fiore [dante], i-193-8: tutto dispendea in ribalderia. / né no
gli piacque nulla risparmiare, / ch'e'tutto no 'l bevesse e no 'l giucasse
ladetti savi di ribalderie dal duca e tutto gli esposero. muratori, 7-iv-381:
tormenti, dapoi ch'ebbe manifestato il tutto fu'severamente punito, tagliatagli prima la
, poi, senz'essere ancora del tutto peggiorativo, significava uomo d'armi in
il qual vuo'che tu tolga / di tutto il gregge pel maggior ribaldo. giuglaris
un mercante..., il quale tutto il giorno stesse a un banco a
veglini con la squar- cina, canticchia tutto 'l dì con una voce rantacosa, ribalda
aggio paura / se 'l mondo fosse tutto quanto armato; / e di te tengo
al pungere dei morsi di madonna, tutto festevole dicea: « ahi! ahi!
stampa », 28-vii-1943], 3: tutto funziona perfettamente, dal bagno all'ascensore
sollevare obliquamente, in modo da liberarsi tutto il carico. -cabina ribaltabile:
un troncon d'intoppo, / e tutto eccol tremar, tutto si scuote: /
, / e tutto eccol tremar, tutto si scuote: / seguono i destrier
, prossima al settimo parto, ribaltava tutto in casa per la pulizia generale.
figur. che ha assunto caratteristiche del tutto diverse o antitetiche rispetto a quelle originarie
questa imagin viva, / quand'era tutto sole 'l mio pensiero / e a prova
a comandamento æl signore cui suo consillio tutto u la magior parte. giamboni,
n. franco, 3-9: dolgonsi tutto dì gli infelici amanti, se dai loro
damigiana di vino, e portando il tutto a bordo accompagnato dal buon romoaldi e
un battifolle] affineché e'fosse a tutto quel lato contra i nimici una fortezza
con l'altro passa per poetana per tutto. borgese, 1-167: se vi potessi
, favellando bassamente, s'udiva per tutto il teatro. -attenuazione di un suono
ochi accordi ribattuti, su alcune note fondamentali tutto edificio sonoro. 12.
, guardate, ne ho l'indice tutto sciupato. ribazzare, tr. marin
pindaro. rosa, 2-51: suonan per tutto le ribeche e i canti; /
lxxlx-i-128: se tra gli amici è tutto comune, il titol di buono,
i suoi franceschi;... e tutto questo rubellamento trattò ed ordinò messer gianni
, viii-3-63: la chiesa gli fece tutto il reame di cicilia ribellare. stona
re, sterminò gli ordini religiosi da tutto il reame. cattaneo, i-2-331: sotto
rasgione, / ed io da voi in tutto mi ribello. -essere ostile.
ribellato campo / e il mio rivai, tutto egualmente io sprezzo. pellico, conc
quarto anno del suo inperiato elh vinse tutto il rengno di pulgla; e molti che
era alla sua riputazione che 'l mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito uno
, / se non séte d'amor tutto ribelle, / siate contento esser tra questi
abbia in quelli una prova che al tutto non fui indegno del nome che porti,
davanzati, ii-414: vide diligentemente il tutto e con una lettera alla rema, che
e tutte le trombette dell'ospedale suonarono tutto quello che c'era da suonare.
liquido o solido, o così così, tutto aveva il suo ribobolo particolare in canna
lingua, conviene impiegare una parte di tutto ciò [tempo e volontà] sopra
... al fattore e signore di tutto. s. gregorio magno volgar.
alle parti esteriori, occupa e macula tutto il corpo. bar etti, 6-45
. stampa periodica milanese, i-410: tutto coincide a provarci, potersi di pianta
profondo / error sommerso, di contese tutto / riboccava e di scandali e di lutto
è il quartier generale e riboccan per tutto i soldati. leoni, 50: anno
, che è che riempie di mota di tutto il fosso con le torbide come si
vedere il vasto asfalto del lungo tevere tutto ribollente sotto lo scroscio dell'acquata.
con una abominazione sì forte che, tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor-
ribollimento naturale del gesso bianco che per tutto quel terreno dell'isola si ritruova un
: sarebbe per dentro e forse difuori tutto bucato e spognoso. 2.
la febbre; il ribollimento sfoga; e tutto è finito; e sono più sano
! entro mie vene il sangue / tutto in udirlo agghiacciasi. -ribolle, /
una specie di calderone casalingo dove di tutto ribolle. -ribollire nella caldaia di qualcosa
per tempo lavorare il terreno onde sia tutto triturato e aisfatto nella fine di marzo
l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'
/ che 'l cor m'agghiaccia e tutto mi commove. f. f. frugoni
« oh pistola, bastievole a sconfiggere tutto l'inferno! » bertola, 2-202
, sia da noi abbandonato quasi del tutto, piuttosto per un riprezzo de'poeti,
, ell'è nondimeno così valorosa che tutto '1 tempo della vita ci può fare star
pasto frugale. buzzati, 6-43: tutto sta ad agganciarli certi vecchietti che se
., 34 (593): per tutto cenci e, più ributtanti de'cenci
la falsa opinione della tendenza di esso a tutto ciò che è orribile e ributtante.
2-9: senza armatura di dosso, tutto solo tra que'turchi si mise,
che è uno sdegnamento dello stomaco e di tutto il corpo, sì che si ributta
città gli volesse chiudere quelle porte che tutto il mondo gli aveva aperte, gli ributto
dalla sua domanda del consolato, se con tutto ciò egli non restava d'esser catone
. pulci, vi-37: abbi a tutto riguardo e non sofferire, nel colmo delle
in non poche case nobili, esso con tutto ciò insieme con giuliano suo fratello,
a tempo servirsene; e se del tutto inutili le giudicherà, ributtarle. foscolo
, né meno iddio, ma del tutto lo ributtava come avendolo per niente.
come temeraria, perfida e vana del tutto. zilioli, i-87: giacomo,
discordia e tencioni son contradie e di tutto nostro podere le dovemo ributtare e allungare
giason restarne estinto, / di darsi in tutto a la ragione e al vero.
et a corrispondergli il saluto, con tutto ciò lo faceva senza privilegiare il suo affetto
una ricognizione che si eseguisse respingendo con tutto l'esercito le truppe esterne sotto il
con la commedia la rappresentazione, con tutto il resto dell'apparato, il ritmo
firma, la recognizione del notaio, il tutto in regola. p. petrocchi [
ricollegava ad un tempo celeste. tutto insieme e similmente si ricola. -rifl.
e con crudeli orribili consigli, / tutto ripieno d'infemal furore, / le ricolmò
del mondo avendo il cerchio / lungi-lucente, tutto ne ricolmi / della tua [del
pianto / de'vostri lumi a ricolmarsi tutto. fanzini, i-109: quando mi
né potesse chiamarsi potente chi non signoreggia tutto il globo terrestre né dotto chi di
quanto disdica questo mostro di squamme aure tutto ammagliato, questo mastro d'errori tutto
tutto ammagliato, questo mastro d'errori tutto ricolmo nelle pareti di un chiostro,
completamente; in modo da risultare del tutto pieno. siri, 1-iii-274: ottenuto
. manifesti del futurismo, 8: tutto il nostro sangue, a fiotti,
. govoni, 226: da per tutto corone di fiori / più tristi e
è che 'l tempo di sementa / tutto avea speso in frasconaie e 'n reti.
[in rezasco, 903]: di tutto questo dia sufficiente ricolta e sicurtà.
c'entro e suo pagatore / de tutto quello che t'era obbligato ». s
folminare, / tal che m'à in tutto ogni speranza tolta. -per
tante buone cose l'insegnava che lemmo tutto s'apicò a dirli i modi la via
potrebbe pensare. maestro alberto, 130: tutto ricolto nella mente attento, / temperando
cattaneo, vi-i-332: alcuni vendevano sul campo tutto il ricolto per avere il denaro con
, quando il tempo mi era preso tutto dagli esami e dalle lezioni ricominciate.
manzoni, vi-1-322: con tutto questo, siam sempre lì: percezioni
alcun del padre mio, / ne rendè tutto il regno in men d'un mese
ciò che integra, che completa un tutto o le sue parti. crescenzi volgar
destra, si rigira, è forse tutto allegro questa mattina. la nostra esile
in dietro coi quali ho potuto ricomporre tutto il filo dei vostri discorsi. manzoni,
non dolorosa, e le malattie; ma tutto si ricompone in un silenzio profondo.
, dovrebbe sorprendere, forse, prima di tutto, l'adozione figurativa del partito della
. tornò ricomposta: « adesso dimmi tutto quello che sai ». 3
la scioa, la spedizione aveva consumato quasi tutto il denaro che portava, nella compra
ricompra del mondo sparse [cristo] tutto il suo preziosissimo sangue. = deverb
alle pene del ninfemo: s'egli avesse tutto l'oro del mondo e tutto 'l
avesse tutto l'oro del mondo e tutto 'l mondo e tutto il desse a dio
del mondo e tutto 'l mondo e tutto il desse a dio per ricomperamento di
, 3-205: qual è l'uomo in tutto l'universo che non s'abbia qualche
, che s'io potessi ricomprar con tutto il mio sangue il dolore che le
iii-12: avendo [il re] del tutto perdonato, essi [milanesi e genovesi
sopra una buona pioggia che fé riconcentrare tutto il sudore. 4. richiamare
ordine, ed il nutrimento resti sempre tutto ugualmente riconcentrato e ripartito nelle sole rame.
si avvezzò a considerarsi come centro di tutto il creato. carducci, ii-3-51:
appartamenti passo e salgo scale, / tutto riconcentrato a capo chino. 4
simi colori a secco e riconciando il tutto. 6. rivedere, correggere
leggenda aurea volgar., 3: tutto il tempo de la vita pre
te, ma a licinia, / tutto restò riconsolato, e parvegli / risuscitar.
con gran ragione poneva a sigillo di tutto il 'sillabo'quella ricisa e larga proposizione:
, guardando sempre di non si confidar tutto, così nella vita come nell'onore,
. stampa periodica milanese, i-90: tutto quanto si potrebbe sognare di sete di
, 808: il presidente deve avanti tutto sentire separatamente l'uno e l'altro coniuge
il mestica, bada, fa di tutto per andarvi lui, e credo riconcorrerà.
si trattava di un caso unico, del tutto particolare, cioè non riconducibile al già
di non poca utilità... in tutto ciò che spetta alla scienza medica,
per lo più dall'evento, che tutto fedelmente gli prosperasse. 6
1-22: questo papa benedetto recon- fermao tutto lo prociesso lo quale avea fatto lo antecessore
fondere). confondere, dissolvere nel tutto, dopo un ciclo di vita individuata
un angelo dal cielo, / che tutto el riconforta e rasicura. mariotto davanzati
/ tutti placidi e sereni: / tutto infin ti riconforti, / tutto arrida a'
: / tutto infin ti riconforti, / tutto arrida a'tuoi diporti. carducci,
. fausto da longiano, iv-199: tutto ciò t'ho scritto, cornelio mio
una dansa, non avendo ancora in tutto 'l camino dansato, fu tanto il
tommaseo]: vorrei ch'ella sapesse tutto mio coraggio e come io sono al tutto
tutto mio coraggio e come io sono al tutto messo in lei, sì mi sarebbe
puoi ancora. boccaccio, iv-89: tutto il ti perdono, se tu solamente,
i-23-27: tu che vinci ogni cosa e tutto puoi, /... /
credenti, se ben non sono del tutto fedeli,... pure in
russi di micheroux. barilli, ii-42: tutto il fronte serbo... evacuò
kragujevatz. bernari, 6-81: « tutto sommato » osservò l'avvocato ricongiungendosi con
treno ». -ricomporsi in un tutto. carducci, iii-15-385: gli elementi
minghetti, segretariati, portafogli e tutto quel che più piace a 44 anni
successione cronologica e del sincronismo, giovano tutto al più a dare come in prospetto
che lo trovò in un bosco pascere tutto magro. ariosto, 1-73: questo è
senza prima scrutinare ben bene, con tutto il criterio logico, le fonti da cui
e cellebrato studio di lettere che recognosca tutto il mondo. fiamma, 1-297:
la città che riconosce i suoi cittadini per tutto il mondo, che è sparsa per
il mondo, che è sparsa per tutto. moretti, ii-879: così era
d'una famiglia vegliare e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia ed
di montalcino, i-373: postosi in arme tutto l'esercito nemico, vennero una parte
tanta dolcezza e amore, / che sempre tutto 'l core, / ogni forza,
: ornai dèstati e riconosci l'errore ove tutto il cu vivi. giuglaris,
gran virtù, dal quale io riconosco / tutto, qual che si sia, il
grazie quante avete ricevute da lui e ricevete tutto dì. bandello, 1-49 (i-587
. mi ha sempre voluto bene, tutto quello che ho al mondo lo riconosco da
6-333: ricordati che tu devi riconoscere tutto da lei, tutto. pascoli, i-427
tu devi riconoscere tutto da lei, tutto. pascoli, i-427: nel giovanile suo
... non so se in tutto quel tempo arrivasse ad aprirsi due volte,
. ranieri sardo, 105: dielli tutto ciò che vi tenea, eccetto ghippi e
d'essere partefici e d'essere tenuti di tutto quelo che la detta compagnia dè ricievere
giuliani, ii-17: il mio isidoro è tutto diverso ora, non si riconosce più
riconosce più. quando veniva da me era tutto preciso come un dado, liscio,
], 12: scultura è prima di tutto rappresentazione dell'uomo, cioè dell'anima
, 5-1-263: restereste fortemente meravigliati come tutto il mondo prudente e saggio non sia stato
in precedenza. varchi, v-17: tutto quello che direte doverà esser letto e
il colle e il piano; allor tutto d'amore / ti riconsiglierà soavemente.
qual per me gioia maggior, cui tutto / ceder dovrebbe, te d'un dolce
poi ritrovandosi, /... / tutto restò riconsolato e parvegli / risuscitar.
..., si ritirorono aneto e tutto ricontarono al giusti- sieri. giov.
quanto petosiri istesso / correntemente disse, tutto quello / ben veramente io ricontassi in
, xxvii-825: domandò chi e'fosse, tutto che bene lo conoscea. quelli li
n: lo buono uomo li riconta tutto ciò che lo re li aveva detto
el quale dal lato dentro era tutto messo a oro, con grandis
censuro molte cose a torto, ma tutto si dice senza renderne alcuna ragione.
. cavalca, 19-335: al tutto sono disposto ed apparecchiato di mutare vita
e riconvertirmi perfettamente, e lasciare in tutto la vita secolare. d. bartoli,
vinto in apparenza da la carne / che tutto dì la terra ricoperchia. ottimo,
questi falsi predicatori tolgono alla parola divina tutto il suo credito, come fanno gli eretici
monastero si vede eziandio, ma quasi tutto è ricoperto dalla terra e rovinato. a
trambusto, perciocché i soldati scorribandavano per tutto e con gran fretta camminavano verso
ignominia indelebile che rendermi dovesse infelice per tutto il corso della mia vita.
ch'altri le ricopiasse invariabilmente simili in tutto alle antiche, o ne agguagliasse la perfezione
, 62-223: l'europa sa che tutto l'ingegno, tutta la scienza politica
, 9-446: ti riscaldo, e tutto 'ntomo / ti ricopro, e via men
, 6-371: se. le mammelle empiono tutto il petto, fa'che niuna fascia
/ sfioccato, rabescato, tempestato / tutto ai perle e che le spalle e 'l
, i-vn-33: questo quadretto fu ricoperto tutto e ridipinto da un bravo pittore che
da'flutti percosso, è talor tutto / inondato e sommerso. il verno
lo schermir s'adopra) / che tutto con la spada si ricuopra.
scendea in un'altra, o in tutto o in parte, potere ricoprire il fallo
fede che ad alcun altro frate di tutto l'ordine, abbandonò ogni onestà per
sempre., addio.. / tutto fra noi finì. 16.
conte da montefel- tro, che sapea tutto il trattato, con sue genti se n'
. dall'imp. di ricoprire e da tutto (v.). ricopulare,
tempo noi per diamo la ricordanza di tutto ciò che non è più sotto ì
, in raccordarselo all'ora che, tutto dato alla cavalleria, sfuggiva sino un leggerissimo
loro signore. iacopone, 40-3: tutto lo tempo passato, da puoi che
epa, / « e sieri reo che tutto il mondo sallo! » idem,
tu, momo, lo bandirai per tutto e menippo ne farà ricordo. a.
volte. bernari, 6-266: avrete tutto il tempo di ricorreggervi le pagine,
ricorrente, uggiosa nenia, s'internò tutto nel pensiero che già lo incitava a fare
guardate un po'!.. tutto si compra coi denari al giorno d'oggi
di accettare la mia scusa, concionando tutto l'indugio alla mia miserabil perdita della vista
: altri, poi che ha consumato tutto il patrimonio in giuochi, meretrici ed
ricorrere i frutti nel capitale e di tutto formando successivamente un corpo immaginario che rispondeva
le biondeggianti messi. -orlare tutto intorno. magalotti, 21-108: comincia
carducci, ii-2-221: le mando il 'tassoni'tutto ricorretto e cresciuto dove vi era bisogno
loro. zucchetti, 196: essendo in tutto 'l paese una carestia universale per la
il mio cuore è stato egli fermo tutto questo tempo, o per un ricorso circolare
che ricorre attorno alla chiesa, era tutto parato di rasi bianchi, rossi e turchini
aver ricorso e a lui ubidire / in tutto ciò ch'è licito e onesto.
189: messer simplicio..., tutto consumato da'digiuni e dall'astinenze con
. de sanctis, 12-15: è tutto il passato della mia intelligenza, dimentico
, 1-20: un sonno piesante, del tutto simile a uno di quei sonni che
americana di calcolatrici e fatte circolare in tutto il mondo durante le celebrazioni leonardesche del
artistica del nostro paese se innanzi tutto non si riconoscono i valori concreti deh'arte
un serio regime democratico occorre prima di tutto liberarsi dalla ossessione anticomunista, come ci
oro ricotto suttilmente lavorato, l'altro tutto di smaraldo. cellini, 633
), / che suol tanto giovar, tutto il ricuopra [il solco],
, 2-3 (i-iv-117): agolante ricoverò tutto ciò che aver vi doveano interamente e
che l'ebbe perduta, a ricoveralla tutto il mondo ad arme so- mosse.
: se intese bernardo contarmi era quasi del tutto resanato e stendeva a regovrar la natura
. b. davanzati, ii-244: tutto... passò per consiglio e comando
quella che, più secoli dopo, tutto il rimanente di europa illuminava colle lettere
era recoverato, ed esso morto fo e tutto 'l regno suo soctomesso a roma.
quanto perdei quel giorno, con tutto il mondo, che mio padre
mi distregne guari più, io so del tutto morto senza nullo ricovero. fatti di
, / delle sue frodi ree con tutto il novero. s. maffei, 5-3-86
in quelle case ove sono mantenute di tutto. galanti, 1-ii-86: e stato necessario
estate, odorifero e ricreante, che tutto in un momento vi ristora in certo modo
'san bernardino', e trovi che è tutto fatto di dilettazioni visive e di fantasie
.. -a sentire i poeti, dice tutto, sen- z'esaurire nulla. intanto
venuta dei cardinali fu sollevato e ricreato tutto il popolo, immaginandosi che, mediante la
n'odoparlare, / mi sento proprio tutto ricreare. pavese, 7-114: tutto,
proprio tutto ricreare. pavese, 7-114: tutto, la gente, quelle case,
volto, alti sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto le pesa;
esala, / tutto la fa languir, tutto le pesa; / damigelle e serventi
, sollevi una famiglia che ha bisogno di tutto. 7. stimolare con sensazioni
ricrearli con disgressioni; ma non per tutto questo rifiuterò qualche giro di strada, quando
calda che vien loro gittata addosso, come tutto giorno si rova nelle stufe e ne'
forte ed è dimostrativo e vuole in tutto essere ubbidito e annulla ogni altra tempera
e belle, e il mondo si ricreò tutto e parea essere ringiovanito.
e detti e arguzie / e sopra tutto con leggiadre astuzie. milizia, i-60:
. -elaborato in modo del tutto originale. de meis [in b
, 1-102: non lo abbandonava mai del tutto il pensiero che uomini e donne,
attivismo clericale. il monte gli appartiene tutto; il collettivo dei conventi, dei dormitori
da tenere in casa; ma avvertisse sopra tutto che fosse persona faceta e di ricreazione
nelle scuole in cui gli studenti rimangono tutto il giorno, sono lasciate allo svago
si era vuotata... in tutto non vi erano che trenta minuti di ricreazione
disagio sopportato nel fatto d'arme nel qual tutto il dì era stato a cavallo,
, perché ciò supporrebbe la ricreazione di tutto il lavoro. 13. locuz
giorno in giorno, ch'elli è del tutto ricredente e fallito di cuore. idem
/ lo meo cor non ricrede, / tutto vostra merzede / m'aggia sì 'n
che, entrandovi nel tempo del solleone tutto accaldato, credendola [la simulazione della
la vita. magazzini, 17-114: con tutto che io abbia sempre voluto che si
brevissimo tempo ricresce, diminuendosi poi in tutto il resto del tempo. 11
precedente, non possiamo far tabula rasa di tutto. ci arriveremo un giorno, ma
intorno a'fianchi e quindi cavavano fuori tutto il ventre, e, come l'
g. belli, 148: là trovai tutto l'esercito provinciale sotto le armi,
fucina lo struggono, il ricuocono e tutto il rimpastano; e tanto il martellano
assol. fra giordano, 3-16: tutto questo mondo è posto in maligno,
questo peso, la più grande di tutto il dramma e la più degna dell'attenzione
lavandole o con staccio fitto stacciandolo, tutto si ricupera. a. neri, 1-97
pascoli, i-361: egli avrebbe sollevato tutto il popolo e con quello avrebbe ricuperato
, quando ne fa mestieri a rigenerare tutto l'essere proprio morale. faldella,
si devono tagliare l'autunno e per tutto il verno, percioché allora gli alberi ricuperano
recuperazióne de'figli dati per ostaggi, con tutto ciò senza la fatale avarizia di clemente
, ferri, gronde, condutture, tutto giuseppe-mana aveva con rabbia strappato dai muri
la malizia da loro procurare l'intenebrare tutto li potentati d'italia. 3
dare una regola certa, mentre il tutto dipende dalle circostanze del fatto sopra il concorso
. manetti, 2-62: tante volte e tutto e parte disfece e rifece, sanza
prescrivono che si ricusi il giuramento a tutto potere... e, se pur
dio non poteva stare senza rettore, tutto il popolo elesse grigorio, awegna che
canuti mi sorprende. s'è stranamente tutto quest'anno ricusato del nome mio da
militari], il quale fa in tutto ventiquattro, sia recusato o meno
partito / ballò come un trionfante, / tutto che fosse un fallito / ricusato vagheggiale
giudici], il quale fa in tutto ventiquattro, sia recusato o meno (
bacchelli, 5-37: si scorgeva che tutto in lui, la paura dei
il tuo petto, io supplico con tutto l'ardore e la verità dell'anima
insin che può andare, poi a tutto polso si ridà addietro. -ridare
frenetica. g. prati, 1-46: tutto costui, tra belva e calibano,
notturne dei pianeti. -manifestarsi tutto all'intorno in modo im- rowiso,
se ne spalanca. negri, 1-218: tutto già mi prendesti e tutto avrai,
, 1-218: tutto già mi prendesti e tutto avrai, 7 la giovinezza ardita,
quivi comparisce * omnis genus musicorum', tutto il bolognese, la romagna, il
l'arte e de'suoi mezzi a idealizzare tutto ciò che è 'vero'ma 'bello'?
l'osservazione sull'infinitesimo ripro- ducente il tutto, che conduce a una ridefinizione storicoculturale
, ora all'altro sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso
sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che
viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che aveva tenuto
; il suo cuore è ridente mentre tutto ride intorno di lui; la sua
casette. stampa periodica milanese, i-282: tutto cospira a rendere il lago di lugano
, 119: silvina uscì nel mattino tutto ndente di solicello per andare all'ospedale.
un baleno sormonta e guadagna / con tutto il volto l'oscura montagna. carducci
: questo luogo... rideva tutto d'arbori e d'erbe, essendo con
arbori e d'erbe, essendo con ordine tutto il suo suolo coltivato da maestra mano
danno. alfieri, 8-340: or tutto ride di frondosi e colti / arboscelli
pianeto che d'amar conforta / faceva tutto rider l'oriente. idem, par.
ride [il sole] in faccia tutto luminoso e sereno, ma sotto mano mille
franco bolognese; / l'onore è tutto or suo, e mio in parte.
ardore estivo. pellico, 2-485: tutto l'avvenire mi ride. de sanctis,
italia nel silenzio del gabinetto! lì tutto è facile, tutto ti ride; hai
gabinetto! lì tutto è facile, tutto ti ride; hai delle ancelle ubbidienti
quale che cose da ridere e al tutto false abbia poste egli il sa. s
sua donna vede rider l'occhio, tutto si riempie di speranza l'amante.
chi pone il cavol d'aprile, / tutto l'anno se ne ride. tommaseo
da calce. niccolini, ii-249: tutto ciò abbiamo quasi letteralmente copiato dal ridetto
, presumono senz'alcun sale di saper tutto e non hanno sapore sol che di
soffocate, che si mescolavano: e tutto si risolse in un piccolo dialogo cinico
[luciano], iii-2-76: per esser tutto attico e stringato purista, ha voluto
al ciel e sia ridiculo / a tutto el mondo e poi senza adminiculo /
/ un ridicolo ragguaglio / t'empié tutto di bugia. cornoldi caminer, 51
come un fuso e caminando baldanzosamente per tutto, affermavo in mente mia che non
: l'imbarazzarsi con una donna per tutto il restante de * suoi dì era lo
signora, che non diventi il ridicolo di tutto il paese. 13. locuz
certo vogli contra l'ovaia! egli è tutto pieno di sif- fisticherie, di ridicolosità
particella pronom. pratolini, 10-364: tutto si ridimensionava. lori si era servita
algarotti, i-vn-33: questo quadretto fu ricoperto tutto e ridipinto da un bravo pittore che
, 1-50: sì., sì ricordo tutto ora..: la scaletta che va
un prodotto artistico, perché 'lo senta'tutto come se l'avessi fatto io.
, la poca pena di ridipingere il tutto, se non che m'è venuto tra
e abbiamo dagli scrittori del nostro secolo tutto quello che è stato detto e ridetto
la sera. calvino, 10-74: tutto quello che s'è detto d'aglaura
volta cn'io / abbrugio et ardo tutto di vergogna. intrichi d'amore [tasso
dopo. pavese, 1-59: allora prendo tutto in un'occhiata, la campagna,
tanara, 90: se volessi ridire tutto ciò che gli antichi in lode del
-perché ho un vizio, che ridico tutto con facilità. manzoni, fermo e lucia
.. minacciando di gridare e ridire tutto a donna vincenza. cassola, 6-100:
se si esamina a passo a passo tutto il progresso di questo fatto, troveremo
del viso, terribilità dello sguardo, tutto è ammirevole. moravia, ix-215: carmelo
pratolini, 10-218: « ho capito tutto » disse. « ora so con precisione
). distruggere di nuovo o del tutto. tommaseo [s. v.
, in giù ridivincolandosi, guastava il tutto a forza di putredine. =
, x-4-287: una voce più forte di tutto lo schiamazzo ridomandò l'ultima romanza.
gli ridonarono altrettanti scudi, dicendoli che tutto tacesse. buonarroti il giovane, i-590:
ambasciadori, persevera a regalarli del corpo tutto intero d'un santo: ma non sì
cessata la guerra, egli aveva voluto tutto ridonarsi agli affetti ed agli interessi domestici
: nulla a se stesso, / tutto d'europa al ben; donati acquisti,
giustiniano, talché s'incontrano da per tutto battaglie fra loro, ridondanti poscia in
che venga da altri che da lui e tutto il carico del fatto ridondi sopra di
e rime spirituali antiche, 8: tutto quello che si comanda agli uomini per
la diminuzione de'suoi dazi et al paese tutto ridondarà incomodo. 9.
cade lapillo in placid'onda, / tutto il prossimo umor concorre al vano, /
, il quale alquanti chiamano tartaro, tutto nasce dalla redun- dazione della fossa filestina
. bartoli, 2-2-379: un dì, tutto improviso alle guardie di macao, sbucò
ii-io: l'arma dorea non dede in tutto nelle mar- cie scartate, perché ha
quattr'otto. mi dispiacerebbe, dopo tutto, mettervi nei pasticci, col saggio così
scherma per poi con più terrore comparirgli tutto d'improvviso armato un giorno a ridosso
ognuno istà a'termini sua, e tutto è proceduto dalla sua inviolabile giustizia ch'egli
/ il viver mio per lei disposto al tutto, / e in quanta poca vita
regola certa e generale, dipendendo il tutto dalle circostanze del fatto e particolarmente quando
: d canale della respirazione, ridotto tutto una piaga e per metà corroso,
vai rompenno lege, 'nante, tosserve 'n tutto, / e là 've non è
avute, dove era in breve ridotto tutto quello si ritraeva di costà. bandello
per via brieve ridotta la somma di tutto il suo avere. de luca, 249
alla lettera c,... porlo tutto in carta ridotto a picciole canne e
fausto da longiano, iv-148: se tutto il veneno che sta chiuso in un
: arrivato sulla strada, mendel raccolse tutto il suo coraggio ed ingranò la seconda ridotta
ossigeno. bombicci porta, 1-108: tutto l'ossigeno e tutto il solfo che
porta, 1-108: tutto l'ossigeno e tutto il solfo che restavano nella massa se
l'anima di questa gente e vi è tutto l'anno aperto più d'un pubblico
quasi in suo dispetto si predicava per tutto, e si facevano le assemblee e i
a vivaci ridotti. rimaneva in casa quasi tutto il giorno, leggendo.
giorno stesso egli dalla radice / sbarberà tutto anghiari ed un ridotto / lo farà miserabile
m. soriano, lii-3-365: tutto il sale che si adopra nelli paesi
cavallo e va verso a quella assembraglia tutto solo. andrea da barberino, iii-135
: visitiamo una specie di ridotto, tutto corridoi bui. -per simil. territorio
repente / è contra lui pugniando el secul tutto / e nullo àve redutto / ove
angiolieri, vii-208 (90-14): tutto che non me paia bon né bello,
/ quando a martel campane udei per tutto / sonar, come per guerra o
vedrà et intenderà da maestro batista a tutto quel che son ito, investigando
l'altro aiutare, si deve il tutto con maggior diligenza e curiosità essequire per
mente ridotto a pochi princìpi e comuni tutto quello che della sua materia vi era
. è di forma non già del tutto quadrata, ma ben assai riducibile alla quadrata
: perché di molte parti si fa un tutto, si domanda ancora questa guisa abbreviamento
.. in del quale si scriva tutto e ciò che per cagione di mercanzia
... come egli era contento rilasciare tutto quello tiene in romagna, rivocare tutte
. d'avere avuto facoltà di ridurre tutto il genere umano ad un solo ovile
ancora ogni esperienza a questo fine: tutto ciò, che già mi ha preoccupato,
nella controversia con sisto iv, con tutto che si fosse interoosta l'appellazione, fu
, li quali il presente secolo con tutto il cuore dispregiarono, mi si riduce alla
cui è la luce di ragione del tutto spenta, che reducere in vita colui che
tempo della morte sua, disiderava con tutto il cuore di riducere i discepoli suoi
mori, gli hanno cacciati, riducendo tutto in un corpo quel popolo alla divozione
cosa aveva posta in non cale; il tutto aveva a nulla, eccetto che di
fucina lo struggono, il ricuocono e tutto il rimpastano e tanto il martellano che
, 6-56: presso al tempo che tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a
, ma si riversa, si effonde su tutto e su tutti, fino a ridurre
intieramente da quelle, quale fusse il tutto, comprendere et in disegno ridurlo.
fuora un cristo sopra la croce, tutto a punta di coltello. g
che il pallestrini... fosse in tutto d'accordo col marchi: di far
stato. caro, 5-150: per ridur tutto in un capo: i costumi de'
complicata. 28. far stare tutto in un piccolo spazio; costringere,
razione consueta, fra poco sarebbe mancato del tutto. -restringere a un numero più piccolo
uomini intra sé è che ciascuno ami tutto ciascuno, che 'l vero filosofo ciascuna
ciascuna parte del filosofo, in quanto tutto a sé lo nduce. idem,
so che molti argomentansi di spiegare il tutto in una parola con ridurre questi effetti
splendore della nobiltà, vien ridotto ad abitar tutto il giorno un caffè di scioperati.
vi-90: il mal uso ha ridotto tutto in vizio: / taverna è il tempio
fuori de la città, e ridusse tutto dentro a le mura. tommaseo [s
ridurre tra le ciglia e la fronte tutto il sereno che gli tranquillava il sembiante
contro l'eresia, ho ritrovato il tutto esser stato... ben regolato
: i nostri tempi, che riducono tutto a sistema, non han prodotto chi vi
rimini,... si ridusse tutto sdegnoso nella sua caprera. pirandello, 8-24
: roma (ridotto in pace il mondo tutto) si ridusse in fiorito stato d'
e servata ne'posteriori secoli da per tutto. 55. diminuire di numero,
a pochi e devono, come fa tutto il resto del mondo, ridursi in manco
uno per l'ampiezza del circuito ritiene tutto per sé il nome della città, e
che il fiore del verde scompare del tutto, insieme col bel fiume.
: perfetta è quella cosa alla quale tutto il rimanente del suo genere si riduce.
, i-xxxv-103: quanto ai 'ragionamenti', tutto il giudizio che ei ne dà si
titoli e preminenze. muratori, 7-iv-195: tutto il sapere si riduceva a un poco
tu lo sostieni, dopo quello / tutto il restante ridurrassi a giuoco. chiari,
ridurrassi a giuoco. chiari, 5-122: tutto quello, ei soggiunse, che l'
e nell'uscire lo zio monsignore e tutto si riduceva lì. pea, 7-17:
prossimi..., mia sorella ereditarebbe tutto quello che io lasciassi e di mobile
guicciardini, v-90: riducendosi ogni dì più tutto lo stato della chiesa da quella banda
staffa a. llavorare per finir del tutto la facciata fino alle finestre. segneri
la sessione, con celebre concorso di tutto il populo di bologna e con molta solennità
. menzini, 5-117: se il tutto tu riduci a esame, / non è
prose e rime spirituali antiche, 17: tutto il valsente che poteva avere..
1-4 (i-58): questo giacomo, tutto quello che aveva ridotto in danari,
. campana, i-482: si ridusse il tutto in fumo. -ridursi in libertà,
/ allora in te reduci te del tutto. -ridursi la mente al petto
. pasolini, 10-200: scherzare su tutto, riduttivamente,... a
riduttiva. 2. che riduce tutto alle proprie modeste vedute o alla propria
gli ordini di vostra serenità per diffimre tutto il negozio con la stipulazione della scrittura
verso le loro piccole tane, ghermiscono tutto quello che trovano tra via.
prospettiva mentale. parise, 5-190: tutto ciò irrita il dottor max che vede nell'
intermediazione di impieghi e depositi) per tutto il 1987. -abbassamento della rendita di
. beccaria, i-402: prima di tutto è necessario vedere in qual maniera una
per le piccine; due ombrelli. -abbiamo tutto. -lo so; sono venuta qua
evento esista una sola causa e ridurre tutto a quest'unica causa. -indirizzo scientifico
di solitudine fisica che l'aveva accompagnato tutto il giorno fra la calca festaiola e il
una torre all'altra, cne traversava tutto il lido, con fosso e riedefosso
grato / profumo delle mammole, / tutto gareggia a riedere, / ma tu non
a breve distanza, talora mantenendo in tutto o in parte le strutture originarie,
varianti. pasolini, 17-138: ho riletto tutto d'un fiato le poesie di gozzano
della privazione e distruzione, perché sopra tutto debbon portarne il peso questi che erano
caraucci, iii-7-191: in bologna vive per tutto quel tempo l'intelletto d'italia;
navi per formare un ripieno ed un tutto dello sperone delle navi. 'riempimenti'o
di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo. duodo, lii-15-177:
principiati. -avvolgere su un fuso tutto il filo che può contenere. foscolo
l'altre cavalle comuni indifferentemente si possono tutto l'anno lassar nelle pasture, lassando
credere e confessare che questa nazione riempiesse tutto lo spazio grandissimo che è da rossi a
del transito di quel santo, subitamente tutto il coro dove stavamo si riempiette d'
piccolomini, 10-269: nella intiera massa di tutto 'l corpo celeste, non avendo le
stesse bastano a riempire et a compor quel tutto. sacchi, 1-4-6: parlando di
orecchi, pare che un certo impulso in tutto il corpo risentano, sicché molti.
campi suoi mutar colore, / sì tutto di letizia si riempie / che per dolcezza
sua donna vede rider l'occhio, tutto si riempie di speranza l'amante.
tuo argomento fatale, quello che, tutto riempiendoti di se stesso, ti dirà
medesimo la quale in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso
, forse per la prima volta allora, tutto il lugubre del pietoso uffizio che 10
minuti e le ore? -impegnare tutto il tempo disponibile. leopardi, i-245
prescritto da'giudici, potes- sono riempierlo tutto e essi, per brevità della tragedia,
i guardinfanti delle donne, che tengono tutto un canapè. cattaneo, iv-3-
manca... il riempitivo; non tutto lo schema che il gozzano disegnò potè
. stamfia periodica milanese, i-170: tutto il resto dei tre volumi e riempiuto
] si fosse incamminata alla materia del tutto latina e virgiliana e andasse sgombrandosi di tante
luca, 83: resta ideale ed inutile tutto quello che sopra tal facoltà con molta
madre ruotare nel suo campo visivo, e tutto il palazzo in prospettiva, di sotto
più operato avesse il giordano ed il tutto espresso a maraviglia avendo scorto, fu
. montano, 1-59: a me tutto il sangue era rientrato con furia nel cuore
milano. pascoli, i-424: studiava tutto in sé raccolto; e intanto in firenze
» disse don pasquale. « ecco tutto quello che mi è rientrato » disse il
po'di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. per rientrarci appunto appunto
questi quindici giorni: anzi male del tutto ripensando a milano e al silenzio etc.
, staccando la parte in basso da tutto il resto della torre, facendo così rientrare
carattere..., dandosi sopra tutto il foglio una mano di tinta, il
, 59: quando il popolo, tutto nocchi di muscoli e appetito rientrato,
: riepilogando poi sulla fine del capitolo tutto ciò che aveva inteso definire sulle declinazioni
: telegrafo a roma qualche notizia riepilogando tutto così: se il tentativo di accerchiamento
che dio è formale principio lo quale tutto produce ed a lui si conforma.
, prima d'entrare nella nuova vita tutto nuovo dentro tuniforme nuova. bacchelli,
, e l'ottocento fu quello che tutto riepilogò. -manifestare un insieme di
... non mancava di distinguere tutto il processo storico della filosofia dalla sua filosofia
, conformare. pea, 3-232: tutto sarebbe finito, appena fossero state riequilibrate
[n -x-1914], 319: poi tutto si rie- quilìbra, e quel giorno
d. bartoli, 4-4-114: è tutto pieno d'una cotal fatta di bambù
amore, negli stessi nidi; / risarà tutto quello che fu. fanzini, iii-688
si fucilano contro un muro. risarà tutto quello che fu! -rivivere o
/ stesso luogo, casa e cose, tutto / com'era e dov'era,
. gozzano, i-1104: oggi del tutto scomparsa tra noi, essa [la
: evacuato bene e nevacuato il corpo tutto, dovrebbe necessariamente cedere e tinfiammazione e
come la città, il paese era tutto di nuovo rifabricato. sanudo, lii-14-no:
ibrahim, capo della dinastia, e tutto diessi alla rivoluzione. -riattare un
dal seccarmi i c. e rifabbricheremo tutto di nuovo. 5. figur
rifacimento delle chiese rovinate e attendeva con tutto lo spirito a tornar nell'esser primiero la
volle il papa che santo leo e tutto il monte feltro fusse consegnato alla repubblica
ai partiti, pure accettando da essi tutto che di più vitale e più utile conferissero
o per la gloria, / è tutto un lavorare. -in costrutti imperativi
lo lasciava ancora in libertà. anzi tutto d'un tratto gli rifà: « dunque
di partenza. mazzini, 44-103: tutto ciò che fate è ben fatto per me
dove s'accoglieva tutto il lezzo delle ragazze in cerca di
che vedrai. boine, cxxi-ii-168: tutto questo l'ho detto malissimo e sbrodolato;
la qual è dal mese di giugno per tutto novembre, e subito che sarà morta
l'omo / e non potea con tutto 'l suo convento; / deo potea ben
e risoluto di rifare e ristorare del tutto la moneta, perché tutta quella che
: né bisogna dire che per far tutto questo son cangiati i tempi e che è
., anche nelle locuz. essere tutto da rifare o rifare il mondo, la
, è un delitto lasciar correre quando tutto è da rifare, bisogna muoversi,
andato quel pulito viso / che rifaceva tutto il vicinato. 27. rinfrancare
se non forse quel lagno perenne: che tutto a lui andava male, che l'
sterile di questo forse non è in tutto l'oriente, perocché quasi tutto è
in tutto l'oriente, perocché quasi tutto è montagne di zolfo e di mordacissimo sale
per la qual cosa ornai disfatto il tutto / seriasi in nulla mule volte e mille
patito. a. verri, 2-i-1-184: tutto è di moda in parigi. quanto
iv-361: la sera... raccontò tutto al marito: che, a ogni
forza di rifarci da capo e raccontar il tutto secondo l'ordine de'tempi ne'quali
. 47. inter. è tutto da rifarei: indica il rammarico e
avvocato agnelli si traveste da bartali (« tutto sbagliato, tutto da rifare »)
da bartali (« tutto sbagliato, tutto da rifare »), il torino rischia
guerrazzi, n-ii-296: andrea, visto andare tutto a rifascio, attende come gli altri
che ci stanno dentro, lasciava andar tutto a rifascio per il vergognoso e malinteso
. che con un buffo debba andar tutto a rifascio. betti, i-153: vorresti
essere chissà dove, insultare, mandare tutto a rifascio. -mandare a rifascio
(398): l'animo, ancor tutto inebriato dalle soavi parole di federigo e
1-66: a confessarle il vero, tutto quello ch'è sino al nono, trat
tine i tre primi canti rifatti quasi del tutto, furono fatti in tempo ch'io
pirandello, 8-123: su, lasciate tutto com'è: la camera pronta per
come fosse venuto col proposito di disprezzare tutto. malaparte, ii-55: i toscani del
son, lor vita date, / tutto certo crediate / che d'etate in etate
[tommaseo]: e'rifende troilo tutto a cavallo sopra l'elmo, che tutto
tutto a cavallo sopra l'elmo, che tutto lo scatella. 2. arare
o vero per natura è fenerato, tutto ad uso ed utilità dell'uomo nasce e
del dono ricevuto, fu ordinato per tutto il piviere che di questo dono si facesse
. tolga il cielo ch'io riferisca tutto quello che fu necessario, perché concessa gli
nostra consorte debiate..., in tutto quello che per sua signoria ve sarsà
venissi presto a firenze e ch'io referissi tutto. burchiello, 96: quel dottor
risposta, e a la donna il tutto puntuamente riferì. navagero, lii-12-103:
consoli si ritennero la mano regia per tutto il tempo della repubblica libera, dal cui
cesarotti, i-xvm-231: trova egli prima di tutto l'espres- sion generale del moto di
che la vostra fede sia annunciata per tutto il mondo. trattato di falconeria volgar
per ragione in perciò che alcuno avea tutto avanti fatto a lui ingiuria.
tempo). temanza, 56: tutto ciò che di lui sappiamo si riferisce a
, per diversi mezzi, di riferirsi in tutto alla sua volontà. p. del
che non ho la casa che per tutto aprile, e non l'avea rifermata.
refermate e plenariamente si debbano observare in tutto e per tutto come in esse si
si debbano observare in tutto e per tutto come in esse si contiene.
vedo quell'asso perfido e nefando / tutto votarmi il borsellin di netto. marcello,
'campar di riffa'chi vuol che tutto vada a suo modo, e per
cui zara la santa rifiammeggiò d'amore su tutto il mare nostro. 2
i libri! sì, che v'è tutto là dentro: basta sapervi pescare!
città finisce per isolarsi... tutto nasce in famiglia, viene applaudito fra
quando averai colti gli asparagi, volendone tutto l'anno, apri le lor barbe e
lei [tua madre] avrà perduto tutto, vedrai che il tuo illustre cognato
229: un'effigie che appare quasi di tutto aspetto maestosa, grave e veneranda,
, gli aveva sistemato un piccolo banco tutto per lui. 3. tose.
altre assai parole, faccendosi il medico tutto lavare, infino alla mezzanotte non rifinò la
9-9 (i-iv-836): giosefo per tutto questo non ritmava, anzi con più furia
, non rifino che l'ebbe quasi tutto dipinto a fresco. soldani, 1-7:
come colui in mano al quale è tutto il soggetto e non è astretto da termine
sorrise: che ne sa bianca di tutto questo? ". -curare un
come un imballaggio, col fragile e tutto. volponi, 3-77: al di là
cena a certi nobili mangiatori, che tutto garbatamente e bene si rifinirono. santi
raccomando che l'elvira non mi rifinisca tutto il vino. p. petrocchi [s
dar fine, consumare: 'ha rifinito tutto il patrimonio, ogni cosa'.
corpo, era però il suo spirito tutto contento ed in pace. giuliani, i-317
ardore io mi sentia nel petto / del tutto spento...!...
, 2-45: aveva un viso sottile e tutto rifinito, fermo e breve, col
: 'rifinitura': fornitura, guarnizione. tutto ciò che serve a rendere un'opera finita
officina, si faceva il montaggio: tutto un lavoro cn rifinitura, di squadratura,
avrebbe avuto più nulla da imparare e tutto da sperimentare. 3.
sera, / dentro e fuori di me tutto s'intenebra, / mentre fumiga e
una principessa così benefica e d'un popolo tutto umiliato, facendo in pochi giorni rifiorir
ritrovavano la loro lucentezza e ti illuminavano tutto. -risorgere (cristo).
in collina frammisti ad alcuni campi del tutto pianeggianti, altri che non lo siano
avrei avuto forse il tempo di dirle tutto, di aprirle tutto il mio cuore,
tempo di dirle tutto, di aprirle tutto il mio cuore, di raccontarle..
mangio schiette o no, per poi rifischiar tutto al mi'omo. bechi, 73
pratesi, 5-88: e lui rifischiava tutto alla polizia eh? fenoglio, 1-109
contra la povertà, come cosa in tutto rifiutabile, condennata e odiosa.
, 10-i-78: non rifiuto già del tutto la stima che fa v. s.
/ per te [maria], tutto 'l mondo d'amare. -desistere
che 'l popolo non è stato del tutto rifiutato. -rinnegare un'opera o
storie fan pelasgo in origine o del tutto o in parte, non dèe rifiutarsi
, 1-72: or io non voglio rifiutar tutto 'l falso, il quale è infinito
del falso. idem, 10-i-93: tutto ciò che giova o a rifiutar l'avversario
ben informato..., è tutto degno d'esser descritto in quest'opera.
vocaboli che risuonavano vantamento ovvero vanitade al tutto. f. m. zanotti, 1-6-95
non rifiuti. / - è sopra tutto buon pane e buon vino.
, ma ancora la rifiutata e del tutto per vile scacciata dalle loro scritture aremmo
loro la propria età aia utile vedere tutto, le cose rifiutate e le obliate e
iii-23-78: ai piu risoluti rifiutatoli di tutto machiavelli sembra unirsi... anche un
lavorativa. calvino, 5-43: capì che tutto in lei era rifiuto e divincolamento:
più rifiuto, / ché tu svergogni tutto il parentato. -far rifiuto alla
una mite sapienza che irradia per riflessimento tutto ciò che a lei s'awicina.
, 416: dipoi discrive l'ascensione di tutto el triomphante exercito al cielo empireo e
le cose ed in certa maniera formaliza il tutto; e però con semplice raggione fanno
sentimento), cioè o sopra il tutto, ovvero sopra qualunque parte della sensazione
quali si trova sua maestà benissimo fornita in tutto il suo regno, venne finalmente a
aprir il cadavere, trovando lo stomaco tutto nero e fracido, non vi fece alcuna
, 2-82: giorgio sand è innanzi tutto un grande poeta: un organismo in cui
: 'assiduo'. leopardi, iii-214: tutto questo e le riflessioni fatte sulla natura degli
mi persuasero ch'io, benché sprovveduto di tutto, non do- vea confidare se non
dando nulla per scontato, ma esaminando tutto con spirito critico. giuglaris, 1-382
qualche disinganno? -no, no, è tutto effetto di riflessione; è una ragazza
per che 'l mio viso in lei tutto era messo. cecco d'ascoli, 478
sul carattere ritardatario, riflesso e, tutto sommato, culturale di una grandissima parte
successivamente, potrà in progresso di tempo tutto il fiume divenir serpeggiante. -diretto
lato di dentro dirimpetto alla stessa fronte tutto pieno di lampadini accesi, con riflessi di
il core alla gioventù, un'eco di tutto questo tumulto di speranze, di terrori
fatti d'irritabilità corticale, quindi del tutto meccanici e inconsapevoli. e. cecchi,
come le combinazioni dei riflessi condizionati; tutto sta a decidere chi condiziona i riflessi
zannoni, 5-17: in somma asini in tutto il mondo, fuorché nella scizia,
corrente. una verità che mi sowolge tutto e quasi mi fa paura. rifletto
può esser visto in un modo del tutto diverso dall'usuale. -fare venire
. giov. cavalcanti, 232: tutto il popolo per le rive del fiume
seppe, diede ancora qualche strattone e tutto fu mediato dall'intervento dell'avvocato di
il rifluente / sangue, di sangue tutto il mondo intriso. 5.
menzogna e d'un rifiuto: / tutto, ora tace in me.
non però è infesto a naviganti, essendo tutto netto e senza alcuno scopulo, profondo
. magalotti, 21-66: in tutto 'l tempo ch'elle [le perle]
molto danaro, e senza nulla di tutto il resto, dalle americhe...
uscire beneficati. sagredo, lxxx-4-147: tutto il tempo anteriore e posteriore alla rottura è
goldoni, iii-15: -io son qui tutto il giorno; e posso attestare che in
intrinseco. a. cocchi, 4-2-1: tutto lo scopo... della cura
del caffè della « tàllera » si svolgeva tutto prima di giorno, perché costì convenivano
36: in effetto, questo cuore mio tutto si riffocilla e recrea pensando a questa
milizia, i-417: palazzo della cancellarla: tutto di travertini, sembra la stessa robustezza
pezze sottilissimamente lavorate: lui misse insieme tutto quell'oro con quello che aveva prima e
suo volo e come parte a se subalterna tutto che all'arte contabile si riferisce,
all'opera mia, mi pagherete a tutto vostro comodo. buzzati, 4-408: e
or lascialo andar come vuole, e tutto il tuo studio metti nel- l'acquetar
libro] per non averlo poi a rifonder tutto allorché ci tornerei per correggerlo. foscolo
siri, vii-99: la colpa di tutto si dovesse rifondere in chi incagionava le
e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco, si era ribellato
di donato, 262: costò el tutto fiorini 13 mila d'oro,..
, 124: se v'immaginaste in tutto o in parte / di riformarla e farla
], / di palla perdereste il favor tutto. romoli, 139: piglisi la
viene bene, fa uno monte di tutto e riducela in una forma nuova. m
dell'ipocrisia, / entran per tutto. michiel, lxxx-4-208: diresse con gran
, 4-i-34: adriano imperadore riformò tutto il diritto * naturale eroico romano col diritto
e riformò di signori e di suoi vicari tutto il reame di persia. 5
dai giuochi e dalle feste si asterrà del tutto il nostro cittadino, quando la qualità
siena, 1-24: i nostri fratelli han tutto il campo di dedicarsi alla orazione,
diffonde grave. / nulla ritorna, tutto non veduto / si riforma nel magico
sono congregati fra loro e diffusi per tutto: cappuccini, monaci, riformati di
anni da me riformata e quasi del tutto rinovata. alvise contarmi, lxxx-3-1007: seguì
riformati, accettando una riforma che spiega tutto ciò che spiegavano i globetti e qualche
vero riformato, inciampava e urtava da per tutto. jahier, 148: non
assoluta e straniera, al livellarsi di tutto e tutti sotto questa. mamiani, 3-149
, essi vogliono quell'istruzione per cui tutto s'insegna e nulla s'impara.
renovazione e spande- rassi di qui per tutto, perché questa è l'umbilico della
loro udirlo seguirne una maravigliosa riformazione in tutto il monistero. -con riferimento alla riforma
più mortale e per darla a bere a tutto il mondo cristiano dentro la coppa d'
: il generale valle,... tutto scienza, ma filtrata dall'esperienza,
giambullari, 303: rifornito e provvisto il tutto, per non tenere in ozio i
: m'è duopo / rifornirmi del tutto, ire alla fiera, / e d'
ò il cibo, i sonni al tutto spenti, / né speranza o conforto mi
2-93: stava meditando, prima, come tutto in natura, a guardar bene,
sarà tepido. scannelli, 298: il tutto unitamente concordato con artificio incomprensibile della più
isconfortato della vostra partita ch'era quasi tutto rifreddo, e questo non era maraviglia,
che quando voi vi partiste ne portaste tutto el fervore. -venuto meno nello
] preditto, e rifronditte, che tutto figura la passione di cristo.
quando averai colti gli asparagi, volendone tutto l'anno, apri le lor barbe e
e da sommo a imo, / ma tutto in vano. fusinato, i-208:
/... io cercai da per tutto, io rifrugai / con cura.
/ vul- gar parlando) rifrustare il tutto. salvini, v-3-2-17: 'rifrustare il
papa paulo in questo articulo si risolverà tutto / diverso ognor da un uomo come te
fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, / l'inverno,
, / verà ancora tagliar via tutto 'l vecchio rognoso e storto e rifrusta
, inteso di francese, e tutto il loro italiano è un deposito nella lor
erano padrone del campo, rifuggitosi là tutto ciò che ci era di vivo e
, 3-7 (i-rv-296): tutto il loro studio hanno posto e pongono in
di sua moglie, ivi è del tutto in franchigia. vico, 4-i-966: la
, facciamo, rifuggendo a lui con tutto el nostro cuore e chiedendoli misericordia inverso
: se. ll'uditore non fosse al tutto turbato contra noi, ben potemo acquistare
situazione pericolosa. nievo, 466: tutto si getta d'in sulla nave per rifuggire
: come fa l'aspido sordo al tutto, rifuggiva di dire parole di pace.
le porte, datesi al cercare per tutto, lo trovarono rifuggito in camera della
finestra e vede il sole da per tutto, veder nell'istesso tempo una vallata
che si solleva improvviso e porta via tutto, spazza tutto, tutti ciecamente trascina
solleva improvviso e porta via tutto, spazza tutto, tutti ciecamente trascina con sé:
, che si rifugia a te padrone del tutto. 5. raccogliersi nel proprio
esistere vorrei! montano, i-yi: tutto dinanzi agli occhi mi si fondava in
presaglia di bestiame, percioché quivi era tutto rifugiato come in luogo sicuro.
tedeschi, e nulla nulla nulla del tutto da questi italiani, è amara.
mondo è più bella dell'acqua? tutto qui è disseccato dovunque è la sete,
che dovresti esser tu. oh dimenticar tutto, anche u sole, presso di te
data la potenzia schiacci il capo e tutto suo potere tentatore. l. salvini,
, perché quel primo fuoco faria poi tutto il contrario di quel che richiede il
posterità e la certezza che col tempo tutto prende il suo giusto luogo (rifugio illusorio
c. i. frugoni, i-n-221: tutto pindo rifulse / eli poetico lume,
, / e di corilla il nume / tutto parve sentir. -regnare pienamente (la
(la pace); manifestarsi in tutto il suo valore (la poesia, l'
conoscente, / anzi t'avrà del tutto rifusato, i sembianti fa che sie forte
un componimento': quando si rifà in tutto o in parte, ne'concetti o nella
più eterogenei e contrastanti, in un tutto unico omogeneo. tommaseo, lxxix-ii-103:
una seconda edizione dell''organo suonarino'tutto rifuso. -rielaborato. giuliani
. riunito, confluito in un tutto unico. ucini, 6-106:
uesta riga, sono da fuggirsi del tutto, peroché, sì come il
moravia, ix-82: tommasino... tutto vestito da cittadino, con il cappello
eccotelo in prima riga, col panciotto tutto impiastrato di medaglie. pascoli,
riga, su quella guida rossa lungo tutto il corridoio, per arrivare alle scale
tue righe che non mi serbi rancore. tutto è cosi lontano ormai da sembrare un
detto giornale, egli è al presente tutto mercenario. l'acerbi, non essendo
suo senza spropositi, è forza che tutto compri. carducci, ii-9-252: la contessa
giovani, che dicono studiare architettura e che tutto il loro studio consiste nell'adoperar bene
] cartella, quaderni, libri, tutto sgualcito, stracciato, sporco, la riga
libero si svolga, / nulla, ma tutto in riga a sesta e a squadra.
gaeta [14-ix-1860], 8: tutto mostra che l'imperatore di russia è
per boschetti e viali deliziosissimi, il tutto però senza uscire della riga di comodo cittadino
non più boccone lui potette mangiare e tutto quel dì stette tristo e rigagliato di
mi pare, / quasi lo mondo tutto. = femm. di rigagno
fuoco emergente, il quale ora usciva tutto insieme da una bocca che chiamavano '
di verdi arboscelli e di erbe minute tutto vestito, mi arrestai al mormorio di
magri rigagnoli. fenoglio, 1-202: tutto taceva, a parte il pigolio attonito di
che non sappia di nulla / e dica tutto lo stesso, / e sia come
, onestà e buon volere, e tutto si supera; e il mare diventa un
... e d'impnmerli / lor tutto il già passato della favola / ai
con bell'acqua rigò di sue parole / tutto l'asciutto degli umani ingegni. cesarotti
. lomazzi, 4-ii-121: del pianto rigava tutto il letto. stigliani, 2-111:
per occulte vie il bello giardino rigavano tutto. lorenzo de'medici, ii-35: un
sono molti, sono navigabili, rigano tutto il regno, non danneggiano, non innondano
-per simil. coprire di fitti baci in tutto il corpo. faldella, iv-152:
il sangue commisto a le cervella / tutto il volto rigò del supplicante. manzoni,
, /... / e tutto 'l fé di sangue ine rigare, /
le donne innamorate colpa alla fortuna di tutto quello che sinistramente lor riesce, percioché
ed inconsiderate, cre- deno che il tutto si righi per l'arbitrio della fortuna.
la maschera mostrando il viso acceso, tutto rigato di sudore. moretti, i-882
invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando / fece rigati a
glandole interstiziali. studiando il procedimento inverso tutto si rigenera: gli occhi, i
/ rigenerando lana dagli stracci / di tutto il mendicume nazionale / e dei cenciosi
potrebbe giungere anch'esso non al tutto inefficace a rigenerare la poesia europea.
. a. guarini, 28: tutto ciò che il casa, e dopo il
loro lingua e fecela immortale), tutto ciò, dico, che questi due gran
.. scrissero contro a dante, tutto fu scritto ben molto al proposito loro
evo. vocabolario filosofico-democratico, ii-76: tutto ciò che è antico merita sol per questo
le facoltà vitali sono distribuite uniformemente in tutto il corpo è sempre meno evidente in
[il sole] ritorna... tutto l'universo allegrarsi e come al ritorno
e rigerminare e farsi nuove generazioni del tutto. f. f. frugoni, v-503
baretti, ii-312: finalmente da per tutto / primavera il gelo ha strutto. /
la nodricie i latta, sì dèe tutto avanti ispriemere la mamella e poi apresso latarllo
e incalcinarsi tra gli denti per farti regittar tutto il boccone. muratori, iii-195:
rigettare là sull'erba il vino e tutto il resto; ma mi rattenni.
napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;... rigettato da tutte
strutto, non venne a bene, essendosi tutto sparso sotto il fondo della forma.
quante sia pressoché due terzi della misura del tutto, vuoisi guarnire di sassi calcati e
. moravia, 19-22: allora, tutto ad un tratto, ho avuto,
facoltà di purgare la contumacia, per tutto novembre prossimo, a'vescovi franzesi e
1-86: nel congresso, e da per tutto, la francia attenderà all'interesse proprio
diedegli parole, e quelle anche del tutto non buone, in vece dei fatti.
e la perseveranza, con le quali tutto dì espugnar si veggono le fortissime rocche
audacia nel fronte... eccovi tutto il resto de l'aspetto con la rigidezza
altre nella sua trasformazione, vedendosi con tutto il petto di bianco marmo e 'l resto
secolo, quando la scultura non aveva in tutto spogliato la solenne, arcaica rigidezza.
di quella rigidezza angustiosa di chi fa tutto a puntino, con meticolosità. manzini,
civiltà delle macchine, 76]: tutto... obbedisce a una nuova armonia
, par., 13-134: ho veduto tutto 'l verno prima / lo) run
cipressi tagliavansi fuori in un bel cielo tutto cobalto e stelle. onofri, 3-80:
, iii-24-367: vestita di broccato celeste tutto rigido, alla 'pompadour'e co 'l cerchio
: infine è venuto, gli dico tutto, resta imbambolato, /...
massimo segnale della nostra pecola in tutto questo secolo. -gelato (il
parea non gli sapesse levare; e finalmente tutto accigliato e con rigida voce si volse
una stravagante fantasia quella di un popolo che tutto riceve e nulla dà in cambio.
persone o in circostanze sfavorevoli, volgendo tutto a proprio vantaggio. soldani, 1-57
lui stato afatato, / come era tutto, il cavalliero eletto, / ben cento
, i-295: l'impronto fra cavicchio a tutto pensa / per veder di trovar qualche
. bembo, 5-76: alla fine tutto il cerchio della terra rigirato, arebbe
arcolaio / né così presto si rigira tutto, / come in cercar del giovenil pre-
. rebora, 3-i-141: io ozio tutto il giorno, 'florido'- se qualcuno
colonne per di fuori. -percorso tutto intorno da un motivo ornamentale. buonarroti
fortemente indiziata d'esser la rigiratrice di tutto questo viluppo. idem, 26-49:
tra sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirìo, [don abbondio]
queste vestine di tanti colori, a tutto quel rigirio di penne, di nastrini,
la repubblica a rinsanguinarla ed a rallegrar tutto il popolo che gode di tal rigiro
c. e. gadda, 6-49: tutto il contegno dell'angeloni, la sua
, 16-v-113: quel motivone del componimento tutto insieme, siccome la prima volta che lo
2-153: fa [il generale] tutto il possibile per mostrarsi là dov'io
, di rigodoni, ecc., il tutto con violini, orso e comparse all'
partirà secondo e'patti e gratterà lungo tutto il festino conoscendone rigodone e perigor- dino
di sambuchi, cresciuti, in tutto il rigoglio della liberta, dall'una e
ch'arde il sangue e sen'va tutto in rigoglio / di baldanza e d'
altri, ualora tu noi recida, tutto l'albero diventerà ristecchito. aluzzo roero
, fronzuta, che ornava di festoni tutto il soffitto e l'alta fascia delle pareti
nemmeno nella stagione più rigogliosa, quando tutto, nella campagna, è bello e
una gallina, e così svolazzava per tutto e mi dava piacere e buon tempo
. il villano, con voce rigogliosa e tutto pieno di furore e colera, disse
che era l'algebraico, il quale assidera tutto il più rigoglioso delle indoli giovanili.
a qualcosa. pulci, 7-38: tutto il campo [dei saracini] a furia
la quale per sua grandezza e altezza comprendeva tutto il corso del fiume d'arno per
m tanti mulinelli vorticosi, e, rigonfiandosi tutto, risputarle infuriato contro l'alta scogliera
417: è necessario che tacque di tutto lo spazio bfgc rigonfino, e queste,
intontito. barilli, 5-26: tutto rotola, tutto tende a diventare una
barilli, 5-26: tutto rotola, tutto tende a diventare una palla; anche
rigonfie di galle. 10. tutto incrostato. e. cecchi, 8-125
ii-52: tuo figlio! ei crescerà tutto rigonfio / di rabbia tiestea.
ascia che si possa farla osservar con tutto il rigore, è una ragione
leoni, 351: li minacciò di tutto il rigore della legge marziale e aisse agli
ad alcuno il concorso, viene somministrato tutto il necessario dall'imperatore, alla di cui
della favella e dei sentimenti sosteneva a tutto potere l'antico decoro della patria. g
): passeggiare innanzi e indietro, tutto quel tempo, oltre che sarebbe stato poco
parlare, arricciatisegli tutti li capelli, divenuto tutto tremante nella persona e corsogli per le
d'altronde procedere il molesto rigore di tutto il corpo, unito alla veemente palpitazione
a rigore, a stretto rigore, a tutto rigore, in rigore: secondo un'
, i-rv-102: si domanda quivi a tutto rigore necessità di espressione, quel calore
parole astruse e difficili, sillabate a tutto rigore di accentuazione toscana, fece credere
. per sua grandezza e altezza comprendeva tutto il corso del fiume d'arno,
. de sanctis, 12-15: è tutto il passato della mia intelligenza, dimentico
di messe per suo suffragio e a fondare tutto dì messe perpetue e fin con tassare
un'acqua rigorosamente pura e schietta del tutto. cesarotti, 1-ii-120: qualunque manoscritto aves-
animi di quelli populi e guadagnarseli in tutto, volle monstrare che, se crudeltà alcuna
, oltre che s'impediva il riposo di tutto il corpo, non vi si potendo
troppo rigorose. davila, 530: era tutto il monitorio ripieno di parole gravi ed
pure pensiamo, come lui, che tutto nel campo della scienza si tenga mutuamente
vie imprevedibili, aeree o sotterranee. forse tutto ciò esclude una unità tematica rigorosa.
egli [il colono] americano] con tutto i buoi, i cavalli, i
pudico garzone all'inaspettato assalto, quindi tutto avvampò, sentendo a sì rigorosi cimenti
2-14: la lattuga si puote ben fare tutto l'anno, se 'l
seguitiamoli, / per saper riguagliar del tutto erofilo. = deriv. da [
di molti anni ampliata, fora in tutto oscurissima e senza splendore. -circospezione
vaga ordinanza de'lumi, riusciva del tutto nuovo e gratissimo a'riguardanti.
quella, perché,... per tutto il tempo dell'assedio, stette in
vado più a casa, e ho quasi tutto che è da riguardare, da rammendare
avevavi tirato fresné, diceva di fare tutto ciò per ordine del re,..
d'una famiglia vegghiare e riguardare per tutto. -stare a guardare, fare
che le arti... sieno per tutto altr'oggetto inefficaci. ucini, 4-16
ha corrisposto alla parte ch'io prendo in tutto ciò che riguarda a persona cosi distinta
non riguardino, essendo possibile, in tutto per retta linea ad alcun vento. palladio
nostra vedova si adomava di gioie e tutto il dì si riguardava allo specchio se
riguardati da tutti e quasi per tutto gridandosi « fa'luogo! fa'luogo!
e la maglia che ha trovato / tutto tagliò: ogni cosa traballa, / ché
agostini, 19: ben so io il tutto rocedere per essere tu riguardatore più de'
disciplina militare che la faceva riguardevole a tutto il mondo. g. bentivoglio, 4-1415
parve di entrare in un bellissimo giardino tutto di verdi e fioriti alberi e di minutissime
. ad un gran podere detto fiore tutto vago e riguardevole per un superbissimo palagio
cne sarebbe ancora più riguardevole se fosse tutto effetto d'animo obbediente all'elezione di
nelle commedie si contengono, ma al tutto, e da quello avere il suo
d'animo parziale verso una fazione, tutto che né ragione di sangue, né riguardo
9-2-80: per questo solo riguardo farei tutto quello che son tenuto a far per
, ii-205: io dili- berrò in tutto di rimettermi nelle mani de'fiorentini e
si certificarono che nelle provviste... tutto regolava il riguardo della nazione e di
. è la carta genuina su cui tutto il gioco si regge. il municipio lo
sarebbe a fatto ripugnante a 1'union del tutto. l. salviati, 23-i-229:
l'ossessione di questo ideale nasce sopra tutto frequentando le città smisurate e dall'incrocio
rompere del matrimonio,... del tutto se di- spuose volere provare se 'l
fare qualcosa: tendere, fare di tutto, prodigarsi per riuscirvi. ariosto
a far con persone più cupide di tutto quello che vogliono che riguardose e consideranti
5-65: il cielo preme sul cono vulcanico tutto slabbrato. e il pennacchio di fumo
affinché non stagni e rigurgiti nel corpo tutto una colluvie d'umori acri.
: volsi un'occhiata in giro. tutto il teatro rigurgitava. palazzeschi, 1-68:
due camierieri in guanti bianchi, di tutto quello che gli era venuto fatto ingurgitare
contro l'awersario ormai dichiarato. -ridire tutto ciò che si è ascoltato. rovani
cacherano di bricherasio, 1-37: se tutto il danaro che dalle provincie passa continuamente
tutto il rigurgito dei vari decadentismi. r.
consuli così non facesseno... perdano tutto lo loro feo, e tanto più
veduto che io facessi il resto della diamante tutto io. facdamo
al marchese e come egli era contento rilasciare tutto [uello tiene in romagna. trissino
, 152: fu relassato a dette comunità tutto quello di che fussero debitrici alla repubblica
vostra signoria reverendissima o la relassazióne in tutto, o la dilazione almeno di questo debito
procinto o fascia e cornice che circondi tutto l'edificio, il che farà adornamento
d'oro e d'argento erano del tutto abbandonate, e in luogo del traffico
cxxi-iii-1034: dopo la dolorosa tensione di tutto questo scorso mese, la incertezza della
vi fosse qualche risoluzione e lassezza di tutto il corpo, onde que'luochi insieme si
di parlare con anna, si rilasciò tutto d'un tratto. 9.
negli affari di stato ed opponendo sopra tutto alle omelie de'politici loro catoni e
si stavano, e parevano voler lasciar tutto il peso del fornire la bisogna all'alleato
: il papa cede alla repubblica in tutto quello dove riconosce le ragioni sue,
relassato dicesi di chi si è dato tutto in preda al vizio. -sostant.
, ii-1-358: sono stato molto attento a tutto ciò che ha detto e ripeto che
. 5. locuz. a tutto rilasso: smodatamente. f. f
a me noti, e cioncano a tutto rilascio, alla lor salute, sopra le
son finiti [i 'discorsi']; ma tutto sta nel fare le aggiunte necessarie e
9-125: scorri di qua ai là tutto di ieri, / e tutta notte va'
ii-134: ella quinci, rilegato achille con tutto il petto, dalle ripe della spelunca
legame [o gesù] discioglimi al tutto, / rilega me d'amorose catene,
meglio le materie. carducci, ii-8-119: tutto sarà finito, anche la composizione tipografica
vicino al destarmi e d'aver dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo
/ pur poi mettiam la pertica per tutto. caro, i-245: quanto tempo l'
, s'era promesso di raddrizzarle del tutto e rimetterle nel loro intiero con la
favori per me rilevantissimi la prego con tutto il calore che so e posso,
rotta e sbaragliata la detta schiera, con tutto che rilevassono un'altra insegna della vipera
dare per amore di cristo per elimosina tutto el pane rotto et el relievo el quale
conto di quello rileva il mantenimento di tutto l'esercito, treno dell'artiglieria, soccorso
e case civili padronali, rilevanti in tutto censuarie pertiche 436. 15
/ chi, per avermi sposa, tutto perdette al mondo. guerrazzi, 14-1
infamia sarien maculate, / anzi del tutto disfatte e perdute / sarieno in me,
/ e su e giù si va tutto rodendo. / uno atimo cento anni li
la moglie sua vuol l'uomo / tutto saper quanto ella fece e disse,
. d. bartoli, 4-1-344: tutto intorno s'annuvolò, e impro- visissimo
. l. adimari, 1-113: adomava tutto lo spazio de'muri, interposto tra
e la bontà; sin che non rilevi tutto in capo (finché esso colore non
, uno uomo armato a cavallo, tutto di bronzo, grandissimo. vasari,
di statura mediocre, assai smilzo, tutto nervi, con una faccia olivastra a
, e rosso di pelo, ma tutto insieme molto grazioso. tassoni, xvi-539
collo, / ond 'l sen rilevato, tutto gigli, / di rose il color
ella esponga il petto, le mammelle e tutto il busto svelto e soave, il
rilevata, e da l'altro lato era tutto intero a sedere in sedia e a
animale). giuliani, i-246: tutto sta ah'ultima dormita (la grossa)
accomodamento da loro fatto, nulla replicò e tutto approvò dicendo: « ora vedrete uno
: sarà... la somma del tutto nel giovine diligenza nel leggere, memoria
apparecchi. la repubblica [26-x-1990, tutto torino], xv: temperatura in
basso, il mezzo, paltò e il tutto rilievo: cfr. schiacciato, bassorilievo
mani, fatto di figure di rilievo tutto dorato. vasari, 4-i-57: era in
scapiglia / pur di quel marmo è tutto variato: / di qua, di la
o sia cielo di detta chiesa è tutto fregiato di rilievi d'oro e dipinto
: dicevano [i macchiagli] che tutto il rilievo apparente degli oggetti raffigurati su
: anche l'altra si sbianca, ma tutto il rilievo della sua bellezza s'indura
queu'esser diventato uomo di rilievo, e tutto sacrificai alla speranza della gloria.
quell'umile veste nera metteva in rilievo tutto lo svelto della sua bella persona. alvaro
, 1-28: non sto a menarmi tutto il dì la rilla / per vederle
, 578: una stella rilucente per tutto, simigliante a spada, parve che stesse
che stesse sopra la cittade e per tutto l'anno ardea con mortalissime fiamme.
in specchio rilucente, / riconoscer potrai tutto il futuro. -luccicante (l'
colore nero rilucente, cioè né al tutto nen, né al tutto gialli, ma
cioè né al tutto nen, né al tutto gialli, ma fulvi, come lo
n. franco, 7-52: ecco tutto il sembiante, già semplice e naturale
rilucere, e la luce / di tutto il cielo / parea gridare come il
àceri radi. quarantotti gambini, 13-12: tutto, all'intorno, scintillava nel sole
iii-2-298: poi lo lavammo delle schiume tutto, / e tutto lo nettammo con gli
lavammo delle schiume tutto, / e tutto lo nettammo con gli strìgili. / e
per la dea riluceo più puro e di tutto il petto si partio il peso.
fiamma alteramente adomo. pascoli, 19: tutto il cielo è color rosa, /
rosa, / rosa e oro, e tutto il cielo / sulla testa le riluce.
buio riluce. -non è oro tutto ciò che riluce: v. oro,
; quando largamente, s'intende per tutto quel parlare che 'n numeri e tempo
, / l'alta rima onde ancor tutto risona / per me quel fiume ove l'
idem, lii-2: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime
cosa non fosse stata così pregevole, tutto l'ateneo avea già fatto sacramento di
non mancavano rime, percioché tro- vavasi tutto attorniato di fissure. a. cocchi,
già per purgarsi, / ma lavar seco tutto 'l seme umano / quanto per sé
ambasciatori lietamente dal pontefice ricevuti et approvò tutto quello che la città aveva fatto contro
un altro zero, faceva far piazza di tutto il bosco, onde, avvisato il
rovescio d'acqua? non uscire! rimanda tutto a domani. vieni, ascolta.
. idem, iv-11-2io: sospetto che tutto ciò convenga alla politica inglese, che
e 'rimpasto', rimutato in parte o in tutto quanto alle persone o alle attribuzioni
. sm. ciò che rimane di un tutto o di un insieme organico dopo che
rischio alcuno. foscolo, xiv-285: tutto il rimanente [del ritratto] vorrei
martello, 6-iii-447: questa monarchia perdé tutto il rimanente del suo antico splendore in
a cercar di costoro... e tutto il rimanente di quella mattina consumò in
venne grandissima copia di vettovaglia in napoli per tutto il rimanente dell'anno. brusoni,
darebbe occasione di dolersi poi di me per tutto il rimanente de'vostri giorni? temperate
patito in questo gennaio solo quanto forse in tutto il rimanente della mia vita insieme,
terrena e poi lasciate fare a me tutto il rimanente. brusoni, 1060: accordò
e la spensieratezza delle popolazioni supplivano a tutto il rimanente. 11. ciò
appresso loro arebbe perduto ogni credito in tutto il rimanente che narra. foscolo,
che sol conosceva la verità, essendo tutto il rimanente del mondo sepolto nell'idolatria
niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente con proprie e particolari sue regole
! mi comincia a pesare., come tutto il rimanente! 15. matem
rimane, ciò che avanza di un tutto. - in partic.: nel linguaggio
ch'i'ti conosco, ancor sie lordo tutto. idem, purg., 6-2
rimanuta / col suo cor tristo e tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato
nella casa improvvisamente buia / che rimanesti tutto il temporale / trasalendo alle vampe degli scoppi
che non ho la casa che per tutto aprile. cesari, 1-1-196: voi potrete
il pentimento, / che rimarrà così tutto nel core. 5. essere lasciato
pensiero da mettere all'asta. / tutto è qui, e ora. / la
/ fede, che nulla vedi e tutto sai. -porsi al servizio o
quelli ch'erano rimasi della compagnia tribolavano tutto il paese d'intorno. 9
cordiali rispetti al signor barossi rimango con tutto lo spirito. -con litote
tigrane, e egitto non rimagna, / tutto 'l mondo richiedi a mia difesa.
bonzo in giatzusciro, i banditori per tutto alla chiamata de'nobili, denunziando la
... per questo caso / tutto il popol
il mercato: mio marito il netterà tutto. velluti, 226: volendosi mandare una
/ ch'i'non dica che 'n tutto sei diverso / da quel che fusti già
/ ne rimanea per farsi aperto il tutto. forteguerri, iv-305: -che rimane?
della spesa, non rimaneva che comunicar il tutto al reverendissimo capitolo di san pietro.
tutto quel subbuglio di cose, da tutto questo travaglio, da questa enorme rivoltolatura
economiche e sociali. 'chi avrebbe previsto tutto cotesto rivoltolio? '.
! vi pare che allora sarà finito tutto!.. -oh no?.,
di genio sì torbido e rivoltoso, che tutto giorno contro di noi ha in bocca
italia, in questo momento, è tutto popolato di uomini che voglion tornare alle origini
si reggono a tirannia, si fanno tutto dì molte rivolture e molte sedizioni, perché
. firenzuola, 2-276: e 'l re tutto commosso e alterato dalle mie rivolture,
: quest'ingegnere è alto quasi quanto tutto lo schermo e pensa di costruire una macchina
m'insegnerà il vulcanologo malladra, chiama tutto lava; un'inondazione: lava d'
il padre professava un sacro orrore di tutto ciò che potea parere rivoluzionario. pisacane,
quest'anno a descrivere colla consueta brevità tutto ciò che posteriormente era seguito dopo la
guida il popolo] fu prima di tutto nella storia della pittura, perché,
al momento opportuno, e cioè quando tutto il rivoluzionarismo socialista si rivelò una buffonata
cosiddetto fascismo. gobetti, 1-i-200: tutto il movimento mistico, il rivoluzionarismo dell'
alla rivoluzione francese, soppiantando quasi del tutto il signif. precedente di 'mutamento,
militare sia spenta. guicciardini, 1-02: tutto lo stato di milano era in rivoluzione
, con la consueta originalità keynesiana, tutto il campo della moneta e contiene,
di 'moni, che mise in rivoluzione tutto il vicinato. pirandello, 8-951: il
riportano al cuore...: e tutto ciò farsi con tale celerità, che
nella rivoluzion delle cose co'manneschi del tutto precipitato. beccaria [il caffè],
autore sopra i corpi celesti hanno dimostrato sopra tutto le nuove scoperte da lui ultimamente fatte
simili altri monstri sono sottoposti, come tutto il resto, a varie mortalità e mutazioni
maschera a codesta gema di rivoluzionisti che tutto vonno sossopra il mondo.
manifesti del futurismo, 17: tutto ciò che viene immediatamente applaudito, certo
. b. pulci, xxxlv-454: tutto è comun, benché di questo a-
227: di che sua signoria si gonfiava tutto, rizzava il capo, e sospirando
capo e le orecchie, e freme tutto, fissando gli occhi dilatati alla finestra.
indietro: così facendo mugolava. si inarcava tutto rizzando il pelo e anche di notte
una famiglia, hai buttato all'aria tutto quello che m'ero affannato cu rizzare.
cia oppilata, se non secca in tutto, è tutto tempo perso mettere innanzi
, se non secca in tutto, è tutto tempo perso mettere innanzi eccitamenti, e
/ presonzione pres'a baldanza, / tutto lo mondo po'ilei s'è rizzato
schermi, i portelli e tutto ciò che può essere scosso nel
molte braccia rizzata in campagna aperta sarebbe tutto lo strumento della caccia, a cui
orrore rizzata in capo, col sangue tutto in rivolta, col core dall'affanno
li miei legittimi en aspettate, / tutto lo monno ro fo conculcato. libro di
colore rimesso tra verde e rovano, tutto di fuori in otto faccie e di dentro
, detta rovana; e ha il capo tutto avvolto in uno zen- daletto che palpita
, pensando alla sua roba, ch'era tutto quello ch'ei avesse al mondo;
da pantaloni, donne! ». riempiva tutto il paese col suo vocione. pea
... / ma quanto vedo / tutto è robaccia, brutta robaccia. c
i piatti eran così sudici che con tutto l'appetito del mondo si provava disgusto a