il suo ribecchino, a libro aperto, tutto quello che gli antichi tuoni ci possono
. maffei, 193: -e gioca tutto a libro aperto. / -e gli altri
carte: dare informazioni esaurienti, dire tutto per filo e per segno. lippi
chi avea sovvenuto alla guerra, vide tutto ciò che pagato aveano i cittadini, e
utilità della detta arte... per tutto il tempo del loro ufficio.
/ s'accosta a pier matteo che tutto crede, / e approva e mette a
cantini, 1-3-157: debba di poi ragguagliare tutto il libro e ridurlo in ristretto.
ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno! marino, i-311: aspetto
.]: 4 licambèo ': tutto ciò che si riferisce a satira velenosa
sensuosa del secolo che ci ha preceduti, tutto glorioso d'aver dimenticato il peccato e
... faccia che io le abbia tutto l'obligo; io dico non solo
pigliatevi licenzia; / che, avendo tutto inteso e appunto l'esito / della
ella fusse per fare riguardo a te tutto ciò che può fare. -libera
gli ho chiesta licenza, ed erami in tutto a partirmene. manzoni, pr.
si licenza: / il qual rimase tutto sbigottito, / perocché gli dolea
piedi. speroni, 1-5-11: con tutto questo non ho veduto né letto risposta
: licenziarono i contadini e vollero che tutto il terreno fosse ridotto a prateria disseminata
dentro la chiesa dove, ascoltata da tutto 'l popolo la santa messa, si licenziarono
licenziati dalla natura e dall'abitudine a tutto osare. pavese, 8-174: chi ha
il velo dalla fronte di lei, e tutto apparve quel volto divino come cielo dissipate
. bembo, 10-iv-102: il popol tutto, con licenziose voci e suoni di
cose cristiane con forme e frasi al tutto pagane, parevano peccati veniali. periodici
del liceo,... errate in tutto e per tutto. rocco, 271
... errate in tutto e per tutto. rocco, 271: avendo da
da barberino, ii-120: non è onesto tutto ciò che lice, / né lice
fortuna, ingegno, amore e forza, tutto lice. giannone, 278:
perfezione, poiché a'loro divoti e penitenti tutto lece ed è permesso. leopardi,
. g. ferrari, 281: tutto lice al sacerdozio,... la
alti sensi, / tu vedi il tutto. felice da massa marittima, 37:
va pur dritto / appiè del salvador che tutto fece, / posto che da'doctor
io mi disciolga e mi disacri in tutto / da l'obbligo de'greci. brignole
non lice nominare. saba, 269: tutto il dolor che ho sofferto non lice
fè, per la patria, il tutto lice. fr. della valle, 182
non lice. sempronio, 9-10: tutto lice a chi salute agogna. forteguerri
, 10-102: tra marito e moglie il tutto lice. = voce dotta,
. ferd. martini, 1-iv-49: tutto s'indugia a roma. vollero far
carducci, iii-21-108: ed escluse anzi tutto la provenienza [degli etruschi] per
grembo. ravenna,... tutto quel paese ubbidiva ai re longobardi.
rispetto. goldoni, xiii-384: tutto diviso / fabricata è vinegia sopra tacque,
suo diletto in questo lido / tutto quel bel, tutta quella dolcezza /
: quel, che far si devea, tutto è fornito; -piscina pubblica.
-seminare sul lido: fare cosa del tutto vana. onesto da bologna,
i tiranni. saba, 515: tutto si muove lietarighi, io7: per
si sforzassero di mente, come / tutto fosse di esistere felice. sembrar tali,
ridenti, / tal che 'l ciel tutto asserenò d'intorno, / mosse sovra l'
che lungo era, perché gli parve in tutto essere assicurato. -fare liete
pascoli, 583: lavorerò di lena / tutto il gran giorno; e sento /
le quali è la natura del passionato, tutto che molto per buona consuetudine si facciano
buona consuetudine si facciano lievi, del tutto non se ne vanno quanto al primo movimento
primo movimento, ma vannosene bene del tutto quanto a durazione. idem, par
casti, i-1-346: odiava a morte tutto ciò che avesse / qualche lieve sentor di
tormenti, dapoi ch'ebbe manifestato il tutto, fu severamente punito. tasso, 14-36
dire util vi sia, / discenderò del tutto / in parte ed in costrutto /
lievissimamente su quel rettangolo di luce gialla tutto il dramma silenzioso che si muove intorno
, insino a tanto che si fermentasse tutto, cioè che si lievitasse. boccaccio,
e la macchina frale / o al tutto abbatte, o le rapisce il bello.
antico della discordia non si è consumato tutto co'padri. carcano, 163: forse
farina, per finché si fa lievito tutto. annotazioni sul decameron, 71:
mobile? mi dirai dove sei stato tutto il giorno, lifrocco! = adattamento
cosi dimoravano, lor sopravvenne un cavalier tutto armato, del paese di maloanco,
vassallo de la chiesa romana e restituì tutto quel tenea de la chiesa. ramusio,
montagne: ligio al dovere: che è tutto, tutto. montale, 9-139:
ligio al dovere: che è tutto, tutto. montale, 9-139: il farfarella
-sostant. landolfi, 14-35: tutto si potrà trovare dagli sciocchi entusiasti,
e... hanno quasi al tutto perduto quel loro genio civile, letterario
di cuore e di corpo, ma tutto suo podere usa in tradimenti e distruzioni di
in persona la corona di francia con tutto lo sforzo che può fare a morte
può fare a morte e distruzione di tutto el tuo legniaggio. brasca, in
buoi, né in altro si travagliano tutto dì. gemelli careri, i-i- 349
uman legnaggio. varchi, 22-46: tutto l'uman legnaggio / d'un nascimento eguale
uomini, così infimi come sommi, tutto ci nasce con egual grado di alterezza
e nell'altre vanitadi del mondo avea speso tutto il suo patrimonio. avvertimenti di maritaggio
disposto / la parte lignea a ricoprir per tutto. -cassia lignea: v.
,... dovunque e per tutto italia! italia! piovene, 5-173:
dato al re di sardegna; comprendeva tutto il paese dell'antica repubblica di genova
: dialetti figuri. sbarbaro, 4-89: tutto a verezzi è in pietra di finale
figuro gli era entrato nel corpo, e tutto si torceva del suo corpo e trambasciava
: in elicona / il ligustico mar tutto risona. marco foscarini, li-6-440: non
, come voi vedete un lillipuziano, e tutto il resto del mondo in proporzione voi
così detto lillipuziano. piovene, 6-299: tutto piccolo, basso, un cataclisma rattrappito
lillipuziano. linati, 13-74: daper- tutto, intorno, sono foglietti, striscioline,
denaro attraverso le maglie della legge su tutto il basso po, intromettendosi nell'incetta
corsetto ho fatto mie vivande, / mangiandol tutto a magli'ed a ferruzzo. boiardo
maglia a qualcuno: essere armato di tutto punto. lettere e istruzioni de'dieci
te n'adresti / nell'occhio ha in tutto una tal magliolina, / che stu
. bartoli, 3-201: questi poi sono tutto insieme nervi, che dan fermezza alle
belgio e dall'olanda...; tutto questo era segno di magra..
larga ed angolare, in guisa da foderarlo tutto col ferro di siffatte capocchie. ritrovato
ed ode. pascoli, 264: tutto vestito d'ellera e d'alloro / è
sul sacco delle semente a lungo, / tutto pensoso della seminatura / nei magri solchi
/ la fama sua, ma per tutto volando. pulci, 14-89: io ti
buon uomo che gli offeriva così divotamente tutto l'oro che aveva. boccaccio,
era nulla, l'onore era tutto. -con metonimia. chiabrera
insieme arrossì. -e ci ha magnano per tutto -ribattè l'altra. - un filo
, dilapidare. caro, 12-iii-174: tutto lo scalpor che s'è fatto non è
deserti... procura almeno di convocare tutto 'l popolo delle medesime alle banze,
che così fatta forza magnetica proveniente da tutto il globo terracqueo. v. piccati
gli efluvi magnetici si diffondono da per tutto intorno intorno all'una ed all'altra
sguardi fissi. de pisis, 1-254: tutto taceva laggiù: la vita si era
escogitata ragione più plausibile del magnetismo di tutto il globo terrestre. volta, 2-iii-386
francese è di iperboleggiare. così per esso tutto è * magnifique 'e tutto sta
esso tutto è * magnifique 'e tutto sta 'magnifiquement '; nello stesso
magnifiquement '; nello stesso modo che tutto è * parfait 'e tutto si fa
modo che tutto è * parfait 'e tutto si fa * parfaitement '. ora
salute). -in modo del tutto soddisfacente. tommaseo [s. v
ve la raccomando, la quale in tutto quello che ho potuto l'ho exaitata
si prese, conoscendo manifestamente ch'ai tutto s'intendeva a magnificare il tiranno e
i-380: fatta l'usata rassegna di tutto l'esercito, gli parlò, magnificando primieramente
quel che dite e con chi, perché tutto vien riferito ed interpretato e magnificato in
batter d'occhio ridotto in quiete ed abbondanza tutto lo stato di santa chiesa, restituita
. b. davanzati, i-79: tutto ire all'avvenante della republica. quando
magnificata dalle vostre spese, / tanto che tutto 'l mondo ne favella; /
maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio: quasi a punirla (o
maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio: quasi... a
guerre e in grandissime sue magnificenze speso tutto il suo tesoro,... gli
d'annunzio, iii-1-124: da per tutto una profusione di cose d'oro, innumerevoli
, pieno di gentilezza e semplicioto, tutto modestia e tutto purità, con i
gentilezza e semplicioto, tutto modestia e tutto purità, con i suoi vestimenti doppi
promesse di mazeppa, che dovea sopra tutto nutrirgli l'esercito. cesarotti, i-xxvi-ioi:
in bologna nel materiale e nel morale tutto è bello, e niente magnifico. mazzini
ne'cori è gravissimo; ma in tutto il corpo tragico è più magnifico sofocle.
magnifiche parole, le feroci minacce usate tutto quest'anno? g. p.
città, splendente per lo rinomo per tutto l'imperio e tutte le genti.
11 cielo sia di colore scuro, tutto pieno di stelle della prima magnitudine.
credete voi che [gesù] sia tutto liberale e magno, a tale che faremo
. buonarroti il giovane, 9-517: tutto quanto / quel ch'io conduco,
pensier magno. pascarella, 2-250: tutto invasato dalla idea magna, va da pellegrini
arici, iii-308: lo stellato olimpo / tutto si regge in capo al magno atlante
(un libro); che contiene tutto lo scibile. dante, par.
lamentano... che da per tutto non si vedano che vasi di terra cotta
belgio e dall'olanda... tutto questo era segno di magra.
che si assicura essere riusciti pregevoli sopra tutto per il colore. guglielmotti, 505:
come ti fece dio, non consumaresti tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e
3-55: bisognerebbe a simil uomini torli tutto il loro avere e darlo ad un galantuomo
scattante e il viso di sparviero, tutto profilo. -con riferimento alle membra
.. le cruscheggianti ricerche che formano tutto il merito d'un altra classe de'
.. uno uomo palido, bructo, tutto lordo, con aspetto iniquo, quale
una specie di sdrucito carro a banchi tutto coperto dalla polvere, con un cavalluccio
occhi infossati e tristi e il corpo tutto pelle e ossa. -sm.
la quaresima e altri giorni magri di tutto tanno. scappi, lxvi-2-32: gli aiutanti
mi si fosse fatto trovare un desinare tutto di cibi magri. pratolini, 2-110:
ben legato insieme, e sente da per tutto la buona maniera di fabbricare; se
sì ma- gheri / ch'io son tutto sgomento. -vacche magre: v
io vorrei che si scavasse non già tutto il letto dell'adige, ma un
larghezza e profondità che fosse capace di tutto il fiume, quand'egli è povero
riduce in un capo morto spogliato di tutto il solfo, avertendosi che se la miniera
i-5-97: in fine a me per tutto / si destina un usufrutto / sopra
per la quale essi soli ingrassino, e tutto l'universale della città divenga povero e
e alla cultura classica, il rifiuto di tutto ciò che è moderno.
l'ariosto si dimostra, quasi per tutto il suo corpo poetico, assai digiuno,
e a estendere il dominio musulmano su tutto il mondo. -in partic.:
il messia dei maomettani, che convertirà tutto il mondo all'islamismo. celebre fra
quelle sudanesi, e a estendere su tutto il mondo il dominio delltslam.
, perciò che sono similmente voci in tutto del popolo, rade volte si son
analoga). guittone, 46-13: tutto sie tu, dei tre, l'un
-rafforzativo degli agg. tanto e tutto. tommaseo [s. v.
fia diviso, / la bocca mi basciò tutto tremante. petrarca, 97-4: ai
vocali tali che potessero fare un buon tutto, ricorse il nostro popolo, per
secreto. -mai. foscolo, 1-292: tutto si cangia, / tutto pére quaggiù
1-292: tutto si cangia, / tutto pére quaggiù! ma tu giammai, /
annunzio, iv- 1-12: egli era tutto penetrato da quell'amore; aveva tutto
tutto penetrato da quell'amore; aveva tutto il sangue alterato come da un veleno,
che nugent gli sarebbe piombato addosso con tutto l'esercito. montale, 1-33: qui
contraffacesse messer federigo strozzi, il quale in tutto questo tempo mai mai mai maissimo non
, 237: deve saper far di tutto il montanaro, siccome necessità di tutto
tutto il montanaro, siccome necessità di tutto lo sprona. il suo lavoro nella montagna
/ rigenerando lana dagli stracci / di tutto il mendicume nazionale / e dei cenciosi
io son grasso; maialéggio proprio in tutto. = denom. da maiale,
d'oro. samido, vii-533: tutto damasco, chi sopra strade, chi
voler inferire d'uno che s'innamora per tutto, come fa l'asino del pentolaio
quale, dopo averlo cercato diversi per tutto quel monte, fece al fin grazia
ben pensato e ripensato, risolvo che tutto quello che è vetriato e maiolicato per di
e piccola. gli antichissimi adoperavano per tutto nelle scritture la bella lettera maiuscola, e
. contiene in gran maiuscolo il salterio tutto co'cantici, d'una parte greco,
e rimira là quel maialone maiuscolo, tutto lardo per la grassezza, tutto ladro
, tutto lardo per la grassezza, tutto ladro per la rapina. redi, 16-viii-253
a. cattaneo, 1-86: chi parla tutto il santo dì e gran parte della
o gran censore! fagiuoli, 1-4-76: tutto l'oro del mondo! o voi
fanciullo addormentato... talvolta appariva tutto verde, del fino e prezioso verde
acquazzone. panciatichi, 24: tutto in un tempo ci parve venir
anni compiti. delfico, iii-338: tutto ciò che facilita la malafede e le
in tempi calamitosissimi è malagevoli, quando tutto il mondo ancor gemeva sotto la tirannide
patrizi, 1-ii-98: passiamo a dichiarare tutto il seguente testo, che a tutti
cacciata degli spagnoli, 502: quasi tutto l'universale ne mostrava grandissima malagevolezza.
voi, donne mie, solite / cicalar tutto 'l dì, può malagevole- / mente
giovine sviato con buone facultà; con tutto che alquanto malagiato fussi, glie la demo
gr. p, axd
.. perdesse la pazienza e mandasse tutto a carte quarantotto. sbarbaro, 1-92
ella fu molto in pena, perché tutto andava male. susanna dava al marchese
far che le dette parole non sieno del tutto malamente poste e fuor d'ogni significazion
la città si è libera imperiale, con tutto che i duchi di baviera malamente la
e cattive, perché le son quasi tutto l'immobil principale della mia scarsa abbondanza
anni era malandatissimo di salute e già tutto canuto. silone, 5-30: da
. pulci, 11-20: io vo'che tutto il paese rubiamo / e che di
caucaseo i malandrini / ci spogliaron di tutto, e i nostri pianti / sol
38 (663): io ho perdonato tutto; non ne parliamo più: ma
hanno condannato... lo stalinismo tutto intero: parte come un mezzo primitivo
mala parata, si affrettò a giurare tutto quello che voleva io. sbarbaro,
malapproposito, perde veramente il suo ducato tutto ed intero. = comp. per
feste! / ch'io 'l so ben tutto il seguito / tra chimena mia sorella
malaria così delle maremme toscane come di tutto l'agro romano. g. capponi,
era presentato, tre anni addietro, tutto in sudore, in un podere nella vallatella
intrideva e malassava di sua mano, tutto del fior di farina. 3
volto). serao, i-149: tutto l'uomo aveva un aspetto nel medesimo
manzini, 10-107: la difendo da tutto, tranne da quella gente, perché
passato / e lo gran travagliare / tutto mette in obria. ugieri apugliese, 199
, di origine atavica. cosa significa tutto ciò? che il delinquente non è un
, und'è sorpriso, / del tutto oreglie e viso, / penser, memoria
di lotte. carducci, iii-24-193: tutto cotesto è leggerezza soltanto, o la
moderni... interpretar i sogni tutto all'opposto di quel che mostrano, e
tutte le mie affezioni a te, e tutto il mio tempo ai capricci della fortuna
, sconsolato. montano, 1-89: tutto intorno a noi aveva un aspetto di
malaugurosa notizia. pratesi, 3-42: tutto concorre a rendere allegrissimo, luminosissimo il
libro, e lui si messe a leggermelo tutto. 2. rovina spirituale,
mette in briga e dà malaventura a tutto 'l casato. ariosto, 388:
che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. [ediz. 1827
ho creduto mio dovere di avvertir di tutto il signore zio]. -porre per
coltelli, sangue,... tutto l'armamento romantico e trucolento del '
qualcosa esista di certo / o se tutto sia vanità? moravia, viii-223:
di ritornare in vita, quello sguazza / tutto pesto e malconcio, egli è contento
e lasciò vedere un povero scimmiottino, tutto malconcio, che dava appena gli ultimi segni
: quel povero cristo di bosso era tutto malconcio dai tarli che vi si sentivano
, gli riponea nel suo letto. tutto questo fece egli un dì con un
; malnoto. foscolo, xviii-227: tutto dipende da quel muscolo carneo che chiamano
, arrogante, bisbetica, malcontenta di tutto; suo marito infinocchiato e aizzato sempre da
cosa: se lucia fosse, in tutto e per tutto, malcontenta d'essere
se lucia fosse, in tutto e per tutto, malcontenta d'essere stata spinta ad
abito bianco e rosso per vivere. ora tutto questo bel composto è un'unione di
così maldestramente che produce un effetto del tutto diverso da quello per cui è stata
valentissimo, / maldicente, tu in tutto il resto sei / sotto a gli
liberalismo e ai suoi ideali, maldicente di tutto e di tutti, cotest'uomo sbagliato
la storia di mio nonno che sciupò tutto per ismania di fare il signore,
farsetto, / e dal sudore ornai tutto una broda, /... /
l'animo dei rancori vecchi e mai del tutto spenti, non fece che una cosa
n-i-112: per l'esame d'italiano son tutto affo gato adesso in poemi cavallereschi
potuto fare a meno di pensare che tutto quel pelo maldistribuito nascondesse qualche deformità.
uso, poi sono stata con il rimorso tutto il giorno. e dal rimorso mi
, da quello spanda gli spiriti in tutto il corpo. fagiuoli, i-7-79: si
bisognerebbe mutar di pascolo... tutto il bestiame... il mal
già tutto il mondo quasi, si che giove,
patria e, tranne la memoria, tutto. balbo, 6-340: gli apparecchi di
, non scrive niente male, c'è tutto il clima, tutta la moralità bemabei
avendolo male speso; imperò che di tutto il nostro tempo noi aremo a rendere ragione
neente di me medesimo; imperciò che tutto quello ch'io ritenesse a me,
, e non commettesse altro govemamento, tutto andarebbe male e perirebbe. f. d'
: chi manda male uno scudo distrugge tutto ciò che questo scudo avrebbe potuto produrre sino
-la magagna che mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura
/ che 'l mal de l'universo tutto insacca. cavalca, 20-14: dio.
congiunge questo alla vita e all'unità di tutto 11 creato. a. boito,
volesse, / guarir 'n un punto di tutto 'l mie male, / sed ella
e lo si porta dentro di sé per tutto il fulgurato scoscendere d'una vita,
mali o sintomi, che molti e vari tutto giorno vediamo, non si potessero tutti
sana la 'nfer- mità della cotenna di tutto il corpo et a male morto di
il mal di sant'antonio! / tutto codesto che dice è falsissimo. berni,
verga, 3-40: padron 'ntoni è andato tutto il giorno di qua e di là
. se la peste facesse sempre e per tutto le cose in questa maniera, sarebbe
morelli, 131: molti mali nascevano tutto giórno fra'cittadini, in tanto che
, non l'abbi a male. / tutto sie tu d'assai nobile affare.
il male mi sia sano, quando il tutto stessi come egli dice, che non
dannose o biasimevoli o gravi; andare tutto abbastanza bene. fiacchi, 129:
. ora che sei persuaso di questo, tutto anderà bene. pellico, 2-13:
bellica voce, ma un vocino / tutto dolce: non siam per nessun male
male: per indicare una contrarietà del tutto trascurabile, o sottolineare la sostanziale indifferenza
scudi! ché io mi troverei del tutto brullo: pur del male, mi
-ogni male ha cagione: per tutto si trova una scusa. g
: con riferimento a chi è del tutto indifferente alla gioia o al dolore altrui.
cattivo ne viene il buon tempo. tutto il mal non vien per nuocere. carducci
verità del proverbio che dice: « tutto il male non vien per nuocere »,
è in inferno detto malebòlge, / tutto di pietra di color ferrigno, / come
sgradevole o sgraziato; in maniera del tutto imperfetta o maldestra. goldoni, x-1123
. dante, inf., 6-109: tutto che questa gente mala
i'ti conosco; ancor sie lordo tutto. boccaccio, viii-1-244: così appare
omo né intelletto; / salvatico era tutto il maladétto. loredano, 4-75: secondo
una fornace pareva in calore / e tutto il bosco copria di splendore.
: il primo inca, manco capac è tutto leggendario, egli inventa la civiltà,
so iò? è impossibile ricordarmi di tutto quanto ho dovuto vedere in quella maladettis-
, da dover fuggire di casa, nascondendomi tutto? ». « ebbene » le
periodici popolari, i-432: dunque c'è tutto; abbiamo tutto ancora, e più
: dunque c'è tutto; abbiamo tutto ancora, e più in là che bisogna
11-43: il maladetto lusso da per tutto / entrato è sì che un angolo non
caso strano si sparse con meraviglia per tutto l'esercito, lamentandosene ognuno e bestemmiando
empiono di mirabile, di maledico, ma tutto falso. = voce dotta,
umilemente iddio / pel suo nipote, tutto sbigottito, / e maladia quel dì
da essa approvato, l'altro al tutto condennato; ché in altra maniera si
egli non ha piedi, va con tutto il corpo. g. villani, 6-88
mila maladizioni a vicinale, e con tutto il cuore, lo sa il cielo.
, eppure non ha fatto niente durante tutto il giorno: maledizione! 11
innanzi di male in peggio, e tutto il suo andoe in maladizione di dio
quella maniera carez- zatrice, laudatrice di tutto e di tutti, che il nostro fare
vita, fuste maleficiato sì che te con tutto il germe umano al baratro profondo della
burchiello, 88: cavori marci in tutto questo uffìzio / hanno mangiato e condito
mondo, entra nelle case, mette tutto sottosopra, getta malefizi per le campagne.
, / comperate de'funghi / che per tutto mai più tanti ne nacque. /
sapientissimo nel disorganare, corrompere e distruggere tutto il nostro organismo politico e militare ed
cinque canti, 2-103: né più per tutto il mondo loco avendo / ove tornar
3-152: tornai a casa scosso in tutto me stesso da un disgusto inenarrabile.
spasmo, / madido avrete il corpo tutto infuso / ab infra in maloente cataplasma.
luogo serbavo nitida memoria; solo che tutto mi pareva impiccolito... ne provavo
speciale, ma come un sudore per tutto il corpo, pensai sarà lo scirocco,
poco da dire, avendo già detto tutto nei libri. 4. stato
suo mal esser di prima, che tutto l'anno vi pareva una continua quaresima.
aricchiscono. cattaneo, ii-2-447: per tutto il vestimento si valutò che un uomo
: lo malestrùo figlio o nepote fa tutto lo contrario, ché l'oppinione di coloro
infesta,... a tutto il mondo perseminando avverso di noi,
sparuta e malfatta vita e disgrazia in tutto quanto il corpp, diceva che dove
che dall'uso di chiamar con nome barbaro tutto ciò ch'è rozo e malfatto.
tu sì hai detto in presenza di tutto il consiglio, ch'io sono traditore del
principe de'malfattori, ed hai scoperto tutto il peggio c'hai potuto, di
parte sua; quanto aveva fatto, tutto a fin di bene; i nemici suoi
, se 'l ricco peso / di tutto suo valor condenso e pregno / su
ci si sentiva soli nel mondo malfido, tutto in agguato dietro la cortina livida e
, la guerra prendeva ai miei occhi tutto un altro aspetto. malfiorito,
sarebbe adiposa e dimostrerebbe che il grasso di tutto il corpo dell'animale si trovasse leso
[s. v.]: è tutto storto e malformato. 2. concepito
in una bozzetta di vetro ben lutata tutto all'intorno. = da amalgama
bembo, 10-vi-103: vi priego facciate intender tutto questo alla serenità del principe, il
il frutto delle loro fatiche senza guida. tutto questo disordine, quest'abbandono, questa
8-4 (251): malgrado di tutto il mondo, voleva che una gentil
malgrado del buio, un bel rossore / tutto tutto ad armilla ingombrò 'l viso.
del buio, un bel rossore / tutto tutto ad armilla ingombrò 'l viso. carducci
si dirà 'non ostante, con tutto che, ancorché, benché, sebbene '
per le quali questo gulfo fu del tutto privato del potere con alcuna femina giacere.
avrò di voi tali vendette / che tutto il mondo ne avrà orrore!
e cerulo tuo sguardo / par che tutto mi sugga il cor pulsante? quaglino,
agl'incanti e simili sciocchezze, lo scorticò tutto. = deriv. da malia,
... parole innamorate; e tutto questo sotto gli occhi fermi, sicuri
non sarebbe lo spedale che è, tutto pien d'ammorbati in tante guise di malignità
: or questo mondo maligno, reprobo, tutto opposto a'disegni di dio e collegato
., 19 (330): per tutto c'è degli aizzatori, de'mettimale
stando, come faceva lei, tutto il giorno accovacchiata sul sofà,
/ che intorno avolto ha il busto tutto quanto, / per non odiare il verso
, dal malegno spirito gravemente afflitto, tutto affannoso si stava. tasso, 5-18:
notare nel mezzo delle felicità, percioché tutto passa con danno nostro. 2
12-i-242: dal caldo, che subbollì tutto il corpo nel trasportarlo di quella stagione
calore dei nostri guasti affetti, rifioriva tutto quanto ci poteva essere nella nostra relazione
sarà nei secoli maligni / che per tutto fia svelto il mirto e 'l lauro,
benedetta. il che fatto, fu del tutto vietato al maligno l'ingresso di detta
a. martini, 1-4-397: sopra tutto date di mano allo scudo della fede,
lascia: / di cotai gioie amor tutto mi fascia. chiaro davanzali, xlv-40
né già buona, né bella, / tutto lo mondo, de la vita mia
ché della mente per malinconia / uscirò tutto, che picciolo e grande, / maladiranno
, / ché oggi stetti a le mura tutto 'l giorno, / e mai tra
e co'stoici datisi a credere il tutto succedere nel mondo per una inevitabile fatalità,
bandello, 1-51 (i-599): per tutto la morte [di triulzo] affermandosi
sua passioni,... perché era tutto pieno d'umori malinconici. landino,
, iv-222: è la carne di tutto 'l bestiame vaccino e vitelle e vitelli sino
talvolta s'ingombra; ma è lavoro tutto meccanico, lavoro malinconico, lavoro servo.
con cornelia fuggirsene, ma prima vender tutto quello che poteva e farsi buona manica
, per un suo messo fece il tutto intendere a cornelia, promettendole che mai
1-67: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua aura calma e malinconica
, 6-282: a torino piovigginava. tutto era fresco, malinconico e nebbioso; se
aria delle pensioni. questa fa di tutto per non essere una pensione.
. vasari, iii-234: ma con tutto che questa pittura fusse condotta con molta
ha l'unica fonte d'acqua dolce di tutto l'arcipelago. 9.
, 2-29 (86): egli stava tutto malinconoso e tristo, imperò che
degli arienti, 181: partirne da lei tutto malinconioso, fra me medesimo dicendo:
: partissi egli a cotal repulsa, tutto maninconioso, temendo che quella poca bona
troiana, xliìi-508: era [ettore] tutto tinto ed enfiato suo visagio di colpi
. d. battoli, 4-2-76: tutto a piè, in abito lugubre e in
marito della donna,... tutto in vista maninconoso e presso che con le
sembrano adirate e son marziali; altre tutto placide e serene; certe malinconiose;
andar di numero tra dolce e maninconoso cioè tutto diverso dal primo. di breme,
brevemente, nulla giovava, ché costui era tutto fino sul malenconeggiare. giuglaris, 227
e'fu vestito del medesimo drappo: tutto si fece a male in corpo. guicciardini
non dico mica che mi garbi del tutto, perché -soggiunse a malincorpo -mi sa
oh, questo giorno mi ripaga di tutto. 4. che colma di
apresero copia di parlare, usaro ed inforzaro tutto loro ingegno in malizia, per che
... entra sempre, in tutto o in parte, la malizia della mente
pura malizia;... anzi tutto procede da malizia pura e diabolica. s
del dimonio]. dominici, 1-136: tutto procede dalla velenosa malizia dell'antico serpente
s'egli [dio] è per natura tutto bontà, come s'è indotto a
a creare i demoni, che sono tutto malizia? s. maffei, 10-ii-249
ciò che tu fai senza dio, tutto è malizia e vanitade. amabile di continentia
. zilioli, iii-91: tentarono con tutto ciò i spagnuoli di occupar rossiglione,
del consiglio che fie allora, di raunare tutto il consiglio e vj, i megliori
la faccia a terra sull'erba. tutto il suo lutto, e la sua perdita
gesto interpretato come di sudicia malizia; tutto gli rivien su come un rigurgito amaro.
volto sorrideva per sessuale malizia, per tutto il miele in lei, per il suo
ella vedeva che tristano l'amava di tutto amore e tutto die si riduole di sua
tristano l'amava di tutto amore e tutto die si riduole di sua malizia, e
si riduole di sua malizia, e tutto giorno dice che di lui è grande dannaggio
tristizia / fosse in egina il popol tutto infermo, / quando fu l'aere
dentro al vino..., tutto ricoprirai con terra in una cassetta tanto
canti carnascialeschi, 1-264: solevasi per tutto in gran dovizia / de'cordovan trovare
mirabile odio lo vedeva fare intendere il tutto e disporla, non solo a non amarlo
maliziare. maestro alberto [tommaseo]: tutto questo procede dalla natura, cioè che
.]: non dovete maliziare su tutto. 2. ant. imbizzarrire
filidonia, com'è ancora oggidì, tutto ripieno di fuoco, il quale,
bicchiere e, fingendo di bere, tutto il vino sopra le vesti- menta sparse
, non so se debba dirla in tutto maliziosa e mendicata o semplicemente suggerita dal
suggerita dal bisogno, al fine di ottenere tutto ciò che loro detta l'appetito.
cosa poi smarrita ed oggi occulta del tutto. d'annunzio, iv-2-273: un
iv-i- 149: il verso è tutto. nella imitazion della natura nessuno istrumento
fluido,... il verso è tutto e può tutto. lucini, 4-47:
.. il verso è tutto e può tutto. lucini, 4-47: avevamo [
come guardava, si vedeva ch'era tutto malleabile e che aspettava solo qualche
remissività. moretti, ii-670: tutto è segnato in questo destino di leggerezza
39: prestai a ser francesco del tutto fior, d'oro 1; fecemi carta
circa la fedeltà mi scrivo mallevadore con tutto il mio. mazzini, 12-190:
anch'ella, la faceva quasi mallevadrice di tutto che si riferisca od importi segnatamente alla
mallevadori di probabili truffe, avevano rimandato tutto il carico all'emiro di zeila,
e poi egli si rendeva mallevadore di tutto. -prendere sopra di sé la responsabilità
porta, così qui, dinanzi a tutto il popolo, mi dia fede della tua
mallo,... si fa del tutto insieme conserva con zucchero molto pregiata.
dir vogliamo, si taglia intorno intorno tutto l'invoglio, e nudi si lasciano
ii-183): diceva che 'l formaggio era tutto roso da le tarme e guasto,
capo spandevasi, e il capo era tutto / tra il polverìo; già sì
moderno, e come falce / che miete tutto il verde ombroso campo, / malmenar
cavalli persiani nella valle e sbaragliati del tutto gli spahi, si misero alle spalle
arte che fece non mi pare del tutto malmendosa, ch'assai pare ch'elli abbia
fece, non mi pare del tutto malmendosa. = comp. da
gli disse che de tale amore del tutto se restasse, però che ieronima era malissima
dire / savrò di voi, in cui tutto mal rengna, / che di spiecier
sono ora, che gli farò provisione di tutto quello che occorrerà; ma ho da
chiamino cristo « messere », nientedimeno tutto dì l'offendono per diversi peccati. vasari
306: se io son cieco del tutto, farò come quei mali pittori che
-sostant. cantoni, 448: tutto si sfascia, tutto prende il color
cantoni, 448: tutto si sfascia, tutto prende il color grigio del nulla che
: giron... non può al tutto nasconder sua mala volontà conceputa contra di
distinguere il buono dal cattivo, farà di tutto un fascio e dirà che il vocabolario
un fascio e dirà che il vocabolario tutto è una mala roba. 16.
per fuggire il caldo, che con tutto ciò m'ha dato di male
passo di giramondo... per tutto viatico aveva in tasca 'le foglie d'
: bisognerebbe mutar di pascolo... tutto il bestiame... il mal
delle annate, delle stelle, di tutto e di tutti. -andare a
bel da fare per mandarlo alla malora del tutto. boine, iv-70: libro come
e schermo / ch'io alla malora in tutto mandarono. salvini, 13-328: le
se non saprà fare, manderà in malora tutto. -buttare, gettare via;
ordinar la medicina, / perché gli è tutto quanto pien d'umori, / che
lorenzo, di farlo disperare, con tutto il dì farli modelli contro, per
219: un gran signore come lui aveva tutto da perdere... mettendosi coi
] fu generale malsania di posteme per tutto egitto. b. davanzali, ii-345
fino alla mattina, vi si trova rosso tutto il ferro. tasso, n-ii-342:
cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono tutto il sangue vitale. muratori, 10-
. ferrari, 161: io canto tutto: i verginetti fiori / chiusi nel
senza alcun rimorso, egli si diede tutto a porre in opera le sue imaginazioni
anche dove egli è cercato e dove tutto sembra bello e grande e fastoso e glorioso
reticente. mazzini, 23-21: forse tutto partiva da una coscienza malsicura pel passato
infido. salvini, 39-v-70: appresso tutto questo, vedrà d'avere perduto il
un orpello mal sussistente: perché da tutto il precedente contesto si vede chiaro ch'
gioveni d'averlo concio a lor modo, tutto scosso dalle tigniuole et intriso nel loto
colonne o mazzeo di ricco, 406: tutto mal talento -toma in gioì, /
: [lo re] gravemente adirato e tutto di mal talento ripieno, tantosto che
stelle buone. saba, 531: tutto si muove contro te. il maltempo
sarebbe chi non sa tollerare in tutto, quindi meno di 'intollerante ';
dianzi era stato maltratto e che con tutto 'l suo valore sarebbe stato senza questo
e insorta straordinaria borasca, si sconvolse tutto l'ordine delle barche ed alcune furono
simmetricamente decorate dal cadere delle vesti, tutto il mistero carnale: il quale nel
, stroncato. carducci, iii-7-122: tutto insieme [luigi pulci] il poeta
persone. carducci, ii-7-288: goditi tutto cotesto, non ti creare mali umori
sta appunto nel disperdere quei malumori per tutto il corpo sociale. palazzeschi, 5-288:
diffuse nelle regioni temperate e tropicali di tutto il mondo e utili in medicina e nell'
lati / ti porgon d'atomo; / tutto ciò sia / per malvagia di te
puote bere, anzi se le spande tutto per lo petto. -falso,
/ tanto che il mondo andrà sozzopra tutto. tasso, n- iv-140: peraventura
marini, i-228: il principe, tutto che di non ben sano intelletto, comprese
l'acqua selvoso, / che sin di tutto un piano arrivi in fondo, /
la luna incantata è costretta, e tutto per sola industria de le malvaggie,
. giov. cavalcanti, 77: discorrendo tutto il paese le duchesche genti,.
o il furto all'altro, con tutto ciò, mentre non voglian cedere il proprio
diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo e contengono frequentemente mucillagini.
niente lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a me. comisso, vi-219: nel
, dico che non istarebbe forse in tutto male che talora si facesse ad uno
g. torti, vii-73: per tutto un operoso arrabattarsi / d'uomin contr'
'ngegno, / sai che può il tutto; e noi non siam bastanti. mazza
malvoluti per costumi, servono finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà.
pratolini, 9-1054: caro giovanni, tutto si paga caro! lei ha di sicuro
mae si mette a abburattare: / tutto tremai da'piè fino a'capegli. fagiuoli
per colline, per boschi per giardini tutto il giorno con tanto di musone a mamma
tutte le contrade e parlavano cento lingue di tutto il regno. cassieri, 14:
pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'universo, / né da lingua che
alla combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto il poco che le rimane; per
hanno né babbo né mamma: del tutto illogiche, assurde, inconcepibili.
di mamaluchi era in piedi e signoreggiava tutto l'egitto, il soldano di quella
bassà] quasi verun potere, che tutto stava in mano di diciotto bei.
frate lucca, / che co'suoi versi tutto il mondo secca, / lodato sol
intanto drizzossi, e le mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti /
: non vi è altra regione in tutto il mondo che sia così vicina al
in quell'osso che fe'il caso tutto di perforamenti ripieno a simiglianza di voglia
di silvestro, 33: lo misaro tutto ad saccomanno et ad filo de spada
bestia e il contadino; / e tutto quel vi fa, che gli bisogna,
sono tempi nei quali par che tutto sia forza e politica, tutto
par che tutto sia forza e politica, tutto sia utilità e travaglio, tempi
satira personale; ed egli ne faceva a tutto spiano, di sottecchi, spalmandola poi
quattro passi scivolò e ricadde al piano lordandosi tutto un fianco. si staccò il fango
aveva grande incommodità d'acqua. e tutto giorno riscontrai carri che ne portavano a'
che le monete pisane si adoperassono per tutto, come comuni, per patto,
8, 3, 5 va » per tutto il 1503 in detto tempo si pagava
, 160: ciò che iddio fa, tutto fa per bene e tutto è santo
fa, tutto fa per bene e tutto è santo e tutto è ordinatissimo, e
per bene e tutto è santo e tutto è ordinatissimo, e non può fare
di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio alla mia miserabil perdita della
governo. siri, i-29: in tutto il corso del suo governo fu tacciato
lorde e villane a dire, e tutto questo fecero per acquistare segnoria. baldelli,
alfieri, iii-1-145: fra noi, tutto il fiore del bel dire, tutto il
, tutto il fiore del bel dire, tutto il sapore della eloquenza,..
dello studio, un cavallo di gesso tutto mutilato e mancante. -mancante di
che s'arresta e di voler condurre tutto a qualunque costo avanti. 5
: / col brando in mano, tutto sanguinoso, / facea de'saracini gran mancanza
mai in casa non manchi abondanza di tutto quel vitto che lor si convenga.
soglio, / in disperanza m'toma tutto 'l bene, / e li conforti
, l'adorarono con grande allegrezza di tutto il popolo romano. tassoni, 9-16
giudicare le cose di re federico al tutto disperate. m. adriani, i-no
terminai alfin, bene o male, quasi tutto il primo atto. non mi mancava
venuti da lungi. marino, vii-358: tutto adusto da questo eccessivo caldo, si
andrea non parlò più. egli sentiva ora tutto il suo essere mancare in un abbattimento
neve al sole. bibbiena, xxv-1-75: tutto il core, per nuova tenerezza e
, e forse di bassi rilievi del tutto consumati, e mancato il colore, non
m'accorsi che il liquido era quasi tutto intromesso, con un sobbalzo brusco respinsi
costumi. marini, i-166: vedendolo tutto tinto le armi del proprio sangue andar
pane, quando il pane è caro tutto si misura più per sottile. leopardi
manca d'eserli fedele, / arà tutto d'amore, / che l'umel
uomo attende alle comodità della repubblica, tutto alla patria mi diedi; né già mai
farebbe capitar male o mi vitupererebbe per tutto napoli. fed. della valle, 316
15 (261): io facevo di tutto per salvarti; e tu, bestia
il medesimo e disporsi a voler in tutto e per tutto esser di lei,
e disporsi a voler in tutto e per tutto esser di lei, sì come già
gli manchino sotto, doveva accordarlo in tutto, e dargli lo stato di milano
non farlo mancare di nulla: fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno o desiderio
da la madonna, ritornò alla villa tutto allegro e non mancò niente che egli non
le cose di monferà, cesare voi prima tutto quel stato in le mani, poi
mancare di nulla, di niente: avere tutto ciò che si può desiderare.
-non mancare nulla: esserci o trovarsi tutto ciò che può riuscire utile, conveniente
: poi tanta caunoscenza / e compimento di tutto bellore / senza mancare natura li à
, consistente nell'avere il colpevole compiuto tutto ciò che era necessario (cioè tutto
tutto ciò che era necessario (cioè tutto ciò che dipendeva dalla sua condotta)
16-15: di te si favella / per tutto l'universo, e ciò m'è
borioso temeraria. spallanzani, xxiii-436: tutto sveltamente [l'interno del cratere dell'
mi desse la vita io non sarei del tutto contento all'ora di morte, non
di dio, dove il successivo è tutto insieme, il manchevole è immortale,
e puntuale e finita e intera in tutto il resto, e nominata- mente nel
da'parenti mancia 0 altri doni, tutto sia posto in tua balia. landino,
mancia o qualche vantaggio, e con tutto ciò è manco male usar camesecca,
per la detta mancia, / si murò tutto. -per antifrasi: sconfitta, rovina
corsini, 19-60: mostrati in questo dì tutto valore, / dona al nemico tuo
, che credea di prima mancia / tutto quel suo ducato racquistare, / con danno
piccola. d. bartoli, 1-7-126: tutto il corpo della sua armata erano quattro
darle dritte e mancine ': picchiare a tutto potere. -giocare un tiro mancino
e pure per discrezione s'ha a intendere tutto il contrario, cioè 4 emancipare,
né il figliuolo per il padre, con tutto che non sia manceppato, il che
puttana, la quale con ira di tutto il pubblico ha dato fuori la seconda
bensì perché il papato non diventasse al tutto mancipio dell'austria. 3.
facitore dio, è cosa vergognosa trasformarsi tutto in una ghiova di terra, ciò è
, / che per pietà i'venni tutto manco / e parea spenta al mondo
era sì stanco / che quasimente venia tutto manco. malpighi, xxxviii-66: io
, xxi-n-947: il buon vivere antico al tutto è spento, / la giustizia è
sola delle grosse, e così avere tutto l'utile sua maestà e non partirlo con
tutta di porpora e il collo fanno tutto d'oro, cercando... di
; / iv'è misericordia e valor tutto, / che merita di noi il
manco nera. birago, 771: tutto questo dispreggiar stati, piazze e presidi ha
in bocca, perché, se non son tutto in una cosa, non mi riesce
persona. ariosto, 18-106: per dargli tutto quel ch'uom di valore / dovrebbe
in germania, e sarai gloria di tutto questo secolo; e non far di manco
manco; / ché, votando di fior tutto il canestro, / l'aurora vi
le scale del carcere mandamentale, tutto ecchimosi violacee. pavese, 1-8: al
usano in tutti questi consigli e per tutto il paese nell'uno e nell'altro
facoltà di governare, fuorché un mandato a tutto comodo e a piena disposizione del mandante
città mandò in corte per aiuto e per tutto correvano spacci dell'una e dell'altra
, mandaste, ornai / vote per tutto d'abitanti, antiche / città de'greci
alle case. varchi, 4-61: sottoscriveva tutto quello che malatesta, per non combattere
pensieri. 8. rivolgere con tutto tammo, con assoluta dedizione (i
usanze che più non esistono, possono tutto al più intendersi, ma non sentirsi
pompeo sconfitto / e mandato a bottin tutto 'l suo arnese. -mandare
stuolo f... f concorre tutto quanto contr'a un solo / per mandarlo
savio come moro perdesse la pazienza e mandasse tutto a carte quarantotto. -mandare qualcuno
cinesi ne hanno i propri vocaboli e di tutto insieme il genere e delle specie in
...; avvegnaché, in tutto forestiera alla cina, sì come nata,
cina del nord, ufficialmente usato in tutto l'impero cinese come lingua nazionale e
a quell'ardito di don roberto. nega tutto con una faccia da mandatario. botta
mandatario d'esso antonio, che di tutto v'informerà. bisticci, 3-204: uscito
di governare, fuorché un mandato a tutto comodo e a piena disposizione del mandante
g. r. carli, 2-xiv-279: tutto... si dee pagare, mercé
dare un mandato, perché gli sia pagato tutto il soldo, che fino a questo
per mandato dell'imperadore gli fu conceduto tutto quello che aveva ottenuto il duca alessandro
se volete ch'io vi aiuti bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta,
iudici aveano amplissimo mandato de iudicar il tutto. albergati, 351: l'imperio
punto della libertà, ma assoluto del tutto. gli ingannati, xxv-1-313: m'
, li quali appresentare piena procura e tutto promettere e obbligare, sotto bolla d'
abbrustolita e bagnata in aceto e condito tutto di zucchero e spezie; si scioglierà
al figur., con riferimento a tutto ciò che ha forma, figura, consistenza
: la luce s'era spenta in tutto il teatro; e ne restava solo una
del paino trascurò di fermarsi, tenuto tutto, oramai, dall'idea che la
4-122: nelle otto mandole sparse per tutto il componimento, si rappresenta lo stato
.]: 'mandorlato': specie di marmo tutto sparso di macchie simili al nocciolo della
legname, con finestre o occhi aovati, tutto di verdura rinvestito. baldinucci, 88
2-195: il mandorlétto del brolo / è tutto pallido e triste, / il mandorlétto
): trovò masetto,... tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi
figliuoli. a. cattaneo, i-275: tutto quel vino era mischiato con mandragola ed
, una radice di mandragora, scaldano tutto al lambicco. gramsci, 12-212:
ser barbieraccio,... avendo ragunato tutto il parentado,... con
quelle che col favore di lui orano per tutto il mondo e radunano molte anime smarrite
expulso di casa, ond'io son tutto confuso, perché essendo notte, né
invoco / e mane e sera, tutto mi ristrinse / l'animo ad avvisar
da mane, / vid'io allora tutto il ciel cosperso. nuccoli, vii-707
sera, / tal foce, e quasi tutto era là bianco / quello emi- sperio
trasformazione. mamiani, 10-ii-264: in tutto questo è un complesso diverso di materiali
, esalò colorito morbido, maneggevole, tutto in aria di vivo, fragranze di paradiso
perché si truova talora un paese intero tutto d'una fatta o una gran maneggia di
da continui tremuoti e quasi rovinata del tutto. soderini, iii-30: è una gran
. 0. rucellai, 2-8-14-519: tutto quanto quello che nasce conviene che corporale
ma più sicuro, perché, combaciando per tutto, meglio rammargina, né per vento
di maschio in femina converso lidio mio. tutto [lidio] ho maneggiato e tocco
a lui ti lasci maneggiare e far tutto quello che vorrà; ma guarda non
che si lasciava pascere da uomini e maneggiar tutto e giocava con quelli che notavano.
di questa scuola] raccattano e maneggiano tutto che v'è d'inverecondo d'efferato
paese, dove la si maneggiava, era tutto dedito a francesco maria in modo che
mi rifà; come se sapere che tutto quello che ho, che maneggio e che
opporsi alle voglie sue, deliberò partirsi del tutto e tornarsi a la sua provenza.
grandissimo suo vituperio... a tutto il mondo, quanta differenza sia da maneggiare
alle proprie. nardi, 7-89: sopra tutto li fu bisogno osservarla [la severità
carico e l'autorità di provvederle di tutto quello che bisogna per servizio e mantenimento
pigliato in parola e ti sia maneggiato a tutto potere per cacciarmi dal mio dolce romitorio
sentinella l'aveva preceduto in uno stanzone tutto nudo salvo per due pancacce e il
cjie molte volte a chi non è del tutto superiore nell'arte di maneggiare il lapis
dal giornaliere affaticato e dal fabbro esercitato tutto il dì nel maneggio de'suoi martelli.
turchi nel collocare, nel trarre ed in tutto 11 maneggio dell'artiglieria. capriata,
. de amicis, i-75: quando tutto il reggimento era schierato e faceva il
i-467: se, all'imbottare e a tutto il maneggio che occorre al vino,
inganno) che malagevolissimamente egli può nascere tutto in un giorno. lombardelli, 204
è stato dal reverendissimo cardinal che ha tutto il manegio di questo regno. machiavelli,
guerra. b. davanzati, i-230: tutto il maneggio d'oriente diede a l
perché questi [il cameriere] avea del tutto il maneggio, 10 vide un giorno
, 1-v-1: nell'affare della guerra tutto azione e vigoria, si crede comunemente che
dovendo ella servire per l'esito di tutto il maneggio della loro simulazione. brusoni,
il decreto, cosa che veramente commosse tutto il poetico popolo. ma il credereste?
un ginetto fatto col pennello e far tutto quel che può fare un cavallo, d'
uova al cognac, filip- pone arrivò tutto ansante al maneggio. calvino, 10-54:
o vecchio maneggione del cinema, in tutto simile ad un fattore di campagna o
calvino, 1-240: mio fratello racconta di tutto quello che rubano i manenti.
son dato a servenza / là ov'è tutto valere, / pregio ed onor,
ad un uomo del mondo e, tutto sopra sé manendo, di stalla si
. stimo potersi raccogliere, non certamente tutto il buono che gl'italiani in cinquecento
vostro assunto sono conti e maneschi a tutto il mondo. 7. figur.
flagelli, delle grate infocate, con tutto ciò di più orribile che può intimorire
, silenziosi, spietati, deliberati a tutto: pugnali forbiti, bombe manevoli.
la più miserabile creatura dell'universo, tutto per i vostri pasticci, vecchio intrigante
le torri, balestri e manganelle posero per tutto. -argano. gemelli careri
e le fortezze di torri di palagi tutto dì combattevano di manganelli e di trabocchi,
arte del vetro, 115: metti dentro tutto quello tuo sale e tutta quella gromma
e tutta quella gromma calcinata, e così tutto el tuo cogello ed anche il tuo
fuggivano sotto quelle cave e, fue tutto disfatto el palagio di tetti e di coverte
d'uve mangiareccie ai piedi, e sopra tutto canaiuole, trebbiane. tosi, 1-45
allargò di sollievo, un piramidale pasticcio tutto a fiorami, a ghirigori, a
,... avea robà il tutto e fatto molte manzarie a nostre nave in
stanno in mangiane e le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle
che non fa male e non è del tutto sgradevole (un cibo).
, a uso grembiale, gli copriva tutto il petto e tutte le gambe;
al pastore sirizio - il mondo è tutto un mangiamangia. = raddoppiamento dell'
servi o di bestie, ma tutto quello che apparteneva a arme o a
per bagni e per mangiamenti, il tutto fatto di pietre preziose. arrighetti,
carducci, iii-26-108: a quattr'occhi però tutto questo: o che non avesse
cui avevan corrotta la fantasia, il tutto mischiando ed esaltando nell'ira e negli
satollare la sua fame, con mangiarsi tutto quello che potè di quel grano. lambruschini
]: un cancro gli ha mangiato tutto il naso. pavese, 1-15: l'
versi, meditazioni, che qua mangio di tutto. 8. distruggere, spazzare via
una cappella. poi il mare si mangiò tutto. 9. attenuare, smorzare
più il barbiere -la barba mi mangerà tutto il viso in una mattinata. govoni,
della sua balia ed il padre che mangiano tutto il suo. goldoni, iii-23:
mangiato la fabbrica, la villa, tutto il capitale. pavese, 7-102: ce
paese, molto larghi e correvano per tutto predando. siri, viii-660: vivevano
cioè * scacciamali 'perché quasi di tutto il mondo giganti e tiranni, che
. magalotti, 20-94: io, con tutto che mi paresse di non poterne dubitare
mi mangiate. carducci, ii-20-187: tutto decembre bisogna che io lo dia alla
, squarciare, spazzare via, in tutto o in parte, lo scafo, la
da mangiare e da bere, e di tutto quello che ci fa di bisogno per
sorella, se i nostri mariti mangerebbeno tutto l'anno, purché gli accadesse, di
. guittone, xx-79: cor de tutto ben mettere avante / donali [all'
morbosa gelosia. verga, 3-207: tutto il paese si mangiarebbe i gomiti dall'
le vostre lagrime, / comprenderete finalmente / tutto quello che vi diranno / le mani
san michele, avrà quattrini in tasca tutto tanno). -bisogna mangiare per vivere
, questo duca voleva essere signore del tutto. c. dati, 3-111: i
la moglie o la figliuola, invitava tutto il parentado a fare una bella mangiata.
, armi, abiti, attrezzi, tutto fu scompartito. = deriv.
si risvegliano dal loro sonno paradisiaco, tutto apparisce incoloro, grave, urtante,
da instancabile spirito di apostolato, ripone tutto il suo diletto nel promuovere il bene
comp. dall'imp. di mangiare1 e tutto (v.). mangiatutto
f. invar. chi mangia di tutto e in abbondanza; chi è di gusti
s. v.]: 'mangia tutto ': uno che mangia d'ogni
= comp. dall'imp. di mangiare1e tutto (v.); cfr. fr
niente affatto schifiltoso, anzi mangione di tutto, quando si trovava di fronte a
destra e sulla sinistra della rotta, tutto lo spingeva a una vivissima voglia di
da lungo tempo si è impossessata da per tutto dei ministeri sovrani, gli ha tratti
minori. il contagio si sparse per tutto il conservatorio. papini, 27-1017:
colori, le linee, i suoni, tutto è fuori proporzione ed esasperato. chi
e « ora » al buio di tutto ciò che può legarlo agli altri.
manifesta un interesse esclusivo e morboso per tutto ciò che concerne il sesso; erotomane
, perché era un maniaco nemico di tutto il genere umano. -sostant.
le pubblicazioni più notevoli e più rare di tutto l'ottocento e le recenti, rilegate
i panni suoi [del pedagogo], tutto maniato pareva lui. b. davanzali
, 2-75: ch'egli, essendo tutto lui maniato, / fosse per suo fratei
san cristofan nano, / ch'è tutto tutto voi maniato e vero. fagiuoli,
cristofan nano, / ch'è tutto tutto voi maniato e vero. fagiuoli, iv-172
. bellini, ii-44: il manto è tutto rabescato / di que'codini e gusci
maniche. pratolini, 10-43: tu tutto elegante, educato, io col tajer a
redi, 16-ix-171: si stemperi il tutto con once xviij di acqua di pisa
sene, ma prima vender tutto quello che poteva e farsi buona manica
! ma in toscana, no. con tutto il suo governo di pietro leopoldo anzi
figliuol di bonella impiombato, / che tutto il giorno sol seco si siede, /
che le pendevano a la bocca e manicàvalle tutto il volto. boccaccio, dee.
burchiello, 99: le pulci m'hanno tutto manicato, / e forse anche le
, sperperare. -in partic. manicare tutto ciò che si ha: consumarlo in pranzi
il viso, manicato da un pennello tutto setole, diceva sì e no.
rustigale per trovare la vena, dixe tutto admirativo: -che diavolo volete fare, maestro
lacera in qualche punto e lorda da per tutto, battenti a cui è legata con
tepore di un letto tutto ignudo, che per dispregio (uh!
vimini. moretti, 15-209: io faccio tutto da me, abiti, cappelli.
sul braccio, dove c'era dentro tutto il repertorio dei tiraviti, dei seghetti
manico over corona, che ha da sustener tutto el pondo. di giacomo, ii-561
): strano, stravagante, del tutto fuori del comune. bandi, 2-iii-235
o alla zappa: finire col perdere tutto, andare incontro a un completo disastro
lande con esso, che per tutto nasce. quegli che parcamente lo
resto, ha imparato / a dir « tutto » con altre parole: cioè a
e ciò che incontrava in un mondo tutto bestiale da cui ella, miserabile serva,
zioni sono diversi per lo mondo, tutto altressì hanno elli diverse mainiere di
mare adriatico. sansovino, 2-89: tutto '1 popolo è diviso in due maniere
manierina o manieraccia, conta poco. tutto le maniere più o meno son buone e
dipinta. quello vizio si riconosce più dal tutto che dalle parti, le quali bene
e architettura, che, tanto nel tutto quanto nelle parti, con bel garbo
: se l'arte si confida del tutto all'imaginazione e non consulta continuamente il
provare l'ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò che ci poteva entrare. gozzano,
chiamano 4 thema ', cioè positura di tutto il verbo. pallavicino, 8-44:
10-xi-170: sogliono gli scrittori accompagnare 4 tutto 'piegato per gli sessi, secondoché è
teocratico, giacché è meglio esiliare del tutto della lingua nostra e dell'europa le voci
in ogni modo, comunque, in tutto e per tutto. fatti di cesare
, comunque, in tutto e per tutto. fatti di cesare, 199:
il metastasio. ojetti, ii-185: tutto quel che, nello stile e nella vita
largo, più umano, e sopra tutto più vero di quello che paiono volere gli
, d'aria in pugno ritornava, fece tutto contrario, che egli volò in alto
un animo sincero, / un vago remirar tutto piatoso / son le catene und'el
operare magnifico e franco, contrario del tutto all'operar gretto e stentato. magalotti,
bravo! » rispose il notaio, tutto manieroso: « vedo che avete giudizio »
uomini riprovati e processati e condannati a tutto rigore di legge, credo opportuno e
quella sera non volle proprio perdere del tutto quei necessari tratti manierosi verso di lei?
, in mezzo ai manifattori, che tutto apprestavano perché meglio vi fosse ricevuta la
[che] proveranno di mantenere parimenti tutto l'anno almeno 50 operai per loro
di così eccellenti manifatture nutre un animo tutto venerabondo per la loro perfezione e antichità
della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di
uno stile che è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di pubblico spirito.
è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di pubblico spirito. p. verri
, 318: ma sappi che alla famiglia tutto l'anno accagiono minute spese per masserizie
gran manifattura. aretino, vi-302: son tutto sottosopra, pensando a la manifattura di
il mezzo vostro, mi può commandare tutto che gli pare. della porta, 4-63
almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirio. [ediz. 1827
e i danni che ne derivano avevano tutto ad un tratto mutati i costumi ed
culturale. bettinelli, 1-ii-39: da tutto ciò, e specialmente dai libri con
quasi il bisogno dell'idioma francese per tutto, e fin divenne un talento proprio
in francia, in germania e sopra tutto in inghilterra... e la vasta
prodotti grezzi per il rimanente, ché tutto manifatturava sul mulino, ingegnosamente: fabbro,
dà un'apparenza pastorale a un mondo tutto vezzi e tutto concetti. 3
pastorale a un mondo tutto vezzi e tutto concetti. 3. sm.
ché, se ben se li concede tutto quel che si desidera s'ami,
innanti che 'l sole sia ito al tutto giù ne lo occidente, e dura questo
incomprensibile moto riempie in un subito il tutto; la virtù virginale empie con non
a tormenti, dapoi ch'ebbe manifestato il tutto, fu severamente punito, tagliatagli prima
. storie pistoiesi, 1-230: manifestato tutto lo trattato, lo conostabile disse sì volea
di se medesimo, come cieco, giudica tutto il contrario, e così tiene.
anno. gemelli careri, 1-vi-87: tutto l'argento che si scava nella nuova
cominciai a pensare di lei sì con tutto lo vergognoso cuore, che li sospiri manifestavano
la cui vocazione siccome era stata del tutto sincera e celeste, così diede campo
forse; ma non veggo dipinto * tutto il vero 'e se non mi aveste
? » mi dico. « o tutto quello che desidera essere seguiterà a manifestarsi
. villani, 1-61: manifestato per tutto il grande tradimento, furono lasciati.
non avete voluto significare che manifestata a tutto il popolo con voce e con iscrittura
trovata la lettera, seppe dagli fuggitivi tutto com'era suto; e prima si sbrigò
della primavera e la primavera stessa e tutto il fiorire di tutti i giardini del mondo
fu un'estate durante la quale imparai tutto: come funziona una macchina piana.
sia / che manifesto pare, / e tutto l'apostare / ver
provare l'ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò che ci poteva entrare. cassola,
viaggio verso la cappadocia germanico mi aprì tutto l'animo suo, confessandomi di temere
gli diede / vera infor- mazion di tutto questo. / zerbin si maraviglia, e
idem, purg., 30-69: tutto che 'l vel che le scendea di testa
potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo, che 'l suo verbo
santa bandiera, e fue manifesto per tutto riccieri. benci, 1-37: chi
/ or più nel volto di chi tutto vede, / creovvi amor pensier mai ne
da pisa, 1-8: manifesto è a tutto il mondo e questo celare non si
d'italia, con gli altr'italiani conquistaron tutto il mondo. leggende di santi,
/ ed io il secreto mio t'aprirò tutto. tasso, 1-65: la malleveria dello
con la quale si chiamano alle armi tutto ettemo, così conviene che sia ettemo lo
, 1-38 (i-455): la donna tutto il dì comprava maniglie, catene,
quale non lodo e non biasimo in tutto. s. bargagli, 1-70: una
indano frema. baldinucci, 30: tutto si fa sopra un banco piano per mezzo
. tutti sono o sembrano ricchi. tutto è dorato, fin le porte e
alberti, iii-286: eccoti venire ippolito tutto vestito di nero con molti canapi intorti
fiammifero vi dànno fuoco alle messi di tutto il circondario. faldella, 5-79:
a manipolare menzogne e verità, a segnalare tutto ciò che sorge. e. cecchi
gote,... e sopra tutto a certe sapienti manipolazioni del suo cameriere
botta, 5-402: kellermann assaltava con tutto il pondo de'suoi cavalli il sinistro
e lucia, 461: aveva mangiati in tutto il giorno due soli di quei pani
immaginava gli israeliti camminanti per un deserto tutto coperto di quaglie, sotto una rugiada che
i-6-149: frutto [il fico] che tutto imbalsama il palato, / tenero e
: vui non troverrite nulla citate in tutto lo mundo che appresso ad essa ad una
rilevante. tommaseo, 11-193: ripassai tutto dante col dizionario alla mano per ispigolare
: prima internazionale. tutto israel discendea a'filistei per conciare ciascuno il
10-ii-137: videsi... un palco tutto co- a mannaia: che ha un
7-ii-157: continuarono... per tutto il secolo xiv i cavalieri a valersi
poliziano, 2-38: questo lo dice per tutto un certo mannerino d'un signor di
/ nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora. misasi, 37: il
mano, tale da sciuparne l'esito al tutto. -libro a mano: manoscritto.
'quando si vuol significare che sa far tutto. es.: « l'ermellina
ricama, dipinge, suona, fa tutto a perfezione. ho preso una brava
una brava cameriera: sa far di tutto e bene: ha le mani d'oro
significazione degli antichi, mano si chiamava tutto quello che è dalla punta della spalla
savarese, 229: ci senti in tutto la mano della donna: quel loro gusto
/ soavemente. segneri, iii-1-127: tutto quello che ci avviene di prospero o di
che contemplo l'ordine con cui 11 tutto è a nostra utilità costituito. manzoni,
germano 'l destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano: peròe venne da lor
. bartoli, 2-1-94: dandosi sopra tutto il foglio una mano di tinta,
: l'errore... di tutto il neo-realismo: credere che la lettura
cellini, 481: io l'ebbi tutto ben bozzato, e volevo cominciare a
bande d'arcieri, balestrieri e sopra tutto almugaveri. nievo, 387: sotto
mal capitata, perché vi risposi a tutto capo per capo. sarpi, ix-14
quale ogni comunità manda uno che rappresenta tutto il comune, può esser di circa dugento
sottostare. caro, 2-1-125: con tutto ciò il concorrente vi fa un amore
: orsù alle mani; dimmi il tutto minutamente da principio, e con più brevità
vi narrerò per filo e per segno tutto il fataccio seguito a prato. alle
mattoni; prendiamo cocci tegoli, e tutto quello che ci si presenta. botta,
libro saldo, / scritto di sangue tutto quanto a mano. galileo, 8-vi-337:
: ha fretta,... tutto si deve fare con l'orologio alla mano
documento). bottari, 4-37: tutto questo ragionamento... si viene
mano ragguaglierò v. a. di tutto quello che andrà succedendo. algarotti,
di pensiero in pensier, quando / tutto a sé il trasser due ch'a mano
. cellini, 633: vuoisi mettere tutto in una volta, perché, di
(56): il cielo era tutto sereno: di mano in mano che il
che vengono da milano si dica il ducato tutto essere venuto nelle mani del re.
conosca ch'io non m'inganno in tutto, le mando similmente qui inclusa una
giurovi far buon frutto, / ricercarvel tutto tutto [l'orto], / che
far buon frutto, / ricercarvel tutto tutto [l'orto], / che a
cose non si dicono affatto, ecco tutto. -avere la mano presta o
quest'alma città... e sopra tutto aver alle mani la sacra scrittura.
. manetti, 90: tante volte e tutto e parte disfecie e rifecie sanza recusare
con lunghezza di tempo la finì di tutto. caro, xxi-n-126: egli conosce d'
mano, in attendendo solamente a biasimar tutto quello intorno a che s'arrabattavano gli
: io non voglio aspettare che il tutto * divenga ', con le mani
. bernari, 3-401: e con tutto ciò ve ne state con le mani
quelle del farsetto di raso di bavella tutto rotto e sfilato che da mano mostrava
nelle mani di euripide, che guastava tutto con la sua mano pesante da poliziotto.
considerato: per volere ferrara, cacciarsi tutto nelle mani d'uno forestiere. redi,
e così siamo acconci a seguitare in tutto quello che tu porrai in mano. girolamo
. girolamo da empoli, 30: tutto il maneggio... lasciò in mano
iii-288: quel pazzo di fedele fa di tutto per intorbidire il nostro trattato, e
/ come sorelle... / tutto ciò che è, / è un poco
di bugie: quello de'danari ci ho tutto speso, ed altresì quello de'veri
speso, ed altresì quello de'veri ho tutto e speso e consumato; restami quello
vorrei metter mano alla retorica e spender tutto ciò che di lei ho raccolto..
tante cose! come si può badare a tutto? g. capponi, 1-i-170:
accertarsi, quella filosofia dà mano prima di tutto alle cose fisiche o naturali, che
uomo di somma ingenuità e spogliato in tutto e per tutto di malignità. g
somma ingenuità e spogliato in tutto e per tutto di malignità. g. b.
trovasi scritta in un testamento in italiano tutto di sua mano. di giacomo,
giamboni, 8-ii-414: quando ha fatto tutto questo, egli dee di sua mano
colore; ma affa fine mi persuasi che tutto ciò mi veniva, in fondo,
che gioanni agnese / dee -essere tutto mani: essere straordinariamente intraprendente e operoso
governa / esser deve tutt'occhi e tutto mani, / per vedere e per far
amore di padre è amor pratico, tutto mani al lavoro; è amor costante,
mani al lavoro; è amor costante, tutto nervo di forza; è amor tenero
di forza; è amor tenero, tutto stillato di cuore. -faceto di mano
. m. villani, 10-85: tutto fu fatto a mano per l'astuzia
: che è in fase di per tutto dove può effettuazione; incominciato,
e sostanziai divozione, a cui sopra tutto dobbiam tendere senza intermissione. bonghi,
suo grand'amico, e sapeva il tutto esser in buone mani. carducci,
a sessanta, verrò a darvi in tutto venti piastre, che ad industriarle mi
e tanti calci le diede, che tutto il viso 1'ammaccò. pontano, 331
miei, anzi farmi mal volere a tutto il mondo. caro, 18-57: facciamo
la segretezza meravigliosa con la quale passò tutto questo negozio per le mani de'consoli
un lungo e doloroso scervellarsi, preso tutto il suo coraggio a quattro mani, s'
le postille ed ogni altra cosa, e tutto si riandrà. magalotti, 9-1-159:
si sa come, all'improvviso, tutto a un tratto. varchi, v-58
che mi va per la vita, e tutto mi ringiovanisce. pratesi, 4-72:
(almeno per quel che immagina) tutto quello che desidera: e se non
fanciullo che nasce ora ricomincerebbe da capo tutto il lungo viaggio che il genere umano
di riferimento. galanti, xviii-5-1049: tutto il commercio esterno di napoli, per
manomano, ripetendo, sempre e comprendendo tutto il grado sottoposto. = deriv
sapeva di muffa, e m'ammorbò tutto lo stomaco... ma dove troverò
fantoccio con un sguardo / di sbriciolar tutto il femmineo sesso. carducci, iii-13-106
veneziani, la spagna sarebbe ora del tutto mano messa dal papa. mamiani,
: « le parti manomesse al bene del tutto ». -reso mansueto, docile
206: se non si possi ripor dentro tutto il fieno che possi bastare, se
, dico, io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio e ci rimane l'anima
ostacolo, e saccheggiasse ed occupasse il tutto. gualdo priorato, 23: scorsero per
tanto quei contadi e, saccheggiando, manumisero tutto ciò sopra di che poterò mettervi le
che trarrebbe opportunità dalla vicinanza a manomettere tutto e lasciarti meschino o ad angariarti per
cinquecento; avevano abbracciato francamente, in tutto e per tutto, la letteratura francese
abbracciato francamente, in tutto e per tutto, la letteratura francese. stuparich,
cose sacre, cose del comune, tutto manomette e diserta. -possedere carnalmente
il conseguente. cardarelli, 851: tutto quel che si vede oggi sul teatro
perché ti può egualmente raggiugnere da per tutto... se guardi il tempo
: essendo colà [in venezia] pervenuto tutto il manoscritto, colui che faceva la
muscosi... io so dove trovare tutto questo. 4. acer. manoscrittóne
fare paragone al padre, ma tutto per mille ragioni va loro pello
manovali sia chi badi bene, affinché tutto il bisognevole, facile e pronto sia
suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare. g. raimondi, 4-173
e partivano. fenoglio, 173: tutto eccitato stette a guardare il ferroviere che
punta della spalla istanca e, fiaccato tutto l'osso, levatosi su, lasciato
e cammina più volte seco; dopo tutto ciò con assistenza d'altri, di
e lo fuoco di notte, veggendolo tutto lo popolo d'israel per tutte le mansioni
soprascritta 'è generale, ed abbraccia tutto ciò ch'è scritto sopra la fronte della
poderosi cognati, della nobiltà e di tutto il regno, una vita tanto
si presentò a richiederne il padre, tutto raumiliato e nel portamento e nel parlare sì
che il presidente goffredo, fattosi del tutto manso, avesse supplicato il cugino gabriele
aratro. sanudo, liv-342: in tutto el stato di la carinzia è sta
lasciò intendere che coi danari si accomodava tutto. moretti, i-213: dopo quel
i-30-91: alleggerito, ma non già in tutto il povero barcone, egli pareva che
. giambullari, 347: venceslao era tutto benigno, mansueto, clemente, limosiniero
quella mansueta / disposta sono in tutto a lei servire. rinaldeschi, 1-170
: tutta la sua vita, ma sopra tutto la passione e croce sono il più
dello speziale, che gli fece credere il tutto essere stato sogno, egli si riconciliò
della privazione e distruzione, perché sopra tutto debbon portarne il peso questi che erano nella
.. perché attorno la fortezza era tutto arena e non vi si poteva far mina
manteca! ». piovene, 7-561: tutto è pieno d'aromi, compreso il
cremosa. giraud, 2-362: ecco tutto preparato. non vi è che mantecarlo
gran cose. giuglaris, 1-93: tutto intento a trovar nuove maschere per mantellare
affettuoso dario era già nella strada, tutto mantellato. 2. figur.
anch'esso compra e vende e ride di tutto. papini, 28-21: per la
28-21: per la madonna di settembre tutto il popolo vien quassù, coi preti
, 1-301: mi donò un mantellino tutto lavorato ad oro e duoi molto belli
, 3-68: lo mantello aritollote per tutto esto vernato. nuovi testi fiorentini,
; pelame. -mantello semplice: quando tutto il corpo del mammifero è coperto da
come sarebbe un cavallo, verbigrazia, tutto morello col piè di drieto sinistro balzano
ingannare. schiatta pallavillani, xvii-659-8: tutto suo detto toma im falisgione, /
strenua involto in un mantellùccio tutto stracciato. cesarotti, mente. 1-xxiii-323
: son certa che medici e medicine e tutto quello che è stato possibile di fare
e bon- tade infinita, / che tutto il mondo mantieni e governi. crescenzi
spese che, per mantenerle, del tutto cadere. machiavelli, 11-3-377: che io
vii-177: le leggi,... tutto che talvolta percuotano molti individui inumanamente,
in vigore. bonagiunta, xxxv-1-271: tutto lo mondo si mantien per fiore:
rinvito; / ché gli è disfatto già tutto al paese / e savio vene?
, i-475: sarà vino mantenente il dolce tutto l'anno. tortora, iii-430:
. mia figlia manterrà il possesso di tutto tutto il mio essere, di tutta
mia figlia manterrà il possesso di tutto tutto il mio essere, di tutta tutta
potervisi mantenere, abbandonata l'isola in tutto, se ne fuggirò a diverse parti.
, le rote gli andarono addosso e tutto il dilaniaro. céllini, 663: lasciato
alla detta ossatura, e quali mantengono tutto il nòcciolo che non si può muovere
e costituirla sotto la luna è del tutto impossibile. f. pona, 171:
esporla per vendicare le ingiurie private, tutto ciò suppone pur sempre una somma virtù
/ in ciò che vole onore e tutto bene. fiore, 64-1: a sua
piano vero ed esatto consegnasse alla moglie tutto quello che serve al mantenimento della famiglia
il re cristianissimo per man- tenitore del tutto, in particolare premettevasi che il duca
persona, diventeresti un uomo mantenuto per tutto il tempo per cui devi seguitare ad
facendo a suo modo, mantenuta di tutto. de sanctis, 7-496:
ognun sa le contese celebri mantenute contro a tutto il resto d'italia. 6
masso dormiva profondissimamente, facendo, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno
ballon di vento del suo capo, tutto pieno di sogni. marino, 8-91:
: cuori tanto indurati nel male che tutto il fuoco deu'mfemo e tutti i mantici
17: - sarà bene, ché al tutto voglio cavarvi di pene. -lo so
: con la massima intensità, a tutto volume (con riferimento al suono dell'organo
95: vanno per lo più del tutto ignudi, appena coprendosi talluni le vergogne
par esso poi, sì 'l muta tutto. dante, vita nuova, 5-3 (
usato e bruno annodati / manto, che tutto involgere / d'atro color suol te
. banti, 8-264: essa copriva tutto col manto del dovere coniugale.
altri suoi errori. 5. tutto ciò che copre, avvolge, ripara (
a dirigergli la parola, s'awiluppava tutto, in un momento, nel virgineo manto
il suo brunito manto / spiega per tutto ornai. f. f. frugoni,
filangieri, ii-207: un ruvido manto formava tutto il letto dei fanciulli spartani.
, benché si studiasse di non metterci tutto il suo vigore, colui che si
manuale. stuparich, 1-387: mentre tutto intorno alla casa domina il frastuono della
manualità posso servirvi io medesimo, ma tutto sta a trovare chi sappia dettarla. e
cazuole, le sguadre, i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere
scarso talento. dossi, iii-171: tutto sul fondo di una musica cafra,
mano ', attraverso passaggi non del tutto accertati. manubriòlo, sm. ant
farò in modo / che 'l peso diverrà tutto leggiero. imperiali, 3-50: prese
e manucando e sollazzando li seguita per tutto la musica de'ciechi, de'calabresi,
seria, una rivoluzione che fa di tutto per trasformarsi in manutenzione? 2
nella loro manutenzione. correr, li-4-358: tutto si fece per persuadere madama ad abbandonare
in intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce una
tua manza, / però delibra al tutto de lasciarla. cieco, 45-119:
avea assai danari, e fece comperare tutto il salvaggiume che si trovò in roma,
iii-133: fabbricarono un bel carro trionfale tutto nuovo; vi soprapposero l'arca;
manzoni. carducci, iii-24-172: tutto affannato anch'egli il mio 4 correggidore
manzoniani, dei quali mi ha scritto tutto allegro e contento tante belle cose il
nieri, 3-117: 'mahonaglia ': tutto il dentrame di un animale,
nella loro sala un mappamondo universale di tutto il mondo in nostra lettera. pallavicino,
mercatore, dico al mappamondo: àvvi in tutto l'orbe terracqueo un solo luogo di
che in un punto corrono sonando per tutto il mappamondo, pubblicando le virtù e
ch'un mappamondo assai grande, dove tutto il cielo è dipinto. 8
... sì taglia e secca tutto marame e piante non così utili.
asino! magro, slombato, / tutto pillacchere, loia e marame, / trascina
ordine, la stanza netta e 'l tutto posto in assetto, che direste? che
polmone ne siegue necessariamente un marasmo di tutto il corpo, pustule per la cute,
: 'marasmo': dimagrimento e consunzione di tutto il corpo. rosmini, 1-158: gli
bene ad esprimerli. o forse è tutto il marasma dei fatti esterni che si
quali si ritrovano rinomati per sufficientissimi al tutto e pure, in occorrenza di tal
perché, per esser stato allo scuro tutto il verno, la serpe ha diminuito la
un altro trecento, / al qual volessi tutto perdonare; / se 'l primo si
ricca pietra oh quai riflette / lampi tutto entro e fuor libro vergato, /
lo ricevono di confidarne al principe solo tutto il regolamento e la cura. casti,
solito nel rovescio della moneta, occupandone tutto il campo o gli spazi a sinistra
bisognerebbe stralciare dal proposto codice di commercio tutto quanto si riferisce alle privative industriali e
visitarono infermi e cadaveri, e per tutto trovarono le brutte e terribili marche della
riguardato come pirata se gli manca in tutto o se è falsa e viziosa la
farò in sorte / che mi conosca sempre tutto a lei. svevo, 6-237:
tristo, il robusto dei pezzi, tutto è stato marcato d'applausi.
11-148: non ti preoccupare. ormai è tutto pronto. basta che vieni domani.
come s'imparano, quando si osservano: tutto sta in aver pria fortificato l'animo
con i suoi fianchi, offrendoci prima di tutto il suo amabile sorriso, poi con
lineamenti marcatissimi. pratolini, 10-296: tutto il suo volto appariva...
a. serra, 217: con tutto ciò che venezia ha dismesso di far
g. villani, 9-108: tutto il marchesato di cravigiana tornò alla signoria
solamente nel suo marchesato, ma per tutto, anzi che gran tempo fosse
ricevette con incredibil letizia e dimostrava esser tutto marchésco. sanudo, lii-572: lui
, con duemila lire a serata in tutto, più si capisce le marchette.