scia di questi pensieri le parve del tutto ragionevole l'ipotesi che fa tedesca fosse l'
patirche altri sia chiamato imperator. e per tutto il suo imperio in diverse lingue lo
. carducci, iii-19-13: che muoia tutto e intero e per semprelo schah di persia
fossi io quello che comanda e regola tutto..., vorrei dire a tutti
: « o gente, ascoltate! per tutto quest'annoè sciabà, per tutto quest'anno
! per tutto quest'annoè sciabà, per tutto quest'anno è cuccagna! »
fatti de'celesti al corotendessero a sciorre del tutto il nodo con farsi indipen / sacrata
sciolta la brigata, il signore, ancora tutto commosso si carico di memorie gloriose o alla
, 9-125: scorri di qua di là tutto di ieri, / e tutta notte
scioltolo dall'abbraccio, lì, davanti a tutto il popolo acclamante, lo spinse ad
giudice raccolta / quando chiamò, per tutto quello assalto / punto non fu da
ora e scioglimi dalle dure / pene e tutto ciò che il tenne lorenzo in
bisavolo della contessa matilda, fu sciolto del tutto dalla superiorità del vescovo di parma.
papi hanno autorità di sciorre e legare tutto il mondo, e tanto subito si affermain
incorpori uniformemente e formi con esso un tutto. bernari, 6-114: l'avete vista
, / ch'io mi sciolgo da tutto in un momento. g. argoli,
. arici, iii-343: si sciolse tutto quanto / delle sue vestimenta. misasi
-rendersi insensibile a un sentimento. tutto da l'armento sciogliere? buonarroti il giovane
pulci, lxxxviii-ii-320: tristo a chi in tutto da sciogliea da essa. serafino
di esser domato. panigarola, 2-4: tutto uesto ad un sol fine,
negazioni, facendomi ben sentire che un giorno tutto il mio dramma si sarebbe sciolto nel
si scioglie la flussione, e sento quasi tutto. baretti, 6-89: certi vaporacci
faccia lieta, / ch'è poi agnoli tutto e tutto scabbia / se tu gli
, / ch'è poi agnoli tutto e tutto scabbia / se tu gli scioi la
, forniremmo di sciorre il sacco, dicendoti tutto quel che aviamo sentito da chi ci
de'vocabolisi governa da questa avvertenza, anzi tutto si conosce regolato da una libera fantasia
stetti a intisichiree dissi: « il tempo tutto svela e scioglie ». proverbi toscani,
'pur- purascens'e s'imbrogliò poi del tutto nel 'carabus glaora- tus', un vero
, la pelle s'ammolliva, e tutto annunziava una scomposizione interna. questa infin
funesta scioglimento dei cravattini, tutto si scioglie, tutto cambia.
scioglimento dei cravattini, tutto si scioglie, tutto cambia. re inutilmente gli sguardi
soddisfazione di oggetti, realtà e fantasie, tutto dipinto;... e questo e
. leoni, 181: il non tutto in sustanza aquea. magalotti, 21-66:
pensava più a mario corvaja e sopra tutto che non era per nulla afflitta dello scioglimento
. salvini, 23-356: da per tutto / è agitata per le stanze,
, come ve n'han da per tutto. rosmini, xi-244: l'annunzia-
raccolti. 7. staccato dal tutto di cui faceva parte. -in partic
'l più nobil fregio / è quel che tutto lo figura e veste / di sciolti
cesarotti, 1-xxxvi-73: la questione è postain tutto il suo lume, gli obbietti sciolti con
il nominativo non può star solo od al tutto sciolto da 'l verbo. piccolomini,
s'interpone, vi si pone in tutto sciolta e separata dall'altre cose, senza
pari della carne viva..., tutto tutto se ne andava in quella cancrena
della carne viva..., tutto tutto se ne andava in quella cancrena!
da pregiudizi o da condizionamenti; del tutto disponibile a vedere, a inventare, a
che diventi inconsiderato..., tutto sciolto in sentimenti. de iennaro,
. caporali, ii-84: scorrer per tutto intanto si vedea /... /
.. /... per tutto quello assalto, / punto non fu
iddio..., colla sua per tutto penetrante provvidenza, da tutte le cose
cieco e sciolto; / e per tutto concede dove regge / che onesto ci siaquel
d'oriente. balbo, i-117: con tutto quest'ordinamento, scioltissimo, come si
io mi sono ingegnato annestarli, perdono tutto quel sonoro che ha il verso e
, 167: bue sciolto, lecca per tutto [abusano della libertà e della facilità
punto gli scioperantisti si sono fermati, rimandando tutto gioberti, n-iii-222: ieri co'
e letter. distogliersi fatturato di tutto quel suo arteficio dentro cui vagellava
: perché in questamia villa sono pure del tutto scioprato, voglio satisfare a questo vostro
al bene. pascoli, 1456: tutto il branco è là nella piana e ruzza
tuo dono. sti pinzoccheroni e stanno tutto el dì per le chiese e fanno
, i quali si stanno il dì tutto tra le feminelle o che si pigliano ad
.., vien ridotto ad abitar tutto il giorno un caffè di scioperati.
la fama malalingua l'andò bandendo per tutto. -come epiteto ingiurioso.
non intendo che sia un mese del tutto scioperato come quello dell'anno scorso.
è quello che significa quella parte del tutto la quale, posta, non dà aiuto
scadenze abituali. capuana, 1-iii-155: tutto è sottosopra in questo mondacelo birbone,
bar, e lui subito mi sciorinò tutto di un fiato le sue generalità. landolfi
e totale del proprio paese e di tutto quanto vi si fa ed esiste,
appresso il lieva di terra, cioè di tutto terreno amore e di tutta affezione carnale
amore e di tutta affezione carnale e fallo tutto divenire fado e scipido, cioè che
], 365: la modestia di tutto ciò è nulla di fronte alla scipitaggine
dalle ignorante stimola a dire; ma potrà tutto esprimere in linopere dei cospiratori di quest'
quasi avviliva, benché non spiacesse del tutto camminare su trucioli che esalavano quello scipito
e proverbio, riprovando quella che del tutto è inculta e secca e scipita.
medesima che, spiritose essendo e capaci di tutto, bastò ilsolo matrimonio a farle divenire in
: oh via, che im> orta tutto questo? tanto, dimani, il sole
e più avveduta critica; ma, con tutto ciò, pur fanno sentire il loro
e lo scirocco mi fanno imbecille del tutto. verga, 8-80: delle ventate di
ad atene scoppiò in pioggia facendo lustrare tutto il marmo del partenone in una chiarità
ed io a questi scirocchini mi consolo tutto. -peggior. sciroccàccio.
d'azeglio, 7-ii-125: mi si diceva tutto finito, ed ho trovato invece che
in te, io ho letto il tutto, e non ti mancaranno perle ».
pensava il collega suo, ch'era tutto uno sciscì. = adattamento del
buti, 1-718: scisma è partirsi in tutto dalla fede e dall'unità della santa
dalla chiesa cattolica, fece diventare quasi tutto l'oriente schismatico. vimina, 1-149
che religioni. giannone, 2-i-255: tutto ciò che abbatte la loro pretesa monarchia
: la religione fondata da mio padresime del tutto scismatiche. [maometto],
di studio. fatto andar il tutto a soqquadro. crusca, iii impress.
'manifesto del futurismo'... prima di tutto nasce per partenogenesi, da sé,
in coltro. /... / tutto a mevive ne'tuoi campi scissi. /
tuo consiglio fai per alcun bene / in tutto de l'accorger nostro scisso? idem
dio fu chiamato giubileo, nel quale tutto il popolo si riposava da ogni operazione.
eterna fra una che bramando d'aver tutto per sé l'animo della fi- gliuolanza
ha l'aspetto arido e che è tutto sparso di sassi e di rocce. moravia
cui vedesti tu nascere il lume, / tutto intorno compagnano in tutta la loro direzione
che io non vidi per questa, in tutto il resto mi che zolfare di sicilia
famiglie musacee, zingiberacee, canna- lo scudo tutto marcio e due archi scitici e la scimitarra
dal collo lo sciugamani e, rivolgendosi tutto in un punto, si trovò faccia
semplicisticamente soggettivista e interiorizzatore, lasciando fuori tutto ciò che ne costituisce invece la modernità
altro mi sembra probabilissima e consonante al tutto colla speciale sensibilità propria del sistema cerebro-spinale
. impressione sensibile. trovansi in tutto il corpo, e i primi semi /
o che ne deriva. 1-vi-98: tutto il clero di francia era di già sensibilmente
bisogni. piccolomini, 10-278: dovendo tutto quello che appartiene all'armonia e al
leopardi, iii-270: oramai credo che tutto sia falso in questo mondo, anche
se ne truova nelle isole una in tutto simile al cavolo. vallisneri, 1-764:
riflessive. vico, 4-i-144: per tutto questo libro si mostrerà che quanto prima
sensibilità generale, con ricettori diffusi in tutto il corpo; sono contrapposti ai sensi
il fiele e l'aceto; e a tutto il corpo le pene delle battiture e
ed i sensi, nell'uomo, son tutto. romagnesi, 3-ii-713: col dire
corso de'suoi cani e dicea al tutto / volerla svellar da radice.
di frutti, il cui soave odore / tutto a le nari inebriava il senso.
difficoltà del respirare. fantoni, i-147: tutto in me amore si concentra, scaccia
scolari fino le cose astratte onde per sensoconoschino tutto, per più rettamente parlarne. sbarbaro,
, musiche, feste di questo popolo tutto senso che in pochi giorni volle gridare quanto
primo amore de'mortali, se non tutto, il senso seguire? rappresentazione di s
: che vai l'imperio aver di tutto 'l mondo / a chi le proprie voglie
, per lei, una dolorosa volontà e tutto il suo senso ne era acceso.
marco foscarini, lxxx-4-686: non fu del tutto ributtato da cesare, il quale studiava
a troppa tenerezza e mollezza d'animo tutto quello di che ora siete lodato e
, il dofogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi ha qualche tocco
senz'alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un ordine, da tutto un popolo
sentito da tutto un ordine, da tutto un popolo, da tutta una nazione o
, da tutta una nazione o da tutto il gener umano. genovesi, 2-179:
picciolo viaggiovenivami impreziosito dalla compagnia di un amico tutto finezza di senso pel bello della natura
vergine d'alti sensi, tu vedi il tutto. boccaccio, viii-1-54: immaginando invano
del giudizio? e se le trovo del tutto insensibili, come poss'io farvele sentire
a. mocenigo, li-1-622: confermano tutto ciò, per il mio cortese che legge
fronde / non ho mie voce al tutto messo invano, / ché il senso a
idem, vi-123: circolano voci false; tutto è stato svisato, in tutti i
citolini, 513: ne 'l tutto è la orazione, la costruzzione, o
viti, d'onde / il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso
do in quella non solo la disposizione in tutto del proprio autore, ma ancora il
le ragioni dellecose, degli uomini, era tutto senza senso, assurdo. 31
alla quaresima. piovene, 100: tutto su cui posava gli occhi era poetico
la mutazione, che replichino e sponghino tutto quello che par loro secondo la profezia
promessa da. lloro, s'offerano che tutto quello che vedranno in verificazione di essa
singulare per vita e costumi. -essere tutto sensi, tutto nei sensi: alieno da
e costumi. -essere tutto sensi, tutto nei sensi: alieno da ogni forma
[s. v.]: 'uomo tutto ne'sensi'può dire men che altamente
nello star cheto.:, s'acquista tutto il merito. -fuori dei sensi (
v. riccati, 108: con tutto ciò non pensiate ch'io voglia parlar
tolto, / rimango d'ogni senso al tutto privo. -richiamare i sensi:
che vi fluiscono..., tutto un mondo comincia a brulicare intorno.
pare a li più, impossibile è del tutto essere falso », nonintende dicere del parere
, 7-212: il cavalliere, che, tutto sensualeggiato dalla conversazione d'alberta, non
velario di idealità sovrumane sono frequentissimi in tutto il libro. c. carrà
; li altri stano al sol sentadi tutto il dì, fino a che il re
sentenza ciò che piaccia a lui, tutto che sia contra agli altri uomini. monte
con cui il giudice definisce, in tutto o in parte, la causa civile o
malificio / ha dato sentenza finale / e tutto il popolo è giustiziere / del parricida
di perugia e quello di siena, tutto che fosse comune utile e buona,
/ se dal peccato rio con tutto 'l cuore non ti vorrai partire. beicari
, e ra- doppiaro i danari sopra tutto lo guadagno... e per sentenzia
75: in sentenzia dicono quello medesimo ecomprendono tutto ciò che si richiede a fare la buona
lo 'mperadore... / tutto fu pieno d'ira e di furore;
loro amici; e per questo o in tutto gli assolvono o in poca cosa
immaginazione... sono quasi al tutto inabili a sentenziare convenientemente sopra tali scritti
, pensai stizzito, « vuol sentenziare su tutto ». vittorini, iv-188: sa
negativi. pallavicino, 1-234: da tutto ciò che avvenir veggiamo, non abbiam
prescrizionisentenziate a testa fredda trasfondesse ne'suoi canti tutto ciò che egli sente di veramente serio
faldella, ii-2-237: la contessa acuiva tutto il proprio ingegno per esprimere sulle cose
e precetti. dominici, 1-155: tutto espresso nel brieve e sentenziosoparlare divino. giuglaris
con baldanza sentenziosa, quale conservatore di tutto? 6. spreg. sentenziosàccio
et dumeto et sen- ticoso loco, tutto granfiato dalle frasche et da spinosi pru-
che i medici di buon senso schivan a tutto potere d'impegnarsi in siffatti parlari.
sentiero di guerra. -essere tutto sentiero del re: potere il re andare
di tanta partedel mondo, e dicon che tutto è sentier del re. -fare sentiero
un amico ricco che le mantiene di tutto punto, frequentano poi le case di
assuefatta alla poltroneria, coll'andare tutto dì limosinando e conversando colla feccia de'
ciascun sia tenuto a segui tutto all'intorno. capuana, 1-ii-374: fatto
ai sopra toccai, ma ha del tutto nel contrario volti i piedi.
che aveva, secondo alcuni, facoltà su tutto ciò che ha sentimento, e veniva
, la voluttà e la lacrima; tutto quel complesso di amabili qualità che dicesi
comune, specialmente tra i sentimentali. tutto il suo grande amore era preordinato, insomma
germanica. baldini, 9-84: è sopra tutto per questa sua religione del vero,
sentimentalismoartificiale, i sofismi della disperazione, e tutto infine quel falso apparato di eroismo e
di 'sentimentalismo'e di 'filosoferie inutili'. tutto che ha il nobile ed il sublime
, 55: la guardava negli occhi, tutto immersoin una sentimentalità mite e bonaria, come
vecchia europa. savinio, 12-128: tutto in questa musica vuole dare soddisfazione completa
r. bonghi, 1-i-1-487: tutto è quivi facile: facili le tinte
il fare, quasi diresti bonario e quasi tutto paolesco se non fosse che il giordano
bile aggio perduto el core e senno tutto, / voglia e piacere e nella digestione
, plutarco tre;... con tutto ciò assai sonoi suoi sentimenti, poiché crescendo
similitudine vive; ma quando si dà tutto agli sentimenti, è detto bestia. iacopo
del suo corpo, mi rivelarono brutalmente tutto l'orrore della mia posizione.
, e giace com'ella fosse al tutto morta, perché non le si trovava
sentimento, / rimasta son del languirpreda in tutto. galluppi, 4-ii-303: l'immaginazione interviene
veramente ad un uomo; e con tutto che quei sacchi fossero duri e lui fosse
gli studi in ferrara e ridursi per tutto tanno alla casa. soffici, vi-85
l'ha, sempre in sé arde e tutto si consuma e dentro e di fuore
intorno all'onore, come basi di tutto il rimanente, ella statuisce. -virtù
per comun sentimento si giudicò, ravvisandovisi tutto ciò che di perfetto e di bello può
difficoltà sul fondamento che i beati vedono tutto in dio medesimo. f. buonarroti
: in questo sentimento della proprietà terriera tutto è chiaro, tranquillo e c'è
avere le infrascritte qualità. prima di tutto buon spirito e gran sentimento di dio
sentimento esclusivo, che caccia da sé tutto ciò che non è lui. foscolo
, non solo in parigi, ma in tutto l'universo; e le qualità più
sentimento è quella che tanto serve a tutto il periodo col suo confacente significato,
sentimento... che quasi da per tutto accrescer si possano di un terzo almeno
[il pontefice] da tanta tutto l'oro che teneva in casa che era
per uscir del sentimento, / sì tutto in preda del dolor si lassa. della
gozzi, 1-28-105: oggidì si vorrebbe che tutto corresse per le poste, si accorciasse
un fanciullino di due anni, tutto da capo a piedi bolle, croste e
1-74: - fa'lor buona sentinella per tutto, accio grue la notte
questi carboni insegno di croce è tocco, tutto quello anno può viver sicuro che fuoco
/ mi gronda mele il labbro e tutto sente / anche il sapor la bocca inzuccherata
sercambi, 2-i-194: voluto la badessa tutto vedere e sentire, volse che a
per lavorare, ma dove poter giacere tutto il giorno, senza veder giornali,
stenderà un processo verbale della consegna di tutto nelle sue mani. ibidem, 17:
. machiavelli, 1-i-20: nuoce a tutto quello stato, tramutando con li alloggiamenti
botta, 5-283: il fondamento di tutto consisteva nel modo in cui la repubblica
vorrìa servire a piacimento / là'u'è tutto piacire, / e convertire - lo meo
monsignor di rosny... sentiva tutto il contrario. p. verri, 4-104
: nuovo, in ver, del tutto / oggi a me giunge che in affar
posso dire di tuo padre cosa voglio, tutto quel che mi sento. -pensare
, secondoche scrive dario; ma vergilio al tutto lo scolpa. -comprendere, intendere
dendosi gli smalti, scorrino per tutto quasi come acqua. crescenzio, 2-5-470
il momento del 'sentirsi', che è tutto e non è ancor niente di determinato.
0 sospiri per risposta dava, o che tutto si sentìa consumare. bianco da
, o jesu benigno, / sentomi tutto ardere del tuo igno. ariosto,
sentendosi di tutta la persona sano, tutto si rallegrò, parendoli uscito d'un
, / fecer lei 611: tutto coloro che hanno sentito potentemente si sono
da carro, / non t'el ber tutto, pigliane una presa. pulci,
fonti, ruscelli, laghi, fiumi per tutto, acque solfo- ree e che sentono
misurato, eccetto nell'amore che a tutto il mondo portò: il quale fu tanto
brusoni, 9: noi, tralasciato tutto quello che sente di parzialità o di
'salons'e nei 'clubs'per quel contegno tutto proprio di certi parigini, appetto al quale
se i filosofi non colgono in tutto nel vero, sarà, mi penso,
n. ginzburg, i-33: adesso aggiusteremo tutto bene. andrò io a parlare a
botta, 5-219: non era ancora del tutto spenta la sedizione di bisagno che un
,... e che bene tutto quel giorno non s'era sentito a suo
notizia. balestrini, 2-154: dopo tutto questo lavoro non li abbiamo più visti
mi possa riscaldare, ché io son tutto divenuto sì fréddo che appena sento di
fuori non hanno sentito impronta sua; in tutto ciò che fa, sembra pallida copia
fenoglio, 5-ii-166: sentiva che alla villa tutto era andato bene, lo sentiva nell'
sentirà. f. galiani, 3-197: tutto il danno dell'alzamento va a cedere
mezzo; e sentendolo parlare, il conosci tutto. ibidem, 266: chi sta
tu se'cerchio rotondo: / con tutto 'l cor chi c'entra sempre t'ama
5-1-220: il muoversi... e tutto il sentire di ogni animale che,
/ mondo con vizio vede sotto sé tutto gire: / vertù non ha sentire,
de'beati sono fra sé egualissimi in tutto. pananti, ii-241: senza ricorrere
per cui diè ordine e disegno, tutto ciò con buona sentita eli guerra,
. -camminare a sentita: tastando tutto intorno per non inciampare. tommaseo
provato con tanta intensità, insolito; del tutto nuovo. dante, par.
lieta e ridente che in un subito tutto il mio passato timore si scambiò non
sentore, che ho del dio, è tutto il contrario di un sogno; è
ono innanzi agli occhi e dànno per tutto sentore di sé. 'aldella,
parlare, / volere ed operare, perdo tutto sentore. onesto da bologna, lxv-5-24
tutto 'l mondo sprezza / e quasi en terra
di andar al verso, secondandolo in tutto ciò ch'è possibile, per farloacchetare e
maddalena de'pazzi, vii-254: operate beneil tutto con sentor d'umiltà, pensando che quelli
vivande vi venpersona: / rappresentano il tutto i signor veri. ariosto, 20-
140: che chieder posso / se tutto 'l resto senza lei mi pare /
te consuma: / sei lontana e però tutto divaga / dal suo solco, dirupa
-esprime l'esclusione di una parte da un tutto. ricordi di una famiglia senese,
porte aperte e sanza guardia, stettero tutto quel giorno e la notte sanza entrarvi.
vedere ogni cosa, so- praintendere a tutto... e stanca tutti con la
cominciò la fede cristiana a segno- reggiare tutto 'l mondo ed essere creduta da tutte le
/ per la qual cosa ornai disfatto il tutto / sariasiin nulla mille volte e mille.
: vista che senzameno restituì a michelaccio tutto il suo coraggio. = comp
nostra letteratura ha bandito da un pezzo tutto ciò che sa di mitologico e di pagano
capo largo, la bocca appuntata e tutto è picchierato e scaccato di bianco;
, la qual parte, benché staccata dal tutto, continua nulladimeno il moto.
10-67: ho scorto uno dei geometri tutto impegnato a separare il contadino che si
quest'acqua dispartimento, la qual separi del tutto l'oro della carità da ogni rame
sua maestà non ha mai avuto figliuoli, tutto che sia stato con lei; ma
parte caseale. leonardo, 2-44: tutto l'olio che si separerà da quellatte verrà
malpighi, 1-202: io son certo che tutto il sangue cavatodalle vene et arterie di qualsisia
onde ella non verrebbe ad esser forma di tutto il corpo. -mantenendo una rigorosa
ii-53: andolfo... deliberò al tutto dividersi dal fratello e conoscere la parte
di un corpo celeste] ritornasse al suo tutto. g. del papa, 5-52
5-52: il globo terraqueo è da per tutto circondato dallo stato di cui fa
... le sue parti separate dal tutto fanno forza di ri all'
far le stanze per le donne in tutto e per tutto separate da quelle degli
stanze per le donne in tutto e per tutto separate da quelle degli uomini. cattaneo
di trecento baccellieri, a loro commisono tutto il fascio della loro intenzione: i
dichiarazione cne ella offeriva per mostrarsi del tutto separata dagli ugonotti, qui poi non s'
, né di cosa alcuna, come del tutto separato e terminato, così da quella
e v'ha relazioni e mutue influenze per tutto. -che viene intrattenuto a parte
la natura de la sua materia fa tutto per modo di separazione, di parto,
combinazione dell'amore e della discordia. tutto in questa scienza è affinità o repu-
scienza è affinità o repu- gnanza, tutto vi si fa per via di cacce,
: per essere gli ordini militari al tutto corrotti e, di gran lunga, dagli
'maiestà'o 'sopranità', è separata in tutto dal dominio che ha il privato. de
che s'interpone, vi si pone in tutto sciolta e separata dall'altre cose,
proverbio intendere che comunemente si dice per tutto, cioè che le temine in ogni cosa
non farebbono, ch'egli importa il tutto che tal separazione diligentemente, anzi scrupolosamente
siccome midiede colla lunghezza della sua infermità, tutto il tempo migliore per dispormi a poco
stesse, è appunto ciò che toma al tutto impossibile nel sistema ideologico di stewart.
: sotto la guida del tenente, provai tutto ilprovabile: separazioni magnetiche, per flottazione,
ché le loro pinne, invece di fiancheggiare tutto il corpo, ne 26.
da sé remoto / dorma il gran tutto, e dalle larghe porte / non entri
cui è la luce di ragione del tutto spenta, che reducere in vita colui che
ch'ivi in fare uno sepolcro consumasse tutto il principato. -in espressioni comparai
la maldicenza in quanto esala nelle parole tutto il male che il calunniatore ha dentro
: squassavansi all'intorno le nerechiome, e tutto il capo era sepolto nella polve. nievo
superstizioni, senza giovare al prossimo in tutto quello si può e debba, è
4-5 (1-iv-395): se avessepotuto volentier tutto il corpo n'avrebbe portato per dargli
dalla sepoltura, / poi manda in sepoltura tutto il mondo! -non portarsi la
ne presero un carico per uno, e tutto ilrestante sotto le radici di un olmo lo
seppellito sotto fischi. -rendere del tutto improponibile come poeta di qualche valore.
voi ve'l possete immaginare, pensando che tutto quel tempo chesiete stato rinchiuso ne la libraria
né la forza né l'intenzione di seppellirsi tutto nello studio. fogazzaro, 1-174:
città del lazio e delle altre di tutto il mondo delle nazioni egli fu non
, parve di vedere lazzaro risuscitato: tutto naso, colle occhiaie nere, seppellito vivo
preteso che la sua sposa stesse seppellita tutto l'inverno in contado.
scordamen- to, cioè ch'erano al tutto scordati. loredano, 34: i grandi
lamelloso, un sacco, alato in tutto il suo contorno, ravvolge le parti interne
/ sempre è presente, ond'io tutto mi struggo. testi sangimignanesi, 91
. chiara, 29: lei rispose al tutto dalla sequelae imitazione del salvatore non desiderare d'
el contado. di costanzo, 1-35: tutto quel frutto che cavava dalla sua baronia
/ ordinònne scrivesse la sequenza / di tutto il viaggio, fin al mio ritorno.
assieme con altri otto, che formano tutto il patrimonio del comune; è menato innanzi
metter le mani sulle autorità, eccetera: tutto il vade mecum del perfetto anarchico.
: ad un papa, col peso di tutto il mondo alle spalle, san bernardo
podagra, che non è ancora del tutto disciolta. c. i. frugoni,
arrestarlo. ariosto, 16-69: tutto in un tempo il duca di glocestra /
fretta fa ritorno, / ed in essa tutto il giorno / volontaria si sequestra.
i due mulini requisiti, sequestrati con tutto il personale. quarantotti gambini, 7-9:
, che molti di questi tali che vanno tutto dì delle cose militari e civili disputando
non sia il suo latino, sequestrato da tutto fece inchiodar gli usci delle case
i processi rimasero pendenti e irresoluti per tutto l'anno 1883, ma i sequestri seguitarono
cammino. pascoli, 541: di tutto quel cupo tumulto, / di tutta
letto che la vecchia marchesa aspirava di tutto cuore ad un giovane e robusto marito
specti. la mattina mangia il tutto, la sera canta il cucco. p
sera / tal foce, e quasi tutto era là bianco / quello emisperio, e
par., 11737: l'un fu tutto serafico in ardore; / l'altro
. pulci, 27-153-. così tutto serafico, al ciel fisso, / [
discerno, / di serafico amor già tutto ardente, / che per far guerra
. -con intenzione iron.: tutto compunto, edificante. pellico, 4-73
se stesso, mettendo sulla carta liberamente tutto ciò che ci viene in capo: voi
sempre dolce, anzi serafico, in tutto simile a quei santi di legno dipinto
mi dovete aver gran- d'obbligo di tutto il passatempo che v'apparecchio, scrivendo
: esibizioni di nudo son comuni in tutto il mondo civile. tonnellate di carne
. moretti, ù-240: spettacolo ancor tutto ottocentesco come le trasformazioni di fregoli, l'
. la nebbia s'affettava. bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno
dell'entrate dei suoi tributi vi serbassero tutto quello che riscuotevano. -occultare un
patria e, tranne la memoria, tutto. manzoni, fermo e lucia, 72
bacchetti, 1-iii-30: bramando d'aver tutto per sé l'animo dellafigliuolanza e di serbarselo
ii-1-151: avrei in mente di stampar tutto insieme nell'ultimo fascicolo, nel quale paghereiil
tesori, non si avendo però del tutto privato di poter sturbar l'imperio turchesco a
quel libretto francese, il rimanente è tutto di mia invenzione. -conservare
che gli altri ser in tutto / non siam periti? carducci, iii-2-52
ammendarne i rigori,... e tutto ciò, a fine di serbar loro
. bianco da siena, 2-47: tutto lo cuor ti dò veracemente: /
, ora all'altro sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso
sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che
viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che aveva tenuto
panni, 313: un animai, che tutto intende male, / anzi che intende
anzi in dui, anzi in uno, tutto quello che si può sapere in dar
la tenebrosa mente. chia tutto serenamente e puramente, senza pensiero di falsa
riguardo di ciecamente ubbidir a voi, cui tutto devo, sarà malamente servito il signor
correttamente un fenomeno occorso in modo del tutto casuale'. e si cita l'esempio di
più dolcemente che potei, mostrandoli che tutto questo disordine era seguito senza alcuna saputa
[dio] el gran cielo per tutto figurare / di grandi stelle lucide e serene
ed obiettivo, c'è prima di tutto da considerare i caratteri etnici della regione a
e serena. aretino, 26-90: tutto sereno e tutto pacifico, mangiava via
. aretino, 26-90: tutto sereno e tutto pacifico, mangiava via senza fulminare co'
sereno / tanto si dimostrò ch'ai tutto volle, / sì come dio, tenere
in casa mia... a farci tutto il giorno stare in cucina per ammanirgli
6-56: poi, presso al tempo che tutto 'l ciel volle / redur lo mondo
(295): passeggiareinnanzi e indietro, tutto quel tempo, oltre che sarebbe stato
, e chiaro e naturai divieni, / tutto il volgo ignorante avvinci e prendi,
reverenti e interi, / predan per tutto, e pur non hanno unghioni.
: ho detto, padre, che di tutto ilclero / cresenzio e cibo sono il vitupero
due sorelle leali? -'lealtà passa tutto e con vertà fa frutto'è uno dei
campagna che faranno constare di avere battenti tutto l'anno per proprio conto almeno 24telari per
e turchino, non si scomodò. / tutto quel chiassoei non degnò d'un guardo /
amicizia seria, attiva, durante i quali tutto è accaduto: dico nei territori dell'
ben legato insieme e sente da per tutto la buona maniera
, / contemplando a mente seria, / tutto pien di purità, / della vita
accuse e calunnie, e ciò affine che tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi
possiate aver un pretesto di sottrarvi a tutto ciò che dal dover vostro v'è
io a questo mio famiglio che seriosamente tutto il processo me narrasse. bruno,
quelli che che parlano seriosamente: tutto questo mi par buon se
li dic-teneva catedra per sermocinare overo desputare, tutto pa- ti picapreti circa 40..
di cui la centrale ad arco a tutto sesto e le laterali archi- travate (
lu spèzziu', vale voler entrare in tutto, tare il sermesta. =
e grande, della quale si potrebbe tutto un dì sermonare. venuti, lxxxviiiii-
/ col duca mio, si volse tutto presto / e disse: « posa,
rimprovero. moneti, 28: del tutto già informato, il gesuita / gli fece
tutti convengonoche 'l sermon greco si sparse per tutto l'oriente e l'egitto. algarotti
so- turna, che dà il tuono a tutto il dipinto, tetro, vero. pea
petrarca]... non è, tutto sommato, un esemplare a uso dei
io chero razone, / cad io son tutto fatto a tua manera:: /
, 2-22-10: grande è il paese, tutto ardente e caldo, / sempre sua
salir ai cieli / co'1 cor che tutto in terra giace e serpe. loredano
prete suo di casa, / fé tutto acciò marfisa si riabbia, / ma periore
di pare uno o più noccioli del tutto fuori del detto filare treccia. vince
ii-365: del volto la beltade, e tutto / conestasi ammirava il nobil corpo, /
1-ii-275: tali scariche [atmosferiche] in tutto simili alle scariche distruttive dei condensatori,
da una mala gramigna che serpeggia per tutto e soffocail buon frumento. g. gozzi
a festoni. dannunzio, iv-2-617: tutto viveva, agli occhi suoi, d'una
piog- getta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. idem,
, un villaggio vicino alla città andò tutto sott'acqua. verga, 5-361:
5-i-675: assurdi commenti serpeggiavano lungo tutto il tetro portico. 9. infiltrarsi
o arteriosi. linati, 25-84: tutto rosso di capelli e di pizzo aveva una
quasi a suo marcio dispetto prometta di fare tutto quello = denom. da serpe *
l'antiguo serpente par scapolato, / tutto lo monno veio lui seguire. dante,
. fanzini, iii-667: mi pare tutto un sogno: penso al solito '
con la mia brava automobiletta, odorava tutto di giovani resine. fenoglio, 4-66:
conserva 1 rocchetti, le girelle, tutto il complicato rotismo d'un oriuolo,
serpentello di cemento che attraversava in diagonale tutto il cortile. -voluta di vapore
16-81: non era scontento d'aver raccontato tutto, anche se una serpentina preoccupazione gli
immerso nell'acqua alla quale essi cedevano tutto il calore. jj. neri [«
uso dall'inzio del sec. xviii a tutto il bonanni, 70: è usato
la sua faccia con quattro piedi o con tutto il corpo serpendo. tesauro, 4-254
e in alto incede / l'albero tutto si nasconde e cela. c. i
, lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di va tre maniere d'
una pianta cne s'avvolge volentieri a tutto quello che ella trova vicino a sé e
cosa intatta, sì che in breve il tutto non sotterri. saraceni, ii-711:
, andò covando e serpendo lentamente, tutto il restante dell'anno e ne'primi
reggia, serpendo in ogni lato e tutto imbevendo del suo respiro che eia. all'
per pro- ondervi con un bacio serpigno tutto il fuoco della sua libidine e illuminarlo
, 6-1-300: il prato piùin su è tutto verde di serpillo dalle piccole foglie odorose.
. esso ha filamenti branchiali e ciuffi tutto intorno al capo, ove formano appendici
e di romore e di grida riempivano tutto. donato degli albanzani, i-33:
segno di pace. e questo per tutto il tempo del suo regno stette serrato
spintapassando dagli uni agli altri, infine è tutto sostenuta dall'impostatura, cioè dai muri
i. neri, 11-30: sappiate che tutto per incanti / facea uella fataccia indiavolata
parole di motteggi commoventi al riso, al tutto condanna con serrarne eternale.
si chinavano ciascuna sui propri segreti, con tutto ilf>eso delle loro porte armate di serramenti metallici
a smaltirsi l'umor peccante, che 'n tutto questo tempo m'aveva mantenuta la febbre
ai segreti, alla chiacchiera-. rivelare tutto quanto si sa, parlare senza freno
sì come dicono, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo,
a lambiccar cavillazioni e sofismi per negar tutto questo, o almeno per mettere in dubbio
d'un laccio che m'ha 'l cor tutto ser rato. b.
frequente, per arrestarsi poco dopo del tutto; se procedevo, serrava il ritmo.
or ch'e'non si serra il tutto? idem, 1-ii-353. fate buon cuore
parentado di forese. sassetti, 180: tutto il male consiste in questo, che
bartoli, 1-68-54: alle volte armate per tutto, poi cheelle son serrate con i loro
al collo della boccia acciò che per tutto benissimo serri. -stringersi (la
: serrasi, quando ha paura, tutto in se stesso come una palla, facendosi
/ gioco, ben fare e dir, tutto ème guerra; / e son tanto
sempre più ostile alla classe operaia: tutto questo è stato la conseguenza di una condotta
voi rovinato / ed il pubblico è tutto in furor. foscolo, xvii, 133
, spero, anche tanto da farlo tutto nero. pascoli, 116: la casa
, 36: questo s'intende per tutto l'anno nelli puzzi serrati, atterrati e
che erano o sminuite o al tutto serrate le bocche della traccia. brusoni,
non spera cosa alcuna l'ha al tutto serrato. -sospeso per un certo
posto per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella gola, per la
robba o danari: bisogna tenere il tutto ben custodito e serrato sotto mille chiavi.
ben serratie riuniti, milton gli fece dentro tutto il caricatore dello sten.
serrato nel beneplacito di dio, e in tutto conformarsi con la sua volontà senza partirsi
. /... di vermene tutto sia tessuto, / tal che riesca serrato
gravido e nero, cominciò a piombar per tutto tempesta serrata e folta e grossa.
morsa, dalle cinture di quell'abito tutto ornato di lamine di metallo e di perle
attribuiscono. tommaseo, 11-157: mi diedi tutto a comporre serrato, snello, numeroso
da dire che i provenzali, per fuggireper tutto l'asprezza della lettera 's', trassero fuori
serrati della fiat nonmò mancare la solidarietà di tutto il proletariato metal- furgico italiano.
gambo simili molto alla bettonica e per tutto all'intorno dentate, a modo di sega
con buoni puntelli e serrature, ma tutto in damo. -serratura-lampo:
limitari della porta e nel cortile, tutto pieno d'ossetti di viscide, che
piacesse, perché egli era espedito del tutto. catzelu [guevara], i-35:
l'altre solennità e bene avventurata serratura di tutto il viaggio di gesù cristo figluolo di
vento traversio, di modo che isfemmo tutto un giorno con forza di vele per
gran vento e serrazióne che stemmo del tutto traboccati e perduti. = dallo
. bresciani, 6-iv-262: nasce tutto attorno alla serrina di velluto un'
serva-padrona, non voleva dargli da mangiare tutto quello che desiderava. -ant.
la do ed a te la recomando tutto lo tempo della sua vita; a te
be tenere [dall'adirarsi], veggendo tutto il dì gli uomini fare le sconce
più lunghe e meno secondo la integritade di tutto lo tempo de la naturale vita.
innoltre si faccino e'danari degli svizeri per tutto gennaio; e faccinsi in quel modo
, 2-269: l'attivo di 'dire'va tutto variato come verbo, ma il passivo
. o davvero il vecchio viveva del tutto solo in quel posto? vente
cuore si è maestro e signore di tutto il corpo; lo corpo sì è servente
, lo nettano e conducono alle cannoniere tutto quello che vi è necessario. garibaldi,
dato a servenza / là ov'è tutto valere, / pregio ed onor, larghezza
. il dovere di lasciar fare al dominante tutto ciò che è necessario per effettuare ed
fazio, ii-25-74: un poco pria che tutto questo fusse, / per gran servigi
che di riguardar pasciuto fui, / tutto m'offersi pronto al suo servigio / con
mi pigliò per mano; / e poi tutto quel giorno / la mi condusse intorno
so che far altro, se non tutto il tempo, ch'io avea deliberato spender
atti dell'animo, però che per tutto questo stato servile la virtù, laindustria e
flemma inglese. il movimento glielo dànno tutto degli ometti con pipa seduti per una
servile, prostituita ed abietta, che tutto ciò di cui essi più si compiacciono non
, nondimeno fu cognominato serapione per somigliar tutto uno che si chiamava così, che
maron sempre simile, / sparge per tutto di prudenza i lampi, / schivo d'
fatti. grafi 5-417: se in tutto non si fèr servili / gli animi vostri
voglia servilmente legarmi a giurar per vero tutto quello che hanno detto o scritto,
glisomiro con domitilla, drusilla e giustina tutto conturbato in quell'infausto albergo. c.
cena mi riferì che l'albergatore era tutto compunto dell'affronto fattomi d'intimarmi che mi
ci faccia piacere, mentre ci succhia tutto il denaro. g. gozzi, 1-222
io lo posso dire, che son tutto di casa, e lo servo di panno
, con tutti i piedi gonfi e tutto il corpo stracco che per una settimana non
a coltivarlo e a migliorarlo e a trarne tutto ciò che si può; nissuno che
dirà il giudice, che ha servito tutto il tempo di sua vita al mondo,
potè vincere il forte cuore, a te tutto disposto di servire! capellano volgar.
cavalca, iv-91: quasi si rodea tutto [paolo] di santo zelo,
. trinci, 1-33: si faccia tutto il possibile, perché i capi [dellavite
42: feci comporre uno [strumento] tutto di metallo... il quale
di cappella. molineri, 1-10: tutto il denaro... gli doveva servire
un capitano: l'una provedere a tutto quello che possa o servire o nuocere a'
tomaso, per non consumare anch'egli tutto quel verno ozioso, spinta fuori di torino
allora non sono serviti a niente, tutto sommato: non sono riusciti a medicare
baldi, 6-14: egli attese con tutto l'animo alle matematiche, e sopra
l'animo alle matematiche, e sopra tutto si dilettò di servirsene all'uso delle
piacer loro, la fanno valer per tutto, onde anche i chimici voglion servirsene
e rottoil morso, / e posta al tutto zefira in obblio: / zefira più
, se non t'ò fattonon abbia posto tutto il suo spirito nel mestier della guerdolore
poter dire a mia madre: « è tutto pronto, la colazione è servita »
f. ucellai, 49: era tutto il servito d'argento. g. f
a chi ho servito e servo con tutto il cuore; e l'ingrato mi nega
libero disprezzo del servidorame napoletano per tutto ciò che è rozzo padroname straniero.
discesa, servitrice di pallade, a tutto il mondo reverenda dea, e, per
tra gli amanti e se ne guiderdonano molto tutto il dì, però le grazie sono
troppo per dolorose sciagure italiane chei sospetti son tutto presso un governo come l'austriaco e
e io lo posso dire, che son tutto di casa, e lo servo di pannoper
ebbe ancora diverse incumbenze. e mentre stava tutto intento a compirle, prese servitù col
ogni uomo è manifesto, perocché al tutto stempera l'uomo e recalo in tanta
, marta e maddalena, 148: in tutto il tempo della sua vita si dette
v-3-94: andava fiutando rovistando frugolando per tutto, con quel suo passettino bilenco e scric-
, leva la bero di fare tutto quello che le leggi permettono. - anche
il casengo,... che è tutto inchini e abbassar d'occhi e sbavar
agli servizi son al vostro servizio tutto tutto. casalicchio, 64: « tutto
servizi son al vostro servizio tutto tutto. casalicchio, 64: « tutto
tutto tutto. casalicchio, 64: « tutto quello che io potrò fare in servizio
priorato, 3-ii-61: si fermò sua maestà tutto quel giorno nel suo campo, riempendo
servizi / nel buio cinema misterioso / tutto storto per i suoi vizi ».
alcuno pagamento de dazi..., tutto quello pombio et altri instrumenti che andarono
, li-7-353: 1 poveri, ai quali tutto èlecito, ritrovano bene spesso la fortuna tra
, 1-68: è cosa evidente che in tutto il nostro globo la cosa più nobile
. boni, 357: mescolate e versate tutto nel piatto di [febbraio 1988],
via illecita, bene spesso lasciano del tutto il servizio. gualdo priorato, 3-ii-
ed è il 'colpo'più importante di tutto il tennis. la 'battuta'viene effettuata
facciamo un viaggio e due servizi; tutto s'accomoda da sé, o per dir
nell'incertezza dell'umaterreno assicura prima di tutto l'alimento proprio e quel
asservimento politico. machiavelli, 1-i-284: tutto viene dal vivere libero allora, ed
i servocomandi, i carrelli retrattili e tutto il resto? = comp.
cred'alcun ch'un uomo i tutto sappi, / né stimi ch'un sia
il maggior numero ha in sé tutto il minore ed una parte di quello,
ma questo impiastro con l'immeneo saldarà il tutto. il baston bianco sesquicubitale si prepara
con l'acuto di modo che sia tutto quello e l'ottava o nona par
un luogo nel mio stesso albergo, ora tutto quanto festonato, ilpiede e mezzo. -laterizi
quando il maggior numero ha in sé tutto il minore e una parte di quello,
. lomazzi, 4-i-352: la proporzione di tutto ilcorpo al tronco, over petto, è
i-303: smuovi oggi, smuovi domani, tutto si sfasciava. sessantasei case, tre
a scudi duecento per uno, fanno in tutto scudi sessantaquattro mila. l. priuli
kossuth,... e quelli vogliono tutto. vi sono l'ses- santasettisti',
questi officiali, durando il generale per tutto il sessennio. memmo, 32:
salvato del patrimonio della vedova sarebbe andato tutto in onorari, sessioni, sopralluoghi ed
cosmetici. moravia, xiii-11: cecilia sapeva tutto: la clinica a firenze dove ninon
papini, 27-1239: le tue donne eran tutto sesso e falsità, i tuoi uomini
pareva difforme agli altri-, in modo che tutto quello ispettaculo di culo gli parve
il volto sorrideva per sessuale malizia, per tutto il miele in lei, per il
cosiddetti caratteri sessuali secondari, erano in tutto simili a loro. -ormoni sessuali
, anche patologica, nei confronti di tutto ciò che riguarda la sfera sessuale.
: come è tipico di mia madre tutto questo! com'è caratteristico, voglio
attrazione morbosa (anche patologica) per tutto ciò che si riferisce alla sfera sessuale
all'attività sessuale e alla trattazione di tutto ciò che riguarda il sesso per bigottismo
e. nnoi vogliàno sapere quanto sarà tutto il tondo, overo il suo diamitro
a sesta occu pava giustamente tutto lo spazio della canna piena d'acqua.
tudi dell'anima, che elli fa tutto e a punto, a regola e a
. /... le girar tutto in pochi giorni il mondo, /
sestante, perché entravano sei fiata nel tutto ch'era dodici. 3.
sestiere e de'sestieri, e quanto quel tutto dell'uno e partic. nella
die, è la più nobile di tutto lo die e la più virtuosa. idem
ix-167: in su l'ora di sesta tutto l'universo diventò tenebroso, e durò
potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo, che 'l suo verbo
, la chiesa è la fabrica, tutto quello che è in cristo bisogna che sia
-arco a sesto acuto, arco a tutto sesto: v. arco, n.
seranno alte le volte sotto, volendole dare tutto sesto. vasari, 1-3-160: però
traforato in alto di tre archetti a tutto sesto, con colonnette a base e capitello
chi narrare a sesto / ti potrìa il tutto, e l'uno e l'altro
se con giudizio / discreto sarà il tutto esaminato, / e'si vedràche questo non
de'gangheri / delle spalle, e sì tutto fuor di sesto / strascinar voi medesimo
, / e non ha pari, e tutto pone in sesto. c. bini,
bandi, 70: verso le dieci, tutto era messo a sesto su'due vapori
.. vestir delizioso e molle / tutto era d'ozio e di lascivia pieno,
ordine, classifico, setaccio e riduco il tutto nella una vera seta.
). argino, 19-161: andava tutto bene, benissimo, la solita zuppa
sballar seta spagnuola e poi vantarsene con tutto il mondo. -stare alla
di cinghiali. far pestare e sedacchiare il tutto nella conformità che dal battista, vi-3-252
liani, ii-180: stasera ho fatto tutto; ho stacciato, ho messa
il grano e lo versa nel sacco, tutto in una volta. 2
qualche osteria, / per la povera gente tutto il mondo, / con una fresca
a forza di stacciare il volume, tutto il sugo ne uscì, e non rimane
, e quello / mescola insieme, e tutto intriderai. g. f. sopra
. manipolano insieme per tre giorni, affinché tutto s'incorgiusti, 4-i-309: andò,
bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci provai tutto il provabile: separazioni magnetiche, per flotdei
faccia al pascoli... demolendo tutto, ha reso possibile rina, per
, dopo un'altra stacciavagliare anche il tutto a staccio di maglie sottili e critiche.
re e nell'approvare le leggi hanno creato tutto un insieme di norme politiche le quali
. 6. locuz. - colare a tutto setaccio: lasciar passare niccolò del rosso
4-i-181: si cola il merito / a tutto staccio; / galpantano rana trare,
ho tal sede / ch'esto disio tutto lo cor mi schianta. boccaccio, vii-56
e mordie. l'elmo adorno tutto / di lucenti chiavelli, irto di quattro
de'nodi, ella era costretta a portarle tutto il verno involte e fasciate. vallisneri
, / ispido il corpo e setoloso tutto. tesauro, 2-26: sgridavanoaltri che egli
siano senza bocca et abbino il corpo tutto setoso. tasso, aminta, 765:
le muse. i romantici il vogliono tutto loro. ma egli... detestava
tale che di settanta contadi, in che tutto quel regno era diviso, ora non
, x-i, gesù cristo mandò in tutto il mondo per annunciare il regno di
tra discepoli, ch'erano stati tutto il dì nascosi, usciron fuori
aspettare dai settantadue. filosofo tebano, che tutto quel che portava con esso lui erastato lavorato
dici, notari ed altri simili ministri per tutto il governo e bibbia volgar.,
presso i settanta, non pareva invecchiato tutto. gozzano, ii-267: sarei
, una volta stampato dà, in tutto, centoquarantaquattro pagine. = deriv
rallegrarsi del lor bene senza essere in tutto e per tutto settario. pacichelli,
lor bene senza essere in tutto e per tutto settario. pacichelli, 1-426: distribuiscono
e la poesia si compiace in immaginare che tutto viva. carducci, iii-5-389: ci
colonna, 3-141: arrossciata la facia, tutto di vere- cunda admiratione reimpleto, alquanto
, iii-28-310: monsignor celestino cavedoni, tutto che ghezza braccia nove et un
nasceano sette grandie maravigliosi splendori, che alluminavano tutto 'l mondo. novellino, xxviii-806:
entro nel pettine di sete volendoti contare tutto quello al quale sono adoperata.
settecento parti in cui è divisibile un tutto. -anche con valore iperb., per
). carducci, iii-14-310: lungo tutto il settecento, se gl'italiani letterati
aretine, 212: è el grano per tutto '1 mese d'agosto e 'l panico
: 'quando è andazzo d'una cosa, tutto ciò che ne abbia similitudine è tenuto
artifizio d'un rosaio sanguigno; quasi tutto l'anno, una dalia zolfina; ai
s. agostino volgar., 1-270: tutto 11 primo numero dispari è il numero
dispari è il numero ternario, ed il tutto numero pari è il quaternario, delli
iv-261: si troverebbe in opposizione con tutto quello che si sa del resto dell'
galileo, 1-2-140: non mancano in tutto il settentrione uomini non volgari, che
che partendo dal cervello si diramano per tutto il corpo. bergantini [s.
, 1341: 'settico': dicesi di tutto ciò che produce la putrefazione. 'veleni settici'
settimana né mese né anno, ma tutto l'universo sarebbe disordinato. s. gregorio
bel vedermi la stomana santa darla per tutto con la spoltrila piena di cose,
e marroni e altre cose, che tutto li piacerà accettare e goderseli in questa
fanciulli delle scuole che il sabbato recitano tutto quello che hanno imparato quella settimana.
. -recitare di settimana: ripetere tutto ciò che si è imparato a scuola
strema testa / di quel settimo cerchio tutto solo / andai, dove sedea la
ch'egli avea fatto; e di tutto il lavorio ch'egli avea fatto, lo
[dell'amore] nel core, tutto che alcuni poeti, fra 'quali sono
circolo a cui appartiene, che lo lascia tutto intero da uno stesso lato: è
. pasolini, 17-330: tutto il resto è luogo comune femminista,
dalla vigilanza della nostra governatrice, che tutto sa e tutto vede. -in
della nostra governatrice, che tutto sa e tutto vede. -in senso concreto:
cioè il principio della morale vero a tutto rigore e di difenderlo contro ogni assalitore per
inconiar bene a dentro e imbiettare da per tutto. 3. atteggiamento serio, austero
in opera d'amor proprio che al tutto non parve potersi proceder più là.
gli splendea ne 'l grandeocchio severo 7 tutto il valor de l'italo pensiero. gnoli
comisso, v-63: un pendio scendeva tutto piantato a cipressi graziosissimi, ve n'
insomma tutto l'universo seviziante non sono inven2.
minore stia alla maggiore come questa al tutto. c. carrà, 297: la
! l'interno d'un orologio. tutto lucido e preciso. uscieri in livrea;
potercisi specchiare,... e per tutto tabelle: sezione i, sezione ii
; ma sì bene il corpo di esso tutto scirroso,... come
ur verbo, e nome di tutto 'l dipinto; / 'qui iudicatis ter-
fa i poltroni: / con a tutto il museo. essa n'ho
solido. grandi, 4-4-105: se tutto [il solido] non potrà rompersinella sezione
lavori campestri. pascoli, 1456: tutto il branco è là nella piana e ruzza
perditempo hanno trovato gli sfaccendati, a scriver tutto il giorno a voi altre..
sfaccendata e romita. cicognani, 3-178: tutto è immerso nella sfaccendata quiete che snerva
che basta a far odiare una donna per tutto il resto dei propri giorni.
21-86: un enorme diamante triangolare, tutto sfaccettato e scintillante. -per simil
sfacchinata dell'esposizione, ma ìermattina tutto quel che è di là dal ponte,
di sbatterle contra i muri, il tutto con indecenza somma e sfacciataggine insopportabile.
ci vuol egli di più per riconosceresfacciatamente finto tutto quell'editto? montale, 12-346:
, 252: lascieremo archiloco, ché tutto il suo amore è sfacciatezza. ramusio
nero,... tiene a bada tutto il giardino, non la perdona alle
. facevano caro, 17-69: tutto quello che da una sfacciata adula
di molte piazze importanti et a scorrere tutto 'l paese, con ogni temerità e sfacciata
boine, ii-29: frinire di cicale per tutto, barbaglio accecante bianchiccio, cose nette
« una sfacciata che si è fatto passare tutto il paese oggidì amore è diventato falso e
per non considerar che dio sempre vede tutto, è l'uomo prono e isfacciato alli
nel peccato tanto fiere e pronte / che tutto fanno con sfacciata fronte. aretino, 20-290
on- deggiare de'capi, è un tutto confuso che piace. = deriv
cadaverica. bontempelli, i-627: per tutto si trascinavano cose rovesciate, macchie di
per un deserto di sabbie rosse, tutto seminato di pietre brillanti chesi sfaldavano crepitando come
delitto matteotti,... quando tutto, attorno a lui, sembrava sfaldarsi
bel dir di fazio degli uberti / tutto intero non mi fian aperti.
massaia, iv-141: dopo aver dato tutto ciò che possedevamo, limitammo il nostro
e sface. bontempelli, ii-775: tutto il giorno sta a fare e sfare
sfaza. monte, 1-4-15: in tutto son dal meo voler diviso: / non
che s'è goduto in pace. / tutto 'l resto tormenta 'l cuor e sface
boine, cxxi-ii-118: missiroli mi ha scritto tutto contento. mi pare un fatuo,
. g. gozzi, 1-21-200: tutto sparve ad un girar di ciglio, /
quasi in mano delle armate tedesche e tutto in russia cedeva, si sfaceva, scappava
son legata daitormenti, / il mio cuor tutto si sface. -lasciarsi travolgere dalla paura
che non se sface / il cor in tutto d'alegreza tanta. p. casaburi
amore. 20. venire del tutto meno, perdere ogni forza (un
», 31-x-1946], 175: di tutto come dice plinio, sfarfallan di notte
farfalla ha magro, segaligno, tutto voce e scatti, le correva dietro,
il sole, festoso, che assorbiva tutto, sfarfallava su tutto. -comparire
, che assorbiva tutto, sfarfallava su tutto. -comparire all'improvviso (un'
lippi, 8-29: s'io vi narrassi tutto il continente, / costui, diresti
. papini, 8-23: volevo saper tutto e non sapendo da che parte incominciare
o piume. papini, 40-106: tutto il mio affetto va... al
illustrazione italiana [8-ii-1920], 154: tutto questosfarfallio di colori sgargianti dà spesso all'insieme
. sfarinarlo. bontempelli, i-207: tutto quelpumanume, arabescato 2. sfregare la
atterra appenini, sfarina rupi e sconvolge tutto l'elemento dell'aria, sia aura
infinito sfarzo di testi tutta borra, tutto incenso al naso de'morti, a che
involarono alla morsa del fango, per tutto il tempo dello sforzo emettendo liberi commenti
nievo, 347: il venchieredo portava addosso tutto lo sfarzo della felicità. nel volto
p. della valle, 4-i-164: feci tutto quel che si poteva fareper riconoscere una fortezza
a napoli)..., e tutto parevacaso e mera curiosità di veder le bellezze
rimpianto per questo regno che doveva parergli tutto uno sfarzoso circo equestre. -fornito
depressiva. mazzini, 14-223: tutto sfuma sotto una depressione chemi sarebbe impossibile descrivere
. barezzi, 1-374: quando il tutto fu in punto, [i chirurghi]
statuito e ordinato che questa città per tutto sia sfasciata e che tutte le mura per
i-303: smuovi oggi, smuovi domani, tutto si sfasciava. sessantasei case, tre
la compagine della famiglia, di tutto il patrimonio -che era stata l'idea del
da debolezza, o da caduta. 'son tutto sfasciato'. serao, 5-20: una
autorità... manda a sfascio tutto il mondo capitalistico. sciascia, 8-47:
: l'intervento del colonnello aveva mandato tutto a sfascio. -
: quella vecchiaccia nefanda se ne stava tutto il giorno sprofondata, con la sua pinguedine
. n. ginzburg, i-488: erano tutto uno sfasciume quelle sue mammelle.
cleopatra, sfatando le cene d'antonio, tutto l. bellini, 6-146:
umiliato in lui il poeta! di tutto ciò che egli credeva d'aver fatto e
cercare ch'essi fanno la parola innanzi a tutto; lo sfatare ogni erudizione men che
languida e sfatata cosa, benché né anche tutto il restante di questo ciarlamento che fa
due o tre ore, sfaticò facendo di tutto. slataper, 2-479: in principio
gita non potevo andare avanti... tutto l'organismo era torpido...
la forza né l'intenzione di seppellirsi tutto nello studio. alvaro, n-15: la
non pianger più, tu se'già tutto sfatto. bandello, ii-1109: i'ch'
difetto. guerrazzi, 1-197: roma di tutto ti si farà maestra, né con
regime è come tutto ad haiti, sembra irreale e senza guida
che la 'mperialesedia sia quella ch'abbia suggiugato tutto lo mondo e vit- toriato e dominato
: i preti poi avevano le fila di tutto in mano, sfattotumavano in tutto,
di tutto in mano, sfattotumavano in tutto, e la povera gente la tenevano
giovinezza fittizia, la pettinatura falsa, tutto s'era scomposto... la velia
sbuffare e empiendo discoppi e di scintillanti sfavillamenti tutto il circunstante focolare, già le fiamme
di humour. borsi, 2-31: son tutto cosa tua, mi immedesimo in te
: tanti to dalla fornace, che tutto sfavilla e par più fuoco del oggetti pericolosi
. boiardo, 2-10-47: dimostrosse ancor tutto de foco, / qual sfavillava come
fiammeggiando / di citerea, ma lieto tutto splende, / di mirabile luce
che ancor nuotava nell'aria si raccoglieva tutto in quel punto. silone, 5-186:
, 10-24: in questo dire / sfavillò tutto di focoso ardire. marino, 1-4-242:
lode il non mutarsi, quando / tutto si muta a noi dintorno. leopardi
. farsi visibile pienamente e splendidamente in tutto il suo fulgore (dio).
degli occhi e col movimento festoso di tutto il suo corpo. pasolini, 21-222
alla libertà, ma per lo contrario tutto è umano, popolare ed onesto.
e il pronto consenso di mussolini a quasi tutto quello che volle ludwig: l'ebreo
a me piuttosto spesso, non del tutto sfavorevolmente. -in modo svantaggioso,
orsolina, la spacciano per isfebbrata del tutto. leopardi, iii-723: io sono
spellarti, 1-1-67: lo resto del vino tutto se buttò..., escetto
labotte de l'aceto vintidui ramaioli, ché tutto era guasto. d'alberti [s
amore, / con gli occhi sfegatar tutto 'l comuno? giuseppe degli aromatari,
giorno la spia corse e mio padre rinvenne tutto. seppe che11 mio più grande amico era
così di sfera in sfera, / tutto era melodia quello che udivi, / tutto
tutto era melodia quello che udivi, / tutto quel che vedevi era una luce.
si truoveranno: cosmogonie e cosmopie di tutto l'universo, e del cielo astronomie
cuore, mentre lo conforta ad aspettare tutto il bene che è in dio. magalotti
, 19-ii-1949], 5: legge tutto, segue tutto e scrive su tutto,
, 5: legge tutto, segue tutto e scrive su tutto, quello naturalmente
legge tutto, segue tutto e scrive su tutto, quello naturalmente che entra nella sua
: prevaierà intieramente il spiritofrancese nella sfera di tutto quel ministero. genovesi, 54:
c. l. musatti, 1-i-16: tutto ciò che ha riferimento con la sfera
in esse erano imprigionati, da per tutto egual numero se ne diffonde con urtare
in giù, lateralmente, ed insomma per tutto ed in gran lontananza sfericamente si distende
velivolo. moravia, ix-325: tra tutto quel finimondo, continuavalo sferragliamento rauco e rabbioso
... /... / tutto granpancia lunga e fumaiolo / con ruote sferraglianti
arduini, 1-1-2: manucato mi sia tutto il tormento, / e caggian morti
sì largo campo, / del desir tutto avampo, / sol per mostrare a chi
suo [di amore] valore al tutto sferre / odi, iniuria, omicidi e
, 259: la giovenca, spaurita da tutto quell'armeggìo, sferrava calci e mandava
moravia, ix 284: tutto ad un tratto, un giorno qualsiasi,
sotterra / l'albergo lor nonm'è del tutto nota. / dei corpi intendo ben,
tutti i casi e le sfortune / permetter tutto a ruotoli e sconquasso; / adesso si
, e non che 'l ronzino, ma tutto il basto è rotto ». ariosto
i forzieri più ricchi, facendo di tutto generoso getto nel profondo del mare,
gli altri poco valore. ho sferravecchiato per tutto e non trovo quello che cerco.
sferruzzare frettolosamente. papini, 27-737: tutto il giorno dovevo sferruzzare e agucchiare per guadagnare
poi che la divina sferza / ha in tutto per punirmi il braccio steso, /
sferzo il carro delle muse, / tutto carco de'tuoi pregi. dottori,
, finalmente si risolvè di lasciarle del tutto le redini. ciro di pers, 3-197
della margarita, 101: è tutto proprio de'moderati quel grande sfoggio di
una sferzata alla spalla sinistra e sono tutto intontito; non so se mi son gettato
. correano di casa in casa per tutto il vicinato a domandare le pentole rotte,
lui, che ammortiscono e fanno in tutto immobili e insensati i corpi altrui.
in compagnia allegra, coccolato e insavonà tutto il giorno, con pranzi sfiammanti e
di comune, ora s'è sfiancata del tutto. 3. figur. lanciare
una città. foscolo, ii-309: tutto imperversa: ingemina / il nitrir de'
donna spenta e amara che si sfiancava tutto il giorno a lavare i cenci dei
tr. scherz. vuotare un luogo di tutto il vino disponibile. e
il bello del sfiancheggiare, come dal tutto della figura posta in azione con debita
stoppa e pece o cenerata, che tutto tien forte e non lascia sfiatare. buonarroti
quindi sfiatarono odoratissimi e sì gagliardi che tutto il teatro conforto non piccolo ne ricevette
di nulla credere, di dubitare di tutto. saccenti, 1-1- 18:
: canta! vedi? in cambio di tutto, questa tua vocetta sfiatata mi basterebbe
gadda, 11-129: c'è di tutto, sui tetti, a milano. tubi
le sfibbiò davanti il vestito, nudandole tutto il braccio, la spalla e parte del
s'abia, / cad 10, in tutto, il mio voler ne sfibio.
il treno, che parea sfiatato del tutto, non fosse andato così piano.
di fra michele, 62: rimase tutto solo, tra 'mascalzoni, scalzo,
rivolta si erano domate in massimiliana; tutto era finito per comporsi in un accasciamento
sanza sfidaménto, avea corso e rubato tutto el suo paese. siri, vi-66
, va'e vendi o vero lascia stare tutto il tuo, e vieni dopo me
la quale in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso
trarsi fuor di sì misero stato, / tutto con- fusion, tutto sfidanza.
stato, / tutto con- fusion, tutto sfidanza. = comp. dal pref
bentivoglio, 4-109: comparendo a vistaloro con tutto l'esercito, gli sfidò baldanzosamente a battaglia
/ ancor che dire om noi potesse tutto. c. gozzi, ii-259: voi
e ad ora ad ora sfidato di tutto per rappresaglia del raziocinio. 5
della mia situazione, io rimaneva del tutto sfiduciato, sconfortatissimo. tenca, 1-90:
e voglion mestare ogni cosa e guidar tutto a modo loro, e son tutti sfiducciati
la testa dei fanciulli aspergendo loro di farina tutto il capo, come si faceva altre
in giro? accomodati, racconta pure tutto a tutti. -apparire più povero
del suo corpo, mi rivelarono brutalmente tutto l'orrore della mia posizione. fenoglio,
estinto splendore. scrofani, xxiii-533: tutto è sfigurato, anzi tutto è cangiato:
xxiii-533: tutto è sfigurato, anzi tutto è cangiato: delfo non è oggi
era venuta a mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno perfezionamento dell'uomo morale
8-12: anch'io avrei preferito comunque che tutto avvenisse con maggior dignità e copertura,
più chiaro: era quasi vuoto, tutto di tavole piene di stecche e sfilacci
calza). bartolini, 20-121: tutto eguale: un volanino che s'è logorato
villa] in una piccola istantanea che tutto mi lasciava distinguere, la sfilata delle
quelle del farsetto di raso di bavella tutto rotto e sfilato. carducci, ii-14-200:
un piatto reale, di cappone arrosto spolpato tutto dagli ossi e sfilato tutto. casoni
arrosto spolpato tutto dagli ossi e sfilato tutto. casoni, 8- 485: questa sera
guazzo, 1-227: non si vede altro tutto dì che donne perle contrade, che da
g. morini [« la stampa - tutto come », 27-xi- = comp. dal
sonetto, / che il poeta ha ripien tutto di sali. note al malmantile,
uno sfinimento, un aftievolimento, per tutto il corpo. morante, 2-361: il
coito. bacchelli, i-70: in tutto ciò ch'egli formava, imperavavenere, la
vostro conto, vi me lo isfinite del tutto, se vi piace. la spagna
mazzarsi o sfinirsi. lo sforzo del tutto può produrre il niente...
. granucci, 2-148: egli, tutto affrontato per la novità della cosa,
: 'miching mallecho', sfinito, tutto fumante e spumante, sbuffava protendendo il
pavese, n-ii-279: tu fai di tutto per mandarmi in veleno la tua compagnia
sente dilatarsi lo sfintere, e in tutto il corpo tutti i peli diventano irti
/ sfioccato, rabescato, tempestato / tutto di perle. bresciani, 6-iii-25: vedreste
grave tragedia. se da questi sfiorerai tutto il meglio, sarai qualcosa nell'eloquenza.
l'abbiamo nemmeno sfiorato, ha detto tutto lui spontaneamente. -colpire di striscio
striscio. pratesi, 1-372: infine tutto il mio male non è stato che
servono commodamente,... perché tutto vogliono sfioreggiaree lussuriare e niuna ve n ha
poco a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi.
: è da osservare, prima di tutto, che il vocabolario dei giovani cambia a
madre, sfocata nella memoria, in tutto una apparizione. dessi, 10-126: nei
vi sono groenlandie intorno a noi dove tutto lo sfuocheggiare de'più diderotiani paradossi non
andava, situata in un rittano del tutto selvaggio, ma troppo presto sfociante nella
balzai dal calesso e, sfoderando arditamente tutto il portoghese che sapevo, rappresentai al
.. sfodera mille vocaboli che con tutto il mio sapere di greco e di latino
e non mi modero: / però conte tutto l'affetto sfodero, / che, più
. sagredo, li-5-135: il mondo tutto giudicava... che il re dovesse
drillo correva per la gabbia con ilsuo membro tutto sfoderato e lungo una trentina di centimetri.
non scagliandogli contro quell'achille contadinesco, tutto passioni elementari, violento,...
un bel piacere / quell'andar mascherato tutto 'l giorno, / se non per
più rendono il corpo franco e schietto tutto il resto de la vita. algarotti,
finire. pasta, ii-195: il tutto poi sfoga in urine copiose, chiarecome acque
sensi dolorosi che le vicende vi adunano tutto dì. manzoni, v-3-245: è anche
birago, 207: non mancarono con tutto ciò balli e danze, con le quali
contro sorveglianti e maestri, ma lo raccolse tutto contro il compagno; e non osò
sagrestiaha i suoi commodi, sì come ha tutto il resto del monaste- rio. soderini
1-ii-53: è un palagetto quadro, tutto circondato di muraglioni come un castel antico,
, 5-5: sull'ultimo ponte del 'piave'tutto è assopito e lugubre. il vapore
ingresso. berchet, 87: per tutto è moltitudine; / è un dì come
g. bassani, 3-84: si gonfiava tutto, bestemmiava, sfoggiava parolacce più grosse
l'ultima notte del mese di febbraio sfoggiava tutto il suo sereno. moretti, ii-108
cioè in maniera che ora usano voci in tutto viziose, ora in tutto polite.
voci in tutto viziose, ora in tutto polite. 2. in modo
più gli appagano... che tutto lo sfoggiato lusso della città. cesari,
adrian vestito, /... / tutto sfoggiato e tutto borioso. aretino,
/... / tutto sfoggiato e tutto borioso. aretino, vi-375: che
onde lungo la costa e generalmente in tutto il paese marittimo vengono sfoggiate. cianci
l'antico: mi par che tutto al caso ora s'appoggi. muratori,
carducci, ii-2-189: che cosa è tutto quello sfoggio di minutissime minuzie fatte rilevare
del vaso d'argento si trovò scoppiato e tutto ricoperto d'una sottile sfoglia di ghiaccio
.. / sì ch'io allora ilor tutto sfogliai, / e la semenza ch'i'
una sorte di cavoli che di continuo tutto l'anno vanno sfogliando. carena, 2-284
mal che gioì mi sfoglia / e tutto mi rinvoglia - di penare.
libro di mano. il libro, sfogliandosi tutto, era volato in un canto
sfogiató). privato o privo in tutto o in parte delle foglie. soderini
, ma ancora senza sfogo alcuno in tutto il casso. -orificio corporeo.
circolare le faccia e non distrugga del tutto la libertà, persuaderanno ai ricchi d'
roma. convien però osservarla più nel tutto che nelle tinte locali o nelle parti
pirandello, ii-1-137: d'un tratto, tutto il palcoscenico etutta la sala del teatro sfolgoreranno
sfolgoranti, come il sole, a tutto il mondo, si sbaglia il giorno
, 5-248: il palagio di moncaco, tutto spazioso e architettato dalla più sfolgorante magnificenza
udii / maschia eloquenza, che crollar fé tutto. -perspicuo, irrefutabile. 5
roberto, 647: ad occidente era tutto uno sfolgorio d'oro, nel cielo
sogno, al contadino addormentato, in tutto il suo sfolgorìo.
niente meno dagli amici cheda'nemici, portando tutto il fascio di quella guerra. jahier
, 7-302: intanto il lato simpatico di tutto l'affare è... lo
quella sfondare, e sol col vino in tutto / lavata, e farla di feccia
o, xvi-265: unoturione di la porta tutto è sfondrato. ramusio [anghiera],
. vede il fioritissimo crescente dizionario / tutto sfondato e lacero / dalla gigliana rabbia.
in unsuo cugino, il quale, veggendolo tutto solo, male in arnesedi panni, a
, 1-3-63: il paese... tutto selve, montagne, valli decto,
osservabile il ricco e magnifico altare isolato, tutto di fini marmi. 8
egli cercava di far loro cotantobene, vedendogli tutto il giorno... togliersi dalla bocca
corpo denso, il quale si sforacchiasse tutto con un punteruolo. magalotti, 17-106
colpi sul tavolone da stirare, sforacchiandolo tutto. moravia, ii-264: luca, spesso
corpo). firenzuola, 277: tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite
, a te, buon anno, / tutto ti sforerà come un crivello!
. fenoglio, 5-i-1381: c'era tutto un tessuto di clamori, vicini e
riverenzia, ha voglia di sciogliersi a tutto. = comp. di sforgio
di voi si possa dire altro che tutto bene, sì in atti e anco in
d'un tal padre il nome / tutto cancella e la deturpa e sforma.
persuasissimi dinon potere, sformano la disposizione di tutto il periodo e riescono a ottenere lo
non saprei togliere altro senza sformare il tutto. 4. intr. letter.
e orribili a vedere. palazzo], tutto rotto e sformato per fare spazio alle nuove
che fosse di costà passato, a vedere tutto 2-3-21: divenuto mostruosamente grasso,
quel luogo così sformato e tutto il terreno infangato. matissimo collo
terreno infangato. matissimo collo sì tutto dentro solido e massiccio che, distrettegli
, 5-261: un simulacro di pietra, tutto rotto e sforeffetto lo scudo le porge
, 2-48 (136): quegli che tutto il ancora per un allegro tritone, alla
molto sformato e terribile a vedere, tutto quanto d'arme nere, in su
dalle celle, 4-1-18: se non perde tutto 'l membro, ma tale parte che
panela domenica, volendolo poi sfornare, era tutto sanguinoso. a. casotti,
di cui i flannery autentici sono del tutto privi. -iron. emanato (
lii-13-300: l'arsenale di costantinopoli è tutto sfornito di galere. 4.
15-8: l'uomo nasce sfornito di tutto, ignudo come le fiere della foresta.
i-487: il tono era scherzoso e del tutto sfornito di gelosia. 7
forze virtuali mai non dimorano sfornite al tutto di qualche atto immanente ed ingenito.
, sebbene le mie lettere si perdono tutto giorno, quelle però che vengono a
sì strani avvenimenti ed anco in essi, tutto che sfortunati, chiamai venturoso il buon
quaglie ed è buonissimo cibo: si piglia tutto / ch'io non ti sforzi or ora
ti sforzi or ora a dispogliarti / di tutto quanto l'inverno nelle valli maremmane fra
figliuoli. parabosco, 3-31: ho tutto oggi / avuto sete così ardente ch'io
e aspro, che portava uno bue tutto intero in collo bene xxx o xl
era di bella proporzione e grazia, tutto inclinato a le arme. fausto da
la sola fiandra potrebbe esseremaestra d'industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar
e, spesso risorto, si sforzava tutto cruccioso d'atterrare taversario. buonarroti il
: udendosi lo corbo così lodare, tutto ne rimbaldì d'allegrezza e isforzossi di volere
1-15-rifl:. amiam dio, amiamolo con tutto il cuore; sforziamoci almeno, desideriamo
imposizione. anonimo, i-598: tutto tegna ben di colpa fore / me,
allegrezza e festa, quella che del tutto era di lungi da lui. parabosco,
nemici sconfitti. arici, iii-319: tutto / s'adempie intorno di lamenti ed'alti
d'atti e di vesti, ma tutto era sovraccarico, sforzato, tralunato e
et altri animali non si dovrebbono in tutto esprimere i moti così estremi, se non
comeinterviene negli assalti che non si aspettono, tutto lo esercito sforzesco perturborono. carducci,
sostant. calderoni, lxxxviii-i-347: sia tutto l'onor degli sforzeschi, / che
; / e, s'a sforzo maggior tutto s'accinge, / sforsino spago
la tabulazione che sopravvenne e dissi pòe tutto lo sforzo loro che aveano messo per
o terroristiche dei tedeschi..., tutto componeva una nube sonora. -con
i fatti s'accalcano, è raro che tutto possa condursi ad un punto d'unione
tale avvertenza preliminare non è poi del tutto inopportuna, trattandosi con picasso di un artista
la necessitava. botta, 5-167: da tutto questo, si può conoscere che buonaparte
resistenza degli oppugnati. marini, i-358: tutto lo sforzo di questi campioni facea di
. giov. cavalcanti, 121: vide tutto il duche- sco sforzo in sella e
profetandone l'avvenire si era battuta contro tutto lo sforzo d'oriente e aveva trionfato.
giustino volgar., 256: ragunato tutto lo sforzo delli amici, vennero a
per partito d'andare, subitamente feciono tutto loro isforzo in nave e in galee
genero e desideroso di vendicarsi, ragunò tutto lo sforzo del suo reame. boterò,
i cuori generosi avere. -a tutto sforzo-, con tutte le forze disponibili;
non pochi han faticato di scriverla a tutto sforzo. d. dolfin, lxxx-4-603:
presentano all'occasione, ma la sfuggono a tutto sforzo, stando oziose per quanto possono
ottiene il primo fulgore, né anche del tutto si disfigura. -non
innanzi tempo a'villani e infossavano quasi tutto il grano del regno; e dof)
s. v.]: à sfottuto tutto quell'orologio. -sperperare una somma di
cicognani, v-2-189: non era del tutto svanita l'eco della voce che mi
guardameloni. manzini, 15-69: « sciupa tutto ». « sfracassa tutto ».
« sciupa tutto ». « sfracassa tutto ». « non ce la fa a
ferita: / quando mi fa apparita / tutto m'ha isfracassato. /..
34piede lui e la scala predecta adeo che tutto se sfracassò. = comp. dal
2. frattura e lacerazione di tutto il corpo in seguito a una caduta
come fussen ove gli sfracella, / e tutto è pien di sangue e di cervella
altessa sensa alcuno ritenimento: sufilello malandrino tutto sfracellò. b. giambullari, ii-162:
tuffo e smorzò il colpo e impedì che tutto non isfracellasse. papini, 27-588:
, trucidato. cesarotti, 1-xxii-54: tutto questo cumulo di bellezze èora perduto senza riparo
ma nello sfracello che rischia di travolgere tutto e tutti, c'è anche una novità
melma, / ferri e pietre, / tutto tritavano, urlando, / tutto rimescolavano
/ tutto tritavano, urlando, / tutto rimescolavano, / sfragnendo e pestando,
caterina, / della vostra mina / tutto quasi mi sfrango, spolpo e snervo.
arbasino, 7-294: qui succede di tutto... in uno sfrangia- mento
sfrangia, ognuno pensa per conto suo tutto quello che ha da pensare, non
calvino, 12-225: era un giovane tutto schiena e tutto collo, con un
12-225: era un giovane tutto schiena e tutto collo, con un cappello di paglia
ariento battuto, frangiato e sfrangiato per tutto, cenò solamente uova fresche e cardoni con
volponi, 2-218: il latore era uno tutto vestito di nero con camicia bianca e
, che la cuoca mandava su un piatto tutto gonfio di 'sfrappole'e fiocchetti inzuccherati.
.: mettere al sfrattò da tutto lo stato. filicaia, 2-2-203: avendo
cavalieri incontra di lui, sì si riconforta tutto nel suo cuore, e divenne tutto
tutto nel suo cuore, e divenne tutto fresco, e feria tanto più forte che
poi anche quella luce si affrescò, e tutto fu scuro, spento, ormai freddo
si fece innanzi con sciancata andatura, tutto sfregiato, il viso e lebraccia e le
da miserabil legno / quel che per tutto stende / la gloria del suo regno;
permettere... che in unaquestione riguardante tutto il paese, fontamara sia rapf rasentata
messel, era di un fasto folle, tutto uno sfrenamento di cineseria settecentesca a nappettine
norme, regole, tradizioni e di tutto ciò che limita l'iniziativa e la
eccessi nella libertà che si pigliavano in tutto il resto sì sfrenatamente gli eretici, parve
de'defunti,... si diè tutto a compensar la paurasfrenatamente godendo. moravia,
oltra molti strabocchevoli accidenti che in quello tutto dì veggiamo avvenire, questo è uno de'
sì, sfrenatamente, orgogliosamente, con tutto se stesso. 4. senza
lato all'altro, e sparve in tutto ogni lume di ragionevole vita, non che
378: la santità che traluceva da tutto il suo aspetto commosse la folla e mutò
cavalli sfrenati avessero sparti i cavalieri per tutto, una gran parte de'veienti si
del principe, ma una sfrenata licenza in tutto, senza pena né premio alcuno alle
tempi della sfrenata libertà democratica, e tutto avea cospirato a smuoverla dalle sue fondamenta
alla viltà di servo, non dava tutto il suo corpo alla ferocia dell'ebraico livore
sanno! / ben mi parete nel tutto isfrenato / di seni e di saveri,
: il camion partì sfriggolando sullo stradone tutto rivoli fan4. figur. essere agitato
canigiani, 1-51: a operar tutto s'assetta / quel che de 8-98:
certi sfringuelli- ni che voglion parlare su tutto. = deriv. da sfringuellare.
tacito, e quello 7 sfringuellava su tutto, le strade lodandomi a roma.
. dovrebbe sorprendere, forse, prima di tutto, l'adozione figurativa del partito della
. b. maccari, liii-192: son tutto tuo, son tutto tuo, signore
liii-192: son tutto tuo, son tutto tuo, signore. / vuoi che sfrondi
più e assottiglia, finché arriva del tutto purificata al finale. 8.
. tansillo, 135: così del tutto cieco / foss'io, poi che il
ch'essercitava. crudeli, 2-163: tutto il comico riso è di quinato, /
spaventevole e mostruosa, pensò così ai tutto punto, quasi un nuovo trofeo,
succedere ad andarlo a sfruconare sotto e tutto intorno? 2. palpare un
c. e. gadda, 15-69: tutto codesto sfruconare e cigolare friedre (v
. e anfanare e sudare dipendeva tutto dal kuce. sfrugacchiare, intr.
/ ed affollata rosticceria di salme dopo tutto umane / sfruconate da monatti fino alla
i cristalli contenenti le piantine rimangano per tutto il tempo sfruttati di animaletti?
che dicon 'metodo', han fruttato il tutto che abbiamo e di maraviglioso e di
sfruttata che, siccome non ha nulla, tutto gli fanno pagare. silone, 9-212
caperò, 179: la borghesia ha distrutto tutto ciò, e delservo ha fatto un 'liberoy
. piovene, 7-366: è un balletto tutto di corsa, tutto acrobazia,
: è un balletto tutto di corsa, tutto acrobazia, tutto gioia, che
di corsa, tutto acrobazia, tutto gioia, che sfrutta il charleston, la
buonarroti il giovane, i-437: il tutto cambiar si vide 2. che
). pasolini, 21-187: il tutto era a sua volta legato a miserabili
con cui il padre del cappone soggiogò tutto il pollaio (uno schizzinoso ed arro
parti riuscendo sfuggevoli alla vista, il tutto ancora diviene presso che nulla. tommaseo
gradito. muzio, 1-85: da tutto il proceder suo si scorge che égli
di uno de'lati, dove apparisca tutto quello che esce e quello ch'entra
essa, allontanandosi velocemente o facendo di tutto per non incontrarla; rifuggirne le compagnia
conosci esser tuo nemico capitale, e per tutto l'oro del mondo non solo non
pratticar con lui, ma procuri con tutto lo sforzo ^ fuggirlo. c. i