d'una scienza, 'si mescolò a tutto; a tutto attaccò la febbre,
, 'si mescolò a tutto; a tutto attaccò la febbre, quel mal essere
e metafisico e, dicono, mistico, tutto teso insomma verso l'impalpabile e l'
5-2-844: chi può assicurarsi d'essere al tutto netto nella condizione sociale di cui parliamo
sua donna dolere, / ca, 'n tutto 'l men, no sia sì bene
dir bugie e far complimenti, e dir tutto in una lettera non si può,
che non si dice / la verità del tutto. -in meno: in quantità
che savoraro dei suoi savori, aveano tutto esto mondo per men che fango. dante
argomenti futili; trattare un po'di tutto, toccare vari argomenti. forteguerri
di stato, e la possa perisse in tutto. ristoro, ii-50: [ii
menoma nel capo; è picciola in tutto il corpo. castelvetro, 2-57:
bevuto hai la pienezza del dolore / con tutto il viso innanzi profondato, / come
gnere e menimare e di novo ordinare tutto quello che parrà a loro più utile
cosa paesana e nostrale, per essere tutto giorno veduta, viene a svilire e a
che è o si sente privato, in tutto o in parte, deu'integrità fìsica
menomate. 7. non del tutto riuscito, imperfetto (un lavoro,
al 30 giugno, e si astiene del tutto dalla menoma sigaretta dal primo luglio al
. cesarotti, 1-xxxviii-289: che soffra tutto, che non si risenta, che non
pretesto di accusarla,... tutto ciò è grande ed eroico. foscolo
un po'i tempi, un po'tutto avevan finito per sospingere il futuro autore
, 47: il sole scurossi a tutto e menovò sì che quello che se ne
suo amore tutti suoi vestiri e gioielli, tutto il pane levava delle mense e dava
a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l mondo onora. boccaccio, dee
è apparito / un padiglion che parea tutto d'oro, / ed ordinato sùbito un
, è podere, è mensa, è tutto. 3. per estens.
. 3. per estens. tutto ciò che serve per l'alimentazione:
/ santo pan, che pasce il tutto / alle mense cotidiane. ariosto,
1-51: erano per suonare le dodici e tutto il paese si disponeva alla mensa.
amore, ch'egli... tutto lieto le promise ciò ch'ella addomandava.
in un punto mi parve essere del tutto fuori di nebbia e vedere al chiaro la
da ogni parte si ripone e rinsacca tutto il tesoro troiano rubato e le mense,
, 1-423: in loddra e in tutto quel regno si tengono adornati gli altari
, i rettori e notai forestieri, tutto, nel secolo xv, con diciottomila fiorini
, i-43: alzate le mense, tutto pien d'ira e di dispetto, schizzando
mangiando. latini, i-1556: di tutto inanzi pensa, / e quando siedi
p. giustiniani, 580: erano per tutto accomensale modate le mense con
. -sparecchiare la mensa: toglierne tutto ciò che è servito per il pasto
bucato e la cucina, / fa tutto al modo d'allora. / pensa a
al modo d'allora. / pensa a tutto, ma non pensa / a sparecchiare
qualcuno: godere della sua ospitalità per tutto il corso dell'anno. tansillo
... deriva dalla virtù di tutto il capo ed è chiamata mensale, e
. questo danaro mensilmente, piuttosto che tutto in una volta alla fine di un lavoro
aveva il piede di essa lumiera, tutto di color porporino, lumeggiato d'oro,
qual existimando fusse quel della mia signora tutto fecido e luttuoso, usci'de la cloaca
ancor v'aggiunge, / e 'l tutto attorno al letto ben dispone, / ed
senza odore'...: nasce per tutto. si confonde erroneamente col calaminto montano
pelose della menta, e maggiori per tutto di quelle del sisembro e di più grave
monticelli. cassola, 5-204: tutto alla periferia gli pareva degno di nota:
de'loro amanti, impoverendosi di chiome tutto il capo, ne arricchiscono sì copiosamente
cozzare al muro ed ale forteze per tutto là ove tu vorai. lancia, iii-622
che non è, dice, in tutto il luogo strano, / ove un sol
parte paesi dove è inverno e dove tutto quello che vien dal cielo, per
come se la vera facciata monumentale con tutto il tondo delle sue colonne fosse dalla
e imponente. carducci, ii-7-32: tutto questo che ha da fare...
è una meraviglia che vi accompagna per tutto il messico. altrettanta maestà è solo
.. fu relegato in luogo né tutto aperto né tutto chiuso, custodito come
relegato in luogo né tutto aperto né tutto chiuso, custodito come un pentimento e
di umanità, monumento e momento di tutto il vivere civile della nostra razza e
necessità veniente dalla realità, ma del tutto secondo l'idealità. l'operar morale
secondo uella tendenza che vuole realizzare tutto quell'or- ine che è nell'
cristiana, la morale si estende quanto tutto l'uman genere e diventa cosmopolitica. nella
pel quale il soggetto si compiace di tutto l'essere conosciuto nell'ideale. quindi
dello stato moraleggiante e umanitario rispondono di tutto punto alle due opposte unilateralità dell'utilitarismo
pasolini, 9-67: non c'è in tutto trilussa un moto « religioso »,
e poligrafo straordinariamente fecondo, fino a tutto il medioevo non si parlò di lui
18-256: come è tipico di mia madre tutto questo! com'è caratteristico, voglio
salute sciupata, tempo gettato, e tutto per pentirsi e per aver la gloria
e didascalico mao, mostra di riporre tutto il suo orgoglio in quel comunissimo fornello
moverci sono ormai più che i pulpiti: tutto è dottrina, tutto è scienza,
i pulpiti: tutto è dottrina, tutto è scienza, tutto è moralità delfico,
è dottrina, tutto è scienza, tutto è moralità delfico, i-60: le
egli si credeva 'morale'. ammetteva tutto; i capricci ed anche i vizi,
un libro, in cui parla di tutto ciò che concerne l'anno santo, per
vera morale non può non coincidere in tutto con l'insegnamento del cristo. c.
che la contemplativa vita fosse ottima, tutto che buona fosse l'attiva. idem
obbliga. rinaldeschi, 1-17: in tutto questo salmo, moralmente parlando, è invitato
moranza di dio, avvegnaché ella sia in tutto e sopra tutto. =
avvegnaché ella sia in tutto e sopra tutto. = da dimoranza (v
ne la fronte n'è scripto / tutto nostro peccare. domenico da prato,
far la seda, i quali in tutto l'anno hanno foglia. g. correr
: sentendola così dire, il dottore tutto pasiente si stava, credendo che ella ragione
, e per la morbidezza sua perdevano tutto l'impeto e morivano in ella.
, lo mantieni dell'intelletto vivace e in tutto delle sue membra forte e robusto.
tinte, l'unità e corrispondenza del tutto, introducendovi un lume moderato ne'suoi riverberi
studioso di canti popolari e toscani, e tutto insieme questo riesce poesia. baldini,
, ix-747: perché la peruviana far di tutto padrona? / accordo che abbia in
del piede gli cagionava, che con tutto il tenerlo posato sopra un guanciale morbidissimo
34-5: di flessibile acanto da per tutto / son morbidi svolazzi intorno al vaso.
della persona molto fresco, che parea tutto dì poppasse; molto morbido. f
e sontuosa cena, / che di tutto quel lusso, ond'è lodata / la
... ad un vivere morbido e tutto pieno di ciò che più è giocondo
ardente / suo spirto a quel fulgor tutto si scosse, / benché tra gli agi
un verrone sopra l'acqua, che tutto il luogo signoreggiava. tasso, n-iii-704
sentimenti duri. lecchi, viii-43: tutto il comportamento della dinì, così morbido
sogno morbido e vietato, ma si sa tutto di lei. moravia, i-411:
. -ritrovarsi nel morbido: trovare tutto facile, non incontrare difficoltà o complicazioni
bandello, 2-7 (i-714): tutto ad un tempo a la scaltrita ed
mi fa grattar... e spilluzzicar tutto dì le mani. zucchelli, 59
dossi, i-233: ride sempre, di tutto. entro io, ride. entra
compatito. dossi, i-339: tutto questo però, anche con la sua
e pugnali al petto, cosa per tutto altrove inusitata. 3. incline
quando la continua convulsione, a cui tutto il corpicciuolo era in preda, non
macchiata di giallo l'esterna cute di tutto il corpo. -eczema, sfogo cutaneo
regio, la quale corrompe e infracida tutto il corpo e fa molto putire.
e colle pale, / i popoli assilliti tutto uguanno / quin'oltre gli enno
molto grave. cesarotti, 1-xvii-412: tutto in omero potrebbe lodarsi o scusarsi o
, conviene educarla, consolidarla e sopra tutto guardarla dai germi di quei morbi che
l'anima morbosamente assopita, incerta di tutto come in un sogno. palazzeschi,
le maniere de le infermità generali di tutto 'l corpo...: e sono
alla sarcocele, il testicolo è già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa
de'luoghi morbosi, ché quasi per tutto, per insino costà, è grande
108: una pecora morbosa corrompe sovente tutto l'ovile. -di vegetali.
noi uzze e di amarezze, derivanti sopra tutto dal cattivo equilibrio delle mie facoltà,
. v.]: quest'olio è tutto un morchiume. = deriv.
: l'oriente... quasi tutto è montagne di zolfo e di mordacissimo
che si compiace di esercitare, su tutto e su tutti, una critica pungente
/ e s'un piacer gli desse in tutto l'anno / farla seguire ogni doglia
. ibidem, 169: al mordace, tutto dispiace. 11. dimin
, di maniera che perdeva quasi in tutto ogni sentimento. f. f
nell'occhio un moscerino, e per tutto il tempo del viaggio... non
ariosto, cinque canti, 5-67: tutto in un tempo, d'un parlar
fino di pannelle, messo a mordente tutto e'rame, e tutti e'cientoli,
principio, il progresso ed il fine di tutto l'operoso magistero che l'umana industria
. caporali, i-104: con tutto ciò li onoro ingenua- mente,
fiandra,... impazzita in tutto, a guisa d'una cagna arrabbiata caccia
anche amandosi fino al delirio, mordersi tutto il giorno e tutta la notte come
chetti, 45: d'ira tutto mi mordo / e fine ancor non
meglio, lxxxviii-11-91: o tu, che tutto mordi, / a'lupi esser sì
. baruffaldi, 81: mi sento tutto mordere /... / il
, pugni mento, corrosione per tutto il corpo. benci venni
iii-508: questo vostro giuoco mi pare che tutto in vostro scherno torni, perché d'
si diede ad essere, non del tutto uom di corte, ma morditore, e
patrizi, 1-i-275: è nota per tutto la istoria della tarantola di puglia,
a vedere il cortile, quadrato, tutto di mattoni,... con dei
assotiglian- dosi. dicesi morella per esser tutto macchiato di tacche nere.
pagano, / e volse un suo morel tutto balzano. brignole sale, 6-35:
toscani, 340: cavai morello, o tutto buono, o tutto fello. morel
morello, o tutto buono, o tutto fello. morel senza segno, non te
-morellòtto. aretino, 20-81: tutto nerbo, tutto vita, grande,
aretino, 20-81: tutto nerbo, tutto vita, grande, ossuto, morellotto
il morente faceva le tre donne usufruttuarie di tutto il suo. saba, 362:
suoni intorno che e'parea / che tutto il mondo rovinassi o caggi. pulci
io mi sono tenuto lontano quasi del tutto. 2. che si riferisce
della razza bruna, anzi, moresca, tutto occhi bocca e capelli:..
'more solito 'si cercò di porre tutto in silenzio; e quando la facoltà
rade in giro la pila, e tutto aduna / come palla, che
calda abbonda molto di morfina, spremetti tutto in un gran vaso. c
castello e forte, lo quale era tutto murato d'uno bianco marmo, con
molte belle finestre di cristallo; ed era tutto merlato di corallo; e le porte
/ il regno letterario, / è tutto una moria. -fare moria:
b. davanzati, ii-205: pativano sopra tutto d'acqua e già moribondi stramazavano in
e già moribondi stramazavano in terra per tutto. casoni, 161: io pur
. marini, 1-395: le raccontò tutto ciò che il dì innanzi gli era
sottoporrei alla grave fatica di studiare a tutto vapore i moribondi codici austriaci. piovene,
, fermo e lucia, 216: tutto ciò che era dovere, pietà,
persona). pirandello, 7-220: tutto il paese pero sapeva bene che io
: una camiscia di maglia che armi tutto 'l ginocchio, con un morione che
ricuopre il capo, simi- gliante in tutto alla celata; ma il morione à di
, / da molte lasse nell'interno tutto / saldamente frenato. d'azeglio,
: certe razze di padrone... tutto il giorno stanno a spacciar delle ciarle
, ma pochi uomini vi morirono, con tutto che in sul campo si trovarono in
cannoni si sgretolavano con immane fracasso. tutto un popolo moriva, ma l'
se si transmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste. crescenzi volgar.
4-13: muoiono le viti, in tutto ricise, ovvero sermenti non fruttiferi producono
, 7-8: si seppe che amelio era tutto ingessato e le gambe gli morivano.
anni buoni che sei morto, / tutto inespresso, tutto propositi vani. michelstaedter
che sei morto, / tutto inespresso, tutto propositi vani. michelstaedter, 243:
guerrazzi, 152: il poeta nasce tutto riso, tutto gioia, e per
152: il poeta nasce tutto riso, tutto gioia, e per lo più muore
gli uomini muoiono ad ogni istante in tutto ciò che vogliono. montale, 1-138:
quando il loro principio vitale, ottenuto tutto il proprio sviluppo, s'è immedesimato
bambagia e per la morbidezza sua perdevano tutto l'impeto e morivano in ella. nievo
/ che fratto guizza pria che muoia tutto. petrarca, 138-6: o fucina d'
pensare, / e howi incluso tutto il mio sapere; / e ciasche-
stesso? è staccarsi anticipata- mente da tutto ciò che finalmente la morte dovrà levarne,
vi credetti mai rivedere: io sono tutto lacero; quel maledetto cavallo m'ha
: stavasi il misero e scornato angravalle tutto fuor di sé... e
relativo ammosci amento delle suste e di tutto il macchi nario.
van tutti d'accordo; nel resto tutto era oscurità e congetture diverse. carducci
personificati. marino, vii-469: di tutto il tirren l'onda sonora / il
nutrire uno scisma, con tanto scandalo di tutto il mondo, contra la sede apostolica
diventò un mormoratore incorreggibile: mormorava di tutto e di tutti, anche di dio
. anonimo, lxxx-3-1051: il giorno tutto era pieno di mormorazioni, la notte
, costringono finalmente il principe a concedere tutto quello che dalla corte di roma si pretende
, fior, violette / odorifer facean tutto quel loco. / io ascoltava a gioco
giù. ariosto, 40-27: per tutto il campo alto rumor si spande /
siena, ii-153: aveva conosciuto cristo tutto el... mormorio del cuore [
il mio lusso, la mia mora, tutto scandalizza. jahier, 47: in
dagli arabi, che a me è tutto uno. tasso, n-iv-481: benché moro
comandata, le quali avevano lingua in tutto dagli uomini di quei paesi diversa,
e le ricopre il seno; / e tutto d'un leggiadro abito moro / l'
rozo dio, chi ivi soggiorna. / tutto d'e- buli e mori ha tinto
simo quarto (il quale perciò al tutto protraendo e morosamente vogliam che si dica
presentata la medesima, come moroso dovrà tutto il danno patire. giannone, iii-48
. periodici popolari, ii-665: a tutto giugno p. p. rivelossi dai
della morosa. pavese, 8-109: tutto si riduce alla sacramentale astuzia della fidanzata
c. bartoli, 1-73: sopra tutto bisogna lasciare morse, cioè alcune pietre di
forte fra le medesime ch'egli sia del tutto immobile nella morsa, perché in essa
morsa, dalle cinture di quell'abito tutto ornato di lamine di metallo e di perle
ed io le cado addosso, con tutto il peso,... le stringo
e superficiale. gioberti, 1-ii-616: tutto ciò che ci regalate si riduce a
sono alcuni che promettono di cavare del tutto fuora ogni umore vecchio e pu- trido
: / chi ben li asaggia, tutto 'l mondo sprezza. trattato del ben vivere
vale, egli veggono e conoscono bene che tutto questo mondo è un buon morsello,
... rideva senza far chiasso, tutto rosso, con la testa cacciata tra
: stanno talora male e patiscono in tutto t corpo gli arbori... da
parte offesa, senza aspettare che sia infettato tutto il corpo. brusoni, 9-62:
levavan pezzi dell'asse del battello e tutto l'avevano morsicato. 2
moravia, ix-60: eravamo coperte per tutto 11 corpo di bolle rosse, le
mio cliente è ripartito per le poste tutto lieto, senza venire nemmeno a salutarmi.
bene si succiò la morsicatura, con tutto ciò in capo a due giorni restò
costui sì buono e bello / che tutto il giorno l'unghia si morsecchia /
inciprignita. bariti, 11-67: ora tutto il mio orgoglio si limitava a sopportare
manuta / col suo cor tristo e tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato
mai provato il morso delle voglie in tutto il corso della mia vita. guglielminetti,
morsi / di quella ch'io con tutto t mondo aspetto / mai non sentì'.
-intr. (376): né per tutto ciò... e tutto da'
per tutto ciò... e tutto da'morsi della invidia esser lacerato, non
, / rinnuovano l'istanze e a tutto corso / hanno il rovello di gir contro
ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma il morso.
/ alessandro, di fulgida armatura / tutto si veste. e pria di bei schinieri
22-13: quel ladro non si stende a tutto corso, /... /
vipereo, non valendosi medicina, quasi tutto il corpo con enfiatura sozzissima parea che
polvere; mescolate e maneggiate il tutto con le mani, a forza di braccia
carne sia bene dibattuta, e mesta tutto, e fallo spesso, quasi mortadèllo.
agli uomini e alle donne di dir tutto dì 'foro 'e * caviglia '
uomini e alle donne di dir tutto dì 'foro 'e 'caviglia '
forma ritonda in sino a due terzi del tutto, e da quei dua terzi in
a voler riparare che io non sia tutto vostro, sarebbe un dibatter l'acqua
membra mortali. -interamente (o del tutto) mortale: che è privo di
: disdicere l'uomo sé essere del tutto mortale, è negare, propriamente parlando
sovrapiacente orrato affare / compiuto di ben tutto, oltra pensare / di mortai cor ma-
cosa, / sorprese l'alma mia de tutto amore. dante, purg.,
/ dottrina e gloria, / e tutto ond'armasi / contro l'altissimo /
, con fretta ed esitazione insieme: ché tutto poteva esser contro di loro arme di
aveva erano così forti e velenosi che tutto il corpo di lei di mortalissimi umori avevano
/ ri cominciò a pensar tutto dolente / di noi voler ten
l'uomo il commette, elli del tutto si abbandona col cuore e con la
di giuda. / e1 giuoco è tutto falsità e mali, / vie più t'
una stella rilucente... per tutto l'anno ardea con mortalissime fiamme. salvini
. -estremamente tedioso, privo del tutto di interesse e vivacità, inameno (
e lucia, 287: bestemmiava più di tutto il cardinale: contra il quale tale
dall'anima, in cui è, tutto il corruttibile, e per conseguente il mortale
verissimo che in landra nelle scorse settimane tutto il mondo fu malato, non so
solea dire che a due cose sopra tutto conoscea la mortalità, al sonno,
-il carattere di finitezza temporale di tutto ciò che è materiale e corporeo.
sangue mortalmente alterato ed infonderne un altro tutto nuovo, puro e salubre.
/ è colpevole forse, allor che tutto / a sé d'intorno mortalmente attosca
maffei, 5-4-39: così bel privilegio vien tutto giorno mortalmente offeso da'cittadini stessi,
7-36: dalla parte della città, tutto il giorno non avevano fatto che lanciare
o accadimento. saba, 3-57: tutto / ti concedono i buoni, e non
siccome a colei che miete e recide tutto. graf, 5-192: in mezzo al
perché parlano di me quasi da per tutto. de sanctis, petr., 252
naturale all'altra vita, arebbe conquistato tutto il reame di francia. b.
non sono passati dieci minuti: e tutto è cambiato. dalla morte alla vita.
mia morte, / che doblo mal tornò tutto meo bello! iacopone, 1-50-55:
dell'ospitale della morte, ordina il tutto. idem, 3-38: così maltrattato fu
o che più bada? / sinché tutto il suo campo a morte cada?
« domani ci va prima dino e tutto è a posto. ci penso io »
, 65: la principessa elettrice, che tutto sapeva, ne pativa pene di morte
te fino a morte. -per tutto il tempo, fino al termine della
s. vj: locuzioni che misurano tutto il tempo della vita, propriamente e
'combattere fino alla morte ': per tutto il tempo della vita, o non
poi qui fare la donazione, per tutto ciò che potesse di lui seguire in
popolani,... ch'ai tutto [il duca d'atene] gli avea
, / morte cru- del, che tutto il mondo scempia: / che fai?
sì doler la schiena / e per tutto sentir tanto dolore, / che della morte
cosa è meglio che la morte. tutto è meglio della morte. non v'
m. palmieri, 2-4-39: per tutto si mostravan verdi e lieti / cespugli di
riviere di genova, di roma e di tutto il regno di napoli. crusca [
4. locuz. — da per tutto come la mortella', essere come la
. nieri, 2-128: da per tutto come la mortella. p. petrocchi
mano al petto; e poi, tutto premuroso, e quasi ossequioso più per
toccarle e di tuffarvisi; / or tutto è furioso e rincrescevole, / anzi
/ le mortifere punte: onde per tutto / degli esanimi corpi ardean le pire
ferita del cristallo duro / tacitamente compie tutto il giro / per cammino invisibile
gregorio magno volgar., 2-206: tutto dì [l'antico nimico] divora
e suffo- care, confondere e in tutto spegnere tal seme pestifero. savonarola,
è quello di scrivere lettere ed agghiacciarsi tutto il giorno la fantasia fra pensieri ingrati
[il dispiacere] non fu in tutto degli animi nostri diradicato, ma buona
, più vicina era la morte. tutto il mortifero apparato s'attutiva ad un
, autobus, strade, in cui tutto pare logoro e comune, vedendo che non
spenge. idem, iii-20-284: come tutto è raccolto, intento, denso! ma
a dio: noi siamo mortificati per tutto il dì e siamo stimati come pecore
uccisione. marsilio ficino, 5-172: tutto il giorno per te mortificati siamo: come
santi in questa vita di mortificarsi al tutto e levarsi da ogni via di gloria
questi mascalzoni di rivoluzionari il merito è tutto mio. -tutto vostro, no:
punta di forchetta, si studiano di trovare tutto quello che più sa di strano e
fegato era bello, ma il polmone tutto negro e mortificato. sanso vino, 6-185
bene e lo stomaco e le viscere e tutto 'l corpo. 5. frenato
: se il popolo e il senato tutto a tuo prò congiura, / gli
spagnuoli, stimando o fingendo di credere tutto perduto. f. corsini, 2-637:
e d'una sabla, fu da tutto il campo turchesco soleriiz- zato con grandi
carducci, iii-7-167: il nostro eloquio, tutto ancora mortificato dalle bassezze della servitù e
egli dì e notte infestato, con tutto che per conservare la virginità, non
sua, stavasi quel giorno alla mensa tutto malinconico. serao, i-968: la bufera
uomo che, essendo giunto ad ottener tutto, non può prender nulla? pirandello,
da nocevoli animali è cavato, purghiamo tutto quello ch'è morto. c. bartoli
organico). velluti, 312: tutto quello dinanzi, cioè il caperoz- zolo
in mare / naufraga nave, dove tutto è morto. molineri, 2-132:
e rigogliosa fioritura bianca,... tutto quel bianco era immobile e senza raggio
è sempre stato così ingordo che è tutto morto; ma se noi lo facciamo rinascere
, via margutta, ma mi sembra tutto piuttosto morto, non si capisce perché.
? quante volte ti scrissi di rimandarmi tutto! civinini, 7-21: ora è stagione
'...; ma se occupa tutto il fiume da una ripa all'altra
, 1-50: suonano [gli organi] tutto il giorno le loro canzoni morte.
iv-274: insozzando di tante voci del tutto morte il vivo fior della lingua,
, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se, disdegnosa delle lettere
della gioia. capuana, 15-111: tutto quel materiale accumulato è roba morta. voi
sé stessa di disdirsi, di soffrir tutto, piuttosto che tornare all'ombra fredda
vento noi potè movere; ed è tutto come il buturo tenace, e per ciò
? montale, 1-115: ancora / tutto che ti riprende, strada portico /
56. per simil. parte di un tutto, la quale è o appare priva
piova,... vuoisi purgare tutto 'l fracido e 'l morto. crescenzi volgar
. anguillara, 9-208: veggon che tutto il morto perdut'hanno, / né potrà
, / da poi che '1 mar lor tutto il morto ha tolto, / che
però trovavasi in cantina sotto terra, tutto in pezzi da dodici tari d'argento
ruggier, che s'era abbandonato e al tutto / messo per morto, dal timor
a nuova york, un passerotto tutto intirizzito e più morto che vivo; e
-peggio che morto: spiritualmente del tutto vuoto e inerte. dante,
di qualcuno. pulci, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, /
bestia, e teneva in grandissima paura tutto soraggio, e stuprava donne, e
incolpando che me stesso, / mezzo tutto quel dì tra vivo e morto.
e 'l mortoro, / diposte in tutto le funebre veste, / aleandrina avea molto
senza fasto alcuno alla sepoltura, e tutto quel che si sarebbe speso nel mortorio
] è parso peggiore, alla terza tutto il mondo l'ha giudicato un vero
: l'altro è un mortorio e tutto vede in nero, / e dice:
. govoni, 226: da per tutto corone di fiori / più tristi e funebri
d'annunzio, iv-1-730: come fu tutto svolto nella strada il corteo, una
redi, 16-iv-30: un bel fanciulletto, tutto lascivo, morvido e ricciutello,.
fu sì mal concia da morviglioni in tutto il volto, che le si scolò e
ebrei si prendevano del veder annullare del tutto e d'un colpo recidere le cirimonie mosaiche
. frugoni, 2-104: il pavimento era tutto incrostato alla musaica di geroglifici vari.
ciò / ché dove il pe'se pon tutto è musaico; / di vario smalto
[un pittore] lavorato un quadro tutto di roba altrui, copiando da chi una
molte parti altrui un musaico di furti tutto suo, il dié a vedere.
moravia, i-166: i suoi discorsi erano tutto un mosaico di viete galanterie, di
270): di mezzo luglio ignuda tutto un dì la fa stare in su una
solamente gala del viso, ma di tutto il resto del corpo. a
a. cattaneo, i-262: tutto il peccato della maddalena a che dunque
poi claudio il suo destrier leardo / tutto di spesse e nere mosche pieno. anguillara
appar su un turco bianco / macchiato tutto il dosso a mosche nere. soderini,
passi per l'aria: riferire scrupolosamente tutto quanto accade, fino ai dettagli più
: essere molto comune, passare del tutto inosservato. g. m. cecchi
cadutagli l'ira ne la caldaia, tutto contento, mi basciava dicendomi: « lo
e di taglio; / ma tutto è nulla; è ogni sforzo perso:
senza saperlo: essere al corrente di tutto, non lasciarsi sfuggire nulla.
128): nell'altra stanza, tutto era confusione: renzo, cercando di fermare
considerazione o almeno rispetto veruno di persona tutto quello che alcuno vuol dire, e zara
, per levarsi quel moscaio de'birri tutto il giorno per la casa.
ventre de'cavalli od anche distesa per tutto il corpo, la quale agitandosi mentr'
patendo il mal di matrone, erutano tutto il giorno stomachevolmente sentenze rancide. foscolo
teppa'; essa ha una traccia da per tutto, in un certo periodo storico (
ventose su ogni tentacolo; è diffuso in tutto il mediterraneo, dove è pescato per
, i-229: volendo in regola far tutto, / e, come si suol dir
xxxv-1- 634: ancora sovra tutto tanto l'à-l redolenta, / k'el
postema, e quella si taglia con tutto il cuoio, e quello è lo moscado
se cominciasse la messa, il capitano bagnò tutto il corpo de li due re
1-6: il cavallo moscato bianco per tutto il corpo suol essere di qualità buona
peli neri sparse in alcune zone o su tutto il mantello grigio o chiaro di un
, 1-87: sebbene fosse notte alta e tutto sembrasse dormire nel fastoso mausoleo della monarchia
, v-3-102: quel pio simone misurava tutto a braccia, come tutto fosse drappi
simone misurava tutto a braccia, come tutto fosse drappi di seta o pannilani:
, se mai non fosse morto del tutto. -fatto segno di colpi di
corsa col cavaliere. nievo, 434: tutto ad un tratto rimbombano alcune scariche di
: seguiva lo squadrone di fanteria, tutto composto di moschetti e di picche. gnoli
targioni tozzetti, 12-3-281: alabastro bianco, tutto spruzzi e folte macchiette lineari di colore
di poco prezzo, moscia moscia, sotto tutto quel pelo. -cappello moscio
di lana moscia, si trovano da per tutto. -per simil. appassito,
i buoni magri, senza sovvertire tutto il corpo della ragion civile. cestoni
usciranno moscioni che copriranno la terra di tutto lo egitto. sercambi, 1-i-14:
moscoleato e con garofanato maravigliosamente e bene tutto lavò salabaetto. = voce
il moscone fa poco male: va tutto dì ronzando e fischiando qua e là
fischiando qua e là, e fa tutto dì bu bu. mattioli [dio-
gran punzone, / che '1 guanto tutto in man s'ha sgretolato / (
vafaco... è a'confini con tutto el suo potere, e ancora ch'
aquilone 0 noto / cessi, che tutto prima il volse e scosse, / non
., 28-107: or perché in circuito tutto quanto / l'aere si volge con
ovver natura delle cose nove, / tutto procede dal moto superno; / e la
pretesto del colera, aveva avuto carattere tutto regionale. bacchelli, 2-xvii-692: il
il fine / mi servirò per adescarla in tutto. loredano, 2-214: con tardo
del marx e dell'engels hanno fecondato tutto il moto operaio internazionale. -sviluppo,
, e con la penna in mano divisare tutto, pensando quello che si abbia a
sognando sembra di parlar con uno, e tutto ad un tratto quell'uomo non è
moto rotto saltellante singhiozzante; che è tutto canto e musica... non
quanto ti è grata la mamma per tutto il moto che ti sei data con
e dignità del senato di roma, e tutto esso uficio, accomandato fu al detto
imporre di proprio moto come tale a tutto il mondo. carducci, ii-18-299: il
allora, non solo il monastero, ma tutto il paese sarebbe in moto. misasi
5-33: quel giorno il villaggio era tutto in moto, ché nella chiesa del convento
che le scendino. gioberti, 1-iii-293: tutto è in moto nell'universo, le
b. croce, ii-13-97: il mondo tutto... nella sua realtà è
alle bocchette de'pori, tira indifferentemente tutto quello che ella trova. muratori, 6-71
. di giacomo, i-559: in tutto questo diavoleto che metteva in moto la
tratta col negozio, non erano del tutto quiete le armi ne'confini di piccardia
uno dio / solo ed etterno, che tutto '1 ciel move, / non moto
la forza motrice si spanda ugualissimamente per tutto il subietto dell'estensione, ma che
della sua famiglia, in quella casa tutto doveva funzionare nel tempo in rapporto alla
motore è interno al mobile, in tutto e per tutto gli è naturale.
interno al mobile, in tutto e per tutto gli è naturale. galileo, 3-1-474
.: il primo motore è immobile in tutto e per tutto, e per sé
motore è immobile in tutto e per tutto, e per sé e per accidente:
egualmente, si debbe porre nel mezzo del tutto. marino, 5-33: dal sovrano
ovver natura delle cose nove, / tutto procede dal moto superno; / e la
paesaggio. ungaretti, xi-352: presto tutto sembra immutabile e lo stesso colore dell'
motori. sbarbaro, 5-76: eri tutto attenzione materna sull'areoplano di stecchi e di
, di una miscela di aria con tutto il carburante destinato al ciclo, dall'
reazione: denominazione impropria usata per indicare tutto il gruppo motopropulsore degli aeroplani a reazione
: un'altra monaca conversa aveva perso tutto un lato in modo tale che non
. 13. locuz. a tutto motore: al massimo del regime di
] si staccava verso terra, a tutto motore. 14. dimin. motorino
cotali costumi,... guarda il tutto con spregioso sussiego. moravia, 14-165
, calzoni motosi... son tutto motoso. così motoso non posso venire
che mi muti. fucini, 31: tutto inzaccherato e con gli stivali motosi sempre
,... fino a che, tutto strappato, sanguinante, motoso, svergazzato
di loro una motta di fango che tutto il viso gli appannò e che gli
esso. monti, iii-247: dopo tutto non voglio dissimularvi che con grande ripugnanza
peccatori batte e gastiga, e in tutto non li confonde, si mosse a
: nel temperato l'appetito, essendo in tutto superato dalla ragione, si move,
altri per altre vie cermare al qual tutto si move / ciò ch'ella cria e
/ e passano i popoli, e tutto / si mòve e germina intorno. jovine
p. f. giambullari, 5-76: tutto quello che dalla celeste virtù è mosso
e sì gli disse: cosimo, per tutto firenze si dice ch'io v'ho
: oh, che ci si schiudano al tutto coteste contrade meridionali, tra le quali
parte dell'unghia del cavallo che circonda tutto il piede e gli dà la forma.
ancorché non fosse muragliato, aveva con tutto ciò una bella trincierà con fosso profondo
funzione più vitale onde si esser- citava tutto il giorno era il divenir tutto spirito ne'
citava tutto il giorno era il divenir tutto spirito ne'sospiri e tutto sospiri ne'
il divenir tutto spirito ne'sospiri e tutto sospiri ne'lamenti. 2.
ancora a certe terracotte murali, in tutto rilievo: a una dove uomo e donna
cocina terrena e alla corte e a tutto il terreno dirieto. cellini, 2-55 (
all'infanzia della nostra nazione; essi fanno tutto ciò che possono per far murare t
arte. cicognani, 3-29: ignorava tutto, a cominciare dai primi elementi dell'arte
le quale pietre sono tirate da tutto el popolo quando passa de lì. boccamazza
generale del contado, l'esercito quasi tutto raccolto in roma fu sperperato a pattuglie a
al palagio, in quello, che tutto era da torno murato, se n'entrarono
, ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno,
agostini, 5-5-20: era un palagio / tutto murato d'ambra e di cristallo.
favore e gli svaghi murattiani portandole via tutto quello che le si poteva portare.
e praticate ad arte... tutto selvatico e rozzo. qua e là si
: tutte le case hanno nel davanti tutto il lungo della strada un murello.
44: un pratello... tutto di muricciuoli di terra cotta attorniato.
avete gustato il trebbiano, voi séte tutto razzimato. 7. acer.
: venia, lorda di piaghe il corpo tutto, / d'ombre una vile miserabil
6-ii-544: la grossa glicinia che veste tutto il muro morto da quella parte si
4-99: la vista dello spazio, tutto orti e giardini, che si stendeva
papini, ii-1360: noi non possiamo tutto ciò che vogliamo, e troppe volontà si
difficoltà di comunicazione o la preclude del tutto; divisione netta e incolmabile. pindemonte
e farmi! / ecco colei che tutto 'l mondo appuzza! cavalca, 20-20:
, compiere uno sforzo di trazione con tutto il corpo. lippi, 6-46:
si sa se gli manchi la terra fra tutto quel muràccio d'un laido biancicore.
: chi è che me a me tutto disvela? / chi di gioia e di
muse e a dispregio della poesia, tutto mescolato d'ingredienti fra se stessi discordi
pigliò per mano: / e poi tutto quel giorno / la mi condusse intorno /
le muse. i romantici il vogliono tutto loro. ma egli...
carta e l'inchiostro, descrissi minutamente tutto il corso della vita mia. allegri,
principio della canzone... è del tutto superflua... era divenuto atto
spiriti malvagi. bacchelli, 1-ii-475: tutto il resto della notte sentì il diavolo
assembrare lungi dalle nostre abitazioni e musar tutto dì. manzoni, fermo e lucia
male per carità, gridò il cattivello tutto insanguinato per la gran musata che diè
ne portavo la pelle intera di tutto l'animale a v. a.,
vi accostano le sanguisughe sinché gli succhino tutto il sangue e la vita:
stemprata con aceto di malvasia, si passerà tutto per setaccio e si servirà. massaia
4-127: egli mi rispose con un piego tutto odoroso di fiori amorosi, e di
si prese per mestiere il mettere in canzona tutto quello che è e tutto quel che
in canzona tutto quello che è e tutto quel che non è, viaggiò una volta
mi piaceva osservare il musco vellutato, tutto imperlato di gocciole brillanti e costellato di
o pungente succhiatore; sono diffusi in tutto il mondo e comprendono specie litofaghe,
modo aumentarsi l'energia... di tutto il sistema muscolare dell'addome. carducci
efficienza dei suoi riflessi muscolari, ecco tutto. figur. bettmi,
avea la muscolar virtù / del popol tutto. soldati, 2-355: improvviso, lieve
spaventevole e mostruosa, pensò così ai tutto punto, quasi un nuovo trofeo,
sottigliezze. vasari, i-151: sopra tutto, il meglio [per lo studio della
le muscolose braccia e 'l corpo tutto / brandì più volte e menò colpi a
pévere, di botti, insomma di tutto quello che può occorrere per piantare e
gli fu cagionata apprensione dalla pienezza di tutto il bello e di tutto il buono
pienezza di tutto il bello e di tutto il buono che nella professione [del pittore
: la casa... era tutto un museo di fotografie di lei in diversi
, 1-1-71: né si lega per tutto ciò... le mani al volgo
lasciatela sfogare! dovrebbe dar fuoco a tutto il paese! vorreste metterle la museruola,
. battoli, 4-3-160: celebrò per tutto messa solenne, con maestosi parati e musica
drammatica per il teatro, perciò posero tutto lo studio per far risaltare la musica
, di musica nazionale -e più di tutto d'italia. trama ter [s.
aveduto della fantasia di costoro, levatosi tutto in carni- scia, menò seco la
fusse discordanza di suoni nell'universo, ma tutto è una musica commune d'ogni consonanza
quando si dice musica, s'intende tutto quello che è proporzione, avvenenza, misura
giù si apre,... tutto un nuovo scenario, un'inattesa musica
... una musica che durò tutto settembre. tecchi, 11-184: « beh
cambiato musica. moravia, vii-22: tutto ad un tratto, cambiò musica una terza
avvistati stamattina e c'è andato incontro tutto il battaglione. tra poco comincia la
è la prima, e con essa tutto fa musica. -fare una musica
con discorsi pieni di frutto si passa tutto quel giorno in dolcezza di paradiso.
sua carriera prodigiosa, egli oteva ricostruire tutto intero l'edificio del suo amore e
oratoria, volessimo appunto dare alla parola tutto il suo valore musicale. g.
erano amate dalle muse. laonde riconosce tutto il favore mu in partic
suoni. d'annunzio, iv-1-973: tutto l'ideal simulacro del defunto parve trasfigurarsi
de la perduta moglie / lassò del tutto orfeo, per suo ristoro /
e quanto accaaea nel mondo, era tutto un'armonia musica. memorie per le
con musico e armonico temperamento avere composto tutto il mondo. patrizi, 1-i-252:
essere composto di armonia, riputando che tutto ciò che musico è opera sia de'
dei. salvini, 41-166: musico è tutto quello che ha convenenza e leggiadria.
, 5: ad un musico bello il tutto lice. / di ciò ch'ei
: il gatto è un gatto bambino tutto musino. de pisis, 3-61: il
un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso umano. monti, x-3-383
colle tempie vuote; / un muso tutto naso e tutto mento, / che litigava
vuote; / un muso tutto naso e tutto mento, / che litigava il giallo
anche, particolarmente coraggiosa, capace di tutto (per lo più nella locuz.
dei suoi lunghi capelli neri si lordasse tutto quanto strascinando il muso a bocca spalancata
nella 'basvil- liana 'e per tutto... e la 'musogonia '
musona di montanari aveva cambiato aria: tutto era più svelto, luminoso e leggero.
per colline, per boschi, per giardini tutto il giorno con tanto di musone a
. venuti, lxxxviii-11-735: avendo in tutto i sensi alienati / e la memoria
e quell'altro musorno / scorre per tutto, ed è pazzo spacciato. 2
, 182: in mezzo all'edificio e tutto d'attorno collocano molte casse o
donne coperte da bianco velo e candidissimo tutto il resto dell'abbigliamento:..
naso e la bocca, e il resto tutto raso come fanno in costantinopoli i cortigiani
dice di convessi mustacchi, e sopra tutto la gelosia de'ministri verso le mutazioni che
pellicceria; comprende numerose specie diffuse in tutto il mondo con esclusione dell'oceania e
adamo, / doveamo trasmutarci a ben del tutto / di magione in magione, /
resta chi qua e chi là per tutto il regno e portarvi la trista novella.
a guisa d'una muta di regoli, tutto quello che egli o dal cardinale o
non solamente di messico, ma di tutto il regno. astorri, lx-36:
divina natura. rinaldeschi, 1-182: tutto sotto nome di terra il signore chiamò
/ fai e muti ogni cosa, e tutto muove / da te, fermo motore
varie e mutabili. metastasio, 1-v-681: tutto nel mondo è mutabile. scalvini,
, con ardenti occhi e tremanti labbra e tutto il viso incerto e mutabile, sfogò
benci, 1-99: lo universo mondo, tutto insieme esistente, sanza dubbio è immobile
immobile: ma le sue parti sono per tutto mutabili. -astrol. segni
, / di vita e moto, in tutto '1 mondo inseme. imitazione di cristo
giordano, 19: i savi dicono che tutto il mutamento, o vero movimento,
2-23: miglior diventa il mutamento nel tutto che nella parte. b. segni,
, mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento,
, i-284: nettunno in se medesimo tutto si commosse con ispaventevole mutamento. beicari
3. locuz. -fare mutande a tutto paragone: abbandonarsi a una sfrenata attività
ne'calzoni / e fa mutande a tutto paragone, / e serve volentier questi
può mutare e disfare; maggiormente iddio può tutto fare e alterare, mutare e disfare
della sala... « peccato che tutto questo non posso mutarlo! » scoppiai
, / che già, raggiando, tutto l'occidente / mutava in bianco aspetto
cielo d'azzurrino in color cilestro mutato tutto. crescenzi volgar., 11-4:
nera tempesta con grandine mescolata e mutaroe tutto il cielo con tuoni. -determinare
. marini, i-366: a queste voci tutto commosso poliarte, lasciò cadere il guardo
dodici pescatori in altrettanti instrumenti da convertir tutto il mondo diceva in cristo una potenza
11 pallestrini... fosse in tutto d'accordo col marchi: di far
mise il forziero in camera e mutossi tutto. g. m. cecchi, 1-2-460
. è vero che mi son mutato tutto da capo a piedi; ma l'è
. tarchetti, 6-ii-655: mi sono tutto mutato d'abiti e ti scrivo. montano
non è da imitare... perché tutto il mondo l'aborrisce, la biasma
biologico. latini, i-389: allor tutto mio corso [della natura] /
[della natura] / mutò per tutto 'l mondo / dal ciel fin lo profondo
follia. saba, io: come tutto mutò! come la vita / diversa oggi
uomo adirato non conosce se medesima, tutto si muta dentro e di fuori, il
di fuori, il cuore acceso dfira tutto si commuove, il corpo triema, la
di quello che voleano poco fa con tutto il cuore. a. verri, 2-i-1-163
era fioca, cupa, mutata come tutto il resto. leopardi, 5-94: ecco
e li cittadini d'ascesi lo veddono tutto livido e mutato della mente,.
sua figliuola fuggita, rimase d'improviso tutto mutato e perturbato. manzoni, pr.
viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta, una
in soldani, 1-79]: difendeva a tutto costo contro al galileo il cielo del
nell'utero prima quella parte e poi tutto il corpo della madre soffrano grandi mutazioni
fece una mutazione come se si fosse dimagrato tutto in un tratto. -variazione,
molti pensieri e le mutazioni continue e tutto dì tempestano? questi sono i mondani
i-316: i) ue mutazioni vediamo tutto dì in faccia alla luna...
una fossa stretta / e presto presto tutto inverminire / in poca ritornar polvere schietta
drappi, le tele, insomma il tutto sta sempre in mutazione. monti, iv-
in cavaliere. dominici, 1-137: tutto quello gli può superfluamente dilettare, come
vita; /... / e tutto quel che carte, o il caso mena
redi, 16-vii-416: egli approva in tutto e per tutto questa mutazione di appartamento
16-vii-416: egli approva in tutto e per tutto questa mutazione di appartamento. a.
benci, 1-62: da una anima di tutto il mondo derivano tutte l'anime.
, ma la censura gli ha mutilato tutto ciò che v'era di spiritoso.
labbra. 3. occultare del tutto o parzialmente, in modo ingannevole o
di acetose. d'annunzio, vi-53: tutto il marmo [della nike],
che a 'étaler 'il dolore a tutto il mondo. -smembrato, diviso politicamente
; ma non torna appunto perché è tutto nel presente, e soltanto non può
, v-141: potrà usar diligenza in tutto ciò che vedrà appartenersi al fatto delle genti
, x-4-128: invano il presidente mise tutto in opera, esortazioni, consigli, minacce
meglio, lxxxviii-n-91: o tu, che tutto mordi, / a'lupi esser sì
4-81: del muto gregge suo brulica tutto / l'oceano intorno. -con
tacque e gli alberi non fossero / e tutto il mondo muto delle cose / che
ose / le membra tue a sollicito tutto: / s'el ti grida, sta'
ne'secoli maligni /... per tutto fia svelto il mirto e '1
/ nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora. gnoli, 1-44: ascendi
a farti respirare, vuol dire che tutto è muto per me! govoni, 2-72
notizia senza riparo. montale, 1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio /
parte della recitazione, che dipende in tutto dalla propria intelligenza dell'attore.
sarien vinte, la primavera, con tutto il coro delle ninfe e de'satiri,
anonimo, i-486: ciò ch'io sapo tutto 'l vo dicendo / com'om ch'
uso di favellare, hanno per lo più tutto l'impedimento, non nella lingua,
benedirti, glorificarti e ringraziarti sono in tutto mutoli e non hanno lingua. d
e rimprocci di chi si lagnava come tutto il restante della chiesa fosse mutolo,
bandello, 2-20 (i-842): tutto di paura tremava ea era divenuto mutolo
di bel nuovo sulla sponda d'esso tutto pensoso e mutolo. gozzi, 1-121:
fine del lor suono, par quasi tutto verso l'estremo della bocca, e che
1-34: né anche dobbiamo schifare in tutto lo 'ncontro d'esse vocali, perciocché,
trovò mezzo mutolo, mezzo sordo, tutto stonante e falso. zucchetti, 115
suhita e sofar naamatita, avendo udito tutto questo male che gli era sopraggiunto, se
morte disperata ad un amore, tanto tutto pareva preparato per accogliere una donna in
sì gran nabisso ai tempi di deucalione che tutto andò sommerso nelle acque.
! -come nabissi / gliel'acchiappa- ron tutto. guerrazzi, iii-93: scondinzolando di qua
più bella cosa che si trovasse in tutto il culattario dell'umana generazione. domandò
cornamusa, cennamelle e trombette, in tutto dieci. sacchetti, 87: giù,
s affata balia con un naccherino tutto polpa. a. monti, 97:
a. monti, 97: on tutto era morto se di lui viveva ancora quel
le rape e nagoni, con tutto che siano diversi di colore e di forma
stasera, sei stanco, hai giocato tutto il giorno. pratolini, 3-162: prima
colà, facendo il nanni, / il tutto osserva e scoppia dalle risa. note
compagni da taola e da giuoco / che tutto il dì la tengano in solazzo.
, 6-ii-22: correvanle [alla casa] tutto all'intorno alcuni assiti neri e tarlati
una nana morale piena di disgusto per tutto quanto è vero e naturale ».
a un nano: fare opera del tutto inutile. g. m. cecchi
comeché fosse nanerottolo anzi che no, era tutto vestito in grande. imbriani, 6-73
nanti menare, / d'acciaio coperto tutto a grosse piastre, / che nessun
veleno, tossico. -al figur.: tutto ciò che è male e rappresenta una
quattro o sei volte di più che in tutto il resto d'italia; e in
, combatte le nazionalità; chiama napoleonico tutto ciò che è spirito moderno. carducci
, sterilizzata... infine, tutto culmina nell'illustrazione suprema del napoleonismo,
. de bottis, 50: dunque tutto lo spazio occupato dalle basi de'detti
che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno: esso e antichissimo,
, devono essere lavorate delicatissimamente e in tutto lontane dal rustico. giovannini, 5-9:
messel, era di fasto folle, tutto uno sfrenamento di cineseria settecentesca a nappettine
-vuotare il nappo: dire apertamente tutto ciò che si pensa, in maniera
/... onde cento napponi di tutto oro / pendeano en attorti.
, opt i mam ent e assato e tutto poseia inaurato. = deriv. da
9-31: forse non si riterrà del tutto ingiustificato che io persista a ritenere toccante
narcisista; insomma stavo lì a osservarmi tutto il tempo... e mi piacevo
estraniazione dal mondo esterno; disinteresse per tutto ciò che non sia o non riguardi la
: vuol veder rispecchiata da per tutto la imagine sua. papini, ii-1134:
dalla narcosi (mi avevano asportato tutto come sarà facile capire),
una asperità rocciosa; quell'ondulazione di tutto ha un effetto quasi narcotico; le valli
o rendono il senso stupido o dii tutto lo levano. g. del papa,
ore che tagliavano ed allacciavano, era tutto un macello e un lago di sangue.
leggero / che mi doni l'oblio di tutto il male. papini, 27-657:
, e il miele e il nardo e tutto / quel che odora. arbasino,
. marino, vii-548: steso al suol tutto pesto e tutto trito, / per
: steso al suol tutto pesto e tutto trito, / per le labra e le
larghe e il collo ben perfetto e tutto rosso. = dal fr.
il guardiano, / e narrò il tutto e che se n'era gito / il
che vuole amore / che vince e sforza tutto l'universo, / narrar con umil
ti loderò, o signore, con tutto il cuore e andrò narrando le maraviglie
(senza che si possa escludere del tutto la poesia), del sistema istituito
sacri e profani... nulla di tutto ciò intesero nelle loro opere: difettose
questa donna... fuoro narratori di tutto quasi lo mio stato.
, attesta il poeta, quasi narratorii di tutto il suo stato, aveva egli rappresentato
a conversione; ma certo è che il tutto insieme di questa narrazione è cosa mirabile
tre cose le quali hanno rispetto al tutto, che sono: proposizione, invocazione e
735: cosa!? -diss'io sguizzando tutto. - « così si commuta la
stupidi di sonno e russando ancóra pel naso tutto vegetante di nèi mostruosi, disse o
nascènza nel volto più disdice che in tutto 'l resto del corpo. varchi,
aparteneva di guardare e custodire e governare tutto questo reame dello imperadore che doveva nasciare
dì 7 di luglio, durando per tutto il giorno seguente, né mai più
, /... e digli el tutto. / del qual, se non farà
farà el suo senso sordo, / tutto l'esponer tuo sarà notato / e poi
avea i cadurci e... / tutto 'l monte / ove nasce dordona.
nascono con garbo dal ballatoio medesimo che gira tutto intorno. b. croce, ii-2-143
namorato core, / e sentome d'amor tutto infiammato, / un punto sol di
volgo. muratori, 8-ii-n: nascono tutto giorno menti acutissime e sodissimi intelletti,
comandata, le quali avevano lingua in tutto dagli uomini di quei paesi diversa,
nulla d'utile per la società, consumavano tutto l'utile che nasceva dalle mani del
in sul nascere. fanfani, lvii-15: tutto ciò serviva a distrarre le menti degli
. boccamazza, i-1-395: sopra tutto se li ha da tenere unta
dà al nascimento rimangono sempre, con tutto che l'animo si sia lungamente affaticato
carta e l'inchiostro, descrissi minutamente tutto il corso della vita mia, dal
nascimento. spallanzani, 4-ii-78: possiamo tutto al più inserire una data sopra ogni
nel pericolo dell'incesto, e fa tutto 'l contrario. m. adriani,
ii-52: tuo figlio! ei crescerà tutto rigonfio / di rabbia tiestea: di
in aria una foltissima nebbia che tutto il prospetto della campagna e della collina
2-2-239: con che... avemmo tutto insieme casa e... sicurtà
, 1-15: il nascimento dei pilastri è tutto guidato dalle due linee diagonali. vasari
istituzioni municipali, che roma diffuse per tutto il mondo civile. memorie per servire
nascita dell'uomo presuppone già formato stabilmente tutto il mondo della natura. 2.
1-ii-331: la porpora fu quasi daper- tutto un privilegio dell'alta nascita e delle dignità
, una figurazione letteraria, un fatto tutto personale, un'espressione tutta programmatica,
data di nascita, o c'è dietro tutto questo un baldini che scrive perfino difficile
lor nascita, per bene apprenderle in tutto, sia necessario l'aver notizia così perfetta
: il piano di quella tavola è tutto foltamente tempestato di minutissimi e quasi invisibili
giornale: scritto con brio, scritto tutto da cima a fondo, senza aiuto
conforta questo: l'avere già innanzi tutto lo schema del volume nascituro e vagheggiarlo
in giudizio dal suo capitano, ripose tutto l'oro che avea nelle mani di
ritrovò, la voce se ne sparse per tutto. 3. che è presente,
placido e giulivo, / al pargoletto suo tutto rivolto, / per abbracciarlo stende ambe
guance lacrimose: / ivi mi fece tutto discoverto / quel color che l'inferno mi
nomi secondo 'l sito delle parti nel tutto, ma secondo la propietà over la natura
colombe. di costanzo, 1-343: di tutto quel numero salirono per le funi sopra
il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose. alfieri, 1-238: e
entro al suo cor nascondi / il pugnai tutto. 5. spegnere (un
perché se è scoperta, leva in tutto il credito e fa l'omo poco
per le caverne de la terra, tutto che, per fuggir il freddo nel
cavalca, 20-301: deliberando al tutto di conservare virginitade, la notte seguente,
volgo che in poche ore si fosse imbarcato tutto 11 presidio, dubitava ai qualche inganno
, non può il prencipe impiegar meglio tutto il suo studio che in dare a tutte
. p. fortini, i-171: tutto adirato lo scioco sempriciastro non restava di
da ogni parte scoperto e in faccia di tutto '1 mondo. f. casini,
i'vi vid'uno con atto paziente / tutto turato e nascoso il colore. saluzzo
aver scorso e terra e mare, tutto esploravano il tempio di minerva, e
8-1-8: vogliate più agevolmente scusarmi in tutto quello in che io, ai materia sì
fra giordano, 209: il dimonio sae tutto l'oro e le gemme del mondo
arcano, che colla morte significa il tutto,... sarebbe nascostissimo a
firenzuola, 389: la faceva tutto il dì mille merenduzze e mille stravizzi
mi vorria, / per lappar ben tutto questo [tabacco], / la nasea
notai, / già si sa, leggon tutto naseggiando. 2. figur
per isbrancarmi dalle torme maremmane ci volle tutto il vigore d'un buttero selvaggio, per
generale, e un ingegno che accomoda tutto. aveva un gran naso chi vi
il pane, perché anch'esse con tutto il loro naso e la loro prepotenza,
croce, iii-32-337: torcono il naso a tutto ciò che porta il carattere di nuovo
odio mio l'ha persuaso / a sollevar tutto d'etruria il regno? / ve
buoi e mezzi somarelli / hanno del tutto gl'intelletti bui. baruffaldi, 46:
naso; tu metti il naso per tutto, son tutti detti da disonorare altrui
., frugare e ficcare il naso per tutto. bottari, 5-27: era uno
uno di quegli che presumeva intendersi di tutto e saper tutto e voler cacciare il naso
che presumeva intendersi di tutto e saper tutto e voler cacciare il naso in tutte le
come suol dirsi, il naso da per tutto, e osserva tutto, e sa
il naso da per tutto, e osserva tutto, e sa tutto. de sanctis
, e osserva tutto, e sa tutto. de sanctis, ii-13-487: vi si
ardente curiosità, pose il naso in tutto e di tutto volle far bottino,
, pose il naso in tutto e di tutto volle far bottino, anche delle cose
che come i critici mettono naso per tutto, ella è da potersi raccorciare di
ci portasse via, col capanno e tutto. -che tempo da lupi. -che nottac-
familiarità. pulci, 20-68: rinaldo tutto pareva turbato, / ché non sono
strillare i timorati parigini che l'hanno tutto l'anno sotto il naso di vera
1-9 (i-115): ci farebbero star tutto il dì con la conocchia a lato
pene il cor mi lia, / che tutto quanto scieglio, / ed oltre grado
, gloriose pompe, / l'ingombran tutto. foscolo, iv-353: era vestita di
. per simil. e al figur. tutto ciò che appare o si presenta con
ricordi. volponi, 1-268: tutto preciso intorno a me, spazio e
, spazio e tempo, anche; tutto insieme nel nastro della mia memoria.
non presenta interruzioni, che si svolge tutto di seguito. savinio, 12-100:
595: avevo tal vano di opera ripieno tutto di legno d'ebano, del quale
certe boccette rotonde e schiacciate, in tutto simili a quelle del taspio. bergantini
o mutati in parte o del tutto levati quei nomi che vergognarebbono ogni bella
segnalata contro i tiranni, fa sì tutto questo che si venga a formare d'una
volger sol de le natanti schene / facean tutto d'intorno il mar turbare. leopardi
ciarliera, il goldoni lo seppe cogliere tutto. -natare col muso: immergere
flemma inglese. il movimento glielo danno tutto degli ometti con pipa seduti per una
grafica. cellini, 636: tutto l'altro pezzo si era le stiene insino
imperdonabile, è un delitto lasciar correre quando tutto è eia rifare, bisogna muoversi,
, il dio luminoso [apollo] tutto comprende e tutto perdona. -sm
luminoso [apollo] tutto comprende e tutto perdona. -sm. vonniveggente:
2. figur. che osserva e controlla tutto e tutti anche in modo vessatorio;
zio. 3. che illumina tutto dall'alto (il sole).
. dal lat. omnis 'ogni, tutto 'e da veggente (v.
, propria di dio, di vedere tutto quanto accade nel mondo. d'annunzio
figur. capacità o pretesa di osservare tutto, anche i particolari insignificanti; vista
. dal lat. omnis * ogni, tutto 'e da versatilità (v.
. dal lat. omnis 'ogni, tutto 'e da volere (v.
cioè capace e dedito a mangiar di tutto con suo profitto..., per
, comp. da omnis 'ogni, tutto 'e dal tema di voràre 'mangiare
. croce, 2-13: poi ch'il tutto qui convien ch'io dica, /
ma- nuzzi]: siano tenuti a tutto loro potere la detta festa e processione
sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto si rincrecava in tu la persona, rassettandosi
ben più fiate distrutta, riteneva con tutto ciò preclare memorie della vetusta sua fama,
onorare / torni in grave avenire / e tutto ben volire - ritorni ingrato.
tuo podere in questo stallo, / per tutto 'l mondo di gran pregio onormi.
dottrina e virtù, e mettale in tutto quel credito appresso il popolo ch'egli
non guardi, signor ingegnere, è tutto in disordine... e anch'io
fecondo / che onorar deve italia e tutto il mondo. chiabrera, 1-ii-384: castello
simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 1 mondo onora. boccaccio, dee
a quello per la cui virtude / tutto il mondo t'onora. cattaneo, v-1-232
800 e più tallari l'anno, in tutto per ciascuno. a. m.
ogni dì a trarci la sete con tutto il nostro bestiame. allegri,
come re altero e innamorato, sta tutto appoggiato sopra il braccio sinistro, che porge
quivi in sublime et onorato seggio / tutto di toffo e di pomice viva / siedesi
il professore. -onoratissimo. -l'onore è tutto mio, e anche la felicità.
, 7-480: ormai pulcinella 'sa tutto 'e allora... si decide
quella comune volontà; offerendosi, con tutto l'ingegno e l'industria sua, di
,... si potrà fare in tutto o in parte porticata con magnifiche e
ad onorato / fine l'impresa mia tutto m'accende.
al mio parere, onne valore / e tutto gioco e quanto bene om sente,
ciò che chiamasi onore, che a tutto fa preceder l'opinione. questa parola
individuali o di casta). - tutto è perduto fuorché l'onore: v.
è perduto fuorché l'onore: v. tutto. guido da pisa, 1-8:
della dignità di una persona, con tutto il complesso di beni e di valori
tavola ritonda, 1-446: ora è abbassato tutto l'onore e '1 pregio della tavola
14 (253): qui è necessario tutto l'amore, che portiamo alla verità
ciò è ragione, però che in quella tutto l'onore della seguente sua vita vi
franco bolognese; / l'onore è tutto or suo, e mio in parte »
. ca'da mosto, 165: tutto il pensier mio era di esercitar la mia
della sepoltura ', mezzo onore, tutto onore: nel linguaggio ecclesiastico, gradi
crusca [s. v.]: tutto onore e mezzo onore,...
, 26: v'imprometto che di tutto quello che voi acquisterete per forza d'arme
con koulicano allato tra le acclamazioni di tutto il popolo. avea tamasso la pompa
: non parliamo del passato: / tutto mi ho già scordato. / in voi
. compagni, 1-4: levorono in tutto gli onori e 'benefici a'ghibellini.
de la segnoria, e vostro sia tutto il frutto. boccaccio, v-196: questo
che m'importava di... tutto il rispetto, di tutta la considerazione di
etc. etc., devo pagare tutto il doppio, il triplo? viani,
... quel moto si riflette tutto in ciascuna delle singole regolette, di
. boccaccio, i-139: volentieri avrebbe tutto tornato adietro, se con onore del re
salute, dà senza considerazione per carità tutto el superfluo, doppo la tua necessità,
, con buona e sincera volontà, tutto per l'onore e zelo di dio e
ogni battaglia, l'abelardo si diede tutto intero a questa facoltà. guadagnoli,
che io sono per farvi onore di tutto. f. d'ambra, 42:
fiori, piatti speciali, ricercatezza, tutto in mio onore. -al fine
pisa a fare probabilmente un discorso. tutto per l'onore delle armi e dei
. gozzano, i-1104: oggi del tutto scomparsa tra noi, essa [la
... le han rendute onorevoli a tutto il regno. -per estens.
la donna sua ne uscì fuora, con tutto che avesse quattro figliuoli, ed era
avere quel rozzo e semplice mio libro tutto gli sarà cagionato dalle onorevoli testimonianze che
bandello, 1-5 (i-67): egli tutto pieno di allegria solennemente sposò binaoccia,
non si parli più del passato: tutto è cancellato. avete preso il solo
governo intrinseco del regno, ma il tutto dipende dalli vescovi e baroni del paese
autorevole. marino, i-251: a tutto il mondo sia palese l'onorevolezza che
un tomo assai grosso) il * tutto barbarani 'può occupare onorevolmente lo spazio
. anzi irriverente, audace, / tutto fremer s'udia d'orgogli e d'onte
ad onta che il foglio ne fosse tutto ingiallito e muffato dagli anni. svevo,
il re voleva patrocinare in onta di tutto il mondo i barberini. guerrazzi,
, volesse platone disputare... tutto riducendo all'ontologia che è la più bella
il concetto di una coscienza universale che tutto veda e tutto sappia e quindi un
una coscienza universale che tutto veda e tutto sappia e quindi un sistema ontologico del
ste nell'inventare di pianta o altrimenti tutto lo scibile, ma nel rappresentarlo com'
sdegnato. boccaccio, vi-181: ontoso tutto lagrimando mise / la mano ad uno
maffei, 197: mi fa restar tutto sorpreso e ontoso. -con uso
tornando onusti. zucchelli, 331: tutto carico ed onusto di corni di capra,
ai suo valore immenso / l'ocean tutto ha da parer angusto. fiamfna,
tutte le cose. pascoli, 702: tutto allora in me trovai, che prima
della luna, tale luna rimarrebbe del tutto oscura. sarpi, vii-io: essendo la
vino corroborante e stomatico doveva innanzi tutto essere un liquido opaco. 8
semicerchio del vetro spazzolato dal tergicristallo, tutto il resto è oscurità striata o opaca.
ombroso. di breme, 68: tutto era piantato di scelti pini in quei
, vide compiersi la catastrofe restando del tutto inerte. piovene, 14-43: questa
improvvisamente in una donna di luce, tutto il salotto ne sfolgorò. betti,
alchimie sensuali, ma come al sensuale tutto che non è senso è opaco,
di ciglia disposte a file che ricoprono tutto il corpo e di più nuclei non
cristalli millenari. ojetti, ii-48: tutto tornò nella pace della neve, sotto
morti e risolato e scarpettato quasi tutto il paese, un tempo assai
frati; negano le opere, ma tutto attribuiscono alla grazia e volontà divina.
dell'acqua], quantunque ella s'abbia tutto giorno davanti agli occhi, ha nondimeno
circolare le faccia e non distrugga del tutto la libertà, persuaderanno ai ricchi d'
ghislanzoni, 8-46: ciò -se non in tutto... almeno in parte..
antico [s. giovanni] è tutto, di fuori e di dentro, lavorato
e definire quel nucleo interno che è tutto arte. saba, 1-62: l'opera
cittadino di firenze, il quale mise tutto suo studio e suo intendimento ad isponere
di spettacoli..., di tutto in somma che ecciti l'attenzione del bel
e. cecchi, 2-101: tutto il volume, e non poca della restante
dai difensori, può essere demolita in tutto o in parte, acciò il nemico
si può che elle non istanno perciò del tutto senza opera nelle rime.
un dio a vostro modo, che sia tutto misericordia e non abbia punto di giustizia
senza alcun rimorso, egli si diede tutto a porre in opera le sue imaginazioni
iniziare un'attività, dedicarvisi profondendovi tutto il proprio impegno e le proprie energie
, / e come possa generarsi il tutto / senz'opra degli dei. metastasio,
: l'opera loderà il maestro: tutto quello che io posso e voglio è
fatte. foscolo, xv-330: con tutto il mio star sempre in casa e con
il mio star sempre in casa e con tutto lo studiare a tutta possa, quanto
! opera di salvare, egli è tutto al contrario di me: e salvatore ancor
, lo cui offizio dell'operaiate duri tutto lo tempo de la vita del preditto
delle grasce a lor talento, oltre a tutto ciò, io dico, giudicavano le
punto sublime, l'impeto impresso è estinto tutto. se nuova causa operante non producesse
, che riguarda e considera il fine del tutto. birin ispirazione platonica,
un fiorisca nell'età, sparga per tutto la gloria sua. castelvetro, 8-2-98:
è quello che significa quella parte del tutto la quale, posta, pare dare aiuto
l'anima e la spene / del tutto in colui ch'è sommo bono, /
quel ch'oprai. pea, 3-13: tutto era stato facile e operato con disinvoltura
, ordinare. morgagni, 284: tutto è stato scritto in confermazione di quanto
: ne la fronte n'è scritto tutto el nostro peccare: / quel che
operar portenti. mamiani, 47: tutto ciò che è bene viene operato da dio
e l'onestà feconda, / se tutto via scompare / nell'implacabile fretta,
difficilissima e quasi impossibile a poter sapere tutto quello che è obbligato il cristiano a
giov. cavalcanti, 5: con tutto potere che messer antonio sapeva, operava
tempo. d. bartoli, 10-219: tutto... all'opposto di questi
tempo operando lentamente quel tristo effetto in tutto il milanese. carducci, iii-25-44:
di straforo ed era l'anima di tutto. -conseguire un risultato, procurare
: in luogo di bovi, quasi per tutto viene la terra arata da cavalli.
, ix-158: i tedeschi prima di tutto rastrellavano la pianura..., in
ponno ostar che per di fuori il tutto / quadro non sia; ma posson ben
ne seccava, e di quelle ne operava tutto l'anno. 28. intr.
, 7-169: in un mondo che è tutto cultura e ormai solo cultura la mimesi
della corruzione seminata nelle campagne e in tutto il paese, con le prediche e la
operato. baldinucci, 8-219: con tutto... che tanto filippo che gli
croce, iii-25-39: il caloprese è tutto dominato dal nuovo concetto della fantasia,
su l'anima del poeta ma in tutto che l'appressa. -che è proprio
in una casupola lontana lontana, dove manca tutto. e all'alba ricomincia, e
volgar., ii-226: chiamò moisè tutto il popolo d'israel e sì gli disse
, 2-12: il matematico, che è tutto speculativo e fa la sua operazione
forza estima, / ne l'operazion tutto s'agghiaccia. boccaccio, 21-5-24: se
5: credo e tengo che tutto 'l male che ho avuto sia stato
la vita, del calore naturale, che tutto 'l pane del mondo non potrebbe dare
, che fa cominciare un ente del tutto nuovo, e l'operazione degli enti
egli è ver che da dio proceda tutto / e senza lui nulla è, cioè
ai bachi da seta,... tutto fa più operazione alle novelle viti che
operazione che nel decorso di pochi anni tutto il rimanente dell'isola insieme con il
, che in punto corrono sonando per tutto il mappamondo, pub blicando
che le sue piccole mani sapean fare di tutto. -l'atto intellettuale di produrre
qui [a città del capo] benché tutto sia inglese tutto è sfumatura, vernice
del capo] benché tutto sia inglese tutto è sfumatura, vernice, superficie. la
volta con paziente pazienza ci insegnò tutto quanto sapeva: leg gere
e credesi che in breve si scaricherà tutto lo stato del serenissimo di parma.
tutto, non conviene però che tali illusioni c'
che, abbandonato ogni altro studio, tutto a quella si diede e cominciò a
dei morti, la volontà nascosta di tutto un popolo confidata al coraggio d'un
compresi, in quella, nell'anima il tutto con modo inesplicabile et assai divino.
4-801: in un opificio che movesi durante tutto ranno voi vedete queste tre funzioni esercitarsi
creato col mondo, il mondo è tutto quell'opificio di tanta maestria e di
opimi, mi guardava con un sorriso tutto soavità. saba, 238: lieve accennar
che questo moto dell'animo non sia tutto opinabile e volontario? galileo, 3-2-43
quello del ventisette, la si alimentò per tutto il mese e la si lasciò smorire
pendenti ', ed intendo per opinione tutto ciò che seppero od opinarono o semplicemente
. il signor de man, che tutto ciò che uno di noi, nel suo
: non intender d'uom tal che tutto ingoia / senza oppinare a qual fin si
, 413: in amor dat'ò tutto meo pensare / e 'n sua subiezione,
il marito suo la richiedarà, con tutto che ella fusse bene edificata, ella
non più udito, come ha del tutto perduto quella grande opinione di guerriero che
. carli, 2-xiv-47: il danno è tutto... della nazione che per
immaginaria, sino a che, svaporato tutto il valore di opinione, rimane la
, rimane la nazione più povera di tutto quel metallo che corrispondeva prima alla detta
che simile ad un'antica armatura abbraccia tutto il corpo. = voce
era affezionata e devota, e faceva tutto quello che lei le comandava, comprese
nuovi e non ancora assodati, e allagato tutto il paese vicino, venendone a patire
salprunello..., introdussi il tutto... nell'orifizio auricolare dell'
intelligibile o aggradevole ecc. da per tutto... han fatto malissimo, e
e per le oppilazioni si avea enfiato tutto di modo che era quasi idropico.
dotato, e pur è cieco in tutto, / per lo sì grave umor che
o vero oppilato. caporali, lxv-78: tutto al solito cortese / mena in villa
venaccia oppilata, se non secca in tutto, è tutto tempo perso mettere innanzi
, se non secca in tutto, è tutto tempo perso mettere innanzi eccitamenti, e
quando si risvegliano dal loro sonno paradisiaco, tutto apparisce incoloro, grave, urtante,
regnare sulle menti e sui popoli. tutto il resto, per me, era inganno
avere nel proseguimento di lor princìpi politici tutto il merito di sincerità che hanno i
all'osso trapezio, dall'altro a tutto il margine esterno del primo osso del
senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire; ma che a la
prima che parli, abbia tempo di considerare tutto ciò che intende di voler dire e
/ che son gli altri rimedi in tutto scarsi, / se d'ogni lino altri
fortissimi? deledda, iii-760: pensò che tutto era un incubo e cercò di svegliarsi
potesse col suo dire argomentato così in tutto. tansillo, 1-177: è questa
facoltà di creare, il che è al tutto impossibile. pallavicino, 1-387: non
, mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento,
s'oppuosono. storie pistoiesi, 1-138: tutto questo facea a inganno e perché li
xxxiv-455: sappi, signor, che tutto il mondo corre / a udir del tuo
in materia della nuova religione, del tutto fossero annullate, quando in alcun modo contrariassero
la corte... vuole chiamar eresia tutto quello che si oppone alla grandezza temporale
. pirandello, 8-593: gli mancava al tutto il senso dell'opportunità. pavese,
ragionamento col conte, e puntalmente gli aperse tutto ciò che da la donna gli era
balbo, 5-30: l'opportunità è tutto in politica: tutti dicono quest'assioma,
. romagnosi, 3-133: opportuno dicesi tutto ciò che in un dato tempo può
di sì gran fallo i vitelliani e tiratosi tutto l'odio. galileo, 8-x-374:
. villani, 11-2: nella passione scurò tutto il sole nel mezzodì, ed era
debolissime, torbide e smorte. ma tutto l'opposito si vede. buonafede,
luce... si diffonde per tutto facilissimamente e sanza difficultà, e partesi
donne da loro amate, vinceria tutto il mondo, salvo se contra
di tal sodisfazzione contentarsi, essendo egli in tutto liberato da ogni opposizion di mancamento et
l'avversario di quello che è al tutto il mondo l'ha da sapere, e
fossero nel vero le persone tragiche, con tutto ciò egli non ha saputo fare le
che la luna non mira mai il fratello tutto scoperto, se non quando ella è
., 4 (70): tutto il suo contegno, come l'aspetto,
: è impossibile che due opinioni del tutto opposte sieno vere amendue. algarotti, i-iv-
il romanticismo lombardo... fu tutto l'opposto del romanticismo tedesco propriamente detto
pretende che la moglie debba agguagliarsi in tutto al marito, introducendo nella famiglia una
tanto era l'oppressione di quell'uomo massiccio tutto scuro che lo soverchiava dalla spalla e
dai gridi di quelle rondini; da tutto quel riso, troppo aperto, della primavera
. pulci, xxxiv- 565: tutto di lebbra molto repentina / il fratei del
di nebbia. fenoglio, 3-42: tutto taceva, a parte il pigolio attonito
castiglia,... restassero del tutto oppressi. s. maffei, 5-3-146:
frugoni, 2-104: il pavimento era tutto incrostato alla musaica di geroglifici vari, allusivi
la bufera umana delli accorrenti e sopra tutto il ruggito delli oppressi che si vendicavano.
2-xiv-359: il vero politico dee essere tutto di tutti e non creder mai che,
, dov'è un vinto che abbia tutto perduto fuorché il bruciore della vendetta,
di pietà, non resti, / tutto il tuo spirto a ringraziar volgesti, /
oppresso, / per racquistar se stesso / tutto si può soffrir. chiari, 1-i-69
, 272: in modo dal mondan tutto divino / fabricata è vinegia sopra tacque,
pel predicozzo del suo nuovo direttore spirituale tutto ad un tratto la nostra figliuola
benedire la mia mano, / e tutto, quando scende, opprime e schiaccia.
cattiva qualità irritante, venga a costituirsi tutto il sistema della infermità. g. gozzi
amicis, ii-760: lo affaticava sopra tutto lo star chino con le mani sull'asse
a. campana, 189: pareva, tutto che si vedesse manifestare la morte del
bibbia volgar., i-245: in tutto lo mondo lo pane era venuto meno
l'armata di mare e disarmatosi del tutto come quello che stava sicurissimo, fu
prima / che 'l timor la speranza in tutto opprima! b. tasso, xxx-io-190
la nostra poesia. -trascurare del tutto, lasciare nell'abbandono (uno studio
animo. giacomini, 3-72: sopra tutto è di mestiero non si opprimere con
folla d'altre lettere che mi rubarono tutto il tempo destinato agli amici e a me
monte, / mille aditi ritenta, e tutto scorre / l'arti e le vie
uguaglianza materiale; i patrizi oppugnavano a tutto potere questa domanda. carducci, ii-1-124
, i-222: il nulla trasandare di tutto ciò, per poter essere scelto ed
gozzi, 1-1102: nel dramma dell'indigente tutto influisce... a fare odiosi
, per le opulente munizioni e sovra tutto per gli affezionati animi degli abitatori?
, una regione. - anche: tutto ciò che consegue alla ricchezza come manifestazione
mentre da beethoven e clementi, per tutto l'ottocento fino a webern e a
di diversa pezzatura, e legando il tutto con malta di calce). -nel
agia ciascun ore, / ché agio tutto ciò che m'è a talento / da
lettera premessavi lo loda altamente perché con tutto l'impegno si applicasse ad istruire nelle
, contengono le date del calendario per tutto un ventennio, recano frammenti dei quattro
giovedì per la riparazione dei peccati di tutto il mondo; fu iniziata da s
solo di prossimità alla morte, ma di tutto ciò che sta per finire presto.
19: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira, / cosa tanto
se non lo vuoli far, negalo di tutto, / ché meglio m'è morire
nel corso della giornata anticipato (durante tutto l'anno o per un certo periodo
da'parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in tua balia. vasari,
meo cor ch'escisse / come 'ncornato tutto, / e non dicesse mutto -a
ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente
voglio dire il secondo inganno di coloro che tutto el loro diletto è posto in ricevere
franco bolognese; / l'onore è tutto or suo, e mio in parte.
disse? -che sarà or ad ordine di tutto. gelli, 7-415: va'su
in riguardo ancor di voi, / tutto s'aggiusterà coll'intervento / di alcuni
solingo / rinverdì [il melograno] tutto or ora / e giugno lo ristora /
per parer di non aver auto paura in tutto, dirò brevemente quello che per ora
ora oblique e dubbie ed ora del tutto oscure per farle parere più divine.
il rovani] riferisce, io, con tutto il rispetto che ho al musagete germanico
parte / sibilanti del dio pel campo tutto / volavano gli strali. alfine un saggio
, ed oracoli ed echi ed ampolle tutto c'è in queste ecloghe del calmo.
fu sempre / se i sogni sien del tutto / ombre fallaci e vane, /
visconti, amico tuo ed oracolo di tutto il mondo letterato. pellico, 2-39