gennaio 1964, con antico nome, u nuovo p. s. i. u
u nuovo p. s. i. u. p. (partito socialista italiano di
il p. s. i. u. p., che col suo 1
armi. a. spinelli [« u mulino », febbraio 1966], in
adamo, stender le mani ed apprender u frutto vietato dall'arbore della scienza, per
tortora, i-258: fu loro promesso che u re avrebbe fatto restituire i castelli alli
promozionale e di coordinamento dell'iri. u. buzzolan [« la stampa »
spiraglio che fosse rimasto al re < u sardegna a poter comunicare prontamente e sicuramente
: qualunque i suoi meriti intrinseci, u loro riconoscimento non sarebbe venuto così pronto
ed è molto sollecito ad ingannarci e u mondo con la guerra a tribolarci.
ripurgata la pronunzia di quel nostro orribile 'u 'lombardo o francese, che sempre
m. zanotti, 1-7-5: la 'u ', pronunziata come in 'puro
ad effetto) hanno sempre ammesso che u principio del 'lasciar fare e lasciar
, trasmette; / e propagando e dilatando u moto, / va dal suo centro
d'infamie domestiche, rinfacciamenti di fellonie. u tribuno del popolo, lv-340: anzi
. moretti, ii-795: non eravamo u solo gruppetto che indugiava in un preciso
qualcosa. - anche sostant. u. lampredi, lv-433: in ogni adunanza
né ove fosse né che fiume fosse u po. torricelli, ii-4-13: questa
un'ideologia procurando loro proseliti. u. p. quintavalle, 5-85: forse
medesime prosperità che mi teneva prima che u tempo mi caricassi delle sue infinite giornate
teneva prospettiva piuttosto che fondamento, il u ale restava pure indebolito dalle improprie procedure
erano arresi a'romani ed avevano prostituito u loro antico valore. mascardi, 2-39
pratolini, 2-197: le prostitute battono u marciapiede. poggiano con tutto il corpo
/ vi cacci bene o male / u ruzzo originale. d'annunzio, i-109:
è un caso abbastanza isolato, e u suo proustianésimo è molto meno sociologico
sono regolati dalle norme del t. u. della legge comunale e provinciale approvato
arme e non sendo pagati, e maxime u duca d'urbino e napoleone, che
di rovigo e d'adria che riguarda u polesine d'ariano e le valli di
importanti che siano nelle armate, avendo u carico e l'aut- tontà di provederle
ad ottenere dal prowiden- tissimo nostro governo u ben meritato premio. carducci,
de'consoli dell'ordine del mare, u ver de la maggior parte di loro
l'intendenza di massa è favorevole. u resto del carlino [9-xi-1941], 5
come uno possa atterrare tre uomini, u che fece egli mettendosi a fuggire davanti
mentre altri se le levavano, perché u lucciccare non chiamasse le prune.
, 80: gemmea l'aria, u sole così chiaro / che tu ricerchi gli
pruneto. tommaseo, 2-ii-156: u latrone di susini, / figliòlii di
ago del fucil prussiano, / kòmer strascica u bavaro can- non. pirandello, 8-738
dotta, comp. dal gr. ^ u ^ r] (v-psiche2) e da
psychologia, comp. dal gr. ^ u ^ ri (v. psiche2
gr. luxojxavteta, comp. da ^ u ^ r) (v. psiche2
. dal gr. 'liscio 'e u. éxa <; -avo? '
. da p. s. i. u. p., sigla di tale partito
, che adesso, arrischiato un poco u capo fuori nella via, chiamava inutilmente:
metasoma), l'intestino piegato a u, l'ano posto dorsalmente presso la
, 93: in nelle vie, chiassi u pubblici di comune. statuto del comune
che chiamasi amore, se si voglia dire u vero, è l'effetto degli stimoli
ballata scozzese « il mio vino e u mio puddingo, trangugiato ha quel marrano
ragione, ripetendo a se stessa che u giudizio di suor beata sarebbe stato diverso,
il negro jack johnson e tommy bums u canadese, finito in carneficina anche quello
al corno suo ricorre; / e dopo u suon, con minacciose grida / lo
. davanzati, ii-501: quando si leva u vento, allora si conosce il granello
: -la pula se ne va e u grano rimane. -e tu credi di essere
, che ogni vacca avesse a sé vicino u suo vitello e ogni asina il suo
, a piè del vero vuol pullulare u dubbio. baruffaldi, i-205: pullulò sicurezza
condire la pastasciutta; pommarola. u. eco [« l'espresso »,
volgar., 5-13: no meno u dolore che la piatà mi punse vedendo la
v.), che traduce paretimologicamente u gr. xévtaupo;, che sarebbe
padre si tolse la giacca, alzò u pungolo di ferro e incitò i buoi con
in punta qualche voce acuta terminante in u, come fosse un lenitivo all'orecchio
, dovrebbe lasciare riposare un po * u suo 'bisticciarsi 'ricordandosi che si
si tratta d'un'opera distribuita a puntate u pagamento si fa di mano in mano
infatuata per il puntinismo dei francesi. u. boccioni [in lacerba, ii-91
leonardo, 7-i-2: il punto è u primo principio della geometria. piccolomini, ii-5
.) sempre e solo davanti alla u semiconsonante, seguita a sua volta da
sua volta da una vocale diversa da u, la quale vocale forma sempre sillaba
ancora maggiormente che egli, senza la u che 'l sostenga, non può aver
che per c, né mai senza la u appresso, con questa differenza che u
u appresso, con questa differenza che u dopo al q è sempre consonante, col
.. ha bisogno della perpetua assistenza dell'u. tesauro, 2-134: anzi dyun
con una vocale appresso davanti all'4 u ': perché lo stesso è dir '
c ', quando, anteposta all'4 u 'colla vocale appresso, si debbe
adoperare il4 c ', quando all'4 u 'seguendone altra vocale, s'ha
dai latini fu adoperata avanti la vocale u (per un certo tempo anche avanti
m. ricci, i-204: venendo u giorno seguente il luocotenente a vedere i
tosco 'sia quel medesimo, non essendo u ed o la medesima vocale. varchi
geometrica del circolo sarebbe facile ad ottenersi. u. eco [« l'espresso »
. manzini, 119: prima di tagliar u cristallo in circolo per l'occhiale da
e dal gr. xp « i * u. a 'colore ', sul modello
di cassetta. bisteghi, xcii-ii-339: u giuoco del pallone... si giuoca
la misura binaria è il peon terzo u u, — u, gli accenti del
misura binaria è il peon terzo u u, — u, gli accenti del quale
è il peon terzo u u, — u, gli accenti del quale hanno la
adolescente forte, quadre le spalle e u busto, / irride al mio tramonto
/ e lo strina. egli morde u suo tabacco. / è a testa nuda
24, scutelle io. inventario di alfonso u d'este, 2294: diaciassette quadri
t'imprometto che * nfra l''u 'e 1 " enne '/ lite
ce vola mai; / di serpe morta u qualke sorcello / se passce, ké
la può aver fatta altr'uomo che u gran tiziano. comoldi caminer, 220:
servarne sia tenuto di pagare al signore u consuli lx soldi. giamboni, 10-82:
l'anima sua sia andata a male e u corpo dìe essare sotterrato al fosso,
corpo o per vista che ella li faccia u per paraule inganevile ch'ella dice,
destra (talora indicato con la sigla u. q.) con venature reazionarie
20-ii-1946], 1: il fronte dell'u. q si è costituito in partito
. leoni, 635: voleva sapere u come, il dove, il quando.
ristorare l'ordinario offizio dell'alito, u quale era intermesso. castelvetro, 8-1-161
/ « poeta? » « frequenta u salotto della contessa maffei! » -in
quante nobilissime sentenze, quantissimo buon costume u metastasio s'ha sparso in ogni sua
... ko quivi apprezzo / p'u che il viril, quantunque al tartaresco
': illustre accademia scientifica italiana. u. ojetti [« l'illustrazione italiana
cennini, 3-36: sopra tutto è u proferito: e se togli di quelli
a cianio da tripallo, per tre u arte di cattini, per le maniche della
parte del guscio della nave che è tra u sito del timoniere e la traversa.
dichiarazione (1940) del presidente truman, u quale prevede aiuti statunitensi per lo sviluppo
. francesco da barberino, i-84: u quasi in picciol tracto / conoscerai chi nel
essere perfettissimo, perché nel quattro era u dieci. 2. gruppo di
konkordia ke sia dato a li quatro u a li trie li quali venisero in konkordia
fu di nazione romano e figliuol druno u qual fu chiamato fortunato, e negli
delle ragazze sorprese nel bagno, né u canto bramoso dei giovani, né le
attendere il fine del servo infermo, u fa portare nel mezzo della strada né
dell'età della rivoluzione francese. u. lampredi, lv-450: da questi fondi
segni, / m'auscultano con gli ordegni u petto davanti e di dietro. /
della propria responsabilità. luzi [in u frontespizio, 382]: nulla di
quinci innanzi li operari sancte marie che sono u che fino siano liberi ab omni servizio
casetta nuova di bor- ghicciuolo là u era la capanna, a rendere quinde per
e quindi (che fanno in asticci u petrarca, in intingol dante ed in fricassea
di marzo). quinque [u -i- i], pron. indef.
, ha il numero maggiore che contiene u minore diverse volte, con diverse sue
toccò alla città e ducato di milano u carico annuale di scudi cento- venti mila
il più quotato ed il più bravo. u. boccioni [in lacerba, ii-qi
una mia reazione, si affrettava a riportare u discorso alla noia quotidiana.
diano ad alcuno fondacaio, per rieva u casatico..., oltra quello
esse [composizioni] vantar per autore u divino spirito disceso nella mente e nella
alquanto, e poi novellamente / rabbracciando u figliuol, doppia le strida. alfieri,
di montieri, v-53-212: se 'l vescovo u suo messo disforzasse quella persona a cui
della presente calabria che vien racchiuso tra u golfo di squillace e quello di s
il bue guardano il cielo e raccogliono u vento col naso, dinota pioggia.
, / fisa i raggianti occhietti entro u mio volto. aleardi, 1-42: fur
ii-i-150: quelli, che da alcuni 'u 'liquido, e 'i '
menzogne, d'insidie, per raccogliere u maggior numero di prede. -raffrenare
uno scontro, in cui l'atleta o u combattente si concentra e raccoglie le forze
, ii-i-150: quelli che da alcuni 'u 'liquido e 'i 'liquido
pesanti, converrebbe allora che, supponendo u loro peso tutto raccolto in d e
già sappiamo tutti che i poemi ove u solo auttore parla sono raccontativi puri.
ra- cordoe a la volta di poscia u di prima. -di animali.
questo dolce canto il ciel sorrise, / u mar si racquetò, tacquero i venti
il tempo del moto tenendo fermo continuamente u medesimo grado di velocità, lo spazio
anco varcando, / si vide avanti u mare ampio e sicuro. tassoni, 10-24
: in ver l'isola gora / fanno u viaggio, ché rader col legno /
utile citare due casi. m. u. dianzani [« la stampa »,
-fissarsi stabilmente su una superficie. u. boccioni [in lacerba, ii-90]
il fissarsi stabilmente su una superficie. u. boccioni [in lacerba, ii-90]
roccia, quella disposizione del colle [u capitolino], è radice etnisca; altrove
zini ha cantato la sera di natale alla u. r. i. inviando alle
attenzione dei radio-ascoltatori mediante preavviso verbale. u secolo-la sera [25-viii-1944], 2:
finora, l'uranio, il polonio, u radio, il torio e l'attimo
qualche nota informativa sulle linee programmatiche della u. r. i., a volte
qualche nota informativa sulle linee programmatiche della u. r. i. regio decreto-legge
curativo; primo congresso italiano < u radiologia medica, a milano 12-
radioisotopoterapia (che adopera radioisotopi). u policlinico -sezione pratica [xvi (1909)
radiotivù, sf. radiotelevisione. u. facco de lagarda, 5-167: tutto
e risoluta. varchi, 8-1-301: u razzo perfratto dal perpendicolare si chiama quando
che sono ben accartati, come scartato chiaman u panno già fragile e rado, pronto
queste cose! gioberti, 14-102: u mi raffìnisci fra le mani. se scrivi
cenere caldo ancora e pericoloso, dovrebbe u ragionamento camminare. 10. calmarsi
casa i danari delle mance! -brontolava u ragazzone. onufrio, 206: poco
la meraviglia del sacco alpino che sostituisce u vecchio zaino. 3. per
non ancor digesta si raggirava, quassanao u capo sopra del suolo per la passione.
sorte, / qui dove il bel metauro u piè raggira, / scrisse d'urbin
dietro la chiesa, via via che u fiume serrava più da vicino. -per
æl capitano del populo al banco là u si tiene la ragione. p. cattaneo
faba, xxvhi-ii: no serave desevele u rasonevele cosa fare prego a voi,
pin. -posti fatati. ci fanno u nido i ragni. -ragno acquaiolo
dei sistemi metafisici. pasini [in u frontespizio, 22]: questa filosofia
di ladri v'è nascosta. l'u lustrazione italiana [12-xii-1909j, 565: le
. idem, 12-i-209: io conosco che u voler disporre del favor di vostra signoria
chiodi. -chiodo a forma di u, cambretta. -ferro con uncini per
, ch'a me conviene avere rangola dell'u mana generazione. rustico,
, generale, continuo, lasciando stare u rangolo che gli dava il pensiero della
restringersi, di contrarsi nello spazio. u. tommei [in lacerba, ii-139]
possibile. mazzini, 50-201: se u colpo può farsi, in nome del
: espressione generica usata talvolta per indicare u tiro che può essere eseguito coi cannoni
più volubile che foglia. sar / u, ix-41: presero per ragione di ripresaglia
-che ritrae pittoricamente. u. nebbia [« l'illustrazione italiana »
di cui altri ne darà in seguito. u. tommei [in lacerba, iii-104
menar ad modo de alaca, assalta u pesci da sé toccati, quali se
solare e inghiotte / la pelle che u sol fece (toro / e trita i
tasso, 4-29: qualor si rasserena u cielo, / or da candida nube il
, 45: se vuol star sano, u nobile e 'l meccanico / si pesi
, / di voi non ho trovato u rassomiglia, / di voi non ho trovato
rassomigliò alle fattezze corporali e all'astuzia u famoso annibaie cartaginese. pananti, i-14:
g. capponi, ii-351: lo rattenevano u poco fidarsi dei veneziani che al maggior
che ratto clr è castrato il giovenco u mettono alla vacca a con giungersi a generare
. fenoglio, 4-296: grande era u clangore delle armi sulla campagna rattrappita.
lampeggiare d'invisibili acque, / inclini u capo, alzi le pure braccia / a
questo vostro argomento tutto ravviluppato. buonarroti u giovane, 9-487: questi ribaldi amici
a ciascuna, quasi invitandosi ad appagare u mutuo naturai desiderio; e, dopo essersi
supposizione. metastasio, i-v-177: sa u cielo... quali ipocondria raziocini
vescovo avanti il petto ove si affibbia u piviale, per dinotar con essa forse l'
necessariamente il luogo al razionalismo analitico, u quale preparò la rivoluzione dell'89 e dopo
di architettura. -assol. u. boccioni [in lacerba, i-180]
-con atteggiamento regale. buonarroti u giovane, i-83: sciolto ogn'orror che
roma, parlar al popolo e dichiarargli u suo senso. -nella finzione di
amico mio molto fidato e persona < u gran recapito. granucci, 2-17: oggi
. estremo anteriore ad un recettore. u. di aichelburg [« la s.
a sostenere la detta forma. buonarroti u giovane, 10-943: orsù, stasera e'
l'amore nell'animo dell'amante, u quale riceve lo amore dallo amato,
... soldati, composti sopra u piede vecchio, parte di soldati agguerriti,
i-530: il giornale nostro offrirà quotidianamente u rendiconto delle sedute del parlamento toscano,
trovato imprecisamente applicato alla consultazione popolare che u 2 giugno decise per la repubblica.
reflua [del sangue] ha rallentato u moto rispetto alla legittima. 3.
pèctide. d'annunzio, iv-1-725: u cascante mio capo sopra il suo seno.
minare immediatamente le cause seconde dell'u niverso attraverso l'influenza che
di montieri, v-51-108: iurano li regitori u consuli ke saranno per temporale infra 'l
: molti segnali scoppiano, se ben u rattiene, di sua crudeltà; è
20-165: s s u l'hai battezzate bene, poiché vogliano che
poco a poco fino di sopra come u fusto toscano o ionico o corinti),
, coltivarle, far la vendemmia, estrarre u vino e zolfarlo. -regola
de'bronzi scrittovi le leggi e a correggere u calendario per le adulazioni de'tempi imbrattato
: -è tu bevi tutto questo? -disse u filosofo osservando quel fusto trasparente. -
le... terminazioni con f'u 'sono le più regolate. 26
parte; in un grado ridotto. u. buzzolan [« la stampa »,
retto da una regola religiosa. u. martelli [in « lingua nostra »
. perdita di denaro, scapito. u. lampredi, lv-444: né si ricorra
romani quarantacinque (m io); u manico quattordici palmi e la pala trentuno.
v-50-98: a quelli che saranno consuli u signori per temporale sì ìurano tutte quelle cose
, co 'l quale governava quasi tutto u regno. dicono che partendosi egli con
alla disgraziata madre, la vide che u bey portava morendo la convinzione che ella
vivissima l'espressione della madre a piedi u letto, che in quel motivo di vita
quelli di brettagna, mostronno le reni u per tema u per vergognia.
, mostronno le reni u per tema u per vergognia. -voltare la schiena
torto, che alla mia bella gioventù facea u re mio marito, scemi in qualche
alla guardia del ponte e avendo veduto u ianicolo essere stato preso da mmici con
il dolore. ancora il oppoponaco cum u fermento e uva passa. ancora,
vocali e, i, o, u, ma ora la pronunziano molto ristretta e
illusi stimano gloriosa e splendida, fu u tempo della massima nostra miseria e sciagura.
mente, venne fuori, per opera < u fra girolamo savonarola, una propria setta
tanto le machine, ma ancora malmamente u consilii sono da essere comparati.
. dolce, xxv-2-277: ma vedi là u pedante. con che riputazione egli si
sanudo, x-77: zonti a roma, u papa non li volse aldir per star
-vita segreta e misteriosa delle cose. u. boccioni [in lacerba, ii-90]
(1321), 195: nulla compagnia u vero ressa u vero conspi- razione
, 195: nulla compagnia u vero ressa u vero conspi- razione...
fu egli un tratto dell'amor proprio u non considerar lui, né quasi altro
azione da restituire. restituire [u + i] (ant. restatuire,
pnme con la bocca aperta e la 'u 'con restringere alquanto in forma angolare
marescialli furono imprigionati e il duca e u re piu ristretti. g. p.
o dalle false carestie. non può essere u primo giammai nocivo, ma lo è
in partic. una macchina. u. silvagni, 1-178: revisionare. migliorini
] memoria. -rifl. u. tommei [in lacerba, iii-118]
giornali umoristici per una settimana rifiutando prima u collegio incerto cu vienne e inducendosi a
spighe elette fiorivano su que'solchi. u corago, 32: se il suolo fusse
incoraggir ciascheduno; riappiccar con gente scelta u conflitto; nulla lasciar d'intentato; soccorrere
avanguardia, riassociati, si presentano per l'u nica cosa che essi sono
il precedente rapporto di lavoro. u progresso d'italia [q-vi-1946], 2
al cierto, riavere d'una una u forse più: come ferire ardiscie e sé
e dice che e il signore, u nbaldaccio! / voglia mi vien di spezzarti
comandamento æl signore cui suo consillio tutto u la magior parte. giamboni, 4-
fra gli uni e gli altri? u. brindani [« panorama »,
(battitore). nel ping-pong, u giocatore che rilancia la palla tirata dal
consalvo visto / con lieto volto, [u papa] li pose la soma /
quel deggio / arte adoprar, quando u periglio mio / mel chiegga, ond'
ricatto all'architetto. -io ti do u mio aiuto, ma tu mi darai in
militare. faba 61: dua fiada u tree dè l'omo rechedere lo soe
amigo, e s'ello no responde u no vole satisfare ale ado- mandaxone possa
a. ripresentato al pubblico. u. buzzolan [« la stampa »,
catuno amministratore, exactori, di ricoglitori u vero di soprastante di date. ottimo
l'uso per il piu porta che u servizio feudale, in recognizione dell'infeudante
riprodotto in quantità apprezzabili. u. di aichelburg [« la stampa »
con una tecnica speciale detta ricombinazione. u. di aichelburg, [« la
di montieri, v-53-212: se 'l vescovo u suo messo disforzasse quella persona a cui
periodica milanese, i-51: sua maestà u re di napoli ha disciolto il così
eterno, / per genitor sol riconosce u verno. c. dati, 4-40:
i cani abbiano torto se latrano. u. tommei [in lacerba, iii-144]
, 1-323: non ricusai di tanta guerra u peso, / per aver gloria no
un segno generale e grande, conosciuto u quale, si venga tosto in cognizione
, 1-159: uno scrittore italiano, u quale, con poca o nessuna voglia
: utto ho a ridosso ora, u petrarca, alberto mario, il muratori,
: baba tarò fuori di sotto u. tommei [in lacerba, iii-104]
perché sono più numerosi gli u tenti di una produzione apparentemente culturale:
come solieno / ne l'ima terra, u 'l sterile ulivastro / regna in lor
quale al bustelli sa d'affettazione; e u manuzzi ne ha pure un esempio
sarebbe stato necessario un secondo taglio, u andò, senza tante formalità, mi fu
grecia. piovene, 7-347: feci u giro d'obbligo, la città romana,
tu. oh dimenticar tutto, anche u sole, presso di te, in una
'rigenerazione termica'i sistemi omogenei alimentati con u 233 e torio sono più vantaggiosi di quelli
bei pomi, vedono gli amanti sempre u vago e il riguardevole del giardino.
maggiori e lè remote minori, come addimostra u vero. biringuccio, 2-78: figure
, ii-79: né di veder aperto u paradiso, / con quel chiaro splendor ch'
la sforzassi ad aprirla e le cercassi avidamente u petto. -ant. titubante,
margini del sistema, i e u; rima umbra: v. umbro;
durante l'incursione del 14 febbraio u. s. è andato perduto presso la
rimando, 11 quale non e. u. mezzanotte [« l'italia libera »
solitaria guardia in valle o altura. u. bertone (« la stampa »,
de le mogli, le quali usano u corruccio non meno al tornar tosto che al
e il mio dovere più urgente. u. eco [« alfabeta », gennaio
via. bembo, iii-430: se u romitello del certaldese veduta v'avesse,
buon ai a poter domandare, non possa u così restituito differire il dare la sua
. botta, 6-1-154: a questo u concessa una amplissima autorità di perdonare e rimettere
, 3-71: muso... aiuta u nonno a rimettersi giù. -riprendere
sublime [stile] si rimette o l'u venga bene; e governandosi
à tutti la stessa divisa. u. tommei [in lacerba, iii-166]
fine a tanto che voi non mi vedete u ch'io vi mandi propio messagio di
novella del grasso legnaiuolo, i-135: u sai che queste son cose rincrescano, e
stanza non fosse da tanto di far salire u termometro a settanta gradi, s'aiuterà
popolazioni ancor più vetuste, stanziate verso u meriggio, le quali erano state accozzate
dilicata donna, / in cui si specchia u ciel, natura, il mondo:
averle comandato come a parente informazione di u...; averla data, e
se non rimanesse per voluntade del signore u consuli k'alora fussero chiamati col lor consillio
ogni giorno si accresca apresso di noi u numero de'santi, quanti monasteri s'edi-
e copioso scolo delle acque e per u gran rinterramento ch'è seguito nei letti
v-50-98: a quelli ke saranno consuli u signori per temporale sì iurano tutte quelle cose
volgar., 6-508: abbia vestir vergato u rinvergato. = comp. dai
alpimmediatezza dell'ispirazione artistica. u. tommei [in lacerba, ii-139]
ha fatto che sospirare e rammaricarsi. u lo sai. ora, giacché la rovina
, 4-1283: quando bene avesse potuto u campo spa- gnuolo passar la riviera o
persone cadute in acqua. buonarroti u giovane, 9-504: un chiacchieron, c'
è perduto ogni bene. forse potrà u meschino ripescare quest'anima sventurata, come
s'intersecano e si compenetrano. u. boccioni [in lacerba, ii-92]
7-130: qui ripiove oggi da capo. u. tommei [in lacerba, iii-167
in allegagione la casetta nuova di borghicciuolo là u era la capanna, a rendere quinde
pavese, 8-112: la morte è u riposo, ma il pensiero della morte
patema e le promesse fatte / pungeangli u cor: ond'in pensier profonai et
. baiardi, 18: adrian guarda u servo suo fidato, / e poi gli
buon volere. mazzini, 47-251: dato u caso e il segno, che cosa
quieto e pacifico vivere de'sudditi suoi, u che l'aveva portato a concedere agli
annientato quel rispetto al sesso che costituisce u pregio di una ripulita società. alfieri
ripurgata la pronunzia di quel nostro orribile u lombardo o francese, che sempre mi
di tale nuova qualifica. u. de franciscis [in civiltà delle macchine
? -esclamò la vecchia discendendo giù per u viottolo, mentre il prete risaliva la strada
essere quasi ombre che facciano piu vivo u risalto della figura o almeno a me
casa per non vederla,... u temere ogni riscaldamentùcolo come tosto causar dovesse
: per giustizia, devo dire che u torto non è dalla parte di mio cugino
'una lingua italiana diversa dalla toscana'. u. eco [« alfabeta », 49
, 3-9: poi guardandol fiso, fé u riscontro / tra 'l nuovo e 'l
per riscusato, conciosiacosach'egli andava inn. u certo luogo di bisogno.
coppella di cenere: ove, consumato u resto di materiali tutto, resterà solamente
sudan. ad ogni modo riserbo ora u giudizio che pronunziai troppo sollecitamente.
per il problema che ci appassiona. u. boccioni [in lacerba, ii-68j:
per man di costantin risorgi. u. nebbia [« l'illustrazione italiana »
ch'e'fussero stati prodotti. buonarroti u giovane, 9-318: il peso sopra 'l
manetti, 2-8: s'avide che l'u scio era serrato drento.
rissa né conspi- razione alcuna di lavorare u di non lavorare. = var
. j: 'rissatore': persona che ha u vizio d'attaccare risse. proverbi toscani
1-251: pur sorge, / pur sorge u dì ch'io ristorar ti possa
omore perduto non si ristorasse, tostamente u corpo diseccherebbe e morrebbe. dante, purg
roma e il primo suo onore fu u tributo de'cavalieri e, perché siila aveva
stato non ti sarebbe bisogno: e u ristoro è cotale, che io intendo con
magalotti, 20-168: prova, e u diamante non fa grazia. toma a
, 7: le esperienze maturate negli u. s. a. con gli 'scrubbers'
opposizione -rappresentava certamente un lato debole, u più debole del suo carattere. gobetti
presto la siepe in essere, come u pugnitopo con la sua piota si può
di ritaglio: minutamente, minuziosamente. u. grozio [in gozzi, i-25-69]
van senza ritegno e senza fren / u ^ gli portano i sensi irrazionali. varano
. mazzini, 5-8: voi avete parlato u linguaggio che ci conviene nella sciagura.
tre mila scudi, che importa la u aria parte della sua porzione. gemelli careri
quale si chiamava presidente degli imprestiti, u qual nome per fino ad ora anco
certe confidenze personali e certi pettegolezzi. u conciliatore, ii-604: il povero «
b. croce, iv-i 1-267: u re si è risoluto a ritirarsi lasciando
delle onde che si rompevano, succedeva u fruscio dell'acqua che si ritirava.
col tutto estetico al quale appartiene. u. boccioni [in lacerba, i-140]
qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava u ritornello della sua barcarola. graf 4-9:
zavattim, i-83: mi guardava avanzando u capo e ritraen- dolo, aggrottando le
lontane contrade. c. bo [in u frontespizio, 165]: ha avuto
a ciascuno. p. bargellini [in u frontespizio, 59]: ero uno
'ricordi'dell'adolescenza bolognese... u suo [di leonetti] ancora probante compiacimento
felice. riuso [i + u], sm. nuovo e, generalmente
cauzione, o non siasi convenuto che u compratore pagherà non ostante qualunque molestia.
pane e vino da metti u soldano in babilonia ». ovidio volgar.
di poter essere rivestito, ragunato legittimamente u capitolo si fa menare dinanzi a lui
'spalla'di macario, coi pomelli rossi. u. buzzolan [« la stampa »
vostro danno, / che, secco u fonte, poco dura il rivo.
. soldani, 1-14: talun fa u bravo e volentier combatte / con chi
rivolta l'immaginazione, dall'altra eccita u cuore a quei sentimenti che distinguono gli
1417: crepitarono tre quattro rivoltellate. u gazzettino [23- i-1943], 4
via, ha la berretta di velluto, u robbon di domasco e il saio di
meccanico. dal dramma utopistico r. u. r. dello scrittore boemo karel
gli automi del suo dramma r. u. r. (rossumt s universal robots
malaparte, 7-547: cominciava ad arrotolare u filo intorno al rocchetto, tirandosi a
quel che tien tal rogna / che u suo cuor non agogna, / essendo
numi, consoli, eroi, / giulio u primo tiranno / ed i crudeli successori
... / m'era compagno u figlio giovinetto / d'un di quei capi
, il romanzo del cuore: ecco u nostro torto, perché anch'io ci ho
di casa cioè, fece romanzi tutto u giorno sulla novità. -non esistere
: item diè dare soldi xxxv e per u rro- meo, ke i ne demmo
teuor se crede 'l mattu -lu sa? u e 'l bon el reo d'annunzio
ma solamente in luoghi dove possano rattenere u terreno e parare e rompere i venti burrascosi
siete stati usati d'audire quello che u tribuni dicono, awegna dio che questo
.. per simile consiglio non revocare u rompere... senza l'aggiungimento dei
che desiderano di acquistare il proposito e u fine della dignità della cavalleria a loro
che tacesse / e che di pazienza u freno roppe, / le mani adosso con
che erano in tutto 150. buonarroti u giovane, 10-953: io volli oppormi,
paglietana. gherardini [s. u. j: 'ronco': oca paglietana.
fra lor, terranno al segnio / u furor d'aquilon, non pur le gregge
, vi-328: da colui che usa u color rosato ower celeste e porta corona infino
rosa tenue. g. rucellai u vecchio, 32: cioppa di panno paonazzo
dal got. * rousa (da cui u provenz. ronza 'feccia') o dal
ojetti, i-62: due volte anche u marradi si vestì di rosso, solo
maglia). - anche sostant. u resto del carlino [7-iv-1941], 5
stinto, privo di brillantezza. u. tommei [in lacerba, iii-13]
in maniera che discenda il punto v in u ascendendo il punto h in h.
piccola radice positiva dell'equazione. u. boccioni [in lacerba, ii-91]
lo saramento, e mangiò delle bestie u ante ne potè giugnere. donato degli albanzani
in quel procinto gli rovesciava nell'anima u cielo. martello, 6-ii-219: temo,
7-74: la bellezza dell'architettura è u trionfo di essa sulla rozzezza della materia
promuovere guarigioni, mirano [le u. s. l. j a organizzare
ombra sul fulgore della musica italiana. u. eco [in « alfabeta »,
lo tratta nella terza causa segreta, u decimo e l'undicesimo nel capitolo di d
ricettario fiorentino, 85: quando [u vetriolo] ha mutato il colore ed è
che l'austero parini bollava di ridicolo. u. buzzolan [« la stampa »
l'altro giorno per una lira fanno u cambio di guardia nazionale. ghislanzoni,
e viene a stendersi e a mgumare u magro pascolo all'ombra solenne del antico
: nulla altra persona della città di pisa u de suoi borghi u subborghi, durante
città di pisa u de suoi borghi u subborghi, durante il rumore, sia ardito
è stabilita. talora la ruota ed u rocchetto sono a basso e l'asse in
. ren- devasi vacante il posto < u segretario comunale in ver- dengo,.
e decretate quivi molte cose concernenti, secondo u senso edifici, / ché 'l
, che per savoia disse in versi u. foscolo. casa sabauda e croce sabauda
5-39: i suoi modelli prediletti erano u foscolo e il giusti; li adorava veramente
come si debbia fare la electione delli ansiani u per via e modo di sacco u
u per via e modo di sacco u per lo modo usato. simone della tosa
dopo il giuoco così va nel sacco u re come il pedone. ^ aequa tellus
posti. il che si faceva senza che u saccoccio fosse offeso, accioché niuna cosa
/ mirto te veggo cingere / devota u simolacro, / che presiede marmoreo /
soldati, 6-237: il mangiare e u bere vino sono, qui, inestricabilmente
venirti davanti all'altare, e ti trovò u nel santissimo sacramento, che mi stai
a sprone battuto al campo, incontra u morto a cavallo e ferma in quattro,
, e quella tornò con un ramo d'u livo in becco: per
pregio e lode ad alcuno valente poeta u altro omo. fr. zappata, in
della tragedia aveva vuotati, per alimentare u fuoco sacro di artista, parecchi bicchieri
-per estens. persona crudele. u. tommei [in lacerba, iii-118]
, / e chi sagettarebbe, / d'u. ma- glion nocesse. g.
s'ingegna il conte, / visto u figlio'alla freddura: / col saione
/ d'aver l'odio nel cuore, u riso in bocca, / fa ch'io
sequestrati prima, poi rilasciati, ma u cui carico fu confiscato in hodeida,
del caffè di via del prato, u lunedì sera, guardavo telesport sul video situato
sale? che è questo romore meraviglioso, u qual sembra venire dalla profondità dell'orizzonte
religiose e salmeggiatrici. -per anton. u salmeggiatóre: il re biblico da
giudicar di checchessia bisogna aspettarne la fine. u. tommei [in lacerba, iii-87
a ferire doi grannissimi baroni, li u ali erano soi collaterali. dissero così:
e dove un'altra prova. buonarroti u giovane, 9-238: saltabeccar, guardargli
bialo dire dinansi a lo populo suo: u acqua, u salto, u terre,
a lo populo suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione
suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione. dante,
, u salto, u terre, u possessione. dante, par., 11-126
barbe, il calzolaio, / u mereiaio, il beccaio, il salumaio.
. dondi, 248: d'intorno u sol la irraggia e fa più bella,
avei piò denari che me li mandasi u per canbio salvi in terra u per sigurtà
li mandasi u per canbio salvi in terra u per sigurtà u investiti sì come mellio
canbio salvi in terra u per sigurtà u investiti sì come mellio ti paresse.
5-291: questo sancisce la costituzione degli u. s. a.: che una
passa la prima regione dell'intelletto: u gusto, ma no 'l digerisco e no
uno vitello, ouccidilo e mettilo in u sacco tutto sanguinoso e. llevalti adosso
. stazione. -unità sanitaria locale (u. s. l.): v
esperienza sanzionata da secoli di storia. u. dettore [in v bompiani, i-183
fr. colonna, 3-175: u quale beato loco era... circinato
ed ai tedeschi il loro gusto per u vino prodotto dal bisogno di opporre ad un
bagna. agostino giustiniani, 46: u re poi arrivato che fu in sardegna
più saturo di polpa; e cioè u quadro di cavaglieli, ricco, cantante
venduta ai tintori od agli stampatori < u tele. m. musella [« il
, 533: saule sottile da legar u per legar balle e mercie. vocabolarietto di
: non possa... ponere u leggere in alcuno consiglio ordinario u di
ponere u leggere in alcuno consiglio ordinario u di savi alcuna petissione. mannelli, 47
, sm. continuo sbaciucchiaménto. u. tommei [in lacerba, ii-335]
o dimentico di qualche cosa: di che u suo superiore lo correggeva. leopardi,
far proseliti e a sbalordire. u. tommci [in lacerba, ii-139j:
costruzioni provvisorie, di baracche. u gazzettino [6-ii-1944], 2: nella
era la vostra e la mia mina perché u vento avrebbe sbattuto gli usci. carducci
invar. fannullone, perdigiorno. u. tommei [in lacerba, iii-87]
e l'arcolaio. quando, nel girare u filatoio, la si sbava (viene
ai ginocchi e stretto ai fianchi. u. tommei [in lacerba, ii-335
, var. tose, (attestata da u. cagliaritano, vocabolario senese) di
. = dal nome del chimico u. sborgi (1883-1955).
otto figli / già sbozzolati, accoccò u filo al fuso. sbozzolato2,
accento romanesco suggerisce disordine e sbracaménto. u. buzzolan [« la stampa »,
mentre alcuni della brigata vanno scorrendo per u bosco e facendo piccoli rumori, per iscacciare
a scadere l'abbonamento al quotidiano cui u defunto era affezionato, il figlio non fece
porti del turco scala franca ad ogn'u. no. d. bartoli, 4-3-13
e delli scaloni vi della scala là u sta meglio... in tutto infine
invece, ripeto, è chiaro, attraverso u risultato unitario, che non è espressionistico
io ero forse il più rompicollo ed u più scapato di tutti. carducci, iii-22-443
7 con la sua scarica u. buzzolan [« la stampa »,
perché la posta era già mezza scassata. u. sivo [« la repubblica »
sta sulle scatole quella gente là. u. eco [« l'espresso »,
combattuti sulle porte abbruciate, / u stupri, li assassini e le vergogne,
se per se medesimo è scelere, u saguntini... parricidi furono.
non sapeva far nulla da sé e senza u quale non si poteva far nulla,
di 'saint-germain-des près'e di via margutta. u. magnaci [« cinema illustrazione »
a un rango inferiore. federico u, 162: omo ch'è posto in
si scherma / co 'l senno e co u valore: / ché chi ha più
e 'l fere al fianco; e visto u fianco infermo, / i da «
posso 'mettere in memoria'e stampare. u sole-24 ore [27-iii-1987], i:
« refe »... « u portafoglio? » « lasagno ». «
partic. riferimento agli stati meridionali degli u. s. a. che per mantenere
egli sia veramente stimabile, ma che u tiranno lo stima. bacchetti, 12-9:
e confermarle con evidenza per provare che u gatto è il più giudizioso di tutti
dilapidato e patibolare, sottose strutture murarie. u. baldini [« bolaffi arte »,
capo o ne faceva parte. u. bottazzini [in storia della scienza moderna
-w-, non manca però chi (come u. vignuzzi) propone una trafila diversa
esserne separato da uno strato di sciolina. u. di vallepiana, 87: conosci
viver con tutti in santa pace. u. tommei [in lacerba, ii-142]
stupido. - anche sostant. u. tommei [in lacerba, iii-104]
difficile a contentarsi (di persona). u. tommei [inlacerba, iii-68]:
: iurano quante e quali co- mandamenta u scomandamenta li signori u consuli ke per
quali co- mandamenta u scomandamenta li signori u consuli ke per temporale saranno de la
fare cum l'emperatore alcuna gu- ra u compagnia contra lombardi e la glesia de roma
per la prima volta nell'opera di u. sarti 'sulla scopolamina'(1893).
riflessioni, aforismi e schizzi pubblicata da u. saba nel 1946. saba,
= deriv. dal titolo dell'opera di u. saba scorciatoie. scorciatura,
/ in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. iacopo da cessole
trattato, e di modificare quell'articolo u che ha reso possibile una forzatura di
-forte oscillazione di una moneta. u. bertone [« la stampa »,
procedessero da altre cause che dall'esistenza dell'u e dal- uso che ne facciamo nella
scuderia è di rallentare la produzione'. u. martegani [« l'illustrazione italiana
, gambetta nervosa, vivace sculettamento. u. buzzolan [« lastampa », 13-iii-1988
genio pittorico e l'arte scultoria. u. boccioni [in lacerba, ii-93]
musicale pervasa da eccessivo sentimentalismo. u. tommei [in lacerba, ii-335]
e secco e pareva spiritato. buonarroti u giovane, 9-233: ve'che arcaliffa
). citolini, 45: sotto u tatto sarà il peso, e grave e
maffei, 46: pazzo è u nocchier che non seconda il vento. manzoni
gli intellettuali usa di sinistra e anche parecchi u. bertone [« la stampa »,
ciascuni mercatanti avere e tenere canne segnate u marcate del dicto segno. cellini, 627
/ che via più vai c'or u argenta marchi, / o ch'a nave
.. avere e tenere canne segnate u marcate del dicto segno. buonarroti il
o pratica la segregazione razziale. u. stille [« corriere della sera »
collo che pendeva fino a terra. u. di giorgi [« giovanecritica »,
giacomo soranzo, lii-3-54: avendo enrico u re d'inghilterra preparata una possente armata
polvere che dal luogo d'onde s'appiccia u fuoco si distende sino agli strumenti,
un dittongo ascendente (cioè i e u). c. battisti,
stanno le semivocali o semiconsonanti i, u. = comp. dal pref.
, sul modello delgr. f) [u (bpoa. ov. semiocclusivo
lontano dal posto di lavoro. u. volli [« l'europeo »,
manganelli, 13-32: egli aveva inventato u ritmo, lacoli figliuoli semplicissimamente e senza le
non possi essere di consiglio di senato u della credensa. gir. priuli, i-27
udire i lunghi racconti che gli u cuore che non s'ammollisse ne'sentimenti della
è vero che'l mio marito abbia puttana u altra amante, la morte nonmi sente tanto
de marmore adorno, / che u del re bavardo sepultura, / come mostrava
seta. a. tesauro, u: così fa i seri ancor securi e
intrecciati, allora le chiamavano servie. u. aldrovandi, l-ii-516: quando [
, 8-i-94: qui dice il conto che u nostro signoregesù cristo venne in questo secolo per
quinci innanti li operarii sancte marie che sono u che fino siano liberi ab omni servitio
v. sessagenario. sessuale [u + a \, agg. che riguarda
. di sessuale. sessuare [u + a], intr. con la
[ale]. sessuato [u + a], agg. provvisto di
decalogo in mano. sessuòfobo [u + o], agg. che manifesta
sono del goldoni. sessuòlogo [u + o], sm. (plur
tranquillizzare definitivamente suo marito? sessuòmane [u + o], agg. affetto da
e uno dei capi del ps. u. (partito socialista unificato). cassola
posto in quelle confine medezmo e tiene l'u. capo in via la loro settimana
1937 al signor didaco dal governo dell'u. r. s. s. perché
, della propria casa. u. tommei [in lacerba, 186]
muove con grazia e leggerezza. u. buzzolan [« la stampa »,
l'addolorata signora cadere col volto su u pavimento. lemene, ii-374: langue del
merito, certo, dello sfondamento negli u. s. a. del computer
un limite di bilancio programmato. u caprara, 3-76: la holding..
il movimento di sganciamento deldo- fascista-papale. u. stille [« l'espresso »,
probabilmente dal fr. ant. esg (u) arer 'perdere la strada', poi
a dall'o, l'e dall'u, sgorbiava certe aste che sembravano paracarri.
faba, xxviii-11: no serave desevele u rasonevele cosa fare prego a voi,
min- gogi per pigione della stalla là u io tegno lo ronsino,...
avei piò denari che me li mandasi u per canbio salvi in terra u per
mandasi u per canbio salvi in terra u per sigurtà u investiti sì come mellio ti
canbio salvi in terra u per sigurtà u investiti sì come mellio ti paresse. s
di barometro costituito da un tubo a u contenente mercurio. -tubo ripiegato avente due
di conduttura, generalmente a forma di u, che permette la chiusura idraulica nelle tubazioni
qualunque modo i'ho peccato gnore u abbia parte in alcuna bottega...
montieri, v-50-97: quelli ke saranno consuli u signori per temporale sì iurano tutte quelle
delle rocce plutoniche che li racchiudono. u. neri [« la natura »
e d''insonnife- ri', tramonta u veronal e nasce la simpamina. arpino,
la misura ternaria è il periambo e dattilo u, -uuu, -uu e il simplètto
scient. sin [omenium] ac [u \ t [um \; voce
. i. s. l., u. i. l.) che si
si sarebbe chiamata 'banca mobiliare'. u. caprara, 3-43: egregi signori,
noir, e blanc, i rouge, u veri, o bleu.. 'attribuendo
solida', da cn>n. <
u) 'io saldo, rimargino', forse per
a, e, i, o, u, quelle che si terminano in a o
quelle che si terminano in a o in u non ricevono mai raccorcio nel numero singolare
roma, ebbi una ventata di sinistrismo. u. la malfa [« il mondo
: lia? albacin [in u caffè politico e letterario, 26],
questo mio antico maestro. sinuàdico [u + a], (plur. m
gr. sutjvri). sinuante [u + a], agg. letter.
, per aferesi. sinuare [u + a], tr. (sìnuo
. seno1). sinuato [u + a] (pari. pass,
seni anche rotondati. sinuatura [u + a], sf. letter.
azione da sinuate. sinuessano [u + e], agg. che è
'descrizione'. sinuosaménte [u + o], aw. con numerose
. di sinuoso. sinuosità [u + o], sm. invar.
tardo sinuosìtas -àtis. sinuoso [u + o] (ant. sen-uóso)
a croce) opportunamente lubrificate. u. neri [« la natura »,
lor camisce, il lor pane, u lor vino, beendo sempre di quel dolce
. bufalino, 9-9: ne andate rimuginando u senso, mentre scorrete il corte,
triviale, insolente con quelli cattivi. u. tommei [in lacerba, iii-14]
, si rivela uno 'snob'. u. boccioni [in lacerba, i-169]
, / alcuno, over diporto / u gioì potesse avere, / rispondo: sì
socialisti del p. s. i. u. p. designano il preteso processo involutivo
fu sostituita dall'o. n. u. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4162:
giuglaris, 4-334: che bene na u non avere nell'esterno padrone che lo
né soggiaceno a passioni. sar! u, i-1-81: già son vecchio assai,
io no la sento, / assettomi 'n u. lloco e mi soggiorno, / piango
incerto; probabilmente deriv. da s [u] olo. nomi di altre
-forza inoppugnabile del vero. u. lampredi, lv-251: pare che il
specifiche conseguenze. g. rucellai u vecchio, 16: chi non observa misura
dovuta dai loro inquilini e sublocatari. u. caprara, 3-41: al sindacato partecipano
del primo per evitare i contraccolpi economici. u. carrara, 3-100: l'esperienza
negro [« il mon u. neri [« la natura »,
che le sfumature di colore. u. boccioni [in lacerba, i-52]
-robustezza di un oggetto. u. neri [« la natura »,
solidità che di certo presenta zanichelli. u. caprara, 3-128: non si conosce
(v.). somatosessuale [u + a], agg. biol.
. porta un buon cap u. ai aichelburg [« la stampa »
alla formazione di tessuto osseo. u. di aichelburg [« la stampa »
, / ben se semella a iulio cessare u a pilato. dante, par.,
a uno spago appiccato al muro. u. tommei [in lacerba, iii-87]
punti k, h le velocità v, u = o. -in senso generico:
a o; peggio sonanti: e 1 u. giorgio bartoli, cxli-342: 'c
ne abbia una specie di pasta. u divulgatore, 64: un cemento..
, v-50-94: iurano ke quando il consuli u signori ke saranno per temporale de la
. tesauro, 3-483: da perseo u colta [l'orca] di sopramano e
e da una forma femm. di [u] sbergo (v.).
.. / di serpe morta, u qualke sorcèllo / se passce, ké miserea
, amministrato (un'impresa). u. caprara, 3-138: se acquistano.
albergatore, al sorvegliante del castello. u. de franciscis [in civiltà delle macchine
il giovane, 9-164: il bargel fa u possibile; il possibile / per raffrenarli
'a maiore'(ciascuno avente lo schema-u u). - an che
me non mi preme tanto di stabilire se u fregativo ha
67: sopra ciascuna branca avea due ucelli u tre: l'uno era di metallo
a chi guarda o osserva. girone u cortese volgar., 280: dama,
deipae fare cum l'emperatore alcuna? ura u compagnia contra lombardi e la glesia de
è un cambio di maglia anticipato. u. caprara, 3-39: un'altra clausola
o unione delle repubbliche socialiste sovietiche (u. r. s. s.)
pericoloso ed ambiguo lo stato della corona. u. lampredi, lv-250: posto ancora
. volg. * sucìdus (con la u tonica breve) per il class,
me 'n già a lenti passi, lungo u. rio / che discendea dalle sue
spandono per tutta la pelle, ed u succo cattivo, ch'era dentro,
sabbia, ghiaia, ecc. u. neri [« la natura »,
(spartisco, spartisci). scomporre un'u nità in parti. -in
specchi (un luogo). u. tommei [in lacerba, iii-14]
/ di valdichiana tra 'l luglio e u settembre / e di maremma e di
iurano quelli ke per temporale saranno signore u consuli u camarlengni de la compagnia del
ke per temporale saranno signore u consuli u camarlengni de la compagnia del comune di
di galoppo in vèr laurento / battono u campo, e fan nubi di polve.
si tengono spettacoli d'avanguardia. u ojetti [« l'illustrazione italiana »,
spese. catone volgar., xxviii-193: u? a le cose acquistate temperatamente,
dottansa / non saccio se li piaccia u si'a spiagire, / und'eo mersé
; non si sentiva altro che singhiozzi. u. tommei [in lacerba, iii-68
= comp. di spiralico. u. neri [« la natura »,
un'opera di scultura). u. boccioni [in lacerba, i-140]
. region. lumino da notte. u alberti [s. v.]:
. da spirito. spirituale1 [u + a] (ant. spirtuale)
esplicitamente durante la trasmissione stessa. u. buzzolan [« la stampa »,
un primo stadio nello sviluppo del parassita. u. di àichelburg [« la stampa
di una produzione industriale. u. de franciscis [in civiltà delle macchine
a un convoglio di rosse vetture. u. buzzolan [« la stampa »,
114: avevo previsto che lui [u. tognazzi] cadendo si aprisse come un
uffizi la legge sullo spurgo dei porti. u. neri [« la natura »
, senza pregiudizio del consueto 'sputacchino'. u. tommei [in lacerba, iii-
. figur. disonorare, sputtanare. u. tommei [in lacerba, iii-39]
galileo, 3-4-317: quando si produce u tuono, non si scorge quarti.
istabiliscono di mandare a messer lo papa u a messer lo 'mperadore ch'elli loro mandi
, in partic., è piegata a u e fissata per le due estremità a
-staffa di sostegno: stecca metallica piegata a u che si applica sotto il calcagno gessato
trazione-. altro strumento ortopedico modellato a u usato per applicare la trazione transcheletrica.
prezzi sono alti e l'agricoltura prosperosa. u. caprara, 3-137: poi la
, agg. verb. di cnaxó ^ u) 'gocciolo'. stalattìtico (
e propaganda con esagerata enfasi. u. caprara, 3-79: l'azionista della
un determinato settore o attività. u. caprara, 3-106: le nozioni utili
seconda quelle del moto dei corpi. u. boccioni [in lacerba, ii-90]
un caravaggio verso la statica dignità giorgionesca. u. boccioni [in lacerba, i-289
, 2-ii-370: ogni steccu s'assomiglia a u so legnu. iq. dimin.
spregevoli e ripugnanti della realtà. u. boccioni [in lacerba, i-190]
della tridimensionalità della visione. u. matteucci [« sapere », 15-iii-1935
« il giorno s'appressa », quando u sole è sopra l'ori- zonte più
d'annunzio, iv-2-190: u barone cappa ora narrava, con al
un lat. mediev. * [u] sitibilia -ae, incrocio di usibilia e
lungo (v.). u. buzzolan [« la stampa »,
privata (lo stato). u. caprara, 3-141: sarà privata l'
istraporta- cato, arsiccio e smattonato. u. tommei [in lacerba, iii-167]
dell'ultimo giro si sol u. montélatici, 6-i-71: benché l'arte
se coloro che segano colà sono streghi u no. tommaseo, 2-iv-33: molti canti
n'anegarono nel fiume corente, / ché u buono destrieri li metea a tale stretta
stringìa. pannuccio del bagno, 1-xii-49: u più mi stringe pena / di tal
: nessuno della città di pisa, u vero del suo contado e distrecto, u
u vero del suo contado e distrecto, u vero chi per pisano si stringesse,
. prov. tommaseo, 2-ii-388: u troppu stroppia. giuliani, ii-386: non
tuo decreto fusse appo alcun ladro, / u se tu fussi in india over qui
immantenente, / sì che del colpo u strutta la mente. guido da pisa,
. suso). suaccennato [u + a] (disus. succennato)
.). suàcia [u + a] (suace), sf
. da suadere. suaditóre [u + a], agg. e sm
agente da suadere. suado [u + a], agg. letter.
ripreso nella pubblicistica politica). u. rosso [« la repubblica »,
. da sublaquéum 'subiaco'. sublacuale [u + a], agg. che è
un subprocedimento contenzioso, regolato dal t. u. 9 aprile1911, n. 330,
subunità, sf. sottounità. u. di aichelburg [« la stampa »
con risultati soddisfacenti. g. u. papi [« scienza e tecnica
distanza. cassieri, 11-44: succede che u ragazzo tommaso viene imprigionato dai fratelli per
. alessandri, lii-13-109: non vedendo u suo re, [il popolo] non
, 97: ecco il nostro suffragio, u nostro appoggio, diamoli ispedizione questa notte
(v.). sùidi [u + i], sm. plur.
(v.). suino [u + i], agg. che è
g. faba, 61: dua fiada u tree dè l'orno rechedere lo soe ami-
una superlira, pribito dopo einaudi. u. erindani [« panorama », 30-x-1988
(superminimo personale). u. rieser [« quaderni piacentini »,
* 50, indica per anton. gli u. s. a. e l'u
u. s. a. e l'u. r. s. s.,
. m. bandini, 159: impiegava u suo tempo... in funzioni ecclesiastiche
e maleodorante (un ambiente). u. volli [« la repubblica »,
eufonica dinanzi a parola che inizi con u ed in partic. davanti all'articolo
scena madre di sardou o di rovetta. u. ferrazza [« avanti! »,
animalesca alla quale non riusciva a sottrarsi. u. di aichelburg [« la stampa
nome d'azione da svagare1. u. volli, 144: la spoliticizzazione dei
3. personente f. bo di u. sono venuti a mancare totalmente o parzialmente
. panzini, ii-290: abituato u. buzzolan [« la stampa »,
bella donna con corona in testa, e u vestimento dorato, e di g
marin. che ha la prua modellata a u o a v molto ampia, così
-ribasso di un titolo di borsa. u. caprara, 3-57: così operando,
k), fra la s e la u, e che corrisponde alla / dell'alfabeto
: dello stile conciso di tacito. u. eco [in ii caffè politico e
3-41: vener tagliata v'è su d'u. rrubbino. 10. tosato (
con riferimento a titoli azionari. u. carrara, 3-87: divieto di emettere
) e dal gr. èyxécpaxog [\ u) ex. óg] 'cervello'.
, 1261: aprire lo detto tamburo u vero soppidiano per avere la pecunia.
f. m. zanotti, 1-9-179: u è quella velocità con cui egli [il
con riferimento al colore stesso. u. tommei [in lacerba, ii-185]
. (che nel sicil. tarad ^ u e nell'otrantino taraddi vale anche 'ciambella
roma e 6 lire fuori città; sulla u maiuscola della testata c'è una caricatura
di posa si vede più di tutti. u. magnaghi [« cinema illustrazione »
di fenomeni naturali o patologici. u. di aichelburg [« la stampa »
tecnicismo estraneo alla realtà alla vita. u spirito, 0-217: la filosofia è
calvino, 17-7: forse il segno che u millennio sta per chiudersi è la frequenza
funzioni per mezzo di essa. u. fadini, 131: dopo gli 'xenotrapianti'
. televisivi o telematici. u. fadini, i-131: del resto,
sia tramite rete informatica. u. pellegrini, 1-40: man mano che
il signor preside'(130 episodio). u buzzolan [« la stampa »,
tradizione narrativa sostanzialmente ritardata e vecchia. u. buzzolan [« la stampa »,
. boccaccio, viii-2-64: u [socrate] nel cibo e nel bere
in osnabruch molte altre volte mi u tenuto proposito... io sempre mostrai
di montieri, v-50-66: il consuli u signore ke fusse siano tenuti per seramento,
un insegnamento, ecc.). u. de franciscis [in civiltà delle macchine
più aspra d'a cipolla, e d'u stuppone, / più dura d'una
di quella del mercurio nel barometro, u. ciamician, 1-62: agitando ora con
sugli animali privi di apparato termoregolatore. u. di aichelburg [« la stampa
altamente costoso sotto il profilo energetico. u. di aichelburg [« la stampa »
dire dinansi a lo populo suo: u acqua, u salto, u terre,
lo populo suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione.
suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione. libro del
acqua, u salto, u terre, u possessione. libro del dare e dell'
lucchesi, 53: ciascuna persona terrassana u forestiera, di qualunque condizione e stato
condizione e stato sia, che tenesse u possedesse in suo nome... case
). - anche sostant. u. tommei [in lacerba, iii-68]
sperimentale. -anche al figur. u. di aichelburg [« la stampa »
terso pesso... tiene l'u capo in terra de l'arciveschovado di pissa
estens. rinchiuso in un museo. u. baldini [« bolaffi arte »,
gemme, che appena ei ne sostiene u peso, / e che sembra acattate aver
, tramite l'o. n. u., la possibilità di distendere efficacemente la
, tuttavia, intimamente satura di vibrazione. u. ruggeri [« critica d'arte »
nell'antica tassonomia'zoologica). u. aldovrandi, l-ii-513: per isperienza si
che per que sburgh (u. s. a.) intorno al
tessere). testuale [u + a], agg. (superi
al muro ant. sm., u testùggine). zool. rettile dell'ordine
in cui è partita la strofe (cioè u v. i° ed il 30)
ercole. = gr. xfive ^ u, voce onomat. inventata da archiloco per
di vino vermiglio e lo tino là u è lo dicto vino, uno tinetto di
]: per le altre coltivazioni industriali u problema è di meccanizzazione della lavorazione e di
ferisse, sia tenuto di dare al signore u consuli ke fusse per temporale pena di
colombiana santiago de tolù. toluène [u + e], sm. chim.
attesta nel 1875). toluensolfonato [u + e], sm. chim.
toluensolfon [ico \. toluensolfonico [u + e], agg. (plur
(v.). tolùico [u + i], agg. (plur
tolu [ené], toluidina [u + i], sf. chim.
. fr. toluidine. toluile [u + i], sm. chim.
[ene \. toluilène [u + i], sm. chim.
deriv. da toluile. toluolo [u + o], sm. chim.
, con aferesi. tonitruale [u + a], agg. ant.
tonitruo). tonitruante [u + a], agg. (part
sua lussureggiante cravatta. tonitruare [u + a], intr. (tonìtruo
v. tonìtruo). tonitruato [u + a] (part. pass
alle applicazioni in architettura. g. u. arata [« l'illustrazione italiana »
e principalmente nelle materie più dure. u politecnico [1861], 317: che
e ossessivamente con intenti comici. u. buzzolan: [« la stampa »
). finire sì in generale u mal delle veglie, come si diffinisce quello
item die dare soldi xxxv e per u. rromeo, ke i ne demmo tomesi
a se stesso le medesime norme. u. buzzolan [« la stampa »,
della costoletta di maiale. federico u. d'amato [« l'espresso »
gr. tgayi- xoxo) y, u) òia; v. plauto, prologo
corridoio dei passi perduti nel parlamento italiano. u. martegani [« l'illustrazione italiana
v.). transessuale [u + a], agg. (superi
, 20-iii-1986], 26: negli u. s. a. il presidente della
, anche la trasfusione del sangue. u. di aichelburg [« la stampa »
un capitale sotto forma di titoli. u. caprara, 3-27: ben è vero
dell't in 'e'e deh''u * in 'o'e per gittamento del t
rappresentano convenzionalmente gli accidenti del terreno. u. boccioni [in lacerba, ii-91]
g. faba, 61: dua fiada u tree dè tomo rechedere lo soe ami-
in konkordia ke sia dato a li quatro u a li trie li quali venisero in
, a ogni giorno che passa. u. di aichelburg [« la stampa »
sinistra dalla i, quello a destra dalla u, sui lati sono collocate le vocali
fr. tribù. tribuale [u + a], agg. disus.
d'allora in poi ciascheduna isoletta eleggeva u tribuno; e pare che la riunione
della terra, e di voi? u. annunzio, iii-1-61: dal davanzale io
; fonde a 68°, bolle a 244° u. di aichelburg [« la stampa
un abnorme accrescimento di tricoleuciti. u. di aichelburg [« la stampa »
(nel 1868). triduale [u + a], agg. letter.
. da triduo. triduano [u + a], agg. disus.
). trinitrotoluène [u + e], sm. chim.
v.). trinitrotoluolo [u + o], sm. chim.
tsetse in una vastissima parte dell'africa. u. di aichelburg [« la stampa
) e dal tema di um) \ u 'sto'. tri tri, inter.
). triùmviro [i + u] (triùnviro, ant. triónviro)
origine ai merozoi- ti. u. di aichelburg [« la stampa »
troia de casino, povero cornuto! u. simonetta, i-214: incomincia a raccontarmi
giovane) dai costumi sessuali promiscui. u. simonetta, i-114: siam riusciti a
altri, i trombati che vengono nelle u. s. l. 2
di piastrine nel sangue. u. di aichelburg [« la stampa »
essere avigudo, agoè che le visende nostre u altrue possano avere debito complemento. palamedés
formaggio avvolto in un'erba delle colline. u. simonetta, i-220: invece dell'
a passo di trotto. u. lampredi, lv-247: se egli [
turbine è di m 283, 71. u. neri [« lanatura », 6-iv-1884
espressione?, non capisti un tubo. u. simonetta, i-211: gli dà
di fine secolo. tuèllo [u + e], sm. parte interna
thunberg (1743-1828). tumbuano [u + a], agg. paletn.
. tumere). tumultuante [u + a] (pari. pres.
invasa dalla tenerezza. tumultuare [u + a], intr. (
stata collocata per errore nella casella della lettera u. leopardi, iii-270: o mio
cascata in meno di 1 mq? u venerdì di repubblica [8-iv-1994], 109
, sm. medie. trapano a turbina u ^ ato in odontoiatria.
presenta come una t sovrapposta a una u ad angoli retti e col taglio divaricante
procurate... di pagare data u vero di prestansa. et anco..
u (minuscolo u), sm. e
u (minuscolo u), sm. e f. invar
a modo di colomba, ottuso: « u, u, u ». aretino
di colomba, ottuso: « u, u, u ». aretino, iii-32
ottuso: « u, u, u ». aretino, iii-32: quel tintinnio
. c. odoni, 1-66: u, u, voi séte presuntuoso, non
c. odoni, 1-66: u, u, voi séte presuntuoso, non vi vergognate
vigne la grande scritta, m l'italia u. u e violente. -anche in toponimi
grande scritta, m l'italia u. u e violente. -anche in toponimi, in
5. nell'espressione aggett. a u indica genericamente casati, 1-8: la via
de ricorda bene certe strane conversioni ad u da parte di amici ed avversari:
gestire una società cambiata. -scollatura a u: scollatura profonda e arrotondata. -geogr
e arrotondata. -geogr. valle a u: valle glaciale. u', avv
operazione sterile munger pecore che, per u fatto di non esser mai state munte
questo è vero pepe di cajenna! » u. simonetta, i-224: il vecchio
asserzioni. = dalla sigla ingl. u [nidentified \ f [lying] 0
in te vizi splendidi e pregi insidiosi. u monitore di roma, lv-254: l'
del 1996. -anche sostant u. rosso [« la repubblica »,
. ov x. óùqi£ (v. u lotrico). ulotricali, sf
nel passato (anche nella forma abbreviata u. s.). 2
. di unus (v. u no). unànime, agg
. da unanimis (v. u nanime). unanimitàrio, agg
, cfr. lat. un ^ u] ella 'zampone'(in apicio).
sostituita dall'azienda sanitaria locale (sigla u. s. l.).
isolato nel 1782 in sassonia, di simbolo u, peso atomico 238, 03,
le sue doti o qualità fisiche. u. zatterin [« oggi », 22-viii-1948
diciamo, che questo nome chiese è u. nome dell'usaggio de'crechi,
senza che siesi danneggiato alcuno, è u musi a, un jus acquistato.
femm. ustrinà (v. u strin à). ustulare,
o di un diritto pubblico. u. foglietta, lviii-76: realmente si contentarono
. metaplasmatica di usucàpere. usufruibile [u + i], agg. che si
verb. da usufruire. usufruire [u + i], intr. (usufruisco
a una determinata lavorazione. u. simonetta, i-261: -un deposito di
anche j e k) fra la u e la z e che corrisponde alla v
. a. c. la variante arrotondata u. -fonet. segno grafico che indica
il suono vocalico velare di massima chiusura u, sino alla riforma ortografica proposta da
fu, della città vacuare [u + a] (vaccuare), tr
chiesa'. vacuismo [u + i], sm. filos.
vacuiste (v. va c u i sta).
sta). vacuista [u + i], sm. e f
presenza di vacuolo. vacuòma [u + o], sm. (plur
v. vacuolo). vacuòmetro [u + o], sm. fis.
attesta nel 1950). vacuòstato [u + o], sm. fis.
tutte ne formò la sua elena. u. foscolo, 216: con le grazie
d'acqua. - valle glaciale o a u: quella con la caratteristica sezione trasversale
la caratteristica sezione trasversale a forma di u dovuta all'azione erosiva di un ghiacciaio
: se verun omo de la compagnia u di fuor de la compagnia andarne per messagiaria
4-2-143: il borgia in questo mezzo, u qual vedeva non restargli altra più certa
l'ondulazione del tubo a forma di u ('coulisse') applicato nel trombone a
essere avigudo a goe che le vixende nostre u altrue possano avere debito complemento. g
forzatura; stravolgimento; mutazione radicale. u. boccioni, 117: è il risultato
1-i-497: 'viradóre':... è u n cavo fabbricato come un'ansiera che
, 1-xvi-320: atride, ora sì che u malefico cuore bonafè, xxxvii-113: toi vischio
testa cade alcuna viscosità catarrosa, la u ale ha ad impedire lo meato della voce
espressione dell'ospite che evita visnuismo [u + i], sm. relig.
valle, / di visnuita [u + i], agg. relig.
alla via d'andare all'alvisnuìtico [u + i], agg. (plur
perché dovevo passare a matera per far vistare u mio permesso di visitarti a quella questura
si debbia fare non ad voci, u a levare e sedere, ma solamente ad
in konkordia ke sia dato a li quatro u a li trie li quali venisero in
tronco / del caprifico, in cui fischiava u vento, / i due cavalli battean
delle lingue germaniche, per distinguere dalla u vocale una u semiconsonante oppure una u consonante
, per distinguere dalla u vocale una u semiconsonante oppure una u consonante, cioè
u vocale una u semiconsonante oppure una u consonante, cioè una ir, è
: film di tale genere. u. magnaghi [« cinema illustrazione »,
'cypresso'perché è tutta parentela tra la u e la y che lo più delle volte
iniziali della locuz. y [oung] u [rban] p [rofessional \
calda'attraverso una forma * cia [u] buglione oppure di origine onomat.
plinio], 628: scrive eschine che u ^ nendo e lombi alla donna di
ha dato / tra 'l naso, e u mento una zeffata e un pugno.
caniccio per gendado e per tingnitura di u. mantello e per fibialgli e per paramentto
mente si dedica allo studio degli animali. u. silvagni, 153: non basta
, colpo di acceleratore. u. simonetta, i-57: do dentro un
un centro adroterapico. adualismo [u + a], sm. psicol.
delle vocali a, e, 0, u, i. aeraménto, sm
, prostrazione morale e psicologica. u. boccioni, 70: la frenesia dell'
agricoli per l'alimentazione. u. bertele e f. brioschi, tit
ted. hochdeutsch. aluatta [u + a], sf. zool.
un provvedimento economico). u. la malfa [« il punto »
partic. quella ufficiale. u. boccioni, 250: la crudezza nei
con riferimento a soggetti inanimati. u. boccioni, 164: misera sensualità spicciola
'contro'e da germogliativo. antigesuita [u + i], agg. (plur
'contro'e da gesuita. antigesuitismo [u + i], sm. avversione nei
si pratica la scultura. u. boccioni, 161: ecco perché noi
sm. eccitazione sessuale. u. simonetta, 2-55: poi come spie
mi batte sulla spalla, il bamba. u. simonetta, i-64: eeeeh be'
hanno importati gli americani da quelle isole. u. pirro, 119: le
ed è di uso triviale). u. simonetta, i-162: tutte donne che
3. persona stupida, sciocca. u. simonetta, i-53: e quel bigolo
fondo di piste in legno. u. pirro, 89: sembravano i birilloni
calcètto, sm. calciobalilla. u. simonetta, 2-42: poi il renzo
u. simonetta, i-179: in fondo per
bene, una ricchezza). u. caprara, 3-103: il valore di
; frignare, lamentarsi piangendo. u. simonetta, i-71: allora io le
divertirsi rumorosamente, fracassone. u. simonetta, i-77: poi con tutta
, deriv. da xaxà (pr| (u 'affermo'.
con uso scherz.). u. p. quintavalle, 2-67: alla
da checca, effeminato. u. simonetta, i-94: « quando siamo
un modo di ballare). u. pirro, 57: non la guardavo
hanno una forte azione antibatterica. u. di aichelburg [« la stampa »
sorella fa uno di quei ciocchi. u. simonetta, i-307: sua madre,
, idiozia, stupidaggine. u. simonetta, i-165: arrivano le cocacola
quelli che permettono una masticazione rumorosa. u. simonetta, 2-65: come al solito
). 5. tubo a u che applicato a strumenti a fiato ne modifica
siete: dei culatoni! tutti! u. simonetta, i-82: questa maria trasani
programma per gestire tale archivio, u. pellegrini, 1-95: l'uso di
. banconota da diecimila lire. u. p. quintavalle, 223: ce
). sottoposto a decapaggio. u bagno oggi e domani [maggio 1993]
confini nazionali o regionali. u. galimberti [« la repubblica »,
nell'intestino di animali. u. di aichelburg [« la stampa »
'intestino'e il tema di ujtt) (u 'sto'. enterotossina, sf. medie
e di giudizio storico. u. soncini [« filosofia », gennaio
con la sigla epo). u. di aichelburg [« la stampa »
, con sincerità di linguaggio. u. boccioni, 289: le libertà dateci
buono per essere derubato, se capita. u. simonetta, i-344: però giuro che
violenza cromatica ed espressiva. u. boccioni, 290: essi si distinguono
. aeron. ipersostentatore. u. de franciscis [in civiltà delle macchine
gerg. giocare a flipper. u. simonetta, i-35: « te là
memoria, un dischetto. u. pellegrini, 1-29: l'informazione nel
, quello degli albini. u. di aichelburg [« la stampa »
. dal tema di (pgà ^ u) 'dico'. frattale, agg
diverso rispetto alle gabole partitiche del passato. u. simonetta, 1-45: deve aver
roma, trovo una nota in cui u. eco parla di un 'gaddismo spiegato al
segretario generale del p. c. u. s. nel marzo del 1985.
arrabbiatura, scoppio d'ira. u. simonetta, 1-38: dovrei non spendere
oggetto di disputa; indiscutibile. u. soncini [« filosofia », gennaio
isola di creta. licuala [u + a], sf. bot.
acido lisergico'. luasso [u + a], sm. ittiol.
nica e la circolazione informazionale). u. fadini, i-128: rispetto al
dal gr. paxqóg 'grande'e fsou- / u » v 'braccio'. macrocàlamo, sm
anche sostant. savinio, 20-83. u negrizzante cerca nel negrismo purezza, forza,
a stimoli di natura riflessa. u. di aichelburg [« la stampa »
generale del p. c. u. s. m. s. gorbaciov
, intelligente, elegante. la repubblica- u venerdì [17-v-1992], 8: accanto
. arte. preimpressionistico. u. boccioni, 174: ho dimostrato nel
sf. gerg. polizia. u. simonetta, i-61: passar la vita
hanno inaugurato nella zona dell'e. u. r., proponendocelo ad esempio,
condotti da un intrattenitore. u. volli, 132: nasce l''
giorno annuale dedicato al 'ringraziamento'negli u. s. a. ulster
adulto avrebbe in analoghe situazioni. u. galimberti [s. v.]
di base... operaio n. u., operaio qualificato, affissatore,
ambito, il settore delle biotecnologie. u. bertone [« lastampa-specchio », 9-xi-2000
bitumoso. biunità (i + u), sf. unità costituita da due
il pubblico all'entrata. u. volli, 138: le stesse discoteche
, di infastidire, ecc. u. simonetta, i-200: ma va a
nord-est brasiliano. na candidato2 u. volli [« la repubblica »,
in partic. di grosso calibro. u. simonetta, i-226: l'angiolino m'
all'infuori della propria persona. u. foglietta, lviii-103: la sesta e
. errore grossolano, cantonata. u. simonetta, i-149: scemo completo,
in condotta del carbone. u. bellometti [« il secolo xix »
– di getto, a profusione. u. riccarelli, 7-259: scrisse prendendo la
motore, un veicolo). u. simonetta, i-388: son già tutti
spiacevole e critica, pasticcio. u. simonetta, i-279: speriamo solo che
. region. aspro rimprovero. u. simonetta, i-152: sono entrato dentro
dial. sciocco, semplicione. u. simonetta, i-107: e poi sempre