: 'stafilino': in anatomia, dicesi di tutto ciò che appartiene all'ugola.
, e siede sullo staggio / mostrando tutto il folto petto bianco. ojetti, i-669
dal confronto di due soli trimestri (oltre tutto quelli resi più turbolenti dall'andamento del
al fuoco, e non è lungi / tutto quanto a stagionarsi. 15
uno o d'un altro stile, ha tutto l'agio di accorgersi come nell'apparente
subito concertarono fra di loro, per tutto 'l tempo che mi fosse convenuto dimorar nel
spianare un piccolo tratto ai rena. dopo tutto non le importava molto che la stagione
proverbi toscani, 146: da novello tutto è bello; da stagione tutto è buono
novello tutto è bello; da stagione tutto è buono. ibidem, 176:
cacherano di bricherasio, 1-37: se tutto il danaro che dalle provincie passa continuamente
nel petto. rezzonico, 123: esce tutto fra laniera italiana, rimasta per
voi, mio cor, quel giorno / tutto a voi si volea racconce intorno.
). cesarotti, 1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l'utero colle sue
dissenteria. zucchelli, 128: in tutto questo tempo, chi mi curava non mi
la pietra da raffilare i rasoi, è tutto sforacchiato acciò l'olio non si spanda
parlato a firenze sovente di lui e che tutto è attualmente in istato di stagnazione.
, traendo allo stagneo, steso per tutto il corpo suo. = voce dotta
le 'paludi'non si seccano affatto in tutto il corso dell'anno e sono conservate dalle
annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeral- dato d'anitre selvatiche, era
sifrago appresso a alberto msse un augello tutto bianco assai maggiore del cigno,.
ma il fuggir l'ozio e stare tutto attuato ne'tuoi affari? 4
morale e intellettuale che vi circonda e tutto vi andrà a seconda. gentile, 3-46
umida: fascisi di panno lino; mettasi tutto in uno stagnóne. c. gozzi
non è stagna; allora bisogna smontarlo tutto e lavarlo pezzo per pezzo con benzina
per dirittamente d'un somaio, / con tutto che non siate sì zitella, /
salviani, 6: essendo la fama per tutto il monstaia / e la vuol darli
dimostrazione di come essi s'imbuscherano di tutto il stalinismo. silone, 8-40:
i luoghi dove le pecore abbiano stalleggiato tutto l'inverno dovrebbero essere al caso per farvi
il proposto delle sièpole in quel momento sedeva tutto compunto, e dal suo stallo d'
scalpitando, a corsa pazza, / tutto molle di schiuma e di guazza, /
dirmi. montale, 2-89: ieri tutto pareva un macero ma stamane / pietre di
e recidete / questo stame; / schiacciate tutto, tutto distruggete! bandolfi, 2-201
/ questo stame; / schiacciate tutto, tutto distruggete! bandolfi, 2-201: tale
sfondate. -linea ideale condotta lungo tutto lo scafo nel punto di massima curvatura
'stamenale': la linea che passa per tutto il rigonfio, facendo compiuto il giro dello
mi porti tu? / -magnifica madonna, tutto quello / che si conviene alla magnificenza
popoli, la stampa ec. e tutto quello che ha tanto avanzato l'incivilimento
preferisco il « temps », ove tutto e da leggere, al « paris-soir »
stoffa. dominici, 1-136: tutto quello gli può superfluamente dilettare, come
del pecora, lxxviii-iii-47: pur, tutto non vinto, ancor cercai / costei
che voi siate leandro, che ora tutto tutto, lo somigliate, che parete
che voi siate leandro, che ora tutto tutto, lo somigliate, che parete fatti
, 1-245: perocché iddio siccome presente ha tutto il mondo ideale e contemplalo in se
gente che vien pagata da sua maestà per tutto il suo paese, come sono beilerbei
fiorentini, in cui sa d'uopo mettere tutto lo studio, pur le si
è padrone di publicare con le stampe tutto quello che gli piace. -recitare
che negli occhi del fratello il fece tutto stampanare, e lasciolli il corpo senza
di penna d'istrice, con uno copertoio tutto stampanato e con ogni altra cosa da
fatto anche bene, prima, a stamparlo tutto di stampo nostro, di noi scacemi
trattolo fuori dell'uscio del palazzo, tutto lo stamparo con ferri e morto il tre-
colpi di coltello ch'io ti stamprò tutto. 5. incidere sulla corteccia di
calzolaro. sacchetti, 50-66: così per tutto si tagliano e stampano i panni che
modo di fare con la stampa quasi tutto quello che prima con la penna faceva,
mercede? d. bartoli, 208: tutto stampato di piaghe, stillante puzzo.
. razzi, 7-14: si starebbe tutto dì a culattar la panca del proconsolo
usciva stampato a caratteri d'oro e tutto ornato di rabeschi. -la carta
quel cristiano. bigiaretti, 8-70: su tutto, mi resta stampato nella mente,
baretti, i-264: in dicembre per tutto il mondo stampatorio non si stampano che
queste belle cose che egli fa e tutto questo ordine della stamperia, che più
nel più perfetto stile devoto odierno, tutto di stampiglia. -di stampìglia (
e attraverso il suo minno eccentrico traguardò tutto il paesaggio all'intomo. 2.
cotesta bellezza, poi che voi altre tutto dì specchiandovi per guatarla né vostri medesimi,
6-220: sai che cosa ho fatto e tutto da sola? ho cambiato disposizione alle
buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e
mestolo lo stancheggi bene e un altro tutto in un tempo metta nel calderotto una cucchiaiata
gionte, / che dubito tornarmi al tutto al tutto, / pian pian,
, / che dubito tornarmi al tutto al tutto, / pian pian, stanco stanco
affacciava alla porta un aitante vecchio vestito tutto di seta nera e rasato. moretti,
e spargimento di sangue che si ascolta tutto giorno. manzoni, pr. sp.
ch'a poco a poco s'infiacchisce il tutto, / e stanco alfin per la
lascia i terreni a dritta o del tutto scoperti o di poche acque velati. bacchetti
1-5: perché egli era stanchétto e tutto rotto, dal mare senza altra cena
giudice, 2-106: se col tempo, tutto il tempo dall'inizio del tempo,
fare, reazioni standard, cinque idee in tutto e neanche cinquanta parole per esprimerle.
occhi / stupido ne rimase, e tremò tutto. lomazzi, 4-ii- 129:
labbro la trafitta; ed io / tutto asperso di sangue e senza mente, /
nel canneto, pasceva erba, stupido tutto, e nudo si dibatteva pe'campi
udendo le miserie, cascai, vedendole, tutto mi conturbai: venne meno il cuor
le tenebre di quelle calamità mi fecero tutto stupido. magalotti, 9-2-300: nel venire
annibaie da indi in poco restò delle membra tutto stupido... talmente che a
siccome nelle materie filosofiche ha scosso del tutto il gioco della stupida adorazion degli antichi
, dalla persistenza in un atteggiamento del tutto inefficace o grossolanamente cattivo o controproducente.
mai di meravigliarsi, si stupiva di tutto con grida, esclamazioni, risate convulse.
'ì mio odoratorio tale odore: stava tutto stupito di così maravigliosi segni. bianco da
pomeriggi dell'inizio di primavera, quando tutto sembra fermo e come stupito. fovine,
qualche ordine in contrario che ti sturbasse tutto il disegno? m. ricci, i-474
non andò a principio in tutto 'l mondo: / di sé lasciò molti
non lo sturba, / questo emisperio chiude tutto e salda. cecco d'ascoli,
confermata e fermissima chiesa di cristo per tutto il mondo si sbrigò di sturbare e
gran tesori, non si avendo però del tutto privato di poter sturbar l'imperio turchesco
venne armata saracina, / che sturba tutto 'l campo de'cristiani. capriata, 1089
imo / scuoterlo e volger sottosopra il tutto, / il finger, dico, queste
non potestialtra volta per tua forca sì del tutto sturbare che neeritalici regni smisurate force non
sia il buon mezo onde si sturbi il tutto, / se n'adira e 'l suo
b. corsini, 14-59: or è tutto sturbato alle odiose / memorie che a
che,... se 'l mare tutto quanto glie fosse gettato di sopra,
che costui si slegasse una volta e così tutto meraviglioso corresse a quel lume per parergli
medici. arbasino, 64: di tutto ridendo un po'stuzzica un po'interroga
1-i-73: suo padre... tutto può sull'animo del re. cesarotti,
. crudeli, 2-149: un lupo tutto pien d'umanità... / sulla
3-477: il su di questa terra è tutto quel ch'è nella sua circumferenza ed
: / da la cintola in sù tutto 'l vedrai. a. manetti, 2-93
per le tende, tutti / di tutto punto i mirmidòni armava. giusti, 3-142
-assol. moravia, iii-326: tutto in quella stanza suadeva, pareva fatto
. e. cecchi, 9-162: tutto è odioso [nel quadro di lega]
tr. dir. concedere in affitto in tutto o in parte un bene immobile agrario
concede in affitto il bene stesso, in tutto o in parte, a un altro
un contratto di subaffitto, detiene in tutto o in parte il bene che a
mentre i subalterni... possono tutto ciò e lo conseguono. 3.
alla controparte subappaltatrice l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o
imprenditore detto subappaltatore l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o del
subappaltatore a cui affida l'esecuzione, in tutto o per lo più solo in
subappaltatore. cantini, 1-28-60: per tutto il tempo che durerà sopra il presente
del vicini] è a un dipresso tutto subarcadicamente scritto come questo sonetto.
] e dal caldo, che subbollì tutto il corpo nel trasportarlo di quellastagione, deve
allarmi, la città tornava tranquilla e tutto ricominciava come prima. silone, 4-245:
in viso, poi bianca, il sangue tutto in subbuglio, senza più riguardo per
giornalista, la cui presenza mise in subbuglio tutto il vicinato. pecchi, 12-116:
a loro volta sono componenti di un tutto. g. c. smith
, sf. dir. concessione, in tutto o in parte di un bene o
. moravia, 22-107: gli studenti in tutto il mondo, oggi, sono nati
le trasferisce, dietro compenso, in tutto o in parte a un terzo soggetto
subdelego, subdeleghi). trasferire in tutto o in parte a terzi una delega
subdepositarió) a cui affida, in tutto o in parte, l'inca
australia, caratterizzato da temperature elevate per tutto l'anno e da piogge scarse concentrate
il loro lavoro è quello delle talpe, tutto subdolo e sotterraneo: bravi i retrogradi
discorsi maravigliosi che tennero poi quell'auditorio tutto in stupore. assarino, 3-105:
subequatoriale-, che presenta elevate temperature per tutto l'anno e due stagioni di piogge molto
. alberti, iii-185: usati tutto l'indicativo di questo e d'ognialtro verbo
. settembrini, i-306: io nacqui tutto subbiettivo, tutto un pezzo...
, i-306: io nacqui tutto subbiettivo, tutto un pezzo... non lo
dà notizia di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia.
: ius, tas, mos, lex tutto il subbietto della giurisprudenza.
, 413: in amor dato ò tutto meo pensare / e 'n subiezione.
piacesse. maestro sanguigno, 101: tutto questo non vasta se * nnoi,
: e1 monno te [francesco] arprindi tutto, / ehaime messo en tal corrutto,
. carducci, iii-20-336: da per tutto era un subisso di fiori. cicognani,
che tu ti darai a dio con tutto il cuore..., allora sentirai
peri. subitissimaménté). all'improvviso, tutto a un tratto; in modo imprevedibile
modo imprevisto; che avviene repentinamente, tutto a un tratto (un fatto,
. 2. che si manifesta tutto ad un tratto, imprevedibilmente (uno
roma,... il nobilissimo giovane tutto armato sopra il feroce cavallo nella orribile
aloizzi, ii-52: privando lui e tutto quel popolo e comune di sua libertà
/ è da amor vinto, al tutto subiugato. subiugatóre, agg. e
di sydrach, 512: fia il mondo tutto in buona pace, a la subizióne
che virtù sublima, de'buon costumi tutto fé vestirmi. serafino aquilano, 83:
[l'argento vivo] senza compagnia saghe tutto nel collo de l'alu- tel o
mestieri, ii-iio: si fa cuocere il tutto insieme, e si riduce in
dono, /... / in tutto il cielo a seminar la guerra? /
, e nel 'memento'/ dirà poi tutto quello, che sta bene. vico
dio, luce, anima, vita di tutto il creato. emiliani- giudici, 1-431
che sembra un fantastico occhio di bue, tutto azzurro, quasi nero.
quivi in sublime et onorato seggio / tutto di toffo e di pomice viva / siedesi
gli occhi sublimi che vanno balestrando per tutto. -levato verso l'alto,
sublimemente costrutti linguistici già vigenti ed è tutto, sempre, filtrazione di storia;
5-47: un genio superior'alporo, è tutto solare, né s'attacca alla terra
concedere in locazione a un terzo, in tutto o in parte, un bene (
il core, / lo qual per tutto il suo calor distende, / il ventre
); meno che marginale, del tutto ininfluente (una cultura).
porta e il lauro dello deo; e tutto muoversi il monte intorno, e mughiare
detto subvettore) di eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che
, 1-433: a pisa mi par tutto andato a monte. subordinano la chiamata
devono esser subordinate. pananti, iii-81: tutto è secondo i muslimen subordinato ad un
garibaldi, 2-324: mentre io preparavo tutto per agire, di nascosto si mandava ordine
pretensione del patriarca costantinopolitano, che in tutto quel che fosse dell'imperio greco, ne
rifl. bartolini, 16-169: tutto il borgo, ormai, subornava la madre
sta cominciando a preoccupare autorevoli esperti di tutto il mondo per alcuni impatti inaesiderati e
di subvettore) di eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che
l'osteria suburbana. bonsanti, 4-189: tutto avrebbe allora dovuto svolgersi come al gioco
appena fuori della cittadina, ed occupano quasi tutto il suburbio. tecchi, 12-37:
: fama ubiqua, oramai, pe tutto san giovanni: da porta maggiore insino al
submittente, lo incarica di eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che
che quest'ultimo si avvalga, in tutto o in parte, dell'opera di altro
c. e. gadda, 11-11: tutto avvenne sotto gli occhi della 'cara
: inutilmente sospirano, ripensando come si disperde tutto il sapere e tutta la
gli altri, ovvero l'altro, in tutto succedaneo, ovvero succeda nel lascio predetto
,... aveva ragunati libri di tutto il mondo così greci come succeda l'
non può l'aria sott'intrare a tutto il tubo efgh nell'acqua demerso, perciò
come gli effetti succedano anche veg- giamo tutto giorno. tinucci, 2-47: somma biltà
, 3-125: da iarsera a stasera son tutto ritornato in me e contento, veduto
quale poco tempo da poi successe, di tutto l'imperio suo divenne signore. g
trotti una vecchia, una sopravvissuta: tutto ciò non era potuto succedere senza che
venuta del re carlo, il che successe tutto, come disse propriamente del passare un
che quel duca sia per applicare a tutto ciò che possa intorbidare la successione di aon
in etiopia, lavorio degli inglesi per tutto assorbire. e. cecchi, 7-90:
sai che la casa non è ancora del tutto pagata. sai che, aprendosi la
legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria.
vegno [la fortuna] a far tutto uguale e con incerta successione e raggio-
dire, in un punto, ed eserciti tutto insieme la virtù d'allegrare, o
successo di gloriola: era 'conosciuto in tutto il mondo'; ma sapeva la distanza che
govemamento e principazione del mondo, come in tutto questo mondo senpre non sia che un
machiavelli, 1-i-25: pareva ragionevole che tutto quello stato si rebellassi: nondimeno e'
per l'ultima nostra vi facemo intendere tutto il successo delle cose di qua.
giorni arrivarebbono a maccao, dove contarebbono tutto il successo di questo caso più diffusamente
lettera, nella quale egli mi descriveva tutto il successo del sac -il
maffei, 179: disse altresì: « tutto va con successo / finora » e
, di bimbi che succhiano, dove tutto odorava di mondo, di matrimonio,
, succhiandosi il piè solo, vive tutto l'inverno, ché per vivere bisogna mangiar
.). buti, 2-115: tutto quello che la terra non succhiò, venne
, ii-599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han l'
quattrini, se il governo si succhia tutto e c'è il gastigo di dio sopra
fenoglio, 5-i-2051: il cielo era tutto a pecorelle bianche, con qualche golfetto
poi divenne per lo succhiellamento vota e del tutto di esso legno mancante. carena,
3. figur. ascoltare con attenzione tutto ciò che si dice. buonarroti
ben gli orecchi / a succhiellar per tutto. -scrutare con uno sguardo penetrante
: com'un che giuoca e, tutto zelo e affetto, / la succhiella per
dua cose. la prima che lo faccia tutto vostro dimestico e tutto partigiano del patrone
che lo faccia tutto vostro dimestico e tutto partigiano del patrone...; se
, il mare aspira / col lento succhio tutto il cielo azzurro. bacchelli, 16-125
la gonella, / e in giù rovesci tutto lo scoffone / e pala fai della
datasi una stropicciatella alle tempie, va tutto in succhio! lanci, 3-22: questo
che uno che per dessa è di già tutto succhio. amenta, 3-5: forse
bechi, 2-192: l'accattone si arrestò tutto inviperito e gli snocciolò dietro una litania
. chiotti sul collo, baciandola, ormai tutto sopra di lei. 3.
, 7-831: lo vedeva da per tutto, il sole, e specialmente negli occhi
e le gengive e la bocca, con tutto ciò questo non è argomento sufficiente per
; / ed è una grimuccia / e tutto il succia / e muccia / e
, solo a. llui lasciate succiare tutto il vostro amore. tutto tarnore sia tuo
lasciate succiare tutto il vostro amore. tutto tarnore sia tuo, o diletto cristo
pura vodka russa, chc " 'succiano tutto il giorno uniformemente. -tenere in
, 13-iv-60: credo non vi sarà al tutto inutile questa legazione, perché in cotesto
al lavoro. l'arte mi aveva tutto succiato: senza accorgermi scambiavo in essa,
letto: e voi vedete come s'è tutto succiso! fa protargioni pozzetti, 7-46
cassa, con membrana, che interiormente avolge tutto quello, detta due animelle, il
villanella lieta or si succinge e tutto palo, si governa con buon sugo e
cattaneo, iii-203: diciam prima succintamente tutto il contesto della parabola. goldoni,
8-15 (i-211): serviano a tutto pasto quelle donne / succinte a mezza gamba
conte di poppenai- mo c'aveva a tutto potere accelerato il passo e vidde i primi
ognun s'allargava davanti. - tutto d'un fiato. - per estens.
de'sommi, 73: voi mi avete tutto pieno di dolcezza, nel raccontar solamente
. cesari, 7-246: egli andò tutto in brodo di succiole, come fa chi
sdrucciole; / ma ritornato in sé, tutto pestifero / divenne e non istette a
le piante. sbarbaro, 1-25: di tutto fa [il ficodindia) suo prò
del petrarca. panigarola, 3-i-131: tutto il succo della parabola riduceva sempre a
voi, questo è il succo di tutto, contentarsi: e poi, ora ci
a modo suo come pochi altri e tutto impregnato dei succhi di quel grande centro
creatura, mi strazi? / hai tutto, e il tuo richiamo è pianto.
sangue di drago in lagrime: pesta il tutto, ed esponilo al fuoco colla vernice
. 2. l'essere del tutto condizionato, totale dipendenza. dorfles,
un sogno orribile, che mi ha tenuto tutto il giorno immerso nella tristezza, sogno
o al potere di altri; del tutto incapace di far valere la propria personalità
caffè, ci si sentiva barricati contro tutto il continente puritano, che s'appaga d'
angelo appare in una romantica famigliaccia disposta a tutto, e se li fa uno dopo
facevano gli occhi dolci alla figlia: tutto il male era lì, ma si mangiava
terreno). cattaneo, i-2-303: tutto ciò che può germogliare spontaneo da una
colà rappresenta una casa amencana, notissima in tutto il mondo, per il largo commercio
e mezza di aloè sucotrino. fa il tutto in polvere e gettalo in una storta
suciderìa, sf. libro, scritto del tutto privo di valore, che offende il
fus- ser messi, / lo cercan tutto, infin tra le giunture, / e
mosche, le quali di un corpo tutto sano nel rimanente, vanno a cercare,
sucida riva. svevo, 5-206: intanto tutto il villaggio gli apparve più piccolo,
del mondo. -che è del tutto privo di valore, che offende il senso
di iù malvagi dilettarsi cibi / che tutto il sucidume, che ella trova del
ha raccolte insieme tutte le vergogne, tutto il succidume, e tutto il puzzo,
vergogne, tutto il succidume, e tutto il puzzo, che in tutte le
quali noi in toscana chiamiamo succine: tutto che di diverse specie ne siano.
passione di cristo, 168: sudò per tutto el corpo goccio di sangue e scorsaro
terror. d'annunzio, iv-2-290: tutto sudante e fiammante e soffiante entro il
gli tremavano un po'le gambe e tutto il corpo. idem, 3-248: continuava
continuava a non sentirsi bene, era tutto bruciato e aveva la su- darella
: dal corpo di pierino, che per tutto il tempo della lezione gli era così
balza fuori per la finestra e conta tutto sudato e trafelato all'amico il suo
malmantile [1788], i-108: tutto molle dal sudore; sudatissimo per la
mentre il consorzio appresti, / di tutto il mondo una città facesti. b.
frontiera. sezioni in cui un tutto (in partic. un discorso, una
odio, che il nostro matrimonio è tutto una sudiceria e una menzogna.
se egli si compara al bianco candido, tutto il suo lutto, e la sua perdita
. da sudicio. di sudicia malizia; tutto gli rivien su come un rigurgito amaro.
sue parti,... prima di tutto si tenta di toglierlo con acqua pura
riviera ferraù trovosse / di sudor pieno e tutto polveroso. fasciculo di medicina volgare,
6. locuz. -andare, essere tutto, cadere, mettersi, struggersi,
, 20-287: tanto s'affaticò, che tutto tornò in sudore, e tutto trangosciava
che tutto tornò in sudore, e tutto trangosciava. laudario della compagnia di san gilio
me lo aveva portato, il quale era tutto in sudore, ché per tutta la
fronte. goldoni, x-662: -vado tutto in sudore. -io vengo meno.
una voce da battere i denti. vado tutto in sudore. -con partic.
, ghiandole di tipo glomerulare disseminate su tutto l'ambito cutaneo ad eccezione della porzione
quando si tratti della suffeu- dazione di tutto il feudo, in maniera che l'infeudato
quando si tratti della suffeuda- zione di tutto il feudo. = nome d'
simile assai fortezze sofficienti a tenersi da tutto il mondo e in tanta quantità che
che a'bisogni sono a sufficiente a raccettare tutto il paese. 15. prov.
ignoranti, né coloro altresì che hanno tutto 'l tempo della lor vita consumato nello studio
,... trovorono quel prezioso corpo tutto sano. suffragare, tr. (
. lanzi, 1-3- 507: tutto suffraga alla opinione de'due dotti: il
un poco incerto, / vien con tutto il personale / del suffragio universale.
calvino, 5-27: lotte della democrazia durante tutto un secolo per imporre il suffragio universale
e quei suffumigi mi tranquillizzarono del tutto. volponi, 9-250: mi rimboccò le
suffumicalo col sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco,
, ben monda e profumata con tutto, soffumigandoti con vergine solfo, con issopo
i suffumigatoli: si piglia da noi tutto colle tenaglie e si profuma. =
: dal capo alle piante / armato è tutto di carta sugante. redi, 16-v-186
gemelli careni, 1-vi-153: ridotto in lastre tutto l'oro e sugcapello. soderini,
d'infamia o re ed accostarsi per tutto, acconciala che da ogni parte suggelli.
). gadda conti, 1-383: tutto era finito, suggellato dalla morte.
della città e territorio di lucca per tutto il mese di dicembre. =
. g. gozzi, i-5-114: mettesi tutto trambasciato a sedere, rompe tremando il
ugualmente messo i suggelli di sequestro a tutto lo stabilimento. -stipite di una
capitale liquido. bisticci, 1-i-341: tutto quello guadagnò, sendo privato sugelo,
parassita). baldi, 10-30: tutto vestito / egli è di verde erbetta,
umori, il qual empiastro al tutto suggerà. marchetti, 5-265: le vesti
: serse imprudente, al mar che tutto sugge / mal sue navi affidò, sue
desiderio sessuale). -anche: occupare tutto il tempo, tutti gli interessi.
..., usufruiva e suggeva tutto per schiudere il portento della risurrezione nazionale.
. cinellt, 11-285: non del tutto dimentico di quella naturale scaltrezza che il
solo punto per suggestionarla ed affascinarla del tutto. palazzeschi, 1-158: avrebbero [
'l valore del buono giulio cesare sottomise tutto il mondo a sua suggestione, e fu
vo. alvaro, 20-109: tutto culminava nei vestiti perfetti, negli sguardi
, 20-37: una donna è capace di tutto per la sua bellezza. esse si
per diffendersi da questi animaletti s'ungono tutto il coipo con certi sughi d'erbe amare
i-viii- 47: prende del sugo tutto bollente di carne arrosta e lo chiude
ti conosci tu, aolente? che premendoti tutto, non uscirebbe tanto sugo che bastasse
677: gli arbori... per tutto mandano fuori gomme e liquori e sughi
succidono i tralci; gli si di dà tutto palo, si governa con buon sugo
1-1-133: la qual dichiarazione è quasi tutto 'l sugo che dalla lettura di quel volume
in que'suoi cinque ragionamenti ha raccolto tutto il sugo della dottrina poetica.
pagine al più. malafiarte, ii-144: tutto il sugo della storia d'italia sta
la lingua quanto alla nuda eleganza, e tutto
che dalle scienze e dall'arti cava tutto il sugo e la tintura migliore per abbellirne
: quello squademàrglisi in visione diretta di tutto quello che è storia e geografia, commercio
bertola... doveva andar in tutto sugo e svago. -essere alquanto
sugoli di farina d'orzo si mantengono tutto il giorno freschi. ventura rosetti,
casaregi, no: pareami... tutto fosse in questo divin trattato sugosamente bensì
, ii-76: s'era fatto ai tutto per portar via il suicida in segretezza.
. che risulta molto originale, del tutto particolare e singolare, tanto da non
d'acque sulfuree, e poi da per tutto, intorno, olivi olivi, boschi
, e poscia, quando è maturo del tutto, nero, ragioso e sol- fureo
: io sono abruzzese e debbo notare che tutto l'abruzzo non ha un'università:
bianco, quasi coricata su di una poltroncinacon tutto il languente e voluttuoso abbandono di una sultana
darle un trono o dare fuoco a tutto labuan, ella sarà mia! b.
dei sonniti. idem, 1-iii-83: tutto il resto dei maomettani che si chiamano
b. cavalcanti, 64: piaque tutto a sua signoria reverendissima e volle che io
della guerra troiana è un episodio del tutto estrinseco, perocché il suggetto dell''eneide'
vorrei qui raccogliere in una sola dimanda tutto il sunto della dimostrazion fatta...
qual è come un piccol sunto del tutto. 2. figur.
cercando, / a chi non pianse tutto il suo dolore. -inflitto da
il fidatissimo del padrone, l'uomo tutto suo, per gratitudine e per interesse.
dio alla salute de italia e di tutto il grege suo. 15.
: su'è lo core e suo son tutto quanto. chiaro davanzati, 22-6:
conobbe non esser più suo, ma tutto dipender da l'amata giovine.
cavalieri, 2-1 io: del suo tutto li fillioli spropiòne, e t servo liberò
bandello, 1-19 (i-221): tutto il dì per quanti chiazzi erano in roma
ii-250: mi pare, che in tutto il mondo sarà oggi difficile a ritrovarsi uno
. neri, 4-1: altri giocando tutto il suo finiscono. leopardi, iii-
emigrazione... darà... tutto l'agro nostro in mano a forti
tolentino mi par si faccia beffe di tutto, vi dà buone parole, poi sta
] suolo, il quale era tutto un prato d'erba minutissima. tansillo,
in prima a l'entrata del portico per tutto dinanzi lo suolo volle cne fusse bello
adviso / in dodici è diviso / tutto poetavo suolo / dall'uno all'altro polo
uomini senza terra. manzoni, iv-262: tutto ciò che ci resta del medio evo
che 'l suolo e 'l fondamento di tutto 'l parlare è l'uso e l'abondanza
ancora alcuni pozzi, si conosce benissimo il tutto, vedendo gli ordini e i suoli
letto di pomici non forma già un tutto unito, di guisa che dire possiamo
altra! l'universo del suono posseduto tutto, senza fratture, senza soluzione di continuità
aia e dentro la casa c'era tutto silenzio, salvo il suono della cinghia
/ si può del mondo, è tutto in quella rocca: / suoni, canti
smaga / dal suo miraglio, e siede tutto giorno. de rosa, 543: tu
superabondan-181: nella prima immagine della vita, tutto è superabile, tutto te,
immagine della vita, tutto è superabile, tutto te, superabundanté), agg
d'uovo e pareva lo ingollasse con tutto il cucchiaio tanto egli prendeva sul serio
: nel temperato l'appetito, essendo in tutto superato dalla ragione, si move,
17-151: fa restremo del suo sforzo tutto / per superare il capriccioso flutto. comisso
capriccioso flutto. comisso, 1-153: tutto il suo pensiero era per il mare così
sostenere. baldi, 6-8: il veder tutto il giorno cose che superano il credere
, iv-6-528: v'è immenso errore in tutto ciò che accade ora in italia:
effetto laser ma nei raggi x, il tutto alimentato dall'esplosione di una testata atomica
, 5-i-632: era... del tutto inerme fra i suoi superarmati attendants.
appetito che, vinta e superata in tutto da quello, determinò cavarsi questa sua
, 2-8 (i-718): si vedeno tutto il dì a belle schiere tutte le
superbo della sua figlia come era superbo di tutto ciò cne gli apparteneva. leopardi,
una superba volontà di fare mi gonfia tutto. -eccellente, singolare (una dote
: fu 'l superbo ilion... tutto inceso. b. tasso, i-17
1-165: il mio povero mazzolino sembrava tutto vergognoso accanto a quei fiori superbi.
il primo a darti del tu a tutto pasto, siccome intendo di far ora,
con uno lene e dolce supercilio che tutto il fronte ornava. b. cavalcanti,
. assolutamente divino (e quindi del tutto imperscrutabile). papini, 27-1231:
fa cospirare insieme a difendere il corpo tutto dalla forza delle potenze straniere. -che
io7: dove l'affetto intiero è tutto convertito a dio, cioè all'idea de
non necessaria, superflua, una ripetizione del tutto pleonastica. -in partic.: parte
artistica o l'intera opera considerata del tutto accessoria, inutile. de sanctis
critica superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto il superficiale lo è. -che
più la superficialità, la superficialità di tutto. divento un vivente meccanico.
ii-13-356: osservava [vico], in tutto il mondo europeo, il diffuso indebolimento
ivi sono superficialmente, corrono al suo tutto o maggior corpo. salgari, 16-80
arte, è necessario che ad essa tutto si dedichi, non superficialmente, ma
che attirava alla superficie del suo volto tutto l'ebetismo del suo cervello. alvaro,
di fuori della consolidativa non è in tutto sperica, sì come la superficie di
sperica, sì come la superficie di tutto l'occhio non è in tutto sperica.
di tutto l'occhio non è in tutto sperica. -mole di un corpo umano
ch'appieno / sia la sua periferia in tutto eguale. leopardi, v-359: rispondeano
lo spazio dello universo... è tutto quello ch'e dal centro del
. lancellotti, 43-326: gli antichi attendevano tutto 'l contrario al sodo, e non
via opposta: puntare su un ritratto tutto in superficie, palese, univoco, che
ami le ricchezze. dominici, 1-136: tutto quello gli può superfluamente dilettare, come
non necessari. guicciardini, 2-2-98: tutto quello che in tanto tempo lorenzo spese
. fenoglio, 5-i-967: ormai del tutto superfluamente,... il megafono insisteva
o attribuzioni di scarsa rilevanza o del tutto inutili. r. zeno e ang
il proprietario del terreno assicura prima di tutto l'alimento proprio e quello de'suoi schiavi
conta è comunicare l'indispensabile lasciando perdere tutto il superfluo. 11.
. 2. esteso ampiamente a tutto il corpo. v. colonna [
/ di luce e prana / in tutto il loro solco / dal giogo / fino
il carico e la superintenden- za di tutto quello che tocca al governo. m.
che gli antichi dissero mosella, abbracciava tutto il paese dove ora si veggono spira
di dio è libera, superiore a tutto ed a tutti, non è soggetta a
: molte volte a chi non è del tutto superiore nell'arte di maneggiare il lapis
germinato allo esser suo, e sopra tutto è dio, che non ha superiore ed
). sacchetti, x-207-19: in tutto il mondo sono due luoghi superlativamente notabili
cioè dante, 'mi volsi al mar di tutto il senno', cioè a virgilio,
letterarie. b. croce, ii-2-293: tutto si turba, in modo inopportuno ma
, i-663: quella sera... tutto il piroscafo fu rallegrato da una celia
raiberti, 5-157: dalla minestra al caffè tutto gli sembra superlativo. -contraddistinto
vulgare importa bene spesso superlazione, come tutto lieto, cioè lietissimo. gioberti, 4-1-434
a noi, che a momenti scorniamo tutto trasfigurato e fulgente nella città supernale ma
pena, / per quel celeste amor che tutto vale. 2. al di
, però che amore in loro è del tutto spento e a filosofare...
caltanissetta, 138: concorse a tal entrada tutto il suo popolo, io et il
spesa, in valore attuale, del tutto identica a quelle stanziate nelrarco di dieci
, come i quark, o addirittura del tutto ipo della natura, e
anche un supersfruttaménto dell'ambiente naturale. tutto ha e tutto è da sé medesimo solo
supersfruttaménto dell'ambiente naturale. tutto ha e tutto è da sé medesimo solo, e non
9. letter. non ancora tramontato del tutto (il sole). pasolini,
cancellato da altri sentimenti, non del tutto spento (in partic. la passione
timidezza eccessiva nello stile, l'abborrimento a tutto ciò che sente di novità o d'
alla consulta, la tradizione, e sa tutto e lo sa lui solo? e.
, v-225: una volta si venerava superstiziosamente tutto ciò che venia dagli antichi.
, potendo i tibetani assolutamente mangiar di tutto. 3. ant. e
gli vostri studi, veggio che al tutto siete superstiziosi e vani ». cesarotti,
che molte volte io non mi sono in tutto obbligato agli epiteti greci; e ciò
come i quark, o addirittura del tutto ipotetiche, come la particella di higgs
sm. atteggiamento tipico del superuomo; tutto ciò che attiene al superuomo; superomismo.
vi sopporta!... e sopra tutto supinamente ignorante! -senza rielaborazione personale
in beatitudine. pasolini, 22-i-514: tutto mi dà dolore: questa gente /
letto] era un soppedaneo immenso, tutto verde come un prato, su cui spiccavano
go- voni, pur senza liquidare del tutto le suppellettili, l'ammobiliamento della poetica
). fogazzaro, i-556: in tutto i capitoli sono nove. ella avrà l'
del vangelo, mandando i missionari per tutto il mondo, suppeditandoli abondantemente e pagando
altro del valore spagnuolo; ma finalmente tutto terminava nella loro suppeditazióne. bartolucci,
ma non forse a perfezione della opera al tutto incommodo suplemento. cravaliz [gómara]
de luca, 1-9-1-29: camma però tutto ciò col presupposto che non osti l'
arezzo, che per non esser finito tutto, et è 30 some, che n'
piovene, 1-155: ora che sapete tutto, anche ciò che una donna non
. foscolo, iv-382: adesso che sento tutto il flagello delle sventure, io la
la scong'uro: e rimango con tutto lo spirito. sbarbaro, 1-205: fatta
feste e le supplicazioni più celebri di tutto l'anno. -rito pubblico di
. potè recitare all'impazienteprincipe tre libri in tutto. de roberto, 1-264: le lettere
1-87: la carissima patria, creditrice del tutto, posta in calamità,..
si ostinavano a farsi voler bene, come tutto il viso supplichevole anch'esso. molineri
ai feriti supplire coi sani, a tutto badare, combattere egli stesso e far
ma non è però che supplischi a tutto il regno. giuglaris, 2-104:
spesa. forteguerri, iv-529: diemmi tutto / a far quattrini, onde le nostre
don giovanni a supplire egli a bocca tutto il restante che già aveva udito da me
nella sera precedente si estingueva nel paese tutto il fuoco per esser supplito nel giorno
rimpiazzarmi meglio di lui, ch'è tutto un rampollo di me. carducci, iii-21-360
e ang. contarini, lxxx-3-885: per tutto il corso di quella ordinaria ambascieria supplì
, i-24-4: chi ama iddio con tutto il cuore, non teme né morte né
ho supposta questa origine su cui fondo tutto il mio sistema, convien credere che
legge ch'il fin qui detto sia tutto quello che suggerito mi venne da un
, con un supportico tetro, era tutto smagliante di antiche stoffe. =
. rocco, 257: con tutto ciò voi non avete apportata soluzione,
b. fioretti, 2-3-125: li tutto e le parti sono un supposito solo.
panigarola, 59: intendete ascoltatori, tutto questo discorso supposto di aristotile,
quello ch'è detto... tutto sia per supposto, cioè ordito e apparecchiato
stanno tutta una notte a dirsi di tutto. 4. pervaso da sentimenti morbosi
dilaganti chiazze alopèciche lo lasciò calvo æl tutto. la capria, 1-85: con le
alta sovranità (non di rado in tutto o in parte solo nominale) esercitata
e suprema, / che tutto vede ed a cui nulla è lunge.
suprema, o forse / l'uom tutto integro, è la ragion. galluppi,
fucili: il 'suq'di kawkaban offre di tutto. = voce ar. sur1
un uomo di suo genio, essi dicevano tutto e parlavanotutte le lingue. e. cecchi
. al terrestre mio paradiso quando, tutto in un tratto, la mia atonica malattia
conquistare un rango superiore a quello del tutto interlocutore: ma conquistarlo in sordina, con
: 1 motoscafisti finiscono talvolta per travolgere tutto quello che incontrano, natanti, surfisti
avanzato. arbasino, 23-100: con tutto il mare qui sotto, se volete un
gare di velocità, sta quasi del tutto fermo in equilibrio sulla dìcicletta.
4-123: la cucina, i fornelli, tutto quel ricco apparato di commestibili non debbono
chesa colombi, 2-234: tutto il conforto di cui è ancora suscetti
prole. boccaccio, i-545: con tutto che fiorio suscetta avesse di lei graziosa
: la peste, la qual parea in tutto estinta, pure è suscitata un poco
questo ordine recluso / l'alme accompagna tutto questo piano / mostrando el modo del salir
caro, 3-2-179: era già netto del tutto e fuor di sospizione. 3
alfieri, i-122: mi vi trattenni tutto quel giorno; e vi tornai il susseguente
venne più fatto di rimetterlo in sesto per tutto il dialogo susseguente. carducci, iii-12-292
con una consonante la più aspra di tutto l'alfabeto e ha per susseguente una
il buccola, forma per sua natura un tutto organico, una serie quasi indissolubile di
ogni tipo. cassola, 4-266: era tutto un suseguirsi di pozzanghere.
, e poi con male arti appropria tutto a se stesso, o vince sempre egli
], 8: la sussidiarietà innanzi tutto, tante volte ribadita dalla dottrina sociale
] un potentissimo sussidiario in certo accidente tutto fortuito. 21. sm.
l'amor torbeda, / extirpa, en tutto gran subsidio porge. -beneficio
cronichetta volterrana, i-324: il bestiame tutto predò, che fu circa xxxx mila capi
: il papa rivocò e. lli levò tutto il sussidio delle decime di cristianità a
no, sossiegato o somiglianti, tutto per questa via dell'affetto ci
si garo di bocca, tutto sussiegato, come si preparasse a dar fuori
micheli, lii-2- 334: avendo del tutto persa quella alterezza e sussiego, come
con una gran checca letteraria che parlava tutto sussiegosamente. = comp. di sussiegoso
e sossistenti, che non avranno in tutto a sdegnarsene gli occhi vostri. segneri
4-461: solo iddio è sussistente: tutto il resto è labile. carducci,
stessa verità sussistente e contiene in sé tutto lo intelligibile. -sostant.
s'infilava tra le coperte facendo sussultare tutto il letto. fenoglio, 5-i-1951:
sussulto. boine, cxxi- iii-643: tutto è in sussulto dentro di me.
[questa scenetta] venga sussunta -in tutto il suo squallido e ridicolo realismo -al
loria, 5-205: le sussurrai che tutto il merito della scoperta era suo.
che ha messo in susurrò la curiosità di tutto il quartiere. bacchelli, 1-ii-359:
. gadda, 6-192: pareva finito tutto, ed eran le donne in susurri.
duca. pallavicino, iii-563: con tutto questo gli spagnoli non s'appagavano ancora
farà. de roberto, 1-16: tutto il giorno, all'idea del prossimo svago
: il suo fondo poi era quasi tutto formato da campi di neve svalangata, molto
imperiali..., si sparseno per tutto, andando spogliando e svaligiando li morti
un la sinistra impressione che abbia sbagliato tutto svalorizzandosi. on valore recipr.
di amministrazione fiat, 138: computare tutto il materiale non effettivamente applicato a costruzioni
libera di me. lucini, 11-105: tutto il suo repubblicanesimo [di mio padre
obizzo, 10-64: qual ventoso pavon per tutto il campo /... /
sete lascia poco sognare; o forse tutto il sonno è sogno di svanimento o di
perde egli in meno d'un giorno tutto lo spirito suo e ne svanisce la
tinte, dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità. fenoglio, 5-i-1132
bruni, 428: così svanisce il tutto, e le ruine / si veggion sol
348: partissi egli a cotal repulsa, tutto maninconioso, temendo che quella poca bona
dei miei parenti, la convalescenza, tutto è svanito dalla mia mente. n.
fenoglio, 5-i-779: anche agli altn due tutto parlava di pace ristabilita e di svanito
: treni, telegrafi, telefoni, e tutto ciò che tenta vincere lo spazio.
alcune lingue, si trova egli del tutto digiuno di cognizione sode e scientifiche. berchet
e a poco a poco svaporarono del tutto le furie e lo sdegno. bacchetti,
si annebbia: soltanto la prosa può dir tutto. bacchetti, ii-204: la fantasia
5-i-10: li popoli angustiati et angariati per tutto non sanno trovare altra consolazione n'loro
volsci, tanto svaporata e trascurata che tutto il giorno, invece delle gravi faccende
suono, / e questi par che 'n tutto da quel svarie. loredano, 7-12
stuparich, i-301: il bosco è tutto un brusio e uno svariare di piccole
al dolce soffiar del le singole parti come tutto l'intreccio del pensiero. carducci,
conseguente, ma spezzato, volutamente fizio tutto nuovo di questi tre regni tanto infra di
monte, 1-103-4: svariato è tutto ciò c'appo- / ria, e ancor
. solcaratteri molteplici, che non è tutto uguale, monotodati, i-309: scompare
trombe o archi, insensibile sarà del tutto lo svario del loro moto dall'esatta
quali essendo poi svegliata, rovinò al tutto la libertà romana. -sollevare un
-anche sostant. iacopone, 02-29: tutto lo suo voler sì è abnegato, /
combattenti. brusoni, 2-168: guardati sovra tutto dall'ozio cor- ruttorre dell'anima,
, sveglio, svelto e instancabile, tutto muscoli come un foxino. dessi, 10-159
porta, 5-17: al fine svelerò il tutto senza vergogna. pallavicino, 1-503:
, 1-xxxiii-274: dimmi, / svela tutto il tuo cor, fidati al padre
: con- solina,... tutto ad un tratto svelò un'antipatia che non
. fagiuoli, ix-117: il tempo tutto svela e scioglie. lanzi, i-106:
mi svelavano, nella loro nudità, tutto il suo cuore. d'annunzio, iv-2-58
di procedere svelatamente. spallanzani, xxiii-436: tutto svelatamente mi si discopriva. foscolo,
dato / mirar quel ch'ei mirò tutto svelato. chiahrera, 1-iii-87: a me
questo guaio a mogléma; ch'egli è tutto / frutto suo, de'suoi modi
modi, e vo'ben bene / di tutto ciò con essa svelenirmi. cesari,
giri sotto il loggiato per svelenirsi del tutto e disporsi a dormire tranquillo.
il loglio] e se si può, tutto sverre. tassoni, 10-17: corre
tassoni, 10-17: corre aquilon, tutto turbato in viso, / ch'ode l'
. carducci, iii-12-150: bisognava anzi tutto rifarsi da capo, e sveller via il
capitelli anti s'è detto tutto l'abaco. guarino guarini, 1-208:
che pensa coi piedi, / dawer che tutto può! cassola, 4-244: «
d'annunzio, v-2-346: tutto il duomo... si sveltiva e
ogni forza all'uomo e fallo del tutto sterile, come è l'albero isvelto,
pacfron singolarissimo. mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere ben veduto
poderoso, / nella cintura svelto e tutto snello. lorenzo de'medici, 11-207:
83: tu, che sei bella per tutto, piglia le fogge che mostrino chiaramente
grande sciame della fanteria, che per tutto dove tocca arraffa. = etimo
7. figur. privare qualcuno di tutto ciò che possiede; impoverirlo con richieste
segretarie, tu le allevi, insegni tutto, ti sveni per loro, talvolta ti
foglie, / si svena per pietà tutto ippocrene. campania, 7-117: rimirando
. villani, i-2-114: mentre vuole uscir tutto il liquore, / una gocciola pur
con profili e senza, ed in tutto d'un pezzo. svenato2,
garbo e con tanta svenevolàggine che stomacò tutto quanto quel notturno conciliabolo. -in
più isvenevole carezze d'asino, dicendomi tutto quel che gli aveva commesso il papa.
come della ragione, io non resto del tutto appagato di questa incidenza...
inteso il perché e il percome di tutto, senza bisogno di tante svenie.
e ogni tanto avevo degli svenimenti e tutto il paesaggio mi diventava nero, come se
proda, / e per la gran percossa tutto svenne. bandello, 1-15 (i-163
quando il bescio sanctio udì questo, tutto svenne e disse: « come? »
che, muovendo la testa, muove tutto il piumaggio del collo iridescente in tutte le
: kou- licano vigilante e da per tutto, sventò il disegno del nemico.
è cui fera? / che in tutto il campo sola / sventa la sua bandiera
dal suo baffo bleu, dal chimono tutto gorgheggiato di uccellini. pasolini, 83
, sconsiderato. arbasino, 19-112: tutto piccolo e piccolissimo, tranne le sventatezze
molinari e singolarmente sperger hanno fatto di tutto per farmi partire contento di essi facendomi
italiana [n-viii-1907], 128: tutto il resto è spreco di energia,
erba se prima non ne avevano estratto tutto il sapore. 3. che va
161: la fiammella della lampada, accesa tutto giorno, sventola da averne le traveggole
del coraggio, in un ordine del tutto diverso di visione.
« mio caro moretto, ora ripetimi tutto ». 10. figur.
sventura. tasso, 4-42: perché il tutto a pieno intenda, or odi /
nieri, 3-230: 'svergazzato': tutto chiazzato di strisce di qualche colore.
svergognare lui e la santuzza davanti a tutto il paese, quando vanno alla messa.
fudasia, la quale essendo divenuta meretrice tutto el nostro parentado svergogna. 2
la faccia. e allora il cavallo tutto svergognò. = comp. del
, 688: in quel paese si svernare tutto il verno con l'aiuto e col
l. f. marsili, 1-i-183: tutto il paese fra suonigrat e fiume zermania
par., 27-142: prima che gennaio tutto si sverni / per la centesma ch'
di coloro i quali... dicono tutto quanto quello che hanno detto e fatto
bisognerebbe, spalancarono di tratto ai popoli il tutto. guerrazzi, n-ii-200: anzi costui
una colonna, ad una statua a svertare tutto ciò che hai in corpo.
fagiuoli, x-29: in tanto osservan tutto e tutto svesciano, / e nel
, x-29: in tanto osservan tutto e tutto svesciano, / e nel cortile del
colui o colei che svescia e riferisce tutto ciò che ha udito ec. imbriani,
superi. 5vestitissimo). privato del tutto o in parte di abiti, indumenti;
svettanti. moretti, ii-323: da per tutto cipressi svettanti in un cielo da primitivi
mariani, xx-x-278: è qua il tentenna tutto inferruzzato, / e fa da sé
. da aurea volgar., 3: tutto il tempo de la vita presente si divide
carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo del quadro...
svi amenti. fenoglio, 5-i-1135: tutto il pianto che aveva dentro per mille
croce, iv-n- 32: a tutto ciò il fascismo opponeva impedimenti o sviamenti.
genzia conmetta. aretino, iv-3-224: tutto mi rallegro d'essere in bocca dei
sviandosi li buoi che tiravano il carro, tutto il fiaccarono, e subito morì.
ne cavi costrutto. / papà capisce tutto. = deriv. da sviare
. de'mori, 225: caminare tutto dì per la terra sviato, carco a
difficili. d. bartoli, 4-1-263: tutto solo, a traverso de'campi,
di teste coronate, riverite poco prima da tutto il mondo. = comp. dal
, con atti, con fatti. pianta tutto, svigna via, e toma con
sì terribil frangente, non però al tutto d'animo svigoriti, presero i marinai in
cosa paesana e nostrale, per essere tutto giorno veduta, viene a svilire e a
sofisti combattere, strapazzare, svillaneggiare a tutto potere un grand'uomo divenuto l'idolo
sprezzare, svillaneggiare come fanno certi futuristi, tutto ciò che è passato?
, dalle quali pretesero dedurre e spiegare tutto l'umano sviluppaménto. idem, xxvii-274
mercatanzia, a venderla e a sviluppare tutto non fu sanza grande sollecitudine e fatica.
: piaccia alla maestà divina che il tutto termini in sua gloria. g. averani
... si sviluppava su un piano tutto teorico. 22. formarsi,
cosa perco- tiate il fondo, acciocché tutto il metallo che n'è fuso insieme,
scambiata per una ragazzina non ancora del tutto sviluppata. arbasino, 23- 1052:
materiale, da un peso o da tutto ciò che impedisce ogni possibilità di movimento
esistenziale angosciosa. serdini, xxxix-i-68: tutto fo lume al suo [di dante]
rimaniamo poi sciolti, liberi, sviluppati in tutto. r. martini, 60:
con le mani, perché resti del tutto pulito e sviluppato dalla polvere.
acquista coll'ebbrezza. stuparich, 5-197: tutto il nostro mondo era uno sviluppo di
opere successive. pavese, 10-199: un tutto significativo, creato dalla fantasia e impregnato
il lato estetico non è mai del tutto svincolàbile da quello tecnico, meccanico ed economico
interesse, delle cui scaglie si trovava tutto coperto. = nome d'azione da
, ciò che sommove in oggi pressoché tutto il paese, non è un bisogno
. p. levi, 3-25: tutto il traliccio si era messo in tensione,
; idem il freno a pedale. tutto qui. d. fo e f.
giuramento, una stretta di mano, il tutto in una svirulentata atmosfera di severo cameratismo
123: circolano voci false; tutto è stato svisato, in tutti i sensi
la stampa estera... svisa perennemente tutto quello che facciamo, pensiamo o disegniamo
che tuttamente svisato, ne rimase del tutto cieco, e tal visse molti anni
: mai era apparso tanto nitido e tutto svisceràbile nella aria cristallina. = agg
(superi. svisceratissimaménté). con tutto l'animo, appassionatamente, con piena
. maria maddalena de'pazzi, i-109: tutto quello che iesu aveva insegnato nel santo
aveva insegnato nel santo evangelio... tutto lo aveva insegnato e detto per lo
. aretino, iv-4-109: compresero in tutto lo isvescerato dell'amore che vi portate
e la poesia si compiace in immaginare che tutto viva. carducci, iii-25-70: amo
che, a muover di fogfia, tutto si sviti e pencoli e crolli.
autorità. -... a tutto ci è rimedio. adesso vado a svitarlo
cotal notizia / per lei aver, da tutto mal t'isvizia. 2.
giannini-nieri, 59: mi svocio tutto il giorno per levarli dalla strada e
soprannome, e l'hanno svociferato per tutto il vicinato. tommaseo [s.
non so quale senso di 'provvisorio'in tutto ciò che è svoglia. tondelli, 129
iv-2-965: « chi sa come gli tutto del mondo, cagionata dal flusso e riflusso
prima, poi precipitosa. dio per tutto quanto si è sperimentato, goduto (e
bisognerebbe mutar di pascolo... tutto il bestiame. -per estens. atto
loro fastidiosaggine avevano sempre che dire su tutto quel che vedevano, per una mera
l'uccellino gli era rimasto in casa, tutto l'inverno, a saltellare e a
leu'ed ermetismo, e per dir tutto un po'cinico? svolazzare (ant
: in platea le crinoline svolazzavano a tutto vento. pascarella, 2-370: brandelli
sotto uno svolazzìo di tulle e strass tutto sul rosa. 3. agitazione
(ciò che si temeva più di tutto il resto) agio agli untori. cagna
, 34-5: di flessibile acanto da per tutto / son morbidi svolazzi intorno al vaso
arbasino, 1-401: più importante di tutto è lo svolazzo finale. si può leggere
sono gli ideali dei partiti, permettendosi tutto al più i cuscinetti del centro per facilitare
del bagno, 21-80: fammi che volea tutto isvolere. bandino padovano, xi-1-429:
per svolgermi dal cor proprio più mistero, tutto si svolge in pubblico e qualunquefuror sì nero
d'annunzio, iv-1-730: come fu tutto svolto nella strada il corteo, una
, i casi, le vicende, tutto lo svolgimento dell'amore, secondo le suggestioni
nel cuscino, bianco e rigonfio, tutto svoli. 3. fugace bagliore.
fiume, richiederebbe una lunga visita a tutto il suo letto superiore, per vederne le
capelli a zazzera, ricciolati in uno svolto tutto attorno alla testa. 4
. d. bartoli, 2-2-558: tutto ciò comprendevasi in que'soli
era il termine di un corso del tutto svolto e concluso. verbali del consiglio di
, 198: saltava addosso al ragazzo tutto bianco dagli svoltoloni fatti nella polvere.
con man trattando svolvi / da per tutto le ciocche, e le riversa.
adro / il bel viso leggiadro / tutto lieto sé svolva. 9. dispiegarsi
contenitore, lo sgomberare un luogo di tutto ciò che vi è contenuto.
rizotoniche). privare un recipiente di tutto il suo contenuto. - anche in
la mammella di una vacca facendone uscire tutto il latte. pea, 11-8:
un recipiente o da un luogo chiuso tutto il suo contenuto. sanudo, 3-150
intr. con la particella pronom. perdere tutto il proprio contenuto. -in partic.
a punto come una sentina, che tutto cola là e tutto si svoda là,
una sentina, che tutto cola là e tutto si svoda là, 11. figur
[idea] e il proposito -persona del tutto insignificante, che non conta di far
. locuz. -svotare il sacco-, dire tutto ciò che si sa, confessare.
d'arzo, 203: per farle svuotar tutto il sacco, pensai che non c'
. figur. spossato, sfinito, del tutto privo di forze. dessi, 10-24
certezza della scienza. pasolini, 17-105: tutto 'inferno'dovrebbe essere il diario di
ivorano e dànnoci a credere queste frasche; tutto il peccato si sia mio; lasciate
per il 'tabacchino'che è tuo ma non tutto tuo. = voce romagn.
narcotica, americana, ora coltivata per tutto, e colle ampie foglie della quale
erano i bigliardini e adesso erano occupati tutto il giorno da gente che giocava a scopa
un mendicante, con una specie di palamidone tutto sdrucito e tabaccoso. -pervaso
, 14-285: la siccità ha messo su tutto, terra, cattedrale, alberi,
restare nemmeno il tabarro-, scomparire del tutto, non lasciare traccia. fagiuoli,
condannabile. massaia, ii-89: con tutto il cuore desiderai loro di tenersi sempre
è qual chi scorga in picciola tabella / tutto l'aspetto del gran mondo accolto.
mondo accolto. guarini, 2-83: tutto che essi con altre voci, i
ordinarie e straordinarie necessarie al pubblico per tutto il corso dell'anno. decreta, constitutiones
portalettere. guarini, 2-83: tutto che essi con altre voci, i più
, 1-128: vi stava su un tabernaculo tutto d'oro col corpus domini. vasari
. catzelu [guevara], ii-149: tutto quel luogo over distanzia che occupava questo
di raso, di damasco e di tabino tutto bianco. gliamento. -tabinétto.
... era stato di fresco tutto di rose inghirlandato. d'annunzio, v-3-108
immagini de'maggiori si sareb'tabù'per tutto il trecento..., è strano
che ha permesso lo sviluppo di una gioventù tutto sommato fiiù piacevole di quella della mia
. - anche: mangiare e bere tutto quanto è stato servito in tavola (
: fare tabula rasa: portar via tutto. -distruggere completamente. pascarella
1910], 593: prima di tutto guardami bene in faccia: non quale
viscere non potei osservare niente, essendo tutto l'interno ridotto in tabo cadaverico.
prenderebbe nel trovarlo [il cadavere] tutto / mondo dal tabo, e fresco e
buzzati, 6-212: e pensare che tutto, tutti gli sforzi, tutti i
. pananti, i-215: aggranfia un coltellaccio tutto tacche, / e così pigia,
affanarsi per le pescarie nel voler comperare tutto ciò che vi è di buono, e
. uno di que'formiconi pomposi che tutto attraggono nel granaio, nello scrigno,
rotonde, rosse o brune sparse in su tutto o quasi tutto l'abito del corpo
o brune sparse in su tutto o quasi tutto l'abito del corpo. lat.
landolfi, 14-89: ma era vero tutto questo?... quei mezzi due
. arbasino, 23-913: un pubblico tutto falpalà sporchi di sudore e tacchettini a spillo
contento di questa mia sortita che mi gonfio tutto, come un tacchino.
[adamo] incorse questa taccia che tutto il suo lingnaggio, cioè a. ddire
: egli comprò fede e sangue svizzeri tutto a taccio pel pezzo di dodicimila ducati.
poco erodibile, in parte o del tutto isolato dagli agenti esterni. 7
matto [arlecchino] con un abito tutto tacconi. einaudi, 1-491: così
... ma vorrei quasi approvarlo tutto » « meglio: così risparmierò i pentimenti
/ come i pianeti vanno / per tutto quanto l'anno. pulci, 25-137:
anno. pulci, 25-137: sappi che tutto uesto aire è denso / di spirti
astrolabio in mano e 'l calcul tutto e 'l taccuin remenso. ramberto malatesta,
auso laudare / quella in cui è tutto compimento. dante, inf, 27-98:
i-162: taccio... e, tutto rassegnato a'divini voleri, mi do
. bellori, 2-32: il paese tutto di toscana, per li suoi professori
giornali clericali di roma tacquero del tutto. -per introdurre una preterizione.
.]: dalla fine di giugno a tutto ottobre tacciono le lezioni dell'università.
, si cacciò sotto vestita; e tutto tacque. leopardi, 25-32: poi quando
spenta ogni altra face, / e tutto l'altro tace, / odi il martel
, ii-228: notte e silenzio intorno. tutto tace. 9. venire meno
avea il suo largo dire, / tutto il notai ove m'era più caro.
s'appresenta. alfieri, iii-1-18: tutto ciò veggono palpabilmente ogni giorno quei pochi
, iv-x-6: non è da lasciare, tutto che 'l testo si taccia, che
ebbe tacitamente passeggiato, sovra un lettuccio tutto lasso e stracco si gettò. straparola
10 assedio [della rocca], con tutto lo apparecchiamento reale fuggì tacitamente in italia
mi sforza a non le passare del tutto tacitamente. = comp. di
. tecchi, 13-110: renzo aveva venduto tutto: poderi e industria, tacitando la
di mentire. pasolini, 21-124: tutto in lui rassicurava sulla buona qualità della
, 349: ciò che più di tutto potè considerarsi un grande avvenimento in famiglia,
e taciturno, ora, in mezzo a tutto quel sorriso... può sorridere
in petto! de marchi, iì-342: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia
.. il rimanente del corpo involto tutto in un lenzuolo bianco tenendo in testa
schiere avviluppate, / e sentesi per tutto un taffe taffe / de'fieri colpi.
in corsica. bianciardi, 4-147: dopo tutto è questo il loro compito; telefonare
taffettà rimandasti:... è tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso,
: quella taglia slanciata e flessibile, tutto quell'olezzo di cielo che emanava dalla
: un giovane di buona taglia mediana, tutto in nero salvo la cravatta color sangue
ad usurpare le ragioni della chiesa in tutto suo imperio,... faccendo imposte
pa- e il danaio della monta di tutto detto vino mi debbe. berni, steche
di grano, tanti quintali di sommacco, tutto seordegno, dicesi taglia la macchina che
tornava propizio al mestiere. graf 5-760: tutto quaggiù costa assai caro...
uno pomposo e studiato, che è tutto serio, tutto severo; l'altro mordace
studiato, che è tutto serio, tutto severo; l'altro mordace, tagliante e
, tagliante e minchionatore, che è tutto giullaresco e ridicolo. 3.
gli tappasse / quel cannoncello, ma non tutto e troppo. barilli, 5-9:
anche assol. bizoni, 145: tutto il giorno s'ebbe tempo freddo da neve
2. asportare una parte da un tutto con un taglio. g. p
il sig. sassi, che ha letto tutto riga per riga, ne ha notati
vista di grandissima meraviglia: e il tutto ho pensiero di far tagliare in rame
, 158: taglia e parti per tutto il bel pavone. statuti dell'università di
cielo d'alcamo, 171: il tutto adivenissemi -tagliarami le treze / e consore
nel fuoco. anonimo romano, 1-143: tutto depopularo lo
e con issiccare le paludi, e sopra tutto col fabricare ampi casamenti, ove la
/ chi toma di lontano / trova tutto cambiato, / tutto gli pare strano.
lontano / trova tutto cambiato, / tutto gli pare strano. del giudice,
pene, 456: chiunque avrà colmato in tutto 0 in parte dei fossi, tagliate
, ii-38: se il grano fosse tutto tallito si tagli con altra non infetta.
a'turchi, che la custodivano; tutto che si fossero già quasi coperti con
cent., 1-95: rodogaso fu tutto tagliato, / con molti gran baron,
messer simone giudice... fue tutto tagliato per pezzi e fattone grande istrazio.
vedi tutt'è sì incancrenito / e tutto el corpo ti fare'guastare. vita di
lui taglia pance, vede cose orribili tutto il giorno. -dissezionare a fini scientifici
unire a dio, sidisparta e tagli al tutto dall'amore delli parenti. 14
incocciati liberava trifunovic, il quale tagliava tutto il campo con un passaggio a pescare
. per estens. abbattere, demolire in tutto o in parto? - vuol dire
torri aveva particolarmente quasi tagliato fuori del tutto il gran rivellino. lificate, facilissimo
per loro niuno accordo, ma al tutto tagliando ogni intenzione, il consolo misse
1-iii-1432: appresso è necessario tagliare in tutto, che gente d'arme alcuna venga ad
patire d'udire il nostro benigno padre così tutto il dì tagliare e bestemmiare. s
, 23-1319: hai sempre fatto di tutto per tagliarmi fuori da tutto quello che
fatto di tutto per tagliarmi fuori da tutto quello che c'era di piacevole nella tua
rimase preda de'barbari, la tagliata di tutto quel bosco. legislazione medicea (1575)
ultima tagliata, che ci divide da tutto. 5. canale, per lo
ricordo) tagliolini. magalotti, 14-49: tutto il regalo consiste in fiorire le vivande
, che par tagliata apposta per lui ciré tutto casa e studio. 20
, come non si cava naturalmente, tutto lo studio è buttato e bisogna esser tagliato
, anzi rotto, il silinguagnolo, diceva tutto quel che in mente le cadeva.
i più ammirabili, quelli che taglieggiano tutto dal teatro alla politica. 4
/ che di sangue e di bava tutto '1 petto / si facea lercio. leonardo
monte). fogazzaro, 2-318: tutto il cielo era terso fra i profili taglienti
che non si accorda coll'armonia del tutto. pasolini, 14-238: i tuoi
più che spada po- gnente, / tutto me fa tremare. laudario della compagnia di
ma... colui che 'l tutto vede, fa poi li taglieri e taglia
, pon mente al pelo che verrà tutto sbiancato e peluioso di sopra. gargiolli,
non taglia bene, cotesto pelo vien tutto sbiancato e 'peluioso'. = deriv.
. giov. cavalcanti, 119: tutto l'esercito gridava: « a sacco la
afare un vero taglio taglissimo, continuato per tutto il dintorno della materia sconficcabile.
] circolazione. trinci, 1-176: tutto ciò... per quello riguarda il
perduto s. maffei, 5-5-165: tutto è in misura e con somma esattezza il
del dubbio, del quale si sentono per tutto gli effetti, se non armi ottuse
quasi in tre angoli, non però in tutto, ma hanno la maggior parte del
piatto. quarantotti gambini, 10-221: tutto il movimento della piazza rossa si svolge
franzesi... vogliono porreuno taglione a tutto lo stato. rotta dell'esercito turco,
il braccio diritto, e tutto quel lato disarma, ma la fedita puntone
xii-14: il suo viso di adolescente tutto tagliuzzato da rughe sottili e profonde.
, co calzoni e col giubbone di braccate tutto tagliuzzato. ulloa [guevara],
: quel suo stile [del benci] tutto tagliuzzato e per incisi mi cagiona l'
batte la nota, e 'l popol tutto adesca. milizia, vii- 449
questi sono i troni, / che scoton tutto il talamo e la reggia. salvini
è podere, è mensa, è tutto. 3. bacino di confluenza di
acque lo si vedeva scorreregiù verso sud, tutto segnato dalle bianche sirignate dell'onde
balbi, lxii-4-168: vedemmo un luogo tutto bello alborato con una chiesa dove stanno i
8-96: glie ne ridondava dal cuore in tutto il corpo il calore, talché.
, non bevo e non riposo / tutto per colpa del bendato dio, / che
o, più vibrato: « e sopra tutto il tal dei tali, neh,
quella tale di tunisi ignoro nome e tutto. deledda, i-195: tutto il paese
e tutto. deledda, i-195: tutto il paese l'indomani sapeva che prete
] talenta. patrizi, 2-129: tutto lo amore che loro si porta e il
x-37: se 'n disperar dimoro / da tutto meo disio / e di tornar non
voleri / e sì n'ho auto tutto il mio talento. -sentimento,
instinto l'andare intorno al centro del suo tutto in ventiquattr'ore, e questo naturai
da lentini, 419: agio tutto ciò che m'è a talento / da
con una mano, come la causa di tutto il suo male ma anche, in
aualche modo, come un talismano che per tutto l'oro del mondo non avrebbe potuto
che comprende circa cento specie diffuse in tutto l'emisfero settentrionale e in sudafrica e
, ii-38: se il grano fosse tutto tallito, la sua farina si tagli con
: epi- menide... rifiutò tutto e domandò solo un tallo dell'ulivo sacrato
alloggio. cassieri, 14-26: e tutto andò in fumo; nondimeno l'adulazione rimise
, dal tallone alla nuca: per tutto il corpo. dannunzio, iii-1-275:
viso talmente, che piovendo sangue da per tutto, rendono un spettacolo lagrimevole assai.
facto significamelo di luogo, si mosse tutto il talmuto del sindalo sacerdotale.
, padiglione auricolare quasi o del tutto inesistente, zampe anteriori allargate a pala
. gozzi, 1-215: un cane tutto nero... graffiava con molta furia
e fora, e fa cuniculi per tutto il terreno, particolarmente mosso, inacquato,
carducci, ii-16-278: ieri nebbia da talpe tutto il giorno. 2. tose
loro lavoro è quello delle talpe, tutto subdolo e sotterraneo: bravi i retrogradi
è che a taluni, neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'altro favoloso
contessa di civillari] si veggon per tutto assai, sì come è il tamagnin
in india [i portoghesi] portano di tutto, tambene vino, olio, drappi
s'inceneriva sotto un fuoco tambureggiante, tutto crollava e bruciava. pecchi, 9-215:
, i-411: tamburellamazzini, 57-309: tutto il giorno non ho sentito altro che
dell'istessa roba. dossi, iii-217: tutto azzimato e olezzante sì da sembrare un
deretano. aretino, 20-38: scopertolo tutto ignudo, gli basciava la bocca,
pifferi della maldicenza, fischiavano una musica del tutto a quella contraria. -chi esalta
siri, iii-163: si batteva per tutto il tamburo per nuove levate.
sulla schiena, e poi lo tambussa tutto e gli mette il termometro.
golverizzato e tamigiato, come sopra in tutto e per tutto. b. tefani
tamigiato, come sopra in tutto e per tutto. b. tefani, lxvi-2-198:
infino a l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le tane.
gustosi quadrucci. landolfi, 8-145: girai tutto il pomeriggio per la città senza uno
buti, 1-837: 'riempion sotto il ciglio tutto il coppo', cioè tutta la tana
adesso., come facevo? dopo tutto, eravamo un tandem abbastanza affiatato.
di venire al tandem, hai perduto tutto il tuo entusiasmo. = voce dotta
] ne ha oramai consumato quasi del tutto il proprio tangente. carducci, iii-22-439
d'un successo tangibile e di tutto riposo. pavese, 10-197: questo
ho vergogna a formulare, mentre è tutto tangibilità e senza scampo -in ogni dove,
lessona, 1435: 'tannico': dicesi di tutto o ciò che ha rapporto con il
e pazzo piacere di farvi esser tantalo tutto il tempo che avete a vivere.
aspra duri- zie, ohimè, del tutto cor frangere. gonzaga, ii-39: io
giusto tempo a rivedere e ammendare il tutto o di frastornare e d'abbellir le
tanti ne muore (di chi spende tutto quel che guadagna). -femm
a piè, tante mi diè, che tutto mi ruppe. berni, 42-39 (
cento volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili. d. bartoli,
, e tanto batte che si mette tutto in acqua, né resta fino a che
xxviii-813: venne tanto misericordioso che 'nprima tutto l'avere dispese a'poveri per dio
solo nel mondo. -nonostante tutto. carducci, ii-3-302: tant'è
. finché, fin tanto che; per tutto il tempo necessario a che (anche
vele gonfie... per runiverso tutto, che qualora voi duo troverete per vostra
tapanta, sm. invar. disus. tutto ciò che conta, che vale (
e dall'appennino si spargono tapinando per tutto il globo. calandra, iii-231:
con poca spesa. galanti, xviii-5-1048: tutto il commercio esterno di napoli, per
sono venuto, e tu m'hai tutto il corpo tormentato e posto in croce.
vanti del giardino romano, si tuffa tutto nella pozza del suo assolato recinto e
. sciascia, 10-105: ho fatto di tutto per allontanarlo da me [mio marito
fausto salva il primato e legnano piglia tutto. dizionario delle professioni [s
peggio. verga, 4-313: prima di tutto bisogna tappare la bocca a nanni l'
ci sono i conquibus, c'è tutto., non parlo più. bernari,
la persona. saccenti, 1-2-37: tutto il duomo è parato e soprapposte / son
de amicis, xi-17: dentro, tutto rotto e sformato per fare spazio alle
ridosso della casetta, m'accorsi che tutto era chiuso: finestre tappate, porta
modo riale. anonimo romano, 1-43: tutto lo palmento della sala era copierto de
guerra di persia, lii-12-235: per tutto il salotto erano in terra tappeti di
l'alternarsi delle cui trame puoi seguire lungo tutto l'ordito. -tappeto da preghiera
a tappeto-, con ampiezza totale, per tutto lo spazio disponibile. bernari,
. lippi, 10-35: 1 popoli assilliti tutto uguan- no / quin'oltre gli ènno
questa disputa. zeno, ii-372: ciò tutto le sia scritto in confidenza, non
intrudere a forza quella idea di peste in tutto. alvaro, 19- 69:
delle macchine singer. bacchetti, 9-221: tutto qui è di vecchia data. anche
viva quest'anno; ma tappezzare così tutto a speranza, non l'avevo mai vista
particolare) di anticamera e retrocamera, tutto tappezzato di tappezzeried'oro e di seta.
. boterò, 9-14: veggonsi per tutto o colline ricche di viti generose,
, in quel mese d'ottobre, era tutto tappezzato di foglie fradice.
mio seggiolone, la tua segfiolina: tutto questo è potere. landolfi, 16-18:
, 14-1-356]: questo capitolo è tutto intiero una satira inconcludente contro il galileo
, in qualche modo. -anche: tutto sommato, a conti fatti; alla
. tarantola. lippi, 5-10: tutto l'inferno a così gran parole / vien
. magalotti, 9-1-229: mi sentii tutto razzolare il cuore, e per poco non
(i-418): era sospettosissimo, andava tutto il dì per casa fiutando come un
casa fiutando come un cane segugio per spiar tutto ciò che si faceva, e mille
: e'libro de'chiri monta in tutto tarato lire exiv soldi iii.
così ordinaria del>aino trascurò di fermarsi; tenuto tutto, oramai, dall'idea che fa tarchiana
il capo largo, la bocca appuntata e tutto è pic- chierato e scaccato di bianco
me'le 'nteraglie de la mio moglie, tutto sia ella rivida d'infante, io
all'impro- viso un effetto al desiderato tutto contrario? 3. per estens
patrizi, 3-292: è cosa del tutto impossibile che fiume non arreni fiume,
da presso 'l guarda; / e tutto quel per che nel viver breve / non
. cassola, 5-147: lo guardai tutto il tempo, convinto che fosse un settentrionale
2-53: il turco d'europa quasi tutto disarmato a pena è mezo coperto d'una
di arrivare in fondo. prima di tutto perché è il 'meno targato': la
l'obbligo (certi ufficiali) di assistere tutto il giorno... dall'ora
lusca negretta che dianzi mangiò vetro a tutto pasto, fu tratto la sorte, e
le riporta. galanti, 1-ii-232: tutto questo si è osservato in quest'anno
e per dir vero quand'io penso a tutto quello che si aebbe fare prima del
e sono molti) che vogliono di tutto decidere e sentenziare non mancano alcuni,
e sdrucito, che faceva acqua per tutto. carducci, iii-24-100: e non vi
e già si vede il mio ombelico tutto scavato, la mia pelle tutta increspata,
pelle tutta increspata, il mio coso tutto tarlato. -bacato (un frutto)
; / nuvol che copre della fantasia tutto il più chiaro, tarlo del cervello.
di troppi disinganni lo aveva roso dentro, tutto; all'urto della gioia, si
tuo vaso [o tiepido] è tutto perforato, ed el tarlo della invidia e
della invidia e della vanagloria l'ha tutto intarlato e perforato, e l'olio del
e che non abbin la buccia per tutto salva, intera e sana. oliva,
nella sua chaise-longue al sole, coprendosi tutto con una mantellina azzurra da ufficiale di
redi, i-2-83: l'osso scorgeasi tutto quanto, per così dire, tarmato
pistac chi e taro sono tutto quanto il paese produce. m. parmesani
sulla sua vecchia sedia, manzoni parlava di tutto... ricor dava
minaccio, priego e maledico, ma tutto ciò che faccio, ovver io dico
. manganelli, i-75: è del tutto evidente la responsabilità della massoneria, dei
fomari e calzolai e plebei a giocarsi in tutto di un carlino in quarto a tarocchi
che si sia: che ad ogni modo tutto importa minchioneria e dapocaggine. moniglia,
spietata tarpatura a cui il manzoni assoggettò tutto quanto nella sua 'storia'facesse 'consentire
tarsense accioché porti il nome mio per tutto 'l mondo. bruno, 3-780:
. inciso. marino, 1-2-33: tutto d'incise gemme era lo scritto, /
ed il tarso del piede destro, tutto pieno di grossi e rilevanti bitorzoli. f
). manifestare propositi grandiosi ma del tutto velleitari, millantare grandi qualità e capacità
il divulgatore, 77: si pone il tutto in un poco d'acido muriatico,
esaminata la qualità del sudiciume, prima di tutto si tenta di toglierlo con acqua pura
, ciò fieno tartari, e torranno tutto il levante a quella lorda gente saracina
accia'fini. duodo, lii-6-321: confina tutto il regno, da levante, con
fortis, 1-73: non fu del tutto vano il tentativo, quantunque grande impegno
piede in casa. si va adagio. tutto viene quaggiù in ritardo...
puoi vedere più nulla; è sdubbiato, tutto gli viene in uggia; è proprio
chiamano tuberi, cioè tartufi, circondati per tutto dalla terra, né hanno alcune barboline
suo resto, / e gliel misse tutto in tasca; / allor sana come lasca
. allegri, lvii-157: e'par tutto putato di corallo [un vezzo di
e splendore, che si riguardava agevolmente tutto il poggio. 4. strumento
, ripulire, votare le tasche: spendere tutto il denaro posseduto; costringere altri a
spie. fagiuoli, v-144: chi dormisse tutto quanto il die /...
. pavese, 5-118: e pensare che tutto si faceva per loro, per riempire
di 'sentimentalismo'e di 'filosoferie inutili'. tutto che ha il nobile ed il sublime
di nebbia e dietro di lui venne tutto scuro e i cavalli si perdettero.
piede, ma le nostre taschette, con tutto quello che dentro vi stava, andò
durare a lungo, considerandosi prima di tutto il pericolo a cui si corre lasciandogli
si porta un martello, tanaglie e tutto ciò che occorre a ferrare un cavallo
una tascòccia a lato, di sacco tutto rattoppato. 2. per estens
a questo tesser si con tutto il mensuale conservati i transiti e gli alloggiamenti
nella popolazione, nell'industria e sopra tutto nel carattere degli abitanti, in somma
carattere degli abitanti, in somma in tutto ciò che costituisce le publica prosperità.
soltanto si accordavano le matricole), tutto insieme il conto saliva alle cento lire
per carta cera et inchiostro e del tutto ricevere la sua riceuta. de luca,
, talché un principio solo serve a tutto il regime delle pubbliche contribuzioni. cavour
a confessare... davanti di tutto il popolo, se desideri di schifare
petali dei fiori come innumerevoli variopinti tasselli tutto un rilucente mosaico. figura adattati
un movimento mantenendo una posizione determinata con tutto il corpo (o solamente con una parte
. d'annunzio, i-822: per tutto è quiete, ma quiete di morte /
antico, ch'era senza canne, e tutto marcio, ed aveva un tastarne di
barberino, i-24: lo fece disarmare e tutto il tastò, s'egli era ferito
adesso mi tasto. sì, c'è tutto, anche il libretto degli 'chè- ques'
qui e troverete costei non esser del tutto morta ». -palpeggiare con intenti
si rendeva insensibile, giudicava il male del tutto incurabile. -saggiare un minerale
: l'oratore dell'estrema sinistra tasteggiò tutto il vasto tema, ma solo per avere
; / dunque di questo vino a tutto pasto, / ma per non c'ingannar
: trattandosi di un meridionale, prima di tutto lo toccò sul tasto della famiglia.
chiesa. -a casaccio, del tutto casualmente, a intuito. manzoni,
a portare i dispacci del governo in tutto l'impero del gransignore. piccola enciclopedia
quella zona. fenofflio, 5-i-445: tutto nel buio si riduceva ad un fatto acustico
accaneg- giato, / stimulato e percosso tutto '1 giorno. tasso, 3-31: tal
anche il culto della gran madre e celebrò tutto quanto il rito del taurobolio.
di ciò che in damasco e per tutto il levante eccellentemente. ulloa [castagneda
serrature tutte eguali,... tutto è uniforme. g. bianchetti, 1-250
sentendo trafiggere la lor bro- daiuola ipocrisia tutto si turbò. sercambi, 1-i-295: trovò
casa subito dopo colazione e stette fuori tutto quel pomeriggio e molta parte del giorno
, ma che regna dopo aver ricevuto tutto il suo ingrandimento poiché, siccome può
quale che cose da ridere e al tutto false abbia poste egli il sa. ottimo
a la sua buttiga e scriveva in foglio tutto quello che aveva scritto nelle predette tavole
mi scrive aver avuto la tabula del tutto / che viene a contenere anco el sesto
richiede la ragion del luogo, o tutto 'l giungerò che contengano, o mezzo.
moto delle 24 ore, solve il tutto, come le tre tavole a mulinello
casa mandò alcuni altri amici a levar tutto dall'ingesso e messaci sopra la porta
me, vecchio ormai, sembrava del tutto un bambino) ad una tavolata di adulti
che così è fatto: egli è tutto tavolato, dintorno e di sopra, di
. milizia, v-149: il capitello è tutto palladiano nella forma: differisce negli ornati
forma: differisce negli ornati dell'abaco tutto arricchito di ovoli, i quali avrebbero
era uscito allora, dopo aver passato tutto il pomeriggio a giuocare a tarocchi, sulla
, 6-x-15: il tempio è dentro tutto ricoperto di tavolette votive. bertolucci,
'a tutta birra', intendendo a tutto gas, oppure 'a tavoletta', avendo
bandiera: pochi giorni guadagnati possono cangiare tutto il tavoliere di guerra. 7
non conosceva, pose su 'l tavoliere tutto il suo stato, per non aderire a'
non ebbero costoro sempre né da per tutto lo stesso nome; or si chiamarono cambiatori
sotto con un contrafforte, forma da sé tutto un tavolino di compenso, senza permanente
tanto t'ammalerai, e t'abbraccio con tutto il cuore. leopardi, iii-628: