colme / di luce e prana / in tutto il loro solco / dal giogo /
dottori che sono in roma disputano per tutto il prandio con grande sodisfazione di sua
sera », 8-ii-1983], io: tutto questo dopo una cura pranoterapica, presso
è al fuoco e non è lungi / tutto quanto a stagionarsi; / ma se
in fatto si attaccava con passione a tutto che la vita terrena ha di bello
oltre del mezzo giorno, la qual tutto che fosse così comunemente chiamata cena,
pranzo si fece una solenne processione con tutto il clero. manzoni, fermo e lucia
sua erba appiccata in fuogo ombroso si conserva tutto l'anno ed ha virtù disso
aretino, vl-66: veduto il tutto, mi porrò in ordine per andare a
prassi etica o politica od altro, o tutto ciò insieme, costituiscono la trama della
non più adeguate, o tace del tutto. -anche: la norma o il
per la prataglia. roseo, 4-53: tutto il giorno durò la gran battaglia /
vennero su 'n un pratello che è tutto di muricciuoli di terra cotta attorniato,
del giardin v'era un pratello / tutto vestito d'erbette e di fiori,
truova praterie e grandissime pasture; e tutto il resto, in- sino al nascimento
armenti e pecore senza fine, che stanno tutto l'anno alla campagna. c.
, iii-1-208: un lungo epitalamio (scritto tutto in 3 ore)...
sangue da'piedi ai capelli; ero tutto una rivoluzione di sangue (qui parla
sapienza, perché n'è veramente il tutto non dividendosi dalla speculativa e in essa
studio e la pratica gli han fatto scorgere tutto il meglio dell'arte di farsi amare
poi ci pervennero ricoverte di falso; e tutto ciò che vi è di filologia
consta sì nelle parti, come in tutto il complesso del sistema di sì fatti princìpi
lo fé cadere... sufilello malandrino tutto sfracellò. la dona loda idio e
... espone in quattro libri innanzi tutto i princìpi generali defi'insegnamento; poi
l'estremo avanzo consunto per spegnerlo del tutto, quasi fossero altrettanti gesti rituali.
principali dignità che gli uomini ambiziosi vanno tutto dì con tanto studio, con tante
al convento, e non vanno scorrendo tutto dì per le piazze. quando tu
con quel francesco di filippo, con tutto che io fussi molto dedito a qualche piacere
: poiché queste sono le radici di tutto quello che gli uomini sanno, la quale
, senza conoscere la verità, il tutto muovono con la pratica, fingono larve
un dolore superficiale ed apparente, che tutto si trattiene nella immaginazione e nei sensi
pigliar pratiche. -sì, che importa il tutto. contile, 4-2-34: cerco di
, reggitor dell'isola per carlo, tutto sdegnoso mosse con forte oste de'suoi
io-rx-62: acciocché esso non mi meni tutto quest'anno in lungo con queste pratiche del
ultimo quelli della pratica avendo saputo già tutto,... si fece tanto che
cavalcanti, 14: i nostri signori tutto dì facevano pratiche e richiesti consigli per
ingannati, xxv-1-331: perché la tenete, tutto questo anno, in su le pratiche
lettera non esser sempre praticabile al governo tutto ciò che si sostiene all'opposizione.
frombe o archi, insensibile sarà del tutto lo svario del loro moto dall'esatta
rende praticabile il bever l'aceto a tutto pasto, se quest'aceto venga largamente
delle private abitazioni in forma urbana, tutto il contorno de'bagni sia per essere
aveva costruito un enorme dispositivo girevole e tutto praticabile, sempre in movimento.
, ii-447: il sepolcro, per dir tutto quello che penso, noi trovo di
senza punto scomporla, che scomposta del tutto e divisa e staccata e disciolta e
che piacevagli, e far poi un tutto a suo modo da praticac- cio inventore
lingua straniera se ne debba prima di tutto percorrere con qualche celerità la rispettiva gramatica
giustizia e il governo civile della repubblica sia tutto in potere de'suddetti praticanti e che
>raticare; quel libro piccino, ma tutto d'oro; in una parola,
conto delle formalità, un metodo del tutto semplice, brie- ve, naturale,
il tempo con rapidità vertiginosa, fa tutto con affanno, e non giunge mai in
praticare col mondo la infelice aveva appreso tutto il demerito del marito. mezzanotte, 187
mi offendono particolarmente; anzi sono del tutto inabile e impenetrabile all'odio. il che
re di francia. et acciò che tutto quello che era successo tra loro per il
l'ossifrago appresso a alberto fusse un augello tutto bianco assai maggiore del cigno, che
adviso / in dodici è diviso / tutto poetavo suolo / dall'uno all'altro polo
strepiti nel tempo della tavola: il tutto pratticato con magnificenza e grandezza. magalotti,
tale fu anche il tenore praticato in tutto il restante del viaggio sul colmo dell'inverno
): dando un'occhiata in giro scorreva tutto quel recinto, i pendìi, il
praga, 4-43: un muricciuolo girava tutto ah'intomo; in esso erano praticati
degli oc chi e sembrano tutto un congegno di leve e di ingranaggi.
dello spirito. gentile, 3-265: tutto lo spirito è pratico: e non c'
mutò con le innovazioni sue pratiche felicissimamente tutto il sistema musicale. soffici, v-1-34
nuova scultura consiste piuttosto in riforme del tutto pratiche, introdotte nella esecuzione dell'opera
umani, sociali ed economici, di tutto ciò che serve a soddisfare le immediate
alieno dalle fatiche, a talché lascia tutto il peso di sì gran governo sopra le
delle cose di amore stimano prima che il tutto stia nel farsi promettere: avuta la
2-5-258: lodovico castelvetro, anch'egli tutto che pratico in questa lingua, ma non
non sono pratica.. ho perso tutto e mia madre m'è morta, ieri
. tasso, 18-iii- 112: tutto questo ho detto non solo come teorico,
. fausto da longiano, 1-i-16: tutto ciò che è detto e (tirassi
... in pochi giorni imparerai tutto...: ti metterò accanto a
giorno in cui cessarono di esigerlo sino a tutto pratile anno 8. carducci,
tanto che uasi nera parea, dipinto tutto forse di mille varietà di ori,
con le sole fabbriche che ad esso per tutto il suo dintorno si fermano, formano
carena, 2-124: 'prato ': tutto quel piano verde che è compreso fra
, v-243: salendo verso settignano, tutto pieno di rose, mi dovetti abbattere
li spiriti maligni manifestano loro forza, tutto ciò credono essere delli demoni e non
fanno e'mortali, / onde per tutto infamia se ne spande. zuccolo,
: mi consideravo uomo appartenente, in tutto il rigore del termine, all'era preaerea
un lontano ceppo di case del villaggio tutto sparso a gruppi su quel pianoro tra lepreali
stampando la dissertazione, mi sembrano in tutto fuor di stagione. alfieri, 5-46
quel tuono ironico che regna in esse e tutto lo spirito delle medesime escluda assolutamente un
a caratteri irrevocabili e da quello arguirà tutto il metodo della cosa. spallanzani,
intellettuale l'avesse portato a non considerare tutto il suo lavoro e le sue progressive
spento e la bomba cadeva... tutto all'opposto dell'arnese che venne dopo
udire questi cani che latrano e contendono tutto dì per ambizione d'avere alcuna prebenda.
ultimo non era che un titolo al tutto spirituale e non dava rendita temporale che
è non pur cosa nuova, ma del tutto impossibile che la gioventù ardente nel vigore
de'suoi affari non avesse ella esercitato tutto il predominio che aveva sullo spirito d'
foscolo, xi-1-137: qui cessa del tutto ogni predominio di dialetto provenzale, lombardo
: questlllustre scrittore [machiavelli] volse tutto l'ingegno a manifestare gli antichi danni
occasioni di guadagni, se non del tutto onesti, però regolari. 2
rapina. bacchetti, 14-187: riebbe tutto, così in ordine e ben conservato
suoi, i quali aveva preeletto di tutto il mondo. bianco da siena, 148
quale la procreazione degli esseri sarebbe al tutto apparente, secondo la quale gli esseri
immemorabile, diffuse tra i popoli di tutto il mondo. saba, 1-76:
, di elementi standardizzati costituenti in tutto o in parte un edificio o una struttura
: io... non sono del tutto d'accordo con gli intellettuali friulani e
moretti, ii- 428: così, tutto preso dalla prosa di angelo conti, non
, 11 fine dell'istoria; e tutto ciò senza prolissità o sospetto di cosa
: noi ci consoliamo soltanto pensando che tutto questo presente non è che una prefazione al
superbo, così mal sofferse / che tutto in ira e in odio si converse
, cominciando dalla signora prefetessa che irraggiava tutto intorno la stupidità sua lazzarona dalla liquefazione
sedizioni e discordie grandi, si era tutto 'l popolo della città diviso in due parti
: in quattro prefetture si vide diviso tutto l'orbe romano sotto costantino magno, alle
lardine che mi prefigo la serie di tutto quello s'è potuto raccogliere dalla povertà
. forteguerri, 28-92: all'orecchio tutto quello disse / che far dovea, come
non m'ingannaste alla prefine, / tutto mi fora legère e soave.
scioperano riducendo il consumo o rinunciando del tutto al consumo della merce rincarata.
corso e lo stabilimento del tempo per tutto l'anno. = nome d'azione
vili'alma, le due donne che tutto era andato bene, secondo il prefisso,
poi, signora carissima, avvertite in tutto quest'anno di trattare bene cotesti signori
. pascoli, 210: tu eri tutto bianco, io mi rammento: / solo
c. dati, ii-98: con tutto il cuore la riverisco con pregarle ogni
di quei maestri che, pur vedendo rinnovarsi tutto il giorno migliaia di questi casi in
promesse ch'ella il suo cuore angustiato tutto le aperse. g. gozzi,
, 35: benché e il duca e tutto il consiglio usassero molte rimostranze e preghiere
, nelle ore di preghiera pubblica e tutto il venerdì. -con riferimento a personificazioni
farai malvagio consiglio, e lo preghiero tutto si ritornerà sopra di te. s
della fortezza rimane per questa scienza del tutto annullata e dispersa. parini, 645:
, come se quel pugno di terra fosse tutto il prezioso ed il pregiabile della macchina
i-573: odendola pre- siare / fammi tutto infiammare. lauda escorialense 18: or
/ de la grazia de dio e mondai tutto / d'ogni peccato e poi de
fame ancora il decimo giorno: che tutto l'oro del mondo noi valeva. cantini
/ sì nobilmente vestita e parata / che tutto 'l mondo già di lei parlando.
fa 'l sottratto a chi s'è tutto dato. compagni, 1-16: il podestà
corr. vi annunciamo che ci sono del tutto ignote le cause che spinsero al suicidio
. g. cavalcanti, i-125: tutto lo mondo canti /... /
lorica e scudo, / e par che tutto avvampi / nel chiuso arringo e ne
alcun pregio in me vive, o 'n tutto è corso, / o l'alma
deve. marini, i-166: vedendolo tutto tinto le armi del proprio sangue andar
tutta la mondana gloria delle conquiste, tutto il pregio delle arti belliche, tutta l'
/ non è da curucciare, / ché tutto toma a danno. istorietta troiana,
voi e 'l pregio è vostro in tutto. marino, vii-469: con tanto pregio
fa unire da chi vi fa il tutto. c. 7. frugoni, i-6-220
può amar dante, non si può legger tutto l'a- riosto. cameroni, 70
ma forse non ne sappiamo per anche tutto il suo vero significato né ci è nota
pregio d'oro / da poi lasciarsi tutto quando moia. allegri, 179: chi
pregio monti; / e io son tutto suo: cosi mi tegno, / ch'
, negra e scabrosa, ma con tutto questo non si getta via, ma s'
promesso / di darmi in pegno per tutto oggi senza / manco... /
principato. p. verri, 4-81: tutto il bene che si può fare ai
con ingegnarci di farlo valere da per tutto. alfieri, i-32: la bellezza
da ogni pregiudicata opinione, dubitando di tutto, di ciò ancora che più chiaro appariva
, e non per colpa sua, tutto il suo mondo interiore. gobetti, 1-i-771
pregiudicato. egli aveva tanto tempo davanti. tutto il buono della vita pareva aspettarlo.
teppista? c'è da aspettarsi di tutto. 7. giordani, cxix-33: qui
frutti ed al rimanente delle raccolte per tutto il restante dell'anno. bonsanti, 5-287
egli commise. pallavicino, 10-1-260: tutto quello che vostra eminenza riputerà di poter
commercio loro poste, rimanere spogliate del tutto della moneta loro, con gravissino pregiudizio
conoscessero, e voi n'andaste del tutto impunito. siri, 116: ogni palmo
era alla sua riputazione che '1 mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito uno scolare
don carlo borbon. dicono volere pagare tutto; il tempo lo darà a vedere.
tutto questo, la primavera del 's6 era il
come già va crescendo, il peso in tutto. / lascia che venga con più
pregnanza perpetua e feconda nell'essere del tutto, sì de'generi, sì delle specie
tarlo; / di cui lamento fu per tutto il regno: / né rimase di
parlari ho lingua presta, / con tutto che mi veggi corpo pregno. equicola,
, 22-76: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza
mille strida ululo immenso / del popol tutto. -che contiene in grande quantità
, 15-70: un gomitolo arruffato, tutto pregno di immondizie. carducci, iii-3-310
che cieca notte si distende / per tutto * 1 mondo e par che 'l giorno
xxxvi-144: lasciommi (ah misero) qui tutto di lagrime pregno, / portando 'l
e telline e piante coralloidi, il tutto petrefatto. pratesi, 5-288: una certa
fine, non sol diverso, ma in tutto opposito al vero. siri, iii-721
corte, / et io sento ai lei tutto 'l cor pregno. g. visconti,
gran virtù, dal quale io riconosco / tutto, qual che si sia, il
/ per farmi donna a governare il tutto, 7 costui elesse a cominciare il
d'avvenimenti. carducci, iii-14-99: tutto ciò è dovuto alla sortita di cloridano
, 6-262: né il particolare né il tutto della storia pregressa può raffigurarsi altrimenti che
pregustando l'indomani, un avvenire festoso e tutto quanto disponibile. cassola, 2-247:
bocca. fenoglio, 1-143: si tuffò tutto nel pensiero, nella pregustazione di maria
anche sostant. moravia, 22-261: tutto quello che dici può avere, ha
senso; così fatto dimostrare preillustra il tutto. = voce dotta, comp.
207: in germania... tutto è sconvolto e tutto è inquinato, e
germania... tutto è sconvolto e tutto è inquinato, e si odono filosofi
forse non vincerà nessuno e si distruggerà tutto, ricchezze, industrie, civiltà..
dalla quale io l'avevo riscattata? tutto ciò apparteneva a una mia preistoria inceneritasi
: 'preistorico ': aggiunto di tutto ciò che precede i tempi storici: arti
. che la nostra mente non pensi tutto il pensabile. = voce dotta,
, 6-1-441: come dio è signore di tutto l'universo, così l'uomo e
, così l'uomo e prelato a tutto lo mondo sensibile. -per estens
messere lo frate, che ben avea a tutto rimirato, de
: il depositario degli effetti di un terzo tutto denunci e corra la sorte degli altri
lì avrebbe potuto aver luogo il concerto, tutto prelibatezze di musica da camera.
delicatezza. 3. prediletto su tutto il resto; assolutamente preferibile; gradevolissimo
prossimo. verga, 5-93: con tutto ciò ancora non pioveva; ma era
l'utilità, la convenienza e, innnanzi tutto, la ragione, la possibilità d'
le provincie, tuttavia la conclusione di tutto il lavoro non seguirà che fra due
prelucere coll'esempio delle proprie persone a tutto il regno quando intraprendevano cn fare rimostranze
1 suoi fatti personali, preludiando che tutto si possa dire in questa camera chiaramente
robbio di san raffaele, 1-5-5-23: tutto va a riuscire in un continuo scompigliato
/ io vi ho nel cui con tutto il vostro studio. a. cattaneo,
, sulla sua sedia. aveva fatto tutto quel preludio fra querulo e ipocrita, per
'subumani ', e che quindi tutto il passato pre-marxista è sostanzialmente 'subumano
. c. bini, 89: tutto il tuo fare era una tattica premeditata,
premeditato e preparato, mostrando però il tutto esser all'improvviso. 4.
clau- sedo. gentile, 2-i-76: tutto ciò che si dice premeditazione e,
mette capo all'azione, è in tutto inscindibile con questa. soffici, v-2-12
la letteratura del nostro secolo ha sbagliato tutto, che è una letteratura intellettualistica,
generalmente... mal ricevuta per tutto il regno. = voce dotta
parte di saviezza, affinché eseguissero in tutto gli ordini de'due prementovati architetti.
la via della perdizione, che premere tutto dì, fra tante opposizioni e fra
conosci tu, dolente? che premendoti tutto, non uscirebbe tanto sugo che bastasse
cavalca, 20-367: sulla croce si colava tutto e premeva, come l'uva nel
fatto nella parte del costume, ma tutto l'artificio loro ponessero circa le altre parti
. giacomo soranzo, lxxx-3-332: sopra il tutto gli preme vedere l'arciduca ferdinando suo
un errore gravissimo anche se non del tutto irreparabile: crearono cioè le premesse della
è stata lunga, ma forse non del tutto inutile, perché voi almeno cosi,
segreto delle sue tendenze nell'arte sta tutto in alcune linee d'una prefazione da
venire, quello che li apostoli mandati per tutto il mondo n'empierono del vangelio?
premessavi, lo loda altamente perché con tutto l'impegno si applicasse ad istruire nelle
feci aprire le necessarie quattro formelle in tutto simili a quanto prescrive l'istruzione.
di soldatesca, gli spedì appresso con tutto l'esercito don martino di aragona.
i-40: particolarmente ai nostri giorni, tutto da noi si fa a concorso e
da noi si fa a concorso e tutto si dà all'asta e tutto si conclude
e tutto si dà all'asta e tutto si conclude con la aggiudicazione e la
era solenne. govoni, 105: in tutto s'infiltra aria splenica / che incombe
fogge e'custumi e'modi del vivere a tutto il mondo: nella qual cosa appariva
idea di santità e di preminenza, tutto ciò che deve, e tutto ciò che
preminenza, tutto ciò che deve, e tutto ciò che può condurre gli uomini alle
, che, oltre che leva del tutto ogni preeminenza del papa e potestà pontificia,
del principe, ma una sfrenata licenza in tutto, senza pena né premio alcuno alle
pensato: / lo mantello aritollote per tutto esto vernato. pulci, 19-21: è
che, pur con l'abbonamento a tutto un'annata, la bambina non riceve il
cauto di ragazzone curioso e distratto, tutto lui. ho una illuminazione e indicandolo al
era presa: il quale, con tutto che non prestasse interamente fede alla rivelazione
ed economicità. moravia, 22-261: tutto quello che dici può avere, ha senz'
dimostrare che il teatro del cavallotti, tutto debole e tutto falso, gli era premorto
teatro del cavallotti, tutto debole e tutto falso, gli era premorto.
predicante, / nella fronte di stella / tutto chiaro e infocato. tesauro, 2-62
di virile malizia. si può far tutto, dico 'tutto ', dopo la
si può far tutto, dico 'tutto ', dopo la resezione.
, dal fiato e dalla traspirazione di tutto un corpo vivente appestato...,
dovrebbe introdurre e far regnare da per tutto la divina carità del prossimo. franci
nessuno c'è. non vedi che è tutto spento? su, dài che la
o fessura veruna, con istuccar premurosamente tutto quanto il giro delle giunture. muratori,
le città dei morti che furono in tutto la riproduzione delle loro case...
delle dita premute dal piè dell'asino, tutto di paura tremava. leonardo, 2-77
gli ubriachi, infrigidisce per cagione accidentale tutto il corpo, suffocando il calore naturale
isolate, circondate, premute da per tutto dagl'insorgenti, si vedevano minacciate dello
fece a lei schizzare... tutto 'l liquore,... tutta la
precedenza. porzio, 3-44: di tutto quel ceppo non rimase altro che violante
di ciascun molto prendente, / e tutto quanto a un ribaldo il dava, /
ma pur ti dilecta / non t'armar tutto in fretta: / a poco a
mi prese; / e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, /
esso lui. sercambi, 2-i-62: ginevra tutto fece. messer re- naldo scese alquanto
numismatici restano inariditi e mi rifido in tutto su la vostra amichevole diligenza. prendete
dodici legnate. alvaro, 20-20: tutto quello che si vedeva intorno, ballo,
, giornali illustrati..., prese tutto per buono e per vero, non
in francia: 'il re paga tutto, il re prende tutto. casalicchio,
il re paga tutto, il re prende tutto. casalicchio, 276: indovinavan appuntino
fete che non ricordi... tutto ciò che sapevamo dei grandi attori presenti
): la novella fu la mattina per tutto salerno che ruggieri era stato preso a
distende / le sue forze pertutto e * tutto il prende. forteguerri, 4-30:
vuoi spiegare cosa t'è preso, tutto a un tratto? -investire, travolgere
fu quello che di poi si comprese con tutto el circuito del luogo sacro. documenti
: mentre il n. a. era tutto occupato ad esplorar il cielo e a
. intelligenza, in: v'è tutto com'andò brutto a catone: / «
a catone: / « il mondo guarda tutto in tua leanza, / di qual
la minor parte a scaricare e pagargli tutto il nolo. chiari, ii-118: nei
, 7-83: nelle corse... tutto sta come si prendono le curve.
desiderio e vergendo la fortuna essergli al tutto contraria, costretti da lungo desio,
saette, lo quale col cenno scommuove tutto 'l mondo, lasciata l'autorità della signoria
: pare che la legge sia in tutto contraria a noi. cioè: forse gli
per assiomi le opinioni ricevute, rivochino tutto al cimento dell'esperienza. pananti, ii-436
un catenaccio / ed apre un servo tutto spaurito. manzoni, pr. sp
altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di
, 82-5: per maggiore chiarezza dicerà tutto avanti in che significazione si prendono queste parole
a caccia. piccolomini, 10-133: tutto quello che costoro... dicono in
scendemmo altrettanti scaglioni e girammo attorno attorno tutto il forte dell'andria, trovando di quando
pavese, 10-123: prendeva la pioggia / tutto un giorno d'inverno, che la
prende. poesie bolognesi, xcv-95: tutto quanto lo core mi strage e stende
preso disdegno ed ira forte / di tutto quel che aver dovria piatanza. simintendi,
: egli mi pare... che tutto il dì questi uomini si prendano piacere
a tutti i loro dettati ed in tutto prestare credenza. -insinuarsi nell'animo
/ per andar là dov'iera / tutto mio intendimento / e 'l final pensamento /
amore né meno iddio, ma del tutto lo ributtava... s'adira per
quindi fatto scendere nel piano, guastò tutto il paese de'prenestini e gabini.
? -no. c'è? -niente. tutto pieno fino alla sala di lettura.
col cespuglio, mi fa trasalire; tutto ha qualche cosa di prensile, che mi
, i-265: gli apostoli furono mandati per tutto il mondo ad evangelizzare e predicare la
quale, preoccupando il cuore, licenzia tutto il sangue delle parti vitali per dar
: filippo iv ora regnante, dedito tutto a venerare i consigli di don luigi d'
sospetto d'un amore che lo preoccupasse tutto. 4. prevenire, precedere
., 15 (262): per tutto s'attendeva a dar gli ordini che
; ma chi ci obbliga a farlo tutto? facciamo quello che si può prontamente
ancora ogni esperienza a questo fine: tutto ciò, che già mi ha preoccupato
di moda. misasi, 6-i-114: tutto ella sapeva dei misteri della vita: e
tu preordinasti. savonarola, 8-i-282: tutto è prima da dio antiveduto e previsto e
quel modo che dice o fa chi tutto predice, cioè chi è de tutte
. giraldi. pirandello, 6-380: tutto pareva meravigliosamente preordinato perché si compisse [
comune, specialmente tra i sentimentali. tutto il suo grande amore era preordinato,
lusinghiera fosse premeditata e rimase incerto: tutto aveva tana naturale e al tempo stesso
di argomento del quale non sono del tutto padrone e di materia storica. idem
lo stare sui cadaveri e il travagliare tutto giorno con tante
intorno di ciò si vuole sapere che tutto quanto la nobile natura prepara ne la prima
. mettere insieme, sistemare e organizzare tutto quanto è necessario o opportuno per una manifestazione
dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de'
, \ -326: mi narrò com'era tutto quel giorno andata girando a riscuotere certo
maniera, delle canove de'viveri sopra tutto, che nel- l'invemo ha da
, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede per comparire damerino
a compiere un'azione; che ha provveduto tutto il necessario per un'impresa, per
, avendo saputi i pesi, saprà tutto il magisterio, e chi non saprà
consiglio fai per alcun bene / in tutto dell'accorger nostro scisso? s.
evangelio, come tiene la fede per tutto il mondo. s. caterina de'
un'idea; tenere il proprio ritratto tutto intero, senza nemmeno tunica rossa. di
e. cecchi, 5-24: prima di tutto spediscono i ragazzini, che strillano eccitati
/ che quel è ben fondato / che tutto è prepensato. -con riferimento all'
porta romana.... mosse tutto il suo esercito in ordinanza da cuna.
da un impulso preponderante a flettere in tutto la sua volontà; ma rimanendo in
con gli uomini, imperocché, riconoscendo tutto il bene che ha da dio, a
de'santi, 13-iii-176: laudai io il tutto, ma che non era da parlare
, e conforta la signoria fazi il tutto, dicendo aver dato al reverendissimo domino
alle altre, o comprende il significato tutto di quelle, come 'inframmetto, pospongo
pace per fargli sentire... tutto l'incanto della legge preposta al suo
le sue parole erano state ricevute, tutto perturbato e perduto d'animo si ripose a
officiali, u elli sono perpetuali a tutto il giorno per lui e per le suoie
altri smaglianti, u elli sono a tutto il giorno di loro vita, sì come
prepotente. pavese, 5-73: in tutto quel quarantotto s'era fatto anche del male
dei tempi de'romani, i quali avevano tutto riformato secondo il prepotente capriccio della conquista
/ senza nube d'affanni, / con tutto il foco prepotente e altero / de'
doveri e l'umanità le sue leggi; tutto inesorabile, tutto prepotente e severo.
le sue leggi; tutto inesorabile, tutto prepotente e severo. calandra, 1-29:
guerra. balbo, i-46: in tutto, la condizione della repubblica romana al
il libro intero. papini, iii-444: tutto [nel david] dice, con
: certo a questo modo, riaccomodando tutto per benino, gli scavi...
dobbiamo noi aspettare, popolo non ancora tutto unito, inerti e indifesi, l'era
spazio elle nel foco il lasciorono che tutto ignito si accense e, d'indi poscia
gli ecclesiastici al magistrato secolare, per tutto quello che possa bisognare al tener lontano il
bisognò concedergli di essere ammiraglio in tutto il mare oceano con quelle ragioni, prerogative
lui ipende il maneggio dell'armi e tutto quello ch'appartiene alfa sicurezza della provincia
dedicazione di quello, in presenza di tutto il popolo esplicò con longhe parole ad
avesse goduto la prerogativa di città, tutto svanì, né di lui s'incontra più
non è solamente potere esecutivo, e non tutto il potere esecutivo), quel complesso
le quali c'impediscono d'essere in tutto fedeli all'errore: il non potere sconoscere
all'errore: il non potere sconoscere in tutto la verità e il poter contraddire a
, perché cotal conoscenza non gli appaga il tutto? non saressemo uomini, amico caro
spesso aveniva, era fornito iuridicamente il tutto di volontà delle prerogative.
; e coloro replicavano che avevano comperato tutto quello che alla ventura tirassero fuora.
., 19 (330): per tutto c'è degli aizzatori, de'mettimale
baldini, 9-116: stile... tutto nervo narrativo e asciuttezza toscana, da
con este e... rapportato il tutto al papa, fu per suo
, / d'effemminare il conte in tutto vaga / la sua magion va rivedendo tutta
antichi monumenti erano abbandonati alla mina e tutto presagiva un avvenire funesto, se al
sue disgrazie se non quando le sa tutto il popolo. -che non rammenta
la violenza è bella, è bello tutto quel che dice di sì alla vita.
. gualdo, 51: ti amo con tutto l'orgoglio che deve avere la donna
abitualmente prescelto. delfico, i-466: tutto è della massima importanza per la conversazione
mezo giorno. melosio, 3-i-195: tutto cinto di ferro / e con più armi
g. villani, 10-40: con tutto che fosse grande astrolago, [cecco
alla pre- scienzia di dio, che tutto guida, governa e dispone alla sua
392: due atti di dio in tutto concorrono a far la divina predestinazione,
trascendenza, la prescienza di dio che tutto ordina, dispone e guida a sua
da quello intelletto a cui e presente tutto sanza alcuna differenza di tempo. s
mani per salvarsi con opere sante, tutto riuscisse a vuoto. presciutto e
», 15-i-1986], 105: tutto sommato, firenze e milano si guardano,
indifferentemente s'erigono, si riduce il tutto alla sicurezza. lemene, ii-145: è
anche i morti e risolato e scarpettato quasi tutto il paese, un tempo assai lontano
prescrivono che si ricusi il giuramento a tutto potere... e se pur è
da prescrivergli, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella infermità.
regime che ieri mi ha prescritto, tutto mi fa credere che pochi giorni mi
è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo: / però li è
si chiude un mondo intero... tutto ordine e tutto lume diverrà egli bensì
intero... tutto ordine e tutto lume diverrà egli bensì di un abisso di
la natura de questa cosa, e sopra tutto la prescrizione de la presentata lettera;
montecatini, non tralasciare di farli con tutto il rigore dovuto. pirandello, 8-560
convitto di speculazione, insomma un poco di tutto. = voce dotta, comp
che lo trafisse e del suo frate tutto / l'occulte scelleraggini le aperse.
dal suolo la bastiglia e con essa tutto il vecchio edifizio europeo, formassero dei
, tale che e'si partì da lui tutto allegro e senza sospetto alcuno; ed
facea già ventolare le carte mezze aperte tutto lieto e già allungava il braccio per presentargliele
veggendosi la fiera addosso, gridava a tutto potere e chiamava aiuto, che gli fu
veder voi, / i'mi sentii tutto piagato il petto / d'una nuova ferita
verrà dopo noi raccorrà e, più di tutto questo, il poter presentare a dio
, 78-9: lo dio d'amor per tutto 'l regno manda / messaggio e lettere
la mina ridotta ad un punto, presentatosi tutto acceso di sdegno e d'ira sul
. muratori, iii-252: possiamo sperar tutto del nostro benignissimo dio, purché ci
presentarono al balcone, lentamente, per dare tutto il tempo ad un usciere di stendere
a mattoni: prendiamo cocci tegoli e tutto quello che ci si presenta. -essere
gli si presentasse un affare da rianimargli tutto l'esercizio. 27. avere
il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare. ne porta i segni il
e la divinità non sono tutti presenti per tutto e per ogni parte. s.
/ sempre è presente, ond'io tutto mi struggo; / e così meco stassi
fare. stigliani, 73: questo è tutto quel che d'universale m'occorreva ragionare
della sibilla; aveva presente, sopra tutto, il comento di servio alle parole
strappo da un pesante passo di truppa. tutto gli ru subito presente come se tra
prevede e non conosce obblio: / tutto ha presente e tutto nutre e crea /
obblio: / tutto ha presente e tutto nutre e crea / e in un l'
tazion degli anni, me le offero di tutto cuore. morgagni, 290:
né tempo né prima né poi, ma tutto è un immenso indivisibile presentissimo adesso.
lo ricercava il presente bisogno, fosse tutto della santa sede apostolica. vico,
/ e non mi si celava / tutto suo convenente. 15. cong
che gli è più 'ncamato, / e tutto il fa per più in vita regnare
i-524: al presente viveva quasi del tutto a carico della figlia. -a
a. pucci, 6-217: col re tutto il fatto ragiona, / laonde il
questa previa disposizione, vengano a gustar tutto quello che io sono per dire al presente
presente. b. machiavelli, 135: tutto facemo in presenzia a'agostino bartolozi,
/ ed ora di prezente / chiarisco tutto quant'ò m voi penserò. chiaro
contanti di presente, sì che in tutto aveva da cinquecento mila scudi l'anno
a riverire, credendomi ch'egli sarà tutto nostro presentemente, dop'essere stato finora
nostro presentemente, dop'essere stato finora tutto de'bambocci. -con riferimento alla mistica
m. iacomo. caro, 6-158: tutto ho previsto, tutto ho presentito /
, 6-158: tutto ho previsto, tutto ho presentito / che da te m'è
mente eterna ed infinita, che penetra tutto e presentisce tutto. -assol.
ed infinita, che penetra tutto e presentisce tutto. -assol. mazzini,
alcuna, anzi gli è aperto il tutto per tutto e in tutto. e.
anzi gli è aperto il tutto per tutto e in tutto. e. cecchi,
è aperto il tutto per tutto e in tutto. e. cecchi, 5-108: poi
può fare che non sia vero in tutto overo in parte quello che da tutti si
. per lo più in via del tutto formale, senza partecipare attivamente né mostrare
iddio con maraviglioso ordine il preservamento di tutto il composto. manso, 1-206:
lxxx-4-305: stava in procinto il cristianesimo tutto di vedersi lacerato sin nelle proprie viscere,
preservativi senza i quali, o in tutto o in parte, sarà da contar fra
e un poco di sale e si mangi tutto insieme a digiuno, è cosa provata
sua vita. ma preservato dalle orazioni di tutto il regno, si ridusse assai presto
ponte, 1-ii-128: il villaggio è tutto in un sol corpo, disposto in
non lo ravedesse spesso e nel suo tutto e le parti? 2.
giaceva e non dormiva, sentiva chiaramente tutto quello che faceva cassandrino. de
e degli studi vostri, no inteso tutto quello che io disiderava intendere. bandello,
, 2-48 (ii- 160): tutto tremante [il frate] si gettò ai
1-105: ordinò... dario tutto il regno in venti provincie e gubemazione
lettere d'oro queste parole: con tutto il cuor dio ama. e credi:
, / il popuf [egiziano] tutto darà obedienza. de luca, 1-15-3-341:
.. e anche qualche sovrintendenza in tutto lo stato ecclesiastico. archivio mediceo (
uscì vergognosamente il presidio e lasciò del tutto in abbandono la terra a'nemici.
. [tommaseo]: stettero con lui tutto il tempo che david fue nel presidio
pur un poco fendere, non che in tutto spezzare. tasso, aminta, 1890
nella loro scuola prospettiva, notomia e tutto quello che condur poteva nella strada più sicura
la s. v. potuto presiedere in tutto a quella nostra seduta. borgese,
tua maestà [di gesù cristo] tutto governa, / e la tua virtù presiede
pigliasse tabacco.. o dio! tutto il vizio consisteva nell'accettare, tanto per
partecipava di quello svilimento, priva del tutto del presmalto della imminente primavera.
ritomono de'presi, che li hanno per tutto gran penuria di vettovaglie.
preso con tanta prudenza sapesse ragionare, tutto si racconsolò, facendosi a credere di
tentati. guerrazzi, 1-22: dateci tutto, tutto, a patto che ci si
guerrazzi, 1-22: dateci tutto, tutto, a patto che ci si ridia il
opera di londra, non ha soddisfatto in tutto gl'intendenti di ballo.
di scomunica maggiore arrigo, se per tutto il vegnente settembre non avesse costei discacciata
alcuna considerazione del suo particolare, ma tutto intento a servire. giuliani, ii-362:
il cor mi lia, / che tutto quanto scioglio, / ed oltre grado preso
bella maniera, la quale si conformava del tutto al suo genio. carducci, ii-10-136
quella copia. moretti, ii-428: tutto preso dalla prosa di angelo conti,
barilti, 5-142: strizzava la ciglia tutto preso dalla masticazione del 'sandwich '
non han forza di vincere, con tutto quel che ci dev'esser lì sotto
il novello duca alla corte e riposatovisi tutto il giorno, quella sera medesima se
., 18 (307): di tutto il detto e il fatto, il
dell'anno tanti presi, tanti spesi, tutto pagato, nulla avanzato.
volo su alte cime,... tutto questo mi ha tenuto lontano da voi
e servata ne'posteriori secoli da per tutto. de bernardi, xcii-ii-55: le
patrizi, 3-173: il cielo preso tutto insieme chiamò aristotile quinta essenza e quinto
si allontana da quella puerizia in cui tutto è singolare e maraviglioso, in cui
è la natura come divenire, in cui tutto si traavemmo molta noia per la gran
di tutte le potevamo separarci da lor con tutto che molto lo procucose l'acqua era
, che con la pressa si rovina tutto. -vita convulsa, occupata da
pressantissimo bisogno di solette, perché in tutto tu non ne mettesti nel baule che 5
pressimato, servire e grasia fare non tutto è vera prova di vero amore.
ginocchio del signor frigerio, il quale, tutto assorto nelle sue meditazioni sugli ellebori,
lo scheletro traspariva, e intorno a tutto queu'ossame nei punti di pressione sul letto
estrinseca determinazione. e per ciò è del tutto non libero e condizionato; soggiace assolutamente
di qualche cosa: torniamocene per non guastar tutto ». tarchetti, 6-ii-417: io
al colmo dei cieli / ignudo; e tutto era chiaro / d'intorno, presso
altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale
l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'
dee [il savio] spandere per tutto le sue vertudi, sicché, da qualunque
quaglie o lì presso, saran buoni tutto l'anno. sassetti, 231: avendo
. varano, 1-115: le splendea tutto in fronte il paradiso, / sì che
1-4 (i-iv-61): avendo del tutto mutato proposito da quello per che andato
il segretario di stato assicurandomi che il tutto dipende anche oggi dalla sua volontà. d'
d'impudica. casti, 3-20: tutto questo a dir vero era eccellente /
cui è oscuro, vile ed insipido tutto il creato. leopardi, 10-15: dimmi
le undici, e il sole sfolgorava in tutto il suo splendore nella solitudine di quei
con tirannide più violenta l'applicazione di tutto il suo dogma. de sanctis,
eurete, nel capo, che ti veggio tutto arrabbiato? = lat. presse '
novellino, 41 (71): tutto che messere polo fosse loro maggiore ed
quello luogo leggiadro, non osava sedere, tutto che confessavano che elfi era lo migliore
e maglia fina. stigliani, 2-158: tutto è per me un inferno, e
agio lo presso, / e non di tutto posso dire un punto.
, com'è l'un, del tutto rasi, / fier li tuoi piè dal
cenci e la miseria eran quasi per tutto. [ediz. 1827 (488)
i cenci e la miseria avevano pressoché tutto invaso]. svevo, 8-456: valevano
santo venuto in lunedì e più che tutto quella reazione morale che scatta da tanta misera
continuata pressura della disagevol espressione che, tutto violaccio al colore, ben sembrava il parto
, dov'è un vinto che abbia tutto perduto fuorché il bruciore della vendetta,
, mi debbino rendere e'buoni per tutto il mese d'aprile allora irossimo futuro
irossimo futuro, e la detta presta per tutto il mese di uglio allora prossimo a
potendo prestar aiuto al suo signore, tutto solo e dolente ritorna prestamente a casa
non veduto, / che per lo tutto della terra e insieme / per l'infinito
allo re artus, significando a lui tutto lo convenente. boccaccio, iv-20
d'ogni idea volgare, il corron prestamente tutto e ritruovano subito la voce convenuta per
umani- tade a grandissima compassione, quasi tutto attonito ista- va. prestissimamente, dopo
e di corpo prestantissimo..., tutto il corpo restituì del santissimo poema.
molto cattolica, con grandissimo dispiacere di tutto il regno e de'popoli suoi della brettagna
però a'cupidi animi di gloria in tutto sia da seguire. -famoso,
prestantissima e delle più dicevoli proporzioni di tutto il suo corpo. stampa periodica milanese,
mente, l'animo, il cuore, tutto il dentro, serbarsi interissimo alla fede
, cioè quanto essa dovesse gettare in tutto. -monte delle prestanze: il
ma in dono. oliva, 460: tutto è depositato a mera prestanza, con
. b. pitti, 1-73: in tutto franchi 3500 gli prestai. piero della
mettuto nel fiore, / pianta ch'a tutto 'l mondo odor prestava!
altare principale, presente la corte e tutto il popolo fiorentino. mazzini, 37-68
natale e nella pasqua, che in tutto facevano carlini 27 all'anno. manzoni,
: dànno [le modelle] al pittore tutto l'agio d'impadronirsi delle più sottili
serpente] che ha nome presto va tutto die con la bocca aperta, e quando
chiamato preste, et abbraccia e trita tutto quello ch'ei tocca. frachetta, 3-153
segnata e splendida della forma poetica, tutto prestevole agli affetti del cuore e alla immaginazione
volsesi a fuggire, lasciando toste con tutto l'apparecchiamento, e tornò impaurito nel
gli viene insegnato con gran prestezza e tutto fa bene. campanella, i-143:
aggiova, fomenta et aiuta, facendo tutto crescere in vigore e copia di frutti e
. nievo, 234: stupiva a tutto potere di quei caldi intervalli d'entusiasmo
incominciò del capo dal fastigio / a tremar tutto e a batter i ginocchi / e
qualche maneggio straordinario, attraggono da per tutto e sempre tutto un popolo, lo attaccano
, attraggono da per tutto e sempre tutto un popolo, lo attaccano e lo
son finito qui dentro. mi sembra tutto un vigliacco gioco di prestigio ».
: il silenzio di lei lo feriva in tutto l'essere suo, nella sua vanità
di non alzarsi il prezzo del pane per tutto quel mese di settembre. f.
iv-5-72: quel pusillo / col capo chino tutto farinoso, / che prestinando suo volume
vii-500: scoppiò una risatona sonante in tutto quel populo, che sapea quegli esser di
. lampredi, lv-449: mi suonano tutto giorno all'orecchio 'contribuzioni dirette e
, / venga quel giorno, / che tutto intorno / giubilerà. manzoni, pr
. tassoni, 279: ei tornò tutto dolente e mesto / fra sé volgendo il
in istato la mattina di mostrarsi per tutto il resto della giornata a una folla
in mano amore, / perché agricane al tutto è destinato / angelica per moglie di
. contanni, lii-2-12: è diviso tutto questo paese in diverse provincie, dove sono
savio mette alla bilancia le sue parole tutto avanti che. he metta in dire
spediti e presti / da la città con tutto il popol misto. campanella, i-43
la nervosità che ha in essa; con tutto ciò, se in essa è latte,
divozione e a rendersi a dio / con tutto 'l suo gradir cotanto presto, /
al volger tardo, / scorge ben tutto. giannone, i-357: la sua [
e sicura vittoria, purché restasse del tutto chiusa la bocca dello stagno e che
usata. salvini, 1-21: sempronio, tutto è presto: ho io tentati /
... sé offerse prestissima in tutto quello che a favore loro e in benefizio
per gli amici io son presto a tutto: ma conviene innanzi dar direzione a'miei
di là presto e pronto a far tutto per lui. botta, 5-325:
batti come tuo valletto / e tutto presto son soffrire in pace / affanno sì
al cielo. foscolo, ii-21: a tutto presta io vengo; ordin di morte
di puglia... e acquetato di tutto il presto che la chiesa avea fatto
tramater]: questa, a parlare in tutto rigore, non è fede; è
che loquela: / ed ei di tutto le dà conto e lume. varano,
affissi: / quanto è in dio, tutto è dio, come ogni fiume /
. perché io non presumo di me tutto quello ch'egli ne sentiva. f.
amate, divengono furie d'avemo, tutto presumono, tutto sprezzano e credono d'arrivare
furie d'avemo, tutto presumono, tutto sprezzano e credono d'arrivare co '
: quante già presum- mettero e presummono tutto 'l giorno, o davanti agli occhi
mazzini, 28- 265: qui tutto il mondo è occupato dalla presunta abolizione
sono molti tanto presuntuosi che si credono tutto sapere, e per questo le non certe
, / ch'ai tuo servizio il tutto sia creato / e per salute tua e
poter misurare tutte le cose, estimando tutto vero quello che a loro pare,
già in ombra. gozzano, i-396: tutto questo è indicibilmente poetico e mi
/ presonzione presa ha baldanza, / tutto lo monno po'lei s'è rizato
questa così vana prosunzione d'intendere il tutto non può aver principio da altro che
, 2-103: nella vita sociale religiosa tutto è determinato e fondato sulla presunzione più
de'guerreggianti, l'altro guerreggiante ha tutto il dritto di fare una somigliante interrogazione
io metta / l'iniquo vecchio e tutto il suo lignaggio: / questo non
presuppone che la abbia a regolarsi m tutto ad arbitrio di altri e nel tempo e
nascita dell'uomo presuppone già formato stabilmente tutto il mondo della natura. sbarbaro,
la presura di gerusa- lem, quasi tutto il ponente si sommosse a prendere la
ma una parte sono in mina del tutto, essendo i luoghi in potere del
donno battimo nominato,... del tutto si era dato più al servicio de
, / dentro non so, ma fuor tutto ridente. ghirardacci, 3-98: avendo
di qualcuno. monti, vi-232: tutto considerato, ben veggo che il patriarca
ecc.) confessa: « feci di tutto anch'io perché adjulei non venisse.
... verso la porta, tutto soddisfatto, pensando fra di sé, quasi
, le nostre pretendenze vadanomoretti, ii-694: tutto è così facile e semplice che nem
satanica, una pretendenza indicibile che 'l tutto derivò dalla lor prudenza. gualdo
deputazione de'sali... dovrà per tutto il mese di maggio aver presentato la
lo imperatore pretende essere lui amministratore di tutto il temporale e iuridico signore di tutto
tutto il temporale e iuridico signore di tutto il mondo. bandello, 1-48 (
5-273: il re, risolutosi del tutto alla guerra, domandava ai francesi quello a
bagatella, con espressione che sia per tutto quello che potessero pretendere per la legittima
in animo di restituire alla sedia apostolica tutto quello che in qualunque modo si dicesse essergli
legittimo. guicciardini, iii-74: con tutto che con molte querele [massimiliano]
maggior potenza e della maggior forza, tutto sospeso e confuso..., mi
città grande è tanta soprab- baondanza di tutto questo che non se ne fa caso veruno
, 1-iii-256: tra 'cantanti insorgono tutto di mille pretensioni e dispute sul numero
, v-96: in quelle donne, tutto grazia, tutto spontaneo, spirito e
: in quelle donne, tutto grazia, tutto spontaneo, spirito e cuore, fantasia
del palazzo, l'eccellente professore trovava tutto pretenzioso e meschino, artificioso e prosaico.
alle falde della neve brumale e del tutto è grande nella orazione e veemente et inalzato
1-8: mio fratello è freddo e tutto volto a la pretaria. pasquinate romane,
frataria, la pretaria e la monicaria sopra tutto. tommaseo, 2-iii-154: da banda
degna di severissima riprensione il preterir del tutto noi stessi, la nostra mente, il
sono appena accennati; moltissimi preteriti del tutto, e fra questi...
della ver'amicizia per amore, / tutto e'si volga e 'nfiammi il suo disire
preterito. alfieri, xiv-2-257: servendomi tutto giorno di participi, di soggiuntivi, di
di quelle rettoriche che dicono di tacer tutto e tutto dicono, ma con preterizione
quelle rettoriche che dicono di tacer tutto e tutto dicono, ma con preterizione assoluta,
e non potendo egli perciò dissimularle del tutto, le nascose quanto potè sotto una
cose sieno tenuti e debiano far fare per tutto lo mese di giugno prossimo che verrà
unghia come quello del cavallo, ma tutto d'un callo negro e grossissimo. sanudo
cose di ungheria e si è dato tutto a disturbare i pensieri di quel re.
tempo per intendere di ora in ora tutto quello che faccia il conte luigi, per
quando a piedi, facevano levare in arme tutto il campo, ed attaccando lunghissime scaramucce
troppo aperto,... tutto può impedire la concezione. mor
parola 'novella 'aveva un suono tutto speciale... per ^ ente insomma
fa. c. levi, 6-6: tutto mi era sgradevole: il paese,
dallo zio. arbasino, 19-283: dopo tutto quei linguaggi involuti e pretenziosi e verbosi
dànn'o- pera ad un nuovo giornale tutto pretesco. foscolo, xiii-2- 231
, benché abbattuta, non è del tutto spenta. nievo, 1082: i maestrucoli
sorprendere saluzzo e di mano in mano acquistare tutto il resto del marchesato, già preteso
innanzi a quei grandi personaggi che abbracciavano tutto lo scibile coll'estensione del loro sapere
o donna? » e allor del tutto / mi trovai desta; e awidimi che
nei grandi ospedali, si ricusano a tutto. landolfi, 2-16: essa pretestava non
lo divelsero. carducci, iii-4-27: tutto ora tace, o vedovo cilitummo, /
ora tace, o vedovo cilitummo, / tutto: de'vaghi tuoi delubri un solo
santa chiesa / non può dar nulla e tutto può ricevere. nievo, 1-684:
faldella, i-2-101: il piemonte soffre tutto, ma l'essere di nuovo messo sotto
, di giù cammina, / entra per tutto, s'interessa in tutto / qualche
/ entra per tutto, s'interessa in tutto / qualche pezzo di chierica pietina.
: vairone si maravigliò e dolfegli che tutto il pretorio l'avesse udito.
tutta insieme minuta la meschia con lo pasto tutto caldo e dàlilo. sassoli [in
accoliti. calzabigi, 106: per tutto io regno; e solo or mi si
savonarola aveva proclamato dal pulpito, non del tutto a torto, che « oggi non
se la fa bene, può dargli tutto il suo nome puro e pretto. spallanzani
nette d'ogni sospetto, amabili in tutto... ma anche la consolazione
... scappava fuori un periodo tutto cosperso di 'vaque de la pensée
, / che e'così l'aveano tutto a pretto. 7. prov.
data una buccia di arancia per quel pretuzzo tutto cappello, vestito di un abito polveroso
17: quaggiù [a napoli] / tutto è preumano, e umanamente gioisce,
prevalentemente un grande inno all'amore per tutto ciò cne è bello e buono.
]... sperare di sovvertire tutto il cristianesimo; e se prevalessero in quel
rossetti. calzabigi, 106: per tutto io [la moda] regno; e
villa bozza dalle daie e voi sapete tutto. vorrei... che mi mandaste
e pendola, / dalla bellezza tua vien tutto il carico. vita di francesco maria
prevaricare) di tanto spirito che in tutto era pronto, di consiglio ponderato e
, ma, pur sempre costante, soffriva tutto per dio. segneri, ii-429:
tale, che molti d'essi prevaricavano tutto dì dalla fede. rama, lv-18
le sacrosante leggi mie, / che tutto egitto riverisce e cole, / non vo'
continuamente si sforzano inn-usurpare le giuriaizioni di tutto insieme- mente, tanto ch'ellino non
talora colla prevaricazione, riacquistano coi giudizi tutto ciò che il popolo avea guadagnato colle leggi
perfezione, poiché a'loro divoti e penitenti tutto lece ed è permesso:..
. di nulla suspiscano, ma da tutto si guardano, ricordandosi il passato, ordinando
dopo di sé; e il sentimento è tutto finito in se stesso e nulla prevede
potere di prendere in questa vita quel tutto i buon tempo che possono, viveva
buon tempo che possono, viveva in tutto da animale. 2. annunciare in
angioletti, 1-130: ebbi la certezza che tutto stava per finire, che, passata
dio è buono preveditore e provveditore del tutto. 2. che denota preveggenza,
governativa, siamo ridotti a confessare che tutto ciò non basta a impedire né le criminose
com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo ». cavalca, 20-30
piu tardi del preventivato e ignaro di tutto, ovviamente. fenoglio, 1-30: con
. dottori, 117: quaggiù tutto disordina o confonde / il caso cieco
. birago, 188: al che tutto il popol che stava presente (già
gerindo. goldoni, vii-407: credo tutto, ma ella ha il cuor prevenuto
hawi quello di prevenzione. questo è tutto tutelare e di pura difesa, perocché egli
. f. corsini, 2-488: per tutto questo non si disapplicò egli [cortés
il primo cenno susseguente della voluta esecuzione tutto concorra all'effetto. le voci di prevenzione
bisogno di prevertere / e sozopra voltar tutto il primo ordine. = var
. f. frugoni, iv-162: ecco tutto capopiè il mondo per cagion delle spie
a parte. seriman, i-475: tutto questo dai nostri maggiori fu con somma
... con la quale iddio tutto diceme pensar vuogli, tu la stimerai non
prudenza e che sarebbe d'altronde impossibile di tutto antivedere. 2. in senso
, figli, parenti, ospiti, tutto il gran movimento della casa complicata era regolato
, di poter trovare ogni cosa per tutto l'inverno. romagnosi, 3-188:
.. era ben difficile e ci volle tutto il coraggio di sturzo, riproporre ancora
questa previa disposizione, vengano a gustar tutto quello che io sono per dire al presente
milanese, i-83: predisposto e preparato tutto ciò che nelle più colte città di europa
prerissuta dalle avanguardie si fonda prima di tutto sulla negazione della lingua presente. previsto
/ cosa prevista un pezzo prima da / tutto firenze. guarini, 86:
un'organizzazione. jahier, 2-13: tutto sei previsto, spesato e sistemato. /
meno del previsto. soldati, 2-512: tutto era stato molto più facile e più
/ e gli promise di sanarlo in tutto. / né dyunguento trovandosi previsto,
. agostino giustiniani, 3: tutto questo tratto è dottato di gran quantità
accademia di musica, a cui interverrà tutto il bello e il buono che abbiamo
e pecore senza fine, che stanno tutto l'anno alla campagna; quindi posseggono
mani e la preziosissima bocca, con tutto 'l core mi vi raccomando. borgese
. l- lui servire e amare de tutto corale amore. bonvesin da la riva
corpo così del male dello spirito, con tutto l'amore... di cui
: insomma, questo figaro sapeva far tutto, e si rendeva prezioso. -caro
vita di lei è un avviso a tutto il regno di averla preziosa e di
non l'ha fatta solamente comune per tutto il mondo, ma quasi necessaria.
il valor nostro non prezzando punto, / tutto alle gro sen vien per
sudetta lega, incagionò il bailo di tutto il male per avere negletto gli avvisi
idem, 1-55-6: oggimai, in tutto, il mio voler ne sprango, /
poteva ottenere da un spirito e da tutto l'inferno. vimina, 14:
alessandro la vergogna, / si volse tutto contr'al ragonese. ariosto, 17-15
ii-241: era allora pressoché ottuagenario né del tutto sano, e non mancava di mostrare
bisaccioni, 1-77: egli è massima da tutto conosciuta per vera e da pochi prezzata
ha supplito, che non lascia che di tutto ciò che a la vita degli uomini
: non solo ha accomodato a mio gusto tutto ciò ch'apparteneva a la favola,
'...: di giovanetto tutto attillatine e composto. = dimin.
altre erbe e si può traspiantare quasi tutto 'l tempo dell'anno. il suo
8-990: la donna, nel comprar tutto l'occorrente pel manicaretto, la vigilia,
familiarmente di persona che entra da per tutto, che si è resa necessaria come
la nave e navilio ne avesse avuto per tutto quel prezio che la nave o navilio
al padre buona somma di danari e il tutto diede a ramante: il quale,
altri soccorsi dalla mia famiglia, in tutto quel tempo, che due cambiali,
non per speranza di prezzo, ma perché tutto il suo frutto sia nell'amore.
d'avere e venne tanto misericordioso che 'mprima tutto l'avere dispese a'poveri per dio
poveri per dio, e poi, quando tutto ebbe dato, ed elli si fece
vendere e 'l prezzo diede a'poveri tutto. cavalca, 20-17: molti altri discepoli
è della materia, e però di tutto ciò che è materializzabile, laddove il
laddove il valore è dello spirito e di tutto ciò che è spiritualizzabile. cassola,
vivere. n. franco, 6-64: tutto si fa per non togliere 11 debito
villani, 12-36: avea dato per dio tutto sua sustanzia e patrimonio e poveramente in
fosse. marini, ii-159: sopra tutto era così avido ai regnare che a prezzo
prezzo considerabile... erano imbarcate con tutto quello ch'aveva di suo mio marito
qua in istato molto cattivo. con tutto ciò a roma non vi si pensa
come ci è ora, ché quasi tutto il commercio della russia è trasferito da
falso giuramento, diedero una versione del tutto grottesca del fatto. -che si
fui constretto. 2. innanzi tutto, per prima cosa. g.
: romper, disfar, spegner del tutto in pria / i tiranni fa d'uopo
metà satiriche e di una forma al tutto particolare: è una numerazione di fatti
, color beccamorto, non più di tutto il rimanente d'altronde, pria- pavano
fave e baccelli e pesche e carote tutto l'anno, sì come desidero di
b. giambullari, 7-32: questo è tutto quanto el mio desìo. / e
bracci delle prigioni, non è del tutto sinistro. -nel linguaggio militare, locale
di stato -, non è forse del tutto mutile il descrivere com'erano materialmente fatte
clausura, ma spaventosa prigione, ove tutto spira orrore, mestizia e noia,
libri d'ore nei solai, / e tutto sia lente tranquilla, dominio, prigione
sarà tradita. alvaro, 9-116: tutto il lavoro dell'uomo è di adattarsi alla
non si puote avere / come per tutto avere / il mi'fantin savere: /
prigione. guicciardini, 2-1-342: ora tutto è variato: il re prigione,
altro estrinseco apparato. segneri, ii-117: tutto quello che poteva mai risparmiare dal quotidiano
dal quotidiano sostentamento della povera famigliuola, tutto veniva ripartito da lui caritatevolmente a persone
lui caritatevolmente a persone più bisognose, tutto a'prigioni, tutto a'pupilli.
più bisognose, tutto a'prigioni, tutto a'pupilli. -per simil.
indicate quattro grandi sculture marmoreee a tutto tondo, che rappresentano schiavi, abbozzate
dir che stia prigione ed ammalato / tutto il tempo che mette in navigare. tasso
97: poi che son di speranza al tutto privo / e che amor pur mi
il manto / delle sue piume e tutto il becco ha giallo, / e
1 suoi capelli, lo teneva, tutto palpitante, simile a una preda.
prigionia desiderava ardentemente la libertà, sopra tutto per veder e abbracciare quello a cui
mentale. monte, 1-21-7: in tutto voi [donna] m'avete im presgio-
piu. ma ora / tu sai tutto di me, della mia prigionia e del
andava per soccorso era il generale con tutto l'esercito. il persiano si mise
nostro conforto / sotto industre magistero / tutto spirto fuor uscì. pananti, ii-294
laccio. brusoni, 2-77: passò tutto quel giorno, che gli parve un
frullare. pea, 11-40: con tutto questo arrosto che prilla intorno alla spiedo
pascoli, 208: di là, con tutto quel gran cielo / alla finestra,
una bella donna che non gli parve del tutto sconosciuta, sebbene non potesse rammentarsi quando
terribile. e tu mi odierai: tutto il tuo odio mi verrà sopra. lo
ha messo lo temore, / che tutto 'l core sì ha conturbato: /.
par., 13-133: i'ho veduto tutto 'l verno prima / lo prun mostrarsi
gran virtù, dal quale io riconosco / tutto, ual che si sia, il
attuale civiltà europea non è ancora del tutto una bragia spenta. -con riferimento
qualunque estrema qualità et accidente et ostacolo tutto 'l giorno è offeso. bembo,
cosa, di ogni cosa, di tutto). cornoldi caminer, 134:
durare a lungo, considerandosi prima di tutto il pencolo a cui si corre lasciandogli
esposti. mazzini, 23-45: prima di tutto, devo dichiararvi che io non intendo
stracciare, sul vedere se v'è tutto quello che si contiene nella vostra lettera
[il cinematografo], prima di tutto, locali -parlo delle sale di prim'ordine
che egli della morte si prese, che tutto si camgiò di aspetto, di costumi
soffiano i venti del mar di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna
era fioca, cupa, mutata come tutto il resto. l'occhio soltanto era
e due per due guanciali piccoli: tutto tanto ben fornito. inventari di bicchierai toscani
milano, come al dock musicale di tutto il mondo, per cercarvi quando un fiasco
novellino, 65 (in): tutto ciò primamente dico che giammai io di
universale che la città sarebbe stata del tutto spenta se per buona sorte avessimo trovato
, la quale me- desma empie il tutto e non secondo il medesmo modo.
: la chiesa di roma, che può tutto nelle cose spirituali, ha ordinato patriarchi
tutti or meco con purpureo vino / di tutto u rogo in pria le brage.
che 'l secol nostro adorna e tutto il mondo. foscolo, iv-297: col
dell'ex primate / su se stesso su tutto / ma senza il trucco / della
non ci sta soltanto la mattina ma tutto il giorno. = lat.
dalla metà del mese di agosto a tutto il mese di settembre e si chiama allora
anni? lucini, 6-23: primaticcio in tutto,... sembra indovini le
la città di gnesna, principale di tutto il regno, fabbricata in luogo paludoso
poterle praticare; quel libro piccino, ma tutto d'oro; in una parola,
pace da certaldo, 13: il tutto apparve e prima e poi essere passato
quasi continua primavera, la terra quasi tutto l'intiero corso dell'anno abbellita con
in medicina, ma ora sono del tutto abbandonate. la primula a grandi fiori
che consisteva nella consacrazione agli dei di tutto ciò che sarebbe nato nella primavera successiva,
creativa. d'annunzio, vi-712: tutto il sentimento garibaldino sarebbe innovato, diventerebbe
8-78: si ritrova... tutto il bizzarro corteggio di divinità e di dèmoni
po'avventata. soffici, v-2-518: tutto non era che un'ordinaria questione di
sné di morte, che. ssia in tutto tengono la primità » (cioè singnoria
le finzioni primeggeranno bensì, ma non tutto sarà immaginario, ideale. manzoni, pr
primeramente adamo / e poi lo mondo tutto. chiaro davanzati, lxi-38: 'gnudo fue
, vii-32: pallido, vinto e tutto transmutato / dallo stato primier...
con la barba d'oro, / chi tutto nevegato ne la ciera. ariosto,
chiaro davanzati, xxxiii-56: pien di tutto reo, / discesi [il desiderio
in direzione opposta. leopardi, 848: tutto questo è contenuto nell'ordine primigenio e
dei domestici il signor rossi era del tutto ignaro della primigenia intumescenza di quella parte
autore). papini, v-804: tutto imbaldanzito di questo frutto del suo ingegno
di morte, che. ssia in tutto tengono la primità (cioè singnoria primiera)
ai primitàrio, magari d'anormale? tutto è già scoperto, ma non si
ma non si sa mai., tutto può darsi. = deriv. da
/ un poter donde ogni poter vien tutto. pallavicino, 1-85: la seconda
alte. -primigenio, da cui tutto deriva. cattaneo, v-1-388: la
cattolica, su principi politici e sopra tutto quello della sovranità popolare, de'gesuiti
quello della total rigenerazione dell'italia e di tutto il genere umano, grande e primitivo
primitivi, la cui ispirazione divinatoria adombra tutto il corso della nazione a cui appartengono.
del sangue a colui il quale di tutto interamente il suo sangue dovea fare l'offerta
lo si vuol sposare. a lui tutto, la verità, la primizia: io
tra tante primizie / dell'ettemo piacer tutto sospeso / e disioso ancora a più
iv-4-372: tanto fece per accomunare a tutto il popolo le primizie deh'insegnamento.
portò alcune grosse primizie, rivelò a tutto il mondo il genio dei giovani architetti
222: io non ve ne dirò già tutto ciò che io ne so: nondimeno
a calùmi, e presto si buttò tutto nella propaganda interventista che già verso i
il popolo. giuliani, i-io: era tutto fuoco; e disse che di prima
dalla passione. borgese, 1-67: tutto quello che non gli serviva pel viaggio
, già inteso estimo / che ferraù per tutto era fatato, / fuor che là
primi lavori mostrò di poter col bulino tutto quello ch'era stato possibile e glorioso
mostri tolta / dal primo amore e tutto a lui rivolta. tassoni, 1-50:
nella macedonia e l'albania sono del tutto sedati; in conseguenza il commercio di queste
il quale recò nelle sue mani violentemente tutto il governo della repubblica. castiglione,
mondo », / cominciò il poeta tutto smorto. / « io sarò primo,
di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo. leonardo, 2-84:
14 (253): qui è necessario tutto l'amore, che portiamo alla verità
se stessa e il proprio tedio per lasciare tutto il posto a lui, al narciso
città). gozzano, i-1010: tutto questo non con scenari oleografici e '
ogni cosa e la misura e regola del tutto. montanari, 1-40: se le
di musica di concepito e svolto estemporaneamente tutto intero nello spirito del compositore, come
. latini, rettor., 23-11: tutto che, dalla prima, a questi
. gozzi, 1-285: il giovine tutto lieto e parte baldanzoso, perché in un
-del primo: principalmente, innanzi tutto. francesco da barberino, i-322:
27. -in primo: prima di tutto; soprattutto. s. gregorio magno
vedeva il gigante, / si turbò tutto nel primo sembiante. -pensare al
, per prima cosa: prima di tutto, anzitutto; inizialmente. v borghini
di chiesa per acquistare ricchezze e riputazione tutto ad un tratto. g. bentivoglio,
figlio di dio] è il capo di tutto il corpo della chiesa ea è principio
tutti; con tre suggelli, / tutto il genere umano. -primogeniti della
, 1 232: su tutto è sospeso un primordiale silenzio. 7
alte sue orgie sonore ed egli trova tutto prima di cercare. montale, 12-136
dall'esorbitante cumolo di gabelle che in tutto il regno imposero gli spagnuoli. c
ti guarisca. giannone, ii-54: tutto ciò che si è sovrapposto così in questi
d'un concilio tutto quello che incidentalmente si dice in un
, specifico. mazzini, 25-304: tutto lo stadio tra l'insurrezione e la
non riguardino, essendo possibile, in tutto per retta linea ad alcun vento. gualdo
uso tra l'italia e la francia con tutto tapparato dell'antica semplicità dei federati greci
ii-ii-100: monti... che di tutto il mondo son principali e de'più
carrozze di sua maestà, conducendone uno tutto dorato e principalissimo e il proprio del re
, fu dal nostro architetto esequita con tutto l'impegno. stampa periodica milanese,
tosto uno stato di uomini da bene che tutto popu- lare. navagero, lii-1-359:
. g. bargagli, 1-144: sopra tutto doveriano le donne procurare con ogni studio
ducati, dieci ducati è il principale; tutto quello che io per ragione del imprestido
]: fu il termine principale tutto marzo prossimo passato e il termine del dì
e il termine del dì sostenuto per tutto dì otto del presente. 27
, con titolo di principale si prese il tutto. -come appellativo colloquiale o ironico per
principale d'altro che di cose di tutto tondo e di rilievo. leopardi, v-57
-con maggior cura o attenzione; con tutto l'impegno possibile. benci,
lui solo. -esclusivamente, del tutto. dante, conv., ii-xiii-24
, i-179: e1 corpo suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori,
anzi piccola et un pizzicore intollerabile per tutto il corpo. di poi era vessato
ch'ivi in fare uno sepolcro consumasse tutto il principato. carducci, iii-12-308: sotto
insegne e prerogative, vollero a sé tirare tutto. ortes, 1-203: la religione
al corpo sociale. gioberti, 303: tutto si acconcia, mediante la trasformazione del
che regni e non governi, lasciando tutto il carico della rettorìa ai ministri ed
uno prencipe avere: lo quale, tutto possedendo e più desiderare non possendo, li
o dell'altra, si distacca, in tutto o in parte, dal suo capo
saluzzo e di mano in mano acquistare tutto il resto del marchesato, _ già preteso
, quando tornerà a niente il principato tutto e la signoria e la virtù. leggenda
tiene il principato poco meno che per tutto il mondo. -condizione di potenza che
età di bellezza, grazia e disinvoltura in tutto il regno di sicilia ottenuto il principato
in infinito in parte simile al suo tutto, quale è esso cubo. gelli,
. g. ramusio, iii-15-301: tutto il regno è diviso in dodici provincie
e provincie e tutta la cristianitade e tutto il mondo. dante, conv.,
si girano; / l'ultimo è tutto d'angelici ludi. /...
, 39: ella [maria] cognobbe tutto il coro degli angioli, tutti li
deve... il prencipe di tutto cuore umiliarsi innanzi la divina maestà
questo, serenissimo principe, è stato tutto l'ordine del negozio che, ambasciator di
natura, vollero nella loro persona unito tutto l'eroismo romano,...
del popolo di roma il quale di tutto il mondo è principe e signore.
e sì 'l legaro / e ferlo tutto insanguinare. fatti di alessandro magno volgar.
fosser per guida. / l'un fu tutto serafico in ardore; / l'altro
dei principotti estensi, che bisognoso di tutto lo aveano raccolto. vecchio, 2-3
m. non ha mai avuto figliuoli, tutto che sia stato con lei; ma
o mezzo fatto over fatto del tutto, che inchini più dell'una che
nome e opinione di larghezza che si farà tutto dì a gara a allargarlo. lancellotti
voglia di finire / con quel piacere tutto questo giorno / col qual l'ho
a far la cima e in tondo tutto di fil d'oro. siri, ii-1332
xxxix-i-195: vidi principiare un gioco / tutto straniero ai nostri portamenti, / il qual
, perché intendevono che la formazione di tutto l'universo principiasse dal centro. l
e la tristezza nvassali così vivamente che tutto a un tratto mi risolvei a venir
principio di linea, che tu guardi per tutto il corpo che tu ritrai qualunque cosa
giustino volgar., 513: quasi tutto l'oriente ordinò a giasone, come
viste, si sono salutate; perché tutto porta a credere che questo secolo sia nella
se fossero rimasugli d'una sollevazione non del tutto sedata o princìpi d'una nuova.
non piu udito, come ha del tutto perduto quella grande opinione di guerriero che
ben si vede in sì alto principio, tutto pieno di maestà e di sapere,
parole e sanza neuno infingimento ma parlando tutto fuori et apertamente, fa l'animo
della vita dello spirito e cioè il tutto;... questo è il sentimento
/ or nel volto di lui che tutto vede / vedi 'l mio amore e quella
era fioca, cupa, mutata, come tutto il resto. l'occhio soltanto era
forza e proprietà el suo principio a tutto quello che da esso deriva ed a sé
ché debo'essere stato il principio di tutto questo fatto. ariosto, i-iv-189: quel
a tutti, / divo- rator di tutto il secol nostro, / spaventoso principio a
punto, dicesi, è il principio di tutto. mamiani, 6-137: ogni concezione
questa distruzione di troia seguì quasi a tutto il mondo grandi mutazioni, e molti
. pallavicino, 10-i-208: il principio tutto si crea dal suo autore: l'
: l'aumento, quantunque grande, tutto si trae dal principio nella cui virtù
stato un principio e disposizione ad alterarlo tutto, confonder le cose e revogar ciò
inanzi alcuni universali princìpi, communi a tutto il genere dell'acqua,..
sinisgalli, 6-20: bisogna prima di tutto farsi una idea precisa di quelli che
conseguenza dimostrata per tale artifizio; e tutto questo dicesi raziocinio. -assioma;
quanto insegnò a bocca il benedetto cristo tutto sia registrato negli evangeli sacri.
, 33-135: qual è 'l geometra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio
sia da principio ordinato bene o al tutto di nuovo fuora degli ordini vecchi riformato
sprone alcuno di mettersi ad imitare, con tutto che per natura vi fusser atti,
: comincierò a rileggerlo [il poema] tutto ordinata- mente da principio.
. s. se di essa per tutto, e da me e dalli altri che
all'opera, l'animo si trova tutto trasformato. -originare, suscitare; causare
di metter su quel principio in quarantena tutto il popolo, riuscirà...
qualcosa e con la buona volontà è tutto si trova anche: 4 niun principio fu
fui temente di dir mia doglienza; / tutto in me 'maginai / vostro prencipio
posteriora. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di
il corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demonstrativo
libro della priora non s'intendessi trattare di tutto il sillogismo, trattando universalmente del sillogismo
). magalotti, 7-64: il tutto ripescato felicemente in una raccolta di diverse
impiegare il resto ne'bisogni della chiesa, tutto dì è dietro fare nuove spese.
provinciali e un priore generale che regge tutto lordine). -anche: titolo onorifico a
, in luogo d'imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte e mura
avea sovente de'buoni uomini mercatanti, tutto fossono de'potenti. a. pucci,
: so che i vizi hanno luogo per tutto indifferentemente, senza badare al priorista,
ancora le prime statue, nelle quali tutto l'artificio consiste in un certo ritoccamento minuto
/ nostro! d'annunzio, iv-2-911: tutto esprime la forza e la grandezza nella
piccolo / orologio che rechi al polso, tutto / arretrerà dentro un disfatto prisma /
, ci vedeva, osservava e riteneva tutto preciso sulla negativa, superstite ultima rimanenza
nella pristina forma, dobbiamo credere che al tutto sia falso. pulci, 13-24:
principio nuovo è il germe della salute di tutto l'uomo. 4.
da siena, 1-6: le dimonia, tutto il loro studio ed esercizio è di
. ceffi, 1-39: debbiasi in tutto privare l'officio del nostro rettore.
sforzare le leggi; e debbiasi in tutto privare la podestade. agostino giustiniani,
tesori, non si avendo però del tutto privato di poter sturbar l'imperio turchesco
di rinnovare seco la confederazione, con tutto che confortata da molti di loro,
boccaccio, viil1-19: propose di lasciar del tutto ogni publico oficio e vivere seco privatamente
di vilissimi panni, portando un cappello tutto carco di conchiglie e d'imagim di santi
che riguarda in comune la conservazione di tutto il genere umano. 5.
pittura figurata, è noto oggidì in tutto il mondo come un lavoro proprio di
come in sito e luogo in cui tutto si muove e spacio in cui tutto
cui tutto si muove e spacio in cui tutto discorre, ti piacesse chiamar vacuo,
colla quale venisse confermato e pubblicato in tutto lo stato il diritto privativo e proibitivo
della lunga indefessa pratica, maestra di tutto, senza escluderne la virtù medesima. spallanzani
politica con la nostalgia del paradiso del tutto apolitico dal quale è stato scacciato o
soldati, si potrà intender da lui tutto lo stato loro, e quando sia un
rinovato l'umore di voller far declarare al tutto il divorzio con la regina, come
. de luca, 1-3-2-152: da tutto ciò segue che non si sa vedere
. de luca, 1-1-86: procede tutto ciò che si è detto rispetto ai
modo fare di un ricchissimo ostensorio, tutto tempestato di diamanti, che di proprietà
e da persone ch'essi chiamavano sediziose tutto quel senato così pieno di maestà et
dirlo in una parola, della somma di tutto lo stato. lud. guicciardini,
. tortora,! -139: di tutto questo'* àtto fu mandato dal re il
reputato poeta, cioè trovatore, trovare il tutto, poiché prestandonegli agio la materia privata
cannoni che conducono l'acqua da per tutto. bellori, 2-642: de'quadri privati
da una causa che abbia agito contro tutto o gran parte del sistema nervoso e
meridionali. -che riguarda argomenti del tutto personali (uno scritto).
fuori dell'uscio per il loro carattere del tutto privato. -relativo ad interessi strettamente
cronaca, lungo il mar rosso / tutto ciò che so / segue, come dire
sé per parole, / anzi ne pigli tutto il suo piacere: / non faccia
, il che non si può al tutto o alla fortuna o alla virtù attribuire,
, né scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto dolente ed in ultima disperazione posto,
né di fare ogne loro sozzura: al tutto ne sono privati. dante, conv
d'ogni atto e officio ecclesiastico e al tutto lo lasciò al modo secolare acciocché,
le avute ferite spargeva, mancandogli in tutto l'umana forza, restò quivi della
la stanc'alma e trista / al tutto priva del suo sole ameno, / la
in questo sonno, non però al tutto privato dello udire del canto de'frati prose-
i vegetali] non tornano già del tutto a risolversi in acqua; ma buona
incontra, tormento di chi l'accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante
, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazzione e fetore.
che sia tolta via la putrefazzione e tutto quel ciré corrotto e guasto. erbolario
'che lo circondava era la putrefazione di tutto il medio evo. carducci, iii-5-521
muro. g. raimondi, 5-01: tutto il cielo del capannone era attraversato da
l'altro si dimonstrava intro essere tutto ardescente loco di foco. =
, degenerazione. monti, x-2-45: tutto è strame letame e putridame / d'
d'intollerando puzzo, e lo fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame.
et ad infrangere con la pazienza, che tutto rompe, i rincontrati, lungo le
deposto, / si maraviglia di vederlo tutto / putrido e guasto, e non come
milanese, i-462: il carbone assorbe tutto il putrido che l'acqua può contenere.
acciottolato, qua gobbo là avvifato, tutto sconnesso e logoro. luzi, 11-146:
santi barlaam e giosafatte, 48: tutto il tuo palagio dorato è come istalla
, / e sputi di lumache, / tutto hai provato. d'annunzio, v-1-353
dover essere altissimo essempio d'infelicità a tutto il mondo. n. franco,
, donnicciuole miserabili, vecchie schifose, tutto il putridume umano che vive nel fango e
che, dopo aver cantato ad infamia tutto l'alto e basso putridume del secondo impero
omogeneo, la parte non differisce dal tutto in nessuna delle condizioni essenziali.
versò a piene mani lo scherno su tutto quel brulicame di uomini venali e parassiti,
(l'attuale via garibaldi) e accoglieva tutto il putridume della città! palazzeschi,
rimescoli e scomponi nel fango laido di cui tutto si compone e si dissolve.
stanza si fosse, volse dire il tutto al padrone. loredano, 5-42: entrò
. puttèlla. garzoni, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi
fagtuoli, v-120: là passeggian per tutto mascherate / putte, puttazze, puttine
lo crede in bocca porre, / tutto si sparge e fuor nel petto scorre.
4 attrait 'immaginabile al mondo: e tutto questo essendo puttana o, se non
non è più solo e non è più tutto suo: la donna, vergine o
per torvi casa e fornir- vela di tutto punto? puttana nostra vostra. idem,
via. balestrini, 2-139: hanno fatto tutto questo puttanaio e intanto è successo che
tante madri di famiglia che puttaneggiano con tutto l'universo... godono pur
, né dalla volontà de'fiorentini in tutto si partì. dante, inf, 19-108
le puttanesche richieste, come uomo che al tutto le sue cattive volontà voleva avessero compimento
in molte parti del regno loro quasi tutto l'anno, senza grossolani amoreggiamenti,
prospettiva (diceva romanello) e il puttanésimo tutto insieme simiglia una speziaria fallita in segreto
tua salute eterna e mia temporale, tutto risulta a mina tua e mia e
forte con seco adirato, / e tutto quanto inanimato e caldo, / dicendo:
ogn'un si pensa di saper il tutto / com'io pensai; e poi con
virtù] e dicea: chi vuol tutto / lo incorrattibil e più car tesoro,
in quel tempo ch'egli si applicò tutto a studiare i putti di tiziano,
: cani, polli e putti imbrattan per tutto. ibidem, 148: la
per la molta puzza delle sardelle che annoia tutto quel luogo. beccuti, i-285:
considera ancora se la puzza è per tutto bianca et equale, però che quella
troll, nella sua selvatica avversione a tutto quanto puzza di 'récla- me '
, il carattere della baronata, e tutto quanto cominciò a puzzargli d'aristocratico.
forte ', sarebbe bastato a far proibire tutto il poema. bacchetti, 13-793:
, 2-12: cicerone... fece tutto il contrario di quello che fan costoro
sciogliersi è vicino, / perché piagato tutto egli è oltre modo. / ha una
con ciò fosse cosa che l'aere tutto paresse dal puzzo de'morti corpi e delle
la causa della religione, fu da tutto il popolo con occhi ingordi veduto guasto
l'universo ', cioè il mondo tutto, 'sentisse amor '. ottimo,
caro, i-125: vi puzza finalmente tutto quel che vedete di tutti gli altri
proverbiava di questo suo amante, rimproverandole tutto il dì cotesto puzzor di piedi.
d'un sol giovane, per altro tutto spirante ambra e muschio, fece turar le