di aperta inimicizia che offese, voltò tutto l'animo ad alienare dal duca di
da te l'istessa inimicizia trapassi in tutto il tuo sangue? monti, i-453:
: aveva domata cartagine città potentissima in tutto il mondo e inimicissima. giuseppe flavio
volendo privare gl'inimici in tutto della speranza della vettovaglia del mare.
fiorentino, iii-119: a costoro di tutto lo mondo v'era tratta gente,
un capitano: l'una, provedere a tutto quello che possa o servire o nuocere
cosa d'una patina inimitabile che rende tutto bello, venerabile, augusto. d'annunzio
discorso, da scusare quelli che presero tutto per buono. -sostant. tommaseo
sia necessario star lì ad ascoltare con tutto l'arco dell'intelligenza teso per colpire
egli questo un chiudere gli occhi a tutto quello che lo somiglia? rosmini, xxv-185
come di una sostanza occulta ed al tutto inintelligibile. b. croce, iii-10-264:
. i. riccati, 2-439: posero tutto lo studio nell'inventare un linguaggio filosofico
che al tutto io sono degno d'essere da te maledetto
malispini, 72: quando fue al tutto signore, sì seguì la iniquizia del
mia iniusta et immatura morte / al tutto par che sia vaga e contenta. ariosto
se l'occhio tuo sarà iniquo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso.
e beffarda. pavese, 10-194: tutto ciò pare quasi elementare, ma, non
piuttosto rimangono in lui nascoste e al tutto invisibili. -che costituisce il punto
cardinale e iniziale d, tenendo per tutto il medesimo stile; e finalmente,
chiesa, che come l'evangelio racchiude tutto il cristianesimo, cioè pei sommi capi ed
per iniziar le vacanze che dureranno ormai tutto il tempo che gli durerà ancora la
primo gli spiriti animali, il cerebro, tutto il genere nervoso, non sieno oltre
all'eloquenza sciolta e legata dee prima di tutto posseder bene la propria lingua. cattaneo
due, a prendere l'iniziativa in tutto, nei giochi, nelle gite in bicicletta
i-2-421: l'istruzione secondaria vuol dire tutto il sapere delle classi medie..
, è simile a un taumaturgo che vivifica tutto ciò che tocca e ad un iniziatore
etrusca, lasciando sopravvivere dei costumi nativi tutto ciò che non ripugnava alle grandi iniziazioni
s'introdusse... da per tutto l'iniziazione, e da per tutto si
per tutto l'iniziazione, e da per tutto si vietò agl'iniziati di divulgare i
proprio una sorta di esperienza artistica di tutto l'uomo. bonsanti, 5-252:
una malvagia femmina per moglie, che tutto dì il pugneva e inizzava a mal
, par., 9-73: dio vede tutto, e tuo veder s'in- luia
: paggi, scopate ed inacquate per tutto, portate qui la tavola e le sedie
, volse disfare lo mondo ed inacquò tutto 'l mondo. bandello, 1-25 (
in mezzo a tacque, ecco che tutto molle e bagnato, come mi vedete,
tempora né quadragesima né festa; ma tutto il dì faceva inacquare il suo giardino.
io non v'ho ancor detto il tutto. - che ci sarà di nuovo?
quale ora è la fede cattolica in tutto il mondo, non si confà quel
/ e de'cavalli ancor similemente / aveva tutto quel campo inaffiato. ariosto, 10-106
quale l'uomo dee l'animo attuffare tutto. -assol. sbarbaro,
'l ventre del latte, e nutrirsene tutto il corpicciuolo. -ant. versare
cominciò a spandere e ad inaffiare per tutto. 3. irrorare (con
dia leggermente una spruzzata d'acqua sopra tutto il suolo del terreno, dove sono seminati
nobilissima d'agricoltura, già che ancor esso tutto consiste in svellere dalla repubblica i cattivi
il piè veloce, da'novelli arnesi / tutto occupato a se medesmo incresce. cesarotti
essi tanta piccolezza, tanta prosa che tutto il resto non varrebbe ad innalzarli. sbarbaro
di questo secolo servile ed ozioso, tutto, ben so, ti è nausea
bicchieri », che vale il pregio di tutto il sonetto. p. m
modi mi innamora, e mi terrebbe tutto il dì quanto è lungo ad udirne
e fortemente innamorativa? faldella, iii-70: tutto è innamorativo per lui.
come fosse 'nnamorata / et adornata di tutto piacere. dante, purg., 29-1
del suo visino sorridente,... tutto mi eccitava a rappiccar un anello di
interesse per la propria persona e per tutto quel che la riguarda; egocentrico.
sé per parole, / anzi ne pigli tutto il suo piacere: / non faccia
cui 10 m'ha contrariato / in tutto lo m'ha dato e dutto inanti
innanti t. si fue servito di tutto quello che a lui abisognava e fue servito
innanti / incredibil beltà nuova, / tutto il bel de suoi sembianti / mal
tempo. canti carnascialeschi, 1-231: sopra tutto vi vo- gliam pregare, / ch'
. -innante tratto: prima di tutto, per prima cosa, innanzi tutto
tutto, per prima cosa, innanzi tutto. machiavelli, 1-viii-264: papa iulio
. alfieri, 9-30: chi può tutto, vuol tutto: indi, alle
, 9-30: chi può tutto, vuol tutto: indi, alle sante / eque
fiotto, arrivò sano e salvo con tutto suo navilio e genti a bia- fiore
inamabil gente e scene triste, / tutto in suo prò converte. -con
a tutte le temine è vietato in tutto e per tutto. boccaccio, dee.
temine è vietato in tutto e per tutto. boccaccio, dee., 8-9
di peso. -innanzitutto [innanzi tutto, innanzi a tutto, innanzi al
-innanzitutto [innanzi tutto, innanzi a tutto, innanzi al tutto), innanzitratto
, innanzi a tutto, innanzi al tutto), innanzitratto [innanzi tratto),
a ogni cosa): prima di tutto, prima di ogni altra cosa, preliminarmente
. segneri, iv-528: innanzi al tutto, siete obbligato sotto precetto strettissimo d'
. cesarotti, 1-xxvi-82: innanzi a tutto abbiate per certo esser filippo nemico irreconciliabile
essa [vita pubblica] e, innanzi tutto, quello delle relazioni da stabilire con
sieno due ore di notte, averà fatto tutto quello che desiderate. s. maria
de'pazzi, ii-413: vedeva il tutto inanzi che voi fussi creati. salvini,
si spinse ulisse tra gl'innanzi, tutto / scintillante di ferro. -persona
un pezzo avanti? e che a tutto il resto si troverebbe più facilmente ripiego?
6-2 (108): ora, per tutto ciò che io non intendo d'esservene
non intendo d'esservene più guardiano, tutto ve l'ho fatto venire; fatene
io di questa bella giovane non prenda tutto quel piacere, che la sua beltà
guiociardini, i-229: non sempre viene innanzi tutto quello di male che può accadere,
con un vantaggio innarrabile per la patria ottenne tutto quel che le sue istruzzioni portavan di
tanto che si giunga a cavarlo del tutto. -figur. ripetere; infilzare
che un essere intelligente sia privo al tutto di diritti, come sono le cose
te, sendo a vallegio / contra tutto el collegio / d'italia in le
d. bartoli, 9-25-2-4: mostrando in tutto [la testuggine riversa] esserle di
corpo del mondo, lo quale è tutto pieno di virtude, per li raggi della
: in questa specie di panteismo poetico tutto s'incatena:... [v
senz'esso [corredo] son del tutto innavigabili; / però si dicon corredate quando
si potranno accomodare e non saranno del tutto innavigabili. rigatini, 1-97: 'innavigabile'
109: mi pareva intendere che tutto quello che jesu aveva insegnato nel santo
detto con la sua santa bocca, tutto lo aveva insegnato e detto per lo sviscerato
1-357: dimmi, sacerdote, / che tutto vedi. per pietà m'insegna /
là 've ha molti savi uomini, tutto e reame n'è più savio. savonarola
insegnano già levare quello dentro che è tutto superbia. musso, iv-147: non
operazioni. chiari, 1-i-109: feci tutto quello che poteva di peggio insegnarmi uno
. maffei, 4-207: validamente si conferma tutto ciò dal nome 'arusnati ',
ibidem, 91: il ventre insegna il tutto. ibidem, 117: il
, pedagogico. mamiani, 9-188: tutto il congegno scolastico e insegnativo dee tendere
/ largo in donare ed in tutto avvenente. anonimo, xxxv-1-436: gentil
acordo fumo gli dovessi dare per insegnatura di tutto fiorini uno largo. = deriv
ultimo non avendo più dove riposarsi in tutto lo spazio della vita, non perciò vien
, è bene che si trovi largo per tutto il luogo della spina, quale sia
ariosto, 10-89: intorno allo stendardo tutto bianco / par che quel pian di
b. croce, iii-26-105: è del tutto contrario al vero considerare...
sizione insalvatichirebbe i costumi per tutto. = denom. da selvatico
forze d'italia, si è il sanicare tutto l'agro e ripopolarne le campagne deserte
, iii-1-941: o signorìa, / tutto inselvatichito è il tuo giardino, /
le siepi diradavano; finché il monte diventava tutto a boschi e pasture. bacchelli,
capo la coltura del suo spirito quivi tutto inselvatichito. f. galiani, 4-353:
irregolari, aguzzando l'ingegno in ridur tutto a regola e a logica, uscivo
a regola e a logica, uscivo tutto affannoso alla riva, e ritrovavo la
: inselvato, fronzuto e fiorito era tutto [il monte]. s. maffei
bernari, 5-83: unico organo sveglio in tutto il suo corpo che il sonno aveva
: io sono fatto in derisione a tutto el mondo, ognuno dice di me come
/ giunto a l'estremo e già tutto insensato, / el mio aver- sario
cortese volgar., 457: tutto vostro onor sarà d'aver ferito sopra uno
1-67: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua aura calma e malinconica
esso udiva della vita celestiale, dipoi arde tutto per lo smisurato desiderio di quella.
mostrava... un viso del tutto ottuso e insensibile. 8.
una total insensibilità ed immobilità repentina di tutto il corpo, causata senza dubbio per
morto. d'annunzio, iv-1-774: tutto gli tornava in confuso alla memoria aumentandogli
, affinità ed altre forze riputate del tutto insensitive, che continuano per qualche tempo
mi sarai. cesarotti, 1-xli-159: tutto il suo sollievo fu...
forza e proprietà del suo principio a tutto quello che da esso deriva ed a
, 7-iii-464: ho vedute pergamene aventi tutto l'aspetto di originali, e il
inserite alcune; e quel cuore si vedeva tutto stilettato dalle sue doppie. pascoli,
qui tradotta. forteguerri, iv-11: tutto quello che parve convenevole / al poeta
l'umane labbia, / pria che tutto inserpito il serpe m'abbia. =
]... /... tutto ciò che l'ampio / tartaro inserra
. d. bartoli, 6-6-52: tutto a maniera di servidore avea in cura la
. sassetti, 178: vengo a dirvi tutto quello che passa a proposito mio e
sovente inserta. soderini, i-449: tutto lo sfesso e voto pongono in una
quale ha proprietà di far venir innanzi tutto che dentro se gli inserta. groto,
el decurrente caliamo, adiungendo e sminuendo tutto quello che con loro recto iudizio vederano
un giorno lasciai nel suo ufficio addirittura tutto un inserto che conteneva contratti, prove
quando per la messa, vi era tutto il pericolo che quello rimasto inacidisse, e
molte navi che oggi o sono del tutto scomparse o sono inservibili per vecchiezza.
questo di singolare, che, per tutto lo spazio che ella si porta fra tunica
60-54: là 've cristo è ensetato, tutto 'l vecchio n'è mozato, /
., 1-542: se alcuna cosa al tutto pare insitata o naturata a'costumi
le pergole, arbori, bronconi e per tutto, cacciando l'insetatura pur alta in
lustri minaccia. lambruschini, 4-187: tutto faccio presagire che questo caro voto del ginori
rocca del suo preziosissimo onore, insidiatale tutto dì da così potente e sollecito oste
3 (41): gli raccontai tutto, l'ultima volta che siamo andati
canonici. -tutto insieme, tutto quanto insieme (con valore aggettivale)
o componenti. cavalca, 16-1-228: tutto lo dificio insieme era di tanta larghezza
loro nella prima entrata di maravigliosa bellezza tutto insieme, più attentamente le parti di
, non è se non bene, perché tutto 'l collegio insieme non può, con
labirinto, teatro, galleria, catacomba; tutto insieme, un palazzo.
: la bellezza... consiste nel tutto, cioè da una proporzione di tutte
d'esse memoria migliore. — tutto insieme: in blocco; complessivamente.
occhi intorno: / gli occhi intorno girò tutto stupendo, / d'amore e d'
mise le mani nella fedita per farne uscire tutto '1 sangue, e non volle
nobile spirito. -tutto insieme: tutto a un tratto, tutto in una
-tutto insieme: tutto a un tratto, tutto in una volta. cassola,
6-164: disse che il caldo era venuto tutto insieme. 4. per
. sm. (anche nella forma rafforzata tutto insieme, tutto vinsieme). complesso
anche nella forma rafforzata tutto insieme, tutto vinsieme). complesso, unità, somma
le cose a parte, non mirano tutto l'insieme, e l'istoria malmenano e
insieme'è ripetuto dai musicisti per il tutto di un lavoro musicale. e. cecchi
storico-sociale? -anche nella forma enfatica ii tutto insieme, s. maffei, 5-5-195
s. maffei, 5-5-195: formasi il tutto insieme [nell'anfiteatro]...
non suppliscono alla mancanza di interesse del tutto insieme. algarotti, 1-iii-24: possono
grandissima parte, la composizione e il tutto insieme del quadro. cesari, i-188
la natura altro non è che il tutto insieme delle cose create. b. croce
per significare l'essere ogni parte del tutto nel suo proprio sito e sede.
; in generale, tenendo conto di tutto. salvini, 19-iv-2-274: uno finisce
una a una, e poi nel tutto e nell'insieme è infelice. lanzi,
autore. delfico, ii-52: a tutto questo poi si aggiunge non essere mancata
prostituite; sono significanti e insignificanti: tutto a caso e a capriccio. cesarotti
grazie alla capacità dell'autore di rinviarlo al tutto. 2. per estens. privo
severo dua difficultà, volendosi insignorire di tutto lo stato. p. f. giambullari
, impossessarsi. leonardo, 2-648: tutto il suo intento era insignorirsi di quelle
più oltre ed egli avere a rimaner del tutto a sua discrizione,...
... insignorita della capacità di articolare tutto il periodo nel giro della strofe con
, insino / che fu segato: tutto rosso a gli occhi / e tutto giallo
tutto rosso a gli occhi / e tutto giallo e tutto gridellino. -preceduto
a gli occhi / e tutto giallo e tutto gridellino. -preceduto dalla prep.
) eserciti il diritto dell'ultima parola su tutto quanto pur non si nega sia diritto
capo, fu insino alla sera spettacolo a tutto il popolo. tanara, 19:
tante delizie. pascoli, 1392: tutto quel giorno così per insino al tramonto
ch'io non abbia pensato / al tutto, insin quand'io detti principio /
lengueglia, 7: amore, ch'è tutto cieco, se gli insinuò nel cuore
. vasco, 553: si faccia di tutto constare per istro- mento o scrittura insinuata
le spremute di frutta e di agrumi, tutto l'insipidume. = deriv.
181: voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica;
scolare apparasse. guerrazzi, 1-163: tutto questo suona presuntuosa insipienza di curiali.
in azione, prima d'invecchiare del tutto. carducci, iii-10-193: egli era circa
insistentemente espressa, ma è essenziale a tutto il sistema del vico. pirandello, 7
più dilicati della tenerezza, vicino al cuore tutto affetto e dolcezza del pellico. nievo
i lupi a i lupi, con tutto che sieno animali fieri e insociabili.
le cose, ed ha fatto un tutto d'oggetti che prima si credevano insociabili
comunitario. delfico, iii-338: tutto ciò che facilita la malafede e le
, egli portava tuttavia l'insofferenza di tutto che non fosse la libertà del fiume
me e della mia vita e di tutto. b. croce, ii-9-147: ben
viviani, 1-37: la spesa in eseguir tutto con buon ordine, a parte a
tra i fulmini, voi ve immaginate tutto giorno, giocando. 2. tr
il sogno e lo insogno non è tutto uno, però che il sogno significa le
] ciascun zelato insola, / facendol tutto de'suoi raggi prengno.
all'insolidaménto ha fatto la natura passaggio, tutto ciò col progresso del tempo ha dovuto
arrostite, a segno tale che correr fecero tutto il vicinato in traccia dell'insolito delicatissimo
con gran vergogna et onta, / tutto attonito in faccia e sbigottito; / e
che sia opportuna la perfetta astinenza da tutto ciò che può irritare lo stomaco e
, si facea colle sue ciniche mani tutto, dalle ciabatte al mantello.
loro fortuna. casti, ii-7-28: tutto insomma a ogni istante al passeggero, /
insomma a ogni istante al passeggero, / tutto il cammin ritarda e difficulta. manzoni
più di essi soltanto, ma di tutto il mondo, di tutti gli esseri e
l'insonne lampada lasciva / conscia di tutto. bettini, 33: hanno le
mezzo addormentato, non ancora del tutto desto; preso, vinto da sonnolenza
biasimava, in guisa che era del tutto insopportabile. machiavelli, 547: s'egli
: chino a lei su la bocca io tutto, come a bere / da un
rifugge? d'annunzio, iv-1-62: tutto il suo essere insorgeva e tendeva con smisurata
algarotti, 1-iii-256: tra'cantanti insorgono tutto dì mille pretensioni e dispute sul numero delle
mascheroni, 8-292: aspra burrasca in tutto il mare insorse. carducci, iii-4-302:
quella pia affezione... dee tutto vincere, tutto spuntare e tutto orrevolmente tirare
... dee tutto vincere, tutto spuntare e tutto orrevolmente tirare a fine
dee tutto vincere, tutto spuntare e tutto orrevolmente tirare a fine, quantunque difficoltadi
credo insormontabile. moravia, xi-121: tutto ad un tratto a quel « perché
alla tragica insormontabilità delle differenze etniche, tutto il fattibile rientrasse in termini di giustizia
iv-1-215: non potrei mai mai ridire tutto ciò che di sconosciuto, d'inopinato,
ora è un'apparizione / o forse è tutto ciò che non ha pace / o
. magalotti, 23-228: con tutto che ordinariamente si diano a sostenere le
libro... del nostro autore è tutto basato sopra una supposizione insostenibile. b
landolfi, 8-48: la votaggine di tutto ciò comincia a pesarmi insostenibilmente.
il mio più forte orgoglio è di sentirmi tutto quanto preso dal lavoro senza mai insozzarmi
iv-274: insozzando di tante voci del tutto morte il vivo fior della lingua,
: spia, lui? si sentiva tutto insozzato da quella parola. govoni, 302
, fucile inspallato, rimane di vedetta tutto il giorno. inspallatura, sf
magalotti, 23-206: trascorsi mentali per tutto il visibile e l'invisibile, lo
. lancellotti, 1-469: perché tutto tutto insperanzato, e non punto disperato
lancellotti, 1-469: perché tutto tutto insperanzato, e non punto disperato,
punto disperato, pretendi di prendere il mondo tutto? malvezzi, 7-33: ricevelo tulio
.. l'aglaura per sorella di tutto cuore, ne ringraziai il cielo come
femina, ch'era la cagione di tutto il male. brusoni, 4-i-37: se
f. frugoni, iv-271: da per tutto vi son le femmine che inspinano l'
che questa inspirabilità non conviene a tutto insieme l'elemento del l'
: il buon poeta... il tutto avviva ed inspira. guidi, xxx-5-344
vieta il guadagno, ma ci impone sopra tutto la virtù. foscolo, xiv-276:
che giubila all'inizio dell'inno, con tutto 11 viso che ascolta, con tutto
tutto 11 viso che ascolta, con tutto il soffio che inspira, quasi rattenendo
all'uno lo riconducono sotto la forma del tutto assoluto e individuato... onde
concepissero con la mente e scrivessero fedelmente tutto e solo quello che dio voleva fosse
la pellicola,... lardandolo tutto minutamente, insproccando con stecchi di garofani
ascese / per volger sottosopra il mondo tutto. ariosto, 27-45:
, instabile e protervo, / del tutto è cieco chi 'n te pon sua spene
. papi, 4-109: pur del tutto vana / l'opra non fu, se
un elemento instabile e se ne andava tutto in radiazioni. 11. chim
dell'anatomia con istrumenti sì fini che tutto penetrano, sì forti che tutto domano,
fini che tutto penetrano, sì forti che tutto domano, ed ella si inistancabile che
domano, ed ella si inistancabile che tutto taglia ciò che è nella terra?
sua donna dolere, / ca, 'n tutto '1 men, no sia sì bene
e avverte e bada e mette mente a tutto. -restare in una determinata condizione
instilla, / l'acceso mio desir tutto sfavilla / tal che 'nfiammar devria l'anime
ond'io vivo a gran risco / di tutto meo piacere. -letter.
veduto questa mattina in abito da campagna tutto polito, raso di fresco, instivalato,
la possa indebolire o instornare in tutto. = cfr. distornare.
dimostrare. sacchetti, 70: tutto, quel che 'l dir primo vostro in-
rovesciatala all'ingiù. serdonati, 6-456: tutto che [le galee] tirassero allo
bocca aperta, naso all'insù. tutto il paese, naso all'insù, era
tutti i riguardi sociali, ecco a tutto mio danno venir meno quella uguaglianza di
rena / con terra trita mista tutto el resto; / dove mandorla
insueto, ma come loro già già tutto imminente. leopardi, 9-8: noi l'
raccolto dalle parti più disparate del discorso tutto quel che conferiva a dare l'idea.
suggestionare. carducci, ii-6-59: rispetto tutto quel che il critico vuole e vorrà
di hong kong. è un quartiere tutto cinese; gli europei vivono nell'isola.
le belve, spaesato, guardingo e tutto avvolto, come in una nube, nella
ecco il decimo salmo, che è tutto insultazion della chiesa contra i nemici suoi.
povero..., pacientissimamente sostenne tutto lo insulto della fortuna. lancellotti, 1-22
la boria di sapere e di poter tutto colle cognizioni che si posseggono è un insulto
g. bentivoglio, 4-1056: forse del tutto invano per la ripugnanza insuperabile dei francesi
. anguillara, 15-213: stolta in tutto sei, se sola credi / di
al fine: che non fu però tutto il mondo cristiano per sì lunga età
a questo male, che già per tutto il mondo serpendo, come incendio che
altri, e cerca di tirarne per sé tutto quel partito che può. imbriani,
di dare una battaglia generale d'intorno a tutto il cerchio della terra. p.
. fortini, 82: il fante, tutto insuperbito, rispose: « sta il
insurrezioni, le quali, benché non del tutto ingiuste, diedero però luogo ad anarchiche
stanno in piedi, / né son del tutto vane, insussistenti. segneri, i-620
anche fussero vane e insussistenti e del tutto false, pur non potrebbono dispiacermi se io
fama che... iva da per tutto. baldinucci, 7-87: le accennate
mediocre piano viennese della nonna, tutto il pubblico è convinto della loro insussistenza.
v.]: quando studia, intabacca tutto il barrato che veniva a dire:
tavolino... s'è intabaccato tutto il davanti della sotto del
il davanti della sotto del tutto, ma vorrei guadagnarmi qualcosa in questotemanza,
, chiamano o assolutamente raspino o raspino di tutto sempre si intabaccano di giovani.
elmo il feroce animale, / e tutto il cerchio con l'unghion gli ha sciolto
senza farci un gran buco, ché tutto era a buon mercato. e. cecchi
se non... un cultellino tutto intaccato. soffici, v-2-466: la
a difendere i limiti già intaccati in tutto il giro dagli alemanni sul reno e
d. bartoli, 4-5-169: con tutto il peso e 'l taglientissimo filo delle catane
, 112: e 'l lastrico era tutto intagliato sottilmente a bestie e a serpenti
, 19: era quel duca tutto innamorato / de la gran forza del
intagliature rugose, le quali discorrono per tutto l'albero. domenichi [plinio],
pilastri il bel coronamento, / e tutto quanto sia di marmo bianco, /
: questo sprone ci significa, che, tutto altresì visti ed altresì intalentati, come
genovesi, 1-i-28: è un male tutto quello pel quale s'attacca e intama
abitate da certe donnicciuole, le quali tutto il verno starinovi dentro intanate. bresciani
mani contro la pancia... intanfava tutto l'ambiente, tanto che dentro la
riposti [i fieni] non del tutto ben prosciugati, onde ribollono e intanfiscono
. bacchelli, 13-508: più di tutto li incaniva... il contegno dell'
una volta o l'altra, come tutto. ma intanto, a un passo dalle
... intanto che 'l mondo crede tutto il contrario. algarotti, 1-ii-27:
. tasso, n-iii-767: io son tutto di questo paese ov'io nacqui, intanto
: il cor... per dolor tutto se intarla. 3. figur
toscani intarla, / ed è rimaso tutto in lombardia, / siccome chiaro si
, 10-34: e1 tuo vaso è tutto perforato, ed el tarlo della invidia
tarlo della invidia e della vanagloria l'ha tutto intarlato e perforato. =
: il primo [albero] era tutto bello, ornato tutto di grillande foglie e
albero] era tutto bello, ornato tutto di grillande foglie e fiori e di
mille gentilezze; guardai alle radice, era tutto intarlato. ricettario fiorentino, 2-13:
de'nostri avoli e nella nostra altresì tutto giorno possiam vedere? lubrano, 1-72:
il pavimento è un semplice assito, tutto intarmolato da far paura a camminarci su.
] grande e poderoso, / per tutto intarsiando, e gittò intorno / cerchio lucente
dell'or, che sempre tiene / tutto di versi intarsiato e scritto, / a
. al primo fece un bellissimo vestito tutto intarsiato di fiori e di rose che
ella tuttavia non mi pare indegna del tutto di esserti dedicata, o venerabile
soffici, iii-223: avevamo dapprima cacciato tutto ciò nel canale del cesso, ma
s'è. la gromma intasa / tutto: le tre cannelle sono secche.
impancano a ciangottare francese e inglese a tutto pasto, compensando i continui sfarfalloni coll'
gremite di particolari ed intasate di colori che tutto si confonde e diventa eguale.
, 3-46: incominciò a tossire; e tutto l'esercito imperiale tossiva intasato nelle sue
e ghiaia e altro, ma il tutto vien deposto dalla parte inferiore ne'luoghi
, e vedrete che vi scoperà pulitamente tutto il palmo della mano, e sogghignando
mano, e sogghignando s'intascherà il tutto facendosi beffa di voi. nievo,
ariosto, 17-65: poi ne vien tutto il giorno e tutta sera; /
i pagatori. paoletti, 1-1-323: tutto va bene,... ma il
il prodotto dell'iride se lo intasca tutto il contadino. botta, 6-ii-102:
vegliante sonno il cavédano nella tesa rete tutto sdrucciolò, nella quale intascato, bisognò
i. nelli, i-209: egli era tutto storpio, con un occhio intassellato,
cosa intatta, sì che in breve il tutto non sotterri. loredano, 5-151:
intatta la tendenza ingenita a un combattere tutto suo. de sanctis, ii-15-376:
. / ma non andò a principio in tutto discutere (un argomento,
presso nosella lunga delle nostre domestiche, tutto intavarato, la corte paterna di torino,
1-4-348: in cotesto certamente dee battere tutto il forte di questo concerto; andate a
ben calefattato e ripulito ne'legni, tutto che non sapesse ciò che gli succederebbe,
crusca]: or t'ho detto tutto 'l fatto, / perché 'l mondo non
quello surgeva una mole tonda, intavolata tutto il di fuori di marmi bianchissimi.
spesso si canta, se noi andiam riguardando tutto dì, che così delle canzoni tristi
loro negoziazioni. magalotti, 13-24: tutto ciò... parve espediente all'intavolatura
, intedescato infranciosato inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano. idem, iii-25-375:
disus. che fa parte di un tutto; che completa un tutto; che concorre
di un tutto; che completa un tutto; che concorre alla costituzione di un
si divide la tragedia, come un tutto considerata. i. mazzoni, 1-91
i. mazzoni, 1-91: il tutto e la parte suole esser divisa da'topici
quelli che naturalmente questi devono avere col tutto. b. croce, ii-5-134: gli
che la presente favola non sia un tutto integrale, quale dovrebbe essere s'avesse
i prodotti maestri, ma sia un tutto aggregato, il quale per sé è cosa
completamente, totalmente, interamente, del tutto; compiutamente. leonardo, 2-329
] sia tenuto e debba rapportare per tutto il mese di ottobre prossimo advenire,
completamente, interamente, totalmente, del tutto; pienamente, decisamente, a fondo
costitutivo di un organismo, di un tutto (e può implicare sia indispensabilità o
4. d. bartoli, 9-31-1-191: tutto ciò a fin di muoverne per diversi
per mio conto si faccia menare buono tutto quello che mi si dovrebbe integrare se il
; e ciò sempre; onde integrando, tutto lo spazio curvilineo egrqom uguaglierà il rettangolo
la particella pronom. fondersi in un tutto unico. d'annunzio, iv-2-406:
della scrittura. oriani, x-13-151: tutto o quasi divenne obbligatorio: col pretesto
o più elementi, fusione in un tutto unico (anche con riferimento a persone
le ha tutte, ed avendo il tutto, è perfetto. cesarotti, 1-xx-87:
trasportandosene alcuna, il poema si muti tutto e riesca diverso da quel di prima
lunghe e meno secondo la integritade di tutto lo tempo de la naturale vita.
.. con grande reverenza si conserva tutto integro. livio volgar., 1-106
né noi, ma è ciascun del tutto il mezzo: / amor è quello poi
assieme ad essi. 3. tutto quanto (per indicare l'intera quantità,
/ lo cor ch'è su'servente tutto integro. ca'da mosto, 231:
molto sai, ma non puoi / tutto 'l bello di lei / veder cogli occhi
esa mino gli diede a tutto indubia fede. canteo,. 323:
ghierine, i vasi di fiori e tutto,... non poteva mica dubitare
454: 'intelaiatura dei remi'... tutto il sistema di sostegno ai banchi del
e tale procedimento è attualmente quasi del tutto abbandonato). -per estens.:
magalotti, 9-2-283: un'infinita vacuità di tutto quello che non è essenzialmente lo spirito
. e. cecchi, 5-318: tutto il mondo contemporaneo patisce il dissesto d'una
maraviglioso passaggio è quello che si vede tutto dì nell'umane generazioni, dove la
ingonbiscie lo spirito e l'entelletto e tutto el suo pen siero in
de omo né intelletto; / salvatico era tutto il mala- detto. ariosto, 39-57
fu mite intelletto, di animo gentile, tutto pieno di amore per l'arte sua
ebbe compimento da ferdinando che vi raccolse tutto l'intelletto di quel secolo.
core, / e sentome d'amor tutto infiammato, / un punto sol di carne
407: la temerità è ciecatrice di tutto l'intellettuale conoscimento.
di virtù, i (25): tutto il diletto dello amore della concupiscenza si
. segneri, i-604: astrarre da tutto il sensibile, rimuovere ogni figura,
onore di donna, di moglie, tutto tutto era precipitato al soffio di quell'
onore di donna, di moglie, tutto tutto era precipitato al soffio di quell'uomo
di sordomuti intellettuali dicano « noi crediamo tutto » senza nemmeno udire un articolo di
senza nemmeno udire un articolo di questo tutto. d'annunzio, iv-1-194: ella è
intellettuali » occorre intendere... tutto lo strato sociale che esercita funzioni organizzative
45: il mio nuovo amico aveva vissuto tutto il tempo prima quasi esclusivamente di studio
punto dolente: la sua estraneità a tutto quell'intellettualismo. moretti, ii-458:
patti, n-121: chi era? tutto l'intellettualismo cittadino. non mancava nessuno
ricercare come l'intelletto intenda le cose in tutto separate dalla materia. magalotti, 23-294
intelligente contiene in un certo modo il tutto in se stessa, perché, piena
b. croce, ii-6-205: se tutto comprendessimo e di tutto ci dessimo ragione
, ii-6-205: se tutto comprendessimo e di tutto ci dessimo ragione e tutto allogassimo al
e di tutto ci dessimo ragione e tutto allogassimo al suo posto, saremmo addirittura
, saremmo addirittura dio, intelligente di tutto, non comprensibile da niuno.
capitani degli eserciti non fussero coraggiosi, tutto che avessero grande intelligenza di guerra,
ristretta a pochi. serra, i-4: tutto questo suppone una certa intelligenza della letteratura
n'ebbe intelligenza, / ché del tutto vertunno lo ra- guaglia, /.
stessa verità sussistente e contiene in se tutto lo intelligibile cioè la intelligibilità sua propria e
l'abito estrimo / qual creatura mai tutto non vide. s. bonaventura volgar.
con intelligibile ordine in questa opera ridurre tutto quello che a mia notizia è pervenuto
: ora fra tutte quante le creature di tutto quanto l'universo mondo niuna se ne
i-iv-4-252: quel disegno non comprende però tutto, almanco intelligibilmente per ognuno. istruzioni
parola l'intemerata udendo e ascoltando del tutto estraneo coll'animo e col pensiero.
siete simili a quell'uomo che si arraffa tutto, volete usare di tutte le cose
senso alla ragione,... tutto il lume dall'intelletto derivante, nella
. cesarotti, i-xxiii-ioi: ciò che sopra tutto sfigura talvolta le orazioni d'isocrate,
intemperanza, ossia l'attività di desiderar tutto e di tentar tutto, come forma
l'attività di desiderar tutto e di tentar tutto, come forma il fondamento della sua
edificio quadrato e fosco esternamente, roso tutto dal tempo e dalle intemperie. 2
le maniere de le infermità generali di tutto 'l corpo, che le particolari vanno ciascuna
io me n'esca, ch'io vada tutto solo / alle navi nemiche. foscolo
). tasso, ii-61: sovra tutto m'affligge la solitudine, mia crudele
in cui soverchio / e intempestivo è tutto: anco virtude. -letter.
diparta mia intendanza: / eo dico in tutto ch'eo non son, ni foi
393: ché quello amor mantene / solaccio tutto bene; / ed in cui sempre
gio- vene e robusto multo, del tutto si era dato più al servicio de
al ristretto intendenti e non maligni vadino in tutto il loro parlare temperati e considerati.
intendentemente, acciocché tu non sii in tutto 'l tuo corso abbandonato.
, / qual dio, ma non del tutto ed in essenza, / com'è
i due mulini requisiti, sequestrati con tutto il personale, mandati ad appiardarsi sull'altra
, sicomo intendete, / e messo tutto in amore servire, / corpo, core
8-iv-307: ma per ben dichiarare il tutto,... intendasi un cilindro solido
cerca di quel dolce frutto / che tutto lo disio d'amor intende. 21
o rinaldo d'aquino, 437: ma tutto m'è neente / chi 'ntenda in
/ poi ch'è morto colui che tutto intese / in farvi mentre visse al
schiavo ghiesso brutto del mondo; e tutto ciò è nulla anco a paraggio.
per lo mio amore. ma di tutto questo mi mentia, ch'elli non mi
gli badasse e volesse farsi intendere da tutto l'uditorio. -intendere alla salvezza
per lo più con intenzioni non del tutto oneste). compagni, 3-36
/ per andar là dov'iera / tutto mio intendimento / e '1 final pensamento
degli dii. carducci, iii-3-267: io tutto e pieno / l'intendimento de la
ogni male. varchi, 22-67: tutto l'intendimento della volontà umana...
suo pregio nell'affezione alla patria, tutto il suo intendimento e l'opera a
sp., 19 (324): tutto ben ponderato, il conte zio invitò
nostre mondane operazioni e tornare a dio con tutto nostro intendimento e cuore, sì
bandello, 2-36 (i-1031): tutto il dì si favoleggiava lascivamente di cose
esaminar bene l'intendimento di quest'edifizio tutto, sarà costretto a confessare che niente
cesare, 46: ebbe cesare tutto suo intendimento, e parlò ad alta
quello ch'io voglio, e compiere tutto il mio intendimento. cavalca, 20-42
questa opera. giamboni, 8-i-147: tutto che 'l conto divisi queste poche cose per
vii-106: il peccato... guasta tutto questo ordine [della nostra anima]
gli dava la gioia di comunicargli che tutto era stato scoperto, sorpreso e sventato.
tale carattere di stravaganza e siffattamente intenebrò tutto l'umano e il divino sapere,
, 11-25: sbalordito /... tutto intenebrato in terra giace. note al
, i-cxc: tennono ancora intenebrato quasi tutto 'l contado, che quest'anno non si
quella addosso percotendogli, da quel lato tutto intenebrato restò, non potendosi muovere punto
: tu vedi che egli è intenebrato tutto 'l mondo di peccati. 4
pirandello, 7-526: si sentì sommuovere tutto il fondo dell'essere alla rievocazione improvvisa
e m'intenerisce. sbarbaro, 2-70: tutto quello / che vedo è come non
più vili e più consuete, / tutto m'intenerisce e mi dà gioia.
. caro, i-256: io mi sento tutto non so in che modo intenerito,
del piede zoppo. foscolo, xiv-391: tutto intenerito sono corso al boschetto, e
ridicolo. e. cecchi, 5-217: tutto seguivo così intensamente, dal mio letto
intensissimi nelle giunture e ne'nervi per tutto il corpo. tasso, 13-36:
lo studio e brama di ridurre il tutto in ordine all'intenta perfezzione. cesarotti,
d'intentato o alcuna cosa intentata: fare tutto il possibile per conseguire uno scopo.
: dolendosi delle colpe presenti, è tutto intento alle cose eterne. s. bonaventura
tempo i signori di milano intenti con tutto loro sforzo e studio sopra l'assedio
). card-ucci, iii-20-284: come tutto [il racconto] è raccolto,
riscontrino in qualche corpo denso e non del tutto oscuro; nel qual luogo, ferendo
lo studio e brama di ridurre il tutto in ordine all'intenta perfez- zione.
cosa amata. guicciardini, 2-10-88: tutto lo intento suo fu pigliare le cose dello
costretto a lasciarle da parte come del tutto inutili. galileo, 8-iv-528: rispondendo al
massimamente adorna e quivi pone lo 'ntento tutto a fare bello, se puote. idem
né cortesia / conobbe mai, drizzò tutto il suo intento / alla fraude, all'
al tradimento. betussi, xliv-79: tutto il suo intento è fiso nel contemplare
amando. chiaro davanzali, xxix-33: tutto zo che m'ha fatto la mia
galliziano o rinaldo d'aquino, 437: tutto m'è neente / che 'ntenda in
che trarrebbe opportunità dalla vicinanza a manomettere tutto. manzoni, pr. sp.,
acuto, intenzionato, e incitato in tutto dai diversi presupposti dell'ingegno e delle
di combattere, e tutta loro intenzione e tutto loro soldo giaceva in speranza di venciare
ciò che poi intendono di trattare in tutto il processo del libro. varchi, 7-483
conciossiacosaché comandato sia d'amare iddio con tutto il cuore e con tutta la intenzione
falsa intenzione [dei vanagloriosi] a tutto il mondo. libro di sentenze,
di venire a messina, e per tutto si divolgò che l'accordo di cicilia era
: cavano loro [alle bestie] tutto l'interame dentro. burchiello, 41:
, 56: dio... è tutto interamente in tutti i luoghi, ed
tutti i luoghi, ed in ciascuno è tutto. boccaccio, dee., 2-9
con quiete. 2. del tutto, affatto, assolutamente. dante,
e furono quelli nei quali entrai del tutto nello stato che ho imperfettamente descritto.
universale delle cose nel mondo in un tutto organico; interdipendenza, reciprocità d'azione
. divisione gettò la mortifera vampa in tutto quel tratto settentrionale con varie intercadenze della
delle feste pubbliche e dell'ordine di tutto l'anno,... per
utile l'intercalare fra le raccolte che tutto prendono dal terreno, quelle che molto
: l'intercalare fra le piante che tutto prendono dal suolo, e quelle che prendono
, intercalari al suono, archeggiale: tutto, tutto sossopra va. -divisorio.
al suono, archeggiale: tutto, tutto sossopra va. -divisorio. fr
che sia estraneo al soggetto, o del tutto inutile. idem, [s.
scaffali ingombri di notizie senza senso. tutto ciò che di vero può leggersi in
delle molto antiche,... tutto ciò io tengo essenzialmente vero. intercalato
delle molto antiche,... tutto ciò io tengo essenzialmente vero. 4
non vorrà mai il cattolico spiccarsi in tutto da inghilterra. 2. intercorrere
... per farti regittar tutto il boccone. = voce dotta
si stringano intorno ai suoi altari, e tutto se lo accaparrino con ansiose richieste di
e dall'altra, reiterati convenevoli ringraziamenti, tutto pago della cortesia dell'imperadore, si
, distante mezza lega, facessi il tutto registrare acciò non fosse intercettato.
siri, iii-1015: era intercetto quasi del tutto il commercio. c. i.
gli odierni del cuore, perché degli esterni tutto l'aere ne sia pieno. idem
dalle foci dei torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni. [ediz. 1827
dalle foci de'torrenti, è pressoché tutto ghiaia e ciottoloni]. -macchiato
abbia il suo lato / e che del tutto il cibo non lo impedia.
stessi. viani, 13-388: per tutto il tempo intercorso dalla mia definizione della
, cioè sì in pelle che al tutto si manifestono. -per estens.
, per forza di subita tempesta con tutto suo navilio ruppe affi lidi prossimani di quello
tenir l'arbitrio umano, / finché in tutto da me l'alma si svella.
commerciare con una intera nazione, durante tutto il corso della guerra, è.
terra, vi cessino gli uffici divini per tutto, eccettuata la chiesa di santa maria
uni versai fama degli sciocchi, fu del tutto interdetta l'arte della medicina. donato
... a scrivergli contro, tutto che questi s'ingegnassero d'inte- ressarvi
eretico. i. nelli, ii-231: tutto quel che riguarda la vostra persona m'
che interessò in appresso l'ischio e tutto l'articolo inferiore destro. 4.
qual vortice di pensieri trovavasi il mio amico tutto dedito all'arte, di doversi interessare
, se a qualche cosa s'interessa in tutto questo. pratesi, 1-89: suo
che trarrebbe opportunità dalla vicinanza a manomettere tutto. manzoni, pr. sp.,
la nave] di maggior grandezza, tutto l'aumento cederà ad utile degli altri interessati
far un errore che non mettino a perdere tutto uno stato. segneri, iii-1-246:
;... il sentimento è tutto finito in sé stesso, e nulla prevede
l'interesse storico è un interesse di tutto l'uomo, come passione che si
, 1-261: l'interesse trionfa per tutto, e, quello che è peggio,
il fidatissimo del padrone, l'uomo tutto suo per gratitudine e per interesse.
pensano di far bene e riesce lor tutto in contrario, perché sono acciecati dall'
sono certamente importanti, ma sentirne parlare tutto il tempo finisce per dare come un
l'interesse vivissimo che io prendo per tutto ciò che riguarda il bene della sua
bandello, 1-4 (i-58): tutto quello che aveva ridotto in danari,
ancor esso, e si è addossato tutto l'impegno di maneggiarlo. cicognani,
eseguire le leggi costituzionali e l'appoggiarsi tutto su la legalità. stuparich, 5-307
: occupava la pompa... quasi tutto lo spazio che intergiace fra la città
machiavelli, 11-4-181: doversi trovare per tutto il dì io del prossimo mese di
e quasi sempre finisce per vedersi del tutto con gli occhi deglialtri. -culto
cristiano, non solo interiore, ma tutto interiorità, e con rendere il cristiano,
cristiano, non solo spirituale, ma tutto spirito. -letter. intellettualistico.
rendere il cristiano non solo interiore, ma tutto interiorità, e con rendere il cristiano
il cristiano non solo spirituale, ma tutto spirito. panzini, iv-342: 'interiorità
offendono la succingente membrana che interiormente avolge tutto quello, detta pleura. torricelli,
2-313: tempio tuo vorrei farmi / e tutto interiormente riformarmi, / perché abitar in
. tose. rigido, impettito, tutto d'un pezzo, irrigidito, teso
stare inter ato', cioè intero, tutto d'un pezzo, interito. giusti,
a tracolla e il berretto interito annullavano tutto. bonsanti, 5-30: l'abito
/ e 'l mondo del mio mal tutto rinverdesi. bruno, 3-534: lascio
cose, sapeva di me 'quasi 'tutto. jovine, 2-30: don matteo
stava tran quillo, così tutto bianco sul tetto nero a guardare le
è delle più cattive... e tutto il paese intermediato è un deserto vivo
, 3-4-517: i pianeti si veggono tutto 'l giorno, né può l'ambiente intermedio
il rumore. siri, 1-vi-357: tutto questo avviluppato intrigo non era che un
vasi di più colori, che a tutto bernardo s'intermette. -ant.
, i corteggiamenti e le visite tolgono tutto il tempo. d. bartoli,
de perle, splendendonoli li capelli per tutto 'l capo con intermezzato ordine. scannelli
altro intermezzo, / si cacciò lor con tutto il carro in mezzo. carducci,
.. si spensero in breve del tutto. 3. ant. spazio
per questo primo intermezzo si raccomanda sopra tutto la naturalezza più volubile e la più
però infinibile e interminabile, e per tutto infinito e interminato. galileo, 3-1-164:
l'indecenza del giuoco degli scacchi. tutto il nesso sta in quelle parole 'tui
durò [la pioggia] senza intermissione tutto il giorno e gran pezzo de notte
sta tra muscoli, e dicesi di tutto ciò che trovasi situato fra i muscoli
bianche. foscolo, xv-299: ier sera tutto il mondo era al teatro della scala
in parte, / vien che in tutto il mio stil fosco io rifui te.
attenersi al « vero » e internarsi tutto nello studio di quella e di questo.
di assoluto, ma un assoluto sepolto, tutto quello che cade dalla vita e si
diventare prestissimo il * factotum 'di tutto l'internazionale diritto. oriani, x-13-54
più lunghi. soffici, iii-569: tutto per essi era economia, cieco benestare
7-55: quando a columbano s'è concesso tutto quello ch'è lecito concedergli, con
teologale. nell'amore internazionale che abbraccia tutto c'è anche la propria nazione e
quello di solidarietà fra i proletari di tutto il mondo postulato dal marxismo e dai
presidente della repubblica confederale italiana. aveva tutto, a cominciare da roma e dalla tradizione
stessa. b. croce, iii-10-242: tutto ciò è l'esternità del berchet,
serdonati, 9-4: non ebbero contezza di tutto quel tratto dell'africa che..
mosso da interna pietà, diede del tutto celatamente avviso a faustina. b
dell'inferno, / e par che tutto il mal sia nell'interno.
come / sai tu dei desir miei tutto l'interno? b. croce, i-3-51
uomo è una cosa intiera, un tutto naturale. muratori, 8-i-270: chiamo
e un perciò che anco era elli tutto intero, e avea troppo bel vizagio e
venivano dinanzi al corpo, ch'era tutto sano e intero senza nulla rottura,
, in tutta la sua estensione; tutto quanto. a. pucci, cent
, avvenga iddio che vi lavorassino in tutto diciasette giorni interi. cellini, 1-119 (
d'età sento agghiacciarmi, / e tutto l'anno intero un verno panni. giannone
anzi più presto in su uno poggio, tutto d'un sasso intero. c.
loro, si accosteranno insieme e seguiteranno tutto l'ordine delle linee.
disus. diritto, eretto nel portamento; tutto di un pezzo. -anche: impalato
, iii-138: egli convien dire del tutto i diletti intellettuali essere per se medesimi
personalità fisica e morale; che manifesta tutto tanimo, tutta la coscienza, tutta
sola repubblica. carducci, iii-24-191: con tutto questo non sarà critico intero, piacevole
ha per corda il diametro; a tutto sesto (un arco). c
. -in unione con aggettivi (come tutto, pieno, sano, ecc.
salvi infino a l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le tane. cavalca
osservare / quel che tu mi scrivesti, tutto intero. sacchetti, 163-47: il
donna diede, / non può fruir tutto il diletto intero; / che contra
e mezzo, per dio poi facevano tutto intiero il vero. borgese, 1-164:
. 19. sm. il tutto, la totalità, l'insieme di tutte
miei gravosi casi / manifestano il fatto tutto intero. bembo, 10-viii-164: per dio
: tu non hai fino ad ora tutto lo 'ntero dell'arte, né manco la
: ad interpellanza così obligante, concentrandosi tutto il forestiere discreto,... del
come avviene che pur con l'abbonamento a tutto un'annata, la bambina non riceve
delegasse. mazzini, 28-28: iii-569: tutto per essi era economia, cieco benestare,
, riflessioni, interpellazioni, egli traversa tutto, imperturbabile. 3.
diversi, due visioni che adesso sovrastano tutto il resto. = voce dotta
... è un spasimo universale di tutto il corpo, non però continuo,
di sei. varchi, 8-1-248: tutto questo verso è posto qui per parentesi
. -senza interposizione: senza interruzione, tutto di seguito. statuto dell'università e
e'panni che tirano a'tiratoi, tutto el panno affacto, ad ogne chiavellino
. d. bartoli, 4-2-190: dipendendo tutto il susten- tamento e de'seminari e
l. adimari, 1-113: adornava tutto lo spazio de'muri, interposto tra
fanno / quelli che el studio e tutto il pensier loro / sol per voler interpretar
fatti. d'annunzio, v-3-125: vagava tutto il giorno fra le terme,.
. c. campana, ii-4-18-180: persuadendoci tutto ciò esser ben conosciuto dell'altezza vostra
de'cittadini. delminio, i-58: tutto quel ch'io ho scritto, desidero
carducci, iii-13-165: la scuola era tutto un esercizio d'interpretazione e di composizione
virtù compiono il vero uomo, che tutto è mente illuminata, cuor diritto e lingua
le grotte naturali e artificiali in cui tutto, a cominciar dall'aria sotterranea,
. bresciani, 6-vii- 177: per tutto insegne, e scritte, e richiami in
in campagna e van rubando e infestando tutto 'l paese. boterò, 3-26: solamente
353: porsesi a me presso alla orecchia tutto interriato nel viso, coll'alito tremitoso
, 54: egli, vedendo questo, tutto interrì e posesi in cuore di non
/ hai perso lo colore, e tutto il fiato; / di saliciotto siei stato
di ciò che egli interroga, ma tutto in contrario. manzoni, pr. sp
: il duca non rispose; e con tutto che più volte, ancora interrogativamente,
i-5: il letterato adunque interrogato ora in tutto tacerà, talvolta si scuserà dal rispondere
, xiv-261: hai fatto bene a negare tutto. o il signor giudice ha voluto
beatrice, a questa preghiera in cui è tutto l'artifizio dell'oratoria ingenua, con
la giovane i parenti / seppero il tutto e fèr saperlo al potta, / e
le quali ricorrono a maraviglia da per tutto. g. bassani, 5-61:
granucci, 2- 77: sendo egli tutto focoso e parlando interrottamente, fu gravato
391: le corre incontro, narra tutto interrottamente. d'annunzio, ii-682:
interrottamente. d'annunzio, ii-682: tutto è già verde linfa, e sola è
appena, delicatissima, che mi teneva tutto teso a percepirne il ritmo che sempre
lacerato e 'nfranto, / dalla astinenzia tutto consumato, / da discipline interrotto e
due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda
io direi che noi riscorressimo... tutto questo cammino... senza alcuna
. de'mozzi, 138: spazio creduto tutto cortile, non essendovi...
di tempo, bramosa d'occu- parmi tutto con tutta sé stessa. -tregua,
giacché la sovrabbondanza della materia ha occupato tutto il tempo che mi era prescritto di
convenne... prender col pondo di tutto il regno nuove fatiche,..
per in- tertenersi piacevolmente con ognuno faccia tutto quello che gli altri fanno. bandello
addietro si fosser mozze le radici del tutto. intertenire, tr. (attestato
,... occupando con l'acqua tutto l'intervallo che è al piè delle
sì, che dal venire / all'esser tutto non è intervallo. aretino, 17-73
tal che, ritardando, cessò del tutto. sarpi, 1-1-62: qui alle volte
, selve né montagne: / lucido tutto e fuora gl'intervalli, / fuora i
, 8-29: s'io vi narrassi tutto il continente: / costui, direste,
e raccolti; fiaschi e bicchieri per tutto. d'annunzio, iv-1-183: a destra
dare all'animo, sì veramente che in tutto non si disciolga, ma rallentisi.
alcuno, ma trattar in venezia il tutto con la sola parola, acciò non portasse
fine la rompe, e n'esce fuora tutto glorioso, cambiato con mirabile novità di
ruina, ancora a questa diversa professione con tutto il mio potere mi messi.
sposo,... cominciavo a sentir tutto il peso della mia dorata catena.
e a far intervenire gli altri, tutto il tempo che gli occorreva.
nuova più feroce guerra, ecco che tutto, tutto, dalle cose ai giudizi
più feroce guerra, ecco che tutto, tutto, dalle cose ai giudizi, ai
borgese, 1-22: presto si buttò tutto nella propaganda interventista che già verso i
] divinizza i grandi intervalli, mette tutto in comunicazione con tutto col mezzo dei
intervalli, mette tutto in comunicazione con tutto col mezzo dei prodigi, delle epifanie,
delle rivendicazioni, pianificata la produzione, tutto... era andato nel migliore
separata dal corpo, coll'intervenzione di tutto 'l popolo gli hanno da carpire tutti
, li peli della barba e di tutto 'l corpo. zeno, iv-36: ciò
1-i-904: anche dopo houghton, per tutto il settecento, si trovano intervenzionisti arrabbiati
viali per entro, con ombre per tutto chiare e dolci, cagionano diletto al vederli
à lo core / e vita e tutto e quanto avea speranza, / poi che
intesa, / a cui donato aveami in tutto amore. -avere vintesa:
al riparo delle cose d'italia fu tutto inteso e pronto. papi, ii-102:
secolo, fu il ricciardi: ma inteso tutto a rimpinzare di frasi altosonanti le sue
una quercia a mangiar ghiande, / tutto a un tratto fu da grande / timor
, male inteso, torse / già tutto il mondo. tasso, n-iv-260: dalle
mirabilmente risulta, spira, da per tutto, una maestà, che sorprende.
, i-170: ho pensato sempre che tutto questo intessuto serva per onore particolare del
ecco in rovina roma, bologna e tutto. -impuntarsi (un animale)
xii-85: così la discorreva questo ministro tutto zelo per la pace e intestato che
vi fosse chi stimasse malagevole il divertir tutto il fiume e il farlo entrare in quella
: ammazzata una vacca, ne sparsero per tutto intorno la terra e nell'acqua del
dipinta, / col tetto e il fregio tutto messo ad oro / da mastri eletti
: queste leggi m'hanno... tutto quanto intepidito intorno al mio viaggio.
la s'intepedisca, e come è caldo tutto, gitta ogni cosa in un arnaso
aceto. svevo, 8-858: l'ambiente tutto s'inumidì e s'intiepidì per il
nelle vene, non avrebbe più avuto tutto quel fuoco negli occhietti arditi e, coi
fervente, e mai non intepidisci, accendimi tutto a te. guido delle colonne volgar
il quale è di piccolo valore e tutto intignato per la vetustà. 2
in-con valore illativo. è lemme del tutto indipendente dalla forma verbale intigrire, che
3. in modo da formare un tutto omogeneo. oliva, 345: si
alfin, bene o male, quasi tutto il primo atto. non mi mancava più
dove io sto è stata rinunciata per tutto settembre, che è segno che avrò
. muratori, 6-219: beati sopra tutto que'giovani che cominciano per tempo a
li decreti del sacro concilio avessero obligato tutto il mondo, senz'altra intimazione, dal
cure, un ordinatissimo appartamentino da zitella tutto pieno di stampe economiche e di oleografie
della mia casetta all'antica, dove tutto spirava l'intimità. stuparich, 5-223:
la prima [muraglia], che chiudea tutto quel loco / da la parte di
radici. firenzuola, 252: tutto quello... che io commetterò ne
intimi, ti dirò di me, tutto, perché voi conoscete solo il bene,
significato nell'arte moderna, uscito com'è tutto vivo dall'intimo stesso della società.
degli spettri; ma queu'intimorimento era tutto di fantasia. intimorire, tr
lo sciagurato [dottore] volse sapere il tutto per vedere se egli ancora vi potessi
giordani, viii-11: chi non dee tutto il dì sudare per vivere, ha
borsi, 1-103: fanno inchiesta di tutto, per insino / se l'antiprebisnonno
era lì alla pila dell'acqua benedetta, tutto quello che era buona a fare era
lo sgrondo, per farsi trovare da lei tutto intinto da strizzare. paolieri, 29
. gregorio magno volgar., 3-56: tutto il corpo intirizzò in loro..
: lo padre loro, stupefatto, tutto interigiato nelle membra, cadde in terra
, 2-95 (464): ritiratosi tutto in sé, con la persona tutta incamatita
il freddo, la convulsione l'ha tutto intirizzito. fucini, 58: mi sentii
mi sentii una vampata al cervello; tutto il freddo che m'intirizziva si mutò
in terra privo di senso, e restò tutto inflessi- bile e intirizzito come un tronco
, 16-iii-313: in ventiquattr'ore si morì tutto intirizzito e convulso. replicai l'esperienza
, intirizzita, / la spogliò di tutto quanto / fosse veste, fosse ornato
calandra, 6-139: lo fanno stare tutto intirizzito. calvino, 3-23: -perdonatemi,
. storia di stefano, 15-20: tutto lo zorno per caxa el va tosendo
sale di villa dinamo erano monde di tutto il raffinatismo passatista che per tanti anni aveva
governo, intendendo così d'intitolarla a tutto il popolo cisalpino. leopardi, iii-149:
inti tolarsi assoluto signore di tutto il giapone,... cominciò
falso nome stampato, mi manda il tutto con lusinghiera intitolazione. 3.
... un pizzicore intollerabile per tutto el corpo. leonardo, 2-281:
ormai musica, conversazione, silenzio, tutto gli riusciva di intollerabile fastidio. pavese
è la meta alla quale mireremo con tutto il vigore della volontà sorretta dalla coscienza
il re, non essendo ancora in tutto cessato al dolore del sospetto di prima,
cessato al dolore del sospetto di prima, tutto si turbò et incorse in una crudele
ogni altro indugio. passeroni, 1-213: tutto il loro in una posta / por
coperto fino da dove nasce, è invisibile tutto: ci àn costruito sopra; ma
carteggio inedito di artisti, iii-97: intonacare tutto il muro sopra l'arricciato. canti
malgrado delle pretensioni e presunzioni superbe, tutto è appianato e livellato a un esempio
a un esempio né alto né bello, tutto è intonacato e scialbato come le facciate
6-23: il viso adunco era intonacato tutto di vernici di vivo colore. -imbrattato
mattoni con malta congiunti, e per tutto di malta intonicato, dimodoché l'intonicatura
bene, 2-68: il luogo poi tutto e gli stanzini stessi delle colombe hanno da
a lingua, per modo che renda tutto il suo suono con purezza e con intonazione
. botta, 401: vennesi tutto ad un tratto intonando che gli spa-
tipo ideale. fucini, 373: tutto è intonato in questa beata regione:
aveva la febbre alta, addosso era tutto puntine rosse e quell'intontimento e quel caldo
di vita. boriili, 5-26: tutto rotola, tutto tende a diventare una
boriili, 5-26: tutto rotola, tutto tende a diventare una palla; anche
del codice isoldiano, xxxix-ii-156: se tutto el stil d'omero in seme achioppo /
: [le due vecchie] si tiran tutto quello in cui s'intoppano, /
attenuato. giamboni, 7-137: per tutto il campo gettarono tribuli ne'quali.
, / l'elmetto volò via con tutto il coppo. n. agostini, 6-5-90
lerma. pallavicino, 1-452: nè con tutto ciò gli uomini per sostener questa credenza
rea coscienza. guerrazzi, ii-i-io: trovatolo tutto intorato e a lei non volgente il
viani, 19-53: le nuvole intorbavano tutto, i delfini... maculavano
animo). tommaseo, 13-iii-86: tutto in sé sconvolto / mi s'infoscò
kant è un filosofo celebre... tutto quello che la fama poteva dargli l'
danari. o questo intorbida / el tutto, eh? no, state ascoltare,
intanto, prima che la politica intorbidi tutto all'intorno,... udiamo e
resoluzione vi sareste raffrenato, ed anco del tutto astenuto. nievo, 635: un
contrario mi bolle e mi s'intorbida tutto il sangue. 14. guastarsi
). casoni, 6: con tutto che l'autore fosse avidissimo di quella
v. borghini, 6-ii-24: tutto alla fine è una baia, ed
. egli sapeva di stantio bene bene e tutto rotto e mezzo intorbidato, talmente che
dalla latina, la quale, passando in tutto il mondo colltmperio, in tutt'i
dell'esistenza è svanita senza gioia, tutto il resto è un'ombra: le sorgenti
colori acquistato nell'ultima estate, ma tutto intorcigliato come ima corda, ridotto a
diminuzione del sentimento e la stupidezza in tutto il corpo. 2. per estens
abbandonò sopra una poltrona e stette lì tutto intormentito, tutto d'un pezzo.
poltrona e stette lì tutto intormentito, tutto d'un pezzo. pavese, 4-22:
possibilità e incredibilità, congiunte insieme con tutto lo 'ntornia- mento di molti beni,
: sol cielo e mare intorniava in tutto / la bella donna. imperiali, 4-286
trenta milia, e intomearono il campo tutto quanto. sercambi, ii-258: sentendo
sua sì saggia mente, / che 'n tutto uscì de l'intelletto fuore.
volgar. [tommaseo]: io intorneava tutto il corpo cogli occhi.
16-vi-104: noi siamo qui intorniati per tutto dalla neve. c. dati, 2-13
, infingarda. 4. raggruppato tutto intorno, assiepato (un assembramento di
5. incorniciato, contornato; ornato tutto intorno, inghirlandato. fatti di
agii persona, per un ovale di viso tutto greco e intorneato di bei capelli castagni
uscire un altro bambino, livido ed enfiato tutto quanto, e intorniato di ruote di
20-71: lo monastero... era tutto murato intorno. ugurgieri, 28:
, / ed hai sì 'nvolto tutto 'ntorno intorno / d'empiezza, d'ira
ammusando i cavalli e intorno intorno / tutto è silenzio ne l'ardente pian.
. cavalca, 16-1-80: vedendo già tutto lo diserto intorno di sé pieno di
della terra. -tutto intorno, tutto all'intorno: in giro completo;
intorno: in giro completo; lungo tutto il margine; su tutta la superficie;
nodosi virgulti e legni aguti / serri tutto all'intorno ove esso veggia / nuovamente
amico al fin s'accorse, / che tutto intorno il ciel di polve adombra.
intorno, le signore, quattro in tutto. = comp. da in-e
(intornavìa), avv. disus. tutto intorno. c. gozzi
le intorpidiscono. leopardi, i-513: tutto il mondo essendo filosofo, anche l'
la lingua mi s'intorpidì quasi del tutto. pirandello, 6-104: [le mani
insonnolito, intorpidito, e non del tutto ostile. 4. figur. indebolito
dolci, confetture... e sopra tutto d'ammandole di persici intorrate.
canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare nostro. montale, i-16
generale potoski, lasciata intostare il verno tutto nella freddezza del perduto rispetto.
e voglio tirare avanti, ancorché io sia tutto intostito. tommaseo [s. v
lat. totalmente, compietamente, del tutto; in modo globale. intozzare
1-6: tutti i torti non ho, tutto s'ingozza, / quando possa con
talvolta è che l'una torna del tutto ne la natura de l'altra.
biancofiore, né campata, né del tutto rimasa dannata, quivi si stava intra'due
me'le 'nteraglie dela mia moglie, tutto sia ella gravida d'infante, lo 'l
conchiude, nessuna dice niente. il tutto poi è molto più bello, e
, intralcia e violenta la valutazione di tutto. montano, 1-52: la fiducia
ii-189: l'altro presso il fiume è tutto prodigioso per essersi vestito di nuovi pampini
la strada di napoli si unì con tutto il grosso in una vallicella profonda, intralciata
frasi /... / l'involve tutto ed entro all'ombra il salva.
... parmi... in tutto il modo di scrivere, lungo,
le fasce, che colle intralciature coprissero per tutto, e non lasciassero foro o spazio
lo animo. de sanctis, ii-7-69: tutto è rappresentato vivamente, ed il maraviglioso
e regnò poi dodici anni, con tutto che poco si sapesse intramettere del reame
e a niuna tenendo l'occhio, il tutto nell'arbitrio delle serve ripongono. carducci
delle quali ella [la giustizia] del tutto è schifa d'intramettersi, estimando ottimamente
effecto, / che a punto in tutto ho chiaro e manifesto, / che amore
presente / può, di vario lepor tutto distinto, / ciò che di dolci intramezzati
: né vi facciate a credere- che tutto o il meglio del dilettare stia in frammettere
. battoli, 7-1-135: prescrivergli ogni sera tutto per ordine il da fare del dì
in virtù di un principio erroneo che vizia tutto il suo sistema. carducci, 111-9-331
del suo principio è intransigìbile, tutto sacrifica alla causa = comp.
bindolare. le altre d'ordinario a tutto rischio dell'intraprendente. soffici, v-2-101
c'è d'ogni cosa. innanzi tutto, naturalmente, aule come larsi
, contenere. varchi, 7-ii-5-62: tutto il luogo ed elemento dell'aria,
luogo ed elemento dell'aria, cioè tutto quello spazio che s'intraprende dalla superficie
risentimento per altri,... tutto si controverte. 10. prov.
intraprese de, al 12, cioè a tutto il lato del quadrante. 6.
inviolabile. salvini, 10-3-177: tutto ciò che ti pare ottimo, sia a
comprensibile, bene intrasmutabile, ed in tutto incorporeo. = comp.
, 135: una logica adamantina lo illucida tutto, intrasparenta il suo cervello.
professione, così palese, d'esser tutto spagnuolo. intratimpànico, agg. (
v-i- 144: diremo che in tutto l'universo le sole leggi della ragione
e venivasi a renderla quasi intrattabile del tutto in questa maniera. spolverini, xxx-i-
iii-2-66: intratanto / l'avea teseo già tutto disarmato. plutarco volgar., 83
senza vettovaglie, delle quali il paese era tutto spogliato per la lunga guerra. guicciardini
seguire. b. croce, ii-2-68: tutto questo il vico vede e non vede
concepì le relazioni fra l'uno ed il tutto; aspirò ad un nuovo indeterminato;
intravisto ciò che l'avrebbe ripagata di tutto, essa, con le vene vuotate
stella era il fatto dell'uomo, tutto ciò che dovea fare, e quanto
s. degli arienti, 1-359: tutto il clero et il populo di ferrara
dov'è l'unità qui? appunto tutto mira ad un segno, siccome dissi:
, ii-199: il paese di mezzo è tutto impacciato, per l'intraversamento delle colline
nella pietra l'uomo spicca dal detto marmo tutto quello che e'vuole gentilissimamente; e
a traverso, per ispianarlo egualmente per tutto, massima- mente se sarà di gran
intravesta, per così dire, del tutto. = comp. da intra-'
,... se ne andò tutto rannuvolato per l'intravvista rovina di una illustre
intrecciamento, che tessitura di canali per tutto il corpo dell'uomo e ciascuna parte di
. 0. rucellai, 5-32: tutto con regolato metro di belle figure e
meravigliosa mette il lettore in chiaro di tutto. milizia, i-104: sarebbe perciò
pastori / famiglie d'amori / per tutto intrecciò. carducci, ii-7-323: rotta
g. b. doni, iii-59: tutto il coro nelle tragedie greche insieme era
, ed una divina ragione intrecciata, per tutto il mondo, ed a ciascuna delle
e zimarre e tabarri e peliccie, tutto misto e intrecciato dirò così. cattaneo
è piuttosto pregressiva che intrecciata, il tutto è legato piuttosto da giunture che da nodi
, consistendo quivi il principal moto di tutto il corpo. a. cocchi, 4-2-118
non giunge né può giungere a svelare tutto ciò che è lecito 0 illicito nell'
sapeva bene,... su tutto quell'intreccio di cose. gioberti, 9-i-xvii
[il calloandro] è un romanzo tutto ideale di grand'intreccio. magalotti, 23-
prime parti, / e da lui quasi tutto sia tessuto / dell'opera l'intreccio
(intremòto). tose. mettere tutto sossopra facendo un chiasso indiavolato.
dolcezza della dottrina evangelica, cantava per tutto intrepidamente cristo. m. adriani,
l'aria d'una prosontuosa licenza che tutto il rimanente del mondo dispreggiano e non curano
intrepidamente, crediamo senza leggere, a tutto. oriani, x-28-69: molte portavano
loredano, 8: quel cavaliero, tutto che accecato dalla passione e dello sdegno
bicchiere e sorbì giù con intrepida mano tutto quel veleno. tasso, 14-561: altri
. tasso, 5-27: pur, tutto essendo testimonio il campo, / fa
avvertì deh'imminente pericolo, ed egli tutto intrepido comandò che s'intimasse il concistoro
intrepido affermatore è che giustino dice apertamente tutto il contrario. monti, 4-1-155:
che sarebbe ancora più riguardevole se fosse tutto effetto d'animo obbediente all'elezione di
. moretti, iii-221: era occupato tutto il giorno, anche la domenica,
v. borghini, i-iv-4-223: avendo considerato tutto in questo poco agio, così come
, i-310: il ciel di pioggia è tutto una minaccia / sul bosco triste,
. pescatore, 24: spero al tutto d'involgerlo e intricarlo. caro,
). ramusio, iii-34: sisto tutto intricato d'arbori. leonico, xxxiv-260
, ii- 132: avendo del tutto poste da parte tutte le speranze e
seminati in ogni parte, / per tutto dove il sol nube non vela. giuseppe
avessi potuto poi rappresentare disegnato in figure tutto ciò che avria detto doversi fare per
caro, 1-545: a dime il tutto / lunga fóra novella e lungo intrico
amico entra di mezzo, e il tutto appiana. 7. macchinazione disonesta
da questo intrico. bruno, 2-139: tutto quel che ha causato questa confusione,
mise, / del veleno più reo tutto l'intrise. pascarella, 2-330: il
pulitissimo, e con i pestelli pestato tutto quell'intridimento, lo ritenevan in mezzo
naturale pare che a l'amorose passioni tutto v'induca. = deriv.
l'impaccio del dente coinvolse e intrigò tutto il corpo. -intr. con
catechisti teologi, il cui studio fu tutto rivolto ad interpretare con sottili maniere le
esaminati. muratori, 8-i-246: di tutto vogliono [i cerretani] ragionare e
dimostra come possa agevolmente far quel viaggio tutto per acqua, dal fiume tiburtino al tevere
, vicino a un rialzamento di terreno tutto intrigato da una foltissima macchia, si
, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal
di membra, che fra lor per tutto il corpo / intrigate e legate erano
manco, / che 10 passò per tutto lo 'nteriglio. landino [plinio],
intrigona con una stella fulva, onde apparisce tutto stellante, ma non asteggiato.
intrinsicarsi con esso lui, e a mostrarglisi tutto suo. pino, l-1-137: si
. segneri, i-203: egli era tutto intrinsecato con dio: sempre pensava a
d. battoli, 2-2-196: di tutto ciò egli se ne partiva così pago
de intelletto; 11 divino che è tutto, questo mundano che fa tutto, gli
che è tutto, questo mundano che fa tutto, gli altri particolari che si fanno
, gli altri particolari che si fanno tutto; perché bisogna che tra gli estremi
. cecchi, 9-320: decorativo è tutto ciò che ha valore intrinseco: la forma
[ammiano], 89: avendo inteso tutto il più intrinseco dell'oriente e conoscendo
il suo stile sempre scuopre massime al tutto opposte alle zuccaresche. gentile, 2-i-169
ovunque il rifluente / sangue, di sangue tutto il mondo intriso! borgese, 1-244
angoscia. pavese, 3-137: sei tutto intriso di ricordi, ippolito. g.
bartoli, 1-91: alle volte armate per tutto, poi che elle son serrate con
s. maffei, 5-5-167: in tutto questo recinto,... non si
perfidi, sì che cascassero nel fango fatto tutto un intriso col loro sangue.
oscuramenti, rintristire delle consuetudini sociali: tutto ciò non ha fatto che staccarci sempre più
è prima intristito; e indi si riha tutto, quasi col pastorello congratulandosi. foscolo
penetra per tutte le fibre, m'invade tutto 11 corpo come la nuova linfa invade
che si conviene alle persone introdotte, tutto ch'avesse figurato mezenzio tiranno crudelissimo e
in questi tali voi trovate attenzione a tutto ciò che può ridondare in pubblico vantaggio
per introdotto delle dimonia, ha già ripieno tutto il mondo. boccaccio, dee.
: innocenzo xi,... avendo tutto l'animo rivolto a reprimer il turco
leggi, ed in tal guisa ripieno tutto il dominio di simil mercanzia proibita.
introduttorio alle teoriche del peurbachio, ed il tutto dedicò a goro gheri, vescovo di
, una facile e raccolta introduzione di tutto quello che di più momento appartiene al
jahier, 3-109: gli agitatori avevano tutto agitato,... la stampa il
,... la stampa il tutto politicamente introgolato e stampato. -assol
tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. cattaneo, vi-1-79: l'
dalla solfatara, dopo avere sgobbato per tutto il giorno sul libro degli introiti e delle
di sotto l'uscio, allagando quasi tutto lo studio. frachetta, 767: per
invadenza. carducci, ii-18-174: tutto si accomoderebbe (scusa l'intromettenza)
di tre, non prima che del tutto taccia il terzo, s'intromette a parlare
subito, acciocché esso non mi meni tutto quest'anno in lungo con queste pratiche
, / e io mi sento / già tutto mordere / ed intromordere / il gran
, 6-ii-8: operò il bando un effetto tutto contrario a quello che l'autor suo
infinite infamie contro a quello, che a tutto il cerchio del governo intronavano gli orecchi
oggi che come una cosa distaccata in tutto e diversa dal dramma, come una
egeo tranquillo / un tal rumor che introna tutto il mare. aretino, 20-280:
. e giunse in sull'elmo, e tutto lo 'ntronò, sicché per lo naso
sì che o la ammortano, o in tutto le tolgono ogni potere, sì che
pietra l'uomo spicca dal detto marmo tutto quello che e'vuole gentilissimamente. soderini
, iii-220: da un colpo che intruoni tutto l'arbore gli procedono buona parte dei
ed oltra il bucarlo, l'introna tutto. galileo, 4-1-184: tirandosi con
iii-20: 'leucoio bianco', è del tutto simile all'* incanus ', ma le
e petto e coda / di leon tutto, e bocca da far male, /
cento omini. barbaro, 440: tutto nasce dalla leva, e la
cattaneo, iii-340: colla testa e con tutto il corpo [le testudini] si
. e. cecchi, 8-143: tutto il suo sforzo era a contrastarla,
f. corsini, 2-618: poteva batter tutto questo esercito in diecimila uomini di buona
di leva. magalotti, 23-214: tutto quel corpo si considera capace di far di
, 341: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere
patenti per nuove levate, e sopra tutto procurò di raccoglier danari. segneri,
i-6-71: furono... esercitate per tutto l'imperio le nuove leve all'uso
erano pochi, due o tre in tutto il paese, più qualche soldato di
raggiratore. nomi, 11-95: con tutto ciò per volponacci tristi / io gli
di farina, per insino a tanto che tutto sia levato. 5.
domenichi [plinio], dicesi che tutto il levante usa portare per rimedio contre
stessa notte sia stato posto, da per tutto si sono osservate le medesime stravaganze.
, 543: arrivato avanti al conte tutto timido e spaventato,... gitta-
impallidisse. sansovino, xliv-170: levatosi tutto in camiscia, menò seco la sua
grave commentatore, un filologo solenne, tutto chiuso nella sua dotta stanza, a mutare
panzini, i-250: levò le spalle con tutto il senso di sprezzo che una persona
in sedia papa leone, uomo in tutto da riverire. sarpi, vi-3-113: vescovo
spirito... /... tutto a sé mi trasse; / e tant'
. delminio, i-19: dappoi che 'l tutto sarà fornito, penso poi il tutto
tutto sarà fornito, penso poi il tutto ritornare un'altra volta a gli universalissimi
fortuna, finché il disinganno il rivolse del tutto alla poesia. buonafede, 2-v-3:
botti di vino per da questo dì a tutto dì otto del mese che viene e
viene e a detto tempo avermi dato tutto quello monterà detto vino secondo i pregi sopra-
levar la imitazion da un perfetto in tutto quel che l'uomo far può,.
): egli [un doglio] è tutto impastricciato di non so che cosa sì
re doveva rimettere nelle mani del duca tutto quello che gli era stato levato nella
; togliere (una parte da un tutto); sottrarre, diminuire. dante
ori incrostati e a poco a poco sbiancasse tutto l'apparecchio scenico in una intririzzita sfilata
tanto montò il soprastare che levorono in tutto l'onori e'benefici a'ghibellini, onde
si vedeva chiaramente che sarebbe riuscita del tutto vana quella sorte d'impresa, non
claudio, co 'l quale governava quasi tutto 'l regno. baldi, 4-1-258:
che di vivere: non per levar in tutto, ma per scemare il mio dolore
di mezzo gli ostacoli, a facilitar tutto, a far le cose secondo il piacere
paesi. solinas donghi, 2-43: tutto il suo studio, nella bella stagione,
; / ne la fronte n'è scritto tutto el nostro peccare. novellino, 66
di averla saccheggiata) da ostrovizza con tutto l'esercito, per avanzarsi verso vaivoda.
ritornato, / poi che fu mezzanotte, tutto armosse. bembo, iii-119: quale
vorrebbe che vincenzio si levassi da quirino in tutto, ché conosce è la sua rovina
il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose, e si levò d'impaccio.
vinse. cortigiani, baionette, trono, tutto rovinò davanti all'impeto d'un principio
farina, per insino a tanto che tutto sia levato. fasciculo di medicina in
/ e stenderemo intorno a la collina / tutto un mare d'oblio,..
rileva. g. gozzi, i-9-21: tutto ciò... sia detto per
lancia / dinanzi a l'uno, e tutto a lui s'appiglia. boccaccio,
2-111 (494): avendo del tutto finito il mio crocifisso di marmo, ei
tributo). casati, ii-1-871: tutto, indistintamente, viene colpito da una
altra costante ed immobile,... tutto pensoso e quasi in tal modo sospeso
che unisce la murata alla calata e tutto il gregge gli si avvia dietro.
gran guglia a san pietro, che tutto è un sol corpo, con piccola
. a. cattaneo, iii-163: tutto il mondo era a lui di minor
badano. de sanctis, ii-13-217: tutto questo c'è, come c'è in
, al quale vanno per consiglio di tutto quello che hanno a fare, e
posto fra due mari e dentro è quasi tutto bagnatodall'acque del nilo. 2
o di mosaico; e quando sarà tutto ciò fatto e sarà guarnito l'esteriore,
di dante fu coperto di marmi levigati tutto l'interiore e l'esteriore d'un antico
delle mie compagne,... tutto quello che di levigato, urbano esse
levigati, dove c'è un po'di tutto e fin dello spirito, hanno scavalcato
. rese famoso il mosaico fiorentino in tutto il mondo. moravia, ii-410: ci
, iv-12-413: i « proletari di tutto il mondo », invece di « unirsi
o all'iniqua levità degli uomini che tutto speran dalle cose nuove. bresciani,
figlia chiede scusa: non era ancora del tutto pronta. vostra eccellenza sa come sono
per più decenni divertito i lettori di tutto il mondo. -sensibilità, acutezza.
enormi, e come decisi a demolire tutto. e così appeso mi sentivo levitare
intervento degli angeli...: tutto è presente in quella tempesta di carname
, la terza pe'sacerdoti e per tutto l'ordine levitico. a. martini,
e le vesti di aaron, e tutto l'ordine levitico spiritualmente significano li spirituali
ci farà lume in queste cose importantissime tutto il tempo della vita nostra. daniello,
con tanta destrezza che io gli dò tutto e lasso el resto fare a lei.
barros], 1-175: il paese è tutto basso palustre, tagliato con molti stagni
il puzzo e 'l lezzo / che tutto intorno avea il paese infetto, / le
la via principale, dove s'accoglieva tutto il lezzo delle ragazze in cerca di marito
guittone, i-14-74: li romani soggiùgono tutto il mondo. dante, inf.,
fiate ne'libri del miglior tempo, per tutto ciò più abbracciata da'medesimi si vede
gli dinanzi a s impura non era del tutto obbligatorio nella lingua antica ».
foscolo, v-76: ecco otto soldi in tutto; e li mostrava schierati su la
., 34 (193): per tutto... corpi, o di persone
rilevantissima verità. pananti, i-375: tutto si riduce, al parer mio,
persona o parola o idea quasi in tutto dello stesso valore che l'altra. '
presso le tombe. bocchelli, 18-ii-87: tutto il pomeriggio e la sera furono grida
mazzini, n-19: gli altri che intravvedono tutto questo, han libato il calice della
non sentono il bisogno prepotente di versarlo tutto fino all'ultima goccia. carducci,
acconsentii che si git- tasse in mare tutto quello che si trovava di sopra. pantera
, i-46: veggonsi... comparir tutto giorno libri milensi,..
moneta reale di diversi stati italiani per tutto il medio evo e fino altunificazione nazionale.
secondo i giureconsuli è presa qui per significare tutto l'avere, patrimonio ed eredità,
fibra a loro spese per tempo de tutto il presente mese. -iscrizione di
e figuratamente, per assegnare ad alcuno tutto intero ciò che gli si compete.