il giorno alla muratura, le donne tutta la notte alla rocca ed al fuso
questo effetto non solamente i mori quasi di tutta spagna, ma e di africa ancora
, a la crociata, per guadagnarsi tutta castiglia. foscolo, xvi- 271:
passavanti, 19: consideriamo, che tutta la buona gente n'è ita;
della guerra, si era dedicato con tutta la sua esperienza. -ufficio amministrativo
la vulgata edizione esser stata esaminata da tutta la chiesa pel corso di più di
propie spese e di regalar al pubblico tutta l'edizione, affinché più agevolmente si
agevolmente si diramino i buoni documenti per tutta la sua nativa contrada. manzoni, 937
finì per esserne edotta, e convenirne, tutta la strada. = voce dotta
peccati della gioventù, se non quasi tutta, si debbe ascrivere a questa gran
spaventarsi perchè la sua profonda efficacia è tutta nel valore intimo di educatività.
la lingua francese è ormai comunissima a tutta l'italia: non v'è persona un
voglia di fare e di dire, tutta tutta non si scuote mai più da
di fare e di dire, tutta tutta non si scuote mai più da dosso
dell'educazione civile. alvaro, 7-92: tutta la educazione è in fondo una difesa
. la ginnastica degl'inglesi è quasi tutta applicata a cose utili. rigutini-cappuccini,
è che non sappia che la città tutta d'efeso sempre fu ed è cultrice
è che non sappia che la città tutta di efeso sempre fu cultrice e fedele
non aveva, né poteva avere, tutta la materia che ricerca un'effemeride continuata
la mollezza e la lascivia, perde tutta la sua nobiltà. 2.
arme di mano a'cittadini e spegnere tutta la virilità che avevano; donde siamo
. tasso, n-iii-667: lasciarem da parte tutta quella musica la qual degenerando è divenuta
si lasciava di lunghissimo intervallo a dietro tutta la effeminata e degenerata poesia contemporanea.
efferatissimo: un padre che aveva massacrato tutta la famiglia (la moglie e tre bambini
: la terra non è più rotonda -è tutta d'una piana evidenza, come la
mi pareva la madre di caterina con tutta l'indistinta ed effervescente ebbrezza che ella
politico, piemontese, esule, legato a tutta l'effer vescenza d'idee
animali, vadano perpetuamente cangiando ed alterando tutta la macchina. carducci, iii-22-93: con
dio, che è sommo artefice di tutta la natura, finalmente induce lo spirito,
patto che aveva fatto con beltramo. tutta la baronia lodarono che si mettesse a
, i-832: l'efficacia di ennio in tutta la poesia romana non si deve misurare
mitologica e di antica allegoria, deriva tutta la sua efficenza dai costumi, dagli
: / grande urna effigiata, argento tutta / dai labbri in fuor, sovra
e continuare i ritmi a cui obbedivano tutta quella forza e quella grazia effigiate.
, disse: -vedi come si riconosce tutta quella effige della sua santissima madre madonna
, i-443: nel momento medesimo che tutta l'italia era in fermento per le vittorie
ritrovano qui nel loro pieno splendore, in tutta la loro magnifica efflorescenza. piovene,
7-529: riprende possesso di sé, effonde tutta la sua natura femminile. carducci,
: tra questi nomi troverete ricordato con tutta l'effusione della stima, del rispetto e
. foscolo, xiv-229: rispondimi con tutta l'effusione della tua anima. la tua
. giusti, i-412: ringrazio con tutta l'effusione del cuore l'altissimo dispensatore
da tanti secoli morte, nell'aria tutta effusa nel chiarore tremante di marina. c
giunto buonaparte sui lidi egiziani, e con tutta felicità sbarcatovi, s'impadroniva di alessandria
studii di ragione e d'officio e consuma tutta sua opera in usare sola parladura,
alla fotosintesi e che si distribuisce a tutta la pianta attraverso i tubi cribrosi del
serra, i-249: il resto e quasi tutta la prosa mostrano un abito unico
viani, 13-124: come tutta la gente di qua, l'infermo
l'elce che par di mèl tutta trabocchi; / e il laur che tanto
macchia per un bosco di elei che fasciava tutta la montagna fino alla cima.
. vittorini, 3-125: mai in tutta l'africa... si vede sui
pananti, iii-22: la schifa ciurma era tutta coperta da capo a piedi di lebbra
vero onore della generosa ospitalità ed eleganza di tutta la valtellina. baretti, 2-41:
. una figliuola, una vezzosa donzella tutta eleganze e raffinatezze, gran lettrice di versi
, ha gittato via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti quei riempimenti
facilità come se non altro avesse professato tutta la vita... col fior fiore
che a due a due in tutta l'elegia procedano, danno però col riposo
strisciando lungo il muro umido, / tutta fiorita ha l'anima dal suono /
in bottega, gli vuota nella tasca tutta la ciotola. piovene, 5-276:
regno, e seimila fanti francesi, tutta gente eletta e veterana. botta,
una oligarchia imbelle e corrotta vi celebrasse tutta sola i suoi ludi. 4
, chiudendolo in una diversa tenebra, tutta mossa, quasi elettrica. pavese,
mi parve che la cara persona si elettrizzasse tutta, che piegasse a me, che
delle particelle elettrizzate, per una finalità tutta sperimentale. e. cecchi, 3-67:
. govoni, 653: sono sicuro: tutta la sostanza, / spirito, elettrochimica
del suo elettromotore, lo faccia con tutta l'urbanità. tramater [s.
naturale, e la divina arte, tutta quanta, come un dono grazioso fatto ai
il braccio destro stentava a svilupparsi; tutta la parte destra restava povera mentre l'altra
iv-2-303: la immensa casa decrepita è tutta coperta di piccole logge che sono esuberanti
seicento invece finisce con eguale esuberanza in tutta la penisola. 4. vigore
in cui egli prende occasione d'esalare tutta l'amarezza di un cuore esulcerato da
giubilante..., e insomma quasi tutta la poesia degli antichi,..
godeva -e poi lungo il piano diffusa tutta la bellezza di quella prima esultanza di sole
imo sposalizio d'un uomo mortale esultava tutta una provincia e, a dir così,
poteano in fretta / la schiere di tutta africa raccolte, / non men d'inferma
, parlava per me solo e in tutta la pienezza della sua espressione. i
, è vero, i pensieri di tutta la sua vita. [ediz.
insorgevano è vero i pensieri di tutta una età]. leopardi, 19-80:
di giotto non s'è manifestata in tutta la sua magnificenza se non eludendo le
, abitatrice dell'etere, animatrice di tutta la terra. -figur. la
vallisneri, i-47: pure è probabile che tutta l'aria da quegli ordegni mai non
mente / immagine e figura / di tutta sua fattura. guittone, i-1-267:
frange, indizio / porge almanco che tutta ivi non tace / etemalmente la natura.
; per un tempo lunghissimo, per tutta la vita. lorenzo de'medici,
24-6: durazion permanente, indivisibile, e tutta insieme, è, senza dubbio,
creazione, si stende tuttavia sempre per tutta la durata della vita mortale, e
: quel che di non terminabile vita tutta pienezza parimenti comprende e possiede, a cui
dunque che pienezza di vita non terminabile tutta insieme comprende e possiede, cui niente
essere principio delle cose tutte una idea eterna tutta scevera da corpo. muratori, 4-9
, 1-263: la provvidenza eterna è tutta luce, / ma densa nebbia la circonda
eterna venere ed impera, / e freme tutta amor la benedetta / da lei costiera
lett. it., i-112: tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni
per sempre; perenne- mente; per tutta la vita; continuamente. dante,
lor picciolezza incospicue, esserne disseminate per tutta la massa. redi, 16-v-105:
rivestimento di ciglia brevi distribuite su tutta la superficie del corpo e di ciglia
812: sotto la bontà comprèndo tutta quella parte di filosofia morale che si
sia presentato se io sono conosciuto da tutta la tua famiglia? maledetta etichetta!
: per il gentile la storia è tutta storia dello stato; per il croce è
la prosa etica e la retorica bolsa inonda tutta l'italia. praga, vi-891:
di un governo temperato che regga tutta la nazione. romagnosi, 2-216
una grande egemonia militare e civile su tutta la cristianità. a che ella era
imbottì a priori de'postulati d'una filosofia tutta tra soggettiva ed empirica e tutta cervellotica
filosofia tutta tra soggettiva ed empirica e tutta cervellotica. pavese, 8- 279:
ci assaliva forse con eguale prepotenza da tutta intorno la vita e da tutto il
abitavamo, subito fuori porta fiorentina, tutta noi, una casetta nuova, che un
anche contemporanea, dell'umanità, è tutta un cibrèo di perfidie e delitti impastato
libia, di spezie di ferola e tutta piena d'acutissimo succo, dal cui
sica piacquero nel secolo decimosesto a tutta la società bene allevata d'europa
con sommo pericolo dell'euritmia morale per tutta la vita. soffici, v-1-26: vengono
di quell'asia barbarica e avanzante, tutta la debilità mi si manifestò, tutta la
, tutta la debilità mi si manifestò, tutta la fralità del nostro europeismo culto e
quel pomeriggio sereno passando in rassegna tutta la lette ratura italiana e
una rivista, la quale avrebbe dovuto essere tutta lombarda, si sa, decentralista
europea. -che si diffonde per tutta l'europa; esteso per tutta l'
per tutta l'europa; esteso per tutta l'europa. leopardi, iii-446:
tramonto dell'amore, se la realtà tutta si consuma in passione d'amore: il
né può dirsi altrimenti, perché tutta questa faccenda è materia d'eu-
il più. la toscana è presentemente tutta evacuata, e il sole vi toma
parte, ma certo cospicua, di tutta la civica evacuazione. -eliminazione,
da aggiornare, fonogrammi da archiviare, tutta la burocrazia, tutti gli inciampi,
, e fa fruttificare negli animi, tutta la presente mia operetta tenderà a questi
in carità, il sentimento religioso in tutta la forza delle prime impressioni. nievo,
seconda dell'insegnamento, e diffondere per tutta quanta la terra la legjje del cielo
sia il suo ritratto fa capo tutta l'organizzazione missionaria della naturale.
; trattamento regio, consentito a tutta l'agnazione de'neri, ad esclusione
: che fussi, come abbiamo detto, tutta piena d'amore e di grazia,
il primo in questo globo e probabilmente in tutta la natura cioè in tutti i globi
. l'evidenza del fatto mise in tutta la casa stupore e allegrezza incomparabile.
consolanti evidenze! baldini, 3-301: tutta l'aria già fuma di polvere intorno
mese all'altro è riemersa in tutta la sua militare evidenza la figura a
dell'economista appartiene il porre in evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva
tre tavole aggiuntevi pongono in piena evidenza tutta l'arte. de amicis, i-289
d'evirato eclettismo, che ha condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione.
è un prodotto lento, evolutivo di tutta la vita di un popolo. bocchelli,
, andò a posarsi sulla verdeazzurra foglia tutta bolle, nervature e ricci di un cavolo
nigerrima petra una aquila paulo meno che tutta evulsa dal solido cum le ale aperte
xvi-46: non faccio lezione senza che tutta la città venga ad udirmi, e gli
percoto, 302: gorizia era tutta in trionfo, le vie piene di gente
provvista di benefici od uffici ecclesiastici in tutta italia. 2. in senso generico
considerabile arriva. idem, 1-7-224: tutta la dote mia, gli estradotali,
la storia. michelstaedter, 660: tutta la poesia era d'occasione, cioè
, per cambiare, ha bisogno che tutta la società si sia cambiata prima di lui
, 14-49: il tempio si lasciava aperto tutta la notte sorvegliato dalle guardie di palazzo
: io per me penso che la dottrina tutta degli acidi e degli alcali nella medica
ippocrate racchiude in breve giro di parole tutta quanta l'etiologia delle malattie epidemiche.
marco tullio, voglio sotto similitudine mostrare tutta la fabbrica della composizione che scrivere dee
ora la orditura e la testura di tutta l'opera, finché ella sia condotta,
. e fiedon gli occhi, / tutta turbando e confondendo insieme la lor fabbrica
: è una fabbrica grande, fatta tutta di mattoni cotti e buona calce, con
delle idee è il cemento che forma tutta la fabbrica dell'intelletto umano, senza di
, ad esempio de'romani, che tutta questa gelosa fabbrica delle monete facevano santamente
arti. verga, 4-20: è tutta rovinata la cucina! non c'è
coll'anima e possedere, se non tutta quanta la nostra lingua, pur tanta
e con gote bianchissime e vermiglie / tutta la fabbricò di meraviglie. pallavicino,
, che fabbricaron lacci e catene per tutta la poesia, solo il madrigale dichiararono
che la gran macchina del sicuramente regnare tutta sta fabbricata sopra il saldo fondamento del
tele, che non sieno forestiere. in tutta l'arte metallurgica e nelle arti fabbrili
il gran fabbro vulcano, / quanto per tutta bambillona fassi. poliziano, st.
monti, i-759: di giove in tutta la magion le fronti / si contristar de'
e inefficiente fosse il suo fabianesimo, volse tutta la propria melanconia in nostalgia della guerra
vivi i tuoi giorni modesti, / tutta beata nelle tue faccende. banti, 8-96
baretti, 3-206: bado alle mie faccende tutta la santa mattinata, scrivo le mie
indaffarato. gregorio dati, 85: tutta la città si vede in faccenda.
il comandamento, ecco la casa / tutta in scompiglio: spenditori attorno, / cochi
: ella ci venne incontro: s'agitava tutta dal piacere: stringeva colle due palme
i-159: i fiorentini si spargevano per tutta europa e per l'oriente, infaticabili
vie ferrate, quante non avvene in tutta l'ampiezza del mondo. zanella,
faccendosa, / gaia e lieta / tutta intorno alla gran mieta. = deriv
so; è una donna bizzarra, tutta nervi, tutta a faccette, come un
una donna bizzarra, tutta nervi, tutta a faccette, come un richiamo da
come un gatto ch'è stato fuori tutta la notte! = dimin. di
facchin, benché massiccia e grave, / tutta qual fragil vetro ei la fracassa.
: lo bacio in bocca e per tutta la faccia, / come far soglio ad
in sé avea conquiso. / questa favilla tutta mi raccese / mia conoscenza alla cangiata
grande e nobile città, la quale fu tutta in suo tempo chiamata dardania: la
: è una fabbrica grande, fatta tutta di mattoni cotti e buona calce,
iv-93: fece e produsse del primo uomo tutta l'umana generazione, e divise e
. vasari, i-128: per esser tutta la figura tonda, è forza che in
nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata, / e l'altro ciel
facia colorato, / che ne incendeva tutta la marina. ariosto, 32-80: come
il bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella faccia, /
denari di quanti io ne guadagnerò in tutta la vita. d'annunzio, iii-2-1094:
, iii-1-948: d'improvviso / divampi. tutta m'appari affocata / dalla tua febbre
sotto il medesmo volto, si vanno tutta via cangiando di faccia. boccalini,
cosa andrà a finire in termini di tutta pace solo che una volta vi risolviate
tal corte voi essere larga la metà di tutta la facciata. varchi, 18-2-153:
. varchi, 18-2-153: bastionarono una notte tutta quella parte di quella facciata, che
molte cose che fece, egli condusse tutta una facciata di cà soranzo in su
e, fuorché la facciata dinanzi, tutta compiutamente finita. s. maffei,
in uso di far soggiorno, vestir tutta d'una incrostatura di sassi così lucenti,
facciata interiore, la quale era coperta tutta da un oscuro paramento. serristori,
quale catello, uscendole del ventre, tutta la facciata del mondo incendeva.
xv-566: ti leggerò la prolusione, non tutta, putroppo; ma dalla facciata e
rumore, e con faci per tutta la terra discorrevano; gli uccisori
altra una sferza di serpi e vestita tutta d'un abito fregiato di vipere.
; / e sia di dolce umor tutta cospersa / sua bella face; e mai
dal profondo, cioè per rinnovamento di tutta l'anima. -in partic.
della donna e di nessun'altra in tutta la vita de gli uomini udita,
: in ciò commossa / la città, tutta, in vedovile aspetto / di funeste
cinque anni alluminavano la cittade di roma tutta la notte con torchi e faccelline,
le quali facelline messi in fuga riempirono tutta la gente del re di romore e di
di sergente maggiore piccoletti, incaricato di tutta l'amministrazione del quartiere. d'azeglio
, ella si stringeva nella sua mantellina tutta lacera, e affrettava il passo.
da sentirlo ridere d'una risata, tutta quanta, francamente, di giullare e buffone
302: noi guiderem sul tebro / tutta longobardia, pronta, concorde / contro
devono rendere il corpo più permeabile e tutta la circolazione più facile. pascoli,
, facile, elegante, dolce e tutta nella scrittura e in parole imitabile,
7-52: tutta la vita d'oggi dà l'immagine d'
tela bianca sono decisive, contengono già tutta l'opera, che non si tratta ormai
pascoli, 730: una civetta / tutta arruffata era nel pugno a gryllo /
mondo. battista, ii-231: con tutta diligenza si studi, che alle cagioni
divide il velo del tempio, e tutta di tristezza si veste e tutta piange la
e tutta di tristezza si veste e tutta piange la desolata natura la morte del
d'un giorno intero, lavorandovi ancora tutta la notte. fil. ugolini, 153
l'aritmetica, poi l'algebra con tutta la sequela: ma era inutile.
friburgo in brisgovia aveva proferito una sentenza tutta a loro favorevole, sebbene non provocata.
denari di quanti io ne guadagnerò in tutta la vita. de sanctis, ii-15-118
, sanza contradicimento d'alcuno nemico, tutta quanta si spense. bibbia volgar.
voi che accusate racine, avete innanzi tutta la natura, avete innanzi tutte le opere
di tutto terreno amore e di tutta affezione carnale, e fallo tutto
ch'all'ombra di duo monti è tutta piena / d'antiqui abeti e di robusti
e se v'andaste ancora / a cercar tutta la fagiolerìa. = deriv
], 273: sono i fagiuoli a tutta italia volgari, ove copiosi si seminano
il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta la settimana. c. durante, 2-179
guerra, / sì ch'a voi tutta terra / che 'l sol gira lo giorno
, che s'affannava e si dimenava tutta senza conchiuder nulla. d'annunzio, v-3-226
in braccio. negri, 2-396: tutta ridente, teneva fra le braccia un
, pelliccia pregiata; è diffusa in tutta l'europa e nelle parti contigue dell'asia
padron toma e la volante greggia / tutta giacer sul pavimento veggia. compagnia della
. torti, xix-4- 864: tutta la falange de'nostri eruditi glossatori avrebbe
monti, x-1-144: questa d'insania tutta e di peccato / tenebrosa falange.
: indi feci sfilare dinanzi alla ragione tutta la piccola squadra de'miei doveri, e
che deve spingere l'arco debba radunarsi tutta nelle falangi delle dita. svevo, 6-311
aboliva tutto l'acume della ricerca e tutta la gioia dell'invenzione? bacchelli, 1-ii-443
dirlo a voi non sia malacreanza) / tutta si dissolvè dentro un pitale. /
. -per estens.: correre a tutta forza (a guisa di cavallo)
noi dalla terra veggiamo la luna or tutta luminosa, or mezza, or più,
la falce del disinganno ha sfrondato in tutta l'europa il fogliame importuno dei tanti
un monte, quali sacrifici occorrono? tutta la ufficialità falciata. gozzano, 298:
li legati o li fidecommissi particolari assorbiscano tutta l'eredità in maniera che non vi arrivi
ci avete! - sciamò egli spiandola tutta da prora a poppa coi suoi occhi
mata, è pur quasi il terzo di tutta la lunghezza. = deriv.
accanto a quella del trovatore, in tutta la letteratura dell'epoca. savinio, 10-328
della realtà perché felice e smemorante; tutta fertile, tutta ricca, tutta acquisita
felice e smemorante; tutta fertile, tutta ricca, tutta acquisita alla coltura,
smemorante; tutta fertile, tutta ricca, tutta acquisita alla coltura, grazie alle falde
adulterio, cogli occhi pesti, e tutta lagrimosa, che si vedrebbe che hanno
': diffusa in italia e in tutta la penisola iberica (spagn. falda
faldiglie che buttavano in fuori come due bigonci tutta la sottana, v'era il cerchio
, con una cappa di finissimo panno tutta falduta, col cordone di seta, e
cominciato che di riso la donna è già tutta una falla. 3.
chi rompe uno comandamento è fallace in tutta la legge. -peccaminoso (il
io dico / parole quasi contra a tutta gente, / non vi maravigliate,
vi-3-165: se uno fallarà avendo usata tutta la diligenzia che può, sarà scusato
oltraggioso rimprovero: -ti somiglia, è tutta te: ecco che cosa l'ha
montecuccoli, i-109: suolsi per ordinario disporre tutta la cavalleria in ordinanza fallata accanto all'
, 126: ama iesù con tutta la tua mente; / ama iesù sen-
. govoni, 559: dominavano in tutta la visione / il voluttuoso rosso pompeiano /
/ sotto mio regi- mento / è tutta la loro arte. rustico, vi-1-177 (
con mille stenti qua e là, tutta la sua giovinezza scolorita, scoraggiata,
le armi necessarie alla difesa dell'europa, tutta l'economia americana ne è impegnata e
da riprendere. cuoco, 1-168: tutta la vergogna e l'odiosità di un fallimento
. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida! se
grande quando fu sentito, / per tutta la città generalmente, / che calcas era
fatte fallire le trattative di pace, tutta la nazione era in pena per la sorte
del conte raimondo si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente. e tanta ve ne
serdonati, 9-356: gli arcieri per tutta la campagna furono distesi a furia d'
: pensò di trasportare in sua lingua tutta quella grand'opera, e l'intraprese:
morte e lo scompiglia, / e tutta sua intenzion li vèn fallita. cavalca,
: la trova [la mola] tutta rotta, magagnata e piena di mille falli
, i-245: non credo che in tutta la storia si trovi un solo caso
, / cur- riamoce a furore, tutta sia dissipata. trattato d'amore,
. la notte di s. giovanni tutta la collina era accesa. -per simil
con arcifinissima / tela bianchissima, / tutta quanta merlettata, / increspata a falpalà
/ increspata a falpalà, / piena tutta di ricami. savinio, 215:
i-488: oi lasso, che con tutta gioì vivea / sicuro di sua fede!
a quella zuffa dura; / stracciata tutta avea la sopravesta, / ma non puotea
siffatto falsario è supponibile che dovesse avere tutta la crusca per lo senno a mente:
ingannevole. governi, 850: di tutta la vita falsaria / non mi resta
delirano di razze e falsificano col razzismo tutta la storia antica, medievale e moderna
a dar del suo alle raccolte per tutta la vita. de marchi, ii-347:
così assurda nella sua profondità, ha tutta l'illusione del vero nella sua superficie.
adoprerò il meglio che potrò mostrarne con tutta evidenza la falsità, provando che la lingua
di fronte a un risultato che rovesciava bruscamente tutta la loro logica, e ne mostrava
, 3-186: la legge de'maometti è tutta piena di falsitadi; ella è contra
c'era un'aria grigia e falsa su tutta la campagna; il cielo era di
, e poi l'egitto e l'affrica tutta insino in ispagna, e parte della
capelli posticci su la sua testa, tutta la mina del suo povero corpo che aveva
, dicendo: chi è quella giovane innamorata tutta pensosa? chi son quelli che accorrono
falsa vita di corte e quella sua gioia tutta elementare di rivedere la fiamma nel focolare
uno scoglio ivi propinquo; de che tutta se fracassò, e la mercanzia e ogni
perché gli angli, desiderosi di impadronirsi di tutta questa isola, che piaceva loro sommamente
/ è vitupero, che la merce tutta / può screditar. spolverini, xxx-1-100:
mosso nel ricordare e analizzare tutta l'angoscia di quella giornata, parlò
discordanti che v'erano, congetturò che tutta la musica di quello scartafaccio doveva essere
non posino saldamente in terra o con tutta la base o di parti anatomiche non
, 5-5-247: la facciata intorno posa tutta in falso; e con tutto ciò
: fama, che d'auree piume / tutta guer- nita il tergo, / di
sette anni verranno di grande fame in tutta la terra d'egitto. m. villani
vedo, / a pro- cession per tutta la contrada. collodi, 19: ma
: all'ora di messa... tutta la famiglia, padroni, servi,
3: stretti tutti insieme, / insieme tutta la famiglia morta, / sotto il
l'avventurare così scopertamente lo stato di tutta la famiglia reale e di tanti suoi congiunti
propria ambizione, col suddetto serse, tutta la famiglia reale, e salire sul trono
lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto e ciò che
di lucido sul cuoio... e tutta la famiglia dei donzelli mi dava la
: essendo ivi di fuori la famiglia tutta della signoria, marchese, come più tosto
con otto birri, il quale con tutta la detta famiglia stia stanziale in castrocaro
e grosso pied$, / cape con tutta la famiglia il ladro. tasso,
, e 'l casto alloro, / e tutta la frondosa ampia famiglia, / par
si contende e si tenzona, / ornai tutta sos- sopra è la famiglia. menzini
l'amore e l'odio; e questi tutta l'estesa famiglia delle contrarie passioni.
d'improvvisa / morte colpita, disparisse tutta; /... la terra seguirebbe
formica trascinava un frammento di cibo e tutta l'innumerevole famiglia compiva il lavoro con
vi-71: pregoti che mi raccomandi a tutta la povera famegliuola, a ciascuno secundo el
ansimante e ad attaccarne un altro, tutta la servitù s'era raccolta nel cortile.
cavalieri di scudo, e borghesi, tutta nobile cavalleria; perocché non v'erano quasi
174): stanno [le donne] tutta la settimana rinchiuse e attendono alle bisogne
io l'orrendo spettacol vedendo, / tutta di fuoco quella casa sparsi: /
gli piacque perché gli era familiare: durante tutta l'infanzia e buona parte della puerizia
lui. sarpi, vi-1-217: entrò con tutta la compagnia in una camera, dove
: la lingua francese è ormai comunissima a tutta l'italia: non v'è persona
, e il devoto le parla con tutta familiarità e le ricorda che la è
di milano, della cui ultima opera tutta l'italia parla, e che ora
è presso / alla duna un fanale; tutta notte / risplende solitario, e al
il suo amore. boriili, 1-104: tutta la grande sala fin su agli estremi
. n. villani, 1-233: tutta questa tempesta [del marino] è
letterario. leggeva tutto il giorno e tutta la notte, e scriveva de'grossi
fanciulla; propagandosene un'onda che avvolge tutta la figura, e le corre e spumeggia
la volpe un giorno a spasso / tutta affamata, sanza trovar nulla, / un
a gli amanti..., consistè tutta in una certa diligenza et regola di
avessero fatta accorrere dell'altra da tutta la strada, anzi da tutto il villaggio
fratello nevardo, a te solamente rimane tutta la terra de la nostra possessione! »
andar verso il diserto di tebaida nascosamente tutta sola si mise. poliziano, st.
quali riviveva l'anima degli istitutori con tutta la fresca semplicità della fanciullezza. cardarelli
, perché mi par d'aver lasciata / tutta la fanciullezza in quelle lacrime. ungaretti
vi andrai? là tu vorrai deporre / tutta la cara fanciul- letta vita? saba
, che il pùblico impiego di guido era tutta fandonia, sebbene ei già avesse,
; è frequente nei luoghi alberati di tutta europa; nidifica sugli alberi e nelle
la tortora qui geme, / qui tutta par l'aligera / famiglia accolta insieme.
cui si lusinga di veder presto incatenata tutta la francia, quanto da una formale
e del soldataccio, -ti farei ingollare tutta la dentatura con un pugno
impeto ne soffia, / andando in uno tutta allor la fanga / sucida e rugginosa
atto dell'immergere ne'fanghi medicinali tutta la persona o la parte in
umidità della strada immonda ed hanno in tutta la figura quasi una nativa tinta di
203): la strada era allora tutta sepolta tra due alte rive, fangosa,
. slataper, 2-72: dubitai di tutta la vita: l'individuo, puro
di belle. pirandello, 6-290: tutta la sicilia è ora senza milizie.
per il che a guerrin fu chiaro / tutta esser questa finta fantagióne, / ch'
parini, xix-18: allor soletto, / tutta vegg'io, con l'animo /
animo / pien di novo diletto, / tutta di lei la immagine / dentro a
mirabile cosa, e con grandissimo ordine tutta edificata per sua fantasia. pulci,
, siccome abbiam detto finora, esercita tutta la fantasia: si potrebbe dire che l'
, la difficilissima 'fantasia cromatica 'tutta fughe, tutta scatti ed intrecci.
'fantasia cromatica 'tutta fughe, tutta scatti ed intrecci. -variazione musicale
2-i-183: adunque crederem noi che con tutta la nostra vigilanza... ritrar
/ e mi rivolgo per la fantasia / tutta quella sua mesta diceria / che mi
-tu la conosci? -sì, gli è tutta mia. / -da che venuto a
, fermata molta gente, che diceva tutta spaventata: ih, la fantasima!
[la ballerina] s'avanza, / tutta vestita di baci, / sulla peonia
bontempelli, 19-148: viareggio, con tutta la sua mondanità ampiamente spruzzata di letteratura
ai suoi diletti fantasmi, disgustato di tutta la sciagurata razza di prometeo,..
/ colombe tornate! lo so, tutta è sogno la vita, / ma è
, il più bel sole splendeva su tutta la germania, ma fantasmi di guerra
e schifosa, per isvelame a nudo tutta la luridezza. nievo, 68: il
evviva. da un emporio all'altro, tutta parigi dai primi di dicembre ai
, interminabili fantasmagorie le sfilavano dinanzi, tutta la sua vita passata risorgeva nella memoria
la verde giovinezza di giovanni prati sbocciò tutta fiori, odori e colori. socci,
ma so bene ch'io ne sento tutta l'evidenza. -che è costituito da
nella polvere. cardarelli, 6-108: per tutta quella stagione la mia fantastica padrona di
cadavere con cinque fanticoli, facea tremar tutta francia. -fantino (v.
di lasciare il marescial di birone con tutta la fanteria e con parte della cavalleria
6-144: queste bambinaie, queste nutrici, tutta questa fanteria femminile in ghingheri, non
moderni e antichi, come del resto in tutta l'um- bria. mi dicono che
d'annunzio, iv-2-1202: ella era tutta così fasciata nella squisitezza di quella moda che
i rilievi; la cuffia cannellata tremò tutta ed io portai correndo il mio grottesco
portando volontariamente la soma ed il fardello di tutta questa macchinazione. l. bellini,
, e per la via / rovesciò tutta la sua poesia. berchet, 355:
azione et operazione, la quale è tutta e propria di questo. onde convenevolmente
, i-398: la narrazione poi è tutta quella narrazione e orazione del poeta, ove
selva / siccome or fai, che tutta la rischiari. alvaro, 7-19: non
fare terrazze a san remo che per tutta nuova york. -erigere statue, monumenti
.]: 'fare il vino', comprende tutta la operazione deu'ammostare le uve,
: in sabato, non si fece in tutta la città altro che un bove vecchio
io ho fatto qui una musica militare tutta nell'orchestra ove il tamburro batte ogni
egli andavan, e velocemente / facevan tutta quanta la pianura. cassini, 1-9:
un periodo di tempo, o anche tutta la vita). novellino, 41
alzossi. carducci, iii-24-28: passeggiavamo tutta notte discutendo e questionando di edizioni critiche
. ariosto, 32-91: andò sbuffando tutta notte in volta, / come s'a
millia cavallieri / elesse di sua gente tutta quanta; / né questi adoperar facea pensieri
di lui diversi / ragionamenti e in tutta scozia fersi. tasso, 12-623:
momentaneo per una promessa che deve durare tutta la vita o, almeno, fatti i
del suo figliuolo aloigi sette anni, a tutta sua voluntà. g. bentivoglio,
nel pozzo, invece di far gente con tutta la collina e correre a spegnere
non ti vergogni a dormire! è tutta la mattina! fai rabbia! moravia,
. dottori, 1-70: per saper ben tutta la cosa / invi- sibil mi feci
quella gente d'intorno; e di tutta questa roba, tratteggiò un quadro di
nutricandolo, e dandogli la fadiga con tutta la santa e vera dottrina. g.
luogo. andrea da barberino, 1-69: tutta la gente gli fece lato. berni
e uccidere, e toccava loro quasi tutta la preda. segneri, 5-121: la
di lei. alvaro, 7-52: tutta la vita d'oggi dà l'immagine
arete il peggiore tempo, voi e tutta la toscana che avessino mai e'nostri antichi
innanzi alberto di giussano. / di ben tutta la spalla egli soverchia / gli accolti
si dorma? ella non ha in tutta la notte trovato luogo di caldo. g
giorno. fogazzaro, 1-30: per tutta la via della posta ad oria, non
metastasio? de sanctis, 7-536: tutta l'esaltazione che avete trovata in berchet
capo, [il virtuoso] cambierà tutta l'aria a suo modo, e,
fuori, ch'io l'ho cerca tutta, / e domandato nobili, e ignobili
) / e per li preghi di tutta la corte, / e di rinaldo che
lontana, e la faceva lunga, tutta fiorettata di moccoli. -farla o
nostro, se l'ha fatta a sbirciarmi tutta la santa serata. -farsela addosso
, e vede la campagna / biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca,
sì ree / mostrò già mai con tutta l'etiopia / né con ciò che di
[apollo] l'arco, / e tutta chiusa la faretra: i dardi /
spensierata come una farfalla, aveva messa tutta la testa, fin da quando era
la sua importanza tra quella gente nascesse tutta dalla farfalla e dalle sopracciglia pelose.
verga, 1-215: ieri una farfalletta tutta bianca venne svolazzando a posarsi fin sui
, soffiando, spruzzando, / ingiallì tutta la vasta campagna, / fuor da'
rinunzi al suo secolo, e a tutta la sua bella europa, e a tutte
cresce lungo i ruscelli e i fossi di tutta la penisola, non però delle isole
verga, 3-110: comare venera, tutta pettinata, e colle mani intrise di
avevano appreso i modi del regnare, che tutta la politica appestatrice del mondo era farina
materia di quel primo numero, era tutta farina delle nostre cinque sacca.
procurare vantaggi. bracciolini, 1-1-40: tutta una mattina / meno e rimeno,
: noi, tenendoci per precettori di tutta l'europa, non abbiamo saputo giovarci
sgabello all'aperto e lì sventra in tutta pace rane, bisatti; spela spippole,
un giardino esotico un sentore farmaceutico e tutta la prosa d'una rivendita di droghe
: la farmacia... consiste tutta in certe bevande diaboliche che prese per
medicamenti, i vasetti di pomata, tutta la farmacia prescritta dal dottore per la
farmacisti che devono spargersi a centinaia su tutta la superficie del paese, nell'inerzia in
la propria devozione a giovancarlo e a tutta la sua casata. -figur. spreg
cervello; in modo che la notte seguente tutta farneticò. varchi, 8-2-102: quando
con mio indicibile trasporto, dopo aver tutta la notte farneticato in pazzi pensieri.
. avere a essere quasi arbitro di tutta italia, vedendo massime morto el duca
specie quercus pedunculata, assai diffuso in tutta l'europa; è un albero con foglie
sua essenza. carducci, iii-15-44: tutta questa farragine di versi mostra in lui
supellettile, fu quella che io dico con tutta ingenuità nella seconda lettera. lanzi,
mormoriglio: / tu m'hai sconcia tutta la farsata. pulci, 22-32:
-fascia trasversale: aponevrosi che ricopre in tutta la sua estensione la faccia profonda del
, esterna alla precedente, avvolge ampiamente tutta la terra (fatta eccezione di due
e quel po'che si fa è tutta stenta copiacchiatura dall'occidente. -rompere
fiondi c'hanno / e d'altra parte tutta nuda lascia. boccaccio, dee.
. monti, 17-747: di nubi / tutta lasciando la montagna idèa, / giove
macchia per un bosco di elei che fasciava tutta la montagna fino alla cima.
boiardo, 2-29-8: cotai divisa avea tutta la armata, / benché sua insegna
.. i vegetariani, gli sportivi e tutta quella gente insomma che si affatica per
buone..., facundo e in tutta la vita filosofante, mancatore, fascinatore
, 1-152: non ero un colosso: tutta forza nervosa: fascio di nervi asciutto
, i-211: egli fece un fasciuolo di tutta la suo passione, e me la
d'altiero sembiante e poco grato, / tutta d'orgoglio e di fastidio piena,
una continua vigilia... stavansi tutta notte o sedendo o cianciando con le serva
altra banda le orecchie né gli sfaccendati con tutta la leziosaggine, che ingenera l'ozio
ozio pigro, né gli scienziati con tutta la fastidiosaggine, che ingenera il saper alto
tu sei degli anziani; ed è tutta nel tuo arbitrio la nostra e la tua
, conferiva al suo viso una espressione tutta speciale di attentività, gratissima a chi
cominciò a perdere il mangiare e sentirsi tutta fastidiosa. 12. dimin
. cecchi, 8-67: in una esistenza tutta spesa fra le armi, sarebbe mancato
dal fasto, dalla luce, da tutta la vita lussureggiante che c'è in
, profetessa. anguillara, 2-230: tutta infiammare un dì la fata ocira /
-per li frori di belleze / in cui tutta vertudi è divisata: / è data
è divisata: / è data -a voi tutta avenanteze. di giacomo, ii-657:
. era un mistero come ci capisse tutta. tecchi, 9-87: ce n'è
, e nel tuo nome si convertirà tutta la città. machiavelli, 543: fu
annunzio di tristezza e dolore per tutta la vita. d'annunzio, i-631:
l'ostinazione, per lui e per tutta l'italia fatale, di monsignore di lu-
salute. g. bassani, 1-77: tutta la fortuna e la prosperità di bologna
amor trovò quel petto; / e tutta ardendo di fatali grazie, / ogni pregar
pananti, iii-23: la schifa ciurma era tutta coperta da capo a piedi di lebbra
orribile nascere donna, portare in noi per tutta la vita, male inguaribile, la
i-819: ho sognato / la mia nonnina tutta sfolgorante / co 'l crin d'argento
d. battoli, 9-29-1-125: primavera, tutta fiori e allegrezza;...
dee fatticare tenperata- mente, e no tutta via riposare. bibbia volgar., ii-507
molti casi il giudice possa conoscere a tutta prima, o almeno senza faticar molto
stoici, peripatetici, epicurei, faticando a tutta forza l'ingegno, formavano ciascuna [
ansietà dello spirito fatigato, si sfibbiò tutta la gonnella dinanzi al petto per posarsi
valerio massimo volgar., i-352: e tutta la vita in varie cose con non
robusta o faticosa, / se ben tutta di ferro ella riluce. l. bellini
, iii-12-4: respira [quell'opericciuola] tutta la vita d'un secolo e ve
fato e domestica fortuna è stata data a tutta la nostra generazione, che noi dobbiamo
ordine fatale dell'anima, o da tutta la natura, o da celesti movimenti delle
se ne nutrirono, d'accordo, tutta l'estate. 2. figur
del delinquente. moravia, ii-323: era tutta vestita di bianco e luca vide che
dice aver preso gran maraviglia sì di tutta la forma e fattezza del campo,
fattibile. sotto l'agibile si comprende tutta la filosofia umana, o vero civile,
legno, ch'era la vera trebbiatrice, tutta fatta a trabocchetti che si muovevano per
è doma; / gienova in cener tutta si riserba, / bologna rotta e milan
sotto vari capitani, e alloggiati sparsamente per tutta la terra in diversi conventi. redi
; insomma, l'ideale d'una società tutta cosciente, sgombra di idee fatte.
venia fatto a messer mastino di rompere tutta quella oste, se non fosse la provedenza
che fa, non ha ancora dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto
: non aver riscontri di parigi circa tutta la roba nostra..., il
di prima. cicognani, 2-218: tutta la sua carità per gli uomini consisteva
qual berni ci riduca al fatto tutta la scienza minchionatoria, con farcela
farcela di più per maggior galanteria veder tutta distesa in un gran poema di
mi fa vedere dietro la sua cresta / tutta una fattoria piena di sole. vittorini
francesco da barberino, 265: di tutta cortesia fattrice e bene,
valerio a papa clemente vii una cassetta tutta di cristalli condotta con mirabil magisteri ©
. / un'urna effigiata, argento tutta, / se non quanto su i
che pensò fosse accolta in quella prima stanza tutta la fauna del paese. bontempelli,
): la provincia di questo regno tutta è posta in monti oscuri, in
d'un di quei libri e compresi che tutta era fava. g. m.
o rete abbia quel legno, / è tutta fava. b. corsini, 10-65
. croce, ii-14-275: abbiamo detto che tutta la natura è vivente, ma non
natura è vivente, ma non già che tutta sia favellante. -figur.
in sé avea conquiso. / questa favilla tutta mi raccese / mia conoscenza alla cangiata
di dio, / ch'arde oggi tutta, assai poche faville / spegnendo,
di amore, sia pure fasciata da tutta una corteccia di iniquità o d'indifferenza,
faville d'un troiano e d'una greca tutta l'asia e tutta l'europa raccendessero
d'una greca tutta l'asia e tutta l'europa raccendessero. tasso, 13-i-256:
il colpo in su l'elmo che tutta l'aria favillò. g. stampa,
un favo di miele fresco che profumò tutta la casa. -per estens. il
caro, 12-iii-32: facendo una somma di tutta la lettera vostra, se io la
accresciuto le / ha le bellezze e tutta rinnovatala), / senz'altro pagamento
pulci, iv-169: ognun la nencia tutta notte canta, / e della beca
/ la beca mia, ch'è bella tutta quanta, / guardate ben, come
. vico, 640: l'antica giurisprudenza tutta... poetica...
sentito fino allo svolazzo, che respirano tutta la vita a regolari e perfetti respiri
che del gran provvegga la formica / tutta la state pel tempo del gelo,
e parte odiosa, si debbe giudicar tutta favorevole, ed attendere al solo favore
a poco si eccitava, si abbandonava tutta alla fantasia; con reticenze discrete,
sostegno. caro, 12-ii-54: tutta volta, a maggior espression de l'
2-2-246: non si sa egli per tutta questa vicinanza, che voi fate favore
vicenza. de roberto, 2-35: quasi tutta la destra seguiva l'esempio di griglia
favorevole occhietto gli arcadi untuosi, e tutta quella artistica poeteria e vigliaccheria era a favore
sia contenta usare ogni diligenza per spender tutta l'autorità sua perché il detto possesso le
quali erano la maggior parte, avendo tutta la loro speranza ne'fuorusciti, non
universale fusse già numerato tra'principali di tutta italia. grazzini, 84: chi dice
si mostra in una fazione, così tutta filosofia ci potesse apparere simigliantissima al mondo
de roberto, 2-34: se quasi tutta l'estrema sinistra seguiva corsi, quelle
la 'claque 'del teatro essendo tutta devota al genere parruccone, l'amministratore
d'esso, e la fazione di tutta la raunanza, davanti al tabernacolo della
, i-314: avendo i viniziani già preso tutta la valle di lamona col favore di
camina, si sventola e lascia vedere tutta la coscia. brusoni, 8-400: tutti
, 363: dietro gli veniva la moglie tutta arrossata col fazzolo bianco in testa.
cinque anni alluminavano la cittade di roma tutta la notte con torchi e faccelline.
e mese di febbraio, fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa
febbre di san pa- volo, in tutta la conversazione avuta con le ventiquattro zinne
(81): recitando al suo guardiano tutta questa visione per ordine, infra i
egoismi, quasi un'assuefazione, una febbrilità tutta interiore, temperata dall'amarezza.
figur. d'annunzio, v-2-14: tutta ancor bagnata dagli scrosci ma caldiccia come
lui... mi ha lasciato tutta la feccia dentro. 6.
che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la materia necessaria alla generazione,
si sentiva rampollar su dalle vive membra tutta una giovinezza di virgulti e di fiori
delle cose circostanti in voi si versava tutta, e fermentava lì dentro fecondatrice dell'
in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta sua fecondità la pianta.
che fa, non ha ancora dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e
, tende ad amplificare e colorire con tutta la novità e splendidezza possibile alcune
fecondo? d'azeglio, 2-439: tutta quest'ambasciata, non è che un trovato
el qual pensando l'anima amorosa / tutta si parte da ogn'amor brutto, /
, 5-108: io nuovamente le affermo con tutta quella fede che mi può porgere,
confessione d'amore, sodo fermamento di tutta la religione, colla quale fermamente crediamo
d'un vel bianco che la cuopra tutta: / ch'un sol punto, un
sposi in petto. carducci, 115: tutta accesa ne'raggi di sua sfera,
: in questo tempo non era per tutta la fede cristiana nessuna guerra in nessuna
si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta la persona anco dolersi; / e
10 tutto fede. foscolo, 1-3: tutta / obbedienza al sire, amore e
; e nel mancar di fede / tutta a lui la bugiarda africa cede. v
lo grave ed assennato aspetto, meriteranno tutta la fede. leopardi, 111-447:
programma di austerità maschile e subalpina, tutta una bandiera. -abitualmente disposto a
i'aggio pene tante, / ch'ardo tutta ed incendo per amore. chiaro davanzali
cui l'aveva costretta a passare quasi tutta la vita. d'annunzio, iii-1-968:
, 57: era molto fedelissimo a tutta la parte medica. machiavelli, 456:
consiglio. anguillara, 2-243: chiamava tutta la celeste corte, / ma più ch'
, se non comprende il sole con tutta la sua chiarezza e grandezza e il
fedele, se bene non può conseguire tutta la natura de la cosa ricevuta.
ranza, i-196: il deposito di tutta l'autorità religiosa ritrovasi nella chiesa,
in carità, il sentimento religioso in tutta la forza delle prime impressioni. pascoli
grande arrecava loro il vedere che in tutta la sua nobiltà ella compitissimamente trovasse quella
. comisso, 1-173: mi espose tutta la sua sapienza pedestre e con una fedeltà
selvaggio tracciò sul terreno tra gli aghi, tutta la costa e i paesetti sparsi nel
8. locuz. -con fedeltà, con tutta fedeltà: fedelmente, diligentemente; con
di sopra cinque e più codici con tutta fedeltà in una ben distribuita serie di
città da'romani furon sempre trattate con tutta piacevolezza, e riputate più tosto per
, e 'n mezzo il petto / a tutta briglia il paladino fiede, / e
parte sia venuta in conquasso, tremando tutta la valle feda. 2.
faccia mal disegnata del lamentoso sonettaio, tutta chiusa nel cappuccio aureolato di fogliette aguzze
ecco giunge ove di musco e felce / tutta vestita e d'edera selvaggia / pendente
come rispondendosi e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e acquista un
d'aiolfo. caro, 9-467: a tutta la tua stirpe si daranno / i
quando il nome di chiesa era comune a tutta radunanza de'fedeli. a. maffei
un codice scolastico unico, applicabile a tutta italia. serao, i-949: nel
ed i cannoni così felicemente, che atterrarono tutta la barricata dei nemici. p
desideri. d'annunzio, iii-1-407: tutta la materia umana... mai come
, / a cui, momino mio, tutta è nascosa / la gran felicitade,
2- 19: ti posso dire, con tutta verità, che lo scrivi [l'italiano
avere i campi fertilissimi ed abbondanti di tutta l'italia...? parvi cosa
. boccalini, i-104: voi con tutta la vostra posterità con somma felicità regna-
all'im- perador mio zio, e tutta questa nobile radunanza approva cotai nozze,
cantoni, 393: pareva che tutta l'anima sua si fosse affacciata alla
capelli, / e leggo in essa tutta registrata / la dura storia di noi me-
navigar, vedendol chiaro e bello, / tutta la gente sua raccoglier feo / con
a queto avea la terra e poi tutta l'isola, perocch'erano i messinesi e
ii-1-86: cosa crudele e fuori di tutta umanità fece la malvagia, sì come
spietato. guittone, i-10-198: se tutta laida e lorda è meretricie, no
ma di latrocinio spilonca: e di mattessa tutta e rabbia scola: specchio de morte
[iddio] di una verde felpa tutta la terra e cuopre di verdi fronde
su per quella sottilissima vetrina nera, tutta impastata di profumi, la fragranza del calam-
re, per suo agio, disagiare tutta quella famigliuola, tiratosi appresso la pic-
di secreto la frotta dei tornanti: tutta d'ombra. -tra feltro e feltro
pelle; / e la femmina allor cangiata tutta, / di bella che parea,
civili. boine, ii- 132: tutta codesta rovina, e tua madre ammalata e
rosana. pulci, 10-124: per tutta la francia d'altro non si dice
'l piega / in cotanti anni italia tutta e roma; / vii feminella in
la mina è una strada sotterranea tutta piena di polvere d'artiglieria, alla quale
scese poi per ragion d'eredità / in tutta quanta la femmineria. 2
essere ben pulita di barba in tutta la faccia. mamiani, i-x: la
di esibizionismo che si vuole denunciare in tutta la letteratura
una grazia femminina, quasi esuberante, tutta mediterranea. -sostant. eterno femminino
col carattere sacro anche quello umano per tutta la varietà dei tipi scolpiti già nella
la città tutta, a la buia ombra occulti, /
degli edifici. lalli, 2-77: fendemmo tutta la città disfatta, / come meglio
altissimo, quasi di alpi, fende tutta la scandinavia, cominciando in lapponia, e
un mercante d'agrumi, la bara tutta circondata per decorazione da coperchi di scatole
termuoti, / e infiammarsi il cuor di tutta gente / e far vegianza di sì
... faccia tremare e movere tutta la terra che v'è d'intorno.
cristofano intagliata in pietra viva si fesse tutta per lo lungo. marco polo volgar
e non voltar la testa se non con tutta la persona insieme, accioché la mascara
buono a venti passi di distanza: tutta quella grazia di dio finiva nel gozzo
rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera, di musco e
, per essere immediatamente convinti che tutta la tua bella italia ti esalta sopra
animo umano notati dai moderni psicologi perderebbero tutta la maraviglia, la quale deriva ordinariamente
centomila frammenti d'anime che hanno vissuta tutta la vita, che hanno prodotto tutti
e dalla cattiva e difforme mescolanza di tutta la massa degli umori. c. gozzi
, 7-13: l'imponente guazzabuglio di tutta una fenomenologia storica. calvino, 1-459
, 7-162: il giorno otto dicembre, tutta parata d'ori e di gemme,
: una coperta di velluto, fornita tutta e trapuntata d'oro,...
feretro di velluto rosso, fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano.
gl'indovini, e fu ordinato che tutta volta tale miracolo fosse annunciato la gente
causa del gran lezzo ferino che aveva empito tutta l'aula. moravia, iii-186:
nove; / e ferì 'l carro di tutta sua forza; / ond'el piegò
fronte. ariosto, 175: tutta, e già le fiamme e i vampi
., iv-ix-17: per che ornai con tutta licenza e con tutta franchezza d'animo
che ornai con tutta licenza e con tutta franchezza d'animo è da ferire nel
primavera oltre l'usato abbonda / in tutta sua fecondità la pianta, / e
la ferita della stoffa doversi riaprire in tutta la sua spaventosa oscenità. -effetto
furono inflitte dal peccato del primo parente a tutta la natura umana: infirmità, ignoranza
ne condolga seco; il che fo con tutta quella amaritudine che mi viene dal vero
la mano, agitarsi e torcere in tutta la persona; poi coraggiosamente staccarsi dal
storie pistoiesi, 1-160: si raunò tutta la gente de'campi insieme, e
alla moglie: una magnifica vestaglia, tutta una spuma di merletti; un'elegantissima
dormendo: e in tale maniera passò tutta la notte. 3. con
tutti gli amici suoi, ma di tutta roma; ed il fermamento e stabilimento
confessione d'amore, sodo fermamento di tutta la religione, colla quale fermamente crediamo
certa positura determinata ei possa cavarsi con tutta sicurezza, mio consiglio sarebbe di non provarcisi
donne in guascogna, di volere di tutta la corte, con perpetuale costituzione fu
siccome signore dell'esercito, nonostante che tutta l'autorità fusse sua, ancora quella
. bartoli, 4-1-126: innanzi a tutta la corte giurò per gl'iddìi, e
comparse, etc., avvertendo di usar tutta l'economia in queste persone per poter
lippi, 12-1: stanco già di vangar tutta mattina, / contadino, alfin la
in ammirazione del suo talento la città tutta, vi fu fermato dal principe,
necessario che tutto il cielo ruini, o tutta la natura si fermi, e non
, ed ecco che a un certo punto tutta la pratica si ferma. buzzati,
che, quando un fiume rompe con tutta l'acqua in un luogo, per
quella de'medici. -fermarsi di tutta sua forza o possa: porsi in
ritonda, 1-110: tristano si ferma di tutta sua forza, e fiere brunoro.
quale congregazione si riduce la potestà di tutta la nazione) una e più volte confermata
solo confutata filosoficamente dai critici, ma tutta sconquassata e infranta dalla storia effettuale,
la forma generai di paradiso / già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla
. boccaccio, viii-1-77: in lui tutta la publica fede, in lui tutta
tutta la publica fede, in lui tutta la speranza publica, in lui sommariamente le
carducci, ii-3-78: godo veramente con tutta l'anima del miglioramento del nostro amico
massa] dal minimo fermento / fervida tutta e fermentante in atto. bicchierai,
la mia carne trita, / onde tutta una piaga è la mia vita, /
servaggio avea fermentato e ricoperto di muffe tutta la vegetazion del rinascimento. d'annunzio
ch'è un'affezion de'nervi che disturba tutta l'economia della natura; che i
cavalca, ii-109: poco fermento corrompe tutta la massa dell'altra pasta. bibbia
le leggono. beccaria, i-536: tutta la natura ha sentito il dominio delle scienze
monti, i-443: nel momento medesimo che tutta l'italia era in fermento per le
il nome romano la teneva congiunta pressoché tutta, qual maggiore fermezza poteva sperare ne'tempi
cominciatori. la spagna, 20-19: tutta la gente si fu battezata: di
-con fermezza, con grande fermezza, con tutta fermezza: con pieno e incrollabile volere
/ se stessa seco con grave dolore / tutta rodendo, ed in vita molesta,
, e 'l concorrere che vi fa tutta napoli, era la notte ferma, e
, questo è un sommo principio illuminatore di tutta l'etica naturale e cristiana. nievo
di detti capitoli, sanza consentimento di tutta la compagnia. carducci, ii-7-322: sta
del resto io teneva fermo doversi invitare tutta la nazione. b. croce, ii-5-162
campò terra che tenesse il fermo / in tutta quanta quell'isola magna, / se
fermo, e'si vedea chiaro che tutta lombardia voltava e 'l signore di padova
io con gli eterni gemelli, / tutta m'apparve da'colli a le foci
veder feroce la sua donna / tutta nel volto rigida e proterva / legar
14-114: ne la bandiera, ch'è tutta vermiglia, / rodomonte di sarza il
10-48: è una lunga erta montana tutta triangoli e punte...: di
cento popoli e grandi comunanze, e tutta germania nella sua venuta spaventò. fazio
fecondi, caparbi e feroci dogmatici, tutta la pubblica salute metteranno nella cognizione di
e sconnessione di ordine di cose in tutta la condotta di filippo. foscolo, 1-294
parea il bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella faccia, /
: alle parole di mottino gridò ferocemente tutta la moltitudine, approvando insieme col braccio
potevano adoperar i cavalli, s'avanzò con tutta la vanguardia, e circondatolo per ogni
può patire, a un uomo su cui tutta la ferocia degli altri uomini s'è
. p. verri, i-381: tutta la ferocia del fanatismo che lo circondava
risuonavano molte miglia, si spinse con tutta la cavalleria a briglia sciolta alla volta
-al meno quattro: e tutta gente di polso, sa? c'è
. cavalca, 19-327: disse a tutta la sua gente: io non vi
ferrai e legnaiuoli / e muratori e tutta quella schiera / d'uomini, che
santi uno uomo al quale era già consumata tutta la gamba per lo male del granchio
francesco da barberino, iii-97: famiglia tutta sia / umil con cortesia / e
.. / ma trovata l'italia tutta in guerra, / è forzato ferrarsi più
una specie di suola metallica che copre tutta la superficie inferiore dello zoccolo ed è fissata
, marmitte ed altre ferravecchie: roba tutta che, in que'momenti,
ferreo non ancora inviatogli, e di tutta la commedia degli uomini mortali. cattaneo
e luterana esercitavano press'a poco in tutta europa una pressione ferrea sul comune delle
. a. botto, iv-136: tutta la ferrea epopea della vecchia porta snesia
una delle più ricche miniere di ferro di tutta italia. d \ annunzio, i-735
e all'ombra di essi una popolazione tutta operosa che lavora ancora ai ferri battuti
295: l'altra allora: « lascia tutta la parte metallica del martello, escluso il
e fuori uscia. tasso, 6-92: tutta di ferro intorno splende, / e
c'era, nell'impasto dell'adalgisa, tutta quanta la boccadidama del babbo senza neppure
verso la porta andava, / ch'era tutta di ferro e molto forte. ariosto
pensiero mi conferma l'uso vostro, a tutta l'antichità sconosciuto, di quelli cocchi
corse, in quel tempo, tutta la lor terra. ariosto, 40-2:
york... può dirsi scavata tutta da braccia italiane. 2.
(e può contenere le indicazioni concernenti tutta la rete ferroviaria nazionale oppure riferirsi soltanto
rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera,... e
, iv-2-243: il medico guardò in torno tutta quella dolente famiglia che egli aveva nutrita
così a forma globulare e vetrigna a tutta sostanza. = deriv. da
uno de'più fruttiferi e più fertili di tutta l'india. carducci, iii-14-212:
d'ogni buon costume, / fertile tutta. partita, 4-1-62: molti libri ci
bugnola... e poche galline formano tutta la masserizia e la ricchezza della
fervente dell'ira mia, comparve nel cielo tutta lucente. 4. animato da forti
ne'troiani iustissimo uomo e ferventissimo di tutta equità. boccaccio, dee., 3-5
, di patir teco al nuovo sole / tutta ardo, e il voglio. leopardi
si sollevi e ferva sul filo di tutta l'acqua sorgiva. pavese, 3-115:
a poco diventava folla e in breve tutta la spianata ferveva d'ali.
la cavalleria abbandonate vilmente l'armi a tutta briglia voltò le spalle; e
di crescere che è l'ansia di tutta la natura. soldati, i-305: gran
cicognani, 6-31: la caserma è tutta un fervore. pea, 7-404:
organismi ». pirandello, 7-413: ma tutta quella loro rivolta ideale contro i così
e. gadda, 193: giù tutta la piana del samo, fervorosa nel sole
né 'l chiaro appollo, ancora che tutta ebbe / l'arte con seco e
tutto cuore a lei, ed a tutta la sua amabile famiglia...,
pennoni! di giacomo, ii-591: tutta napoli, vista dall'alto del corso
1-21: le acque erano tiepide, per tutta la riva una festa, di nuotatori
giugne allegrezza con letizia e festa, / tutta fiorita che pare un rosaio. boccaccio
re pelleus grande festa al nepote e rendégli tutta la terra che a lui s'aparteneva
onori, stette in festa più di tutta la terra delle buone novelle. boiardo
, ella si stringeva nella sua mantellina tutta lacera, e affrettava il passo.
parata a festa. leopardi, n-32: tutta vestita a festa / la gioventù del
di natale; la gente riempie le vie tutta vestita a festa e si diverte o
seco de questo, e loro e tutta la famiglia se sforzavano fargli gradissime festazze
star trista, ove ella soleva essere tutta lieta e festante,... volle
almarico per avvisarne la prencipessa la quale tutta festante... impresse tostamente..
a tavole con un gentiluomo e che tutta ridente e festeg- gevole due o tre
e con altre dimostrazioni pubbliche si dimostrò tutta festeggiante per l'occasion del suo arrivo.
obliata la pena,... tutta gioconda e tutta festeggiante comparse dinanzi a
pena,... tutta gioconda e tutta festeggiante comparse dinanzi a i discepoli.
apporta. chiari, 104: teco modana tutta con voci festeggianti, / palma a
potentissimo regno, sì che la terra tutta festeggiava. andrea da barberino, 3-1033:
. chiabrera, 200: se tutta adorna / unqua mai soggiorna / festeggiando
, 4-2-34: e come quel dì tutta nangasachi tornasse cristiana, fu il più
quando la vita ancor nuova ci appare tutta un sorriso; ei ritraeva con prematuro
quel dì era festereccio e guardato per tutta affrica, e mostrava allegrezza e diletto,
fortemente mi percuote e abbattemi; e tutta quella solennità dell'animo festereccio subito si
gnoli, iog: la notte è tutta / come un festino: da la
suonano le valli / e la montagna è tutta un'armonia. pascoli, 34:
e festività. berchet, 371: tutta dunque / perir vedremo in te quella
? -che so io? ella sarà tutta festivola e lieta. = *
intorno, / e memoria di me tutta non pera. 2. sm
non più festosa e vaga, / or tutta è duol nel proprio sangue intrisa.
de'venti, che la loppa / tutta e la lolla, e le festuche via
. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida!
putrida e schifosa, per isvelarne a nudo tutta la luridezza. soffici, v-2-411:
fetore e puzza. frezzi, ii-10-126: tutta la timiama ower l'incenso, /
, che tu ci hai messo / tutta apparata ornai d'ossa e di cuoia,
erano fette d'una stessa focaccia e tutta pasta d'un sapore. 2
da quella fetta mi pareva di conoscer tutta roma. -zolla. targioni
palazzeschi, i-295: vorrebbe la torta tutta per sé il ghiottone, e quello
aristocrazia: aristocratici erano i governi di tutta l'europa nell'epoca in cui la
ebbe con la sua funesta ombra ricoperto tutta quanta l'europa, cominciarono gli abitatori
medici. per un momento, come tutta l'europa, si fu un feudo
. cardarelli, 3-158: venezia è tutta lagunare, cioè priva di ogni inquietudine
uno scoglio. la nave si fiaca tutta. alberti, 183: le deboli membra
/ e d'un lato pendente e scossa tutta / tremò la nave, e scompigliossi
carducci, ii-10-64: la mia casa è tutta sossopra: di finito non v'è
: la camera del 'talamo'è tutta distrutta, oh!... non
la testa / rotta rimase, e tutta fiacca e pesta. trissino, 2-2:
fiaccherista. ma quando questi lanciando a tutta corsa il cavallo girava lo stesso angolo
non potendo mangiare se non si lavano tutta la persona. campanella, i-49:
la lessi, studiai, e postillai tutta; ma alquanto fiacca me ne parve la
persuade l'occhio che se la vede tutta davanti; ch'ella voli, il mostra
regni, /... / involta tutta in sanguinose fiamme. metastasio, i-56
al volto. ugurgieri, 56: insieme tutta la giovanaglia dell'isola di sciros vanno
; un tiratore l'aveva tenuta di mira tutta la notte, guidato dalla fiamma del
. ariosto, 23-129: pel bosco errò tutta la notte il conte; / e
una parola equivoca, e si fa tutta una fiamma in viso. svevo, 3-668
i detti furori dalle ferite onde aveano tutta la persona piena, di cui pareva che
vedi una turba di progenie ebrea / tutta in un groppo, che laggiù cammina?
gli amori? sempronio, iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco,
sempronio, iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco, / il
iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco, / il suo vermiglio crin
soffici, ii-213: era con me tutta timidità e verecondia, ancorché il suo giovane
ogni freno, destituita d'ogni riflessione tutta accesa e abbagliata nella fiamma dell'eroismo
e per onta e dispregio di lei tutta quella notte feceno un romore da torno a
boiardo, 3-9-26: vedo la italia tutta a fiama e a foco / per
che nella notte la città poteva andare tutta in fiamme e la gente morire.
/ ten vieni a me, che tutta fiamma e foco / ardomi e struggo colma
di discordie. oriani, i-71: tutta italia è in fiamme: il monferrato
. g. villani, 11-72: tutta l'isola misono a fuoco e a
nel suo dito: l'ho veduta tutta fiammante dei vostri brillanti. moravia,
dall'abbracciamento ben scosso e musicato sgorghi tutta quella preziosa vita, si versi tutta
tutta quella preziosa vita, si versi tutta quella gemmante vita, si sparga tutta
versi tutta quella gemmante vita, si sparga tutta quella fiammante vita su per le mura
. tecchi, 10-64: una cosa tutta schietta e pulita; e perfino nel nome
una fiammata avvolse la quercia che divampò tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. levi
il servo di dio bernardo, colla faccia tutta accesa nell'amor di dio e in
valesse poco / cotal anel, cui tutta fiammeggiante / era la pietra assai vie
/ aspetti. alvaro, 9-69: tutta la cappella era nell'ombra, meno
è tanto / che da lui sia tutta l'anima tolta, / così nel fiammeggiar
: vidi... ardere la città tutta da un infinito numero di bene ordinate
macchine artifiziose facevano cambiar aspetto alla città tutta. praga, 2-149: quando sarai nel
scoprì, tante fiammelle, / che tutta l'aria pareva di fuoco, / e
con mia gran sorpresa vidi la pelle tutta traforata, da poterne fare un crivello
e assai capaci, potè facilmente cortes mettervi tutta le sua gente, senza averla a
feretro di velluto rosso, fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano
materna splende ai limiti del cielo / tutta cenila in vene / d'oro, cerchiata
primavera mi stava ritta a fianco, tutta gagliarda e sbracciata. bocchelli, 2-140
le era sempre ai fianchi e le faceva tutta quella abbietta servitù che uomo possa far
comando, e marciano su e giù per tutta l'olanda. baldini, 1-8:
man su'fianchi / addosso gli venia tutta schiumante, / e gridava: vergogna.
: scopre il fianco, e talora tutta la persona ai colpi del più meschino e
comune il latte, il vino e tutta la vettovaglia, che si recavano la mattina
chianti. carletti, 274: consumomo quasi tutta una notte e molti fiaschi di vino
uno fiaschettino l'acqua stillata, quella tutta bebbe. carducci, ii-4-348: oltre
i-969: bagna dela sua onda / tutta terra d'egitto, / e l'amolla
frattempo. latini, i-55: appresso tutta fiata / avete accompagnata / l'adorna
xxxv giorni vi stette l'asedio, tutta fiata gittava tra die e notte xii
dee., 3-5 (305): tutta fiata, se dura e crudele paruta
ariosto, 42-67: per baiardo riaver tutta fiata / verso india in sericana andar
donna ad apprestare la tavola, avendo tutta fiata il cor tremante. bottari, 3-2-89
tra giorno non comparisse quello spettro, tutta fiata la memoria di esso stava fitta
respiro. batacchi, i-133: poi tutta in se medesma si raccoglie, /
] come / il corpo, ammutolita, tutta piena / d'una rassegnazione disperata.
verdi..., affoga con tutta la sua ricchezza incalcolabile, in un fiato
di lodovico balbo suo figliuolo e di tutta quasi la stirpe di carlo magno, che
con tutto il fiato dei miei polmoni e tutta la forza della mia rabbia. landolfi
forteguerri, iv-41: nel cercarmi / per tutta la città fia senza fiato. manzoni
per timore, / quell'orsa gli squarciò tutta la pelle, / e del petto
: non la tracanni [la morte] tutta d'un fiato: vada morendo finché
suoi tempi si bevea una chicchera di cioccolatte tutta in un fiato; ed oggi si
in treccia al capo avvolta, / tutta di gemme come stelle aspersa; / e
con la fronte arcigna, / con tutta in faccia la disgrazia pinta; / veggio
vene sottili e finalmente le fibre sotto tutta la pelle sparte, si riducono in
perché l'agitazione degli spiriti diffondendosi per tutta la diramazione dei nervi, agita violentemente
nutrimento cominci fino da principio a far tutta la sua forza verso l'occhio dell'
, che abbia trasmutato nella sua natura tutta la sostanza di essa pera, la
che egli toccava con la guancia, era tutta percorsa da correnti calde e fredde,
1203: levigata conchiglia un dì sarai / tutta corsa da poche spire pallide, /
, con conseguente grave alterazione di tutta la funzione della nutrizione; il decorso
, cosicché al quinto anno ha perduta tutta la naturale perfezione. boccardo, 2-244:
notte, buoni studi e proficue letture per tutta l'annata. -immergere (le
, vi ficcavano fuoco, e ardevonvi tutta quanta la casa. varchi, 18-2-18
a punto, la potremo poi in tutta sua vita ficcare in un monastero.
grande la foga di quella, che quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito
? fin d'ora è palese in tutta la sua portata l'epico incapo- nimento
repubblica è data, non solamente di tutta l'oste, ma di catuno cavaliere
mi volete perdonare, io vi dirò tutta la coniurazione »; fecerli fidanza del
altro piè, ma con velluto manto / tutta la melensaggin / della dainocervipede propaggine.
con lei, che ella gli fidava tutta la sua famiglia, e la cura
fanciulli, e guidava ella stessa / tutta la sua contea: ben te ne
era usato a quelle istrida, / che tutta ruppe la catena grossa; / e
navi gazione in mezzo a tutta questa servitù, così varia d'u
3-33: dentro allo squilibrio rischioso di tutta la strada, tra il precipite dislivello
guida per rintracciare la verità, con tutta franchezza io credo di potere asserire che
. pirandello, 5-287: aveva una erudizione tutta sua particolare, curiosa e bislacca.
mia fida pelliccia che mi sono vestito tutta notte. leopardi, 4-71: la sposa
la gloria fu senz'altra pena, / tutta soletto errava e già, dov'essa
d'annunzio, i-814: tu mi parlavi tutta fiduciosa / de 'l tuo guarir
fra giordano, 212: vedi che tutta l'ira viene dal fiele quando si
il fiele, che si diffonde per tutta la vita colla gialluzia, non avendo
, ii-143: alle volte raffaela compariva tutta arruffata, sputando fiele, col sangue
ugonotti facevano la guardia a turno per tutta la nottata, armati di schioppi, roncole
2-133: detti la solita fiera a tutta la servitù di casa. 5
[il coccodrillo], elli perde tutta la sua fierezza e diviene sì umano
altiera e ardita che fu già, fatta tutta tremante,... a i
, 13-80: ella mi replicò che tutta la loro grandezza d'un tempo si era
. in quella di pomi si sente tutta la fierezza dello zolfo della scorza verde
e dispiatata. petrarca, 112-8: qui tutta umile, e qui la vidi altera
: questi enormi transatlantici, in genere tutta la navigazione motorizzata, per certi aspetti
correre alla piazza, là ove è tutta la forza della malvagia gente; e quivi
vuol far concepire agli uomini, che tutta la posterità di noè fosse massa perduta
; / e di lor carne con tutta la spoglia / più volte il ventre empì
nelle fiere solitudini del solleone, pare che tutta la pianura canti, e tutti i
fronte a un risultato che rovesciava bruscarhente tutta la loro logica, e ne mostrava la
suo corpo slanciato e colmo apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un quer-
di molle rimane nel secondo cristo. tutta l'ossatura obbedisce alla più fiera legge architettonica
doveva avere i sensi acuti, perché tutta la sua scrittura è brulicante d'imagini
che la sera avrebbero fatto luce a tutta firenze. = deriv. da
e rivoltandomi per lo letto, quasi tutta la notte passai senza potere alcuno sonno
, soffiando, spruzzando, / ingiallì tutta la vasta campagna, / fuor da'miei
dentro mi fisse, / tanta che tardi tutta si dispoglia. sannazaro, 10-171:
, / sanctu alesiu non figia; / tutta nocte si foio, / e citu
un poco si ve- dea / accesa tutta di focoso amore / d'ippolito, cui
figliate. pirandello, 7-285: di tutta la figliata, che fu di sei,
, / che fin al mar ti fia tutta sicura. tasso, 7-8: o
era veduto morire in casa il marito e tutta quanta la figliolanza]. nievo,
bruno, 3-966: [la gelosia] tutta volta con la sua figliolanza, compagnia
discendente. -i figlioli dei figlioli: tutta la discendenza. dante, purg.
pesci, e fin dall'ime arene / tutta increspàr la liquida pianura.
mezzo del mento, / che rabbellisce tutta sua figura. parini, 410: lasciamo
, / del re alessandro vi è tutta la istoria. lorenzo de'medici, ii-31
figura di cera ne ritrae un'altra tutta compagna, pur di cera. sbarbaro
fasce e quel po'che si fa è tutta stenta copiacchiatura dall'occidente. -mezza
. vasari, i-128: per essere tutta la figura tonda, è forza che
un ufficiale affamato, che avendo corso tutta la giornata, pranzava; la
eseguendo una serie di movimenti armonici con tutta la persona o con una sola parte
a un disegno e a una carriera tutta diversa. nievo, 1-361: per figura
, i-471: con la sua figurétta tutta raccolta, con que'suoi limpidi occhi
di legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando l'arte sua
[l'ultima decorazione] a terra tutta illuminata e ben carica di comparse figuranti
: / pensa qual parve a figurarla tutta! sacchetti, 135-43: cominciò a figurare
di quel poeta [ariosto] in tutta l'italia, ma, quel ch'è
trattiamo di scuotere i fedeli, non sono tutta dolcezza, come figurati da'già detti
'di tutto 'l dipinto', cioè di tutta quella figurazione che si monstrava come dipintura
figurine che gli sarebbero poi rimaste impresse per tutta la vita. -piccola scultura,
di essersi fatta una personalità provvisoria e tutta da sola. in certune, questo
università per capire che qui c'è tutta la salute ». cicognani, 13-20
, 170: io che sono ima figurina tutta d'un colore, cioè che ho
borsa e della cravatta, voglionsi in tutta l'europa ragguagliare allo stesso corso dei
/ la dolce fanciulla di jesse / tutta avvolta di faville d'oro. pascoli,
per la montagna, tinta di bianco come tutta la pietra che si vede. moravia
altre, con i suoi capi, spargendola tutta di mazzetti di carte ordinati in fila
lombrico o da un lumacone si lascia tutta notte a nuotare nell'acqua. guerzoni,
strappato i filaccioni; portano l'amo tutta la vita fino a quando non abboccano
: nello sforzo inane della gola, tutta contratta e venosa, le uscivano dalla
a credere al fabbricante britannico, sono tutta lana dal primo all'ultimo pelo;
filanda, partite di palla che duravano tutta la mattina con gran rumori di colpi sui
mano profondamente in bocca, la ritrasse tutta filante di bava, sollevò la mano
se ha tanto di temerità, opponga tutta la turba de'suoi filantropi filosofanti. botta
pigliando, a quale levate le treccie tutta la testa pelava, e a quale ficcando
tragenda, / un filaron che empie tutta la via. -dimin. filarino
. / dei parenti del genero futuro / tutta quanta invitò la filastrocca. soffici,
che basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di guai ti precipiti addosso.
, con certe sue filastroccole la fece rimaner tutta sodisfatta. busini, 1-56: poi
fra le dita alla popolazione, quasi che tutta la città sia occupata negli scambi e
ix-5: tutta roba fine, di lino pesante filato e
modo che il filato risulti uniforme in tutta la sua lunghezza per dimensioni, peso
quali ha da essere il corpo di tutta la veste: gli altri poi consistano in
senza alcun scrupolo. gramsci, 8-370: tutta la vita moderna, pulsante di fervore
è fiorito, e se tu voli lascia tutta la focchia del finocchio inseme, e
e quelle papille nervose, delle quali è tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del
verno rappresentava, oltre alla turchina veste tutta tempestata a fiocchi di neve, aveva
da siena, 99: la mangiatoia è tutta foderata di bellissimi marmi. brasca,
la pelle. redi, 16-iii-260: tutta quanta la cavità interna di questo microcosmo
bàrnabo è rientrato nella stanza al pianterreno tutta foderata di legno. 3.
ricordati, 1-552: non poteron mai in tutta quella notte uscir di quel bosco,
gli applausi, frequenti e animati di tutta la foga meridionale, prorompevano. de
, 11-1: rotto il detto muro, tutta l'acqua ch'era nella città ricorse
quella [nave], che quasi tutta si ficcò nella rena. d. bartoli
, pendendo in sulla spalla, difende tutta la guancia sinistra; e il becchetto.
foggiarla col soffio. foscolo, 1-307: tutta, per dio! de'calibi la
vescovili delle nostre cattedrali sorgeva in mezzo, tutta coperta di foglie di stagno lavorato,
verrà un colore di grisopazio orientale di tutta bellezza, che in lavoro con sua foglia
si pone argento vivo tanto che sia tutta coperta, e di poi si mette lo
che sono lunghe e tonde / governano tutta la geometria. allegri, 5-28: si
venisse posta da coloro che li governano tutta la diligenza. -guidare verso una
... dura fatiga in governare tutta la casa. s. degli arienti,
: il pisani... andò con tutta l'armata ad incontrar i nimici,
arrogato un tale diritto, avrebbero alterata tutta l'economia del governo spirituale.
a sbattere lo sportello con una grazia tutta da 'paga il governo '.
', usato un tempo in tutta l'italia merid. e oggi ancora vivo
in un canto deserto la gozzoviglia di tutta la giornata,... si domandava
'l lito spesso lavandosi il capo 0 tutta notando e di notte più gagliardamente gracchiando
calvino, 2-185: era un'estate tutta lune piene, gracchi di rane,
. targioni tozzetti, 12-4-424: quivi tutta la notte svolazzano [i gabbiani, i
ei suscitò; di gracidose belve / tutta ingombrò la terra. aleardi, 1-87:
. canonico mozzi, al quale ne mostrerò tutta la riconoscenza e tutto il gradimento che
alcuni gradini, si viddero in chiesa tutta adorna di sufficienti e rare pitture e di
renderlo piacevole. boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, /
... che gli cuopra con tutta la predella. appiè dell'ultimo grado,
; lo quarto, segreta concessione di tutta la persona. savonarola, 5-i-71:
uno popolano, oltre alla sua pena, tutta la casa e schiatta pagasse al comune
che n'è afflitto, ma anche per tutta la sua parentela sino al settimo grado
titolo nobiliare (considerato in rapporto con tutta la serie dei titoli). -anche:
acciocché il quadrante, che è fondamento di tutta la trigonometria, resti diviso in 100
. ghiberti, iii-46: finito di misurare tutta la statua virile per alteza per latitudine
, i-105: il ponentin folletto / tutta la sala, in men ch'i non
, / sempre calcante il piè / tutta l'umana superiorità, / se la ride
di maltalento, la moltitudine si partì tutta per grado. -a grado di
sua balia. marini, ii-21: tutta a grado deli'onde e de'venti,
, 4-321: volontaria e di grado fu tutta l'opera de'combattenti. sentenze morali
non sapea lor grado né grazia di tutta la fatica che aveano sofferta. la
così assurda nella sua profondità, ha tutta l'illusione del vero nella sua superficie.
sopra trentamila soldati, concorrendovi per ancora tutta la gioventù, e vecchi rubizi e
tal volta la schiena / rimanea della pelle tutta brulla. magalotti, 1-298: come
sala graffiòe / e 'n terra morta tutta se distese. 4. pitt
graffia e lo morde e gli dilania tutta la persona a bel diletto. carducci,
. boccalini, iii-168: per salvar tutta la riputazione della vita e dello stato
graffiasanti, / votar fiaschi con te tutta una sera. = comp. dall'
una bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e da'pruni. anonimo
e per l'idrofobìa che si portino via tutta la canatteria e la grafomanìa d'«
gragnuòla. bibbia volgar., i-302: tutta l'erba de'campi percosse la gragnola
pel varco. stuparich, 5-16: tutta la fioritura a terra: petali rosa frammisti
molte belle cose. la gragnuòla veniva tutta addosso a me: ma io stavo
figure non continua così alla distesa per tutta l'opera. [ediz. 1827 (
figure non continua così alla distesa per tutta l'opera]. faldella, 3-392:
di sterpar da quella / sommossa terra tutta la nodosa / importuna gramigna, e
buon gramatico, / s'egli tagliò tutta o mezza la mazza. dossi,
= nome proprio dato a una figura tutta o in parte di ferro che forse
pataffio, io: tu m'hai sconcia tutta la farsata, / disse 'n
, v-229: presa una granata e per tutta la casa or qua, or là
] s'unge e s'inzavarda / tutta ignuda nel canto del cammino, / per