., 6-249: i cembali sonarono per tutto il raccia. lito ed ella,
, 20-62: alla quale quegli, quasi tutto per ver gogna sciabordito,
nieri, 3-192: ha un occhio tutto sciacagnato, povera donna!
per ispacciarla prontamente si trovano da per tutto in buon numero. manzini, 18-274:
'l viso adacqui, / sì che tutto ne sciacqui. -agitare l'acqua
vino sciacquerello che bevo, mi va tutto in sangue. = deriv. da
propio tutta fino a una goccia! tutto una zuppa dai capelli alle ugna dei piedi
acquazzone. gadda conti, 1-540: tutto diceva la furia d'un vento rapinoso
vero,... mi sciagatto tutto a forza di strizzoni. -produrre
'a duralla era un gran santo con tutto quello sciagattio di robba! '. vocabolario
come un birillo, riusciva a sciaguattarsi tutto quanto. luzi, 3-49: lo
materia: tanta per fallire in tutto ciò che tenta o compie; sfortunato,
la donna, come sentì quella fuggire, tutto smar sopra le loro sciaurataggini
..., saltò in terra e tutto misera 3. sciatteria,
povero prova / che disperarmi al tutto mi conviene. carducci, ii- popolano
papa, perciò che io so che il tutto non proveniva da lui, ma dai
gusci di fagiuoli... e di tutto quel po'di grazia che vi lasciano
soperchiolli tempo e rimase povero ch'avea tutto dispeso. niccolò del rosso, 1-355-5
quei ganascioni che, scialacquatosi in paese tutto il fatto loro, scappavan poi per disperazionea
e inutili. bresciani, 6-iv-126: tutto il giorno [le donne]..
in una di quelle gran case, ove tutto si spesso arà ritenuto di spendere,
nella camera del fratello... tutto rivela qualcosa di monomaniaco, nonché un'
così scialequatore e... diventarà umilee tutto più grato e conosciente. boccaccio, v-233
fama [leone] che sempre viverà ricadrà tutto sul capo dei carnefici quando 1'ira di
anche nell'espressione fà una scialata 'godere tutto in una volta sola'). scialato
, sprecato. rebora, 3-i-247: tutto tempo e tutta 'forza', insomma,
novembre bernari, 6-132: si vedeva tutto, chiaro e netto, malgra
e gli idiotismi, finché li sopprime al tutto. fra i popoli scialbare, tr.
caffè, ci si sentiva barricati contro tutto il continente puritano, che s'appaga
sbiancaticelo e quasi di morto, è tutto opposito allo incarnato bianco e
. tose. dissolversi, venire del tutto meno (le facoltà intellettuali).
d'altro, tessuto a posta, tutto d'un pezzo, di uno o di
con le minacce gli spolpati. il tutto andava in ghiottoneria e in scialo,
mezzo alla fitta tavolata compendiava quella sera tutto lo scialo. -con meton.
buti, 1-88: questi così tatti tutto il tempo consumano in sospiri e pianti
a scialo. cucini, 11-270: tutto quanto posseggo in carne viva / vi offro
-in massa. sanminiatetti, n-131: tutto il paese dietro, a scialo.
paese dietro, a scialo. -a tutto scialo: con grande violenza. fagiuoli
, 1-5-292: ho battuto una spanciata a tutto scialo. = deverb. da
erbe aromatiche e pochi funghini, il tutto tritolate. = adattamento del fr
de'vestiti da maschera e come scialoso! tutto ricoperto d'oro da capo a piedi
di orizzontarsi. -che si irradia tutto intorno (la luce). gadda
pareva impossibile sposarne una sola senza accollarsi tutto il casato. alvaro, 5-164:
tempo, in un giorno come questo, tutto il paesesciamava fuori per i poggi a bere
e non aspettare nel viso le punture di tutto lo sciame. ovidio volgar.,
che ricoprivano con i loro sciami per tutto la terra. c. scalini
fibrille, / fan l'ingegno scoppiar tutto a faville. carducci, iii-3-39: bah
tregua, riposo. sì che, tutto l'assalto de'volsci rivolto, diede,
te spargere si potesse e sciampiare per tutto il giro della terra.
orca sciampina! e non farmi sprecare tutto questo fiato. = dal milan
assai alta era saltò in terra e tutto miseramente si contorse e sciancò. tommaseo [
l'altro la banda del gobbo bruciò tutto l'oliveto. -zoppicante, claudicante
si fece innanzi con sciancata andatura, tutto sfregiato, il viso e le braccia e
voce poco frequente, ma non del tutto scomparsa dal linguaggio de'barbieri e parrucchieri
: agli avvocati viennesi, de'quali tutto lo studio non si raggira che intorno al
mo dilecto, / che fa l'affecto tutto inobriare; / e l'anima
7-127: fo una sciapitissima vita: sto tutto il giorno solo, senza poter far
, sedentarie, scnvanesche, pareva del tutto sciapo. 3. che scrive
.. era inevitabile che, dopo, tutto ci sarebbe sembrato sciapo.
: un piano deserto, infinito: / tutto ampio, tutt'arido, eguale:
. parte di quello che dovea bastarmi per tutto l'anno. za dell'animo
roberto, 8-256: preesisteva la sclerosi di tutto il sistema arterioso; ma se il
detta sclerotica... di dentro tutto l'occhio circuisce. fasci
d'un ferro e semimorto, / mentre tutto il miosangue al suol trabocca, / sol
/ benché il fier colpo suo per tutto scocchi. filicaia, 2-1-100: ahi,
tasti in suon dimesso e lento / tutto pria ricercò l'ordin sonoro, /
estimatore delle cose, facilmente si avvedeva tutto questo nembo dovere scoccare contra la persona
, 5-15: nei racconti di alvaro tutto è avvenuto, il mondo stesso è avvenuto
.. / onde si scuote e tutto si rintocca; / poi fugge me,
di luce scoccata dall'anima loro: tutto il loro essere ne fu illuminato. montale
un macchinismo disobbediente..., tutto congiura spesso a cangiare il bene in male
danno / ch'i'vin non bastaran tutto questo anno. = adattamento dello
di cuoio, in mezzo al pubblico, tutto impettito e scodazzante. = deriv
ibidem, 115: chi ha bevuto tutto il mare, ne può bere una scodella
conforto,... si nota per tutto un'aria di chiusura di giornata.
: pro tempore il prelato mostra / di tutto ciò riconoscenza grata: / e più
il rotolo di cordicina color rosa, tutto era al suo posto. d'annunzio,
di maitornare a voi, di cui, tutto premendovi, non si farebbe unoscodellino di salsa
. / un sco- dellin di salsa tutto espresso. p. foglietta, 106:
, vecchio grinzo di susanna, che chi tutto ti premesse non ne caverebbe tanto succhio
. l. bellini, 6-120: tutto il corpo en cuoio pellegrino / d'
5-134: costui lo conosco, è tutto uno scodinzolaménto, una lacrima per saccoccia.
squillando! p. levi, 3-123: tutto il ponte si scuoteva: la carreggiata
. ghini, lxi-162: tre volte tutto di rabbia infiammato / cercò il monte
temuto scoglio. giuliani, i-325: è tutto scoglio, maproprio balzo,...
lo scoglio: rivolgersi a chi è del tutto refrattario alle altrui ragioni. marino
ardore / con più forza e vigore / tutto s'incende dentro a dramma a dramma
de declinare li scogliosi lochi de li quali tutto lo oceano è = comp. dall'imp
strappi / e di suo castità tutto lo scoi, / io vi prometto,
-che ha la pelle lacerata o del tutto strappata via. dottori, 1-349
all'altra, verbuti, 2-115: tutto quello che la terra non succhiò, venne
mal concia da marviglioni francese. in tutto il volto che le si scolò e perdé
piastrello: / io temo assai che tutto non si scoli. c. brandi,
vide subbito ch'er brigadiere s'era tutto il lungo tratto dell'appennino, fino alla
si giocava la mesata, lui pazientava anche tutto l'anno. ojetti, iii-355:
osservare come se fosse stato una legge tutto quello che egli diceva0 comandava loro. boccalini
era alla sua riputazione che 'l mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito uno
n. 7. facile biasimo di tutto ciò che non proceda in linea diret
truffate dagli autori, che si lamentano tutto giorno d'esser assassinati da certi bietoloni.
un cieco. fenoglio, 5-i-1660: tutto il materiale scolastico era stato da tempo
1-64: i poetihanno obbligo di far di tutto onde piacere colle opere loro alle donne
fo motto, perciocché essi sono del tutto forensi e voi, com'io veggo,
i miei quartieri più interni, butto tutto fuori. la vecchia polvere della malinconia
/ da scolatoio di macelli / dove tutto defluisse, tutto si disfacesse.
di macelli / dove tutto defluisse, tutto si disfacesse.
scolatoiper la gioventù di parigi, poiché per tutto ranno, vengasi a che ora si
f. frugoni, vi-124: io son tutto impastato di scolature, noi niego;
6-324: l'interno della casa è costruito tutto in granito, e in modo funzionale
lessi tutte l'opere di teofrasto, tutto lo scoliaste d'euripide. foscolo,
, 2-94: ho preferito rimanere a casa tutto il giorno tanto scolici simili ad essi
alberi, di cui forano la corteccia tutto intorno. si distinguono lo scolite dell'
: mi tocca vestire in gala, cioè tutto nero, con la sciassa, il
vederla, bellissima davvero e biandeggia per tutto; le spighe si scollano, tanto son
a fatica le vesti da un corpo tutto piagato, mi spogliai. fenoglio,
lo stangone del suo corpo stregato tremolò tutto. fenoglio, 5-ii-219: gli scollò
molto meglio che non era prima; con tutto ciò seria bene di manegiarlo con diligenzia
intorno allo scollato avean della vesta, tutto d'oro,... dalla
. viani, 14-95: brenne del tutto scarnite... volavano sulla via
. v.]: s'è scollegato tutto il palco e un bel giorno rovina
fare. quando fanno qualcosa sono del tutto scollegaticon gli altri organi dello stato.
all'autostrada una lunga ansa, del tutto insolita per un'arteria a scorrimento veloce
spregiativo di gente. c'era tutto lo scolo della città. -ultima
cosa d'una patina inimitabile che rende tutto bello, venerabile, augusto. b
: l'autunno è veramente cominciato: tutto è umido, tutto è grigio,
è veramente cominciato: tutto è umido, tutto è grigio, tutto si scolora fuori
è umido, tutto è grigio, tutto si scolora fuori e dentro di me!
il cuor balza, si scolora / tutto il volto, e che tu mora /
dietro un velo / di lontananza; e tutto si scolora. d'annunzio, iii-1-343
più lepidi, i racconti più drammatici, tutto si scolora, tutto si appesantisce,
racconti più drammatici, tutto si scolora, tutto si appesantisce, tutto diventa funereo sulle
si scolora, tutto si appesantisce, tutto diventa funereo sulle labbra sventurate.
pavese, 7-163: erano aperte lefinestre e tutto acceso, ma la luce di fuori scoloriva
tavola ritonda, 1-59: lo re tutto scolorì nel viso. ovidio volgar.
si scolorissi il viso e mancassi in tutto o in parte la bellezza, restino tutte
di metafore scolorite, e cioè quasi tutto. tecchi, 11-30: ha risposto a
mortale. -rappresentare figure a tutto tondo, effigiarle in altorilievo o in
che scrive dario; ma vergilio al tutto lo scolpa. caro, 12-i-334: m'
scolpato disì gran fallo i vitelliani e tiratosi tutto l'odio. bianchi, 117:
). cennini, 3-184: sopra tutto il negro avanza, che ti scolpisce
i'sia dato in preda / a chi tutto diparte. giusto de'conti, i-45
, / mentre che in te son tutto attento e fiso / per iscolpire il viso
. però franche ed efficaci piuttosto nel tutto che nelle parti. sentì il bisogno,
sovraccariche di tutta la mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco del barocco. tornasi
di argento liscio. -rappresentato a tutto tondo o con la tecnica dell'altorilievo
scolpita / l'eterna fatto il tutto chi avrà riuscito a far dire dagli attori
da'suoi biografi vi par scolpita a tutto tondo, con certo suo aspetto tipico di
. pascoli, 1013: sorgon per tutto agili tremoli alti / pioppi del po
/ logo punto ella non hae: / tutto l'hanno le bugie. pindemonte,
i denti: / de'quali ha tutto dì nuovi tormenti, / l'alito
viventi nei mari caldi o temperati di tutto il mondo. tramater [s
mando la copia per essere la originale tutto in cifra, e averla tutta scombiccherata
e correggerlo, perché l'originale era tutto scombiccherato ancor esso. a. f.
[del poemetto] oltre lo schizzo primo tutto scombicherato. imbriani, 3-14: la
di supermarket un po'scombiccherato ma, tutto sommato, abbastanza efficiente.
roberto, 1-149: già si mormorava che tutto era scombinato, che egli non sarebbe
bresocidi diffusi nei mari caldi e temperati di tutto il mondo, la cui specie più
salmoni ed il fiotto degli sgombri, / tutto che vola o che si caccia o
, barcamenava colla sua faccia tosta in tutto quello scombuglio. panzini, ii- 712
. berchet, 1-234: come se tutto questo scombuglio non fosse per tornar profittevole
un paese. fagiuoli, 1-3-100: tutto questo scombuiaménto l'ha messo in casa
serafini, 234: annasando essi da per tutto e scom- bugliando tutta la cella e
in tal modo scom deva tutto scombuiato e senza una fondata speranza. e
il vedersi rifiutato da luigia. bacchetti, tutto scombuiato, lo zainetto alle spalle, questa
bontempelli, 20-167: lo specchio si scombuiò tutto dinuvole. la fronte e il
periodici popolari, ii-258: ma a tutto questo scombussolamento, la francia si adatterà
lei si leggeva nel viso e in tutto il comportamento. scombussolare, tr
questa notizia, lei m'ha già tutto scombussolato. deledda, v-145: ora
: aveva trovato il modo di scombussolare tutto il sistema della vita familiare. piovene
pace di villafranca eran bastati per scombussolar tutto. cicognani, 2-12: talvolta anche metto
faceva orribili strabalzoni, ciò che ci scombussolava tutto lo stomaco. 6.
. stuparich, i-188: ora invece tutto mi si scombussolava di nuovo. che
adesso el se vede ch'el mondo sè tutto scombosolao. giuglaris, 2-645: né
, v-3-4-4: venne un marcio ipocondriaco, tutto afflitto e scombussolato, a casa un
, 1-141: trovavo le circostanze favorevoli; tutto il paese in iscombussolo, in festa
co possa scomengar eesta. insomma tutto è scombussolato. manzoni, v-2-468: recoier
, 3-83: a noi questonome 'motto'significa tutto quello che i latini comprendono sotto questi
. fagiuoli, i-145: mi levai / tutto sa avere sviluppi imprevedibili ed esito
in un'atroce notte di gioco. tutto per tutto. moravia, 22-279:
un'atroce notte di gioco. tutto per tutto. moravia, 22-279: la scommessa
, poiché, vincendo, si otterrebbe tutto e, perdendo, si perderebbe qualcosa che
il giovane, 9-8: noi ch'abbiam tutto trapanato il dosso, / scommesse le
uomo dottissimo... scommesso avrebbe tutto il suo che ogni minima gocciola di fiel
finale in un'atroce notte di gioco. tutto per tutto. « voi » disse
atroce notte di gioco. tutto per tutto. « voi » disse mansuetamente il prete
! giocate con la provvidenza, e tutto su una carta ». -scommettere
saette, lo quale col cenno scommuove tutto 'l mondo. mosse i cavalieri
/ muovere (v.). tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
accomodino », balbettò il gippa sorridendo, tutto impacciato, senza scomodarsi dalla sua scranna
, 24: malgrado questo e malgrado tutto i due cinematografi erano pieni..
scommodarci e darli licenzia che restasse infino tutto il mese di maggio. roseo,
camerache avevo a dozzina, la sera, tutto mollato, con un lapis.
scarpa d'altri piedi, le mollettiere, tutto ciò che di più sgradevole comporta la
, 3-350: un poliziotto, per prendersi tutto questo scomodo, vuol dire che ti
gruppo confuso di persone. no scompaginato tutto. gobetti, 1-i-799: la proporzionale
3. separare le parti di un tutto; dividere quanto è unito.
... / che quasi in tutto separa e scompagna / da la maggiore una
che questa 'ambo', la qual rappresenta tutto questo corpo, rappresenti 'ambe'col genere
che si porta seco in particolare, e tutto il corpo insieme, d'accompagnarsi o
una sì sconcia modinatura che scompagna da tutto il resto e fa pietà a vederla
che questa 'ambo', la qual rappresenta tutto questo corpo, rappresenti 'ambe'col genere
che si porta seco in particolare, e tutto il corpo insieme, d'accompagnarsi o
scrittore di una infinità di drammi, tutto scompagnature d'idee. 4.
un bisogno e m'è toccato scompannarlo tutto; e ora eccolo sempre qui colla
. falconi, 1-43: poi tutto l'altro spazio si divida nel modo
anni scomparvero delle selve: si vuol far tutto un guadagno, ma si fa allegrezza
di altri ministeri di bloccarle al passaggio e tutto è inghiottito nelle sabbie mobili.
avrà ure accolto il mondo, tutto il mondo in sé. c. carrà
154: stemmo con lei... tutto il giorno..., facendo,
occupa la grande parete, tutto a scompartimenti e a cassettini. soldati,
. de dominici, iii-44: e tutto lo scompartimento di questa storia così ben
necessarie all'edificio ed e quella che divisa tutto il sito d'esso in siti minori
.. » riscuotono il tributo di tutto il paese e a questa ragione lo scompartiscono
). de marchi, ii-78: tutto lindo e ripicchiato nella sua divisa di
l'« avanti »... occupava tutto lo scomparto inferiore di unadelle due librerie.
due cose sono da notare. prima di tutto, il tono dell'ispirazione, così
il vento] soffiandoper la camera e iscompigliando tutto quello che vi era da iscompigliare.
limitare, il tempio e 'l monte tutto / crollosi intorno; scompigliarsi i lauri
morte del detto re andreas si scompigliò tutto il regno di puglia. machiavelli, i-viii-
questa. botta, 4-619: tutto fu posto a ruba, arraffando ciascuno scompi-
ci pensa, vedutola così sottosopra, tutto scompigliato la piglia pel braccio con dire:
campanella, 1003: oggi mi muto tutto di panni. fin ora sono stato in
, 7-20: sùbito il campo è tutto in iscompiglio / e corron tutti come gente
: acquetati quei scompigli e rassettato il tutto con tessersi ognuno de * vicini ridotto
signora, non mi spianate, mi metterebbe tutto il resto in iscompiglio. g.
sgombiglio. razzi, 6-102: con tutto che le cose sieno in più scompiglio che
sai, aveo imprunato; / ma il tutto è andato poi in iscompiglio. buonafede
, / l'importuna rivale e 'l loco tutto. -insieme indistinto di luci e
un cacciarsi dentro il sudiciume che copriva tutto il pavimento. = deriv.
sera ne scompisciava la porta, allagando tutto il portico, e vi lessi scritto:
fiesole... i quali pretendono che tutto il restante di questa povera italia gorgheggi
, se comandava il coteghino affettato o tutto in un pezzo; ed illustrava la
« se mel dà cotto, il prenderò tutto in un pezzo; se poicrudo, me
ma vedi come io scrivo galante ora esopra tutto senza uno scompiscione al mondo. cagna,
già, terrore, lo scompiscione era stato tutto suo! = deriv. da
capie tanta confusione e scomponimento nell'armata che tutto ciò che con egregio vigore..
generano febre, cioè la fermentazione in tutto il sangue. metastasio, 1-iii-327: i
dell'anatomia con istrumenti sì fini che tutto penetrano..., che pretend'ella
: voleva trovar altro!... tutto sossopra: nel primo, nel terzo
cassettone: scomponeva, sconvolgeva, rovesciava tutto. -distribuire il proprio flusso in
singhiozzi gli salivano alla gola, lo scotevano tutto, gli scomponevano il viso. govoni
. f. frugoni, iv-162: ecco tutto capopiè il mondo percagion delle spie maliziose che
scomposero l'opera dell'imperator federico eprima di tutto i parlamenti. -alterare o stravolgere una
, cioè scomporre, se non un tutto composto. tenca, 1-234: finora la
fatto molto male a stampare alla rinfusa tutto. rimando tutti i pezzi del 'piccolo vangelo'
. stampa periodica milanese, i-295: tutto allora si scompone; la centralizzazione romana
tagliare dell'anatomia con istrumenti sì fini che tutto penetrano..., che pretend'
fretta, scarsezza e millealtri inaspettati malanni per tutto. -smontato o mancante di alcuni
seduto sul divano, scompostamente, appoggiandosi tutto alla spalliera che rasenta la parete.
amplesso celeste accusatrici, / mise in tutto furor la sua nemica. pavese, 10-63
, che egli non divenga nel viso tutto scomposto? serao, 5-ii: avrebbe goduto
, da sepolta viva, e fremendo in tutto il corpo scomposto finché ruppe in un
sedere, stare, andare scomposto. ancodel tutto. carducci, ii-8-227: grazie dell'amabilissima
i-391: feci aprire le necessarie quattroformelle in tutto simili a quanto prescrive l'istruzione e
tolomei, 2-242: io son in tutto risoluto di far come fan coloro che
'per trovar quel foglio ho scom- puzzolato tutto lo scrittoio'. = frequent.
113: il mondo ne fia tutto scomunato, / ed i'vorrei il capoaver
podestà per prenderlo. idem, iv-13-52: tutto il regno stava isciolto e scomunato e
lievasi e la tempesta sì forte che tutto il mare era iscomunato. 3
vi-2-17: dovendo ubidire, per fare il tutto ordinamatrice del terrorismo più sanguinario e fanatico
di scomunica maggiore arrigo, se per tutto il vegnente settembre non avesse costei discacciata
, ma la città di fiorenza con tutto il suo dominio. sarpi, viii-54:
ostinato, di scomunicarlo, che è dar tutto il suo in preda a qualunque può
il buon uso delle voci e dizioni latine tutto che di senso chiarissime e di suono
. maffei [tramater]: premendolo con tutto questo idivoti, e molto più quelli ch'
4-112: se voi aveste potuto veder me tutto travagliato in interpretare gli sconcacamenti de le
che, alzando gli occhi in un epitaffio tutto mangiato dal mal francioso, si mettono
e apparechiandosi alla giostra amorosa, sconcacò tutto il letto e riernpié la moglie di
? stasera, se non si sarà tutto sconcacato dalla paura, forse qualcuno gli
« se mel dà cotto, il prenderò tutto in un pezzo; se poicrudo, me
ostinata a non si voler lasciar racconciare tutto oggi. = femm. sostant.
anima si solleva..., tutto è confusione, tutto è disordine. chiari
.., tutto è confusione, tutto è disordine. chiari, i-203:
che vi parlo e pretendo parlarvi per tutto il corso di questa lettera. manzoni
. capriata, noi: restò il tutto per gli ordini nuovi sconchiuso e sconcertato
la funzione italiana di produttrice diriserva operaia per tutto il mondo è finita, non perché
il suo equilibrio demografico, ma perché tutto il mondo ha sconcertato il proprio. bernari
non propagandosi questo effluvio di fuoco per tutto il corpo, ne siegue un freddo
seguendolo, fecero il medesimo per coprire a tutto lor potere l'errore del compagno.
ed isconcertati, che gli cadevano per tutto il ceffo. -cresciuto in modo
non lodato, potendosi e dovendosi interpretar tutto ciò in buon senso, ciò è
città e la sua vicinanza aveva posto il tutto in sconcerto. siri, ii-266:
nello sconcerto grande del cambiamento della religione tutto fu disperso, e molti s'appropriarono
non resta più ombra, svanisce in tutto la illusione che può nascer solamente dall'
del corpo umano. dazeglio, 7-i-109: tutto... dipendedalla salute di giulia che
che il misero campo nell'orido sconcerto / tutto inegual sconvolto, disparve in un deserto
un brindisi, si levò e cadde tutto duro duro, sul auro pavimento.
caso sconciamente buttava fuora contro deire, cercando tutto ciò che credeva atto a muover a riso
che il re, annoiatone, infastidì tutto insieme essi e 'l calendario, e non
sentenza che non soffre eccezione: tutto quello che è fatto sconciamente ed inopportunamente
tortura dello stromento, e più di tutto il timore dello sconciare qualche buccola delle
: antenore sì. lle pregao che tutto questo che era prommiso intre. lloro
pensa. pulci, 24-37: carlo fé tutto il consiglio chiamare, / e ganellone
o un contrapeso che si sconci guasta tutto il concerto. mamiani, 3-483:
tenere [dall'adirarsi], veggendo tutto il dì gli uomini fare le sconce
ravvolgono innanzi agli occhi e dànno per tutto sentore di sé, ma l'avvoltoio si
faccia loro, / se in verità tutto lo sconcio è questo! tarchetti, 6-i-636
o se non sia stato sconclusionatamente immiserito tutto il paese. bacchetti, 2-xxiii-451:
31: il mio racconto è tutto sconclusionato. verga, 8-297: si
francia, anzi riportata la sconclusione di tutto,... non lasciò di far
, i quali, se sconcordarono in tutto il resto, erano perfettamente solidali nel diffidare
2. divergere, discostarsi del tutto da un termine di confronto.
letter. scorporare, separare da un tutto. magalotti, 20-200: il
fuora e... sconcorporargli né in tutto né in parte da se medesimo,
, benché sconditamente dettate, che in tutto un secolo di scrittori bosforani.
, staccò il trotto e agran carriera fece tutto il giro del cortile fino a che andò
, 5-132: era pronto a sconfessare tutto quanto, tutti i convincimenti da lungo
andamento dell'amministrazione,... tutto finisce, come nel caso matthews ed
, il progresso e la storia, perché tutto il mondo è in dio.
bellini, 5-2-91: questo facendo io per tutto il circuitodi ciò che io volea sconficcare,
fare un vero taglio taglissimo continuato per tutto il dintorno della materia sconficcàbile. 2
due ore passeggiare, commu- nicato il tutto con il tolonio, sconficcò un asse de
, 3: gli inquilini, udendo tutto il giorno rimuovere quadri, conficcare e
e, quando ne è privato, tutto s'affligge e sconfida vivere. g.
grado si è quando la religiosa al tutto delle sue opere si sconfida. ramusio
. l. bellini, 5-2-89: con tutto che io abbia sconfitto più botteghe che
ture delpemmavrat e di condy; tutto all'intorno poi estendevasi sconfinatamente sin dove
: la compagine della famiglia, di tutto il patrimonio -che era stata l'idea del
, 6-xiii-41: fu preso prigione, e tutto il rimanente de'suoi rotto e volto
s'abbattono, / sconfondonsi i villani tutto è perduto. 6. locuz
della mia situazione, io rimaneva del tutto sfiduciato, sconfortatissimo. leopardi, iii-325
! boiardo, 2-17-37: il re agramante tutto sbigo- tito / a destrier rimontò con
si mettesser di forza, con tutto il più e il meglio de'loro sacrileghi
di parole, il gobbo si partì promettendo tutto far bene. = nome
orazioni e scongiuri, le quali entrano per tutto, benché sieno serrati li usci e
uesta mente stessa, nella quale tutto il lavoro dialettico el medio evo
ben unito (le parti di un tutto); reso irregolare dalla presenza di
acciottolato, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro. bacchetti, 1-i-131:
e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco, si era ribellato
6-116: dio negòe chiuse al nostro sapere tutto il mondo delle essenze e concedette alla
: galeno sconnesse totalmente la per- chiò tutto. spirazione occulta dal senso della
, disunirsi (le parti di un tutto); scomporsi o iniziare a scomporsi
. baldini, i-344: inteso tutto alla metafisica, si capisce come lo
, piegato un po'in avanti e tutto sconocchiato. cassieri, 236:
sommo benefattore. metastasio, 1-il-895: tutto questo egli or vede; e in sen
unamiseria le quali c'impediscono d'essere in tutto fedeli all'errore: il non potere
errore: il non potere sconoscere in tutto la verità, e il poter contraddire
... sconosciuto venne personalmente a vedere tutto il paese de'cristiani. tasso,
professionalità). passavanti, 213: tutto il mondo parlò di lui [pausania]
è nulla, / sconosciuto è del tutto. -modesto, umile (l'
virili, in chi dell'uomo al tutto / da natura è minor. albertazzi,
il redentore scrollò col suo ultimo anelito tutto l'inferno e, morto al peccato,
inneronire; con un sgraffio ti sconquasserò tutto, ti sganghererò le mascelle e i
a'danni del grande antonio l'inferno tutto, prenda in prestanza delle più orribili
mise dentro il collo, poscia con tutto il peso del corpo aggravatasi, mandò
solo confutata filosoficamente dai critici, ma tutto sconquassata e infranta dalla storia effettuale.
modo forsennato. forteguerri, i-180: tutto mi divincolo e sconquasso / contro que'
non sta nulla al suo segno / e tutto si sconquassa e si sprofonda, /
, 12-21: era sconquassato ed incapace di tutto, grazie ad una feritaccia ricevuta in
meravigliereste che tanto presto sia quasi del tutto quietata e purgata de'tristi.
casi e le sfortune / per metter tutto a ruotoli e sconquasso: / adesso
che un cervel rotto gli avesse messo tutto il paese in sconquasso. siri, 1-vii-658
, 8-734: vedremo il domani. perché tutto muterà per forza, e noi tutti
; e nondimeno / mi trovo così tutto in isconquasso / che par che sotto mi
di regina. soffici, v-2-518: tutto non era che un'ordinaria questione di
suoi amici e parenti ne fosse, del tutto dispose di porta, 3-35:
comisso, v-56: nella penombra della sera tutto riusciva infido e sconsolante.
prevedibile. montano, 489: tutto è previsto, tutto è già scontato in
montano, 489: tutto è previsto, tutto è già scontato in questo infernale libriccino
sentivo che il tempo stringeva; che tutto era inutile, vano, già scontato.
556: per non iscontentar po'poi al tutto il padre segneri, rappiccinì il 'funestissimo'
re e da'suoi baroni, al tutto si disposono di non darli alcuna roba o
suo nome in bocca aveva. con tutto ciò, per mia sciagura, per
. varchi, 18-3-2: era in tutto l'universale una tacita mestizia e scontentezza
e scontento urterei col mio orgoglio in tutto che avvicinassi. pascoli, 568: tornavamo
da 'l vostro parlare ho compreso elconciassono in tutto e non in parte, potendo acconciare e
racconciare firenze, i'ac- contentare tutto, rammentando degli altri scontenti.
e dell'assetto della casa e di tutto quanto si dichiarasse contento, se lo levassero
il poverino aveva lo scontento di veder tutto andarsene a precipizio.
: c'è anche per noi. vada tutto in isconto de'miei peccati.
fare sempre un po'di sconto con rudigere tutto sommato ho l'impressione che non ci sia
gli porse / un sì gran colpo che tutto il scontorse. g. m.
rondel passa furiosamente / col suo signor che tutto si scontorse / pel grave colpo che
e strabuzzando gli occhi con scontorcimenti di tutto il volto ridicoli e pietosi a un tempo
i-939: un alto giovane la accompagnava tutto premurosamente scontorto verso lei. -contratto
22-80: or so così desfatto, en tutto scontraffatto, / a onn'om mette
avrai fatto o non fatto, / tutto di retta ed onorata stampa, / vedrassi
retta ed onorata stampa, / vedrassi in tutto mal sì scontraffatto / che non più
qualunque parte egli andavano, mandavano per terra tutto ciò che scontravano. -recipr
scontrò una fortuna che l'accomodò per tutto il resto de'suoi giorni. aleardi,
donne, percosse in una pietra performa che tutto fu che caduto in terra.
ad unoe scontri vi vo'dire / e tutto il fatto, come ebbe a seguire.
di occhiate. cino, iii-20-7: tutto corro in amoroso affanno, / e
per scontro increville, che in effetto fa tutto ed è tenuto per gran uomo da
del resto, / cercando della morte a tutto pasto. capuana, 1-i-113: ecco
ordinamento politico. denina, v-155: tutto il frutto di questa spedizione dicarlo iv fu
1-8-21: m'ha [il balsamo] tutto sconturbatol'occipizio, / le fibre, le
le fibre, le midolle, il corpo tutto. tommaseo, 19-113: il mare
. nelli, ii-104: io ero tutto sconturbato per trovarmi senza guardia della sim-
accidente. de amicis, 295: tutto quello che gli accadde da quel momento
c. e. gadda, 12-64: tutto tenerezza, movimenti e queste operazioni
i-221: ad uomo, che è dato tutto alla virtue, è al tutto straniero
è dato tutto alla virtue, è al tutto straniero e sconvenevole di gloriarsi di tituli
cittadini, ti è posto lo sconvenevole di tutto che vedi avere di soverchia gravezza,
necessità increata, dalla quale ebbe poi origine tutto l'essere, tutto l'ordine,
ebbe poi origine tutto l'essere, tutto l'ordine, tutto il bene, fosse
l'essere, tutto l'ordine, tutto il bene, fosse tanto sconve
un poco perché credeva le fosse lecito tutto. brancoli, 4-70: barbara,
f. fona, 4-364: arrivò glottario tutto molle, a segno che gli convenne
cose ecclesiastiche e temporali, ma sopra tutto con nuovi edittiaggravanti sempre più le coscienze e
? », domanda che doveva sconvolgere tutto l'ordine sociale di quel paese, da
un pensiero. volgendo in modo tragico tutto il suo volto. frateili,
: voleva trovar altro!... tutto sossopra: nel primo, nel terzo
cassettone: scomponeva, sconvolgeva, rovesciava tutto. -intr. con la particella
.., infestando con le scorrerie tutto il paese non senvolgimenti e le sue
stemperato lo stomaco, sconvolta la testa e tutto il corpo sgangherato. cavazzi, 24
xi-170: lei subito si alzò, con tutto il viso sconvolto dall'odio, e
di palazzi moderni, l'asfalto sconvolto tutto buche e monticelli. -scompaginato,
culturale. marinetti, i-199: tutto l'attuale teatro giovane italiano, che
l'usuraio o 'l mercatante e scopa tutto 'l mondo, e bussasi 20 e 40
ch'era una compassione: / scopato tutto avea quasi il levante. -intr
5. depredare un luogo, privandolo di tutto ciò che contiene. - anche di
, rompendovi le braccia rapaci, disfarà tutto il vostro sofistico lavorio. 2
alla berlina e fece loro avere per tutto una solennissima scopatura. -atteggiamento disdicevole,
scopavegghie li quali vogliono esser sempre per tutto. = comp. dalrimp.
trovato incorrotto, molle e pieghevole e tutto simile a vivo. foscolo, ii-194
defunti, 'non offrono malattie di rilievo'. tutto sommato, niente di più di quanto
di gioia che gli invade d'improvviso tutto l'essere. gentile, 1-199: il
gentile, 1-199: il concetto, tutto proprio delle scienze naturalistiche, della scoperta
ti arrischi più d'andar da per tutto... e conviene mandi sempre a
. i miei 'discorsi', precursori di tutto l'esercito de l'eloquenza, faranno la
guicciardini, i-22: lodovico, dirizzatosi in tutto a questo disegno, vi mandò,
cosa potrebbe partorire non picciolo scanaolo a tutto il monastero ». = comp
il vento i panni dinanzi levati indietro, tutto stava scoperto. laudano della compagnia di
è ubriaco, stamazato in terra e scuperto tutto quanto. ca'da mosto, 213
. foscolo, xvii-135: il collo era tutto scoperto e mi sembra alquanto grassetto,
. pasquini, lvii-87: col capo tutto nel cappuccio ascoso / e colle mani dentro
. il tenente biondo si eresse al tutto scoperto. -che non è nelle
panorama, d'intorno alla collina, era tutto scointendersi con gli occhi e con le
vaghe fontane le quai si spandono per tutto. 5. non coperto, non
/ sedi celesti, ond'io sia tutto foco. -non offuscato da nuvole
la luna non mira mai il fratello tutto scoperto, se non quando ella è opposta
lascia i terreni a dritta o del tutto scoperti o di poche acque velati.
si hanno da fare i conti di tutto il tempo che io la servo,
, rivelare. varchi, 23-266: tutto quello che può farci o migliori o
peti e ginepre / e 'l giorno tutto v'andate affannando, / monti e
scopeti ed altra macchia minuta, ma tutto di tufo. carducci, iii-3-288: da
frequenti scopeti. pratesi, 1-186: tutto era solido in lui: il corpo
passeggiare, far l'amore, andar tutto il giorno essi con la bacchetta,
il papia che chiedeva l'elemosina, tutto lacero e disfatto, irriconoscibile, con
secondo [vaso] essere scoppiato e tutto coperto d'una sottil crosta di ghiaccio
non svevo, 6-145: « peccato che tutto questo non posso mu scoprirsi
e compagno? l. salviati, tutto sudato perché alla fine di maggio di quell'
cesarotti, 1-viii-286: dal petto tutto il territorio, scoppiando di sotterra in due
delicata, con un aspro scoppiettamento talora per tutto accendere e gittare il fuoco in più
-7: arder dalla fiamma scoppiettante / tutto l'ornato. misasi, 21: sul
manifestissima, imperciocché in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi il pelo al contrario
foco di polvere col azzalino, e lui tutto tremò di paura: e facemo scarcar
piendo di scoppi e di scintillanti sfavillamenti tutto il circunstante focolare, già le fiamme
con una vocina molto mansueta che a tutto questo mio collerico dire e'non ha sillaba
casa improvvisamente buia, / che rimanesti tutto il temporale / trasalendo alle vampe degli
/ tanto che il mondo andrà sozzopra tutto. l. strozzi, 1-96: questo
. caterina de'ricci, 112: sendo tutto [le monache] in chiesa a
il gusto appetitoso di lasciarmi andare nel vuoto tutto di scoppio, il furfante.
nuove genti. siri, iv-1-27: tutto il corpo del parlamento fu poi in una
delle coperte sollevandole parzialmente o rimovendole del tutto. iacopone, 24-36: eo
, iv-2-47: scoprivano [i lampi] tutto un tratto di mare sconvolto, tutto
tutto un tratto di mare sconvolto, tutto un lembo di spiaggia desolata. fanzini
il tapeto da piè due dita per tutto, e sopra di questa spiegherà l'altra
, ai re cattolici e lor successori tutto quel che si ritrovasse sotto ponente e
, iii-i- 1129: quando scopro in tutto il tuo essere quel movimento abituale della
« ma come nessuna novità? con tutto quello che abbiamo visto e scoperto questa
espressioni, le frasi, il numero, tutto porta scolpito il lavoro della fantasia e
di scagliar a proposito questo colpo, tutto che temesse ogni momento ai essere scoverto e
/ ch'egli è chiaro e palese / tutto a colui che l'universo scopre.
in chiesa, dove / da una grata tutto si scopriva / il coro delle monache
sopra un poggio eminente, onde scopriva tutto il suo essercito. marini, iii-12:
scoprì da lontano e gli si animò tutto il viso. -in relazione con
, i giardini, le fonti e tutto il piano di sotto ed intorno. v
in su l'orto loro e scoprivano tutto. condivi, 2-97: cinse [michelangelo
aggravo... ha esser posto per tutto ottobre prossimo 1515. scopersesi il dì
: della persona che si eva da tutto il corpo o da una parte, quel
. proverbi toscani, 190: per tutto aprile, non ti scoprire. 23
si scuopra... il tempo scuopre tutto. ibidem, 201: tanto razzola
l'esca al gran vesuvio. / tutto scoppia e tutto spegnesi / ciò ch'
al gran vesuvio. / tutto scoppia e tutto spegnesi / ciò ch'è intorno all'
, non però è infestoa'naviganti, essendo tutto netto e senza alcuno scopulo. falugi
/ e che si porti ben di tutto il populo, / e guarda non
stile... e più di tutto... per quello scetticismo terribile,
fuga, il disordine e l'ozio per tutto. santi, ii-257: noi stessi
negli scaffali, in cui è scritto tutto e in cui tutte le combinazioni della
non ammirare, questo nonlodare, questo criticar tutto, questo sfatare, oltreché è cosa
ogni dicembre. / nella sua entrata tutto me scorai / per l'omicidio,
oscura il tempo, il sangue / e tutto nuoce pungendo / con l'acre scoratézza
meriti della causa, trovò quel popolo tutto benigno e clemente verso di lui.
mortificato. machiavelli, 1-vili-163: è tutto scorbacchiato el povero uomo. varchi,
tra dieci, tra venti giorni, tutto scorbacchiato a firenze, per essere testimonedelle nozze
e denti, e unghi e 'l depelate tutto e in tal guiza porà figurare voi
condotta allo scorcio, / e che per tutto questo dì a ogni / modo bisogna
, 11-95: la natura non fa camminare tutto quanto l'alimento... per
21-21: fecion chiarion governatore / di tutto il regno, mo, considerando
te. caproni, i-559: di tutto uno può scordarsi. / fuorché di morire
s'ingarbuglia, onde mi si scordarà tutto quello che importa al caso mio.
cetera, così per un villano motto discade tutto suo onore e suo parlare. fra
13-360: allora sembravo uno scorfano, pesce tutto liscoso e spinoso. 2
qual chi scorga in picciola tabella / tutto l'aspetto del gran mondo accolto.
di quel latte insoffribile, / che tutto lieto a ridere / si pose nello scorgere
come un fulmine, coi capelli ritti, tutto discinto, lacero nelle vesti.
i veneziani eraocchi e la testa del tutto disarmata si truova e sopra si no gran
, / e ben che il motor primo tutto scorge, / con le senti come
universo e della natura, e sopra tutto nella fabbrica più perfetta di noi medesimi.
né scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto dolente e in ultima disperazione posto,
, ircano, scorgime / a saper tutto, e so quanto più coprilo / a
quel sole degl'intelletti che scorge il tutto, m'ha fatto già scorto di ciò
i libri! sì, che v'è tutto là dentro. io. giudicare una
cappuccini / vengono in due, non vien tutto il convento. / quei son ventun
tanti vizi che ti rendevano odiosa a tutto il mondo. segneri, i-139: 1
uomini non si sono ancora liberati del tutto dalla scoria delle superstizioni del passato.
, tiranti al globoso... avevano tutto al più tre piedi di diametro.
bisognoso di opere medicinale, perché era tutto crevato e guasto e scoriato, per
lei se quel brutto maresciallo collottola fuscornato in tutto il paese e ora s'è ridotto a
/ e fa che nostra fede al tutto splende, / e quella de'giudei
pochissimo gli badava e vedeva invece partire tutto confuso e scornato il suo ballerino.
legniame, ché l'ha finito di scorniciar tutto. targioni tozzetti, 12-1-19: questa
stesso credette necessario inframmettere e scorniciare il tutto in modo affatto decorativo, cinquecentesco per
e gli dava onori e dignità con tutto che fosse consapevole dello scorno che essi facevano
sono un dio scoronato, mi portano tutto il giorno in una fiera non lieta,
13-208: il rito del carnevale consisteva innanzi tutto nell'incoronazione d'un re da burla
la coronarecitando il rosario... sta tutto il giorno a scoronciare, maper lei può
; / varchi, 3-65: con tutto che i furfanti non siano troppo la triglia
hanno in sé quel verso / ch'ha tutto l'universo, benché da lui portati
ordine. giamboni, 8-3-240: tutto ch'egli [il leonel sia temuto datutti
come scorpioni... lo scorpione viene tutto bello dinanzi, ma nella coda sta
, 343: scorpione, umido è tutto ove si pone. tramater [s.
più in là dei quattro venti, tutto a mezzogiorno e con una piantatina di
/ ove spogliargli la sanguina porpora; / tutto di sangueda capo 'l bagnare) / po'
gl'incorpora, / sì che spogliandol tutto lo straziare), / ch'era appiccata
: sia donzella o sia puerpera, / tutto in servizio suo sempre si scorpora:
par che si scorpori mentre s'accinge tutto spirito a servire l'uomo possente.
al corpo della nazione sua propria e in tutto governata con le comuni leggi di quella
spadroneggiando, cacciando le mani da per tutto. ferd. martini, i-56:
, ii-126: arse l'armata e scorrazava tutto quel mare. cesarotti, 1-xxviii-87:
ché io voglio uscir fuora scorrendo per tutto, acciò le strade sappiano ancora che io
scorrendo per lepunte dell'isola e trovammo quasi tutto il carico della nostra nave tra le
, 4-2159: il re di francia, tutto acceso in continuarlo [l'assedio]
non iscorge i pericoli baldanzosamente scorre per tutto: e quasi sempre è in giuoco chiniente
stanno al convento e non vanno scorrendo tutto dì per le piazze. d.
ozio, boccheggiate in co- testa piazza tutto giorno e andate svagando per le case
vìgevano, si crede che se con tutto l'esercito fusse sollecitamente andato verso milano
scorre la militar turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide.
militar turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide. botta, 5-442
a colmo / e traboccante, e tutto comprendea / lo storiato ed ingegnoso scudo
(fiume con sorgente ed estuario) tutto conta, la riflessionee l'immagine, lo
questo giorno, un anno fa, tutto, sino all'ultima goccia.
5-iii- 118: facendogliela scorrere per tutto il dorso, gli tolse finalmente la
la vena la quale scorrendo da per tutto il dorso giugne al collo.
scorso. nomi, 14-57: per tutto solitudine ed orrore / scor- rea.
, 25: in un tempo tremò tutto l'oriente per gli avvisi che scorrevano attorno
nel declinar del giorno paziente. / tutto scorre. -evolversi nel tempo.
scorrer le cose con solo desiderio che tutto sia a gloria di dio. n
né cadere / in tu eri tutto rotto e scorso nel peccato della lussuria.
sento sorridere l'anima e scorrere in tutto me quanta mai voluttà allora m'infondeva
marino, 1-13-175: colui che 'l tutto vede, / scorrendo i poli e
diversità delle sue miniere, che per tutto è scorsa e lavata dall'acque,
cominciò nel paese di wallia e scorse poi tutto quanto il regno con grande mortalità di
, 716: e veronesi scorsero tutto il bresciano, danneggiandolo grandemente. ariosto
danneggiandolo grandemente. ariosto, 2-43: tutto il paese giorno e notte scorre,
, / quanto l'occhio scorrea, tutto dell'acque / si ripianò lo specchio e
montagne. sinisgalli, 9-81: si scorre tutto il cielo / per trovare una stella
bastione della ventura... scorreva tutto il paese circostante. 58.
7-23: l'accesso a un paese dove tutto scorre oscorreva liscio come l'olio, è
a poco, e facendo molte scurririe per tutto ilpiano. capriata, 302: cominciarono a
quella scorreria soldatesca che dopo aver insozzato tutto il territorio s'era rovesciata col furore
. stampa periodica milanese, i-299: tutto il libro è un reper
, scorretti e mal conci e niuno del tutto conforme scorrettamente. all'
adesso ha parlato tanto scorretto, che tutto deve essere il contrario di quello che
era che quel'ordine di coro era tutto scorretto, et era fatto senza nissuna ragione
attenuare e raddolcire i fluidi sì in tutto il corpo, sì particolarmente nel tumore
, i-151: a noi piacciono, tutto sommato, questi film che sono di
. caro, 11-958: era per tutto / gualdane, giramenti, scorribande /
, uggiosa, nenia, s'internò tutto nel pensiero che già lo incitava a fare
trambusto, perciocché i soldati scorribandavano per tutto, e con gran to di
in du'settimane di sole vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo.
, io ho dato una scorsa a tutto il mondo. segneri, ii-552: né
l'uno, una scorsa economica su tutto lo stato...; l'altro
verissimo che in londra nelle scorse settimane tutto il mondo fu malato, non so se
ragion dei volumiscorsi, egli sarebbe contentissimo a tutto quello ch'ella crederà conveniente. verbali
fazio, i-5-52: allor li feci in tutto conoscenza / del lungo tempo mio senza
fagiuoli, vii-78: scorso ch'è tutto il libro, ognun si scorda /
denaro che è arrischiato nel corso di tutto il giuoco da uno o più puntatori,
né pure un piccolo scorso di passione, tutto che fosse di natura focosa e dispostissima
pianeto che d'amar conforta / faceva tutto rider l'oriente, / velando i pesci
in ogni forma ce bisogna / guarnir per tutto il regno a bona scorta, /
del vangelo, mandando i missionari per tutto il mondo, suppeditan- doli abondantemente e
^ ieri, raccomandandoci di farlo avvisato di tutto nel piu breve spazio di tempo possibile
lenzuolo. moneti, 327: di tutto questo regno imalcontenti / chiama alla tua sequela
privarmi d'una scorta di denaro per tutto ciò che può mai accadere. manzoni,
così bell'apparato al sollevo del cristianismo tutto. -segno, indizio, preannuncio.
/ che la sua vita loco scorta in tutto fone. 8. apparire in
d'arme, settanta di vettovaglie: il tutto scortato da cinquanta galee. barilli,
la corteccia / l'uom si smidolla tutto e si scorteccia. 9.
si mostrava fi modo come lanobilissima partenope e tutto il floridissimo regno di napoli (ora
suoi fanti il fece vivo vivo scordicare tutto, cioè levare il cuoio da dosso
gli alberi e tagliando le viti, tutto miseramente desolarono. 0. targioni pozzetti
e scorticato vivo. boiardo, 1-6-20: tutto il martilogio gli ha contato, /
immaginate. mia madre m'ha detto tutto, sapete. - ah donna senza giudizio
pensato: / lo mantello aritollote per tutto esto vernato; / lecalzamenta lassale per lo
infanzia..., grande che riempiva tutto il salotto e scorticava la vernice al
, a scorticare uomini date del tutto, come un mercatante forestiere vi veggono
lena scortica. duodo, lii-15-176: tutto in fine ridonda a rovina del regno
scorticare, parlando una notte, fece correre tutto il paese al miracolo.
spelacstirpi dei figoni, / che per tutto le genti, quai demoni, /
uno asino vecchio, ch'egli aveva, tutto scorticato su la -il buon pastore
pellico, 4-159: il vecchio chirurgo tagliò tutto intorno, la = alter, enfatica
e picchiando, me10 vidi a comparire innanzi tutto scorticato e insanguinata la faccia. pirandello
. q. quasi del tutto spogliato dei propri averi e ridotto in
, pelati tutti sì, ma non del tutto scorticati. carducci, iii-15-309: essa
scorticata viva: timida, apprensiva, tutto mi offende, mi ferisce, mi fa
? capitoli delvoffìzio dellamille altri inaspettati malanni per tutto. g. gozzi, i-27-
corpo del fanciullo che gli era appresso tutto fradicio e pieno di vermi.
e l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente e scortisce e, ad
, il rilevo, le movenzie e tutto quello che si ricerca in fare un nudo
iii-33: il loro stile è in tutto analogo a quella scuola: sveltezza nelle figure
bacchi in quel chiarore / porgono il tutto leggiadrette e scorte. guarini, 71
, / che quel baron d'amore è tutto ardente, / onde a infiamarlo più
scorto da un piccol lumicino, entrava euripide tutto solo. magalotti, 9-1-197: come
absorto. leopardi, 202: pietà sopra tutto e disconforto / moveagli,..
di giudeo, i putti non ti tempesteranno tutto dì con melangole, con iscorze di
che nulla gli manca, / baglio era tutto a scorza di castagna, / ma
d'uovo, le pigli, lxxxviii-ii-274: tutto fa bollir con mele cotte / e
stagione dei granchi, ancora che duri tutto l'anno, sarà particolarmente di mezo
li fossi de la cità né per tutto lo largo del palazulo sotto pena di tari
scudo il possente barone: / passollo tutto, e trovava la scorza / della
. selva, 3-200: riconoscendo per tutto il paese, eziandio sotto la scorza
, dimmi: in quesrorrida scorza / tutto abbonisci, e in me non trovi nulla
, il disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino,
fronde e i fior, discerne il tutto. beccuti, i-298: non son
di'lui chiaro e piano / che in tutto è pazo e vano / qualunche aver
stretta, ed entrandovi stretta- mente, tutto si scorza e rinnovasi. 9
sanudo, xxi-327: erano tavaioli con pan tutto scorzado. del tufo, 37:
il detto ovo stia sotto la liscia tutto, salvo che si veda tanto scorcio che
conta i fili del pavera. / tutto la mette via, la sémola, la
di cortigiane, 133: io deliberata al tutto darme a l'anima, feci intendere
contentezza, non gli crediate no: tutto è unta, tutto è arte,
gli crediate no: tutto è unta, tutto è arte, 2. figur
. figur. sentimento di invidia. tutto è scorzoneria. s. bernardino
invèr le stelle ascende. per tutto con massime così pericolose che lo fanno stima
una nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente / grembo
sul capo..., così tutto ne impaurì. capuana, 1-i-407: la
rifatto: l'antico boscoso appennino divenne tutto una frana e un tristo e sterile
rapirò, / ove ogni seme in tutto si disperde: / sol una selva scorgo
sasso, viene a galla, vien tutto all'aria, e la miniera, la
sempre risusciterai... col viso tutto alzato al cielo si sputa in su
baldini, 14-245: il pendìo v'era tutto disselciato e rotto, scavato dai colpi
tifa sbozzò come una specie di sorriso tutto da una parte e chinò dall'altra
727: così ci lasciammo; e per tutto contratto, cistringemmo la mano, con una
tagliato un nervo dell'islam. per tutto il mondo maomettano, è stata una
ogni anno un otto per cento di tutto l'ammontare della scossa.
della mano nella portella e fé scossare tutto lo metazolo. fanfani, uso tose
in quella stanzuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. -malfermo (
, ii-225: il nostro dottore è tutto scosso e animato dall'affocato ardire di
, poscia la riflessione arriva, e tutto scuopre il grande abisso dei mali.
malata: la vostra salute è del tutto scossa. un viaggio in italia si crede
a cittadini, essendo la città oggimai del tutto scossa dal tanto avere denari portato a
fucini, 122: sognai un po'di tutto, e finalmente un grande scossone e
ex-, con valore privativo-peggio- del tutto ripudiato. sinisgalli, 6-259: ma fateci
la mia nera tristezza mi aveva già tutto invaso di nuovo, orribilmente. fenoglio
stala del sangue de'dicollati, e tutto gittar nella fossa. vocavano quiti e
, ma è il capo d'opera di tutto l'esercizio. jahier, 05:
pian piano il cappuccio, lo cacciò tutto ad un tratto in testa al cane,
arruffò le penne in uno scotimento di tutto il corpo, le ricompose nell'ordine
lippi, 11-55: istrion vespi, tutto furia e sdegno, / rinvolto ha
caso dello scotoma relativo o del tutto abolita in quello dello scotoma assoluto;
, 7-9: farà movimenti laboriosi in tutto il corpo e dolori del capo e
: le scotte del flocco sono del tutto simili a quelle della trinchettina ed hanno
appena uscito di cottura e ne conserva tutto il calore (un cibo).
. pirandello, 8-472: nella penombra tutto il salotto pareva in un'immobile attesa
fin che sia tolta via la putrefazzione e tutto quel ch'è corrotto e guasto.
5-37: ritornati al selvatico pelagio / con tutto il lor corteggio i regi sposi,
e come donna. ricordo e ripenso tutto tutto, sai; e abbrucio, e
come donna. ricordo e ripenso tutto tutto, sai; e abbrucio, e
i mariti] a guisa di indiavolati, tutto di casa gli fa fastidio, né
cuntra le forze me'tante, / che tutto 'l mondo ò conquistato? buccio di
di nulla, andando con tutti e per tutto, sino a scrittore scozzese walter scott
rappresentazione della risurrezionedi gesù cristo, xxxiv-414: tutto quel cibo che per noi è cotto
1-21 (i-253): io metterò tutto quello che in boemia ho a scotto
pastor dotto, / come la vidde, tutto accesoe scotto, / disse pieno di colera
il bosco, verde e frondoso, tutto frulli e squittii, dove gli sarebbe piaciuto
punirvi 257: la polizia fa tutto il possibile per scovarmi: due volteè stata
aria di licenza che s'allargava a tutto il conservatorio,... riuscì finalmente
osservate. carducci, iii-19-385: mettevano tutto il latino nello scovare eccezioni di grammatica
certi vecchioni ritrosi e fantastici, de'quali tutto il mondo dice che il tempo della
terigia. gran palmi più su che tutto il genere umano. monelli,
picciole e screate, / alle due parole tutto quello che gli era detto. costo,
già non soggiorna, / ché tutto il mondo non l'avria tenuto; /
mancato non è di dirvi contra / tutto quel ch'uomo può dir contra il
a sorte ve lo ritrova, vuol screditar tutto 'l drappo, smaccarlo e assai diminuirlo
indebitati e scre ditati per tutto, si sentono usar quell'ultimo riigio dei
paragonato perciò ad ennio, è scemo del tutto d'ornamento? 2.
dal macchiavelli non si faceva, e il tutto risultava a scredito del ciarlatano, una
sono disselciati ed erbosi, l'asfalto tutto screpacciato. cassieri, 57: detestava
mente. / quand'è maturo, è tutto screpolato. 2. per simil
architettura, resse in piedi fino a tutto il quattrocento. -cedimento, momento
camillo rinuccini, 41: per tutto si vedea qualche minae qualche screpolo di qualche
queste non fanno screpoli e hanno per tutto polpa agguagliata. = denom.
tanti scresciendo sino a tanto che per tutto il verno basso e con poca acqua
... rimarginate le cicatrici onererà tutto screziato all'uscir di prigione. calvino
stesso sentimento fondamentale esteso non è al tutto uniforme nella qualità, ma variato e
sufficienti screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano. 3. ricchezza
. stoppani, 1-203: un mare tutto di zaffiro, a screzi di diamante
capo indolenzito e stanco dallo scribacchiaménto di tutto il giorno, li seguitotutti fin che spariscono
guadagno per dedicarmi allo scribacchiamen- to, tutto ciò ha fatto di me un falso-borghese.
, 11- i-25: scribacchio e studio tutto il santo giorno. 2.
. bettini, 1-210: da per tutto nomi luridi / stan sui muri scribacchiati /
94: andava fiutando rovistando frugolando per tutto, con quel suo passettino bilenco e
non c'era una sola strada dritta, tutto il l'amplesso. si intese uno scricchiolìo
2811: uno scrigno tode- sco fodrato tutto di velluto negro con organo dentro et un
capo questa piota, / che mi sgomini tutto a imo a sommo. martello,
è da sommo a imo, / ma tutto in vano. -arruffare i capelli
e a. ppartirsi i nobili e tutto il popolo. = forse da un
museo tiene appena, qui all'aperto tutto la pone in dubbio, la scarta
racconto a un certo punto si sgomitola tutto da solo, quasi si scrive da sé
ore). papini, i-809: tutto quanto era trascorso secondo le irevisioni della
groviglio delle strade parigine, una volta tutto sgomitolato, porterebbe da parigi a roma.
farsi ad unire e ad assodare il tutto coll'acciaio e con gli amari, oppure
aria,... pellami che a tutto cedono. l. adimari, 147
si fa. betti, 106: tutto il dì caterinella / scopa, risciacqua,
, una specie di sgonfiotti famosi in tutto il campidano. 2. sbuffo
. 'certe sgonnellone che vanno per tutto a pigolare'. = deriv. da
in bocca e in questo sgorare di tutto quel rosso c'era qualche cosa di
secco e il putrido o marciume da tutto il fusto della medesima vuotandolo con asce
lafantasia con due sgorbiate di penna e rimetter tutto il mioamore, dolore, spasimo, ansa
. rajberti, 4-76: il mio manoscritto tutto zeppo di cancellature e di sgorbi.
, volendo / in poca carta dar tutto il disegno / del mondo e quanto egli
un bambinuccio nanerottolo storto e gobbo, tutto spirito e orgoglio, figlio d'un
). pascoli, 431: per tutto ondeggia, senza reste, il grano,
e edifizi avvien che scrolle, / tutto è terror, grido, tumultoe moto,
. il cacio, cioè dicono tutto quanto quello che hanno detto f
arno, che ritenuto dalla golsolina stagnava tutto questo piano, seccasse la palude.
all'intimo: uno sgorgo spontaneo di tutto l'uomo. borgese, 1-130: il
sangue sozza, / che par per tutto insino al fiume corra, / però che
tuttavia a carlo emanuel, motore di tutto quel turbine di guerra, il suo intrapren-
egli, che n'uscì mezzo morto e tutto smarrito dalla paura, ha detto sempre
a qualsiasi titolo accostava. trice tutto quel gioco per convertire in piacevolezza quanto
occhi a quel bulgaro, ignorando che tutto quanto accadeva nel castello paterno era cosa
,... con sospiri e lagrime tutto il giorno passò. giovio, ii-20
chiodo ritorna in casa o col viso tutto sgraffiato o con le treccie scapigliate
le treccie scapigliate o col mostaccio tutto rotto. salvini, 39-v-152: siansi azzuffati
considerarlo appetto al secondo, lo trovarono tutto sgraffiato da'gatti. papi, 1-1-169:
così fatto modo, lacerato e sgraffignato tutto il viso, rotto il giuppone, le
legno in cui si vedeva dipinto un gallo tutto scolorito e sgraffignato. sgraffignatura
vasari, 4-ii-448: un disegnio grande di tutto l'ordine etinvenzione dello sgraffio e pictura di
cassola, 1-185: in un italiano tutto sgrammaticato la povera donna ripeteva g;
congegnate dovutamente insieme a'lor luoghi dèe tutto esso uom risultarne: l'innarrendevoli ossa
cominciò a sgranare bestemmie, e finì quando tutto il carico, uomini e bagagli,
verga, 7-716: « la voce è tutto! » le diceva don candeloso sgranandole
professione, è il soldato a cui davvero tutto può capitare, e sgrana stupefazione e
sostant. linati, 18-67: tutto un rosario di piccoli paesi si sgranasul loro
parte a favor del dominante, salvo tutto il resto del fondo al proprietario e
, avvenendo certi casi. così dal tutto complessivo si passa all'unità sgranata,
, separatamente, non collegato in un tutto organico. romagnosi, 11-3: colla
sangue sul vetro, appariva sgranellato e tutto fatto a molecole. 3
scudi,... la seconda in tutto poco meno di cinque milioni e la
, ben crivellata e spolverata. non siriempie tutto, ma solo tre quarti di sua longhezza
, / e melampo aappresso intento è tutto / a sgranocchiarsi un osso di prosciutto
ragazzini] come un immenso compressore macinando tutto il pezzo d'orizzonte tra i lotti
monte del pecoraro, sgranocchiando e sgretolando tutto quello che incontrava, come un bombardamento
allegramente con cani e falconi e con tutto quello che le parerà. e,
. e, volendo unilatare o sgranolare il tutto, sarà in suo arbitrio e anco
: cercavano insomma di sgrassare la musica di tutto il grasso, di tutto il ripieno
musica di tutto il grasso, di tutto il ripieno, di tutto il ragù che
grasso, di tutto il ripieno, di tutto il ragù che wagner le aveva messo
e risponde alle dimande fatte e confessa tutto, ma in una maniera che ella
: il con domenica e tutto il lunedì ebbe da fare a sgravarsi lo
che tu stea ozioso, né in tutto ti vogliamo sgravare di fatica. machiavelli
di debiti vecchi. -privare di tutto o di parte del denaro posseduto (
dichiarò non voler sapere d'accordi finché tutto il regno non fosse sgravato di tutte
, 8-44: era... del tutto convinto che la società, quanto più
to \. che succhiano, dove tutto odorava... di procreazione, di
converrà bene spesso tagliare alcunirami principali che sgrazieranno tutto il restante della 7. in modo immorale
: quel merlo sciocco quantom'infastidisce! canta tutto il giorno senza mai variare il suo
mandata. bacchetti, 2-266: tutto vi sapeva e vi ricordava l'uomo
nievo, 4-53: tare e veder tutto quel che si faceva nell * altre stanze
: 'sgrendinato': scarruffatto, scarmigliato, tutto arruffato i capelli. sgreppare,
sgretolare. mano abbastanza buona e tutto l'affresco di buon disegno e colore
si volta addietro per tornar con loro / tutto soletto a merzial litigio, / ma
gli altri già sgridati e noti per tutto. oliva, 240: questa fu appunto
la sgroglia e l'altre voci in tutto viziose, le quali sono proprie non
la capigliera sgrondavo acqua da per tutto. -assol. tartini,
2-244: avanza [l'acqua] lungo tutto il fronte delle condutture che la convogliano
sgrondo, per farsi trovare da lei tutto intinto da strizzare. soffici, iii-228
da'flati sono oppresso, / e nonpuò tutto il permesso / far ch'io sgruppi una
lagrimare sommessa. stuparich, 1-233: silenzio tutto intorno, un silenzio pieno dei sentimenti
mi ci son rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso da quel di ieri.
accesa di furor cristiano / col braccio tutto nervo a pugno chiuso / forte gli
suoi brevi e furiosi assalti, che tutto là finisce in un sgrullaménto di penne,
... oppure sgrullanno la capoccia tutto er tempo, co l'occhi a la
: la tiburtina era come un molo, tutto fieno di gente ch'era venuta a
guatare la madonna, quel su'capo tutto sgrullo di biondi cincinni ricadenti.
pedanteria e giovialissima senza sguaiataggine, miracolo tutto d'amore, credo, perché quella
, povero me? quanto male mi hafatto tutto quel fangoso ribollire di colpe al principio del
in due parole direi che mi conveniva tutto il giorno 'spensare'per poi 'ripensare'.
marinetti, 2-i-284: io vi parlo di tutto ciò in una forma assolutamente apolitica,
» mi diceva. « te lo sei tutto sgualcito ». 2. ciancicare
ii-16-169: sono andato col cappello bianco tutto sgualcitoe senza guanti. de roberto, 4-180
refettorio. bechi, 2-68: si leggeva tutto in quel viso dai lineamenti energici,
e se la godevano, serviti di tutto punto da alcune loro sgualdrinotte che prima
mancavano anche per loro due, prendevan tutto come un omaggio torbido e sfacciato alla
ni- mici, e vide e misurò tutto com'egli stava. 2.
... si dovessono al tutto mozzare. guido delle colonne volgar.,
. ranieri, 1-i-227: l'ospizio tutto, e l'alunnato massimamente, era
in tal maniera che sua veduta sguarda tutto giorno in alto, per significanza della
altra come sangue rossa. con tutto lo zucchero de'suoi discorsi certe sguardate ve
sguardo benevolo su lui, prima di tutto alla visita: esso è pieno
iii-143: felice gregpoi ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi sotto ge,
a guarnire e sguarnire il vassello di tutto punto. dizionario ai marina [saverien
xxxv-ii-433: di vin e carne del tutto sforniti: / schernendo voi qual è più
: benché, lasciato così sguarnito di tutto, abbia piuttosto l'aria d'un cavallo
che lui solo la tocca, con tutto che spalanchi la sua bruttissima potta a
, / non mi posso spropriar di tutto il mio. -sguazzare il mondo
altri. giovio, ii-70: tutto per potersi bene impatronire sensasuspetto del governo del
si sente, / quando e'trabocca tutto l'oriente, / che di color diversi
testina; poi / (il mondo è tutto casa sua, e la mia /
e la mia / col resto) entrava tutto quanto in quella. / breve fu
cicognani, v-1-455: il padrone era tutto nella gioia della sua diana. e
mano. schio, che lo cuopriva tutto et isguisava; non essendo so
fug- nievo, 486: fra nulla e tutto, fra obblio e speranza, fra
manganelli, 16-193: nell'epistolario trovi di tutto, tempeste, e sguisciò di fulmini.
a suo piacere (la mente). tutto sciamannato, teneva di solito il cappello buttato
per qua e per là, era tutto un formicolio. la falda di quel cappello
giusti, i-271: ho in tasca di tutto cuore certi uomini lisci, morbidi,
di molti esempi / e mostrarvi per tutto le sgusciate / che son per piazze,
lungo, privo per contro quasi al tutto di mento. 2. nato
, ii-777: in ultimo della sepoltura murò tutto l'imbasamento, il quale..
candele fantastiche [di ghiaccio] sguviscono del tutto, e leombre non tremano più nelle luminerìe
particolare, di senso della vastità del tutto. 2. che si dedica
oscurando. d'annunzio, ii-662: tutto il cielo precipita nelmare. / s'intenebrano
il tempo, / mi si converte tutto in corpo freddo, / che m'
si stringe il core, / apensar come tutto al mondo passa, / e quasi orma
sta- vasi il misero e scornato angravalle tutto fuor di sé. tasso, 19-12
della polacca di dvorak per risentirmi dentro tutto un rimescolio di desideri: do la sol
suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo che 'l suo verbo / non
? » « benone: ti racconterò poi tutto. » « sì, sì; con
1-1 (1-iv-43): gli uomini bestemmiano tutto il giorno idioe sì perdona egli volentieri a
sì davvero che ti snocciolano proverbi a tutto andare. pavese, i-72: nei fossati
,... in sua presenza tutto sei trangugiò. galanti, 1-154: i
arbasino, 7-463: 1 francesi, tutto un 'panache': narcisi sibaritici in vestaglie a
, ii-587: il nomignolo si riferiva tutto a lui, proprio a lui, giovanottino
livido e brutto. lippi, 5-10: tutto l'inferno a così gran parole
aveva udita mai. guglielminetti, 3-101: tutto tu ancor rammenti quel male, ed
: « non ti ho mai detto tutto quello che penso di te., è
, 15-701: c'è chi dice che tutto ricomincia / eguale come copia ma non
della sistina sostengono il pesodei sacri volumi con tutto l'eroismo dei loro corpi commossi dal
soffio delle profezie. gozzano, i-593: tutto fu abbattuto e spezzato. abbattute le
iniziata a un rito, e sa tutto, come una sibilla. -per indicare
strana superstizione non per anco dismessa al tutto in toscana. = voce dotta,
saccente che pretende di interloquire su tutto (nell'espressione fare la sibilléssa)
onnipotente, / invisibile a tutti, il tutto vede'. d'annunzio, iv-2-627:
di fulminea spada / la diva voce a tutto l'orbe intesa: / sibilo è
ne, considere e giudichi, accettando tutto quel che si deve = acer
accettare... e defendendo tutto quel che si deve defendere sibillóne2, sm
torio, finì col perdere del tutto la propria identità etnica nel corso
, 2-433: a te signore hogridato con tutto il cuore. deh, essaudiscimi, siché
. fagiuoli, x-78: eccomi tutto bello, / unto come un panello,
: ma eliseo in un giorno deliberò tutto il popolo da grande fame. iacopone
meze tinte, dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità.
radicale programma di fare 'tabula rasa'di tutto il recente passato. sbarbaro, 5-80
.. dell'acqua positiva, ma tutto quel suolo quasi come un fango o
cielo in questo modo: alcuno cielo è tutto splendido, ed ha in ogni parte
siccome un 'gentleman * può rassegnarsi a tutto, fuorché a sembrare un notaio dei
far di tuttoil montanaro, siccome necessità di tutto lo sprona. 5. introduce
pasolini, 17-444: credo che in tutto lo 'specchio delle mie brame', che
p. tiepolo, lii-5-15: con tutto che i siciliani sieno assai ben usi alle
sole nello interlunio, e nel primo di tutto nella seconda ora della notte sarà distante
il sangue già per ricomprarei servi; / tutto il suo sangue: ora, dimesso,
! berchet, 1-234: come se tutto questo scombuglio non fosse per tornar profittevole
, né il concorde darmi il cane di tutto il filologume d'allora mi scossero.
: in somma io vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente,
il grave pondo / tutta la terra, tutto il mar fre mente:
nato in quelle. del francese intende tutto; però, non lo frequentando, non
/ del sicuro segnale / che contra tutto male / mi dà sicuramente. =
gran valore, / a cui son tutto dato / ed infiammato di sì buono amore
[la vedova] / ch'ai tutto sia pulcella vergognosa, / né ancor
bartoli, 43-3-35: il correa, tutto in piè verso loro e con molte frecce
bene circondare il luogo dove s'hannoa tenere tutto di muro. - conservare
un fatto. giamboni, 8-ii-221: tutto quello che è onesto, è tenutobuono;
de tutta la terra, segurador de tutto el circuito e terra del mondo, el
se nefaceva scorta e sicuratóre, accompagnandolo or tutto in qualità di quel gentiluomo ch'egli
di quel gentiluomo ch'egli era, or tutto altrimenti in livrea da staffiere.
signorìa. f. negri, 1-223: tutto questo tratto del botnico si vede incrostato
manovra). -margine di sicurezza: tutto quanto si predispone e si attua oltre
. s. foscarini, li-2-563: tutto... in un momento e contro
... « ella è dunque in tutto una 'eletta'» pensò. « quali
giustizia in palazzo, e sicurezza per tutto. = deriv. da
l'espressione del si despota solitario di tutto il creato. pensiero, una manifestazione creativa
frate', mente sicura, propositi fermi, tutto fuoco e fulmini per i tepidi cultori
no ed indipendente, e sopra tutto più premuroso della gloria della sua patria
, perocché non sono sicuri, ma tutto dubbiosi, incerti e labili. boccaccio,
cui si nasce, / pur troppo è tutto 24. fornito di un sistema
principale. / anzi in esso talun tutto ripose / il suo insti- tuto:
: lui aspetava un seguro, zoè salvo tutto preveduto, mi sentivo al sicuro da ogni
sicuro quando si muore maravigliosamente, peroché tutto s'intende sotto la divina speranza.
venne, / sento ch'amore è tutto in me raccolto, / lo quale uscio
ancor con mio fratello, / che abbia tutto il suo amor messo in sicuro.
12-102: poi ch'altro non può, tutto sostiene / de'nemici il furor,
ora della mor sicurtà per tutto il territorio veneto, ma ancora dando
mi fate poi la sicurtà / che sarà tutto mio con fedeltà. beccaria, ii-648
suo regno. papi, i-64: tutto c'invita / a consigli di pace e
, e quel non ben sicuro per tutto, ci fa ire rattenuti a confidare in
, xii-1-15: m'è stato rubato tutto quel poco di buono che io v'
, 1-ii-447: noi fermamo con lui di tutto quello ava- mo di bisogno, e
avuto ora la remissione, così arete in tutto la grazia e 'l favore di sua
vero stipite et di rami, et similmente tutto questocomposito di oro praelucente;...
è cresciuta / dinanzi che 'l giardin tutto ritura, / e pur, cosa che
; è un sottoprodotto si dee tutto 'l siere scolare, acciocché con la soppressa
...; ma importa assai scolare tutto 'l siele, che così si chiama
. targioni tozzetti, 7-182: tutto giorno vediamo mangiare avidamente ed impunemente
in patologia e anatomia, dicesi di tutto ciò che tiene ad un tempo dello siero
25-169: in quel momento il lungotevereè del tutto deserto essendo rora della siesta, di primo
, sf. patol. sifilide diffusa in tutto l'organismo, in partic. nella
: come termiti, smontavano e demolivano tutto quanto potesse dimostrarsi utile o commerciabile:
esigerebbe la carta tutta di fabriano e tutto il tempo di una sigarista da caffè
sarà finita certamente la disertazione sigea e tutto il resto. 2. originario o
fatto precetto a casa mia e sigillatomi tutto il mobile di mia casa. muratori
vantaggio de'particolari... far tutto rinchiudere in una o più stanze,
, tutti i grandi dell'ungheria e tutto il regno loro, sigillando quesfazzione con stretta
testa, la sua faccia, in tutto e per tutto la sua. era la
la sua faccia, in tutto e per tutto la sua. era la faccia del
, esseri sigillati; nella teresina invece tutto era parlante. sbarbaro, 2-75:
che esercita il rilevo o di tutto rilevo explicate. grado e autorità
mio china fa passare i nervi. tutto ha da essere evidente 'come regno
le finanze erano sotto sigillo e che 'l tutto si conservava a nome di sua maestà
sigla tn. r è ormai nota in tutto il mondo, vi è una novità
quanto alla sigla dello stampatore prima di tutto non rho capita bene: ci sono
, più o meno, si viene tutto cifrando, siglando e stampigliando a punzone
tutti è inteso, perciocné, togliendo egli tutto il mezzo verso primo da orfeo,
prostituite; sono significanti e insignificanti: tutto a caso e a capriccio. b.
e quelle colpevolicompiacenze e quelle occhiate significanti, tutto verrà a fior di acqua, fuori
essitutte derivandosi, più che necessario è che tutto ciò che siragiona ad alcun capo di questi
sydrac, 45: noi guardiamo bene tutto ciò che idio fece, sì ci è
del conte allegro parlava, subito a tutto t cerchio lo significò. machiavelli,
: le quali cose significate infrancia, con tutto che t re se ne dimostrasse alterato con
con ligni e facesse sbandire entraghes di tutto il reame, nondimeno ritornando bonò,
.). guicciardini, i-109: tutto il popolo per non lo riceveresi levò in
rispetto ad altre tecniche, e sopra tutto rispetto a quell'uso della doppiafacciata della battuta
da una frase (un ticabile. quasi tutto il vocabolario ha preso un doppio momento
parte fa fattore una significazione e discrive tutto l'universo mondo per figura.
xlv-359: altri poi, che ha consumato tutto il patrimonio in giuochi, meretrici ed
giovanni di bonandrea, xxxvii-59: chi tutto 'l zodiaco volgie e gira / già
prender una radice / atorno il cor che tutto lo domina, / e par forma
qualche cosa del trinci il mente, tutto non sia de terra e di mare signióre
di vizi, e ha quasi sotto sé tutto il mondo... lo 10
eserne sovrano. machiavelli, 1-i-257: tutto è nato per non essere in quella provincia
che avevano e ricchezze e dignità e tutto quello che a lui mancava, e che
starsene fuor di toscana... tutto questo dico perché ho famiglia: se fossi
, per marito prese, e di tutto ciò che a lei per eredità
, 3: signor critico, pria di tutto risponnon sopportanti. vico, 4-i-946:
v. sissignore. che tutto finirà col pranzo di nozze.
stato precedentemente citato). parta en tutto, o ve stia servidore! chiaro davanzati
farmi discendere, acconcia d'abandonare del tutto il disleal giovane e te solo avere per
; / so che vi par d'aver tutto erduto, / perduto avendo lui
essere buona, / a voi promisi tutto il mio cuore. -come appellativo
17-16: in quel gruppetto si ragionava di tutto un po', filosofia, architettura,
1-iv-71): sìcome chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona, messer can della
venivano rinnovati ogni due mesi. per tutto il tempo del lor uffizio, i signori
a pena mancommi il genitoreche, rimanendo in tutto signore del mio arbitrio, posi quasi
della repubblica di fimachiavelli, 1-ii-396: tutto quello che nella presente renze (
giar - a tutto il mondo, volse sapere quante provincie e
, così gli pare comprendere per verità tutto quello se gli offerisce a vaga fantasia
gran fatti di loro antecessori, è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere
uno solo imperadore de'romani signoreggiava pacificamente tutto il mondo. boiardo, 2-22-6:
., dobbiamo perire per voi che tutto avete e tutti signoreggiate? papini, 27-372
; e voi, perché un tempo eravate tutto mio, e ora la bella clarinta
/ squassarsi in breve e dissiparsi il tutto. / il che lungi da noi
da noi volga fortuna / che il tutto regge, signoreggia e segna. oriani
tribù, nazioni, regni, imperi tutto è signoreggiato da un'oscura necessità.
, fiorivano per ogni dove, signoreggiavano tutto il giardino. -infestare un luogo
cominciò la fede cristiana a segno- reggiare tutto 'l mondo, ed esser creduta da tutte
l'altre signoreggino ed esultino, pervertendo tutto l'ordine delle nostre potenze e trasformandoci
signoreggia un terrazzino, donde e'passono tutto dì per andare di sala in camera.
ampio già signoreggia / il foco e tutto avvolge ilio cadente. nella sua
la [angela cimmino] provvide sopra tutto di un signorevole rossore, il quale,
e l'abitasioni sonodiversi per lo mondo, tutto altressì hanno elli diverse mainiere di signorie
convertire quelli. fanfani, lvii-12: tutto ciò era la maschera di lorenzo;
e venivano rinnovati ogni due mesi. per tutto il tempo del lor uffizio, i
medici e ripristinata la repubblica... tutto parve finito conuna promessa di perdono generale e
lordonne negli incominciamenti essersi date a lor del tutto benigne, ma, poi che si
credo, à pervenimento, in tutto s'aspettino ed appartengaci per segnoria
giamboni, 10-68: convertissi a quella legge tutto '1 mondo e trassesi l'uomo e
, iii-1-941: o signoria, / tutto inselvatichito è il tuogiardino, / e tristo
vertude. gran signore è quelli a cui tutto 'l mondo serve. e tal signoria
grande soddisfazione. bonagiunta, xxxv-i-271: tutto lo mondo si mantien ma la
124: pensato il luogo più forte di tutto il mugello e che meglio risedeva alla
mugello e che meglio risedeva alla signoria del tutto, mandò suo ambasciadore e 'maestri
re par figlio tanto è signorile: / tutto bontà, tut -come appellativo
lettere per degnazione. de ami-tutto delicato e tutto gentile trotta in corte,...
a la quale sinvoltura. tutto solitario e pensoso m'era appoggiato, un
, scala e mercato universale di tutto il mondo, ma non per tanto
più dottae in maggior riverenza e pregio in tutto il regno, dove la nobiltà è
tende, tappeti, la soddisfazione che tutto è dovuto al suo lavoro, la
segno che non abbia fatto impazzire per tutto quel giorno il paziente signor marito.
che può esser vero sembrare uno sport di tutto riposo 'sport per signo 2
uso eufemistico: prostituta. quiete di tutto il contorno delle vie pulite fiancheggiate carducci,
« signorini miei, i creditori si prenderanno tutto. pensino ai loro casi ».
spazientito. « signor no; è tutto pieno di pi., di parassiti »
, signorone, ragazze: disposte a tutto per non saldare il conto. 2
vostre fapananti, i-210: fean di tutto i musici ambulanti / per bembo
. contarmi, lii-2-12: è diviso tutto questo paese in diverseprovincie, dove sono molti
peso e quale rilevanza può avere avuto tutto quell'idealismo nella formazione istantanea dei funzionari
, vecchio principalissimo, a bandir per tutto, che infra poco s'invierebbe di
di corte la legge da professarsi per tutto il mogòr. g. ferrano,