774: l'alma: quando è donna tutta, / distrugge qualitate viziosa / sì
e d'invenzioni siffatte doveva essere tutta morale, congegnata dante scamente
in quelle tremende invettive, in cui rivive tutta la forza della poesia dantesca, la
doveva avere i sensi acuti, perché tutta la sua scrittura è brulicante d'imagini vive
..., grande conoscitrice di tutta la gente letterata: dantista ella stessa:
a gli amanti... consiste tutta in ima certa diligenza e regola di
era assalito, / si tornò addietro tutta l'amistanza, / e poiché questo
19-25: -in somma il granchio / mena tutta la danza. -io per me /
danzanti recatisi in cerchio, n'andavano tutta volta una canzone cantando. fortis, xxiii-
volte. foscolo, 1-310: sei tutta veneri se ridi, o clori: /
/ se canti o danzi, sei tutta veneri, / sei tutta veneri, sei
, sei tutta veneri, / sei tutta veneri, sei tutta amori. leopardi,
veneri, / sei tutta veneri, sei tutta amori. leopardi, 25-14: ai
la vita flessuosa di rose vermiglie danza tutta sola fra i foschi cipressi d'un parco
dagli occhi neri preziosi le si spandeva su tutta la persona, e dentro cui pareva
più accorto corte- giano che fosse in tutta spagna. m. adriani, iii-164:
[la fontana] / danzatrice di classe tutta nuda, / incominciò a spogliarsi turbinando
5-51: di lascivo desir punto divora / tutta con gli occhi una sì dolce dape
andrea da barberino, 1-152: e dapoi tutta la sua gente attendeva a mangiare e
parte de'numidi cavalieri in agguato con tutta l'arte che a lui fu possibile
s'appresta ed a'suoi figli e a tutta / la dardania città, quando fra
busto eretto, le mani sulle cosce, tutta compunta. l'occhio sospettoso, dardeggiava
, 24 (403): lucia tutta rianimata, con la donna che le dava
ritolse, / e ad altro nuovo amor tutta si volse. castiglione, 400:
potesse dar di grido la garrula voce di tutta la turba vulgare. davila, 99
122: la parola è data a tutta gente, ma 'l savere dell'animo è
promessa di dargli il bastone generale sopra tutta la gente dell'arme, e veduto
fortini, iii-486: a voi starà tutta la fatica del giudicare se quello si dirà
la fontanella, che dava l'acqua per tutta gagliano di sotto e per buona metà
strettamente l'obbligava a cercar che la gloria tutta dell'acquisto del regno di napoli più
trascorsi la puerile età oziosa, né tutta la diedi solamente alla conocchia. ottimo,
1-86: l'antica quercia si mosse tutta, e l'accese lampane diedono maggiori
rimesso a letto, dò la cerca a tutta / la casa, né trovando nulla
chiassosa che in breve dette fondo a tutta una batteria di liquori. cicognani,
aura di maggio movesi ed olezza, / tutta impregnata dall'erba e da'fiori,
non si potea trovar vicina, né in tutta siena, giovene che li piacesse,
cosa. guarini, 55: e tutta al nuovo amor si diede, / prima
contesa; / che gente male esperta tutta panni. tasso, 6-4: voi da
: datogli degli occhi addosso, sentissi tutta commovere il sangue dall'antico affetto della
et aiutarsi. d'azeglio, 4-180: tutta sollecita si dava da fare per soccorrer
se 'l conoscesse, com'i', tutta gente, / gridando li ande- rebber
immensa quantità di vascelli mercantili che ingombra tutta la spiaggia, le darsene e i
pelose, e per la corolla campanulata tutta quanta pelosa. = voce indigena
un grammatico spiritoso: costui ci perverte tutta la gramatica; preferendo il dativo al genitivo
uditori, a un dato momento su tutta la superfice del globo. pavese,
sono di uno solo... ma tutta... data a lui tutta.
ma tutta... data a lui tutta. 10. dedito, occupato
dato alla costa di sofala, che tutta, per grande spazio in fra mare,
, principio, punto di partenza assoluto di tutta l'attività del soggetto. cicognani,
compasso i dattili e gli spondei; tutta insomma la milizia dello staffile si è
, 1-458: don arrigo ribellò roma e tutta campania e il paese dattorno. francesco
15-2-51: compassionevole spettacolo era il vederla tutta divincolarsi, contorcersi, smaniare e gettare
all'età in che sono al presente, tutta al disteso la lor vita, qual
davanti in un quadro va lavorato con tutta esattezza e distinzione, perché gli oggetti che
riguardante la pace e la quiete di tutta la vostra città. bargagli, 13:
elegiuto, / che rega e tenga tutta la bailìa. dante, conv.,
nome di scalo, voce anche tutta nostra, e certamente preferibile alla
pirandello, 7-727: dall'alto si scorgeva tutta la vasta campagna, a pianure e
pisacane, i-98: intanto i gesuiti e tutta la schiera fratesca, vedendosi debellati nel
di quell'asia barbarica e avanzante, tutta la debilità mi si manifestò, tutta
tutta la debilità mi si manifestò, tutta la fralità del nostro europeismo culto e
cardinal fosse stato un compendio vivo di tutta l'ecclesiastica erudizione, avesse potuto con
.. dirò simpricimente l'autorità e non tutta ordinata secondo debito modo, ma vostra
la sua automobile dalle porte d'oro tutta coperta di fiori. piovene, 5-389:
debitor col core / no'perdoniamo con tutta la mente. savonarola, 8-ii-375:
non m'addormento mai, e sono assopito tutta l'intera notte e più ore del
e per l'altra parte vedendo l'italia tutta esser morta; gl'italiani, divisi
e manca, e non atta ad esprimerla tutta. grazzini, 4-555: ha voluto
bassa. cattaneo, iii-4-44: per tutta la prima notte, il quartier generale
sì che a quello porto si vegna con tutta soavitade e con tutta pace. d
si vegna con tutta soavitade e con tutta pace. d. bartoli, 2-1-279:
, detto sustan- tivam., è tutta quella parte della lama, che è dal
l'ignoranza e la mia insipienzia, / tutta gli conta la mia debolezza. savonarola
lunghe osservazioni. serra, i-154: tutta la debolezza e sto per dire l'
poeta magro; ed è così veramente; tutta volta ci pecco per obbedienza, e
per lo sviluppo e la vita di tutta la letteratura da oltre un secolo a questa
è un po'sciocca, anzi veramente tutta sciocca. pare impossibile che tu dimentichi
come seguitano le parole di cristo, tutta la legge e'profeti si riducono,
s'avvicina / la decana terracina / tutta piena / di sua vena, / né
otto once di acqua pura, decantai tutta l'acqua del vaso versandola in un
regni, /... / involta tutta in sanguinose fiamme. salvini, 41-364
può convenire,... per tutta la bella e letterata europa decantatìssimo e celebratissimo
ojetti, iii-28: credo che giudichi tutta la penisola dalle sue puglie dove i
trista, deceduta! / ch'a tutta gente 'l fai mostrar a dito,
assedio decennio di troia, / di frigia tutta fu vittorioso. = voce
è decente, ma che voi meritate tutta la stima e tutte le attenzioni di
x-17-109: a sentirlo non'vi era in tutta l'università un professore decente, sebbene
in quel pomeriggio sereno passando in rassegna tutta la letteratura italiana e terminando con la
una rivista, la quale avrebbe dovuto essere tutta lom barda, si sa
ronza, i-196: il deposito di tutta l'autorità religiosa ritrovasi nella chiesa,
in deposito per pubblico strumento, con tutta l'autorità e giurisdizione loro, il
viterbo. viani, 14-105: per tutta la settimana santa, nelle chiese,
. e là, alla presenza di tutta questa gente si stenda tosto la deposizione
sia stata presa, e si prenda a tutta bocca da'più grandi e sottili e
solamente la città sua, ma eziandio tutta francia difendesse da li eretici, a sommovimento
deprecabili: lascia a disposizione del lettore tutta la documentazione per una lettura critica.
, scorticata d'ogni terreno fertile, tutta la regione attorno era di popolazioni agricole.
del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti.
-depressione pluricostale: retrazione sistolica estesa a tutta o a parte dell'area cardiaca in
rajberti, 2-81: quella città è tutta scritta, di dentro e di fuori
religiosa se n'abbia proprio a dar tutta la colpa alla filosofia ed alle passioni
... non contenta d'essere tutta d'alcuno, 0 in uno caso
la verità. linati, 16-36: tutta la nostra cura la poniamo nel depurare il
piacere ne'giardini, dove la natura tutta depurata ed abbellita sembra sollevarli al di
data. fra giordano, 2-63: tutta la settimana è diputata al servigio del
il dì della domenica volle iddio che tutta si desse all'anima. bisticci, 3-283
altro angelo buono, diputato alla guardia di tutta quella provincia di persia. g.
, non si parla di altro in tutta quella giornata. cattaneo, iii-4-152: se
derelitta / le belle gote lacerava, e tutta / vedova del suo re piangea la
, abbandonati dal cervello, a te, tutta cervello e senno, per mezo mio
. svevo, 5-303: c'era dentro tutta la compassione di un poeta per delle
esse tatto che più si meritano mostrando loro tutta sera il mio deretano. pirandello,
d'una gonella sola senza maniche / tutta quanta spezzata e deriscita. =
del papa > non lasciavano in tutta loro tirannica giurisdizione fare uficio, e
d. bartoli, 40-iv-403: in tutta quella gran moltitudine d'idolatri non
si deriva, / cioè l'architettura tutta quanta. milizia, ii-108: presso i
nella lingua francese] le voci che serbino tutta quanta la loro famiglia. savinio,
: dall'essere buon filosofo prende dirivo tutta la conoscenza della vera medicina. =
gran parte, quello che forma quasi tutta la grossezza, il solo che ivi sia
la seta che ricavano dai loro gelsi è tutta venduta ai piemontesi, nessuno d'essi
vi-202: così ti dico che di tutta la mia famiglia non ci sono rimaso se
s'ei temprate ha l'ossa a tutta prova / contra ogni copia di gran bastonate
derrata, posono a sedere per dieci anni tutta la casa de'medici. varchi,
dentro la città, quella espugnarono e tutta senza pietà dirubarono. da porto,
, trento, mantova, e nella lombardia tutta. foscolo, iv-436: chi ha
la piazza di mercato vecchio] par che tutta si rinfreschi, / che di giardini
b. fioretti, 1-2-105: tutta questa novella in parole, in fatti
6-123: la vostra carriera luminosa è tutta descritta lassù nel cospetto dell'eterno.
cantare. saba, 84: ho attraversata tutta la città. / poi ho salita
coverto. g. villani, 6-28: tutta la gente, sì uomini, come
'roma instaurata ', vidde italia tutta mutata, e infine città e luoghi
andar verso il diserto di tebaida nascosamente tutta sola si mise. beicari, 5-36:
quanta ienti foi meciata, / che tutta la terra ia ensanguinentata! / ohi,
io scrivo; / poi si rivolse tutta disiante / a quella parte ove 'l mondo
com'i'scrivo; poi si rivolse tutta disiante, id est piena di desiderio,
faraggio volontiera. / -meo sire, è tutta mia disideranza; / allegra lo tuo
dell'animo, e coperta di un callo tutta la facoltà sensitiva, desiderativa, ec
in tutti tempi rendere lui dovete de tutta la vostra vita? laude, v-507-34
per poi riposarsi veramente in essa con tutta l'anima. cinelli, 2-353: non
petrarca], i-412: avete spesa tutta la vita vostra in dormire e in
fatto generale / capitan e signor di tutta toste, / ordinò quello esercito bestiale
che gli sarebbero poi rimaste impresse per tutta la vita. e. cecchi, 8-212
massimamente la mattina innanzi desinare, quasi tutta la nobiltà di firenze. tommaseo,
una tua lettera, e tu eri tutta occupata a farti fare la corte dal gussalli
petto così gratta; / che divien tutta quanta sanguinosa. manzoni, 11:
avanzare; / poi metta in cortesia tutta sua spera, / sia dibonaire, prode
gli astri al mare i giri. / tutta notte, di desiri / di speranze
. bartoli, 22-268: egli, tutta la notte, nella cui susseguente mattina dovea
: aveva già corso e depredato quasi tutta italia, saccheggiata e desolata con ferro
arti che diffondono l'opulenza sovra tutta la società erano ancora meschini. baldini,
, vii-70: con desolazione è desolata tutta la terra, però che niuno è che
... non è pace tra tutta la università degli uomini. trattali antichi
siragozza d'ogni banda / era per terra tutta disolata. machiavelli, 558: vedevasi
città desolate. fracchia, 552: tutta buche, frane, scoscendimenti, attraversata
fue partita da questo secolo, rimase tutta la sopradetta cittade quasi vedova dispogliata da
andata / con la sua corte beata / tutta bianca e desolata / a dormirsene nel
che ella vede per la prima volta tutta la desolata tristezza di quel paesaggio in un
., un grande abbandono doloroso in tutta la persona, nel viso pallido e disfatto
-fermiamoci, poli. perché vuoi correre tutta la notte? -per estens.
, 147: carlo, dispóto di tutta la romania. s. degli arienti,
superficialissima desquamazione, la quale per altro tutta insieme conclude delle migliaia di braccia cube
poss'io la mia deporre / d'uom tutta digni- tade; e andar confuso /
550: sendosi desto, intese come tutta la città era da'ribelli occupata.
nimici. caro, 16-42: l'esperia tutta a guerreggiar si desti. matraini,
annunzio, iv-2-69: in quell'istante tutta la forte e generosa natura del marinaio
3-39: se la mia tenerezza siasi tutta desta quando vi riveddi, voi vel
destato in me, all'improvviso, con tutta la sua fame disperata. cicognani,
. boccalini, i-291: la gloria tutta di aver ella in pochi anni fatto
: cerca ed insegue la sua preda per tutta la città; e sopraggiunta, la
de l'altra baronia ha destinato / armarne tutta la galea regale / per esser tra
goldoni, viii-306: vorrei che con tutta sincerità... aveste la bontà di
al mese, è rientrato in possesso di tutta la sua roba. -assegnare parte
alla cattedra a voi destinata, con tutta l'amicizia con tutta la stima che vi
destinata, con tutta l'amicizia con tutta la stima che vi professo (e
al grido / di tua virtù ch'affrica tutta empiva / io di te presa;
suoi. l. bellini, 5-90: tutta la fabbrica del corpo umano tal quale
le vene del cuore per colorare di tutta sé la dimanda ch'ella rivolge alla figlia
il supremo consigliere dell'uomo destituto da tutta la natura, il delitto! 3
destituzione dei rappresentanti avrà luogo in tutta la sua pienezza, si fa ascendere oltre
foglie dei platani, tenute deste per tutta la notte dai fari che le saettavano coi
prove dei niellatoli in carta trovansi per tutta italia, e si conoscono spezialmente dall'
: « attenzione al quadrato 78 (tutta la carta topografica della zona era stata
lasciasse tagliare, promettendogli di farlo con tutta destrezza. algarotti, 1-5: ha
destrezza del reggere l'arco, ov'è tutta la loro speranza. cassiano vólgar.
), e si può riferire a tutta la parte, o ai singoli organi
xv-564: oggi prima del pranzo mi sentiva tutta la parte destra intirizzita. fogazzaro,
cicognani, 2-89: sta l'accattone tutta la giornata immobile, con la testa
. caro, 5-167: avean di tutta / la teucra armata quattro legni scelti
. busone da gubbio, 115: tutta vostra grolia giacie in vostre destre mani
di determinar la cosa, e di tutta insieme abbracciarla, è generai natura del
li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale si distribuisce
certa positura determinata ei possa cavarsi con tutta sicurezza, mio consiglio sarebbe di non
ausonio non fosse, con analisi già tutta francese, superiore o più ricco nella
autorità in corte di roma, e per tutta la chiesa di dio, e appresso
ma seguitata si può dire da quasi tutta la germania, trascorrendo ogni dì in
economia che [roma] è ormai quasi tutta illuminata dal detestabile neon, nemico
detesta la spocchia di certa vita moderna tutta nel parere quel che non si è,
azione. sarpi, i-71: perché tutta spagna, e specialmente li prelati,
2-1-31: dall'ime fedi vacillar già tutta / pareami vienna, e in panni oscuri
sarà la prima lezione, si divide tutta in otto parti, perché prima, dipartendosi
, ii-458: e con questa disposizione tutta di aborrimento e detestazione verso 1 malvagi
morte con grandissima contrizione si dispose, e tutta la notte in santi ragionamenti e detestazione
detonazioni un fumo violaceo, ch'empì tutta la buca formicolante, e un silenzio
legai ed illegali, concedendo alle prime tutta la propria protezione e alle seconde tutta
tutta la propria protezione e alle seconde tutta la propria tolleranza, rico
gran signor vi siede / o gente tutta maggior che tu sia, / dimanderai
azzarderei a parlarne, perché a dirla con tutta ingenuità, quanto il mio giudiziaccio suole
una privata sua offesa con la rovina di tutta la sua nazione. algarotti, 2-407
dice * ornato trattamento * perciò che tutta la pistola dee essere guemita di parole
1-299: mandò sue lettere e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e
sì bella confes- sion della fede, tutta sua dettatura, e a piè d'essa
in fatto e in la sembiansa vostra tutta, ché quanto uomo vede de voi,
indiscretamente in mezzo la strada, ch'era tutta fangosa, s'attaccarono alle pugna,
. d'annunzio, v-2-626: allora tutta la devastazione della malattia apparve, tutta
tutta la devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta
tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'uomo diminuito. cicognani,
e spiegata la sua vita, e scorrendola tutta pensatamente, e ricavandone con un minuto
strada e spingere la macchina, a tutta velocità, contro il primo ostacolo in
nella fede, quale può risultare da tutta la forza vitale deviata nell'esaltazione ascetica
5-423: dove passavano i parafanghi passava tutta la macchina. la piccola deviazione che
i suoi progressi sparsero il terrore in tutta l'europa, il quale fu tanto che
fregò una spalla, gongolò, promise tutta la sua esperienza. 5.
de luca, 1-1-243: nel primo caso tutta la questione si ristringe al solo defetto
sedia apostolica devolute,... empiè tutta italia di querele contro a lui.
anche essere così -disse amalia ch'era tutta, devotamente, intenta a studiare la
passeggere /... / narrin siccome tutta quella sponda / coprir le invitte
la 'claque 'del teatro essendo tutta devota al genere parruccone, l'amministratore
in su la piazza il santo padre e tutta la baronia e ognuno fu posto nel
la qualità de la nuova scrittura, tutta d'un tale accidente sbigottì. d
rimase a bocca aperta dalla meraviglia; tutta quanta era un mare di fuoco,
devozione, né mentale orazione: / tutta la mia entenzione fo ad essere lodata.
: la miserella, sendo religiosa e tutta dedita al divino culto, per sua
). carletti, 52: per tutta la città non mancano luoghi di divozione
alla chiesa ed entrò dentro e fece tutta sua divozione. pulci, 1-43: io
con tutto il mio amore, con tutta la mia devozione dei gravi torti che ho
che il mare, al quale tributava tutta la sua devozione di selvaggio, fosse
iv-i-ii7: della perfezione della scolastica, tutta se ne dee la gloria ai moderni
si dorma? ella non ha in tutta la notte trovato luogo di caldo. paolo
voci de la pietosa giovane si risvegliò tutta la famiglia, e di mano in
[in scandinavia], e la trascorsi tutta, senza badare ai patimenti e ai
e ottanta stadi per giro, dintorno tutta di buoni mattoni cotti murata,..
ricchezza ch'io ho,... tutta l'hoe guadagnata di mia sollecitudine.
/ di sua gentil bellezza l'aria tutta, / travagliata e distrutta / in terra
morta. carducci, 1075: di ben tutta la spalla egli soverchia / gli accolti
: la coperta era di raso carmesino tutta ricamata di fili d'oro, con le
di ferro e una faccia tosta a tutta prova aspettava la cerimonia con ima tranquillità
e tornando alla battaglia, premendo con tutta loro forza sopra i nemici, cui
donna levo li occhi alquanto, / sì tutta si disvia la mia virtute, /
di sù, di giù discorre / per tutta francia. d. bartoli, 1-3-21
, si fa un gran discorrimento per tutta la casa gittando sassi e menando d'
mondo. lippi, 8-4: sta fuori tutta notte, o diacci o piova.
, 6-236: il roma-napoli filava filava a tutta corsa dietro al crepuscolo e pressocché già
della diafaneità. vallisneri, ii-159: tutta s'increspò verso la base [l'ovaia
una diafanità cristallina che lascia distinguere con tutta la precisione i vari colori e figure
è pesante? verga, ii-311: tutta vaporosa nella cipria e nei veli diafani,
dialettica come forma del pensiero proprio a tutta la filosofia pre-hege- liana, dove è
significato ristretto, nella solita accezione che tutta la vita è dialettica. 4
sua osservazione, e nella sua prosa tutta sul vivo, seminata di dialettismi e
lingua è quella che è comune a tutta italia: codesti non sono altro che
della poesia, che utilizza e rialza tutta la vivacità del dialetto. -per
cinquecento, sappiamo che furono... tutta gente abituata a considerare l'eloquenza come
solite orazioni, e la più parte ancora tutta la dottrina, e 'l padre cosimo
e il manzoni lo persuase a gittar giù tutta quella roba convenzionale, lo invogliò a
diana stella lucente, / letizia de tutta la gente, / tutto lo mondo è
ordinanza. davila, 497: vegliando tutta la notte, concedeva al sonno quelle
: scappavo a torino a far il matto tutta la notte, trovandomi però puntuale al
lippi, 9-6: il general, che tutta notte al fresco / andò coll'astrolabio
sinfonia del diapason, onde la machina tutta del cielo è armonizzata. 2
vedi scritta la sua storia intima in tutta la violenza, in tutte le contraddizioni
diario, una serie di quadretti su tutta la mia vita in questo periodo originale
che lo abbraccia vano in tutta la sua grossezza e fanno da chiavi
ed era l'asino da basto di tutta la cava. ei, povero diavolaccio,
l'aspetto di una vasta ragnatela. tutta la macchina è poi fissata perpendicolarmente in
leopardi, iv-115: tant'è: con tutta la filosofia, tremo da capo a
568: la mia sostanza voglio mangiarla tutta io, e adesso, intanto che
! slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida! soldati
usure e interessi divorano la sostanza di tutta la plebe. bocchelli, i-172: allora
.]: 4 casa del diavolo'. tutta sorta confusione e male, e se
li porti, l'ha lasciata là, tutta la metà sinistra del suo corpo.
manto ', il quale poi copre tutta la persona e lascia scoperto soltanto un
: ci vuol tanto a fare il galantuomo tutta la vita, com'ho fatto io
gli echi di quella nobile scuola toscana, tutta dignità, tutta umanità, tutta temperanza
nobile scuola toscana, tutta dignità, tutta umanità, tutta temperanza, dibattente le ali
, tutta dignità, tutta umanità, tutta temperanza, dibattente le ali di struzzo
fa il tremuoto quando il vento inchiuso tutta la terra dibatte. d. battoli,
, entro la via, dinanzi a tutta la gente, cadde morto. g.
, che tremi l'albero, che tutta da poppa e proda cigoli e si risenta
adirarsi. lancia, i-239: dibattesi tutta la città. allegri, 3-10:
. adriani, i-165: numa la distribuì tutta [la terra] a'cittadini bisognosi
perché quando fu ritrovata... era tutta un bosco. per disboscarla e ridurla
piovene, 5-515: la sila era tutta foresta. diboscò il primo dopoguerra; diboscarono
là dentro, faccia tremare e muovere tutta la terra che v'è d'intorno.
ardendo e dibrusciando / meza navarca con tutta la spagna. s. bernardino da
vermi, che dalla canina lingua e da tutta la bocca gli scaturivano, finalmente consumato
un dicastero. rajbcrti, 2-76: tutta quanta la carta manoscritta accumulata da tanti
e mi rivolgo per la fantasia / tutta quella sua mesta diceria, / che
dir così, una diceria, che tutta insieme si recita agli occhi, i quali
insieme si recita agli occhi, i quali tutta insieme la veggono. 2.
soldan rassicurato fue, / fece venir tutta la baronia / e nella sedia si levava
credere il paradiso, l'infemo e tutta la diceria del curato. soffici, v-2-707
parlano. algarotti, 2-243: da tutta la scuola dell'ardito cartesio che altro
il settimo libro delle origini; e tutta la memoria della antichità raccolgo; e
, iii-277: noi gli abbiamo fatti tutta notte bombardare, per venire ad un fine
con sommo pericolo dell'euritmia morale per tutta la vita. 5. bello
la ricca. testi fiorentini, 129: tutta la bibbia dispuose e dichiarò a sano
che si erano fuggiti declarati rebelli, e tutta la famiglia de'neroni fu dispersa.
ricominciare. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida! se
2-31: a quella asserzione così disputabile tutta la stampa della penisola fu in armi
lo fece cavaliere e a la presenza di tutta la città molto lo commendò, essortandolo
orto. / allor per l'aria tutta batter l'ale / rugghiando i quattro
tener sempre innanzi agli occhi dante con tutta la sua serietà, o che didascaleggi
l'esperienza. gentile, 2-ii-206: tutta la didattica, come didattica generale e
soderini, iii-445: corteccia... tutta piena di profonde crepature e di dentro
si respira, perché quella città è tutta scritta, di dentro e di fuori,
internamente. marino, vii-260: tutta la bocca nel didentro, che altro
dentro. leopardi, i-257: risentendo tutta o quasi tutta la forza della passione
leopardi, i-257: risentendo tutta o quasi tutta la forza della passione, come l'
, come l'uomo primitivo, la contiene tutta al di dentro, non ne dà
333: le stanze... erano tutta un'infilata sul davanti del palazzo.
, mona colei, / come sta tutta la vostra brigata? michelangelo, i-109:
compilate le dodici tavole, ov'è tutta la buona ragione. = lat.
la normale del piano di simmetria di tutta l'ala. 3. alpin.
gli dettero il legno, / ma fu tutta la spesa e 'l tempo perso
si determinavano cose utili ed importanti a tutta la repubblica. casti, iii-276:
affannava a corrergli dietro, colla vesticciuola tutta sbrindellata che svolazzava sulle gambette nude.
6-5: con l'altro se ne va tutta la gente; / qual va dinanzi
lasciato, per non aver chiave, tutta notte l'uscio aperto. caro,
. giordani, iii-109: ora in tutta europa ha napoleone svegliato i popoli a
iddio ci aiuti! la nostra gente tutta manca ». bisticci, 3-172:
il difendimento delle provincie e la ventura di tutta la battaglia si commette, e per
bene amo / e sforzo in ciò tutta mia possanza, / vagliami in pietanza
: abbandonato ogni ingombro difensivo, adottò tutta l'abito spedito dalle antiche fanterie leggiere.
nel contado, sotto le quali scrissono tutta la gioventù. equicola, 27:
e passavolanti, i quali tiravano per tutta pisa ma non offendevano i ripari, i
sono, come ognuno sente realmente, tutta forza, ed il loro esercizio altro
, né si dà loro difesa: tutta la ragion consiste nell'arme, o nella
di lire sette per scudo, a tutta sua gabella e gravezze: e si è
di libri italiani dilettevoli e utili per tutta la nazione. serra, iii-43:
quella del detto messere accorrimbono, onde tutta la città èi commosse. m. villani
un pastore; cerca, ritruova ed esprime tutta la lor perfezione, o pure tutto
a costui si convenia del tutto o tagliare tutta la gamba o morire. velluti
, non questi pochi giorni, ma tutta la mia vita. tommaseo-rigutini, 1273:
passione, essendo fatte le tenebre per tutta la terra, li filosofi ch'erano ad
non spuntava nulla. la casa era tutta un difetto. 27. per
ecco, la piccola sorella del pastore apparisce tutta luminosa spingendo dinanzi a sé per l'
difettuzzi. muratori, 5-iv-15: spendono tutta l'ammi- razion loro intorno ai parti
l'unica figlia, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. bocchelli, 6-411
non volendo che la spesa di tutta la nave addosso li rimanga, sì come
per la quale la diffamata schiatta di tutta la nostra generazione per manifestamento del parlante
successivamente poi leggendola [la tragedia] tutta alla meglio (con logorarvi sopra essa
legno, ch'era la vera trebbiatrice, tutta fatta a trabocchetti che si muovevano per
'amabile'. alvaro, 7-92: tutta la educazione è in fondo una difesa
fondamento delle speranze, e porre in difficoltà tutta l'impresa. = voce dotta
da g. memmio e conturbata di ciò tutta la nobiltà, andò a giugurta e
in quella casa vuota, ma pur tutta piena, come l'anima sua, degl'
come rispondendosi e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e acquista un
diffondere la sua luce spettrale sulla campagna tutta triste, deserta, immobile.
, 1-149: il giusti aveva compreso tutta l'ampiezza del suo uffizio di poeta
ascondono. marino, vii-257: non tutta [la bocca] la fabricò con d'
osso che si può rompere, né tutta di carne che si può impiagare, ma
l'altro che indi si diffondeva per tutta la chiesa e la casa. monti,
esalano. verga, 4-11: per tutta la campagna diffondevasi un uggiolare lugubre di
occhiali] lisci cioè densi egualmente in tutta la lor superficie, privi di pori
lui, aveva a lungo andare viziato tutta la famiglia. pascoli, 1147:
trasfusi e diffusi tutto me stesso, tutta l'essenza e la sostanza mia.
loro prodromi, diffondere un nuovo disegno per tutta italia. galeani napione, xix-4-661:
la cittadinanza romana, diffondevano roma per tutta l'italia e poi per tutto l'
perché l'agitazione degli spiriti diffondendosi per tutta la diramazione dei nervi agita violentemente la
40-33: quindi gli narrai diffusamente / tutta quanta la mia genealogia / e in
i-730: la fornace vicina la metteva tutta in sudore. una lucentezza le si faceva
ima vibratezza e un'agilità ch'è tutta sua. carducci, iii-19-125: 'affetti
seni ignudi che si gonfiavano mollemente, tutta la vaga sensualità diffusa per la sala
celeste calma / le appar diffusa in tutta la persona. manzini, 8-11: perduto
in modo « spontaneo », su tutta la massa d'intellettuali d'ogni grado
non curandosi niente delle sue piaghe, tutta la notte seguente istette in orazione nella chiesa
orlando durlindana nel costato / gli cacciò tutta, fuor che l'elsa e 'l
dalla disubbidienza del primo uomo provenne a tutta la sua generazione, viene difilato a
arme del re di francia, ch'è tutta a gigli. =
, vino vecchio e il suo sorriso tutta bontà; ma io non avevo fame e
sostanza. panciatichi, 29: e tutta questa congerie, che non aveva ancor
nondimen, rimossa ogni vergogna, / tutta tua vision fa manifesta; / e lascia
messo mano..., ma è tutta in mente, disposta e digesta per
ad alcun loro iddio, di menar tutta la vita in digiuno senza eccettuarne festa
e poi valica oltre, e lascia quivi tutta la vecchia pelle, e tutta la
quivi tutta la vecchia pelle, e tutta la rinnuova. palladio volgar., 4-24
: peccato mortale è a non digiunarla tutta [la quaresima] a chi non ha
: essendo di quaresima, la digiunai tutta. groto, 67: se sapeste quanti
] che fosse soggetto del suo poema tutta la spedizione di belisario contra a i goti
io la mia deporre / d'uom tutta dignitade; e andar confuso / col turbine
però non pare che l'essere comune a tutta italia la nostra materna lingua li tolga
nello scuro e spento / ingegno mio tutta l'infondi; ed opra / sì,
: lo re assuero fece a sé tributaria tutta la terra e tutte l'isole marine
8-i-14: voi vedere or la italia tutta piena di gente estranee, e esser
che si feciono cittadini in fiorenza, tutta la degnità, e colonne di marmo
dignitosa, superba, altezzosa, dimenandosi tutta in quella vesticciola serpentina.
esclusiva -tutta su un piano elevato, tutta edificata di seicento barocco e di dignitoso
insieme la nostra campagna rossastra, e tutta l'estensione digradante delle conche di roccia
come digradano verso nord la loro catena tutta punte e tagli fatti dalle unghie e
battoli, 9-23-99: qui si vede digradata tutta l'umana grandezza. c. bini
', i quali riguardano come valore perduto tutta quella parte di spese che non si
signoreggiarono lungo tempo roma e toscana e tutta italia. mauro, xxvi-1-273: ma
è piano. / turpin, che tutta questa istoria dice, / fa qui
ti rende e rap presenta tutta, e che io riscaldo e ricolorisco con
maffei, né di rousseau, né di tutta la parte teorica relativa alla abolizione del
aurea volgar., 714: attila diguastava tutta italia. = ant. fr
. pulci, 27-57: la battaglia era tutta paonazza, / sì che il mar
e principalissimo dell'umana prudenza. ella tutta diguazza, nuota e trionfa in questo
, i-994: un giorno si spogliò tutta e si buttò nel fosso, diguazzandovi ^
] ritorna; sicché intendendo la mente tutta solo nell'amor di dio, da niuna
ogni sua condizione doverrebbe dare legge a tutta italia, e non pigliarle da altri,
d'improvviso sulla città, dilagando per tutta la campagna attorno.
frana di fanghiglia riccia / che dilaga per tutta la pianura / trascinandosi dietro tra i
udì sulla diritta de'francesi, tutta la loro linea balenò, e la cavalleria
. settembrini, 1-307: 10 sfido tutta la barbara e la civile crudeltà a tormentarmi
dolore, ora a la maddalena che tutta si dilania, squarciandosi 11 volto,
11 volto, e panni, e tutta s'infragne. 2. strappare
piaggie ruppe e dilaniò, e menò via tutta la buona terra. canigiani, 1-98
per dilaniarmi. soffici, v-2-324: tutta la mia anima è pervasa di luce
. avrebbero avuto tempo di dilaniarsi, tutta la vita. negri, 2-39:
effetti dell'analisi, noi possiamo guardare tutta la storia unica, unitaria e compatta dello
dilata, s'irradia come se avesse bevuto tutta la luce del mondo: cantano le
: ella ha scagliato il richiamo con tutta l'audacia della sua perdizione, dilatando
il kactus, dilatandosi, aveva oramai arrivata tutta la circonferenza del vasetto antico.
tali fiorini si dilatò sì fattamente per tutta l'europa, che quasi tutti gli
tua dolcissima presenza, alla quale verrà tutta liquefatta l'anima mia. -rifl.
, perché quel veleno si dilatava per tutta la vita. d'annunzio, iv-2-322:
alla sinagoga ebrea, la qual era tutta ornata di cirimonie e distendeva con pompa
dilatata per cagione che l'etruria era tutta in arme. savonarola, 7-ii-103: nel
cantante italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta, gli occhi
dilatato da un ultimo sforzo per abbracciare tutta l'europa non le appariva che nella
, così che si può dire che tutta la vita umana oggi è filosofica,
oggi è filosofica, o almeno è tutta soggetta alle speculazioni della filosofia. svevo
sacro in me, la suprema bellezza di tutta la vita. si- ione, 4-73
: gli semifontesi ferono alla presenza di tutta toste de'fiorentini impiccare per un piede
a scosse, e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla pienezza del corpo. la
pavese, 1-68: la febbre di tutta l'estate mi era uscita dal sangue come
codardia di coloro, fu un grido per tutta firenze, e dileguato il timore,
, di amore, sia pure fasciata da tutta una corteccia di iniquità o d'indifferenza
che 'l segua. ariosto, 22-14: tutta quella traccia / che fin qui avea
trovò con nova e strana foggia / tutta dal foco esser bruciata e sgombra, /
. segneri, ii-49: rimase tutta quella provincia infettata da un tossico sì mortale
la terra / vota è di popol tutta, in tal tumulto / fuggitosi ciascuno
cresca alegranza / e d'amor diletanza -e tutta gioia. dante, par.,
di quella tutto il fondamento, e tutta la dilettanza ne avesse. -dare
la mollezza e la lascivia, perde tutta la sua nobiltà, e giustamente vien
bella moglie e che l'amo con tutta dilettazione maritale. s. degli arienti,
vedi piana / con alti colli la maremma tutta: / dilettevole è molto e poco
di libri italiani dilettevoli e utili per tutta la nazione. bonsanti, 2-24: voti
ai suoi diletti fantasmi, disgustato di tutta la sciagurata razza di prometeo,..
vede che egli ha a lui e a tutta l'umana generazione. dominici, 1-30
fede data, o ruba se tutta impromessa. imitazione di cristo, ii-7-2:
48-37: segnor mio, non è vendetta tutta la pena c'ho detta: /
, ma all'utile vostro e di tutta la gioventù studiosa. parini, xxi-84
diletto e desiderio e pasci- mento de tutta giente che vo'vede e ode. angiolieri
, ed il mio diletto, e tutta la mia speranza, così sono io la
lo graffia e lo morde e gli dilania tutta la persona a bel diletto. d'
42: se mi fusse data tutta la sapienza a me solo, con
/ ch'è principio e cagion di tutta gioia? landino, io:
dilettoso monte ch'è principio e cagione di tutta gioia. -sostant. guittone,
cantava giacomina quella canzone, gittandovi entro tutta se stessa come nel gorgo di una
e dimanda, e riceve responsione di tutta letizia da lui. leggenda aurea volgar.
del regno, erano minutamente ragguagliati di tutta la macchinazione della congiura. a. verri
bentivoglio, 4-278: con cento cavalli tutta la notte innanzi aveva camminato in gran
a gli amanti... consiste tutta in una certa diligenza e regola di
: cercate / in tanto voi per tutta la casa /... / e
... guarda maria, che tutta si di lima. = deriv.
, e chia- molla * dilucidatorio di tutta la pratica di medicina '. tiraboschi
pisa, 1-73: moise fe'delungare tutta la gente dal monte. albertano volgar
cibo vegetabile] l'unico possibil mezzo in tutta la natura, che dilunghi questo tanto
dei soffici canapé della sua elegante vettura tutta specchi e invetriate. -spesso, frequentemente
. sotto questo nome universale si contiene tutta la turba de'nicchi e delle conche
e gagliardi. e quel diluviare durò quasi tutta la notte. bocchelli, 6-389:
/ per men d'una favilla / è tutta divampata: / men d'una gutta
e bagni altrui e copra parte de tutta la terra: e questo chiamaro li
giamboni, 4-28: isparto il mare per tutta la terra, mandò il diluvio,
, mandò il diluvio, e disfece tutta la umana generazione, pochi riservati nell'
, / che scosse ed allagò la terra tutta. muratori, 5-i-50: questo diluvio
voce amorosa! sempronio, iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco
! sempronio, iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco, / il
: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco, / il suo vermiglio crin lidia
così strane genti stava quasi per sommergersi tutta l'italia. tasso, i-36: assai
poco giovava. marino, i-22: tutta la notte si dimena e gratta. gemelli
, che da dovero mi fece dimenare tutta notte. monti, x-3-82: or
ed ogni cosa. / vorrei vedervi tutta dimenarvi / quando l'avete dentro in
vostra, / e 'n servigio di lui tutta stillarvi. -intr.
prov. -chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena: v.
, dimentica il suo passato, è tutta attenta a quello che accade.
mangiare, da quell'ora e per tutta la notte stette in pianto e in
ancor più amare! la madre, tutta occupata de'suoi patimenti, aveva dimenticato
: a far contrasto colla dimessità di tutta l'entrata e del pavimento di logore e
soli che avessero le rime, fosse tutta composta, che avrebbe fatto appresso i greci
). da porto, 1-63: tutta vinegia in dieci giorni è cambiata di
, che la casa gli era richiesta tutta, e non la poteva dimezzare. giusti
e legittimo sacramento perché non si prende tutta l'instituzione di cristo. baruffaldi,
propria ambizione, col suddetto serse, tutta la famiglia reale, e salire sul trono
molte guerre e dissensioni e battaglie ebbe tutta italia. per la quale cosa lo stato
. d'annunzio, v-2-626: allora tutta la devastazione della malattia apparve, tutta
tutta la devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta
tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'uomo diminuito. baldini,
! ». « mammina! ». tutta la gamma, tutta la tavolozza dei
! ». tutta la gamma, tutta la tavolozza dei diminutivi famigliati: il
si trovasse in letto, una gentiluzza tutta spirito. baretti, 2-186: eccola
della lanterna nella medesima diminuzione che fa tutta l'opera. -ant. caduta
dolce: perché addosso al proprio male tutta l'anima subito si rifà con le
nel luogo in cui deve rimanere per tutta la durata del ciclo vegetativo.
di sole per la più sua dimoranza, tutta intiepidì. -figur.
in compagnia molta beltate, / tragge tutta bontate / a sé, come principio c'
: ma dove si dimora / per tutta europa ch'ei non sien palesi? tedaldi
/... / la franca gente tutta s'inamora, i e di servir
(48): or ho perduta tutta mia baldanza, / che si movea d'
la sua volontà; a cui ella tutta deliberata animosamente rispose; piuttosto volersi così
dileguarsi. foscolo, xiv-118: con tutta la tranquillità dell'onesto uomo, io
arte dicemo che sia quella nella quale tutta l'arte, e lo savere che
che la nave profondò, ed elli e tutta gente afocò. dante, vita nuova
. di giacomo, ii-661: lungo tutta la via toledo lo aveva accompagnato una
, viii-12: dimostrava sempre, a tutta prima, una certa riluttanza ad accompagnarmi
che la chiesa non può lottare contro tutta l'europa, non può teorizzare la
la lezione, costei si alzò, tutta vivace, andò alla lavagna, volle dimostrare
, dimostrando il gaudio e giocundità per tutta la nostra città di quella presa.
sul fiorire dei comuni?... tutta quella grande concordia discorde che costituiva lo
vide alcuna vista di guerra, ma tutta la città piena di ferma pace.
i paralogismi, e in somma di tutta la logica. romagnosi, 3-169: la
, è l'ultimo e principale fine di tutta la loica, e conseguentemente di tutti
da un brutto ceffo, che avea tutta l'aria d'un gran camorrista.
che si dicono dinamici, o piuttosto tutta la filosofia più celebrata di quella nazione,
mala venuta, e se'morta con tutta tua gente, se tu non t'
luogo hanno una magione molto forte, tutta di fortissimo osso murata, ed è in
pareva una folgore, col piè dinanzi tutta l'erba abruciando e con quegli dirieto
9-80: il verno dinanzi, e tutta la primavera, e poi la state fu
sconta gli errori e le colpe di tutta la sua discendenza. -raro. monarchia
del pian, il discendente insomma di tutta una dinastia di pian, e che quella
, 16-vii-160: [è] abbigliato con tutta moda al moderno costume franzese con mille
dinervata com'era s'al-, lentò tutta nel suo letto. dinervazióne { disnervazióne
avesse voluto esprimere questo suo diniego con tutta la persona. -figur.
anni seduta in una panchettaccia... tutta rattrappita daltartritide che le avea contorte le
frolla, dinoccolata, sgangherata, è tutta lì a dirompersi alle armi, a
che sete quello tesoro dintorno da quale tutta la mia intenzione si svolge. lastri,
selva dintorno. varchi, 18-2-50: tutta la nobiltà, la quale era dispersa
cresce. giordani, ii-24: crederemo che tutta la pittura siano dintorni dolcemente sfumati e
è come un vento, che travolge tutta la natura: io lo odo in
né fallito né vinto. eppure con tutta la sua potenza, ha gridato « eli
ma del resto, se tu cercassi tutta firenze, tu non puoi trovar cosa
conosco assai apertamente niun'altra cosa che tutta buona dir potersi di qualunque s'è
mai, / l'essercizio fec'io tutta la notte, / che fan per riscaldarsi
'l principe figliuolo del re carlo con tutta la sua gente... montarono nelle
? pirandello, 5-307: se ne stava tutta ristretta in sé,...
astringe / di fraterna catena; e tutta in fine / la schiera dia ne l'
la sua diocesi e il papa sopra tutta la chiesa. bottari, 3-2-17:
. è ima certa roccia bigia, tutta disseminata di cristallini colore verde-cupo, composti
faccen- dola si pare che si adoperi tutta la persona e specialmente le braccia.
iii-153: domandai una dilazione per dipanare tutta quella matassa arruffata d'affari; mettere
189: l'assemblea... divise tutta la francia in ottanta tre provincie che
dei santi barlaam e giosafatte, 123: tutta la notte giosaffatte piangeva del dipartimento di
motto. libro di sydrac, 181: tutta è una terra; ma per la
pruneo, con grandissimo duolo / di tutta la città fu seppellito; / così rimase
vi dipartite. baretti, 1-97: in tutta europa le leggi sono amministrate da magistrati
altra. galileo, 3-1-129: se per tutta l'università degli effetti, che possono
animo umano notati dai moderni psicologi perderebbero tutta la maraviglia, la quale deriva ordinariamente
e al personaggio per ima servitù di tutta la vita; i quali, cominciando
gli occhi, con gli orecchi, con tutta la testa, con tutto il corpo
testa, con tutto il corpo, con tutta l'anima, alle frutte v'avevan
utile, nella voluttà, è necessario confessare tutta la vita umana, che da queste
incontrerà. gemelli careri, 2-ii-46: tutta l'operazione dipendea dall'effetto, ch'
da quel punto / depende il cielo e tutta la natura. / mira quel cercio
che giamai fosse veduta, e fecela tutta dipignere. boccaccio, dee.,
fare la nave molto bella e fecela tutta dipignere e miseri entro fornimento per uno
ariosto, 37-61: ella si mostra tutta lieta, e finge / di queste nozze
: non si vede in plauto una figura tutta perfettamente delineata e ombreggiata, e i
pennello dipinto il volto d'ilarità, tutta la gioia dell'anima mia esultava del
presente nel suo pieno rilievo, in tutta la sua importanza o evidenza o verità.
della vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto ettemo. tasso
: la regina con volto dipinto di tutta pietà ed onestade così respose: rimovete
ti fo mio plenipotenziario a significare con tutta la diplomatica tua eloquenza a cotesto monsignor
in ultima analisi, a concepire la storia tutta come una sequela di « fallimenti »
trova nella fase diploide, o che in tutta l'ontogenesi è diploide.
precedente- mente appaiati, si separano in tutta la loro lunghezza. = voce
diporto; / qui vengo a soggiornar tutta soletta. bembo, 1-55: quasi
riposarsi alquanto a lor diporto / e tutta la città facea gran festa. gr
., 7-5 (174): stanno tutta la settimana rinchiuse e attendono alle bisogne
3-196: una villa lunga e bassa tutta a verande fiorite e ridenti che davano su
'; il domestico è notissimo in tutta italia, e massime in tutti quei
due vite alterne: una tranquilla, tutta composta di dolci apparenze, di tenerezze
fatto che gli sporangi vi sono sparsi su tutta la pagina (e ne rimane attualmente
fissava un punto preciso che, in tutta quell'estensione di sonno e d'oblio
lo avvamparsi che in un attimo fece tutta la polvere del castello. varano,
, fece una strada che gli diradicò tutta la sua moschea. 3. figur
che si stava preparando per diramarlo in tutta la cisalpina. d'azeglio, 1-348
5-90: si dirama dal clero milanese tutta una rete di collegi, di orfanotrofi
, 9-30-50: è [la cina] tutta venata di fiumi, diramati e sparsi
l'agitazione degli spiriti, diffondendosi per tutta la diramazione dei nervi, agita violentemente
, ii-2-343: la lombardia non è tutta una piana... un terzo
si deve dire la verità, dirla tutta, e dirla senza fiele come senza paura
vedere che se pur dicono di sì, tutta la loro vita, che chiede il
, 15-iii-35: facendo una somma di tutta la lettera vostra, se io la 'ntendo
seguendo dirò sinpricimente l'autorità e non tutta ordinata secondo debito modo, ma vostra
pavese, 8-30: la poesia è tutta da estrarre dal nucleo che ho detto
di sorte che se ne dirà per tutta roma. b. davanzali, i-191:
credo io certamente che così si debba dividere tutta quella montagna. soderini, iii-54:
sozzo vederla... dilegiata da tutta la vicinanza, dare di sé che dire
moglie in tal maniera furono, che tutta la contrada corse, dicendo ciascuno la
. b. davanzali, i-311: tutta d'agrippina un tempo, poi non
della poesia, che utilizza e rialza tutta la vivacità del dialetto. 3.
.. una scala conduce direttamente, tutta una rampa, al piano di sopra.
dicendo: chi è quella giovane innamorata tutta pensosa? chi son quelli che accorrono
lo spirito e i princìpi direttivi di tutta l'arte. borsieri, conc.,
più vivo effetto, che il divider tutta l'azione fra pochi individui, come noi
. verga, 1-319: mi aggirai tutta la sera per le vie come un
molto comune, di ritirarsi per tutta la vita in un eremo, il malato
guancia. bozzati, 3-213: con tutta la sua forza benvenuto lanciò la scarpa.
che ri- sguardi nel suo pieno lume tutta l'ampiezza della materia. longo,
coi principali lucchetti, si diresse a tutta velocità verso il verano. -figur
in su la spalla, / tutta via in zazera e 'n petto, /
intenderai iustizia e iudicio e dirittezza e tutta buona via. trattato delle virtù, 23
diritto legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando l'arte
al difuori non andava diritta che per tutta la lunghezza del lazzeretto; poi scorreva
e via dritti fendiamo / la città tutta. tasso, 1-10-49: quinci punge il
il diritto filo della istoria, che tutta depende da berengario secondo. d. bartoli
fue, / levò 'l braccio alto con tutta la testa, / per appressarne le
del lor diritto pagare al mercatante o per tutta o per parte della mercatanzia che egli
, i-968: bagna dela sua onda / tutta terra d'egitto, / e l'
veramente nel suo pieno diritto quando trattiene tutta per sé un'eredità di quattrocentomila lire
sante diritture. vasari, i-933: tutta questa dirittura, cioè le quaranta braccia
bisogno di sacrificare, quando ama, tutta la sua vita esteriore e interna, i
/ li sii, e questo vede tutta gente; / ché posto che vittoria
l'unaè la strada, che traversa tutta la città, di drittura,..
la rete de la sua fionda e con tutta sua forza rotandolasi intorno al capo,
serve in guerra, / e drituriere a tutta gente sia. storia dei santi barlaam
correrebbe un rischio di danno grande a tutta l'opera, vale a dire d'
: la città sanza misericordia fece ardere tutta, e appresso i muri diroccare infino a
pompe, / giù mi trabocca e tutta mi dirompe. d. bartoli, 9-23-42
xv-3 (189): l'ampiezza di tutta quella terra gran parte dell'anno sta
. barilli, 6-21: da tutta quell'arsura adiposa, porosa e prurig-
dell'aureo scettro al tempestar, che tutta / gli fa la schiena rubiconda. foscolo
le dolenti strida dell'infelice troia, tutta fiamme, fumo, ceneri, dirupamento e
quale parte i nemici non possono venire, tutta l'oste tua ordina con diritta schiera
m. villani, 3-41: allora tutta l'oste si mosse senza attendere l'
dell'armi medesime de'cavalieri, che tutta la valle faceva risonare. guido delle
e smosse e dirupò in vari modi tutta la zona orientale dell'isola.
dirupata dal mare e dai terremoti è tutta un seguito meraviglioso di caverne e di
piede; sicché in processo di tempo tutta quella parte del monte, che dovrebbe
scheggia di ventidue chili di ferro, tutta sfrangiata, e tutta arricciolata la frangia
di ferro, tutta sfrangiata, e tutta arricciolata la frangia dalla diruzióne esplosiva,
si chiamava in prima sannia, e tutta puglia disabitò quasi di paesani, e abitò
grandezza d'un bue, il quale guastava tutta la contrada, per forma tutta si
guastava tutta la contrada, per forma tutta si disabitava. savonarola, iii-475:
giardino del mondo,... ora tutta sia divenuta ignoranza, tutta silvestre,
. ora tutta sia divenuta ignoranza, tutta silvestre, disabitata d'uomini. buonafede
umilmente superba. / ridegli a tomo tutta la foresta, / e quanto può sue
, quando / mena di punta; e tutta intenta mira / ove caccia tra ferro
, sommamente dispiacque tal risoluzione, onde tutta disacerbata così disse: -sire, se
e vado via subito... son tutta disadorna. tommaseo, i-428: vide
sua voce che saliva profondo dall'anima tutta fatta di verità e d'indulgenza,
re, per suo agio, disagiare tutta quella famigliuola, tiratosi appresso la picciola
donna... rispose al marito tutta sdegnosa...:] andatevene se
, lo sconcio ed il disagio di tutta la compagnia. 5. scarsità
a disagio aspettare il marito che gionze con tutta la sua compagnia. g. m
con lame d'ór fino, / tutta di smalto intorno lavorata; / prendela
l. salviati, ii-1-187: in tutta la parola, con l'accento su
mezzo 'di- saitàre ', in tutta la parola, non potrebbe accadere.
si ritolse / e ad altro nuovo amor tutta si volse. / conobbi tardi il
sorriso credendo di scherno, si cambiò tutta. non si disamò pertanto: ma
io vi darò nelle mani le serve e tutta la famiglia mia; disaminatele e fatele
, e disaminarlo: così da lui intesi tutta questa storia ch'io v'ho racconto
, ii-12-38: credimi che non affetto tutta questa atonia, che non infingo questa
altri tempi / era il mio quadro; tutta / illuminava la mia casa. amico
assol. morando, 28: tutta avvenente e ingegnosa, non men che
. gigli, 1-195: empierono tutta l'italia de'libri presso loro stampati
. tassoni, 315: per tutta italia ormai si disapprova / chi veste
principe, infatti, aveva spiattellato a tutta la parentela ed a tutte le conoscenze che
scuse che può. tozzi, iv-143: tutta la campagna correva, correva troppo!
: in tal modo armatasi la città tutta contro un re, che disarmato da se
venne a spezzarsi sopra la poppa, tutta la disarmò [la nave] e
disarma, facilmente la terra si leva e tutta l'opera resta intagliata e lavorata,
, la disarmentò d'otto delle migliori di tutta la sua torma. 2
i-1-495: un bue disarmentatosi fuggendo corse tutta la spiaggia. = comp. da
uno dell'altro. monti, i-369: tutta questa disarmonia..., invece
, espressivi, noti o intelligibili a tutta l'italia, convenienti, non disarmonici.
non compiere un gesto disarmonico, perché tutta la persona vostra rispondesse alla soavità di
che la fatica della mia mano toma tutta addosso agli occhi degli altri. disassuefazióne
ma non c'è il sufficiente a tutta la spesa. può esserci perdite gravi
l'armi, sosteneva nella prima fronte, tutta la pugna. 2.
in italia. baldini, 3-281: per tutta la piazza voci gridarono: viva il
siccome in luogo disbandeggiato, e con tutta la intenzione del loro cuore, considerano
con una mia fatta in pressa e tutta disbarattata, quale mandai per un messo
è grande, e ricerca la persona tutta intera e disbrigata da altre cure.
che dentro ristagna, / e poi tutta la vita t'accompagna. 3
persona discacciata e stanca, / cui tutta gente manca / e cui vertute né
la cima è tronca, e distendesi tutta pari in un gran rispianato; intorno a
maneggiati, quella che diede al suono tutta la varietà inalzandolo ed abbassandolo per una
. ariosto, 41-54: di lui tutta la passata vita, / e la futura
tacchino e quel gran naso che lasciò a tutta la sua discendenza, in armatura d'
sconta gli errori e le colpe di tutta la sua discendenza. -figur.
filosofi cristiani e sì di dante. tutta la discendenza umana peccò in adamo;
a discenderne. monti, x-3-430: tutta d'armi tonar l'alpe s'udio,
alpe, e seco ha il fior di tutta francia. varchi, 18-1-54: venuto
che di piogge e di ghiacci è tutta greve, / trascorre ecco dal ciel discender
stipendi dell'uva, che discendeva su tutta la popolazione. -diffondersi dall'alto
occupa. pratolini, 9-634: tu, tutta presa dai tuoi sentimenti, non discemi
cavalca, 9-19: gli parve vedersi innanzi tutta la santa scrittura disposta e dischiarata.
i quali annebbiano e contaminano e viziano tutta l'anima e i pensieri e i
che piangea, / giacendo a terra tutta volta in giuso. giov. cavalcanti,
nudo, per sentirsi fra le braccia tutta la sua creatura, andava a mettersi
valeri, 3-208: la lenta chioma tutta si discioglie, / frusciando come un lungo
* omicidio '. questa esagerazione invase tutta la società, disciolse la forza dei
e reggelo e mantene, e anco tutta l'altra generazione se partesse da l'animale
vi è stata ordita contro e la germania tutta svisceratissimamente amerà i vostri arciduchi. davila
volesse adiutare. ma poi che è tutta disciolta..., credi che
, 28-106: in questa altezza ch'è tutta disciolta / nell'aere vivo, tal
colpo e non lo sente; / tutta a seguir ballano è lei disciolta. a
popolo). cavalca, iii-17: tutta la sua vita in terra, secondo
da cristo, che non dormì in tutta la notte quasi punto. firenzuola,
organizzare militarmente. machiavelli, 352: tutta quella fatica da te usata per disciplinare
la veste esterna [della cina] è tutta regolare e disciplinata fino a quella minuzia
uomini singulari; ma sciolta e scorretta tutta, ed assuefatta solamente o dietro gli
10-139: assai mi piace il discludervi con tutta la mente dal desiderio de le corti
toraciche), il capo depresso e tutta la sua superficie superiore occupata da una
nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura che, se noi non le
.. manifestogli il tradimento e con tutta la sua forza adoperò aggiungerlo compagno dei
/ disconosciuto. serra, ii-273: in tutta l'opera dello scrittore, disconosciuto ugualmente
in ectemo. boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, i
. straparola, 4-2: concorse tutta la città a vedere come la cosa riusciva
. b. croce, i-2-125: tutta la concezione delle cose come occupanti varie
non le paresse disconveniente fidare a me tutta la parte poetica della raccolta diamante,
, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo settentrionale
settentrionale; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo
in questa costa di mare, che tutta è di sasso, come ho detto,
volle insistere così a lungo da discoprirmi tutta la sua infinita bruttezza. 6.
sì orribil fracasso, e una musica tutta in discordanza di voci sì dolorosa a sentire
: sì come una sola corda discorda tutta la citora, tutto altressì per uno malvagio
affetti umore, / al cui suon tutta sé l'anima invia. =
fra sé disse: qui l'africa tutta / traslata viene. maia materdona, iii-315
., i-38: materia greggia, tutta discorde, che ti dà alcuni tratti bellissimi
studiassero dove meglio convenga il gusto di tutta l'italia. rosmini, xx-10: la
rissa, uom di discordia, in tutta la terra? alvaro, 2-78: si
discorron giù, per questa scena / tutta dirupi, i queruli ruscelli. c.
penetenza c'è trovata, / de tutta la sua gente fatt'ha schera, /
folgore, senza resistenza alcuna, per tutta italia discorreva, cominciò a riputare pericolo
destrier per la sua possanza: / tutta la schiera per forza discorse / a lor
. ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con fuste e grippi
giorno, si fa un gran discorrimento per tutta la casa gittando sassi e menando d'
furia, per troppo buon cuore: gettate tutta la colpa addosso a me ».
le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile. -parti del discorso: gli
che tu mi dichiarassi precisamente, con tutta sincerità, se ancora hai così per
esordì con un discorsetto tutto miele, tutta manna. pirandello, iii-274: vuol
lacche, su le bolge discoscese, su tutta la desolazione della terra sterile che isolava
distinguersi. boccaccio, 21-47-36: simile tutta a me, chiara e disposta /
stravolto, tenendosi discosta da lui con tutta la forza delle sue braccia irrigidite,
delle cose, assai leggiermente si conoscerà tutta la universal moltitudine delle temine dalla natura
bisticci, 3-195: vincendo gli avversari, tutta italia, e non solo la lega
compensi. se povero, si mette per tutta la vita alla discrezione dell'autorità.
alla discrezion del mare infido / alfin tutta la flotta s'incammina. settembrini,
volgar., 2-71: dio mio, tutta la vita mia mi sbigottisce, perocché
, que'discorsi, quelle opinioni, tutta la politica giornaliera. guerrazzi, 6-184
primogenitura. carducci, iii-24-28: passeggiavamo tutta notte discutendo e questionando di edizioni critiche
la morte di un pontefice non iscompiglia tutta la lega che abbiamo con tra?
su le spalle, e la faretra / tutta chiusa. leopardi, 4-58: o
disdegno muto la bocca dell'informatrice, tutta rugiadosa dallo sciroppo delle perifrasi.
compagni arriva / in un'ampia campagna tutta adorna / d'erbe e di fiori
gliene faceva ima disdetta formale, e tutta l'anima sua la prendeva per sé
t'ama e dice e disdice ed è tutta con te ed ora fantastica,
a'mercanti non si disdice di portare tutta volta lo cappello avallato di drietro.
. vanno imitando il disegno di tutta la terra da noi conosciuto notando in
come ella gli disegna / quando sente dormir tutta la torma / viene all'uscio.
faceva a'circostanti: l'ima era tutta mansueta, e tutta semplice e pecorina
l'ima era tutta mansueta, e tutta semplice e pecorina guardatura; l'altra
che se convene mellio desegnata per tenere tutta la figura retonda, si è lo viso
una grazia femminina, quasi esuberante, tutta mediterranea, che sotto le vesti lo
o del senso, condannando per falsa tutta la poesia più riflessa e più pacatamente
. fogazzaro, 1-117: l'editore butta tutta la colpa addosso al disegnatore che deve
, in quest'anno, ardere la città tutta da un infinito numero di bene ordinate
macchine artifiziose facevano cambiar aspetto alla città tutta. parini, giorno, i-256:
ingegno. d. bartoli, 1-7-5: tutta la chiesa messa a bruno, e
-struttura formale. foscolo, vii-102: tutta la letteratura d'ogni nazione consiste ne'
umana, quantunque lungamente premeditata, è tutta un lavoro a disegno. d.
fa l'alma: quando è donna, tutta / distrugge qualitate viziosa, / sì
uno solo di quella gente, la qual tutta avea diserta. cieco, 7-8:
aria, l'acqua, la terra con tutta la gran dovizia de gli uccelli,
iv-160: rimasero gettate a terra in tutta quella provincia fin da cinquanta fortezze,
di stomaco. bacchetti, 10-33: tutta la sequela di sentenze più o meno
iii-2-98: quivi il signore siede tutta notte, e chiama ciascuna a nome:
con grande rispetto, la sua ira è tutta contro i disertori di quella scuola nella
boccaccio, viii-1-78: nacque ima voce per tutta la città: la parte avversa a
in grandissima copia, con disfacimento di tutta italia, son trapassate. giuseppe flavio
ragione fu chi disse con disfacimento di tutta italia le morbidezze d'egitto essere in
e di là cominciava il disfacimento di tutta la vita. 9. figur.
avevano essi guastato, arsa e disfatta tutta quella amena ed allegra campagna. botta
dieci giorni sopra l'elba, e tutta disfattola, si volsero inverso la corsica
. valerio massimo volgar., i-254: tutta la città di atene, mossa per
stuolo per disfare lui e lui e tutta la cristianità. pulci, 15-86: combatteron
. pulci, 15-86: combatteron costor tutta la notte; / ma i terrazzani alfin
giamboni, 4-28: isparto il mare per tutta la terra, mandò il diluvio,
, mandò il diluvio, e disfece tutta la umana generazione, pochi riservati nell'
penne / la cera il sol farà tutta disfare. soderini, iii-660: si portino
,... disfacendosi, andò tutta in brodetto. -sciogliere (neve
, non solamente morì, ma quasi tutta si disfece. -corrompersi, decomporsi
altri membri, consumando con minutissime particule tutta la carne che d'intorno a esse vene
, 16: di dolore e di pianto tutta si disfaceva, percotendosi il volto e
modo che la ditta virtuosa compagnia quasi tutta si disfece. davila, 265:
meno ché non fossi occupata a disfare tutta la tua guardaroba! alvaro, 2-70
, vide sua moglie un po'pallida, tutta seria. -questo pranzo ti secca
, 8-354: il feci levar suso pelandomi tutta quanta, con dirgli, noi siamo
tutto, dalla gavetta alla coscienza, che tutta i'ignominia del disfattismo e del giolittismo
città e grande, come che oggi tutta disfatta sia. canigiani, 1-108: po'
rovine. lalli, 2-77: fendemmo tutta la città disfatta, / come meglio potemmo
di cor- gniale, fin che sia tutta disfatta. betocchi, i-38: la roccia
, 11-48 (i-295): cerco tutta la terra, ed ho cercata, /
la difficoltà maggiore de ponti si riduce tutta in quelli che vanno preparati nella parte
non si dà al laudamus, si rintenerì tutta quanta. botta, 4-296: il
con questa luce salpando dal lido, / tutta del mare la rabbia disfido. carducci
in): io ti disfido, di tutta mia forza, sì come disleale cavaliere
, 9-31-1-166: ha... tutta visibile una gran natta, che appesagli
corre al teatro, e si disfiora / tutta così la candida giornata.
, 6-74: chi son quegli, che tutta italia hanno disformata? i cartaginesi.
cristo vera luce / [l'anima] tutta si vide esser disformata. b.
patimenti; comparve nondimeno in quel giorno tutta brillante di gioia e di gale. segneri
mi par tolta di dosso / essermi tutta l'ammorbata francia, / che d'ira
113: cantò del tidide a tutta corsa / disfrenante su'dardani la biga
angioletti, 136: ogni casa era tutta un rimbombare di colpi, un disfrenarsi
mia veracissima giustificazione con farla anche stampar tutta o parte per disgannaménto di qualunque altra
fregi. marino, vi-38: a tutta briglia il passo allunga / finché la gente
destra una pezzuola la quale s'era tutta arrossata, ne la disgiunse pian piano.
si dà autorità al papa « sopra tutta la chiesa » s'intendono « disgiontiva-
l'isola non era, / né tutta sola di quel golfo intorno / sedea regina
[il dizionario della crusca] da tutta questa selva d'errori è sudore di
non vi disgrada, io vi fermerò per tutta tannata. carducci, ii-4-109: so
raddrizzando a segno, che oggimai stava tutta in lui ogni sua consolazione. comisso
che forse l'aspetto più disgraziato di tutta la sua disgrazia era questo suo improvviso
non avrebbe voluto, ma quasi li scorticò tutta la faza. aretino, 1-39:
, sono i vizi, di che tutta la cina è sì foltamente imboschita, che
delle stanze. moravia, ii-101: a tutta prima, ella si era impegnata con
, ii-702: benché in una parola tutta l'amministrazione si disimpegni da'delegati del
direttorio] è convinto che tu solo in tutta la repubblica dopo melzi hai i talenti
a que'fatti, di cui tutta grecia conosceva già i veri? gioberti,
i-1016: osservate quell'uomo disperatissimo di tutta quanta la vita, disingannatìssimo d'ogni
valoroso in quell'arte, e di tutta fedeltà e disinteressatezza. idem, 9-xviii-43
x-3-93: disinvolta agile e franca / tutta è poscia nella vita, / sì che
; si sentiva a disagio con brividi in tutta la persona e un'ansia nella gola
coraggio di continuare; e tereso sentì tutta l'antica disistima risalirgli alla memoria.
codesti scritti. tommaseo, i-319: io tutta occupata a penetrare il mezzo secreto che
: il piano della via emilia e di tutta la sua pianura si abbassa: ai
nel suo dire, dopo essersi fatta raccontar tutta quanta la mia tantefera...
in mano della giustizia! » disnodava tutta la sua agilità contenuta, concentrata fino
, 8-23: come ella fosse disnodata, tutta si volgea indietro, volendosi bere i
foscolo, xi-1-256: l'accademia tutta volea farlo, ma poi s'
con le disonestà vere e proprie di tutta la vita. 4. mancanza di
sua ricchezza,... da tutta gente èe disonorato. dominici, 1
una persona. giamboni, 4-514: tutta la cittade bollia di bestemmie contra cristo
tutto il mondo: io penso che tutta la mia felicità sta nell'amarti, e
antichi cittadini, e con questo disordinavano tutta la città. savonarola, 7-ii-296: ha
: i peccati sono, che disordinano tutta l'anima, ma le virtudi la fanno
al disordine; avrebbe voluto poter dar loro tutta la colpa. nievo, 667
buio della notte in un braciere ardente, tutta la sua vita era rimasta sconvolta e
. oriani, x-7-304: all'interno tutta la sua politica mirò alla disorganizzazione suprema
portata poco più di quattrocento salme, tutta a nostra requisizione: nella quale,
/ e gioie sempre trovi, ove tutta despandi; / tu [anima]
amabile di continentia, 113: divulgosi per tutta la corte e sucessivamente per tutta la
per tutta la corte e sucessivamente per tutta la cità si dispande come erasto è
fosse tutta composta. forteguerri, 25-7: quando di
nubi. d'annunzio, iv-2-222: raccolse tutta l'anima in un atto di scherno
d'improvvisa / morte colpita, disparisse tutta; / e non un picciol mandrian restasse
la schiera tua si distende, e tutta si prolunga a similitudine della lettera i,
: come l'anima si disparte, tutta sua beltade il corpo perde.
che egli abondava, / dispendea tutta quanta in farsi onore. bembo, 5-1-193
con la civetta; / e poi che tutta la frugai dispensa / m'era consunta
; cambusa. crescenzio, 1-23: tutta la lunghezza della galea di rota a
. doni, 2-43: lo menò per tutta la casa; poi, raccompagnatolo in
una supplicazione, che essendo per tutta la magna la festa di san
supplicavano che egli degnasse dispensare con tutta la nazione, che se bene il giorno
casi. giusti, i-412: ringrazio con tutta
e'cavalieri ne tennero grande parlamento, e tutta la corte sonava della dispensagióne di
iesu cristo. cesari, 3-1-19: tutta la dispensazione del mistero di gesù cristo dimora
tutte quante avemo un paté / de tutta gente criatore; de quiste cose arradunate
facci questo fundamento: cioè, che tutta la tua speranza e la tua voluntà rimetta
13-79: gli occorse, e gli occorse tutta, la fede nella imperscrutabilità delle vie
i-1016: osservate quell'uomo disperatissimo di tutta quanta la vita, disingannatis- simo d'
c., 137: di tutta sua gente non ne fu preso niuno,
pur mai stringere nulla; e conobbi tutta la disperazione del mio stato. guerrazzi,
. 7. profondo pessimismo che investe tutta quanta la realtà o parte di essa
sul fosco mare. bacchelli, 2-15: tutta la campagna fu presa da una fosca
quantunque fuori di servitù fusse, di tutta la sua roba privato, né scorgendovi per
: amico? n'ebbi due in tutta la mia vita, che le sventure mi
rimino / il mal seme. e da tutta la romagna / dio lo disperda in
tu tradito la patria tua e dispersa tutta tua sanguinità? b. davanzali, ii-28
. bertola, 164: una dispersione tutta slegata ed incerta hanno gli oggetti di
: qui è la beltà vera / tutta accolta in un volto: / quinci l'
, la tenuta è oramai quasi tutta alienata e dispersa. -separato da
: di vero tutti i tesori che in tutta la sua vita raccolse di tutto il
con lagrime assai e con parole molte tutta la istoria narrò, le cagioni della
vede fare bene; che elli vuole tutta via essere migliore di tutti.
posto che sia piccola e dispetta, tutta diventa fruttuosa e meritoria. garzoni,
piè volgendo, di partir fea segno / tutta ne gli atti dispettosa e trista.
tra le montagne, inchinata ed esposta tutta a'venti di mezzodì; e sì
milano con gran dispiacere ed alterazione di tutta la lega. cellini, 2-96 (466
, 480: nasce il partenio per tutta italia ne gli orti, con frondi
bene acconciata, ora, e così tutta ravviata, invece d'am- mirarla
gli lega? dottori, 1-231: tutta la gente che miran mandava / obbediva
un lembo della clàmide, la dispiega tutta a piè dell'ara con la maestrìa
la solitudine profonda; ivi meglio dispiega tutta la forza di quel ferace ingegno che
che fa, non ha ancora dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e
da vicino alla mia storia e dispiegarne tutta la mira e l'intento, conchiuderò che
4. figur. manifestato in tutta la sua intensità, in tutta la
in tutta la sua intensità, in tutta la sua potenza; di forza, di
. si resero odiosi e sospetti a tutta italia. = dal lat.
(1945): acceso il fuoco, tutta leggiadra e tutta snella si diede ad
: acceso il fuoco, tutta leggiadra e tutta snella si diede ad aiutarlo a dispogliarsi
dentro mi fisso, / tanta che tardi tutta si dispoglia. 10.
fue partita da questo secolo, rimase tutta la sopradetta cittade quasi vedova dispogliata da
altra [vita] inoperosa sì ma tutta disponibile, da riempirsi di soli piacevoli
s'ordina il maggiore tribuno che di tutta l'oste è signore. b. davanzati
guerra / sfidò se stessa, e tutta empièo la terra / d'armi, e
e correre alla piazza, là ove è tutta la forza della malvagia gente. machiavelli
, sotto brevità sommariamente qui appresso di tutta l'opera vi pongo la contenenza. macinghi
pavese, 8-74: ci vuole un'arte tutta propria per sapere accettare e interpretare favorevolmente
avere col braccio loro a disporre di tutta italia. caro, 12-i-209: io
pianure, di caverne; la qual tutta risulta con artificio maraviglioso a prò degli abitanti
come intorno al proprio soggetto, quasi tutta la virtù dell'arte si manifesta.
dante, 39-102: al gran pianeto è tutta simigliante / che, dal levante /
carducci, ii-18-301: non ho potuto dormire tutta notte, e sono mal disposto.
, gli domanda scusa, ed è tutta disposta ai comandi suoi. botta, 4-477
dolor disposto. boiardo, 1-21-59: io tutta al giovanetto ero disposta, / e
mazzetti con settecento canavesani a cavallo, tutta gente fiorita e dispostissima al combattere.
mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la vita, e rendutomi l'aspetto
rendutomi l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è
, questa dispregevole plebe, si raccoglieva tutta nella città, sentine di brutture.
] per l'una delle strade venire tutta mesta, accompagnata... dallo
bel corpo e la sua pura mente / tutta donò all'amator celeste. =
al capezzale sopra '1 capo, e lessela tutta. = comp. di disproweduto
, iii-255: si consumò la congregazione tutta in dispute e si finì in contenzione,
noiosi imitatori, que'nocivi esageratori, tutta quella turba di filosofanti, che fanno
da rispondere, nel quale sia terminata tutta la disputazione che fare s'intende al
'l maglio fracassata una pina, la sotterran tutta, adacquandovi assai; e come naschino
: oggi prima del pranzo mi sentiva tutta la parte destra intirizzita e 1'accostarmi
e affisse in pubblico, e disseminate per tutta la corte e la città di parigi
scattanti trappole dei cani / disseminate in tutta la pianura. brancoli, 3-105:
leggi del giusto imperio, alle quali tutta la monarchia del romano popolo fu suggetta
il popolo, volse le 'nsegne e con tutta la cavalleria ritornò in sulla piazza di
: [l'alma] quando è donna tutta, / distrugge qualitate viziosa / sì
un concetto. soffici, v-1-541: tutta la sua opera è una dissezione della
alla fuga. pascoli, i-492: tutta l'italia, tutta unita, senza più
, i-492: tutta l'italia, tutta unita, senza più una discordia e
cosa andrà a finire in termini di tutta pace. foscolo, iv-403: io ascoltava
.. m'ha fatto meraviglia di vederla tutta lacera e mezza dissigillata, come se
natura pel peccato de'primi parenti diventò tutta dissimigliante a dio. varchi, 22-7:
, è vero, ma ha l'aria tutta tua, e il tuo atteggiamento m'
ii-520: la scrittura dello speroni è tutta sparsa e talor quasi tessuta, non
fallore, / curriamoce a furore, tutta sia dissipata. fra giordano, 3-150
[gli apostoli] spensero e disciparo tutta la resìa del mondo, e tutta
disciparo tutta la resìa del mondo, e tutta l'idolatria. torini, 264:
scuola si dissipò e si disperse per tutta italia. niccolini, 1-5-12: a sé
berni, 21-44 (ii-176): avea tutta la testa dissipata, / e l'
] li accompagnavo con lo sguardo per tutta la curva del litorale, fin dove
la luce dissipatrice della notte barbarica in tutta europa, possono di nuovo illustrarla fra
. nel tempo del carnasciale soleva essere tutta dissoluta. lollio [barbaro],
medo, / ed è di color nero tutta via; /... / chi
dissolverebbe e disunirebbe e per conseguente mancherebbe tutta questa macchina mondana. galileo, 3-1-58
: d'un immenso urto si dissolverà tutta la terra. -rompere, spezzare,
, lett. it., ii-433: tutta quella vasta sistemazione e conciliazione dello scibile
re sposò la principessa lodovica, dissolvendosi tutta la mestizia delle cose passate con pensieri
umane, quasi cad ta e dissoluta tutta, per i ministri ed esecutori di quelle
e nulla si compirà, e tutta quell'immensa forza impetuosa si dis
m'ha cotta, / nel qual i'tutta mi sento dissolvere. prati, i-198
, e delle reni, e dissolve tutta grossa ventositade. crescenzi volgar.
, 5-202: anche john, con tutta la sua voce, è sull'orlo della
dissolvimento, la tenuta è oramai quasi tutta alienata e dispersa. landolfi, 7-88
., ii-170: sofronia è rigida, tutta di un pezzo, costruzione artificiale e
musica come quella,... tutta dissonanze e stridori, non s'era
il fastidio del profferire, ha voluto tutta bella e casta abitare tra le
. col rompere di questa corda disonò tutta la cetra. 3. suonare
trovasse una mistura che avesse per sempre tutta la bellezza, tutta l'utilità e
che avesse per sempre tutta la bellezza, tutta l'utilità e tutti gli effetti dell'
metta in moto di nuovo la città tutta, massimamente già riformata, come lor pare
canapa] ei se la prenda / dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: /
tirano con le mani in modo che tutta intiera se gli distacca dal corpo.
4-263: si sentivano così attaccati a tutta quella roba ammassata in casa a prezzo di
senza pesarvi mai, dànno una vita tutta vibrante, ma tutta distaccata dalla loro particolarità
dànno una vita tutta vibrante, ma tutta distaccata dalla loro particolarità sonora. comisso
, e già ne vien conceduto di tutta rivelarne la crudeltà, di deplorare quel
; una triade leopardiana, sempre e tutta presente. pea, 7-594: la contessa
quotidiana, una creatura giovane può opporre tutta quanta la sua violenta ribellione, ma
la schiera tua si distende, e tutta si prolunga a similitudine della lettera i,
ligata sì la mente con dolceza / tutta sì se destende ad abbracciare. cavalca,
altezze e i diametri a palmi con tutta la distesa delle dita, e il giro
fazzoletto. salvini, 41-9: in tutta la distesa e giurisdizione
, ii-2-50: non mai, in tutta la distesa dei tempi, uno stesso
fare, cioè impannare di tela a distesa tutta la ancona. -ordinatamente e in
frasche, col sole che la macchiava tutta dell'ombra delle foglie, sembrava fosse
abbattuto. -lungo disteso: sdraiato in tutta la sua lunghezza. dante, inf
cecchi, 2-64: la spiaggia è tutta un formicolio di corpi distesi. pavese,
t'ho mirata [firenze] / tutta distesa ne la valle florida / come
, o ne'monumenti. -in tutta fretta, velocemente. iacopone, 73-40
. forteguerri, 19-50: qui narrava tutta per disteso / l'inimicizia. rovani
siasi,... bisogna distessere tutta quanta la nostra tela economica. =
, par., 33-62: quasi tutta cessa / mia visione, ed ancor
distillano. baruffaldi, i-202: ecco già tutta repente / la montagna che sfavilla,
a cercarne l'origine e la cagione, tutta vien giù e si distilla dal capo
gemelli careri, 2-ii-377: voi che siete tutta moderazione, tutta avvenenza, il fiore
: voi che siete tutta moderazione, tutta avvenenza, il fiore della gentilezza,
sicura la sua libertà, se non spegne tutta la razza e progenie de'tiranni.
: all'aspetto della natura, mentre tutta l'anima sua è occupata dafl'immagine dell'
informi pienamente, / io ti distinguerò tutta la gente. tasso, 3-28: distinguea