modo sproporzionato sulle altre componenti di un tutto. serao, i-402: le febbri
più lontano quanto più lui, così tutto squilibrato indietro, tentò di riprendersi per
, vergognoso, ma non istupidito del tutto, capì d'essere fuori di strada
pareva che il cognato fosse ristabilito del tutto; nulla le faceva più sospettare che
navigare col suo equipaggio al completo, avente tutto l'armamento e tutte le munizioni,
: quelli che dice veritade sarà stante tutto tempo; e chi favella senza ragione,
m. leopardi, i-98: fratanto tutto lo stato era nello sgomento più grave per
, 1-558: in certi momenti continuavo stante tutto a desiderare qualche cosa accanto, e
in una stanza, in uno stante tutto s'oscura. -contemporaneamente, nello
aveanlo seguito in allemagna, stantecché siagli del tutto impossibile annicchiarli in posti e uffici civili
ci faccia? oramai gli è uscito tutto di mente. perché vuo'stare a stantichire
] sapeva di stantio bene bene e tutto rotto e mezzo intorbidato. serao, i-483
non guari lontano al bel palagio trovò natan tutto solo. d. carafa, 233
, due grandi salotti da ballo, tutto rifatto da cima a fondo. pirandello,
: de le qualil'una era de 'l tutto e l'altra de le parti.
. guarini, 207: per tutto è buona stanza, ov'altri goda,
, nostra com ^ ia fedele di tutto l'anno, forma una famiglia ben distinta
se uno de'movimenti celesti cessasse, tutto il mondo mancarebbe. = deriv
particolari, stanziamenti in zona.. tutto questo è troppo difficile, per noi.
persona prudente e di buono affare, e tutto el tempo suo fece fatti di soldati
particole del solfo stanzava, agita il tutto in moto rapidissimo, a minuto i di
t'è lecito di fare compensazione, con tutto che tu abbi comprato in sorta la
fra giordano [crusca]: teneva tutto il suo avere in uno pic- ciolissimo
dell'osservanza. sanudo, xvi-30: tutto quel zorno stete le porte dii conclavi aperte
contigui per bagni e per mangiamenti, il tutto fatto di pietre preziose. foscolo,
le porte aperte e sanza guardia, stettero tutto quel giorno e la notte sanza entrarvi
perseguì ragionando, che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare, e appresso
le fatiche di quel giorno gittate, tutto si tribolava. -sm. lasso
i... /... tutto consolato / per una dama che gli
il duca..., però, tutto che professasse di stare al capitolato di
. tavola ritonda [crusca]: tutto il tempo di sua vita con loro
la quale come bernabuccio vide, così tutto il viso della madre di lei..
: ficcava gli occhi, andava per tutto: nessuno si sottraeva, stasse pure
che pochi giorni poteva stare, luigi tutto festante ad un fratello contando la cosa
, inf, 20-74: ivi convien che tutto quanto caschi / ciò che 'n grembo
piazza si fa tomiamento / e 'l popol tutto stava a baloccare, / giunse in
uomo ch'è povero d'avere ed è tutto giorno malato e sta male a signore
, curata la mia persona, stei tutto quel dì balorda per la mala notte che
ammirare più che l'abile agiatezza di tutto il rimanente, che sta, quadra,
, m'a voi convene / e tutto quanto vegio a voi sta bene. dante
l'ani ma di questo tutto, cui diamo il nome di mondo,
8-2-23: come i fanciugli s'immaginano che tutto quello che fanno bene stea, e
vadano ramingando, sappialo dio che sa tutto. manzoni, pr. sp.,
è che. segneri, iii-3-139: tutto sta che vogliamo nel modo addotto,
. cecchi, 20-2: e pur con tutto ciò io sto per dirvelo. b.
volontariamente fatto. varchi, 23-171: il tutto sta se egli è uomo da bene
non si possa far niente; / dunque tutto il saper sta in quella vesta.
urtare una volta prima di morire: ma tutto sta a rialzarsi ed esclamare: «
determinate opere (un poeta); essere tutto in un tratto, in un atteggiamento
, procuriamo di essere buoni amici, tutto sta in voi; potremo passar qui alcune
solo in me: ciò sta sopra tutto in te...: ogni mia
sta il dovere. voi siete causa ai tutto, voi l'avete condotto al precipizio
qualcuno stia di casa: esservi del tutto indifferente. de roberto, 3-134:
e non scorgendo anima nata, si sentì tutto cosparso di un sudore gelato.
su di noi', di trattarla come se tutto cominciasse ora ma con l'inenarrabile vantaggio
sto per dire, un po'per tutto. 61. prov.
potrebe sapere né vedere quello che in tutto il mondo si fa in uno giorno,
è ubriaco, starnazzato in terra e scuperto tutto quanto. = voce sen.
; chi esprime il suo parere su tutto con la pretesa che sia autorevole e decisivo
parte, perché egli è un rompimento di tutto 'l fiato e segno augurale e uno
esprime con saccenteria il suo parere su tutto con la presunzione che sia autorevole e
tavolino: in modo astratto, del tutto teorico (anche per indicare artificiosità, mancanza
, 9-x-1987], 8: giocare tutto quel che gli resta sul tavolo dei rapporti
, certo per consolarmi: « con tutto ciò che hai detto, hai posto sul
gran colpi sul tavolone da stirare, sforacchiandolo tutto. de pisis, 1-268: sulla
colore; inebbriato dal colore, egli cerca tutto ciò che può accrescere la ricchezza della
la tazza ordinaria, e mangiano a tutto spiano del boccon proibito. -tazza bordolese-
cuscino, cresce spinto dalla vita di tutto e di tutti, il corpo e il
il tu e il te, ch'è tutto contadinesco e plebeo. g. c
/ o sommo bene, / illuminami tutto il cuor di tene. f. scarlatti
adatto a bere col limone. è però tutto profumo e sapore. 3.
si sono congregati fra loro e diffusi per tutto: cappuccini, monaci, riformati di
invetriate, ridotto in forma teatrale, tutto ricoperto d'uve appassite sostenute in aria in
ma non so... prima di tutto il fisico: sembra fagiolino, quello
boccaccio, viii-1-115: chiamano, oltre a tutto questo, i commedi le parti intra
arse foglie come in fermo fumo / con tutto il suo sgolarsi di cristallo / un
della foresta vuoto d'alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso
istituendo una cerimonia rituale ch'era del tutto ignota quando la conduzione di quei teatri
, falsa eleganza, volgarità e, per tutto dire, novecento. -teatro
con animo ascetico verso un 'teatro povero'tutto dell'attore. -teatro sperimentale, v
dentro la maschera acciocché fosse udito da tutto il teatro onde la maschera fosse detta
onde era attorniato. papi, ii-184: tutto il teatro della natura è oscurato affinché
oscurato affinché quella gloriosa macchina apparisca in tutto il suo splendore e in tutta la
, xi-47: l'egitto, per tutto un secolo, fu il teatro della
comanini, l-iii-341: quante cose noi vediamo tutto dì dentro quest'ampio teatro del mondo
, quasi desiderasse addormentarsi -è questa: tutto ciò che io vi riferito, non
sengittata. tire da me. è tutto teatro. vogliono solo farmi prendere uno
stronza per poco non mi arrivava addosso, tutto per guardare repentini o di vaste proporzioni
ove sono alcune vailette, era edificato tutto sopra di stanze, di giardini pensili,
voltaire, è da ricordare prima di tutto arthur rosenfeld, che con il suo
teatrone rossosangui- naccio di piazza cavour era tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona del
lucini, 11-188: annoda, prima di tutto, due catenelle, di cui le
in permanenza dinanzi al cancello per affumicare tutto ciò che veniva di fuori. gozzano,
teban ch'ancor d'amore / ardeva tutto d'emilia suo bella, / che
era un elemento instabile e se ne andava tutto in radiazioni. e. segrè [
. abbia sviluppata tutta una tecnica di tutto una tecnica psicoterapeutica. f. basaglia,
introdotto nel vostro podere, non serve tutto il bel sognante denaro che ci avete speso
sono frequentati solo da 4000 alunni ed in tutto tra licei, ginnasi, scóle tecniche
g. contini, 22-125: che tutto nell'episodio di ugolino sia pacifico,
non era in grado di scartare del tutto, e che, letta in filigrana,
: aristotile è morto, perché riduce tutto a astrazioni... quindi le spine
entra nel mondo tecnologico con uno stile tutto suo. bernari, 8-143: avevano stampato
i-2-24: ma tua fama reai per tutto aggiunge, / e tal che mai non
in cipitata come una valanga a fracassargli tutto: l'anima, il monque'pochi
, con metodo, con disciplina, in tutto. tedeschismi come siamo di gallicismi.
paesi. l'aria non è ancor del tutto soffici [in lacerba, iii-20
ripugnanza istintiva meravigliosa per la germania, per tutto = deriv. da tedesco,
il cannone; purché non ci facciano tribolare tutto l'anno senza sparare il fucile!
tutte queste sere ho studiato tedesco a tutto spiano. so un'infinita di cose
, educata; non riesco a mangiare tutto il risotto che le abbiam messo innanzi.
« e invece fanno omaggio ai tedescotti. tutto regolare ». -acer.
per ispregio. 'teneri del tedescume. tutto questo tedescume'. soffici, v-5-16: non
vera uggia, tedio, avversione, tutto quell'ordine, tutta quella lindu- ra
interesse, di destare l'attenzione; del tutto insignificante, insulso, monotono (un
turno di portare il fuoco olimpico lungo tutto il percorso da olimpia al luogo in
arrivo dell'ultimo tedoforo... tutto si svolse impeccabilmente. m. medici,
anche la quota, più bassa di tutto il decennio. i raccolti seminati a maggio
. dopo aver analizzato e descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno
arte del vetro, 114: caccia fuora tutto el tuo sale et mettera'lo in
. ricettano fiorentino, 1-20: cuoci tutto in un tegamaccio ben grande, avvegnaché
che bruciavano, stremate e snervate e tutto questo per riscaldare un paiolino di fagioli e
qui da noi una tezza di villa, tutto serrato diligentemente di sopra e dalle bande
come diciamo noi, parendo che in tutto il giorno non avesse fatto alcuna fatica.
l'anno scorso era un tegolato e sarà tutto trasformato in beverly hills o in marrakech
il golpo di càsoli, un omuncolo tutto grigiastro come le lucertole dei tetti,
concettina, piene di quel suo corredo tutto di vera tela. -in relazione
cucita sui due lembi estremi, forma un tutto continuo, che stirato fra due subbii
. golaoni, v-207: -oh, tutto quel ch'è in tei guardaroba, l'
ch'è in tei guardaroba, l'è tutto mio. -ghe sarà della bella roba
eccellenzia il lavoro andare innanzi da per tutto il castello, e le stanzie de
quasi all'ordine de vetriate e del tutto; e son messi li telari alli suoi
. levi, 6-186: era attentissimo a tutto quello che facevo: mi vedeva preparare
dove si pone il tormento, sostenendosi tutto l'ordegno con il telaro ai legname.
e correzioni. vieusseux, cix-514: tutto quel vostro racconto ridotto a metà resterebbe
. tela!... poi spifferò tutto, e la cosa arrivò all'orecchio
volponi, 2-130: addio compagni, adesso tutto è buono e deve essere buono;
clercq, autrice del libro autobiografico « tutto il pane del mondo »...
. fadini, i-131: del resto, tutto ciò deriva da un'epoca, quella
elettorale berlusconi copia la rai come in tutto il resto. 2. campagna pubblicitaria
, timer, orologio, ricerca veloce: tutto telecomandabile. epoca [29-x-1987]:
da f a l a piedi: in tutto dodici chilometri, dei quali cinque in
eccellenza, si è così stanchi per tutto questo lavoro ». 3.
vo], gli rubano tutto lo spazio; e anche i telefonatori si
motivi di radicali modifiche e semplificazioni a tutto vantaggio del servizio. buzzati, 4-302
l'avviso di quella sventura, affinché tutto il regno si mettesse in lutto ed accorresse
che è stata mal giudicata e del tutto fraintesa dal ferrari, il quale vi biasima
telemelodramma d'amore, molto morboso: tutto si svolge infatti tra medici specialisti in
, il battaglione dei telereporter sa già tutto. c. c. n. l
previsti dall'ing. gallizzi, che di tutto ciò è la mente.
accusando il pri di avere lottizzato alla rai tutto il lottizzabile. = comp.
rete teleselettiva, di recente ampliata a tutto il paese, invitava, irresistibile.
invoca e il suo aiuto. il che tutto si vede fatto nelle teletè'di orfeo
sapere, e nel provvedere al mondo tutto, e alla umana specie, di
compie una teleterapia. la stampa - tutto come [26-i-1988], 1: a
proiettivi, sia orizzontali che verticali di tutto quanto si trova nell'orbita dei cannocchiali
paese sera [26-i-1965]: teletrasmessi in tutto il mondo i funerali di churchill.
teletta e d'ostro e d'oro / tutto coverto, tutto ricamato, / tutto
ostro e d'oro / tutto coverto, tutto ricamato, / tutto trinciato. g
/ tutto coverto, tutto ricamato, / tutto trinciato. g. b. casotti
-telettìglia. del tufo, 201: tutto ad un tempo è gionta anco la donna
e cassetti, in cui è disposto tutto l'occorrente per pettinarsi e truccarsi.
lattuga presa spegne la sua virtù. in tutto e greci quando vogliono significare questa concitazione
, lxxviii-iii-46: bisongnio fa ch'a me tutto disveli, / sì ch'io conosca
tridente. anguillara, 10-302: avea tutto d'acciaio armato il fianco / il
muoion ne l'ira di dio / tutto convegnon qui d'ogne paese; / e
... mi do briga prima di tutto di avere da pregiato scrittore un dramma
della gente. il resto può cambiare tutto: ci può essere più tematizzazione, più
: il milizia s'illudeva a torto che tutto l'uomo dei greci chiatoli agitare
aretino, vi-41: questi attinge e tutto il mondo agogna. / io trassi il
sì copioso, sì dilettevole, qual è tutto il giro terrestre? buonafede, 2-iii-15
, 1-181: i tribuni si sforzavano con tutto loro potere per compire la legge.
l'aria d'una prosontuosa licenza, che tutto il rimanente del mondo dispreggiano, e
tirarsi odio addosso senza suo profitto è al tutto partito temerario e poco prudente. ariosto
, 1-21 (61): con tutto che di quelli mia danari a lui ne
mai temuta. eppure adesso che sento tutto il flagello delle sventure, io la temo
si svolse gigante senza temere la concorrenza di tutto il mondo. -con litote.
1-14: l'umana generazione teméo, e tutto il mondo si spaventòe. anonimo romano
altero... e però prima diventavo tutto pallido, perché el cuore, essendo
, 10-3: or ne'begli occhi suoi tutto s'affisa, / or negli atti
temere non e molto grosso, e in tutto ghirardacci, 3-187: fanno porre una catena
spetti e nelle paure abbondantissimi, al tutto conchiusero la quasi anni venzette,
campana). pulci, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, / senza
oggetto. bronzino [tommaseo]: tutto dì con un certo suo legno /
i ministri della religione... tutto il territorio dell'oregon fu così colonizzato
trovato il re in tempera, compiacque tutto quello che dimandato e'gli avevano.
ingenuo progrediva rapidamente nelle scienze e sopra tutto nella scienza dell'uomo, e ciò a
. senza verun temperamento di vento in tutto quel tempo mi convenne sofferire.
, cii-v-7: sotto la detta linea il tutto essere abitato con grandissimo temperamento d'aere
con tal misura e temperamento procedeva che tutto il mondo chiaramente discemer poteva che non
: misura vuol dire modo, temperamento. tutto quel che è, ha misura.
né solo rispetto all'argenti, ma in tutto l'episodio della palude sino all'entrata
unguento di plinio fosse di composizione del tutto dissimile da questo di dioscoride e da quello
di gagliardo temperamento, membra sode e tutto il petto velluto. visconti [il
, un temperamento. gobetti, ii-98: tutto il temperamento di niccodemi resta indeciso tra
con musico e armonico temperamento avere composto tutto il mondo. 15. disus
ii-10-201: sono diventato temperante e moderato in tutto. pascoli, ii-1406: enea.
natura. oliva, 71: da per tutto i viziosi infradiciano, e da per
i viziosi infradiciano, e da per tutto i temperanti risplendono. 2. caratterizzato
cagione della sua temperanza grande, percioché in tutto l'anno mai non fa né freddo
molto virtuosa: ma cacciarla via del tutto è cosa molto più sicura. marini,
bagordar. maestro alberto, 130: tutto ricolto nella mente attento, / temperando
cominciò come dovette, ad amare iddio con tutto il cuore, con tutta l'anima
guicciardini, 2-2-124: consiste adunque il tutto, se noi aremo tanta fortuna o
, in sé molto bella, e sopra tutto e comoda e riposata. piccolomini,
nostro. fenoglio, 5-iii-525: si beveva tutto il giorno che al confronto sua suocera
, suo fratei maggiore, l'ha cercato tutto dì per ficcargli un temperatoio nella pancia
tale che, appena entrato, mi sento tutto in sudore. montale, 3-100:
del secolo. garibaldi, 1-270: tutto questo rasserenarsi dell'orizzonte del nostro mendico
cui non poteva che tagliuzzare e guastare tutto quel bello animale. = deriv.
emerge la voce della donna che dice tutto di un fiato. pavese, 16-91:
ancora spesse volte la vigna consuma in tutto. sanudo, li-112: per il paese
. cavazzi, 694: in sostanza tutto l'attentato si risolvette in cacciarmi fuor
. soffieranno venti da ogni parte ma tutto si ridurrà a battaglie di parole e
mira la tempesta / che lo sconvolge tutto. tommaseo, 11-130: ornai par
1-i-456: parea che dintorno ad esso tutto il mare movesse e tempestasse. caro
molti pensieri e le mutazioni continue e tutto dì tempestano? laudario di santa maria della
non firmate; per le quali poi gridò tutto l'anno: « ho scritto,
. carcano, 459: non basta dunque tutto il tempestare che si è fatto dal
ho udito altri predicatori tempestare e fulminare tutto il giorno contro la nudità del seno,
?... perché tu tempesti tutto il mondo, cioè per più avere.
mio signor, ch'è desioso in tutto / di soddisfarti come a te più piace
ribeca a qualcuno di questi lumaconi, che tutto dì lo fanno tempestare quelle maledette corde
cacce del signore,... avea tutto il vantaggio a difendere la rivoluzione.
di berto e tempestato di pugni su tutto il viso. -per estens. importunato
. pascoli, i-98: ebbe un oriuolo tutto tempestato di gioie dalla regina. carducci
la sponda, che gli offre / tutto per man di flora / tempestato e trapunto
: era necessario agire con tempestività, ecco tutto; stabilire alle proprie imprese un orario
sembiante, / e l'aere piangea tutto guazzoso; / secche eran ter-
che doveva rendere il sommo splendore a tutto il suo tempio, nel centro di
sensibile antonio, già convinto di avere atteso tutto quel giorno non per viltà ma
e ricca parte del cielo. e quasi tutto inebriato di dolcezza, rimirando l'omatissime
come personificazione. petrarca, v-1-142: tutto vince e ritoglie il tempo avaro; /
10-225: il presente ha da comprender tutto quello che si comprende nella propria azzion della
« bah, sogna, e avrà tutto il tempo di smetterla », rispondeva benevolo
: rivedremo la galeazza al buon tempo che tutto verdeggia, e si sforzerà anche di
governa / mentre che 'l tempo suo tutto sia volto. domenichi, lxi-211:
vita mia. pascoli, 1517: per tutto il mio tempo ho molto gioito.
: ai suoi tempi, lui diceva, tutto era facile. 19. occasione propizia
più gagliardi e di maggior persona e sovra tutto gagliardissimo esser dèe quello del muro e
; quando largamente, s'intende per tutto quel parlare che 'n numeri e tempo regolato
ho diritto di non rompermi le ossa tutto d'un botto. -tempo al
a mano destra l'un parao, e tutto insieme raltro dalla sinistra, amendue battendo
e il por mano alla spada / fu tutto a un tempo, e lo aventarsi
alzarti avanti tempo: cerca di rifarti elei tutto. -avere buon tempo: averne
, 3-74: il senato, accortosi che tutto questo era vana finzione e un dar
dato il suo segnale fuori tempo: ecco tutto. -già tempo, già gran
: ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo. sercambi
v. nottetempo. -ogni tempo, tutto tempo: sempre. anonimo, i-598
cui fedele credo dimorare / ed ubidente tutto tempo mai. sydrac otrantino, 201:
nostro orizonte et emispero, illumina il tutto in uno istante senza tempo.
improvviso. ariosto, 39-45: astolfo tutto a un tempo, ch'era quivi,
: non si partirà da te forse tutto in un tempo. -un tempo
già la terra, / quasi del tutto isterilita, appena / genera alcuni piccoli animali
hanno certe loro moderne opinioni discosto al tutto dal vero, come è quella che diceano
la fama malalingua l'andò bandendo per tutto. -un tempo, qualche tempo
quiete in questo modo, che del tutto con puoco ci renda satolli, e
è perpe tuamente nel suo tutto, come 'giovane baldanzosa', percioché la
., 22 (379): per tutto ciò che potesse toccare o il suo
nuovi vocaboli, ne inventava anche uno tutto prosaico per il facile corso della sua
-sostant. frisi, xviii-3-352: tutto il temporale indivisibilmente appartiene al principe.
. dante, conv., iv-v-6: tutto questo fu in uno temporale, che
fancelli e vecchi e uomini e femmine di tutto temporale, che questi santi gradi hanno
dona in temporale / e tene e vole tutto suo trovato. -per
xx-470: ozi fo assa'pioza, quasi tutto il zomo, e più la sera
l'altra sera un temporale bestialissimo si scaricò tutto sopra roma. pascoli, 576:
fatto fare un salto sulla sedia, vedendo tutto il temporale che s'ammassa a cagione
, / senza la benda, e tutto spennacchiato. 6. dimin.
a. contarmi, li-7-359: a questo tutto poi, il presente pontefice, come
un istante, senza chiudere gli occhi del tutto, senza nemmeno abbassare il capo,
che mai non si scopra il fondo del tutto, si chiama 'fiume perenne'; ma
clarisse... è stato quasi tutto dalla nostra compagnia riedificato, e diviso in
l'infamante inustione. mamiani, 10-i-364: tutto s'appunta e termina in lui [
un poco i poveri / famigli, tutto in due boccon pasifilo / trangugiar debbia,
/ produce e nudre, questa il tutto doma, / e toglie e il tutto
tutto doma, / e toglie e il tutto a fin ultima soma. =
con la spada adosso / a sacripante tutto s'abbandona; / e quel porge lo
mostrava una forza erculea, un organismo tutto nervi e muscoli, temprato alle fatiche
vuoi, / e fa bollire il tutto, e ne componi / un liquido tenace
erbe del prato. gozzano, i-483: tutto muore negli stati rajputi: anche gli
; / o dolce madre, quel che tutto prende, / se dici si,
il demonio sparge i suoi lacci per tutto: ma i più tenaci e i più
caparbietà testardaggine. firenzuola, 252: tutto quello... che io commetterò ne
. pellico, 2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'oro e una
la gru ch'ella v'im- mergè tutto il collo dentro della gola e con la
i tanaglioni sono difettosissimi, e del tutto proscritti dalla fortificazione. = acer
cui si stendeva la grande tavola era tutto coperto di tende di color bianco e
rugge par che sia lì pronto ad ingoiar tutto. -doppie tende-, quelle sistemate
sotto un tendale ai velluto chermesi, tutto fregiato a liste d'oro, e con
più di quiete. rosmini, xxv-537: tutto è connesso nell'uomo, tutto tendente
: tutto è connesso nell'uomo, tutto tendente ad un solo fine. codice napoleonico
necessario che ci intendiamo prima fraternamente in tutto e per tutto. c. e
intendiamo prima fraternamente in tutto e per tutto. c. e. gadda, 18-201
tarchetti, 6-ii-656: che avverrebbe di tutto ciò, colla tua incorreggibile tendenza al sospetto
presso la gente di gusto; ma tutto ciò 'importa poco'. -orientamento di
ai riccione. s. ronzani [« tutto musica e spettacolo », agosto 1993
ma l'altro, quello che sa tutto su tutto, ha confessato a qualcuno
l'altro, quello che sa tutto su tutto, ha confessato a qualcuno che,
suo, si dà come 'acuto realismo politico'tutto ciò che coincide col programma piemontese dei
. / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora. calandra, 4-137:
, i-215: 11 corpo si tese tutto [alla scarica della corrente elettrica],
orecchio': ho il senso dell'udito in tutto il corpo che più non ha peso
lascerò ben di dire, ove tende tutto il mio ragionamento. gualdo priorato, io-vii-n
del regno. manfredi, 3-333: tutto ciò, che fin'ora ho notato,
folgorare di sole succedeva uno stendersi per tutto il cielo di un tendone scuro dai
buio accentuato, spazio, ambiente del tutto riparato da una sorgente di luce o
smontato assai presso a monsignor tristano, tutto che di lui niente s'accorgesse per
se anchise così parlava ad enea in luogo tutto luce, ove non era mestieri aguzzar
virgilio dovea dirlo a dante in un luogo tutto pieno di nebbie e di tenebre?
il peggioramento dell'occhio non ancora del tutto perso, ma che anch'esso pur va
solo è quanto mi pare intelligibile; tutto il resto è per me un abisso ai
castelvetro, 213: il diavolo a tutto il suo potere cerca di te
ambiente, spazio per lo più del tutto riparato da una sorgente di luce o
di coleotteri comprendente numerose specie diffuse in tutto il mondo, aventi per lo più
un ambiente chiuso scarsamente illuminato o del tutto privo di una fonte luminosa. -anche
tremolante, che non riusciva ad illuminare tutto il tenebrore della cucina. de pisis,
e l'abitazione di quello luogo, era tutto tenebroso. m. palmieri, 2-4-8
, iv-1-219: il bosco appariva già tutto cupo, d'un verde tenebroso, come
le invadessero non solo la fronte, ma tutto quanto il viso smagrito. bontempelli,
fa dipendere tessere, l'uomo da tutto o illuminato o tenebroso, dall'essere
avviene. spero però. spero sebbene tutto contribuisca alla disperazione la più tenebrosa.
cione, 1-57-3: e se v'è tutto amor, di. llui è tenente
b. giunti, dedabbiamo minutamente risaputo tutto il valor mostrato da lei, capitano
c'è dunque voluto che... tutto questo sito, si trovasse con quella
2-135: cotesta vostra teneraggine vi farà burlare tutto il tempo di vostra vita da ogni
della porta; ma il gioco era tutto di lei; lui secondava.
le loro donne abitano... in tutto e per tutto separate dagli uomini,
... in tutto e per tutto separate dagli uomini, e però in tutte
questo ben ti lasso: / in tutto del demòn porta vittoria ». tasso,
tener insieme nel suo complesso e veder tutto a un tratto il suo pensiero.
che dove il ver iudicio manca in tutto / le cose elette esser non puon
memoria. vasari, 4-1-301: eccomi tutto vostro, con le mie grandezze e
. pirandello, ii-1-1200: lei sa tutto? mi dica che cosa vuole da
cose sacre, cose del comune, tutto manomette e diserta. 42.
un premio / ch'era follia sperar, tutto ei provò. -conseguire, raggiungere
compartita in diciotto monasteri, e tiene in tutto d'entrata centocinquanta mila ducati, includendo
come i guardinfanti delle donne, che tengono tutto un canapè. pananti, i-431:
della nostra santa republica con somma diligenza tutto il lor tempo tengono iustissimamente quella nella
tale innamoramento che dinanzi agli occhi di tutto parigi durò più di una settimana; ed
di desideri che in quel novembre percorreva tutto il palazzo. -tenere il mezzo-,
;... ma tiene luogo di tutto ciò l'autorità e 'l volere del
, 29-29: tu en allor sì del tutto impedito / sovra colui che già tenne
governo. s. maffei, 6-117: tutto questo non le sarebbe avvenuto, se
, il quale teneva il cardinal farnese, tutto che fossero di feudo imperiale e non
/ col duca mio, si volse tutto presto. nardi, i-67: mentre che
paginette e sui due spettri che per tutto il tempo mi tennero compagnia?
i quali sopra ogni cosa avevano in tutto il corso della vita loro tenuto gran
però l'inizio del 'boom'gonfia del tutto il sistema. improvvisamente il demi-monde dei
: la versione francese tenendo metodo al tutto contrario dall'inglese e dalla tedesca,
punto nacqu'eo, / che a tutto 'l mondo sete umile e piana, /
. f. badoer, lxxx-3-179: tutto quel paese, che ora vien chiamato germania
amatore di se medesimo, come cieco giudica tutto il contrario e così tiene. e
e che manifesta ch'egli il tenga? tutto gli avviene perch'egli ha perduto il
benché si tenga che ella predomini il tutto, in noi non ha ella ragione veruna
sicuro, per vero: giudicare in tutto fondata e condivisibile un'opinione; essere
in motocicletta. m'avrebbe detto, tutto fiero: « tienti bene. facciamo i
lontano e domani mi terrò al largo per tutto il giorno. -tenersi sulle volte'
. lui è vispo e gagliardo; tutto di s'addà al lavoro, e non
dalla terra. intelligenza, 154: tutto lo 'nfemo è in guerra scomunato; /
fazio, iv-19-32: poi ch'ebbe del tutto la balia, / non pur si
interdipendente (per lo più nella locuz. tutto si tiene, che traduce il fr
ben essere degli uomini tiene ad un tutto. il sistema generale dell'universo e collegato
che noi abitiamo. saba, 1-54: tutto in un'epoca si tiene. pavese
ancora del fanciullo, ma aveva già in tutto dell'uomo. -essere simile
e la moglie aveva sentito levare, tutto di gelosia pieno, dubitando che ella alcun
contadini fuggiaschi dalle terre aperte narravano che tutto l'esercito tenea loro dietro. calvino
pagliaresi, xli1i-9: poi mandò per tutto quanto el regno, / e tosto
si tenga e non peni se caggio / tutto di tenereza per via andando / e colui
denari vi. la spagna, 26-17: tutto suo signoraggio e suo?;
per le tenerezze e le carezze, tutto per le vecchie amicizie, tutto per le
, tutto per le vecchie amicizie, tutto per le semplici festività.
ascritto a troppa tenerezza e mollezza d'animo tutto quello di che ora siete lodato e
ha tutta la tenerezza di racine e tutto lo spirito di voltaire. -gradevolezza
l. pascoli, i-156: carlo impiegò tutto il suo spirito e fece vedere in
altrui, quanto gli è necessario per tutto lo spazio della vita. s. maffei
elegge ad abitare suscita e rinverdisce per tutto il tempo che egli vi siede, l'
tosto come 'l fanciullo è nato, tutto il corpo è tenero e sotile, ond'
fanno già molte volte vinti e vincono tutto il giorno. leandreide, iii-8-6: perché
che vuol dir... che con tutto questo così pochi si trovino che abbiano
stupir il duca, che invero è tutto tenero in farci servizio. ulloa [guevara
quand'ei t'incontra, / sembra, tutto bramoso e tutto ardente, / l'
incontra, / sembra, tutto bramoso e tutto ardente, / l'alma spirar per
, maravigliandosi di così tenere carezze, tutto stupefatto rispose. straparola, 7-1: di
iii-1-276: tu, diverso in tutto da tutti, fosti anco in ciò diverso
d'ogni minima offesa s'accende e rode tutto. boccaccio, viii-3- 200:
, i-114: il vagnuzzi aveva smesso del tutto di andare la sera al caffè e
cui si nasce, / pur troppo è tutto italico marciume. guerrazzi, 9-i-128:
el me- gliore che sia in tutto el mondo, el quale se chiama tenga
; si toma poi a dividere il tutto in parti sei, ed una si dà
. seneca volgar., 3-265: con tutto ch'ella... stenda i
suoi tenimenti in diverse contrade, dicendo tutto essere di sua possessione... non
tanto di rame insieme, che tutto il detto allegamento ritorni a tenimen
figlio di dio] è il capo di tutto il corpo della chiesa, ed è
dara'gli il reame di sibilia / e tutto il tuo tenitorio e mobilia. ariosto
a mano / e sì gli raccontò tutto il tenore. serdini, 1-216: e
salire, or ce pun core / a tutto quel ch'eo n'ho parlato.
. metastasio, i-ii- 181: tutto cangia; e il dì che viene /
): in questo tempo il signor ulrico tutto il dì vedeva e rivedeva la sua
ironia nell'autore appare non solo da tutto il tenore della lettera, ma ben anche
questa cagione / che tu rapporti a lui tutto il tenore ». cantari cavallereschi,
sua propria mano / dove si contenea tutto il tenore / della sua doglia, e
avendo egli però conservato il possesso di tutto quello, che gli avevano gli svedesi
/ e co'duci minor tosto dispiega / tutto il tenor della battaglia, e loro
d'annunzio, iv-2-589: provando per tutto il corpo una specie di contrattura convulsiva
, 19-230: naturalmente, per mantenere tutto un romanzo a tale tensione linguistica di poesia
corrente elettrica a tensione trifase, mentre tutto il calore recuperato dal sistema di scambiatori
corrente elettrica. 9. ant. tutto ciò che attiene a un evento nei suoi
tenta d'argento, l'animale si risente tutto, si contorce, e mette grandissime
associazione della penna, fra scrittori di tutto il mondo) ci ha raggiunti, coi
con femmine / di partito; e con tutto ciò essendomi / venuto insino a casa
nesciente. libro di sydrac, 311: tutto il male avviene per lo tentamento del
li fanti è dentro non sono 500 in tutto, e non è bastanti a guardarla
ozioso giovine tentata e con frequenti ambasciate tutto il dì molestata, possa resistere.
, 8-27: la ciurma ha tentato di tutto ed è paga di aver salvato almeno
vario modo schermito e aver tentato di buttare tutto in ischerzo, io ho dato egualmente
. b. davanzati, i-156: tutto nacque da elio seiano generale de'soldati di
leopardi. gozzano, i-1258: ho letto tutto il tuo volume di novelle. non
e il pubblico ve ne deve saper tutto il grado. cesarotti, 1-xviii-321: così
darli una stretta, al che voltamo tutto l'animo nostro. machiavelli, 1-i-331:
volerlo spegnere, giudicando tale tentazione essere al tutto la rovina dello stato loro. barbarigo
1-vii-17: alto furor nell'ascolarlo invase / tutto pelide; entro il velloso petto /
e poi non c'era andato del tutto. bilenchi, 14-105: mentre i 'grossi'
olio, e piano piano l'occupano tutto. 3. dimin. tentennatine
e innanzi invia le braccia, / tutto in punta di piedi, alto il tallone
ebbi quella cravatta intorno al collo, tutto agghindato, e con un profumino tenue tenue
magnetico-scientinco-spiritistico'e fermato l'associazione per tutto marzo, con la tenue spesa di lire
proporzionata regola di vivere, schivando sopra tutto il freddo e le fredde bevande,
, siete negligenti nelle tenui cose, con tutto il vostro istituto benché grandissimo, si
la frase riesce dura per cibo di tutto pasto. metastasio, 1-iii-30: giacché avvisa
.. vogliono che l'anima al tutto incorporea si congiunga col corpo grosso composta da
mestieri, ii-230: fa bollire il tutto per un'ora, poi versa quest'acqua
in tenuta, ed anche donare in tutto, una porzione di truppe sue ad altro
a fortificare le loro tenute, e stavano tutto dì all'erta per ampliare il loro
fino a roma, e l'avanzo trema tutto. legislazione medicea (1681),
ha fatto il patre suo e fa tutto giorno alla casa, li siamo tenuti assai
anco 'tenute', con le strade selicate tutto all'intomo. dessi, 3-63: il
uno de rassomigliatori e sia una particella del tutto ed insieme tenzoni non come fa appresso
ogni loco acerba è la tenzone, / tutto è scompiglio, tutto è dissensione.
tenzone, / tutto è scompiglio, tutto è dissensione. pascoli, ii-146: sarà
tenzone tra due credenze, una del tutto congetturale, che non ha alcun rinfianco
eran caste sacerdotali, che facevan servir tutto all'interesse di lor religioni, che impedivano
4. per estens. unione di tutto il consorzio umano nel vincolo della fede
, il suo punto d'approdo, è tutto palese: una riconciliazione di quelle sottilità
sentendo questa vita interiore e profonda del tutto nel suo spirito, non sospetta il valore
le teologiche ragioni e sofistici argomenti, tutto se diede al pensare de la piaciuta
divine (l'uomo). fu tutto rivolto ad interpretare con sottili maniere le divine
, lamponi, asparagi selvatici: il tutto vivificato dal brivido a buon patto del
da un periodo artistico profondamente viziato, tutto lenocini esteriori, e da una critica la
, ho teorica, ho pratica per far tutto quello che fanno gli altri.
, 1-236: è manifesto che tutto ciò che si è detto nella teorica del
. teorico. cesariano, 1-16: tutto il resto di questa teoricale figura consiste
eloquenza toscana a'giovani e però è tutto composto di prose de'più eccellenti scrittori
esercitato sommamente. tasso, i-189: tutto questo ho detto non solo come teorico,
rapini, v-109: filone, con tutto il suo talento e tutte le sue speculazioni
non appartenente all'uomo', cioè selvatico. tutto ciò ha incuriosito diversi botanici che hanno
2. per estens. assunto del tutto astratto. m. pagg [«
, a ciascuna delle quali manca il tutto e 1'esistenza propria... laonde
olcott..., ora diffusa in tutto il mondo; i suoi scopi sono
prescinda dalle discussioni infelici de'teosofisti e tutto si richiami ai più alti princìpi.
un po'il miscuglio, onde il tutto si mescoli bene assieme. -mitigarsi,
/ in mar cupo che freme, / tutto tremò di speme. 2.
aggiungere ancora? » « mi restano in tutto settantacinque centavos ». « potrei darvi
: -sono circondata di gente che sa tutto di me. voi, e il dottor
. boterò, 2-79: abbondano per tutto i zuccari, i cottoni, i vini
hebraicarum quaestionum', e considerino se quello è tutto terenziano. tesauro, 2-8: sotto
dio'; lasciando quello 'sbramare il cuore'tutto civettolamente salesiano, tutto convulsivamente teresiano.
'sbramare il cuore'tutto civettolamente salesiano, tutto convulsivamente teresiano. p. petrocchi [s
. d'annunzio, iv-1-913: aveva tutto il viso polveroso, la fronte e il
c. i. frugoni, i-5-40: tutto passa, e tutto al. fine
frugoni, i-5-40: tutto passa, e tutto al. fine, / sente i
ii d'oro, terme di qui a tutto ottobre proximo. -conclusione dell'
con lui. leonardo mocenigo, lii-6-81: tutto ho terminato secondo il desiderio di v
gloria noi potè [alessandro] terminare tutto in letizia. s. caterina da siena
, conv., i-iii-4: desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato
desimo le mie angosce mentre mi sentiva tutto il bisogno e il coraggio di
sol colei [la morte], che tutto rompe e termina, / con fimplacabil
, e cogli atti, e co'segni tutto getta fuoco, e semina tanti scandoli
. bellori, iii-51: essendo il tutto condotto con grossi trattizzi ne'contorni, e
si apriva innanzi dall'oriente un varco tutto gaio già di sereno mattino, terminato
[la cometa] con l'occhiale, tutto l'emisfero di sotto par terminato da
uomo del bru- nellesco, mentre era tutto impiegato nella terminazione di questa magnifica fabbrica
f. fona, 4-88: successe il tutto conforme quello che avevamo concertato, perché
e uno prencipe avere lo quale, tutto possedendo e più desiderare non possen-
loro per conservarne la onestate per tutto o perché credono che tutta la pulitezza de'
alys era termine tra il regno di per tutto lo mese di febraio prossimo che seguita terminare
nilo innondato con uscite fuor del suo letto tutto di confine o altra prova in
per sé è creato, ed è tutto, oltre al quale nullo termino: esso
al quale nullo termino: esso comprende tutto, e da nullo è compreso. lorenzo
con tirannide più violenta l'applicazione di tutto il suo dogma; e mi strinse
era il termine di un corso del tutto svolto e concluso. -epilogo di
ma si stendeva poco meno che a tutto lo scibile. piovene, 7-300: raymond
vi dirò bene in termini generali che tutto il componimento si risente del pregiudizio della
termine che potevano serrare quel commercio del tutto, sono andati temporeggiandosi. biondi,
, e vi voglio concedere ancora in tutto, per non venire a termini con voi
sei con un mio zio che qui tutto giorno m'osserva e mai non cessa di
potendo egli, senza questi, aver tutto ciò che gli è necessario ad essere
che però si parla di accidente da per tutto ove si trova una sostanza.
alcuni termini di terzana semplice ed essendo tutto il dì da gentiluomini e cortegiani visitato
nessuna faccenda da portare a termine: tutto era morto. -ridurre ai minimi
. cesarotti, 1-xxxviii-241: gradisco con tutto il cuore il vostro affettuoso invito,
uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il seguire dell'ordine che fu mai
era ammalata, era proprio il cuore di tutto il sistema, in quel punto c'
marchi, 1-iii-204: 'termoelettrico': dicesi così tutto ciò che concerne l'elettricità proveniente da
. timore morboso del calore e di tutto ciò che lo produce. = voce
a notevole riscaldamento se ne libera del tutto emettendola sotto forma di luce (termoluminescenza)
inverno andare per la neve, quando tutto è neve, sentir la gioia di
ai govemadori de l'intrade incantar faza tutto el dito dacio de la ternaria nuova.
di quella famosa macchinetta ternaria che fabbrica tutto ciò ch'esiste in tre tempi.
tava in modo che dietro le scendeva giù tutto lungo a punta. e.
. del papa, 5-51: il mondo tutto è formato di cinque cose, cioè
il traffico per terra; e con tutto ciò la moglie non la voleva intendere.
annunzio, iv-2-191: il palco scenico, tutto di legname e di carta dipinta,
caracan, che assediava tiflis, ove stettero tutto il mese di giugno. pascoli,
due terre, e ripongono l'importanza del tutto negli accessorii e nelle inezie.
uce, poi col suo straccetto fondeva il tutto avviluppando l'insieme come in una nebbia
andar per terra, / perché per tutto il mondo regna pace; / poco ci
/ che l'ombria e l'appennin tutto ne suona / né ancor so qual di
. piccolomini, 10-133: là onde tutto quello che costoro... dicono in
vano immenso, e già sossopra il tutto / si volga, e cada a precipizio
contrario, ch'e'metta a terra tutto il presente ragionamento. -mettere il
, 11-332: il suo linguaggio era tutto pratico, terra terra, fisiologico. montale
, 14-110: da indi in giuso è tutto ferro eletto, / salvo che il
che con tre o quattro pezzi copreno tutto il ceneraccio. firenzuola, 66:
ne vennero sopra un pratello, che è tutto di muric- ciuoli di terra cotta attorniato
quale l'arco ogivale si accoppia all'arco tutto rotondo, adomato poi dei più insigni
, sostiene pereira, se lo finì tutto. 2. opera scultorea,
terra e dall'acqua, e circondano tutto il nostro globo terracqueo. muratori, 11-206
periglio e senza spendere, / ho scorso tutto il globo ampio terracqueo / in men
bonciani, lxxxviii-i-309: la prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile
istelle... cuminciarono a risprendere per tutto il cielo. 4.
, rafforzare con un terrapieno. tutto le carrozze. algarotti, i-v-25: gli
scuopre anco per lungo tratto di acqua, tutto il paese all'intorno. duodo,
, 1-126: l'opera di terrazzamento di tutto il poggio era ancora evidente, come
. bacchetti, 9-404: c'è tutto, sto per dire di feroce e disperato
, cerchisi il suolo se gli è tutto sodo, e poi sia ispianato bene
scure, i terrazzieri e braccianti per tutto cercati e per tutto spregiati. c.
e braccianti per tutto cercati e per tutto spregiati. c. e. gadda,
a costantinopoli ogni sette giorni. è tutto a vagoni pullmann, uniti fra di
la natalina era 'un terremoto'perché faceva tutto quanto con violenza e rumore.
giordasoffire un simile terremoto mentale, diventerei tutto diverso no, 2-142: l'amore carnale
la che chiama di terra, essere tutto il mondo terrenale. sassetti,
; viene a seconda d'un fiume, tutto consumato da'sassi; ma dove e'
: nella francia si scuopre un paese tutto bello e tutto buono... di
si scuopre un paese tutto bello e tutto buono... di sito vaghissimo
verde e minutissima erba coperto, e tutto di vari ed odoriferi fiori dipinto. tasso
terreno. livio volgar., 3-141: tutto il terreno ch'era in mezzo tra
fiumi direno esser quegli, donde tutto lo elemento sia passato e molte volte il
stampa », 5-vii-1989], iv: tutto questo senza dover ricorrere ai terreni di
che par strare per poco tutto lo scibile. liate voi al
il terreno', assolutamente, vale mancare tutto il più necessario; e si dice
terre marine e terreste, che siano in tutto il mondo. sarpi, ix-100:
terrestre, ogni marittimo: / per tutto piglia a far del bene in cottimo.
cavaliere isformato molto e terrìbole a vedere, tutto armato d'arme nere. dante,
l'uomo tre passi, e poi tutto si distende in terra boccone, e quivi
del viso, terribilità dello sguardo, tutto è ammirevole. arbasino, 10-305: l'
le quali mancano da noi quasi del tutto. -insieme degli aspetti caratteriali e dei
], 39: invece ha voluto sfruttare tutto e ne è uscito spesso fu creduto,
kewense, specie molto diffusa nelle serre di tutto il mondo. -megadrili.
1 comune di pistoia puose a tutto il contado, si contribuisse a tutto
tutto il contado, si contribuisse a tutto il comune vostro. g. visconti,
di commercianti agiati, avvezza a risparmiare tutto, anche i vocaboli. arbasino,
; spaventosamente. fenoglio, 5-i-672: tutto il resto era un mulinante, alluvionale
mio terrificato silenzio era il silenzio di tutto il teatro. fenoglio, 5-i-718: la
del provenzale e del latino, e tutto si scosta dall'uso terrigeno da mettersi
dell'aula imperiale. pasolini, 9-271: tutto il vocabolario della metafisica regionale o terrigena
, sostiene pereira, se lo finì tutto. -il contenuto di tale recipiente.
disordini della soldatesca de'principi, che saccheggiava tutto il territorio circunvicino. de luca,
ai principi del gius comune chiamar territorio tutto quello spazio fin dove 1 magistrati e
1: le leggi hanno esecuzione in tutto il territorio italiano in forza della promulgazione
del suo territorio. barilli, ii-553: tutto a firenze, e nel territorio di
e sicure ricerche e conoscenze storiche in tutto il territorio della letteratura nazionale e in
seria, attiva, durante i quali tutto è accaduto: dico nei territori dell'arte
: trema il cor come fronda; e tutto ornai / fuor di ghiaccio rassembra e
. vi si dispersero dentro da per tutto in una bestiai libertà. casti, iii-24
di diritti, giacobinismo e terrorismo, tutto è stato provato e la vecchia europa
terroristi impotenti lombardi, sono diverse in tutto dalle mie; egli è accusato di napoleonista
e polito, / cne il giardin tutto in esso se specchiava. ariosto, 4-5
: 'terùncio': il quarto d'un tutto qualunque, ossia tre once; era pure
. la terza parte di un tutto, per lo più con riferimento a un
alcuni termini di terzana semplice ed essendo tutto il dì da gentiluomini e cortegiani visitato,
un abito di terzanèlla be- rettina scura tutto ricamato d'argento. inventari di bicchierai
era salvato un po'di mezzo vino e tutto il terzanello. = voce
tagliamare, la rigidità de'pennoni e di tutto il resto. -con meton.
castigliono dove era,... e tutto el terzere. borromeo, 6:
« messere, questa vale più che tutto lo 'mperio ». dante, inf,
136: la terza italia deve, in tutto e per tutto, agguagliare la grandezza
italia deve, in tutto e per tutto, agguagliare la grandezza delle due precedenti;
, è chiaro che dev'essere considerata del tutto aberrante l'aspirazione a un'europa neutrale
vie, per uscirne... è tutto quello che conta nella mia opera e
rappresenta ciascuna delle tre quote di un tutto indiviso. novellino, xxviii-833: morio
tue speise en tre anni continui per tutto el meise d'agosto, scilicet ogni
-la parte minore rispetto a un tutto; piccola parte, parte minoritaria.
due terzi, è preferibile rderla del tutto e presto, pur di salvare vite umane
, iv-167: ma qui si va tutto in seconda e terza. si arranca
il terzodecimo giorno di giugno il lunghissimo di tutto l'anno, verrà il quartodecimo a
di terzomo. landolfi, i-504: in tutto cinque uomini e due donne, beninteso
., iii-584: tolse... tutto lo tesoro della casa di dio,
e1 padre tesaurezza per el figliuolo e di tutto quello che ha lo fa partecipe.
. a. molin, lxxx-4-91: tutto questo gran traffico resta ne'stessi, li
maggiore, / ch'io ti metterò tutto in balìa / lo tesaur di casa mia
piovano va per uno teschio di morto tutto camaccioso ancora perché era fresco. campofregoso
è la sommità del capo. per tutto il capo nondimeno l'usano i poeti,
alla tesi, e dalla parte al tutto. sarpi, i-2-24: ho fatto ogn'
se gli dedicano in roma ed altrove, tutto dì leggiamo. pilati, 1-28:
, i-2-370: si tratta ora di capovolgere tutto questo sistema. l'antitesi deve commisurarsi
i-270: il qual piede è parte di tutto un ritmo, mediante il quale tutto
tutto un ritmo, mediante il quale tutto il ritmo comprendiamo, e le parti del
volle che tutta la francia, ed anzi tutto lo impero ell'opera degli studi
slanciarsi (i muscoli, i tendini, tutto il corpo). dannunzio, i-52
l'effetto alcuna volta di un uomo tutto teso in un abito di cerimonia. jovine
mani. fenoglio, 5-1-1508: stava tutto teso, molto scomodo. io.
] a vedermi così impaziente, inespresso, tutto teso verso il domani. del giudice
palazzeschi, ii-398: sono rimasto teso tutto il giorno, e le labbra erano aperte
jahier, 77: di corsa con tutto il mio sangue, ingoiando a gola
in roma ruppe la tesoreria e tolse tutto il tesoro. floro volgar., 130
medaglioni che permettono la datazione certa di tutto il complesso [il tesoro di kaiseraugst
sembri tuttologica e critica e scienza, o tutto versato nella pratica, o tutto dedito
, o tutto versato nella pratica, o tutto dedito al dovere, che non serbi
tutte cose, e guar- datrice di tutto quello che l'uomo truova novellamente per
dariani sette millia manco, il quale tesoro tutto quanto a te dono volentieri. citolini
facesse dare al padre la sua parte di tutto lo tesoro. dante, inf,
ove aveva tremila trecento franchi francesi, tutto il suo tesoro di dopoguerra, che
sacre e di cocci antichi, e spaccia tutto a parigi, e guadagna tesori quell'
c'è un tesoro, c'è tutto il corredo della figlia, tutta la roba
ed un colorito di rosa che formavano tutto il tesoro delle sue attrattive.
sono ascosi tutti e'tesori divini e tutto quello che può saziare el cuore umano.
tu scrivi. foscolo, ix-1-195: tutto il tesoro di questa lingua sta nel purissimo
di più di settecentoquaranta luoghi, e tutto sarà notato in fine. tassoni, xvi-845
italia è anco capace di guerra, tutto che per lo più se sia servita di
[tommaseo]: e in lui era tutto suo intendimento e di lui faceva tesoro
principessa. era il suo bagno, tutto in mosaico a tessere d'oro. piovene
mi sdegno, che uomini non vulgari citino tutto giorno questi due passi come una tessera
consumi si fecero sempre più forti, tutto venne un poco alla volta tesserato, anche
pane scuro e ci abbiamo la carestia e tutto ci è tesserato. -per
. goldoni, v-816: tasso par tutto il mondo, ma il parere e non
una narrazione. patrizi, 1-iii-226: tutto questo tessimento di cagioni fu da omero
, sartoria, tessitoria, dormitorii vuoti, tutto è lucido, tranquillo, ordinato.
giusta scelta e tutto il buon uso de'legnami sono necessarie alcune
la tessitura del terreno, la quale in tutto il territorio pisano è fragilissima.
in un sonetto o madrigale, qual sia tutto dell'istessa tessura. = forma
, i tessuti di torino si diffondevano per tutto il mondo. d'annunzio, iv-2-565
d'annunzio, iv-2-565: portava il capo tutto avviluppato nel suo denso velo azzurro,
ii-4- 120: rimane da esaminare tutto il tessuto di esperienze, deduzioni,
, x-107: un guasto immenso a tutto il tessuto dei muscoli, delle vene
e forte lo colpo, che l'elmo tutto gliele erofonde,... e
noi chiamiamo 'fronte', e alcuna volta per tutto il capo. filarete, i-i-18.
quietò, e restò contento, perché tutto si accomoda per denari. broggia, 50
il capo disse: « rispondi di tutto sulla tua testa? » « sulla mia
: « lascialo vivere, lasciagli fare tutto quello che vuole, in questi pochi anni
mi espone i suoi progetti, fa tutto di testa sua. -mentalità, modo
135: non sono illuso: so tutto: so, non già solamente che il
gadda, 150: cera poi, oltre tutto, una testa di ponte. mi
strema testa / di quel settimo cerchio tutto solo / andai, dove sedea la gente
a parlare più volte... di tutto l'esercito insieme, sappiate die quando
la testa de'nimici in piega, tutto il resto si mise in rotta, e
sul posto medesimo della gara. sapevo tutto. a dogliani, ho cominciato a prendere
forzate, per prendere la testa su tutto, per essere sempre la prima,
quando sono venuti in italia hanno pigliato tutto, e non ci hanno lasciato neppure
: suo marito era il padrone. faceva tutto di testa propria, lui. moravia
roba, perdere / figliuoli e moglie, tutto è toleràbile. caro, 17-47:
io mi sono addestrato e istruito bene di tutto. fantoni, ili-m: i rigorosi
, 5-387: lo zio arciprete, uomo tutto di chiesa, ma tollerante e benigno
non andava lontano dal vero stimando che il tutto fosser commedie di inimicizie finte non meno
, avv. in modo totale, in tutto e per tut to,
qua... mi sono abituato a tutto, ma non a questo spruzzo. è
'forza'. tòto1, agg. tutto; tutto intero. dante,
tòto1, agg. tutto; tutto intero. dante, par.
nello spagn. todo; v. tutto. tòto2, sm. invar
= locuz. lat., letteralmente 'per tutto il cielo'(con uso di coelum
, locuz. avverb. lat. con tutto il cuore; con piena adesione.
panzini, iv-702: 'toto corde': con tutto il cuore, con tutta l'anima
possibile. = letteralmente 'con tutto il cuore'. totodipendènte, agg
lorolò.. titatà.. lo so tutto a memoria. tovàglia (ant
pasolini, 4-158: tutto il gruppo dei ragazzi si mette a pro
un edifizio d'assai bella architettura, tutto fatto di marmi e di macigni smisurati,
scultura, e architettura, che tanto nel tutto, quanto nelle parti, con bel
i miei contadini cesseranno pure di zappare tutto giorno e di ammazzarsi come fanno per
/ spira di tal amor, che tutto '1 mondo / la giù ne gola di
di nuove dissertazioni. -tra tutto: nell'insieme, complessivamente. ricordi
stai del grano: e monta, tra tutto, xxv libre e xiiii soldi.
lumi [il teatro], riusciva del tutto nuovo e gratissimo a'riguardanti. foscolo
1 tartari,... si vedono tutto dì errare per le campagne sopra i
. trabacchétto. sacchetti, vi-138: tutto quel giorno con sommo diletto / le
invece ci son quattro trabaccoli malinconici, e tutto dorme. d'annunzio, iv-2-320:
. velluti, 225: fue tutto tagliato per pezzi e fattone grande istrazio
una nespola acerba, / tanto che tutto pel colpo trabal- a. ariosto,
e sì quel colpo sente, / che tutto ne vacilla e ne traballa, /
il pavimento su travicelli tremava e traballava tutto. -oscillare, tremolare in aria (
suo intento, / gli dice il tutto, e se gli raccomanda, / cn'
due o tre traballoni, cadde di picchio tutto lungo disteso sul pavimento. palazzeschi,
trabalzar i cambi ad un segno del tutto svantaggioso a'fora- stieri debitori, donde
perfine giunse al fondo di questa ripa tutto smembrato e minuzzato. alfieri, 1-345
più alta e più grossa statura di tutto il regno, e la loro funzione è
nella casa dell'orefice, ed era tutto allegro. 4. citol.
-animo e cuore, / bisogn'esser sopra tutto il primo a dare.
iddio fece terra e acqua, e tutto quello che egli volle fare; e l'
alta voce, non potersi, ma a tutto rigore di giustizia doversi a sì gran
vivere, tutta la mirabilità del creato, tutto l'empito della gratitudine, tutto il
, tutto l'empito della gratitudine, tutto il traboccamento della preghiera e della disperazione
slancio saliente degli elegantissimi steli delle colonnine, tutto il portale nel suo insieme di severa
vero che la donzella l'ami di tutto il suo cuore, però elvella li mostra
le nuove del lotto, sono arrivato tutto d'un pezzo, a dispetto d'una
da sé medesima. marino, 1-15-95: tutto dentro di foco e fuor di smalto
, ii-290: tu sola mi hai dato tutto e pieno e traboccante quell'amore del
. ttha e t peccato tuo è tutto traboccante di colpa. -che ha
nilo l'estate, unico fiume / di tutto egitto, e dalle prime sponde /
. ugurgieri, 362: lasso con tutto il corpo si trabocca a terra. andrea
. ramusio, iii-123: pure con tutto questo sono più secure queste canoe che
giovanni, 3-69: e '1 prete di tutto questo non s'è aveduto né sentito
del vulgo. pe tosopra tutto in contusione. cesareo, 85: dal
: di scusa indegno / non fu in tutto l'errore; avvezzi al volgo /
che l'uccel che becca tizio / in tutto l'equinozio e nel solstizio. =
, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come effetto delle
il cor dell'uomo / quell'invisibil dea tutto permise / alla gioia e al dolore
a un solo banditore tenere d'occhio tutto il pubblico, tre suoi aiutanti,
, hanno l'ali bensì, ma in tutto altro se ne vagliono, che per
dubbio che il signor okeda volesse tenermi tutto il giorno a casa sua per impedirmi
dell'io, che è sempre sè essendo tutto. -come facoltà attribuita a dio
/ ell'è quel mare al qual tutto si move / ciò ch'ella cria o
: il governo delle cose di stato è tutto riposto nella sola volontà del gran signore
lo padre del regno, si diede tutto a lussuria... e per compire
sì dobiate dire tutta vostra volontade e ricontare tutto e ciò che a voi piace.
sociale e politico (considerato come un tutto unico di cui ciascun individuo è parte)
si esprime attraverso la legge votata da tutto il popolo. delfico, i-157:
: quando c'è la volontà c'è tutto. la volontà è tutto. ibidem
c'è tutto. la volontà è tutto. ibidem, 53: chi non ha
che la volontà sia il fondo di tutto e l'essenza dell'universo.
di volpacchiotta che le valse, in tutto, qualche parzialità a tavola.
, ed ora vanno in volta per tutto e se ne fa gran rumore. gualdo
e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che poteva dire intorno a quella
/ se il mondo andasse in volta tutto quanto. cesari, ii-586: le persecuzioni
, con un soffio orrendo a cui tutto piegava e cedeva, il turbine precipitò sulla
più gli conviene, o sia di tutto tempo, o di mezzo tempo, ower
è ferreo il lor cappello, / e tutto maglia il busto: / tal fra
lo sguardo in una determinata direzione o tutto intorno. buonarroti il giovane, 9-546
non gemono le porte / più, tutto oscilla in un silenzio austero. / legge
tempo » fece simeoni tentando di voltare tutto in scherzo. -tramutare in una
relazione] in lingua portoghese, con tutto là la potranno voltare in italiano.
morali e politiche fu scarsissimo, e tutto si diede alla nomanzia dello ebraismo ed
): ora che siam qui, che tutto è finito; quel latino che andava
dubbio, chi voltasse lui, volgerebbe tutto lo stato di genova. tortora,
darli una stretta, al che voltamo tutto l'animo nostro. canti carnascialeschi, 1-401
chi voltarmi, essendo per mia disavventura tutto il mondo congiurato contro di me. bottari
, vii-464: quivi chiamò l'universo tutto a concistoro, pe- roché appunto con
, i-i77: egli, volteggiando per tutto il paese, con poco contrasto prese alcuni
una fresca lordura. -volgersi tutto intorno, ora in una direzione ora in
loro dietro. 6. spirare tutto intorno (il vento); diffondersi nell'
musica / è molto universale, e sopra tutto piacevole. -sventolare, agitare al
una direzione ora in un'altra o tutto intorno.
. cavalcanti, 30: così si vede tutto dì la voltevole fortuna giocare nella festinante
terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti / del
mercanzie, e si intende essere al tutto volti a stare in pace. grazzini,
i-17: le tue cugine sono in tutto e per tutto uguali a te, figliuolo
tue cugine sono in tutto e per tutto uguali a te, figliuolo caro, solo
barbaro, ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno
effetto già disegnato. milizia, iv-145: tutto è fermo, di pietra bianca lavorata
/ ghiacci e brine dai capelli / tutto in gelo va stringendo / i volubili
insorgendo e cozzando onda contr'onda, / tutto è strazio e fragor, vortici e
i-236: è un altarone alla spagnola tutto a marmi bianchi e rossi, a
presente una connotazione di artificiosità). tutto uno. navagero, lii-1-335: vi sono
e di animali, i quali manchino al tutto della ragione. 2. che
di giudizio lucido. moravia, iii-326: tutto in quella stanza sua- deva, pareva
, / che volve ancora il mar tutto sossopra, / ma passata che sia questa
di vomicare per vomito di pura confessione tutto ciò, che grava lo stomaco della conscienza
papi, ii-19: d'improvisa vampa / tutto arse il ciel, di vortici fumosi
il ciel, di vortici fumosi / tutto ingombrassi; un fiero tuon muggìo / dalle
pronte a vomitarsi sul regno per metterlo tutto a ferro e fuoco. 6
lxxx-3-390: spagnuoli vomitan qui in germania tutto quel veleno contro vostra serenità, che tengono
: giona vomitato dal ventre d'un pesce tutto squallido, e disparuto: cristo mandato
ala divina maestà monti, ii-141: tutto il pubblico con sentimenti di sdegno vi
, / l'interesse vorace / che tutto inghiotte e nulla il sazia.
, i-209: il tempo vorace, che tutto consuma, ci ha tolto queste insigni
2. divampando violentemente e divorando tutto ciò che incontra. g.
quale prestavano denaro gli usurai, e sopra tutto gli ebrei. foscolo, xlv-43:
ingorda voratrice e leggeva tutta notte e tutto dì accanto a lei. 3
oltre al ventre che pur ha nero e tutto il corpo pezzato et ornato di bellissime
. croce, ii-2-300: egli vuol dire tutto in una volta, e perciò le
con irruenza, aumentata dal suo stile tutto rimbalzi e vorticoso, fango e sassi,
volubilità, e come ella rivolgeva il tutto, la chiamarono vortuna, poi mutata
caffè], 58: presentando al protettore tutto il disco della loro umilissima schiena pare
non l'avrei probabilmente voste- dovi mi dico tutto vostro vostrissimo... quel vostrissimo non
/ almeno un fiasco, e son poi tutto vostro. 7. in formule
vóto). privare un recipiente di tutto ciò che vi è contenuto.
: bisogna che questo assalto sia dato tutto a forza di scale e di ponti fatti
grandi spese. 3. bere tutto il liquido contenuto in un bicchiere, in
landolfi, 8-48: la votàggine di tutto ciò comincia a pesarmi insostenibilmente.
dal facilissimo e melodioso vuotarne e sovra tutto orgoglioso, aveva proprio nel 1848 composto
sudetta familiarià leoni, 608: in tutto il veneto puossi dire che tutti i
tutti i votanti furono affermativi e in tutto i negativi furono dieci. faldella,
quando incominciano ad arrivare i votanti allora tutto s'anima. 2. che
intr. con la particella pronom. perdere tutto o gran parte del proprio contenuto (
sangue rinchiuso quivi, si votino in tutto. svevo, 5-456: supina, con
disus. svuotamento di un recipiente di tutto ciò che vi è contenuto. -in partic
. cassola, 2-317: dentro era tutto sottosopra, il cofanetto in cui teneva le
2. che divora voracemente, con ingordigia tutto ciò che trova; gran mangiatore.
, divergenti, e con piccolo manico tutto d'un pezzo; del quale si servono
socchiusi, o malamente chiusi, era tutto un fatuo biancheggiare di lenzuola e un occhieggiare
tre voti principali ne li quali consiste tutto el profecto della religion. s. bernardino
che spirito! o che diavolino! ardo tutto, non posso più resistere; bisogna
rispetti, quei giudizi non erano in tutto falsi né esagerati. panzini [
voyeur. pasolini 12- 107: tutto si può dire di me, fuori ch'
quel garibaldi, quel barbuto vulcano aveva dopo tutto vinto. 5. astron.
m'insegnerà il vulcanologo halladra, chiama tutto lava. la repubblica [25-ii-1980],
, iii-i- 25: non assento in tutto al clark, ma né a questa interpretazione
/ l'orecchio. baldini, 6-i-153: tutto quel che richiama la vita di prima
ii-7: lo salvatore apparse a loro tutto vulnerato e sanguinoso. s. antonino
antonino di firenze, 4-170: poi considerate tutto il corpo vulnerato: lo quale,
vuotaborse, in luogo de'cassettini, ha tutto intorno appeso un sacco di seta.
era voo. roseo, v-195: fra tutto quel numero di pallotte bianche ve ne
mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso
ancora altre piante, che son del tutto cavate e vote, sì come certe canne
, non dirò io d'esseri in tutto vuota di fallo; ma dirò bene,
. 7. che è del tutto privo di mezzi di sussistenza, molto
sarebbe stata debolezza. gobetti, ii-57: tutto il resto, platonismo, culto della
montale, 14-57: ahi ahi, ché tutto è pronto e domattina / presto risalirò
, bussò la porta, ed il tutto a vuoto. alfieri, 4-93: scipione
lui, ai suoi ministri e a tutto il suo seguito. -fare il
con m w, viva e abbasso per tutto il quartiere. -maiuscola o anche
arbasino, 3-175: l'espresso mosca-leningrado è tutto un wagon-lit zarista... cuoi
esistono più che due o tre esemplari in tutto il mondo. welfare state
del cinema: accanto a opere del tutto triviali, a film di 'cassetta', abbiamo
wòlffliniani del 'malerische', il generalissimo di tutto il periodo barocco. los. wolfianismo
. scola, xl-465: quando tutto il genere umano sarà volfiano, allora
). vittorini, 7-32: tutto si risolve in pochi aggiornamenti...
, x-1-308. ah questi dotti che riducono tutto ad a + b = x sono
: di / 'xenia sai con attica reticenza tutto ciò che uò sapere chi sapere
indiscriminata nei confronti degli stranieri e di tutto ciò che proviene dall'estero, che
adoro le frutta... e sopra tutto quelle dei peri di poreta che io
: di / 'xenia'sai con attica reticenza tutto / ciò che può sapere chi sapere
di fonazione sono usati come strumenti, tutto il suo corpo vibra come un legno
y, non occorre parlare, essendo in tutto lettera greca. luna [s.
conta un'antica tradizione yemenita, avevano brucato tutto il indiani dicevano che gli alimenti, le
largamente il yoghourt, che han diffuso in tutto ma mi sembrano di minor classe
novanta. -ingrediente di rilievo del tutto secondario nella preparazione di una vivanda.
... tingo abiti in nero a tutto vapore ». -ammontare assai
egli ha pur zaccherelle: / e tutto è del papavero cotesto. della casa,
, compare fin nel gomeone de le lettre tutto zacheroso per gli schizzi. g.
, 1-18: gli ho cucito il zacco tutto rotto. = var. di giacco
miei studi, ed è mio partecipe in tutto, un giovine nato al zante di
raccolta la spadella. genovesi, 339: tutto adunque dovrebbe esser l'oggetto di quest'
farò le tue porte di zaffiro / e tutto il tuo recinto di diaspro. tornasi
nitido più ch'orientai zaffiro, / tutto di luci tremola e traspare / l'arcato
il solido a rappresenta li zaffo con tutto il peso dell'acqua da alzarsi.
. locuz. cavare lo zaffo: dire tutto ciò che si sa chiaramente, non
trincee con una zagagliétta in mano, vestito tutto di rosato. d'annunzo, v-3-88
detta zaino. salvini, 13-222: tutto il dorso avea del mostro orrendo /
, 7-401: dicono che era signore di tutto questo ma- labar il re ai calicut
] 'a m. m. malgrado tutto simpatico'. = deriv. da
[gallina] mutò poi parere del tutto. spiccicò pali dal corpo...
moglie del gerente responsabile la quale zampettava tutto il santo giorno per le vie di
, ix-180: lui, prima di tutto, prese una delle zampe anteriori e tagliò
di carne pure di maiale; fate il tutto ben cuocere con acqua, sale,
. fra gidio [crusca]: tutto bagnato di sangue largamente zampillante delle vene
porci, là dove il sangue per tutto zampillava. pulci, 19-45: vede jbeltram
con infiniti zampilli rinfrescando e rug- giadando tutto l'àiere e le fronde. g.
, ma veramente trascendente tra un popolo tutto brio. = nome d'agente da
che il sugo inondando dalla dolce ferita tutto lo imbrodolò ed egli non sapeva più
957: morsi da cavallo alla zaneta tutto adorato. 3. dimin.
f. frugoni, v-495: veggonsi tutto di mutazioni di scene, scene di
, diffusa nelle acque dolci e salate di tutto il mondo, detta alga di fiume
in far egli stesso la prova, / tutto se trovan zanze vane e fole.
previdenza degna di dio sarebbe, se tutto si riducesse in organizzare con tanto artificio
. vanno zanzarando in qua e là tutto dì a veder se posson tirare qualche
non la portano larga, facendola vedere per tutto. = etimo incerto; potrebbe
la capacità di generalizzare le tensioni a tutto lo stato. in una dichiarazione inviata al
, 1-ii-136: i pini si trovano in tutto il gnosese. regno, ma specialmente
in du'settimane di sole vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo
borbone di napoli e lo zarismo è tutto un aspetto della storia dal 1799 al 1860
arbasino, 3-175: l'espresso mosca-leningrado è tutto un wagon- lit zarista...
. a zaro il resto! quando ormai tutto è perduto. boiardo, 3-6-15:
quanto arduo e zaroso sia reggere il tutto ». tassoni, iv-2-17: la
., iv-158: noi taglieremo di libano tutto il legname che ti farà bisogno,
e zatte celebratissimi a quel tempo in tutto il paese per la squisitezza del loro odore
1-405: un grosso frate domenicano, tutto infagottato e gobbo nella cocolla, il
1-1-501: -ma promettetevi, / che tutto questo luogo appena sia / bastante ai personaggi
». - « zebba! legnate a tutto spiano ». = forma aferetica di
passavolanti,... son del tutto svaniti e cassi... simili sorti
spandono, con poche varianti, su tutto il territorio di varese, per dar
: la [sul letame] argo giaceva tutto pieno di zecche. calvino, 13
foscolo, ii-417: spesa e guadagno tutto era per lui / per dodici anni
, per vostra regola, vale più di tutto il vostro crine di capecchio pieno di
dire, che non avrebbono mancato di far tutto quello che a popolo tanto cattolico si
si conveniva. casalicchio, 64: « tutto quello, che io potrò fare in
pubbliche lettere con amarissime voci notificasse a tutto l'universo i falli de'sette primari
rialzato ed esci: riguardo in tutto, anche dallo studio e dallo applicare troppo
siccome zelatrice della povertà... tutto quanto l'oro infra pochi dì diede
meglio perché lei almeno della chiesa sapeva tutto come una sagrestana, una zelatrice.
gli orticelli melmosi, e, sopra tutto un monticello di zella nera.
non può dubitarsi ch'egli non sia tutto zelo e tutto ardore. -sentimento caldo
ch'egli non sia tutto zelo e tutto ardore. -sentimento caldo e vivo,
zelo, / possedè el trono e tutto el dominato / e lo patriarcato, -
sai tu che 'l cielo è tutto santo, / e ciò che ci si
. 405: sentì egli il tutto con gran flemma e benignità e zeloso
. g. bassani, 5-282: del tutto sgombro di vele, il mare,
candido zendal: / ricamoglielo da dama / tutto di punto reai. dossi, iv-106
detta rovana; e ha il capo tutto avvolto in uno zendaletto che palpita al
fra lo zenit e il nadir, in tutto il mondo, dovunque. nievo
dovunque. nievo, 1-vi-245: benedetto tutto ciò che fra il zenit e il nadir
d'ossa di varie chimere / à tutto il petto e le reni anco armate.
necessità di raccogliere il suo concetto in tutto quel giro, il qual talora era troppo
quantunque, e'dicono, sia pieno il tutto, anzi, come si dice,
luogo). buzzati, 1-16: tutto il vallone era già zeppo di tenebre violette
rajberti, 4-76: essendo il mio manoscritto tutto zeppo di cancellature e di sgorbi in
. pasolini, 14-95: embeh, tutto questo bosco, mo', per ordine del
. klotz / è stato spianato, tutto quanto... /...
.. f ho sprofondo mo'è restato tutto raso, / senza più manco uno
/ suo vin da state, e tutto l'anno dura, / molto tagliente,
! / e vezzoso e lezioso e tutto scede, / tutto zerbineria. g.
vezzoso e lezioso e tutto scede, / tutto zerbineria. g. f. rucellai
passar via il tempo, lo consumano tutto in zerbinerie e in illeciti amoreggiamenti.
pigafetta, 86: esse lavorano e portano tutto el mangiare da li monti in zerli
stentare e tralinquire, / e stimi tutto chesto com'un zero. nardi, 1-1-1
verso il nemico. moravia, 18-171: tutto ad un tratto maurizio, come un
è da lassarla passar per niente, perché tutto 'l resto che abbiamo detto sarebbe zero
, allo zero-, annullarsi pressoché del tutto. bartolini, 15-369: il morale
. 2. per simil. tutto ciò che ricorda le forme serpeggianti,
mi porti tu? / -magnifica madonna, tutto quello / che si conviene alla magnificenza
che sono al parer mio le migliori di tutto il mondo. m. fiorio,
altro antenato, magistrato;... tutto nero, fuorché un collare bianco,
. lastri, i-27: affido a voi tutto; ognanno poi co'vostri libri d'
ricamato a ziffere, / e perfurmarlo apresso tutto quanto / de odor suavi e con
era più il suo: esangue e tutto rosso agli zigomi, gli occhi stralunati.
sostant. pascoli, 1241: era tutto, da presso e da lontano, /
rossi, con un ventoso zimarrino tanè tutto grinze e svolazzi. -vezzegg.
non son zimbelli necessari, ma per tutto 'l verno si ponga in quel luogo vinaccia
boterò, 11-180: il martin pescatore tutto s'awolge / nel fango, e
: 'zimotico': in chimica, dicesi di tutto ciò che è fermentescibile. in medicina
pulci, 18-183: tu puoi cercar per tutto d'un compagno / che d'ogni
suoi capricci, vi mise dentro di tutto: medio evo, spagna, oriente;
seme generativo gittare insieme la zinghinaia e tutto il malore. = etimo incerto:
un zinzino di fantasia e di ragionevolezza tutto questo bociare a vanvera è una noia
levando uno zipolo da una botte, tutto il vino dentro di lei racchiuso si versa
il grano e lo versa nel sacco, tutto in una volta. -un diavolerino
e in quella / nelle tremule ombrella / tutto fu zirlo, frascheggio, ronzio.
par drittamente d'un somaio; / con tutto che non siate sì zitella, /
): la buona donna risponde a tutto e a tutti con un « zitti,
2-4-1 io: nel gran popolo che per tutto lor s'affollava da'lati, tra
petto del mantello, col collo torto e tutto pieno de ipocrisia andasse, pur egli
morale: anche la vedova, dopo tutto, dal momento che aveva così premura.
. e. gadda, 314: dimodoché tutto è già corsa, il quattro ^
a i comandi delle reverende paternità di tutto l'ordine zoccolante prontissimo e particolarmente a
. bernari, 6-34: egli inseguiva con tutto il suo sangue la sensualità della donna
, 1-182: il calzare è tutto quello, che si calza, sia scarpa
e avesseno viste tante fuoze nove che tutto il dì si fanno e di berette e
di intonaco lucido e verdino, era tutto scrostato: qua e là ne erano
di partecipazione, che si staccavano in tutto dal tono delle altre pagine, zodiacali e
, v-1-25: lo zodico dèi / in tutto imagi- nar dodici segni, / de'
boccaccio, viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessan- tacinque dì e
il luogo che si piglia per il tutto: sì come il dipingere...
lunario d'un astrologo del seicento, tutto illustrato dalli animali dello zodiaco e dalle facce
colonne d'èrcole: ma ha girato per tutto lo zodiaco umano: la virtù come
, 5736: ministero dei lavori suo membro tutto sfoderato, e lungo una trentina di centimeataccarseli
di solfo vivo; polverizza bene il tutto; e metti la polvere in un matraccio
petrarca, 175-5: solfo et esca son tutto, e 'l cor un foco / da
io nel pieno delle mie forze ero tutto zolfo, orgoglio, impeto, vendetta
sua zolfanaria / un fuoco tal che tutto quel paese / ne sbigottì, sì n'
il debito, ha il pane per tutto l'anno, ha qualche zolla di suo
allori, 1-38: or è converso il tutto in berta e 'n baia, / e
i zollosi campi, cavalcando un cavai paesano tutto bianco, e quello anche assai stanco
persona che appare abulica, apatica o del tutto priva di energia, d'iniziativa.
vera bravura. te la mia donna che tutto il giorno mi sente cantare o mi vede
i lunghi crini / e 'l collo tutto e gli omeri n'ammanta / e di
darsi un'eco. calvino, 6-136: tutto si deve capire, nella storia come
similemente ancora si disegna / lo mondo tutto e parte in cinque zone: / le
una situazione prima che questa sia del tutto compromessa (in partic. nell'espressione
sottile e traslucida e sono diffusi in tutto il mondo. = voce dotta
... è capace di passar tutto il giorno sui tetti, a godere l'
di anni e di senno, si diede tutto ai suoi lavori prediletti di zoologia,
, correndo giorno e notte da per tutto in cerca di uccelli, d'insetti e
sostant. redi, 16-ix-17: tutto ciò costituisce il signor paziente e molto
più accalora il loro timore un caso in tutto simile, accaduto ad una sorella del
salvini, 39-iii-78: per ristringere il tutto in brevi parole: sarebbe da desiderare
e la lingua e la mente, il tutto manca. dossi, 3-29: ed
parte si confonde: / anzi il tutto risponde. / con zoppità di piè giudicio
che lo conoscevano prima, perché stava tutto dì quivi alla porta del tempio a mendicare
zosteracee che comprende dodici specie diffuse in tutto il mondo, fra le quali la zostera
povero griso! correre qua e là tutto il giorno, stare all'agguato, dirigere
zotici mal disciplinati, pigliar sopra di te tutto il pensiero e tanta parte della fatica
ne le corti pratichi, che in tutto venda il pesce e gli resti sì vota
zucca? gadda conti, 2-17: dopo tutto, a giudicare da molti ufficiali che
invece avete dato una zuccata nel muro, tutto vi va a rovescio. zuccata2
x33: questa volta serviva il caffè con tutto quel che ci vuole, il vassoio
giarie, e le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle
il governo teneva nell'isola e propriamente su tutto il caffè, lo zuccaro, le
la prima volta. - tutto zucchero e miele, v. miele,
. e. gadda, 12-44: con tutto lo zucchero de'suoi discorsi certe sguardate
: se 'l re arriva in ispagna, tutto si accon- zarà; il dubio è
sempre dolce, anzi serafico, in tutto simile a quei santi di legno dipinto
'belle époque'del primo novecento, dopo tutto in perfetto carattere con quel tanto o poco
, ma è soda e piena, siccome tutto il restante. 8.
fra soldati e plebei sull'aventino. / tutto è sangue e terror. mazzini,
lingua mi s'in- toipidì quasi del tutto, e uno spesso zufolamento nelle orecchie
antichi si to- gliea, così del tutto scacciato da'vostri se ne vede, se
il torto imperdonabile di far zuffolare a tutto il mondo le proprie cantilene. praga,
... » / la zufolai tutto gaio. / « zufolaro, di nuovo
340: il calamo orcomenio è forato per tutto continuamente: e chiamanlo aulicon, perché
gherardi, ii-186: cominciò l'aiere tutto a muoversi e a ven- tillare e
: questo che si sarebbe detto uno zugo tutto votato alle sue bisogne guerraiole e patriottarde
d'acordo. tommaseo, 2-4: per tutto il secolo duodecimo fu la serbia retta
si fa, con le spezie e tutto. poliziano, 1-698: ho perduto mezo
zuppa di pesce. -ma non ci mettete tutto quel pepe che ci mettono a livorno