alloro inimico alla strabocchevol freddura: con tutto ciò nell'olimpo, ove è caldo
imprudenza di cozzare co'tribunali e con tutto il mondo. moretti, ii-1041: una
uno specchio: / e questo è tutto il testamento vecchio. 3.
il secretano solo è quello che, tra tutto il numero delle persone che si trovano
sono, io mi sono spogliato di tutto a favore della moglie e della figlia,
regolato ci sia che non abbia tasse di tutto quello che si dèe pagare per grazie
, 16-ix-61: il signor conte per tutto quanto il corpo suo si è pieno
per ignoranza mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo.
desideri o le aspettative; servirlo di tutto punto. lalli, 12-181: fu
/ troncato ha il naso ed è tutto rognoso. p. fortini, iii-432:
amazala, acciò ch'ella non corrompa tutto l'ovile. verga, i-319: in
[alberi] gioverà ancora tagliar via tutto 'l vecchio rognoso e storto, e
vulcano, vera fossa dei leoni. qui tutto è fulvo, rognoso, riarso,
aveva di fronte un prato immenso, tutto scosceso e rognoso, pieno di buche e
e non trovandovi via né sentiero ma tutto da vecchie radici o da grandissimi roghi
/ di roghi e felci pria purgarlo tutto. romoli, 323: nasce questo arboscello
, 5-316: col cappello di paglia tutto sbertucciato e stracciato dai roghi. dannunzio,
. pellico, 2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'oro e una
fatti rollamenti scuotono gagliardamente gli alberi e tutto il corpo del bastimento e stancano molto
6-57: poi, presso al tempo che tutto 'l ciel volle / redur lo mondo
roma per mugello': fare una strada al tutto contraria, come sarebbe andare da firenze
. i. nelli, hi-170: in tutto ci vuole accortezza e maniera. a
sangue da'piedi ai capelli; ero tutto una rivoluzione di sangue...,
, nel petto e nel ventre stava tutto dipinto di sandalo. = voce di
massimo campione d'europa: dominava già tutto il nord dell'asia, vigilava da
, fleisch, milch, bier, insomma tutto ciò che c'è di italiano,
932: vero rimedio secondo dio è che tutto il clero, rosso o bianco o
, 15-xii-1907], 601: per tutto il trecento e gran parte del quattrocento,
di pilastri polistili e di archi a tutto sesto, con la ricerca di robustezza
. longhi, 785: vincenzo è ancor tutto romanizzante due anni dopo nella 'pietà'della
parte di quei galantuomini non ancora del tutto romanizzati. romanizzazióne, sf.
non se ne cura e fanno per tutto, pur che grasso vi sia.
la classicità greca e romana sia in tutto e per tutto educativa per il nostro spirito
e romana sia in tutto e per tutto educativa per il nostro spirito moderno
, il suo pastore, / con tutto il suo consiglio consentìo / de lo re
di questo regno è professata da per tutto cattolica romana, né tollereria sua maestà
, / campania e terra romana / con tutto 'l pian de lombardia.
cecchi, 2-165: cosa si ritrova di tutto questo, nelle cosidette carte 'romane'?
, ii-8-245: avverta il compositore che tutto quel che è in cifre numeriche romane
e che da ultimo poi gli avrei tutto concesso per le sue sdolcerie!
5-1-173: f f in tutto, sino nei facchini, a cui pago
., contraddicendo a tutti e a tutto, ma romanticamente, senza giungere ad
cogliere ed esprimere l'unità organica del tutto e il principio fondamentale del mondo,
per le muse. i romantici il vogliono tutto loro. ma egli...
sopracciglio di bimbo, / il sogno di tutto un passato nella tua curva s'accampa
e inafferrabile che hanno i negri in tutto quello che fanno. brancati, ii-
ultima parte del secolo 120 e a tutto il 130. quelle età di poesia
, né altro da voi si dice in tutto ciò che opponete in contrasto di questo
si veggono fondati in soggetto favoloso il tutto con favole mal connesse. loredano, 2-316
politica, intenda, l'adesione a tutto quel che di romanzesco, di poliziesco,
intento, / io la seconderò con tutto il cuore / nel romanzesco umore. genovesi
non romanziere, fuggirò la narrazione di tutto ciò che sebben vero e verissimo lasciar potrebbe
più ferma ed ostinata costanza al dispetto di tutto quello che fa far nascere un rommanziere
leggi delle discipline scientifiche, escludendo del tutto l'espressione individuale (romanzo naturalistico,
com'egli [marino] stima, e tutto il tinto vulgo de'poetastri, che
segno dovrà essere quella dei romanzi-fiume, tutto fatti e personaggi, ma esposti e disposti
con serietà scrupolosa, per basare su tutto il passato i fini da raggiungere nell'avvenire
ebbe trivanzo, / per cui fatto era tutto quanto il ballo. / poi cavalcar
e pretesto d'allegoria, a significar tutto quello che piace a chi più comodamente è
. -teoria scientifica o filosofica del tutto assurda o infondata. genovesi,
ii-398: in un attimo ella ricordò tutto il suo triste romanzo, cominciato come
mia di casa cioè, fece romanzi tutto u giorno sulla novità. -non
, 160: oh campane a morto di tutto il mondo,... squillate
astri di nuvole di fiamme, / e tutto risonai del mio peàne; / e
. f. doni, 170: viddero tutto il popolo correre e imperversare in qua
primavera piena di venti e qualche volta tutto l'anno ventoso. n. villani,
perché il tintoretto affettava di sentire per tutto come un rombazzo drammatico, dovremmo per
languidissime dal polo, / di sudor tutto stillante, e anelante / pel veloce
di artiglieria. leoni, 255: tutto oggi tuonò tanto assiduo il cannone,
mai veduto accordo audace d'archi a tutto sesto, d'archi acuti e d'archi
sono in carriera... per tutto ciò, il sign. lovera non presenta
tanto in grazia al conte che di tutto il fece maestro e guidatore. passavanti,
gli inizi dell'età moderna, designò tutto il percorso fra adria e rimini e,
assaliscono il campo di secento migliaia, e tutto il campo de'nemici fecero romire.
] l'uomo da lungi udire per tutto lo bosco là dove egli dimora, il
di fare molti romitaggi e chiese per tutto lo reame di cesaria. romanzo di tristano
64 (107): il cavaliere sbigottì tutto e partissi da lei...
pagana e coltivando l'idoli, con tutto che de'cristiani n'avesse assai per
: che, come nente avessero, àn tutto avuto e in seggia reale son seduti
me, ragazzi, che ho girato tutto il mondo, le americhe, il belgio
considerazioni sulle stimmate, 186: con tutto ch'egli studiasse di celare e nascondere
: nel modo più appropriato; con tutto ciò che richiede la situazione; come
nel quarto mese la creatura morì, e tutto andò in fumo; nondimeno l'adulazione
8-129: tosto il pietoso eroe col gregge tutto / a l'altar la concusse;
/ io pastorei delle parrasie selve / tutto mi sacro a te. -offrire
... alla libertà aveva sacrato tutto l'animo mio. -rifl. votarsi
hai sacrata allo sgricci non estinguerà del tutto nel tuo petto l'amore che pur credeva
santissimi uomini, faceano le memorie di tutto ciò che avveniva ciascuno anno, e
1-396: non sai che tutta giustizia e tutto diritto stanno nel sacrario del nostro petto
/ gabinetto di gusto peregrino, / tutto ripien di rarità mogolle. monti, 2-662
imperiali, 4-604: io veggio là, tutto romito e solo, / su quel
i plebeismi non sono da disprezzare del tutto in materia di lingua, perché dànno
. bibbia volgar., viii-423: tutto il popolo cadde in terra sopra la
: è infetta d'eresia e per tutto conduce seco i suoi falsi predicatori e
quale era il più vecchio padre di tutto il branco, di pino incoronato, di
l'esporla per vendicare le ingiurie private, tutto ciò suppone pur sempre una somma virtù
genio o amistà raffrenare: in somma tutto al benefizio deha communità sacrificare. metastasio
secoli; e voglionci uomini pronti a sacrificar tutto, uomini che vivono e muoiono nell'
idea che lo amasse abbastanza per sacrificargli tutto. svevo, 8-769: fumai subito una
cognoscimo che, perdendosi quilli lochi, tutto el cremonese sema sacrificato. -impiegare
foscolo, lv-306: io aveva concepito tutto il terribile significato di queste parole, e
sempre, ed io., sacrificarmi tutto tutto a te eternamente. mazzini, iv-2-120
, ed io., sacrificarmi tutto tutto a te eternamente. mazzini, iv-2-120:
: è infetta d'eresia e per tutto conduce seco i suoi falsi predicatori e i
, 327: alla pace si può sacrificar tutto [fuori che la coscienza. tommaseo
, il disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino,
, 8-338: si levò allora per tutto il paese un corso di commiserazioni per quella
: io sto qui dentro, sacrificato tutto il giorno; non vedo mai di
al signore il suo atto di nascita tutto sacrificato di bolli a secco e a fuoco
fiamma dello stile, col quale doveva riscaldare tutto il popolo, egli gettasse, sacrificatore
fiorentino, iii-398: quello luogo era tutto disposto a sacrificazioni di demoni.
, xiv-224: per me sono pronto a tutto a tutto: se tu lo esigi
: per me sono pronto a tutto a tutto: se tu lo esigi, ti
, par., 14-92: con tutto 'l core e con quella favella / ch'
, una offerta: mai no: tutto riducesi a parole che vi è ancor
una parte delle sue sostanze ricattar il tutto e se stesso? fusinato, ii-13:
sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure
sacrilegi, in breve tempo si scoprì in tutto dissimile da'suoi boni genitori e
portare a tutta mia possa a notizia di tutto il mondo il nome e le eccellenze
reina, i-12: andava l'empio assalonne tutto orgoglioso e pieno di fasto, aspirando
che gli furono giudicati che diede a tutto parigi stupore. goldoni, ix-107:
d'avere, con sacrilega mano, profanato tutto quel che c'era di più puro
de'suo'capricci un petto che era tutto cuore per amarti. cartolari, 0-205
della magna creta. lanzi, 1-1-49: tutto collima a supporvi solennità circa il vino
serlo? siate sacripanti ma siatelo del tutto e senza riguardi. pasquino ha
suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco
,... per domanda di tutto il popolo romano e consentimento di tutto
di tutto il popolo romano e consentimento di tutto il sacro senato, fu dichiarato per
entrambi comuni. cesarotti, i-xxxix-159: tutto il suo sollievo fu di vivere colle care
séte esempio come 'l tempo fura / il tutto. guidiccioni, 5-84: superbi colli
loredano, 2-ii-139: è sagro ed inviolabile tutto quello che viene dalle mani o dal
5-17: quando il padre morì, tutto nella casa diventò sacro. montale, 15-245
e caìiopè chiamava alquanto, / al sonno tutto spanto. -sacro speco:
sagro fuoco. niccolini, iii-5: tutto il rigore di queste leggi...
ii-8-173: una genitrice... tutto il suo organismo considera sacro al germe
: anche in tale posizione libero in tutto resta il varco sacro alla respirazione.
immortal, creator nostro, / dove tutto discende pace e ierra. morando,
con esso tante vittorie acquistate, che tutto lo mondo quasi sì fatto sengno à riverito
come si fece l'altro anno in tutto il sagrosanto tempo dell'avvento, sospese non
profanarono l'umanità, la religione e tutto in nome di un sovrano apostolico, senza
: « bisogna abituarsi a mangiar di tutto ». precetto sacrosanto; ma quando
intemperanti, vi scopriate, e scopriate tutto il nostro lavoro. -con uso
è altro che una piccola anticipazione di tutto quello che ci è dovuto sacrosanto da quelle
assoluto (una verità); del tutto giustificato (un atteggiamento).
10 ucello è su la stanga si torce tutto e perde la velocità sua e la
'senza sbocchi'perfettamente e sadicamente lucida, tutto il corpo della poesia si fonda sulla reticenza
, 18-iv- 1988], 5: tutto normale anche all'edicola: riviste per sa-
. berto, 5-319: io, facendo tutto da solo, posso benissimo essere definito
: como segno a saitta, / tutto lo monno a te [pier da morrone
vasi un giovane, il quale avea tutto il cervello e il cuor suo in
il figliuolo..., lo bagnò tutto di lagrime, e rivolta al marito
tante ore ogni giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e saette alla
e. noi vogliamo sapere quanto sarà tutto il tondo, overo il suo diamitro exxendo
quale [rocca], avendo egli tutto un giorno con ogni qualità di saettamento
sgherra..., che guardavano tutto con occhi biechi e spiravano valen- teria
la, che pareva ce l'avesse con tutto il paese. de amicis, xii-262
fuoco. cagna, 1-174: martina buttò tutto in un cantone, e col veleno
in modo ch'io ne crollo e disloco tutto, terribilmente. 20.
saul e nei suoi figliuoli... tutto il pondo della battaglia fu convertito in
rimprovera la vostra fede, vi sfida e tutto cruccioso accenti, / che fuor del
tale è la ragion delle parti al tutto, quale è quella del tutto alle
parti al tutto, quale è quella del tutto alle partì, poiché questa tanto nell'
tenda, uno di essi aveva potuto in tutto quel tempo scrivere una saga.
non capire che, in un tristano tutto consapevole, ci perderebbe la spontaneità della
sua figlia di parlare, di narrar tutto al dottore, lasciandoli soli, con questo
che in mille occulte maniere seminano da per tutto il loro veleno. guarini, 292
spiritoso, il quale, avendo in tutto il corso della guerra dato gran saggio
, io l'ameraggio saggiamente / in tutto ciò ch'a donna si convene.
e se alla lingua non è uscito tutto, buttavi su dell'acqua. biringuccio,
la fanno per ebulizione evaporare et al tutto la disseccano, e quelle terrestrità grosse
appena dalla zecca sortite le monete da tutto il mondo saranno saggiate, e per conseguenza
», disse zalda fissandola, deciso a tutto: « hai detto che mi saggi
di dio: bilancia che saggia il tutto finissimamente. 4. costituire un'
uno mezzo fiorino d'oro ed era tutto mischiato di saggina. libro del dare
poi un quarto di saggina / e tutto fa bollir con mele cotte / e con
saggio disse, / chi non pò tutto, alquanto gli è serbato. dante,
veduto un boccon tanto delizioso, / tutto ripieno d'amoroso affetto, / la fé
giamai producesse la natura: / era tutto rosigno e saginato, / con testa e
ridere in suo visaio / ed in tutto di bello regimento. bonagiunta, lxiii-81:
la ragazza era saggia, sapeva far di tutto. pirandello, 8-158: sono lampi
, 1-11-3: se noi fossimo del tutto morti a noi stessi e niente di
cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. leoni, 401: fortunati
la fanno per ebullizione evaporare et al tutto la dissecano, e quelle terrestrità grosse
come per mostra o per saggio di tutto il resto. n. franco, 3-113
capitale supplementare. einaudi, 2-101: tutto ciò... è fattore, indiretto
sopra le ceneri calde sin tanto che tutto l'oro sia convertito in acqua gialla
aggiungerà più acqua finché l'oro sia tutto soluto: allora metterai il sag- giolo
in un volo; / vi è tutto, fuor che il tempo: o questo
ne doniàn già la sagina / e sopra tutto vi vogliàn far carte. g.
venuto il capitanio di iusti- zia armato tutto, ma senza elmo, con sagion di
suo e la scamonea lanu'nosa al tutto si deba schifare. mattioli [dioscoride]
colla sagi- tella tanto che il tagliono tutto, e poi pongono polvere di cenamomo
cazuole, le sguadre, i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere
1-13: un pulviscolo d'oro annebbia tutto. sagome di palazzi, fumanti. suzzati
mai veduto accordo audace d'archi a tutto sesto, d'archi acuti e d'archi
di recente un nuovo edificio provvisto di tutto il necessario... per lavori
. pasolini, 8-73: pare che tutto il cielo ci stia cadendo addosso sciogliendosi
marito che tempestava e sagrava in camicia, tutto rabbuffato, contro di lei, per
i plebeismi non son da disprezzare del tutto in materia di lingua, perché dànno de'
colmi o alzate della terra fanno per tutto vario e quasi ondato ed ammonticellato il
, vedermi la stomana santa darla per tutto con la sportella piena di cose e,
di lucca l'à 'nvolato: / tutto fu dello sacrato! 2.
. i... i per tutto un casto odore, un odor buono,
ragazze adunate nel coro a cantare, mentre tutto il sagrato e la strada davanti alla
quali fussero passate di questa vita per tutto l'anno. ghirardacci, 3-384:
. l. bellini, 6-120: tutto il corpo [del bambino] en cuoio
. salgari, 22-47: ho mandato tutto l'equipaggio a terra e ho ritirato
/... -magnifica madonna, tutto quello / che si conviene alla magnificenza
b. segni, 119: correva tutto il popolo per la via larga alla
tazza di sakè nei giorni di festa tutto il mio lusso. comisso, vi-50:
negri panni... coprian per tutto / e le loggie e le camere e
i e dove, bambino, pensavi tutto un tuo mondo illusorio. -in
c'è? » « niente. tutto pieno fino alla sala di lettura ».
pananti, i-215: aggranfia un coltellaccio tutto tacche / e così pigia, striscia
era nato salacissimo / e degno in tutto di sua bella origine, / « ben
una specie di tarlo, quasi al tutto simile a que'vermicelli che nascono ne'
ed agliati e formaggi detti marzolini, il tutto oltre modo gradito fino oltre gl'italiani
è formula comune di saluto diffusa in tutto il mondo islamico. salamèlla, sf
[marzo 1992], 77: lungo tutto il percorso salami afi'aglio e al
gole delle onde, ed era poi tutto una livida salamoia. 5.
. papini, 27-1130: vendevo di tutto: pepe e spilli, pesce in salamoia
che sudi la carne, finché il tutto sarà diventato rosso come pei fricandolini,
la quaresima e altri giorni magri di tutto l'anno. crescenzio, 3-51:
carne, perché ne sia fornita per tutto tanni la cucina. -per estens
origano; e di ciò potete salare tutto il corpo, salvo il naso e la
la boca, per lo bellico e tutto il corpo nudrire. bibbia volgar.,
mentre toccava a te servirmi, di tutto punto, come fanno le mogli. einaudi
ammesso il sistema di produzione moderna, tutto basato sulla proprietà individuale e sul salariato
o da'parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in tua balia.
una sola goccia del sangue: spruzzò tutto sulle converse, sul salassatóre ed in gran
quale le nazioni che hanno troppo di tutto, troppi uomini, troppa ricchezza, troppa
insinuazioni maligne. caporali, lxv-78: tutto al solito cortese / mena in villa
acetoso, salato e col pepe, tutto pizzicore. -con uso awerb.
7-77: il noviziato è da farsi in tutto. si paga salato: sempre a
sfiniti. idem, 3-297: ballavano tutto, sbalestrando in una vertigine le vesti
, peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che un po ^ lo conteneva
se la toccasse, sarebbe impedito in tutto il suo saldaménto. a. cocchi,
pria non si dissolve, / e tutto quel ch'una mina involve, / per
lieto stato, / trovomi nudo in tutto e disarmato / contra lo sforzo del bel
la sturba, / questo emisperio chiude tutto e salda. -figur. rendere
. siri, 1-vii-168: chamassé farebbe tutto il suo possibile per saldare la neutralità
violento, tu con promessa di dir tutto e rispondere a tutto. facciamo i
con promessa di dir tutto e rispondere a tutto. facciamo i nostri conti: vediamo
timo la fabbrica e che sentirono tutto lo scapito, che furono saldati per
, 1-35: tu hai saldato in filosofia tutto questo teologico ragionamento. -eliminare
radice e se ne cava con diligenza tutto il midollo dall'una parte e dall'altra
saldava alla cresta delle colline, di tutto nude fuorché di neve cristallizzata.
diè molto sangue... ora tutto si è saldato. -ricomporsi (
esser saldato fra lui e me per tutto il suddetto giorno 22 di gennaio,
poi che tu vedi, e che tutto il mondo ancor vede che col mio proprio
). cicognani, 13-493: tutto il dolore, l'intera perdita per la
disse peppino in uno sbadiglio che divorò tutto il suo ricordo di óennaro in cima
verbo, mostrandomi col suo contegno che di tutto avrebbe diffidato fuorché della saldezza di quel
e prosperità. einaudi, 2-101: tutto ciò... è fattore, indiretto
biringuccio, 2-proem.: un pezzo tutto in una saldezza di minerà pura.
come dicono i cinesi, massiccio e tutto pietra viva, saldezze grandiosissime, l'
buonarroti il giovane, 10-948: il tutto feci: / ma fu un cuocer senza
assai bolle. sergardi, 1-320: tutto si cangia col girar degli anni,
colpi leggiermente, ma per 10 peccato tutto si stracciò, tutto si. roppe e
per 10 peccato tutto si stracciò, tutto si. roppe e si sozzò.
, 3-4 (ii-277): retro il tutto negava e diceva con un viso saldo
salda nel suo volere, volse al tutto partirsi, promettendoli tuttavia di ritornare.
ripieno dentro di pensieri disordinati, comunicai tutto, in atto dispettoso e di scherno
saldo e pungente pensiero e più di tutto la solitudine e la continuazione perpetua nell'
state saldo in attribuir la colpa di tutto alle poste esecrande e spuracchievoli, per
saldo, sta molto male, e di tutto incolpa amore. -porre in saldo:
conferenza né d'altri negoziati, mentre tutto si riduceva al solo punto, ch'era
tutti i conti e fai un saldo di tutto il passato. fenoglio, 5-i-406:
i saldi coi contadini. bisognava che tutto fosse fatto con precisione, tutti i
, soffrono, perdonano, rinunziano a tutto, amano dio sopra ogni cosa e
dei sali e dei tabacchi. egli è tutto pieno d'affettazione; ha due ciuffi
del sale del decto comune dal borgo tutto il sale che 'l comune di firenze dà
volto, alti sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto le pesa;
esala, / tutto la fa languir, tutto le pesa; / damigelle e serventi
: purgante. don desiderio ne condì tutto il suo desinare. stampa periodica milanese
ad intendere che, quando anche del tutto non avesse stravolto l'intelletto, teneva però
angiolieri, vi-i-373 (65-6): tutto quest'anno ch'è, mi son
sale, e non sapea ch'ella facea tutto sopra pensiero e che avea sempre il
dio'; lasciando quello 'sbramare il cuore'tutto civettolamente salesiano, tutto convulsivamente teresiano.
'sbramare il cuore'tutto civettolamente salesiano, tutto convulsivamente teresiano. -che è membro
pace forzata e dettata da chi può tutto. l'imperatrice amalia ritirata colle sue salesiane
di diverse età geologiche; presente in tutto il mondo, viene estratto in quantità
sono incavate alla metà della longhezza di tutto il letto; tanto sotto quanto sopra
due piedi e non più, e sopra tutto porvi assai sanguini e saliconi..
litorali e nelle pianure salmastre di quasi tutto il mondo, dove formano spesso folte
. carena, 2-183: quasi da per tutto si può formare utilmente un pozzo ordinario
meglio le note... ma tutto fa con uno sdrucciolamento piano e con
tommaseo, 19-28: poich'ebbe tutto visto il palagio, salse =
vita. di costanzo, 1-343: di tutto quel numero salirono per targioni pozzetti
, 11-45: salimmo per un caffè / tutto è chiuso a quell'ora. parise
a destra, a sinistra, a tutto il mondo. borgese, 1-150: filippo
carnalmente. sercambi, 2-i-62: ginevra tutto fece. messer renaldo scese alquanto la
salivano su la volta del cielo che tutto sereno mostrava quasi di schiudersi per diffondere
che 1 turco con- tra ai cristian tutto tanno. -giungere a un livello
. doni, 6-179: il sangue or tutto par ch'ai volto saglia. cebà
sangue alla testa. -diffondersi per tutto il corpo o per una parte di
signoria. fra giordano, 3-123: tutto lo studio de'mondani non è altro se
in tanto sdegno e furore che voleva al tutto sandro per uomo morto. fagiuoli,
e da molti cavalieri, che in tutto salivano a mille persone con 90 carriaggi.
la moneta sia più cara, con tutto ciò li patroni del grano la saglimo a
il padre sedette respirando con affanno per tutto quel saliscendere. fenoglio, 1-i-1544:
parolone che si compiacciono di pronunziare con tutto il saliscendi della voce. e. f
a vita / ed in salita - di tutto piacimento. 21. prov.
aspettar suppliche confermò con un solo editto tutto ciò che i suoi antecessori a chiunque
questa mia bella bocca. -andare tutto in saliva: provare grande godimento.
rimasticar questi diletti io mi sento andar tutto in saliva. -avere la saliva
simi colori a secco e riconciando il tutto, di sorte ch'io tengo per
, detti dal codice rei, a tutto sollievo delle spettatrici attempate che...
di mecoccio, 2: hai el mostaccio tutto scialivato: / mi pari un fongo
non può contentar l'alma: / tutto il resto è dannosa o inutil salma.
distava: / ogni animata salma in tutto cheta / entro l'oblio profondissimo posava
. vento noi potè movere; ed è tutto come il buturo tenace, e per
essere tutta salmastra e corrotta, che tutto quello piano, donde correa, sì
..., la bagnante bionda, tutto quello che di biondo e marino egli
ed esercizi materiali e volgari, riducendo tutto l'obbligo del loro stato al salmeggiamento e
elli è di bisogno d'ubbidire con tutto 'l nostro sforzo a colui il quale
gli introiti, il salmeggiare e in somma tutto il canto detto piano. gualdo priorato
, 280: comandato il salmeggiare per tutto il campo implorando da dio la vittoria.
. /... come il popol tutto insuperbito, / nuovo salmeggiatóre al suon
e'padiglioni per andarsene via, questo tutto per lo campo de'sanesi si vedeva
.. / si pose in via con tutto quanto 'l stuolo. tasso, 18-46
loreto. onde, dato ordine al tutto e lasciata buona cura al governo del figliuolo
. l'oste, el bàgol, tutto fiero del suo salmi: con fiaschi su
arcadi foiosi che veggono me da per tutto, quando io non sento né anche
tutta la sapienza grammaticale di una maestra, tutto il tesoro delle apostrofa psalmistiche di una
. alla fine del salmo: infine, tutto sommato. faldella, i-4-276: sarebbe
debbano e possano sopportare il peso di tutto il mondo economico. pafini, 40-188
gran lode, e del tirare taluno in tutto alla vanità e utile proprio. fanfani
ed il fiotto degli sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca
e ranocchi, ma de'salmoni sopra 'l tutto. 3. colore rosa arancione
: si può pescare a lancio durante tutto l'anno eccettuati i mesi di ottobre
pulitissimo, e con i pestelli pestato tutto quell'intridimento, lo ritene- van in
molto manco di bombarde o artiglierie, ma tutto si spende in giuochi di fuoco
villa era grande, con un pianterreno tutto saloni e un secondo piano tutte camere
il terreno per dove scaturisce la vena tutto ripieno di grossi mozzi di sale, e
, eleganti salotterie ed intrighi, il tutto giù alla facilona. =
-in un paradosso: luogo di tutto riposo e svago. ottieni,
della guerra di persia, lii-12-235: per tutto il salotto erano in terra tappeti di
nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente, incaramellato e profumato. savinio,
gli ingredienti usati nelle tradizioni culinarie di tutto il mondo; in italia le più comuni
tale stato che davvero metteva pietà. tutto pesto, malconcio, in 'salsa pomidoro'
ti conosci tu, dolente? che premendoti tutto, non uscirebbe tanto sugo che bastasse
stesso, / un scodellin di salsa tutto espresso. della porta, 5-26: ha
con un folto pelliccione intorno, sedevasi tutto pallido in quella seggia: dalle sponde
del mare provenisse dal sole, che tutto brucia e assorbisce. -in senso
e ho bevuto la buona salsedine, tutto pieno di mare e di sole.
. cecchi, 3-70: è un mondo tutto pietra e cristallo. boschi pietrificati,
tokio o da kyoto per un pranzetto tutto di cibi minuti e di misteriose salsette
monti, 5-203: ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca / con
, paperi e sal- ciccie, il tutto affogando in un fiumicel cu vernaccia.
agli uomini e alle donne di dir tutto di 'foro'e 'caviglia'e 'mortaio'e
, i-182: zago... è tutto paffuto e così ben proporzionato che se
pallone gonfiato. la sicumera lirica. tutto acchittato per le telecamere », già triturava
, salsicciotti. sbarbaro, 1-124: tutto poi manifestamente dicea e facea per istomar
, xxxv-i-270: per lacrime ch'eo getto tutto coco, / chiare e salse quant'
del senso del gusto, chiamiamo 'acerbo'tutto ciò che lacera violentemente la lingua; se
moderatamente, lo chiamiam 'salso'; 'acre'è tutto ciò che troppo in dentro la penetra
panzini, ii-14: egli mi parlo anzi tutto della sua signora e dei grandi benefici
ch'ei si fu appresentato a nausichea tutto lordo e brutto della salsùgine e della
lo calore lo scalda e arde tutto giorno, e lo mare non può
. nanea, 2-18: saltabecca per tutto spiritello: / dove fa una e dove
collo, / onde 'l sen rilevato, tutto gigli, / di rose il color
dalla sua i genitori della morta. tutto questo, s'intende, restando un personaggio
campi suoi mutar colore, / sì tutto di letizia si riempie / che per
il tuo passato che ti si sommuove tutto dentro e ti fa saltare il cuore
combattè e ne amazò la magior parte e tutto el resto forno feriti e presi in
più rifiuto, / ché tu svergogni tutto il parentato. g. gozzi,
, allegra, canterina, ignorantella di tutto quel che non si riferisce all'azienda
ma i veneti, che accudiscono a tutto con vigilanza indefessa, ripararono incontanente il
..: da un momento all'altro tutto rischiava di saltare in aria. la
che aveva letto questa settimana passata quasi tutto dante e, saltando d'una cosa in
anche sostant. arbasino, 3-8: tutto un saltare, da quando faceva l'assistente
: non saltate sulle furie, vi spiegherò tutto. goldoni, viii-985: il signor
che quasi ogni biltà si vede in tutto. 17. aumentare di colpo
, sorgere improvvisamente; cambiare di direzione tutto di un tratto (il vento).
state sempre dietro al testo, che oltre tutto è più facile. lei poi,
argomento a un altro in modo del tutto casuale, senza seguire alcun ordine 0
quarta e con una volata che fu tutto un ululo all'unisono delle sue batterie
stan- zuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. d annunzio, vi-482
venne in pensiero, per non aver del tutto perso alcun tempo che avevo impiegato nella
tavole velate a bruno. si impegna tutto nelle prime puntate. 6.
dell'istessa libreria), il quale aggiusta tutto. tommaseo, 2-iii-130: qui vedi
2-iii-130: qui vedi saltato a piè pari tutto quel che prepara l'amore e scusa
colà si gareggiava a correre, tutto con ordine e con tal dispo-
nel conversar che tra le persone si fa tutto il giorno. garzoni, 1-449:
nievo, 1-305: ecco capitare tutto saltellante, col garo- foletto all'orecchio
nell'ampio cortile grigio, allora fu tutto un abbaiare di cani saltellanti tra me e
, ii-106: i clienti erano ormai sopra tutto sudamericani e balcanici che in quei lazzi
. magalotti, 9-1-229: mi sentii tutto razzolare il cuore e per poco non
il tuo bel capro... / tutto lieto e giulivo, / correndo e
allegrezza il cuor ne gli saltella / e tutto 'l suo reame si dispose / a
cavallo immaginario. cosa me ne frega di tutto questo folklore saltereccio? =
rapidi salti. palazzeschi, 1-486: tutto salterellante e fresco, giulivo, camminava
. leggenda aurea volgar., 563: tutto il salterio disse con grandissima divozione.
v'era chi 'l sentisse, perché tutto quasi 'l vulgo si npartia divertito intorno ai
col quale dalla cattedra fui in terra tutto d'un pezzo. cantoni, 372:
persona. bacchetti, i-22: era tutto salti d'umore, impeti estrosi,
veduti in questo poeta non pochi: tutto per indur varietà. -passaggio da
nulla si ottiene a salti improvvisati, tutto quello che si consegue è frutto di
un cambiamento subitaneo di vento che varia tutto ad un tratto di molte arie.
caccie. patrizi, 2-14: quando tutto questo abbia, non averà la persona così
laggiù, come in una tagliola, tutto arrovellato e contorto, scorre il bargonasco
dal camion al primo paese e comprerai tutto quello che ti pare ti occorra.
malatesti, 37: tu se'per starci tutto il dì a piuolo, / or con
onde, or quinci or quindi saltolando, tutto lieto e giocondo se gli appresento;
dubbiosi, scherza crudelmente e poi infierisce tutto in un tratto. einaudi, 3-19:
sangue mortalmente alterato ed infonderne un altro tutto nuovo, puro e salubre.
, / onde sarà salubre al popol tutto. fasciculo di medicina volgare, 26
, che è la nobiltà e bellezza di tutto l'oriente,... fu
, xxxvi-12: i'son mercurio, di tutto l'olimpico regno / nunzio, tra
qui goder clima salubre e copia di tutto ciò che gli bisognava al mantenimento. cesarotti
ad ettore, il subdolamente critico ettore, tutto pervaso dalla sua salubre diffidenza.
li salumi della navigazione, sopr'il tutto la mutazione del clima, giunto che
. firenzuola, 306: di lei tutto compassionevole divenuto [il dio pan]
mina, ch'era la cagione di tutto il male. b. vannozzi, i-22
quanto prima alle cose, se non in tutto da noi desiderate, almeno più facili
invidia salutare dinnanzi alle opere dei maestri, tutto questo era distrutto in lui. pascoli
fìnge, litiga, corteggia. / tutto fa, tutto sa, tutto discorre.
, corteggia. / tutto fa, tutto sa, tutto discorre. vico, 4-i-910
/ tutto fa, tutto sa, tutto discorre. vico, 4-i-910: la
passeggierà, con cui avevo avuto per tutto quel tempo una dimestichezza quasi d'amico
si tacque. cino, iii-41-1: tutto mi salva 'l dolce salutare / che
fatto credere all'europa e al mondo tutto, che salutò nel capo del fascismo
viva il re »: lo che fa tutto l'equipaggio col capo scoperto. si
ragione da vendere. a giugno in tutto, fra pesca, tela, ferrovia e
ciò che sente. / tutti e tutto il buon piovano / benedice santamente:
. bibbia volgar., viii-423: tutto il popolo cadde in terra sopra la
poca fede di nerone, cominciò del tutto a rifiutare le visitazioni e le salutazioni
/ tuor che perder me stessa, il tutto ho fatto. piccolomini, 10-250:
di costanzo, 1-5: perché era in tutto mancato il sussidio che in quelli estremi
e piglio sempre la parte tua e tutto quello che sia a salute universale di ciascheduno
uomo e del cittadino riguardo a far tutto il bene che uno può ai suoi simili
avere: attento che era la salute di tutto quello regno, terminò e donògli,
che nell'avvenire interverrà che, da tutto il mondo sbattuto e travagliato per le
core e corpo e vita, / tutto valore en ella caonosciendo, / sao
doppo molte difficoltà e molti pericoli, tutto pieno d'ogni disperazione, se non di
tanta salute. cino, iii-41-2: tutto mi salva 'l dolce salutare / che
/ semi, onde vien somministrato il tutto, / né superare eternamente ponno /
son certa che medici e medicine e tutto quello è stato possibile di fare per la
si fece più robusta e, faticando tutto il giorno, acquistò una salute di
. cicognani, v-1-359: regolato in tutto, godeva d'una salute di ferro.
-quando c'è la salute, c'è tutto: il benessere fisico è di gran
condizioni disperate non resta che tentare il tutto per tutto (e traduce la celebre espressione
non resta che tentare il tutto per tutto (e traduce la celebre espressione lat
sue mani a benefizio dei prossimi, tutto giorno faticando. -con ipallage.
, volta al vento che trae salutevole, tutto si apre a riceverlo.
sorriso. gnoli, lx-256: ecco tutto salutevole entrar sua eminenza ricevuto con riverenze
« non dire parola oziosa », tutto nego che si può alla lingua salutevolmente
5-4- 208: questi ancora, essendo tutto intento a fare che la cristiana religione
pronta alla cura pastoratica / et a tutto el paese salutifera. aretino, 18-168
simintendi, 1-86: o salutifero fanciullo a tutto 'l mondo, cresci: i mortali
bandello, 2-6 (i-709): tutto il leggiadro paese di pomona...
la qualità del tempo, che fu tutto l'anno salutifera. vincenzo maria di s
sempre bassa la visiera, / ma pur tutto così nell'armi
/ che scrive una cartolina. / tutto uno squillante stormo / (ci uniamo
/ senza nube d'affanni, / con tutto il foco prepotente e altero / de'
, una salva di mortaretti che faceva traballar tutto e tutti dall'un capo all'altro
martino una salva d'applausi fece echeggiare tutto il palazzo. ghislanzoni, 4-50:
crediate io vi farò la salva di tutto. a. briganti, 375: questa
di legno che coprivano i muri; tutto ciò che da noi è quasi sempre abbandonato
l'italia un solo parco, e salvarlo tutto ». così, è chiaro,
, e, visto che si deve far tutto, non si fa nulla.
cucì. / costa; ché mamma già tutto ci spese / quel tintinnante salvadanaio:
d'un mese, / per riempirlo, tutto il pollaio. marinetti, i-182:
sono? giocattoli, oggetti inutili, o tutto al più salvadanai graziosi, buoni a
illuminata i miliardari salvadoregni avevano fatto sturare tutto lo champagne della cantina, inneggiando a
mi raccomando, e buoni. e tutto si faccia in regola e con le massime
tutto o in parte, l'applicazione quando ciò
palamedès, 127: elli prese lo re tutto salvamente e partissi de la contrada in
. boiardo, 1-149: passò prestamente tutto lo esercito a salvamento in tracia.
sarte, le scialuppe di salvamento., tutto era intatto. de amicis, 362
quando altro ne deliberassi, si farà al tutto con salvamento della lesandra. luca pulci
ghirardacci, 3-346: con muli mandò via tutto il suo tesoro e tapezzaria et altre
tapezzaria et altre cose importanti... tutto questo salvamento fu fatto di notte,
valletti, con stamponi, da per tutto: a lezione, a desinare, alla
pericolo un bastimento, o una parte o tutto il carico. gozzano, ii-166:
, ma eziandio chi brama salvarsi sopra tutto avere in cuore l'amore verso, degli
rovina morale. cino, iii-41-1: tutto mi salva 'l dolce salutare / che ven
6-287: « se si vuole far tutto si e già deciso dentro di non
g. correr, lxxx-3-442: con tutto che i spagnoli siano odiati grandemente da
ponte, 189: cadde... tutto lo spettacolo, e non bastarono a
e quelle tutte guardare e salvare, tutto il tempo del suo officio. cavalca
. ovvero verdi, imperocché per tutto marzo si posson verdi serbare. trattati dell
e padron n'è mio padre; è tutto pieno di forestieri, e queste stanze
al salvare i fenomeni, quando in tutto ciò che o diciamo o facciamo, della
biette di formaggio,... tutto dilegua stritolato. montale, 3-182: avrà
ghiraraacci, 3-371: era questo palazzo tutto fabbricato in pietra cotta e di macigno;
ed altre varie specie di frutta era tutto odoroso dell'opimo autunno.
] è un salva roba che contien tutto l'alimento et un necessario serbatoio del
al sal- varoba ch'egli bene del tutto v'informerà ». = comp.
, iii-19-181: egli voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica.
. della robbia, 131: pietro pagolo tutto fervente più volte disse...
la nostra l'unica via di salvezza è tutto sommato il mouth e servono a
veri cristiani, cioè di chi brama in tutto maior'...: salvia
salvia da uc e per tutto il maggior gusto di dio, anzi la
ora è tua. / che tutto intero va sopra le tane. idem,
famoso salcio del van helmot e come tutto giorno segue nelle lenticole, lenticolarie e
che servono a'loro minori e ministrino tutto quello ch'elli anno preso a giesù cristo
, alle sue opere, paglia tutto sbertucciato e stracciato dai roghi.
, iii-1-36: si aggiunge a questa metà tutto il rimanente de'fedeli adulti che vanno
7-285: si figurò che se uscisse del tutto dal mondo potrebbe forse andar salvo.
consegnò a giovanni detto proprio che idio per tutto salvo lo faccia. tommaseo [s
non temere per via di forza da tutto il mondo; e dentro sono bene
e la ricolta tutta col bestiame, e tutto istà salvo e sanza disagio d'acqua
: più oltre / lice veder ch'el tutto 'l mondo ammira, / appo mille
delle batterie e disposto in modo che tutto è salvo dagli accidenti atmosferici. pascoli
riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con un sol animo ed una
moravia, ix-336: pensavo che, dopo tutto, ce l'avevo fatta ed ero
, cioè che sotto la locazione venga tutto quello che al locatore spetta in ragione
. s. maffei, 6-370: sopra tutto leggiadro è il modo con cui,
che si trattavano, gli ambasciadori al tutto voleano il salvo manifesto e palese fermato col
la terra dentro di questo giardino è tutto pieno dentro di queste bestie, salvo
vedove ». fenoglio, 1-i-1312: tutto si era arreso alla tenebra, salvo
. novellino, xxviii-858: trovare che tutto era tornato alla terra, salvo che
430: eravi un fanciullo bellissimo e tutto ignudo, salvo che con una veste
sviluppare stando, come faceva lei, tutto il giorno accovacciata sul sofà, la sigaretta
volatile acidissimo, il quale fa tumulto per tutto. baruffaldi, i-ii: lascio i
in botteca di messer òabriello e per tutto ve ne erano mostrati, pare che voi
o sambe e bevono un po'di tutto, fuorché vino. moravia, xi-508
traere a quelli de'quali rimbomba per tutto della riputazione la tromba.
inchiostro, di cui ella s'era tutto impiastricciato il volto, le mani,
solite mazze una vela aurica simile in tutto a quella dei trabaccoli. ciò dicono 'far
usare il ferro et il fuoco, poiché tutto questo corpo dell'umana natura era infetto
beve / di sì dolce acqua, tutto si risana, / onde è detta la
dove tu possa peggio valere, ma di tutto il bene appara tanto quanto tu potrai
sanamente, dovevo temere che mi mancasse tutto ad un tratto senza mia colpa.
le mignatte ed ora tento di sanare del tutto co'bagni freddi. -assol.
risolve ogni durezza; / tira a sé tutto l'umore, / trae del membro
/ credetti e veggio infin ch'è tutto scorza / né posson l'erbe e le
picciola capanna si ripone / colui ch'a tutto if mondo dà splendore, / né
, il tempo che ci risana di tutto. jahier, 2-129: usciranno le piccole
far netto ogni cosa. così al tutto vale affatto, e ai francesi 'du tout'
passato / e lo gran travagliare / tutto mette in obria. re enzo, 219
essere tutta salmastra e corrotta, che tutto quello piano, donde correa, sì
, sempre limitatamente alla città e dopo tutto era dimenticato, sanato, pacificato.
so segno, / possedè roma e tutto lo sanato. fiori di filosafi, 206
so segno, / possedè roma e tutto lo sanato: / e questo sanatore
l'ho trovata la sanatoria. è tutto accomodato. g. alasia [« quaderni
sanci, vi fate animo di avvisare che tutto ciò non importa nulla all'umanità,
eserciti il diritto dell'ultima parola su tutto quanto pur non si nega sia diritto
donna,... col potere tutto suo ai sancire col sorriso e colla
quando il bescio sanctio udì questo, tutto svenne e disse: « come? »
il sanculottismo poetico di vittorini appare in tutto il suo valore. = deriv.
suoi compagni che s'erano spogliati del tutto, dandosi senza riguardo alla vita del
facia e le bracie et el corpo tutto infarinato de sandalo macinato e de altri
dal gettare i suoi sandali e girsene tutto scalzo. g. chiarini,
con piccolo pennello data una mano a tutto il corpo del pipistrello acciecato, al
», 21-v-1959], 44: sul tutto si passano abbondanti mani di sandracca.
fu l'ambasciatrice viaggiante del sandinismo in tutto il mondo. alta, slanciata,
del disdegnoso pontefice. ghislanzoni, 57: tutto il pantano, tutta la feccia del
basciar la mano ai signore e dissegli il tutto e n'ebbe un buon sanzaccato nelle
, iv-176: eglino aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per
sostanze tronche e ossigeno alle cellule di tutto l'organismo e a rimuovere da esse
sangue e il calore, il quale per tutto il corpo si spande. palladio volgar
il cui officio è di compartir a tutto il corpo il sangue tolto dal fegato
non dà, vuoto allor langue / tutto. barotti, 30: il sangue a
un ventaglio di sangue non ancora del tutto accagliatosi allargava dal suo capo riverso sull'
verga. grillo, 52: continuandogli poscia tutto il sabbato santo il vomito di sangue
napole la più bella rellicuia che sia per tutto lo mundo: have la testa de
invermiglia. ungaretti, ii-78: arso tutto ha l'estate. / ma tomi un
non spendere la roba ed il sangue tutto in servizio della mia repubblica, che iddio
suono, / e questi par che 'n tutto da quel svarie. getti, 15-9
insensato ». smentivo mia madre con tutto il mio sangue. -simpatia,
freddamente discutere, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo. manzoni
linati, 17-56: il ritmo è tutto per noi, americani del nord:
, in modo che a estirparli del tutto sarìa bisognata una lunghezza e una fatica
sangue de'suoi. metastasio, 1-i-129: tutto ha sconvolto / di cesare il furor
istrazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto, con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri
del giesù ogni anno ha da referire tutto ciò che quei buoni e santi padri
se uno di noi domandasse all'altro tutto il suo sangue, questo sarebbe prontissimo
imbecille » disse l'altro che era tutto sangue di guascone, illividendo fin sulla punta
amate,... m'ha ritenuto tutto questo tempo. castelvetro, 8-1-398:
avesse che un boccon di pane, è tutto per loro. verga, 4-80:
apra questo bivalve, esso si vede tutto stillante d'un glutine vinoso, il quale
del suo testaceo, sicché comunica a tutto l'intemo un colore vivissimo rimarcabile ancora agli
l''inneggia'non mi va del tutto a sangue: e non m'andate a
va il sangue alla testa. mi va tutto 11 sangue alla testa.
capuana, 1-ii-162: fra formica portava tutto dalla sua massaia, d'accordo col povero
sangue, che possa spendere in purghe tutto ciò che ruba. -cavare,
cavarsi anche del sangue. -cavare tutto il sangue a qualcuno: ottenerne tutto
tutto il sangue a qualcuno: ottenerne tutto quello che si chiede. valltsneri [
, ma per le buone mi caveranno tutto il sangue, per le cattive divento una
, 19-i-102: romolo ed 10 daremmo tutto il nostro sangue per vederti meno triste,
donnine, ma in fondo mi annoio di tutto ». -far fare il sangue
lavorarono a sangue ne'dì festivi da per tutto. sacchetti, 208: perché
perdonano a cosa nessuna vivente, ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e
sangue: di gran gusto, di tutto cuore. carducci, ii-ia-152: in
-eccola che viene. -mi si rimescola tutto il sangue quando la vedo.
prezzo esorbitante. sassetti, 175: tutto si vende caro come sangue.
caso di mio fratello buona memoria provo tutto al contrario, che 'l sangue divien
, perché il sangue si porta per tutto dove si va. tommaseo [s.
uesta via di sanguificazione, negando del tutto la sangui- cazione del fegato. bontempi
signora prefet- tessa... irraggiava tutto intorno la stupidità sua lazzarona dante
tradizionale dolce carnevalesco) e diffuso in tutto il meridione. matazone da caligano
fondo al traino il corpo di pallura tutto sanguinante. viani, 19- 193:
193: l'altro sali in serpa tutto scianguinante: « reverendo, salga di
nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente / grembo
salvini, 41-109: abbandono il tutto alla vostra considerazione, quanto s'incrudisse
, che cavandone alcuno esso sterpo parlò tutto sanguinando. detto di passione, 405:
19-m: l'autunno intorno alla villa è tutto colore. sanguina sul rossomosto delle muraglie
sangonavam! cavalca, iii-172: di tutto il corpo volle essere sanguinato per guarire
volle essere sanguinato per guarire noi e tutto il corpo della chiesa. laude cortonesi
c. campana, ii-4-14-128: il tutto fu pieno di rapine, di uccisioni
della barbitonseria, pende col capo dentro tutto scianguinato. -rosso-sanguinato: arrossato per
ii-528: in que'mezi, per tutto sanguine, principal fondamento e ripieno della macchia
. s. antonino, 2-37: sudò tutto sangue, correndo il suo sudore sanguineo
veduto l'aveva ferito ne la gola tutto sanguinolente. n. agostini, 6-4-94:
infistolite. serao, i-550: da tutto quel tempo, la sua grande sventura si
con la bocca et i piedi dinanzi tutto sanguinolento. 5. sporco, bagnato
lieta violetta. « speriamo che non sia tutto spari, sbudellamenti, sanguinolenza ».
di battaglia... dall'altra parte tutto voleva essere palese, sangue, sperma
trova riandò, / quale era sanguinoso tutto quanto, / e mena intorno con
un messo del cognato burgio, ansante, tutto lacero e sanguinoso, pallido dalla paura
vitello, ouccidilo e mettilo in u sacco tutto sanguinoso e. llevalti adosso ».
quanto sieno lunghi, lascinvisi i rognoni con tutto il suo grasso appiccato, e così
certa acquosità sanguinosa come olio: enfiasi tutto il luogo attorno al morso. fagiuoli
poco preda, pigliando col ceffo questo velo tutto lo insanguino. boiardo, 1-6-28:
d'un giorno, l'orizzonte appariva tutto sanguinoso, come se il sole fosse
i cardinali, contra la nobiltà e tutto il popolo romano un atroce e sanguinoso sonetto
, per quella innata libidine di sapere tutto il male. = comp. da
fomenti ora asciutti, or umidi, tutto fu tentato dal medico. de roberto
einaudi, 1-385: si mette in opera tutto ciò che è necessario affinché una impresa
grossa e nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue della carità. 3
forze d'italia si è il sameare tutto l'agro e ripopolarne le campagne deserte
mini, 168: trovato l'esercito tutto corrotto per la infermità e vecchiezza di
malvagio, pure simile al padre, tutto sparso di sangue e di sanie. faldella
teste / egli sbatteva, da per tutto pesto: / e lungo i lidi ancor
e disposto, allora e bello per tutto e per le parti: ché l'ordine
che la peste sopravvenne improvvisa e spopolò tutto spalato, ed ei ne fu primo
dell'anima è una proporzione di vita del tutto conforme alla raggione. parini, 657
la gamba sana gli faceva male, tutto il corpo era divenuto livido, come
amico: il quale, stando inteso di tutto, poteva darmi sano consiglio di ciò
7. intero, completo, tutto quanto (in partic. un periodo
di mezz'ora, se lo divorò tutto. -luna sana: luna piena
della 'vita nuova'ridotto a sana lezione è tutto fermo. carducci, iii-6-353: in
, 1-5: il luogo, il quale tutto dì è illustrato dal sole, è
speranza, che, scacciato da me tutto 'l sano dell'intelletto, non mi lasciarono
l'olio e la sansa: consumare tutto. nomi, 12-89: se la
,... s'argomentava di dedurre tutto il materiale delle lingue sanscritiche da dodici
è fatto per incoraggiarlo. non è tutto sanscrito quello che vi trova.
, 1-i-99: il paese degli habab e tutto il territorio che di là si stende
e terza volta, affine di ricavarne tutto l'olio secondario che vi fosse restato
. non giunse a noi, in tutto, nella sua forma originaria.
, baciapile. pulci, 25-41: tutto faceva il traditor con arte, / ch'
. pascoli, 96: tutti e tutto il buon piovano / benedice santamente: /
altra vita, che fece risoluzione di lasciare tutto l'avere. forteguerri, ii-243:
-in modo molto opportuno e del tutto legittimo o anche razionalmente o moralmente ineccepibile
poiché la proprietà non è da per tutto umana e non esercita da per tutto
per tutto umana e non esercita da per tutto un ufficio civile. rebora, 3-i-141
promise e santamente giurò di far con diligenza tutto quello che maguolo gli imponeva. baldelli
. stampa periodica milanese, i-170: tutto il resto dei tre volumi e riempiuto
pare una san- tarella e che predica tutto 'l giorno la pudicizia, fosse traboccata
santificasi loro, ricevi questo sacrificio per tutto il popolo tuo israel e conserva la parte
vanno alle taverne e si inebriano e tutto 'l dì giuocano a'dadi, a carte
ad altri infiniti loro giochi; altri tutto 'l dì si stanno oziosi mormorando e chiachierando
aveva abituati ad un culto idolatra di tutto ciò che era un santificato dalla vetustà e
dovere naturale necessario. senza di ciò tutto l'edificio nostro civile riposerebbe sopra un
baldini, 10-16: lo stesso dicasi per tutto quanto nel manoscritto da principio era eccessivo
dono certi torcicolli che stanno tutto il giorno d'avanti a una
mondano, per sola sua santitade per tutto il mondo [s. antonio] è
: la santità, la carità, tutto ciò che vi ha di morale insomma,
« roba da fare andare in aria tutto il quartiere!.. santo e
vergini per lo suo nome sono ancora tutto dì. 5. bernardo volgar.,
al tempo è cosa molto comoda a tutto il trafico facendosi queste fere ogni tre
'l destinoè d'esser sovrano / de tutto regno cristiano. garzo, 18:
a san silvestro. montale, 15-248: tutto per nulla, dunque? -e
della chiesa, e di quelle con tutto lo spirito supplicando dal signore riparo,
, cxiv-32- 34: mi rassegno con tutto lo spirito, augurandole vera felicità nelle
a quelli che vogliono vivar bene, con tutto che voglino seguitare il matrimonio, che
'l suo re seco e 'l suo legnaggio tutto, / com'al ciel piacque,
del 1830, che diede un crollo a tutto l'organamento della santa alleanza, e
la religione e lo stato formavano un tutto unico e indivisibile, e i calcanti
giordano, 5-368: l'uomo santo è tutto pacifico. dante, par.,
inghilterra: i... i tutto il vecchio santissimo gl'insegna. g.
fogazzaro, vi-153: il commendatore ascoltò tutto con santissima pazienza. borgese, 1-26
virtù morali; che conduce una vita del tutto proba, onesta, virtuosa. -
.. fece una vita da santa tutto il tempo che rimase con lui, in
, un santo: non essere del tutto irreprensibile o molto paziente e tollerante.
lii-4-319: è onestamente bella, ma sopra tutto di costumi onestissimi e santissimi. patrizi
sante legnate che si tengono a mente per tutto il tempo della vita. bettini,
quella tal persona, volendo godere in tutto e per tutto della sua fsanta pace'
persona, volendo godere in tutto e per tutto della sua fsanta pace'. per la
in partic. in espressioni del tipo tutto il santo giorno, tutti i santi
. romagnosi, 18-309: 'santo'è tutto ciò che viene riguardato e custodito come
chiara. d'alberti providente; e nel tutto insieme di ciò risplende un non so
stelle. moravia, 12-169: ah! tutto questo è troppo diververna coi ghiottoni.
parer una santoccia e donna di quelle che tutto chiata': quadragesima.
la congenita santocchieria 'de sa vietile infante', tutto lascia supporre che di lì a poco
. rovani, ii-91: e tutto quello che si può fare per quel
di santo domenico una stella che illuminava tutto lo mondo. glossario latino-eugubino del trecento
, con solenne voto promise osservar castità tutto il suo vivente; e cossi la sua
caldi, lv-136: queste leggi hanno tutto il carattere di giustizia, allorché esprimono
. c. carrà, 276: tutto sta nel mantenere il punto di vista
accordato insieme, ed ella si avrà in tutto l'approvazione mia, dove non li
credeva, ma approvava alle due parole tutto quello che gli era detto.
. / e ciò ch'io sapo tutto 'l vo dicendo / com'om chi è
. g. gozzi, i-ii-212: da tutto ciò erano dunque intimoriti, o piuttosto
colonna infame [1840], 710: tutto milano sapeva (è il vocabolo usato
anonimo, i-486: ciò ch'io sapo tutto 'l vo dicendo. cavalca, 20-90
spira, di tale amor, che tutto 'l mondo / là giù ne gola di
, ii-283: sparse il re per tutto 'l reame questa sua scrittura, ac-
il caso, gli venne a offrire tutto quel che aveva. praga, 4-193:
): il che poi sappiendosi per tutto, rimasero al cattivo uomo il danno e
; / e quel savio gentil, che tutto seppe, / disse per confortarmi:
, par., 28-72: costui che tutto quanto rape / l'altro universo seco
occaso. d'annunzio, v-1-154: tutto armato di piastra e maglia come un
so frate al quale iddio ha rivelato tutto quello che addiverrà nella nostra religione. intrichi
. tommaso da faenza, xvii-108-61: tutto valore en ella caonoscendo, / sao
arà per escusato se non la satisfacio al tutto. g. gozzi, i-15-80
è, nelle bande c'era di tutto. gente di tutt'italia, e di
della guerra, nei primi versi è tutto aspirazioni al molle riposo nella contemplazione ideale
di nostri fatti, e saperatti dir tutto, ché sa tutte nostre faccende.
1-4-61: un dì, ch'egli sedeva tutto allegro in compagnia d'amici a un
/ piglia l'irsuta pelle, e tutto entrarve / lo fé, ch'ella è
grave pena; ma l'obbligarlo in tutto saprebbe d'intollerabile. s.
lo vogliamo udire, gli vogliamo per tutto villanamente voltar le spalle. forteguerri,
dio lo aiuti intende ciò fare di tutto suo buono volere. grazzini, 9-388:
6. -saperla tutta: v. tutto. -saperle tutte: v. tutto
tutto. -saperle tutte: v. tutto. -saperne una più del diavolo:
. ibidem, 220: molti san tutto, e di se stessi nulla. ìbidem
. è bene sapere un po'di tutto. ibidem, 295: quando non sai
, 7-73: colui lo cui saver tutto trascende / fece li cieli. mazza,
dal saper primo, da colui che a tutto / in cielo, in terra,
parimente intervengono alcune figure che formano in tutto unita invenzione capricciosa, della e di
, 1-52-6: ben mi parete nel tutto isfrenato / di seni e di saveri.
vien pensare, / ed howi incluso tutto 'l mio sapere. -opinione,
, che la conoscenza è in sé tutto il conoscibile; ma il conoscibile certo
il conoscibile certo non è ora attualmente tutto conosciuto. 11. prov.
molto in poco, ma non il tutto del molto che si può dire per declamar
el sapido tuo ingegno ià subduce / en tutto animo mio per mio duce / volerve
fontana di origine di quella e del tutto. campatila, 20-29: providente è lo
questa malattia voglio... del tutto lasciarlo a questo gravissimo e sapientissimo consiglio
bella libera che mi ritenne più di tutto il timore d'entrare in chiacchiere co'
di essere sapientoni e di sapere il tutto, ancorché in sostanza siano più ignoranti
: l'un [francesco] fu tutto serafico in ardore; / l'altro [
la simetria e proporzione dall'universo, tutto si confonderebbe in caos. giuglaris, 292
ora c'è gran movimento di donne per tutto trastevere: lavandaie, saponaie, gilettaie
ii-212: delle dieci le otto volte per tutto il tempo da che incominciai a radermi
moscoleato e con garofanato maravigliosamente e bene tutto lavò salabaetto. piovano arlotto, 216
ligiero, / che seco trasse il zuffo tutto intiero. parini, 478: a
-mangiare il sapone: accettare acriticamente tutto quanto viene proposto. brignetti, 3-75
i lustri 'necessaires',... e tutto quell'afflato di saponeria, quei freschi
2-147: « empietelo, saziatelo, dateli tutto 'l mondo, e se non si
adagio [il boccone], accioché tutto il sapore e tutta l'anima d'esso
quello che aveva lasciato, sofferto e tutto insieme gli tornava ora alla mente col
fedeltà maravigliosa. niente di duro; tutto è pastoso e morbido, e rende l'
eleganza di cui la sparse da per tutto. tommaseo, 11-224: quanto al francese
algarotti, 1-vii-33: questo quadretto fu ricoperto tutto e ridipinto da un bravo pittore che
volendo possibilmente espurgare la nostra città da tutto ciò che aver potesse ancora qualche sapor
-dormire con sapore, con grande, tutto sapore: saporitamente, con tranquillità.
ii-62: avrebbe dormito ogni sera con tutto sapore senza rifletter mai che entrava in
non pò el musto. -essere tutto sapore: risultare di rilevante gravità (
cornazano, i-m: l'ammonisce di tutto ciò che ha a fare a ponere il
: a prence, ai cui desir tutto consente, / è un saporétto, che
del maiale, dava il condimento per tutto l'anno. 7. figur
dose di saporito latino vien a costituire tutto il pregio della predica. c
grandissima parte, la composizione e il tutto insieme del guadro, ma non già
a poco a poco, / spandon per tutto l'orno immenso foco. de maria
quelli del marito, si lasciò in tutto passar la còlerà. firenzuola, 120:
1-147: gli occhi suoi ladri, e tutto pellegrino; / il saproso bocchino,
: i sapisti armati di fucili in tutto non superavano i 3000. = deriv
i-354: io ti svergognerò a saputa di tutto il popolo in faccia al sole.
de'vecchi e con coscienzia e saputa di tutto 'l popolo. ovidio volgar.,
le ruote, le canzonacce dei monatti, tutto quello strepito che un momento prima percoteva
, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, / il qual fra gl'ignoranti
buoi e mezzi somarelli / hanno del tutto gl'intelletti bui, / che le muse
gentile, 2-ii-67: la somma di tutto lo scibile non c'è: non c'
-sostant. galileo, 3-4-515: tutto quello che dopo avete scritto di vero
in cor già gode, / e il tutto spia dai rami irti del moro.
fazion pallesca, tanto operò che del tutto acquetò gli umori. 10.
. rosa, 2-14: si sente per tutto a più potere /...
qualcosa il bidello comanda, / il tutto va in ciaccona e serabanda. marcello,
di nostro signore 1900 e fino a tutto il 14 e dipoi, nella saravanda che
la rete teleselettiva, di recente ampliata a tutto il paese, invitava, irresistibile.
. locuz. -essere una saracinesca: parare tutto il parabile (un portiere di calcio
, 4-44: in buona veritade chi tutto questo mondo ricercasse / e poi saracinìa e
saraménto, l'uomo si risentìo e trovossi tutto agnato di lagrime. -saraménto
ser giovanni, 3-321: l'arcivescovo tutto li promisse con saraménto in su
pavese, 4-63: quando giunsero all'osteria tutto era chiaro, e stefano sapeva perché
i 'pneumatici', gli spirituali, sopraffacessero del tutto i 'sarchici', ossia i carnali
] sarchiettare con diligenza e tenere del tutto netto da tutte l'erbe nocenti che
sopraggiunge alla sarcocele, il testicolo è già tutto invaso dal cancro. =
), diffuso nelle acque salate di tutto il mondo; in europa è rappresentato
vogli contra l'ovaia! egli è tutto pieno di siffisticherie, di ridi- colosità
morte o carogne. papini, 27-836: tutto mi dava fastidio o mi faceva orrore
81: fu un riso veramente da pittore tutto finto, e più tosto sardonico che
sardonico in ogni sua parola, in tutto trovava anche lui da criticare. verga
luogo davanti agli steccati: dopo quelli tutto il nervo de macedoni, i quali
chiamavano sarissofori, come il fondamento del tutto, intorno alle munizioni del campo.
, 59: o valdemiro, questo popul tutto / de moschi, quando ascolta /
lamenti storici, i-24: un messo tutto di sudor coperto / mi recò carte
di questi casi... franasse tutto il terreno interposto fra la gora e l'
dalla città, dove cadde svenuto, tutto coperto di ferite. d'annunzio, 3-137
cuori sassei contra di lui ed egli tutto tenero priega per loro. salvini, v-4-1-5
, 2-25: in cotali luoghi o al tutto pianta non vi nasce o, se
a cui l'impero / promesso fu di tutto il mondo eterno, / a che
bellissimo monte, lo quale era quasi tutto sasso. i. da sanseverino, 1-118
è una fortissima roca in sun uno monte tutto di sasso. filarete, 1-i-344:
, lii-13-303: il monte intorno è tutto di terra valida, senza parte alcuna di
di sasso. marmi, iii-7: uranio tutto fitto nei suoi tristi pensieri, oppresso
lettera. nel leggerne il principio fui tutto, tutto giubilo, ma restai di
nel leggerne il principio fui tutto, tutto giubilo, ma restai di sasso quando
p. verri, 4-34: quasi tutto il viaggio è in mezzo a sassoni pelati
. senza alcuna regola ne ricavassimo un sassaccio tutto rialti e tutto gobbi e tutto bernoccoli
ne ricavassimo un sassaccio tutto rialti e tutto gobbi e tutto bernoccoli e tutto bitonzoli.
sassaccio tutto rialti e tutto gobbi e tutto bernoccoli e tutto bitonzoli. guerrazzi,
rialti e tutto gobbi e tutto bernoccoli e tutto bitonzoli. guerrazzi, 15-46: essendosi
più duro [della pietra serena] tutto sgonfi e gobbi; sfalda, e non
del secolo. aretino, 20-56. in tutto un dì non so si saria nel
cede al fuoco; la fiamma l'investe tutto e l'intenerisce. il sasso
, e le colonne ingrossando, e tutto lo stile diventando tozzo e goffo. il
e sottile, con- vien dire che tutto quel primo stile pesante chiamato 'sassone'da
sassose grotte. marchetti, 4-299: tutto è pien di sotterranei e cavi / antri
aver compreso sotto il nome di satana tutto ciò che di nobile e bello e grande
586: un bimbo,... tutto smorfie, si dimena in braccio alla
satanassi di anarchici c'è da aspettarsi tutto. tecchi, 11-35: quel modo di
ed il missionario si vede esposto a tutto l'odio satanico dell'eresia.
tavolone un pezzo d'uomo, vestito tutto di rosso come un gambero cotto, con
. spaventa, 1-33: l'italia bevve tutto il calice dell'amarezza della servitù e
questo pusillanime il quale scrive senza difficoltà tutto ciò che gli si comanda. leoni,
convitati con un suo interminabile decameróne, tutto frizzi, satire e graziette, condito dagli
il quadro è grandemente suggestivo; e tutto il segreto dell'effetto sta nel felice
passar via il tempo, lo consumano tutto in zerbinerie e in illeciti amoreggi amenti
. nievo, 1-vi-231: tu confidavi tutto nell'amore ed io nulla; tu credevi
: il verso: 'antico bambolin, tutto sennuccio! 'che cosa è mai di
uomo consolare,... tremato da tutto il popolo, satirico di lingua e
famiglia di insetti lepidotteri eteroneuri diffusi in tutto il mondo e in partic. nelle
il guasto da'nostri baccanti satiri a tutto quello che potea servire di companatico.
questo'povero giovine que'satiracci l'avevano tutto inferrucciato di giachi e d'altre cose tali
sati di farina, per insino che tutto è fermentato. = voce dotta,
lo spirito per le coma e fargli vomitare tutto il ben di dio di cui dicevasi
testo ti basta la vista, di tutto il resto io te ne satollerò ».
di l'altra notte. tu troverai che tutto è uno, e tantosto passano e
enciclopedia del pensiero cattolico, che satollerà tutto il medio evo. -con uso
... veggono e conoscono bene che tutto questo mondo è un buon morsello per
roma in un palazzo: loro vorrebbero tutto il mondo in una casa rinchiuso per
i sali] senza mai trovarsi del tutto piena..., ma a sale
la notte alle lor case senza da per tutto da ingrassare i pàrocchi non mai satolli.
cacciano,... gitta fuori tutto il suo pasto per deliberarsi della gravezza
cesarotti, 1-vii-34: alfine / sgombrassi il tutto, e s'apprestar le mense.
ettorre arde il pelìde / ché innanzi a tutto gli comanda il core / di far
/ che il piacere e la vita e tutto è sogno. colletta, iv-17:
, 1-105: ordinò... dario tutto il regno in venti provincie e gubemazione
peccato loro. ariosto, 26-32: per tutto avea genti ferite e morte, /
esperto di un argomento o anche di tutto lo scibile, a maestro indiscusso del
fa celia? di galileo ne sa tutto il mondo., quel satrapóne, che
caccoloni, questi satraponi virtuosoni. già tutto il paese fuma, smerdato com'è da
felice, felice perché le era ritornato tutto dentro quel suo antico amore, l'
quel suo antico amore, l'aveva tutto dentro di sé come mrenorme ubbriacatura che
è precisamente delineata, satura di sé tutto il coipo del periodo. baldini,
ne sono circa 5 milioni e mezzo in tutto. d. lanzardo [« quaderni
la crisi della cultura sia oggi di tutto il mondo, della parte capitalista..
del redi, anzi fatte perpetue di tutto l'anno. = voce dotta,
dovea e come averebbe voluto, dimorava tutto saturnino, cadendo in vari pensieri che
il venereo desiderio e zelo d'amore m tutto. 6. cupo, pieno
a quel modo che saturnio chiama- vasi tutto ciò che era italico antico. pascoli,
comp. dall'imp. di sapere e tutto (v.). sauciare
awerb. in saunado: in blocco, tutto insieme. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [
ricopre di carne poi si lega il tutto con una corda di cuoio, e si
fu dato, / forte, gagliardo e tutto di pel sauro, / ch'avea
conobbe e distinse il precorrente / destrier che tutto sauro in fronte avea / bianca una
pestilenza di cor- rompimento d'aere quasi tutto lo popolo perduto, esso [eaco
ripeterai. latini volgar., i-72: tutto lo mondo tiene a più savio colui
, contra la sua saviezza e sovra tutto contra il suo cuore. romagnosi, q-1117
la vecchiezza. ibidem, 149: tutto cala in vecchiezza, fuorché avarizia,
luigi... se ne stava tutto savio e modesto col viso appoggiato sopra
quello. pirandello, 8-158: prima di tutto chiedo licenza di premettere che ora sono
, i-24: a la 'nvidia, che tutto il mondo infama, / al mio
origine orientale, diffusa nel medioevo in tutto l'occidente in redazioni diverse (la più
beato francesco di fondare e cu farvi tutto suo edificio, e siccome savio maestro
le spremute di frutta e di agrumi, tutto l'insipidume. -non guasto,
compagnia predetta, di ristituire e rassignare tutto ciò che perverrà a fe sue mani
dazio nostro del vin a spina del tutto minato... fo depu- tado
glaciers, ma un villaggio militare, tutto nuovo. -sostant. sarpi,
populo romano, al quale disiderio asettato tutto l'oro e l'argiento nostro non lo
in cristo sono tutti i diletti e tutto 'l saziaménto de l'anima. meditazione
scenzia sia siziente e saziante della salute di tutto l'uman genere. saziare {
prodotto uva da saziare mia moglie (tutto dire) e da fame 90 litri di
cesari, 6-174: questo contorno era tutto isolato per forma che lasciava l'immagine
in questo mondo chi ama dio con tutto el suo affetto è la scrittura santa
quale sono ascosi tutti e tesori divini e tutto quello che può saziare el cuore umano
, 411: se non abbiamo dio, tutto il resto non è a proposito a
di dio. 9. rendere del tutto pago col piacere che ne deriva (
1-xvi-1-57: l'animo gli comandava sopra tutto di saziar marte ostinatamente pugnace col di
, se no se'morto: di tutto ciò che m'hai fatto piglierò oggi vendetta
su largamente per tutta la vita; ma tutto ciò non ha saziato il desiderio,
vivande i convitati si saziano e in tutto il resto si trastullano, e dove non
». algarotti, 5-46: in tutto il tempo che durò la tavola non si
birago, 193: stette nella piazza tutto quel giorno e parte della domenica,
abbandoni, / del lume che per tutto il ciel si spazia / noi semo
come infliggersi un doppio tormento: ricordarsi tutto il tempo la fame e insieme la sazietà
medesime regole servar modo e schifare sopra tutto la sazietà, variando alle volte e
nascoste, che, vedendosi, apparirebbono tutto il contrario; scemerebbesi anco l'amor
alfieri, i-70: io ritrovava per tutto la sazietà, la noia, il
non esser storpiato da quelle delizie ed aver tutto suo agio da immergervisi dentro a sazietà
solite vanterie, onde i francesi da per tutto il mondo vennero in fama di sazievoli
23 maggio), il quale per tutto un articolo di fondo, intitolato a mio
coltello un poco i poven / famigli, tutto in duo boccon pasifilo / trangugiar debbia
una scuola pel popolo. -del tutto appagato per le vittorie riportate, per
bacco! io ti ringrazio. / per tutto 'l bosco l'abbiamo stracciato / tal
è il tuo padrone assai, / che tutto intorno ha quel paese infetto.
il cagnolino che guagnolava e si storcignava tutto dalla gioia, cominciò a sbaciucchiarlo. cicognani
... s immaginava di aver fatto tutto per me quando mi aveva sbaciucchiato un
governo... quindi è che tutto fanno sbadatamente né c'è cosa che
assai perché, vedendo la verità del tutto, non ci accorgiamo dell'errore delle
così tutte l'altre membra, sicché tutto lo scaldo e spirogli e soffiogli sette volte
italia in un periodo di sdraiamento obliava tutto o almeno sbadigliava di tutto. lucini
sdraiamento obliava tutto o almeno sbadigliava di tutto. lucini, 5-164: vogliam far.
passando davanti a sandro e sbaf- fandogli tutto il viso di polline di mimosa. pratolini
guancia: « se no ti sbaffo tutto », disse. -coprire con una
domandò lei sbucando fuori dall abbraccio con tutto il rossetto sbaffato e i capelli in
solito era abbastanza riservata e più che tutto era sbafu- mata da fare impressione.
tratti da libri che si trovano da per tutto; e sono indicati con tanta precisione
scontroso, che sbagliava un occhio, tutto chiuso in sé come una castagna nel
molto male, da asini e, sopra tutto, sbagliato, proprio sbagliato, come
. bacchelli, 1-ii-106: maldicente di tutto e di tutti, cotesfuomo sbagliato si diceva
.. servivano questi, come da per tutto, al divertimento del re: in
, ii-54: l'antica maestra aspirò tutto il profumo di quell'ortografia, di quegli
volgar., 82: cesare medesimo fu tutto sbatto e non si movea. nievo
gl'intimi fra i prodi trascelta, trascorrea tutto il campo. papi, 1-2-20:
... fabbricando,... tutto alla vista de'seminfontesi per maggiormente sbaldanzirgli
lla sentenza voltasse, 7stando il paese tutto isbaledito. = alter, da
11-x- 1914], 319: poi tutto si riequilibra, e quel giorno è il
, frastornato. vignali, 116: tutto sbalestrato,... tutto rosso in
116: tutto sbalestrato,... tutto rosso in viso...,
delle cose. lo accusano insomma di tutto quello che per un uomo come teodoro
il suo viso inquieto, preoccupato, tutto il suo aspetto più sbalestrato del solito
-sbilanciato. calvino, 2-72: tutto il contrario di quel che s'aspettava
una condizione di vita a un'altra del tutto diversa. b. croce,
. marinetti, i-io: mi vedo tutto solo, in barca, nello sballottìo
, iii-18-246: a vedere e sentire tutto cotesto, sarebbe uno sbalordimento, se non
/ so ch'è recalcitrante / a tutto quel ch'è dal tutor prescritto: /
'bella'vi sbalordisce in tre minuti con tutto il frasario del 'sentimento', ricordatevi ch'
quale tosto come cognobbi, in verità tutto isbalordii. rovani, 3-i-232: labia,
e d'esaltazione patriotica, si rattristava di tutto quello per cui baffo amava sbalordirsi.
una cosa e scrivendone un'altra (e tutto questo rimanendo sempre 'a galla'),
storia di fra michele, 56: parea tutto sbalordito, o perché avesse paura del
). manzini, 17-142: ricordo tutto, resuscito tutto, dai velluti dei
manzini, 17-142: ricordo tutto, resuscito tutto, dai velluti dei parapetti allo scintillìo
madre. faldella, 3-486: « tutto questo? » parevano rispondere i suoi conterranei
ginocchio, s'io ti stroppio col premermiti tutto sopra. g. c. croce
l'uscita col corpo che gli fremeva tutto, cogli occhi che non ci vedevano più
del suo perno uscito, / eccol tutto ntronato, eccol per terra / sbalzato
gente ch'entrava, sbalzato di letto tutto turbato e pieno di commozione, si presentò
. estratto. capriata, 1194: tutto quasi il lavoro è di vivo sasso:
le nuove del lotto, sono arrivato tutto d'un pezzo, a dispetto d'una
stagione. disse che il caldo era venuto tutto insieme: « sono questi sbalzi che
animo e dall'ingegno mio che è tutto sbalzi e sprazzi. pratolini, 10-189:
115: non s'arriva mai alle monarchie tutto d'un sbalzo, ma a poco
festa lagrimosa / una folata, e tutto agita e sbanda. -far piegare
sbandandosi, incontrato avrebbero un paese nimichevole tutto all'intorno. carducci, ii-19-193: non
essere il papa a roma e ritrovandosi tutto il suo esercito sbandato e li capi principali
corte, e bisognerà ch'egli stia attendendo tutto il giorno e meza la notte il
passione d'una sola non la disoppilerà tutto il reubarbaro d'alessandria.
di nuovo sbandeggiati i mercatanti fiorentini di tutto il reame di francia, quanto per il
tedaldi, 28-1 (61): del tutto alla ricisa io sbandeggio / ciascuna mala
altro cacciò del cielo, sbandeggiandogli di tutto il suo reame, sanza mai potervi ritornare
4. in contesti iperbolici; abolire del tutto una bevanda. redi, 16-i-25
credendo vi manchi colui il quale largamente tutto il mondo governa, la speranza perdete
a dividere gli arnesi per levare al tutto la disparità e la disagguaglianza, scorgendo
di campane, musica e sbandierate per tutto il giorno, e gran baldoria di lumi
. bresciani, 6-x-i8q: tu vedi che tutto il regno è in condizione di morte
de'costumi del secolo, anzi sbanditegli in tutto da voi. siri, i-139:
l'adulazione e l'ippocrisia divenute tiranne di tutto il mondo. -compromettere la virtù
sospetto / d'ignominia per me. tutto tra poco / vi fia palese. questo
. vi confesso che non s'ha in tutto né a biasimare né a sbandire la
già sbandita, né sbandir si vuole del tutto. gigli, 2-18: contuttoché questa
famiglie. 12. evitare del tutto l'uso di un oggetto, di un
il padre pulitamente era andato sbandendo per tutto il paese. = comp. dal
villa / e del favor di corte in tutto privo. -escluso dalla beatitudine eterna.
avvilito e solo: solo e sbandito da tutto ciò che avevo dì più caro,
addietro in tutta la col- chide al tutto sbandito l'uso del danaro, servendosi in
iv-207: pur, se non è in tutto morta o sbandita dal mondo la fede
n'è la condizione, parte integrale del tutto: toglietela e la sua poesia non
question ni altro pacto / se tutto avesse, tutto lasseria; / corte sbandita
pacto / se tutto avesse, tutto lasseria; / corte sbandita sem
]: 'sbaraccare': sbancare, vincere tutto. 3. tr. levare
per esempio. se si potesse sbaraccare tutto dalla finestra, la gabbia e quell'
« è un uomo spettacoloso, sbaracca tutto al suo passaggio, quello là, basta
scomporre una pagina già impaginata. -sbaraccare tutto: lasciar perdere ciò che si era
reazione atomica a catena per aprile. tutto tende a separarmi da lei, a
, a bloccare roma, a sbaraccare tutto. -costringere qualcuno a dimettersi;
quella parte,... passò tutto lo squadrone svizzero a traverso.
boiardo, 3-8-21: orlando il pavaglion tutto sbaraglia, / squarzato in pezi a
chi però darebbe un suo piede per tutto lione, pel perù, per tutte le
è nella zuffa entrato, / e tutto il campo già s'è sbaragliato. ramusio
non ponno aver sì lunga pazienzia di consumar tutto il tempo ozioso a scacchi, sbraglino
che dall'ingegno e quello è quasi tutto governato dal giudizio. comanini, l-ii-282
tavolieri / e carte e sbaraglin per tutto sono. -per estens. effetto
-fare sbaraglio di qualcosa: consumarlo del tutto. baiatri, 59: distrutta là
a tanti sbaralgi dove ne andava il tutto. guicciardini, 2-1-36: pare troppo
ruppe e mise in isbaraglio quello essercito tutto. della porta, 4-83: aggiongendo io
un soldataccio, uno sportivo rotto a tutto, un uomo allo sbaraglio. bacchelli
boiardo, 1-9-29: avea ranaldo sbarattato / tutto il serraglio. capriata, 358:
guiniforto, 637: mentre che io tutto mi attacco in veder lui [maometto
grande, sarà sparto e sbarattato per tutto il mondo. 4. colpire
l'altro pigava, / sì come al tutto de vita passato. -sballottare violentemente
quel pagano, / sopra a'lombardi tutto se abandona, / e ben si sbarattò
ferocemente si misero dietro al quasi per tutto sbarrattató nemico. guerrazzi, n-ii-14: 1
sbarazzato dagli strami suddetti, lo rinnuovano tutto. carducci, ii-12-132: ho messo