la p e la r; corrisponde in tutto, fuorché nella grafia, alla c
). faldella, i-4-132: crollò tutto quel tentativo quaranta- novesco di risurrezione italiana
opera così importante, sigillato poi il tutto con la quarantena. brusoni, 66q:
nelle sue case per quaranta ì, tutto il popolo sì nobile come ignobile. massaia
il viso strinato da fiamme volatiche, tutto vestito di nero con una palandrana quarantottesca
diffusa. pavese, 5-73: in tutto quel quarantotto s'era fatto anche del
di vostro fratello e di riassumerlo con tutto lo zelo. cantù, 400: egli
settembre, e basta 30 dì, e tutto il dì stanno che non mangiano e
: libro contenente le prediche giornali per tutto il corso d'una quaresima. orsi
quarro. cennini, 3-36: sopra tutto è u proferito: e se togli di
di fare cercare, una volta per tutto el loro termine, il peso e la
duodo, lii-15-105: 1 francesi del tutto hanno abbandonato quest'arma e in suo
tropico iemale l'altra quarta sì che tutto è diviso in quattro quarte. piccolomini,
quarta e con una volata che fu tutto un ululo all'unisono delle sue batterie
quarto di misura), e ne fanno tutto pasto. = femm. sostant
già l'unghie smorte / e tnema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'
1-i-440: andò anni otti peregrinando per tutto il mondo sempre colla quartana: il
[oviedo], cii-v-887: in tutto questo tempo io fui quartanario e alcuni mesi
. buonarroti il giovane, 9-430: tutto 'l dì a zonzo, tutto 'l
: tutto 'l dì a zonzo, tutto 'l dì a girone: / cacciar,
vero che, quando io stonavo e perciò tutto il quartetto strideva come un'adunanza di
e le pose in fuga con spavento di tutto il paese. = denom.
soltanto capivasi che facevasi e trattavasi di tutto a tutto. calvino, 9: mio
che facevasi e trattavasi di tutto a tutto. calvino, 9: mio zio era
dal re e dalla sua corte, tutto circondato di muri. nell'intemo era diviso
formate, con petto regale e in tutto proporzionate che s'aggirano, la fronte
quartiere mi hanno mobiliato due stanze, e tutto il resto libero, mi passano fuoco
, 10-148: qui a roma è tutto d'un caro! pago centosessanta lire
l'altro usato arnese, / e tutto si vestì d'un color puro.
, di una misura, di un tutto. poesie bolognesi, xcv-9: bevenon
quartieri, cioè in capricorno, ch'è tutto contrario a cancro. 15
il quartiere di prora, cioè tutto l'albero di trinchetto colle sue vele,
il uartiere di poppa, cioè tutto l'albero di maestra e quello
ciascuna delle quattro parti onde è diviso tutto l'orizzonte. ogni quartiere abbraccia due
bisaccioni, 1-249: se l'essercito sta tutto in un corpo unito in campagna,
sarà a quartinata di terreno, rifatto tutto di pianta dalla comunità. =
: aristotile fa poco altro, in tutto il quarto 'del cielo, che provare
poi che averà tratta la spada in tutto fore del fodero viene stendendo la mano
ripa / che 'l mal de l'universo tutto insacca. idem, par.,
corpo. giusto de'conti, i-99: tutto il quarto anno il cielo ha già
: e questo venerabile cittadino buonaguida stava tutto disteso in terra, e così tutto
stava tutto disteso in terra, e così tutto 11 popolo con grandi pianti e molti
in pesaro, dazio anticamente imposto su tutto ciò che si vendeva a misura;
ispeso. ghirardacci, 3-164: ariano tutto restò spianato, dove li tre quarti delle
non manche- riano, essendo il regno tutto popolato e facendosi morir per giustizia tanti
, 153: il calibro si volse poi tutto al ragguaglio di peso; generalizzata la
boccaccio, viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessantacinque dì e un
sotto buona scorta a parigi dove egli tutto narrò al re facendosi beffa della semplicità
i propri quarti: sano e salvo, tutto intero. l. bellini,
l. bellini, 5-2-89: con tutto che io abbia sconfitto più botteghe che
ké 'l videvi conficto 'n quarto: / tutto 'l sangue li era sparto / de
alla concorrenza di quattro elementi in un tutto o a qualsiasi ordinamento secondo quattro.
: ora ci mancava da fare a quarti tutto il porco. -sottoporre a
relatività, si sia abituato a relativizzare tutto quanto, persino le sue stesse idee.
qualche cosa; adesso sono un ente tutto passivo e relativo. rosmini, xiii-166:
oggetto o a noi stessi, cioè che tutto quello che è noto a noi dipende
suol dirsi che 'tutto è relativo ', non s'intende con
'. g. ferrari, i-51: tutto è relativo...: il positivo
de roberto, 4-248: io dico che tutto è relativo, che tutto può esser
dico che tutto è relativo, che tutto può esser vero e falso al tempo stesso
vita era bella anche pei poveri. tutto era relativo. -per simil.
milano, come al dock musicale di tutto il mondo, per cercarvi quando un fiasco
f. f. frugoni, 4-178: tutto ciò persuade che la favola dramatica non
/... ad achille relator di tutto. / sai quanto, augusto veglio
chi concepisce il principio senziente e innanzi tutto nella prima delle menti. mamiani,
effetto, se non considerandoli in relazione al tutto di cui fanno parte. gobetti,
, perché non può egli esser per tutto. lanzi, 1-2-424: è facile in
re schernito in questo modo, tutto sdegnoso si volse a per
a venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto, al pensiero di relegarmi in una
religionari dànn'opera ad un nuovo giornale tutto pretesco, e le materie che intendono
francesco e da santo domenico sarebbe al tutto spenta, perché questi con la povertà
figli. nievo, 210: con tutto il mio latino nella vera e grande
spenta la religione, uesto in tutto si può riputare cattivo. lorenzo de'medici
paia, a vederlo et udirlo, tutto pietà, tutto fede, tutto integrità,
vederlo et udirlo, tutto pietà, tutto fede, tutto integrità, tutto umanità,
, tutto pietà, tutto fede, tutto integrità, tutto umanità, tutto relligione
pietà, tutto fede, tutto integrità, tutto umanità, tutto relligione. d.
fede, tutto integrità, tutto umanità, tutto relligione. d. trevisano, lii-12-157
della 'capanna dello zio tom ': tutto era religione per lui. alvaro,
è senno perder sanza accatto, / tutto mi piaccia assai religione, / i'non
diversi e necessari offici ordinare abbia del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare.
: omo religioso... desconven del tutto ed èlli ontoso secular apparer d'alcuna
frati; negano le opere, ma tutto attribuiscono alla grazia e volontà divina.
puntuale, accurato, diligentissimo, che tutto fa con applicazione, il fa bene
, i-56: l'oratore lodò sopra tutto i nobili sforzi di questo rappresentante irlandese
io ero giovane assai, non capivo tutto, tacevo e sorbivo ogni parola
restituire al padrone le sue robbe e tutto quel che gli avanzasse nelle mani, il
la più bella rellicuia che sia per tutto lo mundo: have la testa de
, di antiquari, che vende di tutto, coscienza, santità, erudizione, reliquie
e del crudele achille, fatigati per tutto el mare. boccaccio, vtii-3-118: essendo
passione, di un sentimento non del tutto sopito, di un dubbio non completamente
qualche reliquia delle cose passate rimane, tutto terminerà in bene per opera di sua
, i-159]: ero simile in tutto... ai relitti che la corrente
s. d'arrigo, 2-15: per tutto quel giorno il mare si era allisciato
(128): nell'altra stanza, tutto era confusione: renzo cercando di fermare
/ il remeggio dell'ali, e tutto mira / il suol che l'aquitana onda
corteo: pitture d'un poeta, tutto volo, luce e fantasia, con un
. pulci, 25-137: sappi che tutto questo aire è denso / di spirti
l'astrolabio in mano / e 'l calcul tutto e 'l taccuin remenso. luna [
e dalle timoniere perfette, l'insieme tutto dell'organismo sembra tolto a modello dai
lasciati ne le calde terre: / per tutto il remigato aere colonna / miliaria non
coron [le navi] vano remizando tutto el zomo per canal. 2
confine con la liberia è... tutto un seguito di spiagge assolutamente deserte,
e ruminandole, dànno poi luce di tutto il contenuto. l. pascoli,
noi possiamo discorrendo ritrovare e ricordarci di tutto il resto. caro, 12-i-
edipo re '. altro che reminiscenze! tutto l'atto è disegnato sul modello sofocleo
uno lene e dolce super- cilio che tutto il fronte ornava. = comp
avuto ora la remissione, così arete in tutto la grazia e 'l favore di sua
, mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento,
le sue castella, lieto di non vedersi tutto il dì innanzi agli occhi de'suoi
carrera sceglie il suo uomo, un pirolino tutto cravatta che si sbraccia a sfidare.
remissivo, la pia gli faceva far tutto a modo di lei. pea, 7-657
il cui braccio tanto sporge che occupa tutto il banco, sicché uno solo di tali
genere lo sport del remo sono quasi del tutto scomparsi. -attività marinaresca.
molto remontato, perciò che, in tutto il tempo della sua vita, in tutti
fine che ad impugnare ippo- crate in tutto quello che disse. = dallo
ferma davanti a niente, e meno di tutto di fronte alla sua nevrosi e alla
può esser altro che stupor di senso a tutto il legno communicato. lubrano, 2-463
disopra delle narici, si stende lungo tutto il capo ed anche sopra una parte
nel puro politico, restando il militare tutto nel signor marescial visconti, e ciò
di questo regno è professata da per tutto cattolica romana, né tollererìa s.
singolare asceta e anacoreta, remoto da tutto. montano, 1-223: in qualunque luogo
. landino, te1 vizio è al tutto remoto dalla natura umana. marsilio ricino
consultazione di quelle operazioni le quali, tutto che siano umane, nondimeno sono da noi
anteriore, remotissima. gli sembra che tutto intorno a lui si animi, ma d'
cino, iii-45-5: i'mi son tutto dato a tragger oro / a poco a
come magazzini, el piano della quale è tutto rena con alcune palme. tasso,
in gran fretta, infilano il corso tutto sparso di rena gialla perché ci è passato
che si tira metro un barboncino bianco tutto pelo dalla pancia in su e tutto
tutto pelo dalla pancia in su e tutto raso dalla pancia in giù. bernari,
., 116: lo cammino era tutto rena sanza acqua. mannelli, 40:
d. bartoli, 9-30-103: ella è tutto renaccio morto, palude pantanosa. padula
stampa periodica milanese, i-20: si aveva tutto il motivo di sperare che tutto si
aveva tutto il motivo di sperare che tutto si terminarebbe con un componimento amichevole che
che tolta m'era, ma in tutto ciò m'avevi lasciata alcuna insegna per
claudio, co 'l quale governava quasi tutto u regno. dicono che partendosi egli con
1- 227: non si vede altro tutto dì'che donne per le contrade che
sua grazia. muratori, 10-ii-75: tutto ciò affinché sempre si facesse un bel
umuemente core e corpo e vita, / tutto valore en ella caonosciendo, / sao
dobbiamo guardare la misura del cibo con tutto sospetto per cagione della continenza e della
: io con questi dui occhi il tutto ho visto. né io, misera me
dalla mia lingua perché sia conforme del tutto al mio animo. 6.
: / questa [maddalena] rende tutto lo tributo, / de servire non se
222: io non ve ne dirò già tutto ciò che io ne so, nondimeno
male. giovio, i-124: oltra il tutto che ho perduto,...
la tua, di fare un distaccamento tutto di uomini poco fidati, con un comandante
detti quattro poderi l'anno, in tutto moggia quaranta l'anno di mezzo.
bartoli, 10-99: se il liuto fosse tutto in aria svelto o, come sogliam
periodica milanese, i-109: oltre un canto tutto soavità ed energia, l'effetto delle
paruta, i-234: la campagna per tutto coperta di corpi morti rendeva uno strano ed
proverbio intendere che comunemente si dice per tutto, cioè che le femine in ogni cosa
è sì [il campo], che tutto cuopre la neve e rende una figura
[amore] con gioco / che tutto tempo non han solenanza; / abita
, i saracini ripresono gerusalem e quasi tutto il paese che 'l soldano gli avea
roste di vizi e ha quasi sotto sé tutto il mondo e hallo in sette parti
, 3: debbo loro prestare per tutto il mese di luglio che viene lire trenta
onde molti fiumi dirèno esser quegli donde tutto lo elemento sia passato e molte volte
pieno di qualche cosa, l'averei tutto in quel punto renduto. biondi,
e come si vede che egli abbia reso tutto il suo umore, levato il vaso
levato il vaso dal fuoco, si ricoglie tutto l'olio che nuota di sopra con
certi sono che, per esser del tutto diafani, non solamente ricevono la luce
i-182): mi rendo sicuro che il tutto senza difficultà nessuna otterremo.
no lo ucidessono, o lasciassono del tutto. g. villani, 9-111:
combatuto zerca una ora si reseno dii tutto. bibbiena, 83: fra due o
/ parte, perché voi fare te seco tutto unire: / porrai donqua soffrire a
lui che non te rendi / e lui tutto non prendi e abbracci con amore?
/ a la mia donna, a cui tutto mi rendo, / che non m'
divozione e a rendersi a dio / con tutto il suo gradir cotanto presto, /
si rese visibile con panciera tricolore e tutto fiancheggiato da due inservienti con candelabri accesi
giusta simetria e porporzione si rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile.
: io, che a'suoi consigli / tutto era pronto, ancora mi rendei /
intendo, / ché avendo perso in tutto ogni speranza / stanco e affannato l'
patiscono spasmo, e che il suo corpo tutto sta nella composizione rendevole e non aspro
nostri rispettivi rendimenti scolastici, quanto da tutto il resto. l. cattini, [
soliti rendimenti di grazie e conformandosi in tutto colla volontà divina, venne assai tosto
-il ritornare a far parte di un tutto; il riunir- visi. l
delle armi. siri, x-204: tutto il discorso de'ministri con toralto era
bisticci, 1-i-570: fornì la capella di tutto quello che bisognava, e delle sua
lucri... matura il tempo per tutto gennaio. f. galiani, 3-
in altra a minor interesse fino a tutto l'anno 1920. 5.
d. bartoli, 23- 101: tutto quel gran decorso di via si era diligentemente
ch'ella sembrava un continuo mattonato per tutto pari, cioè larga otto braccia.
fa di là e li dazi, in tutto di entrata annua fiorini renensi quattrocento mila
lassar ir fuore, / acciò ch'in tutto avesse ogni ma- rano / spento del
, perché, senza saper rengare a tutto uno essercito, è diffidi far cosa
. bellini, 5-1- 160: tutto questo ingraticolamento d'ossa che voi vedete
che gira dal dinanzi al di dreto tutto si chiama petto e torace, e
carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo... là quel
fil delle reni ': mettercisi di tutto l'impegno, anco di non materiale
per lo più mescolata di ghiaie del tutto sciolte, esso da se medesimo si farà
moravia, iv-9: c'era in tutto il suo atteggiamento renitente e in quei
falso o negato il vero ovvero taciuto in tutto o in parte ciò che sa intorno
., /... / essendo tutto disdegnato, / mandò gli nunci a
dee., 3-6 (i-iv-285): tutto ardi e consumiti nell'amore d'una
: mentre leggea tigrinda la lettera, tutto vermiglio si fé in viso il cavaliere
. pellico, 2-229: qui in tutto il regno v'è un editto contro essi
poi, fragelum dei, / nimico in tutto della nostra fede, / guastando i
se dice, e che de spirt'è tutto pieno, / quali senton passion dolce
prove, si adoprano di mostrare per tutto il desiderato panteismo. gioberti, 4-2-443
. b. davanzati, i-230: tutto il maneggio d'oriente diede a l
in sogno da quella immagine, per cui tutto tremante si destava. galanti, xviii-5-1074
epa; / « e sieti reo che tutto il mondo sallo! ». cino,
lessona, 1249: 'reoscopico dicesi di tutto ciò che serve a far riconoscere 1'
che è come il reparto specializzato di tutto un gruppo di aziende non collegate organicamente
il rigore, brutta la pacienza: tutto o nulla concedere, ripentàglio della repubblica
intanto me- las era sul varo; tutto lo stato di genova conquistato; la
folgore di guerra / che già de tutto el mondo adusse spoglie.
d'un poggio verso il mare, tutto balze e greppi, dove non poteva
e lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di foco. g. stampa
all'improvviso; che avviene subitamente, tutto a un tratto (un fatto, un
d'antonio sì grande e mirabile che tutto quello edificio si commosse dal fondamento.
se lo fece sedere a canto, restato tutto attonito per la repentina vista del giovane
figura estatica, il mistero dell'ora, tutto concorreva a soggiogare gli animi delle astanti
morte. a. pulci, xxxiv-565: tutto di lebbra molto repentina / il fratei
: l'allegrezza medesima,... tutto che sia di bene presente, nondimeno
invase i commensali. -che affiora tutto a un tratto alla mente (un
che fanno i nemici a * danni nostri tutto sta in aver forza di reprimere i
eletti soldati in una repentina sortita, con tutto che miserabile strage del nimico avesse egli
carcerato] immobile sul suo lavoro, tutto chiuso nel profondo della sua memoria,
grande rapidità. fontano, 1-48: tutto questo camino a la repentina et in
e così per lo inferno / per tutto avesti suo nome reperso. 4
fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, / il qual fra gl'
delle poche che le fosse rimasta di tutto il suo repertorio e che aveva potuto sottrarre
mi saluti vigliacco, infame, con tutto il resto degli aggettivi di sì fatto
gran faragine di spogli di repertori in tutto quello che si può dire della santità
tarchetti, 6-i-136: l'oste aveva esaurito tutto il repertorio della sua cucina senza offrirgli
tarchetti, 6-ii-18: avevamo pressoché esaurito tutto il repertorio delle nostre cognizioni su questa
, riesce a far udire alla visitatrice tutto il repertorio delle poesie. de roberto,
. fallamonica, 315: repleto il loco tutto a nulla scemo / ivi parea con
disfatti e castigati, rimanesse anco libero tutto lo stato dalla replezione di così pestilente e
: udita questa replica, il papa, tutto che mostrasse di sentirne qualche dispiacere,
della fantascienza, riproduzione artificiale, del tutto identica, di un essere umano.
alla fantascienza. questi musicisti sono in tutto simili ai maestri che hanno preso per
74: io sono parato a replicare e tutto e parte quante volte vi viene bene
persone. simili parole eran replicate per tutto da icilio. cellini, 1-9 (40
mano voi e gli altri fratelli di tutto potrete giustificarvi et allora replicare quel tanto
lettere del 30 gennaio 1552, con tutto ciò viene in risoluzione la camera della
chi avrà la pazienza di andare scorrendo tutto il poema di dante... vi
gli articoli che farà riconoscere esser del tutto vana la critica. l. pascoli,
capiva alla prima, di modo che tutto è per ragione né noi possiamo o imparare
vorace, lagarto tenace, ma morendo lasciai tutto; e nel mio testamento altra parola
sconcerto degli affari in universale, ma tutto in vano. d'este, 145
, così recano una particolar resistenza a tutto quel sangue che a diritta linea pel collo
partì, con infinità di lampade da per tutto. pacichelli, 5-310: presso la
cantina sta il forno,... tutto di pietra quadrata e in volta con
per modo salvo et ancora perché di tutto è bene informato francesco. 2
dell'altengia. foscolo, ix-1-348: tutto il 'convito 'è dettato con
. calvino, 11- 102: tutto questo è come un sogno che la parola
ovolo materno, e prima, per tutto l'ordine delle generazioni, l'uomo
18-256: come è tipico di mia madre tutto questo! com'è caratteristico, voglio
porta. d'annunzio, lv-2-187: -lascia tutto così! -, raccomandò don giovanni
fremente intonò il canto che si svolse tutto fra toni repressi e modulati a bocca
109: allora si svela e irrompe fieramente tutto lo spirito di libertà e nazionalità con
b croce, hi-27-107: fu sconfitto moralmente tutto l'assolutismo europeo e, per contrario
. fa vedere cattivi sogni; con tutto ciò allarga il petto e la gola
un pochetto di vin greco, reprimendo tutto co 'l torchio e lasciando schiarire.
e scellerati uomini che hanno voltato in tutto le spalle a dio e dio a loro
: or questo mondo maligno, reprobo, tutto opposto a'disegni di dio e collegato
. cavalca, 20-501: benché per tutto sia reprobo e indegno,..
che strisciano sul suolo con movimenti di tutto il corpo, di allungamento e raccorciamento
etiam del vizio detestando et abmominevole per tutto il mondo de la sodomia, per il
probabilmente dalla necessità di non perdere del tutto il controllo della repubblica baltica.
barbarigo, lii-13-21: credono di poter fare tutto quello che vogliono con questa serenissima repubblica
v'ha dubbio: l'europa fa un tutto, una società, una civiltà,
repulsione violenta sorga contro di me da tutto il suo essere. pirandello, 8-587
repulsione fisica che quella signora mi dava, tutto potevo considerarla fuorché aonna.
virtù misteriosa atta ad allontanare da lui tutto ciò che lo circondava. soldati,
falsi e repulsivi che si fabbrichino in tutto messico. -che appare ostile (un
in quella prima sua impresa dover consistere tutto il resto della vittoria. alv. contarmi
sempre che le lettere siano annesse a tutto l'umano sapere come le forme alla
2- 69: egli vi promette tutto l'aiuto che potrà scender dalle sue
come. botta, 6-i-460: quasi tutto il reggimento della marilandia, nel quale erano
dell'antichità dovesse di leggieri far credere altrui tutto quello di che essi impresero a ragionare
] alla più grande riputazione: con tutto ciò non fu tanto assistito dalla prudenza da
per la riputazione, ch'avea per tutto il mondo, a cagion della lunga e
ha la lingua vulgar italiana. intende tutto, ma per reputazione non parla italian
giovene non se requiedeva, deliberò del tutto lei medesma essere la omicida.
non requiano mai, sù e giù tutto il dì. -terminare il proprio
dato a requie del corpo noi lo dormiamo tutto. firenzuola, 782: la
ella non ha più pace né requie: tutto le è venuto a noia e in
: il caldo non diede loro requie in tutto il giorno. -costituire motivo
a suo talento, requisiva di viva forza tutto ciò che gli occorreva, senza rilasciar
, i due mulini requisiti, sequestrati con tutto il personale. 2.
non avessi fatta la requisizione, domani tutto coazien avrebbe detto: costui non sa
la commissione di requisizione aveva portato via tutto il fieno che avevano in casa,
che si fa dall'ottobre 1802 fino a tutto il settembre 1803 sono per questa prima
cavallo, giugne il mio amore, che tutto affannato, e tutto allegro mi dice
mio amore, che tutto affannato, e tutto allegro mi dice: « bisogna mandar
: quanto teneva nella nave, il tutto stava a mia requisizione. mamiani,
colori oscuri) che riesce a mostrare tutto: peli, grandi labbra, talora anche
pavimento; che, intorno, fu tutto pieno di sputini e di resche. pirelli
è un'offesa che può distruggere in tutto o in parte la nostra proprietà. dizionario
a una proposta, per accettarla in tutto o in parte o per respingerla (
. n. villani, 2-607: tutto quello che è dalla morte di aci in
berto, 5-31: bisognava prima di tutto esteriorizzare il tumore, così almeno mi
di calimala, 2-38: se abbisognasse tutto lo statuto di nuovo scrivere e resemprare per
capitoli e'noveri loro, e rubricando per tutto, il camarlingo gli soddisfaccia della sua
gli umani sentimenti pane se', ma tutto intero se'cristo resedente dalla mano destra
residente, che sarà di colore robicondissimo tutto in una massa la quale macinarai sopra
: ella [corfù] è capitale di tutto il levante veneto e residenza dei principali
era un sentimento puro che affiorasse da tutto il gorgogliare delle passioni le quali s'
. la scienza ha dimostrato come, tutto al contrano, coincidano con 'i
di una disposizione morale o interiore del tutto superata. -anche, per estens.
xi-76: dove il tempo è incalcolabile e tutto testimonia un disseccamento favoloso, e un
stuparich, 5-184: senza residui potevo scorgermi tutto negli occhi di maddalena e credo che
magalotti, 21-166: rimesso in acqua tutto il composto e pesatolo, si trovò
e che le resignazini in favore fossero in tutto ester- minate dalla corte romana, essendo
pece grassa in gran caldaia fino che tutto l'umido o sia folio volatile sia esalato
solido è potente. algarotti, 1-iii-62: tutto al contrario... di quanto
boccaccio, iii-4-43: o luminoso iddio che tutto vedi, / il cielo e 'l
solo la mano, ma anche quasi tutto il draccio presentavano una gonfiezza dura e
francavilla e pescara, rubando e taglieggiando tutto il paese d'intorno, e la terra
più niente; non seppe che piangere tutto il suo pianto di creatura tremendamente sola per
il marito suo la richiedarà, con tutto che ella fusse bene edificata, ella merita
di lui dignità, facendo resistenza a tutto nostro potere ad ogni sedizione e tumulto
visconti venosta, 341: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere
armi, e marsch! poi si requisisce tutto ciò che occorre; e alla prima
alla sua forte inclinazione, si lasciò tutto a questo studio che parve in lui un
/ ché tutta sua potenza / e tutto suo podere abbandonone. buti, 2-24:
è corpo che resista sensibilmente, tutto suole esser chiamato, se ha dimensione
caldo e il minimo freddo non son tutto uno? dal termine del massimo calore non
ii-10-90: se egli si ritira, tutto il suo edificio cade e la sua
ozioso giovine tentata e con frequenti ambasciate tutto il dì molestata possa resistere, ed io
. benedetto volgar., 86: sfal tutto vedrà il pondo e lo 'ncarico eccedere
le mitere, degli onori e di tutto quello che il demonio sa imaginarsi,
, ma che regna dopo aver ricevuto tutto il suo ingrandimento poiché, siccome può
come né dove, dopo aver resistito tutto l'inverno. -per estens.
non è corpo che resista sensibilmente, tutto suole esser chiamato, se ha dimensione
fino a che sua maestà informato del tutto, ne facesse nuova provigione sopra ciò
occupante. b. croce, ii-2-166: tutto quanto si narrava dei greci fino al
alla seconda guerra cartaginese parve al vico tutto incertissimo: un territorio quasi 'res
scarsi profitti a scuola perché dedicava quasi tutto il suo tempo al calcio...
di relazione che riproduce parola per parola tutto ciò che è stato detto nel corso
la camera 'occorre, prima di tutto, che sappia prendere l'intonazione precisa
carducci, iii-7-435: certa gente chiama retorica tutto ciò che ha il torto di
bibbia volgar., v-286: tutto il giorno la tua lingua pensò
leopardi, iii- 253: vedo che tutto mi contraddice e sono respinto da ogni
cospetto del demonio; e lo respinse tutto sbigottito. c. carta, 440:
. tapini, v-413: chi dette tutto sé stesso non otterrà nulla. in questa
periodo). salvini, 30-2-64: tutto è piano e non intralciato, ed è
forza ornai di respiranti vampe, / tutto sfumato il radicale umore / ne'riarsi
pio iv. pellico, 2-495: ho tutto in punto per trapiantarmi a parigi ove
pavimenti sono coperti di tappeti, e tutto respira agiatezza e pulitezza. carducci,
con immediatezza. baldini, 4-23: tutto in lui respirava una meticolosa pulizia e
1251: 'respiratorio ': dicesi di tutto ciò che ha rapporto colla respirazione.
: il canale della respirazione, ridotto tutto una piaga e per metà corroso, mandava
uno lo riconducono sotto la forma del tutto assoluto e individuato... onde
, e da soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto. goldoni, iii-681
ancóra immersa nell'ombra, il fiume farsi tutto roseo come se l'aurora vi si
5-137: ci si distese sull'erba con tutto il corpo, beati di godere il
in talune opere di gran respiro e di tutto tondo. c. carrà, 389
e. cecchi, 8-123: hi tutto l'altro tempo, parte è pervasa d'
e gli accenti e i respiri, e tutto finalmente a suo luogo. gianelli,
li ministri sono responsabili al parlamento di tutto ciò che contro le leggi si operasse
responsabilità è tutta mia, voglio aggiustar tutto da me, da uomo. -con
popoli. cantù, 3-288: 'tutto per ciascuno, ciascuno per tutti 'è
modo di sentire e di comportarsi di tutto quel popolo, del suo sentimento morale di
figlie alle contesse adultere e prostitute. tutto ciò su la responsabilità della signora
del nostro signore in carne umana, tutto il mondo era pieno d'idoli e d'
eranvi i responsori del divino ufizio di tutto l'anno. = voce dotta
descritti eranvi i responsori del divino ufizio di tutto l'anno. casti, i-2-42:
, 1-307: il giusti... tutto a un tratto, dopo avermi fatto
; foglie opposte, ovali, al tutto cariche di peli brevi e morbidi;
arbori si osserva... ed il tutto si vede quando per anche il
e dal cielo. alamanni, 7-ii-217: tutto ancide / la sottil paglia e le
di ferro, a visiera levata, tutto nero dal pennacchio immenso del
inimico colla baionetta in resta, spiegano tutto il loro coraggio e trionfano sovente del numero
gra- gnuola, senza / avere in tutto quanto il giorno resta. antonio da
levò, qual era stato, / e tutto lo suo speme e-'ll suo disire
senza resta chi qua e chi là per tutto il regno e portarvi la trista novella
. 3. che avanza quando tutto il resto è finito, consumato,
. e. cecchi, 2-101: tutto il volume, e non poca della restante
sia compiuto, completo; il resto, tutto il resto. p.
il latino di roma e di francia tutto il restante. f. d'ambra,
tu lo sostieni, dopo quello / tutto il restante ridurrassi a giuoco. parini
: el quarto disegno convenimo che abbracciassi tutto el restante di questo inferno, cioè le
restante d'italia e per lo mondo tutto, ad spanderne splendori lucentissimi. m
... ebbe con la medesima facilità tutto il restante di quel dominio.
anco da ueste / cose comprenderà tutto il restante. baretti, i-65:
di quel giorno. firenzuola, 364: tutto il restante di quel giorno increscendoli lo
. bisacctoni, 4-ii-131: mi lasciò riposare tutto il restante di quel giorno. chiari
. andò covando e serpendo lentamente, tutto il restante dell'anno, e ne'
contrapporsegli acciocché con la rovina sua rovinassi tutto il restante della repubblica. -di
ch'elle uscissero della spelonca, perché tutto maraviglioso, deliberò col restante partirsi ai
ben creder si può che muora in tutto / chi non resta ne'figli, e
prosperità di questo secolo alcune amaritudini in tutto e per tutto ci scordariamo da lui
questo secolo alcune amaritudini in tutto e per tutto ci scordariamo da lui. segneri,
, 13: resto con riverirla di tutto cuore. alfieri, 7-35: ringraziando io
bartolomeo del corazza, 245: tutto quel dì non restette di piovere. grazzini
e non veduto, / che per lo tutto della terra e insieme / per l'
caro, 12-i-247: e con tutto ciò, da me non si resterà
è una tal facoltà che dèe accompagnare tutto quel che intendiamo di far bene; e
9. rimanere residuo, avanzare quando tutto il resto è stato preso, distribuito
, che l'altro vino levato è tutto scritto al loro libro, barili 2 e
le sue stiene, allora si spicca tutto il restante del campo. caporali, ii-109
n-43: il maladetto lusso da per tutto / entrato è sì, che un
duratura influenza. guittone, xlvh-98: tutto mondo, signori, vi guarda e
volte il viluppo e rannodamento. e tutto quello che resta di poi, s'
padova e trevigi. roseo, v-5: tutto quel che è restato a noi era
dificultà,... niente di meno tutto govemorono in modo, che con poco
pari, essendo restati nel secolo, tutto il giorno si veggono spasseggiare per la
restò intesi che quinto avrebbe parlato di tutto con la madre. -con uso tr
stare: il lavoro, la vanga, tutto resta: né più si sente che
1-27 (i-332): ancor che tutto 'l dì accadino e si sappiano simili
di sotto e perdente, quando per tutto l'aveva già la fama pubblicato per
nelle fazioni. -lasciato a qualcuno quando tutto il resto è stato tolto, sottratto
al bisogno, quello si restituisse del tutto all'antica sua forma. stampa periodica
o altro sudiciume... prima di tutto si tenta di toglierlo con acqua pura
stato tto alcun torto, perché del tutto ne farebbe restaurare. ramusio, cii-i-711
arai ristaurato de le pene / e tutto lo meo mal tornato in bene. cavalca
sue zefiro tace, / e 'n tutto è fermo il vaneggiar de l'aure
ove il dispotismo restaurato rifaceva strazio di tutto. -stor., con
se', vergine maria, beata in tutto. -progenitore di una nuova discendenza
ii-4-306: esso ministro poi si è preso tutto il carico della spesa occorrente per l'
guerra per estendere il suo dominio a tutto il mondo. -risorgimento nazionale.
pantera ed il satiro baccante 'è tutto guasto dai restauri. piovene, 8-81
, / vergene maria, beata en tutto! nappi, xxxviii-273: o refulgente
e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto. giusti, ii-218: quando mi
tumulto. d. bartoli, 4-1-138: tutto si diede a macerar la sua carne
e restie, e talora alcune del tutto immobili. bertola, 3-62: 'rubia
: liberalmente quello che egli soleva con tutto il pensier disiderare e cercare di rubare,
sera, a poco a poco restituiva tutto il cibo. p. petrocchi [s
zanotti, 1-4-188: il grato è tutto inteso a restituire il beneficio. leopardi
. -integrare elementi mancanti in un tutto. ungaretti, xi-174: ho sempre
, di cose vitriolate e stiptiche, e tutto questo dipende perché in queste diverse parti
restituirle la ragione; ma no sai tutto. -riprodurre un fenomeno. sinisgalli
una prudenzia incomparabile, restituì quasi del tutto la cristiana religione, (finanzi lui sì
, cent., 31-60: cornandogli che tutto il dannag- gio, / che ricevuto
, 104: volle [lemmo] in tutto bisserò libere e assolute dalla servitù predetta
, i-92: fu costui bandito di tutto il reame; ma dopo poco tempo,
/ torrida peste e a nuova vita in tutto / restituir la rediviva pianta.
mente intese democrito ed epicuro che vogliono tutto per infinito rinovarsi e restituirsi.
restituzione se non dopo che sarà del tutto resoluto ed estinto l'altro monte redimibile.
: chi non vede che non mai del tutto potrete al prossimo vostro rifare i danni
in intiero dello spogliato, o in tutto, o in parte, costituisce una
. croce, iii-26-186: mi sembra del tutto calzante il richiamo che egli fa,
rèsto1, sm. quanto rimane di un tutto o di un insieme organico di cose
se noi restiamo soli contro allo imperadore e tutto il resto di italia, in che
lasci le sue bagaglie, tende e tutto il resto delle sue robbe. romoli,
seconde vivande i convitati si saziano e in tutto il resto si trastullano. n.
: gli occhi ho bendati, e tutto ignudo il resto. tasso, f-6:
, col quale forse abbia da stentar tutto il tempo de la sua vita, con
dell'occhio / una minima parte, e tutto il resto / dell'orbe illeso e
del convento. casti, 412: tutto il resto della città è facilmente combustibile
gherardi, 2-i-3: mi sono nel tutto fermo e disposto che questo dubiosissimo resto
trascorrimento di mia etade dia santissima amicizia tutto conservando donare. nardi, 41
età? pananti, ii-250: per tutto il resto della mia vita sono sicura di
che io amo lui, farò che tutto il resto con nostra grandissima contentezza succederà
: / piglia del pane, e sopra tutto arreca / buon vino, sai!
e culto di dio... tutto il resto si ha da dispensare agli altri
. muratori, 10-i-30: vorrebbe tirar tutto e riferir tutto a se stesso come ad
10-i-30: vorrebbe tirar tutto e riferir tutto a se stesso come ad unico fine,
mondo... senza curarsi mai se tutto il resto degli uomini senta disagio e
presente, di una virtù quasi del tutto perduta (spesso al plur.).
recatosi in la sua proda, rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso
ogni costo da provinciale, andavo cercando tutto quel che mi c'era parso di più
. -fare del resto: giocare tutto il denaro che si ha ancora (
che mi è avanzato. -rischiare tutto. cellini, 1-71 (170)
sette e tagliar una. -perdere tutto, andare in rovina. b.
del suo resto. -portare via tutto, fare man bassa. fagiuoli,
dice quando da qualche venditore si compra tutto ciò che gli sia rimasto della sua
nell'uditorio mio che correggere, dico tutto contento: 4 utinam contingat, ut
solite vaccone che dopo tanti anni sappiamo tutto a memoria. 15. prov
ha reste nelle spighe, e con tutto che faccia piccole spighe, ovvero corte
, affienando il suo rapidissimo corso e tutto di marmo fatto,... aveva
/ a tanti non saria stato capace / tutto il gran fosso, ma il fuoco
uno stato di uomini da bene che tutto populare; né però ristri- gnerlo tanto
sempre invoco / e mane e sera, tutto mi ristrinse / l'animo ad avvisar
vuole ristringerci al cibo semplice, se tutto quello ch'è in noi e fuori di
ei si vada ampliando ed ispazi per tutto là dove e'possa alimentarsi ed accrescersi
mali o sintomi, che molti e vari tutto giorno vediamo, non si potessero tutti
antichi pensassero di aver ristretto talmente il tutto nelle loro retoriche che non fussero ancor
poliziano, st., 2-13: tutto al petto si ristringe el figlio.
globo sotto l'acqua, che restringe tutto l'umido. -cementare, rinsaldare.
entr'a la gente / e restrégnar tutto en-ella mente. b. tasso, 228
co'l silenzio in mezo del cuore tutto quest'obligo restringendo, lascierò che 'l
la sua quantità si annichili e del tutto svanisca. f. lana, 91
due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda
a. boito, 44: io tutto mi restrinsi per paura, / né corpo
freddo. pirandello, 7-199: si restrinse tutto in sé; udì il tonfo terribile
seco si ristrinse e fé sembiante con tutto l'esercito volerlo assediare. forteguerri,
erigermi in letterato, v'anderò scrivendo tutto quello di man in mano che mi
al moderno: perciocché l'attenervisi in tutto sarebbe un volere spegnere i primi modi
valli per siti da città sono state al tutto da uomini intendenti fuggite, per cagione
meglio. l. pascoli, i-153: tutto il suo spasso si ristrigneva in camminare
camminare fuori < ji qualche porta, o tutto solo od in andare a qualche vigna
: lo epigramma... va tutto restringendosi nell'acutezza della chiusa.
riduca la diffusione e la grandezza di tutto il mondo insieme? sarpi, vi-2-126:
la squallidezza de la staggione è del tutto inasprita, si può vedere come alle
da sé. ceresa, 1-1495: tutto me racapnccio e me restringo / e sto
davanzati, ii-429: la mercatura chiama piaza tutto 'l corpo de'negozianti in una città
rispetto verso un personaggio è da per tutto un ristringimento del corpo. 4
spendere e risparmio, è vizio che tutto 'l giorno si vede. m. adriani
abolita: sotto caracalla si fece di tutto il mondo romano una sola roma.
: ritengo che la crisi sia prima di tutto una crisi di sfiducia, aggravata,
piena di restrizioni, sembra voler dire tutto e dice solo quello che ti pare conveniente
in suoni ed armonia; / per tutto fa'che 'passi tuoi estenda. ariosto
: resumendo... in una parola tutto quello che di sopra ho detto,
gabbione o un retac- chio per prendere tutto il mondo, non si trova nella mas-
e tucto il regno di cicilia e tutto il retaggio della reina gostanzia, cioè
, 20-651: ebbe [tobiuzzo] tutto il retaggio della casa di ragiiel e vide
nuovo d'un opulento retaggio, applicai tutto il mio ingegno a liberarmi dalla giudicatura
sapere quel ch'egli è, guardalo tutto ignudo. leva il suo retagio, sue
, 3-87: si era creduto che tutto questo retaggio di servitù medievali fosse scomparso
è di color nero nel fondo, ma tutto retato di vene bianche e nugole pur
, e danno la stessa proporzione al tutto, che hanno i quadrati dell'esemplare con
si recuperano dopo un certo tempo con tutto il pesce che vi è rimasto impigliato
l'amare, il diffidarsi, / e tutto por di dramme a peso. rosmini
yucca, uno sfondo di canneto, tutto ciò convenientemente difeso dalla rete metallica,
campo,... controllando che tutto fosse in ordine, la rete a
in cima a una canna, trasportandovi tutto quello che è nel piccolo disegno,
6-ii-544: la grossa glicinia, che veste tutto il muro morto da quella parte,
gioventù: sacco e sangue per tutto. lami, 1-1-13: tito livio.
primieramente in capo postesi, andando per tutto fiori compartendo, così il capo se
a cui appare il frutto tenero. è tutto inviluppato nei capelli lisci, come in
bibbia volgar., i-398: torrai tutto lo grasso ch'è sopra le sue
, io ci verrei, -allora disse tutto reticente il barrocciaio. -ma., se
. e. gadda, 6-49: tutto il contegno dell'angeloni, la sua reticenza
ojetti, i-810: non si ode per tutto il pranzo un'esclamazione o una vanteria
ch'ella mi dicea: / « per tutto lo mondo fen- doto, i barrà
città, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel
causa di una gravidanza interrotta, era tutto un reticolato di pieghe sottili.
, evidenziando con rara capacità di sintesi tutto ciò che sta dietro ai fatti.
nei vecchi tronchi già morti e invade tutto ciò che è di legno nelle aoi-
numerose circola l'aria e si vede tutto l'interno di queste abitazioni, sospese su
in guardia, prende il sopravvento e offusca tutto quanto io ti posso dire. b
non credo che abbiate fatto con lui tutto quello che mi diceste voler fare.
auton, altri nomi di autori del tutto immaginari e rabelaisiani, volgendo ogni cosa
che esso non ne trattò così del tutto apertamente, si. nne tratterà lo
le altre scienzie per la bisogna di tutto il giorno parlare nelle valenti cose sì
di ritrovare in ogni spezie di cosa tutto quello che è possibile a persuadere. castelvetro
siste nel prendere una parte per il tutto. de sanctis, i-144: la
l'aracinto e venere e giove e tutto ciò che vi è di epico vi sta
della retorica, hanno pur dovuto, per tutto quanto concerne le rinnovate norme della parola
nei fatti, come il nostro. con tutto ciò, e sgombrato il campo
professore di ginnasio, mio antico conoscente, tutto zazzera e barba, un po'strambo
1-231: questo si reiteri fino si ha tutto il vi- triolo, quale si metta
, i servocomandi, i carrelli retrattili e tutto il resto? -che può
non le rendendo mai la vite del tutto vote o vane, se non altro ancora
del signore. giannone, ii-34: deesi tutto rimettere e soffrire, non curare travagli
esaltare e gioire poiché la retribuzione di tutto ciò assai copiosa ci sarà apparecchiata in questo
e propria consol- zione, sia levato tutto in te per perfetto cognioscimento e amore
di giudizio che le sappia guidar per tutto [le pecore], e che le
che una scintilla di futuro sia in tutto ciò che pubblichiamo, e che nulla di
bottega oscurissimo dov'egli caccia alla rinfusa tutto quello che non conviene alla sua vetrina
particolare) di anticamera e retrocamera, tutto tappezzato di tappezzeria d'oro e di seta
nel sugo, il quale verrebbe del tutto guasto e corrotto, se non avesse
salvare l'apparenze, non lascia per tutto questo di essere falso nel suo fondamento.
retrodare ogni anno un otto per cento di tutto l'ammon tare della scossa
possa alienare o retrodonare al donatore in tutto o in parte, anche quando la
, v-419-81: vennero l'altra die, tutto dixero per ordine ad lo imperatore,
, 4-45: fa di mestieri che tutto quello avanzo mostri retrogradazione nel pianeta.
, il parco di dresda occupato e tutto con una così facile rapidità, e poi
momento stazionario: effetto, che per tutto il tempo che ho praticato venezia,
perché ad essa par sempre una maraviglia tutto ciò che in qualunque maniera è lode
, col lume trapelante della lucerna, tutto ciò che si fea, nel re-
entrare in uno di questi vecchi mulini, tutto sembrava disposto come per un gioco
manovra e competizione di gruppi; su tutto investigano, fuor che sulla portata morale
opposto, dentro il lager dove 'tutto è trasgressione ', e il nemico è
mancato guadagno per dedicarmi allo scribacchiamento, tutto ciò ha fatto di me un falso-borghese:
giro della fiera; quando avrai tutto veduto, sceglierai. comisso, vh-43:
slataper, 2-481: la cuna e tutto quello che occorre per il piccolo e forse
venire! idem, 10-64: tutto l'amore ch'ano tutte serebbe pocho in
anima nostra in questo l'unione di tutto l'universo mondo secondo l'ordine divino,
frutto / e rettamente il fin giudica il tutto. savonarola, 8-i-132: considerando tu
le cose astratte onde per senso conoschino tutto, per più rettamente parlarne. rosmini,
e di ragionare retta- mente, ché tutto ciò che non è retto, è contrario
lavoro e alla produzione della ricchezza e tutto presi in questo, poco sensibili ad altri
lessona, 1253: 'rettangolare 'dicesi tutto ciò che ha la forma di un
bella nympha... né per tutto ciò unque mosso me sarei, se non
, consegnerò io medesimo a questo giudice tutto il processo del mio dare ed avere
a rettificare i moti e i tempi di tutto l'anno, è un sì gran
per far sì che il fiume desse tutto il suo bene e nulla del suo
acciocché imparasse a rettificar la intenzione in tutto ciò che per l'avvenire operasse.
anni di viaggi, mi si erano con tutto ciò assai allargate le idee e rettificato
e falle per pretendere di tenere ancora tutto insieme come se niente fosse.
fr. colonna, 2-196: diviso poscia tutto il diametro in sei divisione, quattro
: dopo la rettificazione del campo minerale tutto il circondario de'bagni migliorò notabilmente di
. idem, 224: e di tutto lodo e sentenzia data per me e rettificazione
bocca si tirano nel ca- minar inanzi tutto il corpo, come sono i vermi;
peno a credere che un giorno cesseranno del tutto, voglio dire quando avrassi una notomia
s'era detto e ripetuto che dai rettili tutto quel che poteva nascere era nato?
stabilito di rettilineare il ta- naro in tutto quel tratto di terreno che sta avanti l'
... il canone critico che tutto lo sviluppo stonco è documento di se
e... scopriva del continuo nel tutto e parte la figura participante il convesso
, una proporzione e conformità perfetta di tutto l'uomo inte riore
come un povero in sua casa, e tutto il suo desiderio è crescere in offizio
valore awerb. guittone, xlvti-100: tutto mondo, signori, vi guarda e
continenzia, 2: adiungendo e sminuendo tutto quello che con loro recto iudizio vederano essere
. orsi, cxiv-32-118: ponderi ella tutto col suo retto intendimento e risolva quel ch'
bene il possedete, / glorioso di tutto bono essetto, / e com'dovria il
, ix-125: così retto giudizio date in tutto, / che voi siete di scoto
dunque universalissimo è l'unita perfezione del tutto, il fine di ciascuna delle parti
accozzarsi con essa alla retta perfezione del tutto. 21. che corrisponde storicamente alla
votate ed accettate dalla volontà del popolo tutto o negate dalla minor frazione di questo
chi non sappia o sia impedito di spiegarsi tutto, come si può osservare negli irati
suo consiglio, spaventato e perduta quasi del tutto la riputazione e l'autorità, retto
uficio e dignità del senato di roma e tutto esso uficio accomandato fu al detto messer
rettore del continuo aver l'occhio a tutto. g. gozzi, i-3-47: intanto
: venuto da napoli l'omodeo, tutto preso dell'ufficio ai rettore dell'università,
dio non poteva stare senza rettore, tutto il popolo elesse gri- gorio, awegna
viventi e principio ordinatore e regolatore di tutto il creato. -anche in espressioni sommo
del sommo cielo e generale arbitro di tutto il mondo, poni oramai alle mie
roselli, lxxxvlii-ii-397: quel sommo rettor che tutto vede. savonarola, 15: se
, 1-88: giove è il rettor di tutto l'aere; giunone è l'aere
sovrani princìpi, rettori e moderatori di tutto lo scibile, il principio d'identità
. m. villani, 9-95: tutto esso uficio accomandato fu al detto messer
che regni e non governi; lasciando tutto il carico della rettorìa ai ministri ed
ossa. pascoli, 1-683: sono tutto come pesto da un reuma. svevo,
torturanti dolori reumatici mi rendono, oltre tutto, ospite un po'troppo statico.
che interessò in appresso l'ischio e tutto l'articolo inferiore destro. d'azeglio,
94: andava fiutando rovistando frugolando per tutto, con quel suo passettino bilenco e
17-131: guarda [il nemico] incuriosito tutto quello sconquasso, fumando la pipa dell'
, è umile, rattrappito, meschino, tutto spaurito e reumatizzato. -rauco,
figura, / ché sporge in fuora tutto il quaternario. parini, 491: dove
assai odioso. svevo, 8-375: attendeva tutto il giorno alla direzione dei suoi affari
, 1-i-1-398: c'è tempo a tutto questo purché la direzione della 'guida
così, anti-liberale, che coinvolgesse tutto quanto è stato prodotto dalla grande cultura
forte discorso ha tracciato a grandi linee tutto un programma di revisionismo teorico rivoluzionario.
un buon esempio di revisionismo brechtiano, tutto sommato corrente. panorama [18-x-1987]
, i-v- 693: si farà tutto il possibile perché le lettere suddette vi
p. priuli, li-3-232: si divide tutto il regno di francia in vent'una
apostoliche. delfico, i-423: crescendo tutto giorno le pubbliche querele per la mancanza delle
/ ca la daraio sì dretta / de tutto el male c'hai fatto, e
avevano fatto dichiarare invalido e rivocare in tutto. de luca, 1-proem. -ioj
stato un principio e disposizione ad alterarlo tutto confonder le cose e revogar ciò che restava
11-55: il papa rivocò e gli levò tutto il sussidio delle decime. s.
campagnini, guastando essi e rubando per tutto, da uno assalto di cittadini e
92: il popolo di roma fu tutto rivocato alla di- fensione di santa chiesa
per assiomi le opinioni ricevute, rivochino tutto al cimento dell'esperienza. mamiani,
riformate e rivocate alla origine: dehbe tutto il corpo de'chierici partecipare, come
l. bruni, lxx-103: dante ridussesi tutto umiltà, cercando con buone opere e
, poi converso in revolubil sangue / tutto nutre vagando il regno ameno / del
non si piega o spezza, / ma tutto quanto lo scudo gli ha aperto,
e gela, stancando le braccia con tutto il corpo affannato. bresciani, 6-xiv-359
l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'
olezzo / quando il nostro emispero è tutto al rezzo? saluzzo roero, 3-ii-40:
di brahe, -mi sono abituato a tutto, ma non a questo spruzzo. è
. il subito raggio del sole innondando per tutto, riabbella il firmamento del più sereno
nostra sede. de sanctis, ii-6-214: tutto si rabbella. la vita ritorna nell'
la vita ritorna nell'anima e ritorna nel tutto. laura rinasce: intorno a lei
1 viali, spianava, nettava e di tutto che mestiero gli facea lo rabbelliva.
estivi in regai foggia instrusse / e tutto rabbellì più che privato / lusso prodigo
che rabbellire le parti, difformano il tutto. -riportare all'antico splendore (
frugoni, 1-2- 166: qui tutto, o vergin saggia, / rabbellisce al
di nuovo; ritornare a vestirsi di tutto punto. capuana, 1-iii-78: vuoi
fattane in ispirito a david, già tutto amichevoli fra sé e riabbracciate m cristo
avverto che io in poesia cerco anzi tutto la forma e il colorito: adoro la
l'orrenda eruzione vesuviana scosse e atterrì tutto il regno... e sempre
un breve flottaggio, poi ha spento tutto. dopo una mezz'oretta ha riacceso
.. uno uomo palido, bructo, tutto lordo, con aspetto iniquo, quale
così fatto modo, lacerato e sgraffignato tutto il viso. 6. reso
era sospesa. chiari, 1-iii-17: tutto... egli usava che poteva
si è naccinto al lavoro con mezzi del tutto adeguati, e l'ha condotto a
una poesia popolare svoltasi per secoli: tutto si rischiara e si riaccorda. =
fare per le sue bambine e per lui tutto quello che mi sarà possibile. ottieri
orribile, con vittoria molto onorata riacquistarono tutto il perduto. tasso, 9-10:
, / per racquistar se stesso / tutto si può soffrir. -liberare dalla
quale muove l'obiezione che, come tutto l'idealismo, dal platonico in f
di riaddossare), agg. ammassato tutto intorno. papi, 4-45: oh
il riadirarsi, il battesimo: voi ritrovate tutto ciò in boiardo. =
m. apollonio, 57: quando tutto il giro fu compiuto e si riaffacciarono
la chimera e il sogno lo riafferravano tutto. brancati, 3-169: piscitello si
xi-175: a questo modo, riaccomodando tutto per benino, gli scavi perdono molto della
squassando la capigliatura sgrondavo acqua da per tutto. 2. per simil.
chiodi, ma era un vero tagliare tutto quel pezzo di legno intero intero dove
/ di sangue si ribagm il prato tutto, / né pur vi resti d'erba
'l suo stato richiede: / così tutto provede. dante, xlii-5: la sua
salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede per comparire damerino
): questo sprone ci significa che, tutto altresì visti ed altresì intalentati, come
capo. ugurgieri, lxxvii-ii-98: al tutto vinto le ciglia richina / facendo fine
quella reverenza che s'indonna / di tutto me, pur per 'be'e per 'ice'
cardo lo richiude subito e lo recinge tutto intorno di spine. pascoli, i-57:
rifiuto. carducci, ii-9-83: quando tutto sorride e si apre alla vita,
12: ieri non gli bastava lo mondo tutto, e ora gli basta piccola richiusura
un giacchetto ai lana, rosso, tutto riciancicato. = comp. dal
marinetti, lxxv-353: il cielo è tutto appestato / dall'olio di ricino del mio
300: vorreste voi campi da ricorre tutto in un solo sito insieme, quanto
] che quanti moccoli rico- glieva in tutto l'anno d'offerta non valeva la metà
movevano le vostre genti, ne divenni tutto animoso e tutto tenero. -riunire
genti, ne divenni tutto animoso e tutto tenero. -riunire a un gruppo
, 3-166: morte è il porto di tutto, il porto dove / e le
sopraggiunse. cesari, nl-436: in tutto questo tempo che noi ci ricogliam qui a
tali parole si fermò; e ricogliendosi tutto seco medesimo, pensava come tali cose
perdonarci, soggiunge poi, per convincerlo in tutto che non possa negarci questa remission di
sarò quel che già fui, e del tutto seguir vò tuo consiglio / per uscir
a ritroso, è fatta girare per tutto il paese, e poi affogata nell'
annunzio, iii-1-758: ella depone il tutto; poi esita qualche istante, e si
dell'avversa compagna / gli fece scriver tutto alla ritrosa. -sfavorevolmente. rebora
3-i-63: da un bel pezzetto in qua tutto mi va a ritroso.
, un po'pettegola; ma in tutto carina. cagna, 3-78: vedendo il
cavalcanti, 130: carmagnola, che di tutto era avvisato, e a tutte cose
di roberto bracco, anzi parrà del tutto acquisito il ritrovamento di un difetto organico
si credettero almeno di ritrovare il mantello tutto lacerato dalle coltella, fesso il cappello
ecc. metastasio, xxiii-33: con tutto questo improvviso e stravagantissimo cambiamento della natura
assolutamente altro rimedio che distrazioni potenti e tutto quello che in recanati non si poteva
sua gioventù andava per mantova la notte tutto solo con la spada e la rotella e
]: in quel libro ce lo ritrovo tutto. piovene, 7-336: guardando lo
la donna costumata e cortese, in tutto si scordò la prima amata. boccalini
, 33-134: qual è 'l geometra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio
maniera. zucchelli, 285: compilai tutto 'l viaggio dal primo fino all'ultimo
da bologna, v-192-29: virgilio sì trasse tutto il costrutto de lo 'ntendimento de la
dvingegno ritrovo la medicina, la qual del tutto era perduta. ammirato, 1-ii-133:
parlarvi non per altro che per dirvi tutto l'animo mio, e voleva darvi il
.. verso l'antartico segue nel tempo tutto in cui il sole ritrovasi nei 6
/ ciò che di laude sona, / tutto si ritrovava in quel signore. cornaro
si ritruovano. soderini, 1-68: per tutto quel terreno dell'isola [il gesso
profondo delle miserie, del quale del tutto era disposto d'uscire, si ritrovava senza
, in uno colpo in piè si ritrovò tutto macolato. anonimo romano, 1-178:
d'un salsicciotto bolognese e, procacciatolo tutto intero, crudo crudo in una volta
, ma poi ci s'allargò per tutto: ci pigliò una padronanza che io,
: sì l'atto de la mente è tutto consopito, / en dio stando rapito
farebbon creder tutto 'morgante'. segneri, iii-1-97: questo
iv-54: non vedi tu il nostro ursacchio tutto festivo da man destra venirne con la
guglielmini, 2-30: se poi si divida tutto il peso, per lo ritrovato peso
volta. baldi, 6-14: sopra tutto si dilettò di servirsene all'uso delle
!), non volere sfuggire del tutto le sale e i ritrovi eleganti.
di ritrovare quelli con cui ha lavorato tutto il giorno e finisce nell'unico ritrovo
. carducci, iii-9-67: hawi sopra tutto una schiavetta giovane e brunettina, la
si son dati ritrovo.. / il tutto per un soldino. -in
/ lodevole, onde a tutti salvar tutto. / e pien di gioia or vengo
, in un ufficio della romeo, tutto per me, vestito da pedone come me
con gli occhi spiritati. era vestita di tutto punto, aveva gli occhiali, il
n'andrai. sercambi, 2-i-62: ginevra tutto fece. messer re- naldo scese alquanto
dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo. -concitato,
drammatico non conosce tregua, ma sta tutto ritto su come una selva di baionette
, ingonbiscie lo spirito e l'entelletto e tutto el suo pensieri in terra affoga.
, 54-7: como segno a saitta, tutto lo monno a te affitta: /
avendo awertenzia che l'oro divenga tutto eguale. è. davanzati, ii-122:
, 22-97: la teleferica porta su tutto: il caffè avariato e la posta,
cinque braccia di distanza sia fermato in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro
giovane novizio, con carattere chiaro, tutto ciò che avrebbe potuto bisognare ad un
. de luca, 1-3-2-41: si limita tutto ciò, quando si tratti di un
, 2-252: sta il fatto che per tutto il tempo che mio fratello ci ebbe
vivo; / ben si colleppolò nettuno tutto, / non sa ch'egli na la
lete / in me tu scuota e tutto il sen m'asperga. 2
, i'l'ho stato / in tutto l'anno far ciò ch'ella volle.
ha presso all'occhio, perché ne esca tutto il sangue; cavatelo in vaso polito
è cresciuta / dinanzi che 'l giardin tutto ritura, / e pur, cosa che
, anche pur ripensandovi, a sé tutto mi rapisce. carducci, ii-7-265: o
udire dalla bocca del medesimo oratore il tutto; le cui parole quantunque udite, e
: non è... niente di tutto questo in particolare [la divina commedia
inglesi: riunioni pubbliche, locale speciale e tutto quello che le associazioni hanno qui.
paralizza ogni movimento. in verità, tutto l'ingegno di un ber- ryer non
alla radice e se ne cava con diligenza tutto il midollo dall'una parte e dall'
re, avendo riunito e rimesso insieme tutto il suo esercito... disegnava
la fede santa si ampliò incredibilmente per tutto. 21. di soggetti inanimati
una morte. calandra, 6-240: tutto pareva riunirsi in lui per formare ancora
. che si è ricomposto in un tutto unitario dopo la rottura o la separazione
rigettato questa forinola, giacché era in tutto conforme, come si esprimeva, all'atto
, riunito innanzi a dio ed al morido tutto, con un sol animo ed una
i-260: successegli, fanciullo, amedeo vili tutto diverso de'predecessori; già non più
6-iii-628: la porta urta e riurta con tutto sé di tanta / forza, oh
.. non può restare ingannata perché tutto pondera e tutto vede pnma di cimentarsi
può restare ingannata perché tutto pondera e tutto vede pnma di cimentarsi all'impresa.
interne e corridoi, che giravano da per tutto; mediante i quali si montava alle
riuscivano in su l'orto loro e scoprivano tutto. -aprirsi o essere praticato in una
accozzava insieme, e ne facea riuscire tutto quello c'hai udito. fucini, 4-180
mente, riuscire a'tempi nostri interamente tutto quello che predisse il signore della fine
i-1047): la nicuola, che il tutto udiva e vedeva, sarebbe volentieri uscita
, / e riuscir si ha visto il tutto in doglia. tasso, 1311- 103
son dato a servenza / là ov'è tutto valere, / pregio ed onor
40: andianne in casa mia, che tutto t'insegnerò di puntino, spoglieratti e
mondo. d'este, 189: avean tutto l'impegno perché il dipinto riuscisse bene
contarmi, lii-4-259: è voce pubblica per tutto il regno che non vi sia il
che colpa ne ho io, se tutto mi riesce alla prima? vittorini, 5-356
, xvii: a chi vuol fare, tutto riesce. dazeglio, 4-191: che
buona riuscita, come io mi spoglio di tutto per mantenerlo, poiché mi ricordo non
. corno idi caminer, 17: tutto il mondo conosce i taffetà 'chiné'e le
, con varia e mirabile fortuna conquistò tutto quel paese che si domanda nuova spagna.
. c. carrà, 510: tutto sommato è indubitato che le opere più
5-265: inoltre, che natura erga da tutto / il mar molti princìpi, apertamente
i-109: parigino dalla testa ai piedi, tutto spiccatamente 'riva sinistra'dato che l'altra
205: però d'ogni speranza al tutto priva / brama sol del suo corso
gentilissimo principe di lorena, quando pure tutto questo disegno vada a riva!
anni, è utile ma non al tutto necessaria; ma dopo è utilissimo rivaccinarsi
: com'io sono istato con teco per tutto, apresso di te nela terra di
/ ch'avrà del mondo in man tutto 'l rivaggio. -per ciascun rivaggio
, direm così, caratteristica, che tutto l'assettamento (sistemazione) della superficie
ponte fatto in questa maniera servire a tutto il resto della fabbrica, nel trasportarlo
, xi-47: l'egitto, per tutto un secolo, fu il teatro della rivalità
che grava in via definitiva, in tutto o in parte, su altro soggetto
tenere un libro e notare in esso tutto quello che alla giornata faranno. rezasco
mazzei, ii-54: se bartolo volesse che tutto si rivanghi e rivegga quella sentenzia,
, 5-iii-280: ma invero io ho rivangato tutto quel sonetto molte volte e fattolo in
molte volte e fattolo in vari modi per tutto e non ho mai pensato a quel
altro rivangati e rivalutati soprat tutto fra utenti giovanilistici e fruitori di sinistra malgrado
cedono il campo di battaglia; e tutto l'esercito, inseguito, rivarcò sbandato
: in questo tempo il signor ulrico tutto il dì vedeva e rivedeva la sua bella
/ ond'i'ò perdimento / e nel tutto perdenza; / poi c'aperta merzidi
: werther sente condensato il dolore di tutto quello che perde e non può vedere che
roma non ce ne possono essere. tutto fu rivisto qualch'altra volta.
, / d'effeminare il conte in tutto vaga / la sua magion va rivedendo tutta
anni i tre auditori novi andassero riveggendo tutto lo stato di terra ferma. boterò,
d'una famiglia vegghiare e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia ed essami-
e riveggasi, leggasi e rileggasi mille volte tutto il suo libro, non si troverà
, x-914: il sarto ha preso tutto, / e drappo, e guarnizion,
. può essere che domani vi scopra tutto. addio. tommaseo [s.
lasciare mai più rivedere qualcuno: tenerlo tutto per sé. ariosto, 2-17:
ritrovò una firma del lotto. -rivedere tutto il suo con i piedi: percorrere
gli [al rigagnolo] ho rivisto tutto il suo co'piedi. -rivedersi
questi signoretti, un giunger cpimprowiso per tutto, uno accennare in un loco e dare
, sì che io sia sicuro che tutto vada bene. = comp.
gerozzo degli odomeri, 165: soma en tutto reveduta. 3. revisionato
fermezza del muro antico, benché riveduto per tutto e riputato ove bisognava, fecero dalla
soccorrea e sosteneva con le sue spalle tutto quello edificio che mostrava di dover
fu infiammato questo pio, / pien di tutto insegnamento. meditazione sopra l'albero della
idem, 18-53: vedete come il tutto a noi riveli / la previdenza del signor
o poeta; puoi questo, cioè tutto, e non vuoi? poeta, fa
ancora e sono avute in grande divozione da tutto il popolo. benzoni, 1-148:
341: gli uomini erano trasparenti: tutto manifestavano dei propri affetti, tutto rivelavano
: tutto manifestavano dei propri affetti, tutto rivelavano dei propri pensieri. moravia,
nome, cristo, sia adorato e tutto il mondo ha contradetto e ha vinto.
il mio pensiero, per poi togliermi tutto e lasciarmi solo, in solitudine eterna?
rivelare senza grave pericolo il suo poema tutto quanto a taluno degli uomini potenti che lo
incomprensibile moto riempie in un subito il tutto;... scopre e rivela le
sue opere. d annunzio, i-653: tutto nel sonno si rivela il male /
toscani, 95: a chi veglia, tutto si rivela (chi sta vigilante,
creata quanto la mente è capace, tutto saporoso cibo per la vita presente. catzelu
proposito, era parecchio nvelatrice: valeva tutto un programma di austerità maschile e subalpina
2-xix-379: questo sinistro capolavoro potente è tutto meno e piu che arte: senza sforzo
naturali, perocché in loro è formato tutto questo mondo e tutto questo universo.
in loro è formato tutto questo mondo e tutto questo universo. dante, par.
xaì téxo <;, per lo tutto. magri, 1-32: 'apocalypsis': così
di nuovo rivelato che egli mandasse a scorrere tutto il suo paese, dove si vedessero
questo, che brucia e si consuma tutto nella rivelazione critica, mentre sono tanto largamente
è un piccol forte separato e spiccato da tutto il corpo della fortificazione. siri,
terracotta, orci, piatti, boccali, tutto lo schietto vasellame fiorito di cui gli
dal suolo la bastiglia e con essa tutto il vecchio edifizio europeo, formassero dei
, rivendicoli tate orazione per me: perché tutto il guadagno sarà vostro. arlia,
caso per le strade della città, osservando tutto, attirato imparzialmente da tutto: dai
, osservando tutto, attirato imparzialmente da tutto: dai grossi titoli dei giornali che
, mi sia lecito / entrar per tutto, non però tanto animo / ho,
lo lascia in speranza d'accaparrar il tutto. f. f. frugoni, 1-174
-riverrò domattina per tempo, occorre anzi tutto che non la si disturbi...
(1-iv-410): il giudice, quasi tutto stupefatto dell'accidente insieme con quanti ve
, fecero tanto che fenicia quasi del tutto in sé rivenne ed aprendo ben gli
all'odierno, ossia simulazione, di tutto ciò che ha sempre proiettato come desiderio di
in questo andito, il quale è tutto bianco e pulito, dove che riverbera poi
mio, doveva essere un riverbero rapidissimo del tutto di verità, e quindi conservare qualche
'riverberatolo': sorta di fornello ben chiuso tutto all'intorno e coperto in sulla cima con
del sole è ricoperta, perché in tutto da lui prende tale luce quale è quella
8-vi-1986], 3: è del tutto evidente che una riverberazione chiara e incisiva
barbaro, 14: prospettiva è nome del tutto e nome della parte. prospettiva in
, 2-29: una sola materia il tutto ammette, / che tre sorti di corpi
reverendissimi, ma reverentissimi, che significa tutto il contrario. panigarola, 1-225:
parente. dominici, 1-185: sopra tutto con parole sante nutrirlo quanto si può
, / e'suoi precetti ubbidiendo in tutto, / e le pene de'miseri dolenti
al folgorar de le divine faci / tutto tremò di riverente affetto / e ad atterrarsi
espressioni del reverente affetto di chi le dèe tutto. pascoli, i-3: a lui
la sua ballata, con riverente gesto tutto alla donna s'offerse. a. f
per il mondo. jahier, 2-78: tutto il giorno questo scansarsi reverente / tutto
tutto il giorno questo scansarsi reverente / tutto il giorno questi lunghi saluti. bacchetti
dignità e autorità di qualcuno; con tutto il rispetto dovuto; senza troppo presumere
splendiente, / che san martin fu tutto confortato. cesari [imitazione di cristo]
quella reverenza, che s'indonna / di tutto me, pur per 'b'e per
. calvino, 2-127: credeva che tutto continuasse come prima, invece gli animi
siamo illuminati. guicciardini, viii-232: con tutto che questa disputa sia oggi senza difacuità
è quello che io mi sottometta del tutto e mi umilii, quanto il più posso
diletto. e. cecchi, 8-107: tutto animava misteriosamente la sterminata devastazione, ravvolgeva
. sergardi, 350: il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti e
nome ed offerirle prontamente l'opera sua in tutto quello che ei vale. a.
perugia... alla sua reverenza e tutto distesamente gli fa'noto per parte della
questo ed in ogn'altra cosa / tutto quel che la vostra reverenza, / e
melate et indorate come le pillole fetide e tutto borioso, vanaglorioso di queste lodi,
: l'aspra e molesta si dilunga del tutto dalla vaghezza e dalla piacevolezza del dire
ch'io sapere. tasso, ii-579: tutto oggi sono stato (e sia detto
e riverenza e in tanta istimazione che al tutto non voleano, che dove era destinato
ed il regno nelle mani e del tutto disponeva a nome suo come re e
signoria, e così fumo riveriti da tutto lo mondo. boiardo, 1-25-55: lui
di dio, accioché quelli che è tutto spirito sia riverito e adorato spiritualmente. cesari
: le sacrosante leggi mie, / che tutto egitto riverisce e cole, / non
e 26 corrente e mi rassegno con tutto rispetto e con tutto l'animo. v
mi rassegno con tutto rispetto e con tutto l'animo. v berretti [in muratori
... il costume appartiene quasi tutto alla mia riverita agenzia e noi si fa
.. /... / per tutto fia del lambertin legnaggio / e riverito
con man trattando svolvi / da per tutto le ciocche e le riversa / e le
d. bartoli, 4-1-129: riversò tutto il merito di quella ombile strage de'
come se prevalesse la solleticata fantasia, tutto il merito e la responsabilità venivano riversati
ma si riversa, si effonde su tutto e su tutti, fino a ridurre il
landò, 113: il giovane, del tutto inesperto dell'arte marinaresca, andò a
scudo / ch'opposto avea perché del tutto invano / se m gisse il colpo o
più mosso. seduto, si era tutto riversato sulla scrivania e nascondeva il volto
più volte nuovamente rimessa, fu del tutto alfin rotta e, riversandosi nel voltar
trovammo radunata... che sembrava tutto gemma-nunnu essersi riversato in quel villaggio.
. moretti, iii-639: par che tutto il paese si riversi a salutar l'arrivo
per loro, ma riversciaro e dieme a tutto 'l mondo. 7. far
, 12-199: vennero giomi ai neve: tutto stette / riverso a godere il
di ferro, e il pel riverso f tutto alla testa, e di strano colore
non ci vedo dritto alcuno, anzi tutto riverso contrario di quel che esser devila.
l'arme a traverso il letto fu tutto uno. e quivi furiosamente di man dritti
onde io, pensando a ciò, tutto m'atedio. lomazzi, 317: aristobol
acqua a riverso, che allagava per tutto. -con uso aggett.:
rimota partecipazione della grande ere- essere qualcuno tutto al riverso: essere completamente diverso.
vita santa e perfetta; ma essendo loro tutto al riverso, non siamo tenuti ad
-prendere cammino riverso a qualcosa: fare tutto il contrario. g. visconti,
saggi e i modelli... tutto si muta sotto gli occhi. e.
4-8 (1-iv-415): di che egli tutto smarrito si levò su e, acceso
uno a uno li facea spogliare e scalzare tutto ignudo, e poi li rivestia di
, e io bisogna che pensi a rivestirlo tutto e mi ci vuole un più che
: fu subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso, egli se n'andò
proseguiva, e inclusive la collottola, / tutto il capo di baci ardenti gli ebbi
il terreno spogliato, quando già si credeva tutto perduto. bicchierai, 13: la
esser rivestito, e r auguro con tutto il cuore che ti trovi contento. stampa
[il poeta] sogna e ritrae, tutto di santo / lume riveste e di
di spirito: e le rivestì sopra tutto di belli e più copiosi accompagnamenti.
rivestiti di abiti moderni e coloriti del tutto all'inglese. bertola, 1-55: anacreonte
concedeva, siccome fece, di rivestirsi tutto di nuovo. -per simil.
anco della sua camicia, faceva di tutto per ricondurmi sulla retta via: ma alle
, 331: non turbate il silenzio. tutto tace / verso la donna rivestita a
, lo stagno, il cielo, tutto / illude la dolente... o
. -perfettamente abbigliato; vestito di tutto punto. manzoni, fermo e
nel quale la rivestita terra più che tutto l'altro anno si mostra bella, da
casa mia c'è un pergolato già tutto rivestito di pàmpini nuovi. -ricoperto
per aspetto e per inclinazione? uno tutto bello e arciero e rivestito di gran potere
rivestiture di legno che coprivano i muri; tutto ciò che da noi è quasi sempre
approfondimento? poi no; e nvibro tutto. 6. risvegliarsi, ridestarsi
radendo la riviera del fiume, che tutto mite pare che volesse lambirle i piedi
grida, / sì che s'adoma e tutto si rinverde / facendo per letizia dolci
ogni riviera. tassoni, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera,
io non sono venuto qua armato di tutto punto, né ho diligentemente rivilicato i vecchi
che erano sul ring sospetti. mentre tutto ciò che verrà a dimostrare che camera ha
il sentimento democratico e repubblicano sia del tutto superficiale, che nell'animo della maggiomza
installarsi nelle biglietterie e andare a veder tutto, dai musicals alle commedie da salotto ai
ingiusto soffermarsi sul solo lichtenstein, poiché tutto il clima pop in genere appare propizio
profondo. un po'magistrale forse e tutto uguale senza quel tumulto interno che fa
rivissuto nell'immagine ed esplode dall'anima tutto caldo di passione, può essere materia di
processione sacra, di un po'di tutto. -con riferimento a una squadra
tenevo sulle ginocchia, è rimasta tranquilla tutto il tempo a sfogliare una rivista femminile
l'on. ferrari ha passato in rivista tutto il passato, e lo ha spiegato
. è un'insalata mista in cui tutto anche il tema serio, prende lo stesso
: il tuo articolo è superbo, e tutto sommato i vari articoli non allarmerebbero nessuno
rivivere distruggendoli. pavese, 3-59: tutto muore nel mare, e rivive.
piacere fecondatore degli esseri, senza del quale tutto sarebbe caos e morte. leopardi,
toccarle e di tuffarvisi; / or tutto è furioso e rincrescevole, / anzi
olio della terra rampollò, e per tutto il die con largo rivo corse. ottimo
fonte d'olio, e corse per tutto il dì larghissimo rivo. fogazzaro,
essere uscito dai gangheri in modo del tutto eccezionale e averne rivogate una filza a
sera sazii, pesti dalla fatica; scarrozzavano tutto il santo dì, s'inebbriavano di
con trenta, e poi col nuvolo tutto insieme, vedi gli amanti attorno a casa
rosso sangue. una goriola laccata rivolava tutto il telo bianco. =
una meno de le portanti; laonde in tutto sono cinquanta- cinque, perché la luna
padroni e sicuri dove accampavano, ma tutto intorno rivolgendo i popoli di affetto e
alcuni trecentisti che contemporaneamente studiavo, fui tutto nel rivolgere libri di medicina.
volgila e rivolgila, e stacci dietro tutto un giorno, e non ti verrà fatto
qua ed ora di là, guardando tutto quello che me occorreva, desiando di
e piacendogli forte, similmente in lei tutto il suo amor rivolse. serafino aquiliano
disse in nome di tutta la città che tutto il popolo fiorentino non voleva né altro
rubens] vi si fermò e rivolse tutto il suo studio sopra tiziano e paolo
particella pronom. boccaccio, vti-18: tutto il mio desire al vago viso / rivolto
attività per volgerli a un'altra del tutto diversa. sempronio, i-100: queste
): poi che assai ebbe cercato e tutto milano sossopra rivolto, intese a la
come prima tempo gli parve, forbitosi tutto e rivoltosi ne'profumi, alla casa della
parte delle sue genti, si rivolse tutto con l'animo alla pace. sansovino
carlo vili... si rivolse con tutto l'animo sì fattamente alle cose della
conv., ii-v-17: ancora si muove tutto questo cielo [di venere] e
: il primo motore è parte essenziale di tutto il cielo, ed il luogo del
io mi rivolsi 'n dietro allora tutto / a'miei poeti, e vidi che
ove indarno avea sudato, vidi in tutto quello vanitadi ed afflizioni e cupiditade d'
giovanni di bonandrea, xxxvii-59: chi tutto 'l zodiaco volgie e gira / già
levarsi con tutta la mente e con tutto lo spirito dai bassi affetti del mondo e
l'avviso della pubblicazione, si tratteneva tutto 'l giorno nella case de'gesuiti, dove
con la commedia la rappresentazione, con tutto il resto dell'apparato, il ritmo
: disse che comanderà la restituzione di tutto quello che era in essere, e sarebbe
momento in cui tutta la resistenza e tutto l'antifascismo si presentavano idealmente come socialismo,
orrore rizzata in capo, col sangue tutto in rivolta, col core dall'affanno
al desiderio di ridere. e ai tutto ciò sentiva una rivolta grandissima. e
ordine, quantunque in rivoltandola poi il tutto si confonda. trinci, 1-240: in
: quanto al sig. stigliani io tutto ieri rivoltai scritture e fogli, né ho
... / - rivoltiam contro lei tutto il paese. mazzini, 49-21:
vie loro sono involute; cioè tutto quello che fanno rivoltano in se medesimi
veggio troppo bene che come noi rivoltiamo tutto dì gli stati mondani, così vorremmo
tutte le nazioni del mondo, ma tutto ciò che non parla fiammingo lo rivolta.
di santa chiara. ariosto, 0-18: tutto cortese, / dopo i saluti,
signor costantino, fin che non abbia ricuperato tutto ciò che mi manca, ed i
nel fuoco perde la ruggine e si fa tutto rovente, così l'uomo che interamente
futuro marito; e soltanto a vederlo, tutto il suo essere si rivoltava.
. rivoltatina. panciatichi, xxvii-6-95: tutto in un tempo dà una rivoltatina a
in un tempo dà una rivoltatina a tutto il mondo, e vi scodella tutte le
buttati e raccolti; fiaschi e bicchieri per tutto. barilli, 5-98: la terra
della discesa. 7. che è tutto intento a un pensiero o a un'attività
i tanti mascherotti nietzschiani rivoltati verbalmente contro tutto l'esistente, contro i convenzionalismi,
tutte le tasche e fatto un involtino di tutto e poi compilato un verbale e mandata
sulla mia fronte. ho fatto di tutto per immedesimarmi col tuo corpo morto,
sopra, in modo che si vedeva tutto il legno. varano, 1-6: sconsigliato
e fin rivolto dentro un lenzuolo, tutto pieno di aro- mati.
). crescenzio, 2-2-246: come tutto il filo sia svolto dall'uno [
occhi rivolti in una medesima parte, tutto pensoso e quasi in tal modo sospeso,
, 1356: segnoreggiando i romani a tutto il mondo, fecero uno grande tempio,
diffidi? » / a dir mi cominciò tutto rivolto; / « non credi tu
poi catechisti teologi, il cui studio fu tutto rivolto ad interpretare con sottili maniere le
ingegno uman feroce e duro, / tutto rivolto agli altrui danni e scorni, /
delle forze e degli effetti della natura, tutto rivolto ed inteso alle cose morali e
giov. cavalcanti, 1-420: trovò tutto il contado di pisa rivolto e le
recupera- zione del paese vicino al jemen tutto rivolto e ribellato contra il gran-signore.
quale rivolto dal vero iddio serbavasi in tutto soggetto ai demonii? -passato da
terra, vi si avvoltolò e rivoltolò tutto, a lungo. calvino, 7-20:
mi ci son rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso da quel di ieri. guerrazzi
, il cadere e il rivoltolarsi il tutto in una orrenda confusione... fu
soffici, v-6-335: sembra che da tutto quel subbuglio di cose, da tutto