dalla bocca. e non ti sembri ubbriaca. e non hai per aureola un catino
/ il sole dei giardini / ci ubbriaca meglio del tuo vino / che noi non
là, canta il tedeum, poi s'ubbriaca e bestemmia. = voce semidotta
carlo chiude un occhio; rinaldo s'ubbriaca giuoca e perseguita le serve, malgrado
con quella sua voce roca di donnaccia ubbriaca, che contrastava così forte con la beltà
un bel giorno si sfrenò una truppa ubbriaca per le vie, che uccideva e
quella sera sentivo dentro un diavolo: ero ubbriaca di peccato. cicognani, 3-257:
, è così poco continente che si ubbriaca di tal maniera? che si dirà
parroco che sgridava i villani perché s'ubbriaca vano. e non s'accorgeva come avvelenava
rebora, 2-279: di superbia ubbriaca si avanzava / la guerra, come
cotta fracida. svevo, 6-597: era ubbriaca fracida. pasolini, 1-126: il
un altro, e 'l vin, quando ubbriaca / non lassa ben vedere le cose
dir verbo. si alzò traballando, come ubbriaca, e nell'uscire dalla gabbia di
; ostinandosi poi, l'è cotta ubbriaca. = denom. da capone nel
è? -se la giustizia non fosse ubbriaca e insonnolita, dovrebb'esser nome per voialtri
enorme lieve musicale trottola / che turbina ubbriaca / annaspando le seriche sferzate / che
della plastica / rigurgitar la cena / ubbriaca di mastika. d'annunzio, ii-61
tronconi, 2-196: -s3... ubbriaca... di gioia...
govoni, 381: oggi ho l'anima ubbriaca / dei travolgenti profumi del tropico,
ella loro vita, giuoca e si ubbriaca con essi alla dome nica
plastica / rigurgitar la cena, / ubbriaca di mastika. palazzeschi, 4-321:
dato del maiale, era ancor più ubbriaca di lui. pirandello, 7-1286: se
. una febbre di gloria che m'ubbriaca perpetuamente la testa... è
fratello. beltramelli, ii690: si ubbriaca e parla: parla e si ubbriaca.
si ubbriaca e parla: parla e si ubbriaca. ragiona con la testa dei braccianti
aveva dato del maiale, era ancor più ubbriaca di lui, solo che essendo botte
rapita ai temporali e fatta schiava / ubbriaca di colon d'anilina. c. e
ulivi / rallentando sull'aia spazzata / ubbriaca ed allargata / dal rotondo del danzar del
degli ulivi / rallentando sull'aia spazzata / ubbriaca ed allargata / dal rotondo del danzar
saque composta con riso e zucchero, che ubbriaca. stampa periodica milanese, i-350:
per coloro ai quali filosofia scalda e ubbriaca la testa. -rendere furibondo o
si placa / scatenata au'amar donna ubbriaca. alfieri, 5-36: dopo mille
e scivolosa, proprio come una serpicciola ubbriaca. = deriv. da scivolare
sotto inose a guisa d'una schiava ubbriaca, come dice il mirabile servato e la
tempo ad uom piace l'osservar gente ubbriaca gesteggiare sconciamente. metastasio, 1-ii-823:
tella e scivolosa, proprio come una serpicciòla ubbriaca. -serpicèlla (v.).
, / enormelieve musicale trottola / che turbina ubbriaca / annaspando le seriche sferzate / che
gozzi, i-14-77: l'altra, già ubbriaca per la dolcezza del guadagno, corse
foscolo, iv-313: chi non si ubbriaca perché naturalmente odia il vino, merita egli
3-196: « cotto io? sarai tu ubbriaca! » rispose sganzerla coll'occhio spento
, che sono parti di stravolta e stoltamente ubbriaca fantasia. g. ferrari, 426
da venezia che il re sveco non s'ubbriaca mai,... che dorme
del sud, / oggi ho l'anima ubbriaca / dei travolgenti profumi del tropico,
, i-14-77: di che l'altra già ubbriaca per la dolcezza del guadagno, corse