italiana. leggi sanitarie, t. u., 28: nei porti abilitati a
'. leggi sanitarie, t. u., 219: debbono essere determinate
, farsi ad unire e ad assodare u tutto coll'acciaio, e con gli amari
terminar. d'annunzio, 11-775: u sangue onde imperlavasi l'acume / d'ogni
. guatano (dal lat. aequalanus 1 u guatano'). cfr. alvaro,
dal nome occidentalizzato (fr. almanso [u] r, provenz. alma [
inflessione in -{il, fecero 8l8cù [u. = voce dotta,
appare strano. siuparich, 2-371: u duomo rigurgitava di gente. là dentro ella
chiama. alfieri, i-35: ancorché u parlare italiano sia un vero contrabbando in
sfuggita. pascoli, 279: u bimbo perdonato ha roca / ancora la
sp., 17 (297): u cielo prometteva una bella giornata. [
d'andar a veder queue antiquitadi de u antri e fani di queua dea.
prolungando quella vocale mezza e e mezza u, forse in un richiamo da pastori.
. cavalca, iii-55: quando u superbo è accusato d'alcun peccato..
ben detto. giusti, 2-245 • u curato, / per altra via, coll'
, dal lat. tardo arc (u) àrius. arcifànfano (anche arcifànfalo
ove abita in un tubo a forma di u, che secerne dai suoi stessi tegumenti
12-1-11: « aries vel ànò t o u " apeo <;, id est a
labbra per la pronuncia delle vocali 0 e u e delle consonanti velari labializzate.
alfieri, 1-66: quel nostro orribile u lombardo o francese, che sempre mi
e discusso: forse da * a [u] sulare, relitto del sostrato mediterraneo
è cosa solita per disegnar \ 'u vocale, il piantarvi a lato l'aspirazione
= provenz. ant. a [u] stor, dal lat. acceptor -óris
. = lat. tardo aug [u] mentare: cfr. aumentare.
? = lat. tardo aug [u] mentatòr -òris: cfr. aumenta-
. = lat. tardo aug [u] mentatió -ónis: cfr. aumentazione.
. = lat. tardo aug [u] mentum: cfr. aumento.
voce dotta, lat. tardo aug [u] mentare. aumentativo, agg.
dotta, lat. tardo aug [u] mentatòr -óris. aumentazióne, sf
voce dotta, lat. tardo aug [u] mentatió -ónis. aumentista, sm
. m. adriani, 3-5-305: u grano bagnato avanti la state riceve giovamento
, scena illustrata, novembre 1931; u. notari, gazzetta del popolo, 11
della lanterna. idem, 19-377: u corpo si arroncigliava verso la mano pietosa e
= lat. volgar. battac [u] lum 'arnese per battere, colpire
legnare ', deriv. da batt [u] ère * battere '. bataclàn
= lat. tardo batt [u] alia, deriv. da batt [
] alia, deriv. da batt [u] ère 'battere, combattere \
con vanto. giusti, i-535: u duca appena sentì da lontano l'alito dei
). = lat. batt [u] ère (di uso popolare, anche
di alcune varietà di giacinti (u genere bellavalia romana): una
che non erano i miei: eran u belli e pronti. i miei si rintanavano
la fonte. idem, 23-33: u moro alzò ver lei l'altiera fronte,
seco delle ribalde. moretti, 17-79: u mio uomo toma a casa bevuto bestemmiando
che tutto gli asciugò / nelle bigonce u vino. e. cecchi, 5-136:
ripurgata la pronunzia di quel nostro orribile u lombardo, o francese, che sempre
quali in arno et in ozari lavano lana u buldroni. velluti, 71: il
delle sue passioni. svevo, 5-375: u misceli parlava oramai di tutt'altre
tegna o vero personevil- mente faccia banca u vero bottega u vero arte di lana.
personevil- mente faccia banca u vero bottega u vero arte di lana. varchi,
genov. lomb. piem. bric [u \). cfr. panzini, iv-86
pulci, 13-53: io h vidi [u cavallo], o re marsilio,
parlar questo riguardo. ariosto, 45-34: u qual ben che bugiardo e vano io
ad a, ad 0 e ad u rende sempre suono rotondo, ottuso e
non sarà in neuna compagna cun omo u domini di for di montieli che contra
conspirazione al cuna di lavorare u di non lavorare in alcuna opra d'alcuna
in alcuna opra d'alcuna nave u vero legno. lettere e istruzioni de'dieci
: e ancora adesso, benché di codesto u [lombardo, o francese],
innanzi che non possa ricevare la signoria u consulatu u camerlengato di questa compagnia sì
non possa ricevare la signoria u consulatu u camerlengato di questa compagnia sì sia tenuto
seramento di pagare c soldi al signore u consuli che fusser per temporale. statuto della
e ancora adesso, benché di codesto u [lombardo, o francese],
= deriv. dal lat. cantharid [u] la, dimin. del lat.
/ ad ogni capoverso farei un « u ». s. agostino volgar.,
a fare, io farei: « u, u, u! ». aretino
, io farei: « u, u, u! ». aretino, 2-128
farei: « u, u, u! ». aretino, 2-128: egli
così. de sanctis, 1-47: u cappuccino è un uomo che ha mente e
posteriore), ò, ó, u, adottate nell'uso internazionale come punti
da chele f. iacopi da valechie u podere con casamenta e cella e capana
non diano ad alcun fondacaio, per rieva u casatico... oltra quello lo
ogni insolente. monti, 19-257: u sommo ottimo iddio, la terra,
abbondanza. moniglia, 1-3-435: u ciel vi dia benedizioni a staia /
(davanti alle vocali a, 0, u): e si ritrova anche in
mostaccio di porco del servitore. buonarroti u giovane, 9-406: non vedi tu
col becco, facea: sciu, u, u, u. crescenzi vólgar.
, facea: sciu, u, u, u. crescenzi vólgar., 10-16
facea: sciu, u, u, u. crescenzi vólgar., 10-16: gli
anch'io gli vo'coccare. buonarroti u giovane, 9-108: e come rivoltandosi /
fare la bertuccia, quando ella spigne u muso innanzi e digrigna i denti per minacciare
dal calabr. e sicil. c [u] òcciu, rifatto sul plur.
, rifatto sul plur. c [u] òcci, dal lat. cocci,
m. terenzio varrone (638- 727 u. c.) non ne parla nel
, 8-374: dopo cristo e dopo u logos, la natura si fa staccata
: ella guardava il pettino bianco e u collarino nero delle cinguettanti. 4
sia iurato... in alcuno collegio u vero arte della città di pisa.
ii-489: a'contadini di poggio rincresce u lavorare bene [le viti], e
, 1-2-150: ogni volta che e'baciava u collo della moglie o della amica sua
il costo. pascoli, i-775: u bene la musa compensava spesso con un male
ch'elli sapesse che fusse di montieli u de la curte da ch'elli isapesse
elli sapesse che fusse di fuor di montieli u di for di sua corte non comparare
né far comparare sanza paravola del signore u constili di questa compagnia. latini,
angelo, carmelitano, il quale era anche u confessore di mia madre. manzoni,
tirano, se avesse roctura nulla, u mendatura, a cascione de lo gualcheraio.
. il configurare, il configurarsi; u modo in cui una cosa è configurata;
, in un esiguo spazio; costretto u rimanervi; isolato, separato dal consorzio
avevano promossa. boccardo, 1-557: u padrone che impiega domestici, il capo
chi ne è il destinatario. buonarroti u giovane, 9-657: diverse pretendenze /
..? de sanctis, lett. u., ii-97: machiavelli parlava al
lasciò consigliare. g. b. strozzi u vecchio, ix-424: a che sì
ant. compagno. buonarroti u giovane, 9-158: e quei votando,
credenze le quali chelli per temporale saranno signori u consuli de la compagnia manifestar anno a
no le manifestarne sanza paravola del signore u consuli che saranno per temporale. compagni,
de'suoi consorti. carducci, i-979: u supplizio di robespierre e consorti mostra con
ogni altra persona straina che a loro u vero da loro alcuna cosa...
, così forestiera come citadina, distrittuale u vero contadina che fusse. moneti,
sì docile. faldella, 2-234: u maestro scoppiando dal contento, asseragliandole le
proprietà della continuità. -frazione continua: u cui denominatore è composto di un numero
, e pregaro che almeno in su u loro terreno noi facessono morire. bibbia volgar
oriani, x-4-192: siccome... u direttore gli aveva appreso alcune lezioni di
: non potendo prendere a misura conveniente u tempo del con tra tempo, né cominciare
parte opposta n. algarotti, 3-237: u modo con che il guercino la fa
l'ima. cardarelli, 6-41: u paterno scetticismo didattico e culturale non mi
et ordiniamo, che nullo copertoiàio, u alcuna altra persona... possa
, né a lui sia licito di fare u fare fare alcuno copertalo pieno di stoppa
fare fare alcuno copertalo pieno di stoppa u lana, né d'alcuna altra cosa,
né a lui sia licito di fare u fare fare alcuno copertaio pieno di stoppa
fare fare alcuno copertaio pieno di stoppa u lana, né d'alcuna altra cosa,
ingegno, come il soperchio alimento opprime u lume. torricelli, 152: dalla terra
vas vinarium, quod vulgo per u et duo pp proferunt, sed
= composizione dotta da c [u] ore e dal lat. -cida,
coronare, per debi- lessa di corpo u per viltà de core? iacopone, 26-45
, i-280: il progetto era questo: u senato diviso in due aule, dvile
mia fisonomia; ma tentava di correggere u difetto dormendo una notte su un fianco e
pausa attaccare. buzzati, 1-64: u richiamo correva nella notte. « all'erta
, 510: in del tempo dell'emendagione u vero correzione del comstituto del comune di
i suoi dì di estremo valore. buonarroti u giovane, 9-70: arme 'n aste
sarebbe cosa più tosto soverchia che necessaria u volere ampliargliene la fede co'vani e
discorso pronunciato da churchill a fulton (u. s. a.) nel 1946
alcune popolazioni stanziate in vari territori dell'u. r. s. s. (
le quali chelli per temporale saranno signori u consuli de la compagnia manifestaranno a loro tutte
manifestarae sanza par a vola del signore u consuli che saranno per temporale. lalini,
di tutti, non il concorso ma u soccorso, il sussidio, il privilegio
, i-56: non volendo più ricevere u pranzo solito dell'accademia, che mi facevano
di foco. carducci, 233: u truce signore / tien sol una de l'
die dare buonessegnia soldi xii per u massamutino. breve di montieri, v-50-65:
colui che l'avere avesse a ricevare u vero unde lili facesse pagare, il
unde lili facesse pagare, il consuli u signore che fusse siano tenuti per seramento
: item iurano che quando il consuli u signori che saranno per temporale de la
no si debiano dare supra tre dinari u pane che vallia tre dinari. malispini,
pestilenziale. pea, 7-n 7: u solito fischio con la pallina dentro, stridente
persona particolare. magalotti, 1-373: u più ch'io possa fare è il mandare
a pronunziar quanto meglio poteva e la u, e la x, e gi,
e a istruire i fedeli. quei giorni u son giorni di devozione e di prediche
', dal tema di 8itox7) (u 'separo '. diastèma1, sm
: e certo lo novello signore, là u elli si trova coll'altro, elli
). salvini, 15-2-137: u diboscato / campo lustrò, cacciatovi su
fava, xxviii-n: no serave desevele u rasonevele cose fare prego a voi,
sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona, sci
essere offeso u gravado da alcuno omo u persona, sci che la nostra potenzia
e), corrispondente al suono semivocalico u (e scomparve quasi compieta- mente negli
. bembo, 2-52: viene ultimamente la u; e questa, perciò che con
che da dare è quando lo tempo u la cosa lo dimanda. guido da pisa
sterna, / ove dinanzi dissi « u * ben s'impingua ». g.
a la salute rende, / al u me il cieco, al dritto lo sciancato
notabilmente aggravano e disastrano i contadini. u. lampredi, lv-435: o magistrato,
patrimonio, le finanze). u. lampredi, lv-442: chi non sa
intromette... « signor tenente, u prete! u prete! ».
. « signor tenente, u prete! u prete! ». « povero soldato
, generalmente atropina). 13. u circolo battuto dalle pale dell'elica di
se di picciuletto omo riceve onore alcuno, u cor- tezia, che no 'l gradisca
. da dis-con valore privativo e c [u] ore 'coraggio '.
la curte del vescovo volterrano, v soldi u da inde sune, a la morte
cui elli 'l iudicasse et se 'l vescovo u suo messo lili volesse tollare u disforzare
vescovo u suo messo lili volesse tollare u disforzare, sì iurano d'aitame cului
sdiviati, ii-1-150: addiviene che [l'u ed i liquidi] meno interi e
differenza di queste due ultime lettere [u e v] sia necessaria in poche parole
in poche parole... ove lo u vocale per consonante leggere si potrebbe (
distruggerli affatto. botta, 4-414: u papa, sovra gli altri, si esasperava
guittone, i-3-388: ma come potemo u savemo venire a ciò? desusato è
altra debole o semiconsonantica: i o u) fuse in una sola unità sillabica
', e 4 filiuolo 'l'4 u ', scrivendosi 4 giucare 'e
4 ou 'invece del- l'4 u '. leopardi, ii-1179: dittonghi greci
in due forme principali: e — u u-u- (ma contava anche molte varietà
non sarà in nessuna campagna cun omo u domini di for di mon- tieli che
. ». cassola, 2-174: u mulattiere sarebbe tornato la mattina dopo per
negozio giuridico. rea, 7-331: u matrimonio in chiesa agli effetti civili non
elettricità), dal gr. p. u <; p, uó? * muscolo
4 iuuatum *, per evitar quel doppio u, benché l'uno consonante l'altro
a, e, i, o, u ma le consonanti bisognerebbe che avessero accanto
, cui appartengono il eretico (— u —) e il baccheo (u -
— u —) e il baccheo (u -), in cui il rapporto
dodici sillabe, secondo 10 schema — u u — uo — / 0 — u
sillabe, secondo 10 schema — u u — uo — / 0 — u —
u u — uo — / 0 — u — 0. = voce dotta
io t'imprometto che 'nfra l'« u » e l'« enne » / lite
/ io ti farò parer de l'« u » un « enne », / un
l'eventuale configurazione giuridica). u. lampredi, lv-451: non moltiplichiamo enti
con fervore. pesci, ii-1-527: u 'nerone'fu accolto secondo il merito soltanto
sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona.
podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona. mazzeo di ricco o rinieri
gentilesche. 6. mus. u eroica: titolo dato comunemente alla terza
cucite, di panno vermiglio: « u. e. » « ufficiale esattoriale,
, quando gli chiesi che cosa significassero quell'u. e quell'e. giganteschi.
non sarà in neuna compagna cun omo u domini di for di montieli che contra
[i canapari] non estendano u vero lassino di notte. garzoni, 1-486
l'eternità. pirandello, 7-364: u viaggio con bartolino durò un'eternità:
* pupilla, cavità '. e u glèni di, sm. plur. zool
4 respirazione facile '. e u poi idèo, agg. e sm.
case basse. piovene, 5-336: u dormir poco, il restar fuori il più
con la f, o con l'u consonante, il fatto suo par dubbioso.
schema è: j_u / j_ kj u / j_ kj l j_ / u /
kj u / j_ kj l j_ / u / ±_ i x)); secondo
battuto a contrattempo, di schema: uu_____ u / kj_kj j_ / kj — kj
: / « s'avesse om fede u vera intelligensa, / fare'mover li
pisa, 279: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u
279: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u stare
: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u stare co'lui [
u fancello u fante, u factore essere u stare co'lui [a un mercante
insubordinato] in de la dieta botega u banca,... debia u presuma
botega u banca,... debia u presuma. -segretario, cassiere (che
mercatanti, 279: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere
279: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u stare
: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u stare co'lui in
fancello u fante, u factore essere u stare co'lui in de la dieta botega
stare co'lui in de la dieta botega u banca... debia u presuma
botega u banca... debia u presuma. breve dell'ordine del mare di
del ditto calafato possa né debbia avere u vero ricevere alcun pregio, se prima non
singolari. de marchi, i-365: « u barone », leggendo questi aforismi,
del comune e questi siano tenuti di tollare u di far tollare. cavalca, 19-173
favelare te sia a mente: / là u * fi dicto, tu te de'
412: se verunomo de la compagnia u di for de la compagnia andarae per messageria
. savonarola, 5 * 379: u colore flammeo, come è il candore
dello squisito sentire. tenea, 1-269: u pittoresco non è scomparso, s'è
a tutta questa servitù, così varia d'u more, di carattere,
è la 'i 'e la 'u ', in questa guisa: * signòrso
piccole. nardi, i-505: [u fulgure] guatò e dinegrò come carbone una
cpóxxov 4 foglia 'e arà / u? * spiga '. fillosticta,
; il cinque dalla v o dalla u). finare, intr. ant
finlandia. ojetti, ii-153: u punto saliente delle feste finlandesi è stata
mensa). pascoli, 1197: u duca era partito per le liete / nozze
deriv. dal lat. tardo fle [u] tomus per phlebotomus (gr.
strilloni di giornale. piovene, 5-75 * u flusso dell'immigrazione non si raccoglie tutto
. = deriv. da f [u] oco. focheggiare, tr.
. = deriv. da f [u] oco. fochièra, sf.
= deriv. da f [u] oco, sul modello di canile,
= deriv. da f [u] oco, col sufi, -ino di
voce dotta, comp. da f [u \ oco e dal gr. nérpov
voce dotta, comp. da f [u] oco e dal gr. pirpov
per mezzo di una fonazione tenebrosa in u e in ii. = dal fr
della cità di pisa essere congnoscerò, u sia fundacaio u sia albergatore u qualunque
pisa essere congnoscerò, u sia fundacaio u sia albergatore u qualunque altro lo quale
congnoscerò, u sia fundacaio u sia albergatore u qualunque altro lo quale quello officio del
lo quale quello officio del fondacaio facia u adoperi, et a pisa troverò ora u
u adoperi, et a pisa troverò ora u per innansi, lo saramento, sì
. e. cecchi, 9-137: u piccolo tocco dal fondino azzurro e l'
che si allarga biforcandosi a forma di u o di v; in partic.,
, ecc., ripiegato a forma di u. pananti, 1-6: ha un
staio no si debiano dare supra tre dinari u pane che vallia tre dinari. anonimo
fiorentini, 235: conperamo... u podere con casamenta e cella e capana
del mezzo giorno. cuoco, 2-ii-197: u volturno le apre la comunicazione con un
. 1827 (647): u freschetto del mattino sopraggiunto a quello della
nella svezia e nel new jersey (u. s. a.).
la 'ia ', frodando 1'* u * consonante, invece di 'cavallo
/ in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento, / ca per
federazione universitaria cattolica italiana (f. u. c. i.).
panzini, iv-280: 'f. u. c. i. ', sigla
non sarà in neuna compagna cun omo u domini di for di montieli che con
era al corso. pavese, 5-57: u pane scendevano a cuocerlo una volta al
suppunendo che va prò tonica sia diventata u per azione dell'/ »).
(e davanti alle vocali a, u, o e alle consonanti si indica
della città di galax in virginia (u. s. a.), dove
guittone, 195-ii: catun forte inferm'u morto giace, / e in te
di ca e ga, la trasformazione di u latina in u e di a tonica
, la trasformazione di u latina in u e di a tonica in sillaba aperta in
davanti alle vocali a, 0, u). -può essere usato come abbreviazione:
l'idiotismo, aggiungendo la u, senza levare la l ».
: a modo di colombi gemivano u u u per lo grande amore e dolcezza
a modo di colombi gemivano u u u per lo grande amore e dolcezza.
modo di colombi gemivano u u u per lo grande amore e dolcezza.
bealtà di persona, libertà di corpo u di podere, ricchezza di terra, o
repubblica del caucaso sia allo stato degli u. s. a.).
calcari laminosi di vermont in georgia (u. s. a.).
, ecc.; ma, gittatone l'u, * moveva, coperchi '.
essi, secondo lo schema: u —, u —, \ j a
lo schema: u —, u —, \ j a — kj ii
, \ j a — kj ii -u u, — v_ < u, ò (
kj ii -u u, — v_ < u, ò (e nella nostra versificazione
sillaba breve e da una lunga (u -), per lo più misurato
per lo più misurato a dipodie (u -kj -). ovidio volgar.
del 1900 a new orleans, negli u. s. a., fortemente ritmata
scapestratamente). bruno, 3-574: u tonante giove, dopo che tanti anni
. g. bentivoglio, 4-775: u terrapieno... del fiancheggiato ricinto è
/ in mar di seccelia / poss'annegare u viver a tormento; / ca per
e singuli nubili e qualunque altri, u non giurati in popolo, u che
, u non giurati in popolo, u che non sono di popolo,..
... che offendessono... u vero... fosse verisimile che
che offendere volesseno lo populo di pisa u alcuno giurato del popolo. machiavelli, 291
fra loro da elementi a forma di u, che serve per trasformare un moto
istabiliscono di mandare a messer lo papa u a messer lo 'mperadore ch'elli loro
, se de picciuletto omo riceve onore alcuno u cortezìa, che no 'l gradisca e
c, di doppio t, di u, ecc. che ha la funzione di
/ ardenti fiamme e grandinoso nembo. u. lampredi, lv- 451: confrontate
. segnato da rughe, grinzoso (u viso). roseo, ii-166:
: sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno. testi fiorentini,
piccoli, che si esegue facendo scorrere u materiale su griglie. grignante (
. 10. staffa metallica a u con due fori alle estremità attraverso i
il porco]? con quel grugno u? viani, 14-43: il delfino,
ch'era innanzi agli altri, fu u per entrare, colui, senza scomodarsi,
saporis ciborum », per il mantenimento della u cfr. spagn. gusto, catal
con schema ^ uu, 400, ^ u); nella poesia lirica entra spesso
'i ', e lo 'u ', quando sono consonanti e quando vocali
sotto dalla riga, e lo * u 'per un 'v 'antico.
. oscop 4 acqua 'e toc ^ u; di coordinazione fra ioni ossidrile
, v-54-240: item sì iura il signore u consolidi provedere supra 'l fatti de la
dal venez. imbonàr (da b [u] ono); cfr. spagn.
: cominciando da l'a, ne l'u quindi si rivolve e viene diritto per
a, e. i, o, u, la quale è figura di legame.
volgar., 72 7: u popolo si mosse a furore, e volevano
egidio romano volgar., xxviii-279: u tiranno non procura solamente el male ched
., il quale avesse forza di u consonante... a che io ti
deipae fare cum l'emperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia de roma
; che non tradisce emozione alcuna (u volto, gli occhi, un atto
. mazzini, 75 * 325: u grande dovere d'italiani... è
= denom. da pign [u] olo col pref. in- (assimilato
imponitore... d'alcuno extimo u di prestansa... non possa,
s'elli noi pagasero, il consuli u signore sì ne 'l diebiano inchiedare che 'l
/ io t'imprometto che 'nfra l'« u 'e l'« enne » /
e da un deriv. di prom [u] overe (v.).
in concordia che sia dato a li quatro u a li trie li quali venisero in
siccome non v'è che termini in 'u toltone quello del salvatore trasportato dall'ebraico
.. proferito co '1 prolungare la u, munale, alla legislatura del
i mali. nomi, 7-90: u mio cantar già pervenuto ai lidi / parmi
breve di montieri, v-49-54: il signore u consuli da = comp. da
fuor di montieri infra octo die per lettere u per messo chiavistèllo). chiudere
seramento di pagare c soldi al signore u consuli che fusser per temporale, e
s'elli no li pagassero, il signore u consuli che fussero sì '1 ne debiano
trovare due equazioni per le due incognite u e t. cattaneo, v-3-225: lo
l'incremento in i e in u dei verbi è breve generalmente.
due punte. govoni, 2-17: u temporale alto sull'orizzonte / nel suo
la città distese. pascoli, 1193: u termine d'italia; / termine immenso
escono in i, quelli che caggiono in u, e tutti gli altri che lunga
tutte le parti dell'acqua) la quantità u sarebbe indeterminata, dipendendone la determinazione da
. indigère, comp. da ind (u) - (per in-) con
, di una moneta). - u indiritto e il riverso della medaglia:
a, e, i, o, u), che possono essere brevi o
, au, eu, ou; u e i possono anche avere valore semivocalico:
... e si dispongono a u. calvino, 2-107: ogni domenica,
.), con passaggio da 0 a u frequente in parole usate prevalentemente in posizione
tenera madre. serao, i-373: u denaro indurisce tutti i cuori. moravia,
. n. franco, 7-393: u meglio sarà... il tempo più
, 6-ii-58: quella linea [della lettera u] che si curva e s'inforca
corpo o per vista che ella li faccia u per paraule inganevile ch'ella dice,
dita, ingroppa le mani. u figur. stringere in un nodo di commozione
e di là, sfiatatoi che, a u ^ o di tromba allargandosi sopra in
non posso. cippi, 7-19: u vino, e quanto dianzi avea ingubbiato,
.. il quale avesse forza di u consonante, e lo per ps. a
5-291: questo sancisce la costituzione degli u. s. a.: che
. e. cecchi, 7-97: u fortore della moltitudine, il sudore, il
intascati, funno messi in nella cassa là u li altri si sogliono mectere, spedando
ho fatta l'integrazione supponendo 'd u 'positiva; le stesse conseguenze si dedurranno
stesse conseguenze si dedurranno posta 'd u 'negativa, quando nell'integrazione si aggiunga
xxxv-1-311: s'avesse om fede, u vera intelligensa, / fare'mover li monti
voce. caro, 7-939: [u console] la guerra intuona: guerra
o di un veicolo. -inversione a u: inversione di marcia completa da parte
, 86-171: l'a. r. u. è divisa in due sezioni:
napo di'levare, / bever un poco u quant'è necesso, / e po
[osso] che ha forma di u '(trascritta in ital. come y
o alla seconda una ionica a minori (u u —) e vedrete che lo
alla seconda una ionica a minori (u u —) e vedrete che lo scambio
;] 'che ha la forma di u 'e dal lat. scient.
volta dal gr. \ ìóc„ genitivo di u? * porco 'e xóajxoc
, et, 7j; e ot e u ne'più antichi. 2
(tj, et, ot, u), propria del greco post-classico (
greco, pronunciata in origine come la u italiana, ma con le labbra in
. = dal nome della lettera greca u (otpixov), definita 'il
in certi tempi e persone mutano la 'u '. cesarotti, 1-i-17: questa
: nulla altra persona della città di pisa u de suoi borghi u subborghi, durante
città di pisa u de suoi borghi u subborghi, durante il rumore, sia ardito
... item iurano li consuli u signori che saranno per temporale di fare legere
trova nelle pegmatiti granitiche del texas (u. s. a.).
o esterne. redi, 16-iv-271: u sig. francesco redi... fece
salvini, 41-63: giovanni ha quell'u consonante, ch'è come una bietta
vale * azienda agricola cooperativa '(u. r. s. s.)
gli davanti alle vocali a e o u { aglio) rappresentano il fonema 1 *
gl davanti alle vocali a e o u indica sempre suono duro { g + /
vorria servire a piacimento / là 'u 'è tutto piacire, / e convertire
dall'imp. di leccare1 e b [u] onox (v.).
in ansiano che sia... camarlingo u signore della legazia. breve dell'
io non prenderò dal podestà... u vero dalla legazia per mio feo
di montieri, v-51-134: iurano fi consufi u signori che saranno per temporale di fare
decreto fusse appo alcun ladro, / u se tu fussi in india over qui zoppo
. n. villani, i-8-74: u cacciator del fiume, / che sotto esca
umbro e laziale lu lepre, calabrese u riépule, siciliano lu lebbru) hanno conservato
/ ad ogni capoverso farei un « u ». storie pistoiesi, 2-182:
, autonomo. lambruschini, 4-173: u ginori conservò per tutta la sua vita
tarchetti, 6-ii-58: quella linea della lettera u che si curva e s'inforca -quella
sillaba, e ciò si trova solo nel u, dopo queste due lettere g e
, 2-288: ancora non è distinto 'u 'vocale da 'v 'consonante
consonante e dal liquido, perché altro 'u 'è quando io dico * artu
, ii-i-150: quelli che da alcuni u liquido e i liquido sogliono esser chiamati,
riservate ai giovani studenti dei g. u. f. (1932-1934). più
e sostenuta contra il n [obil] u [omo] michele pisani, per
livello al q [uondam] n. u. ottaviano pisani, padre del sopraddetto
, di municipio. mazzini, 39-179: u papato è spento: forma logora,
no deipae fare cum temperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia de roma
, 31-17: si vanno in quella locora u elli vedeno usare le symie. ibidem
turpitudine. tenca, 1-149: u poeta [giusti] versò a piene mani
distintisi nelle guerre contro la macedonia. u. lampredi, lv-435: rammentiamo..
.. sono eletti a lor vita, u elli sono eletti per anni, sì
, ii-10-65: trovo una lettera di u. peruzzi con cui mi accompagna il dono
da maliardo2, col suff. - [u \ olo, di valore dimin.;
pensa della 4 literary history of thè u. s. 'di spiller,
in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. rustico, vi-1-188 (
deipae fare cum l'emperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia de roma
, a forma di semianello fatto a u, chiuso da un perno passante per
': semi-anello di ferro fatto ad u con un perno che passa per due occhi
: se non avesse unde le dare u no le desse lo signore e l'altri
, contenuti in un tubo foggiato a u, che può essere aperto { manometro
v-52-169: se ferisse l'un l'altro u manomettesse, se no per sé difendendo
tenuto di pagare lx soldi al signore u consuli ke fussero. acciaiuoli, 1-2-297:
condizionato, influenzato da altri. u. lamprédi, lv-447: per un popolo
salvietta ', comp. da mdn [u] 'con la mano 'e
, disciolto. baldini, i-757: u fondo stradale si sfaceva sotto le ruote
/ che via più vai c'or u argent'a marchi, / o ch'a
.. avere a tenere canne segnate u marcate del dicto segno u marco.
tenere canne segnate u marcate del dicto segno u marco. statuti suntuari, 15:
a. casotti, 1-7-45: u drappello spelacchiato, /... ornai
. il quale avesse forza di 'u 'consonante... a che io
ma per ora... dica 'u '. così! - o -0-0-u
'. così! - o -0-0-u u u... benissimo.
. così! - o -0-0-u u u... benissimo. 31
die dare buonessegnia soldi xij per u massamutino. ibidem, 13: alberto f
continua praticata sul peritoneo; sutura a u orizzontale continua. = deriv. da
faba, xxviii-n: no serave desevele u rasonevele cosa fare prego a voi,
-sostant. volponi, 1-79: u mio trattato sarebbe un'altra testimonianza e
, / non saccio se li piaccia u sì'a spiagire; / und'eo mersé
. b. segni, 7-33: u porre che l'anima sia così mescolata
una lunga, secondo lo schema u u - u u. lenzoni
lunga, secondo lo schema u u - u u. lenzoni,
secondo lo schema u u - u u. lenzoni, 144:
lo schema u u - u u. lenzoni, 144: [
asprezza. metastasio, 1-1-329: compagnia u di fuor de la compagnia andarae per mes-sai
electo... ad alcuna ambasciata u vero messatica durante rofficio.
v-50-88: iurano quante e quali conaandamenta u scomandamenta li signori u consuli ke per
e quali conaandamenta u scomandamenta li signori u consuli ke per temporale saranno de la
saranno de la compagnia facessero a loro u facessero fare per lo certo messo tutte observare
napo di'levare, / bever un poco u quant t'è necesso, / e
di carnalitade, o vero ki l'aiterae u sie aitatrice o mezzadrice o conservatrice,
01 in vece d'uu, cioè d'u, parimente longo, e questo uso
lat. my, gr. p. u (attico), di origine fenicia
, dal gr. \ i. u? iauó? 'ostrica, mitilo '
', comp. da p. u? può? 'topo'e &xav&o <
ama quanto se stesso, / uno u plusori che siano, u ver migliaia?
, / uno u plusori che siano, u ver migliaia? dante, conv.
il 30 maggiodi ogni anno a indianapolis (u. s. a.), su
: iurano ke quando il con- suli u signori... domandaranno a lloro consillio
[ufficiale] sarà condennato per moccobèllo u vero per inganno e fraude, non possa
, col suff. peggior. - [u] olo. modale1, agg
, diminuire il consumo del carburante. u. moretti [la stampa, 16-iii-1977]
giansenista quel filosofo medesimo che, rispetto all'u nità del tempo, è
capelli. -anche: forcina a forma di u, usata per appuntare e sostenere l'
fattura curata o elegante) ripiegata a u e terminante in due dischi o cucchiaini
molossiche (_____) una coriambica (_ u u _) o alla seconda una
(_____) una coriambica (_ u u _) o alla seconda una ionica
alla seconda una ionica a minori (u vj_______) e vedrete che lo scambio
si riferisce in partic. al dollaro u. s. a. e alla sterlina
solo, unico 'e (ìxé ^ u; 'vista '. monoblòcco (
. alcuno monupolio... di lavorare u di non lavorare, u vero per
di lavorare u di non lavorare, u vero per certo pregio tanto. serdonati,
dal gr. f ^ óvop / u; 'che ha un solo testicolo '
feroce non potrà esser dunque quella d'u 1 popolo pastore e numida; questa
strepitanti. lenzoni, 126: lo u vocale è di spirito acuto e pronto
non volesse mostrare in sua m. u qualche miracolo. fed. della valle
m'om poi morte / mal porta u ben forte. dante, conv.,
-con metonimia: rumore provocato da u nmovimento, da un'azione, da
mezzo di uno scheletro tubolare leggero, u piccolo carrozzino poggiante sulla terza ruota;
da nessuna effervescenza d'animo. u. lamòredi, lv-445: il più efficace
topo 'per la quantità della prima u \ cfr. ted. muschel,
rio. e. cecchi, 6-384: u na musichetta suonava sotto il
4. maiuscola, generalmente seguita da u o da h, è abbreviazione di
, di proprietà del n. u. vendramin. 5. matem.
a cristo. faldella, i-3-9: u duce supremo garibaldi, il seducente
all'autorità giudiziaria). t. u. delle leggi di pubblica sicurezza, n
non posso riconoscere se non a lui u diritto di chiedere quel che voi mi
le tendenze eterodosse originatesi in seguito all'u nione, voluta da federico
metaforico sciupante il toscano buono; e u suo simbolismo allegorico; e le sue figurette
. veùpov 'nervo 'e xpù ^ u; 'schiacciamento'; è registr.
della pittura. lanzi, i-97: u vasari, che scrisse la storia de'
tua nobiltà. boiardo, 1-9-77: u conte de niente non lo ascolta, /
è seme di amicizia, siccome di nimistà u biasimo. d'annunzio, iv-2-650:
/ manifestàn costui, la vista, u brando, / così la voce e gli
le consonanti, che non ha l'u. idem, 1-1-259: presso allo studio
a zecchini. guerrazzi, 1-9: u valore che l'uomo noleggia perde perfino il
: / ché 'mprima mi credea l'amore u. nome, mentre che 'l viso
rovinando la fama. -impegnare u proprio nome: rendersi garante o mallevadore
radice. cavalca, 21-34: [u] padre... troppo teneramente l'
di pace e di indipendenza sia dagli u. s. a., sia dall'
. s. a., sia dall'u. r. s. s.,
private sventure. vittorini, 7-195: u più recente di essi [modelli] ha
trattoria che da studenti c'era parsa u non-plus-ultra del vizio. -con valore
'e dal tema di ypà? < u 'scrivo '. nosodèndro, sm
., per antifrasi, come nostrd [u] omo, per i maltrattamenti disumani
al petto una croce gialla. buonarroti u giovane, i-516: questo ultimo verso
mente questa gran notizia, / che u parlare di quel ch'un non intende,
campane grosse. idem, 1-2-5io: u destatoio della notte è come / la febbre
. misserville e il tagliente m. u. guattari, più largamente novecenteschi.
. marussig, m. sironi, u. oppi) intendevano reagire alle tendenze
), comp. da ri [u \ ovo e [cdjcaina (v.
= comp. da « [u] oyo e lacca3 (v.)
.. è un atomo in paragone dell'u niverso, così è un
, 5-98: non è più / u tempo dell'unisono vocale, / clizia
in rezasco, 691]: essendo u commissario eletto del corpo di detta giunta,
.). bozzati, 6-70: u na qualsiasi ballerinetta di fila, nient'altro
bianciardi, 4-21: sulla stufa economica bolliva u pentolone con le castagne nuove da pelare
e di grammatica e non sappia che u si muti in f. ariosto,
un abbassamento della lingua; rispetto a u un avanzamento e un'elevazione; e
a, e, i, o, u, la quale è figura di legame
sporgono. delminio, ii-148: o e u hanno tanta affinità che runa e l'
, 2-27: l'o cangiasi spesso in u, come 'obbedisco 'e '
con 0 chiusa; ant. oi, u \ davanti a vocale, specialmente
no deipae fare cum l'emperatore alcuna cura u compagnia contra lombardi e la glesia de
'1 fuero consuli à facto veruna compagna u per seramento u per promissione u per
à facto veruna compagna u per seramento u per promissione u per carte u per
compagna u per seramento u per promissione u per carte u per altra qualunque misura
seramento u per promissione u per carte u per altra qualunque misura, siano tenuti di
/ in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. latini, rettor
440: non saccio se li piaccia u si'a spiagire. latini, rettor
konkordia ke sia dato a li quatro u a li trie li quali venisero in konkordia
, cioè eh'elli riceva la signoria u ch'elli la rifiuti infra due o
la rifiuti infra due o tre giorni u più u meno, segondo lo costume de
infra due o tre giorni u più u meno, segondo lo costume de la citade
, cum prego, s'el abesognasse, u, per quello ch'el no
baretti, in v. alfieri e in u. foscolo (v. obliquamente,
nessun sostegno. cesarotti, 1-xxxix-55: u nostro amabilissimo viceré prevenne gli occulti miei
, iv-23: non è dubbio che u figlio non vuol moglie / pel timore
ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno homo u persona sci che
offeso u gravado da alcuno homo u persona sci che la vostra potenzia
osservando attraverso quest'ultimo). u. eco [l'espresso, 20-vii-1980
come contrazione delle lettere a, u, m, designanti rispettivamente brahma
suono consonantico del segno anticamente comune a u e a v. trissino, i-x
storia, per giungere alla teoria di u. von wila- mowitz di un rielaboratore
sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona sci che
essere offeso u gravado da alcuno omo u persona sci che la vostra potentia defensando
, agg. verb. da tìot ^ u 'pongo, colloco '; cfr.
fecero cristiana l'usura, le cambiarono u nome e la chiamarono cambio o beneficenza
accordo. g. bentivoglio, ii-49: u re di spagna e gii arciduchi desideravano
»; 'ombelico 'e tàz, u; 'ordinamento '. onfalotomìa
penale, lib. il-tit. 'x. u. -capo ii: dei delitti contro
-opera aperta: concetto elaborato da u. eco (1932-viv.) per
de li detti fondachi... venderà u vero comprerà, sia condannato..
.]: in firenze, 'all'u n'ora'è l'un'oraassoluta- mente
-e
'e 7t7) £, u; 'fissazione '. orchioplàstica
. = deriv. da orci \ u \ olo. orciolato (orceolato)
= dimin. di orci [u \ olo. orcipòggia, sf
= voce dotta, gr. ftpe ^ u; (lat. orexis), deriv
fanno risalire all''ornitologia 'di u. aldovrandi, iniziata a pubblicare nel
diritto, retto 'e tcpà ^ u; 'azione, opera ortopsichiatrìa,
e con l'ali e con gli u ^ noni, / col tetro, osceno
in a, dove abbia la velocità = u: si prenda il minimo archetto aa
la celata guerra, / sovente desiar ch'u scisse fuori / l'oscuritate
, comp. dal gr. òa ^ u) 'odore, olfatto 'e da
fis. strumento costruito da p. u. villard, che consente di immettere
cfr. anche gr. è ^ u ^ ex-r ^ * dalla punta acuta '
, 147: ottacuto mezacuto: -u - u. = voce dotta, comp
, 147: ottigracutograve: uvjuuuuuu u = comp. da otto, grc ^
del ver. emiliani-giudici, i-397: u raccontatore era un uomo ancora verde nella
modo di colomba, ottuso: -u, u, u -e con faccia lieta e
colomba, ottuso: -u, u, u -e con faccia lieta e cuor giocondo
= da una lettura erronea (di u con v) del fr. ouest,
posto il segreto dei numeri. -'u prevete 'fa l'ovo d'oro soltanto
lamiera molto sottile, a forma di u, che consente il passaggio automatico delle
per seramento di pagare c soldi al signore u con- suli ke fusser per temporale.
in cui ha sede a new york (u. sa.) l'organizzazione delle
. g. bassani, 5-117: u piccolo palcoscenico di via mazzini presentava a
-v può ammettersi l'anfibraco vj — u. pascoli, i-622: vi
bianco overo nero o palodèllo ampio de canape u de lino. valerio massimo volgar.
diè dare soldi xxxv e mezzo per u. rromeo, ke i ne demmo tornesi
piccola papera. g. u. belli, 445: vorremmo poi veder
= voce dotta, gr. rcapàxeuj / u;, nome d'azione da rcapa-
. irapà * contro 'e trpóae ^ u; 'attenzione '. paraproteìna
montieri, v-50-61: sia tenuto il signore u consuli ke saranno di fare quello ke
il nome di un ex giocatore dell'u. s. estense. -di
collocata per errore nella casella della lettera u. scrivi d'ora in avanti prima
? perché è tanta parentela tra la u e la y che lo più delle
'l sia nascozo, / se ovro u pozo, ovonque io sempre sia, /
metrica greco-latina, con lo schema — u u kj u. tramater [s
greco-latina, con lo schema — u u kj u. tramater [s.
, con lo schema — u u kj u. tramater [s. v.
rezasco], 474: niuno popolare u nobile sia ardito d'aringare u vero parlamentare
popolare u nobile sia ardito d'aringare u vero parlamentare in consiglio...
vorria servire a piacimento / là 'u 'è tutto piacire, / e convertire
di montieri, v-52-159: quando li signore u consuli ke saranno per temporale faranno sonare
saranno per temporale faranno sonare ad parlamento u mandaranno per lo lor consillio el vi an-
diffintanto ke 'l parlamento non fusse compiuto u fatto '1 consillio. g. villani
5-291: questo sancisce la costituzione degli u. sa.: che una corte di
come tale, pensiero dell'universale, dell'u niversale nella sua concretezza,
i secoli xv e xvii. u. martelli [in « lingua nostra »
lasciando che il vau ora vai per u, ora per o, l'o de'
cananei, in italia facilmente passava in u. 28. avvenire, accadere,
andar contro il turco? è passato u eli 'ardore di religione che li spingeva all'
-chi1. disus. pastiglia. buonarroti u giovane, 9-181: pasticchi, saponetti,
lor basti / per tutto il tempo che u foco li ab- bruscia: / con
f. falchotti da monte raoli u pe5o di terra e bosco e pasture
. faldella, 6-62: mi viene u sangue freddo solo pensando al rischio che
. e. cecchi, 5-447: u consiglio paterno alle professioni industriali.
pellegrini era guida. -essere tutto u mondo patria a qualcuno: sentirsi cittadino
... che alcuno nobile, u sia femina u sia maschio, u
che alcuno nobile, u sia femina u sia maschio, u d'alcuno patrimonio
u sia femina u sia maschio, u d'alcuno patrimonio, compri...
loro abbia et aver debbia targia una, u vero pavese, col campo vermiglio e
minima intemperanza. metastasio, 1-iv-635: u principe suddetto mi ha promesso di voler
lo più in riserve che il governo degli u. s. a. a
si rizza ributtando per un canaletto, u quale ha adosso l'acqua tutta che
fare cum l'emperatore alcuna? ura u compagnia contra lombardi a la glesia de
; pena a chiunque ne disponga senza u permesso di que'signori, la perdita
. buonarroti il giovane, 9-393: u pentolaio fare alle pentolate j col pentolaio
più aspra d'a cipolla, e d'u stuppone, / più dura duna
= voce dotta, gr. 7ré ^ u;, nome d'azione da rréaaoi '
un oggetto o un corpo. buonarroti u giovane, 9-96: nel cader poi l'
bella pianta / non tutta volta fa u pomo perfetto. ariosto, 1-62:
dio ha creato gli elementi, essendo u primo perché col cielo compiscano e perfezzionino
f. de'bardi, 18: u granduca con i duchi di parma e di
antica metrica greco-latina, con lo schema u — uuu, bontempi, 3-2-213:
antica metrica greco-latina, con lo schema u — u-. tenzoni, 145
i tendini, le borse sierose e u tessuto connettivo che circonda un'articolazione.
e tre brevi, disposte nell'ordine u — u — u (un piede)
brevi, disposte nell'ordine u — u — u (un piede).
, disposte nell'ordine u — u — u (un piede). - anche
: lo spondeoscolio e trocheo -u — u v e il periodico e trocheo u —
— u v e il periodico e trocheo u — u — u — u,
v e il periodico e trocheo u — u — u — u, gli accenti
periodico e trocheo u — u — u — u, gli accenti de'quali hanno
trocheo u — u — u — u, gli accenti de'quali hanno le loro
= voce dotta, gr. 7cepi
nuoto. d'annunzio, iv-2-422: u nobile demagogo alcibiade, perito quant'altri
di montieri, v-51-137: debiano li signori u constili ke fussero alora comandare per
lui ogni beneficio, quando la possibilità u permetteva. gemelli careri, 1-i-218: era
antica e maretrigie, se la leggie u premetesse, degna sarebbe d'essere seppellita
fisiche in toscana, 14-2-2-453]: u ghiaccio galleggia nell'acqua caldissima; il
/ l'aspro e greve cotognio, u freddo melo, / il tardo pero e
dell'elettorato moderato, senza il cui voto u peronismo non sarebbe tornato al potere.
. ma tutti signori e tutti officiali, u elli sono perpetuali a tutto giorno per
con valore appositivo). u. martelli [in « lingua nostra »
giudica e persegue / suo regno come u loro li altri dèi. carducci, iii-3-159
chiese perfino di sposarlo. be', era u capo del personale. ottieri, 3-20
chi alguno de la fradalia mur, u omo u femina, dir xxv paternoster e
de la fradalia mur, u omo u femina, dir xxv paternoster e xxv avemaria
vale... agl'intelletti persontuosi l'u scire tanto dai termini per
ordine del sermone, che si pertiene a u rettorici. avertano volgar., 1-57
« or perché non ne pregasti tu u fratello nostro più giovane? ». siri
soverchia còlerà, straziò in più pezzi u papéro de la citazione, e con irriverenza
pesantezza che si ripercuote nei gesti e u immiserisce. -concretezza. ungaretti
e aggiorno sempre) ai miei e u peschi a volontà. 4.
orecchini e braccialetti? ma dove se u pescava lei, povera donna? svevo,
francesco e carlo a nizza pescò a pierluigi u marchesato di novara. 5
de mille stara de grano l'uno e u pessi balene. poliziano, st.
, dal lat. tardo pesc [u] lum, per pessùlum, dal class
, la quale abbia ne'suoi beni u peso dell'usufrutto o degli alimenti a
si moltiplica; squarciato, pesticciato, u minimo suo minuzzolo alligna nella sabbia.
dall'amore. papini, x-1-1093: u mio cuore tritato e pesto da quei
la colteha / a volger, impugnando u suo decreto, / per cui la stessa
sua [del naso] prospettiva, u cui frontespicio nella piazza di quel vostro
di p [i \ etraia, attraverso u fr. ant. perrière, (nel
ii-270: nebe miniere nostrah è faebe u distinguere le materie metabiche dabe terree e
dante, purg., 9-98: era u secondo [grado] tinto più che
gadda, 6-244: i due alluci, u petrino e u paubno, palesano tutto
: i due alluci, u petrino e u paubno, palesano tutto u vigore e
petrino e u paubno, palesano tutto u vigore e l'urgenza deba creazione.
imbottavino di grosse dimensioni. u. martelli [in « lingua nostra »
e a portare le pezze al culo. u. buzzolan [« la stampa »
basso le pezze quadrate delle coltivazioni, u verde dei prati, il giallo dei
povero pezzente, / qualora va limosinando u tozzo. c. gozzi, 1-350:
= deriv. da pezz [u] ola. pezzolame, sm
= deriv. da pezz [u] olo. pezzolata, sf
= deriv. da pezz [u \ ola. pezzòlo, v
overo nero, o palodello ampio de canape u de lino, senza alcuna crespatura cuscito
grave dolore percosso che, crescendogli continovamente u male, ridusse i turchi a pensare di
di queste piaghe non è pieno soltanto u regno di faraone. 6. problema
picciol busto / e minore è del colpo u corpo angusto. -che produce
operate ne le decte scale soldi xxvm. u. martelli [in « lingua nostra
esso può offrire di buono) sull'u. r. s. s.?
'piano quinquennale'per l'organizzazione industriale dell'u. r. s. s. (
all'ora, e in sé matura u piano per carpirgli la cassaforte o i brillanti
: platone lodava che la pianta e u sito d'una città si scompartisse in
, come sono le spugne marine. u. aldrovandi, l-ii-513: per isperienza si
. mauro, xxvi-1-185: pensoso in vista u dio degli orti stava / e drizzatosi
né è cosa solita, per disegnar l'u vocale, il piantarvi a lato l'
e d'altra gente armata, la quale u signor di questa terra...
. = deriv. da piazzai [u] olo. piazzaiuòlo (piazzatolo)
il mar picardo. carducci, iii-3-323: u riposato suol piccardo attende / l'aratro
la sagrifìca come una trovatella -e conserva u portafogli. ghislanzoni, 12-205: di
. il suo sguardo sulla popolazione affollata u solitario quando un picchio leggiero sulla spalla
, stimata fiorini lxxv d'oro. u. martelli [in « lingua nostra »
. i. connette con picci [u] oló), da ricondurre verosimilmente a
contro il borghese, il piccolo borghese, u grasso borghese. deledda, iii-119:
chiede le braccia, e forte vuole u forte, / d'acciaio, di qua
o porti lo stendardo, che è u tuo segno, no 'l portare a
carbon fossile e nei petroli estratti in u. r. s. s.
dannato, lxxxviii-ii-747: lastrifero temon con u pianeti, / li sensi gloriosi tutti
chiari vestigi ognor tenete, / e u bel preso cammin nulla interrompa.
13-226: la storia dei fallimenti cui u fourierismo 'pratico'andò incontro, sta tutta
fossa profonda scavata du rante u dissodamento o lo scasso di un terreno.
aveva sete di veneziano sangue, pigliassesi u suo ed il restante risparmiasse. tenta
frugoni, i-7-59: più del supplichi u tuo perdon pavento: / pietosa sei,
quale in numero di trentamila o più u seguirono per ire seco infino al luogo
. perché penetra tutto l'universo, u quale [plotino] pone essere pieno di
volgar., i-4 (4): u lavoratore, che ha il fine di
/ d'invidia sì che già trabocca u sacco, / seco mi tenne in la
immobil stia, si aggiri o libri u mondo. graf, 5-1143: tu prima
e scuro calle, / che dove u fiume inverso il pian trabocca, /
, d quale dovete manicare, cioè u bue, la pecora, la capra,
animale che si chiama in ebraico pigargon, u quale si è fatto come uccello,
di aquile] è d pigargo, u quale ha la coda biancheggiante, abita
il secondo immediatamente dopo che avrà reso u primo. 41. assumere una
. becelli, 1-272: poi [u conte] pensò / di riformar la corte
del malato. la mistione chimica soverchiava u lavoro spirituale, supremo castigo dell'orgoglio
-già, il pignoramento, e poi u sequestro, perché lei non intende pagare.
allargandosi rinforza e poi svanisce, annunciando u temporale. pavese, 1-68: c'era
con due fabriche et due pile là u si facea l'arte della fabrica. marchetti
(o dal dimin. * piì \ u \ la, per la var.)
fazio, 1-6-14: pregiato è u nocchier, che 'n suo'peleggi /
: probabilmente dal lat. pil [u] la e pillala, dimin. di
scarafaggio pillulare con lo stercorario... u pillulàrio... fa la sua
stava imbarcato su quella nave sdrucita, u capitano di fregata giovanni bausan sopra piccola
. cantù, 2-363: è follia u trasportar le costituzioni da un paese a
le chiome bionde, / ella da sé u pignea / con bianca mano e bella
in te come lume reflesso, / da u occhi miei alquanto circunspetta, / dentro
in su l'avello, / che chiude u suo guerrier, pioggia di gigli.
emil. piòla, marchigiano piàv [u] le e piàula, corso e polesano
coro di san pietro... (u che si conobbe nel piombarla) si
chiamato cilleno, e chi ha misurato u suo piombo dice che e'non passa 20
dei colonizzatori bianchi dei territori occidentali degli u. s. a. e.
, ii-7-174: il tuo entusiasmo per u bello e l'ideale io non posso rappresentarmelo
lo \, con sovrapposizione di picci [u] olo. pippa e deriv.
cfr. calabr. sett. pir [u] òccula, abr. peròcchèle,
note al malmantile, 125: quando [u parto] è femmina, tutte
siepe o delle siepi: rubiglione. u. targioni tozzetti, iii-90: 'lathyrus maior
xi-170: si narra che presso i pitagorici u furore dell'esistenza, il sogno che
talora le tigre e fame sua preda. u pitone rupestre o pitone di natal (
origine onomat., dal verso tur [u] lì dell'uccello. pìtuto
che in ogni altro ridotto alle barbe u succhio o umore dell'arboro, per
pecto. / « in quii castello u albergare aspecto, / dimme s'eo posso
piorake. puma [i + u], sf. medie. presenza di
fiorentini, 232: comperamo... u. pe ^ o di terra e
. bandello, 3-46 (ii-481): u contaàno, che aveva de l'accorto
pizzutello. soderini, i-549: u bergo che fa la verdea è vitigno
attraverso una forma dimin. pizz [u] òlo. pizzònchero, v
: ben giusto sarebbe / che dovesse u mio sangue / lavar l'anima immonda
inediti, 65: le confine da l'u. lado posede ser pedro guer ^
stesso, / uno u plusori che siano, u ver migliaia?
, / uno u plusori che siano, u ver migliaia? idem, i-14-184:
? o grande e quella poca là u è l'acquaio... pagai in
dell'europa orientale, attualmente annessa all'u. r. s. s.,
che essere impostata come una lotta contro u letteratese o letteraturese, se preferite.
poetifico influire, / sana più duro u poetesco arnese. = voce dotta,
g. faba, 61: dua fìada u tree de'l'omo rechedere lo soe
amigo, e s'ello no responde u no voie satisfare a le adomandaxone,
gioberti, 4-2-632: principio di eterogeneità. u medesimo ripugna al medesimo, il contrario
capaci di bilanciare i due blocchi degli u. s. a. e deiru
ghislanzoni, 8-85: un barcheggia, u semiletterato in bolletta, il politicante venale
. 7coxu <; 'molto'e # u [aós 'animo', con allusione alla vivacità
ansiani fare non si possa per pulisse u per sorte. statuto di agliana (
, tanto più grave quanto più e u vecchio ceppo e i nuovi polloni siano ridicoli
sente che con pena, calcando fortemente u dito; raro, quello che batte meno
poltrone, il quale volteggia sopra ove u bracco le ha fermate, ed esse
26: 'le fave nel motaccio e u gran nel polveraccio'. nessuna sementa si
sarà l'arte de 'l profumiere, u profumiere, la profumeria e i profumi,
nottola suona, le sacca ballano, u polverìo ne va insino a giove. manzoni
di fiori. padula, 349: u poeta aristocratico ed ignaro della vita paragona
per manifesta al mondo, se pur u sapete. monti, ii-262: per tutto
tori. ma il pontefice maggiore trasse fuori u coltello e trapassò l'apostolo [tommaso
che fece il famoso tunnel e recentemente u ponte-tubo, ricusò il cavalierato datogli dalla
recommandovi el portatore de questa mandato per u miei pontremolesi, che sia spazato presto
ponzino dolce e 'l ponzino rosso, u ponzino pontato di pio. 0. targioni
montale, 4-311: nuovo era u contesto in cui appariva alla biennale veneziana
in firenze.?? u che è proprio, che si riferisce,
non vedono di popolare colle nozze loro u mondo di miserabili. foscolo, vti-243:
è... che non alligni [u tabacco] anco altrove e, senza
dire dinansi a lo populo suo: u acqua, u salto, u terre,
lo populo suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione.
suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione. francesco da
acqua, u salto, u terre, u possessione. francesco da barberino, ii-172
cavalli. n. franco, 4-182: u grand'omero, fra l'altre cose
d'india, che aveva lasciati scorrer liberi u giorno, in un giardinetto. d'
grasso quello stato di porcina, per u mal fare di questi tati quasi si disperano
: alcuni dicono che questo uccello [u pellicano] è il porfirione; e se
un dietro ti cammina / che porge u dito e dice al sozio: vedi,
finito di spugne eterne avrà il mondo; u mare sarà bevuto dai loro pori,
debbe coronar di notte, acciò che u giorno non si arossi nel vedere simili
fin delle scene pastorali non istà male u porre... una coppia rimata
suo nome e porlo in luogo dell'u, abbiamo schiettamente mosè. pananti,
staio no si debbiano dare supra tre dinari u pane ke vallia tre dinari. francesco
roma. p. minio, lxxx-3-760: u principe di moldavia ha d'entrata cechini
ii-16-286: ho sentito con piacere che u parto della bice andò bene, che è
dei capi del p. s. u. (partito socialista unificato), il
rischio assunto per le operazioni che costituiscono u portafoglio italiano. legge 24 dicembre igóg
: un capitano... avrà sotto u suo carico un luogotenente, un portator
: quel soldato o sergente che porta u guidone del battaglione. = comp
sono il passo, il trotto, u portante, il galoppo, la carriera.
e l'altro è una veste con u busto e con le maniche larghe rinversate,
asino che si vantava di voler portare u giogo e arare in compagnia del bue
. subord. seriman, i-409: u punto era dilicato, poiché portavano le
semplicità ed economica dell'amministrazione portava che u giudice fosse incaricato di ogni altra faccenda
i. frugoni, i-3-187: non vedi u reo gigante, / che a l'
-secondo la classificazione introdotta dal t. u. sulle opere marittime approvato con regio
meco... du de'capitani u vero consoli del porto di sardigna. aiterò
arò meco... du de'capitani u vero consoli del porto di sardigna.
], 503: l'officio del massaio u vero dell'operaio del porto di pisa
mestiere. deledda, iii-558: si procurò u porto d'armi e, quando si
re e de li suoi (lo re u disse più volte non facessero tal cosa
ora / la tremenda sua voce udir fa u tempo. leopardi, v-769: l'
popoli meridionali e più spiritosi, come u francese, l'italiano, lo spagnolo,
, 2-3-432: le due vocali i e u si fanno per se stesse conoscere oscure
faba, v-59-4: dua fiada u trea dè l'omo rechedere lo soe
amigo; e s'ello no responde, u no vole satisfare a le adomandasone,
consuli... à facto veruna compagna u per sera- mento u per promissione u
facto veruna compagna u per sera- mento u per promissione u per carte u per altra
u per sera- mento u per promissione u per carte u per altra qualunque misura
mento u per promissione u per carte u per altra qualunque misura, siano tenuti
fuero consuli, à facto veruna compagna u per seramento u per promissione u per
à facto veruna compagna u per seramento u per promissione u per carte u per
compagna u per seramento u per promissione u per carte u per altra qualunque misura,
seramento u per promissione u per carte u per altra qualunque misura, siano tenuti
dire dinansi a lo populo suo: u acqua, u salto, u terre,
lo populo suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione.
suo: u acqua, u salto, u terre, u possessione. latini,
acqua, u salto, u terre, u possessione. latini, rettor.
2-ii-14: non mancò mi dicesse che u principe n. n. sarebbe andato
moto. bisogna invece cercare che prorompa u più forte possibile. giuliani, ii-130
a esserne tenuto per carta, ch'io u renderei a ogni sua posta di qui
scolare fece chiamare alla presenza del giudice u contadino essagerando avergli, a posta fatta
.], 2843: la trasmissione o u vincolo dell'ipoteca per cessione, surrogazione
battaglie la scienza deve finire per lasciare u posto alla fede. gozzano, ii-325:
strategica. dovila, 79: guidando u duca di guisa la vanguardia e 11
; e il padre mio egli è u lavoratore. egli toglierà ogni ramo di
tanta differenza: / ché si vede u leone / che sua potenza pone /
sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona sci che
essere offeso u gravado da alcuno omo u persona sci che la vostra potenzia defensando
necessitade sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno homo u persona sci
essere offeso u gravado da alcuno homo u persona sci che la vostra potenzia defensando
a oe che le vixende nostre u altrue possano avere debito complemento. giacomo
sotterrale in luogo là ove continuamente possa u sole. ricettario fiorentino, 1-2:
, 5: al re solo appartiene u potere esecutivo. d'annunzio, v-1-131:
. rosmini, 5-2-266: veggiamo dunque come u sacerdozio individuale e privato dia al cristiano
richiedere e persuadere ch'io dessi loro u mio beneficio di somma, e quanta
merita il nome di giurisprudenza ma soltanto u nome di scienza del diritto o delle
la virtù, lo spirito di sacrifizio, u sentimento del dovere, sono ancora radicati
io: la pranoterapia è entrata nelle u. s. l. m. fabbri
pranoterapista con la regolare autorizzazione di una u. s. l. pranoterapista,
frugoni, iii-403: l'esempio è u catedratico più nervoso che nell'università del
, 14- 555: lo colse u fatai ferro / alla vertebra estrema, ove
.. -ah no, spietato; / u decreto fatai sospendi ancora. batacchi,
qui; e se ne ode quasi u tonfo. bernari, 4-107: anche
si apparecchiavano occupare i luoghi ov'è l'u gavazzi, 449: la
candide e semplici: et egli è u maestro dell'orazione e ci fa stare
conto fa dio dell'ira che ha u prelato, che non fa del peccato che
a prezzo d'oro, comprò da cesare u posto reggio, acquistò ancora il jus
le illustranti armi nelle mirabili prelie sotto u triunfante vessillo di marte hanno adoperate loro
purganti], perché essi, sotto u greve carico, hanno la certa speranza del
un asciolvere ghiotto, / e lì per u, premurito. = deriv.
certi e prendon sì mia fede / che u altri mi sarien carboni spenta.
io ottobre e la persero in duecento u 2 novembre 1944. 31.
la dieta arte della lana che prende u fa prendere alcuno luogo per tendere lana u
u fa prendere alcuno luogo per tendere lana u boldroni, sia tenuto ponere in quello
che nel prender una sola altezza < u polo col medesimo strumento, nel medesimo
erano i fulcri dell'ode, / come u tripode solido regge / lo spirto prenunciò
filosofia della storia e i sociologi soltanto u preparatore della sociologia. x.
nell'industria attuati fino al gennaio '&p u. piccione [« il sole 24
i-69: tutti signori e tutti officiali, u elli sono perpetuali a tutto il giorno
conti e castellani e li altri smaglianti, u elli sono a tutto il giorno di
che sono eletti a lor vita, u elli sono eletti per anni, sì come
prese imparato,... ma colui u quale in un solo o in due
presa di luogo non possa alcuno maestro dare u fare dare alcuno danaio o pregio.
è accettata, dovrà il presentatore levare u protesto di non accettazione e spedirlo al
rapidamente scorso su di questa materia. u. lampredi, lv-432: ogni società abbia
il presidium del consiglio supremo del- l'u. r. s. s.,
.. mi persuadono ancora una volta che u primato fra i romanzieri francesi della nuova
l'acqua del molino. annotazioni sopra u decameron, 105: uomo preso provenzalmente
. dante, 46-76: ancor ne u occhi, ond'escon le farile / che
di'levare, / bever un poco u quant t'e necesso, / e po
particolar pressura le disaventure de'figliuoli, u sommo pontefice ragionevolmente ha mille necessità di
li operar! sancte mane che sono u che fino siano liberi ab omni servizio
servizio di comuno. e di pagare data u vero di prestansa. statuto del comune
notte mi avevano cercato dappertutto. ero u solo che disponessi di due letti, e
roberti, vi-2-51: l'uomo che ama u lusso non ha la forza di anima
, 9-832: dalle sacre torri aperto u suono / tutte macchine infami, empi
tassassero i cittadini a un forzoso imprestito. u. lampredi, lv-449: mi suonano
non in vano / ti fé presto u pensier, presta la mano.
, che si fa in toscana in su u sanese e in su 'l fiorentino,
francia... rendè il re e u ministero suo più intraprendente, e ne
il teatro a patto che io gli lasciassi u 20 sull'introito, ora non vuol
, dicono che si confà col mulso come u vino pretùzio in italia. domenichi [
terza parte degli angeli, ha fatto prevaricar u primo padre adamo. g. gozzi
setta arriana, vietò a'figliuoli de'longobardi u battesimo al rito romano. giuseppe di
, e vedendo io che nella città mia u suono del liuto era prezzato,.
l'amoroso penserò, / che mentre u segui al sommo ben t'invia, /
secondo, con schema ó y-uu-uu / ^ u — uu — y. -anche:
ha diritto a parteciparvi). u. stille [« corriere della sera »
or meco con purpureo vino / di tutto u rogo in pria le brage. foscolo
poco sostituito da husàk su pressione dell'u. r. s. s.)
miramente riuscia / percusione amara più che u fole / contra la fé cristiana e
stato. della casa, 656: rendimi u vigor mio, che gli anni avari
sua generazione sia il cuore, impertanto u 'principium 'ultimato e che compie
importazione dei cotoni nella gran bretagna. u) idem, i-349: quali sono.
alvise badoer avogador di comun. u. calafino [inpatrizi, 3-207]:
occasione,... vietò agli ambasciadori u venire alla presenza sua. dalla croce
priorista, / più delle sante leggi u galateo. -i vizi hanno luogo
abbacinata, come quando la neve copriva u frutteto sotto la sua casa e il sole
, nel politico e nel privato. u. ronfani [« il giorno »,
. -anche, in senso concreto: u beneficio, il feudo concesso. ser
sui più gravi problemi mondiali gli snocciolava u mio amico. savinio, 22-54:
critica dei problemi stessi). u. spirito, i$-tit.: il problematicismo
della problematicità di tutte le cose. u. spirito, 9-31: la problematicità della
: tutti gli uomini savi convengono che u punto della più alta cognizione che si
davanti, prima 'e ppa ^ u? 'breve. probulèuma probìileuma)
contenente quattro brievi u u u u, e l'anapesto,
contenente quattro brievi u u u u, e l'anapesto,
contenente quattro brievi u u u u, e l'anapesto, contenente
contenente quattro brievi u u u u, e l'anapesto, contenente due
, contenente due brievi e una lunga u u —, e l'anfibraco,
contenente due brievi e una lunga u u —, e l'anfibraco, contenente
brieve una lunga e una brieve u — u. della porta, 1-271:
lunga e una brieve u — u. della porta, 1-271: ti vo'
che ha la storia. u. spirito, 9-213: si traduce in
sanudo, lv-482: in questo zomo, u conte zorzi e conte hercules da martinengo
mi sforzai, proseguì, rivolgendosi < u nuovo a renzo, senza alzargli però
di lei [maga], ella u fece diventare un montone, e or montone
ed è partita dalla larghezza, perocché u prodigo non dà le sue cose, ma
'proferito co 'l prolungare la 4 u ', sempre inacutandola, vale 4 signore
'ciu ', con la 4 u 'prodotta, ma fatta successivamente più grave
carro]... doverete sapere che u quinto se ne stava a bilancia davanti
, / calcar la terra ove prendesti u latte? bruni, 426: altri con
pecchio, 274: è uso alle assise u profferire un sermone dinanzi ai membri costituenti
... professore nell'arte < u fingere, sprezzatore dei pericoli.
profeta. fazio, vi-13-82: sopra u fiume cison quei mal profeta / di baal
d'intorno alla circonferenza, ma ritenga u suo contorno ben proffilato, che allora ha
i, h, l, t, u, v, z, il.
nella parte inferiore, simile alla lettera u maiuscola). -profilo vallivo:
si profitta perché non vi è organizzato u sapere, perché il sapere che vi
e accesa in desiderio di far commune u bene della verità. profittatóre, agg
affari mareggiassero un poco, presumeva che u suo posto si rendesse più fermo e sicuro
del sonno e di spender quasi tutto u tempo ora in lodevoli essercizi, ora
per indicare gli stati del sud degli u. s. a.).
40: morte, che passi per u ciel profondo, / passi con ali molli
esercita un potere poliziesco e repressivo. u. lampredi, lv-252: in seguito venivano
che presenta prognatismo (la testa, u volto). - anche: sporgente,
fogazzaro, 11-12: « voglio 'u 'programma... quando s'è
visto un candidato che non tiene 'u 'programma. è come una casa senza
vecchio individualismo economico all'economia programmatica. u. spirito, 9-204: il mondo economico
economica pubblica o aziendale. u. la malfa [« la voce repubblicana
naturalmente di moto misto: tale è u moto progressivo, il volativo, il natativo
se'tu da quel che brami. / u roibisce il ciel, la terra il
strade non mi sono proibite: / u suolo delle scarpe, 'n me lo fate
. periodo (1920-1933) in cui negli u. s. a. vigeva il
spesse fanno l'uffizio della superfizie ambiente u piano primigenio, e però, da
bruni, 422: se fra u latte il sangue oggi spargete, /
proletaria (p. s. i. u. p.): segretario nenni,
cioè quel bestione di massimino su cui u sig. naudet fa tanto punto,
da un lat. volg. * [u] pupùla, dimin. del class
sapore, se gli gonfierà il ventre e u gozzo, e patirà di renella o
confronto di quell'immobile cielo rispecchiato u vero cielo dei voli pare caliginoso e
cioè essendo imminente la purgazione uterina. u. gozzi, 1-269: era la giovane
pedantena, il sonetto del petrarca 'levommi u mio pensiero ', e sbalordii veramente
di una patina, perché è piuttosto u contrario: una liberazione dalle patine e
della produzione. -astratto. u. boccioni [in lacerba, i-140]
il 'puro volume ': e u puro volume, tanto puro che in tutta
sette piccole pustole rosso'allicce: è u pus che lavora. l. conti,
letter. ignobile, immondo. u. eco [« l'espresso »,