, i-201: stanco e fioco, tutto adolorato, [il marito] se ne
gioia delle promozioni avevano stampato da per tutto larghe chiazze d'inchiostro. negri,
: la sera mi ritrovai, / tutto solo col mio triste cuore, /
: la morosina indossava un leggerissimo abito tutto a pizzi e a fiorami in bianco
pomposi vestiti. parini, 225: tutto il pendio del colle / onde quaggiù si
di fior vernali e di novelli germi / tutto si copre. foscolo, sep.
a gli occhi. / fiori per tutto, a spighe, a mazzi, a
, / a cui l'umor vital del tutto manchi. foscolo, xv-477: cos'
in avvenire bollato, per usarsi in tutto lo stato, il fante di quadri.
], 1-146: io ti dono parimente tutto 'l fior dell'olio, tutto 'l
parimente tutto 'l fior dell'olio, tutto 'l fior del mosto e del frumento,
fascisti, comare mia, ci hanno tutto: ci hanno vino, ci hanno fiore
... le mie rime accompagnar per tutto, / tanto che il fior produca
fiore, in fatto di lingua, di tutto lo stato papalino. monti, x-3-272
invoco / e mane e sera, tutto mi ristrinse / l'animo ad avvisar
tinto; perocché quello se ne vae con tutto il fiore. trattato dell'arte della
di terribile aspetto e alla cardinalesca al tutto vestito, e foderato tutto di lattati ermellini
cardinalesca al tutto vestito, e foderato tutto di lattati ermellini, e con una
. -essere rose e fiori: tutto bello e prospero. boiardo, 1-9-2
in sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone, e ogni
maligno e sì terribil angue / ch'è tutto rabbia, e pur si chiama amore
di sole sotto vento a un ginestreto tutto in fiore. carducci, 1002:
bene. fagiuoli, 3-1-250: non tutto quel che usa, a tutte è buono
: questa erba... per tutto ha certe boccette a uso di fiorellini non
toscana, è poema... asperso tutto di quei graziosi rette da quella « fratemizzazione
rende e tolle il prò e l'onor tutto. chiaro dalla combustione di ramoscelli
e fioretto, e lo lascia da per tutto dove non sia corrente alquanto rapida.
battemmo il fiorin dell'oro d'una dramma tutto fine, tanto piaciuto al mondo che
befana, il bue, / e tutto questo per fiorini due. / intendiamoci!
: su per i pendìi premontani, era tutto un fiorire di peschi e di susini
campagna a fiorire. sbarbaro, 1-55: tutto cresce a vista d'occhio. la
l'april fiorisce, / per cui tutto nel mondo e nasce e muore, /
luce e sta 'n vigore / di tutto piacimento. petrarca, 239-11: ma pria
. albertazzi, 486: la vedevo in tutto lo splendore della giovine innamorata e orgogliosa
versar sopra il capo, e giù per tutto il corpo ignudo, chi cento,
frutto, / sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana. giamboni
pietanza). magalotti, 14-49: tutto il regalo consiste in fiorire le vivande
vita, / tolt'ha colei che tutto 'l mondo sgombra. berni, 2-10 (
tua sorella quel fiorito giglio / in tutto son disposto d'acquistare. tasso,
di carta.] ovine, 2-162: tutto il viso era un rabesco di solchi
drappo ricco all'usanza pagana, / fiorito tutto quanto bianco e rosso. f.
: aveva ripreso a vendere... tutto lo schietto vasellame fiorito di cui gli
che dentro èi enau- rato / e tutto fiorito d'amore! lapo gianni, 2-13-92
a lista a lista ordito, / tutto squamoso di dorata spuma / e di
dorata spuma / e di mille color tutto fiorito. giannone, 39: la casa
: passò il duca nel partirsi con tutto il fioritissimo ma infame esercito della lega
trovò buon pane e buon formaggio, / tutto accattato, ed erbe crude e cotte
spiega sui colli,... invade tutto, e la campagna sembra un giardino
fiottare più. montale, 1-107: e tutto scorre nella gran discesa / e fiotta
nessuna! serra, iii-260: per tutto il mese scorso non t'ho scritto
monte in fino a la riva con tutto cesare, et al riposare che l'onda
. f. frugoni, iii-187: di tutto l'argenteo fiotto che recano crifa e
alagi e makallé. cagna, iii-192: tutto muore e tutto rinasce e rinnovella nel
. cagna, iii-192: tutto muore e tutto rinasce e rinnovella nel fiotto perenne della
.. / e per firma maggior di tutto questo, / visto ho guarir più
, ben informato) alla summa in tutto, con gli ottocento predetti, di
: -non andate in collera ed otterrete tutto. -questo è il firmano che le madri
due epicoracoidi suturati medianamente a formare un tutto solido e immobile; vi appartiene fra
cospetto del re, tu vedessi che tutto sospettoso ei ti fisasse gli occhi addosso
ducomano, in lui tu fisa / tutto il tuo core. = deriv.
, azionato dal suonatore, si raccoglie tutto appiattendosi per poi distendersi in tutta la
collenuccio, 130: comandò per tutto che quella moneta di corame a quel
tutto concorse ad annichilare l'agricoltura e l'industria
. rovani, i-956: dopo tutto ciò, egli aveva qualche non volgare
fischiante e volante, v'è da godersi tutto il progresso, passo per passo.
il moscone fa poco male, va tutto dì ronzando e fischiando qua e là.
ceraste e bisce, / donde convien che tutto il capo fisce. delfino, 1-462
se ne andò, fischiando un'arietta, tutto felice della professione che aveva presa.
farsi compatire, da farsi fischiare da tutto milano. c'era da morir dalla vergogna
cupo fischiettio, e disse: - tutto è uno schifo. = deriv
buono e non pecora la conduce poi tutto il restante della vita col più minimo
, col fischio più piccolissimo, per tutto dove vuole. -per simil.
sempre in rischio / se ognun per tutto a trappolarci attende. / chiama a morir
e 'l fisco dispogliare, / e tutto toro partir tra la gente.
a giudice ma come a prencipe, tutto quel progresso di cose ch'ai fisco,
di lauro trito fino, unite il tutto coi filetti di lardo, indi fiselate
s'abbiano ad intendere come analoghi in tutto e per tutto ai fatti così detti
intendere come analoghi in tutto e per tutto ai fatti così detti... naturali
ti vedevo; e sapevo già che tutto ciò dovea farti male anche fisicamente.
farti male anche fisicamente. ma ora tutto ciò -non il dolore dico, ma la
dio / solo ed etterno, che tutto il ciel move, / non moto,
in comunicazione fra loro, destinati a tutto quanto passa o si fa passare sotto ai
una nuova sensazione che si comunica a tutto il nostro essere, riassume tutte le
ieratico, niente di artificioso (sebbene tutto in lei, e la sua stessa bellezza
il pane: e faustino era negato a tutto ciò che fosse esercizio fisico.
proprio della natura corporea e animale per tutto. tecchi, 3-21: non poteva essere
riguardata come una provincia di quel gran tutto al quale appartiene, e quindi trattata
appartiene, e quindi trattata esponendo questo tutto, noi potremmo concedere che essa equivalga
mi rimaneva nel cuore e nelle vene tutto l'eliso dell'ultimo abbraccio, il solo
, sei irritabile e irascibile e prendi tutto al rovescio. d'annunzio, iv-1-398:
? con te mi pare di poter dir tutto serenamente e puramente, senza pensiero di
e di igienisti, va ricercando in tutto il paese i maschi riproduttori. 2
56: doveva essere un riverbero rapidissimo del tutto di verità, e quindi conservare qualche
occhi con fatica fisi / a me che tutto chin con loro andava. beicari,
pose / co'la forza d'amor tutto 'l su'viso, / dentro per
bel ritratto ad emular natura, / tutto il fior, tutto il bel d'un
emular natura, / tutto il fior, tutto il bel d'un vago viso /
i rai del giorno a schivo, / tutto in lei fiso; ed altro al
alte promesse, / non sono in tutto dal mio ben diviso. parini, 488
... in cui s'accende tutto il fuoco della lascivia. leti, 5-i-462
la roba a balle, / e tutto un fondaco / sopra le spalle. /
e il fondaco e la cassa, tutto ben fornito, era per trovarsi sola e
. landò, li-8-235: nel tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro,
di napoli, e può tela portare per tutto lo regno ove gli piace, in
... sono tutta e per tutto opera dono ed effetto dell'arte. de
dissenso sopra questioni fondamentali, che riguardano tutto un sistema politico. gentile, 3-196
prima immagine della vita... tutto è concepito ancora con il sentimento dei mali
si richiede un motivo fondamentale, dal quale tutto organicamente si svolga e derivi. baldini
simil. barilli, 5-77: in tutto il verde degli alberi più curiosi e
salvini, 17-611: la terra canterò di tutto madre, / antichissima, ben fondamentata
è sotto terra, la quale sostenta tutto l'edificio che sopra terra si vede.
porte abbattute, e fòri e case / tutto in ruina inospitai converso. d'annunzio
troppo. 6. figur. tutto ciò che costituisce telemento essenziale, la
con fondamento e con speranza che non tutto quello che può essere abbia a essere.
si fece raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare; giudicò con miglior fondamento che
, 5-i-60: pongono... tutto il lor fondamento in l'esempio di spagna
fondamenti, fino alle fondamenta: del tutto, completamente. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38
desfacza! ». cavalca, i-32: tutto quello edificio si commosse dal fondamento.
vicine, per finire di impadronirsi di tutto il paese posto di là dalla loira
il centro fondamento della terra e di tutto il mondo, non si poteva fondare
per la maggiore delle loro prerogative fondarmi tutto sull'essere essi soli stati capaci di
tanto sia il muover la terra sola quanto tutto 'l resto del mondo, trattone
: quel è ben fondato / che tutto è prepensato. -ant. fornito
ferma, / che non s'ha in tutto a riputar per morta. paleotti,
mille i casi, onde fallire in tutto / possono, o in parte, al
ramusio, iii-409: fece fondere tutto l'oro che si trovava in colonia
insieme, riunire più elementi in un tutto organico; unificare, raggruppare, raccogliere
fondendo le discorde parti in un armonico tutto, offra quell'unità di sentimento e
, / con diavol padre vostro in mal tutto / e in cel e in terra
/ per li occhi il mal che tutto il mondo occupa, / dall'altra
, sicché 'l cuore li fonda tutto di lagrime. a. donati, ix-486
di unificarsi, fondersi in un sol tutto organico, rimasero separate, l'una in
braccio, a un orecchio; ma tutto si fondeva nella voluttà. -identificarsi
a quelle vastissime fonderie, in un tutto dì si lavorano nuovi folgori, nuovi
c'era quanto occorreva per fare di tutto, in genere di meccanica. i
! verga, i-310: egli era tutto l'anno colle mani in tasca a spendere
che non tornava conto, e il tutto finì con un rinfresco. = deriv
fonditori, cioè rombolatori, li quali tutto lo quarto dì vennono a cesare a ruspina
per essere fondo più di due picche e tutto va a magonza. magalotti, 22-8
stomaco fondo come un pozzo, e metteva tutto là dentro. moravia, xi-157:
39: vedrassi nascere egualmente il grano per tutto bene, bello e fondo.
e la duchesca potenza, quasi al tutto arrecata più tosto a parziale nimicizia che
volta che giocarono in borsa, impegnarono tutto ciò che avevano guadagnato, e perdettero
ciò che avevano guadagnato, e perdettero tutto, tranne le trentamila lire che sono
boiardo, 2-7-38: natava per quel lago tutto armato, / e tornava dal fondo
spiaggia...; ma se occupa tutto il fiume da una ripa all'altra
due carrucole è da fermare. e tutto el fondo d'essa piana sia.
, / o ver signor ancor di tutto 'l mondo, / da ch'io debbo
fu parere d'alcun gioielliere di tingere tutto il suo fondo [del diamante] e
che s'affacciavano dall'acqua, e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d'
, unendosi insieme questi tre campi, tutto quello che è tra l'uno lineamento
petto del papa. era il detto fondo tutto lavorato con diversi modi, tutto di
fondo tutto lavorato con diversi modi, tutto di chiocciolette e mascherette, ed altre
che poi verrebbe prestissimo a cognizione del tutto. così sarei caduto dalla cima d'
fondo, al fondo: compiutamente, del tutto; con impegno; con profondità;
insomma, era religiosa a fondo, tutto di un pezzo, senza esitazioni e senza
-al fondo: in fondo, tutto sommato. imbriani, 1-138:
più dominante non è la latina con tutto il suo talento, ma è l'anglo-sassone
al recipiente che li contiene: berlo tutto, vuotarlo. lippi, 7-n:
sì chiaro. -descrivere fondo a tutto l'universo: descrivere il fondo dell'
pigliare a gabbo / descriver fondo a tutto l'universo, / né da lingua che
, i-806: t descriver fondo a tutto l'universo »: quanto a la lettera
meglio il verso / descriver fondo a tutto l'universo. carducci, 118:
118: il sacro verso / a tutto l'universo / descrisse fondo, e
fino in fondo: completamente, del tutto. giamboni, 4-350: la detta
pupille grige. landolfi, 8-145: girai tutto 11 pomeriggio per la città senza uno
: in fine, in conclusione, tutto sommato, sostanzialmente. goldoni, vi
, / io mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato / a la tedesca.
conto. leopardi, 32-75: in tutto / sfortunati saranno, afflitti e vinti
agostini, 4-2-41: non mi tengo in tutto al fondo, / se vinto son
4-222: il giorno dopo me ne uscii tutto allegro dalla città per fermarmi una quindicina
fondume; e per questo deve dirsi tutto il vino feccioso e vizioso tutto l'olio
deve dirsi tutto il vino feccioso e vizioso tutto l'olio? -figur. a
emulsione o la « fonduta » di tutto ciò che -tradotto in parole o
per lungo spazio vi sta dentro con tutto il corpo. leonardo, 2-44:
fra un quotidiano contatto con dialetti del tutto dissimili, e con una necessità fonica
v.]: fonocàntico, aggiunto di tutto ciò che riflette la voce.
senza amor rimane, / e volge tutto in ghiaccio il primo ardore.
che per le vene vita porge per tutto. carani, 3-85: mi pareva che
ammutolita s'è. la gromma intasa / tutto: le tre cannelle sono secche.
con loro lasciati vincere, e insegna tutto quello si vince s'offerisca all'altare.
la desta. cardarelli, 1-56: tutto quanto a sera, / grilli, campane
, nel quale piaccia al signore che tutto anneghiamo. tasso, 1- 46
: signore, questo bagno significa che tutto altresì netto ed altresì puro ed altresì mondo
della porta, 1-297: son stato tutto oggi aggirato per cagion di costui,
, ii-400: senno e valore in voi tutto giace, / e lo fin pregio
acquistare alle fonti, cose non del tutto insignificanti non si avevano a meno di
g. landò, li-8-235: nel tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro
: colui il quale arà ben compreso tutto quello che circa le quistioni e circa i
agnese. la povera donna faceva di tutto per venire in chiaro qual fosse la vera
originale. basadonna, li-2-220: vidi tutto il negozio in fonte. magalotti,
perciò che è un forabosco che entra per tutto. g. m. cecchi,
saccentino, un uomo / che entrasse per tutto. 3. agg. e
.. aveva uno vestimento di panno lino tutto stracciato e foracchiato. criburnio, 74
quando morde l'uomo, gli fa uscire tutto lo sangue per li forami del corpo
ha le carni tenerine, gli fila tutto il forame sangue, che tutta quella
arrivi, ovvero / a fiutarli il forame tutto il giorno. -grattarsi il forame
rata, vi rimanga essa materia forata del tutto continovatasviluppo. nelle sue parti. piovene,
quel luogo foraneo, non agreste del tutto né urbano, che queto non dimora.
. fatti di cesare, 137: foraro tutto 'l poggio e cavaro co le punte
e co'ferri ch'avevano, e tutto 'l poggio pertusaro, e non poterò
ritto che fiuta e frugola da per tutto. pavese, 6-235: gli occhi grassi
. non si foran tutte diritte: non tutto quello che si fa riesce bene o
/ ardito, impronto, e par tutto malizia, / né mai lodò un
-sf. pentola il cui fondo è tutto bucherellato. settembrini, iv-116: i
v-2-20: ecco un diadema di riccioli, tutto forato come un alveare: entro i
fondo. serdonati, 9-120: con tutto che fosse forata [la nave] in
, sanguinoso e lordo / il corpo tutto, e i piè forato e gonfio.
e gonfio. lippi, 2-79: tutto forato come un vaglio / il pover orco
un po'; la polvere, prima di tutto, e alta un dito;.
prova farete. / consiste quasi il tutto nel tagliare / l'oro e saper le
pelliccia, e con colpi e forbiciate tutto strippato. d'annunzio, iv-1-166:
, tratte fuori le forbicine, si dà tutto a tagliarsi le unghie. compagnia della
. de roberto, 1-282: stava tutto il giorno nella corte... a
e si forba e si stregghi per tutto. g. gozzi, i-28-191: forbì
. caporali, i-m: la cui ignominia tutto il mar forbita / mai non avrebbe
forbita / mai non avrebbe, ancorché tutto il mare / fosse stata liscia più
, le poetiche dalle prosaiche, ed esprimer tutto con forbitezza ed eleganza. carducci,
il forbottar del portentoso alato, / tutto si raccapriccia e di presente / scolora
sotto ne l'acqua si dimena, / tutto è di pesce, e non si
-dire le forche a qualcuno: augurargli tutto il male possibile. badalucchio,
forcale o simile strumento, ed era tutto sanguinoso. panzini, i-345: il contadino
dell'unghia, se non era del tutto spartita in due, come ne'buoi,
ornai, fatai sorella, / perché tutto co'morti il mio cuor è. b
o nella pentola, o nella pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori,
pubblico. bartolini, 15-292: con tutto l'insegnamento che ella aveva ricevuto,
forchetta sternale. garzoni, 1-304: tutto quel spazio poi ch'è fra le coste
e di forconate gli rincorse da per tutto che pareva dessero la caccia a tanti
sull'attuazione di ritmi di lavoro del tutto meccanicizzati e sull'uniformità del prodotto.
politico, amministrativo e forense era per tutto un guazzabuglio. 4.
che gli aveva parlato in latino per tutto il percorso. -che appartiene,
185: tancredi voleva che angelica conoscesse tutto il palazzo nel suo complesso inestricabile di
capita la giudica degna di comandare a tutto il mondo. -in partic.:
viaggiare fuori d'italia, mutò del tutto opinione, e divenne il primo grande
di belle arti,... di tutto in somma, che ecciti l'attenzione
spregio grandissimo, immenso, sovrumano per tutto quel che è forestiero. —
povera capanna al forastiere: si dà tutto il moto per ben servirlo. nievo,
odore di rose secche, assorbivano adesso tutto l'essere mio, che là dentro
vede. siam proprio diventate forestiere del tutto, figliuola. cicognani, 1-193: aveva
, 1-193: aveva preso in casa tutto quanto era rimasto di suo: il ritratto
in germania, in ollanda, e sopra tutto in inghilterra, dove è permesso di
ma diversamente in diversi tempi, perché tutto apparisca meglio, proveremo a darne notizia
. m. villani, 7-4: tutto ciò che pagavano di capitale s'appropriò
grandezza. bicchierai, 228: riducendosi tutto il suo incomodo a un piccolo tratto
un piccolo dottor di legge cavaliere, tutto untuosamente ricciutello, con òmeri sparsi di
rosse che si diffondono per il viso e tutto il corpo; volatica. boccaccio
scaglioso. marinetti, i-ii: tutto il suo corpo coperto di scaglia,
c'era quanto occorreva per fare di tutto, in genere di meccanica. i torni
ella e la figlia si dispose al tutto di non voler in tal forgia stentare.
2: coloro... che del tutto non osservano questo, nel mutarsi la
3-4-350: la forma di venere del tutto si perderà tra la sua capellatura,
consigli, e 'l conversar onesto, / tutto fu in lei, di che noi
, e i peli lunghi e folti per tutto 'l corpo. cesarotti, i-359:
al qual il gran demiurgo schierò dinanzi tutto l'immenso teatro della creazione animale,
quindi si pose a la forma di tutto il capo della donna ove, fatte
'n mille forme era diviso, / tutto insieme raccolto in lei ripose p
salvarla. tommaseo, 1-68: stan per tutto pensose e frementi / fra speranza e
, la forma, il colore, tutto ciò in cui gli uomini in terra sono
che sente confusamente agitarsi dentro di sé tutto un mondo di forme e d'immagini
fondamentale, sopra la cui infallibile verità tutto il magistero della sapienza e della vita
-... io ho curato sovra tutto la forma. pavese, 8-15:
espresso che v. a. alteri tutto ciò che non sia secondo il suo gusto
il creditore. romagnosi, 4-1088: tutto ciò che compone l'ordine delle procedure,
una di quelle guarigioni imperfette che trasformano tutto il resto della vita in quella di un
forma: / in fine, gli era tutto gentilezza. inventario di alfonso ii d'
da lontano e così di fuga, aveva tutto l'andare e tutto il
aveva tutto l'andare e tutto il fare, tutta la forma del padre
, / però non mi distendo in tutto dire. testi fiorentini, 186:
/ qual fia stupor, se da per tutto il vizio / a vaneggiar le presta
e con l'esempio al culto di tutto ciò che è bello in ogni forma.
mente e risoluto, / e godea tutto lieto il suo vantaggio. -grattare
si accresceva maggiormente l'afflizione in vedere tutto quell'ospizio divenuto un formai ospitale:
estetico... tratta... tutto... il non poetico in
, 3-1-14: l'ogni cosa, il tutto e il perfetto formalmente son l'
non essere alcunamente formato, è al tutto indifferente, atteso che ogni differenza e
il suo bolino col quale l'aria depreda tutto. rajberti, 2-91: ogni omnibus
bella guancia / il cui palato a tutto il mondo costa, /...
umana lece / aver di lume, tutto fosse infuso. bibbia volgar.,
beccuti, 22: convien che formi tutto il giorno, e tenti / nuove
figura e qualità e natura quasi del tutto umana. de roberto, 4-81: temo
8 (136): arriva uno tutto trafelato, che stentava a formar le
i vocaboli nella maggior parte sono in tutto dalli nostri differenti, ovvero in principio
: ora il mondo dei letterati si è tutto volto a formar nuovi sistemi della natura
in animo di instituire, con constituzione del tutto monarcale. d'azeglio, 2-292:
come il modello, alle cui misure tutto dentro e di fuori formarsi. alfieri
la scienza. foscolo, vii-177: frattanto tutto quello che è in me, che
, dove ogni dì... tutto solo si esercitava a ben portar la voce
idea che pareva ch'ella guardasse per tutto e stesse affissa ne gli occhi di
fantastico, / di quel che tutto 'l dì co'denti mastico, / che
quest'ultimo argomento, che esso è tutto formato dell'idea del di là dalla vita
concorrono a costituire un'unità o un tutto omogeneo. b. cavalcanti, 2-523
loco. carducci, iii-13-39: egli è tutto formato di dante, ma si avvicina
unione di più parti, forma un tutto omogeneo. albergati, 9:
fluoro;... e ridire tutto il seguito delle trafilature, formature e
agli occhi nostri, tanto è vero che tutto si riproduce uguale, nella spaventosa immensità
formazione dell'intero universo; e spiegandone tutto ciò che a'sensi ci si dimostra,
giudicati astraendo dalla situazione media generale in tutto il paese, che è ancora molto
da molti approvata, non piacque a tutto il clero. davila, 402: il
di molta cura, non sono per tutto ciò quel che l'artefice ha nell'idea
, il formicaio dei centomila spettatori brulicava tutto. -gran numero. f
di cento orecchie, che osserva e ascolta tutto, e per tutto si empie di
osserva e ascolta tutto, e per tutto si empie di sospetti e di ombre,
colore fuliginoso, con certe macole per tutto '1 corpo, e massime in su
una gran malinconia, davanti al castello tutto nero, in fondo alla piazza formicolante
battoli, 4-1-321: quivi pure, per tutto intorno, il mare formicolato di gondole
cose formidolose e contrarie, da essere in tutto sprezzate. s. degli arienti
conferiscono alla formosità ovvero bellezza di tutto il corpo, ma così vestite
nella sua poesia [del pétoefi] è tutto il sole della pusta selvaggia, e
esile e formosa a un tempo; tutto fuoco, con un paio d'occhi
cavallo e di misura adorna / esser tutto devria quadrato e lungo; / levato il
noster] proposte con brevità, mentre tutto ciò che si chiede, non si
ma questa formula profferiscola con un cuore tutto riverenza. panciatichi, 258:
. monti, iii-131: prima di tutto o lasciate da parte le forinole di
tale tipo di formula è quasi del tutto scomparso nel diritto vigente). -formula
che potrebbe essere anche una formula di tutto messico. gobetti, 1-40: intesa
modo alcuno scusare, se ben produceste tutto il formulario de'procuratori. l.
lor lingua... ha in tutto il suo avere più di cento vocaboli:
bellezze de questa giovene me piaceno tanto che tutto ardo del suo amore, e tanto
i-95): il santo frate, tutto a questa diabolica voce stordito, si strinse
bianco da siena, 56: tutto m'ha divorato / el tuo amor verace
avviamento, se vi piace; / lavoriam tutto l'anno, / la state e
. di giacomo, i-649: in tutto il giorno si riudivano le voci delle
dunque laggiù in quel gran fomacione tutto fuoco. = voce dotta,
il pane la mattina, che le bastasse tutto il giorno, dal fornaio di faccia
dell'alchimia,... perdeva tutto il giorno in tramenare carboni, legne,
, 170: o signore, il popolo tutto ha fornicato, e ha idolatrato,
non che sposa di ciascuno. così tutto il mondo è in fornicazione. =
avesse 'n sé conoscimento, / in tutto lasserebbe amore stare, / se non avesse
a te, non rimandarlo voto. del tutto donagli alcun fornimento della tua greggia e
tutta la contrada di levomia, e tutto il fornimento del porto ne recaro,
in un certo largo senso, è tutto quel guarnimento di cui abbisogna una lama
un bel fornimento d'abiti, con tutto il lusso contadinesco. guerrazzi, 6-92
vasari, i-513: dipinse... tutto il fornimento d'una camera, che
di siena, 1-126: un martellino tutto di ferro da conficcare e sconficcare i
un palafren crinuto e bianco, / che tutto d'or brunito ha il fornimento.
corrispondenza fra di loro e con il tutto. leonardo, 2-197: tu debbi
in su diversi colli e pianure, farai tutto il fornimento d'essa storia.
iii-344: iram... foralo tutto il lavorìo del re salomone nel tempio
senza ingann / allora di morir in tutto volse. aretino, 8-132: chi dicea
quelle troppo licenziose dipinture,... tutto accigliato e con rigida voce si volse
pea, 7-224: quattro pompe in tutto ai punti cardinali della collina potevano indipendentemente
giovanni... era in puglia tutto governatore della chiesa e per l'imperatore a
e zatte celebratissimi a quel tempo in tutto il paese per la squisitezza del loro odore
esercizi della ginnastica, avea il corpo tutto esercitato egualmente, e forniva in copia
. bembo, 2-70: il verso tutto si forniva con voci, e per
14. locuz. -è fornito, tutto è fornito: per indicare che un
il bramo, / e sanza fallo tutto fia fornito, / se tu venissi a
vera imagine di me stesso, pittura del tutto fornita e perfetta. baldinucci, 63
sempre stea prod'e accorto / e tutto sia de cortesia fornito. dante, inf
. vittorini, 2-213: era fornita di tutto quello che rende donna una donna.
, munito, difeso; provvisto di tutto ciò che occorre per la difesa (un
/ il sonoro stromento, / fornito è tutto di dorate fibbie. carducci, iii-12-195
mentale ». moravia, viii-41: con tutto il suo travaglio creativo, egli [
la fornitura del combustibile alle scuole di tutto il circondario. emanuelli, i-77:
cotto dal forno,... han tutto ciò in conto di augurio felice.
. bibbia volgar., i-482: tutto il sacrificio di fior di farina,
verdinois, 133: il dramma si svolgeva tutto nella testa dell'autore e i lettori
. -foro nell'acqua: azione del tutto inutile. nieri, 63: ci
bettinelli, 1-ii-194: in tutte le case tutto era a proporzione grossolano...
disdica agli uomini, ed alle donne dir tutto dì: foro, e caviglia
). botta, 5-427: fra tutto questo nascevano opere di singolare magnificenza:
è de'signori verso sudditi: e tutto quello, che in essa si contiene
su e giù per le scale del foro tutto il giorno. ciro di pers,
don benedetto, elettrizzato, sta interrogando tutto il foro di calena. -libero
questo dì detto; tutto con ordine di ser pier francesco notaro
] con certi occhi stralunati, tutto spaurito; ma a mala pena
o tra lor starsi in gioia, / tutto ti sfaci, e vien per gli
guizzo orrendo e formidabil suono: / tutto è perduto: / per l'atre
forse. tassoni, 11-2: per tutto il campo allor si fé'palese / quel
, che non parve stanco, / che tutto innanzi lo piegò e torse.
pulci, 22-181: rinaldo si piegò tutto e scontorse, / e del sinistro
per un bacio o due, tutto ciò che era stata la disperata ragione degli
la fronte. panzini, ii-105: tutto il viso -un viso forte, quasi maschile
che organi del corpo saran forti / a tutto ciò che potrà dilettarne. cavalca,
salvini, 6-37: egli è del tutto., forte di bellezza e di
. citolini, 180: sotto 'l tutto sono le piante, l'anima de le
stelo splende d'uno straordinario lume, tutto roseo dal piede alla cima, quasi
radiosa, sicché ci apparisca tosato del tutto; nientedimeno, per esserci raggi verso l'
[la paura] che quasi del tutto ruppe e spezzò quello proponimento che 10
1-7: forte e ferma costanza 11 tutto vince; / e se tutto non vince
11 tutto vince; / e se tutto non vince, / non è ferma
risposta perché ora gli mancava l'appoggio di tutto il suo piccolo pubblico entusiasta. alvaro
, e il favellar tuo franco, / tutto, sì, tutto in te ci
franco, / tutto, sì, tutto in te ci annunzia il padre / dei
, è papà, che si tiene tutto. -ant. con valore avverb
. baruffaldi, iii- 131: tutto il forte di quest'arte [dipingere a
sia una manifestazione di sessualità non del tutto evoluta. -allettante, insistente (
camicia gli aveva fatto gola e, tutto il tempo, mentre scendeva, non aveva
peccatore. guerrazzi, 5-19: dopo tutto questo non ti parrà forte davvero
guido e gli altri a ferruccio, tutto volava per la stanza, nudi e
oste. machiavelli, 438: il popolo tutto, alla voce della libertà si armò
poi con le mani le stroppicci forte / tutto 'l pedal ne l'acqua, e
dentro da vero,... godeva tutto dentro e strillava e urlava: -bene
dolerle forte e si piantò in mezzo a tutto il suo essere, diventò tutto il
a tutto il suo essere, diventò tutto il suo dolore di donna offesa.
, 1-29 (77): con tutto che la dicesse essere di me forte innamorata
. panzini, i-475: apollodoro vide socrate tutto ripulito, e siccome questa cosa gli
d'un for- ticello, ma il tutto con tal debolezza si custodiva, che
, mangiador solenne, / che 'l tutto ingoi, domator del tutto. =
che 'l tutto ingoi, domator del tutto. = comp. da forte e
... non poterno imperò per tutto questo tanto dire ch'elio gran molestia
la carne e fortemente soffiava, onde tutto il misero agnellino si deformava gonfiando.
figliuola; ma non credette per ciò in tutto lei sì fortemente disposta a quello che
sé, e sentirsi parte d'un tutto, avere diritti imperscrittibili e doveri indeclinabili
agli altri come te / e negandomi tutto come te, / povero padre, per
della dizione, siamo fortemente richiamati da tutto ciò che riguarda la storia più obliata
il buono, e ha odiato con tutto il cuore e franchissimamente, anche a
signore almanco in parte e forse in tutto. vasari, iii-448: fu richiamato
tale marrucheto, da vederne fiorir per tutto. 3. marin. fortiera.
potea vedere, / natava per quel lago tutto armato, / e tornava dal fondo
mirabile, / che per battaglia al tutto è inespugnabile. guicciardini, i-75:
similmente sostenevano quel cielo, che per tutto era in modo armato, e particolarmente
ebreo, 17: quando la sensualità del tutto cessa di dar stimulo a la virtuosa
il disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino.
al massimo delle proprie forze, con tutto il valore possibile. p. fortini
, / de le fortezze e di tutto il domino / de l'isola guardian lascia
livio volgar., 4-267: egli di tutto l'esercito di cittadini e di compagni
. c. capello, lii-7-274: tutto il piano della città fra breve tempo
d'inciviltà. metastasia, xxiii-33: tutto è ricoperto di neve. il fiume non
l'anima umana essere vuole naturalmente con tutto desiderio; e però che 'l suo
la città di lesbo e lo stato tutto di accusatori e di crudelissime spie, che
nievo, 54: sicura d'apprendere tutto con somma agevolezza, la ragazzina studiava
levatoi, un muro di cinta fortificato tutto praticabile con le postazioni pei balestrieri.
torri, porte e posterie, il tutto circondato da un fosso molto profondo;
annunzio, v-2-237: il latino dell'ecloga tutto miele di citiso e di timo passandogli
nelle vecchie piante di milano, era tutto ah'intorno circondato da costruzioni fortilizie.
e avvicinandola fortuitamente, ho potuto innanzi tutto constatare che è bruna con begli occhi azzurri
circostanze; che produce un effetto del tutto inopinabile; casuale, accidentale, inatteso
basso / l'altezza dei troian che tutto ardiva. petrarca, 72-53: credo da
sua ruota contra roma, noi saremo tutto giorno i primai asaliti. dante,
giov. cavalcanti, 30: si vede tutto dì la voltevole fortuna giocare nella festinante
occorrenza imitarli. vico, 60: perché tutto ciò che [dio] fa è
ch'ei ne prova è simile in tutto a quello del legittimo proprietario stato derubato
par., 27-145: prima che gennaio tutto si sverni, /...
. nievo, 1-266: iddio governa tutto per lo meglio,... poiché
,... furon cagione che tutto andasse in fumo. -tenere,
, / e un fortunale terribile; e tutto di nubi fu pieno, / tanto
[la cassetta postale] era studiata in tutto perché nell'insinuar la lettera..
? -nato fortunato: che in tutto ciò che fa e intraprende è favorito
. parata, 328: convenendogli fare quasi tutto il viaggio con tempi fortunevoli in modo
nelle onde della beresina, l'impero di tutto il globo ti sarebbe stato soltanto mezzo
alle orribili tempeste che si lievano per tutto quel fortunosissimo pelago che vien giù dal
o da foruncolosi; che è tutto pieno di foruncoli (con partic
, fors'anche gustose, ma dopo tutto fuorvianti. forviare (fuorviare),
punto indivisibile forviassero, l'ordine armonico tutto n'andria permischiato. pascoli,
, annulleranno, intorno a sé, tutto, e poi si getteranno le une
, 1-73: l'onnipotente padre cerca per tutto 'l cielo per sapere se alcuna
forza estima, / ne l'operazion tutto s'agghiaccia. tasso, n-ii-264:
forza, il furor suo, / tutto conosco. svevo, 3-705: non appena
fogazzaro, 181: l'uomo deve fare tutto quello che colle proprie forze può e
deono partire e sconbrare vostra forza per tutto dì domane. lettere e istruzioni agli oratori
impasto, or di tocco, ora tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto
tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il lavoro, e gli dava la necessaria
221: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'
vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni animale, che,
sé o per altri) in modo del tutto indipendente dalla sua volontà e dai suoi
e una legge. montale, 2-85: tutto apparirà vano: anche la forza /
tagliato il verde, si secchino, torranno tutto il succhio al terreno e porteranno via
persone che hanno in comune (in tutto o in parte) estrazione sociale, occupazione
è istituito un sistema di forza pubblica tutto affatto consentaneo ai princìpi di libertà e
, niun generale, nessuna forza pubblica; tutto era nell'anarchia. fogazzaro, 5-412
... che vedeva e sapeva tutto, gli gittò, passando sotto la finestra
'centrifuga'. landolfi, 3-117: apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte
il nome di un mio amico infelice tutto me stesso, doveva a forza parlare di
dentro. e perciò ch'elli è tutto ritondo, sì convenne elli a fine
mia voce, quanto a voi, del tutto è morta, / s'alcun suo
, 5-655: per lo campo / tutto, a forza di colpi orrendi e spessi
di solecismi pedestri, e da per tutto quella goffaggine ambiziosa, ch'è il
, di ben fare a voi in tutto darò forza. -di forza
in tutte le sue azioni, in tutto il suo contegno, dal momento in
: di violenti il primo cerchio è tutto; / ma perché si fa forza a
che, strignendolo il bisogno, rivoltosi tutto a dover trovar modo come il giudeo il
far forza a pinerolo per chiudere del tutto i passi ai francesi. -violentare
di mano in mano era gita raccontando tutto al confuso padre con le lagrime sempre
annunzio, iv-2-230: aveva il volto tutto infiammato e la respirazione corta. le
il contratto, contato li dinari e tutto. mesomili nella sportellina ditta, di
parlasìa / si travolse così alcun del tutto. matraini, 48: nulla mi
mentre colla fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor turbi e contristi
posto in una carretta e menato per tutto 'l campo, gittandogli el loto e
, / contando mio renovato desire / tutto en vostra laude. lorenzo de'medici
: gli ho promesso il pagamento a tutto novembre, e non voglio fare una cattiva
mentre toglievano alla « dahabieh » del tutto gli ormeggi, come se fosse stato
porzio, 3-238: dicesi con tutto ciò aver lui avuto in pensiere
, ciò si vede, / che tutto il mondo per forzo orgoglioso. schiatta
men preciose e non le doviamo con tutto il nostro forzo defendere. -violenza
2-14-5-75: so che voi avete, con tutto il forzo deltarmi vostre, assalito per
, 1-8: li fo forzo levarsi cum tutto il campo e se ne vene a
a forzosi esercizi delle braccia e di tutto il corpo? -energico, efficace (
volgar., 4-23: il pel di tutto 'l corpo [del bue] spesso
chiara o fosca, / dinanzi a tutto 'l mondo aperta e nuda; / e
/ uno uom che in volto parea tutto fosco. anguillara, 4-408: come
divinis '. panzini, i-490: tutto sia... perfettamente legale. noi
vedi che non c'è motivo a veder tutto così fosco come nell'ultima tua.
carducci, ii-n-172: ti metto insieme tutto che ho in fascicoli di poesie foscolesche
faldella, 5-224: il sergrandi tutto studia e conviene in giudizio: la
atomi di idrogeno sono sostituiti rispettivamente del tutto o in parte da atomi di metalli
di arsenico, di stricnina, senza con tutto questo accopparmi. montale, 46:
lioni e non d'aiutarlo ad uscirne del tutto. viani, 13-92: un ragazzo
fece, quel duca, per salvar el tutto, / col papa, imperio e
simil. ariosto, 18-50: per tutto ne saran chiuse le strade, /
belle estati fiorentine. cardarelli, 1-135: tutto un inverno ho sofferto / pensando alla
piedi, di bassa statura, paffuto in tutto il corpo, con riccioli biondi,
il cuore e impoverire il pensiero di tutto ciò che più lo sublima e lo nobilita
se chiudo gli occhi mi sento addosso tutto il nero di quei duecentocinquantamila
rivolta, multiforme ed informe, di tutto il mondo contro un ordine fossilizzato nella
ora io non pretendo di farvi fare tutto il viaggio della teologìa dietro a questo
lamacca alle cateratte del renaio, per tutto il suo lungo corso serpentino, è
i tasti di comando della cellula fotoelettrica e tutto l'automatismo che rende comodo un grande
: voglio fare del cinema prima di tutto perché sono fotogenica, come lei può
. giornale o rivista che dedica tutto il suo spazio o gran parte di
, iv-4-174: se scoprite l'autore di tutto questo pettegolezzo, bisogna, in via
ridere quel grazioso matto, che volle saper tutto e veder tutto e tutto fotografare e
, che volle saper tutto e veder tutto e tutto fotografare e soprattutto lei in tutti
volle saper tutto e veder tutto e tutto fotografare e soprattutto lei in tutti gli
di un oggetto forma l'immagine a tutto tondo. tommaseo [s.
da ta'berrovieri / che m'hanno tutto guasto il menatoio. = deriv
a modo loro. rosa, i-m: tutto questo nasce per timore di non incorrere
balli ha anche introdotto, nome tutto di conio inglese, il 'fox-
: li stanchi occhi mi premi; / tutto a 'l gran sen m'allaccia,
ch'e'[cristo] sia per tutto visto / sol pinto e predicato fra
v. frattanto. -ant. fra tutto: immediatamente, senz'altro. compagnetto
compagnetto da prato, 232: fra tutto senza ritegno / mettomi in vostra balia
-per indicare divisione e distribuzione di un tutto entro molti. ariosto, cinque canti
capponi, 2-389: il proprietario somministra tutto il capitale; il contadino lavora..
, in particolare, in aggiunta a tutto il resto. paganino da serezano,
percosse fiera- monte sull'elmo, e tutto el capo e l'elmo gli fracassò,
lo smalto e 'l mattone / fracassò tutto, e ruppe una gran trave.
diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto. bilenchi, 165: ogni poco metteva
suo reai palazzo, onde l'infelice, tutto essendosi fracassato, morì incontanente. de
in terra, si fracassò tossa e ruppesi tutto, onde morì. manzoni, 8
1-421: le zampate che aveva avute su tutto il corpo, ma specialmente sul ventre
che passava sopra la sesta bolgia, giace tutto spezzato e fracassato nel fondo di quella
giove da tanto tormento, / ché tutto fracassato / chiamando allor mia donna mi
essere molto debile e come aver perso tutto il vigore di membri suoi,.
membri suoi,... e tutto se sente fracassato senza manifesta casone,
, fu raccolto e ricevuto amorevolmente da tutto il senato. p. f. giambullari
? baretti, 1-56: conchiusi che tutto quel disperato fracasso, di cui que'letteratuzzi
verità, nuda e nervosa: ecco tutto. baldini, i-214: i verbi più
., tracorre / la superbia per tutto a gran fracasso. dottori, 1-37
questo fracasso, vide uno cavaliero armato tutto quanto ad oro. macinghi strozzi,
fuggire pelle ville, ché quasi per tutto il contado [la morìa] fa gran
con le zampe / non mettesse il giardin tutto a fracasso. boccalini, i-46:
il ponte di valenza che lo mandò tutto in fracasso. -mettere il mondo a
4-29: per la corte e a tutto il parentado / di belle predichette sciorinava
cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliare tutta la gamba o morire.
s'elle non fossoro magnate. così tutto il tempo mangiano le più fracide.
modo sostentare, ma quand'egli scade del tutto, come una casa vecchissima e fracida
, xliii-80: l'altro gòffan / tutto vecchio era e nero e da disnore,
ver per acido / a vederlo pareva tutto fracido. rinaldo degli albizzi, i-503:
ottimamente sano, ed il pio sia tutto fracido d'infermitade. g. m.
malpighi, 1-237: trovando lo stomaco tutto nero e fracido, non vi fece
uomo e mezzo capra, e tutto bestia, / carogna fracidissama e difetto
4-5 (425): pallido e tutto rabbuffato e co'panni tutti stracciati e
ubbriaco fracico, continuò a cantare a tutto gasse. -fracido e mezzo,
-fracido e mezzo, fracido intinto: tutto bagnato. - anche al figur.
soffriva ora orribilmente: tumido 10 avea tutto fradicio dentro; gli passava le ossa,
venefici. verga, 4-275: da per tutto quel senso di abbandono, di desolazione
deltumidità). nievo, 649: tutto è solitudine, silenzio, rovina. il
ma con le dovute forme che nascondono tutto. 2. figur. moralmente
umor la terra. cardarelli, 1-135: tutto un inverno ho sofferto / pensando alla
-che è fortemente impregnato, che è tutto pervaso (di un odore, di
sta qui vicina. mercati, 1-37: tutto questo mi fa spinello, e lattanzio
. -fradicio mezzo, fradicio intinto: tutto bagnato, completamente inzuppato d'acqua.
ubriaco. d'annunzio, v-3-145: tutto dì crapulava, rinzeppan- dosi delle vivande
... dalla testa alla vita, tutto un fradiciume, ima grondaia; dalla
a secco, o a fresco, tutto che sieno in ben fondato muro,
imballaggio, col 'fragile 'e tutto. -che offre una debole resistenza
pien di fulmini, in un mar tutto spumante, sopra un legno piccolo, sdrucito
suoi piaceri, delle sue speranze, di tutto ciò che lo alletta. cieco
il mosaico delle anime combacia perfettamente o tutto si frantuma e disperde, e l'
, prol. -2: luce splendor di tutto l'universo / s'io non invoco
spesso gli portano presenti, gli danno tutto 'l giorno in dono bellissime donzelle e fanciulli
uva fragola il cui vinello li teneva tutto l'anno in stato di sottile ebbrezza
sotto al fico c'era un fragolaio, tutto zappato e dritto; con le piante
e già ha trasvolato collo sguardo su tutto l'oceano tempestoso della esistenza:
di fragoroso o di ardito, tutto è modestia, tutto è quiete, tutto
o di ardito, tutto è modestia, tutto è quiete, tutto è placida armonia
tutto è modestia, tutto è quiete, tutto è placida armonia. idem, ii-94
monti, 14-209: con ambrosio licor tutto si terse [giunone] / pria
aureo cinquecento, quel secolo nel quale tutto era puro, classico, lindo, semplice
m. adriani, iv-379: in tutto quell'anno surse [il sole]
cesarotti, i-346: gli inglesi trovano tutto divino in shakespeare; i commentatori trasformano
: trovato quello [battello] esser tutto fragmentato ne la prova et pope.
lo più esigua) divisa e separata dal tutto di cui era elemento costitutivo.
si considera come un frammento di un tutto immenso, senza cercarvi una simmetria inosservabile
italia. serra, iii-398: non sarà tutto o il meglio del pensiero di aristotile
« frammenti », e... tutto il resto è una massa inerte,
poche frondi, ma si fra- ponea tutto un cielo per separarli perpetuamente. zucchetti,
sostant. machiavelli, 1-vi-467: tutto quello che si sgrottasse, non starebbe
-anche sostant. orioni, ii-410: tutto un mondo era franato su lui [
suo mondo. cardarelli, 1-134: tutto il mio passato / mi frana addosso.
1842, - sono un vecchio edilìzio tutto franato. orioni, x-8-129: per
, ii6- 232: ha odiato con tutto il cuore e franchissimamente, anche a
traballava coi piedi..., con tutto ciò la andò per un tratto bene
/ ch'io mi delibro francarla del tutto / prima ch'io lasci la battaglia estrema
forse l'aspetto tuo mi avria del tutto / francata in un la mente:
cinque annate. siri, iv-1-636: per tutto s'incontravano passi malagevoli da francare e
perdi e lasci: / tenerlo in fossa tutto te lo franca, / e ancor
, perché il mio amico pagherà il tutto in fiorenza. baretti, 1-112:
mosso a scriver costoro, diverse in tutto da quelle sono, che mosso hanno
di francare 11 nostro soldo, e tutto il giorno coi nemici era alle mani.
in te. laude cortonesi, xxxv-11-35: tutto 'l mondo si renfresca: / lengua
diventata uno strumento attissimo a parlar di tutto fuorché di sé,... ma
, 9-15: i gentili uomini con tutto il seguito loro riscaldavano e francheggiavano il
a me stesso biasimo procacciare, con tutto ciò mi francheggio. 2.
. bembo, 5-1-36: al vico tutto e viilata di colui che vincesse,
2-126: è colpa vostra se avete tutto per voi, la franchezza, la
l'onore, e, a salvaguardia di tutto ciò, la vostra spada? serra
83: tu, che sei bella per tutto, piglia le fogge che mostrino chiaramente
le piaghe del francioso, che ammorbi tutto il vicinato. 2. sm
genovesi, quando tenevano nelle loro mani tutto il commercio di quelle regioni. bocchelli,
150 uomini, che sono marinari e soldati tutto insieme. sono pagati benissimo, ed
fiera, che si bandisce franca per tutto, ve li tirò. biffi, xviii-3-399
ii-943: di convalli il bel giglio tutto bianco / vidi che tira a sé
[all'amo] libero e franco tutto il canale che egli si era aperto a
vittoriose. m. villani, 7-47: tutto avvenne per la franca
18-3: parla / ché ci ha per tutto piazza franca. -essere franco alla
; e, non avendo erede / tutto lo stato e roba sua mi diede.
cento- mila franchi, comprese di colpo tutto quello che poteva nascer da ciò.
occhiate sopra tommaso qua e là per tutto il corpo. 4. scherz
quel frangente, e stavano in piazza tutto il giorno ad aspettare la manna dal
et aprirò la via del porto del tutto, là dove cesare avea tanto travalliato
e''ncontanente cominciò a piangere / e tutto quanto si voleva frangere. 2.
palmi dava modo ai filosofi di passeggiare tutto il giorno all'ombra. non aveva
53: il tempo... tutto divora e tutto frange. baldi,
il tempo... tutto divora e tutto frange. baldi, 9-i-140: ned
le leggi, / impunemente seminar per tutto / il furor delle parti;..
e si sconforta / mia vita in tutto, e notte e giorno piange, /
/ che fratto guizza pria che muoia tutto; / così l'imaginar mio cadde
frange, se n'è venuto qua tutto arrostito per far pace con messer ambrosio
si compendiano in poche massime fondamentali: tutto il resto è frangia di ciarle.
ii-116: il cielo se ne andava tutto verso ponente con una vasta deriva di
acqua, perché se'vi fosse spento tutto in un subito, diventa tanto frangibile
dell'america centrale, che fiorisce quasi tutto l'anno e produce fiori dai petali di
. invar. dessi, 7-109: tutto il terreno era cintato di muro e
chiarità, cangiante / al palpitare del gran tutto. d'annunzio, i-706: i
; percosso. guittone, i-21-178: tutto 'l corpo giace infermo e franto e
, vide il corpo che in terra tutto franto e pesto giaceva. lalli,
il rombo del motore greve e nauseabondo, tutto il rumore della strada si frantumava come
piccolo appiglio che è capace di tenere tutto il tuo corpo, un piccolo appiglio che
un piccolo appiglio che sostiene te e tutto il mondo che tu porti dentro. e
e non frantuma; e se frantumasse tutto sarebbe distrutto. = deriv.
... sedie rovesciate da per tutto, bicchieri frantumati. alvaro, 10-192:
la metà della sua altezza di muro tutto masiccio, ma fatto con mattoni ed
iberia una. ojetti, ii-320: tutto il mondo di fogazzaro ci sembra frantumato per
cuoco, 2-101: si è distrutto tutto l'universo, sui frantumi del medesimo
tutti gli stracci di casa e di tutto il frantume. [sostituito da] manzoni
: in un componimento, ch'è tutto sulla simiglianza di bacco, parlandosi co'
nemico, come baluardo naturale e forte, tutto il concatenato giogo degli appennini, se
f. frugoni, xxiv-910: si fraponea tutto un cielo per separarli perpetuamente. giordani
: per gala ha il suo giubbon tutto frappato, / la berretta che spunta
fuggiva, mostrando in segno di ciò tutto 'l volto frappato. al quale cosmo
di modo che appaia essergli mancata in tutto l'arte di frappeggiare gli alberi.
in grazioso e intricato cerchio, / fan tutto rallegrare il prato intorno / con cetre
il contenuto è nulla e la forma è tutto. carducci, iii-25-205: parecchie delle
accoppiamenti di vocaboli, metafore, insomma tutto il tritume frasaiolo consacrato dall'uso,
di sacrestia;... di tutto quest'insieme nel quale ero vissuto sotto
nome, gli schemi delle argomentazioni, tutto il frasario di marx, ha ridotta
certamente in loro che non si rinnovi tutto il frasario del trecento. de sanctis,
e il poeta s'era messo di mezzo tutto questo frasario tradizionale che non ha
.. ha dato anche la stura a tutto un frasario di tipo animistico.
, ii-78: il lavoro intellettivo è tutto al di fuori, frasche, e fiori
c. gozzi, 4-143: sopra tutto gli dilania il core / il veder
3-91: quivi essi riposaro il giorno tutto, / e la notte dormir sotto la
uscirmi di questo imbroglio e di starmene tutto nelle cure che più mi stringono.
curare una minima frasca: restare del tutto indifferente. felice da massa marittima,
i suoi fatti. / tutto tutto / a 8. prov
suoi fatti. / tutto tutto / a 8. prov.
la domenica d'ulivo; / e tutto ad un proposito al fin toma,
apparecchiato da riempire i fossi, feciono tutto il legname e'frascati che aveano ne'
pascoli, 1224: nelle tremule ombrella / tutto fu zirlo, frascheggio, ronzìo.
nelle parti dell'orazione, e sopra tutto le alterazioni della pronunzia, costituiscono
92: stempro di nuovo il tutto con acqua di frassinella, e mettolo
papini, 20-xiv: codesti storici, con tutto il loro attrezzaio di frastaglie e ciarpaglie
: infiniti corsi d'acqua che frastagliano tutto il paese tra milano e mantova. nievo
secco, egli apparisce durissimo corpo e tutto lacero e frastagliato. manzoni, pr
una coperta di broccato riccio sovra riccio tutto frastagliato e sparso di bellissimi ricami e
cose a frastagli e senza considerare il tutto. = deverb. da frastagliare
, vattene in antiochia, e dinanzi a tutto il popolo mi scusa, e quelle
di servigi rusticali,... avea tutto il vantaggio a difendere la rivoluzione.
incredibile de'versi suoi sino a parer tutto altro che versi. 2.
frataia né pretaia. aretino, 8-93: tutto il popolo,... lo
/ e disse: frate, aggiusteremo il tutto. 2. chi è membro
modi,... al tutto lontano da ogni specie di frateria.
da pochi, e non si tiene tra tutto 'l corpo della fraternità, o egli
compagnie, fratemite o scuole modernamente per tutto instituite? cacherano di bricherasio, 1-282:
). saba, 21: qui tutto con i miei pensieri / è fraterno.
dell'aura,... e tutto all'intorno si stende sovr'essi l'ombra
il fratone le sentì così dire, tutto si rassetò in su le staffe. sassetti
. e): ciononostante, malgrado tutto. folengo, ii-24: frattanto i
che fratto guizza pria che muoia tutto. -ucciso, distrutto. -anche
la fuga dalle carceri, da per tutto e con l'istesse regole della ragion comune
quelle di fuga e frattura delle carceri per tutto lo stato, e le cause delegate
scorrere di ogni lirica... tutto conta, la riflessione e l'immagine,
la vecchiaia e la frodolènza avevano stemperato tutto un cimitero di rughe. 2.
avesse visto che spettacolo! gli era tutto rosso, sgallato, le mele,
friggìo. se nessuno si destava, bruciava tutto, e la mattina non si sarebbe
. { fraziono). dividere un tutto in parti uguali o disuguali fra loro
compone o in cui si divide un tutto; parte separata di un tutto.
un tutto; parte separata di un tutto. -al figur.: parte minima;
dell'ore. beccaria, i-556: tutto il frumento varrà la metà di tutto
: tutto il frumento varrà la metà di tutto 11 vino; il terzo di quello
il terzo di quello, il terzo di tutto questo; e così parimenti di tutte
votate ed accettate dalla volontà del popolo tutto, o negate dalla minor frazione di questo
relativi alle acque dei pozzi e a tutto ciò che ai pozzi si riferisce.
mai da'nemici non fu tentato, tutto che le frecce degli arcieri inghilesi che
de'bronzi il piagner lento: / tutto è un raggio di sol, tutto
/ tutto è un raggio di sol, tutto è un concento / d'umani sogni
, / quando il divezzeranno: e tutto questo / senza alcun dubbio si torrà la
" freccieri, andavano tirando archibugiate per tutto il tempo che passassimo. t. alberti
contro la voce della coscienza, l'altro tutto animato da alti sentimenti. carducci,
340: il difetto del boccaccio è tutto al di dentro, nell'anima:
freddamente discutere, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo; si
freddassero in mano. pascoli, i-299: tutto il giorno egli era nello studio,
che ha perduto in parte o del tutto il proprio calore. crescenzi volgar
la grotta gronda dell'acqua da per tutto, la quale per canali di piombo
, e ai pensieri; io con tutto ciò vi andava provando una freddezza di
, la quale, per essere al tutto insolita, doppiamente gli spaventava. morando
di sydrac, 286: le reni sostengono tutto il fascio ch'è dentro dal corpo
mi possa riscaldare, ché io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di
: dichiarava che la lasciava, prima di tutto perché lo tradiva, e poi perché
alberti, 97: im ciascuno non in tutto freddo e tardo de intelletto pare da
i-796: la nuova chiesa presenta in tutto per tutto il tipo freddo e disadorno
la nuova chiesa presenta in tutto per tutto il tipo freddo e disadorno d'un
strada: dovevo scendere a casa, ecco tutto. -essere freddo a qualche cosa
male, sospetta e ha timore di tutto. r. bracci, 2-120:
., 3-76: io mi rallegro tutto e, levata la freddura della vecchiezza
; sensazione di freddo che pervade tutto il corpo. bocchelli, 6-132
febbre si viene con grande freddóre, e tutto il corpo è congelato, e spezialmente
cancellino si apre automaticamente, e per tutto il tempo che sta aperto una cicala
un impegno per una freddura simile, tutto ciò à portato questo disordine, al
si propongono inoltre le frequenti fregagioni per tutto il corpo massime alla parte offesa.
, si può dir che sia, / tutto e per tutto di bologna fuora.
dir che sia, / tutto e per tutto di bologna fuora. / s'io
i-307: mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo; ed io
e per lo viso, ed era tutto imbrattato, e così le calze, e
, 3-75: in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi [gatti
con questa [spatola] il fascio tutto, che da pria / spamicciato n'uscì
sua conti- nenzia, con un coltello tutto si fregò il volto. 5
che per lui [il gatto] fosse tutto tanno gennaio, perché andava sempre in
già gentil'uomo, ché non starei tutto il giorno a fregar questo e quello
. palazzeschi, ii-472: il segreto è tutto qui: nel dire...
incanto, / dentro e di fuor tutto fregiato d'oro. caro, 8-967:
el santissimo corpo sopra d'uno feretro tutto coperto di sirici ornamenti con ornatissime fregiature
giudicio / che dove il pe se pon tutto è musaico / di vario smalto sono
con certe nappe d'oro fino, per tutto con frangia di più colori da piei
scuola idraulica italiana, senza ripudiarne in tutto teleganza, vi aggiunge il fregio unico
esperto cirusico, che s'impiegò a tutto studio in saldare le mie cicatrici,
senza dintorno, facendo però risultare dal tutto un chiaroscuro profondo e di gran forza.
di mantova e dei palazzi di sabbioneta, tutto è andato distrutto. su tanto tripudio
cerchi di separarlo [il masso] va tutto in fregoli e in minuzzame. gioia
. leopardi, i-133: mi diedi tutto alla gioia barbara e fremebonda della disperazione
gadda, 6-192: quando poi pareva finito tutto, ed eran le donne in susurri
tirò avanti anche lui per la sua, tutto fremente, e voltandosi, ogni momento
, / or turbini frementi, / or tutto l'universo / par mi voglia sommerso
luce fuori della testa, con il corpo tutto pronto, fremente alle mosse, secondava
fremente e sdegnosa. moravia, i-67: tutto contribuiva a mettere lorenzo in uno stato
nella stagione più rigogliosa... tutto, nella campagna, è bello e fremente
: al sentirsi chiamare innocente, fremette tutto di ripugnanza; come a vedersi gettare
. boccaccio, iii-2-60: teseo di cruccio tutto nunzio, i-445: a 'l riso il
procella. leopardi, 39-47: già tutto a cieca oscuritade in grembo, / s'
ii-324: cigolavano le ruote e fremea tutto il carro di ferreo stridore. d'
miriadi / possenti dei cavalli / che per tutto il giorno / fremettero nelle vaste /
scriptarino! che promessa! -disse don ateon tutto irato, fremendo li denti!
vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo. e fremirà
biada... che egli fremisce e tutto si consuma. boiardo, 2-28-21:
guido da pisa, 1-336: per tutto lo consiglio si cominciò uno grande fremito
. parini, giorno, ii-170: tutto empiea [il mostro] / di sospetto
donna amata! pirandello, 6-395: per tutto era un fremito d'odio alle notizie
. montale, 3-222: c'era tutto il tempo per frenare, se gli autisti
divini, / vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche e
addio: / ma questo pianto mio / tutto non è dolor. a. verri
, / da molte lasse nell'interno tutto / saldamente frenato. 2.
gli occhi si fanno risplendenti e furibondi, tutto ciò che il malato dice è fuori
, ix-530: -dimme el ver: mangiossel tutto [il cappone]? / -tutto
quanto sei mangióne. / -tutto, tutto, tutto, tutto? / ohimè!
mangióne. / -tutto, tutto, tutto, tutto? / ohimè! disfatto sone
/ -tutto, tutto, tutto, tutto? / ohimè! disfatto sone. -
se n'andòne / pur con questo « tutto » in bocca; / e la
in questa verità, e non stare tutto dì in frenesia. gelli, 15-i-351
angoscia. lippi, 4-16: poi tutto lieto postosegli accanto, / per cavarlo
irreale). straparola, 1-2: tutto quel giorno freneticando se n'andò come
rabbia di distruzione. comisso, 7-195: tutto attorno a me era frenetica attesa,
sapienza. bocchelli, 4-160: sotto tutto questo, elementarmente, una natura bruciata
missione europea. rajberti, 2-213: tutto ciò componeva uno spettacolo così nuovo,
, 2-60: la cavalla, col freno tutto bianco di spuma, allungava il collo
. cieco, 2-9: rinaldo in tutto abbandonava il freno / seguendo drieto a
si dica o che si faccia, / tutto avvampato di vergogna in faccia. groto
? delfino, 1-441: in chi può tutto e che sol segue il senso,
essi forte quel freno che più di tutto fa starli a segno, che è
il suo ufficio. deledda, i-16: tutto il vicinato era abitato da gente onesta
mense frequentate, / un buffon sopraggiunge tutto ardente / di far pazzie. bandello,
cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. praga, iv-10: solinghe
. varchi, 18-3-225: discorrendo per tutto il frequentato della città, uccisero in
fatta dalla gente, parvegli di lasciare al tutto quella cella. leggende di santi,
, 14-69: forse la passione per tutto ciò che è logico e meccanico mi è
voce le fa frequentissime, è del tutto impossibile. dottori, 184: il duol
è frequente che un asino enciclopedico sappia tutto prima di aver imparato nulla.
novella, / viso e amore avea tutto ad un segno. livio volgar.,
frequente; ché in vero dà fastidio tutto il giorno... star sempre
perciò non si potrebbe esprimere quanto per tutto fosse aumentata la copia degli abitanti,
finni] davano ancora da vivere abbondantemente e tutto gratis; però ora essendo in qualche
in tondo dal gran carosello ancora tutto acceso, che accennava a mettersi
notte / che oscurava, finiva per spegnere tutto / e nel sonno duravano solo freschezze
pacciame... o paglione; e tutto ciò ad effetto che la terra conservi
nari il mazzetto, ne aspirò lentamente tutto il profumo, tutta la freschezza.
nella sua forza e in sospetto di tutto ciò che non è lui. fucini,
di perire? pirandello, 6-458: tutto il mondo si ricolorì di giovinezza per
che puzzo freschiccio di vernice da per tutto! la volgarità in italia monta: ha
[il ghiaccio], / finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima
, / fresco ed amoroso / ca tutto per amore / a me fa star gioioso
incontra di lui, sì si riconforta tutto nel suo core, e divenne tutto fresco
riconforta tutto nel suo core, e divenne tutto fresco, e feria tutto più forte
e divenne tutto fresco, e feria tutto più forte che tutti gli credea sbarattare.
sull'acqua, mi restava poi per tutto il giorno il sangue fresco, rinvigorito dall'
, ii-697: quelli continuano e serbano tutto intero e fresco il loro inganno giovanile
del medici. soffici, ii-275: da tutto l'insieme,... emanava
freschissimi. d. battoli, 40-ii-122: tutto a smalto di que'vivissimi loro colori
, e fuori / un mare tutto fresco di colore. 28.
: i serpenti vivono assai, ché tutto loro dimoro si è sotterra e sotto pietre
; che lo freddore della terra è tutto giorno fresco novello. boccaccio, dee
di panno fine. ungaretti, xii-91: tutto il giorno cantò / sui fieni di
nettolino come uno specchio; lieto e tutto contemplativo con quegli occhi. -freschino.
. e. gadda, 7-18: tutto che rimane è gentilezza, freschezza,
, freschezza, peschi in fiore: tutto un a fresco. fresconissimo.
era la maggior calura / che fosse in tutto 'l giorno, e dal diletto /
dite che chiudano le botteghe. chiudete tutto! -non c'era fretta! -
volta viene che non avverà, anzi avviene tutto il contrario. sacchetti, 68:
scuoteva e la piegava baciandola frettolosamente in tutto il viso. 2. prontamente
santo 1600. fogazzaro, 5-36: tutto fu combinato frettolosamente con l'aiuto del
comodo, quando il battente aveva fatto tutto il suo giro sui cardini, dietro il
. morosini, li-4-487: sollevatosi, tutto il popolo corse frettoloso all'armi,
i frettolosi giorni. baldini, i-430: tutto questo in una prosa che non è
e si sgretola, un nulla e tutto precipita. sinisgalli, 9-11: amo questi
prendete un pezzo di vitella di latte tutto unito, levato dalla coscia, e
finalmente per tanta lassitudine correpto, tutto el corpo frigescente e languido...
novellino, 65 (201): quelli tutto il die il friggea pure, come
-tutto frigge nell'aria pagana, e tutto piglia fuoco. idem, 5-113: il
. -essere fritto l'aglio: essere tutto perduto. 7. nelli, 9-3-21
viii-53: costui al certo averà detto tutto quello ch'io in molti anni aveva osservato
quel riso, come un friggìo per tutto il corpo, e soffiò. palazzeschi,
strada... v'è di tutto: botteghe oscure, dove si agitano delle
si agitano delle ombre, a vendere tutto, agenzie di pegni, banchi di lotto
dopo il bagno non ci fu del tutto propizio, credo che ben poca colpa
globo sotto l'acqua, che restringe tutto tumido; e resta un corpo grossissimo
mi sarà disdetto... conseguir tutto quel vantaggio di spiritosità, che gode
non molti, né buoni tutti e in tutto, che anzi peccano di certa durezza
, che solo a pensarvi mi assidero tutto. pirandello, 7-527: ma a
sasso... si manda per tutto, servendo per doglie frigide e per far
ragazzo stizzoso. gridatelo un poco: tutto il giorno non fa altro che frignare
dal nulla che ti si discuopre del tutto? non frignare, imbecille! avanti,
iv-22: si sentiva frignare con quel frigno tutto unito e senza stacchi, che
. la lentezza del viaggio -la cucina. tutto nel frigorifero dalla partenza. govoni,
di febbre, che mi ha travagliato tutto ieri e tutta questa notte. foscolo
generi con circa 500 specie presenti in tutto il mondo ad eccezione dell'oceania,
è possibile che un coserellino così, tutto spaurito e saltellante come un fringuello, sia
sull'olmo senz'ombre, friniva a tutto vapore. de pisis, 169: canta
di stranier ra- maggio / a culbutare tutto il buon linguaggio. = deriv.
, iii-190: in compensa e baratto di tutto questo si diede loro un saio di
1 capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. / io vi
gran- done / co 'l cavallaccio quasi tutto addosso, / ch'era un morel
) e frisone orientale (quasi del tutto scomparso). = deriv. da
: nessuno sentiva... quel silenzio tutto pieno di fremiti, di fritinìi di
: e [la bietola bianca] in tutto e per tutto erba utilissima..
bietola bianca] in tutto e per tutto erba utilissima... per dar colore
giusti, i-342: mi fermerò qui tutto il mese, consolandomi dell'assenza della
? '. pure non sarà del tutto superfluo il dime due parole..
i patti la mattina a desinare con tutto il concistoro, forse per imbriacarmi col
che marito frittellone, gli diceva vedendolo tutto sporco. - ah! che disperazione!
, anzi meri pedanti, i quali stan tutto il giorno su le piazze e dentro
c. gozzi, i-42: tutto spirerà un'immagine di frivolezza allo sguardo
g. gozzi, i-22-103: te del tutto in oblio posi frattanto, / popolar
oggetto argomenti futili, che è del tutto privo di interesse, che è espresso con
, 6-31: il primo atto è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di
serdonati, 10-10: vi riguarderete in tutto di non ricevere presenti e doni,
mancanza di impegno morale; che è tutto volto al raggiungimento e al mantenimento del
tutta leggiadra e concettosa, com'è tutto puro questo aere, frizzante il vino
, riedificato con una orditura nuova del tutto, colla introduzione di caratteri naturali e
e dilettevole sonno da mattino, e tutto il riposo del dormire per continova legge
aggiustar, pagato scarso, / o del tutto frodato. cattaneo, iii-4-162: i
tue frodi, / di pietà priva in tutto, / mi doni il fior, per
angiolieri, vi-1-355 (48-6): ha tutto 'l cuor avviluppato / di tradimento,
e tutte l'uova rompe, impiastrandosi tutto di sotto; e pagando il frodo,
di tutto altrove pagheranno el frodo / nel farsi ben
a gualdrappa... si tuffa tutto nella pozza del suo assolato recinto e
tuo naso ch'aveie sì polito / che tutto adomava el bel viso chiarito, /
); si pratica soprat tutto per la selvaggina. artusi,
frollo... me lo giura / tutto il mio sangue che si risovviene /
in giro. bocchelli, 3-89: tutto quel lungo carreggio... era stato
trae della terra, non si spanda tutto in ramora ed in fronde, e così
, d'onde / il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso
del monte sacro, e mi tuffo già tutto nelle chiare fresche e dolci acque di
suo amore. papini, 6-69: tutto il brutto ere stato ricoperto...
, 26-64: le fronde onde s'infronda tutto torto / de l'ortolano eterno,
dev'essere visibile dal mincio e da tutto il gran piano attorno, come
ramo), di ramo tutto ciò che accade, dipende dalla volontà divina
se le piante frondeggiano,... tutto è effetto dell'incessabil movimento de'cieli
autunno ancora a me frondeggia, e in tutto / non è spento il vigor de'
giulio martini e d'azeglio] frondeggiavano a tutto spiano ambedue: l'uno quantunque tutt'
fiori efimeri, onde non fruttifica, perché tutto l'umor radicale si disperge in frondeggiatura
il paesaggio è roccioso e frondoso, tutto vigne e spelonche. 3.
frontaletti, de'barbazzali, e di tutto ciò che occorre al cavallo.
plastica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell'arte antica,
in altri pensieri, il cui spirito, tutto raccolto nella fronte, non curasse di
fronte, denotando per la parte lo tutto. bibbia volgar., ii-273: non
. goldoni, viii-5ò2: a fronte di tutto, a costo d'ogni pericolo e
; / ne la fronte n'è scritto tutto el nostro peccare. busone da gubbio
la monfer- rina, in tondo; tutto al più ballerino e ballerina si fronteggiavano.
: non sapeva risolversi a escludere del tutto dal regno della bellezza,.
di vesti. bresciani, 1-i-46: tutto il guemimento di balze, di gale,
belle durare. -in fronzoli: tutto agghindato (una persona); sovraccarico
frotto- lesca,... dico tutto esser vero. frottolière, sm
i-3-115: che prò è all'omo se tutto el mondo fruasse, all'animo
nel frugacchiare che hanno fatto da per tutto sta notte? tommaseo-rigutini, 946:
curioso, che cerca di ficcarsi per tutto. = deriv. da frugacchiare.
, 585: avrei corso e frugato tutto il mondo per trovar la mia bella!
co'cani, e bussando colle pertiche per tutto. redi, 16v- 23: appena
i bracchi hanno frugato e annasato per tutto, ma inutilmente; -la fiera non è
tutte le tasche e fatto un involtino di tutto e poi compilato un verbale e mandata
voglia sentir se stesso a pieno, tutto e solo; ma pur si compiace di
per cominciare, quand'il nostro reggente tutto doglioso di non esser tra quelli, si
con le mani, perché resti del tutto pulito e sviluppato dalla polvere.
il frucatoio e spand'il fuoco per tutto il forno, acciocché si scaldi ugualmente.
con un grosso stoppino, et è in tutto una forma tendente al triangolare, e
, iii-289: le selve e il salvatico tutto ti servirà all'andare a frugnuolo alla
, curiosare. lippi, 10-44: tutto lo fiuta, lo rovista e frugola.
ritto che fiuta e frugola da per tutto. idem, 8-608: ma se frugolavano
frugola, / che a starli a lato tutto mi smi- nuzolo. c. bartoli
e fruga dappertutto, che vuol sapere tutto. -anche: persona molto intraprendente;
, un uomo, / che entrasse per tutto. soldani, 1-28: ma quel
divina gente / come un frugol per tutto si cacciava. capuana, 4-217: correva
2-87: colui per tutto, massime nell'emilia e nella romagna propriamente
pacchetto delle sigarette... era tutto miserevolmente schiacciato. di sigarette non n'era
di stianto. pascoli, 271: ora tutto ha falciato la frullana. viani,
esser più libero... di fare tutto quello che gli frullasse in capo.
. d'annunzio, v-2-361: faccio tutto quel che voglio, faccio di rilievo
io di ferro, mi sentii sull'istante tutto gi rare...
piatta con una braca, entro cui corre tutto intorno una staffina o lunghissima correggia di
non fu'oste intrò nel regno, / tutto si volse, come volge il frullo
marmottino di quattro anni, era già tutto felice nella speranza di poter leccare il
del campo li presso, e quindi tutto si rifece silenzio. baldini, i-24:
dell'uomo, perocch'è maggiore di tutto 'l mondo, però non cape in tutto
tutto 'l mondo, però non cape in tutto questo mondo, tuttavia frummia per altre
il fruscio de'piedi nel fogliame, tutto tacendo intorno a lui, cominciò a
del pane. rosa, 106: per tutto la calunnia ingiusta / calpesta il giusto
irta dei cavalli fumanti, frustando a tutto andare, i cannonieri aggrappati ai mozzi
difetti). angiolieri, 73-1: tutto quest'anno ch'è, mi son frustato
avanti [il mago] con un libraccio tutto pieno di pitture di teschi, e
l'aveva frustato a studiarlo lo doveva saper tutto a mente. -per simil
vederà le armade cristiane star a frustarsi tutto lo inverno in mar con tanta spexa
cosa del mondo, assimilava e capiva tutto, beveva la vita di fuori come
« hai bevuto un bicchiere di vino tutto d'un fiato ». « ero distratto
che cedettero. brancoli, ii-138: tutto dispensava largamente gioia:...
piagati, gli stronchi, quelli che àn tutto sofferto, che non ànno più nulla
si tolgono essi il carico di disciplinare in tutto e chiamare, quando occorre, i
dopo aver riconosciuto l'infinita vanità del tutto,... vuol dire anzitutto
se stesso, a frusto a frusto, tutto l'edificio della vita con i suoi
mancava [nella locanda]; ma tutto era piccino piccino e frusto frusto.
serra, ii-490: non traduce mica tutto, con feticismo; ma solo quanto
. vedrai che hai aoperato in frustra tutto 'l tempo tuo. dante, par.
che egli era stato la cagione di tutto questo male ed esser cosa superflua e
il suo orgoglio per esempio, fa di tutto per soffocare la sua schietta umiltà.
, ne aveva a sua disposizione lungo tutto il cammino, troppo più del bisogno]
, con tutta la testa, con tutto il corpo, con tutta l'anima,
belle. -in ritardo, quando tutto è finito. varchi, v-398:
che di volta in volta vanno fruttando tutto l'anno. trinci, 1-17:
baldini, 6-122: in fondo a tutto quello che... fa c'è
frutto. targioni tozzetti, 12-4-275: tutto il paese... era..
, 4-13: muoiono le viti in tutto ricise, ovvero sermenti non fruttiferi producono.
: con piccolo corso d'anni tornerà tutto questo stato fruttiferis- simo. parini,
ottobre aprile. testi, ii-175: tutto di queste sponde / predato ho d'ogni
un fondo fruttifero; il godimento quasi del tutto nominale di esso era da tempo immemorabile
: si spargevano elleno nel verziere claustrale tutto fiorente di rose e fruttificante di melarance
considerare la chiesa fruttificante e crescente per tutto il mondo potere patire persecuzione
, né men disposta ad inaridire, tutto che poco usata a fruttificare, della
danno tanta agevolezza a trasportare e bazzarrare tutto che la terra fruttifica. 7
latini, i-2500: or guarda 'l mondo tutto: / e foglia, e fiore
terra, figuratevi sugli alberi, donde tutto è destinato a cadere: foglie, frutti
abbiamo addomestichiti. tozzi, iii-11: tutto pieno [il podere] d'olivi
. -figur. frutto proibito: tutto ciò che, per essere vietato esercita
. 3. per estens. tutto ciò che la terra produce per l'
adorno di frutti belli e dilettevoli, tutto lavorato e adornato di tutti i beni
ardita e crudelissima... divori tutto il frutto del tuo bestiame. crescenzi volgar
come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e l'altro
frutto di mandra. 6. tutto ciò che l'uomo ricava dalla sua attività
veggio i frutti tuoi / come in tutto dal fior nascon diversi. tasso, 1-58
la dote, e la fanciulla e tutto. monti, i-446: dove l'
/ del triunfo di cristo, e tutto il frutto / ricolto del girar di
.. / vergene maria, beata en tutto! fra giordano, 1-186: la
gli anni / mi veggio avere al tutto / perduti, e l'età mia florida
studi] non vorrei però che dismetteste del tutto, per lo gran frutto che se
/ gustare in questo modo un po'di tutto. b. croce, iii-27-179
in quanto ed a lui sono ed al tutto / parti, rispetti e frutto /
/ tosto a vulcano a riferire 11 tutto / n'andò ne l'antro affumigato e
. trinci, 1-294: si pratichi poi tutto il contrario ne'rami da frutto,
frutto, / sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana.
21-86: lasciagli andar, ché iddio raguaglia tutto / e rende a'servi suoi merito
ch'ami la parte più che 'l tutto / e più te stesso che la spezie
/ per mille ingrati un sol ristora il tutto. sarpi, vi-7-199: non si
tornali frutto, / biasma el partire en tutto. -trarre frutto da un seme