melagrane di mezzo sapore, migliorerà in tutto di condizione e. sarà più gustevole
cicognani, 2-203: in mezzo a tutto quel melanconicume, la ribolliva [l'
pesce non ben determinato, nero in tutto il corpo e violetto intorno alla testa
giudeo, i putti non ti tempesteranno tutto dì con melangole, con iscorze di
gonzaga, ii-40: io mi son tutto inaffiato con acque melangoliche e angeliche
circoscritta ad alcune zone oppure diffusa su tutto il corpo. -melanodermìa senile: colorazione
cotti in ocneleo, pure che del tutto ne essali via il vino, e l'
... se ne fa uso per tutto l'oriente e principalmente dai maomettani.
i godimentipiù raffinati; trovare a ridire su tutto e su tutti; dimostrarsi insopportabilmente schizzinoso
), il tabacco la beve e tutto di quell'odore olezza, ma,
retrospettivamente) meno mollusco, e non tutto, anzi niente, fila su binari
e allegrezza eternale; e allora per tutto il mondo diventarono i cieli melati.
pancette e spalline,... tutto questo nudamento procace..., come
come l'ambrosia e 'l cuor loro è tutto fiele, come quel di medusa.
. basilio: la cui religione è per tutto levante numerosissima. tramater [s.
vescovo meldese [bossuet] applaudiva a tutto un regno macchiato di sangue e di libidini
. carducci, iii-27-298: di tutto il lavoro del nostro archeologo non vide
. reina, i-310: egli con tutto ciò, da tutto prendendo occasione di
i-310: egli con tutto ciò, da tutto prendendo occasione di recarle la salute,
cambiali per pagare le quali bisognò vendere tutto. -di animali. d
coraggio languido, l'industria melensa e tutto il mondo cadrebbe di nuovo nella sua
, i-46: veggonsi... comparir tutto giorno libri milensi, corruttibili perché non
, scrivendo voi o traducendo un libro tutto di cose favolosissime e l'una più
7-256: allora, con liete voci, tutto l'ospidale risuonerà: « viva giove
, 4-6: i quali [bacherozzoli] tutto l'anno vivono solamente dentro l'acqua
di ghiaia ed il terreno della casa tutto pieno d'acqua, di melletta.
in senso più esteso si doveva intendere per tutto ciò che oltre le descritte parti si
, presumono senz'alcun sale di saper tutto e non hanno sapore sol che di
, ciabatte marce, falde di cappello, tutto 11 ciarpame sfatto che la miseria gitta
miseriole e potessi anche ridermi giovialmente di tutto. 4. lo strato più
lxii-2-ii-212: il letto del fiume, tutto sassi acuti e melmati, sa e comprende
gloria e ad udir quella celeste melodia, tutto quel cielo venne avanzandosi a poco a
la soavità degli effetti, e sopra tutto la melodia della versificazione, se non
tale lo rende l'unità del concetto che tutto l'avvolge. de sanctis, lett
bocca di d'annunzio si trasfigurano. tutto il suo dire ha una melodia beata
e vulgar melodia / fecce e de'tutto pel fodero suo manto. carducci, iii-
die memorie e italia, / io vostro tutto, io sempre vostro, o care
favella o della poesia, che è tutto uno, quando il ritmo melodico pervertirà
arrivandoci dalle rudi prealpi dell'ovest, tutto il paesaggio si veniva a grado a grado
ora certi atteggiamenti da cassandra, del tutto posticci. « non m'avete ascoltato
. carducci, iii-27-143: abbiamo di tutto o signore. ed ella signora,
meschine, senza misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce. = deriv
/ nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora / e giugno lo ristora /
il succo del mela- grano spremuto da tutto il pomo, mescolato con mele,
al filosofo. carducci, iii-15-257: tutto il secolo xviii si accordò ad acclamare
mite melopea della tempe clorotica taceva; / tutto il mondo attendeva. 3
membrana che cuopre la superficie interna di tutto il tubo digestivo, dalla bocca all'
iscrivervi le sacre laudi, abrase del tutto i sette fogli interni, lasciando intatti
.. e da esse membranuzze ne rimane tutto regolatamente intagliato. caldesi, 1-11:
un lungo e semplice sacco membranoso, tutto internamente di piccoli rialti e rabeschi alla
arco il golpo di càsoli, un omuncolo tutto grigiastro come le lucertole dei tetti,
peritoneo e nella membrana cellulosa che per tutto s'insinua. spallanzani, 5-151:
ridirne le lodi, / membrarne per tutto l'audace virtù! 3.
ben legato insieme e sente da per tutto la buona maniera di fabbricare; se
sinisgalli, 6-20: bisogna prima di tutto farsi una idea precisa di quelli che
ed avesse coda di serpente, e fosse tutto divisato di membri d'altri animali!
1-3: amor m'ha priso ed incarnato tutto, / ed a lo core di
cioè il cuore principe e re di tutto l'altro, la capsula che lo contiene
come suole, / o se del tutto se n'è gita fuora. idem,
drizzossi, e le mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò
. serafino aquilano, 86: son tutto un longo tempo in essa accolto,
che, mettendolo innella sottana bocca, tutto il mèle romane innella bocca, cioè
, che si gira intorno e cuopre tutto il membro, avanzandone un poco dalle bande
bambino è concepito. che ha, tutto questo, a che fare con l'amore
e con un poco di dimostrata istizza tutto lo stracciai. parini, vii-64: t'
5. figur. parte costitutiva di un tutto, considerata, per lo più,
fiumi, gli sassi, gli mari, tutto l'aria vaporoso e turbulento, il
col corpo, overo la parte col tutto. galanti, 1-162: le colonie
divina né per legge umana sono in tutto esenti dalle leggi civili, imperocché, non
saper raddoppiare a tempo le gentilezze a tutto il corpo, e allora si può
gli si presentasse un affare da rianimargli tutto l'esercizio. banti, 10-596: che
da quella, si trova essere un tutto in se stesso perfetto; laddove poi,
senza che lo stile dell'autore sia tutto alterato. carducci, iii-24-436: voglio
hanno. più confuso o non hanno in tutto 'l medesimo, con le lor membra
andare per tre membri principali, ne'quai tutto s'inchiude; e per essi tutte
chiuse di strofa non si sentiva del tutto a suo agio, e ciò si manifesta
e il consiglio generale] si gira tutto il pondo del loro stato. giannotti,
sansovino, 2-75: non solamente in tutto il corpo insieme di questa republica,
da poi, fatti per forza padroni del tutto, si divisero dalla moltitudine del popolo
che può essere una centesima parte di tutto il numero delle persone, e ha tirato
colonne e capitelli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua mano. baldinucci
incognita, cioè a contrapporle un valore tutto cognito. tommaseo [s. v.
compartite,... che il tutto insieme... possa esser
così dal capitano prende vigore e virtù tutto l'essercito. 28. mus.
, di membro in membro, / tutto in un ravanel da la semenza.
. bandello, 1-22 (i-274): tutto insieme se le sparse per ogni membro
, iii-1-275: imagina questo mistero su tutto il suo corpo! imagina per tutte le
le statue. ora - imagina - tutto il corpo di lei è come 10
ma leggiadri e destri, animosi sopra tutto e più tosto crudeli che pietosi.
ben formate, con petto regale e in tutto proporzionate,... s'aggirano
, e nel memento / dirà poi tutto quello che sta bene. g. gozzi
memento di napoli. cattaneo, i-1-369: tutto ciò non riusciva che a pesare su
seno della sua memoria compreso e raccolto tutto quello che a tutte le nazioni in tutte
. b. croce, iii-27-126: tutto stava immobile a segno che, dopo
mando da sua santità per memorarli il tutto, che ella vogli più profondamente considerar
mutato e tornò addietro quando iuliano, tutto dato al cultivamento e oracoli delli iddìi
. cecchi, 1-ii-5: quivi stetti tutto quel secol d'oro del pontificato di
le tradizioni e memorie antiche, che in tutto il tempo passato alcuna cosa se ne
se ne sia trasmutata, né secondo tutto l'ultimo cielo, né secondo alcuna sua
, 3-1077: e1 campo de'saraini tutto si mescolava: allora galifer s'avide
paneruzzo e 'l coltellino, l'orticello suo tutto ricerca, e come l'erbe trova
fanciugli in frotta mescolatamente aveva, per tutto, pieno ogni strada. baldelli, 5-5-262
ch'è. ssinpremente più perfetto di tutto 'l corpo senple o mescolato,
1-88: quasi ogni dì, per tutto il detto mese, vendessi del grano del
, i-348: anassagora dicea che il tutto si componeva di particelle insensibili mescolate insieme
che se ne viene colla sua compagnia tutto pensoso e tutto mescolato, perocché non
viene colla sua compagnia tutto pensoso e tutto mescolato, perocché non potea colla sua
sempre aspettando, assai leggiermente si passò tutto quel verno senza troppa noia. s
che l'anima sia così mescolata in tutto l'universo fa nascer duoi dubbi.
muse e a dispregio della poesia, tutto mescolato d'ingredienti fra se stessi discordi
uno sganasciar ed un gridìo / ch'empiea tutto il geografico stanzone. méscolo1,
vane, rosse, gialle e cinerine, tutto è un mescolo. p.
biade da macine..., tutto il pane tanto di puro grano che di
che, oltra che gli tagliò quasi via tutto il mescolo, gli fece anco una
[iacopone] la un mescolone tutto suo, cn'è la sua lingua propria
un'altra parte n'avesse 31, tutto che febbiaio non abbia che 28, quando
che del mese di maggio era, tutto era fronzuto [un boschetto].
[s. v.]: per tutto il mese della bagnatura. d'annunzio,
in contrario senso: 'calende, tutto il mese attende'. ibidem, 186:
l'emaciazione ed alle volte la tabe di tutto anat. piega mesenterìolo,
stagnanti. vallisneri, iii-517: dovendo passare tutto il disperse in esso. garzoni, 1-307
qualche cosa di greco, greco in tutto anche nel metro, su te; ma
nero, colla punta della coda del tutto nera. abita al capo di buona
piega del peritoneo che in casi del tutto eccezionali lega la faccia posteriore del rene
non ha alcuna parte segreta, ma tutto vien detto con voce sì alta che
. una messa di requie, assistendovi tutto il concilio. carducci, ii-3-90:
non è messa vera, perché del tutto sterile non ha il suo frutto. pallavicino
14-68: fe'dentro a parigi / per tutto celebrare uffici o messe. pascoli,
opera'. comisso, 7-214: se tutto lo sfarzo e l'imponente messa in luce
campo quella sera, / fece gran festa tutto il baronaggio, / però che prima
suo apostolato nazionale. montale, 1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio /
i-121: a costui discoprì ac- chilles tutto suo secreto e tutto suo pensiero senza niente
discoprì ac- chilles tutto suo secreto e tutto suo pensiero senza niente celare; puoi
soavemente le carte del messale culabriense, tutto astratto contemplava il sesso.
dire che l'abate perdesse alla lettera tutto quel tempo di aspettativa. prima di tutto
tutto quel tempo di aspettativa. prima di tutto ci avea preso intanto una discreta pratica
il fàscino di zaira consisteva più di tutto in arti messalinesche. = deriv
., 22-78: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza
cristo, 11 quali si sparsero per tutto 'l mondo a predicare, secondo che
messaggio, dal cui volto uscia / tutto il seren della magion beata.
. per estens. atteggiamento cerimonioso, tutto convenevoli e smancerie, ma inconcludente ed
, lii-2: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime,
che messer giesù... era rimaso tutto solo tra le mani di coloro ch'
/ andò in camera del padre, tutto azexo, / e uno suo mantelo qui
curto, / che per vechieza li par tutto el tesuto. / e quelo
di francia, noi arem tributo / da tutto il mondo; perché la colonna /
saeclo'. labriola, iii-139: innanzi tutto bisogna distinguere in essa [nella religione
inni divini. govoni, 800: tutto è d'oro nel sol di messidoro.
, i-178: per gli stranieri venezia è tutto un teatro, una messa in scena
scalee digradanti a uso anfiteatro; il tutto velato d'arazzi. p. petrocchi [
, non avesse nulla, a cui tutto venisse di combinazione, non perché lui
del gigante il padiglione, / ch'era tutto di cuoio di serpente, / con
, / col tetto e il fregio tutto messo ad oro, / da mastri eletti
frumento. idem, 2-2-203: non tutto il compreso dentro un sì gran cerchio
/ per che il mio viso in lei tutto era messo. 14.
grano; ma 1 messi vogliono di tutto. giusti, 4-i-25: son morto al
suo, [il villano] mette il tutto a sangu'e fuoco. salvini,
loro e voglion mestare ogni cosa e guidar tutto a modo loro e son tutti sfiduciati
uno, l'un via uno, e tutto quello che vien dall'uno.
g. g. belli, 413: tutto quell'ardore di libertà non fu in
mezzani,... è necessario innanzi tutto che ci sia un complesso d'idee
ella venga egualmente unita e distesa per tutto, il che molti chiamano 1 imprimatura
, seguita il salottino da lavoro, tutto dipinto a fresco da buon artista: l'
di nuovo tutta baldinucci, 9-xii-34: tutto il tempo impiegava in fare guastare e rifare
. sangalletti, 4-ii-595: il dire che tutto il fatto è una ciabatteria et uno
'mestichino ': piccolo strumento di tutto acciaio, fatto a foggia di coltello,
son i mestieri che l'uomo adopera tutto die con le mani e con i piedi
un più orgoglioso / non ebbe mai tutto il mestier de l'arme.
, il quale loro pare iniquissimo e tutto 'l giorno ne dicon male, e
, 1-4 (i-58): giacomo, tutto quello che aveva ridotto in danari,
abbia nessun patrimonio, bisogna abbandonare in tutto le lettere e darsi ad un più
e la sua donna in entrar per tutto, non però tant'animo / ho,
deh'immaginazione, dello già che tutto il suo mestiere era di depredare e rubbare
in cui esercitar si diligenza che in tutto il rimanente dell'opere che di potessero;
fatti un mestiere di spendere in inutili offici tutto traprende, dover considerare di che doti
badoer, li-3-124: essendo stato soldato tutto il tempo di sua vita, gli è
, qualche mestiere, e prima di tutto... il mestiere di uomo.
la catena et il filo che unisce il tutto, una mente disappassionata con una finezza
sì avido prurito, / che quasi tutto il giorno faceva un tal mestiere, /
chiedea, essendo per altro assai costumato e tutto pieno di belli e piacevoli motti,
, si diede ad essere, non del tutto uom di corte, ma morditore.
fenomeno. matteo correggiaio, io: tutto vien dolcie ne i miei pensieri /
nell'altro cantare / e della storia tutto il suo mestiero. -sventura,
'l capo e la grandezza / di tutto mio mistero [della cortesia]
lui e a sua gente e per tutto loro mestiere. a. pucci, cent
: io che sono infermo dego fare tutto altretale, che molto ho grande mestiero di
). carducci, ii-7-56: sopra tutto, lettura, e lettura di molti
che, informatisi delle cagioni, intenerissi tutto acomate nella rimembranza amara del perduto amico
alla moglie e sparsa in un momento per tutto lo stato, non è possibile immaginarsi
simili coperto il pavimento, ed il tutto disposto in guisa che né l'ornamento diminuiva
luogo clausura, ma spaventosa prigione, ove tutto spira orrore, mestizia e noia.
strema testa / di quel settimo cerchio tutto solo / andai, dove sedea la gente
potendo prestar aiuto al suo signore, tutto solo e dolente ritorna prestamente a casa
letti, le camere, le sale e tutto racconteranno 1 lamenti, i singulti,
zolla rossastra, i muretti petrosi, tutto appare d'una mesta limpidezza.
dire, insino a che non sia del tutto pulitamente disteso come ha da stare.
scritti hanno l'entrata libera da per tutto dove i padri hanno la mestola in
, che quieta / il mezzo e tutto l'altro intorno move, / quinci comincia
com'io fossi il più vii di tutto 'l campo, / che non posso scordarle
porco al giunger nostro il grifo / tutto vergato di meta e di loto. michelangelo
/ serrilo [il fieno raccolto] tutto in un di meta in guisa. battista
uguali, che unite insieme compongono il tutto; non già quello che ugualmente è
è più grande la metà che il tutto ». e. cecchi, 5-129:
parti in cui è diviso esattamente un tutto. -metà della metà: un quarto
più della metà, è quasi il tutto. delfico, ii-149: come, se
/ alla metà di questo non fu tutto, / né tanto abominevol né sì brutto
n-iii-734: quasi de la metà e di tutto l'oceano supera l'imperio, i
vi-67: -se non mi puoi fornire il tutto, fa'che ne sappi parte.
238): quanti moccoli ricoglieva in tutto l'anno d'offerta non valevan la metà
perfetto esclude ogni spartimento eguale, con tutto ciò niuna imperfezione sensibile ne seguita;
mio cervello. brignetti, 3-30: tutto deve essere rapportato alla nota questione del
differenze di mali diversi nelle sue spezie, tutto ciò è un ritrovato umano, una
metafisica soggetta a mille quistioni astratte e del tutto incapace ad essere di giovamento all'umana
operazioni da pontoniere o zappatore in cui tutto s'affaccendava il mio compagno, si odono
che si truovi un primo principio del tutto, dal quale e per lo quale sia
dio / solo ed ettemo, che tutto 'l ciel move, / non moto,
poi, un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una
? carducci, iii-6-115: questo amore tutto mentale, che ispirato da un mortorio
metafisico e, dicono, mistico, tutto teso insomma verso l'impalpabile e l'
con qualche similitudine. ammirato, i-186: tutto questo sonetto sta su la metafora della
, e ardore di passione, e sopra tutto con tanta brevità, da costringere la
senza poterne cavare il netto, per esser tutto sotto metafore, senza ferma e brevissimo
burattino... e, sopra il tutto, una barba posticcia, acciocché gostanza
, percioché i suoi effetti saranno del tutto così contrari all'avarizia, come il
inverso le parti dico e non inverso il tutto può stare l'ingiustizia metaforica. oddi
metalinguistica. vittorini, 7-122: tutto il ragionamento che comporta è una dimostrazione
de'metalli. santi, i-2: tutto questo cosi vario suolo è abbondante in
sull'ocean normando, / quando tonò tutto di sangue asperso / contra i tuoni
, e questi similmente o in tutto o in parte ridotti in metallo e stranamente
lo scudo del bretton spezzò quasi tutto... bretton tostamente con ingegno ferì
strutto, non venne a bene, essendosi tutto sparso sott'il fondo della forma.
tommaseiana ha un suono e un metallo tutto suo. montano, 432: non è
164: dite che simili metamorfosi si veggono tutto il giorno; ma se non parlate
, xii-6-155: -no, non è tutto. troppe altre novissime metamorfosi restano da
. errico, v-40: non è in tutto simile alle metamorfosi d'ovidio, per
poco a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi. -metonomasia
e lo commoveva. leopardo, di tutto orecchi ch'era prima nell'ascoltar l'usignuolo
vedrete far onorata metamorfosi e tramutarmi del tutto, perché le cose molto dolci e molto
mezo cavallo, benché in fatto fosse tutto bestia. = deriv. da metaplasmo
': cambiamento che si fa in tutto il corpo od in alcuna delle sue parti
così popolare, perché il popolo è tutto superficie, è la forma nell'ultimo stadio
v.]: * metastatico'dicesi di tutto ciò che è riferibile o dipendente dalla
soli col pulacchio d'anno; / poi tutto v'entrerò pezzo per pezzo. /
a riva uno metazolo, non tutto coverto, nel quale era un nocchiero
mano nella portella e fe'scossare tutto lo metazolo... amiclas
il detto sale in otto giorni tutto si spaccia a pregio di mitigalli dugento,
qualche trono della terra e coll'animo tutto tutto inclinato al dispotismo [ecc.]
trono della terra e coll'animo tutto tutto inclinato al dispotismo [ecc.].
a un ordine superiore è indubitato. tutto sale nella natura. bacchelli, 1-ii-536
terra e di mare sì orrenda che tutto ciò che io potrei dirvene ora non ve
si troveranno: cosmogonie e cosmopeie di tutto l'universo, d'una girandola [dei
con cui lo vedevo girare intorno a me tutto il giorno, simile ad una delle
stomaco ingombro e nauseato in conseguenza di tutto questo, meteorismi opprimenti ed una debolezza
. galanti, 1-ii-167: opera sopra tutto di questa accademia sarebbe un 'giornale
che il contenuto delle idee si origina tutto dalla esperienza, non pure si appone
strinse il core / a pensar come tutto al mondo passa / e quasi orma
della mimesi. metessicamente nulla passa, tutto lascia un'orma. passano gli egizi
-sostant. gioberti, 4-2-705: tutto il metessico che si trova nel cosmo
. — perfettamente, rigorosamente; in tutto e per tutto, totalmente, completamente
, rigorosamente; in tutto e per tutto, totalmente, completamente. barilli,
di quella rigidezza angustiosa di chi fa tutto a puntino, con meticolosità. soffici
, un esame medico -di confonder del tutto i pettegoli. savinio, 57:
.]: 'metistico': dicesi così tutto ciò ch'è relativo o dipendente da
sapientissimo nel disorganare, corrompere e distruggere tutto il nostro organismo politico e militare ed economico
tempio, con il disegno di percorrerlo tutto metodicamente, dall'ingresso all'abside e
d'inventare e di ragionare seguendo in tutto le massime della natura, non verranno
e precauzione meravigliosi e con un metodo tutto nuovo. rosmini, 7-135: non
la fanciulla aveva un metodo di esecuzione tutto speciale. ojetti, i-152: i
gli altri due superiori fatto interamente conoscere tutto il metodo ed artificio della rima.
. una prefazione e otto capitoli contengono tutto l'argomento. monti, xii-7-40:
vita e della sua casa; sopra tutto il metodo. il metodo, il
per conto delle formalità, un metodo del tutto semplice, brieve, naturale, facile
aristotele comprendesse sotto il nome di metafora tutto quel che da'grammatici e da'maestri
cause ed effetti, generi e specie, tutto e parte, contenuto e continente,
. gadda, 10- 204: tutto andava esaurito dalla rapina del dolore. lo
denudato il capo da'capelli, sia inunto tutto con olio rosato crudo, detto da'
erranti. magalotti, 14-31: tutto il loro fervore consiste nelle false scienze
le cicogne, ha un fare tutto catulliano ed è metricamente correttissimo.
modo de'pesi, e prima a tutto insegnarvi a partire e ben proporzionare la
differente, come la parte è dal tutto differente. n. villani, 1-336:
qualche cosa di greco, greco in tutto anche nel metro, su te. d'
e sempre in quel di dietro / tutto si ferma, e l'altro par che
10. marin. plur. lunghezza fuori tutto di 7. 650. 763,
operaia metropolitana. montano, 33: tutto intorno tutto intorno / viene a rompersi
. montano, 33: tutto intorno tutto intorno / viene a rompersi in onde
. s. maffei, 5-2-481: in tutto l'occidente e nell'africa altra chiesa
i v'ho detto, / metterlo dentro tutto di randone. intelligenza, 124:
mettea in una bilanza, / e tutto là facea igual pesare / sanza prenderne gioia
allo scudo il ferro adamantino, / tutto lo passa come fusse cera, / e
sevo, per non avere a freddare tutto il mio pezzo, et in su questo
regnava adoardo, per bando inaspettatissimo, per tutto il regno fu scemato il pregio d'
imperiale, / poiché parato fu con tutto quello / che si richiede allo spirituale
mostrarmi come si conviene, / mi metto tutto in fronzoli ed in fiocchi. d'
occhio, metton ghigni: / è lì tutto il lor pensier. tozzi, iv-210
in sul letto del prete, spogliar tutto lo fece. manzoni, pr. sp
, per misericordia nel mondo vegnendo, tutto il mondo con generale pace mise in
messo in tale foco / ch'ardo tutto e incendo del penare. iacopone,
crudelissimo mandò a dire che... tutto l'altro popolo mettesse a taglio delle
indosso / tutte quelle campane / che tutto il giorno suonano / così forte così
alcuni dubbi a chi crede non toccherà tutto a nostra madre. b. davanzali,
: quello che mette sua speranza del tutto nel nostro signore, è bene avventuroso
interiore. -dedicare, offrire con tutto tammo, con assoluta dedizione a una
i-2-31: avend'io in quel sommo uom tutto 'l cor messo, / tanto ch'
presso. savonarola, 7-ii-264: mettete tutto il vostro amore in me. ariosto,
hanno ancora questi tali tirato a sé tutto l'oro e tutto l'argento de'cofani
tirato a sé tutto l'oro e tutto l'argento de'cofani del re, ne'
: a questa materia metta il lettore tutto 'l suo intendimento, perché è suttilissima
xxxvi-52: mettiamo in dio servire / tutto coral desire. latini volgar., i-78
a gran bene o che ne fecero tutto loro podere di pervenirvi. l. ghiberti
in ogni cosa mettevano gli scrupoli, in tutto voleano il senno e l'antivedenza.
lavoro. giamboni, 8-i-12: con tutto che egli [dio] il potesse
infuriò, pensò, prese una risoluzione: tutto questo nel tempo che renzo mise a
gravissimo l'aver veduto il consenso di tutto il popolo che voleva accordare e con
il popolo che voleva accordare e con tutto ciò aver sostenuta la guerra e condotta la
m. villani, 4-52: tutto l'onore ricevuto dal legato e la
amorevole persona. sanudo, liv-163: tutto quel povero paese se mette ormai per
frutto, e se ben non è del tutto tornato nel pristino esser suo, pur
salvini, 13-382: i travagli per tutto seminati, /... metton
alle bocchette de'pori, tira indifferentemente tutto quello che ella trova. forteguerri,
cento de'vostri e dirò che per tutto oggi orazio vostro figliuolo si truova in
per lo servigio dell'anime, abbracciar tutto quello che si dee, che per
apparecchiando. leopardi, 856: gli uomini tutto giorno si mettono a pericolo della vita
pane e di vino e di carne tutto tanno, facendo divieti che i mercatanti non
disegnare tante ore del giorno, e tutto il resto io mi metterei a suonare,
, 375: messisi in arnese di tutto quello che a gravi e buoni religiosi
, che in poco d'ora alzò per tutto un buon sommesso. domenichi [plinio
idem, par., 10-59: sì tutto 'l mio amore in lui si mise
visibili guerre, elio converti con nuove arti tutto il suo pensiero e tutta la sua
e unire tutte le parti d'un tutto; come... 'mettere insieme un
contra le persone loro, per non avventurare tutto lo stato suo con una tale
v'era a considerare, e minutissimamente tutto ciò che notabile potevano vedere a mettersi
visconti venosta, 341: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere
. avevano grande speranza di metter sottosopra tutto quel regno. f. m.
immaginato,... n'era tutto messo sossopra. -mettere sotto una
-mettersi dentro a qualcosa, mettersi tutto: impegnarvisi a fondo, con serietà
messo dentro davvero. ci si mette tutto. -mettersi di buzzo buono a
che gli è caldo in nel zolfo, tutto si fa perché egli si metta insieme
: era disposto,... mettendosi tutto nella sua fede, voler contentarlo dello
mettidoro. lippi, 2-64: spogliollo tutto ignudo nato / e..
., 19 (330): per tutto c'è degli aizzatori, de'mettimale
cui si svolgono vicende vere, era tutto occupato da un gran divano.
comp. dall'imp. di mettere e tutto (v.). mettizizzània
r. barberino, 200: per tutto si trovano imbriachi d'acqua di vita
e del ben di lei spietat'ème 'n tutto, / sì meve e ciascun ch'
cena. serao, i-969: in tutto non vi erano che trenta minuti di
e la mezzacanna in una mano, tutto sudato, mentre dall'altra si faceva portavoce
mezzalana: ottenere un risultato non del tutto soddisfacente. i. nelli, 4-2-6
. -spiegati meglio. -né tutta lana né tutto lino; ma un po'dell'uno
lato più basso, che girassi per tutto a poco a poco in su ristri-
poco mia moglie, accioché tersandro, tutto furioso e sospettoso, non si pensasse che
a messer bosco ritornata fu, narrandoli tutto. g. f. a chiliini,
. a chiliini, 72: del tutto fu mezzana quella vecchia, / perché 'l
1-89: se desidera la donna altrui, tutto che la libidine sia mezana, è
di venezia, e il canal grande tutto una locanda, e le gondole talami
provetta del mestiere, non è del tutto inesperta. 10. region.
la qual cosa ella visse in pianto tutto il rimanente della sua vita e alla
, se bene egli non fu del tutto dato agli studi della filosofia o altre scienze
direzione cede perpendicolarmente alla chiglia ed a tutto l'asse maggiore. = comp.
di bonissima lettera, nel quale apparisca scritto tutto quello che si trovi nei propri originali
essere provetta del mestiere, non è del tutto inesperta. castellaneta, 44: da
cerco qual vai meglio o essere del tutto sanza affetti o avergli a misura..
. esso si vede esser pieno per tutto di tracolli e di sbalzi per li
, lett. it., ii-346: tutto questo, che in fondo è comico
ha riprodotte le belle arti e donate a tutto il mondo,... avea
vero non è, o non è del tutto vero, od è falso, cioè
t'è lecito di fare compensazione; con tutto che tu abbi comprato in sorta la
il mercato è quello che acconcia il tutto. 11. che non richiede
aver fatto troppo e nissimi che ne scriviam tutto di e come prosontuose! troppo poco
rispetto mezana bontà, cioè né 'n tutto buona né 'n tutto rea. a quella
, cioè né 'n tutto buona né 'n tutto rea. a quella nobiliare da un lato
pregiudizi correnti del pro in tutto. prio tempo. -men
momento di vincere, fe'caricare con tutto lo sforzo di massena e di augereau l'
voce [per certe recitazioni] sopra tutto vorrebbe essere sonora e soave, come quella
mal condotto, sì come quegli che tutto 'l suo ben voleva alla donna, ebbe
c'è l'interprete? eccolo qua tutto sorridente, col viso pallido a forza
scatti come un automa di sartorie, tutto felice di far mezzano tra gli uomini.
te l'avere a male ma sembri tutto un dentice a mostra sull'uncino, a
la mezzanotte, il capitano mandò per tutto il campo, comandando che ciascuno provvedesse
45-85: poi che fu mezzanotte, tutto armosse; / e sellato il destrier,
. algarotti, 1-x-383: piacemi sopra tutto che più lavorata di mezze tinte e
lardo, ma si crede che tutto sia destinato per la cucina di palazzo.
de'rossi, 3-iii-2-14: era poi tutto fregiato di vari avvolgimenti e capricciosissime fantasie
io non rifiuti. / -e sopra tutto buon pane e buon vino. / -orsù
segno della legatura, il quale rimane tutto su di essi. tramater [s.
suavi odor che sieno in prezzo: / tutto ne'gesti era amoroso, come /
altro che 'l nome, / corrotto tutto il resto e più che mézzo. nievo
salir non mezzo in ciel, ma tutto intero. g. m. cecchi,
il giornale non è mio, né tutto, né mezzo, né uh quarto,
lui tra questa gente sconcia, / con tutto ch'ella volge undici miglia, /
braza e mezo de nostri, dorato tutto d'oro fin con molto belle figure
stefano pelloni. buzzati, 6-43: tutto sta ad agganciarli certi vecchietti che se
grado avea dato ad intendere al senatore tutto il rovescio di quello ch'era stato.
le loro botteghe mezze aperte e vendere tutto di imagine e candele di cera, e
, li ferma, e, ancor tutto tremante, con voce mezza fioca, dice
a mezo aprile e in questo tempo tutto il mondo si rifà bello di frondi
sono in spoleto e vi sarò a tutto giovedì, anzi fino a mezzo venerdì.
ombra d'un bel faggio, / tutto pensoso; e rimirando intorno, / vidi
incolpando, che me stesso, / mezzo tutto quel dì tra vivo e morto.
in alcuna parte magagnate, ma del tutto floride e vigorose e piuttosto giovani o
. corte, 73: questo mezzo e tutto tempo si è una cosa medesima,
italia, con gli altr'italiani conquistaron tutto il mondo. bibbia volgar.,
dall'altra. in que'mezzi, per tutto, sanguigne, principal fondamento e ripieno
che solo un dì non può compire / tutto il tuo vendemmiar, guardisi bene /
serbare un mezzo tale che nel ragionare sopra tutto festevoli e gioiosi ci dimostriamo; non
, 2-91: « zitto: vi dirò tutto poi. adesso beviamone un bicchiere alla
di cosimo de'medici, ch'era tutto suo, ne trasse [dei libri]
sicurarsi di loro, che non disturbino tutto il giorno questa provincia. loredano, 1
. 'ieri sera il tenore non spiegò tutto i suoi mezzi vocali 'dove sta
sotto il nome di mezzi si abbraccia tutto ciò che è necessario alla soddisfazione dei costanti
impegno e con larghezza di mezzi, tutto quello ch'era necessario. -mezzi camerali
, tutti i mezzi di lavoro e tutto l'ordine sociale. b. croce,
i grandi effetti; e più di tutto, il sentimento della realtà. de pisis
occupazione, come un piccolo popolo del tutto privo di mezzi per combattere sappia contrastare
accorcia il tempo / mi si converte tutto in corpo freddo, / che m'esce
di grazia, scrivendo e dicendo come tutto dì si fa: 'a mezzo del mio
mezzo l'imperatore del barba- rossa a tutto il regno di federico secondo.
: in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli, e
quale versava sangue rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e
grande infedeltà è da colui che è tutto buono, volere pace a mezzo. bianchi
parlarono, le scrisse ed usò il tutto che possibile fosse; ma il tutto
il tutto che possibile fosse; ma il tutto era indarno, imperciò che ella stava
con altri... e sopra tutto non chiamare a mezzo fra te e me
/ dinanzi a l'uno, e tutto a lui s'appiglia. / co'piè
diffinitore e giudice di mezzo, tutto riduce a una sentenza. rinaldo degli albizzi
gli ho chiesta licenza ed erami in tutto risoluto a partirmene, ma monsignor guidiccione
le macchine non ci sono, si fa tutto a mano... ci sto in
che a piede asciutto lo possa valicare tutto il popolo. -in seguito.
levar di mezzo gli ostacoli, a facilitar tutto. carducci, iii-7-152: guerre grosse
museo tiene appena, qui all'aperto tutto la pone in dubbio, la scarta:
stare zitto e far il nesci, celarmi tutto e accordarsi a mettermi in mezzo
un culto per « il suo corredo tutto di batista e di lino, con le
alloggiar nell'abitato. / il popol tutto di commun concordia / mi diceva:
ardeva di fiamme impure, oggi sia tutto lagrime di cordoglio e di compunzione per
carne e mezzo di legno, e tutto falso. bottari, 5-176: sono peggiori
e mezzo, per dio poi facevano tutto intiero il vero. 2.
di un qualche attenente; che non è tutto il bruno, come ne'primi tempi
quando gli altri monaci tutti dormivano, andandosi tutto solo dattorno alla sua chiesa,.
. b. davanzati, i-72: risolvessi tutto 'l turbo del mare e del cielo
pongon sul graticcio al sole a seccare tutto die. crescenzi volgar., 4-9:
: vedendosi il re da'più abbandonato, tutto pesto e ferito, vecchio e mezzo
asino a ritroso, è fatta girare per tutto il paese, e poi affogata nell'
con l'incertezza se non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal
risulta intermedia fra il bassorilievo e il tutto tondo). cellini, 1-26
la prospettiva, la maiestà e 'l tutto rilievo, il mezzo rilievo e 'l rilievo
le figure tonde che si dicono di tutto rilievo. gemelli careri, 1-iii-42: quivi
). che non è più del tutto ben accetto; che risulta poco gradito
del mezzogiorno e del ponente, è tutto di viti coltivato, che dai sentieri
3. scult. statua a tutto tondo resecata da un piano di fondo
: i provenzali, per fuggire per tutto l'asprezza della lettera s, trassero fuori
mi prese; / e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, /
ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente
non mi cercavo di fare se non tutto quello che il re commandava. brusoni
, 5-478: all'improvviso diventa, in tutto e per tutto, bestialmente, '
improvviso diventa, in tutto e per tutto, bestialmente, 'grammofono ', miagolante
, stando in agio, possa / tutto aver quel che miagolando chiedi, / stammi
m. franco, 1-65: tutto sta 'ngalluzzato e più non miagola.
con un guanto di sovatto stropicciando loro tutto il gambo. = da miagolare1,
, il boato. soldati, 2-261: tutto era pronto per la prima inquadratura col
una lunga tavola ingombra d'un po'di tutto. 2. medie. disus
2-78: mettetevi in punto di dirci il tutto da principio in fine. -io non
di danari: il che, rispetto a tutto il debito intero delle paghe, era
nel cor che ad amar quello in tutto è volto. g. b. andreini
venti frati: costituire una quantità del tutto insufficiente o irrisoria rispetto alle necessità.
e grande e sdrucciolativo, bisognando ingoiarlo tutto in una volta, non fa per quelli
spinaci, perché non è ancora vota del tutto, ché, per esser stati così
suo. cavalca, 19-90: severo tutto tremò e incominciò con gran voce a
iv-2-83: solo testimone era un micio, tutto maculato come una pelle di serpente.
mal sento, vin- celo un gioi'tutto, / se d'amoroso bene aggio un
. e. gadda, 15-201: tutto sto servire e destreggiar la vita di tra
le scale è una micragna, e tutto è una micragna a villa pinedo.
stesso, per stupore di se medesimo tutto si perde. 0. rucellai,
microcosmo, e in lui si riflette tutto il cosmo e a tutto il cosmo
lui si riflette tutto il cosmo e a tutto il cosmo egli reagisce volendo in tutte
separati dalle glandole et in fine scorrere tutto il microcosmo dell'animale. svevo, 8-850
. e. cecchi, 8-135: tutto quel guizzare di nitide figurine sulle pance
; vero microcosmo, centro vivente di tutto quel mondo, di cui era insieme
versi sieno il microcosmo della canzone, tutto quel mondo riflesso in piccolo.
mi metto questa cuffia, e sento tutto: se ciarlano, se starnutiscono, se
delle uova alecitiche, privi quasi del tutto di tuorlo e situati nella parte dell'
e auree sentenze, l'ammoniva che tutto era frustratorio, che gli ultronei piaceri s'
ella mai! papi, 4-175: tutto il dì può l'occhio / della terra
needham... prende del sugno tutto bollente di carne arrosta e lo chiude ermeticamente
mette a diligentemente osservarlo e lo trova tutto coperto di animaletti microscopici. targioni tozzetti
bene, con disegno e rilievo, tutto è poi guasto e confuso da quelle minute
; il loro corpo è contrattile in tutto o in parte: hanno evidentemente l'
, opere in terra, provvigioni per tutto l'anno, teatri vuoti, peate
amante sia punto miglior di me, tutto ch'egli vanzasse di ricchezze i midi et
per la facoltà di mutare in oro tutto ciò che toccava e per le orecchie
domandò al dio bacco la grazia che tutto ciò che toccasse si mutasse in oro
interiora, ossa e midolle, / tutto vorò [il ciclope], consumò tutto
tutto vorò [il ciclope], consumò tutto. prati, ii-274: il mio
così grasso che non ha ossa: tutto midolla. 3. bot.
, ii-845: di midolla il sambuco tutto pieno. mattioli, 1-416: fa
credevi: ei volle: / ti solcò tutto con sue verdi vene, / fimo
per l'amorosa cura; il cuore tutto / tremava; e i sensi abbandonò la
: con tutta l'anima, con tutto l'affetto; intensamente, appassionatamente.
midolle delle ossa: rischiare al gioco tutto quanto si possiede, fino all'ultimo
pezzo di masserizia accademica, quel satrapon tutto mente, e mente tutta fatta a
e ne proviene che due divengono un tutto, tanto uno, che più noi
disposto / la parte lignea a ricoprir per tutto. spallanzani, v-170: sarà forse
volle fino alla borsa, non che tutto il midollo di quella. 3.
, li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile,
provvisioni pel viaggio, / ed il tutto n'accomoda nei vasi, / il vin
poi il midollo della superbia, attribuir tutto a sé, alla industria del suo
esser vero che il sonetto debba contenere tutto il midollo di una canzone, perché
midollo di realtà che vivifica e nutre tutto un organismo di passione, di stato
, 8-71: arse [il fuoco] tutto il midollo e tuorlo e erri luoghi
scopre... che nella vita quasi tutto è passatempo, onde il proposito che
sodo, il suo passatempo, cavandone tutto il midollo. al punto centrale (di
era per sempre. s'erano detti tutto, si conoscevano sino al midollo, e
com'anche in inghilterra e da per tutto, questo vizio di volerla far da dottori
fino al midollo delle ossa: in tutto il corpo. collodi, 584:
italiana immediata; torto ad esigere il tutto ora da una città guasta nel midollo
s'ei mi niega il regalo, io tutto vollo / con un carme satirico ed
colore rimesso tra verde e rovano, tutto di fuori in otto faccie, e di
d'europa, midolioso e fragile, anzi tutto saldo e fortissimo a reggere ne gli
bergantini, 1-413: gambi da per tutto / lievansi e passan per altezza il
confederati dalla francia o ingelosirli con riserbare tutto il midolioso del trattato sotto vistosissimi pretesti
conservando la retina, in parte od in tutto, la sua sensibilità. panzini,
ragionando come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e l'altro da
, / sovra piena arnia di mel teren tutto. cino, iv-258 (140-12)
gilberto], ma soltanto artistico. tutto il resto fino a quel giorno s'era
mogano. 15. di miele, tutto miele, tutto zucchero e miele (
15. di miele, tutto miele, tutto zucchero e miele (con valore attributivo
attosichi 'l cuore. alfieri, 6-13: tutto miele / blandi - loque adulavanmi,
8-42: rodolfo barcheggia fece un sorrisetto tutto miele. fogazzaro, 5-28: ora
divisa diplomatica dai lucidi bottoni dorati, tutto miele e zucchero -sorride, s'inchina
,... un sorriso che pareva tutto miele, sì, e che doveva
latini. -colare il miele per tutto: andare tutto per il meglio,
-colare il miele per tutto: andare tutto per il meglio, procedere felicemente.
il zucchero cola e 'l miei per tutto, noi doveremmo aver la mancia.
qui non basta a sugger miele da tutto. rincresce ad esempio dover trascurare quella
dimenticare il lecco. -chi vuole tutto il miele rimane senza le pecchie:
si può applicare il proverbio che chi vuol tutto il miele riman senza le pecchie.
i-35: non si dee volere / il tutto così liscio, così netto; /
non si lascia stoppia e si asporta tutto il gambo). attribuito
mieteva il suo grano, / e per tutto nel cielo sonoro / saliva un cantare
un capello di paglia in testa, tutto ignudo salvo intorno alla vergogna che si ricopre
[l'amica armata] può far che tutto il campo abonde / de'necessari arnesi
. i. frugoni, i-5-132: tutto avvien che morte mieta, / nulla giova
/ matematico, oratore: / quanto nasce tutto muore. p. verri, i-363
miete! machiavelli, 1-viii-290: matto al tutto è quel ch'ai popol vieta /
mieteva riccamente, perché colà si aggruppava tutto, si ordiva tutto: intrighi e
colà si aggruppava tutto, si ordiva tutto: intrighi e politica. carducci,
, 16: venian quelle cui fu tutto promesso, / cui tutto in fior mietè
quelle cui fu tutto promesso, / cui tutto in fior mietè la falce atroce,
: altri [contadini sono] accordati per tutto il lavoro di una mietitura. pascoli
del callotta / fu reso un mascheron tutto il mostaccio: / del sangue uscito
a vedere la fornacie, e viddi tutto rappreso il metallo, la qual cosa si
nel mezo ai tai contasti / che tutto sia 'l migliore / non veggio ancor chi
tra questa gente sconcia, / con tutto ch'ella volge undici miglia. idem,
gliori anni, che, se per tutto è un miglio di mala strada, a
mille passi doppi: donde propriaassemblea, tutto cortese, / trinciava certe benedizioni /
da foraggiare, per la qual cosa il tutto ci va a rubba: onde non
. lippi, 2-3: di poi tutto diverso e mal disposto / in modo
dito della mano, nodoso e per tutto peloso. le radici ha egli dure
riunione nel giardinetto di moncucco, con tutto che la panna fosse prelibata e buono
[della canna] lunghe, simili del tutto al miglio indiano, il quale noi
questo miglioramento, che dove quello è tutto confuso e senza alcuna distinzione, questo
confuso e senza alcuna distinzione, questo tutto è diviso e distinto. pallavicino,
dio,... della sofficitudine in tutto ciò che affa riforma del clero,
affa tendenza del nostro secolo, a tutto ciò che mira al miglioramento generale [
e rotto li usci dinanti, e quasi tutto ciò ch'è in bottega arse.
gravare il male, ne feciono portare tutto il miglioramento che v'era, e
in fortezza accompagnata dal cardinale, con tutto il tesoro del morto marito e con
il tesoro del morto marito e con tutto l'altro miglioramento di casa. guicciardini,
madre non poteva migliorare, e sopra tutto le confortava a serrar gli occhi agli
errori, migliorando i metodi ed acquistando tutto giorno verità nuove. gioberti, io
coltivarlo e a migliorarlo e a trarne tutto ciò che si può. mascardi,
: dopo la rettificazione del campo minerale tutto il circondario de'bagni migliorò notabilmente di
afferrare, diliberammo, per salvezza del tutto, calare in provenza: e voltati
1-97: certe donnicciuole... tutto il verno stannovi dentro intanate e,
non si oppongono al corso migliorativo del tutto, anzi fanno parte integrale di esso.
: questa accademia si occuperebbe prima di tutto a formare la topografia del suo territorio,
boccaccio, vi-10: ond'io, che tutto 'l cor ho dritto a quelle [
se il mio raccontino vuole, malgrado tutto, dimostrare qualcosa, dice che noi
). alvaro, 20-20: odiò tutto, il mondo, gli uomini; e
e tanto più da amor che vince tutto. petrarca, iv-1-99: quanto in
.. acciò che ogni dubbio in tutto si lievi in voi, ripiglierò il
steccata, vedendo che egli avea del tutto tralasciato il lavoro, avendolo per avventura,
. francesco da barberino, io7: tutto ciò che le 'ncontra, sì pensi
le 'ncontra, sì pensi / che tutto sia per lo suo migliore. boccaccio,
le cagioni di tante liti, e tutto questo doversi fare alla presenza del dio
loro sotto gravi pene; che al tutto non parlassero più, né insegnassero nel
, fuori di qualche granello, del tutto è rimaso infecondo. moniglia, 1-iii-9:
appena sapevi fare, te lo rigiravi tutto intorno al dito mignolo. tornasi di lampedusa
virtù nativa del mignolo non isviene al tutto eziandio nell'ulivastro. pascoli, 176:
anche sostant. carducci, iii-4-216: tutto vanio / come uno stormo di migranti
e migra ai regni bui, / dove tutto sarà sconfitto e rotto. pascoli,
ii-1-80: io migrerò volentieri, e cederò tutto quanto il mio luogo a te,
st'alma migre / e che del tutto sia posto sotterra. g. visconti,
poesia popolare è, comunque, del tutto originale: non è contaminazione se non nei
arbori n'hanno molti, quali quasi tutto l'anno danno questo liquore che lor
già scritto, e gli ho spiegato tutto il disegno del mio libro, e
siete nomi nati, in tutto il mondo! bonghi, 1-205: un
quella pietra miliare, si sapeva ormai tutto quello che il destino può riservare.
stuparich, 5-156: egli s'era dato tutto alla politica militante: era un comunista
è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo: / però li è conceduto
dire che la scienza militare sia del tutto ne'capitani de'nostri tempi estinta. tasso
affezione, per la fama, ampliata per tutto, che e'[i fiorentini]
, vivendo militarmente, era sprovveduto di tutto. c. arrighi, 2-29: il
il che suona lo stesso, il popolo tutto deve radunarsi al campo, né deve
tantino fresconcello delli carabinieri s'era del tutto chetato. un qualche milite aveva sostato
le altre vertù,... questi tutto il con trario fanno,
in dignitade, e di queste in tutto siamo a lo imperadore subietti. petrarca,
288: la milizia de'parti era al tutto contraria a quella de'romani: perché
dire che la scienza militare sia del tutto ne'capitani de'nostri tempi estinta:
, che lui ami l'avversario, cioè tutto quello di bene che è in lui
s'abbandoni, / del lume che per tutto il ciel si spazia / noi
sanudo, liii-205: ho voluto darvi del tutto adviso, non perché me ne diate
bene. redi, 16-vi-366: li voglio tutto il mio bene, e di questo
ammalati e da millantamila medici io senta tutto il giorno dar la colpa di molte
jahier, 3-109: gli agitatori avevano tutto agitato, e gli spettabili sodalizi e
l'odo) udire ei pur dovesse / tutto di millantarsi la franzese. giusti,
di dio: il che rovesciava del tutto la religione di gesù. lucini,
chi non millanta prima d'invecchiare del tutto? anche questo è un modo di
più mortale e per darla a bere a tutto il mondo cristiano dentro la coppa d'
se non era millantato credito, pareva tutto per il vicino zanichelli, cioè per carducci
, iii-283: il vero dotto fa tutto l'opposto, / non è millantator,
. c. arrighi, 1-47: tutto quell'apparato di indifferenza non era che
. mi sa mill'anni di vederlo tutto stampato. emiliani-giudici, 1-61: a'contadini
la nostra millenaria saggezza latina, dopo tutto! 3. che dura mille anni
deve durare il genere umano, sicché tutto il circolo delle cose create sarà di dodici
. bonsi, i-ii-1-82: noi diciamo tutto il giorno: questo non è alla
nell'esser corte e aspre, sono al tutto simili alle foglie del cornino..
imprensiva, è più che dieci volte tutto l'occhio dell'omo, del quale la
topterigi addominali, distinti da un palato, tutto, per dir così, guarnito di
esprimere, al grado più basso, il tutto. 3. prendere a modello
pasolini, 9-286: nel primo libro, tutto questo mondo era assunto in chiave estrosa
, 4-2-83: l'universo mimetico è un tutto, un aggregato di sostanze distinte e
delle ballerine] fosse stata invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro
sostituisce e rinnova la mimica realistica di tutto il teatro e di tanto cinematografo.
. poi s'alza, ascolta che tutto sia silenzio, si mette in orazione
, sotto la volta. mimica crescente di tutto il trasporto ascetico. soldati, 2-164
passeggio. furono pantomimi, quasi imitatori di tutto. parini, xx- carena, 3-63
s. borghini, 1-157: essendo tutto il grazioso d'un tal luogo [
ballavano insieme; ma quando poterono esprimere tutto col ballo, detti 60: con
uno spazio almeno di quindici leghe, tutto piano e leggermente ondulato di colline,
* sfera di azione della mina ': tutto quello spazio intorno al centro del fornello
. -solido di escavazione della mina: tutto il volume di materiale solido che l'
1084: 'solido di escavazione ': tutto il volume di terreno, di muro
bronzo e in polveroso fiato / distrugge tutto il tutto e regni e mondi.
in polveroso fiato / distrugge tutto il tutto e regni e mondi. / di
esser ripiena. segneri, 3-369: tutto lo spazio che rimaneva vuoto fra'lati
scoli delle acque filtranti per avere asciutto tutto il resto. dizionario militare italiano,
dopo entrai, con grande difficoltà e tutto curvo e rannicchiato, in una mina
della terra. fàllamonica, 58: tutto si serra dentro nella mina, /
sotterranei, reggendone le volte e le pareti tutto all'intorno con tavole e travate,
faccia il suo effetto e mandi in aria tutto ciò che si trova nel luogo sotto
tener chiuse le imposte dello studio quasi tutto il giorno perché sotto casa fanno le
. una spinta che lo faran voltar tutto ritondo. = dal fr. mine
la offerta e dono a dio di tutto l'oro et argento che ogni anno aveva
belimio et elleboro bianco e mina buona, tutto mesticato insieme e fatto impiastro.
perturbò talmente gli animi del censore e di tutto il sacro collegio de'letterati che con
religione. davila, 530: era tutto il monitorio ripieno di parole gravi ed
volle fino alla, borsa, non che tutto il midollo di quella. parini,
boccaccio, i-438: l'amiraglio freme tutto e con minaccie e con percosse s'
la ostinata impresa, pur cognoscendo del tutto lei disposta sequire tal cominciato camino, con
s'impadronì di quella città e di tutto il marchesato. marini, 214: il
minori. il contagio si sparse per tutto il conservatorio; ne vennero proibizioni,
, che non è più oltre, tutto comprese quella minaccia. — con riferimento
dell'in ghilterra avrebbe messo tutto a posto, liquidando la brutta faccenda
che sarà diluvio universal questo fevrer per tutto quasi il mondo. giuglaris, 112
i-310: il ciel di pioggia è tutto una minaccia / sul bosco triste.
. accadevano cose -adesso attraverso gli dèi tutto è fatto parole, illusione, minaccia
presenti e quelle che si raccoglievano per tutto 'l regno. gemelli careri, 1-v-196
lancia, a questa vittoria insignoritosi al tutto della calabria, minacciava messina. carducci,
alla sarcocele, il testicolo è già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'
325: obbligato di scrivere la storia di tutto il fatto, per dissipare ogni ombra
minacciare, ma, veggendo che per tutto ciò giosefo non ristava, già tutta
alfieri, 1-439: per questa reggia ove tutto era sangue / e grida e fiamme
promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine.
, / e rado vidi un di tutto di pace. bandello, 4-3 (
sul tramontar del sole, il mare tutto divenuto bianco cominciò a gonfiare, e con
35: il cielo,... tutto gravido di nubi, minacciava un diluvio
per lui è sciolto o legato quaggiù, tutto è legato e sciolto nel cielo.
monti quanti ci son semi differenziati in tutto quel mescuglio di grano, d'orzo
dir el vero, ben che 'l tutto sapessi. 31. prospettare un
all'ordine, / m'ha detto il tutto. baldi, 4-2-15: dopo la
i più vicini e più formidabili minacciatori di tutto il mondo romano. -animato
promesso, mandò per noi e disseci tutto. andrea da barberino, ii-102:
dare, non a ricever legge, usci tutto conturbato e minaccioso fuor di palazzo.
. i soldati, si ordinarono a cingere tutto intorno il luogo in tre cerchi;
senza scosse, mentre intorno a me tutto turbinava, minaccioso. pirandello, 6-414
/ che son gli altri rimedi in tutto scarsi, / se d'ogni lino
livor accolse brago, nel mio viso / tutto lo volse. cariteo, 22:
lumiere. gemelli careri, ii-152: tutto l'esteriore della fabbrica sin'ora descritta
, un passante mi grida che lì tutto è minato. soldati, no: decidemmo
un crocefisso minato dai tarli / era tutto coperto dalla limatura / del legno inverniciato.
d'un cenno, / che tu se'tutto minchia, fava e sugo / d'
uno pomposo e studiato, che è tutto serio, tutto severo; l'altro
e studiato, che è tutto serio, tutto severo; l'altro mordace, tagliante
mordace, tagliante e minchionatore, che è tutto giullaresco e ridicolo. =
ridere, atteso il tenore minchionatorio di tutto l'epigramma. 3. derisorio
10-31: tiberio crebbe mezzo trullo e tutto minchione. -come epiteto ingiurioso.
carta è una grande minchiona che accoglie tutto, non si rivolta e non diventa nemmanco
ministero, sono calunnie minchione. ma tutto questo imbroglio di minchionerie, di bugie,
. lasciatemi fare. ho pensato a tutto, e vo'ridere fino in fondo
e calzolari e plebei a giocarsi in tutto dì un carlino in quarto a tarocchi,
che si sia: che ad ogni modo tutto importa minchioneria e dapocaggine. bonfadio,
, ii-19-17: crederesti che ho perduto tutto questo tempo in mille minchionerie e che
dell'elba. ghislanzoni, 18-119: tutto il bel mondo... va emigrando
. e sai, ha carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo
si prattica bene se non da chi è tutto unito con dio. colori non ha
di minerali dotati di caratteristiche del tutto simili a quelli naturali (e riveste
dante, purg., 30-68: tutto che 'l vel che le scendea di
minerve torme; / per tal ch'en tutto vosco me despono, / se
nuove minestrine e con nuovi savoretti ti risuscita tutto. bronzino, 1-185: ti giovava
lacrimando la rimandò e ricominciossi a sentir tutto travagliato. p. foglietta, 228
, iii-153: dopoi ch'ebbe mangiato tutto un minestro, disse: « signor marchese
di vitello o di carne bianca, tutto però in discretissima dose, con abbondanza
cézanne e perché no i cubisti, tutto lo stesso minestrone. 4.
si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque ed finem? ».
ii-41: quel conte era un mingherlino tutto fibre di acciaio. nievo, 3-19:
. carducci, ii-2-251: né credo tutto mingherlino e ciarliero, specialmente nella sua
e il maxi, e il mini? tutto... tutto. = dal
e il mini? tutto... tutto. = dal lat. minìmus,
che, negletta la rassomiglianza, sono tutto intenti a formare belle figure. ma l'
finire di miniare la bellezza di tutto quel bel ritratto che voi fate di così
avorio? butti, 80: gli confidò tutto, facendo è vero il nome di
: apro un libricciuolo de la donna tutto scritto a penna e miniato con ori
. aretino, vi-46: un, tutto miniato di cordoncini con duo milia bordelletti
pisis, 1-207: il bambino, tutto roseo di cera... pazientemente miniato
fa alle commedie il vecchio, / par tutto tutto qui miniato il medico. idem
alle commedie il vecchio, / par tutto tutto qui miniato il medico. idem,
e tavole antiche. foscolo, xiv-285: tutto il rimanente vorrei che fosse copiato dalla
una gran città; ha in piccole proporzioni tutto ciò che è proprio delle grandi capitali
peccato che la poesia non possa esprimere tutto: ma noi che invece del pennello storico
par immaginava, / con tutto il mondo in miniatura, chiudere /
loredano, 5-277: d'oro perfetto tutto di minerà / era di glauco la
stomaco, ma alcuna volta viene in tutto lo stomaco, e allora segue ad
invito a pranzo l'avv. cagnassi. tutto ciò che si vuole, dicasi:
pure minimamente di preterire quell'ordine, tutto il macchinismo dell'educazione verrebbe a sconvolgersi
minima che non sia di grandezza più che tutto el corpo della terra. leonardo,
cellule della sostanza cellulosa che da per tutto circonda le medesime arterie e che veste
che qualunque altra nel medesimo significato in tutto il resto de i prosatori. tasso,
per tal cagione egli ci è del tutto insensibile. pananti, ii-348: gli accadde
bernardo volgar., 9-23: ancora con tutto l'affetto del cuore crediti e paiati
di scarsa importanza; trascurabile, del tutto irrilevante, insignificante; che non è
11-57: l'amante effettua nell'amato tutto se stesso, tutto il suo universo,
effettua nell'amato tutto se stesso, tutto il suo universo, ed un minimo
non che composto. casti, 417: tutto lasciano andare in rovina senza prendersene la
la filologia, non venne mai del tutto meno in italia; se non che
discorrevano di tronco e di rami, di tutto e di parti, di massimi e
un minimo punto: in misura del tutto insufficiente, minimamente. genari, lvi-229
benefizio ricambiarvi,... donassi tutto me stesso. -girare, marciare
completamente all'oscuro, ignorarla del tutto. baldini, 9-216: essi non
varchi, 3-103: quando alcuno vuole che tutto quello che egli ha detto vada innanzi
dio che vede e governa minutissimamente il tutto, e pure non penetriamo un minimo
ministeriale, sempre troppo numeroso da per tutto ed ingrossato dai suoi satelliti, acquista
f. soranzo, li-1-122: trattò tutto quello che toccò al suo ministerio con
son costretto a soffrir. lo so che tutto / l'avidità del ministero usurpa;
etiam che lui pensasse far per sé tutto quello che sia utilità del popolo.
pettinandosi, lustrandosi il pelo, facendosi tutto mondo e bello col ministero della propria
atto, / finché la morte vien che tutto squadre. / non informante, ma
sono diputati al servigio nostro e di tutto l'universo. 3. che
e doversi fare... esenti del tutto gli abitatori di tale isola a tanto
che di loro avesse cura e ministrassino tutto ciò che bisognava. tasso, 4-66
ardire. monti, 20-148: enea tutto nell'armi / folgorante s'avvia contro
: parendo, a chi ministrava il tutto sopra la giocosa guerra, che clarice e
si presenta un cavaliero... tutto nero;... costui comincia a
]: ha lasciato niccolò tutore di tutto, e me e giovacchino ministratore fino
quali cose è data loro, in tutto abandonano loro medesimi; tanto più diventano
fameglia pure con regola; ché con tutto che tu governi i tuoi, che tu
i-1-279: il nostro paese si trova tutto circondato da austriaci;... non
l'avereste con le stampe pubblicata a tutto il mondo. fed. della valle,
secondo l'alterazione del tempo, il tutto riducendo al dovuto e modesto suo prezzo,
anzi ministro al pavaglione. lui comandava su tutto il mercato. -in partic
quello che in altri governi, dove tutto si attribuisce al re, non si potrebbe
il quale, benché credasi il tiranno di tutto il commercio, non è, a
, riformatore dello starnuto e purgatore di tutto 'l capo. tasso, n-iii-932:
minoranza, sf. la parte di un tutto che è numericamente o, anche,
ambienti moderati, conservatori e reazionari di tutto il mondo per indicare i gruppi e
. in tale stato deplorabile si trovò per tutto il maggio del 67, ed essendosi
tempo, minora la terza e fa tutto quell'altro, ch'egli crede attato ad
che è divenuto o reso privo, in tutto o in parte, dell'integrità fisica
dolze tranquillare. gelli, 1-75: tutto quel tempo che ha ordinato la natura
. il furore magistrale dell'esecuzione, tutto rivela la mano e la potenzadel genio.
cui è la luce di ragione del tutto spenta, che reducere in vita colui che
ben gli sta il fiasco; che tutto ha rubato e che sino ha incominciato
detta compagnia, fu ordinato che in tutto gli uomini di quella fussero venti- quattro
quel minorino invece... veniva su tutto chiuso nelle spalle, smorto, sparuto
più pelose delle menta e maggiori per tutto di quelle del sisembro e di più
cose future, li quali nientedimeno cognoscono tutto el corso del cielo, quanto minormente
bibbia volgar., ii-269: tutto quanto quello ch'io ti comando
tre strumenti solisti che si contrapponevano al tutto orchestrale), assunse poi forma ternaria
visibilio l'amico poeta, tenerissimo per tutto quanto gli ricordava l'età della cipria
.. un brindello di pelle di capra tutto strappato e traverso i cui buchi le
si ammolisce; una corda di minugia fa tutto il contrario. n. villani,
fra una cosa e l'altra, tutto considerato, tutto sommato. a
e l'altra, tutto considerato, tutto sommato. a. casotti,
. 0. rucellai, 2-8-15-645: tutto che è nel mondo si legati
o agli altri e con loro fa'tutto, però che non vogliamo che, pel
non si udiva, infino che al tutto venne meno l'uno e l'altro.
, 14-76: la passion predominante / di tutto quel minuscolo bestiame / era di comparir
d'oro sparsa e sgrigiolante da per tutto sopra la tavola oltre che sui fogli grandi
inappuntabilmente, e proprio oggi osservavo come tutto fosse preparato con una cura meticolosa che
433): don ferrante ci mise tutto il suo sapere, e, consegnando
una minuta presso di sé e di tutto devo dar conto. mazzini, 48-80
affannarsi per le pescarie nel voler comperare tutto ciò che vi è di buono e,
rame... con molti buchi per tutto, minutamente bucarat?. sansovino,
carta e l'inchiostro, descrissi minutamente tutto il corso della vita mia, dal nascimento
. foscolo, xiv-307: voglio saper tutto, ed essere minutamente informato della scena
304): in milano hanno fatto tutto quel chiasso. ma paiono un po'
parte, in ogni luogo; in tutto il corpo. giamboni, 4-446:
intorno a questa materia non saremo in tutto minutamente conformi a i detti due gran
dentro v'era a considerare e minutissimamente tutto ciò che notabile potevano vedere a mettersi
panni suoi [del pedagogo], tutto maniato pareva lui. a. f.
non d'una parte, ma di tutto il poema. galileo, 8-xiv-387:
giova molto;... arisi con tutto ciò minutamente, né mai quando sia
, senza muovere dagli universali che governano tutto lo scibile. de sanctis, u-13-53
dié [l'ìmbriani]... tutto alle minuterie di una bislacca erudizione.
cui era andata a provvedersi, e tutto ciò si sparse per la strada.
minutezza delle parti e trascorresse subito il tutto. lancellotti, 2-397: essendo questi [
piccola minutezza. guazzo, 1-309: tutto il loro diletto è posto nell'andar cercando
] anco in soggetti gravissimi, con tutto che ciò alla sua minutezza non appien
, di gentili ed esatte parole, tutto bianco, che se una mosca gli
: giungono a un bel prato / tutto coperto di minute erbette. praga,
in alessandria per ispese minute: in tutto ebbe ducati 1. alberti, 318
. alberti, 318: alla famiglia tutto l'anno accagionò minute spese per masserizie
senza mezzo in tavole di pietra a tutto 'l popolo... gli altri son
avvertimento sia che dalle minute narrazioni a tutto suo poter s'allontani, per non
,... nulla si trascurasse di tutto quello che può accompagnarla, potendo ogni
sente la profondità d'un carnato per tutto ciò ch'esso gli evoca per la memoria
, / mettil col prisma: ornar tutto pretende / con suoi falsi colori, e
pretende / con suoi falsi colori, e tutto guasta. -attento ai minimi particolari,
del governo, ad altri quasi in tutto il commettesse per attendere a vita voluttuosa ed
6-ii-327: ama la tua donna di tutto il tuo bene; non esser geloso,
voce alla fattora, perché faccia sparire tutto quel minuto popolo, e chiuda la
boia. moretti, iii-639: par che tutto il paese si riversi a salutar l'
gala ed in festa ed in brio anche tutto il popolo più minuto, che rendeva
38. diffuso, propagato per tutto l'organismo (una malattia, un'infezione
sinminuto gola parte di un tutto. -anche: caratteristica specifica, peculiare
deve abbracciare tutta la serie, in tutto il minuto della sua successione. nievo
a once, a braccia. 'tutto si compra a minuto '. più comune
.. a fecondare le menti di tutto un popolo. -a tratti, con
e di buono accordo alle minute composero tutto il fatto. ariosto, 27-71:
trovarsi in estrema miseria, mancare di tutto. tasso, ii-551: avrei pregato
cosa grata di venire alla dechiarazion del tutto per il minuto, cominciando dal dire
non troverai presso dio serbato per minutissimo tutto ciò che per lui patisci? non
: lo visitai [il vascello] tutto dall'alto in basso con due marinai,
io da fare, se volessi andare il tutto esaminando e vederla, come si dice
setta, un po'pettegola; ma in tutto carina. capuana, 3-62: quella
il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si divide in
formava il disegno e la distribuzione di tutto il componimento. tommaseo [s
., io (170): in tutto il resto di quella giornata, gertrude
minuto: essere attivissimo, impiegare proficuamente tutto il proprio tempo. - anche: essere
quieto un minuto; un ricco neanche più tutto il mondo basta a poterlo consolare.
minuto. mazzini, 47-363: in tutto quello che v'è da fare, non
prima di fare un passo, e poi tutto a un tratto prendon l'andare,
non avendo obblighi collettivi, darei quasi tutto ciò ch'io raccogliessi alla commissione,
mostrò pieno di zelo, attentissimo a tutto, voglioso d'impratichirsi con le minuzie
per napoleone un'ammirazione entusiastica. conosceva tutto di lui; ogni minuzia di quanto
. savarese, 229: ci senti in tutto la mano della donna: quel loro
3. in ogni parte, in tutto il corpo. landolfi, i-117:
,... diventava minuzioso per tutto ciò che si riferiva all'acconciatura; voleva
, 5-683: era da circa tre ore tutto immerso nella sua minuziosissima contabilità. viani
dettero a cantare il te deum a tutto bordone. scarfoglio, 302: a
de i celebri componitori vai più che tutto il fornimento de i dozzinali autoretti che
bibbia volgar., iii-513: entrò tutto il popolo nel tempio di baal e
soderini, i-373: si dee quivi tutto [il terreno] con la zappa o
si fece portare innanzi lo monacello morto tutto lacerato, lo quale non poterono portare
gli sassi del muro caduto gli avevano tutto minuzzato e lacerato non solamente gli membri
suoi personaggi, le sue bizzarie, tutto insomma fu minuzzato; e magnificata ogni
quel che ti pare, / e tutto lo minuzza col coltello. 6
perfine giunse al fondo di questa ripa tutto smembrato e minuzzato, secondo che a
piè nelle staffe e non si reca tutto a dietro in sulle reni, rischia di
minuzzate. cesari, iii-545: capperi! tutto da lei minuzzato a ragion sottolissima.
minuzzo di carne, / ma per tutto prendere alfine. 2. dettaglio
fusse possibile di farne, in ciascuno so'tutto dio e tucto uomo. leggenda aurea
complesso, da un insieme, da un tutto di cui era un elemento costitutivo (
principali, i fondamenti più sodi di tutto questo negozio, e vi appigliate ai
si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque ad finem? ».
, 6-5: eo l'ho servita a tutto 'l me podere. dante, purg
/ sarà mia tutta, ed io tutto di lei. pavese, 10-194: dovrebbe
questi tre dì passati, che sono stato tutto fuor di me per uno disgraziatissimo caso
dunque, luna mia bella, con tutto che io ti sono stata vicina per
dante, xxx-2: poscia ch'amor del tutto m'ha lasciato / non per mio
farmi, è questo: che io con tutto il core vi prego ed affettuosamente supplico
essendoché nulla vi è di mio, e tutto è del padre fabbri. carducci,
-fare, come la civetta, tutto mio: per indicare una persona estremamente
compiutamente, 'come la civetta, tutto mio ', è maniera proverbiale che
civetta, che pare dica: 'tutto mio, tutto mio '.
pare dica: 'tutto mio, tutto mio '. -fare mio prò
... [descrisse] in tutto il corso della trattazione il vario terreno
1917. oriani, x-16-13: tutto è sconfinato e uniforme nella russia,
la guancia e la bocca e manifesta tutto ignudo il petto. foscolo, vi-654
diritta, uguale e piana da per tutto... e per la lunghezza di
mira..., resteria perso tutto 'l resto di ongaria. ammirato, 1-i-210
assai ordinarie e per avventura non del tutto nuove, come quelle che non sono
conversione; ma certo è che il tutto insieme di questa narrazione è cosa mirabile
mirabile, lo quale è ampio e tutto istoriato di figure, e è chiamato
ripartizione appunto di forza e di opinione consiste tutto il mirabile delle grandi legislazioni. b
vivere. botta, 5-93: risolutosi del tutto buona - parte a voler varcare il
che sia, più che foglia, che tutto dì si muta. dante, vita
. ariosto, 4-8: la donna il tutto ascolta, e le ne giova,
è suo mirabil magistero, / a tutto ciò che sotto il ciel ha vita.
in ogni mio lato, / e in tutto m'adori. -per anton. dottore
mani alla poesia, essa dee vestirlo tutto di mirabilità, dee ridurlo ad unità
ha incominciato a salire a espandersie a riempir tutto. -con riferimento all'infinita sapienza e
sua discepoli, et etiam a tutto il mondo. -per intervento soprannaturale
il monte [per il fulmine] e tutto in fiamma viva / fu convertito in
memoria. pascoli, 630: domator di tutto / teneva il sonno i panachei chiomanti
e chiamanla ben. è frutto quasi del tutto simile a i pistacchi, triangolare,
meraviglioso e il miracoloso, a stupirsi di tutto. -anche sostant. tommaseo
chi ogni piccola cosa chiama miracolo e di tutto si fa maraviglia. de amicis,
fa sua dimora in oriente, / e tutto 'l mondo l'adora ed inchina /
alla fede. 3. tutto ciò che presenta caratteri di eccezionalità tali
gli fece del miracolo intera fede, tutto stupefatto rimase, guatandola per smemorato, né
stessi. montale, 1-121: forse tutto è fisso, tutto è scritto, /
1-121: forse tutto è fisso, tutto è scritto, / e non vedremo sorgere
in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto vestito di foglie e carico di frutti.
della realtà. moretti, ii-789: tutto è miracolo: l'aria di cui
achille cordialmente, / han perso in tutto ogni reputazione / e di lor grolia
divo, / e regge in grolia tutto l'universo. bellincioni, ii-186: un
xi-2-575: nella quale [tragedia] tutto è eccellente, eminente... certo
e. cecchi, 6-40: a tutto roosevelt aveva pensato e ogni cosa aveva
o cinque al più per pedale, per tutto pruo- vano e ne fanno assai.
, catelani... fanno per tutto, pur che grasso vi sia [
nell'unire i due liquidi si forma un tutto solido, che è solfato di calce
. carducci, ii-14-11: credevo che tutto fosse finito. siamo salvi per un
soffici, v-5-476: dell'arte sanno tutto, vita morte e miracoli. tecchi
ecco: è stato miracolo trovarlo. / tutto, se chiedo, posso avere,
il miracolo, retrocedendo con l'immaginazione tutto il tempo che bisogna. -fare
(i-95): il santo frate, tutto a questa diabolica voce stordito, si
). persona incline a stupirsi di tutto o che è priva di ogni senso critico
si fa maraviglia o si preoccupa di tutto; che è molto meticolosa; e simili
della beffa che succedeva miracolosamente, ordinarono tutto quello che far si dovesse per recarla
: questo nostro autore è, in tutto questo libro, miracoloso in esprimere e
(390): essendo già quasi per tutto il mondo l'altissima fama del miracoloso
miracolosa coll'altre e l'altre col tutto, sicché ne nasceva quella bella armonia.
, 2-58: dove trovate voi in tutto il mondo uno edifizio simile [alla cupola
di firenze]? ma la lanterna sopra tutto è miracolosa e senza pari. preti
sette miracolosi lavorìi, li quali in tutto il mondo essere allora si ragionavano.
caro, 12-i-72: il guidiccione è tutto vostro e attende a far sonetti miracolosi.
onta di quel verso miracoloso, io lessi tutto il dramma. sinisgalli, 6-12:
in amore, anche quando ero un garzoncello tutto pieno di tenerezza e di poesia,
594: ci voglio io, che mescolo tutto scientemente, per fare svanire da una
, come contemplando nella penombra del salone tutto lo splendido miraggio di fortuna che la sua
/ dal suo miraglio, e siede tutto giorno. 3. figur.
più sinceri e più devoti / già per tutto veniali per adorarmi, /..
dico... che iddio, che tutto intende (ché suo 'girare '
/ che poco fa, che a tutto fare aspira? / forse l'occhio che
: vidi il palido giovane me con tutto lo 'ntendimento mirante fiso. serdini,
! / qui pinge primavera / e tutto tate. -in relazione con una prop
davanzati, xvii-9: voi mirando, amor tutto m'avinge. dante, vita nuova
sé. arici, iv-78: per tutto una pressa, una faccenda, / un
dio, esso medesimo mirando, veggia insiememente tutto. petrarca, 264-49: or ti
posso / sì ch'io non triemi tutto di paura. idem, conv.,
. leone ebreo, 277: mira che tutto l'emisperio è visto da l'occhio
il dì seguente si mirò quasi del tutto sano di sue ferite. varano, 1-508
, i-147: il teatro che era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore
ogn'accidente fanno inquisizione, mirando il tutto con occhio bieco e con volto alterato
gloriava d'aver ottima vista, e tutto mirava con buon occhio, e così il
leva, che 'ntomo si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli
ricino quella pianta... percioché del tutto si rassembra al ricino, stomacoso e
/ possenti dei cavalli / che per tutto il giorno / fremettero nelle vaste / macchine
siculo li toglie [a senofonte] al tutto ogni onore. g. de'bardi
fa nulla, predispone e preordina il tutto. petruccelli della gattina, 4-424: suo
la coda, lo teneva discosto di tutto il braccio. l'animale s'attorcigliava come
136: la terza italia deve, in tutto e per tutto, agguagliare la grandezza
italia deve, in tutto e per tutto, agguagliare la grandezza delle due precedenti;
un manto leggiadro il ricoprirò, / tutto contesto d'artificio miro. monti, x-3-459
invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando / fece rigati a noi
: se mal sento, vincelo un gioi'tutto, / se d'amoroso bene aggio
essere molte le schiatte, ma in tutto dieci vennero a notizia mia: il
sfumature, su quel tappeto ch'è tutto un intreccio di cespugli di rose delle alpi
disperazione, la misantropia, il veder tutto torto nel tempo nostro, tutto bello nella
veder tutto torto nel tempo nostro, tutto bello nella bolgia merdosa del settecento,
1-i-552: si chiuse in cruccioso sprezzo di tutto e di tutti, nella misantropia d'
spesso accade che quei maliziosi misantropi, tutto lo studio de'quali è di schernire
che, pochi tempi passati, di tutto oriente erano segnori, ora per la
, talvolta anche eterogenei, in un tutto unico armonico e omogeneo. faldella,
e fondendosi, concorrono a formare un tutto omogeneo e uniforme. -in senso concreto
, 5-187: il bar era fornito di tutto, ogni mattina freschissime paste venivano dalla
per niente? / l'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame: /
altrui concetto, non può cancellar poi del tutto le vestigia di quella perenne disciplina,
miscelò un pizzico di zolfo e coperchiò il tutto con l'altra pietra.
in mente una miscellanea di poeti di tutto il mondo, dai t'ang fino a
ana parti eguali, e pestato il tutto minutamente, misce, e di questa polvere
dal quale per rispetto del companatico ho tutto il giorno avvisi. 4. figur
con simone, nella quale è compendiato tutto il pensiero di dante intorno agl'invidi
-che diavolo di mi- schiamini che è tutto codesto! -sciamò la marchesa alla fine
è indubitato che deve il saggio a tutto potere procurare di fuggire amore. corticelli,
. bartoli, 2-4-561: è un volume tutto varietà e mischianza di più materie trattate
minuta, e meschiala con lo pasto tutto caldo. leggenda aurea volgar., 403
, / ottenere, rapire, / tutto è gloria per noi. goldoni, xii-350
meschia e confonde sempre e, ricopiando tutto ciò che in diversi è, contrarie
i-860: io non volevo mischiarvi a tutto il pasticcio. 12. rifl
vedendo il beato francesco questa cosa, tutto stupidì e lo cuore suo si riempié di
cinque stelle / nulla simili da per tutto giransi / per le dodici effigie.
il grano valse lo staio mezzo fiorino tutto mischiato. g. del papa
ix-266: il suolo... appariva tutto sparso di una grande quantità di ossa
che dal mondo pretendiate acquistare, con tutto che sia mischiato con tanti mali e
color ne'cani... né tutto bianco, né tutto nero, né tutto
.. né tutto bianco, né tutto nero, né tutto rosso ha da
tutto bianco, né tutto nero, né tutto rosso ha da essere, ma che
d'un color cangiante e mischio / tutto lo zaino suo ingombro avieno. l
c. i. frugoni, i-14-213: tutto è bello a riguardarsi: / manti
panno mischio, che lo cuo- priva tutto. inventario di alfonso ii d'este,