e fioca! manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior
a prò delle anime loro, tutto il filato dell'inverno. e fila,
e fila, e fila, gli uomini tutto il giorno alla muratura, le donne
pelle, / e d'un serpente tutto l'altro fusto. testi fiorentini, 74
, e nero e giallo / il dosso tutto, e dente di cinghiale; /
414: molte arti mancano del tutto nel nostro paese, come l'arte
punto perché quella poesia intende a rappesentare tutto il vero. di giacomo, ii-454:
menta ancor v'aggiunge, / e 'l tutto attorno al letto ben dispone, /
pavimento ov'ei posa le piante / tutto di drappi d'or rigido splende; /
da giardino enormi e solitarie, e tutto il resto è palme, coi loro ciuffi
, e neppure il savio « che tutto seppe », ma è il dolce ed
non a tutti evidente, non del tutto paradossale, ma nel sì e nel
.. landolfi, 7-173: mi dette tutto il tempo di finire, poi s'
: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni
vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni animale, che
che in somma sieno e'detti elettori in tutto venti otto, né più, né
e desertica, non chiede nulla e cede tutto. c. e. gadda
la continuazione. berchet, 322: tutto volve il tempo, e tutto
tutto volve il tempo, e tutto cangia, / e le bell'opre dell'
alla quinta elementare, e ricordava perfettamente tutto quello che aveva imparato.
maestro elementare; povero maestro elementare che tutto d'un botto, e senza alcun
, rudimentale. carducci, iii-12-225: tutto ciò sarà vero e bello: e
il germe embrionico contiene i lineamenti di tutto l'uomo, così non v'ha alcun
degli elementi, / che 'l mondo tutto di mine involve, / cadiam noi
faccia, / che gli elementi e tutto il ciel minaccia. v. franco,
tosto si piega e si confà con tutto, con tutti e sempre sembra si
delle parti che concorrono a formare un tutto organico, un'unità (concreta o
vennegli in desiderio di voler essere al tutto povero e mendico per amor di gesù
facciano larghe elemosine a questo effetto per tutto il regno. nido eritreo, i-109:
, essere all'elemosina: mancare di tutto. milizia, iii-338: per l'
che i nipoti l'avevano spogliato di tutto, che il suo buon cuore era
, poco a poco, dalla campagna-irragione tutto fu racimolato come per mano di spigolatrice
per comando di un fattore invisibile: tutto fu ritrovato, computato, elencato,
della mia vita io ritrovo un vincolo tutto intimo che... mi porta ad
che il suo dovere facendo ai governati tutto il bene che può. cattaneo, iii-4-277
, e confidate in lui: / tutto ei possa tentar; nulla si tenti
caro a dio, poi tralignante, e tutto rami infruttuosi,... scrisse
guinizelli, iv-27 (7-30): tutto valor in lei par che si metta
forcata: / da indi in giuso è tutto ferro eletto. maestro alberto, 103
eletto, / di pelle di leon tutto coverto / ch'i velli avea di seta
/ aveano arabi fiati; / e per tutto esalava il nobil tetto / sospir di
per la nomina delle magistrature civili di tutto il regno non mi avessero obbligato a
per l'agitazione elettorale, passo quasi tutto il giorno e gran parte della notte fuori
in somma sieno e'detti elettori in tutto venti otto, né più, né meno
i-99: ehi, elettricista, spegni tutto e dammi un po'di atmosfera. morante
ossi, che fece ritrovare al mio tutto l'elettrico d'altri tempi e di
proprio eroi- ficato e fatto capace di tutto e anche d'uccidermi. elettrizzante
. dà moto all'elettricità, ecco tutto il mondo elettrizzato ed elettrizzante. monti,
, / cadente acqua sentir panni; / tutto s'anima, e lo spirto /
pratica chirurgica, è ormai quasi del tutto sostituito dall'elettrobisturi). = voce
terra. seneca volgar., 3-115: tutto il contradio [che nelle infermità fisiche
in piede. piazza, 10-17: tutto ira intorno vibra il nudo acciaro /
v.]: fegataccio di manzo, tutto gango- loso. pasolini, 1-207:
fermo pur non facendo passi e poggiava tutto il corpo or su l'uno or
sangue che per le vene vita porge per tutto. m. savonarola, 1-55:
il principio di nutrire e di restaurare tutto il corpo, il terzo è il cerebro
minima alterazione mi fa vedere in nero tutto. rovani, ii-406: così parlava
bibbia volgar., i-398: torrai tutto lo grasso ch'è sopra le sue
come uno fegato ne la reticella, tutto era involto. -color fegato:
d'una felice, erba nota a tutto il mondo, la qual essendo in
). che ha o crede di avere tutto ciò che, sia materialmente sia moralmente
sapere non fai differenza alcuna; vuoi che tutto si possa chiamar sapienza, ove intraviene
dalla felicissima tecnica drammatica, per cui tutto è umanità, -la natura, inferiore
, -la natura, inferiore -ma anche tutto, nel linguaggio immaginoso delle sue persone
, / che dal mondo m'avean tutto diviso; / e mirandol io fiso,
umani. tansillo, 135: così del tutto cieco / foss'io, poi che
, e credere che l'essenziale fosse già tutto detto fin dai primi pensatori.
roma,... e quivi stetti tutto quel secol d'oro del ponteficato di
volgar., 2-75: il re di tutto l'universo... liberamente,
/ con tanto doloroso drieto pugne / e tutto toma in dolor e 'n foco.
felicità divina. varchi, 8-2-272: tutto quello che fa o dice ciascuno,
basta un visconte completo perché diventi completo tutto il mondo. -grandezza, potenza
la donna si rimasero in questo piacere tutto 'l tempo della vita loro, et
: tu hai felicità e facilità in tutto. e. cecchi, 10-172: la
. firenzuola, 289: quello che sopra tutto la empieva di maraviglia, era che
si custodiva là entro il tesoro di tutto il mondo. e mentre che ella
padre portavano di compiere, prima di tutto, col papa, l'ufficio delle felicitazioni
per congratulazione è gallicismo. non in tutto impropria, ma inutile. carducci,
d'annunzio, iv-2-469: egli aveva tutto: la forza imperiosa dell'antico nome
molte felle fanno, / che, tutto truovin sicondo il migliore, /
coti licenziò tosto sua gente: rescupori tutto modesto disse: « abbocchiamoci, ché potremmo
seno; / ora ascoltati il fatto tutto a pieno. ariosto, 2-46: pietà
molto ampio e svasato, ricoprente tutto il corpo e aperto solo per il
piccoli fiori rossi... e tutto ricopre questo tappeto selvaggio, d'un verde
un rumore felpato, sordo e afoso tutto il motore arrestò i movimenti.
petto. panzini, iii-513: come tutto è dolce e tranquillo in questa città
questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio ingegno attento,
velluto chermosino; il restante, e tutto il bavero poi, ornato e finito di
targioni tozzetti, 12-4-61: è quasi tutto coperto di un suolo di terra grassa
un seggio alquanto rilevato, coperto per tutto di tappeti. balbi, lxii-4-169: il
alto fatto in mezo la detta barca, tutto coperto a guisa d'un felce di
. uomini per cui la femmina era stata tutto su questa terra, ed ogni loro
.. di quelle, in cui perdi tutto te stesso e l'animo ti si
al padre, che egli non vada poi tutto giorno, come molti fanno, dietro
sono] lingue / di femminelle, tutto sanno, tutto / dicono; van pel
/ di femminelle, tutto sanno, tutto / dicono; van pel mondo /
ariosto, 28-50: so ben ch'in tutto il gran femineo stuolo / una non
.. di partirmi da coloro che al tutto disutili e stolti, per un così
parevano legati da una grave complicità a tutto il genere femminile. -riservato alle
, ii-175: in armida si sviluppa tutto il romanzo di un amore femminile, con
cieco, 11-31: astolfo ch'era tutto femminile, / disse: non dubitar
fascino. palazzeschi, 4-28: tutto in lei rivelava lo sforzo di una esistenza
quegli occhi pronti, fuggitivi, che capivano tutto e misuravano tutto. moravia,
, che capivano tutto e misuravano tutto. moravia, i-564: con i capelli
., 9-39: l'occhio m'avea tutto tratto / ver l'alta torre a
queste spesso vanno; / ma questo popul tutto femi- nino / exercizio di donne mai
odia di fatti la signora nene anche tutto il genere femminino? -anche di
greco, il prediletto della madre, e tutto femminino e fantasioso d'umore.
lor mariti dispietate fersi / e spento è tutto il regno femminoro / ed ipermestra avanti
e dettegli un fendente sull'elmetto che tutto glielo ruppe, e ferito lo fé cadere
. dottori, 1-41: s'abbandonò tutto a suoi danni, / e un fendente
, spaccare per il lungo e per tutto lo spessore; passare da parte a parte
guido de'galli fu mozzo il naso con tutto il labro, e fessa la bocca
al rezzo, / e chi diviso avea tutto pel mezzo. berni, 4-49
marzia -il tuo foscolo è pure infelice! tutto ieri e ieri l'altro io mi
primier omo... / peccò e tutto ruppe e tutto fesse / el comando
. / peccò e tutto ruppe e tutto fesse / el comando di dio.
visione patria, che apparisce da per tutto sull'alpi e presso i laghi,
spaccarsi, aprirsi alla superficie o in tutto lo spessore, mostrare un'apertura,
cadute, e 'l campanile della maggiore chiesa tutto si fesse e aperse, e la
mio uscire dalle coltrici. -far fendere tutto il viso: far schiattare dalla rabbia
245: tu mi farai già fender tutto 'l viso! / di'tu da beffe
vegetale). moravia, ii-179: tutto il corpo grande e splendido sembra,
malconcio. d'annunzio, iii-1-937: tutto è vetusto, consunto, corroso,
lami, i-i-lxxiv: il presbiterio è tutto di marmo, ed ha quattro pareti sostenute
poeti e dall'allegorie de'predicatori, tutto quello che se ne sa si riduce alla
le frange, se n'è venuto qua tutto arrostito per far pace con messer ambrosio
tenebre dell'ignoranza, e allora di tutto ciò che contavasi intorno alle ombre e
studiare. d'annunzio, iv-2-344: tutto è stato provato, tutto è accaduto
, iv-2-344: tutto è stato provato, tutto è accaduto. la vostra anima si
, vale a dire di meri fenomeni del tutto secondari, 'dopo che 'le
milizia, iii-315: ecco un fenomeno tutto all'opposto di giulio romano. correggio
4-339: in un mondo ipervisivo, dove tutto è spettacolo, quale può essere la
di feracissima immaginazione, privi quasi del tutto di fantasia poetica, e poeti di
aveva già dato [il pascoli] tutto il meglio di sé, o serbava nel
, xxii-667: di morte il timore / tutto a'suoi sguardi erratici / tinga in
iii-128: ritorno al fornimento / e tutto aprestamento... / scandagli et orce
, e così compartiti che da per tutto si può comodamente vedere. sagredo,
egli parve ottimamente fatto ad agesilao di menar tutto l'esercito. = voce
... copriva la cassa e tutto il feretro, sopra la quale cassa era
macinghi strozzi, 1-342: hanno fatto ferie tutto questo mese: non so a che
santi vangeli i quali si leggono in tutto l'anno nelle sante messe, cioè,
, serrato porte, botteghe, finestre: tutto era orrore, silenzio, pianto.
ritorcendo, vengono a dar luce a tutto il resto di quella camera.
alcuni amano castamente et altri ferinamente, tutto è passione che occupa le anime con
in casa. firenzuola, 277: tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite
tasso, 3-30: pur non gì tutto in vano, e ne'confini / del
gran colpo, che l'elmo scassò tutto... allora si trasse avanti uno
tristano fiere lui e portollo alla terra tutto delibero. ariosto, 33-81: feria maggior
somma pelle. pascoli, 1041: tutto era luce, tutto odore e canto
pascoli, 1041: tutto era luce, tutto odore e canto. / feria la
p. verri, 1-47: qui tutto è di allegro colore, non però bianco
5-31): fère lo sole 'l fango tutto 'l giorno, / vile riman,
destro, / che già, raggiando, tutto l'occidente / mutava in piccole
e 'l cuore mio, il quale tutto arde et incende del fuoco dell'amore
dolce tintinnio rendendo, in tale maniera tutto l'arbore tremando si mosse a queste parole
, / sorgendo verso il ciel, tutto il copriva, / fuorché dove, ne
: sì come il divino amore è tutto ettemo, così conviene che sia eterno lo
, che feciono questo effetto di empierlo tutto di piaghe pessime... cioè
che il sugo inondando dalla dolce ferita tutto lo imbrodolò ed egli non sapeva più
mia spera, / dolce mia donna e tutto mi'conforto, / non disferate mia
ah che dentro del petto / è già tutto il mio core una ferita; /
sette anni, / gli avevan tutto squarciato il petto e'panni. marino,
: il bel guardo sereno / or tutto è nubiloso, / il sorriso amoroso /
nubiloso, / il sorriso amoroso / or tutto è feritate. 4.
feritoie. d'annunzio, v-2-32: tutto è silenzio, angustia, inerzia.
per le buche feritoie, è capace di tutto. 3. in senso generico
ma quegli, strettosi nelle spalle, rispose tutto pallido, che nulla sapea. alfieri
/ che può portar la morte al corpo tutto, / di troncar tal periglio
/ or qua or là d'intorno a tutto, avvenne / che esso vide nel
ben fermamente, / ch'eo parta en tutto, 0 ve stea servidore! maestro
lui [dio], che può il tutto, cedete il tutto, e cedendoli
, che può il tutto, cedete il tutto, e cedendoli ringraziatelo; che essendo
che speriamo fia conclusione e fermamento di tutto. 5. retor. argomento
calvino] non osa mai a fermar tutto il piede; che parla fra denti,
e infrequente, dal sacro àmbito in tutto / e dalle croci si sequestra; e
, occuparono la gallia belgica, e tutto il grasso e largo paese che è
renderla capace di tenere la nota per tutto il suo valore. 8. imprimere
, i-621: amurate pertanto, essendo tutto nel mettere in punto questa guerra, o
in una opinion, pensando seco / del tutto vane poi l'altrui credenze.
damenta. boccaccio, i-70: sopra te tutto il mio intendi mento fermai
sciocchezza di coloro i quali quella con tutto il desiderio abbracciano, e della pazzia
sì fermato, / certo li feci tutto el convenente: / sì come disleale
'n pria / colla marchesa avend'ei fermo tutto / quel che alla procession si convenìa
rifacessono montepulciano. iacopone, 40-14: tutto 'l deveto c'hane eo sì lo pagaraio
ancora quella d'averardo addimandò. al tutto la restituzione di lodovico fermarono, e
scritti vi parrà da mettere; e di tutto porterete qui nota con voi, acciò
voi, acciò possiamo fare ricordo di tutto, e fermare le bandiere secondo la legge
gli altri pensieri, si voltò con tutto l'animo alla concordia: perciò,
palpitazioni del cuore, e mi fa tutto ferocia, e vorrebbe il mondo finito
di servir non mi lasso, / e tutto mio podere / mess'ò in lui
negozi e contratti contratti e negozi in tutto. e. cecchi, 6-324:
sommo impero / perché i mortali al tutto erranti e ciechi / non fermin per di
velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'aria. moravia
né morire: ovvero è necessario che tutto il cielo ruini, o tutta la natura
fermarti in questa verità, e non stare tutto dì in frenesia. loredano, 1-8
guicciardini, i-97: ma tumultuando già tutto 'l paese di roma,..
iv-370: ma le bellezze diffuse per tutto il corpo del vostro lavoro son tante
ma dare a voi figliuol la cura in tutto / d'ogni facultà nostra. tasso
ch'è la fermata di frontiera messicana, tutto diventa straordinariamente armonico e convincente.
, un po'anarchico, ma tutto fermentante e fecondo di trasformazioni e fenomeni
6-i-113: il cibo mal digerito e tutto infetto di acidità... formerà una
. verga, i-140: nanni era tutto unto e sudicio dell'olio e delle olive
, 612: a l'aer tepido / tutto fermenta e langue, / entro le
colore. linati, 13-23: passavano tutto il giorno per le vie, nei
pensier fermenta. monti, x-2-45: tutto è strame letame e putridame / d'
d'intollerando puzzo, e lo fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame. pascoli
. esalava sulla spiaggia dalla fermentazione di tutto quel pacciame d'alghe secche misto alla
, acciocché tu possa e debba illuminare tutto e che tu sia come el fermento
tu sia come el fermento che acconcia tutto el pane e come lucerna che illumini
poche rappresaglie e feroci dei regii, ecco tutto. verga, 4-165: c'era
, e insieme / a quei che tutto regge e tutto puote, / canzoni
insieme / a quei che tutto regge e tutto puote, / canzoni offrian devote.
si riparava nella rigidezza del viso, tutto teso in fermezza. -robustezza,
. villani, 11-17: il capitano tutto il giorno e 'l seguente stette col campo
. levi, 2-68: tolstoi parla di tutto, ma esprime una cosa sola:
confermata e fermissima ecclesia di cristo per tutto il mondo si penò [domiziano]
di stirpare e torre via, fatti per tutto 'l mondo crudelissimi comandamenti di perseguitare i
chiari e fermi, e decisi a tutto. d'annunzio, iii-2-165: è fermo
carducci, ii-7-203: tu devi anzi tutto tener per fermo che io son troppo altero
savio modo a'fatti, e che tutto lor fare abbiasi per tutti fermo e rato
non giovò a gianluigi, postosi del tutto al fermo di turbare la patria per
quando avrai marito e figlioli. lascerai tutto per andartene in giro?
« ah! » proseguiva lupo, « tutto questo avviene perché fummo codardi; -se
tutte le politiche, alle guerre, a tutto! -porre in fermo: mettere
inchiodava la selvaggina. il cacciatore poteva con tutto il suo comodo ricaricare il fucile e
apertagli la camicia, lo andavano frugando pel tutto. d'annunzio, iii-1-607: i
perduto la fede di tutti e di tutto, hanno dettato quel libro; va a
par., 13-134: i'ho veduto tutto il verno prima / lo prun mostrarsi
già son cattivo, e diffido di tutto, e amo la guerra, come stato
che altri non cura; / e che tutto in tributo / il mondo al suo
aspreggiata avea la bella faccia, / tutto adirato tutto era focoso. della casa,
la bella faccia, / tutto adirato tutto era focoso. della casa, 5-i-4
, brandendo ferocemente la spada; il popolo tutto a furore lo segue. carducci,
6-23: il viso adunco era intonacato tutto di vernici di vivo colore, sulla
sopra l'arme tanto ferocemente, che tutto lo campo faceano tremare. cesarotti,
11. assolutamente, interamente, del tutto, terribilmente, incondizionatamente. alfieri
..., che diventò odiosissimo a tutto il mondo. beccaria, i-i77:
pensate a un uomo che ha patito tutto ciò che sotto il cielo si può
la ferocia della loro voce e di tutto il loro esteriore è anch'essa accumulata
di non capire, voi che sapete tutto..., voi che la sapete
p. verri, i-278: insomma, tutto spirava ferocia ed esterminio del paese;
, iii-2-108: che t'accadde? sei tutto tremante / e bianco! dove andò
cominciò la ferocità della pistolenza, o in tutto o in maggior parte quasi cessarono
ii-280: 11 4 meschino 'dimenavasi tutto con un suon di ferraccia, e
individuo disonesto, spregiudicato, capace di tutto. - anche: buono a nulla.
strada per arrivare a porta del popolo lavorava tutto per sghembo, sonando sul selciato come
. cigolava il treno, quasi fosse tutto ferraglia rugginosa; anfanava come stracco e intormentito
all'opera mia, mi pagherete a tutto vostro comodo, quando e come vorrete
; e sulla coscia manca, / tutto d'argento ara. - bescati e
da dosso questi benedetti ferraiuoli, con tutto che 'l cardinale e il marchese insieme
, / la maestranza, i ferramenti e tutto / che fia lor di mestiere appresteremo
faccia / co l'apparecchiamento / di tutto ferramento / ed aggia buon somieri /
carletti, 259: la caracca fecero tutto disfare, et il legname et il ferramento
che fu molte migliaia di libbre, tutto si vendè. tramaier [s.
207: quando questo golfo dunque è tutto agghiacciato, dicono qua a stokholm che il
. viani, 14-95: brenne del tutto scarnite, abbiadate per quel giorno con
avendo più altri figliuoli, / il tutto sarà vostro. leopardi, 6-31: preme
a macerare, e comprava da sé tutto ciò che occorreva nella scuderia. tornasi
guari al ferravecchio. bandi, 234: tutto quel gran tesoro consisteva in sette o
, essa non esiste, anzi; tutto è possibile, e da voi stessi
: cigolavano le ruote, e fremea tutto il carro di ferreo stridore. gnoli,
arrivare i suoni della strada e sopra tutto il tremito ferreo e fugace che il
fo l'avvocato de'militari, e vo tutto dì a'consigli di guerra perorando ora
nemico; ma la frode dice, che tutto passa. ariosto, 11-66: temprato
è in inferno detto malebolge, / tutto di pietra di color ferrigno. fazio,
tende rosse e ferrigne e gialle rifrangeano sopra tutto il consesso degli spettatori. roberti,
.. i ruscelli di liquido ferro tutto rovente sembravano lave del vesuvio. bicchierai,
dardi che i feditori chiamano solifero, tutto ferro asta punta e cocca. govoni
govoni, 3-162: nel mio paese, tutto giganteggia / per la presenza dei candidi
è tornato ieri all'imbrunire, con tutto venduto il carico di ferro. -in
, / dalla luce eterna, / che tutto il suo foco ha spremuto.
entrar bene a toccar le barbe per tutto. achillini, iii-167: sudate, o
profumeria naturale egli disboscando lo detto luogo con tutto suo sforzo, lo ferro ha
giurò guisa profondar suo taglio, / che tutto 'l ferro nel terren la sua fante
di ferro. carducci, 718: tutto ferro l'ampio busto, / ed il
a portare i ferri? -portameli con tutto il fornello, subito. ballesio
l'insidia, il ferro umano, che tutto il resto de le cose accidentali e
): la tua patria gentil per tutto fuma, / la strazia il ferro e
; e adesso era lui, l'uomo tutto ferro e cemento, come lo aveva
quali aveva che parevan di ferro, tutto il viso gli ruppe, né gli
. verga, 3-40: è andato tutto il giorno di qua e di là,
arsenico, di stricnina, senza con tutto questo accopparmi. barilli, 5-55:
venuti per mettere a ferro e fuoco tutto il regno. -mettere, recare
avvenuto; e per esserne persuaso del tutto dovevo spiegarmi con lei, ricercare,
stesso e nel sen proprio immerse / tutto 'l ferro, ed esangue in braccio
e insanguineransi. botta, 4-237: aveva tutto l'animo intento a fare, che
ho fatto mie vivande, / mangiandol tutto a magli ed a ferruzzo. jacopo
: forse fu questo costume antico per tutto d'usare in cambio di moneta obelischi
pane per il consumo della famiglia per tutto tanno. -figur. magalotti
vitto, / qual sua fertilità per tutto spande. bandéllo, 1-34 (i-409)
de la fertilità, ch'io fo per tutto / di fior, d'erbe, di
critici? d'azeglio, 1-159: di tutto quest'insieme nel quale ero vissuto sotto
come uno scolare,... tutto ciò è arbitrio o ginnastica d'ingegno
fra giordano, 6: se tutto questo mondo fusse fuoco fervente,
già, per dir il vero, ardo tutto infiammato dalla sua fervente vertù, presta
quattordici e mezzo, io non era con tutto ciò né discolo né sragionevole. pindemonte
pavese, 8-204: per l'animo fervente tutto è simbolo. -ardente di zelo
fervente, / e l'odorato mel per tutto essala / soavissimo odor di fior di
, / satiro ascoso va mirando intorno / tutto lascivo. tasso, 8-3-993: con
che filosofo, e rimane segregato da tutto quel movimento intellettuale intorno alla natura e
l'ardor dell'ira, e son tutto rabbia e furore, e la colera mi
ma in fatto si attaccava con passione a tutto che la vita terrena ha di bello
il contrasto de'giudizii è fervidissimo, tutto è ancóra nella incertezza, nulla è
battuto di sotto... sì per tutto l'avean concia, che ella.
fervore si credevano che idio conpiaceva loro tutto quello che quei s'inmaginavano. moneti
perché mi pareva di essere capace di tutto fare e intraprendere. vittorini, 4-406:
giovenil fervore et ardore d'animo, con tutto l'exercito andò contra el nemico
, e giù calossi a piombo, / tutto serrato nelle sacre penne; i.
molli e lascivetti, / fescennini per tutto oggi son detti. monti, x-4-393:
le fesserie concomitanti e via discorrendo; tutto questo, e ancor più, ho insaccato
la voce dell'apparecchio di modo che tutto il cortile rimbomba delle fesserie che tu
arcadore in gualdana andando caendo vivanda, tutto troverà, meno, se è un letterato
, con le lingue o fesse o del tutto ricise, mal parlanti o mutoli,
le prime quattro righe, distinto e in tutto simile
la maraviglia e il diletto; sì perché tutto il superfluo, allungando senza prò,
lo acciuffasse per un piede e facesse di tutto per tirare anche lui in quella fessura
è lungo, e perciò quando camina regge tutto il peso del corpo in su il
forcatura dell'unghia, se non era del tutto spartita in due, come ne'buoi
mani e dei piedi, ed è tutto quanto costretto, che non si può movere
migliore. leopardi, iii-814: auguro di tutto cuore a lei, ed a tutta
, 5-428: i contadini aspettano per tutto l'anno la grande festa, per
mie dilicatezze? poliziano, 198: sopra tutto tieni a mente / d'andar sempre
quella allegrezza e festa, che del tutto era di lungi da lui. paolo
fugazze, le pizze... e tutto quello che sia buono da mangiare essendo
festa tutte stormeggiavano. pulci, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, /
gode d'esservi addosso: e per dir tutto, / ch'eri figliuol di vostro
fu una festa inaspettata, e del tutto fuori stagione; fu anche -come prevedevo
la testa. pirandello, 5-625: tutto attraverso, tutto attraverso, quella sera,
pirandello, 5-625: tutto attraverso, tutto attraverso, quella sera, per guastargli
/ ieri saliva il cupido esattore: / tutto mi tolse; i panni de la
egli [il ciuchino pinocchio] era tutto agghindato a festa. carducci, ii-8-73:
313: eppure, nel mezzo di tutto questo paesaggio abbigliato a festa, che
13-30: il beneficato, dato fondo a tutto quel che gli rimaneva di soldi,
di zendaline con cui si potrebbe parare tutto un villaggio il dì del festone?
loro nell'orecchio cosa che lo farò tutto sollucherare dall'allegrezza. ordini della compagnia
i quali debbian aver la carica di tutto l'ufficio de la settimana santa,
perché è carnevale, lui si sveglia tutto festaiolo e per qualche giorno le strade di
senso di solitudine fisica che l'aveva accompagnato tutto il giorno fra la calca festaiola e
dal parroco del luogo, entra a tutto vapore in un tunnel. g. raimondi
d'anno, il quale festeggiano per tutto il regno come festa principalissima. gemelli careri
. savinio, 10-76: napoli ha festeggiato tutto il giorno la beata vergine del carmine
: / tu pensoso in disparte il tutto miri. carducci, iii-24-285: per la
consolazione, come un dono del quale tutto mi giunga nuovo. 4.
, biondo, biancone, grassotto e tutto festevole, tanto fece co'suoi artifizi
urbanità'. algarotti, 1-354: il bernio tutto sapore e festività. berchet, 371
i santi vangeli i quali si leggono in tutto l'anno nelle sante messe,
bouquet 'galantissimo in petto -era insomma tutto festivo -e mi corse a un tratto nell'
5-92: ecco che il pastorale apollo tutto festivo ne viene al tuo sepolcro per
dello amor vostro di roma, tenuto tutto festivo. castiglione, 277: in
di stile robbiano con festoni di terracotta abbraccia tutto l'edificio. 3. intreccio
albero distendendosi, fanno quasi festoni per tutto. soderini, iii-256: quella [parte
d. bartoli, 42-ii-22: il capo tutto intorno frasche e fiori di be'nastri
quella [tavola] composto un festoncello tutto di fiondi di lauro. landolfi,
molli e lascivetti, / fescennini per tutto oggi son detti. alfieri, 1-297
, e il militar contegno, / tutto me 'l dice: il vincitor tu sei
stato suo pari. saba, 269: tutto il dolor che ho sofferto non lice
. di trovarsi assolutamente incapace di tutto, ancora avvolto per così dire nella
e l'abitazione di quello luogo era tutto tenebroso e fetente e sozzo e caliginoso,
feticismo. gozzano, 215: incombe su tutto il tempio un senso di idolatria che
e fetidamente salvatico. soffici, v-1-303: tutto tornerà a stagnare indifferentemente, fetidamente a
zeus, perché non andasse distrutto tutto l'universo, lo colpì col
il fiele e l'aceto: e a tutto il corpo le pene delle battiture e
tu hai fatto vedere la tua bruttezza a tutto il mondo, al cielo è venuto
l'ozio sommerso e nel fetore / tutto d'alcina, come animai bruto, /
. 2, d. 3; in tutto fu o. 6, d. 2
: marbalusto e bam- birago / fanno tutto quel mal che far si puote; /
india sia più pelato del pelatoio e tutto infilzato di fettoline di lardo, accioché
: l'abitudine feudale di considerar tutto, a cominciar dall'amore, come
che non sia quella feudale timorosa di tutto e di tutti, soggetta a tutto e
tutto e di tutti, soggetta a tutto e a tutti. levi, 3-159:
che ancor oggi non sono state del tutto rimosse: la mancanza di viabilità e di
1-491: -messer floriano, -saltò a dire tutto ad un tratto il feudatario di nicastro
i servigi feudatarii, e tenne per tutto i cammini aperti e sicuri. botta
il suo coetaneo, signoreggiando un paese tutto feudatario, aveva per gli ordini feudali,
per questi tempi una pessima consuetudine in tutto il regno di francia, che i
tossa di bastonate. pascoli, 450: tutto, intorno, screpola rotto. /
franzese: con che ha fiaccata del tutto la speranza loro. marino, vii-391:
, e sì perché la divisione avea tutto fiaccato, costumi, industria, popolazione,
a terra, a grave rischio di fiaccarmi tutto. pea, 5-96: se si
quanti lacciuoli il diavolo insegna per farci tutto dì fiacare il collo? pavese,
disertar la campagna, e menar del tutto al niente la ricolta già in gran parte
fiaccheza, o per credere scoperto il tutto, e non giovar tacere, nominò
prima, peggio di prima, abusando di tutto, esagerando il male che cercava egli
/ triaca oppur di mum, che tutto è buono / e ad ogni ramo in
vostri animi, che l'abbaco / tutto non le conterrebbe. d. battoli
, i-25: or con una fiaccóna il tutto fassi. d'azeglio, 1-393:
, e moltiplica amici, e in tutto spegne il furore de'nimici. arrighetto
che per suo amore / ariodante ardea per tutto il core. serdonati, 10-175:
anno del suo papato furono viste per tutto il cielo volare fiamme in guisa di facelline
sermenti, si cominciò a mormorare per tutto. di capua, 101: dall'
la terra, / e l'acqua e tutto è pien d'ardente foco. dossi
preda de l'impeto che mi avampò tutto il viso con le fiamme accese da
narrare, colla fiamma che metteva in tutto, quelle scene funebri, durante le
fiamma della loro iniquità mettono in combustione tutto il cielo, non che la terra
barbari non furono una fiamma contemporanea che tutto in un punto solo divorò e ridusse in
, antenne, proda e poppa tutto a gagliardetti, a fiamme e a stendali
a quanto rappresenta il dolore, che tutto fuor di misura ingrandisce. -avere
o in quello, e ad altri parranno tutto il contrario. -di fiamma
bologna la gente vedeva giosuè carducci, tutto fuoco e fiamme, con uno scolopio,
egli la credea consolare. -essere tutto una fiamma: essere compieta- mente acceso
, 31: adesso l'altar maggiore era tutto una fiamma, dai tanti ceri.
suez e per le lezioni e per tutto. faldella, 3-90: pareva che l'
infinite macchine di polvere, ond'era il tutto in fiamme e in orribile confusione già
stanza dove soglio studiare, e vidi tutto il tavolino in fiamme. pancrazi, 2-62
. fogazzaro, 7-295: benedetto, tutto fremente, con il cuore in tumulto
fiamma. m. villani, 10-56: tutto menò a fiamma il paese. p
voglio che tu mi dipinga un garzoncello tutto grazia...: delle sue manine
, ella [la luce] sparge per tutto una viva e dolce serenità. pindemonte
nella sua poesia [il pétoefi] è tutto il sole della pusta selvaggia, è
ruote, le camere di poppa, tutto mi pareva una maraviglia. de roberto,
ardito e fiammante, il bisogno, con tutto che sembri, di restar nel vago
sano. pananti, ii-28: mentre tutto il paese è una brinata / e soffia
, vi dico: piglia piglia; tutto ciò che c'era buono a qualcosa,
e d'una natura le parti e il tutto senza diversità proporzionata. folengo, ii-12
/ ti vide, e t'adorò tutto tremante. pascoli, i-103: 11
violento desiderio. chiabrera, 226: tutto infocato alberga / col gran leon stellante
boccalini, i-306: antesignano poi di tutto il campo con un fiammeggiantissimo stendardo generale
quel viso fiammeggiante apparve, / raggiò tutto 'l convito. del bene, 4:
monte fiammeggiando / di citerea, ma lieto tutto splende, / di mirabile luce sfavillando
lucide stelle; /... / tutto è niente a veder questa dea, /
l'ire / d'avemo, e tutto fiammeggiava d'oro. d'annunzio, iv-2-198
volgar., 26-1 (412): tutto il suo animo inchinoe e convertio nell'
.. con- ciosiacosaché nel suo amore tutto fiammeggi e con ardente desiderio tutto s'
amore tutto fiammeggi e con ardente desiderio tutto s'accenda. beicari, 1-49: essere
e percossi da una chiara luce fiammeggiavano tutto il circustante aere. sacchetti, vi-62
. bruni, iii-328: così svanisce il tutto, e le ruine / si veggion
al celeste lion scalda la pelle, / tutto d'intorno l'orizzon balena / di
de scrupolo: tuttavia a dispetto di tutto, qualche fiammella di vita appariva qua
, e fatti angeli-eroi, / sfar tutto il terrestre / in cieli e in orchestre
mano; velata il capo, la chioma tutto il viso, nel roseo flammeo;
l'immenso palazzo s'avesse a consumar tutto in pochi attimi, come un fiammifero
lei sola immobile e fìssa, il tutto vegna a svoltargliesi circa. 4
fiamminghi sono di gran pasto, e tutto dì son usi di mangiare e di
genere, a guisa fiamminga, dove tutto è realtà e tutto è ideale.
guisa fiamminga, dove tutto è realtà e tutto è ideale. d'annunzio, i-854
: in questa fiancata di qui, tutto ciò che riempie questo gradino più basso
alfieri, v-1-858: mercurio il fiancheggia, tutto ricci / gli aurei suoi crini.
altri centoventimila uomini di milizie regolari e tutto un popolo in armi ad afforzare,
io non potrò esporvi cotesta dottrina con tutto il corredo delle dimostrazioni e de'computi che
esposte sui davanzali delle finestre, infuocava tutto il fianco signorile della camerata. piovene,
mostra ancor, né si dispera in tutto. d. bartoli, 1-1-46: i
lato di questa battaglia, e di tutto l'esercito insieme, sappiate che quando
che disordinato in molte parti già piegava tutto l'esercito in manifesta rotta. montecuccoli,
distendevano dalla porta a san miniato per tutto il poggio. -opera o disposizione difensiva
. rovani, i-65: apparve in tutto lo splendore del suo ricchissimo vestito,
voglie scempie, / s'ingoia il tutto in sei dì, né pensa al
eroi lo per- siegue passo passo in tutto il corso della sua giornata. carducci
di fiorito ha l'oste, / tutto vi si distende a far buon fianco.
velluti, 207: io non senti'in tutto quello tempo né fianco né stomaco né
con l'altro possa scoprire e difendere tutto il fondo della fossa. = dalfr
grande scoppio e una gran fiamma, tutto ne l'involse dentro. -sacca di
, 92: stempro di nuovo il tutto con acqua di frassinella, e mettolo
sdegnosa, come se vino e festa, tutto fosse un disgusto. -figur.
mi provedi, / en guiderdon di tutto meo servire. iacopone, 24-152:
d'una fiata: lo descrive, e tutto è finito. carducci, 339:
, sin che fiatate, / da tutto quanto il mondo mi guardiate. scrdonati,
egli potesse vivere sanza vento, con tutto ciò mestieri ne averebe, che se
, / vien congregato il fiato e tutto saldo. marco polo volgar., 72
/ or c'ha vigore e in tutto il corpo è sano, / vorrà da
carcere terreno? leopardi, ii-714: tutto quello ch'e'possono fare si è
: i suoi occhi sfavillano di nuovo. tutto il suo corpo è come trasformato miracolosamente
, se tu pigli la musica, tutto è aria e fiato, che niente
rozze! manzini, 10-60: da per tutto, dorato flagello stagionale, enormi mucchi
fiato che da se solo in- nanimava tutto il campo reale. magalotti, 24-60:
concetto sia / per salute del mondo tutto quanto. marino, vii-137: propagine unica
vista che il suo mondo poetico consistesse tutto in un tritume impalpabile d'immagini labilmente
mal tempo; e saranno, in tutto, opera di 500 fiati tra uomini e
è in me, presto a giovar di tutto / sono alla patria mia: duoimi
via per il colle! -a tutto fiato: con la voce più alta possibile
, / incalzandomi a tergo, a tutto fiato: / buon uom, da
2-277: a un fiato si bevve tutto quel vino che non ne restò gocciola.
, / io mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato / a la tedesca.
vi-11-285 (29-4): corretto son del tutto e gastigato / di non giacer con
tanta fatica n'ho durata, e perduta tutto. b. davanzali, i-241:
di una nave. -con tutto il fiato dei polmoni: con la voce
tutti, fischiai -fischiai con tutto il fiato dei miei polmoni e tutta la
grande giardino; a chiamare aiuto con tutto il fiato dei propri polmoni, se
perché era domanda decisiva, che significava tutto. -esser fatto di fiato:
determinato il tempo e la strada, tutto ciò che si dicesse per fargli mutar proposito
poi, come in un fiato, / tutto balzava su verso il sereno. pea
e m'han con gli aghi lor tutto forato: / e s'i'non mi
di giesù inverso di lei s'immollò tutto il viso con le lagrime. cellini,
di fiatare, si mise a ridere di tutto cuore, e gli altri ridevano con
], 187: cadendo e fracassandosi tutto o spira subito 'l fiato, o casca
pietà di quelle / da capo a'piedi tutto sconturbato. -risparmiare il fiato: riservare
-tutto di o in un fiato: tutto insieme, tutto in una volta;
o in un fiato: tutto insieme, tutto in una volta; rapidamente, senza
son arrivato, si può dire, tutto d'un fiato sino alla mia età di
come sempre le cose sue, e tutto d'un fiato. moravia, vii-345:
una vita? ». e io, tutto di un fiato: « la vita è
teatri ». cassola, 2-226: parlò tutto d'un fiato e attese trepidante la
or qua or là d'intorno a tutto, avvenne / che esso vide nel petto
organo. -in ogni fibra: in tutto il corpo. boiardo, canz
piovene, 5-81: poiché aumenta in tutto il mondo il consumo, e non
. i. riccati, 2-220: succedendo tutto all'opposto ogni qual volta l'impulso
nella loro coscienza è una eterna parodia di tutto quello che concepiscono gravemente, una seconda
calvino, 2-209: stai lì sugli alberi tutto il giorno a ficcanasare negli affari
rispondevo più, non mi volgevo più, tutto avviluppato e contratto intorno al nodo del
destrier, che 'l fondo smalta, / tutto si ficca, e non può riaversi
zingani, per che va sempre per tutto, si ficca per le case universalmente,
sdottorarti e a gittare via dalla mente tutto quell'ingombro ficcatovisi a forza, che
lampini, tu che ti ficchi da per tutto... la hai già veduta
intanto s'era ficcato nel letto, tutto tremante di freddo, e rannicchiandosi e
se uno ha un'idea, da lasciar tutto il tempo di ficcarsi ben dentro nel
, frugare e ficcare il naso per tutto. giusti, iii-48: continua a ficcare
, l'asciugamano, le posate e tutto il resto. -ficcarsi alle costole
dentro: agli sciocchi si può far credere tutto. g. m. cecchi
, ix-26: e1 pesce fice è candido tutto el resto del tempo et nella
il frutto, / l'arancio aulisce tutto / davanti al pome suo. dante,
rimasto senza un fico, / perché tutto finir quei pappatori. collodi, 732:
lappule fare ontoso fora e disnaturato in tutto è laido lui. salvini, v-504:
ministro degno di cotal sovrano, / fa tutto; ed ella [la sciocchezza regina
: non importar niente, esser del tutto indifferente. goldoni, iii-160: sempre
9-44: morgante è ruvido, stima tutto il mondo un fico. -non
quand'io ero vecchio. io sono tutto nuovo e l'analisi è sempre la
uomini bestiali. lippi, 11-17: così tutto arrabbiato come un cane, / piglia
pulito? palazzeschi, 1-550: con tutto ciò le ragazze non s'erano strappate
ficosecco / a chi fosse in saper tutto elsirvite. pananti, ii-67: si
populno. d'annunzio, ii-811: tutto ritorna; e la saggezza è vana.
le paesane, per di qui a tutto il mese di febbraio prossimo. tarcioni
l'amor proprio gliene farà pretendere per tutto quello che egli fa o dice,
minacce del nimico tuo, e con tutto che la tua conscienza ti dea gran
a un giovine, il quale è tutto fuoco, et è più ne l'arme
, 1-i-141: a fulvio amico / tutto fido me stesso. manzoni, 322:
3-49: sul mare che si fidava tutto verde al cielo riaperto al sole,
. baldonasco, 2-59: ha 'n tutto fallito / ed è così agie- chito
che talvolta ascendono a somme che eguagliano tutto il mio avere, né da fidare
dio dea desperare: / mizericordia è tutto el magior regno / che bono aggia o
io non mi fiderei di trovare in tutto il canto una diecina di ottave intieramente
tanti anni, così... tutto grigio, senza barba... mi
intorno, e stretto m'accostai, / tutto gelato, a le fidate spalle.
e si sconforta / mia vita in tutto, e notte e giorno piange,
, il fidatissimo del padrone, l'uomo tutto suo, per gratitudine e per interesse
avea fidata e vera, / che tutto avuto avea dal fido amante. tommaseo,
fidati... pagar le fide tutto il mese di giugno. leggi di toscana
della madre. pavese, i-16: tutto il paese lo sapeva, ma all'osteria
sentimenti, esclusiva, pure, di tutto quanto si dà di nobile, di
suoi pensieri, a cui già rosalinda il tutto avea conferito. forteguerri, 24-35:
7-736: i due fidi scolari avevano tutto il tempo di scrivere quasi sotto dettatura.
fra quelle mura. ella è per tutto, / dove ancor non è spento
di amici e di fidi, in piedi tutto attorno alle pareti. -mal fido
a rimoverlo. carducci, ii-9-161: tutto il chiasso di questi giorni è cosa
il colle e il piano; allor tutto d'amore / ti riconsiglierà soavemente. d'
pescara, consegnò le rocche di tutto lo stato. di costanzo, 1-18:
in fiducia che tra breve sarebbono in tutto soddisfatti del loro desiderio. g.
. cavalca, 16-2-89: così persevera tutto il tempo della vita tua sanza baldanza
fiducia coi denari dell'ufficio, e tutto ciò sempre nella speranza di guadagnar tempo
il testatore si commette, lasciandogli il tutto o una parte de'suoi beni,
sposati. palazzeschi, 7-252: per tutto il giorno checco non si mosse dal
], 764: causa una giallezza in tutto 'l corpo simile al trabocco del
* 6: omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo, con gli occhi
: ah tu credi di aver bevuto tutto il fiele della vita perché sei stato
4-11: ricordo di un gobbo, tutto fiele, sitibondo di sangue, che in
, non solamente nella radice, ma in tutto il resto delle parti sue; e
il piè ad elinando, e lo trovò tutto guaiolento, che si moveva carpone a
po'dappertutto. ungaretti, xii-91: tutto il giorno cantò / sui fieni di
, ch'aita neve imbianca, / tutto ad un tempo il verde e 'l cibo
e l'armi; / ecco colei che tutto il mondo appuzza. fazio, ii-15-67
annunzio, v-3-743: ti pentirai di tutto fuorché d'esser venuta a me, liberamente
spade sopra all'arme tanto fieramente, che tutto il campo facevano tremare. testi fiorentini
, contra il suo volere, / tutto in arcion piegarsi e al fin cadere.
a la morte, onde m'avesse tutto dì ad oltraggiare sì fieramente? vendichisi
stringe il core, / a pensar come tutto al mondo passa, / e quasi
nuocere si levano, tracorrono, e in tutto 'l corpo escono di loro usato e
ecco inghilterra che perde in uno istante tutto il valore e la fierezza antica;
certa fierezza spagnolesca di pennello, il tutto studiato sul vero ed anche d'un
soffici, v-1-209: il vero greco è tutto lì. artista in ascesa, in
, rempirono de strepito e de fracasso tutto quello paese. poliziano, st.,
avea già morto / ed era re di tutto quello impero. boccaccio, vi-227:
la santa pace, bruttando il mondo tutto di sangue. metastasio, ii-140:
men d'affanni, / con tutto il foco prepotente e altero / de'miei
suo soggetto. baldini, 4-59: qui tutto splende, l'aria circola liberamente,
3-163: i contadini vinsero, ottennero quasi tutto quello che chiedevano; la mafia fu
barbaro governo / quasi il corso passò di tutto il verno. muratori, 5-iv-228:
desiderio). guittone, vi-2: tutto mi strugge 'n penserò e 'n pianto
/ ch'io mi sento nel cor tutto l'inferno. alfieri, 1-350: no
agli altri come te / e negandomi tutto come te, / povero padre, per
pietà mista col dolore, e volse al tutto, non come bestia ma come animai
sincero, / un vago remirar tutto piatoso / son le catene und'el si
questo la bocca e gli occhi e tutto il viso, che fiera cosa pareva a
fieri. soderini, iii-46: con tutto che ogni pianta d'arbore abbi forze
della ragione, pur senza darsi a tutto il male e a tutto il brutto
senza darsi a tutto il male e a tutto il brutto che è nel mondo.
vago cuore sognando. nardi, 203: tutto il verno standosi in ozio eran diventati
della fievole carne, si è loro tutto perdonato per la grazia dell'aspera morte.
: dio,... governa il tutto con infinita rettitudine e soavità, e
le comici appese alla parete, lasciava tutto il resto quasi invisibile. d'annunzio,
, 16-vi-140: ho offerto nelle sue occorrenze tutto quanto quello, che possa dipendere dalla
. redi, 16-vi-183: pregola con tutto il cuore, e con ogni più
che viene alla forcella e qualche volta per tutto il corpo del cavallo.
la terra, e in presenza di tutto lo esercito inghiottì lui. pancrazi, 2-106
o nella pentola, o nella pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori,
, 26-90: ne la memoria ippalca il tutto fisse, / prese licenzia e voltò
10. rifl. concentrarsi, assorbirsi tutto, immergersi in una riflessione, in
i-317: egli con la mente figgendosi tutto nelle memorie dell'antica roma, di
fu figlia di dio, regina di tutto, nobilissima e bellissima filosofia. arrighetto,
che c'è? manca qualche cosa? tutto contato, capo per capo..
pensa che 'l padre figlia / chi in tutto non somiglia. cagna, 1-67:
dato continovo fossi / a questi, tutto l'anno figlierieno, / e '
terra d'uraba: né mai in tutto l'anno si stracca né posa sicché o
erba meno domestica per lasciare alle figliate tutto il miglioramento. deledda, i-274: se
il disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino, /
santo, / cominciò « gloria! » tutto il paradiso. storia dei santi barlaam
. c., 27-1-10: radice di tutto male è la superbia, la quale
sono a fior di terra, e taglierà tutto rasente al fusto o pedale.
e significazione vien a perturbar ed attossicare tutto quel che si trova di bello e buono
da valutarsi molto il nascere che fa tutto il seme facilmente in pochissimi giorni; cominciando
quando mi è comparso davanti sanza parlare, tutto palpitante, con quei suoi occhi di
le messe de'suo figliuoli, perché tutto il rigoglio vadi nel mezzo al corpo principale
occhio è maligno, al quale apparisca tutto il corpo tenebroso, e non può
enfiagione sono, quando 'l corpo loro tutto è pieno di agnoli, e di
: le stirpi dei tigoni / che per tutto le genti... turban.
, 90-169: sì corno ferro ch'è tutto enfocato, / aira da sole fatta
celesti schiere. alfieri, i-70: con tutto ciò in mezzo a quei nuovi e
ed una figura avvenente, io ritrovava per tutto la sazietà, la noia, il
al muro ancor si ammira, / quasi tutto scancellato, / un dittico in affresco
, quella che riproduce la persona in tutto rilievo. leonardo, 7-i-44: gl'
e veduta a rappresentarsi ben disposta per tutto. -figura intera o al naturale
egli piccolissimo e gobbissimo, figura in tutto esopica. cattaneo, iii-1-15: trasse quelle
in mano ell'era figura; e tutto il mate è di voi che vi
ordinamenti del culto,... tutto era figura del redentore. de sanctis,
i distributori, io m'imagino, sanno tutto: ecco e ora che figura ci
fatto questa figura. -o non ho parlato tutto il tempo, bischera? me la
? io vi ho fatto ridere dietro da tutto 11 paese? michelstaedter, 449:
ogni altro suo allievo, / è tutto il dì figura di rilievo. note al
112: sì che l'animo nostro tutto abbi pensato e proveduto a'rimedii, fac-
diavolo in figura di donna intiera porrebbe tutto il mondo a soqquadro. salvini, v-433
apparecchiata de drappi e baldacchino; / tutto sirà divino; ma parlote en figura
palazzeschi, i-626: gli avrebbe mandato tutto, sarebbe andata nuda per le strade
più vituperoso punto che si trovava in tutto il mazzo delle carte. alfieri, v-1-924
tanti / figuracci, che causa son di tutto. manzoni, pr. sp.,
;... e lo rimanente di tutto questo, che non è utile ad
[dio] volle el gran cielo per tutto figurare / di grandi stelle lucide e
bartoli, 40-iv-746: inarcò le ciglia e tutto figurandosi a maniera d'inorridito, ahi
oreglie e denti e unghi'e 'l depelate tutto, e in tal guiza potrà figurare
, 1-2: tu, se ben tutto hai l'animo intento, / invittissimo enrico
scolo, iv-375: spesso io mi figuro tutto il mondo a soqquadro, e il
fame altri quattro de'caffè, e il tutto essi a me aveano ceduto per quel
di noi al pari della divina rivelazione tutto quello che le sante e pie donne ne
nelle commedie si contengono, ma al tutto, e da quello avere il suo libro
hai dimostrato la tua grande carità a tutto il mondo, apparecchiandoci una grande cena
», cioè figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini.
tu sei ormai signora e padrona di tutto quanto posseggo, da che io stesso sono
gozzano, noi: in quest'ora storica tutto è sintomatico ed enigmatico, anche il
e di paesaggio, di scultura a tutto tondo e ad alto o a basso rilievo
pagine figurate e amedeo riuscì a immergersi tutto nella lettura. 4. indicato
d'amore. bufi, 3-526: 'di tutto 'l dipinto', cioè di tutta quella
e quella medesima varietà e figurazione di tutto il cielo con longhi intervalli avranno riportato,
sua scuola natia. rajberti, 2-154: tutto il mondo è invitato...
di giacomo, i-529: da per tutto... sedie dalla impagliatura ingiallita,
cioè che ho su la punta della lingua tutto quel ch'ho nel mezzo del cuore
e derubarlo, eran due figurine del tutto nuove per lui.
che fa risuonare la lingua lucchese in tutto il mondo. pascoli, 297: il
forteguerri, 7-13: i cafri in tutto eran dugentomila, / trecentomila i perfidi
per fretta o per inesperienza vollero mutare tutto in un colpo in frotta.
in modo molto confuso di non essere tutto quello di prima. pea, 7-18:
amicis, 1-8: la marcia procedeva in tutto e per tutto a norma del regolamento
la marcia procedeva in tutto e per tutto a norma del regolamento; le file serrate
franco, gli ufficiali al posto; tutto in ordine, tutto appuntino. alvaro
ufficiali al posto; tutto in ordine, tutto appuntino. alvaro, 14-130: il
nel cielo. stuparich, 5-370: tutto il paesaggio era diventato livido, mentre
. v.]: pezzo di panno tutto filaccioso. bocchelli, ii-278: aveva
segnalata contro i tiranni, fa sì tutto questo che si venga a formare d'
nel mezo la sua filagna, il tutto ben confitto con chiodi grossi. d'
appunto nello staccare il pezzo studiato dal tutto a cui si lega per innumeri filamenti
fanciulla! / nella filan- diera / tutto il giorno son state immerse / nelle caldaie
. fracchia, 598: dal suo fasciame tutto rattoppato e logoro, le barbe delle
il domicilio alla parochia 0 dilatarlo a tutto lo stato. de sanctis, iii-91:
hanno fra di loro un tuono del tutto famigliare, filantropo. leopardi, ii-931
plebea, come dire di quelle che stanno tutto il dì su l'uscio di sua
prova farete. / consiste quasi il tutto nel tagliare / l'oro, e saper
consuma, e in somma nell'esser con tutto ciò atto e facilissimo a formarsene sottilissime
tanto si percosse, ch'egli filava tutto sangue. marino, 1-90: filano
fin che smarriti i sensi e filando per tutto sangue, cadevano. c. dati
. sì, fare all'amore. è tutto pieno di « filarini » questo luogo
/ senza gromol cola e fila / egual tutto come pappa. paoletti, 1-2-192:
, non iscosse, non tocche, scommettersi tutto da sé, dissuggellar le giunture,
sé, dissuggellar le giunture, filar per tutto acqua, riempiersi, e con improvisissimo
in modo perfetto, se non fosse stato tutto al servizio dell'oscuro desiderio di non
giovani serve che minacciavano di piantare tutto e filarsela. -il tempo che
berta filava. moravia, ix-391: tutto è cambiato, non è più il tempo
4-1-224: lungo la via, per tutto dove era terren che li ricevesse,
sala, il cui mezzo era del tutto voto di genti; e di qua e
sì, fare all'amore. è tutto pieno di « filarini » questo luogo
miei fogli, così non perda in tutto la sua indulgente pazienza per le mie
ii-15-316: l'ultimo di carnevale fui tutto il giorno a fiesole, a visitare
giasone tanta filatera d'ambasceria udìo, tutto s'accese d'ira. nomi,
ventre, ma dall'esterne di tutto quanto il loro corpo. d'annunzio
seta sì ingegnosi / che son per tutto 'l mondo assai famosi. garzoni,
germanedo, attraversai il paese ch'è tutto in pendìo, poi il ponticello sul
montagna, là dov'esso è ancora tutto furioso e scrosciante, passai davanti al
prova farete. / consiste quasi il tutto nel tagliare / l'oro e saper le
cecchi, 25-10: egli m'insegnò 'l tutto: onde io so fare / filatere
l'aveva attrezzato a filanda, e quando tutto fu pronto si dette alla filatura della
affatto e vanità e larve e sogni del tutto i fili de'vermi da seta e
arrivò al « palazzo » don carlos tutto vestito di nero; la barba gli s'
vii-339 (1-12): quando en tutto istraniar no vogli / dagli altri padri cui
figlio. alvaro, 13-90: guardavano tutto attorno come una patria perduta, filiali
madre. cattaneo, vi-1-21: in tutto questo tempo non si man
un dolce odore: / splendon per tutto spiriti d'amore. tansillo, ix-627:
non era che il sole e riempiva tutto col suo calore, e nel mare un
egli [il ciuchino pinocchio] era tutto agghindato a festa. aveva una briglia nuova
come si conviene, / mi metto tutto in fronzoli ed in fiocchi. alvaro,
un dignitoso 4 peignoir 'di mussola bianca tutto trine merletti, 4 à jour
di lana, con maniche cortissime, tutto adorno e fioccuto. 2. che
con una cappa foderata di verde, tutto afflitto come se fussi conscio della sua
di terribile aspetto e alla cardinalesca al tutto vestito e foderato tutto di lattati ermellini
alla cardinalesca al tutto vestito e foderato tutto di lattati ermellini. pavese, 6-243:
per obviare alle fraudi, e che tutto abbi il suo dovuto riscontro, obbligarono li
tu il fodero di questa cappa? tutto è bracia, e fiamma d'ardente fuoco
esso compra e vende e ride di tutto; un'aristocrazia di guardiaportoni.
, 123: non si vergognò chiedergli tutto ad un tratto un paio di scarpette gialle
croce, iii-9-34: proposizione che vale del tutto le altre, foggiabili sullo stesso modello
foggiassero in rose che s'aprano per dare tutto il loro profumo. 2
alberi che vedemmo lungo il fiume / tutto un inverno nudi / hanno le foglie
latini, i-2500: or guarda 'l mondo tutto: / e foglia, e fiore
, 654: un fine ha tutto. in ira a un dio da tempo
antichi lai / la pietosa scrittura, / tutto per man d'amore / lineato a
. mazzini, i-730: non rimarrà di tutto questo trambusto che una foglia del carciofo
a poco a poco tanto che sia tutto sopra la foglia, e così si lascia
, 2-162: i carbonai avevano diviso tutto in parti giuste, lo stoccafisso foglia per
1 cotechini, i caci, e di tutto il rimanente avevano fatto un gran banchetto
un gran banchetto nel bosco che durò tutto il giorno. -membrana. manzini
e cornici. gherardi, ii-32: tutto lieto e gioioso sommo conforto prendea,
ferro allargato in forma ovale, tagliente tutto all'intomo, coll'apice strettamente ripiegato
la volontà di qualcuno: dipendere in tutto da lui, non agire senza il suo
carota fino alle foglie: fargli credere tutto quello che si vuole. g.
salir su l'arbor riserbato, e tutto / essergli tolto il disiato frutto. beccuti
muove foglia, che dio non voglia: tutto dipende dalla divina volontà. s
bianchi e di quelli che sono per tutto pieni di sottilissime fogliettine di diversi colori
[il carro] ed ha per tutto / d'azzurro e d'oro i suoi
il fruscio de'piedi nel fogliame, tutto tacendo intorno a lui, cominciò a
coda del ciuco. andò a finir tutto in arno, carico e barroccino.
di vino, fu da uno appaltato tutto il dazio, e poi subappaltato dalle
corre fogliet- tando per le piazze novelle tutto il giorno,... s'è
nel quale questo buon vecchio aveva disegniato tutto quel paese in tal modo che benissimo
ecc. angiolieri, 38-5: tutto 'l mio cordoglio /... non
di carta. moravia, xi-459: tutto in terra e di tutto un po':
xi-459: tutto in terra e di tutto un po': calze e fogli di carta
che voi mi scrivete un foglio tutto pieno di disaventure e di triboli.
giornali de'letterati, benché abbia veduto tutto il resto, si fa scopare in
: se una donna fa quel mestiere, tutto si risolve, senza romanzi, con
lai / la pietosa scrittura, / tutto per man d'amore / lineato a
io non mi conosceva abile a legger tutto questo gran volume [della natura]
... benedetto, quantunque spendesse tutto il suo tempo al municipio, mise insieme
mole, e resta intieramente composta di tutto il numero delle sue dovute cartilagini.
. -al figur.: rimettersi in tutto al suo arbitrio; conferirgli i pieni
e grande. machiavelli, 691: è tutto scorbacchiato el povero uomo: pargli essere
prima delle lettere e saprai / come per tutto nominar mi soglio [l'asino]
altri simili letamai, e da per tutto le stesse delizie: buio, fetore,
,... si faccia per tutto il mezzo del fondo delle fosse una fogna
, in modo che resti fognato anche tutto il fondo della buca. -munito
se'stato una carogna / vuoisi di tutto or, gigi, confessarsi, / che
foiosi, che veggono me da per tutto, quando io non sento né anche (
fole. graf, vi-1146: da tutto ond'altri si rallegra o duole /
, / era lograto, rotto e tutto guasto. berni, 39-39 (iii-280)
festa lagrimosa / una folata, e tutto agita e sbanda. d'annunzio, v-3-225
varchi, v-834 (20-3): tutto fammi parer leggiadro e dolce / l'arbor
che con essa s'intende significare il tutto insieme delle superstizioni, de'racconti,
si è riaccinto al lavoro con mezzi del tutto adeguati, e l'ha condotto a
, / ovunque gli scorgea, folgorò tutto. anguillara, 1-134: loda la
parente. d'annunzio, i-912: tutto, tutto avrebbe dato, / pur di
d'annunzio, i-912: tutto, tutto avrebbe dato, / pur di servarsela a
il guizzo d'una folgore passi su tutto il tumulto. -ant. saetta folgore
pallida fronte. beltramelli, iii-1071: tutto era immoto nel prodigio della notte africana
bene che in roma, e per tutto vi sono le migliara che di quest'
o d'orso danzante; e, tutto che democratico, odio la folla. d'
cosa è che la vigna fu al tutto guasta e colta l'uva, sì che
quel loco dove ci trovamo / soletto tutto, né persona appresso / di nulla parte
parte a noi non sentivamo; / tutto dintorno, e ancora sopra esso /
: salamone disse, quand'elli ebbe tutto 'l mondo rivesciato, e tutti li stati
[amore]; / e me fa tutto folle, / smarruto e tracoitato malamente
certo, questo ti manifesta essere in tutto cattivo e folle al tuo comune.
quanto rinaldo volle, / celò corbante a tutto il popol folle. ariosto, 28-99
sono esseri tripudiami e folleggiami, in tutto quell'abbandono che è proprio de'fanciulli
mai giornate. leopardi, ii-820: tutto è follia in questo mondo fuorché il
età sempre folleggia. deledda, iv-682: tutto era rinnovato e lieve; anche la
mincio dove le anitre selvatiche folleggiano tutto l'invemo. verga, i-13:
mostrò ignudo / l'ispido ventre, e tutto 'l petto e 'l tergo; /
pensava l'uno dell'altro altro che tutto onore e già il loro cuore non
sia follicelli. bettinelli, 1-ii-326: a tutto prov- vedevasi con pubblico regolamento sopra il
di consumare o di estirpare il follicolo tutto intiero. = da follicolo.
di quel giornale avrei potuto opporre quello di tutto il fior degl'ingegni che onora l'
, con le quali così foltamente per tutto ricuopre il legno, rimostrando sempre la verdura
16-iii-355: di simili vescichette appariva tempestato tutto il peritoneo, e più foltamente là dove
per ascondersi, ove le mani e tutto il viso se stradarono. varchi,
e i peli lunghi e folti per tutto 'l corpo. boiardo, canz.,
18: andando per la strada, tutto carco / d'affannati pensieri e di
tauro accaneggiato, / stimulato e percosso tutto 'l giorno. tansillo, 2: è
. d. bartoli, 40-ii-116: tutto il compreso dentro un sì gran cerchio
folto, / di lungi il gran disio tutto mi accende. fallamonica, 340:
rovina grande d'un monasterio antico, tutto serrato da ellere, castagni, faggi
, e con una dolce tepidezza fomentar tutto il corpo. 2. infondere
fomentasse braccio baglione e pirro, che tutto dì tentavano nuovi travagli in quegli confini
quel viaggiare col freddo, e più di tutto l'agitazione in cui tu amandomi eri
.. e tante novelle, che con tutto che sappiano che sia nonnulla, pur
il sor giacomo, vecchio gottoso, tutto cuore per la gioventù, aveva sempre
che dolori articolari per sé soli, tutto va bene e son compatiti da tutti,
: allo scendere... parlò di tutto questo al marito, un gottoso confinato
giordano, 172: questi hanno a fare tutto il govemamento de'cieli. bartolomeo da
, 1-262: ebbe il govemamento di tutto il magistrato. meditazione sopra l'albero
: questa è la principale cosa di tutto 'l govemamento, cioè la mente e 'l
tua potenzia / e la bontà del tutto governante. gemelli cateti, 1-v-234:
collodi, 293: toccò colla sua bacchetta tutto ciò che f. negri,
animo del poeta. angiolieri, 85-13: tutto, che non mi paia bon né bello
,... lui governante il tutto, invidiavano. botta, 4-82: scardona
dell'universo... elesse voi di tutto il mondano novero nella sedia apostolica.
una volta... che abbracci tutto lo spazio della stalla, sopra
che paiono a lei bellissime all'ordine di tutto punto. goldoni, iii-341: la
. ottimo, i-358: altri adoravano tutto il mondo, non per la corporale
]. sarpi, vi-2-48: adesso tutto il governo [della chiesa] è ridutto
. b. croce, iii-22-50: tutto il lavoro... ideato dagli uomini
, iii-43: deesi... in tutto il governo delle piante...
versò nel calice, traendosi del gozzo tutto 'l liquore del sangue. leonardo, 1-231
, che lo fanno divenir maggiore di tutto il gestante del corpo. tolosani, 1-2-79
gozzi e gobbe bitorzolute e scabre quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in verdura
sua coscienza d'autore se ne sentiva tutto contento, lo sciocco. 4
o di malborghetto dove si gozzoviglia a tutto pasto la gorgia. = denom.
è destra: / questo giuoco è tutto l'anno, draldi cinzio, intr.
e fastidioso? della porta, xxi-n-403: tutto il giorno a gracchiar con la sorella
. questo gracchiare quale fanno alcune treccaiuole tutto il dì e in casa, e
, iii-3-246: mentre insaccava, era tutto inteso a gracchiare della virtù e del
(pyrrhocorax graculus): è anch'esso tutto nero-lucido, ma a riflessi verdastri.
: la gallina, la quale gracida tutto dì,... farà più danno
. alvaro, 8-181: fino a tutto il cinquecento, nei quadri e nelle pale
volte spirata la giornata finalmente in nulla tutto il romor risolveasi. = deriv
secondarie. milizia, ii-326: tutto quel che viene alla nostra vista ci
zava a speranza e quiete non del tutto vana. l. bellini, i-104
zuccherino: un asciutto, un amaro tutto amaro, di un amaro gradevolissimo.
altri o poco soavi o quasi del tutto privi d'odore, spargono una gradevolissima
dee scegliere il bello; e in tutto serbare il decoro e un'avvenenza gradevole.
fatto vostro accademico,... tutto quel lustro di riputazione e di gradimento
quale ne mostrerò tutta la riconoscenza e tutto il gradimento che devo. carducci, ii-
la bara su un eminente catafalco, tutto intorno nelle quattro gradinate ripien di doppieri
iv-3: abitavo... uno studio tutto circondato d'olmi, di platani e
.. adesso ogni 590: tutto il dorso delle colline è scavato di solchi
. moravia, xi-267: nella vita tutto sta a mettere il piede sul primo
di fiorenza / fu lor collegio tutto ragunato. tansillo, 48: se l'
io / vivo devota a te di tutto core, / così gradisca tu l'affetto
di santi, 3-208: in questo istava tutto il suo disiderio, e di questo
divozione e a rendersi a dio / con tutto 'l suo gradir cotanto presto, /
, /... / che tutto il mondo mantieni e governi / ed incarnasti
lo zio, e antonio si raggricchiò tutto quanto, e socchiuse gli occhi, e
gradita e nominata / con sua virtù che tutto il mondo onora. d.
gli quali son posti nel capo e in tutto il corpo dell'uomo, ragionevolmente e
verde magro della proda, e poi tutto il pendio, attraverso la siepe brulla;
16-36: questi,... / tutto che nudo e dipelato vada, /
trenta gradi, e così è il zodiaco tutto pieno di gradi: ch'elli ve
averemo in somma diviso lo cielo e tutto lo corpo del mondo in trecento sessanta
partito in 30 gradi, per lo che tutto il zodiaco verrà diviso in 360 gradi
segnati giusti, e però bisogna scompartirlo tutto con le seste diligentemente in dieci parti
principio, affermato da platone, che tutto ciò che possiede una data qualità la
alle circostanze di fatto, per farne risultare tutto ciò che occorreva a dimostrare la provocazione
di secondo grado conferma o riforma in tutto o in parte la sentenza di primo
magalotti, 24-144: intende in grado superiore tutto quello che è economia militare e mantenimento
, con il grado della pace e tutto l'utile che si era tratto della guerra
/ e parti a grado tuo de tutto rio, / e di'me coronare e
malatesta dubbioso anch'egli e sospeso tutto,... parte per mostrare di
mai disciolta. serao, i-553: tutto si mutava. il suo giuramento non
-di grado, di buon grado, di tutto grado, d'ottimo grado: di
. guidone, i-13-7: guitton, tutto non degno frate de l'orden vostro
quanto el vale e pò, de tutto grado ad onni bon grado vostro, e
grado / ond'è per me di tutto il ben cariza. meo de'tolomei,
balìa, /... / che tutto quanto scioglio, / ed oltre grado
mia assoluta innocenza e che facesse di tutto per non allarmarmi. moravia, iii-104
'dovette cominciare a graduare a'buccheri tutto l'equipaggio della sua cucina. p
e. cecchi, 9-226: ha tutto l'agio di accorgersi come nell'apparente
, 2-320: quei barbari l'avevano tutto giorno davanti agli occhi [quell'orribile trofeo
guerra, come quella che da per tutto ha graduazioni maggiori. giannone, 2-i-354
vanno alla signora vittoria per chiarirla del tutto: il che fece costui, a fin
unghie. govoni, 8-17: stavo tutto umile nel buco / della graffiante siepe.
che ancora levato non era, e tutto gliele graffiò. leggenda aurea volgar.
boccaccio, vi-159: appresso lui, tutto 'l monte graffiava / pigmaleon con uno
sanniti, si trovarono inopinatamente avergli in tutto soggiogati. michelstaedter, 105: la società
vàlle incontro. varchi, v-1012: ancor tutto ho graffiato il braccio. tasso,
il palazzo, in quel tempo: tutto sudicio e buio, colle scale mezze
. sudicio da mille dita curiali, tutto gualcito, a graffiature, a comi.
come la precedente, s'era saputa cattivare tutto il cuore della madrina. =
vista che il suo mondo poetico consistesse tutto in un tritume impalpabile d'immagini labilmente
pubblicato in una rivistina per ragazzi, tutto è stroncato, e non con debole malizia
seminati,... si visitava tutto in persona, si consideravano i danni.
o di catene, ma che il tutto non ecceda il peso della sua propria palla
altri, cauti. più bello di tutto, per paolo, era entrare nel letto
. baruffaldi, xxx-1-128: ii fascio tutto, che da pria / sparnicciato n'uscì
fastidio inerte e squallida gramezza / per tutto il mar nell'essere si spande.
pare che egli provi di trar partito di tutto, buono e cattivo, grano e
non mi pare di poter seguitare al tutto l'ordine della lettera. gramsci, 7-181
rime. grazzini, 2-58: fu tutto tentato rispondergli in grammatica di quella sua
e non si stropiccia, per non ridurlo tutto in polvere o stoppa. fatto ciò
bologna poi, venezia, e in quasi tutto il territorio della lombardia e della romagna
e il giorno seguente s'impasta poi tutto insieme con acqua tepida, e impastata
13-30: passava la mano con affetto tutto speciale sulla pietra del subasio bianca e
fomite le messi, e il raccolto tutto di quest'anno da'padroni è stato condotto
, 1-43: essendo la fame per tutto 'l paese, iosef aperse tutti i granai
restringere i granai: ritirare, in tutto o in parte, il grano dal commercio
pegolotti, i-331: se tu lo gittassi tutto a un'otta, l'oro si
un'otta, l'oro si masserebbe tutto insieme nel vasello dell'acqua e non
tuo oro diventerà nel vassello dell'acqua tutto granato minuto a modo di bottoni.
gropponi. viani, 14-96: brenne del tutto scarnite, abbiadate per quel giorno con
. de sanctis, 7-11: tutto questo ha dovuto produrre un gran movimento
, / e li granchi siano quelli che tutto repien ne sia. burchiello, 51
legname,... in presenza di tutto il popolo diede sentenzia. fra giordano
, i frutti, i gran viali e tutto quello che volete, da parte,
da questo medesimo essere ogni periodo un tutto, ne seguirà il dover cominciare ciascun
schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché le grandi groppe color di magnolia
sacchetti, vi-106: or si rallegri tutto l'universo, / l'imperio grande
, ii-16-281: qua su ieri nevicò tutto il pomeriggio: oggi un gran vento.
bibbia volgar., i-214: in tutto lo mondo la fame fue grande. cellini
ancor non era. manzoni, 891: tutto del tuo gran nome / in terra
lo grande sacerdote del signore, circuì tutto israel. marsilio da padova volgar.
gran cuore era,... del tutto dispose di comparire e di voler più
, cose di fuoco: ti racconterò poi tutto. de sanctis, lett. it
/ come quelli del ciel, divisi in tutto / dall'intender mortale. svevo,
gente, la tristizia fu grande per tutto. soffredi del grazia, xxviii-220: piangendo
ci trafigge, ci strigne, ci occupa tutto il cuore, che ci fa vergognar
della biancheria, ed è padrone di tutto quanto il lavatoio. -in generale
che nel ciel torreggi, / e tutto ingombri il vaticano suolo, / curva e
d. battoli, 12-2-38: rappresentandolo tutto della persona fastoso e altiero, in
di questo grandissimamente vi prego e con tutto l'animo. 11. splendidamente
rinuccini, 1-236: è cosa che tutto il nostro popolo e principali concittadini grandissimamente
che niente fa a caso, ma il tutto con ragioni vere e con prove e
i zoppi col zoccolo alto, e sopra tutto alle signore veneziane d'una grandezza tale
, con colonnati di egregia simmetria. tutto spira grandezza. fogazzaro, 1-33:
una forchetta grande, un cucchiaio grande. tutto deve essere grande, ella diceva,
51: a chi abbia un animo / tutto magnanimo, / come la tua,
. aretino, 9-199: allora giesù, tutto commosso dalla fede ch'ella aveva,
quando è in moltitudine, con tutto che per sé non abbia grandezza.
sett'ore, ma più mite per tutto il giorno susseguente del quattordici, ancorché
per eccellenza. d'annunzio, iii-2-60: tutto tarengo tra sabbia ed acqua, tutto
tutto tarengo tra sabbia ed acqua, tutto il popolo delle palafitte e delle carene
deliberato di farlo, oltreché guercio del tutto, zoppo. -con riferimento all'
., 120 (162): in tutto il mondo non era sì grande reame
lo stesso che quantità, ed è tutto ciò che ha parti congiunte o disgiunte
o disgiunte, reali o ideali; tutto ciò che è o si concepisce capace
. cavalcanti, 5: quel disprezzamento era tutto a sua grandezza; però che si
. cuoco, 2-i-207: ti ricordi tutto ciò che dice quel maligno di aristofane
grandine delle frecce che largamente pioveano per tutto... miseramente abbattuti e rotti
sassi era la farina del nostro mezzogiorno tutto andava alla fine. 3. figur
del rinascimento. serra, i-275: in tutto questo torrente di eloquenza e di epica
meglio decidersi una buona volta a finger tutto, amore, odio, sdegno, finger
secolo, spira tuttavia grandiosità da per tutto. rajberti, 2-127: presenta [il
solo grandiosissimo ordine corintio di pilastri per tutto l'interno e per tutto l'esteriore decora
pilastri per tutto l'interno e per tutto l'esteriore decora sì gran tempio.
). alfieri, i-27: essendo tutto quel tratto veramente grandioso e lietissimo all'
lo fariano sfondare, e mandar male tutto il vetro. spallanzani, 4- ii-154
fr. colonna, 2-6: tutto granfiato dalle frasche e da spinosi
: la stagione della primavera fu del tutto favorevole alla granigione. papini, 20-614:
dell'impero. palazzeschi, 1-68: tutto ciò non fece sorgere un dubbio..
invernata,... si troverà tutto insieme unito e ristretto, granito, sodo
i quali non fanno però rami. stassene tutto il verno in erba: ma come
grano non solo il frumento, ma tutto quello che suol tenere luogo di frumento
uva, ove i molti grani compongono un tutto tondeggiante per figura. pascoli, 469
e pochi grani di pepe a condire tutto. ojetti, i-756: portava appeso alla
in favor de la sua dea, / tutto gli va come in arena grano.
quale massimamente ha le spighe rosse, con tutto che le produca più grosse e molto
inferocito per quelle recenti vittorie, stava tutto acceso di furor giovanile ad illustrar le
targioni pozzetti, 12-10-285: questo pezzo è tutto scabroso, e granulato di minimi corpicciuoli
a quello che sia posto in mensa tutto parato a grappirlo e aboccarlo.
quel por- pureo drappo, / che tutto intier fra le soi bracce èl porta,
, 20-273: il gentiluomo, saputo il tutto, fece dar di grappo a chi
scene che assomma e assorbe in sé tutto il febbrile raccontare, quella specie di
sulla terrazza, c'era un rosaio tutto grappolini. -grappolùccio. bencivenni
era la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere, sicché vi
le bestie a propria voglia ed incettava tutto l'olio per rivenderlo più caro.
vino, niente co'graspi bollito, tutto al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso
grassatori, fu interamente spogliata di tutto ciò che por tava.
cer- cavan ogni mezzo e facevan di tutto per disturbare il passaggio, o rifarsi
sono, per la grassezza del vino tutto diventerebbe verminoso. palladio volgar.,
/ odi, e guarenta, e di tutto consente. d. bartoli,
gli anni grassi, mi pagherai di tutto e farai un buon marsupio anche per
con qualche iperbole, un paese in tutto grasso si suol dire un piemonte.
mondo. magalotti, 19-52: già tutto è festa, e spasso e gioco,
e liete / ciance e novelle e tutto suona intorno / grasse risate e villerecci scherzi
forte / per fino a ceppo e tutto il carnevale, / ma solo allor qualche
vino alla fr arnese, 4: acciocché tutto il grassume, terra e porcheria posi
libro di astrologia [tommaseo]: in tutto 'l corpo del delfino non ha osso
, ii-264: il fondo della sala è tutto di porte graticciate coperte di velo dipinto
sfondati dei palchi in ruina; e tutto fu ancora desolazione senza bellezza. panzini
. bibbia volgar., i-482: tutto il sacrificio di fior di farina,
nascere errore..., per esser tutto il suo corpo [della fortezza]
gratifiche che ti avevo nascosto, ecco tutto. = deverb. da gratificare
m. villani, 9-43: sopra tutto desiderava d'essere confidente e servidore del
sodisfare e gratificare al marito che a tutto il resto del mondo, ricordandosi che
tra i virtuosi dispensato il patrimonio suo tutto avendo meritata la pregiata prerogativa che mecenati
grata al pubblico di venezia, con tutto il di lei valore, il sacchi
/ non mi dorrò, che già del tutto il vago / desio di gloria antico
. dante, xxx-2: amor del tutto m'ha lasciato, / non per mio
fiore, / durar contra di mal tutto for grato, / sì com eo,
per le come, ora lo lisciava tutto quanto. sacchetti, 331: con
e dottorale. pirandello, 5-486: tutto tremante, stranulato,... si
qualche cosa di notevole dovete grattar via tutto questo e guardare quel che gli viene
dove le prudeva, lo trovò che tutto penzoso si posava sopra di un murello
.. e condannato a grattarmi il corpo tutto 11 giorno colla smania addosso più che
, / secondo il mio parer, tutto ordinato / da grattar a milesia un
ed esaminalo bene, che egli dirà tutto quello che tu vuoi; sicché il
al duca che io mi contentavo di tutto quello che s [ua] e [
: avendo il re ordinato di provvederci di tutto, ci si davano gratuitamente i panni
. d. bartoli, 11-20: tutto ciò presupponsi gratuitamente, in quanto né
ii-20: ma non vedete voi che tutto il potere dei papi è supposto e