padre naturale. il giovane non lo ubbidisce, onde per questo egli è privato
pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce più agevolmente alla lima ed allo scalpello
in quanto ammazza i pulcini... ubbidisce a chi sa quali leggi che furono
mano, a cui ella tutta arrendevole ubbidisce. l. bellini, 5-117: v'
turba la tranquillità pubblica, chi non ubbidisce alle leggi,... quegli
, egli ama e teme e onora e ubbidisce il suo padre. sacchetti, 143-8
re medesimo nel- l'imparare a cavalcare ubbidisce al cavallerizzo, nel giucar d'arme
uno uomo solo, con una voce, ubbidisce ognuno, e va in prigione e
sorti dell'uomo che parte loro ubbidisce, e parte le signoreggia.
quello arriva / la man, che ubbidisce all'intelletto. vasari, iii-455: papa
che 'l ciel con le sue sfere / ubbidisce al gran re che 'l tutto regge
colle sorti dell'uomo che parte loro ubbidisce, e parte le signoreggia. negri,
inerzia dello spirito, psicologica in quanto ubbidisce alla legge di spontaneità di cui lo
senza disdetta veruna a suo irrevocabil decreto ubbidisce. s. maffei, 83: signoria
chiama ciascuna a nome: quale non ubbidisce alla chiamata è condannata a morte come
briga, se la volontà di colui che ubbidisce non v'è, menoma il merito
superi, disubbidientìssimo). che non ubbidisce, che si rifiuta di ubbidire,
, 12-63: impognanti che chi non ubbidisce a'tua comandamenti, possi e debbi
i-974: la lingua aulica o letteraria non ubbidisce così docilmente alle fatali leggi della trasformazione
è dovere, senza dovere non si ubbidisce che alla forza. botta, 4-142:
. c. bentivoglio, 1-720: ella ubbidisce a i detti: / ed ecco
, come è noto ad ognuno, ubbidisce a signor elettivo, mandarono ambasciadori alla
, come è noto ad ognuno, ubbidisce a signor elettivo, mandarono ambasciadori alla
, e a'piaceri serve, a'piaceri ubbidisce. pallavicino, 1-118: se piuttosto
: l'uomo, nel parlare, non ubbidisce alle leggi fonetiche, ma alla legge
di massa, per cui l'individuo non ubbidisce a norme di condotta da lui coscientemente
son diva e son reina, / m'ubbidisce natura, il ciel m'inchina.
villani, i-6-80: il muscolo ubbidisce, e col vigore / di sue valide
cavai, che freno e morso / solo ubbidisce, da ragion lontano. sagredo,
per la sua lunghezza e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio. campailla
. villani, i-6-80: il muscolo ubbidisce, e col vigore / di sue valide
per la sua lunghezza e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio, ma continuando
per la sua lunghezza e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio, ma
pel mondo, né più punto m'ubbidisce. leggi di toscana, 10-97:
nell'universo le leggi, cui la materia ubbidisce. geòmori, sm. plur. stor
, per la moderazione reciproca di chi ubbidisce e di chi comanda, uno dei
vento del mare, al cui volere ubbidisce nei suoi giri la ruota della fortuna
il detto altrui; quando si ubbidisce fedelmente a esso detto; operasi
e stanne pure lontano. se ti ubbidisce è perché stai lontano. il suo
dove non gli si può usar violenza, ubbidisce quando e come gli piace. s
lentamente sva ostinato, non ubbidisce allo sprone pungente. = denom.
fossero sempre presenti allo spirito di chi ubbidisce e di chi signoreggia, tornerebbe l'
. frugoni, 3-ii-386: l'ubbidisce il tutto alla sola inarcata di un cenno
, in cui tutto appare gratuito e tutto ubbidisce a una profonda legge di necessità.
cause nelle ruote. fiacchi, 48: ubbidisce il fanciullo; e dell'inetto /
l'uomo, per disdegno, non ubbidisce il suo maggiore nelle cose che giustamente
venga, e questa mette l'ale e ubbidisce. p. verri, 3-i-55:
sola delle due conosce, e quella sola ubbidisce ed ascolta...; e
vi si comanda e bene vi si ubbidisce. sanudo, lvi-311: perbene ad una
forte,... ond'elli ubbidisce vigorosamente e perseverantemente, ch'elli non
, essendo quello libero che solamente alle leggi ubbidisce. brusoni, 126: volendo più
leggi, libera quella che alle leggi ubbidisce. panigarola, 87: equivocano volentieri
/ l'anima da colui che l'ubbidisce. d'azeglio, 6-40: la tremenda
quando l'uomo, per disdegno, non ubbidisce il suo maggiore nelle cose che giustamente
bocchelli, 1-iii-604: chi comanda e chi ubbidisce alla lega, chi ha coraggio di
azioni è così grande che essa ormai ubbidisce alle leggi di 'folla '.
, 9-43: più facilmente l'ignorante ubbidisce e si lascia maneggiare, né conosce
cristo quegli che né alli suoi comandamenti ubbidisce, né ai suoi consigli s'attiene,
supremo valore e la perfetta forza, che ubbidisce alla mente comandatrice e sa imporre un
tutte le cose: ed a questa legge ubbidisce la seconda mente, ch'è l'
cavallo che sente il morso e gli ubbidisce. -lasciarsi mettere il morso da
, cacciare e condannare chi non li ubbidisce a punto. -come niente:
di timoni, / ne a'venti ubbidisce, né è portata / dall'on-
angioli... e ciascuno ordine ubbidisce all'altro, secondo il suo officio
solo a quello arriva / la man che ubbidisce all'intelletto. firenzuola, 2-55:
taglio e l'ampiezza, e la ragazza ubbidisce, mostra anche il suo pancino appena
si suol dire ironicamente quando altri non ubbidisce, quasi non intendendo. pirandello,
ii- 634: perché? si ubbidisce senza domandare 'perché '. ma non
solertemente. encivenni, 4-29: elli ubbidisce vigorosamente e perse verantemente,
, capisci. sento quando la stecca mi ubbidisce. anche a poker: le carte
: sotto la sua vanga, la terra ubbidisce, e come! dà più che
il popolo è la parte della società che ubbidisce, la plebe è l'infima classe
i pori uguali per ogni lato ed ubbidisce più agevolmente alla lima ed allo scarpello
oceano. jahier, 2-90: tutto ubbidisce il potente sole felice. / i
quella faccia: comanda chi può e ubbidisce chi vuole. proverbi toscani, 20:
: né giova il dire che chi non ubbidisce alla legge proibente, particolarmente se quella
ragionamento, di una riflessione; che ubbidisce a un impulso razionale. buonafede
. averani, ii-21: perché tana ubbidisce il moto del sole che sì da lungi
quella che in tutta la sua ampiezza ubbidisce alla comodissima ed utilissima istituzione di simili
. fagiuoli, xv-7: ancor non ubbidisce: qui sta il male. / or
quale rigore, il fumo si ritarda e ubbidisce, colle sue tortuosità, al moto
ripugnante alla ragione, alcuna volta l'ubbidisce quasi constretto. cesari, ii-377:
seconda ragione, cioè s'ama ea ubbidisce e reverisce iddio. fra gior
un compito. marino, 1-18-229: ubbidisce il fanciul pronto e spedito, /
, con connotazione spreg., chi ubbidisce passivamente e ciecamente agli ordini altrui,
abbondanza. 11. prov. -chi ubbidisce santifica: espressione scherzosa di condiscendenza alla
battista, vi-i-ded:. volentieri s'ubbidisce a superiore alquanto indulgente, perché l'
mondane e delettazioni temporali; quando elli ubbidisce alla ragione. anonimo romano, 24:
rapisce: / quel che piace, s'ubbidisce. pananti, i-227: certi usi
non ha da smaltire il cibo, non ubbidisce alla testa. -far maturare
iddio regnatore, cui tutto soggiace e ubbidisce. buonarroti il giovane, i-25: a
ragione. aretino, v-1-892: perché chi ubbidisce a lei [la ragione] si
, e qualor s'imbronca ostinato, non ubbidisce allo sprone pungente. = deverb
. moravia, 26-178: mio padre ubbidisce e osvaldo sveltamente gli infila i pantaloni del
risaltare la differenza tra l'espressione cne ubbidisce alla logica o coerenza estetica e quella che
pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce più agevolmente alla lima ed alte scarpello.
della terra. 10. che ubbidisce a un superiore, che è soggetto al
tas bidientissimo). che ubbidisce a qualcuno, si sottomette alla sua
. -anche: tatto con cui si ubbidisce, l'azione e l'effetto dell'ubbidire
se una cosa avviene frequentemente, essa ubbidisce ad una legge; e che se
i pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce più agevolmente alla lima ed allo scarpello
faccia: comanda chi può, e ubbidisce chi vuole. proverbi toscani, 169:
femm. -trice). ant. che ubbidisce a comandi, prescrizioni, ordini.
sotto la sua vanga, la terra ubbidisce, e come! dà più che non
: un'interpretazione di un linguaggio naturale non ubbidisce, in generale, ad un principio