, su tale di tenere mortificazioni trasportavasi tutto in dio. -pronunciato per imporre
, ii-228: notte e silenzio intorno. tutto tace / come in un sogno d'
silenzio, la finestra si chiudeva, e tutto era finito. -con riferimento
che la liberalità del signor faggio somministravaci tutto il bisognevole, ma sinaquando dovevamo essergli
-sino al midollo: completamente, del tutto. tornasi di lampedusa, 197:
, ed accettare e ponere in esecuzione tutto quello che per il presente sinodo verrebbe
consiste nell'esercizio attivissimo e libero di tutto l'essere o dir si voglia nel possesso
. tra questi ne sorgono due, uno tutto nerbo, l'altro tutto grazia,
, uno tutto nerbo, l'altro tutto grazia, che hanno un proprio nome e
dell'universale, la parte implichi il tutto, e la filosofia, insomma, sia
lettera, dove ridico in dieci righe tutto quello che ho detto, riducendolo in spuma
ordinamento, sistemazione, combinazione di un tutto complesso; accostamento armonico di diversi elementi
. sinisgalli, 6-20: bisogna prima di tutto farsi una idea precisa di quelli che
raccolto dalle parti più disparate del discorso tutto quel che conferiva a dare l'idea.
mobile che occupa la grande parete, tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a
artista che sfronda dal complesso delle apparenze tutto ciò che non si può esprimere sinteticamente
scono le parti o gli elementi nel tutto. mamiani, 5-116: ei può
parola. le parti al tutto, e dalle conseguenze ai princìpi. tale
signor aghios si morse le dita. era tutto ira e vergogna... somigliava
sintetizzatore, un uomo rettilineo che riduceva tutto a teoria generale, e per il quale
11-15: l'interlocutore della 'risacca'è del tutto anonimo rispetto all'interlocutore sintonizzato su altri
n-15: l'interlocutore della 'risacca'è del tutto anomalo rispetto all'interlocutore sintonizzato su
sf. medie. disus. indebolimento di tutto l'organismo o di un singolo organo
catastrofici spostamenti d'aria: per loro, tutto ciò fu anche la sinusite.
passi, rinunzia a gerusalemme ed a tutto l'antico regno di palestina? fanzini,
raggiungere il dominio del mondo risponde di tutto punto all'aspettazione del messia, che
in gran confusione... con tutto ciò spero che col 'siquèris'ne troverò un
corso? pascoli, 1435: per tutto il giorno così banchettarono, senz'aver nulla
ii-295: quando ride, immantinente / tutto il ciel si rasserena; / questa bella
si sforzavano d'addormentarlo e tenerlo sopra tutto separatoda don secondo. leti, 4-249:
fo e farò sempre per messer antonio tutto quello che io potrò fare e quella sirenetta
, comprendente circa 4000 specie diffuse in tutto il mondo spesso con livree di colori
-la terra. luzi, 12-187: tutto si consuma / in sé, materia /
magalotti, 23-206: trascorsi mentali per tutto il visibile e l'invisibile, lo
vittoria di messer piero tarlati, perderono al tutto la speranza del campeggiare. conto di
com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo. idem, par.
boccaccio, v-191: mi parea per tutto, dove che io mi volgessi,
assai certa speranza e testimonianza che per tutto ne dovesse essere. guicciardini, v-119
pascià di van, con amplissimo rapporto di tutto lo stato della persia, infiammato a
accarezzò grandemente dandogli danari ed aiutandolo in tutto quello che ragionevolmente potè, e, tenendolo
. b. croce, iii-27-297: in tutto questo l'italia fu agevolata dalla risoluzione
, / e di far la vendetta al tutto spera. ariosto, 8-41: cacciata
sottigliatissima e totalmente smunta, per esserne uscito tutto l'avesse offesa. quell'umore viscoso
mostra di sperar bene ancora, con tutto che lo tenga, come in effetto,
, 48-51: faeto- ne con titane tutto / il patrimonio sperde. g. b
. locatelli, 112: pista il tutto in polvere sottile, e dentro ad un
ahi come mal mala, gente / de tutto ben sperditrice, / vi stette sì
tanto valente, / che di ben tutto la trovaste piena! tommaseo [s.
brieve gorgheggiamento di gola che in un di tutto che aveva amato e sperato. tratto
un ambiente non familiare e abituale o del tutto estraneo; spaesato. ojetti,
, un sorriso quasi timido; in tutto il viso, non so che espressione sperduta
/ l'antico tuo acquistò l'onor tutto: / tu l'hai oramai destrutto,
ser capocchio, uscito fuor di sé del tutto per sì fatta risposta, credendo che
.., / e sieti reo che tutto il mondo sallo! g. villani,
il pentaculo e lo spèrgolo? -il tutto è apparecchiato. inventario di alfonso ii
imsan galgano, a un tratto, tutto spericolato bastemiando di dio, bolano un porco
un due. spallanzani, iii-227: sono tutto occupato e lo sarò anche per un
dei supremi princìpi. lucini, 4-132: tutto questo... può servire di
purtuttavia gioco perché svolto su un piano tutto disinteressato e sperimentale. 5.
uso di tecniche compositive e strumentali del tutto staccato dalla tradizione musicale. montale
di un periodo di larga sperimentalità, tutto da gestire. = deriv.
a te, deliberai nella mente mia al tutto di averti per moglie. p nelli
2-2-270: dell'eunuco mathan, che ora tutto fa quanto può per isterminarlo, confessava
bambino è concepito. che ha, tutto questo, a che fare con l'amore
augumentandosi per l'intromessi cibi scalda ben tutto il sangue, et in particolare quello delle
, i-103: fabio ambusto uno dei legati tutto armato, spironato il cavallo contra il
questa nipote, magrissima per il volto tutto profilo e niente faccia, la dentatura a
], 439: l'aparine nasce per tutto, e massime tra le lenticchie.
scanna anche i pastori, a furia / tutto devasta. 3. spendere senza
: sia donzella o sia puerpera, / tutto in servizio suo sempre si scorpora:
. 3. ant. che tutto consuma e distrugge. fagiuoli, x-41
idem, 9-49: la servetta infilava a tutto pasto le sperpetue di tanghero, polendaio
discorrere, / e con tutti e di tutto; / non gridare sperpetue, /
indirizzo nazionale e gridano sperpetue e trovan tutto brutto. = alterazione popol. del
adottare un criterio uguale per tutti e per tutto ciò che giudica. cassieri, 11-128
la molta superbia e arroganza di ammaestrar tutto il mondo, abbia una ben larga
sempre più vuote e sperticate. -del tutto insensato (una proposta). fagiuoli
locuz. matto, pazzo sperticato: del tutto pazzo. garzoni, 7-318: è
le sue piccole mani sapean fare di tutto. carducci, ii-1-8: qui scapperà fuori
pannuccio del bagno, 1-ix-37: viddi in tutto lo contraro aperto, / quazi di
ch'io non conosca, non dico in tutto, ma in qualche parte quanto poterò
. f. pagnini, ì-239: tutto quello che si pagherà, se ne tenga
tengono, avvegnaché non sia però al tutto di mettervi negligenza. del carretto,
all'opera mia, mi pagherete a tutto vostro comodo. -spese di esercizio:
essi già stavano preparando un proprio piano tutto fatto di mosse ben calcolate e di
più diletto tra essi ti sei gettato via tutto. troppo grossa spesa hai fatto loro
che la parte soccombente deve rifondere, in tutto 0 in parte, alla controparte vittoriosa
, le spese possono dichiararsi compensate in tutto o in parte. faldella,
nella spesa. lippi, 6-87: il tutto sarìa nullo, e si soggiace /
mi son fatto, / se non tutto alle proprie, all'altrui spese, /
estetica, poveretti!, le spese di tutto e per tutti. pavese, 7-150
.. un po'lavorando; certo tutto questo non fa spesa grassa, ma mi
gliene dovesse avanzare di quell'unico tonacone tutto rammendato e corroso, nondimeno...
-mettersi in spesa di amabilità: fare di tutto per apparire amabile. carducci,
non c'è che mangiare e perderò tutto il salario. -rimborsare qualcuno delle spese
arbasino, 23-440: lui è spesato di tutto dai giornali; e stando a klaus
. dispacci e gli ordini della corte per tutto il regno. segneri, 1-156:
mondo, spesati di tutto, alla ricerca di quadri da lanciare.
da lanciare. jahier, 2-13: tutto sei previsto, spesato e sistemato. /
po'di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. per rientrarci appunto appunto bisognerebbe
data dal re per ciascuno dì di tutto il tempo della vita sua.
[doreria graneris], facendo di tutto: la spesina, la porta- vitto
di valorizzare i bilanci sotto la voce impianti tutto lo speso ante 1921 perché di competenza
. si capisce e si sente da tutto: dallo spesseggiare sempre maggiore dei fabbricati,
da barberino, 139: costui, con tutto suo potere, cominciò a spesseggiare li
la sua consonanza cotanto all'udito dilettava tutto. b. fioretti, 2-1-51: lo
olao magno], 219: in tutto il mondo son molte e varie sorti d'
gentil'uomo] prevaglia di spessezza, per tutto ciò estimo che col disavvantaggio di sì
la sua naturale spessezza per potere occupare tutto quel gran corpo, o che il corpo
i punti di riferimento scarseggiano, e tutto tende a vanire in un'aria ispessita dall'
luogo. vespucci, 1-54: travagliamo tutto t dì insino alla notte e maitrovamo camino
. -cupo, profondo, del tutto impenetrabile (le tenebre, la notte
). - per estens.: del tutto offuscato (il giorno). novellino
le notti di tenebra spessa, dove tutto poteva succedere. -fortemente compresso (il
spesso cader parea delle acque / allorché tutto addormentato è il mondo. d'annunzio,
, lunghe e setolose; il pel di tutto 'l corpo, spesso e corto.
me: che me le offero di tutto cuore. -grave e clamoroso (
questo buonaguida stava disteso in terra e tutto lo populo e donne con grandissimo pianto
inimici. cellini, 529: il tutto importa che il tuo lavoro sia spesso
del viso non riusciva a comprimere del tutto nello spessore della sua barba qualche vigoroso
non credo; gli ha a essere tutto amore. la senta, spesucchiare bisogna:
consentire ai tecnici di intervenire e rimettere tutto in ordine? -sostant.
non esco fora ceresa, 1-1496: tutto me racapriccio et me restringo / et sto
cosa più gran dolcezza impetra. / tutto avvolve l'immensa pace urania. / fin
... faceste cosa degna in tutto dell'antica italia. panzini [1905]
getta il sistema vigente enfatizzando e spettacolarizzando tutto, finendo così per farci perdere di
], 1: la tendenza a spettacolarizzare tutto: la politica-spettacolo, la cultura-spettacolo,
rilevavan- a. e in questo spettacolo tutto il giorno istetti con gran diletto.
/ misero sta lontano e vede il tutto. b. cerretani, 1-144: in
delle nostre, e subito per espegnere al tutto tantto spectàculo di servitù insino in sul
suo cadavero fu lasciato nel louvre quasi tutto il giorno al pubblico spettacolo ed agli obbrobri
loro figli. buzzati, 6-43: tutto sta ad agganciarli certi vecchietti che se li
. za del dramma, ch'era tutto di caratteri e di sentimento e senza
difesa. carducci, iii-i 1-248: tutto si ridusse a spettacolo, a mostra.
loro denaro, ai loro piaceri. tutto era organizzato per la recita di questo spettacolo
tutte le delizie che avevano trovate per tutto il mondo e tante sculture e tanti trionfi
in un breve flottaggio, poi ha spento tutto. dopo una mezz'oretta ha riacceso
meschine, senza misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce. barilli, ii-474
barilli, ii-474: paesaggio plumbeo. tutto è fermo, sotto una cappa
e più là, una forma del tutto urbana, quale fu già notata nelle parole
i trionfi miei, spetta a voi tutto / di cotanta vittoria il pregio e
; / e si spettava a me tutto il dominio, / dopo il mio padre
voce, che sarà meglio il raguagliarlo di tutto il seguito. guadagnali, 1-i-38:
sercambi, 1-i-16: lo cali, che tutto ode, cominciò a ridere di tali
tua letizia. chiari, 2-1i-210: tutto serviva a meraviglia per giustificare la risoluzione mia
soliti oramai a chiacchierare e spettegolare di tutto e di tutti senza licenza de'superiori,
a casa sudato e subito si spettorizza tutto; e così prende le infreddature.
città, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel
vision lo spettro, a lui del tutto / ne'begli occhi simile e nella voce
milano, che ha lo spettro secondario tutto composto di azzurro e di violetto, ho
spettroeliografo, si pervenne a fotografarle insieme a tutto il globo solare.
: spettroscopia per assorbimento. -anche: tutto ciò cne concerne l'uso degli spettrofotometri
come si fa, con le spezie e tutto. anonimo veneziano, lxvi-1-101: tai
ornato, e come bossolo / di spezie tutto ti sento odorifero. -incenso
si faceva quando io ero giovanetto per tutto firenze da'fattori. = dal
per fiorini venti il centonaio, monta in tutto fiorini novanta. filarete, 1-ii-498:
un grano di senapria, si cacciò tutto con le mani e co'piedi in un
per un corpo solo ed a sé tutto simile, il distendimento è dritto e senza
pontevecchio: univer positiva del tutto insieme. sale, teneva d'
sale, teneva d'ogni cosa, ma tutto cattivo. -moneta divisionaria o spicciola
e. ddiposare le cose che per suo tutto sarebbono sta- bolite. fagiuoli, vi-179
taglia con un mediocre colpo, o tutto si spezza con uno molto gagliardo. fagiuoli
d'un ramo, perché subito accorra tutto inquieto a veder che cosa accade. montale
che l'amarezza / è sì atroce che tutto in me si spezza. n.
dal finito racchiudere l'uno e il tutto con pienezza intera e semplicità perfetta di
], 23: il timbrodelle voci era tutto acuto, femminile, infantile. un effetto
lepre, ci vuole, prima di tutto, una lepre. di giacomo, ii-597
] trovò il tesoro di manfredi quasi tutto in oro di terì spezzato. -tagliato
si può, però che giace / tutto spezzato al fondo l'arco sesto. f
sostener del corpo, / che s'era tutto abbandonato, in mano / spezzata mi
spezzato che in men d'un'ora tutto quanto mi ruppe. settembrini [luciano
, di convinta caricatura, mantiene a tutto il movimento drammatico una continuità letteraria e
mandarvi questa relazione così spezzata, ma tutto continuamente descritto dal principio sin al fine
nella parola, quando il pensiero è tutto rotto e spezzato e accozzato alla peggio,
e più spezzato, all'ora cominci tutto il popolo ad alzare le voci e a
per tutto l'anno scolastico, quei rudi spezzatori del
a lungo. la supplicò, ma tutto gli fu inutile... nei lunghi
montale, 12-408: mi sono rammentato di tutto ciò nel legf f ere,
questo risguardo servendo di ripieno, forma tutto il cominciamento, ma cominciamento con rottura
immaginano una specie di disegno approssimativo frammentario tutto spezzature rapide in tocchi radi e violenti
solamente a'medesimi montisti di potere per tutto il mese di settembre, o contrattare
-stoppia. pasolini, 3-350: tutto un pezzo di campagna a canne e spezzoni
, dissero. « non è più tutto suo, ha venduto a spezzoni. noi
sentier due linee elice. / quindi del tutto esploratori e spie / traggono gli occhi
sua opera educativa, rinunziando del tutto a ogni slancio spontaneo e indipendente del suo
l'abate fomari, ecc. e tutto per favorire il biagi... sappi
la spia corse e mio padre rinvenne tutto. 6. segnale, indizio
questi giunti e snodi, in una parola tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente davanti
parte da sotto il berretto e pareva tutto mio nonno e certo non avrebbe fatto
. fagiuoli, vl-167: lo seguon tutto dì 'n ogni sacello, / di notte
, sbucavo in un lungo corridoio del tutto nudo. -fare conoscere l'indole
57: la fame ha le spie per tutto. ibidem, 153: la
spiaccicaménto di un formicaio, e tutto fu come tutto sarà. spiaccicaricòtte
di un formicaio, e tutto fu come tutto sarà. spiaccicaricòtte, sm.
ai poveri, essi mangiano pan solo, tutto l'anno, condito qualche volta con
e d'ogni sorta industrie: il tutto col fine di spiaccista di morto intorno
delle carline, spiaccicate in terra con tutto il loro fogliame pungente.
campi biancheggiano per neve, spirano rovai, tutto è rappreso dal gelo, gli alberi
mi fu a noia e spiacque / tutto ch'altrui piaceva. e solamente / la
ora di dolcezza. gozzano, ii-176: tutto mi spiace che mi piacque innanzi!
g. bianchetti, 1-250: sopra tutto mi spiaceva l'immondezza incredibile e gl'
ella si degnerà rivedere e cancellar francamente tutto che le spiacerà. goldoni, ii-882
s'allaccia, / perché à 'n tutto fallito / ed è così agiechito / che
dire / savrò di voi, in cui tutto mal rengna, / che di spiacier,
sua cosa e di sì mal umore in tutto quello che dicea o facea che non
donne è d'esser sempre e in tutto rigidamente parziali, sicché un'opera che
riposo ed è uno spiaménto. dopo tutto, sospeso alla raggiera elastica delle lunghe
fanti a piè et alli cavalieri al tutto invia. cravaliz [gómara],
con una pialla si spiani la tavola levandone tutto il legno che soprasta alli caratteri impressi
statuito e ordinato che questa città per tutto sia sfasciata e che tutte le mura per
li grieci con tutte quelle richege e tutto quello bene sagliero alle nave. idem,
: guastano, atterrano, disfanno, spianano tutto: conventi, chiese, antichità,
e sì forse il percosse / che con tutto il cavallo a terra il spiana.
in voce avrò gran piacere di spianarle tutto il pensier mio. c. gozzi,
della strada, ripensando a'casi suoi, tutto gli si spianava. la carestia doveva
con tal'ordine che 'l muro venga alzato tutto egualmente a suolo a suolo..
biade e di palme è il terreno, tutto aperto a campagne spianate. borelli,
grandi aratrici e spianatrici, verlare a tutto spiano di naturalismo, di positivismo, di
usata per i fornai, lavorare a tutto spiano-, svolgere il massimo del lavoro
fornai. -per estens. a tutto spiana continuamente, senza sosta, incessantemente
[s. v.]: 'a tutto spiano'si usa spesso a significare 'in
abbondanza e senza interruzione', come 'lavorano a tutto spiano; spendono a tutto spiano'.
'lavorano a tutto spiano; spendono a tutto spiano'. capuana, 15-193: essi,
s'approntta della mia inesperienza, ruba a tutto spiano e fa da padrone: spacca-e-lascia
gadda, 23-172: montale dipinge a tutto spiano e credo che sarà presto in grado
di lei ci rimangono lombardeggia ella a tutto spiano. -molto rapidamente.
. graf 5-425: solcan felicemente a tutto spiano / il numidico mare e il
. arrighi, 3-157: egli poteva a tutto spiano essere chiamato un bell'originale.
infedele alle amicizie, anzi un vigliacco a tutto spiano. 6. figur
... fa lo spianta- mondi tutto con que'nemici che sono nella linea delnncrea-
bene alcuno. -annientare del tutto il nemico. saraceni, ii-531:
in persona, e in poche ore tutto tornò normale:... il villaggio
non alzò mai la considerazione che il tutto si faceva e si machinava per vituperarlo,
). ghirardacci, 3-164: ariano tutto restò spianato, dove li tre quarti
vi restò casa in piede; avellino tutto spiantato affatto, in somma trentamila uomini
ove smantellata una piazza, da per tutto o saccheggiate o spiantate le possessioni. dossi
il terreno e, quando l'avete messo tutto in solchi per seminarlo generalmente a granturco
della porta, 4-77: quel gran ventre tutto l'ha fatto in casa mia,
giovane in quella [camera] dormiva tutto solo. leggenda aurea volgar., 1327
; / ed ei [ila] per tutto spia se d'acqua sente / alcuna
aspettareil natale agli inizi dell'autunno. adoravo tutto quello che riguardava il natale e spiavo
ricco pendeale sopra e a quel sospese / tutto il corpo ondeggiando in agile onda.
né così pure s'arriva a vederli in tutto sinceri. 17. ant
andamento,... sì ne vada tutto diritto a suo officio inchie- rendo tutto
tutto diritto a suo officio inchie- rendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le
le genti, sì ch'elli lo sappia tutto imprima ch'elli entri. boccaccio,
a scoprire la natura delle cose e 'i tutto riportano dentro alla ragione, la quale
) confessano il cacio, cioè dicono tutto quanto quello che hanno detto e fatto
4-91: fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: ché il serbare un segreto,
fosse un'intervista). vi è spiattellato tutto ciò che penso sulla questione della monarchia
spiccargli le carni vive di dosso, tutto spolpandolo fino all'os- sa. muratori
dei lunghi rami di pruni che erano tutto un fiore. d'annunzio, iv-2-600:
o sei piantoni infuori, si secca tutto l'oli veto. -sfilare un
». malaparte, 7-223: « in tutto, noi operiamo scientificamente. quando è
spiccasse o gli ne traesse di bocca, tutto il taglieresti e batteresti. attribuito a
, 8-758: al mattino e durante tutto il giorno seguente, le altre corse
spiccato su- ito e diramato da per tutto un ordine d'arresto. palazzeschi,
di bronzo. barilli, 5-77: in tutto il verde degli alberi più curiosi e
sale, 6-7: una luna colma di tutto il sole, facendogli spiccar gravata ancor
dell'edi- fizio in una platea a tutto muro... scendente ben due metri
questo grasso, e lui avea risposto al tutto di non volere andare, ed erasi
avvisarmi s'egli ha da spiccarsi in tutto da quell'altro negozio. cesari, 6-104
). che risulta diviso da un tutto o viene separato da ciò a cui era
giudicare d'un libro si cerchi prima di tutto di rilevar tintenzion dell'autore e lo
spiccati della medesima, ma dalla connessione del tutto e dall'analisi comparata delle sue parti
, venuto a noi, disse puntatamente tutto quel che il papa gli aveva detto.
v'andava una parate e spiccate da tutto l'ordine, che mettevano in mezzo parte
. pirandello, 7-375: quando già tutto era disposto per la celebrazione del matrimonio
, / un uom che in volto parea tutto fosco. tasso, 11- iv-5:
mie parole più spicciative e più che tutto quel tabarro col cappelletto verde, lasciarono
, se mai non fosse morto del tutto. 4. che ha trama
è 'ntomo. soderini, iii-537: per tutto 'l tempo dell'estate ne sono delle
questo bel nome con un pèo, quasi tutto sbadiglio. -trasformare in parti
che lo vermine si spiccioli... tutto, due volte o iii o
giorni precedenti, sotto colore di disporre tutto per la caccia, mandati i loro seguaci
. bresciani, 6-xiv-30: gli è tutto il nonno; gli è mastro carlone
aspettar il tempo e di riscoter il tutto insieme, perché il riscoter alla spicciolata mi
io credo piuttosto, riassumendo in parole spicciole tutto acquistare pestando con le noci alquante foglie
di quercia e castagno, ammainano per tutto dove passa la giare codesto esuberante impeto lirico
a quella maniera carezzatrice, laudatrice di tutto e di tutti, che il nostro fare
nuove curiosità banali. piovene, 7-64: tutto al mondo è legato, queste stesse
169: mettemmo nel cappello di berardo tutto quello che ci restava, compresi gli spiccioli
: ai suoi tempi, lui diceva, tutto era facile: si girava per il
nòcciolo. 2. scolpito a tutto tondo. giuliani, i-456: anco
]..., ravvedetevi e spicinate tutto, ché tardi è per chi non
, il cassettone d'abete., tutto!.. quando ebbe fatto quello spicinio
cenzo rena chiese se era facile spidocchiare tutto un paese. -rifl.
tordo.. l'affare è a tutto vantaggio nostro ». 6.
dialettico è la scienza, è in sé tutto il conoscibile: e perciò la stessa
davidde poi con una parola spiegantissima dice tutto il dicibile in questa materia nel salmo
scuopra il tapeto da piè due dita per tutto, e sopra di questa spiegherà l'
maggio / è nella bruma: s'anche tutto muora, / tu il giovanile gonfalon
beni, 1-180: quest'universo, tutto ch'ei sia uno, spiega nell'ampio
semplici, communi e atte e convenevoli in tutto e per tutto al soggetto suo.
e atte e convenevoli in tutto e per tutto al soggetto suo. castelvetro, 8-1-43
le cose di lione e di parigi. tutto v'è ora finito; ma sapete
... il nostro duce per tutto intorno girava ed esortava i soldati che per
4 (56): il cielo era tutto sereno: di mano in mano che
femmine bisognava spiegarci a cenni. con tutto ciò presto o tardi c'intendevamo.
la partenza di mégeant, si spierò tutto l'orrore del destino che minacciava i repubblicani
epoca... in cui si spiegherà tutto intero ai nostri occhi lo spettacolo di
de'fatti, si trova giusta in tutto una teoria, ella si suole, ella
mori, 1-146: l'usignolo giva scotendosi tutto e con le picciole penne spiegate percotendosi
spiegazione: esso non 'produce'niente ma 'dimostra'tutto, imperciocché tutto essendo 'dato'non fa
'produce'niente ma 'dimostra'tutto, imperciocché tutto essendo 'dato'non fa mestieri d'altro che
, 2-79: non metton eglino per tutto prima la spiegazion della voce e poi i
fanno tanto male. moravia, viii-62: tutto dipendeva dalla mia spiegazione con emilia e
perché oltre allo spiego della bandiera in tutto 'l tempo che duravano li sacrifici del sacro
197: volsi pertanto coll'intervento di tutto 'l popolo fare, come si costuma nelle
moravia, viii-202: questa volta era proprio tutto: avevo esaminato la mia situazione fino
fino alla spietatezza e io vidi in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo
spietato m'è [amore] 'n tutto. monte, 1-i-63: amore, se'
la tua forza, / io ho già tutto dentro e ne la scorza 7 questomisero
disegno scellerato..., fanno di tutto per ispinger le cose al peggio;
dante impiegò il suo collerico ingegno e tutto il grande della sua fantasia nel narrare tante
di parole impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne.
cazzuola si fece coraggio, e spifferò fuori tutto. cassola, 6-61: « quella
avrei potuto ascoltare con la massima comodità tutto ciò che 'il tipo', opportunamente interrogato,
, ma in fondo mi annoio di tutto ». verga, 8-447: il muscio
forrata de varo, adorna, uno confallone tutto de spiche de aoro. bellori,
. piccolomini, 7-86: sono in tutto stelle 26, fra le quali..
: quando il vento faceva smovere, tutto insieme, lo spigarne del grano, non
nodo accanto alla terra, e cascò tutto. ha poi ributtato al pedale, ma
maschia, spigliata, nervosa, in tutto il tipo ideale dell'artigiano. pratesi
alte donne, con l'arte loro facendo tutto il dì bottoni o a spigo o
loro occhi. tommaseo, 11-193: ripassai tutto dante col dizionario alla mano per ispigolare
disdica agli uomini e alle donne di dir tutto dì toto'e 'caviglia'e 'morìaio'
caluso, 52: così noi tante tutto dì vediamo, / che fùro a'lor
, tutta spigoli così come lui era tutto curve. bigiaretti, 11-91: le facce
3-3-308: state all'erta e sforzatevi spillar tutto che fa e che dice. b
.. in ciascuna di quelle parte è tutto il corpo di cristo, se en
neppure uno spillo fu sottratto, ma tutto si trovò a suo posto. verga
lei s'aggustava che 'l casalengo, tutto il detto tempo insieme fece dolci e piacevoli
mi fa grattar... e spilluzzicar tutto dì le mani. 4.
pur grandi misteri fatti ornai comuni a tutto il vulgo: e voi ne favellate
, i-39: il mondo è guasto per tutto: ell'è entrata / per tutto
tutto: ell'è entrata / per tutto l'avarizia, e nelle corti / si
aveva diversi figliuoli che gli rassomigliavano in tutto e per tutto, ed eran perciò uno
che gli rassomigliavano in tutto e per tutto, ed eran perciò uno più traffichino
nel suo officio, siccome egli è stato tutto il contrario, messer cola non sarìa
giacere a piè del mio padrone e passomi tutto il giorno a spiluccare i piedi e
pensare più di tutti è uno spilungone tutto rotto, vecchio come il primo topo,
molto frequenti nelle xerofite ove sostituiscono in tutto o in parte le foglie, con
dazio nostro del vin a spina del tutto minato. e e
e... serve a ricomporre tutto lo spazio interno in un discorso unitario.
una settimana il motopeschereccio in portocanale, tutto pieno di motopescherecci impoveriti e incitnilliti da
sentiva una spina nella gola... tutto il giorno si era sentita la febbre
festoso popolo di sambuchi, cresciuti, in tutto il rigoglio della libertà, dall'una
gusto estetico. milizia, vi-80: tutto il cornicione deve andar sempre continuato senza
che foste stato dal patriarca e faceste tutto, che questa cosa fusse espedita avanti quell'
di lampedusa ^ 2 ^ y. tutto era andato liscio, si capisce, ma
procuratore m'ha detto che vo sicuro per tutto, ad ogni modo ho paura di
altro che verze! qui c'è tutto, e di tutte le stagioni! spinaci
... come uno spinaio che per tutto punge, per uscirne immediatamente, non
uesto passo di dante e 'l troverete tutto chiaro ed aperto: che,
distendendo per la spinale e diramandosi per tutto il corpo. arpino, 15-61: ehi
basso venivan su, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi e strilli e
toscana,... ardendo con tutto il mondo l'italia in lunga e ostinatissima
, 12-37: così ho finito. è tutto un fitto spineto, come vedete,
alto et ingrossa, avendo il gambo tutto pieno di certe spinette corte rattorte sode che
,... e compita del tutto, levarai quella spinetta ed inescala con buona
in te, innanzi che facessimo radici taglia tutto, divegli e rompi.
italia dalla fine del sec. xvi a tutto il secolo successivo; veniva per lo
. le campane per otto giorni festose per tutto risuonano. dalle case collo strepito de'
camaglio dell'elmetto e passò a gisberto tutto il collo. prima guerra punica volgar
contra il terzo, per empire il tutto di remore. = acer, di
calandra, 4-90: svolse il foglietto tutto gualcito, lo spianò sul tavolino con una
e incontanente il ventricolo destro che lo riceve tutto languido lo spinge con forza fino nelle
. g. gozzi, 1-28-122: sopra tutto [l'uomo] sia un gran
conti, 1-271: decisamente quella sera tutto li spingeva uno verso l'altro.
disegno scellerato,... fanno di tutto per ispingere le cose al peggio.
incaricherei del restante della spedizione e il tutto verrebbe sicuro fino a pavia. monti
delle cantonate, dove aveva a spingere tutto il peso della volta di detta tribuna.
allenarmi sul posto medesimo della gara. sapevo tutto. a dogliani, ho cominciato a
mio, mercé, e guardate del tutto in tutte guardie che non già intra
è un boschetto di spino, / tutto fiorito di vermiglia rosa, / verde e
e parlante, ed il primo principio di tutto è una spinola. baldi, 6-7
boiardo, 1-6-26: rumando io giù tutto in un fosso, / me fo un
. tolosani, 1-2-60: il riccio ha tutto il corpo suo spinoso. mattioli [
borgese, 1-92: ora era tutto preso dalla fretta, chiuso in una
.. una spinta che lo faran voltar tutto ritondo, facendogli veder quanto siino forti
e. cecchi, 8-149: in tutto lo stile dorico, penergia di sostegno,
de sanctis, ii-11- 286: tutto questo... mostra come gioberti sia
da una vincita all'altra, possiamo possedere tutto; la nostra passione, spinta all'
sempre di questi spintoni: non potrebbe tutto fermarsi per un poco? solo poche
poco? solo poche ore fa, tutto era così bello. 5.
i pischi e gli spintri, se per tutto non vi par essere in tutto a
per tutto non vi par essere in tutto a quel simile. a. botto,
sai tu bene che molte volte ne avviene tutto il contrario, che in luogo di
muraglie, antichi minato romanzo cinese, il tutto concentrato in una dozzina di spiombatoi bloccati
del tór via campagne e in tutto il paese, con le prediche e la
spioni andarono a selim e avisaronlo del tutto. c. malespini, ii-58-208:
già più ad essi né a lei, tutto intento al modo d'uscire da du-
contentamento può avere lo statuale, avendo tutto il dì a porgere il viso a rapinatori
loro immanere e spiovere a dare a tutto il quartiere un senso ecclesiastico.
destro e mi pianto con cranio e tutto. 6. scendere dall'alto
rossi tetti, il suo verde diffuso, tutto smorto e vilificato dalla luce non luce
, in maniera che spiovino da per tutto nelle fosse. -scorrere lungo una superficie
. covoni, 344: son qui, tutto avvinghiato dal tuo canto / come un
a convincersi che in arte la 'vita'è tutto, anche poesia, e che potendo
terra e servo è a quel ch'il tutto agguaglia. 7. figur
. settembrini, 1-374: io comprendo tutto quello che vuoi dirmi, e ne
lume del sole: o avra'lo tutto o nulla. ben lo potresti tu vedere
il vento, sott'entrando, scaccia tutto il fumo negli spiragli superiori, che
furia maggiore. temanza, 166: tutto è a volta reale di cotto, con
dalle parti del piemonte, rimanea da per tutto in guisa soffocato che, non potendo
suo corpo in sordina tendeva a smorzare tutto coi gesti delle mani delicate e spiraleggianti,
decidendo benignamente la vita aspra che lesina tutto ai grandi artisti.
l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente e scortisce. carena, 2-143
canto, / di porlo, a tutto suo poter, s'avaccia. / e
e singolarmente nel fiorentino, fece quasi in tutto svanire. -figur. evento
colonna, 3-243: si dimonstrava intro essere tutto ardescente loco di foco, pieno di
un'immagine viva e di rilievo di tutto te. = voce dotta,
alle spiranti / cose restituiti, il tutto ornai / sarìa disfatto e trasmutato in aria
mi par di veder con gli occhi tutto quello che passò nella 'congiura di catilina'
biancheggiano per neve, spirano rovai, tutto è rappreso dal gelo, gli alberi son
spesa. pananti, i-321: mentre tutto nel vortice s'aggira / e tutto intorno
mentre tutto nel vortice s'aggira / e tutto intorno a noi trema e vacilla,
europea. palazzeschi, 6-8: su tutto spirava un ordine perfetto. -essere
1-415: sento l'aer d'odor tutto ripieno / simil a quel che spira dal
potea spirare né mostrare sue forze in tutto il detto tempo. -essere vivo o
gli spirasse, uscì di riggio e con tutto l'esercito fossero di voce, ch'eran
gruppo di due bevo. figure di tutto rilievo, che vivono e spirano nell'affetto
. stefano, spirando ancora, cioè tutto furioso di minacciare e di percuotere e
bella, / spira di tale amor che tutto 'l mondo / là giù ne gola
ii-840: dal suo viso magro, tutto profilo, e più ancora dagli occhi di
viso. tasso, 16-30: spira / tutto odori e lascivie il crine e 'l
, tormento di chi l'accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante
accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazione e fetore. parini,
a voi son letto, / e tutto odor spirante / stringe il tuo seno e
xv, 34: o gientil fior che tutto 'l mondo spiri / tanto del tuo
bartoli, 2-4-397: la fame non era tutto il lor male, ma tesser già
quand'ei t'incontra, / sembra, tutto bramoso e tutto ardente, / l'
, / sembra, tutto bramoso e tutto ardente, / l'alma spirar per tenera
nel- timagine gradita / il facitor del tutto aura sì alma / che spirando gli
da ambidue egualmente spirato, tiene ancora tutto il mondo legato in questa bella armonia
dominici, 1-27: se ti spira lasci tutto a'tuo'figliuoli o parenti, fallo
nostro salvatore umiliato dimostrò in se medesimo tutto ciò di che esso ci spira continuamente
di spirarmi / l'alto lavoro, e tutto 'n lui mi diedi. petrarca,
e le cagioni di tante liti, e tutto questo doversi fare alla presenza del dio
, 19-110: ogni suo lineamento e tutto il suo essere spiravano protervia, un'abbietta
clausura, ma spaventosa prigione, ove tutto spira orrore, mestizia e noia.
che non può esprimersi. spira da per tutto magnificenza e maestà, senza minima specie
, 1-552: un tugurio / dove tutto spira / inedia e povertà. bertola,
solidamente di pietra, ben mobiliate, e tutto spira una colta nazione. berchet,
spiran qualche ardor gl'inculti versi, / tutto di là si colse; / di
vi diceva, abbiano fatto anteporr'in tutto il 'decamerone'al 'laberinto'e ad altri
quelle [satire] di pietro aretino spirano tutto ipponatte e tutto archiloco. buonafede,
di pietro aretino spirano tutto ipponatte e tutto archiloco. buonafede, 3-119: e scritto
non si vede più niente, perché tutto è finito, perché l'ultimo fiato,
lo suo detto, 7 ché, tutto ch'ella sia / fanciulla, parla
spirata da dio, sì conta a loro tutto lo conve- nente. sermini, 279
gliosa mette il lettore in chiaro di tutto. -sostant patrizi, 2-43
voi m'avete fatto, giuseppe, gongolar tutto: questa vostra è una delle più
repubblica letteraria, xl- 55: tutto ciò che contiensi nel primo tomo..
arbusto / di spirèe bianche, tutto in fiore, molta / fu l'allegrezza
stava uno satyro in lascivia irniente et tutto commotto, cum gli pedi caprei stante,
uomo, che più è grande che tutto 'l mondo. boccaccio, dee.,
. d. bartoli, 9-29-1-42: per tutto poi, entro le viscere traforate e
che si chiamano spiritali, aggiungono che tutto quello che dall'appetito dell'uomo si muove
. d. bartoli, 4-4-571: tutto raccapricciandosi e spiritando, gridava a'suoi gli
cocchio la moglie bruttissima, rattratta in tutto il destro lato, con l'un occhio
. gozzi, 1-53: mentre che sta tutto intrinsecato in tal pensiero, escono fuori
uscendo da la chiesa, in presenzia de tutto il populo fingendosi la nostra lisetta spiritata
motto / il frate, che, smarrito tutto in cera, / fugge a traverso
cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono tutto il sangue vitale della purità che fin
nome la donna che egli amava: perché tutto sentendosi mutare et in lui un cotale
, 7-65: non sono spiritista, ma tutto quel che viene dall'elettricità e specialmente
3-174: la luce s'era spenta in tutto il teatro; e ne restava solo
immortale che estende la sua azione a tutto l'universo, penetrando e avvivando la materia
di dio, accioché quelli, che è tutto spirito, sia riverito e adorato spiritualmente
», / cominciò « gloria! » tutto 'l paradiso. boccaccio, i-523:
ispirito come un angelo bianco e riprendea tutto a modo che di razzi d'oro
gli movessero mille spiriti in corpo: così tutto si rabbuffò e... si
tolse bruscamente mio padre. -con tutto lo spinto: espressione rispettosa nella chiusa
cordiali rispetti ai signor barassi rimango con tutto lo spirito. spallanzani, i-53:
le bacio la mano, e sono con tutto lo spirito. -malattia di spirito
, fa giudicare ch'egli non abbia posto tutto il suo spirito nel mestiere della guerra
che si. conviene, ed impiegherò tutto lo spirito perché resti riparato il danno che
savonarola, 11-470: è noto a tutto el mondo che li fiorentini hanno spiriti
23: il duca..., tutto che professasse di stare al capitolato di
: / or piaccia a dio non sia tutto il contraro! d. bartoli,
adoperato tutti li miei spiriti per sapere il tutto con verità andrea gussoni, lii-8-397:
, a procurare che di nuovo acquisti tutto lo stato il primiero vigore. -forza
fuor adorna par che t mondo / sia tutto pien di spiriti d'amore, /
amore! nievo, 570: napoletano anzi tutto, di spiriti ardenti e vendicativi,
[alla canzone] con uno spirito tutto diverso da quel di ieri. muratori,
giudicare d'un libro si cerchi prima di tutto di rilevar l'intenzion dell'autore e
co- desto genere di avventure, degni tutto al più di gente annoiata e cinicamente
savonarola, 7-i-10: tu contradici a tutto el mondo e non ti pare che
era così., come si dice? tutto spirito. -di spirito (
. era allegro, eh? era tutto allegro e faceva il bello spirito eh?
dati, 118: casaubono par che fondi tutto lo spirito di questa paranomasia o,
della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di
con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di pubblico spirito
è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di pubblico spirito. galanti, xviii-5-1067
calda e fumante, che per tutto esala spiriti di buon odore e
, / non palpitava il cor, in tutto extinto, / né spirto si vedea
, alle piante, anzi pure al mondo tutto. -figur. forza politica di
suoi pecari, cantò messa e dettesi tutto a lo spirito. tansillo, 1-108
con due uova al cognac, filippone arrivò tutto ansante al maneggio. -perdere
spiriti. d'annunzio, iv-1-117: tutto alla vista gli si confuse, come s'
e un altro dietro / ha dissipato tutto l'umor tetro. d'annunzio,
: se ci beccassero mentre si fa ai tutto, reagir subito come le vecchiette terribili
nemmeno credere che un uomo scienziato che ha tutto quanto si può avere a questo mondo
guarini, 2-101: dal soggetto, che tutto... è pieno di polizia
divertimento. tarchetti, 6-ii-10: tutto stava nell'istillar loro la persuasione che
ritratti da parata, per un mondo tutto beltà, felicità, maestà,..
diffondendosi per l'universo, penetra per tutto senza con trasto.
pauperes spiritu'. non sono in tutto spiritosi questi tali, non sono senza spirito
ella ne fusse maestra! ella cognobbe tutto il coro degli angioli, ella cognobbe
altrove mirar non potevano. il che scorgendo tutto il popolo, si udivano divoti pianti
re, come uomo che sa far di tutto, in altri ragionamenti spirituali e particolarmente
muzio, 7-119: i signori temporali sanno tutto di mille cose che sono degne di
fece sonar a chiericato e fece araunare tutto il chiericato di siena. bernabei,
resti alcuna diversità e l'unione sia in tutto perfetta. d'aragona, xliv-223:
imperiale, / poiché parato fu con tutto quello / che si richiede allo spirituale,
; spiritualità. massaia, ix-109: tutto il suo spiritualismo... si riduceva
, 23-257: quando io considero l'uomo tutto ritrincerato alle volte nella sua porzione animale
434): interrogò, consigliò: il tutto con una certa superiorità quasi innata,
spiritualizza e sì compone e ordina tutto ciò che gli altri miei sensi mi
fondata pretensione del patriarca costantinopolitano che in tutto quel che fosse dell'imperio greco ne spettasse
gettano l'argento vivo sopra, il quale tutto l'abbraccia e unisce seco, indi
smaterializzazione. 5annunzio, iv-2-1362: tutto quel chiarore diffuso aveva origine laggiù,
gonfio di 'schwàrmerei'religiosa e idealista, tutto compreso della sua missione etica e perfin pedagogica
cattaneo, vi-1-306: il patibolo con tutto il sanguinoso suo fasto si dilegua;
s. caterina da siena, 1-216: tutto questo ci addiviene, e molti altri
culto di dio, accioché quelli che è tutto spirito sia riverito e adorato spiritualmente.
io pure spiritualmente possa essere in ogni tempo tutto vostro. 3. in forma
mondo e forma universale se dicono essere per tutto, non s'intende corporalmente,.
,... ma sono tutti per tutto spiritualmente. pascoli, ii-834: vede
magior et in un foglio di carta legge tutto quello che hanno da osservare, sì
della classe miriapodi diplopodi, diffusi su tutto il pianeta eccetto che nella regione paleartica
riesca a scalpellare: loro spiscioleggiano in tutto languore. = frequent. di spisciolare
spittinare continuo. dessi, 6-252: tutto sarebbe stato semplice e naturale come quella
la qual è dal mese di giugno per tutto novembre, e subito che sarà morta
e il giorno stesso la podestaressa spiumò tutto un pollaio per ornarsi la testa a
è tutta spiumata e fa uno verso tutto compassionevole. della porta, 4-77:
poco più grandi delle nostre con il piede tutto calzato, il becco grosso, la
). nievo, 1-240: di tutto codesto abbisognava per essere spiumato come un
immagini mentali. calvino, 8-31: tutto quello che m'è rimasto nella memoria è
con lui. lì c'era posto per tutto, per cavalletti e per quadri,
7-113: questo denaro tu dovresti darmelo tutto in una volta, è vero?
e simultaneità d ispirazione che fa di tutto l'insieme una sola persona ed investe di
il continente. soffici, v-2-382: sento tutto l'orrore della miseria, l'abbandono
chi s'oscura: / e son con tutto ciò lumi splendenti. foscolo, gr
gherardi, 2-i-32: di sopra al tutto chiaro vedere si potea cupido nelle isprendienti fiamme
e gli altri ornamenti vari, de'quali tutto dì si veggono splen denti
tenne. pellico, 2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'oro e
splendienti. arici, i-337: di tutto insiem fassi concreta / di lividi e
v-1021: benché impastato di sostanza giudaica e tutto candente e splendente nel fulgore che l'
alla città, splendente per lo rinomo per tutto l'imperio e tutte le genti.
sommo grado. jovine, 481: tutto stava a riprendere il ritmo di una vita
inf, 7-75: colui lo cui saver tutto trascende, / fece li cieli e
venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume. edo, 14-
religione cattolica. gnoli, 1-112: tutto è nero ove non splende / la
splendidamente la benignità dell'animo suo in tutto quello che mi scrive. de amicis
, anzi tonale, della luce che tutto vede dei toni locali. = comp
congetturare la splendidezza e la magnificenza di tutto lo spettacolo col quale si terminarono i
con la meravigliosa e inutile splendidezza del tutto. -piacevolezza di una situazione.
447: in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli, e
quale versava sangue rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava
degli aròmati. valeri, 3-144: tutto il mare rompe, onda dietro onda
, i-xxvi- 295: oltre a tutto questo non fu mai che la città nostra
vienvi il senatore di roma, con tutto il corpo de'conservatori in isplendide vestimenta.
che un successore, un erede, tutto allora da lui dipende, egli è tutto
tutto allora da lui dipende, egli è tutto. io. singolare, eccezionale
e, opponendovi la splendida azione, tutto siete illustre e luminoso e tutto risplendente
, tutto siete illustre e luminoso e tutto risplendente de'raggi de la vostra virtù.
volgar., i-213: l'airo parea tutto allumato per lo grande sblendóre de quelle
pone / colui ch'a tutto il mondo dà splendore. ariosto, 3-14
la cometa] con l'occhiale, tutto l'emisfero di sotto par terminato da una
xi-490: entrammo nel bar che era tutto uno splendore di neon. e
è (ch'il nega?) e tutto el ciel governa; / e dal trionfo
cielo d'azzurrino in color cilestro mutato tutto. chiabrera, 1-iv-129: si vedeva spuntar
uno splendore di pannocchie gialle / per tutto, alle finestre, nelle altane. c
da li occhi levar puolle; / ma tutto preso dal vago splendore, / non
ancora gli accrebbe splendore e beltà, percioché tutto questo abbellirsi non da libidine pendeva,
splendore / che tolle a li occhi miei tutto valore. s. gregorio magno volgar
e che stessi bene attento e ponderassi tutto perché dalla mia destrezza dipendeva la fortuna
modi, una umanità nel sentire del tutto particolare al popolo veneziano. palazzeschi,
liberalità. aretino, v-1-861: stando tutto astratto in considerar la pompa del vestire
darsi al discorso molto splendore, e in tutto starà bene una certa convenienza. algarotti
cupo. govoni, 105: in tutto s'infiltra l'aria splenica / che incombe
. dalla croce, ii-29: sopra tutto un splenio, cioè faldella alquanto più
: il bene è, per noi, tutto ciò che accresce e sviluppa le attività
e giustizia pubblica, sono gli splendori di tutto il politico. aretino, v-1-230:
grandi e maravigliosi splendori, che alluminavano tutto 'l mondo. -empito, slancio
, 3994: del cancro fan le stelle tutto il casso / e stomaco e polmoni
e non trovando covelle, uscì fuora tutto lo populo. sercambi, ii-345: abbiamo
con un vento e con un freddo tutto suo, tutto ^ splugale', per punirmi
e con un freddo tutto suo, tutto ^ splugale', per punirmi o guarirmi d'
2-506: re, i quali con tutto il loro orgoglio e spocchia, furono negligenti
circa tre anni per la tale questione in tutto da troia, ma tanto era grande e
, 5-302: l'amore esaltava e armonizzava tutto ciò che sarebbe stato disarmonico e brutto
di sentimenti ne ha, non le sembra tutto spoetizzato oltre che cambiato? spòglia1
tra gli sterpi. dolce, 1-90: tutto il tempo del verno ei \ il
de sanctis, iii-276: scrivendo, ficcando tutto nella memoria come vangelo, era tenuto
bianchezza de le sue carne, lineandolo per tutto, spogliandoli la camicia e calciamenti.
spogliato subito il preziosissimo manto reale che tutto tempestato di gigli di diamanti portava addosso
fanno di bestiame, e ispogliare uomeni per tutto lo valdiser- chio e lo valdamo.
. fagiuoli, vii-119: spogliano e ruban tutto al viandante, / e l'ammazzano
, il peccato antico si perdonava e tutto l'universo mondo si ricomperava.
quale toglie al canto dell'umana voce tutto il vigore e lo spoglia del pregio suo
il re schernito in questo modo, tutto sdegnoso si volse a perseguitare l'ebo-
del capo d'orlando l'avea spogliato al tutto delle calabrie. faldella, i-4-101:
delli loro paesi e ridotti quasi del tutto alla sua devozione. panigarola, 1-176:
consumò grandissimi tesori, spogliandone roma e tutto l'imperio. turbolo, 1-i-266:
falier, lii-3-17: costui tu in tutto contrario ad alidolfo, il quale arricchì
, quando la scultura non aveva in tutto spogliato la solen e.
vecchio che il padre non aveva mai del tutto spogliato, ne, arcaica rigidezza.
de la nave scese, / ove tutto il marin fastidio spoglia. far
civiltà. / che lo spogliao de tutto suo onore. l. salviati, 23-i-209
. d'ingan- denudarsi in tutto o in parte. -spogliarsi in camicia:
. valle,... in tutto spogliatosi la gelosia quando era tempo di vesansovino
, a quella libero campo lasciò di far tutto quello che più quelle si ascende per cinque
: il credere che uomini dello in tutto selvaggi, nati ed avvezzi ad cappellano,
e col contarsi loro fatti delizioso, / tutto ripieno d'amoroso affetto, / la fé
bontà mia a tutti dona, per tutto spande e del tutto si spoglia. de
dona, per tutto spande e del tutto si spoglia. de luca, 1-4-1-58:
anni sono io mi sono spogliato di tutto a favore della moglie e della figlia,
buona riuscita, come io mi spoglio di tutto per mantenerlo, poiché mi ricordo non
.. le daremo la casa e tutto.. ci spoglieremo per lei..
palladio, 4-11: e questo edificio tutto di pietra cotta e doveva essere investito
essere investito di marmo, ma ora è tutto spogliato. 3. privato di
maggior costo / per lei spogliato di tutto. -gravemente dilapidato (l'erario
. -depredato, espropriato di tutto ciò che è più prezioso (un
commercio loro poste, rimanere spogliate del tutto della moneta loro. 4.
alla notte. boterò, 8-44: era tutto il regno, spogliato di capo e
e così condizionato, io mi trovo tutto di lui ispogliato, tutto fuggito, tutto
io mi trovo tutto di lui ispogliato, tutto fuggito, tutto pieno di disperazioni.
tutto di lui ispogliato, tutto fuggito, tutto pieno di disperazioni. 6
delle gerbe, l'isola quasi del tutto spogliata di artiglierie. brusoni,
quelli nudi sono quelli che, spogliati al tutto dall'affetto delle cose di questo mondo
di salute. bottari, 3-2-90: se tutto questo che vi ho narrato, accademici
lepori) però nuda e spogliata del tutto. sassetti, 365: di questa loggetta
, le case rimangono spogliate e in tutto il paese non rimane che l'attesa delle
per più facilità uno [capitello] tutto spogliato, il quale da molti è detto
perché il solo oro è spogliato in tutto da esso, e però il solo oro
molto ricca, ma né anche povera al tutto. 3. l'insieme dei
già secco campo essere di caldo sangue tutto bagnato. antonio di meglio, lxxxviii-ii-95
spogliare. bùgnole sale, 5-396: tutto colmasi di pugna, di ceffate,
sferzate, di sergozzoni, di spogliature; tutto è pianto e sangue e strida e
tutti i suoi beni? la tutto il suo vocabolario, / scrisse in maniera
il sentire e l'essere solamente, e tutto il rimanente le oggi l'imperatore
, 13-4-6: sono tanto pochissimi quegli che tutto lascino per seguire la perfezione consigliata da
secondo il suo ben servire, o tutto o gran parte dello spoglio annuale del
farlo spollaiare, che egli vuole intendere il tutto da principio alla fine.
spiccargli le carni vive di dosso, tutto spolpandolo fino all'osso, con tale avvedimento
b. davanzati, ìi-494: con tutto che essi spolpino alquanto, non per tanto
ammutolendo con le minacce gli spolpati. il tutto andava in ghiottoneria e in scialo,
trovarla. 3. quasi del tutto fumato (un sigaro). ojetti
fu disfatta. / e se del tutto allor si fosser spolsi / e non raccolto
. bacchelli, 13-216: è un signore tutto civiltà e cortesia, tanto che quando
[s. v.]: son tutto sudicio, bisogna che mi spolveri. cantù
e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore / con le pugna
che 'l tempo di sementa / tutto avea speso in frasconaie e 'n reti.
salvadori, 99: a sant'onofrio sciorina tutto il vecchio ciarpame retorico che avvolge la
un quadro. 9. mangiare tutto il cibo disponibile, con rapidità e
furor l'assale, / e dopo averlo tutto spolverato, / dice: « ve
10. rubare ogni bene, portare via tutto quanto; svaligiare una casa, un
a. monti, 9: dopo che tutto fu spolverato,... altro scampo
mai a nevicare tanto da ricoprire del tutto l'erba degli uliveti e dei prati,
spolvera. trinci, 6-ii-1074: si faccia tutto il possibile per seminar presto, che
a dire nella propria stagione, con tutto che la terra sia tanto asciutta che spolveri
. cicognani, 1-89: emilio trovava tutto pronto sotto mano: dai vestiti rammendati
giorno. m. maccari, 203: tutto pronto. sedie spolverate, banchi tirati
vestito. carducci, iii-27-142: con tutto ciò non giuro che il descrittore non
/ di tutte le sale, / che tutto sia pulito con cura. volponi,
: gli bastava girarsi sulla sedia, aveva tutto a portata di mano.
il più schietto accento toscano, è tutto occupato del prezzo del cambio. deledda,
all'alba e alle squille-, durante tutto il giorno. petrarca, 109-6:
8-262: in quel buio si strinse tutto in sé, quasi per resistere allo
come di sassi squillanti che si urtassero tutto intorno. -accompagnato da un sibilo
finestre che guardano sul mio giardinetto, tutto ridente e squillante, in quei giorni di
provenire da una terra ignota, dove tutto squilla di piacere e ogni cosa brilla
scese / sulla terra: terribile per tutto / l'universo lo squillo udir si fece
, tra moto e stasi; per dir tutto, il nostro orrore ormai dell'azione
la coscienza, finché le parve che tutto si fermasse. quanto durò quella stasi,
trocheo. d'annunzio, iv-2-725: tutto quello che si dice e si compie
e si compie negli episodi, e tutto che viene espresso dalla musica del canto
canto lirico e dalla danza negli stàsima, tutto serve a condurla lentamente e inesorabilmente verso
. era ben difficile -e ci volle tutto il coraggio di sturzo -riproporre ancora la
vescovo le funebri laude di nepoziano, tutto quello che potetti avere di forze,
, il verno e la state-, durante tutto l'anno; sempre, continuamente.
-caratterizzato da un clima caldo durante tutto tanno. c. bartoli,
man de'tuoi poeti; / e di tutto da lor rendesi conto. memmo,
come se prevalesse la solleticata fantasia, tutto il merito e la responsabilità venivano riversati su
torturanti dolori reumatici mi rendono, oltre tutto, ospite un po'troppo statico,
come prudente, / ed ordinò che per tutto si spanda / pe'paesi di francia
475: è disposto a fare tutto il possibile, etiam di dare statichi
innalza, celebra l'applicazione del cortigiano di tutto se medesimo, del corpo e della
. cecco d'ascoli, 713: chi tutto muove sempre e tutto regge, /
713: chi tutto muove sempre e tutto regge, / di principio e di fin
/ e 'n questa falsa fede ero tutto io. -funzione propria di una
il valor delle terrene cose, / e tutto fiori il corso umano, e vidi
constatare il nuovo stato di fatto e tutto sarebbe andato a posto, perfino con
morale. b. croce, ii-2-44: tutto ciò m'induceva nella persuasione che il
suo povero figliuolo. s'ella sapesse tutto il mio stato! leopardi, 23-58:
riceverla presso di sé ed a somministrarle tutto ciò che è necessario ai bisogni della
sua l'onor, ci metterà / tutto lo stato suo. g. m.
di biasimevole stato... e per tutto salerno di ladronecci e d'altre vilissime
, 8-28: se non per mettersi in tutto a paro, di studi e di
parlare che io farò de'principati al tutto nuovi e di principe e di stato,
2-60: si comandasse a'mercatanti per tutto che trattassero de'propri affari, non
come principe italiano è molto stimato da tutto il regno come una delle principali corde
chiesa di roma... e tutto feciono coll'aiuto e forza de'fiorentini,
il mio stato attivo e passivo a tutto marzo. carducci, ii-19-135: le
dello stato pecuniario del re e, tutto calculato, si trovò che i carichi ordinari
generale che comanda un corpo d'esercito o tutto l'esercito in tempo di guerra,
datomi allora per collega, dovea intervenire a tutto quello che si trattava in detta causa
taschino de'calzoni il coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle
517: si crede di rimediare a tutto intensificando quello statolatrismo, che in francia
? sai che mi faresti perdere del tutto la testa? de roberto, 3-147:
in testa: molto forte, con tutto il fiato che si ha (anche con
alle parole di bernardo s'era sentito salire tutto il sangue alla testa, dette un
anche questa era educazione, saper fare tutto al momento buono, senza perdere la
di cesare, 46: ora ò io tutto ciò che i'ò desiderato, malgrado
, 3 (43): raccontategli tutto l'accaduto; e vedrete che vi dirà
, ben che minacciarlo / el faccia tutto giorno a malatesta / e con parolesconce bestemiarlo
vicino a me un lazzarone, che stava tutto disteso per terra e diceva avemarie.
l'impressione di rivedere lei, disteso tutto vestito sul letto, col dorso poggiato
senza fasto alcuno alla sepoltura, e tutto quel, che si sarebbe speso nel mortorio
vedi raccolto come in un bel mazzetto tutto ciò che di vezzoso e di leggiadro avea
dei beni; gli uni bramerebbero devoluta in tutto o in parte allo stato la successione
trovasi scritta in un testamento in italiano tutto di sua mano e in un altro
, e cercami un libro che contenga tutto il testamento nuovo ». ficino,
1 brettoni e non è forse del tutto ingiustificato. cassieri, 14-78: è intuibile
che ragione aveva al testare chi, tutto che già in età di dominio capace
lasciate avea: le quali giulio al tutto, perciocché testare non si poteano, che
effetto laser ma nei raggi x, il tutto alimentato dall'esplosione di una testata atomica
487): la prima destinazione di tutto l'edifizio, cominciato nell anno 1489,
un'ostaria chiamata 'della campana', sotto tutto botteghe, e è picciol luogo, e
ultima e minore, che è intera per tutto, potessi fare qualche peduccio a questa
io vegno testeso di tal luogo e sono tutto bagnato, come tu vedi. leggenda
entrar del bosco di pini, e per tutto il vallone, e spiaggia, e
una testiera d'acciaio, col collo tutto coperto di minutissima maglia. lomazzi,
anco il cavallo, coprendogli il capo tutto con testiera ferrata et attacandogli dalle spalle
125: sieno tenuti e debiano per tutto lo mese di febraio prossimo che seguita terminare
stato molte ore ad osservarlo) in tutto quel tempo né pure un minimo tremore
subord. guicciardini, iii-242: presente tutto il concilio, testificò non avere mai
erano fumo e baie transitorie, testifichiamo con tutto il cuore di essere obbligati a chi
lui. siri, 1-vi-605: in tanto tutto che si sentisse il duca indisposto facevasi
, senza altro esamino gli diede a tutto indubia fede. fontano, 112:
, quando elli è stato uno esercito tutto italiano, sempre ha fatto mala pruova
per mezzo certe montagne: trovando da per tutto de'villaggi bruciati, spiacevole testimonianza della
: li principi de'sacerdoti, e tutto il consiglio cercavano testimonianza falsa con- tra
il fegato forte, i polmoni forti, tutto forte. -intr. in relazione con
quella reverenza, che s'indonna di tutto me, pur per b e per
, xi-76: il tempo è incalcolabile e tutto testimonia un disseccamento favoloso, e un
leti, 5-i-66: questo signor marchese pigliava tutto il suo piacere e testimoniava dyaver tutta
. romagnosi, 4-1129: prima di tutto conviene cogliere la distinzione fra i testimoni
, et eleazaro da colonelli e capitani tutto l'oro in qual si voglia fattura che
pascoli, ii-225: andaron girando per tutto il paese due copiette che fece di due
preparato in alcun modo. che vuol dire tutto questo? -per estens.
. croce, iii-26-186: mi sembra del tutto calzante il richiamo che egli fa,
che è cotto nel forno, imperocché tutto egalmente si cuoce. ma quello ch'è
]: ecco ch'io v'ho dato tutto '1 mio sangue, e io
in ispagna ed ebbe da la sacra maestà tutto quello che seppe ri alimentari,
tronche a propagare una dottrina bisogna innanzi tutto rendere co, or fiore. saraceni,
un morticino de tre mesi, col codonzolo tutto arro in prima. poliziano
la casa. lunge: / tutto or febo in me scende, / che
. scroffa, 1-38: darò del tutto altrove contitudine, / se mi sarà terpsicore
poesia al suo culmine / magnifica il tutto in fuga, / negano che la testuggine
me testuggine: in un giorno corresse tutto e riempì le lacune; ed ora
gambe, de'piè, del corpo tutto, / del sangue i giri tortuosi e
lamorte). boine, cxxi-iii-643: tutto è in sussulto dentro di me. la
con chicchere e cioccolata, pel valore in tutto di cento quaranta filippi. alfieri,
dorico, frigio e lidio, e tutto l'antico vocabolario musicale, sarò io
addosso, non ci veggo più, veggo tutto buio, tutto mi da noia,
ci veggo più, veggo tutto buio, tutto mi da noia, spazzerei e romperei
mi da noia, spazzerei e romperei tutto. pirandello, 12-156: se ho
costei [la natura] gli si appresenta tutto all'intorno vestita miseramente a lutto,
spreg. beltrameili, ii-257: ormai tutto questo gli si era convertito in tetragona
linguaggio primitivo, giacché questa consistette sopra tutto nel verbo. -con riferimento all'
], 31: pensò tetramente che dopo tutto ogni cosa aveva la sua fine.
sulla galilea, voleva essere informato su tutto. 2. neh'ordinamento militare
, vii-539: passò per là un faccendone tutto affannato, con la cintola piena sotto
in una cella col capo fra le mani tutto il tempo che gli avanza dalle cure
) bollita e fatta a pezzetti e passate tutto nella macchinetta da tritare (o tritatelo
di non molta larghezza, e piovevano tutto all'intomo dell'edificio, che noi diciamo
(santo) e lo tetto e tutto lo coprimento. -tettuccio dell'automobile
-ripeto - sono ambizioso, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti
po'dice salaiboc e ismaelle / che tutto il resto è buio come in seno.
fermo e lucia, 229: « e tutto questo » continuò lucia, « senza
palesare chiaramente. faldella, i-5-154: tutto ciò faceva gridare di rimbalzo a chi
buon colore nel viso e chiaro sangue per tutto e la tettola destra più dura e
non vi fosse stato o fosse stato tutto altro di quello che la filosofia teurgica del
, / fedra, il fanciullo nero! tutto intorno / arde. corazzini, 4-211
alluminio, calcio e sodio, del tutto incolore o con sfumature biancastre.
tondeui, 1-97: lo aveva sorpreso tutto cotto e rosolato sulla spiaggia di ostia
e con la paglia, poiché non tutto era ancora maturo. tiber,
f. cetti, 1-ii-295: quasi tutto il primo osso della coscia, quello che
pindemonte mi rispose con un altro componimento tutto pieno di eleganze e d'affetti tibul-
, m'induce ancora il vedere in tutto il rimanente dell'operaquanto ei concordi colle altre
[tommaseo]: mi par di vedervi tutto schizzi di fango, scampar la pioggia
ii-52: tuo figlio! ei crescerà tutto rigonfio / di rabbia tiestea: di chi
il cavaliere, in atto di sgranare tutto il suo rosario, oh dico la verità
dirla mi vergogno e schifola; / mentre tutto si dà per quattro titola / d'
il quale in molte poche ore gira tutto l'orizzonte; e guai a quelle navi
19-584: due sono i tifoni che dissolvono tutto il potere assicurante di un ordinamento nazionale
del fondo; tifoni e licomi. tutto questo ha vita ed intelligenza umana, gesto
un torcicuore con laura che mi parlerà tutto il tempo di... asili per
il tiglio delle carni sì schietto, e tutto l'impasto della persona sì salutare e
era diventata una vecchia tignosa che stava tutto il giorno alla finestra a veder passare la
dicesi proverbialmente di chi si giova di tutto e di tutti. rigutini-fanfani [s
iena di manto. fenoglio, 5-i-1169: tutto il comando sarebbe passato nelle mani di
3-280: in quel momento però arrivò a tutto gas un altro tigre, che,
il rozzo dio ch'ivi soggiorna. / tutto d'ebuli e mori ha tinto il
/ batte la nota e 'l popol tutto adesca. viani [in « lingua nostra
17-i-1986], 17: nelle corsie tutto sembra funzionare regolarmente, i sanitari sono
e di là e sopra e sotto e tutto storto, io glielo dico ogni mattina
di medico da trascurati, acciò per tutto il mondo sia celebrato con eccelse lodi il
sopra un fiume, el quale era tutto duro ai giaccio come un marmo, trovò
: su gli altari sono da per tutto adorati, con odorosi timiami incensati. bresciani
castra fiorentino, xxxv-i-917: ed io tutto mi fui spaventato / per timiccio,
eccessiva nello stile, l'abborrimento a tutto ciò che sente di novità o
le convenevoli e debite inchi- nazioni, tutto riverente e timido e la reina s'appresentò
questa selva e quella / timido e tutto solo. mattioli [dioscoride], 214
e senti'pianti; / ond'io tremando tutto mi tommaso di faenza, xxxv-i-454
nel profondo delle miserie, del quale del tutto era disposto fragri la rosa e il timo
incute terrore. boccaccio, 21-35-27: tutto il cerchio ripieno di popolo, pos
timo per sente e timido a tutto il mondo. sacchetti, 7: tu
da bologna, v-192-30: virgilio sì trasse tutto il costrutto de lo 'ntentimento de la
nave è governata per li timoni, tutto altressì è governata la citade per lo savere
l'autorità di vostra santità, che timoneggerebbe tutto, che questo stato presente..
.. diventerebbe una medesima cosa e tutto un corpo. guicciardini, 2-2-296: in
grave pondo / tutta la terra, tutto il mar fremente: / tu timoneggi le
lui porge le braccia e si rivolge tutto timorosétto verso la madre, non può
stelle, aggiunto alle grida del popolo tutto il frastuono de'loro timpanetti, de'loro
tutta la tinata della uva e cava tutto 'l vino della dieta tina. =
di buon'ora tinello per istar fuori tutto il giorno. vita di francesco maria
dal tinelletto dove era rimasta zitta e ferma tutto quel tempo. -tinellino.
che li tingessi, una cosa del tutto ridicola. -rifl. anche con compì
faccia. boiardo, 2-31-35: rimase orlando tutto sbigo- tito, / mirando tanto oltraggio
tanto oltraggio al suo cospetto, / poi tutto il viso tinse come un foco /
pea, 7-359: l'innocenza come tinge tutto di fantastica tinta'come altera le proporzioni
persecuzione de'miei flati ipocondriaci, che tutto tingono a bruno. cesarotti, 1-xxxiv-296
16-88: d'un freddo pallor tutto si tinse. marini, i-32: tinsesi
. foscolo, xix-514: ci vuole tutto l'amor mio e la religione per voi
l'acqua che empie un tino calchi con tutto il suo peso sopra il fondo di
in un trionfo di nuvole e di sole tutto il vapore esa- lantesi dai tini in
senza smarrirsi, con subito provvedimento a tutto ripararono, avendo essi dal lato di dentro
29: scalpitarlo fece, e tritar tutto, / come quando si tribbia a
venuto affastellando in pochi giorni, quasi tutto in legno. poi ci hanno appiccicato intorno
-in tinta unita o tinta unita: tutto dello stesso colore. buzzati, 6-17
leopardi. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi ha qualche tocco di tinta
, salvo qualche frase o imagine. tutto il resto e della brutta 'tintamarre'di
cotal tinterella piacevolmente verdetta, da crederla tutto al più convalescente. pasolini, 1-67
tinteggiatura letteraria che non sembra abbia del tutto nociuto allo sviluppo mentale del principe.
, le campanelle. magri, 46: tutto questo però si deve intender in tal
. / costa; ché mamma già tutto ci spese / quel tintinnante salvadanaio. pascarella
simie, / papagai, cagnolini, tutto péra! pindemonte, ii-257: quel serpe
villania, / ma tutta cortesia, tutto piaciere. -verso armonioso.
macedonia non fu egli veduto in roma sudare tutto tinto alla fabbrica? bandello, 2-27
, si facesse beffe di lui, tutto tinto nel viso dicendo: « che 'arrubinatemi'
ne ^ suoi coloriti, sarebbe del tutto perfetta. bellori, i-223: carlo saracino
tinto della lingua latina e ignaro al tutto della toscana quando venni di grecia in
affricani de'nostri giorni, indifferenti a tutto ciò che non è delitto, tinti d'
], 53: chiamano parimente lacca tutto quello che resta nelle tentorie di questo colore
bianca. d. bartoli, 4-2-272: tutto il rimanente del legno senza niuna tintura
arbasino, 23-913: un pubblico tutto falpalà sporchi di sudore e tacchettini a
erano delle tipe selvagge e decise a tutto. arpino, 16-18: proprio noi oseremmo
18-256: come è tipico di mia madre tutto questo! com'è caratteristico, voglio
greca 'tipico', cioè figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini, venerandole
compagnia 'eclettica'. bilenchi, 14-242: tutto un bagaglio di giudizi tipizzati, tradizionalmente
su questo importante argomento ci ha innanzi tutto fatto notare come alla necessità e opportunità
. pasolini, 17-150: racconta favole in tutto e per tutto identiche, per ambientazione
: racconta favole in tutto e per tutto identiche, per ambientazione, atmosfera, vagheggiamenti
pendente dal legno della croce poteva salvarsi tutto il genere umano. tommaseo, lxxix-i-486
a cui i numi della gentilità conferirono tutto ciò ch'egli più seppe dimandare.
nella sua tipografiuccia di via nazionale, e tutto fu combinato in un battibaleno. pratolini
in una sciroccata la terra di marzo, tutto era in lei volere e disvolere,
e geometriche. barilli, ii-125: tutto mi sarei aspettato dalla svezia fuorché una
e la ferrea consuetudine, poteva prendersi tutto quanto poteva dare la piccola fonte d'
la turchia fa la guerra là giù: tutto il peso ne gravita sulle popolazioni arabe
tirannescamente te- neano il reggimento; con tutto che anche di loro arnesi assai ne
boccaccio, viii-1-77: il suo disiderio tutto tirava al ben pu- blico, dove
. 3. in modo del tutto arbitrario. carducci, iii-26-130: le
a fare mille tirannie ed estorsioni a tutto il clero, e così durò parecchi anni
tenne fulvio in disprezzare la maestà di tutto il senato. mazzini, ii-17: s'
delle nazioni, e per fino di tutto il mondo. manzoni, vl-1-377:
tuo da una tiranna legge / crede che tutto sia delitto, fuori / che d'
pietra l'no sbiasito, il fondo è tutto mangiato dai taruoli.
corsa il non meno colossale tyrannosauro, del tutto anche: arnese di ferro che s'introduce
catenaccio, / ed aapre un servo tutto spaurito. misasi, 5-195: la
di giacomo, i-625: avvolse tutto in una delle bende e si tirò il
/ la mia cittade avere / del tutto a la sua guisa, / né che
berretta / e ruba ed egualmente entra per tutto. d'azeglio, 4-73: tornò
stronzo » e, in maniera del tutto imprevista, gli ha tirato la lingua.
apelle]... per costume in tutto il tempo della sua vita non passar
tondelli, 1-173: erik tira di coca tutto il giorno e di notte non
. de sanctis, ii-13-101: quel giovane tutto casa e biblioteca, che conosce l'
volevano ballare, / dicevano che è tutto per il bene / del partito, per
dazione fu tale che federico ii fece del tutto per tirarlo in russia al suo
a discorrere. pavese, n-i-27: tutto questo mi son lasciato tirare a dire
v-214: tutti i pensieri delle femmine, tutto lo studio, tutte l'opere a
. padula, 586: in tutto questo pettegolezzo a noi dispiace sommamente che
. g. gozzi, 1-179: tutto questo preambolo serve per dirti che il foglio
prestata fede ha consu mato tutto il suo e non sa come tirar innanzi
membro che può essere una centesima parte di tutto il numero delle persone, e ha
sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! e sulla menoma risorsa in quanti
oriente jonico, forsevenne, più che da tutto il resto, da quel decennio di vita
dare una ticonsueto bamboccio o quel discolo tutto gambe, tutto strida e tirasassi.
bamboccio o quel discolo tutto gambe, tutto strida e tirasassi... si
era senza uscio da tempo imsproveduta di tutto, non preparata ad alcun avvenimento.
tirata di balestra per terra piana, che tutto il paese era montuoso, sassoso,
a tredici anni il mondo è già tutto fatto di negazioni: il tirò a segno
di rapaci, voci di striduli, e tutto prodiga sospesa in aria intrecciando senza fine
le cosce con un ginocchio, lo feci tutto risentire. lancellotti, 2-282: soggiunse
fatto una carrata di tutti e di tutto, tirata dai buoi della langa.
di panno pesante, erano tirate, tutto era immerso nella penombra. amelia rosselli
.. il distesero su la terra. tutto era livido, e presso a nero
livido, e presso a nero: tutto gonfio, e col ventre tirato, e
un fascio di trecciuole minute e su tutto il volto diffusi i segni dell'idiozia ereditaria
oro tirato rizo, che li copriva quasi tutto il corsier, con assa'stafieri con
di cui sapeva, a memoria, del tutto ignaro di leggere e scrivere, certe
danno di una piazza, che di tutto l'interesse d'una guerra, e però
delle ciociare. pasolini, 21-12: tutto ciò di cui si gloriava come
il tiratoio. varchi, 18-2-55: tutto lo spazio dal primo canto delle mura
[il documento] cercato un po'per tutto, buttando all'aria tutte le carte
comp. dall'imp. di tirare1 e tutto (v.). tiraviti
sul braccio, dove c'era dentro tutto il repertorio dei tiraviti, dei seghetti e
scudo rettangolare di grandi dimensioni che riparava tutto il corpo del soldato. dizionario marittimo
grandi, lunghi e buoni, che cuoprivano tutto il corpo. = voce dotta,
tirate le reti indarno; e con tutto ciò, quando egli, già disperato,
14-115: il signor palomar prova a fissare tutto ciò che gli capita a tiro.
strano è che a taluni, neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'antro favoloso
, / fan che a costor davanti tutto fugge: / ma da se stessa in
ancora lui, e che fa ridere tutto il mondo con le sue pazzie.
facoltà umane. tesauro, 3-246: tutto ciò che dapoi fé pianger l'italia,
smisurato. pseudo-scroffa, 1-45: ancor tutto tranquillo / resterà nel vi- tal tramite
. poiché il suo fine non è tutto in un dilettevole titillamento del senso visivo
di ciascuno parte eguale: pesta il tutto insieme, ed estraine almeno una libbra di
lii-15-87: dei vescovati i più erano del tutto sprovveduti de'titolari. c. carrà
egitto) in cui non venga prima di tutto proclamata la strettissima relazione tra il re
. sono i titoli che 'corrono'per tutto quanto un libro, in testa a ogni
, per essere temuto, e al tutto farsi signore di firenze. boccaccio, dee
, ma fra sé pensando di scoprire tutto l'interno nostro. -in relazione
mediocre titolo poi, e fu quasi tutto. -titolo di un minerale: quantità
da concordare, e ora parendo che tutto fosse composto. l. pascoli,
due vestiti leggeri che ha dietro in tutto). -senza titubare, con
, che avrebbe voluto imparare e saper tutto, accettò senza punto titubare l'invito.
ben regolata sì nelle parti come nel tutto, qual è la basilica vaticana, o
maria ciliegia, illustre damigella: / tutto lieto la segue il ballerino, /
cuore sano, ma se avesse il cervello tutto buchi come una gro- viera?
carducci, iii-25-351: non è mica tutto il peggio che... potrebbe
livio volgar., 4-33: elli medesimo tutto primamente ferì del- li speroni il suo
veniva impetuosa la caccia: e da per tutto erano gridi, « to'to'to'
6 per capo o balla, e il tutto si paga in contanti.
oro. periodici popolari, ii-9: tutto l'interno della chiesa era magnificamente ornato
, primi necessari elementi, fu generato tutto il mondo, acciò fosse visibile e
rardia (gherardia arvensis), diffusa in tutto il mondo. 0. targioni tozzetti
poni essere forma esemplare ovvero idea di tutto l'universo prodotto, così corporeo come spirituale
, 2-39: ciò che cristo toccò, tutto fu onorato ed esaltato, ma questa
, l-1-257: il quale senso è un tutto composto delle cinque parti sensitive, per
mano il lisci e premi, / tutto si muove, e fa mille dolci atti
della fredda. la spagna, 34-10: tutto dì oggi io ho combattuto / e
l'olmo secco in un isante fuori / tutto coperto fu di fronde e fiori.
nuvole vane / e di laggiù, tra tutto quel celeste, / veniva il suono
di sopra toccai, ma ha del tutto nel contrario volti i piedi. caro,
siede, e tiene / l'occhioronto per tutto, e non s'affretta / a mettersi
pieno di motivi assolutamente paranoici, ma tutto insieme è una cupa opera di poesia
ancora del fanciullo, ma aveva già in tutto dell'uomo. piovene, 2-51:
una nuda forma di democrazia, se tutto spirasse l'orgoglio, l'alterigia, il
non ho voglia di scrivere altro. tutto il giorno mi tocca scrivere. pavese,
bellissima toccata di castagnette, che faceva tutto 'l popolo per onorar il suo principe
comp. dall'imp. di toccare e tutto (v.). toccheggiaménto
va distribuendo il peso in maniera che tutto l'impero si risenta ugualmente, mandando li
, sicché nel termine de'quattro anni tutto rimpero abbia sentito questa gravezza. 26
sposa. tecchi, 12-104: ecco che tutto il corpo ringiovaniva di colpo, come
ridicole, acquarelli e tocchi in penna, tutto fatto colla maggior perfezione dell'arte.
impasto, or di tocco, ora tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il
tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il lavoro, e gli dava la
maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli scritti di lui. rovani, 3-i-197
e potentissimo. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi ha qualche tocco di
del vino, e se lo può bere tutto se gli piace, ma se ne
e conoscano al tocco del paragone che non tutto è oro quello che da lontano riluce
disus. che ha il vizio di toccare tutto (una persona, in partic.
cubiculare si portano. gigli, 1-167: tutto che non si legga nel vocabolario né
: io sto già seduta, vestita di tutto punto, di fronte alla toletta per
butta sangue dal naso e mi sono macchiato tutto lo zaino e la borraccia. queste
quivi in sublime et onorato seggio / tutto di toffo e di pomice viva / siedesi
e gli storci un capello ti guastano tutto senza rimedio. verga, 7-837: o
peso e quale rilevanza può avere avuto tutto quell'idealismo nella formazione istantanea dei funzionari
vestia; / le marie lo vedea: tutto si sbigottia. crescenzi volgar.,
or dal sommo fino all'imo / tutto il mondo ne sconvolgo. 10
dovranno togliere. muratori, 7-iv-519: tutto quel che si toglieva a qualche cittadino
vita? guicciardini, vlii-236: con tutto che non... li macassi speranza
l'altro. guazzo, 1-123: con tutto che 'l nostro boccaccio dice che povertà
altra; levare una parte da un tutto. -in partic.: sottrarre il sottraendo
, / sì ch'io m'apello tutto vostro ormai. dondi, 266: ma
potrai / ch'io porrò in opra tutto il mio potere / per torre a lei
, 107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene / ed a meve
de la favola. forteguerri, iv-n: tutto quello che parve convenevole / al poeta
aprendo, tuttavia non posson torre in tutto che le oscure per lor natura non restin
. baldi, 362: è verissimo tutto ciò che dite; ma non si toglie
. foscolo, iv-406: io supplico con tutto l'ardore e la verità dell'anima
, i-497: parlò moisè ad gliesse seco tutto l'argento e tutto l'oro che ivi
moisè ad gliesse seco tutto l'argento e tutto l'oro che ivi stava riposto.