. cantini, 1-10-138: stampino e pesino tutto il coiame... che troveranno
, d'alberi centenni e di uccelli. tutto il rimanente... è appiccicatura
altro, perché oramai l'arcadia ha sciupato tutto il linguaggio dell'amore. faldella,
, narrando che il sullodato grido come tutto quanto il discorso della corona del 1859
1: 3-95: filocoro, sciupato tutto, era prigione per debiti. di
, salute sciupata, tempo gettato e tutto per pentirsi e per aver la gloria
andasse sciupata. in te c'è tutto: basta incalanarlo, educarlo, perché tu
accinti / siamo sempre il destin di tutto cuore: / quel destin sì benigno,
certi roghi che avea- no preso per tutto,... gli domandò perché facesse
, i poeti del trecento edel cinquecento a tutto poter si sfuggivano quai tocchi di un
..., non volere sfuggire del tutto le sale e i ritrovi eleganti.
, l'epigramma, il piilludere in tutto dalle ingannevoli apparenze. brancati, glio bieco
vezzi che sfuggono e attraggono., tutto ciò v'è sempre, e vi saràlungamente
che la natura mi ha dati, e tutto m'è alimento e aumento. moravia
era da prima sfuggito,... tutto si riaffacciò, a mano a mano
pare che tante cose mi sfuggano. tutto mi dà sospetto ». fenoglio,
la prende mai di niente ». « tutto il contrariodi enrico », sfuggì detto a
, che sono nella volta quasi del tutto sopra la stessa veduta, appaiono così
bacio, potendo farlo alla sfuggita, con tutto ch'egli faccia dell'accorto e del
; fustigato da tutti, sfuggito da tutto il paese come un appestato!
arrivonell'isola; i discorsi delle donzelle, tutto è sublime. mazzini, 51-125:
immensità delle masse che compongonol'universo, ma tutto si riunisce e si sfuma per mezzo delle
rinunziare alla libertà, all'unità, a tutto ch'è caro ad un popolo sfumerà
avrebbe dovuto arrivare innanzi agli altri! tutto sfumava: anche questa gloria! montale,
capiti! dolori, paure ed odi, tutto finiva in me, senza uno sbalzo
sia come si voglia, che di tutto sarete ubiditi, però che veggo, se
era benedisposto, il magnifico capitano ora in tutto s'apicca pure a queste vostre parole
perenne vapore di nebbiolina, che sfuma tutto. fenoglio, 5-i- 544:
: dalla finestra del comando johnny potè scorgere tutto il suo destinato paese, sfumante le
, i-379: quel gran cielo ti purifica tutto, riduce anche una metropoli a una
sagoma sfumata, appena più scura di tutto il resto. fenoglio, 5-ii-295:
. algarotti, 1-x-383: piacemi sopra tutto che più lavoratadi mezze tinte e più sfumata
vivo. lanzi, ii- 234: tutto mirava a scemar lo studio e a promuovere
re, sfuriò in repubblica, che negò tutto il passato. -imperversare spietatamente
, 14-2-24: l'udì fin che del tutto ebbe sfuriato la passione: allora ripigliando
. bartoli, 4-1-287: quivi solo in tutto il viaggio ammainarono, finché il turbine
di fantasia. moravia, 18-16: tutto il fornello è tempestato da unasfuriata di chiazze
via via, una sfuriata e si finisce tutto. carducci, iii-6-314: messo a
e dall'altra si vorrebbe sgabellare del tutto. siri, iv-1-330: il signordi parombelle
e mezzo, coperto di un pannodi seta tutto lavorato di filo d'oro, con foglie
in qualche buona parte, ché in tutto non si può sempre pretendere, convenire.
arbasino, 7-294: qui succede di tutto: ritrosie, corteggiamenti, emozioni,
ma che ci sia chi voglia sgallinarlo tutto per sé, io protesto per me
l'incensiere al marinaio, e lì tutto un ridere, e loro due via a
. pasolini, 3-313: entrò tutto indaffarato quel persichini di prima, col
questi pensieri feci una passeggiatalunghissima che mi ebbe tutto sgambato. 5. nell'ippica
un cantante; / e con quel pastranuccio tutto rotto / sgambetta il poetino tremolante.
, » disse lui con enfasi, « tutto bene. l'ho seguita, ho
. l'ho seguita, ho sgambettato tutto il giorno ». -sostant.
sgambetta vicino al babbo, ora par tutto... androgeo. pirandello, 8-495
sufficienti, non si aveva da sgambettare e tutto era molto più comodo.
di vederlo in quella guisa, / tutto si sganasciava da le risa. l.
michelangelo potè scendere dalla carvola, era tutto uno sganciare di busti. gadda conti
dalla vino, salami, formaggio, tutto deve uscire di qui! viani
'perbacco'sasganciatasi la sciabola, si stese tutto lungo sul sedile di porito di mida
i reparti italiani da quelli greci sganasciato tutto. 'sganasciare un mobile': la cassetta di
, 258: vien di camera l'uom tutto galante / e, recato uno sganghera
errori qua e là, e sopra tutto con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel
, 11-57: con un sgraffio ti sconquasserò tutto, ti sganghererò le mascelle e i
loimpeto della velocità che il movea si disfece tutto. de roberto, 3-202: a
1-15 (i-165): gli unse anche tutto il corpo -con riferimento ad animali.
rato lo stomaco, sconvolta la testa e tutto il corpo sganuell'ora della notte e
: oimè! non posso più, son tutto tuparich, i-253: improvvisamente la voce sgangherata
costui mi vedde di lontano, mi sendo tutto sgangherato. allegri, 72: son le
, 4-ii-73: li scaffali sono quasi del tutto più nella pelle. battistone si
e si partì; e io mi restai tutto contento, parendomi d'averlo sgannato.
altramente. siri, vii-931: sopra tutto premevasi in corte cristianissima di sgannare gli
. d. bartoli, 2-4-542: tutto fecero, e tutto sgarbatamente, quanto era
, 2-4-542: tutto fecero, e tutto sgarbatamente, quanto era da aspettarsi da'
. firenzuola, 561: se ne veggiono tutto il dì di molte di loro donne
si chiamava adalgisa ed era conosciuta in tutto il quartiere per la sua bellezza:
? » domandò uno: poiché per tutto il viaggio aveva pensato che nel mare
. levi, 3-128: se non fai tutto a regola e sgarri anche di poco
solenne cartesiano, e non la sgarrerà del tutto. fagiuoli, xiii-11: colui che
1-161: il cielo... era tutto buio...: qua e là
scese a sghembo, / farebbe fesso tutto dalla cima. b. giambullari, i-202
donna di volgo divenire, di modo che tutto il dì fossi mostrata a dito.
squarquoio e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore / con le
con un'andatura da paladini che guardavano tutto con occhi biechi e spiravano valenterìa e
insipide e contrarie all'onestà, ancorché di tutto si vegga sghignazzare la stolta plebe.
e sghignazzavono della sua sparuta personcina, tutto sdegnoso n'andò alla maggiore chiesa,
sghignazzata generale, ed uno disse: « tutto questo per un poco d'acqua!
rosenthal: occhi piccoli, furbi, tutto pelato e con gli orecchi a sghimbescio
199: quel mio sghirrato non era del tutto senza misterio, il quale,
. ex-, con valore privativo-detrat- fatto innudo tutto, / è sgnudanato. tivo,
ni del mio ritorno. così tutto a luglio. ma prevedo quasi
andava pei fatti suoi, chi tornando tutto zozzo dallo sgobbo, chi riuscendo di
sgoccigliante domenica / d'aprile che assonna tutto il golfo. varchi, 8-2-105
camicia, spettorato, affocato in volto e tutto sgocciolante di sudore, correva di qua
tutte le parti; e spesso, tutto sgocciolante, doveva correre ai ripari con una
e di bottaccio pieno / sgocciolarsi ormai tutto in render conto. 10.
verso si capisca. giusti, 4-i-299: tutto si rume quattro forti braccia, /
per faccia, / una testugginemina, / tutto s'indaga, / tutti si sgolano /
foglie come in fermo fumo / con tutto il suo sgolarsi di cristallo / un usignolo
, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal
. b. cerretani, 1-282: tutto il contado da lato di tramontana levante
dopo l'uscio e ho inteso / il tutto, e ci isogna, a quel
ordinanze e quel che frange / il tutto rovinò con l'empia mano. tesauro
questa sala si sgombri, / e tutto quel che può farsi noioso, / ciò
tiro delle artiglierie di una nave rimuovendo tutto ciò che possa ostruirlo o limitarlo.
: dì che lo nostro contado sgombrava tutto e ogni cosa che di fuori era.
torna in niente / al fine: e tutto è polver, fumo et ombra.
che d'amor la genitrice / di tutto il suo potere t'è debitrice.
errori del paganesimo. goldoni, xii-695: tutto de'suoi timori, / tutto sgombra
: tutto de'suoi timori, / tutto sgombra il mio sen. guglielminetti, 3-3
/ n'ha dato un germe che tutto assomiglia / al suo lignaggio, fuor
lettera diretta al suddetto cavaliere, ma sgomberai tutto il mio scritto da ogni ombra di
specie borare [var. sgomborare] tutto suo contado e riducere neldi punto mattematico
fuoco. ghirardacci, 3-347: tutto questo salvamento fu fattodi notte, accioché li
ventura disperata, / né 'l cor per tutto questo so quanti giudei dietro
altro di vostra signoria per che stavo tutto intrigato nello rimedio che o la
caposaldo. l'avesse fatta sgomberare, con tutto ciò non avea più poassarino, 2-ii-300
, 5-273: il re, risolutosi del tutto alla guerra, domandava marino,
] si fosse incamminata alla materia del tutto latina e virgiliana e andasse sgombrandosi di
stato sempre pieno di soldati, è tutto sgombero ed esausto. -che è
buonarroti il giovane, 9-642: cessata al tutto e sgombera la fiera, / di
cui non ebbe l'inferno / in tutto il giro suo simil fra l'ombre;
del monte. barilli, ii-125: tutto mi sarei aspettato dalla svezia fuorché una
sgombroper qualche tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. d'azeglio, 4-229
g. bassani, 5-282: del tutto sgombro di vele, il mare, sebbene
derrate, di legnami,... tutto lo sgombero di un villaggio che sta
baroni... per trascorrea tutto il campo. fenoglio, 5-iii-188: nelle
e voi ci volete qui sgomentare e fare tutto lei [la civetta],
, ch'aita neve imbianca, / tutto ad un tempo il verde e 'l
dire e aspettano. che cosa? che tutto si chiarisca? è improbabile.
che dovresti esser tu. oh dimenticar tutto, anche il sole, presso di te
fischiante e volante, v'è da godersi tutto il progresso, passo per passo.
annunziava: i tre furono giustiziati; tutto è tranquillo. che desolante mestizia in
lecchi, 11-164: lo zio cosimo faceva tutto da sé e non confidava una sillaba
e lo scapezzamelo sillabico in 'sermonem', e tutto per servire all'espnmento della cosa.
che abbia potuto travasarsi nella lingua tedesca tutto intero quel poetico che le regole non
struse e difficili, sillabate a tutto rigore di accentuazione todi sapere che cosa
bergamo. r. bonghi, 338: tutto il trattato è una silloge di definizioni
cecco d ascoli, 4729: se tutto fosse un'alma ove è intelletto, /
. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di
il corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demonstrativo,
della priora non s'intendessi trattare di tutto il sillogismo, trattando universalmente del sillogismo
sofistico. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di
il corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demonstrativo,
estrinsechi. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di
il corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demon-
nde foro mai tante né serranno in tutto li libri logicale, quale fece aristotele né
, povertà, tu non sareste al tutto povertà, se non fussi ancora povera
e mal fanno quelli che searano del tutto l'autorità dalla ragione. algarotti, 1-vi-243
per arte di sillogismi anche alle ipotesi tutto quanto enigmatiche d'aristotile. nievo, 224
qualunque altra sorta d'indagazione, posimi tutto a pensare e scrutare co- desto massimo
1-ii-2-268: nella particella antecedente avete silloizzato tutto il contrario. a. cocchi, 8-277
. algarotti, 1-ii-24: nacque da tutto ciò una assai strana filosofia, parte colpa
interprete d'aristotile alessandro afrodiseo disse che tutto il vigore de la loica consiste nel
di zolfi; e, a confondere tutto, una folata mi portava dai silos la
vittoria, ricorda ancora t'athenia'. tutto il resto, a suo giudizio, non
che tolse la parola all'oratore, rovesciando tutto in un caos di cazzotti italiani.
. g. brera, 4-129: tutto il chiasso che ha accompagnato la vicenda
ricorda ancora l''a- thenia'. tutto il resto, a suo giudizio, non
, siccome noi e i greci, tutto il coltivamento in campi silvestri e ignudi,
: quella gente fece una risata del tutto, termine e conclusione ordinaria di ogni
; e il suono / sparse per tutto un vago odor cilestre. -che
differenti: quelli 'rupicoli'che si mantengono tutto l'anno al di sopra della vegetazione arborea
della musica. moravia, 23-164: tutto questo è certamente dovuto a decenni di
grassezza, ai miei occhi, simboleggiava tutto ciò che ero e non avrei voluto essere
realmente; ma nella vita interiore, tutto avviene simbolica- mente. 2
tutti, non ha l'uguale in tutto il mondo dello spinto. -costituito
con la siringa in mano e con tutto l'occorrente per l'iniezione.
], 340: tra calami alcuno è tutto voto: e questo chiamano siringa,
bucciolo di pa glia e tutto voto dentro. = dal lat.
è simile al bocciulo di paglia e tutto voto dentro. lomazzi, 4-i-231: quelle
ne va al fondo. l'orzo tutto cavato. = voce dotta, lat syrìus
sirti di naufragio!... tutto congiura spesso a cangiare il bene in male
cosmogo nie e cosmopeie di tutto l'universo,... georgiche,
che nasce in soria a noi del tutto incognito, percioché niuna nota della pianta
ammesso il sistema di produzione moderna, tutto basato sulla proprietà individuale e sul salariato,
una ruota isolata a un perno fisso, tutto è un perpetuo ritorno; se la
15-xii-187], 4: il tracciato, tutto in pianura, attraversa un territorio che
, le nostre truppe s'impadronirono di tutto il sistema difensivo avversario.
il sangue riceve il flogisto, assorbissero tutto affatto il calore che dal sangue si separa
era ammalata, era proprio il cuore di tutto il sistema. g. partei
, il centromediano, in posizione arretrata, tutto sia mutato nel nostro sistema di vita.
cattaneo, i-2: l''ecclesiastico'comprende tutto il sistema anche il foot-ball ha le
di due giornate, ci sia tutto lo scibile trattato con sistema geometrico.
83: nella vita, mio caro, tutto è sistema. dopo la morte di
, fabbricò egli tutta la macchina e tutto il sistema della sua dottrina intorno alla speculazionedella
sistemi nella scienza dell'universo soggiace in tutto alle stesse vicende a cui soggiace lo
sarebbe appunto l'uovo esterno, con tutto il suo contenente, che nel paragone figura
inquisitorio: struttura processuale oggi quasi del tutto desueta, caratterizzata dalla partecipazione diretta del
con violenza e con impeto, né tutto in un tempo. g. r.
broggia, 257: affinché il publico goda tutto il credito bisogna fra f'altre cose
e un terzo, e così via tutto un sistemóne umanitario e antisociale, cose
ritornerà o ritornerai a sistemare valigie e tutto il resto. -accomodare sulla propria persona
non può essere risoluto se non nel tutto, sistemando. 4. fornire di
non sta bene l'avere un vestito tutto a toppe di vari colori. bisognerebbe
lui to. jahier, 2-13: tutto sei previsto, spesato e sistemato. /
muliebre... s'era saputa cattivare tutto il cuore della madrina...
sono raggruppate in modo da formare un tutto approssimatamente logico. pirandello, ii-1-358:
bibbia volgar., iii-195: david e tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in
argento in figura d'una piccola secchia tutto pieno di buchi, col quale colano le
accostarsi agli studi... pigliava tutto quello che già col sitibondo petto avea
: nella siticolosa libia avviene / che tutto 'l dì si vegga nuova fera. b
mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso
parte più lontana. casoni, 2-1-381: tutto il punto sta nel saper pennelleggiare e
forse già si travolse alcuno così del tutto. dalla croce, iv-4: si debba
9-680: non sol qui, ma per tutto, ove per fiera / s'apparecchin
la stampa [5-i-1983], iii: tutto ciò sarebbe infatti imputabile ad un acaro
, dove si chiama sittace, verde per tutto 'l corpo, avendo solamente intorno al
. piccolomini, li-no: da tutto il discorso che d'intorno alle situali
pianeti lo accomodammo, si potrà concludere che tutto 'l contrario di queste avvenga che della
cotali perfette sostanzie... sono al tutto immateriali e senza corpo, in modo
e adorno di frutti belli e dilettevoli, tutto lavorato e adomato di tutti i beni
acquatici sono i più felicemente situati di tutto il regno. -collocato nel firmamento
22-168: abbiamo detto che la contestazione in tutto il mondo, ancor prima che ideologica
profughi], la loro età, tutto li avrebbe portati naturalmente a questo legame.
di un anno prima, quando diceva tutto quanto gli passasse per il capo sicuro
indietro, ma in situazione di veder tutto. gioia, iii-131: la lupa si
situazione cui non si sono ancora del tutto abituate. appunti dei « quaderni rossi »
, 22-107: gli studenti sono esplosi in tutto il mondo, a vent'anni,
secondo una definizione situazionistica, nel quale tutto ciò che un tempo era direttamente vissuto
giudici, 11-90: con le mani tutto slabbrato / in aste di amatori cautamente /
, il cervello tira ad annebbiarsi e tutto il corpo a stendersi, slacciarsi, posare
pecora, lxxviii-iii-81: così al mio parlar tutto si slaccia / il mio caro conforto
ultima estinta, / la madre in tutto disperata e mesta, / trovandosi slacciata,
207: la radio ci dice che tutto è finito perché il marlin si è slamato
potrò certo venire a viareggio, per quanto tutto il mio essere ci si slanci!
indovina che c'è qualche cosa oltre a tutto quello che ella conosce, si vuol
nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il mondo. -crescere rigogliosamente svettando
di una fiumana slanciata che sempre ingrossa e tutto trascina nella violenza del suo corso fatale
. pascoli, 22: guardava il tutto un pioppo alto e slanciato / chiassoso a
, 417: è necessario che tacque di tutto lo spazio bfgc rigonfino, e queste
che toccano, né si slargano per tutto, anzi stanno in parte raccolti e in
magalotti, 23-121: per rispondere a tutto questo, io vi domando in virtù
tempo. govoni, 226: da per tutto corone di fiori / più tristi e
fondare in praga un centro attorno al quale tutto lo slavismo venisse a rannodarsi. rapini
passare delle caviglie, e il rimanente è tutto unito. dietro vi è un uncino
certa somma di unità disgregate chiamiamo il tutto di quelle sebbene esistano fuor del pensiere in
croce, 119: io ti dirò il tutto... se tu mi sleghi la
que'vivi sentimenti di gratitudine che m'occupano tutto il cuore? giuliani, ii-236:
g. correr, lxxx-3-459: con tutto che 'l re in queste cose,
, senza che lo stile dell'autore sia tutto alterato. carducci, ii-6-48: del
, sempre di tono positivo, e indica tutto ciò che ha caratteristiche di divertimento,
allor si slena il mio pensier del tutto / e disperato si riveste a lutto.
di parole impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne.
. dossi, i-202: il tutto, si sottintende, sliso, sudicio come
verso la confessione leale e completa di tutto quanto era avvenuto fra lui e maria.
sciare [1-iii-1994], 89: faccio tutto specificamente per lo slittinismo. slittinista
tempo potrebbe essere - ma in senso del tutto nuovo - il vecchio: 'calunniate
. faccia ondeggiar le parti d'un tutto, sì che l'una, slogata,
... inoltre slogarono e smossero tutto il testo, per poterlo così dividere in
di cominciare: e mi levai / tutto slogato, languido e scommesso. pirandello
pirandello, 8-86: veniva su, tutto slogato, in un bagno di sudore,
, disgiunto (una parte di un tutto). d. battoli, 9-29-1-73
. faccia ondeggiar le parti d'un tutto, sì che l'una slogata l'altra
un grande appartamento in san vitale di tutto quello che può giovare agrinfermi. ogni
leva si è sloiato da vaure con tutto l'exercito et è ito a melzo.
la tomba, / ove 'l corpo seren tutto si slomba. 6. figur
che dare e slungare la corda di tutto punto, la qual è di molte
il recipiente comincia a rischiarare e del tutto sia freddo; allora non se li dia
lo smaccato lo ritrova, vuole screditar tutto 'l drappo, smaccarlo e assai lodar di
. soldati, xi-31: aveva capito subito tutto. del resto ci voleva barboni,
smacchiato: devi partire come un re, tutto a posto. smacchiato2 (part
/ dal suo miraglio, e siede tutto giorno. 3. staccarsi da
pucci, cent., 53-89: per tutto ciò che di sopra ho cantato,
, gode e s'approfitta validamente con tutto il comodo del gran benefizio dell'aria
il palazzo sansevero... era tutto smagliante di antiche stoffe. gozzano, 1-44
, dopo l'occaso della luna, tutto smagliante di stelle. -scintillante di
de roberto, 9-169: un essere tutto appariscenze, tutto sma- glianze, tutto
, 9-169: un essere tutto appariscenze, tutto sma- glianze, tutto attrazioni.
tutto appariscenze, tutto sma- glianze, tutto attrazioni. = deriv. da smagliante
visiera, / arriva al teschio e tutto l'osso smaglia. pasquinate romane, 534
, 11-99: or questi... tutto è volto / alla piccola palla e
si smagliorono e, presente lo abate e tutto il convento, si mostrorono, che
da quel vin che smaglia / si sente tutto quanto ingazzullito, / risolve ritornare alla
i-196: lo specchio della ghiaccia è ancor tutto marezzato e smagliato.
, 5-340: ad una letteratura non del tutto incompetente, la tessitura fantastica, ideologica
le invadessero non solo la fronte, ma tutto quanto il viso smagrito, ingiallito,
molti anni un numeroso e potente esercito tutto di genti ostinatissime e bellicosa. m
non ero. brancati, 3-285: tutto questo non procurava alcuna gioia ad anna
per lunghissimo tempo. pirandello, 7-87: tutto con queste mani, che non me
. locuz. fare dello smallato: essere tutto cascante, smidollato. pataffio,
perciò adesso la più seguita, smalta tutto e fa più presto. cassola, 1-20
destrier, che 'l fondo smalta, / tutto si ficca e non può riaversi,
ch'ei fa della compagna, / tutto smalta il bel suol d'erbe e di
le strade avevano un freddo nitore, tutto era percorso da una ventilazione tonica.
il concime], tritare e farsi tutto di una medesima qualità. c. ridolfi
non lo smaltiscono gli arbori, andandosene tutto in rigoglio. -intr. essere
spero anco di quietarmi e di sanarmi del tutto, avendo smaltiti alcuni umori che mi
: il cane cerbero,... tutto bagnandosi della smaltita schiuma del suo
, i-142: era il fumo già del tutto smaltito, quando d'una buca.
dormito, e con questo sonno è finito tutto, smaltito, sepolto tutto.
è finito tutto, smaltito, sepolto tutto. -finito, terminato, definitivamente
dell'abbraccio le aveva messo il cappello tutto di traverso, in un disordine sconcio di
largacento aponto per misura: / il cel tutto avea d'oro a gran comassi,
, conserva la lucentezza, lo smalto di tutto quello che è rimasto indietro nel tempo
fanciullezza. palazzeschi, ii-913: mi sento tutto preso dalla smania di andarmene in brodo
quindi cominciò a smanacciare e a schizzare tutto intorno. 4. intr.
, seguito da tanti senatori, tremato da tutto il popolo, satirico di lingua e
intr. ($manétto). accelerare a tutto gas in auto o in motocicletta.
13-4-45: una cocentissima febbre... tutto fuor d'ogni sua espettazione tassali,
via diritto come siamo siamo. sei tutto casa, tutto famiglia? tu sta'a
siamo siamo. sei tutto casa, tutto famiglia? tu sta'a casa. ti
: la smania della pubblicità la vinceva su tutto. tecchi, 10-205: quante volte
imbarcò. d. bartoli, 2-4-254: tutto si rabbuffò e diè in tali smanie
forte che egli ne menava smanie e tutto 'l dì andava aiato per poterla vedere
nella germania; / e di querele empiei tutto il contorno, / ne menai tal
ormai era inutile, si diè lor tutto a conoscere, schiamazzando e menando un
: ecco l'amico: ha risaputo tutto. / per questo egli si smania.
del ministro, si tradusse senza indugio tutto smanioso alle stanze reali. goldoni,
lagrima fosse stata sparsa per lui, in tutto il parentado: dice soltanto ch'eran
e più ardenti; ti cercherò da per tutto. papini, 27-921: era,
apareggiava / e vede che di lui tutto si smanta, / ebbe pietà ai lui
: « quel luogo infernale / sia tutto smantellato e steso al piano, / e
pose in arme, perché, essendo tutto 'l paese smantellato e scoperto,..
. gadda, 15-10: ruggente lione di tutto coccio stivaluto e medagliuto, lungimiranza ve'
velada di lustrissimo, e messo a tutto rilievo dalla prosopopea di ottavio, o
capuana, 1-ii-56: passava di là vestito tutto di nuovo, col fazzoletto pendente,
lassatela passar questa smargiassa / 'namoratella di tutto lo mondo. -spreg.
sopra l'estinta un velo. / tutto s'addorme in pace. / nel vasto
/ de onore e de diletto al tutto priva. / chi va per essa,
ariva, / sì che la voglio al tutto aver smarita, / né gli vò
marini, iii-167: sarebbe rimasto insensato e tutto fuori di sé nel rimirarla, se
povertà. d'annunzio, iv-1-20: tutto il sangue gli si mosse con tal veemenza
alberti, lxxxviii-i-109: consiste insomma il tutto / in cari- tate e fede;
, fa'questo ancora, che io del tutto la tua grazia non ismarrisca.
altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale
fatta botta in terra che lo fece tutto smarrire. luna [s. v.
'smarritamente'). sono rimasta qui, quasi tutto il giorno, ad umida e scura /
e gran tomiamento. caro, 12-i-49: tutto quel tavola... il
rechino a reclamarli. mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli
tua lettera a z.. da per tutto: essa non vi è assoluta-
riesce renzo, « per oggi, tutto è a monte; e dio sa quando
ceppo o in sul legno, era in tutto tolto dalle persone e dalle sembianze di
e fisso..., quel tutto inesplicabile che si rivela in un uomo la
tagliati in ismarritissime e per la minutezza del tutto invisibili parti. 14. inutile
], 2: il presentatore aveva tutto il diritto di far sapere...
molza, 2-130: narrò loro distesamente tutto il fatto sì com'era passato,
e obligati, dove occorrerà, smassarlo tutto e contarlo, acciò si possa vedere se
di noi due, io ti esporrò tutto e tu fedelmente e tranquillamente rispondimi a
e tu fedelmente e tranquillamente rispondimi a tutto. 3. intr. con la
notizia di questo affare, coi prezzi e tutto quanto fa bisogno ad un ben smassato
.. nello sma- terializzamento di tutto ciò che di materiale si oppone al sog
... conserva... tutto l'incanto dell'immediatezza esistenziale, corporale,
sei ore continuo avvolgendosi parecchi volte per tutto il castello e smurando e rompendo o smattonando
fatica e maggior cruccio e vergogna, perché tutto era indarno. capuana, 6-120:
[le montagne] più d'un lato tutto alpestre ed ignudo; sovente ancora in
infiniti in quel reame, e del tutto si smembrò da la catolica santa madre chiesa
delicate membra: / pareami aver qui tutto il ben raccolto / che fra i mortali
nelle braccia,... godeva tutto quel bene che tra noi mortali in
caratteristica. guazzo, 1-123: con tutto che 'l nostro boccaccio dica che povertà
il frate] al fondo di questa ripa tutto smembrato e minuzzato, secondo che a
l'imperio romano smembrato in più parti per tutto e in uno stesso tempo. scola
: volle il papa che santo leo e tutto il monte feltro fusse consegnato alla repubblica
rossastra... ma anche adesso tutto si presentava smembrato e senza confini.
dio mi salvi, voi m'avete fatto tutto ismemorare di quello che voi m'avete
... e cercava di estinguerla tuffandosi tutto nella natura, smemorandosi completamente degli uomini
senza remore. ungaretti, iv-13: tutto ho perduto dell'infanzia / e non potrò
mostri d'aver perduta la memoria di tutto quel che fu male? -in che mancai
. boiardo, 1-29-52: rimase il conte tutto smemorato, / e sé fuor d'
non avessi creduto possibile: ma poi tutto ad un tratto ne parve smemorata.
: -felice voi che avete un marito che tutto fa a modo vostro. -oh sì
l'oblivione dei sensi mi aveva occupato tutto, tenendomi sì smemoriato, fiacco, incapace
tenendomi sì smemoriato, fiacco, incapace di tutto, fuori che di sbadigliare.
: il povero cuscino in certe posizioni, tutto smencito. 2. flaccido
tanto ti ama, / che al tutto smenticato è di se stesso / e altri
insensato ». smentivo mia madre con tutto il mio sangue. -ant.
quanto... sia frivolo ed insussistente tutto ciò che vien qui supposto dallo scettico
l'uno non ismentisca l'altro e il tutto paia di un pezzo. -attenuare
, 4-143: le lune sparirono quasi del tutto nel gran smeraldare dell'acqua e delle
annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeraldato d'anitre selvatiche, era un
d'oro ricotto suttilmente lavorato, l'altro tutto di smaraldo, di perfettissima bontà idem
smiraldo; / ragiona, ride e piange tutto il giorno. 3.
, ii-162: paese proteso sul mare, tutto impregnato di mare smeraldo. bernari,
varietà ritmica pesano come una condanna su tutto il primo atto. 4.
hanno unto e il viso smerdacciato / tutto di zolfo, e le treccie d'
[in lacerba, ii-44]: già tutto il paese fuma, smerdato com'è
: vedesse il manto, che lavoro! tutto smerlato. carducci, iii-24-367: vestita
carducci, iii-24-367: vestita di broccato celeste tutto rigido, alla 'pompadour'..
una specie di piano andante e quasi tutto al medesimo livello, sennonché di tanto
là rientri a piccole riprese: 'è tutto smerli'. solinas donghi, 2-71: si
voleva che ange lica conoscesse tutto il palazzo nel suo complesso inestricabile di
molti e fargli vedere che non è al tutto smesso. -disawezzo a un'attività
tra poco già smetto fabbrica, smetto tutto: anche il cuoco.
5. abbandonare una casa, trasferendo altrove tutto quanto vi è contenuto; cambiare domicilio
potere, usa la dilicata maniera di smettersi tutto di un colpo, sapendo che,
. stefano, 125: uno fanciullo tutto ismicolato da un carro. =
l'ampidi medesimo, e chi potrebbe noverarlo tutto! = voce dotta, lat.
questo cacio, a tagliarlo, si smidolla tutto, si sbriciola nelle midolla.
sente smidollati e tace, / e pende tutto da que'dolci lumi. =
quelle parole assumevano per lui un valore tutto diverso. = denom. da
, notte per notte, abbiamo sminato tutto un campo tedesco. = comp.
e calzolai e plebei a giocarsi in tutto di un carlino in quarto a tarocchi o
e con quel suo piglio che è tutto dolcezza insieme e tutto signorilità,..
suo piglio che è tutto dolcezza insieme e tutto signorilità,... e'm'
decurrente caliamo, adiungen- do e sminuendo tutto quello che con loro recto iudizio vede-
... dovessero riferire a bocca tutto quello che videro, senza sminuirne un
landò, 70: ugo che era tutto avezzo alle speculazioni rivolge subitamente l'animo
. 222: io ho sminuzzato tutto il pane quale era in casa in bocconi
, 87: rimaneva in casa quasi tutto il giorno, leggendo, sminuzzando la
ch'egli era informato a puntino di tutto. foscolo, xvii-107: ciò ch'
e frugola / ch'a starli allato tutto mi sminuzzolo. = comp. dal
adesso sì che ci siamo! finalmente tutto corre benissimo. 'altri equipaggi'adesso è per
/ ancor che dire om noi potesse tutto. = deriv. da smisurare
la riviera / di luce che prenaea tutto il ponente. 5. tr
l'orco], / sì smisuratamente è tutto grosso. pirandello, 8-78: il
alberi smisurati. piovene, 3-83: tutto il palazzo sembrava in procinto di essere succhiato
cadute e ricadute arrivò in fine a sfasciarsi tutto. batacchi, i-183: alle sponde
l'ossessione di questo ideale nasce sopra tutto frequentando le città smisurate. -molto lungo
avvisa un colpo ismisurato, / sì che tutto lo scudo à squartellato. a.
cavalieri pregiati, / sì come 'l mondo tutto soverchiàro, / ricevendo trebuti smisurati.
1-23: gli altri due piani, in tutto simili al primo per la disposizione delle
aria di smobilitazione qui, tipo svendo tutto e mi ritiro. -disattivazione di
sonno e si premeva sulle labbra un fazzoletto tutto za, le crepe e i nasi smoccolati
invito del presidente, dà lettura di tutto il piano di smobilizzo che a giudizio
, v-3-91: disperato di scoprir per tutto le macchie delle smoccolature... volli
in crepella leggera. il corpino è tutto ricamato a punto smock con un sopraricamo che
se ella fusse per fare riguardo a te tutto ciò che può fare.
avia- no 'n bene ovrare / e tutto il lor pensare / solamenfera in ciò,
e il cui studio macchinoso e indefesso consisteva tutto a confermare il cuor dell'uomo in
, i-421: in specolativa, il tutto è sempre più della metà.. la
metà significa moderazione e mediocrità; il tutto significa smoderazione. = comp. dal
xv-165: come il re voi, abiamo tutto quello de jure ne aspeta e
: dopo la svizzera, la germania e tutto il purmadre, smontò di sedia e
fagiuoli, xv-138: il vecchio intese tutto e passò zitto, / e, uscito
smontate la casa e vi disfate di tutto. brancati, 3-85: il salotto
. i grandi giornali ministeriali fecero di tutto per smontare l'avvenimento. -rivelare
dotata di a le man si recò tutto 'l tesoro / del re suo padre,
men l'inverniciare gli orci rozzi. spavano tutto il sedere, e la signora maria propose
a. casotti, 1-8-46: tutto quel che può smorbar le flemme, /
, perché non mi pare smorfiétta e a tutto si sa adat era rialzato
giocare al lotto. serao, storcignava tutto, guaendo, ma ai gioia. idem
, / si che bassando il viso, tutto smore. idem, vita nuova,
, 1-19-83: a lui, che tutto smore, / fra 'denti trapassò l'
sopravvegnimento della quartana... trema tutto... guardando quel rigore che
vela, e se non lo cambia del tutto, almeno molto lo smortisce. tommaseo
viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta, una carne
pensiero). spallanzani, xxiii-436: tutto svelatamente mi si discopriva, e che
tuffandolo nell'acqua fredda. soffoca tutto smorza. m. savonarola,
di ricchezza, di boiardo, 1-17-35: tutto è di fango il corpo e questa scorza
govoni, 269: l'urlo del mare tutto -rendere meno avvertibile un accento metrico
che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. 18.
: la direzione aveva fatto di nuovo tutto il possibile per smorzare lo sciopero e
i rilievi è dissimulava gl'incavi: tutto parea in esse [l'iliade e l'
o della voce fino a farla cessare del tutto; diminuire la sonorità di una corda
, se qui si smorza, / né tutto a un tempo l'universo imbruna.
, i-148: altre [nuvole] accese tutto al di dentro e quasi infocate rosseggiano
potranno quelli accendere che si trovano del tutto ne le vene e viscere de la terra
montoni l'impeto percosse; / con tutto ciò non rallentò la cura / di
era [il re piero d'aragona] tutto ismosso di fare la 'mpresa, la
e quasi per la detta cagione era tutto ismosso. ammirato, 174: èglino
soffici, 6-144: il terreno, tutto a praticelli d'erba verde fresca fra i
che non si può strappare senza che tutto smotti. volponi, 2-178: ah se
e perilglio a'fedeli aportante, di tutto è a. rritalgliare e. rrattenperare.
di corpo e mente stanchi concordano il tutto colle parti in confuso senza ricercare i
, 27-40: coperto il campo è tutto di abattuti; / non vi si ragionava
spiccargli le carni vive di dosso, tutto spolpandolo fino all'ossa con tale avvedimento
nostri lettori, recando smozzicata la proposizione di tutto il sistema, dove già essa dà
non regolato fosse, poiché questo dal tutto e non dalle smozzicature dipende. 3
, il piano dallo lato di dentro per tutto sia lastricato di duoi o tre suoli
concubina di frati capace di esaurirne del tutto le forze con la sua insaziabilità.
, 158: è una grimuccia / e tutto il succia / e muccia / e
migliori. carducci, iii-11- 245: tutto il tempo... che passò in
il giovane, 10-955: io ti vò tutto imbalsimar di mèle, / che non
non solamente povere di vigore, ma al tutto smunte. oliva, i-2-312: s'
cui passaggio in italia era, innanzi tutto, uno smungiménto di borse così ghibelline
volta... rimanevano o in tutto o in parte smunte di sangue le
il chiede. 5. quasi del tutto svuotato, sgonfio. bernari, 7-211
/ le strane inondazioni aver rivolto / tutto il letto del fiume: /..
mena gran colpo sopra danain, e tutto insieme con amen- due le mani presolo
assol. intelligenza, 137: di tutto t mondo sommosse sestusso / la gente
1 traduttori fiorentini slogarono e smossero tutto il testo per poterlo così dividere in capi
per confondere e sovvertire la repubblica e smuovere tutto. 20. intr. per lo
sala, di macigno, smurato e rifatto tutto di tutto ponto come si vede in
di macigno, smurato e rifatto tutto di tutto ponto come si vede in sala.
. soffici, v-2-675: ora, tutto ciò costituisce essenzialmente una eresia nell'eresia
: or s'a queste speranze / sta tutto il resto de'tuoi servitori, /
cioè mal chiudibile, a snebbiargli del tutto la capoccia. lecchi, 2-95: l'
del corpo, dagli occhi, da tutto il portamento. 3. forma
ded:. quanto di lei scrivo, tutto mi vien dettato da umanima intera,
chiamato snello perché 'usa meno di tutto, e cioè meno lavoro umano, meno
isnerba. 4. spogliare di tutto. musso, 14: sia saccheggiata
esponga il petto, le mammelle e tutto il busto svelto e soave,..
lascia, io son di forze / tutto snerbato e con le membra inferme. berchet
: usciremmo: in un pomeriggio velato, tutto bianco, un poco snervante, un
1-341: io... annunzio sempre tutto a voce e per iscritto, con
la sua umidità e gli estingue o in tutto o almeno in tanta parte che gli
fortezza? navagero, lii-1-315: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime
16. far apparire poco convincente o del tutto infondata una prova o un giudizio;
caterina, / della vostra mina / tutto quasi mi sfrango, spolpo e snervo
loro lascivie si snervano e infemini- scono tutto insieme nel corpo e nell'animo. pea
: si sforzò più volte, per tutto il resto della sua vita, di richiamarsi
5-23: io posso fare / ciò che tutto l'inferno e 'l ciel non puote
. berchet, 66: in tutto v'è un di mezzo; e quasi
antichi e perniciosi abusi che a per tutto inondavano, e per piantarvi e stabilirvi vicende
ormai snidato, sarà cacciato via del tutto nel giro di pochi giorni. snidiatóre
d'altri e trattar di concludere il tutto a chetichella. = comp.
spregevole di tutti! mi spoglio di tutto l'onore assolutamente violabile! senza nessuna
il signor fuchs? flaiano, 1-ii-1106: tutto il dramma dello snobismo moderno è questo
nella valle di mimer at-. tireranno tutto lo snobismo pescecane intemazionale. = deriv
, nella contemplazione della quale il petrarca tutto affissato si finge. = comp
. c. i. fermo snocciolò tutto il disegno. de sanctis, h-l-loi:
allentando o scio no, tutto infarcito di arguzie e di parabole, parlò
: siete dottore e segretario / e fate tutto il dì posto di traverso vicino alla finestra
e il fondamento, anzi il snodaménto del tutto. battig. de'bardi, xcii-i-137
fé / e per amor di quel che tutto regge, / ch'alfin di questo
, / ché stigia lena, / con tutto il poter suo, non ne le
en- groppa, / sentendo morte che tutto me poppa. -indurre alla commozione
del metastasio, il quale sarebbe in tutto un legislatore perfetto, se vi avesse
è una visione narrata, nella quale tutto è rappresentato in singoli quadri, ciascuno
questo medesimo scandalo fu quello che più di tutto snodò le lingue finalmente a discorrere di
1-104: il riccetto... attraversò tutto snodato, il piccolo piazzale, e
, 29-xi-1912], 471: tutto si riduce a far agire la lampada dei
melodiosamente, in giuoco libero e snodato, tutto di getto, la mirabile agevolezza di
conficcato in cima d'un bastone, consistendo tutto l'artificio nel fare le snodature della
giunti e snodi, in una parola tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente davanti
sarsi desideroso di spogliarmi, anzi del tutto snudarmi di ogni benché lieve ornamento di
, il quale però avrebbe potuto ascoltare tutto ciò che si diceva, lei ed
il ritrarre un uomo secondo la convenzione tutto inferraiuolato ma colla camicia rovesciata e col
liquori. pascoli, 13 ^ 2: tutto quel giorno così per insino al tramonto
latini, rettor., 55-20: tutto altrimenti dèe in fatto di pace avere
iv-54: non vedi tu il nostro ursacchio tutto festivo da man destra venirne con la
soavissime labra. forteguerri, 2-41: tutto quel giorno (ahi giorno maledetto!)
vi dica il vero, alla fine il tutto andarebbe per favore. - no 'l
ancora quel sudore el quale viene in tutto il corpo è buono, però che lo
. borgese, 1-70: quello manovrò tutto il tempo per trovarsi solo con mary
poco a poco, / spandon per tutto l'uomo immenso foco. varano, 1-361
respiro, e da soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto. 13
. marini, i-235: egli allora tutto in sé raccolto e poscia con la
mi prese; / e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, /
gentilissime mani e la preziosissima bocca, con tutto 'l core mi vi raccomando.
di questa vita, si è del tutto spartito dal conoscimento di quella eternale.
le mani un gran rinfrescatoio di cristallo, tutto appannato e grondante dal gelo dell'acqua
di poche oncie, se lo beveva tutto ad un fiato. -levità,
: durò [il silenzio] per tutto il resto della visita agli scavi, e
ritmi lievi e audaci, ed è tutto un sobbalzare leggero di piani chiari e vigorosi
, 5-24: come trabocca e sobbolle tutto l'animo mio gonfio di non saputo
quasi a suo marcio dispetto prometta di fare tutto quello che colui il quale lo subilla
illustrazioneitaliana », 31-iii-1946], 205: tutto un lungo passato di sobillamento all'odio
faccenda dei fuochi e li giudicò del tutto incompatibili con la sobrietà di ginevra,
a ritrarsi, li cenno appena per tutto saluto, con sobrietà e ritenzione.
; / ver è ch'era socchiuso tutto ad arte. sacchetti, 206-72: si
pioppo e di castangno et universalmente in tutto fiorini 187. nieri, 3-212: dicesi
signora madre... assistetela di tutto, e occorrendo medici, medicine o
morte). guittone, 14-3: tutto 'l dolor, ch'eo mai portai,
d'ogni soccorso umano s'abbandonò del tutto. de'mori, 96: la meschina
signoria vostra quello sicorso ch'io al tutto in voi spero. conto di cordano e
vi altri atti a recar soccorso, sopra tutto i due aiaci e teucro, ch'
accinto; e fosse da sé tutto quello che può per istar meglio, e
bro venga aiutato dalla compagnia in tutto ciò che non può al fiume
, il commercio, compagnia intiera tutto ciò che non potrebbe essere imposto
, pure non volle mancare. nievo, tutto seppe'. 205: ambidue
è ora libera da tutti e da tutto. -opportuno per la convivenza in società
che fa capolino in inghilterra, è tutto un rinnovamento sociale. gobetti, 1-67
d'arte occorrerà dare alle facoltà artistiche tutto lo slancio di cui sono capaci,
due..., nonne essendo in tutto ancora finita la guerra soziale, cioè
i-364: siate certa che, con tutto il modo mio di pensare differente da quello
l'uva ancora acerba: i fichidindia, tutto! c. carrà, 548:
non le cose loro più care, sì tutto quello che hanno più tristo.
per altri ancora... e però tutto ciò che si oppone grandemente al bene
sete dello spionaggio ci fa temere di tutto e di tutti, anco degli amici,
..., come fonte inesauribile di tutto ciò in una collettività, in un
suo, facile, accomodante, sovrat- tutto poco logica; praticando la quale, uno
vieta il guadagno, ma ci impone sopra tutto la virtù. genovesi, 4-139:
.. solo, debole e bisognoso di tutto, e che, fatto accorto da'
, usi, tradizioni, pregiudizi rendono del tutto diversa dalla nostra la vita individuale e
ogni socio è debitore verso la società di tutto ciò che ha promesso di conferirvi.
sa'che si parla e dice / per tutto il mondo che costei sie bella?
casi quando il tema discusso interessa direttamente tutto il gruppo. = comp. da
in ogni parte potrebbe allignare, sopra tutto nella vasta estensione del marchesato, che
pavese, 6-173: il versante era tutto sodaglia, per quanto un tempo fosse
tal quale sodalità espressiva, estesa a tutto l'ambiente e imposta per necessità pratiche
quelli di teresa e di stefano a tutto il benedetto sodalizio. chiedo la carità di
g. manganelli, i-75: è del tutto evidente la responsabilità della massoneria, dei
non volli mai farlo; e per tutto il tempo che durò il mio soda
primo conto... e ne uscirono tutto sodamente spirituali. bresciani, 2-iii-15:
al tempo loro 2 sesti, uno per tutto agosto e uno per tutto ottobre che
uno per tutto agosto e uno per tutto ottobre che viene, e per me sodò
una vicinanza a sé non può in tutto satisfare, conviene a. sa- tisfacimento
ingiuria sanza sodisfacimento, dunque non sarebbe tutto potente, se egli mettesse tale uomo
genio e passa il tempo tranquillamente in tutto ciò che onestamente gli dà piacere.
888: non c'è filo d'ombra tutto intorno, ma il luogo è propizio
dice in termini militari, fino a tutto il 26 maggio di indennità di guerra e
tua schiera, / ch'io farò tutto quel che imposto m'hai / con
il suo orgoglio, non la convinceva del tutto. -in partic.: appagare sessualmente
, i-245: la vera contrizion satisfà tutto. 13. intr. dare
qualcuno; dare esecuzione alla volontà dichiarata o tutto tinto alla fabbrica, e così mercennario delle
moderando che in parte, se non in tutto, essa è richiesto; espletare un incarico
di soddisfare a ciascheduno e la repubblica del tutto a ripigliarla si sodisfà a tutto.
del tutto a ripigliarla si sodisfà a tutto. muratori, 7-v-532: coloro che studia
bardo; e in questo nome apersi / tutto che sono. sfazione. boccaccio
ordine della quale faccenda due anni in tutto a loro parve poter satisfare. g.
dipartimentale non trova abbastanza per soddisfarsi di tutto il suo credito, può dirigere l'
è sullo stato di soddisfazione che cresce tutto quello che può crescere. -senso
delle braccia nelle loro massime disponibilità: tutto questo era per la soddisfazione del maschio
contento e una satisfazióne che lo furava tutto a se stesso. magalotti, 9-1-141:
egli [piero soderini], avendo tutto l'animo vólto al bene universale,
., sì gli disse: « addimandatemi tutto ciò che voi volete, sicché torniate
recondita; / solo si sa che tutto mette in vendita. cesarotti, 1-xxv-143:
,... con molta sodisfazione di tutto il popolo, zifroi re gliela diede
, scene, / cantor, musica, tutto m'è piaciuto. parini, 745:
voi mi faceste in questa carta / di tutto il vostro aver la donazione. verbali
di pochissimi, con mala satisfazione di tutto l'universale. l. contarmi,
in bocca, perché se non son tutto in una cosa, non mi riesce mai
orzo per dare ai cavalli, con tutto che s'offrisse il prezzo a soddisfazione del
o minacce o lusinghe: ma tutto cadde in vano. -trarre in errore
sopra del palazzo, per infino nel fondo tutto cercò; e, per sodezza che
e più basso i quattro evangelisti, il tutto fatto con gran sodezza e diligenza insieme
ben formate, con petto regale e in tutto propor zionate che s'aggirano
grezza). cadere delle vesti, tutto il mistero carnale: il quale nel biondo
mille vinti millia,... e tutto lo spazio sodo è 44. 000
tiranno di corinto, offerse un simulacro tutto d'oro sodo. marino, 1-12-133:
: fecesi il fondamento infino all'acqua tutto sodo. s. gregorio magno volgar.
, n. 1. -che è tutto di un pezzo, senza parti vuote (
il mio poder, che sodo è in tutto. buonarroti il giovane, 9-212:
egli è che 'l tempo di sementa / tutto avea speso in frasconaie e 'n reti
conti, 1-472: che gl'importa di tutto quel trambusto, purché il sonno sia
pinta. seneca volgar., 3-152: tutto ciò che per verace ragione è confermato
sofistica dei cervelli pronti a trattar di tutto, perché non sanno di nulla.
di ragionamento. magalotti, 23-107: tutto questo lo sanno molto bene e lo
da indi in su... è tutto vóto e doppio. alvaro, 8-153
di spirito e che gli antichi attendevano tutto '1 contrario al sodo, e non
il bombardamento picchiava sempre più sodo su tutto il crinale avvolgendolo di una densa nube
soverchio strepito stordii: / e con tutto che io dormissi sodo, / mi svegliai
, e come san tommaso vogliamo toccare tutto con mano nella puerile illusione di acquistare
montalbano [in etruria, 2-211]: tutto il lor pensier posero in sodo /
, la cui autorità metterà in sodo del tutto la bontà di cotesto vocabolo. baldasseroni
piccol trattato, / non sprezzi in tutto tue false dottrine / sì come iniquo e
comodo seditoio, che è coperto per tutto di tapeti e pieno intorno di cuscini da
pavese, 12-88: entrarono in un salottino tutto leggero, arredato di mobili chiari,
die d'amor su'omanaggio / ché tutto vince lungia soferenza. cino, cxxxviii-166-23
un'idea; tenere il proprio ritratto tutto intero, senza nemmeno tunica rossa ».
sguardo). crudeli, 2-113: tutto intento l'occhio si ferma, / ora
non ti com >ensa di tutto il freddo sofferto. alvaro, 20-164:
al vostro misconosciuto d'annunzio, iv-2-290: tutto sudante e fiammante e soffianmestiere avete secondato
alle volte del comunismo, e tutto questo vissuto e sofferto di un uomo
, 23-113: quando mi vide, tutto si distorse, / soffiando ne la barba
sopragiunse il marito con la ritrovata bestia, tutto riscaldato per la stracchezza e soffiando.
i fiumicelli di sangue, e questo prodigio tutto fu rivolto da'tiri sopra la rovina
della sua grazia, per non lassarmi in tutto disperare, ecco che mel dà impepato
impepato con tanto amore delle criature che tutto mi fa morire d'amore, e se
ordini lor della giustizia / fossero al tutto di camera spenti. g. m.
da noi in lombardia, soffia a tutto potere: quello è il momento.
febbraiola / io vorrei coricarmi / soffiando tutto il mio fiato di vecchio / nella sottile
persone, io non dubito punto che tutto il paese non avesse piovuto acqua dalla
darete una man di cenere, per tutto. -spegnere una fiamma con un
che il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di polizia. fenoglio, 5-ii-475
. plutarco volgar. [crusca]: tutto quel luogo è lotoso di loto bianco
quanto presto sarete tutti sotto a'piedi di tutto il mondo, spolverizzati, sfarinati,
abbia a nascere una denominazione generalissima a tutto un mare? -macinatura fine di
brina. bontempelli, 19-238: su tutto uno spolvero di neve tenue che pare
là anche qualche albergo chiuso, su tutto uno spolvero di brina. -spruzzo
dell'epoca, nel secondo abbisogna sopra tutto anche il color locale. fratelli, 254
le parti che la fanno piacere, con tutto che nella sostanza non sia di tutta
stile è uno stile di spolvero, tutto bellezze grosse e patenti, frasi fatte
: le palme dei midi moderni, che tutto per loro convertono in oro, non
forma infettiva, diffusa soprat tutto fra i giovani, causata dalla localizzazione,
ci sono ancini, rizzi, spondoli e tutto quanto è degno di sapere con mirabil
di piombato vario, ha il suo corpo tutto formato di varie scaglie o lamelle visibilissime
: lascia [la vipera] in deposito tutto quel che di velenoso in bocca racchiude
. bragaccia, 1-243: già potria brevemente tutto ciò che spetti a questo proposito vedere
. ti della terra, rimosse dal suo tutto,... tornano al luogo loro
è venuta in un incredibile accrescimento, tutto è arte e poi arte, non c'
, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere, ma con uno studio infinito senza
tra gli svizzeri e il popolo, tutto dovè accordare, togliendosi il merito della
. neità cerebrale è scomparsa del tutto. campofregoso, iii-28: spontaneo
l. bruni, lxx-103: dante ridussesi tutto spirito di un artefice puro, una
b. segni, 9-38: perché tutto quello che s'opera per noi stessid'annunzio
più tristi malattie dello stessi, però tutto lo spontaneo sia o bene o apparente bene
a maggior ragione dove la lotta era del tutto un impulso o istinto innato.
è venuta in un incredibile accrescimento, tutto è arte e poi arte, non c'
, 3-117: si conosce che quasi tutto quel gran numero di spontanei uccisori di
alcun luogo, ma istruito da per tutto. ardigò, vi-261: il richiamo
l'aria han men gravata / da tutto il pondo aereo, e sostentarsi / nel
. privandoli dei lor beni e spopolando quasi tutto quel regno. m. zane,
suo amore, essendo stati spopulati per tutto il cielo i felici successi suoi.
volterrane e senesi, luoghi quasi da per tutto spopolatissimi per essere infetti dall'aria insalubre
popolari, ii-434: quando poi, dopo tutto ciò, viene un'epidemia e questi
era dovuto alla mia manìa di conservare tutto, persino i fogli sporcati con qualche segno
a coloro che dicono questo poema esser tutto sparso di lascivie e sporchezze. n
stanza, con gli occhi a terra, tutto pensoso. ora si stancava, non
., per indicare le medicine come del tutto inefficaci. verga, 3-47:
non contra me, ma contra al mondo tutto. a. f. doni, 2-109
aumento del prezzo di cui mi avvisate è tutto uno sporcoarbitrio de'librai. manzoni, pr
, 268: andando quasi spogliate del tutto, le donne però scompostamente portando un
cui si sente / dell'infame aretin tutto l'impasto, / ed un poema sporco
arrivare ai miei anni e convincersi che tutto è illusione, sporca, disgustosa illusione.
. derivano magari da un'avversione per tutto ciò che sa di furtivo, squallido,
« quanto daresti? ». « tutto »: esclamò, e prese il figlio
artista da rico piare e tutto illustrar colla luce che sporgono gli esempi.
, i-22: l'alare, per essere tutto scassinato e privo di quel pomo d'
un funerale. borgese, 1-288: per tutto l'aprile i rosai della cancellata avevano
rappresentato da circa quaranta specie distribuite in tutto il mondo, fra cui alcune agenti di
de'cristiani ne accompagnava a passo per passo tutto il racconto che dal padre se ne
con istretta moltitudine di combattitori, e tutto ciò ch'egli trovarono tantosto a rapace
, avvegnaché mai non avesse istudiato, tutto il vecchio e nuovo testamento sa- pea
1078: ne li fatti de nostra terra tutto mi sponerò. ne, et onne
« guerin sportivo », 8-ii-1960]: tutto questo ho scritto meditando su un ritaglio
cultura, il sangue e il danaro, tutto? gramsci, 11-234: non sono
per sport. pavese, n-ii-559: tutto questo te lo dico... perché
sacchetti, a-84-19: alla donna, che tutto avea sentito, capitò un converso de'
in cucina: sparando fuora della sporta tutto il verde de'suoi sedani. g
. f. casini, i-524: se tutto ciò che avanza alle nostre necessità e
: nel castello di lavino si festeggiava tutto uno mese a libero, nelli cui dì
bel vedermi la stomana santa darla per tutto con la sportèlla piena di cose. garzoni
spedito il contratto, contato li dinari e tutto. messomili nella sportellina ditta,
luoghi qualche uomo discreto; e che al tutto si levino gli sportegli la notte,
: vende i biglietti allo sportello per quasi tutto il primo atto. 8
in ragionar conosce / me non al tutto indotto di quell'arte: / s'addomestica
. cecchi, 1-2-180: -tu saprai 'l tutto. / -si, ch'io ci sto
ospita la trattazione di tali avvenimenti. tutto ciò veniva ammirato e rapiva gli animi come
fenoglio, 122: lui col labbro inferiore tutto sporto stava a guardarla a pelare una
una faccia ed un nome, doveva recargli tutto, la sicurezza e il piacere,
figli, la poca salute e l'abito tutto rattoppato, era ancora una bella sposa
ve la raccomando, la quale in tutto quello che ho potuto l'ho exaitata
questa università, questo esser sparsa per tutto questo mondo. f. f. frugoni
de perle, splendendonoli li capelli per tutto 'l capo con in- termeczato ordine.
assortita, che ai nostri numeri debbono tutto. -scegliere una lingua come strumento
unire in un'unità inscindibile, in un tutto perfettamente fuso. carducci, ii-7-164
vivente. carducci, iii-20-311: con tutto ciò il manzoni non è un cristiano
, 45: intanto dimmi un poco tutto e come sei contenta, e quando sposerai
;... e la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia
persona 'sposarsi di uno': seguitare in tutto e per tutto le opinioni di quello.
uno': seguitare in tutto e per tutto le opinioni di quello. spesso in senso
di nessuno; la verità prima di tutto. basta che uno lo lodi un poco
e dà notizia di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia
ap- presentare a voi / spositeli del tutto. 4. che dichiara apertamente
, mólto bene assaporato ed applaudito sopra tutto dalla sinistra. era una sposizione di motivi
domicilio. gozzano, ii-75: nascere vide tutto ciò che nasce / in una casa
tecchi, 11-26: c'è in tutto il paesaggio, accanto a un che di
casto, 1-112: io, consapevole al tutto della mia spossata eloquenza e del vostro
fosse deposta alora consentìo; / per tutto el monno se sparse quela novella,
di deriva e di spossessamento che sospende tutto il contesto dell'esistenza. = nome
la linea in discorso sono omogenee da per tutto. gentile, 1-125: la natura
(in partic. una parte per il tutto e viceversa) o, anche,
: già già, non ci pensavo. tutto si sposta ogni giorno un pochino,
anche assai lontani dal punto da'quali tutto quello che io scopro della scena,
poi pentirmene. carducci, ii-10-56: tutto questo è a me cagione di una
le figure dell'opera; e finito il tutto, le fece murare e commettere insieme
manico, senza armatura di dosso, tutto solo tra que'turchi si mise.
paesani stavano sprangandolo [il paese] tutto, come una fortezza od una nave.
monte, 1-55-3: oggimai, in tutto, il mio voler ne sprango, /
uno sprazzo di poesia che m'ha fatto tutto risennutissimi punti di che...
quella mostarda con molti sprazzi l'avea tutto bruttato. ariosprazzo del mal costume del
con larghi sprazzi di vermiglio bacco / di tutto venzale avea trascorso lentamente l'italia
all'altra sponda l'ingegno mio che è tutto sbalzi e sprazzi. tarchetti, 6-i-507:
. montale [hudson], 83: tutto mi si rivelò occhi bolle, e
. valeri, 3-1 io: mio tutto l'oro che a sprazzi pioveva / dal
la fortuna, ha sprecato per noi tutto quel poco che ei possedeva nelle università e
uno tempio, che era maiure de tutto lo munno, che no. ìlo po-
renda ridicolo e spregievole agli occhi di tutto il cetto militare. foscolo, xiv-
da dio, desiderio un usurpatore in tutto spregevole. tapini, 27-1086: ti riducesti
critica superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto il superficiale lo è. carducci, iii-16-217
interiore della città non è spreggievole, tutto che sia fabricata in terreno inequale.
/ e saltò presto in piedi armato tutto / quel spregiator del mondo, orrendo e
spregio grandissimo, immenso, sovrumano per tutto quel che è forestiero. c. e
dire / savrò di voi, in cui tutto mal rengna, / ché di spiacier,
. sprezzantemente. manzini, 15-158: tutto qui: il quadro d'una vita.
assoluta mancanza di 'comfort', guarda il tutto con spregioso sussiego e ingiuriosamente ostenta la
riguardiamo un poco, spregiudicatamente e sopra tutto con informata coscienza, nel secolo passato,
due doti fondamentali che per me son tutto: la sincerità e la spregiudicatezza.
che gli uomini vanno diventando indifferenti a tutto. cicognani, 13-96: ti ritrovavo ogni
; spregiudicatezza. leopardi, i-1096: tutto lo spregiudizio, tutto l'ardire, tutta
leopardi, i-1096: tutto lo spregiudizio, tutto l'ardire, tutta l'originalità di
ingegno hai messo pondo, / soverchio a tutto il mondo, / a spremer la
ad avo che i svetesi volessero lasciare tutto in ambiguo et incerto per prevalersene contra gl'
cavarne qualche vantaggio. cicognani, iii-2-66: tutto quel discorso, per lei lunghissimo,
. fagiuoli, x-43: gettan da per tutto / certa liquida brina / sull'appassite
2-282: il succo del melagrano spremuto da tutto il pomo, mescolato con mèle,
invitta resistenza. botta, 7-367: da tutto ciò che... scrissi,
il padre pulitamente era andato sbandendo per tutto il paese. fenoglio, 5-ii-368: mio
, i-1-224: quantunque non si faccia tutto quello che si dovrebbe, quel tanto che
che l'importante, l'ameno sta tutto negli sfoghi amari e puerili d'una vanagloria
, benché scarso, per renderla non del tutto sprezzabile. = agg.
: chi 'l bon consiglio spreccia, del tutto resta povero. del carretto, cvi-632
: questa giustizia cristiana... vuol tutto ciò che vuole e commanda la legge
legge e la religione; sprezza e fugge tutto ciò che la legge e la religione
dal consiglio del re, ma anco del tutto reietti e sprezzati. tortora, i-150
t'ho passato e t'ho creduto tutto ciò che m'hai contato di costoro,
. ibidem, 76: chi il tutto può sprezzare, possiede ogni cosa. ibidem
amore, il rispetto, la servitù di tutto il mondo, nel mentre che la
nelle parole... gran diligenza sopra tutto usare ci bisogna in fare ch'elle
di figure, ma si vegga nel tutto una amabile sodezza. scannelli, 255:
la bizzarria e il lusso dei costumi, tutto rivela in lui [giorgione] la
amorosa. petrarca, 101-7: per tutto questo amor non mi spregiona, /
filicaia, 2-2-213: non, s'io tutto nel dir m'accenda e tuoni /
una nazione. capuana, 15-210: da tutto il volume si sprigiona una freschezza giovanile
xvui: amo nostro spnmacciando il letto / tutto l'orlo pien ha di tremolanti.
. r. longhi, 1-i-1-242: per tutto, insomma, la squisita impersonalità che
pensiero di tornarmene a casa, poi che tutto è stato in damo. 3
11-197: il gobbetto... guardava tutto e tutti con i suoi piccoli occhi
sprizza epigrammi, leggiadrissimo, elegantissimo in tutto. 13. lasciar trasparire dall'
d'annunzio, iv-2-4: tozzo, tutto muscoli, di pelo rossiccio, con
quelle [satire] di pietro aretino spirano tutto ipponatte e tutto archiloco e gettano i
di pietro aretino spirano tutto ipponatte e tutto archiloco e gettano i vituperi, come gli
pari della carne viva..., tutto tutto se ne andava in quella cancrena
della carne viva..., tutto tutto se ne andava in quella cancrena!
8-336: radron nino mo si scrollò tutto, rabbiosamente; desiderò che la barca
, ma senza abbandonarsi, anzi, tutto intento e vigile: voleva godere tutto,
tutto intento e vigile: voleva godere tutto, non perdere nulla, incidere tutto
tutto, non perdere nulla, incidere tutto dentro di sé. < >
ne'libri citati, e più di tutto nelle proprie meditazioni. di giacomo,
; vinse il rammarico e si sprofondò tutto nel lavoro. 9. lasciarsi
: pace! nel gorgo degli anni / tutto sprofonda e disviene, / gioie,
crollo più fastidioso, che aveva scoperto tutto il fianco sinistro fino alle lastre di piombo
cesto percosse intra le coma, / che tutto sprofondò tra tossa infrante / e lo
le sustanze altrui; / e 'l tutto sprofondar, far ogni male. siri,
tu sprofondato cervello, col quale governavi tutto il bestiame di queste ville, che
bruscamente sopra uno sprofondato caos del monte, tutto cespugli di ginestre; dall'altro uno sprofondo
14-94: i porcili della mo tutto il bene che le aveva fatto, in
son quelle de la ruffiana: per tutto bisogna che sia, e che a ogni
. villani, lvii-170: di fumante sudor tutto ei grondava / e le goccie del
. tassoni, 9-20: un cavalier tutto pomposo / d'azzurro e d'oro
alle male arti, a cui spesso per tutto è trista necessità che sprona e conduce
». moravia, v-247: passò tutto il mattino, venne l'ora di colazione
: similmente ancora si disegna / lo mondo tutto e parte in cinque zona. /
avute, dove era in breve ridotto tutto quello si ritraeva di costà, e
capitani, e qua e là per tutto, scorreva carattaco a confortare, inanimire,
s. v.]: leggete pure tutto il libro da cima a fondo,
spronate basi, acciò resistino e al peso tutto della volta col suo soprastante carico ed
, finalmente si risolvè di lasciarle del tutto le redini e vedere dove l'occulto
si possano dire sproporzionate, siché il tutto sempre dipende dalle circostanze del fatto. cesarotti
del cielo. 11. del tutto inferiore a quanto è necessario per lo
parti imitate sproporzionatamente, talmente che nel tutto appariscano esse. -in modo disarmonico
ad em- lema e mito di tutto il decadentismo moderno. 4.
di disarmonia, di sproporzione per il tutto di cui fa parte (un singolo
bisognerebbe far qualcosa, è così sproporzionato in tutto per la sua età.
debba accrescere l'oscurità mia, con tutto questo non posso negar cosa che piaccia
qui [a oslo] vien prima di tutto, con le sue sproporzioni e le
nato di signori, trovandosi spogliato di tutto e ridotto in camicia, poverino, spropositasse
», 29-i-1988], 138: « tutto sarà meno che un sicaro! »
l''odi'dal principio di gennaio a tutto il marzo. de sanctis, ii-1-28
l'asino! magro, slombato, / tutto pillacchere, loia e marame, /
, affermazione, opinione o concezione del tutto priva di fondamento, sciocca, palesemente erronea
5. rivendicazione o richiesta eccessiva o del tutto illegittima. l. f.
burchiello. -in modo del tutto infondato, senza che sussista un vero
d'esser prima impiccato che aver a legger tutto il racconto della guerra di pisa del
antichi cavalieri, 2-1 io: del suo tutto [bruto], li fil- lioli
spropriarsi del grano che aovea servire per tutto l'anno. giuliani, ii-326: si
monza per la quale è finalmente spropriato tutto il terreno. 2. privato
de'tesori il riconobbero per monarca del tutto. 3. figur.
... si stravolse sprovedutamente con tutto il carro e cing e nelle grandi
è che a taluni, neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'antro favoloso
viso di giosè quirino, abbronzato e tutto borse e rughe, poteva anche essere
. foscolo, xv-12: eccomi solo, tutto solo in un orrido clima, sprovveduto
per lo sproveduto loro arrivo, era il tutto sossopra. -attuato sul momento, senza
alvaro, 5-7: rinaldo vedeva e ascoltava tutto questo, e tutto gli pareva sprovvisto
rinaldo vedeva e ascoltava tutto questo, e tutto gli pareva sprovvisto di senso.
), sm. francese, ma sopra tutto quel che nella letteratura italiana bot
trovando donde, s'andava avolgendo e tutto pungendosi. bembo, 14-131: assai utile
essersi grandemente roso e quasi consumato del tutto. magalotti, 16-307: lo metterò innanzi
/ i traffici e gli arnesi e tutto ch'è / fuor di squadra, difforme
difforme, impari e strambo, / tutto che muta, punto da lentiggini / (
o velarla. palazzeschi, 1-486: tutto salterellante e fresco, giulivo, camminava
: egli ha spruzzato la sua bile tutto intorno. -suscitare un'aspettativa.
schifezze del senso, ma ancora da tutto ciò che potesse pur leggermente spruzzarne
sulle mie valigie. -colpire tutto intorno. ugurgieri, lxxviii-ii-85: sanza
dia leggermente una spruzzata d'acqua sopra tutto il suolo del terreno. pirandello,
pioggia ma, almeno qui da noi, tutto finì in una spruzzata cne durò pochi
faville / bolle lo stagno e 'l margin tutto avampa. / quivi si pugna e
di denaro. abati, 2-17: tutto 'l numero mio passa un milione / e
nei capelli, spruzzi di colonia per tutto il corpo. -a spruzzo-,
per acchiappare marzo che viene, / tutto spruzzi brividi trilli. -nevicata di
targioni pozzetti, 12-3-281: alabastro bianco, tutto sprazzi e folte macchiette lineari di colore
ossequio', che potesse oggi invalere per tutto ciò che sapeva di tedesco. g.
: siamo a velletri. venuti in macero tutto il giorno, prima spruzzolati d'un
ruta: era verde e spruzzolato per tutto di macchiette gialle, rosse e turchine.
, nativa, spudorata, innocente, tutto insieme. -sostant. de
s'un tratto el fiasco impugna, / tutto il succia come spugna. ricettario fiorentino
: stette un'ora nel bagno, stropicciandosi tutto con la spugna. -con riferimento
. marsili, 82: di fatto per tutto il lago la vegetazione delle piante,
si formò dottrina / da cianciarvi di tutto. 5. bevitore smodato, beone
, poi investirai ciamo vita nuova. tutto il sentimento con tutta la serietà con tutta
numerose cavità -costringere a restituire tutto il maltolto. busca, 2-182: gli
in nel niellare. anche la padella e tutto il resto, io avevo subito avvertito che
spu- spugnato, distrutto, cancellato tutto. che nasce nel mezo delle sue spine
in alto ed ingrossa, avendo il gambo tutto pieno za -senso roseo,
igiene perca in sé una grazia per tutto, vedendo quella spugnosità di 7ondali
e il sublimato, mi lare e stava tutto il giorno a spugnettarsi coi giornaletti e conmise
, in partic. al gioco, di tutto il denaro posseduto. aretino,
vedrete che bel fummo da'balconi / e tutto il campo a furia spulezzare: /
, 1-854: in assalto di trincera di tutto punto munite alle prime scariche di mitraglia
monti, 5-661: lo legger spulezzò / tutto imbianca la parte ove del vento /
suo modo, di puro caccao e tutto spuma. -spuma di vetro-, miscela
accorto ulisse, e i risplendenti araldi / tutto venian magmate pesto, o vero
: non grido senza discrezione, non vo tutto o burro e talora a besciamella
fegato, i 'pàtés maison'. arba-dieci righe tutto quello che ho detto, riducendolo in spuma
nell'autunno pomi e maturezza ripone / per tutto, anco pigia l'uve spumanti ne'tini
: mi- cning mallecho, sfinito, tutto fumante e spumante, sbuffava protendendo il
tanta polvere, e il cui cavallo era tutto spumante di sudore. 4
: lo battevano le stole de'sacerdoti e tutto spumante di sdegno ullulava di fiera nelle
il duce, / d'ira spumante e tutto bragia in volto, / precorre i
la carne, percioché dicono che lavandola perde tutto il suo sapore: non fanno anche
sei once d'acqua, agita bene il tutto con un pennello, che rotolerai fra
14-24: nel vanvitelliano appartamento padronale, tutto drappeggi e tendaggi e tapisseries, letto scolpito
-anche sostant stuparich, 3-118: era tutto uno spumeggiar di risa il discorso di
il vaso pieno. arbasino, 23-630: tutto di grandissima qualità e accompagnato da salsine
, morto sopra il pavimento della sala tutto enfiato e spumoso. -figur.
6-102: cerbero, specchio dell'ingordigia che tutto trangugia e strale della coscienza che spunge
della freccia. garzoni, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi da
, col quale avevano riparato e coperto tutto lo spazio della muraglia battuta, onde,
fu giudicato molto difficile e quasi del tutto impossibile il poterlo spuntare. 15
cuore la bigietta lo aveva dato tutto a me, il cuore. de marchi
stagione si varia,... tutto è effetto dell'incessabil movimento de'cieli e
3. divenuto meno efficace o del tutto inoffensivo (un mezzo di offesa,
ci metti? »... « tutto quello che ci mettete ci trovate »
, tavoli bottiglie bicchieri paste seltz vetrine tutto all'aria. cassola, 1-18: la
bibbia volgar., iv-244: ordinò tutto il popolo che tenea spuntoni dalla parte
sulle corazze sontuose che gonfiano il torace tutto fiocchi e spunzoni. -come strumento
tondelli, 1-97: lo aveva sorpreso tutto cotto e rosolato sulla spiaggia di ostia
, dolori. salvini, 23-198: tutto il morbo e i consumanti / le membra
per la spuria loro origine riescono del tutto sconosciuti. g. bufalino, 9-97
, / e i sorrisini: or tutto questo in bando. = deverb
la bambina come al solito sputacchiava via tutto. 5. rifl. sputarsi addosso
: state saldo in attribuir la colpa di tutto alle poste esecrande e sputacchievoli. pascoli
mi strappava la barba, mi percoteva tutto il volto e in fine, tirandosi uno
1-123: sentì il grido, sputò tutto il fumo. -figur. rifiutare
o rimettere in ordinanza. oro crisoliti e tutto di buon carato. è. davanzati
n'è andata sputando in faccia a tutto quello che aveva, soldi, negozio,
(anche nell'atto sessuale) o tutto il possibile. oriani, x-25-217:
concetti: dire il proprio parere su tutto, con fare saputo, supponente e,
veleno. -sputare zibetto-, andare tutto profumato e altezzoso. tassoni, xvi-657
parte comparire il suo rivale aristippo, tutto profummato e attilato, sputando zibetto.
saccente; chi esprime il suo parere su tutto, ritenendolo a torto autorevole e decisivo
, 1-21: tradito, preso e tutto flagellato, / nella faccia sputato,
6. tale quale ^ del tutto simile, in tutto vero e proprio,
tale quale ^ del tutto simile, in tutto vero e proprio, fatto e finito
osservazioni, tante chiose e comenti a tutto che ogni arte e disciplina...
bacchelli, 1-i-466: questi infami riempirono tutto il pavimento attorno a me di sputi
sputo dalla bocca, il sudore da tutto il corpo, l'orina dall'uccellino,
sputo. leopardi, i-26: il tutto sta se l'immaginazione nostra possa e
parole. di avere tornaconto da tutto. pasquinate romane, 642: presta
affascinante e insidioso! - « riassume tutto un passato » o « compendia e
. neri, 4-2: chi ha gusto tutto il giorno a litigare, / per
roberti, x-48: l'oca tutto il cortile assorda / e squaquerando il
, e si squacquerava, e voleva dar tutto il suo per liberarsi.
panzini, iv-658: 'squacquerare': rivelare tutto, dir tutto, vuotare il sacco
iv-658: 'squacquerare': rivelare tutto, dir tutto, vuotare il sacco.
libro da tutte le bande / e vede tutto quel che dice appunto. bracciolini,
volta. vasari, 4-i-621: per tutto il corpo manca de'nuovi, che non
consumando d'una in altra cosa il tutto. 3. scompigliare, mettere in
a un girar d'occhio ti squadernan tutto / dalla pianta del piè fino a'
il cranio, e tu cascherai in tutto e per tutto, zolla di terra,
e tu cascherai in tutto e per tutto, zolla di terra, sopra la terra
, iii-606: in esse tre persone vede tutto quello che si squatema per lo mondo
, 397: trovarono il messale gregoriano tutto squadernato e sparto qua e là. sanudo
il vascello, cioè che lo cingono tutto. 4. milit la più
di squadra al terreno si mantengono per tutto il tempo che la gamba che si muove
squadre di stelle fisse, sparse per tutto il firmamento. -insieme di veicoli a
i traffici e gli arnesi, e tutto ch'è / fuor di squadra, difforme
suolo: / la luna il lume suo tutto mostrava; / cedevon gli squadranti all'
, 125: costoro, considerato il tutto con diligenzia e squadrato bene ogni cosa.
però mi squadrava. ne ten5. tutto di un pezzo, non accomodante di carattere
di terreno. pea, 7-219: tutto era coltivato d'intorno. squadrato, diviso
officina, si faceva il montaggio: tutto un lavoro di rifinitura, di squadratura,
maghiscatzin. manzoni, iv-456: per tutto si gridava armi, per tutto se ne
: per tutto si gridava armi, per tutto se ne andava in cerca, a
del decreto del '39: e dopo tutto era stato umano... adoperare,
x-88: su quest'ara preparato, / tutto quanto squadronato / stassi il gran donnesco
veneziani finì d'allontanarsi anche lui; e tutto il paese, a destra e a
dovevano [gli aerei] esser molti, tutto uno squadrone, sebbene il loro consolidato
loro mascelle, traggi la lingua e tutto sfrega con sale il palato, e poni
. lattie o squalifiche, niente di tutto quello che interrompe di camerana, 231:
fa rabbrividire e camere che mancano di tutto. saba, 1-130: lo rividi una
riposo mai né giorno né notte; era tutto attenuato, squallido e macilente. tasso
. catania liquida frettolosamente lo squallore di tutto il suo inverno. -aspetto misero
, i-139: quel povero che, tutto pien di squallore, non avea chi lo
. i. frugoni, i-10-49: tutto è pianto e squallor, tutto è rammarico
i-10-49: tutto è pianto e squallor, tutto è rammarico: / l'ira atroce
(comprese forse 'parole', malgrado tutto) fedele a questo primo novecentismo tinto
, 1-34: giù c'era un mare tutto squame azzurro cupo azzurro chiaro. arpino
età di presso ad ottanta anni, tutto in pel bianco, con la pelle raggrinzata
augelli a lista a lista ordito, / tutto squamoso ai dorata spuma.
protratto (con la: con tutto il fiato che si ha in gola,
ore nella medesima stanza lasciato; poi per tutto 'l
alle carni d'èrcole, lo cominciò tutto a squarciare et appiccarsi alle carni e facealo
malaccorta. tasso, 7-122: per tutto entra l'acqua e 'l vento spira.
i-15-66: ecco il giovine che picchia e tutto lieto comincia i convenevoli, a'quali
, i-492: la testa squarciò pacqua e tutto il corpo si infilò in quello squarcio
scorre la militar turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide. n
turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide. n. ginzburg,
udirsi. carducci, iii-5-144: fu tutto un gridare di nomi barbareschi e strani
nere. bechi, 2-8: su tutto questo miscuglio di vecchie mura,..
miserabilissima a veder quelle genti povere al tutto d'aiuto,... squarciate ne'
sì generosa pietà a vestir chi gemea tutto logoro e squarciato negli abbattimenti della sua
. bruni, 518: mira il tutto fetonte / abbagliato e confuso, / qual
. davanzati, i-89: arminio, per tutto l'esercito cavalcando, a ognuno ricordava
e fuoco e tagli e squarciature, tutto è amor proprio, perché in ordine a
per le cosce e per gli omeri tutto sbranato, lo condussero alla fontana.
specie [dei bravi], ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia
stampare libri buoni d'educazione e raccogliere tutto il meglio in dodici volumi ben fitti
a cagion di questa disfatta, comparir tutto giorno libri milensi, corruttibili perché non
squarquoio e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore / con le pugna
soggiungendomi che resta però squinternata e del tutto mal condotta. = comp. dal
le sue cagnette potevano squartarsi ad abbaiare tutto il giorno. 9. soffrire
e squartare lo zero, timorosi che di tutto abbia loro a in-uno squartatoio da macellai.
un colpo ismisurato, 7 sì che tutto lo scudo à squartellato.
di boezio, 72: al re contarai tutto quisto adictu, / e ad isso
factu; / e corno el monno tutto à misso in squartu. = deverb
le foglie, squassa / li alberi, tutto agita il bosco. malaparte, i-410
per i capelli arruffati e lo squassò tutto. d'annunzio, v-2-425: è tra
moravia, viii-155: io mi sentivo tutto languido e ottuso, come..
, 5-i-1464: johnny non ascoltava più, tutto invaso dal pensiero degli attuali pensieri del
gius. sacchi, i-76: mi doleva tutto il dì per fieri squassi che mi
intr. con la particella pronom. spendere tutto il proprio denaro; ridursi senza un
arricchirsi. lucini, 9-89: perdonerò tutto..., fuorché la platealità.