bencivenni [crusca]: togli antimonio e tuzia, e lavate più volte in acqua
bencivenni [crusca]: prender tuzia polverizzata sottil mente, e
enfiare dell'occhio... r. tuzia, lapis ematitis ana dramma tre.
ispano volgar., 2-9: anco la tuzia, lavata in acqua rosata insino
(34): quivi si fa la tuzia e lo spodio, e dirovvi come
e quello che quivi rimane appiccato è tuzia, e quello che rimane nel fuoco è
b. fioretti, 2-2-59: se [tuzia vestale] fu accusata d'incesto e
ocra... ingranellata a modo di tuzia, le cui granella si sciogliono in
potrebbono ridurre in polvere sottilissima come la tuzia. mattioli [dioscoride],
dove saranno le pietre, come la tuzia e metalli che a la medicina s'
e spondio, che sono specie di tuzia. la differenza è che il pompholige si
questa è la pompholige degli arabi chiamata tuzia. anonimo [agricola], 50:
casti, i-2-366: vengasi or qui tuzia a vantar, che al tibro /
, cioè la marchesita, magnesia e tuzia. biringuccio, i-70: oh di quanti
frecce e macigni. vi si fa la tuzia e lo spodio, e dirovi come.
quello che quivi rimane apiccato è tuzia e quello che rimane nel fuoco è spodio
sucudo, sm. ant. residuo di tuzia ottenuto con la sublimazione.
). tùccia, v. tuzia. tuchèllo, pron. ant
origine celtica. tùcia, v. tuzia. tucididèo, agg. relativo allo
., 3-54: quivi si fa la tuzia e lo spodio, e dirovi come
cioè salarmoniaco, polvere d'oriallo, tuzia bianca, verderame. bono da ferrara volgar
è in fusione gettavi per diverse volte della tuzia in polvere con parti uguali di salpietra
lalli, 2-2-59: provò con acqua tuzia e di finocchi / guarir da mal