a te guerreggia il cielo; ed ubbidienti / vengon, chiamati a suon di trombe
, e quanto più numerosa la copia di ubbidienti soggetti attorniano il tiranno, tanto più
[costoro] male accostumati e non ubbidienti. masuccio, 230: de circa ventitré
ho trovati [i figliuoli] sempre ubbidienti e rassegnati al mio volere. quest'acque
la maggior parte da certi armeni cattolici ubbidienti alla chiesa romana, disse il re che
della mano, perché essi, tutti ubbidienti, andassero ad attorcigliarsi attorno alla nuca
ora voi doverresti essere un poco più ubbidienti, e non tanto superbi e di
sono ora così vezzosi e così ubbidienti,... abbiano con le
ii-182: aver sul ciglio / lagrime ubbidienti, aver sul labbro / un riso
sono fruttuosi alle città, perché sono ubbidienti alle leggi ed a'magistrati, e
, ii-182: aver sul ciglio / lagrime ubbidienti, aver sul labbro / un riso
. orioni, x-21-140: le stelle roteavano ubbidienti nell'azzurro come bighe lanciate ad una
meni a dannamento tutti quelli che sono ubbidienti a te. buti [crusca]
le corde che li rendono chissà come ubbidienti, ah'orecchio, infine la fece scattare
fermi gli animi de'soldati, ed ubbidienti a'comanda- menti loro, e diliberati
dimentico o derisore, aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive. carducci, ii-4-127: orazio
, ove i facul- tosi sono gli ubbidienti, i quieti, i santi. zeno
disprezzati; poveri, sanza difetto; ubbidienti sanza vergogna; casti, sanza macerare
dimentico o derisore, aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive. zena vi-1112: cadesti
, altezzosi, bestemmiatori, e non ubbidienti alli loro padri e madri, disgra
si coscrivevano legioni di soldati sobri ubbidienti valorosi. palazzeschi, 7-274: i suoi
disprezzati; poveri, sanza difetto; ubbidienti, sanza vergogna; casti, sanza
per cui i ragazzi diventano pensierosi e ubbidienti. -filos. disordine ontologico e
: costoro da sé sono stati sempre ubbidienti, riverenti, et ànnomi ascoltato molto et
d. battoli, 21-215: ubbidienti al fischio, assidui al remo, fedeli
individui senza disciplina e senza cultura, ubbidienti solo agli stimoli del ventre e delle
nell'editto di vormazia, che ne fossero ubbidienti eseguitori. eseguitoriale, agg.
dal palagio essere chiamati; e allora siate ubbidienti, e non insuperbite delle eccelse voci
i signori loro gli fanno fare, e ubbidienti, e faccenti. g. morelli
gemme, incantati dal glorioso fascino ed ubbidienti alla patema volontà dell'autore, pieghereb-
. d. bartoli, 21-215: ubbidienti al fischio, assidui al remo,
l'altro orgoglioso, tutti e due ubbidienti e veloci ai comandi di pellegrino, aveva
o gambaracce, che siano spiacevoli, ubbidienti, umani allegri e quando possibil italiani
che i servi, benché riverenti, e ubbidienti, pure talora sono discordi e gareggiansi
, le corde che li rendono chissà come ubbidienti, all'orecchio. 2.
gemme, incantati dal glorioso fascino ed ubbidienti alla patema volontà dell'autore, piegherebbono
da grandi, raccomandavano loro d'essere ubbidienti, gli assicuravano che s'andava in
da grandi, raccomandavano loro d'essere ubbidienti. pascoli, 746: eran fanciulli
cavalieri della nostra religione... siano ubbidienti al granmaestro in tutte quelle cose le
. d'azeglio, 1-431: si gridano ubbidienti ai re assoluti ed al papa.
da grandi, raccomandavano loro d'essere ubbidienti. pascoli, 499: è un
l. bellini, 5-3-75: vadano ubbidienti e spedite ed esecutrici sicure di ciò
fossero stati intrap- prendenti come eroi, ubbidienti come monaci, e pronti a sacrificarsi
risplendere allo spirito umano..., ubbidienti tuttavia ad un ordine condotto da un
poetica, infallibilissimamente si deono ammettere per ubbidienti a questo dogma eziandio le metamorfosi d'
volubil danze umana cura, / che ubbidienti alla gentil misura / essi stampano ogni
siri, i-32: respirarono le provincie ubbidienti per l'intermissione e pausa della loro malatia
leopardi, i-142: ora eroi, ubbidienti come monaci, e pronti a sacrificarsi come
altri, anzi spesso ostili tra voi, ubbidienti a vecchie e stolte rivalità fomentate,
veloci, ben confederate fra loro, ubbidienti all'imperio della volontà, non facili
pindemonte, iii-445: trascorri / le ubbidienti agute corde, e traggi / dall'animato
esse precisa obbligazione di esser docili, ubbidienti, maneggevoli. casti, 7-35: oh
tenere fermi gli animi de'soldati ed ubbidienti a'comandamenti loro e diliberati al combattere
fossero stati intrap- prendenti come eroi, ubbidienti come monaci, e pronti a sacrificarsi
/ da farfarel tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda
/ da farfarel tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda
l'incude, e allora esclamai: ubbidienti sono gli orecchi miei anche a forza
volubil danze umana cura, / che ubbidienti alla gentil misura / essi stampano ogni
de'cartaginesi esser rozzi, maninconici, ubbidienti ai magistrati, a'sudditi noiosi,
a voi non dole / il ripiegarvi ubbidienti in arco / e altrui formare ombrella
guerra, ed essi fingevano egregiamente d'essere ubbidienti, per poter più agevolmente con tali
per antico erano stati sempre a'romani ubbidienti e molto osservanti. a. mocenigo,
, / se per quei fur sì poco ubbidienti. agostini, 1-26: questa voce
volessero venire a dirvi che vi saranno ubbidienti e fedeli e che hanno voglia di
erano tre bravi ed operosi garzoni, ubbidienti come pecori e forti come tori. pascoli
. della casa, 5-iii-319: siamo ubbidienti alle leggi eziandio meno che buone,
s'aggirano intorno a lui come pianeti ubbidienti. carducci, iii-5-312: essendo allora le
l'essere in piede i viniziani e ubbidienti a'cenni suoi. siri, vti-171
forza i terrazzani stessono a posa e ubbidienti loro. sercambi, 2-ii-112: o fiorita
degli efori, conoscendo essi che l'essere ubbidienti è grandissimo bene, così nella republica
coloro che a vita non suscitò, perché ubbidienti non fuoro, sanza scusa li lasciò
ede appostolica alle provincie a lei fin allora ubbidienti per trarle nella scisma, se per
genitor son io: / siate dunque ubbidienti al cenno mio. papini, v-900
maschi maggiori, provetti mugnai, pure serbandosi ubbidienti alla madre e sommessi, come voleva
quelle passioni che prima servivano a lui ubbidienti e quasi ragionevoli. c. carrà,
valtellina, star in tutto rassegnati et ubbidienti alle determinazioni del pontefice. fagiuoli,
ho trovati [i figlioli] sempre ubbidienti e rassegnati al mio volere. goldoni,
ha mascelle enormi ed i muscoli del corpo ubbidienti, rattratti in tensione.
tu della suprema / tra noi sacerdotessa / ubbidienti ascolterai gl'imperi. goldoni, xiii-812
. paleario, 42: umili e ubbidienti loro essere ci bisogna e per constituzione
che gli valse potenza scentrata sopra gli ubbidienti suoi popoli, se fiacco non seppe
maggiore speranza e di conservar le provincie ubbidienti e di riunire con loro nell'antica
di nuovo soggiogati,... poco ubbidienti e ricalcitranti. tesauro, 3-752:
fosse il giogo de recusanti non salute degli ubbidienti. b. davanzati, i-33:
ricusati... perché non sono ubbidienti. sarpi, vt-3-130: la plebe
tutto ti ride; hai delle ancelle ubbidienti che ti secondano con tanta grazia le idee
l'uomo cibarsi e gristrumenb suoi non fossero ubbidienti a'comandamenti della fame, ella tosto
xi-91: così fanno le spose / ubbidienti, umili e rispettose. cesarotti,
sono più quiete, rispettose, composte, ubbidienti, ma serbano spesso qualcosina per sé
vantarsi dell'essere stati i soldati suoi sempre ubbidienti, quando gli altrui sediziosi.
maggiori, provetti mugnai, pure serbandosi ubbidienti alla madre e sommessi, come voleva necessità
, eziandio avendo a rimunerare gli uomini ubbidienti? leggenda aurea volgar., 317:
tenuto indubitamente vero dalli teologgi come sono ubbidienti tutti li corpi alle sostanze separate,
cavalli come prima, a schiere / ubbidienti, li guidò dall'erte / al piano
da farfarel tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda
giovani, e per l'età temorosi e ubbidienti così a'disonesti come agli onesti comandamenti
debita resistenza, resonsi con gentil atto ubbidienti e quasi in cerchio sedendo si possero
siano [i cuochi] piacevoli, ubbidienti, umani, allegri, quando possibil fosse
per prezzo e benificio i meriti delli ubbidienti alla leggie. 5. che
servien... che le provincie ubbidienti chiederebbono la detta evacuazione degli spa- gnuoli
pindemonte, iii-445: trascorri / le ubbidienti argute corde, e traggi / 'dall'
operamento; i quali quasi come travinti, ubbidienti al suo arbitrio, non ardiscono di
della russia, pure la necessità gli rendeva ubbidienti gli animi del popolo.
e in minarli a noi suggetti e ubbidienti, noi tosto concepiamo d'essere da più
loro avere, e sé medesimi per ubbidienti servi. leopardi, v-63: non vi
curate di vivere oggi; ma siate ubbidienti, sofferite, e affaticatevi quanto più
dei beni di cristo, dobbiamo essere ubbidienti a dio, e offerire e donare le