l'alba in ciel ritorno, / tutta ridente dal balcon del giorno. tommaseo-
parigi gelida e bigia e sporca, tutta neve e fango, vento e pioggia,
?... tu m'hai tolta tutta la baldanza da dovere da te ricevere
il crido e risuona la riva: / tutta la gente torna, che fuggiva.
, 6-157: qualcuna che se ne veniva tutta promesse, sprezzo, baldanza e guai-chi-mi-tocca
baldanza amara e sprezzante, che ora ricadeva tutta addosso a lui. comisso, 7-244
così disinvolta fino allora,... tutta la sicurezza di sé gli era venuta
si noi ce sonarim nostro stromento, / tutta la corte terrimo en baldeza. dante
; / voi mi date a parlar tutta baldezza. idem, par., 32-109
in angelo ed in alma, / tutta è in lui; e sì volem che
bande, ed in conseguenza così potente sopra tutta quella vento seduti / fuori banda sopra gli
qui addotte, potremo lasciar da banda tutta questa impresa, perché io sicuramente non
avanzata la banda, che aveva strombettato tutta la giornata pel paese, a conciliare
dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma. d'annunzio, iv-2-192
guarini, 265: uscirà una ninfa tutta ignuda, se non quanto una banda di
pavoneggiava in una gonna a fiori, tutta rameggiata di verde tenero e terminata appiedi
è l'uomo vogliamoci bene -l'uomo tutta paglia. non porta bandiera, non
crudeltà ed insolenzie barbare; vedesi ancora tutta pronta e disposta a seguire una bandiera,
e bandita questa oste, e abbiamo tutta questa vernata tenuto campo fermo a questa
: i reggitori del popolo mandarono per tutta sciaoceo bandire un generai digiuno, e severo
bandello, 1-22 (i-291): tutta la settimana il re tenne corte bandita
furto. forteguerri, 7-12: e per tutta l'armata manda il bando, /
, 10-49: e lor dié bando da tutta la franza, / sotto pena d'
pistola, impegna e sequestra di colpo tutta la nostra simpatia e non abbiamo occhi per
riprende subito il suo progetto di piantare tutta la baracca occidentale e tornarsene al suo
aveva riscosso certi bricioli e era stato tutta la sera a far baracca. panzini,
: si trovò in mezzo a una piazza tutta piena d'annunzio, v-1-321:
pesano per gli costumieri del re, a tutta la quantitade in somma denari 2 in
la morte. e intanto qua adesso tutta una famiglia nel baratro. paolieri,
comandò ad antone / che facesse ritrar tutta sua gente; / allor fu grande e
battaglia, tumulto '; ma ha tutta l'aria di appartenere alla numerosa famiglia di
il diminuire, la cosa si restò tutta in una parte e l'altra nulla nulla
9-2-160: ne conosco certi, con tutta la scienza e la erudizione dei quali
femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia. idem, inf.,
questa vitella, la quale era ancora tutta intera. burchiello, 90: non son
una barba di quattro giorni almeno, quasi tutta grigia. pea, 1-54: occhio
di stoppa. lippi, 11-10: tutta l'armata ha irsene in sbaraglio, /
i-445: la radice,... tutta si ficca giù sotterra, e nel
quel gelso che lassù mandava l'ombra tutta fuori di trincea. moravia, i-494:
darà le barbe al sole / bertinella con tutta la sua armata. note al malmantile
fa, ci scuopre essere stata quasi tutta semi, ciascun d'essi infilzato su la
coda di 11); è diffuso in tutta l'europa centrale e meridionale e nel
due nel suo fazzoletto di batista, / tutta felice. un barbagianni fugge / per
intorno per la campagna... tutta visibile e tutta distinguibile, fin nei
la campagna... tutta visibile e tutta distinguibile, fin nei colori più sfumati
dalla fede, sono l'anima di tutta la nostra storia, la sostanza della nostra
confuso, e finalmente fu astretta a mutarsi tutta nella nuova che al presente si scrive
barbassori di corte, e corredata di tutta quella pompa di cose, che nei ragazzi
... / lamagna e babilonia e tutta barberia: / donna non ci trovai
buonarroti il giovane, 9-598: quest'è tutta sustanza, / che vien dalla radice
un roseo lume. baldini, 6-51: tutta la gente usciva dagli usci e correva
femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia; sì come nel bracco bene
le lor mille e mille barbe e barbucole tutta quanta la volta, rigirato i pilastri
corona, / e la barbuta getta tutta intiera. ariosto, 12-67: si
e il timone, e al vento tutta si commise; avvisando dover di necessità
parti! de marchi, 816: sentì tutta la tristezza di quella gran casa in
, i barcaiuoli, i marinai, tutta gente che si alza di buon mattino
in una sua barchetta / si fa calar tutta la notte in fretta. firenzuola,
determinarono perciò di... inondar tutta quella campagna sino allo stagno, sicché
petrarca, 264-82: che giova dunque perché tutta spalme / la mia barchetta? pulci
: l'era una barchettina sottile, tutta bianca, di quelle che vanno col motore
nel famoso sonetto al cavalcanti, di far tutta una barchettata di amici colle rispettive innamorate
prima di montare, andrea esaminò attentamente tutta la bardatura, si assicurò d'ogni fibbia
e dalla pelle delicata si irradiano in tutta europa. = deriv. da
moneta falsa in firenze, ch'era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori
era seguita. firenzuola, 242: tutta la casa ad un tratto s'empiè di
fui a ponte sisto, vi trovai tutta la guardia del bargello a cavallo e a
si conosce alla barba / che l'è tutta bargigliuta. bargiolina, sf.
bari. d'annunzio, iii-1-1210: tutta la bellezza di un mondo ideale gravita
di una squisita amplitudine barocchesca, come tutta la casa, faceva pensare a nobilissime
capovolti, sculpite, dorate, sovraccariche di tutta la mitologia e di tutto il simbolismo
territorio conta pochissimi baroni che pos- sedono tutta la terra. gioberti, ii-151: introdotti
614: un contadino del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la cocciutaggine d'
del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la cocciutaggine d'un mercante genovese,
da quattro cavagli bianchi, accompagnato da tutta la baronia di roma. pulci, 11-27
: fu ricevuto da lui e da tutta la sua baronia con grandissimo attaccamento.
50-25 (iv-196): gran festa fe'tutta la baronia; / ch'appresso a
fabbrini, e fa procaccio / per tutta questa nobil baronia. fagiuoli, 3-2-266
[i pezzi quadrati di pietra onde è tutta barremiano, agg. e sm
piedi di questa colossale barriera sten- desi tutta la pianura piemontese. gobetti, ii-179:
ancora assai lunge dall'aver messo fuori tutta quanta la stizza che le era rimasta
palladio, 2-14: fa basa a tutta la fabrica un piedestilo alto cinque piedi.
enormi, di pietra) -affogata con tutta la sua ricchezza incalcolabile, in un
basamento di tufo come una fortezza e tutta ingombra di soldati. morante, 2-304:
con che rizzare in piedi e metter per tutta la terra ferme su le lor
. gioberti, iii-172: l'italia tutta, non meno di roma, sua reggia
di cristo a rinnovare e spargere in tutta europa i lumi sociali e le nobili arti
di sangue, dalla di cui ferita cade tutta la carne dell'animale ferito. ecco
1-482: il colono... rivolgerà tutta la sua attenzione a quei prodotti minori
inver la porta / del bassissimo pozzo tutta pende, / lo sito di ciascuna valle
natura per una nuova strada, e tutta opposta al naturale, cioè la strada
, oltre a questo, è toscana tutta e non viniziana in parte alcuna;
col vasto letto che da solo deve accogliere tutta la famiglia. levi, i-iii:
: egli guardava dall'alto in basso tutta la famiglia. pratolini, 1-116:
gli stamoni se ne vanno, e tutta volta s'aparecchiano bùcini. canti carnascialeschi,
mezzo del mento, / che rimbellisce tutta sua figura. -orifizio del corpo
: « quella gran villa chiusa, tutta proprietà di un solo padrone, con
bramanismo, fu la religione dominante di tutta l'india. ojetti, i-478: le
un canaletto, il quale camminando per tutta la lunghezza del corpo, sino ad un
rajberti, 2-130: il fatto è che tutta quella uvaccia, finisce a infastidire la
uso, / non di versarla a bue tutta in un tratto. -bue d'
gli spaldi e le meschite, / e tutta in festa è la città di dite
! le piaghe, ond'era / tutta il bel corpo immonda! / dio!
carrettino; e disfatta da quell'assassinio tutta una famiglia che era felice:.
che spiegata e mandata giù copre anche tutta la faccia e il collo. viani,
alle feste di ballo, e anche tutta la roba. rigutini-cappuccini, 28: buffò
g. villani, 7-89: e di tutta italia traevano a firenze i buffoni e
male, come coloro che sono una spezia tutta insieme con poca virtù, e'quali
ebbe governo dai frati godenti, / e tutta piena è di mercanti grassi / e
un buffone, / che dà diletto a tutta nostra corte; / non guardare a
ombre, che compariscono a polisenno, tutta nuova e da cavarsene buon partito.
e non ci si rigirava e per tutta mobilia una tavoluccia zoppa e una seggiola spagliata
quei confetti, che si spargeranno per tutta la tavola, levata la tovaglia,
] è di facciata larghissima, e tutta di bozze ovvero bugne, non rozze,
ojetti, ii-470: ecco la cittadina, tutta di pietra, pian tata
giente li si fece incontro, che tutta la terra copria, lodando e benedicendo
xxix-1-48: chi dentro a una camera tutta buia fa entrare per un piccol foro alcun
, 25-6: non aveva un pelo in tutta la testa: senza capelli, senza
iv-2-1085: un fragore di vulcano rimbombava per tutta = voce scient., comp
dallo slavo bolgar, quando aggiorna, / tutta la palude ansa e soffia / per le
seta,... pure con tutta questa gran limitazione, ci diamo per contenti
, 289: [la porta] era tutta foderata golare, munita di un manico
con crederlo ho bisogno di raccogliere tutta la mia buona fede traiettoria pressoché
è un tal dono, che la vita tutta intera deve essere impiegata a implorarla e
ed è capo e salute / di tutta costumanza / e dela buona usanza /
buon cuore e andò dal re con tutta questa comitiva di donne. galileo,
., 21-99: i'm'accostai con tutta la persona / lungo 'l mio duca
la volpe un giorno a spasso / tutta affamata, sanza trovar nulla, / un
rimane lì buono buono con una guancia tutta bagnata dalle lagrime dell'orfana. bocchelli,
della sua fantasia buona di sempre, ma tutta in fermento, coltre dentro la quale
andava, tutta buona, in cerca di quelle, quasi
a letto, coll'idea che in tutta la notte non sarebbono stati buoni a chiudere
sbergo gli fu buono, / ch'avea tutta la maglia rugginosa. -buono
mala pianta, / che la terra cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto
/ del buon cloanto da la schiera tutta / de le ninfe. vasari, iii-141
conosco assai apertamente niun'altra cosa che tutta buona dir potersi di qualunque s'è
): il cuoco, presolo e postavi tutta l'arte e tutta la sollicitudine sua
, presolo e postavi tutta l'arte e tutta la sollicitudine sua, minuzzatolo e messevi
b. davanzali, ii-21: quando tutta la legion di mare ebbe giurato, parendogli
un consiglio da amico rimandate alla fabbrica tutta la carta che avete provveduta per il
d'olanda. la compagnia era scelta e tutta composta di forestieri. posso dir che
parole; ma può anche essere disposizione tutta interiore di letizia). foscolo
trovasi nei fossi de'terreni umidi. tutta la pianta abbonda di mucilagine.
[dioscoride], i-229: notissime a tutta italia sono le chiocciole, le quali
due parole per lui sibilline, e tutta la notte, chiuso nel boricco sotto
da aggiornare, fonogrammi da archiviare, tutta la burocrazia, tutti gli inciampi,
della burrasca. deledda, iii-714: tutta la notte durò la strana burrasca, col
un tempo la città in vari moti tutta ondeggiante, tre fra l'altre notabili ne
che, se barga spuntasse, che tutta la val di nievole muterebbe nuovo proposito
cantonata, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità e dicevano ai passanti
buscherata, che brillanti! quella è tutta dipinta. adesso usa. se ridessimo
moglie, in tal maniera furono che tutta la contrada corse. ser giovanni,
sentissi mai. vasari, ii-393: in tutta questa istoria non fece cosa che non
adopera tanto nella mente tua, che tutta volta ti pare èssare alle mani;
. idem, iii-383: e'ci vuol tutta per non perdere la bussola in mezzo
uno sgabello all'aperto e lì sventra in tutta pace rane, bisatti; spela spippole
busto d'argento, con la sottana tutta gale e ricami d'argento.
del caviaro che di là si sparge per tutta europa e sino nell'indie. cattaneo
, 2-73: così nel mezzo a tutta la pancaccia /... / la
hai pensato bene; e poi è tutta carità che porta sempre buon frutto »,
queirunica figlia, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. pratolini, 2-215
da laudare / quanto fa simigliare / tutta la sua pintura. guittone, ii-265
armipotente, questa, edificata / tutta d'acciaio splendido e pulio. ricchi,
che anche lui... non sapeva tutta la cabala della cambiale. bocchelli,
coda, che mi sembra esser venuta tutta migliore assai di come era. collodi
della poppa, era la sola di tutta la nave. silone, 5-197: l'
6-223: il direttore d'orchestra dà tutta valvola agli strumenti. l'elettricista, su
delle fucilate verso il rotolo, e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia
d'obbrobrio, nella quale racchiudono stupidamente tutta la storia deu'umanità; da questa caccia
certo momento, per la gente spostata tutta a babordo ansiosa di scendere a terra
tassoni, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera, / i miseri
gran colpo l'altra gente, / tutta indi si levò per buon rispetto, /
v'è aria dentro al vaso, perché tutta ne l'ha cacciata fuori l'acqua
credeva di poterla recitare proprio bene, tutta filata, senza impuntature. -cacciarsi
giamboni, 4-114: negato a'cacciati in tutta grecia rifugio,... tutti
, ed un tascone che ricorre orizzontalmente tutta la parte di dietro. giusti, v-114
case; di là dalla prima collinetta tutta piena di osterie, tra le quali
catasto. cattaneo, ii-1-257: tutta la materia delle servitù prediali è una
, 359: l'altra tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo, e
la camera, e lasciavano entrare tutta la famiglia. galileo, 103: infragnerò
e tremanti, cercava di ricacciare indietro tutta quella gente. 3. figur.
nonno) gli permettevano di assaporare in tutta quiete le ricorrenti giostre e finezze dell'
il mento con la palma; e tutta la sua figura nell'attitudine semplice mi
terra / latina ond'io mia colpa tutta reco: / dimmi se i roma-
una differenza infinita da trargli gagliardamente con tutta la forza del braccio, a lasciarseli
, dove è un catino quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi,
il capo di mio figlio cada / tutta questa ingiustizia. tasso, 2-23: dunque
d'aintanto la biblioteca italiana, divenuta tutta venale nelle nimo): cadere in
. di breme, vetro mi sentii tutta commovere, benché ciò che io vidi,
affanni / si scinse i panni, e tutta si coverse; / poi si sommerse
ceco, brancolando. ariosto, 10-24: tutta tremante si lasciò cadere, / più
, 113: cantò del tidide a tutta corsa / disfrenante su'dardani la biga,
mio come fanno i dappoco: ecco tutta l'istoria. alvaro, 7-50: messe
divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta. castiglione, 145: come le
che sarebbe rimasto solo,... tutta la sua forza d'animo cadde.
. un giorno la febbre cadeva, tutta la casa esultava,... ma
si tuffò nel tramoggio e poi saltò fuori tutta infarinata a sbraitare che era il mugnaio
grave fatto aveva portato la costernazione in tutta la nobile famiglia, nei quattro rami
catù, nasce da per se stesso in tutta la costa d'india, et abbondantemente
quando vide la madre distesa sul letto tutta violacea nella faccia e macchiata di sangue,
... per quanto sia stato già tutta l'ora precedente tenuto forte per mano
. cellini, 668: avendo ripiena tutta la fossa al pari della bocca principale
v-3-762: sotto, la ghiaia è tutta cosparsa di foglie cadute. ecco,
entrarono in una casetta antica e quasi tutta caduta, nella quale persona non dimorava
divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta. alberti, 3: ah!
cerca di que'pochi fedeli, che tutta via si tenean saldi, per riconfermarveli [
: e considerando che questa vivanda conveniva tutta andarne in cafarnau, se non tenesse
disse fra se stesso: « per certo tutta la parte mia non dee costui divorare
fucilate verso il rotolo, e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia
giuro che se basta la mia vita, tutta io la spenderò per compensarlo di quei
che lor fan bene,... tutta si volterebbe a quel libero e supremo
, del suo sangue cagliato e per tutta la tunica lacera, macera di scarlatto
guisa / di due cagne in amor, tutta la schiera / d'ogni cagnetto dio
proprio pianto, quanto colle lagrime di tutta la sua famiglia, astretta dal suo
i-158: il mago che arriva nuovo tutta la città gli corre dietro e l'onora
mi svegliò di soprassalto. sembrava che tutta la pianura fosse un campo di battaglia
canal grande e per i rii piccoli di tutta questa cittade: « acqua, de
che 'l sere diceva queste parole, tutta in cagnesco. f. d'ambra,
lo odore de la fregna sua, tutta enfiata, e sì rossa che parea di
(ii-254): ecco una cagnolina tutta bianca / gli viene incontro pel prato
con la beretta la buona mano di tutta quella bella compagnia. fed. della valle
, 30-142: ora tutto è caduto: tutta questa spiritata chermessa di corpi e d'
/ di due cagne in amor, tutta la schiera / d'ogni cagnotto dio
dante, inf., 32-58: tutta la caina / potrai cercare, e non
riempiendo con la sua rauca voce mattiniera tutta quell'ora. pavese, 5-168:
. gadda, 223: si affacciò allora tutta la languida faccia, con calamarati occhioni
portano il calambà, legno tanto prezioso in tutta l'india orientale sopra tutti l'odori
vetrina nera, tutta impastata di profumi, la fragranza sofista?
calmeta, 13: l'egloga è cosa tutta rusticana, che fuchi, ornamenti e
occulta col ferro, e si fanno di tutta la natura un vasto sull'acqua
x-3-93: disinvolta agile e franca / tutta è poscia nella vita; / sì
la macchia del peccato la generazione umana tutta è sottoposta alle temporali calamità, e
delle oscure e tenebrose spelonche chi metterà tutta l'umana spezie in grandi
trova minimo vestigio di tali lamenti in tutta la scrittura del signor mario. marino,
. lippi, 1-61: è generai di tutta questa mandra / amostante laton, poeta
: maestro, noi ci siamo affaticati tutta la notte, e non abbiamo preso
sì che a quello porto si vegna con tutta soavitade e con tutta pace. idem
si vegna con tutta soavitade e con tutta pace. idem, inf., 27-81
si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse comicina, le
folla. -al figur.: in tutta fretta; in gran copia. bartolomeo
una larga e lunga cinquadea; e sostenevano tutta la macchina due gran caleagnini alle scarpe
sopra il petto e mangiare polvere in tutta la vita sua, met
polve, ti rammenta adunque / che tutta è sacri; che il tuo piè
velo, / miro pura donzella, / tutta candida e bella, / far de
e ruppesi il ghiaccio, e tutta la detta gente e bestiame e arnese in
le cittadinesche interiora ficcarsi; e per tutta la città non si udiva se non
non vengono foglie, la forza va tutta nell'uva. 3. ant.
7-14: il conte guido novello con tutta la cavalleria e co'grandi ghibellini di firenze
del fucile, l'ebbrezza della canzone tutta motivi d'amore gli ravvivava il povero
la provvidenza l'avevano rimorchiata a riva tutta sconquassata, così come l'avevano trovata
era fantastica, colerica, maninconica e tutta logora da soprosi e da cancari.
senza canna,... per tutta la casa abbondavano i fermacarte (di
sonò tra le procelle: / rumoreggiava tutta la contrada / di battenti, di
spiegato discorso e trattato in iscrittura di tutta questa parte della nuova astronomia, acciò
il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta la settimana. garzoni, 1-459: si
carena, ii-245: 'caldatura ', tutta quella quantità di ferraccio che si fonde
! affannata dallo sforzo del temporale, tutta ancor bagnata dagli scrosci ma caldiccia come
151 (206): vi dico che tutta la provincia di mabar non fa loro
favellare pure egliono, però che stanno tutta la semmana nel campo sanza favellare se
alto proclama espongo. parini, xix-18: tutta vegg'io, con l'animo /
animo / pien di novo diletto, / tutta di lei la immagine / dentro a
. ma l'estate la terra, tutta calda di vita germinativa, la respinge
di mila ridente dalle iridi violacee, tutta discinta nei cenci, tutta calda in
iridi violacee, tutta discinta nei cenci, tutta calda in quella sua pelle colorita d'
fertile e ubertosa, fu generalmente per tutta italia arida e cattiva. marco polo
uscir il buon fiasco di mano, inghiottì tutta la vernaccia. aretino, 8-363:
in pieno petto; e s'irrigidì, tutta bianca, cogli occhi cerchiati di nero
la dote, alla mezza sgualdrinella cittadina tutta lisci e fronzoli. palazzeschi, 4-321:
, 9-6: e il generai, che tutta notte al fresco / andò coll'astrolabio
fermo lì: chi non è galantuomo a tutta prova, o sventoli una bandiera gialla
eletto gonfaloniere di giustizia; là ove tutta la plebe fece grandissima festa. bandello
il postiglion cavalca. parini, 749: tutta la mascherata era a cavallo o
mi facesti donna, aspra stagione / tutta scrosci di pianto e campanelle / di
celebrare. bisticci, 3-74: dispensò tutta la roba sua, e restò imo calice
è forte di sito per esser quasi tutta costa brava, ed esser fortificata dove
agli alberi fioriti, respirò forte, accolse tutta la bella apparenza ne'suoi occhi chiari
dell'animo, e coperta di un callo tutta la facoltà sensitiva. 3.
, 4-287: sapevo bene che in tutta la langa non c'era un tedesco che
sia costretta l'acqua d'arno a passare tutta come per trafila per tre o cinque
g. rosso, 1-15: a ristringere tutta quella callosità vale la radice del malvavischio
callose, il capo e la persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e
deh! vieni i miei tormenti / tutta nel velo della notte avvolta. foscolo
conte di venchieredo vedeva già in fiamme tutta la giurisdizione di fratta. -rimettere
noi, una sera: vogliamo fare tutta un'azione per combattere le speculazioni,
il buon fiasco di mano, inghiottì tutta la vernaccia. bruno, 3-107: or
perché l'orribile calore, che incendia tutta parigi, mi toglie affatto le forze per
65: per lo calore ardente i tutta quanta s'incende, / arde d'amor
al principio di un discorso; poi tutta la frase le usciva di bocca ininterrotta
cavallo, con pochissima comitiva, scorrendo tutta la città, rivedendo i magazzini,
polve, ti rammenta adunque / che tutta è sacra; che il tuo
. palladio volgar., 7-5: tutta la corteccia dell'arbore con ferro acutissimo
mostreremo non pure all'italia, ma a tutta l'europa esser falsa la calunnia di
colosseo, / vivevo in una borgata tutta calce / e polverone, lontano dalla
calvinizzare tutto il cantone, nonché svizzera tutta. calvinizzato (part. pass
marsi,... è in tutta la sua cima calvo per una pietra
, / che s'armerà con noi tutta romagna. manzoni, 229: se
e son cucite di dietro, in tutta la loro lunghezza... * calze
nunziata, di non portare mai in tutta la sua vita più le calze sgambate.
per questa calza di panno lino cola tutta la tintura. 5. canna
dell'uomo condannato a camminare a piedi per tutta la vita. -per simil.
e trita empirete a poco a poco tutta la fossa e a suolo a suolo
ma la mia è ima pazzia dove tutta la pretensione che ho si rissolve in
lor grado, vestendosi e calzandosi con tutta la famiglia bontà delle vincite che li
normale, che copre il piede e tutta la gamba), usata dai vescovi
ben fermo avrete piena al par del forno tutta la fossa. 6
se ne andò, riparando il lume con tutta la persona; dopo avergli messo sotto
vengono di qui i tre quinti di tutta la produzione di scarpe italiana. 2
... in siena si come per tutta la italia una gran penuria e carnalità
più volte in diversi tempi mi si cambiò tutta in su la fronte e le tempie
lavoro di mano; impallidì, si cambiò tutta, di maniera che la fattoressa se
queste parole, disparve questa mia imaginazione tutta subitamente per la grandissima parte che mi
e de l'amor mio verso tutta casa vostra. = deriv.
cambio di mezze colonne mise pilastri e tutta di travertini la murò. galileo, 249
il suo nome ed attribuire a me tutta l'opera intera, forse cotal impresa
torricelli, 159: se la toscana tutta avesse sopra di sé in cambio d'
si chiamavano in banca, hanno perduto quasi tutta la loro importanza speciale.
, era di velluto carmesino maestrevolmente ricamato tutta vestita, nel mezzo de la quale
', l'ultima nelle tonnare, tutta chiusa da reti. il nome dice la
ch'avea boldrino a tutta sua brigata da'figliuoli di francesco.
mi messono innanzi li detti regni con tutta quella gran quantità di gioie della camera
il conte guido novello signore in firenze, tutta la camera del comune votò, e
titolo ereditario, o la conservano per tutta la vita. -camera dei fasci e
non era in alcuna parte pertugiata, ma tutta intiera, e questa riceveva tutte le
, e camerai delle comunanze abbiano in sé tutta lealtade. = deriv.
grazzini, 3-1-49: mi prega umil tutta la camerata. b. davanzali,
. ma se mi affaccio, veggo tutta la via grande, e un'allegria
fino a piedi e una stola bianca tutta ricamata d'oro e portosela a casa.
e. gadda, 380: per tutta la cerimonia del battesimo si vide emergere
lunghe, abbottonata dietro o davanti su tutta la lunghezza, indossata dai medici in
e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di portarla.
ma increspato, sì come è ancora tutta la camicia nel modo che s'increspano le
corbello. oriani, x-21- 220: tutta la sua gravità di professore era scomparsa
ch'esala / dall'animo scagliato a tutta possa, / subitamente par che passi
di forza, il quale griderà a tutta gola: « l'italia è salva,
sua carnicina, a piedi nudi, e tutta tremante di freddo, saltò d'improvviso
dial. gran sudata, che inzuppa tutta la camicia. nieri, 391:
mi ha trovati, che son veramente di tutta perfezione, belli, grandi e tali
aggravare di più, si scarica di tutta la soma. oriani, x-21-73:
vedi una turba di progenie ebrea / tutta in un groppo, che laggiù cammina
o magari venisse giorno all'improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si
figure non continua così alla distesa per tutta l'opera. il buon secentista ha
canaletto, il quale, camminando per tutta la lunghezza del corpo sino ad un forame
ghiaccio et in gelate nevi, / tutta lontana dal camin del sole. bembo,
il camin dritto, / correndo a tutta briglia si disserra. guicciardini, 349:
sentinella. buzzati, 1-54: per tutta la notte tronk non dormiva e a
magnanimo eroe cui roma applaude / dir tutta non potrai / la meritata laude,
i gerani,... sarà in tutta la strada un più intenso consumo di
, i-185: amati vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca, dai calzoni
agli stivaletti verniciati e scricchiolanti, a tutta l'aria fra furbesca e sfacciata del giovanotto
con un ferro sottilissimo, temperato a tutta tempera, e poi rotto; e
, e vede la campagna / biancheggiar tutta. idem, purg., 28-5:
april vi dono la gentil campagna / tutta fiorita di bell'erba fresca, / fontane
la campagna immensa ed opulenta, quasi tutta d'oro in tempo di mietitura.
pensiero dei solitari. campana, 113: tutta verde la campagna intorno. le grandi
alla pancia / nel sangue uman per tutta la campagna. guicciardini, iv-73:
, dispen- dean la notte, / tutta empiendo di fuochi la campagna. carducci
franchi fossero più afflitti, / che tutta avean perduta la campagna. guicciardini,
il meglio de la nobiltade / di tutta francia alla campagna estinto. g.
su l'armata a tempo di vedere tutta questa campagna, che non potrà essere che
eccitando parole grasse e gesti audaci in tutta la veglia. 2. sm
capitano nel giorno della battaglia campale schiera tutta la milizia, usa tutte le arti,
e al figur. -giornata campale: tutta spesa a compiere un'azione (e implica
lo stato febbrile che ne successe è opera tutta di pochi crudeli e di pochi ambiziosi
dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma: l'abate reggeva la spera
col vento per tutto il piano, per tutta la marina. e i rintocchi s'
ostilità generale. abba, 1-129: tutta la via aveva brontolato che a monreale
, i-185: vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca, dai calzoni
capovolto, da cui si può sottrarre tutta l'aria (mediante la macchina pneumatica
: la torre si è di pietre, tutta coperta d'oro di fuori, ed
una conversazione, attirare su di sè tutta l'attenzione. buonarroti il giovane,
il perché messer lo doge fece cercare per tutta italia e metter bando che qualunque maestro
tutte l'altre cose è utile a tutta l'umana generazione, sì come quella per
una rovina si vede ima donna ignuda tutta rabbuffata, la quale avendo il figliuolo
potarea essare [= essere] desegnata tutta la figura de l'omo, emperciò che
, e uno di loro, in chi tutta la speranza della impresa era posta,
monti, 21-774: in un momento tutta / di lor fu piena la città;
lato da paese molto oscuro e da aria tutta tenebrosa. 2. steso
centri di produzione e di consumo in tutta l'ampiezza del regno trovandosi posti a
fra la pace campestre, l'almerinda tutta riacquistò la pace interna, e tutte
: compatte o scarmigliate matassine, in tutta la gamma del campionario, campioni d'
cosa alcuna quando è lei, / tutta una trasparenza di cristallo, / un campionario
sacrificandole tutto. cattaneo, iii-4-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava
373: compatte o scarmigliate matassine, in tutta la gamma del campionario, campioni d'
, il primo negozio del genere in tutta milano, dicono, quando gli capitava in
è pieno di bastarderia, ed è tutta dovuta a questi bei campioni.
e la regola, e principal guida di tutta questa faccenda. cattaneo, ii-2-290:
, ond'io vegga la terra / tutta risorridente nel roseo lume tuo ».
gli spettatori. panzini, ii-368: tutta la piazza della faggiola era gremita di
quella che si appoggia al piano, tutta liscia, è campo alle statue; sì
altri quattro seguenti catuno una grande bandiera tutta di quell'arme con le targhe rilevate nel
che avesse a fare una sua vendetta, tutta la scalcinò. francesco di vannozzo,
moverà: noi guiderem sul tebro / tutta longobardia. giusti, iii-143: qua sto
e di poi riede / cacciando a tutta briglia il buon cavallo. tasso, 7-86
., iv-ix-i7: per che ornai con tutta licenza e con tutta franchezza d'animo
che ornai con tutta licenza e con tutta franchezza d'animo è da ferire nel petto
mi svegliò di soprassalto. sembrava che tutta la pianura fosse un campo di battaglia
assai, vi è il componimento di tutta la storia, che certo è spartito
serra, ii-73: la intelligenza è tutta costruita su questo stampo. la donna del
passione o del senso, condannando per falsa tutta la poesia più riflessa e più pacatamente
governa ciascun corpo... ha condotto tutta la figura dell'uomo, come essa
che esso, per iniziarsi nella grazia di tutta la canaglia poetica di milano, ha
, maggior canale di venezia, che tutta la attraversa in forma di s.
e, nel canale ricevuta, quasi tutta coperta dall'erbe, mormorando s'affrettava
canale. tasso, 15-56: ma tutta insieme poi tra verdi sponde / in
un canaletto, il quale, camminando per tutta la lunghezza del corpo sino ad un
. linati, 30-193: la scorrevo tutta [la montagna] con l'occhio,
p. verri, i-369: fa commovere tutta l'umanità la scena della seconda tortura
i-116: la mia è una pazzia dove tutta la pretensione che ho si rissolve in
i canarini, ridono i mobili, tutta la stanza ride. nievo, 220:
donna venne fuori per l'ultima, tutta rinfagottata nel suo scialle d'india, tutta
tutta rinfagottata nel suo scialle d'india, tutta curva sotto il cappellone nero dalle rosette
1-668: ho visto traversar nel sole tutta una famiglia giallo-canario: il padre con
con un altro ordine d'architettura posò tutta l'opera di bronzo sopra certi pilastri doppi
, ii-1-63: almeno 9 / 10 di tutta la somma verranno impiegati nella liquidazione dei
riputazione, ed ebbe il governo di tutta la corte più tempo, e resse
spettasse e se la fece concedere quasi tutta. = deriv. da cancelliere
e l'odore del mare, e tutta la persona mi riscaldai al sole, io
era fantastica, colerica, maninconica e tutta logora da soprosi e da cancari.
è la luna piena / apresi tutta; qual veggendo il cancro / immagina
il quale aveva fatto mettere in ordine tutta la sua famiglia... era né
di cera. monti, i-25: tutta questa sera (con ciò sia cosa qualmente
a lume di candela sulle quattro) tutta questa sera non ho fatto che piangere
. boiardo, 1-3-33: questa fontana tutta è lavorata / de un alabastro candido e
], biasimobo con queba candida ingenuità tutta sua. monti, iv-21: a voi
clemenza deba benedizione cristiana si diffondeva per tutta l'aria da quebe selve, come
diamante... la città esce tutta ristampata, e direi fulgidamente candita, in
rosoli e di alchermes e una libreria tutta piena di canditi, di torte, di
da barberino, 37: le strida tutta la città rinsonava; molte chiamavano la
pensa come loro, mentre la cosa va tutta al rovescio, non trovando un cane
canina bionda, cominciò come a danzare tutta di traverso a foscolo che alzava le
in capo a casa se ne ritornava tutta sola. aretino, 8-101: a
del giappone, ma coltivato in tutta l'asia orientale).
in tal modo ha cangiato, / che tutta l'onta e 'l danno, che
, purg., 23-47: questa favilla tutta mi raccese / mia conoscenza alla cangiata
di subito la gettò in terra e tutta cangiata di colore e piena d'ira
/ ché ridente e festosa / già tutta esser solea. bruno, 58: veggo
gibbose e scagliose,... su tutta la desolazione della terra sterile che isolava
annunzio, iv-2-462: egli mostrava in tutta la persona un accasciamento penoso, ma lo
carri carichi di lino, carichi di tutta la canizie del mondo, passare per le
uno un'altra, c'era ormai tutta una canizza. canna, sf
gramsci, 77: la cicoria è tutta in fiore e darà molta semenza per le
, 8-10: mancatole la robba, tutta pietosa, tutta umile si siede,
mancatole la robba, tutta pietosa, tutta umile si siede, verbigrazia in mezzo
ogni pietra un morso; / la lingua tutta scagliosa e le canne. leone ebreo
bigoncia d'acqua, e lascialo stare tutta notte, sì che bea bene,
com'esso. gli ingannati, xxv-1-397: tutta è stata volontà di dio. è
spese di casa, per tanta gente tutta povera in canna, cominciarono a fare
nicchio, dove è un catino quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi
giocosa, 41: la cuffia cannellata tremò tutta. cannellato2, agg. che è
parapetti per introdurvi la canna del pezzo. tutta l'apertura della cannoniera si chiama dai
ogni frase o parola poco intesa per tutta l'italia, sebben anche fosse registrata
« repetizione » con tanta commendazione di tutta l'università di siena che in breve
anni prima, quello scoppio universale di tutta la pelle del cranio. gioberti, ii-39
calonaco ritornando per essa, quelli cercò tutta la casa, e non potendola trovare
canossa nel 1810, e diffusasi in tutta italia e all'estero (cina, india
altra capra che scalpitava un poverino, tutta intenta a lattarne un altro].
i-187: quella lingua... esprime tutta quanta è la natura con propri colori
cantante italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta, gli occhi
come fontana piena, / che spande tutta quanta, / così meo core canta
gli cantava nel cuore... girò tutta la notte. 12. commerc.
santo marco di firenze, dove intervenne tutta la corte di roma, nel medesimo modo
de damaschi e velluti, givano per tutta la cità, armegiando e cantando versi
sfuggita illuminato da migliaia di candele. tutta la gente dell'isola s'è rifugiata là
ambizione marziale ebbe contraria l'opinione di tutta la famiglia... ma il feudatario
trovai sull'avemaria che teneva a circolo tutta la gente della corte colle sue gherminelle
fuore, / che una bocchina avea tutta sapore. = cfr. cantaro2
conoscono li viventi, come appare per tutta la seconda cantica. bettinelli, i-270:
. pananti, i-27: a seguir tutta questa cantilena / addormenterei giona e la
lassù, sotto la luna, nella frescura tutta impregnata dell'odore del fieno verde,
dilettando rapisce. tommaseo, i-98: tutta coperta d'un semplice manto: /
: che interpreta sentimenti o fatti interessanti tutta una nazione ed è cantato coralmente dai
manifesta ne'canti e trionfi carnascialeschi in tutta la sua licenza. montale, 3-231:
sei miglia per ogni canto; ed è tutta quadra, che non è più dall'
era donna prassede, la quale, tutta impegnata dal canto suo a levarle dall'animo
a quella zuffa dura; / stracciata tutta avea la sopravesta, / ma non puotea
corda, poi mi fissa e trema tutta. viani, 13-258: sulle ceppaie di
retrivo. piovene, 5-416: regione tutta collinare e montuosa, senza vera pianura
cantonata, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità e dicevano ai passanti
dal cantone del camino la nunziatina era tutta orecchi per capire le parole che dicevano
tre corsi di quadrello; i quali legavano tutta la grossezza del muro. vasari,
gli stavano a fianco, aspettato da tutta una corte intenta a tessere e a ritessere
in terra ed in marina / per tutta spagna, dove te confina. vasari,
o a uno stasimon eschilèo, ti appare tutta la diversità che corre tra la dura
al sole, e la chioccia, tutta ingrullita, colla sua penna nel naso,
, /... / tutta esplorammo, fino al più remoto / suo
6-1-374: ella, con ima veste bigia tutta seminata di canutiglie, andò con loro
la bianchezza de'capelli e della barba tutta canuta,... molto accresceva di
nell'età verde e nella canuta: in tutta la vita. grazzini [tommaseo
suo, rubarle la pace forse di tutta la vita, oh codesto, come bere
galantuomo, senza presunzione, e con tutta quella diligenza che ho potuto. se
da cinque giorni in qua mi sembravi tutta ringalluzzita?... *.
, vedrai / un cavalier, ch'italia tutta onora. boccaccio, dee.,
ne la città di pavia, ma per tutta la contrada se ne tenevano canzoni.
truce e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta dolce e di zucchero. è uno scherzo
fiumicello, e giunto alla villa, desto tutta la famiglia cantando la canzonetta della vendemmia
poemetti e le tra- gediucce che empierono tutta italia, scritte da signorotti e dedicate
i signori bernieschi, e in somma tutta la turba de'sonettisti, de'canzonisti
squallidi raggi per l'etereo caos. / tutta d'incendio la celeste volta / s'
nuvola sospesa in aria, terminata e tutta lucida, la quale resta ancor tale
, la quale non è capace di ricevere tutta la grandezza del simulacro del sole.
del sonetto, si versa e si configura tutta nel « luogo » del sonetto.
e queste tutte cose acciò divengano con tutta facilità e tutta evidenza capacitabili, penso
cose acciò divengano con tutta facilità e tutta evidenza capacitabili, penso che sia fatto
in mezzo ai campi una bella capanna tutta di paglia. carducci, 320: tra
. bellincioni, 1-104: firenze parea tutta un paiuol d'acqua, / pel
la nobiltà si riconosceva sopra pensiero e tutta mistero: un gran parlarsi nell'orecchio
guerrazzi, iii-212: bianca, tutta lieta, tutta vezzi e saltabelli,
, iii-212: bianca, tutta lieta, tutta vezzi e saltabelli, andò a dare
parve di capecchio; / e così arse tutta quella via / come in più parti
674: per altro la reina era tutta coperta: e io, da buon geometra
cape- gliaia si termina, fa di tutta la lunghezza la quinta parte.
avete messo le mani nei capelli a tutta la nostra aristocrazia. ora bisogna stridere
lungo e stretto cuscino, che tiene tutta la larghezza del letto, e si pone
per ogni banda. marino, i-22: tutta la notte si dimenate gratta, /
altri membri, consumando con minutissime particule tutta la carne che d'intorno a esse vene
debil man la può portare, / e tutta la capisce un picciol tondo. s
1-441: all'ultimo (per finirla) tutta la musica perfettamente si trova nelle cappelle
che prima appena capivano i termini di tutta italia. bandello, 2-37 (i-1057
: la gente a pena, ch'era tutta a piede, / potea capir ne
maritarla a l'amante suo, onde tutta lieta non cape a pena ne l'alterezza
, si continui il solco della proda in tutta la circonferenza. tombari, 1-49:
capitale e patetico delle loro azioni e vicende tutta la poesia della guerra d'ilio e
milioni dal capitale circolante che, in tutta la repubblica, ammonta appena a 280
solennità e pompa consueta, accompagnato per tutta la città con gran festa. bandello
i consoli congiunti / in cristo e tutta la capitanìa / agnus dei qui tollis
di giustizia hanno acconcia questa camera e tutta la casa. bruno,
padrone è russo, e russa è pure tutta la ciurma, a quello che ci
carlo da fano] ha sparso per tutta roma d'esser segretario in capite, ed
i signori bemieschi, e in somma tutta la turba de'sonettisti, de'canzonisti
a lungo, ma il suo capitolo e tutta la lettera fo a comune con voi
, le gride, i capitoli e tutta la legislazione della finanza. botta, 4-799
dipi- gnere in una faccia del capitolo tutta la passione di gesù cristo. fogazzaro
del che le ciriege s'andarono spargendo per tutta la via. fioretti, xxi-973 (
nievo, 249: mi misi di tutta schiena sopra cicerone, sopra virgilio, sopra
ed è capo e salute / di tutta costumanza / e dela buona usanza /
nemici altri sei tali, / già soria tutta vinta e serva fora /..
dimostrazioni del popolo, del quale in tutta la privata loro vita si dimostravano pur troppo
, 89: andò dal re con tutta questa comitiva di donne, le quali dovevano
sarà ben che tu da capo / tutta la storia del tuo amor mi narri.
il peregrino, da capo fattosi, tutta la istoria... raccontò. bandelfo
rifacendosi da capo gli dicesse a mente tutta l'ode. -da capo a fondo
, 1-33 (i-403): camilla tutta s'intenerì e si sentì d'uno
questa casa sia spazzata, e rassettata tutta dal capo a piè. guarini, 393
volte in diversi tempi mi si cambiò tutta in su la fronte e le tempie.
alemanna, riepilogandovi a capo per capo tutta la sustanza della vostra lettera. manzoni
levandosi l'acqua in capo ed empiendone tutta la canna. paoletti, 1-2-436: il
sicché vecchie in brillanti ci fantasticavano su tutta notte, su quel capocrònaca; previvevano
g. villani, 11-60: fornendo tutta la corte di capoletti franceschi molto nobili
come una voce umana... in tutta la città non c'era chi
». cattaneo, iii-4-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava
matelica per provvisione ch'avea boldrino a tutta sua brigata da'figliuoli di francesco. machiavelli
con molti caporali e grandi cavalieri di tutta toscana di parte guelfa. cellini,
scorso in piemonte! giovani dei migliori in tutta italia si lasciavano strapazzare da quei caporaloni
caporetto, squagliandosi per il rione a tutta spinta. = dal nome della
venezia erano una volta i capistrada di tutta l'europa. il transito di quei porti
al malmantile, 1-110: capobandito è tutta una parola, come capocaccia, capomaestro,
ben più profonda. è una pietà tutta umana; l'homo sum,
ampio e lungo mantello che avvolge tutta la persona, ricadendo con un lembo
cicale. garzoni, 1-694: ora tutta l'arte [della scherma] in generale
poco a poco... mettendo di tutta quella varietà de'colori, cioè incarnato
basse. -navigare alla cappa: ammainando tutta la parte superiore della velatura (in
coperto di una fitta bianca nebbia, tutta una cappa dello stesso colore,
cielo (o del sole): su tutta la terra. s. bernardino
insino vicino all'austria, e occupava tutta la pianura che oggi discorre esso danubio
persona cappata, ed un uomo / di tutta botta. botta, 4-113: il
la celebrava nella cappella del castello) tutta la famiglia, padroni, servi,
lampade; e la luce pareva raccogliersi tutta nel breve cerchio d'olio in cui
dalla cappella. alvaro, 9-69: tutta la cappella era nell'ombra, meno l'
: quella notte fu anche burrascosa per tutta la natura; la grandine desolò le campagne
, i-185: vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca, dai calzoni a
fabbricato di nuovo, il quale in tutta quella parte che aveva a star sott'
povera donna venne fuori per l'ultima, tutta rinfagottata nel suo scialle d'india,
rinfagottata nel suo scialle d'india, tutta curva sotto il cappellone nero dalle rosette
ma a usura gli starà; ché tutta questa settimana, coll'aiuto di iesu
intorno / il cappero crudel ch'a tutta nuoce / la vicinanza sua. mattioli [
questa vitella, la quale era ancora tutta intera. crescenzi volgar., 1-13:
tantino, fino a gli occhi; poi tutta la testina, quasi aspettando d'esser
, sino a coprire dall'un lato pressoché tutta l'orec chia. serao
un aspri da colonnello che aveva tutta l'aria di volerne raddop
a capiendo, perché piglia e cuopre tutta la vita. carena, 2-34: '
: e farai la tunica del sopraumerale tutta di giacinto; nel mezzo del quale di
che pendendo in sulla spalla, difende tutta la guancia sinistra; e il becchetto è
il quale era stato morto, fu per tutta la città ignudo strascinato. michelangelo,
nere, per armi le prezzolate di tutta europa. verga, 4-71: ah,
saprebbe quale strano capriccio, che l'italia tutta quanta s'è incontrata a chiamar lingua
, 1-3: hanno capricci per tutta la persona, e si arriccian loro
quando da caldo, e quando da fatica tutta la corporea massa incitata geme, e
pure di scuola veneta, le traversava tutta una guancia del faccion capronico. caprònico2
, dove ha un senso che interessa tutta 1'esistenza, e buttarlo in un
avvide da lontano del carabiniere che barricava tutta la strada, s'ingegnò di passargli per
nuvola di polvere bianca s'è scaricata tutta addosso alla lepre che -oh è vero!
i suoi pensieri era cercar di chiuder tutta l'acqua del mare in una caraffa di
quale non era altro che una stanza tutta ragnateli con quattro botti e una parete
l'oro, et quando è di tutta bontà arriva a dodeci carati. carena
i-116: la mia è una pazzia dove tutta la pretensione che ho si rissolve in
patini, 748: la decorazione poi tutta e la pittura delle scene spezialmente, molto
nella prima [la commedia improvvisa] tutta la mira dee essere rivolta alle maschere,
del peccato. iacopone, 50-40: tutta la gente veio ch'è signata /
suo celibe autore l'ha scritto con tutta quella snervatezza, e con tutto quell'umile
appena la combustione si è iniziata in tutta la massa) e un certo numero
poi risale. quando la carbonaia è tutta infuocata a un determinato grado, se
fiume] è frison, che circonda tutta la terra dove è l'oro e il
pelago percossa dal sole di dio fiammeggiava tutta, quasi vi fossero incastonati nel piombo piropi
su cui camminava, e quelli di tutta la città idem! -essere come
, per la quale il granello con tutta la sua sostanza si converte in polvere fetida
o rossigna, gialliccia o carboniccia, tutta è buona. carbònico1, agg
appoco appoco in sei o otto giorni tutta la carboniera se infuoca e va cocendo
non c'era un'anima, in tutta la distesa carbonizzata dei campi, lungo
e rubiconda tra le orecchie faunesche vibrava tutta in una smorfia di gioia.
. gli ritornò nella memoria lucidamente in tutta la sua miseria umana. -figur
d'annunzio, iv-2-126: scorse la bestia tutta ripiegata su lo strame in un avvilimento
in modo che ciascuno potesse mirarlo in tutta la sua miseria di carcassóne in ruina
per giorni, per settimane, forse, tutta la sua forza d'animo cadde,
sì ha pigliato, / e con tutta sua fameglia en prescion l'ha carcerato,
fiorentini, 79: non lo revelare a tutta gente il tuo consiglio, ma tienloti
il bando di vent'otto mesi da tutta la giurisdizione della patria. cicognani,
piantonaia, verziere e semenzaio, dà tutta la speranza d'esser buono e
labro di venere, è notissimo in tutta italia, e massime in tutti quei
il pontefice con tutti i cardinali e tutta la corte di roma; il papa,
breve sarà spento: e qui finirà tutta la pontificai dignità e '1 senato di cardinali
novelle. vasari, iv-153: figura tutta intera, vestita di pavo- nazzo chiaro
forte li cardini e li subbielli, che tutta roma l'udia. caro, 2-803
/ di greci s'allagò la reggia tutta. anguillara, 11-200: l'entrata non
e fortezza] s'appoggia e risiede tutta la machina della nostra religione. crudeli,
chiamano labro di venere, è notissimo in tutta italia e massime in tutti quei luoghi
alcuni erba turca, è notissima pianta a tutta italia. tommaseo [s. v
egli s'appressasse a careggiarla ella rifuggivasi tutta tremebonda e sbigottita fra le braccia della
persona: riverito, onorato, careggiato da tutta gente, io non seppi mai che
, ma infossato e cavo, sicché tutta la stoffa di cui avrebbe dovuto comporsi
inclinano al darsi piacere, hanno imputtanita tutta italia. firenzuola, 217: perché vendete
: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la spagna, egli, per sovvenire
lo gran caro che generalmente era per tutta italia, dogliendosi del re ruberto che
nell'ombra della stanza e le avvolgesse tutta la persona, d'una carezza infinitamente
s'awisa / d'ostro e d'or tutta, ed è carfagna e persa.
lami, 2-10: una lezione piacevole tutta intarsiata di toscani vocaboli, i più
lor perdonato. e flavio sabino tirò tutta la sua carica a divozione del vincitore
doppia fila di mortaretti, disposti lungo tutta la strada... il crepitio,
carica di serenità e di fiducia per tutta la settimana. 8. complesso di
, 138: restrinse intorno al cuore tutta la riserva del suo coraggio per tornare
finiva in una larga piazza, e tutta la fronte di questa era occupata dalla
: entrarono nel fondaco, e tutta la mercatanzia... che dentro ve'
significare la sua sensibilità, si inarcava tutta, si caricava come una macchina che per
sì che stravoltasi, abboccò, e tutta andò sotto. 20. ant
villani, 11-134: la schiera grossa con tutta l'altra cavalleria e popolo, e
filosofi, che sostengono la pressione, tutta l'aria (dicono) è una
caricatori, elmetti, fiaschi, indumenti: tutta roba da non toccare. cassola,
. carena, 1-232: 'caricatura', tutta quella quantità di mota di che si
in me medesimo, che non ho per tutta caricatura quello che dicono. fagiuoli,
1-iii-107: quei miscredenti, nell'osteria tutta tappezzata di caricature anticlericali, avevano imparato
galeotto il giovane nomato, / per tutta italia allor noto e temuto; / e
roba mal cotta, mal condita, tutta grasso, carica di spezierie. parini
la melagrana. barilli, 1-104: tutta la grande sala fin su gli estremi capitelli
convulsione non dolorosa, che teneami desto tutta notte. 8. coperto di
aggiunse prima che cominciasse a voltarla, tutta quella altezza dove oggi sono gli occhi.
tenebre, ha messo quella impertinente menzogna tutta a carico vostro, ignorando la mano
giustizia se la spesa dell'edizione debba andar tutta quanta a carico mio. foscolo,
mio come fanno i dappoco: ecco tutta l'istoria. tmbriani, 2-42: 11
, vii-1113: -so pure che siete stato tutta la mattina in casa. -è verissimo
ma cambiò subito tono, e si rifece tutta confidenziale e carina. -sm
quantunque e mal gagliarda fosse, / tutta [l'anima] per carità se
parea che di amore e di carità tutta si struggesse. ariosto, sai.,
, o legittimista, o retrogrado che è tutta una minestra, e per la
): la coperta era di raso carmesino tutta ricamata di fili d'oro,
alvaro, 9-182: ella è già tutta fatta, con la bocca rosea a cuore
in guisa di architrave o di spezzato tutta la prospettiva di quella macchina. forteguerri
di roba mal cotta, mal condita, tutta grasso, carica di spezierie; roba
; le volte dei sotterranei crollarono e tutta la terra non fu che un carnaio
, come mi è scoppiata, / tutta piena del rombo della mina / che di
statuti senesi [accademia]: di tutta l'università de'carnaiuoli, della città
carnale senso che la poesia nasce da tutta la vita storica; inseparabile da religione
diventare mito stilizzato, forma mentale di tutta una cultura. 2. relativo
che nel tempo del carnasciale soleva esser tutta dissoluta, a questa volta è stata
, 19: messere giannetto le contò tutta la novella, e come messere ansaldo
ai due giovani « mi son presa tutta la carne che manca a voi due
in desio, farò venire erbe da tutta arcadia, e sugo di nero aconito,
d'annunzio, iv-2-4: tulespre aveva tutta l'anima nelle pupille e le pupille
nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta. idem, par.,
gli gittava l'acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e rimasono nette le
iv-2-933: e il terrore si propagò per tutta la folla, non da voce a
saven noi, / fue netta e casta tutta, / vergine non corrotta. iacopone
acqua..., affoga con tutta la sua ricchezza incalcolabile, in un fiato
l'età di presso a dicessette anni, tutta in muovere e risentirsi. segneri,
8-94: la madre,... tutta in sapore, aspettava la ingorda de
: mostrano [parecchi frutti] in tutta la lor carne dentro una orditura,
', parlandosi di frutte, è tutta quella parte più o meno sugosa che
(1-67): or qui sossopra va tutta la piazza, / là corre gano
piazza, / là corre gano e tutta la genia / addosso astolfo: carne,
calda vita fluire nel neonato, carne ancóra tutta della sua carne. gramsci, 78
ci proverremo: / ognun ci adoperrà tutta sua possa; / e credo pure
arme bianca erano i sogni spaventevoli di tutta quella puerizia di panno turchiniccio come la
raccomandato era sentenziato a morte, con tutta quell'aggiunta di carneficine. d'annunzio
carnovale di tinte che si disfrena su tutta la pendice. barilli, 1-112: allora
il suo bracco da fermo dipinto in tutta la giornata, non si sazia d'
, ed un tascone che ricorre orizzontalmente tutta la parte di dietro. adopravasi più specialmente
quelli dell'omo, con ciò sia che tutta la carnosità di tanti muscoli e polpe
riccieri, e non credo che in tutta questa oste sia migliore lancia che la
per ripulirle: la sua vita si concentrava tutta nella stanza da letto, e giù
, 18-1-388: nel qual anno ebbe per tutta italia grandissimo caro. algarotti, 1-92
, v-166: vittorina vostra cognata rifiorì tutta come una rosa; la marchesa e
e. cecchi, 6-89: tutta america è una formazione provvisoria e carovanesca
, dei domatori d'orsi, di tutta la gentaglia famelica e girovaga che si
quantità. angiolieri, 33-2: se tutta l'acqua balsamo tornasse / e la
e tirano la carretta coi denti per tutta la vita. pascoli, i-141: tirano
i più pericolosi e paurosi che siano in tutta questa carriera. d. battoli,
7. locuz. -di carriera, di tutta carriera, di gran carriera, a
gran carriera, a carriera, a tutta carriera: con corsa sfrenata; con
poterono fermare la fuga, sicché di tutta carriera non prendessero... la
antonio, comandò al cocchiere d'awanzarsi a tutta carriera a certo luogo serrato d'alberi
affrettato dallo scudiscio, si spinse a tutta carriera addosso all'ingannatore. redi,
16-vi-187: sovra un velocissimo corsiere a tutta carriera se ne veniva alla volta nostra
in quel mentre ch'ella correva di tutta carriera. salvini, 16-295: contra
questa peste a riversarvi / viene a tutta carriera, il grieve ettorre. fagiuoli,
il rumore d'una carrozza arrivante a tutta carriera. d'annunzio, iv-1-221: spinsi
già si sentivano arrivare i pompieri a tutta carriera. alvaro, 9-58: di gran
le lance con le carra; e così tutta la terra era coperta di lance e
da tavolini. carena, 2-2071 'carro', tutta la parte inferiore della carrozza, cioè
, i-1371: vedete là quella carrozzaccia tutta stinta e sdruscita e sgangherata, co'
carrozzabile. baldini, i-669: tagliata tutta nel monte, la carrozzabile séguita dopo
, voce dell'automobilismo, per indicare tutta l'opera del carrozziere (cassa, sedili
scuderia una bella carrozzina color dell'aria, tutta im bottita di penne di
. linati, 30-218: la famiglia sta tutta raccolta nel casotto piantato su quattro pali
è un tipo quant'altri impavido di tutta la celeste combriccola. = deriv.
. ce la possiamo guardare e godere tutta, torre per torre, chiesa per chiesa
formazione carsica in senso molto largo è tutta la prolungazione meridionale delle alpi orientali.
sette anni la tua casetta si è tutta ringiovanita all'aspetto, e i rabeschi dell'
qualità de la nuova scrittura, tutta d'un tale accidente sbigottì. boiardo,
li savi scrittori posero in carta e tutta l'antichità, sen- z'averne minimo
segnati / i venti e'porti e tutta la marina, / vanno per mar mercatanti
] vi è la carta della terra tutta, e poi le tavole d'ogni provinzia
metallica. slataper, 1-17: io vidi tutta la guerra abissina su una grande carta
(291): parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'aprisse e
e per l'eccellenza dello strumento, tutta la corda de'tre pezzi tremolava.
, iii-425: mi passò davanti tutta la tradizione del teatro del popolo..
di carteggiare direttamente con esso lui con tutta la libertà. foscolo, v-184:
alle casse. serao, i-1054: tutta la serata... era passata
in testa, e per la ricca veste tutta piena di diversi suoi strumenti e di
una gran voglia di buttare all'aria tutta quella cartoleria. tanto 1 denari erano
vasari, iii-143: ritrasse in un cartonétto tutta insieme l'invenzione di quel gruppo di
e chiamato il frate, gli mostrò tutta ismorta le... cartucce. firenzuola
piani, diviso ciascuno in scompartimenti: tutta, o in massima parte,
32: era fatta [la città] tutta di case di legname poste in un
infamia di voi e di me e di tutta la casa nostra, da un tempo
colla sua cuffia di merlo e con tutta la boria di casa navagero scolpita sulla
e la casa lazzari salutano lei e tutta la famiglia. settembrini, 1-24: essendo
un predicatore luterano... in tutta la quaresima non minacciò mai di mandare
quale si è fatto gran chiasso per tutta casa del diavolo. giusti, 2-245:
-casa e chiesa: indica una vita tutta dedicata ai lavori domestici e alle pratiche
, 667: i'so che tu se'tutta di casa di alessandro amadori, e
n'entrarono in una casetta antica e quasi tutta caduta, nella quale persona non dimorava
5-66: e soletta se ne va per tutta quella / casuccia, ricercando il suo
] infilatasi la vecchia casacca di frustagno tutta toppe e rimendi, uscì correndo di
vera o creduta vera, ché quivi consiste tutta la gentilezza dell'artifizio, dove in
più di quattro pani casalinghi prendeva per tutta la settimana. manetti, 1-68:
una polveriera si squarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo
dei casamenti vastissimi, parlò di riunire tutta la famiglia. faldella, 2-8:
ii-224: la contessa mia madre e tutta la mia nobile casata non vorrei che
iv-1-42: le livree, i cavalli, tutta la cerimonia che accompagnava la discesa della
, 378: circolavano già per tutta milano, in quegli anni, notizie
che mudano, grinza e crostuta, e tutta cascante. marino, 304: e
campagna d'intorno, parte incolta, e tutta arida; ogni verzura scolorita, e
vengo più pesante, / e fatta tutta svogliata e cascante. bembo, 2-49:
cascanti di fame, i quali di tutta la vita loro non fanno altro che
: così cascante di noia e con tutta quella trucia addosso, era inaccostabile,
: era un uomo color grigio-ferro, tutta la vita ce l'aveva nei baffi,
6-8 (125): al quale ella tutta cascante di vezzi rispose. marino,
[la mula] se ne venne tutta cascante di vezzi; portava per ciancia la
, una lisciata, ed adorna, e tutta cascante di lusinghe e di vezzi a
nelle braccia d'africo cascata, / tramortì tutta. idem, dee.,
gli gittava l'acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e rimasono nette le
e neroocchialuti contro il supposto sahara, tutta la carovana galoppò strombazzando per mezzo l'
arrivati a una cascata di piante grasse, tutta stellata di fiori rossi.
dilagava fino a vedere il nipote proprietario di tutta la pianura fruttifera. pavese, 1-94
261: il vecchio cocchiere, rimaneva quasi tutta la giornata nell'altro caseggiato delle stalle
volgar. [crusca]: se in tutta la città non si po
passaggi intermedi dall'una all'altra parete tutta la superficie della sala, ch'è
. ma se mi affaccio, veggo tutta la via grande, e un'allegria di
intontita e sdegnosa, respinse da sé tutta quella psicologia e quella casistica, come
, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola. = deriv. da
, sei credettero, e andarono per tutta la terra, e non trovarono più nessuno
notte morì. questo caso perturbò di nuovo tutta la città. ariosto, 39-57:
, l'al a tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo, e onora
, perché l'amare idio t'insegnerà tutta la sua legge. garzoni, 1-165:
quale strano capriccio, che l'italia tutta quanta s'è incontrata a chiamar lingua
, non si potea trovar, né in tutta siena, giovene che li piacesse,
poi che andrea doria mutò viso, tutta italia cominciò a pensare a'casi suoi
linati, 30-218: la famiglia sta tutta raccolta nel casotto piantato su quattro pali nell'
doni, 3-173: io misi a saccomanno tutta la bottega del barbieri: e sgiminatagli
1-16: e fu fatta una cassa tutta di ferro, e messo dentro il
assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa. anguillara, 6-24:
ogni canto, e già la terra / tutta d'arme risuona e grida guerra.
incasso. pavese, 5-21: parlammo tutta la sera, fin che da fuori non
frasi, tirarono l'orribile riga su tutta quanta la lettera. settembrini, 1-43
podestà non potesse fare uficio, cassarono tutta la sua famiglia. sacchetti, 120-30
delle paghe sue, e poi cassò tutta la brigata di detto ormanno, e
. fagiuoli, 2-257: ell'era tutta nel vero essere com'e'la compose
... come nel corso di tutta una interminabile estate egli non avesse cibato
una certa cassetta di rosolio ha distrutto tutta la bella illusione che s'aggirava nella
tariffa. piovene, 2-86: mi vestiva tutta assonnata, mi portava nel prato e
uno? ce n'ha una cassettata tutta piena. cassettatóre, sm. disus
e similmente la casside bella / tutta lucea della paterna stella. d'annunzio,
, viii-3-112: 'tutto il casso', cioè tutta quella parte del corpo che è di
: nell'imo casso immerse tasta, e tutta / dall'altra parte riuscir la fece
capo e telmo gli fracassa, / e tutta quanta disarmò la testa. ariosto,
michelagnolo. lippi, 1-86: ché tutta la mia gente andò al cassone, /
in certa stagione si cuoprono d'una crosta tutta gremita di casside o ricettacoli di fiori
: sono le castagne frutto notissimo a tutta italia... mangiate abondantemente ne
premendo e strisciando con ripigliato, sendo tutta la colpa del tempo che seguette,
, la barba appuntita con precisione, tutta la figura corretta e un po'dura.
bibbia volgar., i-341: partitasi tutta la moltitudine dei figliuoli d'israel del
luogo hanno una magione molto forte, tutta di fortissimo osso murata, ed è
italia. pulci, 8-36: per tutta francia fecion provedere / le città, le
., se voi volete bene distinguere tutta italia e quante castella non che città
idem, n-ii-363: mi pare che tutta questa parte del castigo si debba lasciare
, che non te ne avedi, e tutta si rompe, et è impossibile a
noi, / fue netta e casta tutta, / vergine non corrotta. abbracciavacca,
idem [dioscoride], i-246: per tutta l'alamagna bassa, ovunque trascorra il
pasqua gaia, / la piazza par che tutta si rinfreschi, / che di giardini
secondo l'opinione degli storici dovrà sommergere tutta la terra [ecc.]. gioberti
con l'austera scrivania nel mezzo, tutta nera come un catafalco. 2
, senza stanghe... e tutta la parentela dietro, la servitù con le
5-249: zàngheri ha raccolto e catalogato tutta la fauna e la flora della romagna.
la catapecchia sembra chiusa e morta / tutta mangiata dall'umidità / col suo agitato
inoltrato,... sarà in tutta la strada un più intenso consumo di
e, secondo che intendo, per tutta italia, corre universale influenza di catarro
ne l'altro canta un grillo tutta notte; / né dormo e russo
augello fenice era pronta. copriva quasi tutta l'ampiezza della vidra, in forma
mondo, termine coronato, catena di tutta la natura, partimento de'reami,
effetto, ha il suo ufficio in tutta la catena. checchi, ii-1014:
col nome di appennino, scorre per tutta la lunghezza dell'italia. parini,
iv-2-555: la catena delle rupi, tutta palese nella sua sterilità desolata fino agli estremi
si profila l'isola di elefanta, tutta verde, e dopo l'isola la fascia
, gli spilloni, le catenelle innondavano tutta la persona; non voglio guarentire che
annunzio, ii-72: e d'improvviso tutta / la valle echeggiò di fragore / come
la terra stessa rimase per centocinquanta giorni tutta sepolta. carducci, i-988: e
genovesi non ne perderono gocciola, che tutta l'ebbono tra sul viso e
, 9-5 (371): calandrino stette tutta la sera vegnente con suoi artifici
le catarattole dipinte, si volgea al cielo tutta via borbottando seco.
/ contro costoro il fior d'italia tutta. / genti a l'ibero o tributarie
, dove un è catino quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi
severità catoniana nel viso, che promette tutta la integrità del mondo, e sempre
... gli sorride con tutta la dentiera. reca nella destra un fiore
in casa. aretino, iii-149: tutta la notte siam per ispen- derci per
nella chiesa cattedrale / una predica sua tutta morale. muratori, 7-v-9: si
lor baldezza, / di botto avremo tutta la provenza. boccaccio, dee.
uomo; e distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria. passavanti,
cesare l'acerbo odio e mortale che tutta la città di firenze portava universalmente al
., v-750: la casa dove piove tutta via, è molto cattiva per abitare
, poi la meno grossa, e poi tutta; e l'ultima è la più
di cattivo gusto. deledda, iii-646: tutta la figura agile, ancora un po'
cattive. pulci, 8-36: per tutta francia fecion provedere / le città,
fertile e ubertosa, fu generalmente per tutta italia arida e cattiva. g.
o religioso, per intima intuizione di tutta l'umanità, è soltanto l'ineffabile,
riparando, che in pochi anni ispagna tutta arebbe lasciata la fede cattolica. g
brancati, 4-318: mi sembra che tutta l'ottava armata inglese cerchi me e
catù, nasce da per se stesso in tutta la costa d'india.
allungato, provvisto di coda che dura tutta la vita dell'animale (e vi
francia contro gl'inglesi, e allora tutta l'europa fa causa comune. nievo,
: quando m'avevano informato dei dolori tutta. carletti, 12: realmente tutte queste
gli staggi ponga, e che per tutta la notte gli lasci; ma quando
sì fatte cautele per lo stimolo di tutta l'avarizia ch'era in loro.
589: a'tempi barbari ritornati, tutta la riputazion de'dottori era in truovar
parola che quanto a'fatti non sia tutta vera. pascoli, 480: così passava
suo figlio ha sborsato la cauzione, tutta in pezzi da dodici tari, l'un
queste parole, disparve questa mia imaginazione tutta subitamente per la grandissima parte che mi
pel gran buio che vi regnava in tutta la giornata, un interno sentimento mi
/ le medesime vie, circonda intorno / tutta quanta la piazza. d.
veder la quale concorse per le strade tutta la città, uomini e donne; ed
ancora che fossero ordinate le cavalcate per tutta la via, acciocché potessero ogni giorno
giunto di fronte a un cavaliere dall'armatura tutta bianca; solo una righina nera correva
erranti, / incliti in arme, di tutta bretagna / e de'prossimi luoghi e
, vedendosi avere perduta la piazza, e tutta la città nimica, e sanza speranza
e cavalieri di scudo, e borghesi; tutta nobile cavalleria, però che non v'
sono andati; / e poi che tutta nel viso s'accese, / i suoi
senza suspetto d'adulazion dir che in tutta la italia forse con fatica si ritrovariano altrettanti
, ii-65: io mi meravigliai che tutta quella gente non si vergognasse di essere
a cavaliere in guisa, che poteva battere tutta quella parte di firenze. vasari,
potesse. guicciardini, iii-366: per tutta italia corsono i cavallari a significare i
savonarola, 7-i-185: se tu volessi circuire tutta la terra in ventiquattro ore, pensa
dal cavalletto, e la signorina, ancora tutta ammirata nello schizzo del pogliani, non
, dell'abito cavalleresco è una satira tutta toscana, perché prende di mira l'
insegna della cavalleria del sesto d'oltrarno era tutta bianca. m. villani, 1-17
] cum nostra cavallaria confonderemo te et tutta la tua gente. iacopone, 62-15:
che passò in quel tempo di prodezza tutta la cavalleria a quello tempo. varchi
me lo negare! / che me con tutta l'armatura mia / dentro d'un
: e vedeva che queste cavallette consumavano tutta l'erba e andavono di qua e di
di rosoli e di alchermes e una libreria tutta piena di canditi, di torte,
de damaschi e veluti, givano per tutta la cità, armegiando e cantando versi
avevano bell'e che messo a soqquadro tutta casa: seggiole, cuscini, tavolini
e'bisogna, egli andrà e starà tutta notte a cavallo, e il cavallo sempre
fuoco, / sono a cavallo, se tutta la cuoco. giusti, ii-
e per l'eccellenza dello strumento, tutta la corda de'tre pezzi tremolava.
..., quando nel verno tutta l'acqua divien saldissimo ghiaccio, cavano attorno
votato, come dianzi, il pallone di tutta l'aria possibile a cavarne per forza
, ora dei pugni, mi passava tutta quella state assai più divertito del solito.
al dì diciannove, essendo levata quasi tutta l'acqua. vasari, iii-492: non
, gli spilloni, le catenelle innondavano tutta la persona; non voglio guarentire che le
: ma la vespa la quale aveva tutta la sua roba al sole, e non
: quando si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia con
acqua..., quando nel verno tutta l'acqua divien saldissimo ghiaccio, cavano
barbigli; è zoofago e assai diffuso in tutta italia. crescenzi volgar.
giamboni, 2-42: la terra è tutta cava dentro di luogo in luogo,
/ (quasi natie grottesche) / tutta è fregiata. d. battoli, i-460
con il suo bestiame sacro, sfavillò tutta quanta dietro di lei come se vi si
/ picciola cavernetta d'ogni intorno / tutta vestita d'edera tenace. d.
che ima balestra non v'arriverebbe a tutta mira in dieci volte, l'una
colle nostre stanghe gli facemmo correre per tutta la città. fiacchi, 14:
esser tante gioie e tante bugie, è tutta piena di caviale. sassetti, 54
caviaro che di là si sparge per tutta l'europa e sino nell'indie. pananti
, dalla cavicchia l'arco / con tutta distaccò la luminosa / vagina, entro
letti e di cavicchie di rubino, e tutta di varie gemme e smalti apparte apparte
promettendo la prima paga in una terra tutta in italia, poteva l'imperatore cavillare
della bocca. vallisneri, ii-153: tutta la cavità triangolare descritta, era pur,
: ha nulla ostante potuto osservare che tutta la cavità era perfettamente occupata da questa
. verri, i-369: fa commovere tutta l'umanità la scena della seconda tortura col
, quando mangia ha necessariamente l'anima tutta intesa a quell'affare. panzini,
giamboni, 2-42: la terra è tutta cava dentro di luogo in luogo;
larghissimo, ma infossato e cavo, sicché tutta la stoffa di cui avrebbe dovuto comporsi
detto cavo, bisogna ugnere con olio tutta la figura. vasari, iii-517: gli
1-67: v'è di necessità d'avere tutta la quantità dell'argento che volete
alquanto di quella calcina, la cacciò tutta in bocca a feo. garzoni, 1-692
quali la classe de'letterati, e non tutta, aveva un'affezione venuta da abitudini
intendo di diffondermi ampiamente, e con tutta quella collera che si conviene a una
dei tuoni e dei fulmini, tremava tutta la casa, tremava tutto il mondo.
gocciola d'acqua piovuta dal cielo, tutta pendente all'in giù dall'orlo d'una
mia fortuna / placida rendi, allorché tutta imbruna: / te seguo in vece di
. 4-53: la padrona di casa era tutta cortesie per mastro don gesualdo. ora
e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di portarla. piovene
. bocchelli, 5-182: l'aria era tutta odorata di cedrina e di violette.
cedro ardente e dell'ardente tio / per tutta l'algeria e marocco); il
assai gravi: ed è comune in tutta l'europa). = voce
serva ad occhio mortale, per essere tutta spirito. algarotti, 2-484: sacra
, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo settentrionale
settentrionale; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo
bene che ci vieni e vai a tutta tua posta, ma più di celato.
, attesa la penuria letteraria, in tutta italia. leopardi, 2-68: voi
natale; / carlo la corte avea tutta in parigi: /... /
degli avvenimenti ai quali dev'essere rivolta tutta la considerazione del cristiano, e prepararcisi
celebrata, / venne una tenebrìa en tutta la contrata. g. villani
la celebrava nella cappella del castello) tutta la famiglia, padroni, servi,
reale, luogo di delizie celebrato in tutta europa, e quivi dove erano più ombrosi
denari di quanti 10 ne guadagnerò in tutta la vita. arlìa, 87: *
vento, propagavasi con una stupenda celerità per tutta la vecchia ossatura dell'edificio, divorando
. foscolo, gr., i-322: tutta d'incendio la celeste volta / s'
/ e nulla ha di terren, tutta è celeste. parini, giorno, i-3
celestiali regni. sannazaro, 10-162: tutta la terra si potea vedere coverta di fiori
legatura verso il cuore, ecco immobile tutta l'arteria. a. cocchi,
(còlio). scherzare, motteggiare. tutta quella snervatezza, e con tutto quell'umile
. baretti, 1-289: chi passa tutta la vita nello stato di scapolo, la
mi fosse dato per dimorare una cella tutta lacera e rovinosa, dove io fossi in
se ne venne suso, e cercò tutta la camera e sotto il letto. alberti
, 375: solo quelle chiavi quali tutta ora s'adoperassino, come della cella
mi versò tanta ebbrezza profumata / che tutta ne trasudo. = dal fr.
-cellule giganti: elementi l'osso] è tutta spugnosa, ma a proporzione della sua granfagocitari
: in essi [pezzi] è impietrita tutta quella sostanza, che nel corno dell'
[la scrittura]; tanto consiste tutta in una certa diligenza e regola di gesti
: a indicare solidità, fermezza a tutta prova. beltramelli, ii-29: perché
3-263: iscrizione, la quale, benché tutta bugiarda involontariamente, dalla prima all'ultima
prov. chi va a letto senza cena tutta notte si dimena: chi si corica
va a letto senza cena, / tutta notte si dimena. seneca volgar
): chi la sera non cena, tutta notte si dimena. =
cen ciosità morta della veste tutta lunga dell'accattona. cencióso,
né sì ree / mostrò giammai con tutta l'etiopia. buti [inf.,
idropici, s'infracidisce e ne casca via tutta. idem [dioscoride], ii-126
al prato! d'annunzio, iv-2-1043: tutta la terra era come il ceneràccio che
alba cenerognola, e la valle era tutta un mare di nebbia. oriani, x-21-226
rossastri, con la pelle del viso tutta sparsa di lentiggini. i suoi larghi
bisognarli a far che si rimanesse ancor per tutta la vita con loro. redi,
a firenze, com'era ordinato, tutta l'oste e potenza de'fiorentini vennero a
due [padri cappuccini], che di tutta la compagnia rimanevano, dopo la soppressione
del direttore della statistica, sparpagliaronsi per tutta italia. 2. sottoposto al censo
fiori una centaura con la parte cavallina tutta colcata in terra. baldinucci, 2-6-44
del perfetto amore... per tutta la vita? 3. ant.
elemento resistente di armatura, dalla forma tutta o in parte curvilinea. 5.
, 2-6-106: fatta la dispendiosa centinatura tutta a forza di travi rilevate dal suolo,
a livorno, poi qualche filolino per tutta la toscana, e in tutti cento
lello s'era buttato a cento attraverso tutta la calca, e s'era presentato per
istanze; e però era da tutta / la vicinanza detta la sibilla.
, con un sorriso che gli increspava tutta la faccia gialliccia come il cento- pelle
bordo di nave da guerra, con tutta l'attrezzatura necessaria per fornire al direttore
, e che..., da tutta la circonferenza insomma sino al centro della
, sopra la tovaglia, e fa tutta inferocita: -dove avete trovato questo centro
centri di produzione e di consumo in tutta l'ampiezza del regno trovandosi posti a
pavimento del quarto ventricolo cerebrale e dominano tutta l'innervazione dei vasi sanguigni mediante l'
, che forma vasti cespugli ed è tutta cosparsa di peli ghiandolosi che la rendono
scorza e 'l voto ceppo aperse. / tutta per mezo, o meraviglia,
una tavola rotonda di grossa pietra, tutta d'un pezzo, stava sopra un
, per benino, / e la campagna tutta infarinata. soffici, 1-7: arrivavano
un sospiro tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera.
, il comportamento); rivelazione di tutta la persona. giacomo da lentini
quando quella dama il ponte vede, / tutta se turba e cangia ne la ciera
si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse cornicina, le
fa vedere la tenda come è fatta, tutta cerata, tirata bene, che la
smania fece due cerviatti. dopo, tutta lieta e festevole, cominciò a fissar
, almeno doi volte il mese, per tutta la galea in tutta la roba della
mese, per tutta la galea in tutta la roba della ciurma, per vedere se
, non si potea trovar, né in tutta siena, giovene che li piacesse,
diverse terre. firenzuola, 609: tutta allegra se ne tornò a casa, e
il suo nome ed attribuire a me tutta l'opera intera, forse cotal impresa
, 18-158: fece la cerca per tutta la casa / margutte, e spezza e
7-75: ha qualche cosa di comico tutta questa storia di fughe da un campo