volgome, rompomece el costato: / tutto so conquassato, non ce posso pusare.
. pigafetta, 85: non sono del tutto negri, ma olivastri; portano aescoperte
calice colmo, e di vene novelle / tutto l'amato corpo anche cingesse. e
, sen- z'altra riflessione s'alzò tutto infuriato e cominciò colle pugna a percuoter
altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di
cercando e ai voler vedere / lo mondo tutto e la gente ch'el tene.
procede zascun quanto e quale / e tutto guida col so gran registro. patrizi,
nera. landolfi, 15-22: malgrado tutto, lei avrà bene un nome, una
il suo apporto qualificativo alla cultura di tutto il mondo. 2. gramm
qualche volta contrarie: verbigrazia sarà uno tutto qualificato di virtù, l'altro tutto di
uno tutto qualificato di virtù, l'altro tutto di vizi. piccolomini, 10-199:
, di saldo giudizio, ma sopra tutto bellissimo ragionatore. assonno, 4-79: chi
2-746: regola... il tutto circa l'annona e i sedili il maresciallo
e proibirlo, quando non fosse in tutto conforme alle massime della medesima, si
che il principe dica restituire l'illegitimo in tutto e per tutto agli legitimi natali,
restituire l'illegitimo in tutto e per tutto agli legitimi natali, come se veramente da
, cono., iv-xxix-9: in questo tutto cotale si dicono essere le qualitadi de
le sue discrezioni, dèe riguardare sopra tutto a le promesse fatte ai prìncipi, per
, 90-171: sì come ferro ch'è tutto enfocato, / aira da sole fatta
pietro, il quale era per natura tutto amorevole e cortese, lo chiamò per
alle qualità di ciascuna convenienti o in tutto o in parte intendo di nominarle:
uno stato di uomini da bene che tutto populare. l. strozzi, 1-163:
spesare et accompagnar da uomini principali per tutto e di ricchi doni presentandogli. gemelli careri
che in poco meno d'un'ora tutto il quartiere erane investito. =
. non può che esserne qualitativamente del tutto diverso. 2. rispetto alle caratteristiche
stato in tutto il regno / non era, dopo il
è del re che è capo di tutto questo corpo. giannone, 2-ii-
.. volemo subito ne faciati di tutto avisatì; in che non si perda tempo
re che in reco- menda e'arà tutto ciò che altri sa dimandare, salvo la
3-60: introduconsi nuovi nomi o in tutto alieni e incogniti o in qualunque parte
g. morelli, 397: per tutto si sommossono gli usciti ghibellini di qualunque
cattolici che esaltano il papato e deformano tutto il resto: governo e popolo. l'
, l'inventore del qualunquismo, è tutto ritinto, pare uscito da un vecchio
, 16-7: la vita consiste prima di tutto nell'imperterrito esercizio della ragione: non
amore che mi dava / sollazo e tutto bene, / al core sofria gram pene
): il sole non era ancora tutto apparso sull'orizzonte, quando il padre
colonne 0 mazzeo di ricco, 406: tutto mal talento -toma in gioi, /
materia cambiano radicalmente e sopravvengono fenomeni del tutto ignoti (e impossibili a temperature più
), sf. proprietà caratteristica di tutto ciò che può essere misurato o contato
designa l'aspetto puramente materiale e del tutto indifferenziato della materia o di singole cose
a riso. di costanzo, 1-195: tutto il resto della vita sua non s'
, più o meno grande, di un tutto. cavalca, 20-18: disperse e
sola parte, ma le proporzioni del tutto. grandi, 250: se già fu
detta compagnia. guicciardini, 2-2-98: tutto quello che in tanto tempo lorenzo spese
di 'quantità 'intendono i matematici tutto quello che nel proprio genere è capace
coraggiosa equipara quantitativamente la sua persona a tutto un popolo, e vuole fare il
rafforzativo dell'agg. o del pron. tutto (dal quale, per lo più
è preceduto). -tutto quanto: tutto intero. -tutti quanti: tutti, nessuno
gioi, m'a voi convene / e tutto quanto vegio a voi sta bene.
inf, 20-73: ivi convien che tutto quanto caschi / ciò che 'n grembo
., 22-76: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza
/ che quanto io posso dar, tutto vi dono. redi, 16-ix-162: con
fede, quanta non ne avea trovata in tutto israello, diede [gesù] un
. con valore di agg. relativo: tutto quello che, tutti quelli che.
quante, / si ridurrebbe il mondo tutto a un punto / e il tutto moverebbesi
mondo tutto a un punto / e il tutto moverebbesi in istante. 6.
l'altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale
26-60: le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano ettemo,
di pron. relativo: ciò che, tutto ciò che. ritmo di s
procede zascum quanto e quale / e tutto guida col so gran registro, / anzi
.. puosesi in cuor di volere tutto dispendere a la vita sua, sicché non
campagna diventa arborata. -per tutto il tempo che, fino a tanto che
, dar notizie di tutti e di tutto brevemente. -sebbene, benché (
arditamente... che voi siate in tutto e per tutto da quanto noi.
. che voi siate in tutto e per tutto da quanto noi. carducci, iii-20-375
le spese che noi diamo a questo asinaccio tutto guasto e azzoppato di nuovo?
libreria di s. lorenzo ed a tutto il lavoro... quanto più presto
di luce / raggio misto non è, tutto il circonda, / se non se
quanto poi alla donna..., tutto l'incanto della sua bellezza, tutto
tutto l'incanto della sua bellezza, tutto il fascino era sparito. cassieri, 226
el non fina né more, / ma tutto mio labore, / quanto che io
mondo. pirandello, 7-338: stette tutto quel giorno fuori; rincasò a tarda
e per intelletto potrà raffrenare e del tutto rimuovere da sé li suoi malvagi desideri e
femmina, quantunque bella, essi fuggono in tutto il bacio, quasi vi sentissero entro
delle dita, del pugno e di tutto quanto il braccio, a fare ogni
e quando egli vuole. -per tutto il tempo che, finché, fintantoché.
tenuti. -con valore neutro: tutto quello che, tutto ciò che,
-con valore neutro: tutto quello che, tutto ciò che, tutto quanto.
quello che, tutto ciò che, tutto quanto. giacomo da lentini, 38
magistratura funeraria..., in tutto quarantuna persona, e il serenissimo doge a
libertà », 28-iv-1945], 1: tutto quanto vi era di insincero nell'atmosfera
gozzano, i-25: trenta quaranta, / tutto il mondo canta, / canta lo
, che sei di un vivere interminabile tutto assieme e perfetto il possesso, e
ogni mal cagione vi si leverà in tutto datomo. g. venier, lxxx-4-344:
: finalmente, il mare ostinatamente sbat- tutto da'remi, quasi da chi le galere
parlante, non rapisse talor d'improvviso tutto il convento in alcuna sinistra deliberazione.
91-22: sì l'atto della mente è tutto consopito, / en dio stando rapito
di sé, nelle celesti cose / tutto rapito si giacea pagano / supin sul rude
quella festa. pellico, 2-130: tutto ciò che v'ha di monti in
con fise ciglia in lei rivolto / tutto rapito a contemplar godea / le meraviglie
via. calarsi all'ida / in tutto il vezzo della sua persona, / infiammarlo
a muovere il corpo disteso, a darsi tutto quanto a noi? g.
pratesi, 5-375: provi a non mangiar tutto l'anno che raponzoli e vitalbini,
uno sghangherato calesse tirato da un brunello tutto rappe e tigne. 2.
giochi le bizze i rap- paciamentì, tutto era trascorso sull'anima di fabrizio come
codemo, 349: ciò che più di tutto
i quali poi con matura diligenza il tutto essaminavano e, ritrovando il re ingiustamente
... dipoi che quasi al tutto / s'inaridì, le fibre da ogni
il cane dopo che fu morto, trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in
in lividiccio, e lo trovai altresì tutto rappallottolato insieme. 2. ravvolto
suo avvenire. ma... tutto questo potrebbe cesare col rappattu- mamento
essendo... quel libro piccolissimo e tutto di cose altrui, si può chiaramente
fatto di terra che in uno che sia tutto di muro, del quale non si
può rappezzare nessuna parte senza distruggere il tutto. cellim, 581: io conoscevo che
. le statue antiche si racconciano e rappezzano tutto il giorno. boterò, 9-42:
riputato scemo di mente, perché di tutto si burla: e pur non ha
là rappezzata ch'ella era dessa del tutto e non dessa in veruna sua parte.
quest'opera non s'improvvisa, sopra tutto non si precipita, senza di che non
perle musicali cadute dal cielo. qui tutto è tratto dal nulla, racchiuso in
racchiuso in sé e insostituibile: là tutto è faticosamente rappezzato. 5. colmo
. vasari, 4-ii-850: montorono in tutto con la rapezzatura di certe cose guaste
gabriele d'annunzio, la forma è tutto un rappezzo d'abiti d'imprestito.
f tramezzo dell'oste, e feciolo tutto rovinare e cadere e le fosse rappianare
incominciò minutamente a riguardare et a considerare tutto quello ch'era in quella effigie di
-modificazione. v borghini, i-iv-4-108: tutto quello che si è levato o mutato
molti giorni che faenza sia accordata del tutto con i vinizia- ni...
: ne'codici ambrosiani... manca tutto il parlato di pirro a fabrizio e
: per non iscontentar po'poi al tutto il padre segneri, rappiccinì [il
volgar nostro che ne riesca uno stile del tutto secco, languido e spossato?
secondo [sangue] e non però tutto e mettilo in decta pentola che sia
: vedendo che 'l suo cavallo tutto tremava, temette che non si rapi-
della battaglia, ancorché giacesse in letto tutto rappigliato, spossato, affranto, arso
miseria, si è propagato immensamente in tutto il settentrione d'europa e d'
aveano la cura della vittuaglia per tutto l'esercito: benché gli altri an
181: a questo così velenoso rapportaménto tutto il popolo di siena ci gridava morte
che domattina gli fia raportata / tutto el tenore de la nostra ambasciata. s
e seconda in loro quella tendenza di tutto rapportare a sé, come se fossero
a ciascuna rapportando, si salva il tutto. 7. ridurre in scala
porto / co la sua nave a tutto suo diporto, / ov'e'giungner disia
la mano e l'ingegno che rapporti tutto quello che vede l'occhio in sul piano
per mostrare ch'egli abbia a governare tutto il reame. 21. integrare
b. corsini, 14-44: in tutto io mi rapporto / al tuo consiglio,
rapportare a l'altre membra ed a tutto il resto del corpo. goldoni, ii-801
: dicono che, celebrando cotai sacrifici tutto ignudo per la caldezza del sole, seppe
6 (101): renzo arrivò tutto trionfante, fece il suo rapporto, e
d'annunzio, v-3-707: la questura ignorava tutto. nessun ordine era stato dato.
, la grandiosità delle parti e del tutto e la molteplicità dei rapporti nell'unità degli
unità degli effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni necessarie e
romagnosi, 4-153: conviene prima di tutto distinguere i rapporti 'reali 'dai
, fa necessariamente nascere rapporti reali del tutto simili agli enfiteutici, detratta la prestazione
quando si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque ad finem? » -
. l. gualdo, 1013: tutto ciò che egli mostrava od indicava a sua
cessate rapprendendosi in quella frase che era tutto il suo pianto. 12.
, se altro effetto non seguitasse: tutto sarebbe finito nella pelle stessa, la
gli condussero prigioni in su gli occhi di tutto tesserato, fecero bottino e ripresaglia d'
, intelletto svegliato, profondo sapere, tutto questo è rappresaglia della morte.
confisca. campanella, 1024: con tutto che non hanno potuto ottener dal sant'
si doveva loro rappresagliare il vascello con tutto il suo carico. p. verri,
aver già un buon repertorio classico: tutto shakespeare,... la parte ancora
legislativa. sarpi, vili-128: tutto quello che [l'inquisizione] pretenderà
ha molto denaro ha il rappresentante di tutto quello che gli bisogna. egli dunque e
grandi opere e de'grandi spettacoli e tutto 'l mondo, necessaria cosa è che
la rappresentata, istimo che non sia tutto buono quell'uso secondo il quale l'
185: tancredi voleva che angelica conoscesse tutto il palazzo nel suo complesso inestricabile di
cavalieri in questo corpo il petto rappresentano tutto armato. caporali, ii-115: prima la
. getti, 17-233: tu ti stai tutto 'l giorno pensoso, ora a l'
che nasce dalla pianta, riferendo il tutto alle ragioni dell'opera che si deve fare
faccia meno sparata, se non in tutto gradevole, la candidezza di questo animo
, i lampi spaventosi e spessi, / tutto ciò che s'udia, ciò che
sono assai più de'granelli per empire tutto il soprammentovato spazio. ghislanzoni, 16-242
quale velocemente, senza inciampo trovare, tutto ciò che veggiono rappresentano. loredano, 3-42
annunzio, iv-1-149: il verso è tutto, può tutto... può rappresentare
: il verso è tutto, può tutto... può rappresentare il sopraumano,
, 1- 435: non per tutto ciò si vogliono disprezzar questi aiuti o
in alcun sogno gentile, esso per tutto il giorno seguente fugge di ritrovarsi con
andò dinanzi con ardito volto, / e tutto 'l popol ne stava in bisbiglio,
perché la lontananza non mi tolga in tutto la memoria di vostra signoria reverendissima, me
c. campana, i-267: eravamo tutto dì in continuo timore di peggior successo,
infinita vostra accortezza. fiamma, 1-165: tutto quel che si rappresenta al nostro intelletto
il quale nel rappre- sentarglisi il pavimento tutto allagato di sangue, di repente s'
uno specchio, in cui rappresentativamente succeda tutto quello che succede realmente nella università delle
governarsi per un consiglio generale rappresentativo di tutto il popolo. delfico, i-477: non
nievo, 635: mi capitò dinanzi alessandro tutto sconvolto ed arruffato che pareva oreste perseguitato
la rappresentata, istimo che non sia tutto buono quell'uso secondo il quale l'
270: egli sopra la torre di mecenate tutto allegro e lieto si stava a riguardare
. di molte rapresentagioni che si fanno tutto l'anno, e massima per la
più profondi del solito. a meno che tutto questo non fosse una rappresentazione, e
, i1-9-313: ho ricevuto e letto tutto di un fiato il suo libro. è
pochi né piccoli che operò quasi del tutto e solo in beneficio e consolazione de'suoi
foscolo, xii-677: non può essere al tutto vizioso e inconveniente al suo scopo un
[della sua passione] che sudò tutto sangue. 18. presentazione,
piccolo spiraculo dell'occhio, adunque se tutto l'orizzonte... entra per
, 1- xxn-6: l'ebro era tutto rappreso dal ghiaccio. e. cecchi,
non misura e passi, / triema tutto nei vaso e si dibatte. pazzi
due colpi era orribile a vedersi, con tutto il sangue rappreso sulle nuche e sulle
da romanzo e da miserabile rassodia per tutto altrove. foscolo, xv-485: io pure
, 5-ii- 1988], 86: tutto questo appare in ogni opera di van gogh
quando la gloria e tarme parimente di tutto il mondo diedero luogo al romano nome
d'un rigore estremo. disfano implacabilmente tutto il baule e di cattiva grazia lo
sole e della luna, non del tutto come calamita il ferro, ma perché è
cervel non dà, vuoto allor langue / tutto e in sé casca il genere nervoso
dante. e. cecchi, 9-44: tutto, in questo capolavoro, è nitido,
-raffinato. bonsanti, 5-253: tutto correva rischio di apparire grossolano in un
materia stellare. e giudicò che da per tutto cominciano essi con estrema rarefazione e rendono
persino un tipo di aria asimmetrica del tutto nuova e la rarefazione di un linguaggio orchestrale
vii-7: li raggi solari, quantunque empiano tutto il mondo, tanti però sono nella
l'italia, ma per il mondo tutto. il qual per la rarezza delle pitture
a prodotti non seccheranno se. t- tutto avanti nonn. è mostrato riprensione e.
il riso allo stesso prezzo massimo per tutto lo stato: altra conseguenza, che i
volle / gabinetto di gusto peregrino, / tutto ripien di rantà mogolle. foscolo,
dar troppo nell'occhio le rarità dove tutto è in certo modo raro.
, entrando in un teatro... tutto il popolo levato in piedi salutò con
calor evidente, quale di poi cessando del tutto, rimane tepido il corpo, raro
una freccia, figura, awengaché del tutto non finita, rarissima. bellori,
sia raro amico o che sia al tutto ostinato inimico del principe, ad osservarti
occhi, non gli lasciando disperdere in tutto, perciocché le cose che son dure e
cose e molte / sembrin dure del tutto agli occhi nostri, / son poi di
parco cede ai rigori del verno e di tutto il suo verde si va spogliando man
che fenice / uom che 'n tutto sia felice. idem, 390: faccia
.]: trovarono questo monaco che tutto tremava e palpitava ed era quasi tutto isbigottito
tutto tremava e palpitava ed era quasi tutto isbigottito ed uscito fuori di se,
... come i bretoni si rasano tutto il corpo eccettuata la testa e il
anche la faccia e un granatino formano tutto l'attrezzo di questo tribolato mestiere [
il raschiamento. cicognani, 13-470: tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in
questo asempio del raschiare non è in tutto buono. maestro martino, lxvi-i-
scritta. bettini, 156: tutto il resto è ardente simpatia fra me e
fenoglio, 4-334: la madia era del tutto raschiatamele vuota. la dispensa, quando
scaccino il bronzo in verso la spina tutto, acciò che la fornace resti netta
: uno spazzacamino, molto piccolo, tutto nero in viso, col suo sacco e
è la mesta voce del povero fanciullo tutto nero, col raschiatoio e una corda
strigili] nei bagni calidi rastiare per tutto corpo, cascavano nell'acqua quelle rasure
superbe lagrime rasciutte / tosto saranno con tutto il mio sangue. foscolo, iv-312:
ha così rasciutto che dal mio corpo tutto / di saliva una stilla io chieggio
di lino bollito i'modo penitri per tutto; e 'nanzi si freddi, fregalo bene
v'è sanità alcuna in esso: tutto è ferita e lividore e piaga colante,
grossa e nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue della carità, nella quale
che si seguitino quelle stanze da basso sopra tutto, come quelle che avranno più bisogno
aveva raccolto in un vaso di vetro tutto quanto il liquor velenoso cavato da'capi
non è, ma di duol sempre asperso tutto. magalotti, 2-26: ricco
non ero mai sicuro di possederla del tutto; e proprio quando mi pareva di
di pettinarsela che di tosarla; il viso tutto raso, fuor che nel mento.
che si tira dietro un barboncino bianco tutto pelo dalla pancia in su e tutto
tutto pelo dalla pancia in su e tutto raso dalla pancia in giù.
, / e l'inimica sua posseder tutto, / sì che dii suo fetor pute
un falò. pasolini, 14-95: tutto questo bosco, mo',...
.. / lo sprofondo mo'è restato tutto raso, / senza più manco uno
mille case, / il quale intorno è tutto quanto cinto di marmoree pietre terse e
o rasa. magazzini, 17-114: con tutto che io abbia sempre voluto che si
, iii-385: era questo monte raso tutto e pieno d'una certa erba come corto
e giudicato / a morie, cominciò, tutto crucciato, / a pianger e aver
questo la facoltà religiosa è consumata del tutto e rasa dalla mente e dal- l'
/ quei c'han la coscienza al tutto rasa / ai scrupoli. fagiuoli, iii-112
noncini sopra coperta, in tutto più di 60 grosse bocche da fuoco
unghia come quello del cavallo, ma tutto d'un callo negro e grossissimo,
c. gozzi, i-325: voi avete tutto contaminato con una cieca ingordigia di possedere
de ^ maturi pomi / di sporco giel tutto imbrattando intorno, / succiansi in erba
mi hanno rasoiato la faccia / con tutto il fracasso e quegli urli per niente »
rasoiata alla schiena, e tremando in tutto il corpo guardò la serva che piangeva in
nel parlare. cavalca, 11-66: tutto dì la tua lingua pensa e semina
fattosi dar dal fratello un certo rasoiaccio tutto pieno di tache col quale alcuna volta il
faccia e un 'granatino 'formano tutto l'attrezzo di questo tribolato mestiere [
new york intraprese con movimento sussultorio di tutto il corpo a ballare la raspa. montale
raspe o sambe e bevono un po'di tutto. = dallo spagn. d'america
alta, senza arrivare a coprir del tutto i mucchi di cocci e di calcinacci e
1 miei genitori... si strascicavano tutto il giorno a raspare i campi non
a fatica o in modo non del tutto onesto o con biasimevole grettezza e avidità
, ma se i debiti si mangiavano tutto... la botteghetta andava a
gli amici. idem, i-295: tutto quel po'che avevo raspato, o per
raspare in tempi torbi, / arruffa tutto e fa cose da orbi.
alla luce quel pochino che c'è, tutto contento quando gli par d'intravedere
il barile. soderini, i-494: tutto il raspato fatto con debite porzioni di raspi
chiamano o assolutamente raspino o raspino di tutto taglio, e questo spiana e assottiglia
agevolmente indicio, perciocché egli si vede tutto lacero, rotto, rasposo e frammentato dal
o schierati (e anticamente anche di tutto un esercito) per verificare il numero
. giacomo soranzo, lii-3-58: di tutto il regno d'inghilterra potrebbe sua maestà
panni che si portano a le gualchiere per tutto l'anno in un libro, partitamente
che per lo suo comandamento fu scritto tutto il mondo e rassegnato sotto lui per famiglia
padre arnoldo... di rassegnarsi in tutto e per tutto al volere del re
. di rassegnarsi in tutto e per tutto al volere del re con giuramenti i più
: che mi rassegno a portare io tutto il peso delle colpe. pascoli,
nelle cose della valtellina, star in tutto rassegnati et ubbidienti alle determinazioni del pontefice.
ne lagnavano, ma veramente facevano di tutto per rendersela più gravosa con le cure
, questa auguro a voi ed a tutto il numeroso tormentato nostro prossimo. goldoni
: non fece... omero al tutto male / quando rassembrò i vecchi a
bona e quivi rassembrato l'esercito e diligentemente tutto riconosciutolo..., con bell'
mi vennero a trovare e mi rasserenarono tutto con quella lor cerona gioviale. chiari
ii-295: quando ride, immantinente / tutto il ciel si rasserena. bellincioni,
dover ad ogni modo combattere, rasserenandosi tutto quando poco da poi monsignor l'ammiraglio
272: al lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero e, stringendo
, non gli crediate, no: tutto è finta, tutto è arte. goldoni
, no: tutto è finta, tutto è arte. goldoni, xi-156: rosalba
? / -in me fidatevi: / ben tutto andrà. alfieri, 7-137: or
sono 'al di sopra '. e tutto si deve rasserenare accanto a noi.
rasserenato cielo del lucido sole si rallegra tutto il'mondo. salvini, 39-i-n: dopo
nel mio animo, non ancora al tutto rasserenato dalla catarsi, cattive nubi, fumacchi
detti con tanto sentimento che zelim, tutto inteneritosi, con viso rasserenato e ridente
a scriverlo, così l'ave- rebbe tutto rifatto e rassettato. caro, 12-iii-157:
23: aggiustato in questa maniera dadian il tutto e rassettate le cose del suo regno
: acquetati quei scompigli e rassettato il tutto con tessersi ogn'uno de'ricini ridotto alla
fagiuoli, 1-3-48: i virtuosi rassettano per tutto dove vanno; passate, passate,
e, presa questa noce, / fé tutto quello prestamente a lei / ch'io
cappello, che guata il cielo e tutto si viene ragguardando e rassettando e facendosi
ne tarmi rassettossi. caro, 8-8: tutto il lazio insieme / con sùbito tumulto
lettere toccano così scarso. pure in tutto rassettatevi a quanto vi pare il meglio
venuta dei cardinali fu sollevato e ricreato tutto il popolo, immaginandosi che, mediante
l'amore si rassetta, allora toma tutto quello che si dimenticò a sangue cieco.
tutti in una volta, affinché da per tutto si rassettino ugualmente nello stesso tempo e
in fin dei conti, è andato tutto bene.. -dicevano tra loro poco
, 474: io non sono per gettare tutto il profitto sopra il cliente e tutta
un angelo dal cielo, / che tutto el riconforta e rasicura. aretino,
, 1695: io rimirando a basso / tutto sentii raccapricciarmi, e 'ndietro / tosto
e rassodamento del corpo, ristretto dentro tutto il calore naturale, consuma a un
rassodato il suolo secondo l'opportunità, tutto quel sito... si debbe con
questo libero trascorso non ci sembra del tutto inutile, perciocché ha conferito non poco
: il torrente dell'iniquità mi si serrò tutto attorno in fino all'anima: venne
mercede di quanto ricevetti da voi coll'aprirvi tutto il mio cuore. 7
, né ifigenia e che rassomigliava in tutto e per tutto alle mille fanciulle che
e che rassomigliava in tutto e per tutto alle mille fanciulle che passeggiavano le contrade
due specie, una delle quali al tutto si rassomiglia all'oro. sassetti, 398
amoroso viso rasumiglio, / e convenirse al tutto l'ho trovato. bembo, iii-346
c'è a pena il terzo, e tutto 'l resto è morto. =
strozzi il vecchio, 2-91: di lagrime tutto mi coverse / un così dolce lume
guarini, 2-175: dopo ciò si rassuma tutto quello ch'egli può dire e fare
fungo quanto un tirso, che sarà tutto il corpo? = v.
gerozzo degli odomeri, 176: montò in tutto a soldi m lo staiore de la
quivi sbarcato, quanto potè in furia tutto quello che gli venne alle mani rastrellò
, ix-158: i tedeschi prima di tutto rastrellavano la pianura portando via coi loro camion
ed evitando nel contempo che si accumuli tutto insieme nella mangiatoia stessa guastandosi e sporcandosi
, 140: menando il rastrello per tutto, carichi di preda infinita, [gli
terra l'ucci- sono e isbranaron tutto. ovidio volgar., 6-257: il
, ma debbano pagar e satisfar prima el tutto integramente, e quando ne frisse che
da guerra. ramusio, iii-409: tutto questo tesoro fu diviso e compartito dal
: questo libro è stato generalmente letto tutto d'un fiato (anche magari non per
mora di rovo, schiacciate poi il tutto assieme, mettendole in qualche vaso che
giorni... allora premete il tutto bene per ricavarne il sugo; e
, basta che l'obbligazione venga in tutto o nella maggior parte eseguita volontariamente da
intenda che la loro indipendenza sia del tutto chimerica, ma ben anche che la
di approvare e ratificare dal canto suo tutto ciò che si stabilirebbe al padre pinamonti
qualche somma d'argento. il che tutto consegnato al questore, il console calpumio
/ par che di cecco il mal tutto a lei tocchi. = dal lat
; e al cenno suo fece tremare tutto il cielo. testi senesi del due e
et in v. s. illustrissima tutto il negozio e che io averò per rato
che io averò per rato e fatto tutto quello che faranno. leopardi, 234:
). bonavia, 324: in tutto fue liberato et assoluto e così di
2-2-354: gli pare il duca voglia fare tutto ciò che contiene il capitolo..
, rati in bontà e fazione, per tutto riusciranno a far razza nobile e bella
. campana, 7: rattaccossi, con tutto questo, il ragionamento della pace da
peso e la sua grandezza lo farebbero tutto trasalire. dante, conv., ii-iìi-14
rattemprare la monarchia e concedere al popolo tutto ciò che senza danno pubblico si poteva
ratenuta. siri, ii-665: sodisfece a tutto con voci d'acconsentimento il conte duca
medesimo le mie angosce mentre mi sentiva tutto il bisogno e il coraggio di terminarle!
28-129: appena fuori dettero la via a tutto il riso che in quel frattempo avevan
: alto furor nell'ascoltarlo invase / tutto pelide; entro il velloso petto / terribilmente
non si potea rattener gismondo del dire già tutto in su le lode d'àmore con
giamboni, 7-135: quegli credono che tutto ciò che d'a- guato v'avea
tempo in tempo, rattenuta per uno spago tutto groppi. 2. figur. frenato
signora buona sopra sé graziosamente reccata e tutto che rattenuta di far risposta. marini
non rattenuto dalla fede onde priamo si era tutto a lui affidato, nulla commosso dalle
rattenuta, che pure a volte le divincolava tutto il corpo. -in
...: il tempo, che tutto consuma., noi potè spegnere,
desiderio in una bersezio, 4-39: tutto ciò era avvenuto proprio colla rat (
un monte grandissimo..., tutto vestito d'alberi altissimi e verdissimi e tutti
questa inclinazione non è egualmente distribuita per tutto la lunghezza dell'alveo a parte a parte
/ tutti si dileguar. 25. tutto a un tratto, istantaneamente, improvvisamente.
hai libero sentiero. -di ratto: tutto a un tratto, di colpo.
: povero griso! correre qua e là tutto il giorno, stare all'agguato,
mal disciplinati, pigliar sopra di te tutto il pensiero, e tanta parte della
dei turchi. montale, 18-290: tutto nel 'ratto dal serraglio 'ha la
del terzo raggio dove esso fonte di tutto bene apparisce, el quale si fa
della mente rapita e come astratta da tutto ciò che la circonda per l'intensità
tre dì ratto, e fugli dimostrato tutto lo stato della regola e ciò che in
ratta. pulci, 18- 87: tutto collo spirito elevato, / tanto che paul
comprendente circa 120 specie, diffuse in tutto il mondo, particolarmente nelle zone calde
un grosso pallone da giuocare et è tutto spinoso, e mi vien detto chiamarsi
credo che fra x dì saranno del tutto da abitare, perché ci è che rimattonare
roma, ché vuol fare il medesimo per tutto. e se voi vi portate bene
una tascoccia a lato, di sacco tutto rattoppato. d. bartoli, 4-3-195:
: egli per terra a piè, tutto solo, lordatosi il volto e messisi indosso
marchi, i-113: un uomo, tutto rattoppato e coperto di pagliuzze, zoppicando
scema oggi, scema domani, era tutto bucato e rattoppato d'ipoteche, in
la magagna che mi inquieta più di tutto pare si lasci dominare dalla cura,
! uno incalzava l'altro; era tutto uno splendore. dopo quel fatto stridente,
lasciarlo calar giù a piombo, con tutto il peso del corpo e con un sì
usuraro o rattore, che sa che tutto quello che possedè suo padre è di
ant. circondare, cingere, limitare tutto intorno. bibbia volgar. [tommaseo
quando s'incrisalida, viene a rattorzolarsi tutto, e nella sua membrana in un
non cred'alcun ch'un uomo 'l tutto sappi, /... / né
se medesimo, ma gli convenne, tutto tremante, gettarsi a'piedi di pindaro
felini e un pel gattino biondo su tutto il viso terragno. -solcato da
di questo mostro... era tutto rattrappato e piegolinato a guisa di una cartapecora
., 8-7 (i-rv-717): quasi tutto rattrappato, come potè a casa sua
nella persona del medesimo, il quale, tutto rattrappato essendo, si fece portare in
, 19-426: un cane randagio bastardo, tutto pellame, ossa e denti, gli
a parentesi e il viso spinoso, tutto bocca..., e a ogni
nicastro, piccino piccino, vecchissimo, tutto rattrappito dall'età. bacchetti, 1-i-353:
aia c'era già delio, ma tutto rattrappito per terra.
; accoccolato. pascoli, 478: tutto era pace: sotto ogni catasta / somac-
. carducci, iii-20-311: con tutto ciò il manzoni non è un cristiano
del medio ceto spagnolo, che sembra tutto un'unica famiglia di parenti poveri.
a questo la bocca e gli occhi e tutto il viso, che fiera cosa pareva
che non avesse detto lui veramente esser tutto della persona perduto e ratratto. bibbia volgar
. bellori, iii-124: il rossi, tutto ratratto di podagra e chiragra, si
cocchio la moglie bruttissima, rattratta in tutto il destro lato, con l'un occhio
intelletto che pareva un gomitolo arruffato, tutto pregno di immondizie. imbriani, 12-22:
2. privo in parte o in tutto della funzionalità soprattutto di quella motoria (
, 84: avendo ancora perduto affatto tutto il lato manco e la mano rattratta e
. tarchetti, 6-i-280: « ecco tutto ciò che mi resta di mia madre
di franco sacchetti. giuliani, ii-227: tutto lo rattrista; la su'faccia non
segno che non abbia fatto impazzire per tutto quel giorno il paziente signor marito.
alle raucedini, ai singulti, a tutto quel 'catarro scenico 'che non
furioso: che, in udirla, tutto si raumiliò. botta, 4-224: non
a qualunque galantuomo: laonde mi raumiliai tutto e feci la bocca ridente. 7
il frate nostro. intelligenza, 259: tutto v'è dipinto a fin'colori /
riferisca l'etica come la parte dal tutto, trattando la politica della città,
della città, la quale e un tutto insieme raunamento di molti uomini.
celesti. ranieri, 1-i-207: forse tutto il raunamento di tutte le nebulose che
napoli, vi fu risoluto che da tutto il regno fosse dato lo sfratto al
, il leone, la lupa e tutto che in tutta l'opera gli apparisce è
sua favola il dopo desinare, sendosi tutto il popolo nella chiesa raunato, nel mezzo
mandasse fuori della città e licenziasse in tutto le genti raunatevi. -con riferimento
aglio. guazzo, 1-90: con tutto che i toscani si compiacciono ai dire catena
sapere la rava e la fava: tutto, nei minimi particolari, con pettegola meticolosità
'la rava e la fava 'su tutto ciò. linati, 19-102: sapeva
l'iniziativa... ha toccato tutto il territorio alessandrino, 'ravanando '
ravignani, agli ariminesi, ai cerviesi tutto l'altro mobile. patrizi, 3-200
e la insegna del re istrascinarono per tutto. tavola ritonda, 1-146: allora la
consideriamo, questo conosciamo e ve- demo tutto giorno in noi e in altrui ravenire.
trascorse ancora una settimana in villa trambustando tutto il giorno, ravviando e mettendo ordine e
è levato il seccume di dosso. tutto vuol esser ravviato per bene, la
ecco ora uno 4 specimen 'non del tutto inedito, del più puro « florence
piccino rispetto al manzoni... che tutto il mio essere intenore veramente soffre di
loro luce smaccata o talora ecclissata del tutto non dèe ravvicinarli di troppo al sole
ci aveva il viso di cane: tutto naso, gli occhi quasi gialli ravvicinati,
un tratto. -confondere in un tutto unico. algarotti, 6-91:
è sucinericcio. frate ruberto si raviluppò tutto quanto e non gli potè rispondere.
. alfieri, i-177: il tutto poi si ravviluppava nell'indurita scorza di
oculato e occulto appostatore, che, tutto ravviluppato in se stesso,...
monte altissimo, alpestre, scuro e tutto di salvatichi arbori ripieno, fra le cui
sento dalla sottigliezza di questo vostro argomento tutto ravviluppato. buonarroti u giovane, 9-487
a rammorbi- darlo; e con tutto ciò alla quinta appiccatura si rawincidì
o in un mucchio, in un tutto indistinto; distinguere. ciro di pers
filosofici, non mai intermessi o scaduti del tutto nell'italia meridionale e in quel tempo
dì, non restò mai di ordinare il tutto al suo fine di ravvivarlo. lemene
altri scialaqua e per sentiero obliquo / tutto consuma: amico, e perché questo?
, i-xxxhi-oq: assur io vidi, / tutto rabbia, spirante odio e veleno;
dicono ravvivare e dare come l'anima a tutto il disegno. bemari, 4-184:
certamente in loro che non si rinnovi tutto il frasario del trecento: essi piangono a
la partenza dell'imperatore per ratisbona sospeso tutto quell'affare, onde sarà parte della
bartoli, 1-4-109: gli si spiccarono da tutto il corpo le scaglie della lebbra,
18: non vedi i campi rinverdirsi e tutto / gioir festoso e ravvivarsi il mondo
sua, che prima parea morta, / tutto nel cor di letizia ravviva. aretino
], 158: io mi ravivo tutto. oh, come falliscono al spesso li
signore udine semivivo, ma si ravvivò tutto vedendomi all'improvviso. d.
suo rawolto avea, / rasserenato e tutto chiaro il cielo. arici, i-344:
; e volgendolo e svolgendolo, lo trovorono tutto enfio e nero come corbo.
fatto male i funghi, che già era tutto gonfio. -congiungersi sessualmente. - anche
rovina. salvini, 23-40: per tutto per la casa si ravvolge / ed afflitta
. e monatti dietro, urlando; e tutto si ravvolse in un nuvolo di polvere
fatui o rispetto ai quali si è del tutto inadeguati. boccaccio, dee.
ricercandola [la germania] quasi per tutto, per tutto ancora... di
germania] quasi per tutto, per tutto ancora... di ciò che più
o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto il cerchio. firenzuola, 302:
l'orsa feroce e rimaso il vecchio tutto attonito e impaurito, non mi vedendo
goldoni, ii-133: -ma prima di tutto, liberatevi... da quel
se la teneva alla bocca e stava tutto pensoso. 3. riprendere un
hiacciai, il cielo azzurro cupo era tutto pieno di nuvolette ianche, leggiere e
, col capo infranto e col corpo tutto in pezzi smembrato. -avvolto in fumo
1-4-6: d'una densa caligine ravvolto / tutto appariva affumicato e tinto.
di gentile e di garbato, lasciando indietro tutto quello che può descriversi facilmente da ogni
, 19-75: è presente vafrino e 'l tutto ascolta, / e sottrattone il vero
, quando non potesse raziocinando eleggere e tutto li avvenisse di necessitade, elli sarebbe
, iii-5-436: la nuova poesia siciliana tutto prese dalla provenzale, anco il tecnico vocabolo
stesso tempo odierno si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto, abbellire
si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto, abbellire i ragionamenti suoi col
raziocinarvi sora e non fare che facciano tutto un discorso ben tessuto e en accordato
paga a questo sapere, che è tutto contesto di determinazioni negative.
corrompersi, forza è che anche il tutto di essa soggiaccia alle medesime affezioni colle
opera il lume della ragione, e tutto quello che fa lo fa con ragione.
che pare a li più impossibile è del tutto essere falso », non intende dicere
in contrasto più o meno esplicito con tutto ciò che deriva dalla credenza, dall'autorità
umana, negando invece il valore di tutto ciò che ha carattere di verità sovrarazionale
dal- l'esser razionale di modo che tutto quello sia realmente che non è fabbricato
io non sono stato pagato che a tutto brumale scorso. cinque mesi per conseguenza
consueta, fra poco sarebbe mancato del tutto. d'annunzio, v-1-973: ogni
giornata...: quello, consumalo tutto: sarà la tua razione di orgoglio
li stringono fra loro, ne fanno un tutto e quasi un solo individuo collettivo.
i-809: conosco le donne. a tutto penserà tranne che a farmi subito il telegramma
di razza adobbati et il pavimento tutto coperto di panni, e quando
turco nel podere? sì, per tutto, meno in quella razzaia ch'
; e intorno all'enfiagione lo ha tutto razzato '. 3. tess
paese a volo d'uccello lo si vedrebbe tutto segnato di piste. quelli che vengono
della sera [7-ix-1934], 8: tutto il gracchiare di arte e di cultura
rapina. gobetti, 1-i-710: per tutto il periodo della lotta fra pastorizia e
ha pretese di eleganza, si razzima tutto, calza le scarpe di vernice,
avete gustato il trebbiano, voi séte tutto razzimato. razzinaglia (razzinàia),
, come egli poi ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi sotto un razzo
24-343: il razzo porta-fuoco / il terren tutto vinse di saetta / colla stridente verga
d'oro in campo azzurro, e per tutto il resto della trebuna sono le gelarchie
molto al santo d'oggi, che vide tutto 'l mondo in uno razzo di dio
, 1-19: era il carro maestrevolmente tutto lavorato d'intagli... e,
, 7-36: dalla parte della città, tutto il giorno non avevano fatto che lanciare
momentanea pioggetta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. de marchi,
ha mai posto in scena, si sacrifica tutto quello che può veramente dare ossa e
tastare a palmo a palmo, mettendo tutto sottosopra. sacchetti, 198-23:
radici [dell'iris] nelle quali consiste tutto il suo prodotto, altro non vi
alcuna spesa, si può razzolare di tutto un po'per poter tirare diritti e rovesci
: che, come nente avessero, àn tutto avuto, e in seggia reale son
sempre quell'interesse che sente ognuno per tutto ciò che è suo e le leggi del
vizi, e ha quasi sotto di sé tutto il mondo, e hallo in sette
giovane re d'inghilterra spendea e donava tutto... un giorno lo re vecchio
del suo libro intorno alla monarchia, diretto tutto ad abbattere i re-sacerdoti.
: la cavalcata spuntava sul ponte, con tutto il chiasso dei sonagli e con lanterne
il re, si deve convincere che è tutto un miracolo se trova da mangiare.
, i-488: quante sono le guerre che tutto dì gli [a dio] muovono
, / che dal ciel muove il tutto e 'l tutto potè, /..
dal ciel muove il tutto e 'l tutto potè, /... / potresti
tempo e il coro febeo / con tutto l'arredo pagano, col redi- tempeste
un diluvio di agnoli qua e là per tutto il corpo: dei quali mi sarei
6-9-15: dic'ella allor con volto tutto irato: / voi siete il re della
david il giu- dicio e giustizia a tutto 'l popolo. tommaseo [s. v
non toma indietro. -11 re paga tutto, il re prende tutto: nel regno
-11 re paga tutto, il re prende tutto: nel regno di francia, per
proverbio in francia: 'il re paga tutto, il re prende tutto '.
re paga tutto, il re prende tutto '.
31-vui-1986], 5: è lecito in tutto questo, tra entusiasmi reaganiani, propositi
dai più induriti uomini per bene, tutto come (peggio) di prima.
in que'tempi colla capitale dell'inghilterra tutto il mondo politico, per la famosa
per alcuna ragione o colore domandare, tutto s'intenda essere trasferito nel re,
: che, come nente avessero, àn tutto avuto, e in seggia reale son
/ quan- t'esse han più di tutto quel dovizia / ond'è l'umanità sì
la più grossa di tutte e col petto tutto bianco. -aquila reale: v
persona soa. corsali, cii-ii-60: in tutto questo tempo non si fecero se non
simo e di quelle opere veramente reali che tutto il giorno si vedeno e s'odono
e doni alla reale gli vengono da tutto l'impero. martello, 278:
5-v-666: le case con da per tutto ammobiliate alla reale, con una politezza
inclinato a credere... che tutto quello che ne'tempi trapassati [sulla
lei o da lei veggiamo, venga tutto dalla semenza reale e vera delle piante e
aumento nella forza di tanto di quanto tutto il piano della macina è maggiore che
... alla prima classe appartiene tutto ciò che genera controsenso, imbarazzo,
f g. raimondi, 2-293: tutto è inganno e miseria. miseria, e
c. carrà, 571: tutto è reale e tutto è vero ciò che
carrà, 571: tutto è reale e tutto è vero ciò che veramente vive nello
sostanza di realgare, ed è in tutto l'istesso realgare con quello che si fa
il realismo odierno si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto, di sbalordire
compiace di accettare tutto, di descrivere tutto, di sbalordire con i rapporti diligenti e
liberarsi dell'influenza sovietica. ma prima di tutto, secondo me, dovrebbe liberarsi del
anche di oggi) è presente in tutto il balletto; e che quest'opera
: rivoluzionaria quest'opera fu prima di tutto nella storia della pittura, perché,
rossi; e parti meno raccomandabili: tutto a grandezza naturale, trattato con un realismo
dell'avversario (e talvolta è avversario tutto il pensiero passato) significa appunto essersi
alone dal truce e biblico achab, tutto preso dalla sua monomania. pasolini, 9-313
dell'arte del passato e, innanzi tutto, con il nostro rinascimento. 3
lei avrebbe provato all'italia d'allora tutto il contrario. perdoni se insisto per
ideale. algarotti, i-iv-317: da tutto ciò non sarà difficile rilevare quale si
crisi ». comisso, vii-32: tutto veniva realizzato e goduto nell'attimo,
più sconfortante? il nostro secolo ha tutto realizzato, perfino gli affetti. gentile,
... avrebbe dichiarato prima di tutto che il discorso del trono calmò molte
. ma perché dovrei realizzare il capitale tutto in una volta? datemi la terra
arbasino, 75: « perché non vendi tutto? » mi insinua. « realizza
o. lla detta già principazione in tutto al vescovo di roma rimenare la servitumne
filosofia più recente ha cessato quasi del tutto di essere il problema dell'esistenza,
della cosa rappresentata dall'idea, perché tutto ciò che noi concepiamo essere negli oggetti
dati i precedenti, non accadere, ma tutto si fa per uno scopo, ossia
nella realtà. piovene, 15-108: tutto ciò che si guarda passa oltre la
eseguire le leggi costituzionali e l'appoggiarsi tutto su la legalità... praticissimo,
all'infuon di quella di ferriera, tutto il resto non serve. -atteggiamento
d'annunzio, iv-1-72: diceva mentalmente tutto quello che poi le avrebbe detto in
, lui in luogo di loro sopra tutto il governo del reame di francia generai
. napoli.. girgenti.. / tutto il reame delle due sicilie. arbasino
la disonestà] il demonio trionfa di tutto l'uomo..., e per
, 10-159: laggiù m'era indifferente tutto e guardavo quelle idee come un ebete
entusiasmi..., e sempre tutto questo fu sorretto e guidato o prontamente reazionato
reazionarie il riassunto e il condensamento di tutto ciò che nega l'individualità, la
inconscio,... c'è tutto il reazionarismo della vecchia concezione liberale,
milanese, i- 157: il tutto considerato nell'azione e riazione delle società
per una reazione a catena, a tutto quanto il movimento. la nazione [
reba- tin sopra al cavallo / e tutto lo partì sino alla panza. =
di cenni,... riempiva tutto l'ambiente. baldini, 14-62: se
il difficile. montale, 15-679: tutto il resto / era per me decifrato da
comunicati, questa tirannia oscura di pochi cui tutto un popolo deve confidarsi mani e piedi
e non di rado in modo del tutto pretestuoso e strumentale, secondo cui le
da ciascuno, richiedeva; la quale con tutto ciò non basta né basterà, perché
libri, fo stampare qualche mia cosa: tutto questo non ha fatto mai altro recanatese
che a genova non sia stato il tutto ricapitato. chiabrera, 3-296: vostra signoria
ben padrone de'negozi, e sopra tutto delle scritture, ché, come e'sappia
di mistieri, si era... tutto applicato a preparar le cose necessarie per
mercanti gli schiavetti che avevano presi e tutto quello che aveva ricapito. garzoni, 1-544
sito de padema oportuno ad providere per tutto... non saperia comprendere in qui-
alla loro chiesa, seguendo quasi tutto il popolo della città, uomini e donne
mia vita la colonna: / portagli questo tutto quanto scritto / e reca la risposta
ond'egli l'arche impingua, / tutto è sua industria. -servire al trasporto
/ orologio che rechi al polso, tutto / arretrerà dentro un disfatto prisma / babelico
essergli mancatoper morte il duca erimanno che era tutto il sussidio suo. tasso, 9-94
scrittura in francese e darmi animo sopra tutto a vieppiù coltivare quel bello idioma in cui
per libre otto lo centonaio, monta in tutto regando a una somma tutti undici barili
pur suso al cielo, pur come se tutto 7 movesse seco di necessitate. cassiano
albano... recava al maestro tutto il merito dell'invenzione e disegni.
da ogni pregiudicata opinione, dubitando efi tutto, di ciò ancora che più chiaro
... promise recarla bianca per tutto dì 15 del mese che viene.
e, crollatosi, divincolatosi e branditosi tutto, incontanente che sentì il primo accento
, recatosi in la sua proda rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso
che rabbellire le parti, difformano il tutto. 6. presentato,
gemelli careri, i-v-235: si contano in tutto, sino al dì d'oggi,
: / perch'egli aveva 'l buccio tutto recchio, / dicevasi c'aveva novanta
: dalla qual legge di natura in tutto di recedere non mai a sé permetterà
trattato non recedessero, avrebbe serrato del tutto i passi della valtellina. =
infugati spinti non mediocre recentati, al tutto che esse coniecturare valeva grato e piacersi,
; con gli occhi lucenti, del tutto immemori del recente sopore. bernari,
programma di fare 'tabula rasa 'di tutto il recente passato. gozzano, i-364
, documento, testimonianza del passato; tutto è recente. moretti, ii-748: su
la recente vita, non superbir del tutto libero core. -che denota la
. carducci, ii-11-66: ti scrivo tutto pieno ancora di ricordanze e pensieri soavi
ancora di ricordanze e pensieri soavi, tutto ancora recente di te, solo per
disistima dal mio canto e più di tutto alcune parole insultanti recentemente da lui dette in
povertà e ignoranza di editori e sopra tutto per scarsezza di pubblico. moravia,
la tecnica aveva messo a sua disposizione tutto il reale, recepibile con pochi tasti e
con un vomitivo. ranieri, 1-117: tutto qual dì non mi fu possibile di
figuri intrusi da costoro in senato. tutto è polluto e contaminato! de roberto,
, 5-37: il giardino era vasto, tutto recessi e corridoi di siepi, aiuole
campagnolo, col suo rossore di vergine, tutto il popolo levato in piedi salutò con
con uno sforzo supremo, e abbraccia tutto, e afferra con tutti gli artigli
strumento tagliente, una parte da un tutto a cui essa si trova naturalmente e organicamente
volgar., 4-10: se 'l tronco tutto è di troppa vecchiezza corrotto,
altri, qualora tu noi recida, tutto l'albero diventerà ristecchito. berchet,
gli erano riserbate delle disillusioni inattese: tutto era mutato..., le nevi
, non more, e per ciò mette tutto il suo corpo in difesa del capo
secco. luca pulci, ii-69: tutto d'ira acceso, anfitrione / diceva
e recidete / questo stame; / schiacciate tutto, tutto distruggete! idem, 15-150
/ questo stame; / schiacciate tutto, tutto distruggete! idem, 15-150: non
spieganti in poco e che però recidessero tutto il possibile a recidersi, come l'uso
cavalca, 20-215: ammunivagli che al tutto si levassono e recidessono la memoria de'
molestie delle nozze... e come tutto ciò che si stima esser bene la
-suddividere. moneti, 152: tutto d'un pezzo il mondo già prodotto /
parte del vostro capitale per non perderlo tutto. 12. far cessare in
ebrei si prendevano del veder annullare del tutto e d'un colpo recidere le cirimonie
è ormai, recida il fato, / tutto ricaderà nel primo stato.
deserto molte vie recise / e andò tutto 'l dì, con grandi affanni / che
risorte nella corte di francia, mandavano tutto il regno sossopra, pensò di non lasciarsi
basilica di vicenza. 3. delimitare tutto intorno una superficie determinata, e anche
cardo lo richiude subito e lo recinge tutto intorno di spine. -bagnare tutto
tutto intorno di spine. -bagnare tutto intorno una terra o un'isola.
simil. fornito di piastre protettive su tutto il corpo (un animale).
comisso, 17-174: su di un panchetto tutto recinto di verdi frondi la bianca ricotta
su foglie bagnate. -ornato tutto intorno. bresciani, 6-x-345: gli
parte di fondo era ritagliato un usciolino, tutto ritinto e come oppresso dalle scaffalature intorno
recinto esser fatto d'una semplice muraglia tutto all'intorno, quando questa muraglia vien
farò le tue porte di zaffiro / e tutto il tuo recinto di diaspro.
una rape alpestre, ed ha per tutto intorno al suo primo riparo un ricinto di
immediatamente raddoppiate le guardie, non permettendosi tutto quel giorno e la notte appresso l'
siena, 157: la chiesa e tutto il recinto gode l'immunità: però chiunque
, 5-375: provi a non mangiar tutto l'anno che raponzoli e vitaìbini, cotti
4-16: o falso amore proprio c'hai tutto lo contraro! / molta recipi eniuria
d'arme assai, non erano al tutto recipienti alla difesa. s. antonino,
del prete di calenzano, che era tutto suo, in pochi dì le trovò
il nome è recipiente, e a tutto il resto; / chiamando luca ed isbri-
9-132: rimise a posto in cucina tutto: la tavola, i cenci, l'
del mare reciprocante in forma che pare che tutto il mare sia diventato uno fiume.
il soggetto di una proposizione non contiene tutto il suo predicato, ma una parte
armonizza e reciproca l'individuo e il tutto perfettamente. 5. porre in
armonizza e reciproca l'individuo e il tutto perfettamente, tanto che ogni individuo è
si riguardano come i membri di un tutto, i quali hanno una reciprocità fra
uomini, conciliator dell'antica natura e tutto volto a far uno dei due,
figli. de amicis, i-446: tutto questo non è l'amicizia: è vero
. / non intender d'uom tal che tutto ingoia / senza oppinare a qual fin
lei primieramente si dovesse l'ubbidienza per tutto il regno, e secondariamente al re
chiamarla assolutamente mala volontà, sia del tutto reciproca. t. contarmi, lii-5-412:
cittadini; e quindi mentre preclude a tutto potere ogni via d'illuminare le opinioni del
duca di guisa, il quale era nondimeno tutto sospeso e si conosceva pieno ai pensieri
relazione fra le parti che costituiscono un tutto; esercitato fra più elementi in modo
cose del mondo, che formano un tutto organizzato. cesariano, 1-10: noi
, i segni delle percosse di che tutto il corpo hanno pieno e le margini e
il corpo trovato nella senna reciso, tutto inzuppato dall'acque. vico, 4-i-941:
pittando le recise chiome, / di che tutto il coprìan. tarchetti, 6-i-439:
e in quella semplicità elegantissimo, non è tutto natura in lui, ma con lo
. -a più non posso, a tutto andare. iacofione, lxxxiii-514: como
teaaldi, 1-1 (61): del tutto alla ricisa io sbandeggio / ciascuna mala
bianca parte, / chi colla nera, tutto alla ricisa. -con certezza, senza
che manicavano e reggevano la corte. tutto il popolo di firenze a riciso tennono
carnosa. serpetro, 2: tutto l'edifizio [del corpo umano] è
loro denaro, ai loro piaceri. tutto era organizzato per la recita di questo spettacolo
tragedia... fu guasta in tutto dai recitanti, che aggiunsero e levarono
più del solito le parole. guardatevi sopra tutto dalla cantilena e dalla declamazione, ma
imitazione della natura, si deve fare tutto quello che è verisimile. stampa periodica
rappresentativo che si possa o si debba recitare tutto in musica, questo è la pastorale
minime cose. idem, xiv-333: tutto è follia, mia tenera amante,
è follia, mia tenera amante, tutto, purtroppo! e quando anche il soave
: questo discorso... sarà tutto una sincera e fedele narrazione di uello
que'gesti ed atti, così di tutto il corpo come delle parti, i quali
cui si sente / dell'infame aretin tutto l'impasto / ed un poema sporco impertinente
dose di saporito latino vien a costituire tutto il pregio della predica. 5
natura affatto 'reclamistica 'del regime, tutto il resto veniva dalla composizione della sua
solenne nello stanzino della reclusa (uno stanzino tutto imbottito per la lontanissima paura che non
dal morelli, arruolava sotto le bandiere tutto il fiore delle giovani reclute, iniziando,
salvini, 41-438: le perdite che tutto giorno facciamo di ue'gloriosi che l'
piacere a me medesimo, ne vado tutto giorno reclutando. = dallo spagn
, un centinaio di ragazze reclutate; tutto tranquillo, tutto liscio. volponi, 2-287
di ragazze reclutate; tutto tranquillo, tutto liscio. volponi, 2-287: a questo
roman impero, / che, soggiogando tutto l'emisfero, / non fie mai tempo
guarire lo re che in recomenda e'darà tutto ciò che altri sa dimendare salvo la
16. che è poco noto o del tutto ignorato (un evento), che
leggi e sotto le chiavi del mistero tutto quello che riguardava l'amministrazione della giustizia
della pasquetta. silone, 9-242: tutto il tono della vita intellettuale risente attualmente le
l'europa può dire d'aver fatto tutto quanto stava in lei per chiamare il
che voglia uncicare e trarre a sé tutto 'l mondo? f. cavalcanti,
purg., 33-37: non sarà tutto tempo sanza reda / l'aguglia che
], 344: l'argemone è del tutto simile al papavero salvatico. ha le
padre della mariuccia in pochi anni consumò tutto quel poco che aveva redato.
nerli, i-vi-436: si vede che in tutto redasti li costumi e modi di tomaso
tanti, e lei lo redarguiva e magari tutto l'autobus prendeva le parti della signora
nostro ammaestramento. gherardi, 2-i-57: tutto a. llui reverente m'inchino e me
: né manca chi redarguisca... tutto quello che si dice di costantino e
né segretari di redazione e che perciò tutto quanto dev'essere indirizzato impersonalmente alla redazione
prima ragione che fu gittata per fondamento di tutto il proemio. corticelli, 3-ii-165:
noi redemire, / tradito, preso e tutto flagellato, / nella faccia sputato /
infino a la prima onda, / tutto suo amor là giù pose a drittura;
, sempre nella passione umile e benigno e tutto intento a consumar il misterio della nostra
chiese e monisteri si applicò quasi tutto il frutto delle penitenze e della pietà def
avevano accompagnato 1 vecchi reggimenti, per tutto il cammino della redenzione d'italia,
volea pur in ordine redigere / il tutto, dar l'epistola e poi leggere.
le arteìlarie, munizione e cariazi, il tutto con bono ordine de l'exercito,
l'ordinario, di quelli stati quasi tutto impegnato et alienato. ma di giorno
... etiam che si volesse estinguere tutto detto monte. montanari, ii-363:
redima ciascuno dagli errori che si commettono tutto il giorno con il mezzo però di grossi
dalla quale messere dopno ne fu in tutto redemito. -circonfuso di gloria.
partiti da volontà non fina: / di tutto ben la troverai redina / e sì
proveduta / con leggi ferme il mondo tutto cura, /... / mi
e dove andava con abbandonate redine, quasi tutto al governo di quella [della cosa
domani sarà dio sa che cosa! e tutto per avergli detto bravo, per avergli
moda femminile, e restò in uso per tutto l'ottocento, trasformandosi, a fine
sgrondo sulle scarpe troppo lustrate e che son tutto il loro cielo. soldati, 6-220
cappello da principe dei poeti ormai degradato del tutto. = dal fr. redingote
monte, 1-7-15: sì come taira comprende tutto quanto / lo mondo, si facci'
o reggio, / afan, dolore, tutto il male e pianto. ballata padana
/ ma ne'primi suoi corpi il tutto riede. -mutarsi. chiaro
uno uomo, venendo alla conversazione, tutto il suo patrimonio aveva dato alla badia
e con gran difficilità, a vendere tutto quello che li toccava della redità patema
noi vuoli, sappi bene ch'io rifiuto tutto lo reditàggio e servirò lo mio iddio
rinnovar l'ire non estinte, e tutto / di redivivo orror tingere il bosco.
e le tre- mole capre, / tutto a modino, e poneva alle poppe di
; non c'era sponda di sorta, tutto un prato e di molte redole che
pomi per terra sparsi, de'quali tutto il suolo dinanzi ai piedi e per ogni
6-131: la reduce sera ripete che tutto ormai fu. = voce dotta,
. locuz. -a refe nero: a tutto andare. viani, 14-318: tutti
/ adoperi per me. -a tutto andare, senza misura. bandi,
abbia da riferire ad una delle parti tutto quel tanto che l'altra parte have
trovandosi in dovere e in grado di tutto sapere di ciò che succede in quelle
baldini, 14-71: io t'amo sopra tutto per tutte le volte che non sei
ha gestì rivi e pronti e al tutto tra sé differenti e nientedimeno condecenti e
tutte l'officine della casa, ed in tutto trovò che guadagnava: cioè nel refettorio
d. bartoli, 1-5-138: qui tutto ci manca, letti, refettorio,
voglia poi portare e trarre fuori per tutto lo regno sanza venderla, paga grani 15
ebbevi una nobilissima romana matrona che per tutto lo spazio di quest'anno ricettava ogni
introdotti a forza armata e da per tutto giudici inesorabili contro i sostenitori dei patrii
di scuole. bigiaretti, 11-40: tutto questo insieme di membra agili e scattanti era
e largo di phenicino, non in tutto liquefatto, ma composto con tanto vino
expressamente narrare. fagiuoli, x-151: tutto abbrucia, avvampa e frigge / e s'
universal et inegual concussione e quassazione di tutto il corpo nella quale il paziente non
con inappetenza, con notabile emaciazione cu tutto il corpo. 3. mancanza di
con qual furore / perché privato hai tutto l'emisfero / d'ogni iusticia e
9-23: la signora olimpia, che era tutto il mio bene e quel refrigerio che
senso quanto basti a chiaramente spiegarlo, e tutto 'l resto refuti percioché il cicallare fuor
la pastura che era verde per lui tutto l'anno, le si inginocchio ai piedi
ministri,... né con tutto ciò questo ha mai potuto spuntare a
udine: il cambio è migliore in tutto. -fare oggetto di benefìci e
[i francesi] ci avran rubato tutto quello che volete: i prìncipi nostrani ed
di regalarli nobilissimamente e alli poveri dànno tutto quanto hanno de bisogno. f. f
quattro e mezzo di forteto, quasi tutto di qualità forte, al prezzo che
brodo. magalotti, 26-212: per tutto ranno, vengasi a che ora si pare
giardini, viali, ragnaie, peschiere e tutto ciò che di grandioso ed eccellente potea
di sua natura incompetente al privato e tutto proprio di una sovranità, e propriamente di
formate, con petto regale e in tutto proporzionato che s'aggirano, la fronte
l'estensione della regaglia, sosteneva irreprensibile tutto ciò che in di la impugnazione aveva
mese, accompagnato da diverse regalie che collano tutto l'anno. pallavicino, iii-54:
dante, purg., 30-70: tutto che 'l vel che le scendea di
casotti, i-intr. -n: così piacerà tutto a quel signore, / cui delle
fare vivande squisite e nuove e sopra tutto ristorative. rostagno, 401: continuò
la ragatta correva, il canale era tutto pieno di palaschermi armati. ordinanza sull'esercizio
parabosco, 4-14: io vorrei che tutto il mondo credesse, che tutto il
che tutto il mondo credesse, che tutto il mondo m'adorasse, ché da queste
non dovea niente alla natura, ma tutto all'arte. = deriv. da
reggente non si vedono più proclami e tutto fa il generale trochon, comandante cu parigi
della cancellarla... guarda per tutto s'ella [la bolla] è sottoscritta
postale, che non aveva da fare tutto il giorno, lo ascoltava con aria
una reggenza provvisoria, la quale disponga tutto e tutto in compendio eseguisca. solaro
provvisoria, la quale disponga tutto e tutto in compendio eseguisca. solaro della margarita
la reggenza costituzionale fra i plausi di tutto il popolo. baldasseroni,
li consoli e li senatori a regere tutto lo munno. ugurgieri, 213: tu
sette de'malvagi cittadini, che al tutto voleano reggere sopra gli altri. sconfìtta
monteaperto, i-37: quelli a cui toccava tutto il peso della città, che avevano
de grande imperio, / ke regete tutto 'l mondo /... / a
massa marittima, 36: dio, che tutto regge. bellincioni, i-222: pietoso
/ che misuri, governi e reggi tutto, / volgiti al seme, al fiore
, ii-i: lo universo si regge tutto dall'onnipotente iddio. castelvetro, 8-1-439
di dio, veggente e reggente il tutto, non se ne parla perché né pur
, che l'aria serena / e il tutto regge. -governare per delega o
, 1-105: ordinò... dario tutto il regno in venti provincie e gubemazione
tutti passavano per la sua mano, tutto il tempo del pontificato di papa pagolo
163: quello iconomo in tal modo tutto regge e governa che a nessun manca,
casa sua e reggessela e govemassela onoratamente tutto 'l tempo della vita sua. l
donna peccunia, posto che remiate / tutto 'l mundo, ancor vi do a sapere
222: la divina provvidenza regge il tutto. botta, 5-24: male con
: colpi d'areto nello scudo / per tutto uguale, ed ei non resse l'
erano suoi penitenti e si reggevano in tutto alla direzione di lui. g. gozzi
forme de'putti... ma con tutto che sieno di esattissima imitazione,.
antico imperio romano,... tutto il mondo si diceva un principato e
è posto ordine nell'universo che tutto è prodotto, retto, osservato dalla prima
non resse bene, onde opportuno al tutto / fu il fuggir con danno e
imperator, di drappo azzurro adorno / tutto trapunto a fior cfi gigli gialli, /
arici, iii-308: lo stellato olimpo / tutto si regge in capo al magno atlante
, 1-52: non reggevano da per tutto miti le leggi, né sicuri ci si
'satirica'potrebbe ancora, e più di tutto, reggersi? -cogliere nel segno;
la varietà delle vesti, volle che tutto l'anno s'avezzassero a un portamento
ognor vittoriosi ressero. carducci, ii-i-56: tutto mi annoia: devo simulare con
dovrebbe piuttosto tenerla da lei e reggere a tutto quello che siam per fare. c
questi giovenchi per ritenerli mi ci vuol tutto il polso. eh! gli dicon bene
come si regga in piedi, ma certo tutto questo finirà male. -quale più regge
protegge e chi cogliona / questi che tutto reggon a bacchetta, / mi disse l'
(o anche quella della natura in tutto il suo splendore). minturno
disposto ad assecondarla e a servirla in tutto, anche a prezzo della propria dignità
. c. carra, 503: tutto il giorno si parlava di cubismo, ma
della cosa pubblica, non poteva veder tutto. vittorini, 5-217: la cultura allora
fu accompagnato da annibaie bentivogli e da tutto il reggimento della città. leonardo mocenigo
presuni. pallavicino, 1-234: da tutto ciò che avvenir veggiamo non abbiam ragione di
molto nel senno di messer alardo, nel tutto gli commise il regimento dell'oste e
lo mio corpo, lo quale era tutto allora sotto lo suo [di amore]
ridere in suo visaio / ed in tutto di bello regimento. latini, i-60:
pananti, i-404: dell'opera ancor tutto il reggimento, / per far denaro
parrocchia. moretti, iii-385: con tutto quel che c'è da fare in una
, con gran comitiva, furono per tutto regiamente ricevuti e trattati da'signori veneziani
provincia a provincia,... tutto consorse ad annichilare l'agricoltura e l'
erano buttate a paganeggiare e a postumeggiare a tutto spiano sotto gli occhi della gente abituata
e administra- zione principale plenariamente e in tutto. ghirardacci, 3- 27:
regina del cielo, ond'io ardo / tutto d'amor, ne farà ogni grazia
da tavola diffusa in molte varietà per tutto il medi- terraneo, con grappoli grandi
, conservandosi anche sulla pianta per quasi tutto l'inverno. p. petrocchi [
fu figlia di dio, regina di tutto, nobilissima e bellissima filosofia. baldi,
/ un colpo, che 'l pensò tutto disfare; 1 lo scudo colse la
esaltazione amorosa. svevo, 6-30: tutto ad un tratto è sorto questo vezzo di
arassi a notare, nel suddetto libro, tutto il reai patrimonio maneggiato dalli officiali pecuniali
il guardasigilli non sia ancora acquietato del tutto. de luca, 6: divenne di
7-220: 1 consoli, a'quali tutto i magistrati erano sottoposti, fuorché i
con incerte leggi e con dritto incerto e tutto dal regio arbitrio era retto e governato
. li quali lo dovesseno accompagnar per tutto et etiam per intender qual fosse la
maliscalco regio, / e che di tutto 'l regno avea il governo / e di
partita, verso ventun'ore / giungeva tutto l'inclito collegio / politico locale: il
'n sublime et onorato seggio, / tutto di toffo e di pomice viva, /
. fedeli, lii-7-324: è bagnato tutto questo bellissimo paese da regi fiumi e
costume regionale, che annunciava il 'tutto completo4 '. -che denota l'
è altresì italianamente regionalizzata. vi è tutto un campionario delle regioni. 2
borghese », 25-ii-1965], 440: tutto ciò spiega perché siano stati stanziati ben
di cavalli in ogni lato, / tutto debba a calesio tragittarlo, / sì che
è quel luogo amplio ed aperto per tutto, nel quale l'architetto dèe procurare d'
. maffei, 7-1: in region di tutto 'l lume accensa / ch'esce del
. gemelli careri, 1-i-287: registrato tutto ciò ch'era in nave, mi
energica, fedele, che registra senza stupirsi tutto, dai nostri pomeriggi sul fiume a
prima e l'eco è ammutolita el tutto. -sostant. leoni,
non hanno veruna bellezza intrinseca, ma tutto il loro pregio dipende dal trovarsi registrati
fedel testimonio il tempo, padre del tutto, inventor delle cose nuove, registratore delle
scendere da artista a impiegato postale perderei tutto il mio stile alla registrazione della prima
su questa condizione mistica, calata in tutto l'essere, diffusa, penna permane irreligioso
opere letterarie di 'discorsi diretti '(tutto il neo-realismo, con le sue *
alunni, gli argomenti delle lezioni e tutto ciò che riguarda la classe.
affidata. carducci, iii-28-92: per tutto ciò che si riferisce alla tenuta dei
zascun quanto e quale, / e tutto guida col so gran registro, / anzi
al valore dell'atto registrato e del tutto svincolata dal valore del preteso servizio di
assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno. documenti delle scienze fisiche in toscana
raccontare conforme si fa in tutte l'altre tutto ciocché han fatto, perché, altramente
, ma pur sia tranquilla, perché avrai tutto il registro della mia vita.
fila. benivieni, 1-192: in tutto 'l registro / del popolo che t'
mi disse che per rifarvi di nuovo tutto il registro davanti [della carrozza]
nel mezzo, si come registro del tutto. 8. mus. parte
472): quel libro piccino, ma tutto d'oro; in una parola, lo
età, regnante ottaviano augusto e tenente tutto il mondo in pace quieta, il
'n uno, / non circunscritto e tutto circunscrive. cavalca, 20- 286
quivi 'n sublime et onorato seggio / tutto di toffo e di pomice viva / siedesi
quando l'estate cominciava a ingiallire, tutto finì. -avere successo nella vita.
ardente gli prese che, raffreddando già tutto il corpo, il calore della vita
ben io che la beltà regna per tutto, così che non può esser né arte
cristiani? gozzano, ii-202: in tutto / regna l'essenza, m tutto
tutto / regna l'essenza, m tutto / lo spirito è diffuso. -affermarsi
era segno di pace e questo per tutto il tempo del suo regno stette serrato coi
cedonia e l'albania sono del tutto sedati. gozzano, ii-186: «
che regnano... continuamente in tutto il corso di essa, che sono la
'. cesarotti, i-v-28: per tutto il poema regna quella grandezza di sentimento
cominciato a regnare solo ed eterno per tutto. molineri, 2-25: nel suo modesto
viene (ancorché vi germogli), sfrutta tutto in fogliame. 8.
l'ambito ed il simonismo regnano, tutto va a soqquadro. g. b.
,... tu dèi regnare tutto lo mio regno dopo la mia morte.
discemo, / di serafico amor già tutto ardente, / che per far guerra al
essendo tu troiano? / era onorato in tutto il nostro regno / più di te
'se siervo miezo, che faraggio tutto? '. temanza, 51: si
nazionalisti irlandesi] dei grandi problemi concernenti tutto il regno unito. -per estens
vescovo] destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano: peròe venne da lor
, 22-78: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza,
soglia / per questo regno, a tutto il regno piace / comi a lo re
volgar., i-13 (9): tutto sta nel parti- mento dell'anima,
) sulla natura e sugli scopi del tutto spirituali della propria opera di predicazione.
regno scuote. gioberti, i-iv-459: tutto ciò che sussiste negli ordini reali e sensibili
estendere la giurisdizione del suo intelletto su tutto il regno dell'esistenza, è ancora
al regno fossile, vi troverà da per tutto prove dimostrative degli accennati disfacimenti e risarcimenti
zeno, xxx-6-121: merita il regno / tutto de l'alma tua. -profonda
sopra due barze a civitade vecchia cum tutto il tesoro della chiesa e li regni
né a castigo. casti, 1-3-20: tutto questo, a dir vero, era
di s. antonino] hanno illuminato tutto il mondo e sono ite per tutte le
buone opere e della regola ha dato a tutto il mondo come s'abino a governare
sono stati come lampade che hanno illuminato tutto el mondo. 13. metro di
bellissima e riposata regola, mandando innanzi tutto i carriaggi con la loro scorta e dietro
debita longneza. barbaro, 187: tutto il legno piano della porta, ch'era
lista o regola, lunga almeno quanto tutto il fusto delle colonne e di onesta larghezza
a'primi, e nel resto sia lasciata tutto oltre libera. milizia, iv-27:
marchese; a'padrini quelle del capitano. tutto andò nelle regole. -andare
, gli si dà men acqua: tutto va a regola dell'acqua.
rinvio, pregandola per amor del cielo che tutto sia all'ordine per quel giorno,
il suggello., tale e quale: tutto in perfetta regola. borgese, 1-288
egli vuole e il lasciar di far tutto quel ch'egli può sono cagioni che
, i-229: così volendo in regola far tutto / e, come si suol dir
mio soggiorno in napoli sarà prolungato a tutto novembre: ma giacché son qui e che
mondo tutta una nidiata di figli; e tutto questo sempre credendo di essere in regola
giurava che non l'avrebbe presa finché tutto non fosse stato in regola con le
, ii-13-195: mio fratello, prima di tutto, è carattere unico di galantuomo:
'-mettersi in regola con qualcosa: fare tutto ciò che è necessario per adeguarvisi,
mondo, ho fatto un po'di tutto. non mi manca che fare il ministro
tale lavorio come era il portico, tutto di pietre preziose, tratte a regola e
i falsi gl'ipocriti son da per tutto,... la smania di andare
acquisti delle macchine e dei trattori, dirigeva tutto lui. sistemazione sulla base
... vien regolato il re in tutto ciò ch'intraprende. muratori, 8-ii-179
lor massima, et io dirò che tutto l'error vostro fu che vi appartaste
delle corse. tutta via dante, tutto largo cairoli è zeppo di gente..
presuppone che la abbi a regolarsi in tutto ad arbitrio di altri e nel tempo
intelligenza e con la stessa attività per tutto ciò che riguarda la ventilazione, la
, i-x-1-231: esso [edificio] è tutto di marmo ed è una specie di
meschinamente nella notte del 22 ed in tutto il giorno 23 si elevò tempesta fortissima
, 4-1 io: -è tu bevi tutto questo? -disse u filosofo osservando quel
. s. maffei, 7-301: tutto quello spazio..., che in
un poema originariamente regolare e formante un tutto composto da un solo autore non sarebbesi
regolare. calandra, 360: da per tutto al clero regolare e secolare che aveva
, si consigliavano di voler cacciare del tutto dal tirolo i repubblicani. mazzini,
di cura e di attenzione, perché tutto procedesse con esattezza e regolarità. rosmini
delle patate... si regolarizzi il tutto coi debiti arnesi. 2.
rima vita. cesarotti, i-xxxiv-204: sopra tutto distinto per eloquenza, colla quale spiegava
: era necessaria una rivoluzione, si dovea tutto distruggere per edificare regolarmente. pananti,
o patologico. cicognani, 13-470: tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in
la poesia è la materia universale di tutto il poema e la poetica l'arte
, regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità della famiglia.
in modo autonomo fino a generare il tutto (un uovo, un embrione).
molte altre male venture, le quali tutto il dì gli uomini hanno insieme per li
e non ben regolato appetito, deliberò al tutto dividersi dal fratello. bonfadio, 1-91
che teneano ancora del greco gusto, tutto divenne più regolato. boine, i-24:
che niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente con proprie e particolari sue regole
iii-233: semplice e regolata è poscia in tutto la seconda voce del numero del più
., largamente, s'intende per tutto quel parlare che 'n numeri e tempo regolato
sia regolatrice e vivificativa e perfezione di tutto il corpo, sèguita che, essa
grillo, 399: ben si prova tutto di da nuovi regolatori di questa benedetta favella
regolatore per conoscere se sia venduto il tutto ovvero una parte. foscolo, xi-2-320:
tra i molti suoi vezzi ha quello di tutto ridurre a un sol regolo.
, alla inviolabilità della famiglia, a tutto insomma che non sia regresso verso concetti
insino a che in ultimo si estingue del tutto. dizionario politico, 546: spesso
egli ha regresso per gli interessi di tutto ciò che ha pagato pel debitore,
consiglio del re, ma anco del tutto reietti e sprezzati. gualdo priorato, 10-x-
si debba acquie- scere, reietto al tutto ogni ricorso. dizionario politico, 702:
che il prudente pontefice, reietta in tutto la sua iniquità, lo fece cacciare
. papini, v-413: chi dette tutto se stesso non otterrà nulla. in
, li reificò culturalmente, ne accettò tutto. 3. filos. nella
maniera di reagire a un istinto speculativo tutto intro- verso, a
gelli, 15-253: avendosi prima dimenticato tutto quello ch'elle sapevono, dove elle
doverà in ciò consistere, che per tutto il limitato tempo... da altri
maestra suprema delle virtù e reina di tutto l'animo. cesarotti, 1- xxxu-172
guidotto da bologna, v-193-47: tutto che la reynale pecunia sia mantello,
, 4-130: la lettera di licenziamento, tutto sommato, è una liberazione, perché
: non esistono accomodamenti con dio. tutto quel che si chiama modernismo è come il
possiede, a quanto sembra, pressoché tutto il platino della terra. la sua ambizione
rimescolare sostanze diverse per ottenere un tutto omogeneo; amalgamare. mattioli [
, tomo a nncorporare al suo vecchio dominio tutto il fatto dagli uomini.
capo rinnestató non solo continuarono a vivere tutto quel giorno, ma eziandio per cinqu'
sistema consolidato. vittorini, 7-32: tutto si risolve in pochi aggiornamenti (relativi
nervi, tossa rotte li rintegrò e in tutto lo sanò perfettamente. vasari, iii-132
guicciardini, i-233: essendo manifesta per tutto la cupidità de'viniziam e del duca di
, di cose vitriolate e stiptiche, e tutto questo dipende perché in queste diverse parti
né noi, ma è ciascun del tutto il mezzo; / amor è quello poi
alcuno / non va che sia madre del tutto ed urna / anco e sepolcro universal
urna / anco e sepolcro universal del tutto, / rasa dunque è la terra
,... si va reintegrando del tutto, sì che non perderà un soldo
primiera, finché arrivano a reintegrarsi in tutto. g. caprin [« l'illustrazione
. reciproco completamento, fusione in un tutto unico. leone ebreo, 306:
antiqui corno de'loro successori del tutto tacermene, atteso che supervacua e non
debba perfino che non è la forma del tutto finita, acciò non freddi, perché
e lo vendesse là, e rinvestisse / tutto il ritratto in certe merci. d
reputata / era [la mercatura] da tutto 'l mondo: / poteva a tondo
, basta a servir di padiglione a tutto il creato e all'increato insieme; a
rinvestisca, com'era prima, di tutto lo stato. tansillo, 91: pietà
è ogni cosa, perché ei diviene tutto quel che ei pensa, che tanto è
quanto si rinveste e si commuta in tutto quel ch'ei pensa. 10
magalotti, 23-255: trovandosi l'uomo tutto questo capitale di facolta animali rinvestito in
nulla lasciò scorrere una tal reità del tutto impunita. genovesi, 1-i-105: mostrare
il man ganese resti tutto in fondo fusibile. magalotti, 21-168:
cinque è il mediatore o mezzo di tutto il numero, il quale...
. grillo, 52: continuandogli poscia tutto il sabbato santo il vomito di sangue
proprie de'linguaggi ben si vogliono per tutto 'l poema usare e reiterare.
accoglienze, ragionarono l'uno all'altro tutto quel giorno a pieno dei loro vari e
e reiterata, non può esser in tutto falsa. { {
reiterate battaglie, avessero avuto a perdere tutto l'esercito. alfieri, 4-154: credeva
lasciare. duodo, lii-15-166: con tutto questo né i reitirati comandamenti ed efficacissimi
l'autorità e presenza del contestabile, tutto che molte volte entrasse fra di loro e
dietro reiterate assicurazioni di questa e che tutto fra me e lei era terminato di
. piccolomini, ii-99: ne segue da tutto questo che
e vendita il prezzo è unico in tutto a proporzione del valore senz'altra reiterazione
di mutande e tre paia di calzini: tutto quello che aveva (relativamente) in
essere gli oggetti più luminosi conosciuti in tutto l'universo. relatività, sf.
di meditazione disinteressata mi nanno insegnato che tutto nella vita è relatività, compromesso cioè