saliva lentamente, tutto ricoperto da un gabbano d'orbace foderato
dar un altra occhia al sumario. so tutto... saba- nello, adesso
duro laccio io caggia / e 'n tutto di ragion orbato e casso / tormento e
idomenèo / sotto il grand'orbe si raccolse tutto / dello scudo taurin. graf,
. monti, 20-619: l'orbe tutto del cocchio e tutto l'asse /
20-619: l'orbe tutto del cocchio e tutto l'asse / gronda di sangue dalle
intatta, / purché tu l'orbe suo tutto non guasti, / ma tagli intorno
, il cui vigore non potea per tutto l'orbe abitato misurarsi, a tanta
mari e trovatili navigabili, han girato tutto l'orbe. marchetti, 5-270:
l'orbe. marchetti, 5-270: tutto quest'ampio orbe terrestre. fagiuoli, x-8
trista / umana sorte... tutto torbe trascorre. gioberti, i-45:
ed agevole propagazione delle sue idee per tutto torbe abitato. calvino, 10-144: il
al capo comarin partono le spezierie e tutto il meglio che quell'orbe comunica alla
ii-132: in quattro prefetture si vide diviso tutto torbe romano sotto costantino magno.
il principato] lasciato da augusto a tutto torbe romano. b. croce,
si vanno compiendo da qualche mese in tutto torbe cattolico. -categoria sociale,
pochi anni un giovanetto non ha corso tutto torbe delle scienze, sia egli avvenuto
studi. romagnosi, 3-ii-705: in tutto torbe matematico non si potrà mai e poi
idem, 17-28: circo- scritto così tutto torbe degli oggetti delle presenti ricerche e
dal sentimento solitario, alla descrizione di tutto torbe morale e sociale. -zona
e uindi i moti orbicolari e tutto il sistema nostro mon- iale.
si chiamano orbiculate, cioè accerchiellate, tutto l'anno senza altra sollicitudine si mantengono
l'orbita posteriore della strabicona gravante con tutto il suo peso sul seggiolino avvitato e
che la vita di andreina era ormai del tutto uscita dalla sua orbita.
miseri il caso de'suoi, per tutto il lido allora era il romore di quelli
destro di una testina di vitello con tutto l'orecchio quasi asinino, il tenerume delle
un modo di guardare da orbi che in tutto ciò vedevano il contrario di quello che
/ che con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'amor tronca ed ammorba
/ questa infelice orba non sia del tutto. carducci, iii-3- 173:
due figli: la peste le aveva tutto portato via. padula, vii-511:
per non lasciar almeno a questi dì di tutto orbo il mio vecchio e dolorato padre
mai nulla perché voleva tenermi all'orba di tutto. dossi, i-145: alberto sentìvasi
da orbo. fucini, 191: appena tutto fu all'ordine, saltò brusco
raspare in tempi torbi, / arruffa tutto e fa cose da orbi.
chiara vertute accesa, / ché 'n tutto è orbo chi non vede il sole.
, 4-161: mostra d'esser in tutto orbo (dice il proverbio) chi
. patrizi, 1-i-378: orchesi sarà tutto quel movimento della persona col quale o
vero è che il racconto non è tutto, forse non è nulla, per la
cielo: la fuga delle gambe orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso
, prevedeva questa luce; più che tutto essa si orchestrava dentro il vetro,
va', tanto lo sappiamo che era tutto orchestrato. -organizzato in modo armonioso
di intenzioni non dette compiutamente; sopra tutto non è orchestrata, non ha né
all'ordine micro- sperme, diffusa in tutto il mondo nelle regioni temperate e
orciuoli fessi: compiere un'azione del tutto inutile. forteguerri, i-168: il
: il calamo orcomènio è forato per tutto continuamente e chiamanlo aulicon, perché è
schopenhauer e da nietzsche e circondato da tutto il nicceismo che intanto aveva saturato il
, 17: a questi princìpi si riduce tutto ciò che si parla, ciò che
pitagora ne suoi primi dieci princìpi resolvesse tutto l'ordigno de la natura. montale
di tortura] / di cui per tutto il nil vagò la fama, / non
, mentre i suoi figliuoli vedevano da per tutto pronti gli ordegni per appenderli, per
, ai tempi del ducato, aveva tutto: la ruota criminale che nel suo frullone
carta, dove altri può vederlo a tutto suo agio e contemplarlo. e cotesto occhio
tal impeto impresso nel pendolo, anche tutto l'ordigno insieme fosse atto a muoversi in
ed alacre, e raggirava, il tutto ricevendo e trasmettendo d'ordigno in ordigno
segreto di questo ammirabile ordigno, e tutto per filo e per segno ritrovò l'altissimo
sul matino, / ch'i've dirò tutto l'ordegno e 'l modo / che
è astrologia, la quale c'insegna tutto l'ordinamento del cielo, del firmamento
/ e far suo movimento / di tutto ordinamento. giamboni, 8-1-13: egli
sostanza, / così in abbozzo, tutto il bel successo, / in fretta
bardi, xcii-1-153: per tanto deono sopra tutto por mente d'avere, quando si
, 1-ii-75: le ordinanze spagnuole per tutto quel secolo furono riguardate come le migliori milizie
ordinanza che obbediate ad esso niccolò in tutto quello vi comanderà. c. capello,
. segni, 51: facevansi con tutto ciò ogni giorno scaramucce grosse, nelle quali
nardi, 14: quivi lustrò e purgò tutto l'essercito messo in ordinanza, col
ordinanza. tortora, i-117: passò tutto lo squadrone svizzero a traverso, il
, 1356: segnoreggiando i romani a tutto il mondo, fecero uno grande tempio,
sopra il mare oceano giudichiamo necessario farsi tutto al contrario. davila, 518
ghirardacci, 3-92: annibaie ordina in squadre tutto il popolo con li soldati, mandando
268: la mattina ordino me a tutto il dì: il giorno seguo quanto
non pur di tullio, ma di tutto il mondo, altri ritrae piuttosto gli
dì seguente, che fu ieri, tutto l'esercito camminò un'altra lega e
nave o una flotta, provvederla di tutto ciò che è necessario alla navigazione o
momento / ordinate le navi e in esse tutto / quel che bisogno n'è.
che in effetto ordinava e guidava il tutto ruggiero sanseverino, capitano vecchio.
ordina, spedisce, ha sopra di sé tutto il governo di primo visir.
in latina, acciò s'intendessero da tutto il popolo che doveva osservarle.
la chiesa di roma, che può tutto nelle cose spirituali, à ordinato patriarchi e
di montecatini, non tralasciare di farli con tutto il rigore dovuto. fucini, 160
. crescenzi volgar., 8-2: tutto l'altro terreno s'ordini a prati
della beffa che succedeva miracolosamente, ordinarono tutto quello che far si dovesse per recarla
stravaganze sopra naturali a me paiono al tutto improprie. -tradizionalmente attribuito a una
, pollanche d'india etc. in tutto quest'anno mi sono stati donati secento paia
dell'olio ordinario, e spargendognene per tutto, fece in un subito cessar l'ardore
volta scorro ogni leggenda, lo volli legger tutto [il libro]. giacomo soranzo
hanno trovato poi un altro mezzo termine tutto speculativo che fa pigliar un interesse maggiore
di nulla, andando con tutti e per tutto, sino a mangiare nei pubblici ordinari
sue masserizie adoperate e maneggiate, infettò tutto quel borgo. -solitamente, abitualmente
: f ho drento un sdegno che tutto mi rode / e sforza contra l'
e dovendosi a parte far rincontro di tutto quello che si descrive e si spone
porte ancora ordinatamente chiuse. -di tutto punto. ser giovanni, 3-50:
nascondeva la femina, tanto ché 'l tutto pienamente e ordinatamente comprese. por cacchi
dopo l'altra, perché tu sentissi tutto lo svolgimento solenne dell'arte antica,
d'essere l'uomo signore non è in tutto vizio, no, anzi è buon
di suoni di diletto senza vanagloria e tutto ordinatamente misse in effetto. straparola,
occasione... comincierò a rileggerlo tutto ordinatamente da principio. manfredi, 3-25
cure, un ordinatissimo appartamentino da zitella tutto pieno di stampe economiche e di oleografie
e disposto, allora è bello per tutto e per le parti. leone ebreo,
stato gran passo di truppe, ma tutto ordinato e pacifico. 4.
sommando tutto, il lavoro che voi desiderate è quasi
idem, conv., iv-xxvi-3: tutto quanto la nobile natura prepara ne la
adeguati. dominici, 1-114: tutto quello avanzava loro sopra l'ordinate spese
rimettere in assesto la sua non del tutto ordinata salute. 9. fatto
questo re fion aveva uno maraviglioso carro tutto interamente ordinato d'avorio. c.
spirituale interiore che vede e abbraccia quel tutto che accade nell'anima e però non ne
è di sconcio, nulla di reo: tutto è ordinato, tutto diritto.
di reo: tutto è ordinato, tutto diritto. -con riferimento a dio
arte dei chiavari di siena, 264: tutto il lor tempo ordinato a lavorare hanno
, crediamo che sia da severamente sbandire tutto ciò di che l'attenzione si turba.
gli antichi e spenti non sono in tutto nella voce del popolo. brusoni,
stalla un cavallo orribile e scuro, tutto nero e grandissimo. ariosto, 17-89
il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose. castiglione, iii-29: il quale
sguardo orribile, e due volte / tutto il mirò [l'edificio] da l'
6-ii-203: mirando quello stinco io ricostituisco tutto il mio scheletro, io lo vedo intero
.. la preditta lupa / el tempo tutto a guerra sullevato, / ormai s'
loro menzogne. papi, 1-1-160: tutto parigi era reo per aver tollerato quelle
la mia nera tristezza mi aveva già tutto invaso di nuovo, orribilmente.
un lezzo infame / spira dal corpo tutto orridamente. 3. con ferocia,
bandello, 1-34 (i-408): quasi tutto il territorio [di bergamo] è
: dal io di maggio fino a tutto il 20 del corr. sono stato a
l'una mi s'appresenta con sembiante tutto grave, severo e orrido, e
spagna, / orrido in guerra e tutto grazie in pace. n.
nel giardino dell'anima, lo ritrovò tutto orrido di spine. monti, x-i-
1-i-457: una vita... del tutto orrida e secca. 17
e orrisono strepito. foscolo, ii-309: tutto imperversa: ingemina / il nitrir de'
e serve. bembo, iii-481: così tutto d'orrore e di riverenza pieno,
117): avendo a schifo con tutto orrore il dimoro della vita presente. pallavicino
il padre professava un sacro orrore di tutto ciò che potea parere rivoluzionario. saba
e spargimento di sangue che si ascolta tutto giorno. monti, x-4-119: sia
'1 deserto / il fiero beduino / tutto di bianco caffettan coperto / galoppa a
signora segretaria, non è un orrore tutto questo? -persona particolarmente sgradevole.
, 1-182: doveva avere in orrore tutto quel che turbasse i suoi sonni.
: l'autunno intorno alla villa è tutto colore. sanguina sul rossomosto delle muraglie
troll, nella sua selvatica avversione a tutto quanto puzza di 'réclame ')
corso di quest'acqua porrai cura, / tutto il corso vedrai di vita mia:
cia: / ma quand'ella del tutto ferma il corso, / di'ch'io
intendere. bartolucci, 1-3-32: spendici tutto questo giorno, ragionane con quanti riscontri
-pigliare gli orsi a volo', prendere tutto sul serio, alla lettera.
, 1-62: amico stimo solamente voi, tutto che siate così bestiale e rigoroso nel
, frutte. lastri, 1-2-169: tutto l'ortaggio si fa tener pulito dall'erbe
mostrò il suo ampio dorso, già tutto strepitoso di vita popolare, carico delle
si vede produrre a questa terra quasi tutto l'ortaggio delle nostre parti. pratesi,
per sua parte le case da siena con tutto el terreno et ortale e vignia che
messo insieme tutto l'esercito da piede e da cavallo,
1-5-122: -gli somministrai il grano per tutto l'anno..., e poi
: un fazzoletto d'orticaccio, lavorato tutto di seta gialla, da tenere sopra a
fastidio. lucini, 4-34: il tutto con salsa piccante al sapor rosso,
tanta copia che bastano al convento per tutto l'anno. manzoni, pr.
complottare. busini, 1-86: attese tutto quell'assedio a dir salmi e fare
prodotto uva da saziare mia moglie (tutto dire) e da farne 90 litri di
, / sovrapiena arna di mel terren tutto, / orto d'onne disdutto, /
bello antico orto / un bon coltivator lavorar tutto, / che parte, non per
che parte, non per sé tien tutto el frutto, / sì che giove
papini, iv-339: se l'amore fosse tutto carnale, amore della carne più che
26-64: le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno,
non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso torto:
ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso torto.
de'poveri. -per un frutto piace tutto un orto: un particolare gradevole rende
orto: un particolare gradevole rende accetto tutto l'insieme. giacomo da lentini,
lentini, 27: per un frutto -piace tutto un orto / e per un bon
fave e baccelli e pesche e carote tutto l'anno, si come desidero di avere
machiavelli, 1-ii-298: gli parrebbe che tutto il muro... si gittasse
orto e l'occaso, per indicare tutto il mondo). roselli, lxxxviii-n-396
, 4-1-122: idealmente l'ortodossia è tutto il vero e tutto il bene..
l'ortodossia è tutto il vero e tutto il bene... storicamente..
piissimi tutelati da dio imperatori, a tutto il palagio imperiale, a tutto l'imperiale
, a tutto il palagio imperiale, a tutto l'imperiale esercito. bacchelli, 2-39
, 1-xviii-231: trova egli prima di tutto l'espression generale del moto di una
ii-84: la superficie non è il tutto del matematico corpo. bisogna considerarne anche
433): don ferrante ci mise tutto il suo sapere, e, consegnando la
niente di questo è immutabile, ma tutto soggetto all'uso per propria natura. carducci
', e finalmente della prospettiva di tutto l'edificio detto 'scenografia '. giordani
, 26-65: le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno
maddalena], errando, non errò in tutto, la quale credette che gesù fosse
, fuste maleficiato sì che te, con tutto il germe umano, al baratro profondo
/ e 'l monaco, che è tutto rosso e nero, / e 'l calenzuol
, per conto comune; e tutto l'insegnamento non consista appunto in una ortopedia
quaranta giorni di mare a caorle con tutto quel nudo orrendo, ortopedico, che
, 18-96: in una clinica fornita di tutto punto vi è il chirurgo, l'
la quantità et il valore sia rimesso in tutto e per tutto nel sig. granduca
valore sia rimesso in tutto e per tutto nel sig. granduca. leggi e bandi
., uno, che era sciente del tutto, cominciò a lamentarsi e gridare di
iii-128: ritorno al fornimento / e tutto aprestamento [della nave], /.
metter la vela a segno che pigli tutto il vento, si farà mollar l'
piccole con un solo cavetto sopperiscono a tutto in ogni bisogno. -orza a
levare, n. 67. -orza tutto!: ordine dato al timoniere di
. lessona, 1042: 'orza tutto ': comando dato al timoniere perché
ch'è la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo 'nfermo e che più
chiama mar- golla, si semina per tutto 'l mese di marzo e nel principio
nome ebreo, e non si puote tutto profferere nella interpretazione dell'altrui lingua.
»; ed intendesi il popolo tuo o tutto il mondo. pulci, 7-1:
divinità. gozzano, i-955: lavorò tutto il giorno, mentre dal villaggio veniva
di coscienza sopportollo il fabro parecchi mesi tutto chiuso e celato dentro se stesso, sì
ignota / non m'è nessuna ebrezza. tutto osai. idem, v-1-949: compagni
gli anni parevano belli, floridi: tutto invitava a sperare, a osare liberamente.
- osò - io ho rinunziato a tutto ma in questi pochi mesi di guerra non
licenziati dalla natura e dall'abitudine a tutto osare. 3. in partic
estende e invade, schifosa crittogama, tutto il campo letterario in francia e in
posto per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella gola, per la
carducci, iii-6-484: accattano e maneggiano tutto che v'è d'inverecondo d'efferato
torbido e osceno dal fatto di esser tutto condotto per allusioni. -sostant.
che noi facciamo, si propaga per tutto, urta d'un moto, quanto si
del vagone, il velo di sonno, tutto oscilla nella mente d'innocenza. alvaro
. montale, 10-35: ora che tutto oscilla / come il latte alla portoghese
fano e sinigaglia, non che di tutto il ducato di urbino. l'esplosione rivoluzionaria
mantenuto da una sollecitazione periodica esterna per tutto il perdurare di quest'ultima).
indietro o lateralmente di arti o di tutto il corpo (con partic. riferimento
, uccisine circa dugento- sessanta, fecero tutto quell'essercito disordinare. delfico, ii-3a6
di una potenza più terribile oggi a tutto il mondo che non fossero gli antichi
capire). pallavicino, 1-286: tutto ciò non può scorgere, se non
e pieno d'u- n'asinità che tutto l'oscurava, colla sola forza del suo
nella ora quasi sesta, il sole in tutto obscurato, tutta la terra di buia
notte j che oscurava finiva per spegnere tutto. calvino, 1-38: il sole
successivamente, / infin che 'l corpo tutto quanto oscura. baldi, i-117:
di percossa al cranio, bisogna prima di tutto ricercare se l'individuo abbia avuto vomito
stesso e l'ippogrifo non basterà in tutto il suo vivente d'andare a scoprire
volto sereno! daniello, 452: né tutto quello che l'antica e prima parente
: il viso pingue e bianco era tutto oscurato da un'espressione poco lieta.
interruppe renzo stravolgendo gli occhi e cambiandosi tutto in viso; « intendo! ».
renzo, travolgendo lo sguardo e oscurandosi tutto in volto: « capisco! »]
tommaseo [s. v.]: tutto mi si oscura:... veggo
pubblicare i testi inediti, lasciando correre a tutto carico degli autori le asinerie dei copisti
ant. obscurato). privato in tutto o in parte della luce ricevuta o
in dolorosa pioggia / oscurato il ciel tutto si distilla. carducci, iii-3-323: la
: da tal contrapposizione resta annichilata in tutto, o molto oscurata, l'evidenza del
malnati figliuoli, sconsolata e disperata in tutto, disonorata et oscurata a fatto. s
. fra giordano [tommaseo]: tutto questo è oscurare, e tutto 'l
: tutto questo è oscurare, e tutto 'l mondo è oggi pieno di questi oscuratori
fanno in uno istante ed egualmente per tutto, come si vede quando si spegne
. è meglio aspettare che oscurisca del tutto. 2. intr. con
le tenebre e il mistero, in tutto e per tutto, sono i cardini
e il mistero, in tutto e per tutto, sono i cardini principali di un
fra giordano, 72: questo cielo è tutto pieno di bellissime luci e non ha
convessi... e che, con tutto ciò, persista la descritta debolezza ovvero
saremo così ricchi, così ricchi, che tutto questo lungo passato di ristrettezza e di
... la parola tua e tutto lo parlare tuo vero ed efficace e non
muratori, 5-i-277: noi, con tutto il nostro amore alla verità, non sogliamo
, con eguale ingordigia grandemente aspirando al tutto e intero che si poteva acquistare per
171-13: ned ella a me per tutto 'l suo disdegno / torrà già mai né
. dottori, 3-105: scema e mitiga tutto / il tempo è ver, né
peso del governo, ad altri quasi in tutto il commettesse per attendere a vita voluttuosa
. caporali, ii-15: er tutto l'or del mondo io non vorrei /
sempiterni guai / pianga tua stirpe a tutto il mondo oscura. cattaneo, v-1-158:
tutti i regni della terra vogliono dilatare a tutto il globo l'oscura esistenza del giappone
abisso d'inerzia e di viltà piomberebbe tutto il genere umano, petrefatto in sistema
, e quanto di poi restassino oscure in tutto il mondo? balbo, i-91:
161: per esser stato all'oscuro tutto il verno, la serpe ha diminuito
iii-6-145: gli antichi, scelte anzi tutto della bibbia le imagini più possibili a
immenso e puro di lei che può illustrar tutto il tuo oscuro. -all'
xix secolo, la koinè linguistica di tutto l'impero turco. carducci, 338
e comunica a questo un odor forte tutto proprio di quel metallo e che si
ose / le membra tue a sollicito tutto. 4. sm. arroganza
mandare ad execu- zione... tutto ciò che vederà e cognoscerà essere più
prima che la mente sia vuota / del tutto) per riprender fiato.
ammanire dai suoi bifolchi dimestici... tutto sollecitante la cena. seriman, i-407
alloggio e generalmente anche il vitto e tutto ciò che gli è necessario (e
alloggio e generalmente anche il vitto e tutto ciò che gli è necessario (e
l'ispida siepe. borgese, 1-66: tutto quello che non gli serviva pel viaggio
spesso / e giorno e notte e tutto quanto un mese, / il bestiame si
ospizi. d'annunzio, iv-2-100: tutto il paese di pescara, grande ospizio
locanda. dominici, 4-190: in tutto quel viazo sempre mai quasi son albergato
il cortese ospizio. carducci, iii-26-56: tutto del poeta, e parentele ed amicizie
tanto secco, / che si li anoverre'tutto l'ossame. pascoli, 692:
pelle lo scheletro traspariva, e intorno a tutto quell'ossame nei punti di pressione sul
o ponte, la quale, lasciando tutto il piano della chiesa libero, altro
o ossatura di questo monte corrisponde in tutto e per tutto a quella del monte di
questo monte corrisponde in tutto e per tutto a quella del monte di fiesole.
muscoli e sottili che rinchiudono... tutto il vuoto dell'addome. d'annunzio
. f. frugoni, 1-51: attento tutto ad oblazione sì rilevante, abbattessi per
a. cocchi, 4-2-209: con tutto l'ossequio e rispetto le fo umilissima reverenza
qua in istato molto cattivo; con tutto ciò a roma non vi si pensa:
mano al petto, e poi, tutto premuroso e quasi ossequioso f
poteva dire di più, sopra il tutto a lui ossequiosissima. pallavicino, ii-616
anima. varchi, 12-14: sopra tutto [apprese] cicerone e massimamente il libro
e far tutti digiuni senza cene, / tutto farei, per fare al tramezzino /
ii-1-112: conciossiecosa che il boccaccio sia tutto candidezza, tutto fiore, tutto dolcezza
che il boccaccio sia tutto candidezza, tutto fiore, tutto dolcezza, tutto osservanza,
sia tutto candidezza, tutto fiore, tutto dolcezza, tutto osservanza, tutto orre-
, tutto fiore, tutto dolcezza, tutto osservanza, tutto orre- volezza, tutto
fiore, tutto dolcezza, tutto osservanza, tutto orre- volezza, tutto splendore. comanini
tutto osservanza, tutto orre- volezza, tutto splendore. comanini, l-m-351: sto pensando
[lettere]. beni, 75: tutto questo sia da me detto non a
dentro o che l'usanza e 'l modo tutto, con che se ne deve ragionare
osservanza 'sono quelli che osservano in tutto il rigore la regola di s. bernardo
corte] non è al presente del tutto in osservanza. de luca, 1-9-
catena et il filo che unisce il tutto, una mente disappassionata con una finezza
nessuno / crede che osservi, fa tutto il contrario. chiari, 4-46: quell'
bellini, v-221: se io volessi osservare tutto, non finirei mai. cesarotti,
lascia che si possa farla osservar con tutto il rigore, è una ragione questa
una sentenza] ma conviene opporsegli con tutto il potere. leggi, bandi e ordini
ha fatto per suo voler servo / del tutto, sì che con la mente osservo
riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con un sol animo ed una sola
scrittura. leopardi, 884: quasi tutto il mondo ho cercato,...
pulci, 8-26: a te confido tutto il mio reame; / e la giustizia
vare castità, così prometto a te osservarla tutto il tempo della vita mia.
servando in quella non solo la disposizione in tutto del proprio autore, ma ancora
prospero dalla duchessa, cortigiani e da tutto il popolo per duca riverito et osservato,
. b. croce, ii-2-158: tutto preso dalle sue geniali scoperte,
udire, vedere e notare in poche ore tutto ciò che
che da esso gran signore medesimo e tutto per contrappeso a tanta autorità, per
, il petrarca imbrodolato, il petrarca tutto rubbato, il petrarca temporale e il
quello che ne fece esso boccaccio, tutto va in chiarire i luoghi oscuri con note
-precisazione. saba, 1-109: tutto quello che ho detto rimane vero (o
ruberto. castiglione, 641: intesi tutto insieme la conclusion e la non osservazion della
5-343: ero ossessionato di maddalena e tutto turbinava intorno al pensiero di lei, alla
, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel
dal desiderio carnale o dall'ira); tutto preso fino alla fissazione da un sentimento
da lui derivo / l'essere, tutto quanto in lui son messo. e.
d'annunzio, iv-1-807: vieni. tutto è pronto. ossia no, non è
foglie ma in ogni altra parte è del tutto simile al ginepro, onde per avere
fr. colonna, 2-344: tutto il pavimento dii spazio dilla mediana aerea
suo significato esatto che è dato da tutto il periodo. -che privilegia aspetti
esaltò [la cina] un tempo; tutto avevano inventato i cinesi. per reazione
, appresso alberto, fusse un augello tutto bianco assai maggiore del cigno. salvini,
voglia di fiori ai vostri bambini, poiché tutto un fiore è la vostra campagna!
il capo da'capelli, sia inunto tutto con olio rosato crudo detto da greci meto-
cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliar tutta la gamba o morire.
de le ossa le quali sono in tutto ccxxii. galileo, 3-1-282: voi vedete
mangiato, morto sopra il pavimento della sala tutto enfiato e spumoso. fagiuoli, 1-1-329
interiora, ossa e midolle, / tutto vorò, consumò tutto. -con
e midolle, / tutto vorò, consumò tutto. -con metonimia: il midollo
, parti durissime e secche, sostenimento di tutto il corpo; la cartilagine, parte
, polpa per indicare la persona, tutto il corpo. dante, xlvii-86:
): ho 'l viso de baronci e tutto '1 resto / cuopron i panni
e con argento, / gioie e tutto ornamento. dante, purg., 3-127
tenero, fongoso e leggiermente ruvido, tutto pieno di sottilissimi e ritorti lineamenti.
lavorazione di tali sostanze o fabbricato in tutto o in parte con esse.
, li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile,
: l'altro mi avrebbe secondato in tutto come un cagnolino, sì, ma io
simboli semplificati, all'osso. -del tutto inaridito. sbarbaro, 1-168: sulla
lungo in un luogo dove si bagnava tutto fino all'ossa. bacchetti, 1-ii-511:
moneti, 158: della giustizia poi tutto il rigore / vorrebbe in casa d'
-essere disposto a rischiare il tutto per tutto. pananti, i-353:
-essere disposto a rischiare il tutto per tutto. pananti, i-353: se ne
, gli tornò a dire: « tutto il mondo mi dice che tu mi fai
dere pietà punto mi vale, / ché tutto mi spolpa finentro tosso. sacchetti,
-giocarsi l'osso del collo', rischiare tutto. serao, i-179: che abbiamo
., 55-73: dante par che cercasse tutto il mondo, / e l'aria
-lasciare le polpe e l'ossa: perdere tutto ciò che si possiede. boccaccio
secondo quintiliano, demostene è veemente, tutto ossa e nervi. -non avere
che foste stato dal patriarca e faceste tutto che questa cosa fusse espedita avanti quell'
1-i-27: sa il proverbio: a tutto c'è rimedio, fuori che all'osso
: al converso di un trenta anni, tutto nerbo, tutto vita, grande,
un trenta anni, tutto nerbo, tutto vita, grande, ossuto, morellotto,
piedi di vecchio: unitamente ossuta per tutto, muscolosa, nervuta. buonarroti il
n. villani, 4-9: or per tutto vedrai lappole e felci, / e
a'suoi disegni,... tutto d'ira si accese e, sfoderando la
qualunque estrema qualità et accidente et ostacolo tutto 'l giorno è offeso. -termine
senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire. 7.
dover o l'uno o l'altra far tutto il cammino a piedi, ovvero restar
'ntelletto / che agli occhi miei del tutto ti togliea. -penetrare.
tacque ferme e ociose rimangono, con tutto che il fer- vor del mare faccia
l'ingrossarse nostro e che si voleva al tutto tuor il passo di siena,.
quel crudo ordigno / di cui per tutto il nil vagò la fama, / non
rocca del suo preziosissimo onore, insidiatale tutto dì da così potente e sollecito oste,
-sostant. armannino, 1-124: con tutto che teseo fosse stanco dell'osteggiare che
d'india,... per tutto questo non lasciò che non facesse armare sua
'ostello '... qui tutto è carissimo. la prego di mandarmi in
ch'è di piacerei / ché 'n tutto vói quella laude compiere / c'ha-
a ciascuna parte della cosa visa e quando tutto il viso...; della
, nella quale si faccia menzione di tutto questo. siri, ii-1295: a'ministri
, 1-v-597: con una lettera ostensibile a tutto il mondo fui obbligato a fargliene una
sommetterle qui acchiuso, rassegnandole di aver tutto fatto ostensivo al signor commissario politico straordinario
arezzo. d. carli, 12: tutto maestoso era portato il santissimo nel giro
nel giro d'un radiante ostensorio, tutto massiccio, non so, se d'oro
, modesto e ritenuto, fuggendo sopra tutto la ostentazione. pallavicino, 1-351: io
ostentazione ventosa è quella di golia, che tutto fonda sopra le umane forze sue.
populo [del fiorentino], che tutto è in ostentazione e de
l'ostaria, / uscirne poi di fuor tutto marziale. sanudo, 107: le
sera ch'io siedo qui all'osteria tutto solo, e quasi senza libri. cantù
sempre s'avverano, ma false in tutto non sono. poerio, 3-677: molte
una piccola ostia, nella quale è tutto interamente il corpo ch'egli trasse della vergine
di zuinglio, che... in tutto rimuove la transmutazione dell'ostia e del
, degli archi, della cupola, irraggi tutto da quella piccola ostia come dalla luna
estrema sottigliezza. magalotti, 14-49: tutto il regalo consiste in fiorire le vivande
un gran banco, sopra il quale è tutto l'occorrente per scrivere:..
. cecchi, 17-123: essendo ito tutto arrotato alla volta della casa del dottore per
tornar vide vermigli. marino, 10-191: tutto el sangue ostil molle e vermiglio /
: ci son altri momenti in cui tutto ti è ostile, dal cielo alla strada
a intrecci insolubili, illeggibili quasi; in tutto un aspetto profondamente diverso (non dico
rimprovera la vostra fede, vi sfida e tutto cruccioso si vante di ferire gl'ignudi
una fascia di vapori covava ostilmente su tutto l'orizzonte marino. -inconciliabilmente,
che in ogni occasione farebbono sempre ostinatamente tutto quello potessino contro a questo stato.
meraviglia delle meraviglie che è quel parigi tutto scritto e messo alla stampa!..
donna che non conosci, capace di tutto..., ostinata, impudente.
intenzioni. montale, 3-222: c'era tutto il tempo per frenare, se gli
ostinata a non si voler lasciar racconciare tutto oggi. mamiani, 4-471: roma uscirà
molti anni un numeroso e potente esercito tutto di genti ostinatissime e bellicose. gualdo
figura melodica che si ripete invariata in tutto il corso della composizione ed è affidata
: dopo padova (oh finalmente) tutto cadde in un profondissimo sonno. anche
: -ti stima la savia sibilla: con tutto ciò l'è più ostinata che mai
tali è ignoranza; il volerle con tutto ciò difendere è insolenza ed ostinazione. porzio
gridano che qui è errore e al tutto vogliono che si legga abitari né si può
guido da pisa, 1-44: indusse dio tutto quello dì e la notte lo vento
nella persona d'iperbolo, levarono poi del tutto l'usanza di quella pena, la
, trascurò qualche volta un po'troppo tutto l'aggregato de'caratteri e delle rassomiglianze
si guardi dall'ostrero / eh'è tutto fero - dolor periglioso. =
ha intagliature rugose le quali discorrono per tutto l'albero. fr. colonna, 2-407
nella direzione buona, in modo del tutto favorevole. m. palmieri, 3-21-21
più certa appare / e 'l mondo tutto al suo dovere invita, / certo si
medesimo stato del fegato, poiché al tutto si sente dolorosa ed ostrutta. campailla
ramusio [arriano], cii-n-524: tutto l'incenso, che nasce nel paese
ciapo despina, e di contento / tutto l'empié, come un otre di
minori otrelli, / venne un bifolco tutto irto di velli / e seco trassemi a
'denti, che io ne sono tutto insaporato. -in relaz. con
e delle poligrafiche solamente si troverà il tutto. grandi, 8-202: l'ottaedro
gabinetto (pare a me ottàngolo) tutto fatto di specchi. s. maffei,
: adiratosi il conte luigi, pose tutto il lor paese a sacco brugiando la villa
, feciono certe altre leggi che in tutto annullarono e guastarono le leggi della fortificazione
, notari, ed altri simili ministri per tutto il governo e reggimento di essi,
per più decenni divertito i lettori di tutto il mondo. -sostant.
: ho avuto sempre il vizio di legger tutto, anche i biglietti del tranvai,
: questa perpetua... sapeva tutto delle cose di chiesa, fino a distinguere
quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello dove le stelle fisse
cielo d'azzurrino in color cilestro mutato tutto. e. danti, 1-6: il
divisa ugualmente in otto, e di tutto poi cavato una ottava, ciò che rimane
involge e un cotal poco l'ottenebra, tutto ciò era egli per tutti?
sole, con ravvivare o con ottenebrare tutto il mondo. pananti, iii-17:
a pigliare panni lugubri et ad ottenebrarti tutto. 8. superare di gran
ha luce, / e ciò ch'appar tutto è spavento allora. parini, xii-4
mondo? bisticci, 3-136: alluminò tutto il mondo che in questo tempo era acciecato
ragione, quando non era in me del tutto ottenebrata, spesso alzò tribunale. serao
ottenebrata ogni memoria nei loro superstiti, tutto scompare come in cielo una stella cadente
egli à tal potere / ch'ai tutto l'obtenere / esser non dene, /
xi re in diverse battaglie e ottenne tutto il regno. f. dedi atti,
testamentario. de luca, 1-9-3-16: tutto quello che ottengano i fratelli e le
rajberti, 5-36: che si fa tutto il resto della giornata? come si
come si vede, in brieve ottenne per tutto. -riuscire, avere successo.
cioè che la virtù dell'elemento nel tutto ottiene, e le parti dell'elemento
venendo monsignor di lansac ottimamente informato di tutto quello che si è fatto. galileo
conseguentemente, giungano alla conclusione che tutto ciò che esiste, in quanto esiste,
perfetta di un'altra): possiede tutto il bene che è bene per lui,
natura; anzi fuori di questa, tutto è per lui cattivo, perché non c'
perché non c'è bene assoluto. tutto ciò tanto nel fisico che nel morale.
il loro tempo. buzzati, 4-441: tutto sembrava stanco e svogliato, anche le
l'immagine allora è ottima quando è del tutto simigliante all'originale. galluppi, 1-ii-341
pallavicino, 10-i-32: non lascia per tutto ciò la sua lettera di recarmi due
confezione e solenni vini con temperata manera tutto si riconfortò. pigafetta, 107:
, quando che sia; per ora tutto quello che si può fare di parziale
che si può fare di parziale, tutto ciò che è ad evidenza, difettoso e
tessitrice... possa né debbia per tutto lo mese di settembre, ottovre
! aggiungete ispirazione, e vi ritroverò tutto quanto. ottocentismo, amico mio,
. balbo, ii-92: in tutto, noi ottocentisti abbiamo il vi
degli otto toni musicali (e serve per tutto l'anno, tranne in quaresima,
: i calderai e gli ottonai martellano tutto il giorno. -agg- aretino
son nove. lanzi, 1-2-487: tutto è da esiodo, toltone il numero
per l'ordinanza di dio sanza moiano su tutto israel; e 'l vescovo di roma
d'annunzio, iv-1-580: avevo in tutto l'essere una ottusità strana che m'impediva
intelligente. moretti, ii-486: tutto mi pareva nuovo e piacevole, l'
intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto il sangue, non che
pitti e varie chiese; ma il tutto con molta nausea, senza nessun senso
mostrava... un viso del tutto ottuso e insensibile. -goffo (
d'annunzio, v-1-775: uno ha tutto il capo serrato nella dura ganga e
1-83: la trave debbe essere al tutto intera... posto l'orecchio
: stanzuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. 13. che non
lessona, 1054: 'ovalare ': tutto ciò che presenta una forma a un
movimento sia or circolare or ovale or del tutto irregolare, secondo il bisogno del sarsi
piatto; i lembi longitudinali sono per tutto o quasi per tutto equidistanti, a
lembi longitudinali sono per tutto o quasi per tutto equidistanti, a riserva delle estremità de'
animali. spallanzani, v-78: da tutto questo non veggo nascere nessuna svantaggiosa conseguenza
: a piè de l'alta cassa / tutto del bel garzone in doppio ovato /
tua. petrarca, 18-8: io son tutto vólto in quella parte, / ove
greci accenti accordi i toschi, / tutto il coro beato, / ché sì dolce
, 77: intorno al castello per tutto si radano le carboniere e ar- ripinsi
416: la gallina... gracida tutto dì, che mai non si ristà
dimora. pagliaresi, xliii-131: per tutto el reame fé cercare / là dunque
ovile vasto si è risentito talora tutto al consorzio di una semplice pecorella scab
pecora: cappuccio, giubba, brache, tutto di ricciuto vello ovino. -sm
causa patologica], può circondarlo e offenderlo tutto e può offenderlo secondo una parte solamente
parte solamente e, se lo circonda tutto, tale dolore si chiama 'ovo '
) li ovi di giobia e possono il tutto disponere di quelle case dove stanno.
... rattenuta per uno spago tutto groppi, e a far l'ovo a
milizia, v-149: il capitello è tutto palladiano nella forma: differisce negli ornati
forma: differisce negli ornati dell'abaco tutto arricchito di ovoli. d'annunzio, ii-509
ovolo materno, e prima, per tutto l'ordine delle generazioni, l'uomo è
: l'aier d'intorno si fa tutto ameno / ovunque gira le luce amorose
delle cose belle che trae vaganti per tutto il mondo quei superbi isolani e fa
tardi del preventivato, e ignaro di tutto, ovviamente. = comp. di
privato. brusoni, 2-168: guardati sovra tutto dall'ozio corruttorre dell'anime, svegliatore
piaceri, subito ordinò che fusse proveduto tutto quello che hira era venuto a domandargli.
poco giorno volto che vergogna sarebbe a tutto spenderlo in ocio e che per ciò debba
entrargli in corpo una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso a far qualcosa
aere, in sé molto bella e sopra tutto e comoda e riposata ed attissima
voi quell'ozio santo, dato tutto alle orazioni e alle meditazioni: ozio che
. algarotti, 1-viii-87: da per tutto si ragiona di agricoltura, di manifatture
popolo. m. adriani, i-376: tutto fece per isgravar atene da una
si conduce; / chi vi cade, tutto cuoce, / già mai non starà
, come se l'intelletto nostro del tutto ocioso fusse, abbiamo messo il collo
a requie del corpo noi lo dormiamo tutto: tanta cura pare ch'e'abbia
iii-1-275: di questo secolo servile ed ozioso tutto, ben so, ti è nausea
dell'intelletto. cesarotti, 1-ix-186: tutto è qui ammassato e descritto con diligenza
, ecco che sotto di quella restano del tutto oziose le deboli centine. pindemonte,
tacque ferme e ociose rimangono, con tutto che 'l fer- vor del mare faccia
nella massima tensione e palpitante, e tutto per nulla; una competizione sterile,
, a'suoni toschi sono lettere del tutto oziose. castelvetro, 8-2-206: si ricerca
altri [pronomi] non istanno del tutto oziosi, e oltre all'accennata proprietà,
ozioso, le cruscheggianti ricerche che formano tutto il merito d'un'altra classe de'nostri
passa, miele e cannella; il tutto è impastato con il mosto ed è rivestito
regie tabule. caimo, 50: tutto il giorno veggiamo farsi dal caldo natio de'
'del franzese egidio menagio, accolsi tutto pacatamente come oracoli proferiti dal tripode della
. cantù, 490: da per tutto alla pompa dell'estate era succeduta la
pezzo, parte, metà di un tutto. anonimo toscano, lxvi-1-49: d'
che esalava sulla spiaggia dalla fermentazione di tutto quel pacciame d'alghe secche misto alla
, ii-849: siccome prima o poi tutto arriva,... così un bel
., iv-v-8: pace universale era per tutto, che mai, più, non
di pace..., ma con tutto ciò negli apparati militari dee mostrarsi bellicoso
non sale / da la via. tutto è pace. -calma propria di
benivieni, 1-161: tanta armonia in tutto l'universo / e tanta pace è
/ s'ella non vien, con tutto nostro ingegno. -nella filosofia agostiniana
ciascun elemento intrattiene con l'armonia del tutto, dipendendo a sua volta quest'ultima
provveditori alla pace,... per tutto il tempo che dureranno nel carico,
sua. tornasi di lampedusa, 327: tutto trovò pace in un mucchietto di polvere
[di firenze], desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato
compieta, acciò che meglio possa attendere tutto il resto della notte a contemplare questo
, 107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene. cronache siciliane dei
cosa. che iddio metta pace per tutto. ammirato, 705: proccurare di
. bini, 1-79: sono un uomo tutto pace. de sanctis, ii-11-135:
de sanctis, ii-11-135: quel viso tutto pace, quelle labbra che sorridendo pare
pirandello, 7-1360: sprofondato sul divano con tutto il peso del corpaccio da pachiderma,
, 10-127: delle capitali si può dire tutto il male possibile senza scuotere la loro
pistoia [in lami, 1-2-646]: tutto il dì in più luoghi per li
che era quel tanto rumore, stavo tutto in orecchi. a un tratto intesi che
non sogliono fare se non pacificate in tutto e per tutto le cose di levante.
se non pacificate in tutto e per tutto le cose di levante. carducci, iii-7-176
). cantari cavallereschi, 136: tutto il mondo fia pacificato. nievo,
, 5-368: l'uomo santo è tutto pacifico. cavalca, 20-192: non poterono
per consolarci. aretino, 1-32: tutto sereno e tutto pacifico, mangiava via senza
aretino, 1-32: tutto sereno e tutto pacifico, mangiava via senza fulminare coi
nero, di proprio nero, in tutto il villaggio, non c'era che
di stato austriaco che afferma mettermeli, tutto pacifico un tempo, essere anch'egli
latini, rettor., 55-21: tutto altrimenti dee in fatto di pace avere
mani chete. intelligenza, 131: tutto v'è dipinto, come manda / la
consuetudini. d'annunzio, iv-2-91: tutto il paese era ridente nel grande riso
riso pasquale del sole d'aprile. tutto il contado invadeva le vie con il
la marina e avea trovato il cammino tutto pacifico. nardi, 22: dura insino
stato gran passo di truppe, ma tutto ordinato e pacifico. mazzini, 28-105:
patti, perché aveva la magra in tutto passata. birago, 775:
absolutamente da un pacifico principio, ma tutto da contrari principi per vittoria e domino
non pensavano e non parlavano! e tutto questo per golzio era pacifico.
ritraggo che 'l negoziar di qua passa tutto bene, che i capitoli de'pacifici sono
. -61: l'irredentista pacione è tutto in questi tratti. pratolini, 5-15
e fate una frittatina sottilissima che empia tutto il corpo della padella. lippi,
più grande e profondo, col fondo tutto bucato ad uso di arrostir le castagne.
di terra col suo piede e manico tutto d'un pezzo. ponvisi bragia per
, 18-3-188: lo ricolsero il duca tutto imbrodolato di sangue e, postolo in sul
padiglione coniugale, è sempre e malgrado tutto l'animale più ribelle alla poesia.
, / e mate con dolzura / tutto suo cor li dona. chiaro davanzali,
abbazie fondatrici che svolge funzioni direttive in tutto l'ordine. -padre ministro: v.
.. a desinare soprat tutto, aveva sempre qualche bella cosa da raccontare
fece sonar a chiericato e fece araunare tutto il chiericato di siena. beicari
patri / alla più bassa plebe il popul tutto. guicciardini, 2-2-193: quelli tumulti
/ cominciò, 'gloria! ', tutto 'l paradiso. bibbia volgar.,
quale era il più vecchio padre di tutto il branco. segneri, iii-1-146: i
il frutto di quegli; e sopra tutto il danno che fanno loro, quando si
da'padri, che ne portano seco quasi tutto quel che v'è di buono.
bontempelli, i-232: il vecchissimo iovelli tutto bianco e più che mai padreternale ci
al giogo della fortuna) sopporti pazientemente tutto quello che si fa dentro l'aia e
, 1-68: è cosa evidente che in tutto il nostro globo la cosa più nobile
il mio risentimento sul tuo diario ha tutto un altro carattere... la gelosia
sì; forse non è esclusa del tutto ma non vi predomina. quella che
o mansueto lion- cello di casa, tutto moine e capricci / fra le manine
del padronaggio e de la scrivania di tutto quel viaggio. reina, i-29:
quello star tarchiata tra le altre, tutto dice che a chi la fece mancarono,
, libero disprezzo del servidorame napoletano per tutto ciò che è rozzo padroname straniero.
parte, ma poi ci s'allargò per tutto: ci pigliò una padronanza che io
segneri, iv-95: non mirate voi tutto giorno la padronanza che esercita la medesima
materia e nella proporzione delle parti fornisce tutto il possibile oltre cui non si può
i familiari. « ha voluto tenere tutto lui, anche la firma dei più
ci possono più tenere come bambini del tutto. mazzini, 58-155: non intolleranza,
di argomento del quale non sono del tutto padrone e di materia storica. lucini
ghirardacci, 3-179: federigo gli tolse tutto il vicariato di fano, poi venne
nel contado di rimini e quasi di tutto se ne fece padrone. tortora, i-184
iv-126: augusto in quei tempi patroneggiava tutto l'imperio del mondo. b. davanzati
padroneggiando non pur la possessione, ma tutto 'l paese circonvicino. -con riferimento
da poter padroneggiarlo meglio, lo rianda tutto e lo ricuo- pre.
i genitori] di non capir sempre in tutto danilo e miranda, tanto meno di
anzi mi disprezzi... ecco tutto ». 6. conoscere in modo
padroneggiar lei, con rinnovellata energia, tutto quanto il resto. b. croce
dopo tanto padroneggiare [di roma] tutto intorno al mediterraneo era conseguente, inevitabile
da un mese -in qualità di supplente per tutto tanno scolastico -ad insegnar storia geografia e
erba allora e le macchie scintillavano e tutto il paesaggio si scuoteva al vento come svegliandosi
, e trasformano d'attimo in attimo tutto quel paesaggio di diamante. -figur.
i fiamminghi... 3. tutto ideale. questo richiede ingegno, e perciò
meglio 'paesaggio 'quello che occupa tutto il quadro, e 'paese '
paesaggistica e semi-astratta. arbasino, 12-11: tutto questo quadretto o affresco pastorale,
, la parsimonia nel vitto e sopra tutto la modestia co '1 paesano, a cui
di ricchezza. stuparich, 9-113: tutto ciò ha accelerato il ritmo dell'arte
paese conquistato e 'distrugga anche del tutto la lingua paesana la sua lingua in quel
virtù sovrana di dante alighieri. ma tutto quanto non contravvenisse al tipo e fosse
natura sua non punto rimesso e allora tutto invelenito del disprezzo paesano, da un
, 1-181: con grand'armata predarno tutto il paese loro. firenzuola,
da rapire in ammirazione e in adorazione tutto il dolce e ignorante 'bel paese '
e le borghesi facili all'ammirazione di tutto che luccica. -firenze.
un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso umano. castiglione, 81
80: il paese all'intorno è tutto seminato di collinette che a guisa di
dunque di pazienza, che lo voglio empir tutto delle mie linee di parole schierate in
: i romani... fuggivan con tutto il poter loro i luoghi stretti e
di tutto il mio paese, io vi farò tormentare
tiziano, che nei paesi ha espresso tutto quello che con tal arte è possibile a
meglio 'paesaggio 'quello che occupa tutto il quadro, e 'paese 'quello
« vedo bene cos'è l'origine di tutto questo: gli è per amor del
che vai, usanza che trovi; tutto il mondo è paese; tanti paesi,
r. longhi, 621: tutto il paesismo secentesco. idem, 772
deste parti del dosso dovettero rivestire per tutto il paesismo secentesco. 3.
uno spavento... / e tutto a un tratto... paff.
: facevano nei parlamenti d'inghilterra a tutto potere di cacciar dal governo il paffuto
brullo / eh 'ora è paffuto e tutto sulle gale, / per aver fatto di
regolarmente retribuito. cantoni, 458: tutto vivo, senza speranza! nemmeno quella
giuglaris, 284: stanno da per tutto schierate a'danni nostri infinite miserie,.
oro per suo pagamento come s'avesse tutto il giorno lavorato alle pietre preziose.
voce quando carezza. pascoli, ii-683: tutto l'inferno è concepito paganamente.
tradizione cristiana. gozzano, i-398: tutto l'olimpo pagano e cristiano presiede alle
baldini, 14-217: a roma tutto è possibile, e con un
ed oracoli ed echi ed ampolle; tutto c'è in queste ecloghe del calmo.
nostra letteratura ha bandito da un pezzo tutto che sa di mitologico e di pagano.
pagato per te el tuo debito e tutto, sicché tu se'libero. v.
1-73-27: son certo c'or fia tutto il nostro scampo. / di cui
minore animo d'omo non pagherea, se tutto 'l possedesse. bembo, 10-ix-229:
sangue [di cristo] paga / per tutto 'l tuo delieto. musso, 182
n. 4. -il re paga tutto, il re prende tutto: v.
-il re paga tutto, il re prende tutto: v. re. -non solo
anno tanti presi, tanti spesi, tutto pagato, nulla avanzato. -sm
economico il raccorre da un cattivo pagatore tutto quello che si può. pirandello, 7-584
. dall'imp. di pagdjè \ e tutto (v.). pagèlla
. ojetti, ii-50: sembrava che di tutto, libri, donne, paesi,
) raccolti quando non sono ancora del tutto maturi (ed e un importante prodotto
sbarbaro, 2-78: oh voluttà di dar tutto per nulla! / di tenere nel
d'una paglia / questa vita ch'è tutto il nostro bene! -fumo
. p. fortini, 73: tutto gonfio di fumo di paglia si vantava
paglia sotto o di sotto: sperperare tutto ciò che si possiede. tommaseo [
che a'troppo tediosi si risponde per tutto quasi il mondo populato che, quando
carli- magni e ferraù di spagna: tutto, insomma, un popolo
quello che lei immagina? » « tutto. persino questa sua reticenza ».
loro [dei colchf] abitazione per tutto il tempo del lutto è un picciolo
in un pagliaio; / e già tutto forato come un vaglio, / e'si
mai mangiato erba, cotto con tutto quello che c'è den
liburnio, 1-70: essendomi sonnacchioso tutto dal pagliericcio levato. bandello, 2-25
mi tocca vestire in gala, cioè tutto nero, con la sciassa, il gilè
nella residenza di terra, simile in tutto a un collegio, i ragazzetti studiavano
monti mostrano le ricche vene che per tutto ve ne ha. navarro della miraglio,
...: tavolato che copre tutto il fondo di un'imbarcazione.
. savi, 1-556: stan per tutto il giorno [i tarabusi] nascosti
galante in una donna che in un maschione tutto ganascia turchina e pagnotte di muscoli?
la parte legata alla pagnotta - è tutto con noi. -guadagnarsi la pagnotta
pagnottisti. periodici popolari, ii-183: tutto il coro dei vili, dei timidi
convene / che, for mal, tutto bene / nel loco sia, lo qual
per darvi il giusto pago / spenderò tutto il mio. lanzi, ii-289: per
io non ho pago a donarmele in tutto. v. martelli, 3-44: per
ariosto, 12-47: non era in tutto '1 mondo un altro paro /
: sostien solo / questo paio guerrier tutto uno stuolo. -in determinazioni temporali
o pezzi che concorrono a formare un tutto unitario e organico. vasari [
non sapeva se dormiva o no, tutto stordito diceva tra sé: « per certo
equipara quantitativamente la sua persona a tutto un popolo, e vuole fare il paio
debole, un meschino. degno in tutto e per tutto di fare il paio
un meschino. degno in tutto e per tutto di fare il paio con un luciano
che bruciavano, stremate e snervate e tutto questo per riscaldare un paiolino di fagioli
carducci, iii-1-300: v'era un paiolettaccio tutto cocci j che le pezze per giove
-a pala battuta: perfettamente, di tutto punto; prontamente. giovio,
rendere 'ultra e citra montes 'tutto il stato. salviani, 16: noi
con un'andatura da paladini, che guardavano tutto con occhi biechi e spiravano valenteria e
palafreno eletto, / di pelle di leon tutto coverto / ch'i velli avea di
1-ii-53: è un palagétto quadro, tutto circondato di mu- raglioni come un castel
incanto, / dentro e di fuor tutto fregiato d'oro. tansillo, 1-9
volgar., iii-338: èra il portico tutto ai pietre preziose,...
dee., 2-1 (1-iv-97): tutto pesto e tutto rotto il trassero delle
2-1 (1-iv-97): tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo
pinne dorsali ravvicinate, presente in tutto il medi- terraneo, e la katsuwonus
, / varcato c'abbia il sol tutto il suo giro. = dal gr
avesse il palandrano. bresciani, 6-iii-m: tutto il corpo gli ravvolgono ed imbaccuccano in
il grano è battuto, s'ammucchia tutto in un punto dell'aia e si
sotto le ciglia della terra, / tutto per due palate di statue in pezzi
o, anche, razione combinata di tutto l'equipaggio dell'imbarcazione. s
una città, occupando con quello tutto lo spazio che è tra '
lessona, 1060: 'palatino in anatomia tutto ciò che si riferisce al palato: così
sacchetti, 41-112: al primo boccone tutto il palato si cossono. m.
bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo costa. m. palmieri
: chi vuol imparare come governarsi farà tutto il suo studio su qualche librò,
de'tuoni e le crudezze, con tutto l'agro della musica? dolce però
o mio girupeno, essendo ella un tutto di quanto si possa in pittura desiderare.
: questa seccante realtà da cui infine tutto dipende, anche se è così poco elegante
294: abbiano l'obbligo di assistere tutto il giorno... dall'ora
: la giurisdizione ducale si estende sopra tutto il palazzo, sale del maggior consiglio
, giustizia in palazzo e sicurezza per tutto. -chi non sa la somma
di mun- ster, in presenza di tutto il popolo. vincenzo maria di s.
fe- ceno fare uno palchetto grandissimo, tutto ornato e di tapeti e pancali et
pensiero. leggi e bandi, 35-16-18: tutto il cuoiame e pellame concio..
condivi, 2-141: ha voluto eziandio saper tutto quello che a tal professione [l'
che corrono in più ordini sovrapposti lungo tutto il perimetro della sala di un teatro
il palco di proscenio detto barcaccia è tutto per me e per mia madre.
apparecchiato un palco molto eminente, ornato tutto di broccato, dove solamente montarono li 4
spettatori seggano comodamente e reggano tutti egualmente tutto uel che si rappresenta sul palco scenario
sono stato tre volte in teatro in tutto questo tempo; ché i palchi di
la terra per me sterile, il mondo tutto fatto palco delle mie tragedie.
tibaldi allora non volle darci ascolto, tutto intento a preparare il suo palco scenico
e gente / che falcia; taglia tutto, paleino, / loglio, trifoglio,
hanno la gamba diritta più lunga di tutto il corpo. = voce dotta
lippi, 2-23: amadigi a distorlo tutto un giorno / s'arrabbiò, s'aggirò
e sermollino. fucini, 36: stette tutto il giorno di poi nell'orto a
l'autografo: il facsimile in somma di tutto il manoscritto originale delle satire con le
, e suoi errori di ortografia e tutto. tu farai un esercizio di '
alcuni di essi componimenti essere ormai per tutto portati in volta non altrimenti che se
li messaggi si promisero al mercatante del tutto, e poi n'andaro al senato
perché si fosse venuto in chiaro di tutto. -in relazione con una prop
studio alcuno, contuttociò mettendo in opera tutto lo spirito palesò tanta sufficienza sopra gli
per lungo meritato. mascardi, 1-17: tutto che ne'costumi all'empio dogma nemico
/ da man lucente luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui. loredano, 1-217
un'altra verità universale e del tutto varia, e però è amicissimo del poeta
vai men chi 'l tene / del tutto in sé celato, / che quel ch'
ogni sospetto / d'ignominia per me. tutto tra poco / vi fia palese.
quella di calogero:... quasi tutto il retroscena gli sia palese.
facesse parte che agli adepti e contenesse tutto il sistema coordinato ai suoi fini di
: dovevimi tu però vituperare dinanzi a tutto il popolo? e san giovanni disse di
: l'temo, il re disse tutto palese, / ch'a petizion del re
questo per far palese a vostra signoria che tutto il bene od il male che è
male che è nella mia opera è venuto tutto dalla mia spontanea volontà.
, 10-83: ispensesi la fede cristiana di tutto 'l mondo [conquistato dai saraceni]
vedrai palesemente / che dio omnipotente / volse tutto labore / finir nello migliore. g
. li barbari ricevessero gran danno, tutto però era supplito dalla moltitudine, nella
getto di ancor viva erba, tutto raccolto e sparso di deli
nelle corone e ne gli applausi di tutto il teatro. sacchi, 2-2-31:
del tempo si farà lungo quanto comportarà tutto lo spazio... dall'una e
, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel
d'arzo, 224: si svegliò tutto il borgo... ma nessuno tirava
ripreso dai moderni (soprat tutto italiani e francesi) dopo il rinascimento.
altra palinodia. mi tocca a ritrattare tutto quello che la mia esperienza campagnola di
..., e ferono in tutto l'obedienza. guicciardini, 11-90:
intese sì mala novella, / cadde tutto in terra istrangosciato; / e dal capo
la spalla destra. galateo, 195: tutto lo fatto e lo misterio de la
fu il baron portato, / coperto tutto d'un palio rosato. p. giustiniani
dimostra gli onori che tu arai da tutto il mondo. sì che la andrà
gioberti, 1-i-85: avrebbe dovuto anzi tutto astenersi dal mandare al palio un libro
la barca e il palischermo: sciupare tutto ciò di cui si dispone. guerrazzi
tondeggiante. lamenti storici, iv-62: tutto il giorno stemmo a sollazzare / gettando
peso. morgagni, 140: sopra tutto importa... che sempre più
palla battuta di rendere... tutto il stato. -a palle ferme
-tutte le palle non riescono tonde: non tutto quel che si fa riesce come si
nel 1891 (e diffuso attualmente in tutto il mondo) che si disputa fra
milizia, v-149: il capitello è tutto palladiano nella forma. codemo, 325
toscana ciò che sempre, ciò che per tutto è riuscita; vale a dire lo
ingiurie). oriani, x-14-233: tutto il resto, che di lui si racconta
partire non dal personaggio, ma da tutto il suo ambiente, immetterla [la
10-187: si sa che in italia sopravvive tutto delle traversie del paese, vi si
fazion pallesca, tanto operò che del tutto acquetò gli umori. carducci, iii-6-
con veloce alia, / darà stupore a tutto l'oriente, / se la gregge
vita, e del resto consentine a tutto che par loro ragionevole, palliando nondimeno
e palliando. gramsci, 102: tutto il problema è l'insonnia, che
nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e del rovente / grembo
fuori non hanno sentito impronta sua; in tutto ciò che fa, sembra pallida copia
lasciò nell'anima un'impressione fortissima, tutto è pallido a raccontarsi. -flebile,
di carattere matematico..., tutto preso di sé, inaridisce la realtà,
salva sia. borgese, 1-254: per tutto il tempo non vide che il ballo
de sanctis, ii-11-189: c'è tutto pitagora con la sua credenza nella danza
; e questo pallio distenderanno sopra per tutto. s. gregorio magno volgar.,
concetti il pallio filosofico, ma con tutto ciò non li migliora punto.
a. verri, 2-iv-235: abbiamo tutto il paese in moto per un giuocatore
... e distillai diligentemente il tutto. -lampioncino, costituito da un
pondo / regge del gran pallon di tutto il mondo. algarotti, l-ix-91: non
ch'è senza fiato..., tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante
, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazione e fetore. chiari, 5-118
, 55: non essendo osservata in tutto la forma di quanto si dice sopra in
chi vuole aiuto, gli bisogna manifestare tutto il male. = voce con
produce frutti, ma ella stessa è tutto frutto. il tronco i rami, le
, la radice, i fiori, tutto serve o per pane o per companatico o
la sollevazione si avea a sentire per tutto il regno. -come simbolo di
podestà invisibili. monti, x-4-46: tutto poi de'miei sudori / coglierà la
conseguire. bonsanti, 5-134: ridurre tutto a una larva esanime di purezza,
riportando, miglior si mostri, il tutto / abbiasi e donna e averi a
.. chiarissima, palmare, specchiava tutto l'equilibrio tranquillante del giardino.
, e, raccaricciante, peggiore di tutto quanto la folla aveva visto no allora
, che troia, ella lo vuol tutto nel tondo, e ci fa suso scaramucce
, fusticone, setola, palmeggiandolo bene tutto il corpo e le gambe. dossi
anche l'amministrazione che si mangiava poi tutto a due palmenti...,
simile, il pelo differente, poiché tutto è listato per lungo di leonato e color
il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si divide in
brutto / che, se ben lo squadro tutto, / non v'è un palmo
ii-201: davidde... dice che tutto il tempo di nostra vita è di
nella testa e misurano con un palmo tutto il mondo, tutte le operazioni altrui e
: esplorare con quella perfezione de cannocchiale tutto il poggio... palmo a palmo
scorticati. tasso, 7-122: per tutto entra l'acqua e '1 vento spira.
, i-82: or trovando pozzanghere per tutto / sto come un palo in mezzo del
la ricuopro, [piantando nel bel sen tutto il buon palo; / cava né
: un... palo ritto / tutto d'un pezzo, che né in
avere un pai di ferro. -dare tutto palo: lasciare alla vite tralci della
succidono i tralci; gli si dà tutto palo, si governa con buon sugo
ficcò il palo / per riposarsi, e tutto il chericato / gli andò incontro insino
ti confesso che, in onta a tutto, mi faceva anche compassione; ma
non solo nella baia, ma anche in tutto 'l brasile, e farina di palo
de'corpi solidi e palpabili e sottoposti in tutto al tatto. marino, 10-15:
dal castigo d'un solo malfattore riceve tutto uno stato. g. grimani, lxxx-3-936
è stata data in retaggio, non tutto è palpabile, non tutto è consolante.
, non tutto è palpabile, non tutto è consolante. fanfani, lvii-26:
che non conoscono e, credendosi di conoscere tutto, stimano che sia maldicenza di maligna
le borse. foscolo, vi-350: tutto ciò ch'era tocco e palpato da venere
e guidotto da bologna, 1-99: tutto ciò che pone il dicitore si mostri
del detto mago, e acciecando in tutto andava palpando e cercando chi gli porgesse
tempo brevissimo. fenoglio, 109: tutto gli fu subito presente come se tra
la koenenia tnirabilis) diffuse in tutto il mondo; di piccolissima mole, delicati
linati, 17-180: il cielo intorno è tutto un arcano palpitamento. 4
è mai che la volontà possa con tutto il suo dominio arrivare a quietar l'altre
, delittuoso, l'abituale disdegno per tutto ciò che è giovane, nuovo e
di vite, 84: il monaco così tutto tremante e palpetante rimenaro al monasterio.
casa sia palpitante e parlante, che tutto vi sia rimesso in istato così da potervi
e, se la novità palpitante per tutto concedesse il campo alla gelata antichità,
sa dire dove sia: e dove tutto è al tempo stesso simmetrico e spirante
? le quali sono così inviscerate in tutto il corpo delle scienze che senza esse
una palpitanza di cuore che mi scuote tutto. gualdo priorato, 994: le novità
volgar., i-272: trovando costui che tutto tremava e palpitrava ed era quasi tutto
tutto tremava e palpitrava ed era quasi tutto sbigottito, sì lo recarono al monasterio
ed ora ritratte, palpitare e tremare tutto il corpo. c. i. frugoni
una fascia di vapori covava ostilmente su tutto l'orizzonte. montale, 1-114: un'
ghirardi, 8: vi voglio al tutto cavare questa palpitazione, non dubitate,
in un solco, ove stetti boccone tutto il rimanente del dì in una pozza
ovvero fossa. idem, 2-14: al tutto è convenientissimo nutrimento delle piante il letame
, tutti a gridare in piazza, tutto il popolo un blocco solo, tutte le
è da vietare il luogo paludoso al tutto. collenuccio, 236: messo insieme tutto
tutto. collenuccio, 236: messo insieme tutto l'esercito da piede e da cavallo
feudali, la quale si perpetuò come tutto si perpetuava in quel corpo già infermo
della repubblica. faldella, 8-144: tutto ciò preferiranno a che egli entri deputato
bartoli, 1-3-63: il paese poi tutto selve, montagne, valli attraversate da torrenti
e sterile, non dà frutti, ma tutto si sfoga in pampani di parole.
pampa, oggi per lo più del tutto estinti. = deriv. da
i grappoli acerbi che penzolavano da per tutto fitti e duri. papini, 28-116:
quei dì. chiabrera, 1-ii-342: evoé tutto ederoso, / pampinoso, / ecco
pigro asinel vien sonnacchioso, / tinto tutto di mosto il viso e 'l seno,
sf. patol. paralisi che colpisce tutto il corpo e, in partic.,
comp. dal gr. tocv 'tutto 'e 7rx>) y>) 'colpo
mitologico la cui radice greca è 'tutto '; e la sua mostruosa favoleggiata figura
. le quali foglie gli indiani usano tutto il giorno di masticare o sia per
iravàxeia, comp. da mxv 'tutto 'e dal tema di àxéofzai 'curo
pascoli, 630: domator di tutto / teneva il sonno i pa- nachei
. ilavaxaiol, comp. da rocv 'tutto 'e 'ayoioì * achei '
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da africano (v.
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da agglutinazione (v.
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da agglutinina (v.
;, comp. da ttòcv 'tutto 'e 'santo pànagro, sm
. tràvccypov, comp. da ttòcv 'tutto 'e ficypa 'pesca'; la var
vocedotta, comp. dalgr. ttòcv 'tutto 'edaalgebrico (v.).
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da americanismo (v.
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da anglicano (v.
, comp. dal gr. tròtto 'tutto 'e da anglo (v.
comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da arabismo (v.)
dotta comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da arabo (v
ttavapnóvtoc;, comp. da ttòcv * tutto 'e àppcovtoc 'armonia '.
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da arterite (v.
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da artrite (v.)
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da asiatico), sul
, comp. dal gr. toxv 'tutto 'e da astenia (v.)
. f. marsili, 82: per tutto il lago la vegetazione delle piante,
;, comp. da ttòcv * tutto 'e 'a ^ tjvaicx; 'di
comp. dal gr. tzocv 'tutto 'e da babilonismo (v.
, comp. da rotv 'tutto 'e botto ria 'beozia ';
, comp. dal gr. ratv 'tutto 'e da blastico (v.)
figliuol di bonella impiombato, / che tutto il giorno sol seco si siede, /
: il peggio sarà ch'ei reciterà tutto l'anno alle panche vuote, e
alle panche vuote, e sarà ascoltato tutto al più dal bidello. berchet, 1-140
sentinella l'aveva preceduto in uno stanzone tutto nudo salvo per due pancacce e il
/ venga ascoltar costoro / che stanno tutto il dì su le pancaccie. varchi
scarsi di partiti / ch'a pincon tutto il dì su la pancaccia / fanno
1-i-419: feceno fare uno palchetto grandissimo tutto ornato e di tapeti e pancali.
comp. dal gr. tocv 'tutto 'e xaxó£ 'bello '.
, comp. dal gr. roxv * tutto 'e cardite (v.).
pvxpkoc>, comp. da 7ròcv 'tutto 'e xocp7tó <; * frutto '
comp. dal gr. tocv 'tutto 'e da celtismo (v.)
anche salata;... il tutto sia tagliato a dadi. -in
/ con stella favorevole e benigna / tutto in quegli orti accumulò ciprigna. ciro
e la susseguente pianura, scorre per tutto il circuito del porto... quest'
guanciale. pananti, i-105: ei tutto umiltà, tutto rispetto / si messe a
, i-105: ei tutto umiltà, tutto rispetto / si messe a riposarsi sul
star seduto sur un panchetto senza spalliera tutto di faggio anche il piano e tanto
. e. cecchi, 6-76: tutto in giro alla sala, fuorché sul muro
elleboro nero, agarico ec., il tutto prosciugato a bagno maria: drastico violento
comp. dal gr. 7t
colonna. baldi, 573: in tutto questo palazzo, non vi si vedono
, / che amando a pancia piena / tutto va bene il resto, / e
. bernari, 3-401: « con tutto ciò ve ne state con le mani
d'oringa volgar., xxi-1178: essendo tutto ignudo, il detto fabbro, per
si rese visibile con panciera tricolore e tutto fiancheggiato da due inservienti con candelabri accesi
, comp. dal gr. 7ràv 'tutto ', 'cellula 'e 7rev
scirocco. un vento panciuto, grinzoso, tutto ciccia e pelle. 3
in prosa sia in verso, è tutto panciuto e pettoruto. 4.
comp. dal gr. toxv 'tutto 'e xxoccttó *; 'rotto
, comp. dal gr. tocv 'tutto 'e xócrutx; 'mondo, cfr
, 284: il desinare era diventato tutto un pancotto. 3. figur.
', comp. da 7tàv 'tutto 'e xpàxo ^ * forza ';
, comp. dal gr. tocv 'tutto 'e xpàttx; 'potere '
7rayxpàttov, comp. da tocv 'tutto 'e xpà-roc; 'forza ';
quegli che sono unti col sugo del tutto hanno assai favore e più facilmente impetrano
in sangue): questo chilo va tutto dalle vene lattee al pancreas, seconda
medesimo stato del fegato, poiché al tutto si sente dolorosa ed ostruita; onde
;, comp. da roxv 'tutto 'e xpéa£ 'carne ', passato
^, comp. da rcàv 'tutto 'e * utile, giovevole '.
colori ', comp. da roxv * tutto 'e / póa 'colore '.
, comp. dal gr. tocv 'tutto 'e da cromatico1 (v.
, interpretato etimologicamente come 'distruggitore di tutto '). pandanacee, sf
. dal gr. ttìv 'tutto 'e sìjfxoc; 'popolo ',
, nascendo, dalla pandemica epatite di tutto il meridione. = cfr.
né una pianta,... ma tutto ciò insieme con molte altre cose ancora
travsyjfno ^, comp. da 7ràv 'tutto 'e 'popolo '. pandemònio
che le ha dettate; ma sopra tutto non le comunicate a quel pandemonio dell'accademia
carducci, ii-13-117: la borghesia fa di tutto per affrettare il pandemonio. io ho
comp. dal gr. 7tàv 'tutto 'e sai ^ óviov * demonio
, comp. dal gr. roxv 'tutto 'e da dermite (v.
di roavséxttk, comp. da nàv 'tutto 'e dal tema di séxojiai *
, comp. dal gr. roxv 'tutto 'e da dinamistico (v.
, comp. dal gr. roòcv 'tutto 'e da dinamometro (v.
, gr. ilavstópa 'colei che dona tutto 'o 'che ha tutti
tutti i doni ', da tcòcv 'tutto 'e stòpov 'dono '.
educazione, ma anche e prima di tutto di pane. e. cecchi, 5-33
di commercio fosse stremata in italia, tutto importandosi da germania, e perfino i
aiutata dal lievito o fermento. generalmente tutto il pane è lievitato, onde questo
, 241: il grano era caro per tutto e non se ne trovava..
di continuo la penuria nella città e per tutto il regno, si ridussero a segno
tutta tua compagnia ritorna in prigione; che tutto 'l tempo di tua vita con
, e starebbevi vo lentieri tutto tanno a pane e a cipolle. ulloa
uman perdere el frutto / e quel paese tutto, / là dove è guerra,
s'intende il pan solo, ma tutto ciò che, giusta la frase ebrea,
un suo nobile convito e partiva a tutto il mondo il pane della scienza.
, 8-143: si rompeva la schiena tutto il giorno allo scarico o agli imbarchi,
. gozzi, i- 28-33: sopra tutto abborrisci la crusca, perché veramente è
pane: e faustino era negato a tutto ciò che fosse esercizio fisico.
leoni, 351: li minacciò di tutto il rigore della legge marziale e disse
e di tobiolo, x x: sopra tutto io ti priego che lo tuo pane
a piccie '(non si può in tutto richiedere soprabbondanza). proverbi toscani,
piazza, giustizia in palazzo e sicurezza per tutto: abbondanza di cibo, pubblici divertimenti
, giustizia in palazzo e sicurezza per tutto. -pan leggero e grave formaggio
vino alla toscana ', si dice per tutto in proverbio, ed è la sperimentazione
lodi entusiastiche o anche esagerate, dire tutto il bene possibile, approvare incondizionatamente.
genere: -quando si dirà finalmente nel tutto parigi che la nostra madama celestina s'
, comp. da nà » 'tutto 'e " exxtjvec; * elleni,
, comp. dal gr. 7ròcv 'tutto ', az ^ ia * sangue
, comp. dal gr. nsy 'tutto 'e da encefalite (v.
dal gr. toxv èv « >ecp * tutto in dio '. paneordàceo, v
;, comp. da tocv 'tutto 'e £pco£ 'éptotot; * amore '
, comp. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da eticismo (v.
^, comp. da ttòcv 'tutto 'e atttoxtxó ^ * etolico '(
cupola ribassata. dossi, iv-22: tutto è pomposa miseria e colossale meschinità.
, comp. dal gr. tocv 'tutto 'e da fiorentinismo (v.
prive di qualsiasi iniziativa, che di tutto si sgomentano e sanno solo piagnucolare e
comp. dal gr. tocv 'tutto 'e da fotometrico (v.
, comp. dal gr. 7càv 'tutto 'e da furano (v.)
, comp. dal gr. mxv 'tutto 'e da gene (v.)
comp. dal gr. toxv 'tutto 'e yévectt ^ (v. genesi1
comp. dal gr. nckv 'tutto 'e da geometrie 'geometria '.
, comp. dal gr. 7ràv 'tutto 'e da germanico (v.
, comp. dal gr. 7ràv 'tutto 'e da germanismo, che traduce
panglifo, sm. ant. scultura a tutto tondo. fr. colonna, 2-15
comp. dal gr. tocv 'tutto 'e -fk \ x? ri '
e caratteristiche per il rivestimento squamoso di tutto il corpo e per l'abitudine di
comp. dal gr. tcccv 'tutto 'e ywvla 'angolo ',
da due panie, ci sto per tutto questo mese. g. torti, vii-79
fame querula dell'oro, si diede tutto alla ricerca astuta,... non
panie a dui magri uccelli, che tutto el dì mi cantavano intorno, a caso
prelibatissima,... è riuscita tutto un paniaccio. 3. locuz
: non già che il re salvi da tutto e sia un 'paniatra 'politico
v staiori de panicarina, montò in tutto a soldi in lo staiore de la rasstoppiatic-
tavola del notaro su cui c'era di tutto: gli oggetti più inverosimili: un
malattia che gli fa diventare il grasso tutto pieno come di chicchi di panico; ed
sarà un panicciuolo ben piccolo e quello tutto muffato. = deriv. da pane1
notte '(comp. da 7ròtv 'tutto 'e vói; vuxtóc; 'notte
calami e nelle radici è quasi del tutto simile al miglio, ma è differente nelle
segala, orzo, ec., tutto mescolato, per farne la giusta separazione,
veder del spirto privo: / spezzato tutto, sempre sarà vivo. cellini,
, comp. dal gr. tocv 'tutto 'e da iconografie 'iconografia
uomo nella sua prima intellezione debba percepire tutto ciò che poscia trova colla riflessione.
, comp. dal gr. tocv * tutto 'e da ideista (v.)
11 pane). pignotti, 53: tutto il suo contante / in vetri egli
. e. cecchi, 7-95: era tutto imbottito d'aspirina e gocciavo di sudore
che non s'adopri alla vendemmia', tutto può tornare utile in determinate circostanze.
neruzzo e 'l coltellino, l'orticello suo tutto ricerca. magalotti, 9-1-57: io
uno panieruzzo d'aguti e un cultellino tutto intaccato, ed è della fante. g
un gran banco, sopra il quale è tutto l'occorrente per scrivere:..
.. pochi giorni fa per via tutto solo e levando di tempo in tempo gli
: sordido per l'interesse panioso, tutto ciò che gli s'attaccava mai più gli
, comp. dal gr. nòtv 'tutto 'e da ipopituarismo (v.
, comp. dal gr. tocv 'tutto 'e da islamico ^ panislamismo
, comp. dal gr. rocv 'tutto 'e da islamismo (v.
, comp. dal 'gr. ttòcv 'tutto 'e da italico (v.
. dal gr. roxv * tutto 'e da lessico (v.)
, comp. dal gr. roxv * tutto 'e da leucopenia (v.
del reale, sintetizzata nella sentenza che tutto ciò che è reale è razionale e
ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale:
comp. dal gr. roxv 'tutto 'e xóyo <; 'idea,
si basa su una concezione secondo la quale tutto ciò che è reale è riconducibile a
comp. dal gr. ratv 'tutto 'e fxéxa <; (xéxocvo ^
, comp. dal gr. roxv 'tutto 'e da mielopatia (v.
, comp. dal gr. ratv 'tutto 'e \ 1iz14 'mescolanza '
bartoli, 2-1-215: vide fuor di pechin tutto era pien d'idoli giganteschi, figurati
statua maggiore del vero di leone xiii tutto tiara, naso ed orecchie, tendente le
braccia... e panneggiante su tutto l'uditorio. panneggiare1, (
panneggiata, non gli sentii cadere in tutto il discorso sillaba in fallo. 5
si fa presto a mettere a posto tutto perché la festa vada avanti bene.
, comp. dal gr. 7ràv 'tutto 'e da negro annelbàgio,
-fazzoletto. guazzo, 1-91: con tutto che poco lontano di qua...
, comp. dal gr. tov 'tutto ye da neurite (v.).
e arterie, destruggendo con somma diligenzia tutto il rimanente: e altre 3 per
sostanzia spansibile, che copre e fortifica tutto il corpo o le sue membra
e di là del naso; il tutto servito sopra una 'mannequin 'di
e io lo posso dire, che son tutto di casa, e lo servo di
mezzo de la piazza un tribunale coperto tutto di panni neri. caro, 11-218
finissimi panni di razza adobbati et il pavimento tutto coperto di panni. por cacchi,
boschi. 15. figur. tutto ciò che svolge la funzione di nascondere