le fiamme accese che quasi avevano abbiosciata tutta la francia, e placare e quietar le
e durevole che si propaghi all'europa tutta, rechi molte e sostanziali novità nell'
di portogallo, turbolenze di guerre in tutta la spagna. brusoni, 826:
in dolorosi apparecchiamenti, e che perciò tutta la grandezza e perfezione civile della quale
di moto militar, d'ardor guerriero / tutta fervea l'animalesca reggia. barilli,
ad esso come parte d'una linea a tutta la linea su per la quale si
, 1-104: se, dopo studiata tutta quella esteriorità ed interiorità del fatto e
gl'inviti. marino, 7-155: è tutta in moto la famiglia: or vanno
sanudo, vii-608: è da saper tutta la terra era in moto per questa
. a. verri, xxiii-139: tutta londra è in gran moto per tal funzione
: avendo gli ugonotti veduto in moto tutta la corte e tanta nobiltà cattolica caminare verso
, e sola è bastante a mettere tutta in moto e disordine l'anima nostra
uve, e mi tenne perciò in moto tutta la mattina. -tenere,
, frutta, uova, pollame, tutta roba che gli americani pagavano profumatamente.
da altro) e del divenire di tutta la realtà naturale (per lo più nelle
città... è... tutta schizzata di fango, tutta rombante di
.. tutta schizzata di fango, tutta rombante di motori. sbarbaro, 5-76:
e dalla successiva propagazione della fiamma a tutta la miscela rimanente (e possono utilizzare
stellare detto rotativo perché, mentre funziona, tutta la sua massa ruota attorno all'albero
questi enormi transatlantici, e in genere tutta la navigazione motorizzata, per certi aspetti
un feudatario. cattaneo, v-3-378: tutta questa gente, massime presso i possenti
lega al boccaccio, a lorenzo e a tutta la nuova letteratura. -che
una lista di gente che non scriverà per tutta la vita ». -oltraggiare,
compagnia nella casa d'ippolito, cleria tutta vezzosa, cominciando a motteggiare or questa
saltaron romulo. marini, i-148: ella tutta lieta... posesi a giacere
bembo, 10-v-192: fare una canzon tutta di proverbi senza dar loro alcun soggetto
f. frugoni, 4-607: musica tutta composta di tripole romanesche, di trilli
di poema giocoso, la cui favola è tutta una pura invenzione, saporitissima parodia di
saporitissima parodia di poemi eroici, scritta tutta quanta con lingua familiare, fiorita de'più
suono). figliuoli per tutta la città si cantavano: ave maria grazia
luigi. beltramelli, iii-297: di tutta questa storia retrospettiva, graziolo dell'orso
causa prima e suprema del divenire di tutta la realtà naturale o, secondo l'
forza attiva e negativa della società sia tutta riposta e rinchiusa in lui.
resistente che lentamente debba esser mosso, tutta volta che maggior proporzione abbia la velocità
e nelle movenze dei corpicini gentili scorreva tutta la gioia della vita. fucini,
nello spazio ristretto d'uno specchio ottico, tutta la varia movenza delle passioni più mature
persona proporzionatissima, bionda e bianca e tutta piena di sugo e di grazia nel volto
mente spirituale... raccoglie a sé tutta l'anima,... lasciando
quattro del mattino; la casa pandolfi era tutta in movimento. -spostarsi continuamente
le varie mozioni e spesse novitadi di tutta sicilia; sì per li secchi e
governate nel cuore dell'uomo, e tutta la sua sustanzia e tutta la sua
, e tutta la sua sustanzia e tutta la sua mozione. -stimolo naturale (
bacchelli, 18-i-639: questa mozione butta tutta la responsabilità su di me.
di area napol. diffusasi poi in tutta la penisola. mozzarellaro, sm.
belo, 17: ella si spogliava tutta ignuda e poneva dietro alla finestra non so
dicivi: no'la mozecare, / ca tutta quanta me la sangolenti. bottegari,
mozza vittoria di marmo pentelico ch'è tutta slancio e volo. -coperto
'1 loro ane o vero mozo di tutta lor terra. salvini, 39-vi-170:
, a mucchio. barilli, 5-43: tutta la spazzatura viene gettata ai pesci -a
... diedero quell'aspetto a tutta la marca interna dove, da poggio a
unirsi insieme. gramsci, 4-107: tutta una serie di quistioni che molecolarmente si
, 4-31: il nano si commosse bagnandosi tutta la ferita. -l'imitatore.
: vorrebbono che la conversazione si spendesse tutta in ciò [in ciance], siccome
. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida!
., 7 (1796): avea tutta la sua politezza nell'aver sempre i
che ha la certezza di dover languire per tutta la vita in un carcere nero,
vittorini, 8-13: pareva che in tutta la città vi fosse soltanto il suono
lu- sciano, scavata nella roccia, tutta nera, e tutta tappezzata, a
scavata nella roccia, tutta nera, e tutta tappezzata, a chiazze, sulla roccia
. cantari, 319: l'aere tutta par si rabbaruffi; / molti corpi
nostro diavolo, mugghiando come leone cerca tutta la terra. s. agostino volgar
la sirena automobile. barilli, ii-287: tutta la carcassa metallica della nave si mette
, densa, terribile: scoppierà su tutta l'europa. -manifestarsi in forma
, che dall'anima fiacca tentava sbocciare tutta una fioritura di mughetterie sentimentali, onde
l'anima che gusta dio... tutta si trasforma in lui, e senza
madonna domenica, alla quale ho avuta tutta la fede e riposta in voi tutta la
tutta la fede e riposta in voi tutta la buona guida e custodia della mia
cotestoro dal greco. garzoni, 1-839: tutta quest'arte poi consiste massimamente in scarpe
. papini, ii-1249: ci voleva tutta la massiccia melensaggine e mulaggine di certi
baldini, 4-33: tra mori, con tutta la scala di sfumature della mulatteria,
] / mattino e sera / di tutta intera / la muleria. / razza più
una centaura con la parte cavallina tutta colcata in terra... eranle appresso
. cassola, 2-129: si agitò tutta la notte: in sogno o nel
mulinato il gallenga sentirà giusto rimorso per tutta la sua vita. mulinato2
vicina, senza far girare in pari tempo tutta la catena.... non
. cassieri, 131: si cimento con tutta la sua leggiadrìa per indicare la spina
, 2-i-258: uscirebbe il giorno appresso tutta la soldatesca, tanto della città quanto
et è d'acciaio finissimo e fatto a tutta tempera. e questa ruota è ferma
dilata, s'irradia come se avesse bevuto tutta la luce del mondo: cantano le
azione d'una stampa multicolore che corre tutta la penisola ma pullula a milano,
/ moltisono. stuparich, 1-461: tutta la pineta fremeva di un canto inebriato di
ali spiegate, poi ricoprirla e penetrarla tutta della sua essenza. =
fasciati di pezzette intinte nel balsamo per tutta la vita, in legnami scavati alla
stretto nelle fasce o a una persona tutta bendata o al bozzolo di una farfalla
egitto. milizia, iii-294: tutta l'anatomia d'egitto consisteva a sventrare
disonesta. / dirai che in mezzo a tutta la mia gente, / per vero
., 9-68: anche, per tutta la state, prestamente si mungono [le
nessuna si vuole accorgere che lèi è già tutta formata come una donna. bernari,
è infilzata in una mole cubica, tutta bozze, colonne, nicchie, archi
: era topaia... / tutta con ammirabile struttura / murata dentro d'una
, 2-108: dopo tanti scrittori che sapevano tutta la lingua, per dire la verità
bernari, 4-128: il colonnello doveva con tutta probabilità aver fatto parte dell'esercito muratiano
, le si attaccarono con la bocca tutta aperta, formando un disco armato di
muria, e dopo xl dì getta via tutta la muria. landino [plinio]
provato anch'io. / è stata tutta una guerra / d'unghie. ma ora
-allungare il muro: andarsene lontano in tutta fretta, fuggire (ed è espressione furbesca
opposte. vasari, ii-189: di tutta l'opera [della gran sala del
nel muro, onde averesti giurato che tutta roma fosse ne la chiesa di camposanto
musagèta e duce, e la poetica tutta che è lodativa è loro stata data.
sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia. pirandello,
intorno saltellando al pieno ovile, / tutta la nocte pur musando fore. machiavelli
muschiato? fagiuoli, x-101: intrisa tutta [la parrucca] nella cipria polve,
nate acciocché il sangue si sparga per tutta la persona, poi gli scorticano
fetore ed aitare a nettar zanina che tutta putiva, e poi andare a cambiar panni
appartengono oltre ventimila specie, diffuse su tutta la terra, che crescono sul suolo,
giunge ove di musco e felce / tutta vestita e d'edera selvaggia / pendente costa
serpendo per terra lunga come una fune e tutta circondata di picciole e spessissime fogliettine lunghette
striate che ricoprono lo scheletro in quasi tutta la sua estensione, concorrendo a determinare
pungente molesto, che si estende per tutta la circonferenza del muscolo pettorale fino al
un pennello di stole di porco a tutta la detta figura sottilissimamente, acciò non
fra le pareti della scatola spingo spingo tutta la forte bigia spagna scarnificata coi suoi
: in questa sua recente prosa, tutta muscoli e nervi, acciaiata, penetrante
: musarola da cane corso d'ottone tutta lavorata. g. gozzi, 1-106
-porre in condizione di esprimere tutta la potenza. bontempelli, ii-477
ii-xm-23: la musica... è tutta relativa, sì come si vede ne
tommaseo]: non v'ha forse in tutta la storia della musica un fatto più
, ecc. barilli, 5-6: tutta la nave grandissima è aperta alle mie
naturale). buzzi, lxxv-123: tutta la testa mi sonava pari un globo
con le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile. vittorini, 7-273: e
la loro patria così singolarmente celebre in tutta europa e perfino in america. carducci,
e dan- zator eccellente, che sempre tutta la corte teneva in festa, cominciò
smorfia che avranno fatto i musini rosa di tutta la rimanente generazione dei 'lapins '
era muso a prenderla alla barba di tutta l'enciclopedia con voltaire in testa.
io che le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto in
de la barca, onde s'impegolò tutta la barba pastorale, siché parea un castrone
fonte quando scende con forza ed è tutta fitta di bollicine d'aria si dice
originaria dell'abissinia e diffusa in tutta l'africa orien tale,
preci, e precedeva un solo sacerdote tutta la comitiva. = voce dotta,
sua piccola villa, di estate, tutta avvolta in una mussola fresca e leggera
amari, 1-ii-461: per tutta musulmanità fu studiata la filologia minore quanto
a capo all'anno veniva a servire tutta la nobiltà, non solamente di messico
lippi, 12-24: col carro e tutta la sua muta / de'cavallacci, in
.. mi aveva ridotto a vendere tutta la muta del mio bestiame.
poco... avere alle calcagna tutta la muta dei radicali e dei dottrinari
annunzio, iv-2-581: ella soffriva di tutta se stessa: della mutabilità che avevano i
ebbe gran bollore, e la ente tutta tinta, e le capitudini del popolo minuto
mai, e così sempre illegale, tutta aristocratica dapprima, ma troppo democratica poi
qual timore cominciò ad essere accresciuto da tutta la nobiltà, che desideravano mutare lo
cassaria ', e la mutai quasi tutta. caro, i-139: già stava per
vecchie penne gl'incendenti razzi percotendo, tutta spelata si ritruova rabassata in terra;
, 48: in melodie celesti / fu tutta mutata la sua péna [della maddalena
franchezza di core e vertù d'alma / tutta sommisi, ohimè lasso, al servaggio
no: a bruggia e così in tutta quella fiandra, vi si giuoca alla
. nardi, 459: i principali di tutta la città nel cospetto del popolo,
col segno, / prima che possa tutta in sé mutarsi, / quella milizia del
del celeste regno / che procedeva, tutta trapassonne / pria che piegasse il carro
/ che 'l re, il fratello e tutta la famiglia / di tal mutazion si
subita mutazione de le cose di qua tutta contraria a quello che per borselo ho scritto
ebbe finito il parlamento, piacque a tutta gente il suo detto, conciò sia cosa
una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la parte dritta. pallavicino, 1-587:
dire una mutazione di scena grandissima in tutta roma. l. pascoli, ii-264
. causa [del duca carlo] tutta intera senza alcuno mutilamento al giudica- mento
il concetto di fatto: bisogna accettarlo in tutta la sua pienezza, che è l'
mutilando niente del tuo stato, ti toglie tutta la autorità... di principe
un personaggio, intorno a questo concentrava tutta la luce e lasciava il rimanente in
ed intesa la muta licenza si partì tutta confusa quella rea femina. gravina, 25
e scure dove par che si raggrumi tutta la stanchezza dei giorni di lavoro, tutta
tutta la stanchezza dei giorni di lavoro, tutta l'aggrondata spossatezza dell'inverno. serra
(648): d'averla sulla carta tutta quella conversazione, con parole mute,
insorta per conto e in nome di tutta italia. -a muta: per
'e il teatro. e causa tutta una serie di insoddisfazioni, irritazioni,
'[in carducci] è con tutta probabilità mutuato da un verso de '
e riscuote le rendite e regali per tutta quella provincia. romagnosi, 10-534:
nabissasti in dolori e tormenti crudeli in tutta sua vita. s. girolamo volgar.
distrae un naccherare avanzante, e presto tutta la strada è un intrecciarsi di tacche-ticche
. gozzano, i-1357: ho adunata tutta la roba invernale e l'ho messa
come sacro e comune fra i letterati di tutta l'india. idem, 2-iii-73:
: di sopra i tacchi sciatti bebé tutta quella ciccia ovarica naneggiava incontro alle ruinose
grazie / o sorella o compagna e tutta sale. casti, 24-56: in corte
pettegola, con una parlantina precipitosa, tutta pepe, che si divincolava su delle
la piccola e nanina [donna] è tutta grazia / e saporita: ell'è
con un faccino profilato e bianco, tutta cuor di gesù, lavorava i pizzi
domenica nostra, e ciò si faccia nansi tutta la compagnia lo die. bartolomeo da
uccidono per grandissima contrarietà, che tutta loro natura àe colla natura umana
considerazione alle cose particolari, ma a tutta la fine, di aver guadagnato al
di quelle terre, ed in genere di tutta la civiltà campana e partenopea, sempre
non pertanto io non vi abbo data tutta la scienza di costumanza, ma una
. volponi, 2-147: overath lavorò anche tutta la settimana di natale in modo prodigioso
costretto a constatare come questa musica è tutta patinata, vellutata di un colore nostalgico e
ci occuperemo punto... di tutta la narcotica sua poesia. ghislanzoni, 12-44
morta dalla paura; bisognò che si succiasse tutta la sera questo narcotico, che si
di megalio e nardino unguento, anzi tutta rugiadosa di balsamo, quanto seppi più
e soffi per le nari e faccia tutta romire la piazza. giamboni, 8-i-217:
priore di montepruno e narrò e notificò tutta la vita del biato cavaliere di cristo servidore
del santo, e confessatosi colpevole di tutta l'iliade sì minutamente descritta dalla profetica
menzione. ariosto, 5-75: gli avea tutta l'istoria narrata / de l'innocenzia
in tutti i libri di lucrezio ed in tutta la georgica di vergilio; e questo
ragione e col nome suo la narrazione tutta al narrato si riferisce, che non
. tommaseo, 15-127: narrazione? tutta narrazione; e il narratore sempre lì
patetica per insinuarmi al suo core con tutta l'arte possibile, studiava nel di lui
: la narrazione di paolo diacono, tutta incerta e favolosa circa le origini longobardiche
narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in un loco, ma spartitamente,
. g. ferrari, 522: tutta la forza di gregorio leti sta nella
prototipo, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui
scortese. testi, 2-464: trovandosi tutta l'autorità e tutta la confidenza appresso
, 2-464: trovandosi tutta l'autorità e tutta la confidenza appresso l'ambasciatore, io
banchetto vestito onorevolmente di nero, fu tutta la mattina alla ricerca di un frac
regno di francia. chiari, 2-i-22: tutta la famiglia era meco in lega,
che, ancora che piccoline, occupano tutta la foglia per la larghezza e sono
non nacque / dannando sé, dannò tutta sua prole. -per estens.
cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata /... / e la
filosofi aristotile, scrutinando il nascimento di tutta quanta la poetica, servendosi di questa
, di necessità dànno nascimento alla conoscenza tutta mediante una serie di mentali operazioni. cattaneo
il quale è fonte e nascimento di tutta beatitudine. -con riferimento a divinità
la rivede in maggio. essa è tutta fiorita di rose e gigli. la
un fatto tutto personale, un'espressione tutta programmatica, anche una particolare data di
naturale che si stacca dalla storia di tutta la precedente cultura come da una preistoria
vide in un'istante quell'aria divenir tutta negra e tenebrosa. 6.
, pieghevole; ha... in tutta la persona qualcosa di indicibilmente fresco e
bacchelli, 1-iii-47: versava la gelosia tutta e varia sulla figlia, pensando:
sotto il becco della proda della nave tutta timida star nascosa. giuseppe flavio volgar
/ come un avido sguardo, è tutta piena / di lacrime nascoste. tecchi,
, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui sono
, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui
, un piccolo cilindro attraversato, in tutta la sua lunghezza, da un foro
culo a marte, / onde l'europa tutta avvampa e bolle. periodici popolari,
quattro raggiunsero una zona appena illuminata, tutta percorsa e mossa dai riflessi di grandi
in una prateria di sprofondata lunghezza, tutta a fiori, che mi rendeva aria
i suoi natali: una senza contesa e tutta riserbata alle voci e al canto,
l'idea della nobiltà natalizia non è tutta fantastica, perché giova all'esercizio di
figliuola. zinano, 19-52: varcata tutta avean la cupa fossa, / or si
d'una gonella sola senza maniche / tutta quanta spezzata e deriscita. rustico,
del mantellaccio, 33: del culo mostrò tutta una natica. ariosto, vi-214:
(tanto è lungi ch'ella gli sia tutta natia). svevo, 8-356:
cocchiglie / (quasi natie grottesche) / tutta è fregiata. dottori, 3-121:
non, se lavarla / voglia con tutta tacque il mar profondo. magalotti,
folclore e nel teatro popolare di quasi tutta la cristianità). rappresentazione della
, attenti e con disio / veder tutta la sua nativitate. -nascita della
meravigliosamente gli ornamenti del capo e di tutta la persona le native bellezze de la
bigiaretti, 8-32: comprendo la tenerezza tutta nuova che deve aver sempre provato per
le stelle, eh'a tetto era tutta. magalotti, 9-1-141: di quello scheletro
quel punto / depende il cielo e tutta la natura ». ottimo, iii-217:
de'medici, ii-125: oda quest'inno tutta la natura, / oda la terra
. gioberti, 1-iii-289: la natura sensibile tutta quanta è un alfabeto ed un'algebra
dagli esseri viventi, principio che per tutta l'antichità e fino al xix secolo
nuova natura di trinciere valorosamente la montagna tutta. vico, 269: per necessità di
di petrarca per laura è spiegato qui con tutta la chiarezza desiderabile. -in
, coscienza. tarchetti, 6-i-431: tutta la mia natura era scossa; aveva
iscontrai una donzella, la quale avea tutta sua roba tagliata, sì che sua natura
, sì che sua natura si vedea tutta ». giuseppe flavio volgar., i-294
camicia il petto, ricercandomi con la mano tutta la persona e passando con un dito
alcuna volta non quello che viene da tutta la spezie, ma quello che è stato
mezzo d'una proposizione sarà metafisico, tutta la proposizione sarà metafisica; se il
dovete... per questa parte intender tutta quella regione, nella quale si conservano
la gente naturale vuole fare una cosa, tutta la considerazione è alla forma di quella
una vibratezza e un'agilità ch'è tutta sua; gli scherzi del primo sembrano
le straniere, deliberò cavar dalla riva tutta la gente spagnuola e italiana. salvini
da laudare / quanto fa simigliare / tutta la sua pintura, / sì che
venere e marte per ascendente, riceve tutta la sua possanza, per modo che,
9-188: « possibile che tu abbia vissuto tutta la vita pensando al 'tuo '
analisi invade il campo della poesia e tutta pani ma del poeta. nencioni,
terra, che è, per lui, tutta terra romana. paragoniamo il d'annunzio
una certa aria settecentesca ch'è in tutta la sala, egli terrà nel conto dovuto
terra, che è, per lui, tutta terra romana. = comp. di
passeri... l'aveva frastornato per tutta quell'ora eh ei si stava scrivendo
all'avviso altrui, lo rese per tutta la sua vita irresoluto. pellico,
schietto naturismo da quell'opera che egli tutta volle dedicata a una dea più intendente
naufragi di tedio, / dell'ora mortale tutta lagrime, / di questa miserrima carne
. linati, xvi-145: adesso era tutta un'estasi, un naufragio di dolcezza.
: rese... nausea a tutta l'europa e ogni buon cattolico restò
presto ricaddi. sbarbaro, 5-44: da tutta quella inutile attività una specie di nausea
ecc. seriman, 1-95: tutta la bellezza del palazzo consisteva in mille
il quale ha adosso, l'acqua tutta che ha in corpo; e così scarico
dirigeva gravemente la rotta con una serietà tutta carontea. -con partic. riferimento
metteva in vivissimo sfoggio i colori per tutta la città, che lungo la marina
fiume. è fornita di binario per tutta la sua lunghezza; le sue estremità
della storia. -anche con riferimento a tutta l'umanità. s s
una lettiga simile a una navicella, tutta lavorata di finissimo intaglio e ben dorata
merce che può essere contenuta e trasportata tutta in una volta su un piccolo veliero
-navigare a pressione intiera (o a tutta forza) ", sfruttando tutta la
o a tutta forza) ", sfruttando tutta la forza propulsiva delle macchine.
usa. si dice: 'a tutta forza '. -navigare a remo
.. non sarebbe tua quella acqua tutta, ove tu la odoperassi in lavarti
nave grande con la quale navigò iasone e tutta la nobiltà di grecia al vellus aureo
dante si traeva appresso nell'altro mondo tutta la terra: la patria lo inseguiva anche
città spopolata, la sala navigava, tutta luce e silenzio. 11.
un giardino di posillipo una bottiglia navigatissima tutta incrostata di conchiglie e vegetazioni marine.
grande mortalità. galiani, 3-24: tutta la mitologia e la sacra favola greca
facultà in quel passo, comodissimo a tutta la navigazione del mare ai toscana,
anche nella difficile navigazione in mezzo a tutta questa servitù, così varia d'umore,
furono battezzati gli antichi padri nostri, tutta gente d'attracco e d'arrembaggio,
vano per a tempo, od anche durante tutta la loro vita al signore coll'astenersi
diffusosi con valore fortemente spreg. in tutta europa (anche nel ted. stesso
la nazia alterigia fu cagion di guastar tutta la pratica. = deriv. da
. pellico, 2-9: l'italia tutta non è suscettibile di fanatismo nazionale.
x-13-63: la borghesia ne era complice. tutta la sua nobiltà interiore si era consumata
10. che riunisce sotto di sé tutta quanta una nazione; che trae autorità
questa, estende la propria competenza a tutta la nazione. -anche: religione che coincide
-che ha competenza e giurisdizione estesa a tutta la nazione. jahier, 3-153:
ambito di risonanza, la realtà di tutta una nazione. -anche: che deriva,
, che è prodotto dalle attività di tutta la nazione (beni materiali, il
che sono redatte per la diffusione in tutta la nazione (e la differenza rispetto
: sperava in dio di veder presto tutta la serra soggetta al nuovo vescovo,
b. croce, iii-22-289: concorde tutta l'italia in quell'impresa, diventata
italia in quell'impresa, diventata nazionalistica tutta l'italia e lo stesso giolitti,
stefani. 2. estendere a tutta una nazione. saffi [in mazzini
modo di pensare e di esprimersi di tutta una nazione. pasolini, 8-44:
-anche: carico di un onere su tutta la comunità nazionale. sturzo [
di essa da parte dei parlanti di tutta una nazione. pasolini, 8-25:
, avv. in modo che riguarda tutta quanta la realtà nazionale. tommaseo [
: in modo che ci abbia parte tutta la nazione, o in modo conforme all'
all'indole e all'utile di lei tutta. nazionalmente amministrare il municipio è più
, che si era recato a noia tutta la nazione fiorentina. assedio di montalcino,
a chi la nazione latina e italica tutta obbligata debba essere. benzoni, 1-119
ora in avanti passerà a questa scuola tutta la nazione. costituzione della repubblica italiana
. dizionario filosofi co-democratico, ii-96: tutta l'europa spera che quanto prima la
alleanza intesa a sopraffare l'italia con tutta la prepotenza delle forze economiche e militari
bisticci, 3-264: subito si volse a tutta la nazione fiorentina ch'era in sua
hanno fato contra di me, come a tutta la nazion ebraica è ben noto.
è da vituperarsi e quasi generalmente maledire tutta la nazion femminile. berni, 50-5
50-5 (iv-190): basta che in tutta la nazione umana / al par di
gli ebrei si consacravano a jahweh per tutta la vita o, più spesso,
tassoni, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera, / i miser
persone. chiaro davanzati, iii-32: tutta fosse mia / la terra, quanta
co'ttutta roma lu parentatu / et tutta roma era assai gaudente. giamboni,
il pane, stando lì al posto tutta la giornata e parte della notte,
, ch'elle non siano piene di tutta beatitudine. niccolò del rosso, 1-102-13:
., 107-1: né non dico che tutta fiata convenga salutare, ma o per
che la fu, quella nebbia cadde tutta a terra subito. landino, 64:
che ieri occupò la città per quasi tutta la santa giornata. carducci, iii-3-238:
un vapor caldo e sottile / dileguò tutta come nebbia e fuori / se ne
finita di spazzare una stanza si riempie tutta di quella folta nebbia polverosa, alla quale
di color bianco ceruleo, che occupano tutta o la massima parte della cornea,
sapere, le venivano i nervi. tutta insomma la sua vita di ballerina era
altri che di me, che è stata tutta deliberazione mia; né sono però di
ecco: la nebbiola celeste adesso ha ovattato tutta roma. -nebbiolina.
da quelle parti, calava giù su tutta la bassura. = accr.
pananti, 11-66: la terra è tutta gel, l'aria nebbiosa. foscolo,
non pò parir nebiore, / ma tutta claritade e benenanza. = deriv.
mina. bacchetti, 12-298: era tutta una vendita di fumo e una millanteria
nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura che, se noi non le
la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto eterno; /
vi ho posata la mano stringendola con tutta la forza, una forza tanto sproporzionata
prol.: tu t'abbi liberamente tutta la eredità di nostro padre, e
gran fame e necessità che pativa egli e tutta la sua casa, nella quale aveva
medesima cavalleria, poi parenti e in tutta la vita famigliari. 16.
necessità legge, e deliberarono di lasciare tutta la collina ai fiorentini, e solo
quindi sono necessitosi di starsene al lavoro tutta la settimana per fare il lecito guadagno.
suo dolcissimo salutare, ne lo quale stava tutta la mia beatitudine. idem, par
.. / lo dolce pome a tutta gente niega. caro, 3-249: le
qual vesticciuola assai sovente una curiosetta aura tutta lasciva percotendola, or la rimoveva s'
vo negando, / ch'amore è cosa tutta contrariosa. dante, cono.,
e degli studi non è... tutta fatica inerte. non crea, ma
dirà, e negare in quel caso tutta te nelle man di quello. agostini,
: 'i paralipomeni 'sono forse poesia tutta individuale, sono certo poesia negativa.
di vino, e la gente mangia gratis tutta insieme, e beve. calvino,
in porta. carducci, ii-2-279: tutta la vigliacchissima gentaglia letterata mi faceva coperto
mettiamo il caso che volessi discorrere di tutta la persona del foscolo, procurerei di cavare
passo disordinato che mostravano al primo apparire tutta la sua spaventosa negghienza.
fue già nighiettoso, anzi cavalcò e andò tutta la notte egli e'suoi cavalieri.
altra città della grecia la pareggiasse, tutta piena di pensieri molli e neghitosi,
piena di pensieri molli e neghitosi, tutta volta al godimento del presente e sprezzatrice del
n-ii-348: l'una stagion poi è tutta piena di fatica e di sudore,
/ al dinanzi s'inclini, e tutta sporga / se medesma all'agnel, perché
. dell'uva, 3: così tutta negletta ed inornata / di maggior grazia (
negletta, / polita, sdegnosetta e tutta snella, / d'un vezzoso pastor,
ed affabile nelle parole, ella usava tutta la diplomazia della seduzione per ispirare fiducia
come è in diritto cornino di esigere tutta la somma da voi. ferd. martini
nostra. bonghi, 1-177: hanno negletto tutta l'arte della disposizione delle parole,
, negletta ed oppressa una parte, tutta la società o presto o tardi,
, che abbracciasse insieme nel suo negoziare tutta la causa. della casa, 5-iii-147
procurare la pace... tenni tutta quella misura che ella desiderava in operare
vigore della nuova fine al quale tutta l'opera presente è dirizzata, cioè per
compimento, oppure costituisce un suo compitoavendo tutta settimana mondo occu che,
.. nelli denari sta il negozio e tutta l'importanzia, essendo prencipalmente quelli il
di madre negri, egli tuttavolta in tutta la vita era bianchissimo, senza veruna apparenza
luca da caltanissetta, 131: quivi concorsa tutta quella negraria, si pongono concertati in
circolo. zucchetti, 225: mandò tutta la sua negraria ad incontrarmi alla ripa
ha forza, mascherandole, di coprire tutta l'apparente e naturai negrezza loro.
leonardo, 2-115: vedendo la carta tutta macchiata dalla oscura negrezza dell'inchiostro,
una bara, di raso negro coperta, tutta tempestata di gigli candidi il corpo esanime
tante botte che mi ha fatta negra tutta la vita. 4. impuro,
nigro come sacco di cilicio e la luna tutta fatta come sangue. lemene, ii-181
dal petto l'alma guizzi, / e tutta scarca de i concetti negri, /
negro pensier. pirandello, 5-668: tutta questa complicazione di segreti avvertimenti gl'ingenerava
. benzoni, 1-127: fece tingere tutta la sua casa di negro, non mangiava
. baretti, 6-97: que'giardini rèndono tutta la pendente riva della riviera come un
bellezza tanto alla fronte, quanto a tutta la faccia. bruno, 3-569:
. barilli, 5-23: las palmas è tutta dentro un nembo di temporale. piovene
un nembo di coriandoli, lanciato di tutta forza contro il suo cilindro da alcuni
vigore, la declinazione della sua giovinezza, tutta l'opera distruttiva della nemica; aveva
senatori, accusato da'maggior oratori di tutta l'asia. 3. osteggiato
non mi fa più meraviglia / se in tutta quanta questa mattinata / nemmanco un solo
mezzo del mento, / che rabbellisce tutta sua figura ». néncio,
d'un vel bianco che la cuopra tutta: / eh'un sol punto,
pietà egli spoglia e denuda coloro di tutta la riputazione, per ricoprire un piccolissimo
montale, 12-114: denominatore comune di tutta l'arte neo-borghese, l'ineffabilità o
: la stessa libreria editrice fiorentina pubblica tutta una collana di tal genere, dove è
filosofia neocritica. gramsci, 1-40: tutta una tendenza del materialismo volgare e del
azione: cioè che essi debbono, con tutta l'anima, con tutte le loro
resto della giornata... e tutta la sera le passai nell'istruire quel buon
verbo e della benedizione che doveva consacrare tutta la vita di lei 'all'ideale evangelico
sua filosofia. gramsci, 1-40: tutta una tendenza del materialismo volgare e del
in senso più generale, per indicare tutta una serie di manifestazioni culturali, artistiche
non è semanticamente distante da quello di tutta l'altra poesia popolare italiana o più
culto, la tolleranza, la predicazione tutta morale e severa, la modestia e
fantasticheria dei primi romantici di una vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per
propria dei tempi recenti, a ricondurre tutta la realtà a schemi, regole,
. a. cocchi, 5-2-19: in tutta la classe degli autori di medicina non
più nequitose intenzioni del mondo, e tremò tutta. carducci, iii-3-180: gente di
. cavò dalle tenebre e dalle tane tutta quella nequizia e... la
. bicchierai, 188: era allora tutta la superficie del suo corpo macchiata d'
uomini di gran nerbo, com'è quasi tutta quella nazione greca ed albanese, con
.. misura per la prima volta tutta l'ampiezza, l'efficacia, il nerbo
nerbo, una originalità ed una grazia tutta particolare. carducci, iii-11-16: se
ne la prima azione quasi per sentenza di tutta la corte fue liberata. battista,
da'quali riceve tutto il nerbo e tutta la sua forza l'assunto dell'autore
, brulicante di chepì bianchi, rintrona tutta, destata dal fragore degli ottoni.
dell'occhio destro, e la pelle tutta della faccia e specialmente il naso punteggiato di
lettera in cui si levò la maschera e tutta diede a conoscere la nerezza del suo
o di un moderato, ché ella è tutta una minestra. fanzini, i-337:
al cuore. mi par di vederla tutta nera di scritti belli. svevo,
più nobili di ciascuna villa e di tutta la giudea, comandò che fussino
20-76: orando, egli ebbe veduto per tutta la chiesa quasi piccoli fanciulli nerissimi e
a'cafri, gente la più nerissima di tutta l'etiopia e nell'anima ancor più
, oggi. la via / nera è tutta di gente. bacchetti, 1-ii-501:
diritti dei prìncipi spodestati erano sostenuti da tutta l'europa nera. faldella, 9-141:
viii-2-171: in que'tempi firenze era tutta divisa in due sètte, delle quali
, 2-xxiv-708: la nazione nerovestita sembrava tutta in lutto. 2. che
svevo, 1-313: il lavoro di tutta una vita perduto per qualche nervetto che si
ben maturi... mostrano in tutta la lor carne dentro una orditura e
, 15-99: questa sua recente prosa, tutta muscoli e nervi, acciaiata, penetrante
, iii-33: con questa ragione, tutta nervo di buona filosofia, udite ora.
parve loro e, ssere il meglio che tutta la gioventù da portare arme, con
tensione. pavese, i-24: per tutta la mattinata questi si montò i nervi
per sapere, le venivano i nervi. tutta insomma la sua vita di ballerina era
, 2-3-290: spugnosa e molle e sì tutta bucherata venne fatta la lingua, e
della suonatrice partecipasse alle note un'espressione tutta personale da farle diventare pianto, ululo
che nervosità, che vivacità precisa e tutta umana di espressione essa ha.
! v iveva sempre con lei; ha tutta la sua nervosità e la sua intelligenza
graduale trasformazione della attività iniziale comune a tutta la massa viva. carducci, ii-12-201
india gli [a ormuz] viene tutta la spezieria, droghe e pietre, tela
, lxxiv-42: i capeleti stava da tutta ora / in su le porta a far
mustaccio, nelle tempie, nel petto e tutta la persona. tassoni, 7-17:
mamertini, e come dietro messina era tutta l'isola e dietro la calabria era
l'isola e dietro la calabria era tutta la penisola. svevo, 8-158: bisogna
, ma bellissima, piuttosto piccolina; tutta nera, senza un solo peluzzo bianco
. guido da pisa, 1-39: tutta la terra di egitto fu piena di mosche
di giacomo, i-572: la strada tutta soleggiata, senza un angolo d'ombra
1-iv-815: dopo avere letto in plutarco tutta la noiosa enumerazione degl'inventori d'ogni novità
come egli l'intendeva: cioè che tutta la società si sarebbe venuta dividendo sempre
la lascio posare e le lascio svoltolar tutta la sua tromba nera; gliela lascio
man- giafren la spuma / nettò ben tutta, intorno a lor rappresa. bartolini
guardare da se stessa, poiché tutta viene fiancata, da potere scortinare
12. abbandonare un luogo in tutta fretta, in partic. ritirandosi sotto
vituperi e pulir la vita vostra, tutta intrisa ne gli scellerati vizi. rosa,
a schiarire, e bastava a ricrear tutta la notte dei campi. gli ristorò
pronom.). andarsene via in tutta fretta, di solito per timore o
colmato il cor d'incomprensibil gioia, / tutta lieta giunon volgendo il guardo / incominciò
ascoltar della sacrata istoria / che, tutta aspersa di nettaree rime, / oggi
villani, 1-38: albino prese a smaltare tutta la città, che fue uno nobile
peccato, sì come egli era in tutta nettezza e puritade ingenerato. bisticci, 1-i-299
credere che una opera così grande scritta tutta con più nettezza di lingua, con
lavano quattro ovver cinque fiate il giorno tutta la persona. sabba da castiglione, 114
zione insensibile, che da tutta la vita nostra continua- mente pe'
lo entrare della porta del convento la piaza tutta necta et ornata di verzura infino a
. crescenzi volgar., 4-7: tutta la terra si dee cavare dove il campo
mia farai un'altra sonda: troverai tutta sabion bianco e alcuni bovoleti bianchi e
: così andò [il ghiberti] seguitando tutta l'opera, gettando ciascuna storia da
faccia del quale era netta e monda e tutta piena di venustà. carletti, 94
tassello. 9. considerato in tutta la sua grandezza, estensione o quantità
mille franchi netti. -considerato in tutta la sua durata (un periodo di
noi, / fue netta e casta tutta, / vergine non corrotta. giamboni,
era netta e pura senza alcuna macula, tutta data a dio. leggenda aurea
e altri ministri sotto di me e con tutta la diligenza che io abbia usata e
algarotti, 1-vii-226: le legature di tutta la fabbrica sono bellissime, i membri
di un fatto, di una questione; tutta la verità, la verità assoluta,
come per oggetti- vario, per addossargli tutta la sua responsabilità, e per distaccarlo
: bassi lo crede un negoziante onesto e tutta venezia lo tiene per un birbante.
con un balzo solo saltò di netto tutta la piazza di san giovanni. soderini,
netto di pistolenza, andai là con tutta la mia famiglia. macinghi strozzi,
dal mediterraneo, pur nondimeno correlative in tutta la loro direzione e costruzione, nessuno più
perché fu scelta torino? perche era quasi tutta neutralista, perché torino aveva scioperato nel
una delle più difficili imprese che siano in tutta la materia di stato, perché il
9-25: scarica [gal- dieri] tutta la sua sensuale tensione napoletana neutralizzandola in
volgar., viii-517: acconciossi trifone con tutta la cavalleria per venire quella notte;
f f elate nevi / tutta lontana dal camin del sole. boccaccio,
, / or veggio bruna e sanguinosa tutta! s. bernardino da siena, 43
dante, par., 33-64: quasi tutta cessa / mia visione, e ancor
dagli alberi, e fiori 1'avvolgono tutta. pascoli, 165: stacciò: lo
pratesi, 3-370: sta nobilmente seduta, tutta in abito bianco di gran gala,
[ipolita] mostra la faccia sua tutta guazzosa. chiabrera, i-ii-ioi:
fantasticheria dei primi romantici di una vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per
: noi denunciamo al disprezzo dei giovani tutta quella canaglia incosciente... che
è la migliore per dormire, è tutta in buon ordine. -per me basta ogni
di federigo ai prussia domanda una nicchia tutta sua, perché è opera d'uomo
di tartaro, la quale aveva la superficie tutta fatta a nicchiettine disposte a scaglia di
pagni, 156: la cupola è tutta composta di quelli escrementi che soglion cavarsi
stupor di smalti e di colori / tutta la nicchieria contiene in sé! =
e., da me letta con tutta applicazion d'animo, è un miracolo
con tutti i miei sforzi e con tutta la premura che ne tengo non mi è
vegurto si faceva un nicchio, / e tutta quanta la sala rimbomba. b.
un'incrostatura di tartaro] la superficie tutta fatta a nicchiettine disposte a scaglia di
oriani, x-16- 200: sembrava concentrare tutta la sua luce sul bottone nichelato del
, nel batuffo della piuma minuta, in tutta quella cosa crudele. bacchelli, 11-56
1-316: il re, la regina e tutta la loro nidiata erano nella tribuna.
benevolo a me, ma fuggita improvvisamente tutta la nidiata delle donne. aleardi,
(nidi di ladri), si ruppe tutta la carrozza, sicché rimanemmo a cielo
varietà mirabile di piante, che devono con tutta ragione restituirsi alla classe de'vegetabili e
se tu la lasci [brescia], tutta la lombardia è perduta e tutti i
.., i nielli damaschini di tutta l'innervatura. 2.
; / hanno destata ne'suoi tuguri / tutta la buona povera gente. pirandello,
capisce, chi fa pagare niente? siamo tutta una famiglia. -in relazione con
/ a quel per che v'è tutta sua intenzione. boccaccio, i-156:
alla imagine e fedilla arditamente e tornolla tutta a niente. -provocare la perdita
: non vi volle niente di meno di tutta la perizia e di tutta la fortuna
meno di tutta la perizia e di tutta la fortuna del piloto alaminos per uscire
nave, per li quali si regge tutta. = voce pis.,
lumi scoprì, tante fiammelle / che tutta l'aria pareva di foco. pascoli,
il pianto soffocato dei figli, e tutta quella gente. moravia, vii-302:
madonna, di grandezza naturale, tutta dipinta, con la testa circondata da un
che fie chiamato il braccio di saufì per tutta gente / c'ha scritto in su
buzzi, 224: colgo una riva tutta da portarti: / e ti penso
scoscese. papini, iv-897: si passò tutta la notte costà, col tirreno che
prendere un poverino, che una capra tutta intenta a allattarne un altro, pestava
nievo, 9-130: tutta in barchette, in gondola / come
tarchiato si impadronì di una sua nipotina tutta modestia e tutta polpa. carducci,
impadronì di una sua nipotina tutta modestia e tutta polpa. carducci, iii-3-315: a
del pavimento, quasi sgombro, spiccava in tutta la nitidezza de'suoi marmi e de'
. d'annunzio, iv-2-176: in tutta la persona le splendeva la nitidezza della
, fitte fitte, in una scrittura tutta di profilo, linfatica e senza macchie,
calce,... dilagavano per tutta quella lontananza. angioletti, 1-31: un
: c'è solo una colomba, / tutta nitida e bionda, / che sale
l'onesto nitore di quegli occhi diceva tutta e sicura un'anima sana e sincera
tocca vien da scintillante ardore, / tutta in fiamma si esalta e si risolve
per qualche caso inopinato il fuoco, / tutta s'abbruccia l'infelice gente. battista
1-71: la signora de angelis, tutta mollemente nivale, sorrideva assidua. idem,
: sudai tanto che avevo la camicia tutta nizza, come se l'avessi messa in
., 10-60: dinanzi parea gente e tutta quanta / partita in sette cori,
meno considerare lì il più dritto di tutta la cricca: e difatti ci si
qual fu quello degli assiri e signoreggiasse tutta la stirpe noachida. gioberti, 1-v-418
aspecto / puote ciascun che mena / tutta sua vita nobil e serena. pallavicino,
rosmini, xxi-249: il sistema accennato di tutta la filosofìa nobile dell'antichità, sebbene
mie cosette tentano di porre a terra tutta la medicina razionale e l'anatomia,
una donzella nobile, sii fatto morire e tutta la sua robba sia della vergine sforzata
, 3-iii-90: per una bellissima strada tutta guernita di palazzetti rurali, ma nobili
primo banchetto... fossimo con tutta la compagnia, a nome della m
con li ser. mi fratelli e con tutta la corte ad una nobilissima cazza di
lati stava nobil mensa di finissime vivande tutta imbandita. lippi, 3-41: in piazza
mutazione dell'aere e con la regola di tutta la vita che vanno a poco
nobili. guerrazzi, 9-i-61: tutta la nobilea romana allora mise in campo
, ricchezza, gioia e burbanza? tutta è trapassata più tosto che ombra, né
e fanno del nobilista tanto all'aperta che tutta la città non ha altro che dire
signoreggiava grande parte dell'inghilterra e in tutta nobiltà era salito. leopardi, iii-245
a faccende di mercato, nelle quali tutta la nobiltà di firenze si esercita.
il meglio de la nobiltade / di tutta francia alla campagna estinto. m.
.. di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese e di tutto quello stato
ordine e basamenti, sopra i quali va tutta la nobiltà delle statue di che oggi
pugno in una tempia ch'io vi nascosi tutta questa nocca. r. borghini,
, 2-57: aveva una gonnellina corta tutta gale e ricami, con una cappina di
dell'acqua, sicché in parte sosteneva tutta la mole, può esser, dico,
non è un voto andante per tutta la lunghezza di lei, ma dirò così
la lunghezza di lei, ma dirò così tutta questa lunghezza è fatta a bocciuoli
c. e. gadda, 6-128: tutta fu oro, oro pieno, oro
la terra] a poco a poco tutta dintorno, venne a languire il suo vortice
, 1-i-137: [la donna] fattasi tutta bella col liscio e bambacello, mettendosi
sono le tacche. la noce è tutta d'un pezzo col quadrante.
conca bivalve, dentata nella circonferenza, e tutta di brevi peli bigi, come di
un braccio, larga quattro dita, tutta tempestata di gioie preziosissime di smisurata e
vermine cerchiato d'internodi o nodelli per tutta la sua lunghezza. e. cecchi,
bellori, i-39: questa figura comprende tutta quella robustezza che di ercole si canta
. b. segni, 9-321: tutta la tragedia consiste in due parti. una
, si calò giù con una fune tutta nodosa. b. tasso, i-167:
[s. v.]: tela tutta nodosa. 2. non schietto e
prosperato sola, chissà perché, invadendo tutta la cima del cocuzzolo e facendone un
cose obscure, nodose e dubitose, edificò tutta la chiesa di dio. tesauro,
tanto compiuta amanza, / e de tutta onta orranza. chiaro davanzati, xxi-24:
contiene. beccuti, i-187: passato avea tutta l'età mia nova / senza sentir
il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta la settimana. -preoccuparsi.
cacciandole mordevano, compita l'opera, tutta si rinfrescava. soderini, i-424: si
tocca il più delle volte lasciarmi baloccare tutta la notte da quel noioso di telegrafista,
il capitano o patrone che averà noleggiata tutta la nave o bastimento per viaggio sarà
, volente o nolente, la sollevava tutta a una nuova crociata contro i barbari
di macchia nera cancrenosa che dilatandosi consuma tutta la gola. il malato per lo più
forestario, perciò che quella regione era tutta piena di folte e grandissime foreste
.., la rivoluzione scoppierebbe $u tutta la superficie del mondo. palazzeschi,
p. tiepolo, lii-5-22: in tutta quella provincia non è carico uguale a
, che eri tanto nominata e appresiata per tutta la italia. leopardi, 4-70:
di benefici od uffici ecclesiastici in tutta l'italia. 3. enunciazione
amato e sofferto e che ha sentito tutta l'amara vanità delle cose del mondo.
): fece publicar una scomunica per tutta la diocesi tolosana, che fosse scommunicato e
. antonio di meglio, lxxxviii-n-123: tutta col cuor rivolta al sommo sole / dicesti
223): la turba si move, tutta insieme, verso la strada dov'era
di questo commercio... è tutta fondata nelle fortezze già nominate, ma
di far sgombe rare tutta la zona tra il mare e la montagna
, 3-4-194: le nubilose ed anco tutta la via lattea in cielo non son
/... /... tutta ingrata, tutta matta ed empia /
/... tutta ingrata, tutta matta ed empia / si farà contr'a
non sguardare / là 've natura agenza / tutta dolze piacenza. cavalca, 20-363:
poterlo affermare, io viandai nella memoria tutta la commedia di dante; e,
con analoga sintomatologia negli anni 1917-20 in tutta l'europa.) 2.
egli [diogene] seguitò a latrare in tutta sicurezza, e abbaiando e mordendo senza
essere sempre e rimanere dentro nel cuore tutta dolcezza e compassione verso quelli i quali
mantenere il re, gli levavano nondimeno tutta l'autorità e tutta l'ubbidienza per conferirla
gli levavano nondimeno tutta l'autorità e tutta l'ubbidienza per conferirla al capo della
deliberare di sé, nondimeno egli in tutta la vita... di buon
tuttavia nondimeno ciascuno la si può recare tutta a sé. dante, par.
ma nondimen, rimossa ogni menzogna, / tutta tua vision fa'manifesta. cavalca,
nel mozzo e spigneti inver lui tutta tutta; e qui ti ferma e basciale
mozzo e spigneti inver lui tutta tutta; e qui ti ferma e basciale;
.. e che si andassero con tutta sollecitudine affrettando,... tardarono
sollecitudine di suo padre eusebio ammaestrato in tutta la sapienza de'greci, divenne per
tenace resistenza. carducci, iii-24-229: tutta quella paginetta ottava del signor guerzoni è
poteva né amare né tollerare una poesia tutta femminea e nordica. 5.
buffone che notasse tutti i mancamenti di tutta la corte e ne portasse a lui ogni
normale'dell'animale, la cui essenza è tutta soggettiva. tarchetti, fi-i-451: dopo
alv. contarmi, lii-4-235: in tutta quella costa di mare... è
i-76: vi preghiamo e richiedamo di tutta fede e di tutto nosso disiderio che voi
. machiavelli, 49: è detta accia tutta di lino nostrale. firenzuola, 422
chi parla o scrive o anche a tutta l'umanità (un organo o una
= lat. nòta, diffuso in tutta l'area romanza, di etimo incerto
guicciardini, 1-86: si concitò in tutta la città ardentissima indegnazione, commovendogli oltre
danni notabili. biondi, 1-ii-174: tutta la spesa, che fu notabile, cadette
guinizelli imaginosa e filosofica col cavalcanti, tutta lirica e animata con dino frescobaldi.
della parola. stigliani, 1-212: tutta la presente descrizzione del nascimento di venere
buffone che notasse tutti i mancamenti di tutta corte e ne portasse a lui ogni
voglio che in atti notariali si stenda tutta la serie de'fatti. idem, xi-851
: un gigante panciuto che riempie di sé tutta la stanza a terreno dove teneva lo
. pitti, 2-71: si sentiva per tutta la città mordere molti de'principali e
iii-13-51: di quella narrazione, notevole tutta, paionmi più notevoli, per l'educazione
priore di montepruno e narrò e notificò tutta la vita del biato cavaliere di cristo servidore
di cristo, xxxiv-173: fa'in tutta betlem notificare / a chi ha figli
andrea sia pienamente liberato e cancellato di tutta la detta conaanna- gione, sì della
207: sia tenuto... tutta la colta riscuotere..., mandando
. rosmini, 1-18: questa dimostrazione tutta si fonda sulla notizia dell'essere,
malamente è stata, perciò che a tutta la città nostra è notissima. mattioli
[dioscoride], 193: notissime a tutta italia sono le chiocciole, le quali
cervio ne cava, come egli dice, tutta la sostanza in poco più d'una
(i-67): or qui sossopra va tutta la piazza: / là corre gano
piazza: / là corre gano e tutta la genìa / addosso astolfo: carne
e wahel, descritti e notomizzati con tutta esattezza e meglio di qualunque altro da
ch'era notorio il suo nome per tutta italia. chetar di, ii-127:
, la notte seguente o precedente, tutta la notte, ecc.).
. cavalca, 20-544: pensando ciò tutta notte, la mattina per tempo sollecitamente
ricotte / mangian poi lieti e russan tutta notte. machiavelli, 872: la notte
bocca. tasso, 7-3: fuggì tutta la notte, e tutto il giorno /
lanciar il palo, soleva sovente stare tutta la notte armata e non dormire.
ciò dicendo, il dardo / vibrò di tutta forza. egli volando / fendè la
parapetto, proteso verso la notte, con tutta l'anima negli occhi scrutatori. pirandello
da non arrischiarvisi altro che maestri di tutta perfezione nell'arte è il dipi- gnere
per sestiero) preposti alla guardia di tutta la città: chiamansi signori di notte
giorno raccolti i loro arnesi, con tutta l'oste se n'anelarono. b.
-chi va a letto senza cena tutta notte si dimena: v. cena
e sarà molto meglio che andar notticon tutta notte. = deriv. da notticare
, disadatto e che nel camminare dimena tutta la persona qua e là.
la gioventù cominciò collo star fuori girando tutta la notte, a offendere i cittadini
: si sfilò la camicia, ancora tutta tepida e del letto e del sonno,
discorsi / e racconta i progetti di tutta la vita. -in partic.
[di kant], questa necessità è tutta subbiettiva, fondata sulla legge di causalità
ii-354: ora l'attività intellettuale era tutta dal canto de'novatori: chi aveva un
iii-7-325: il tre e il nove regolano tutta la visione e la poesia della commedia
. pasolini, 9-118: saba resterà tutta la vita (comprese forse * parole
messer francesco a madama laura, e tutta la compagnia bella (bella e buona da
: risuonarono quest'anno da costantinopoli per tutta europa mille false novelle dell'im- perio
presenza di tutti fece dire a berta tutta la novella come ella è passata.
con dilettevoli novellette, già i piacevoli zeffiri tutta rinfrescando la dilettevole valle, e il
1-i-363: ella avrebbe sempre... tutta notte i civettoni con mille fischi e
sedeva. carducci, iii-7-126: ridurre tutta a un monastero la città ove il
buone maniere del principe, novellava con tutta pace e allegria. -sostant.
, novellina come era, le sembrava tutta sogno o commedia la vita di quel giorno
: risuonarono quest'anno da costantinopoli per tutta europa mille false novelle dell'imperio ottomano
, / di', non è cosa / tutta odorosa, / tutta leggiadra e bella
non è cosa / tutta odorosa, / tutta leggiadra e bella? marchetti, 5-37
i-547: di te so che favella / tutta gente novella, / ed io piango
cardinali in conclave. massaia, i-io: tutta roma era in movimento, parte per
della nostra morte e dello struggimento di tutta roma. giovanni da samminiato [petrarca
fu egli fiorini 20 m. a tutta la città di firenze... insino
nello stesso tempo di gran novità in tutta la sua condotta. tommaseo, 15-34
loro tempi ebbono gli romani e quasi tutta italia da'saracini. sanudo, viii-52:
, 1-ii-403: ecco la casa / tutta in scompiglio, spenditori attorno, /
): in quelle piacevol nozze in tutta la sera non si parlo più di
giorno / del vital messidoro, e tutta nozze / ne gli amori del sole ardea
, basse e sfioccate, e per tutta la prima parte del viaggio si passò
squarciarsi d'ora in ora e andar tutta in fiamme e una nube livida di
... abbiamo noi istessi con tutta la grecia difesa, lasciamo questa nube tempestuosa
tra di noi qualche nube di natura tutta letteraria. bocchelli, ii-300: la
c. arrighi, 4-97: sentiva tutta la umiliazione d'essere figlio di un
cravaliz [gómara], i-46: tutta l'acqua che trovorono era salata e
era tre gombiti alto, la testa tutta pelata e solamente la greppa sopra la
-dai piedi alla nuca', lungo tutta la persona; con tutta la persona
, lungo tutta la persona; con tutta la persona. deledda, ii-194:
correvo curvando le spalle a terra e tutta la persona facendo del mio corpo una palla
ricerca del nucleo tragico, il concentrar tutta la luce sopra un punto solo.
vena più originale di quella poesia, tutta lirica e che tocca il sublime talora
percussione della folgore ispiratoria capace d'incendiar tutta l'opera. -forma, modello
si avverava,... che tutta la società si sarebbe venuta dividendo sempre
talamo (gruppo che si estende per tutta la lunghezza del talamo ed è composto da
laterale (o laterale del nastro estende per tutta la lunghezza del midollo e quarto
dell'atomo), ne concentra quasi tutta la massa; ha carica elettrica positiva
o gli appoggi laterali e, nudata tutta la sua convessità e dalle stesse estremità
discìngiti, discìn- giti! / -dònati tutta! -nùdati e ricòpriti / delle tue
savinio, 397: la stampa di tutta europa ha salutato nel dottor eleuterio mikalis
, che né pur bastava a coprirne tutta la nudità. loredano, 3-no: appena
, iii-486: la primavera ancora nascosta, tutta chiusa, suggellata,...
, reale di cavallotti si palesa in tutta la sua nudità. c. e.
: cando t'avrò nuda in braccia / tutta andrà via la tua noia. dante
la camixa. / cun lui me staria tutta nuda / né mai non voria far
luci, dirimpetto, dove si vedeva tutta, così mezza nuda, con una gamba
, iii- 675: ho passato tutta una mattina con la schiena nuda,
sopra di una carretta condotto attorno per tutta la città. -alla nuda (con
, là nel mezzodie, quasi per tutta l'estremità del primo cli- mate,
, 5-1-123: sedendo [venere] tutta nuda, inghirlandata di rose e di
lii-4-349: aveva il re comandato che tutta la corte mi venisse incontro, sì come
.. è la notte alta che canta tutta nuda e fredda. montano, 362
, che le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto in
nudo affetto, in te solo tutta la mia speranza? m. adriani,
sopra stabil base e fondamento fabbricò egli tutta la macchina e tutto il sistema della sua
d'intelligenza. siri, ii-1254: gente tutta di buona apparenza, ben coperta,
giamboni, 8-1-176: sappiate che tutta la terra che non guarda verso mezzodì
in etiopia] vi è pianura tutta seminata, ed in quella ho veduto li
, fanno vene e nugolette bianche per tutta quasi la pietra. pellico, 3-285
, perché ancora non s'era scoperta tutta l'armata, cominciarono da principio a
non avervi rinfrancati gli animi. è tutta una tempesta vicina a scoppiare, di
volpe un giorno a spasso, / tutta affamata, sanza trovar nulla, / un
ancora fatto della cosa che non è tutta compiuta di fare. dante, purg.
, un impercettibile moto fa risonare tutta la musica inte riore.
fosse. viani, 19-47: eran tutta gente venuta dal nulla, contadini e
di intemperante. boiardo, 1-21-59: io tutta al giovanetto ero disposta, / e
un filo sol che rompa, / tutta è rotta la trama e in nulla torna
la schiena / rimanea de la pelle tutta brulla. petrarca, 127-99: ben sai
e di ardere per voi », che tutta diventò rossa, e inviluppandosi nel mercatare
scritto il giorno dovè sentire egli stesso tutta la vacuità, la improprietà, la
nievo, 3-71: che per ogni dove tutta quella gente spegnesse quel resto ai giornata
non mi accorgerei, certamente non sentirei tutta la nudità umana, se potessi ancora
si legge così. carducci, iii-16-16: tutta cotesta poesia arcadica era insipida, scolorita
vendetta; riedi; e me riempi / tutta di tutto il nume tuo. foscolo
parecchi volumi di bella lirica divota e tutta musicale. monelli, 2-238: mia
per pieno pagamento e sia liberato da tutta la condanna uno a uno
e in inghilterra e ornamenti luminosi di tutta questa età. 4. matem
, 1-iii-419: poesprime il comportamento di tutta una serie ditete sperare che tirino un numero
chiaro in tucidide, il quale ha quasi tutta la magnificenza dalla lunghezza del numero.
breve cadenza di numero dissimulato a condensarmi tutta la bellezza del mio paese come in una
dipersé senza l'armonia usa nell'imitazione tutta l'arte che è intorno a'balli o
ministri suddetti delle porte notare e descrivere tutta la quantità delle libbre di stame appennecchiato
può col mio lavorarsi divenire e ridursi in tutta quella tanta e sì varia numerosità di
congegnamenti e di tempere che risiedono in tutta quella tanta e sì varia numerosità di
numismatico. delfico, ii-355: esamineremo tutta la serie numismatica di questa città dall'
del tempio, che va flagellando per tutta la tua città e scacciando e'giuochi
in casa né mi convenga cercarlo per tutta la terra! et altri precorri intanto
detto dono mandato a cavallo andò per tutta la città. tasso, 13-47:
straordinarie erano un lampo, nunzio di tutta quella tragedia interiore. carducci, iii-4-90
sollevava lievemente dal petto la camicia, che tutta inzuppata di sangue gli si era rappresa
buon giors nuota e se la gode in tutta questa freschezza, aspirando a pieni polmoni
alla pancia / nel sangue uman per tutta la campagna. tassoni, 7-58:
nuova / ch'in armi si mettea tutta romagna. forteguerri, 7-27: quando in
, dopo aver fatto una buona litigata con tutta la famiglia... aissi con
piombo fatta per lei gettata novamente con tutta la istoria dentro e ai fuori di
2-xxiv-330: restava una, giovinetta e tutta nuova, che sua maestà non aveva
lui mirabil prova. petrarca, 119-23: tutta l'età mia nova / passai
salivano uomini nuovi. barbaro, lii-2-240: tutta la città [londra] poi,
., 294: percossa e perturbata tutta la parte delli grandi, fu dato
quando la vita ancor nuova ci appare tutta un sorriso. carducci, iii-4-79: la
carducci, ii-13-41: ti abbraccio con tutta l'anima mia. e abbraccio carlo
della volgarità così signorilmente, da scoprire tutta l'altezza e la libertà dello spirito
in quell'imperio un novo missionario munito di tutta l'autorità. manzoni, ii-615:
il fruscio de le séte / empie tutta la contrada. -al nuovo giorno
non l'estingua il vento / che tutta volta impetuoso dura, / né selce
: il più antico meglio conservato di tutta sardegna. -raro femm.
, 7-68: attraversai una metropoli nuragica tutta torri di pietra. 2.
: l'isola infin dal fondo / tutta si svelle, e con terribil moto /
esser tanta che possi dar legge a tutta la repubblica cristiana. navagero, lii-9-
: era nato [mario] e in tutta sua fanciullezza nutricato ad arpino. cavalca
li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta. fiacchi, 223:
, marta e maddalena, 117: tutta quella provincia si convertì perfettamente, e
il sole. ariosto, 31-50: tutta la gente alloggiar fece al bosco, /
madre, alzino a dio voce comune da tutta la terra, con un solo cuore
calda nutrice. pascoli, 649: tutta apparve un'isola rupestre / dura, non
, 3-214: la filosofia... tutta selvaggia ed aspra si mantenne senza il
tirannidi che s'esercitavano nelle scuole di tutta italia a mortificare gl'ingegni o a nu-
, sì come di principalissima parte, tutta la nostra essenza depende; e tutte l'
pianta li era per questa parte intender tutta quella regione nella visina, sempre elli era
me lo negate. carducci, iii-19-222: tutta allora la gioalla presenza di acidi grassi
attirato alla redazione di 'ariele 'tutta una nuvolaglia di ibridi dilettanti.
riuscì a soffiar via dalla sua mente tutta la nuvolaglia teutonica. c. e
nobile scuola toscana, una dignità, tutta umanità, tutta temperanza, dibattente le ali
, una dignità, tutta umanità, tutta temperanza, dibattente le ali di struzzo
cantare anch'essi lietamente l'osanna di tutta la scolatura animata di bergamo alta.
tragenda, / un filaron che empie tutta la via. visconti venosta, 306
, 1-177: turbandosi l'aria, divenne tutta nu- buloso: della quale venne una
cielo, piuttosto che nuvoloso, era tutta una nuvola cenerognola. piovene, 4-476
e. gadda, 200: tutta la carovana galoppò strombazzando per mezzo l'
più intensa che mi lascerà traccia per tutta la vita. tornasi di lampedusa, 183
). d'annunzio, vii-12: tutta la vita di un bel corpo di
iii-12: voglio che l'obedienzia pronta tutta riluca in voi, non in parte né
[rezasco], 41: predava tutta sicilia, mettendu pagura e terruri azochì venissero
aremo incontanente a nostra obbedienza l'italia tutta. relazione anonima della guerra di persia,
, 2-136: aveva creduto ed obbedito per tutta la sua vita, ed era candidamente
12-i-355: faceste quattro deputati ch'avessero tutta l'autorità che bisognava sopra di ciò
., v-65-39: la qual falcidia tutta e tutti l'altri tui beni ke tu
fare le voglie tue, obbligandomi con tutta la mia fede a te, caro signore
uno per l'altro di rispondere di tutta la quantità de'. lloro korpi del
con dire che, stando obbligata per tutta la settimana, ha bisogno di rilascio.
relatore vorrebbe or sostituire a quello di tutta la lingua fiorentina, richiesto dal manzoni,
i-27: sento... e confesso tutta obbligazione che debbo a v. s
nelle ori 48-63: ho tutta la fiducia in te, e non ho
mi graverebbe troppo il pagar la somma tutta in febbraio. -contratto di associazione
bruttezze e pigliar de le bellezze per tutta l'altra italia sparse. contile,
di tristessa. arrighetto, 215: tutta la piazza conosce il mi'obrobbio, e
, abbracciando scherni e villanie, confortandosi tutta nella doc- trina del verbo. fioretti
ongni persona? oliva, 290: tutta volta il compiacquero nella domanda, più
infame azione di gianni. essa è ricaduta tutta in obbrobrio dell'autore, divenuto l'
vituperosa di battista e la rovina di tutta la sua fazzione, si rivolse con
più legalmente militarmente agnostico dei carabinieri di tutta la legione. -sostant. c
ed era quadro, grosso e andava tutta via assottigliandosi verso la cima, e per
il quale tolse alla sua fronte principale tutta quella maestà che il genio di bramante
semplice. b. croce, ii-2-vin: tutta queiraltedeschi: i quali a lui dànno
«; rrare il concreto contingente e ridusse tutta la cognizione al solo elemento generico.
michelstaedter, 836: la filosofia antica era tutta d'un pezzo nell'identità del pensante
in capuana, 15-190]: in tutta l'arte contemporanea si osserva la tendenza ad
ma è un obitorio! ecco stecchita tutta quanta la famiglia reale di danimarca.
e correggere le gittatelle e serviziali e tutta la famillia de l'ospitale de le donne
, / c'avete in vostra balìa / tutta la mia disianza. anonimo, i-473
chi 'n lei guardandu mettu in ublianza / tutta altra mia intindanza. re enzo,
gioia / lo cor mi fura e tutta la vertute: / in quello punto mi
siete una donna ingrata, un'anima tutta d * oblio, che non ha
, xvii-io: voi mirando, amor tutta m'avinge, / sì ch'io ho
d'annunzio, iv-1-940: ella era tutta assorta in un suo piacere alterno:
, 2-i-131: il calore che investe tutta la natura, dipendendo dall'azione de'
mento ardito, / occhio obliquo, che tutta manifesta / l'anima falsa, astuto
più, d'una strana potenza. è tutta sparsa di gobbe, sconvolta,
gli stessi tratti del vero dando a tutta una parte del viso l'aspetto di
dimentico di infilare la vestaglia e, tutta nuda come sono, vado ad aprirgli.
di denaro volontariamente offerte dai fedeli di tutta la cattolicità alla santa sede affinché essa
di seta serica e d'oro obrizio ma tutta l'anima nostra offriamo a chi verrà
, una fontana di erode, e tutta una fauna obsoleta e prolissa di aggeggi
caviceo, 1-143: levata del sogno, tutta defixa, obstupefatta e mirabonda e in
defixa, obstupefatta e mirabonda e in tutta affaticata, con gran fatica venne a
a'luminosi raggi del sole e soprastando a tutta la terra, con istraordinaria e subita
prie, quando li franceschi, tutta roma presa, pren- deano di
tutto bianco. fagiuoli, iii-36: vegliate tutta notte purché al fine / arrivino quest'
e, al pari di bonaparte, sentisse tutta l'importanza della questione romana, pure
l'occasione di farvi signori dell'asia tutta quanta. della casa, iv-162: arei
grecia con grandissimo potere e di occuparsela tutta a poco a poco. s. cattaneo
'. michelstaedter, 660: tutta la poesia era d'occasione, cioè aveva
, i-14-142: stavasi quivi una femminetta tutta attenta e occupata a ripulire la sua
austro e l'aquilone, / e tutta quanta europa arme delira. occaso
rettangolare orlata di pelo, che cuopriva quasi tutta la faccia. montale, 5-40:
cortigianesco, non iscorse là che argomenti onde tutta calunniarla. zendrini, iii-361: è
domanda il capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di questo
un punto con un'occhiata la piazza tutta e corse agli occhi de'circostanti. algarotti
occhieggiare la terra di versilia, già tutta fiorita di nuova stagione. 4
un altro vicinissimo in modo che lungo tutta la fenditura venga a formarsi una costina regolarissima
continua il punto occhiello ad arco per tutta la voltata, quindi si riprende la
, e troppo voluminoso per poterne percorrere tutta la lunghezza. -piccola apertura mercé la quale
occhini sono miei, questa bocchina è tutta la bocca di giorgio; quel vedere l'
nave grande con la quale navigo iasone e tutta la nobilita di grecia al vellus aureo
guardiano] che la sua autorità risiedeva tutta nell'occhio di vetro che aveva in
, vidde quello armato e di paura tutta la scala cadde e quasi non si
, che la venga sciolta; vien tutta quella canapa bella e distesa; ha
ma di sagrifizi. gli occhi di tutta europa sono su di noi. de sanctis
un occhio di sole nel viso e per tutta la persona. nieri, 61:
bellissimi occhi d'invetriate e grandi quasi quanto tutta la faccia della nave
in quell'alterazione di mare, lasciata tutta la gemina a occhio, rientrò nella baia
stà 'quando si fa tutta la faccia intera che non gira più
: ne ho fin sopra gli occhi di tutta la stupida letteratura romana. -aversi
catino e a schiacciarmi l'occhio storcendo tutta la faccia e facendo segno col mento
a dosso e... mostrandosegli tutta ridente, fece di modo che egli
osservanze e comandamenti e giusti giudici e tutta quanta la legge, la quale io dirò
io mi sia mettervi sotto degli occhi tutta me stessa. -mettere un occhio
: per suo meglio stimò necessario inghiottire tutta la predica, come fece, con suo
su 'n un carro, / poi tutta l'oste a questa martinella / si
e curiosità. pirandello, 8-690: tutta occhi e con la boccuccia aperta seguiva
l'anima. verga, 3-116: tutta la notte non potè chiudere occhio,
poiché relesse la previdenza, ch'è tutta lumi, per suo vicario. 2
una serpe, vaghissima di colori e tutta come occhiuta e grandinata di piastrelli di
dio istesso il suo governo in una verga tutta occhiuta al suo profeta distinse.
la politica si fé veder nel congresso tutta misurata et occhiuta: misurata perché rettissima;
dichiara le tronche e infinite parole in tutta l'opera di plinio. manso, 1-2
boccaccio, v-82: di tal fama tutta l'occidentale plaga sonava. lito da
come si vede in vecchie stampe, tutta circondata di scale di corda, a
rivolta. montale, 2-15: muoveva tutta l'aria del crepuscolo a un fioco
fino all'occipizio e s'involge sopra tutta l'altezza del capo. vincenzo maria di
. cocchi, 5-1-io: lo scopo di tutta la fìsica è il conoscere le cagioni
... i fiorentini, che di tutta la loro oste i più valorosi soldati
quali la a b contiene tredici, tutta la a c ne conterrà 91.
): la camera da una cameriera tutta sonnecchiosa fu aperta e il lume preso e
verità, che sono la sostanza di tutta la filosofia, si debbono occultare alla
, i-11- 232: a me che tutta piena di sollecitudine per tuo amore faccio
la sua mirabile potenzia e virtù a tutta l'umana natura. ottimo, i-254:
con un'apparenza di mistero e con tutta occultazione che non è possibile al pubblico
, conciossia cosa che seguirebbe occupaménto di tutta riputazione. = nome d'azione da
che voleva che pagassimo il dazio di tutta la robba. chiabrera, i-i-xn:
fazioni... di quello che averla tutta ubbidiente e sottomessa. pirandello, 8-1163
uno scacciato desiderio di essere patroni di tutta la toscana, deliberarono di occupare la
e per forza smontati, / ed occupavan tutta la marina. p. cattaneo
lunga riga... di corbi che tutta l'aria n'era occupata. campofregoso
edifizi che rappresentavano la città ed occupando tutta la vista d'essi.
che ieri occupò la città per quasi tutta la santa giornata. linati, 13-95
giro di eleganti stipettature in noce occupa tutta la parete di destra con uno scaffale
tempo, bramosa d'occuparmi tutto con tutta se stessa. -prevenire, anticipare
quasi bastanti a occupare e a vivificare tutta la loro età. guasti, iii-584:
occupati gli occhi, le orecchie e tutta la faccia. -corrompere, intaccare
la porta elei chiostro interno, spalancata e tutta occupata da monache. ferd. martini
ciel n'era coperto / e occupata tutta l'aere bella. beicari, 2-137:
l'aere bella. beicari, 2-137: tutta l'aria era occupata ed oscura e
voglia di leggere in questa generazione, tutta occupatissima nel fumare? cassola, 9-18
nella casa paterna, dopo aver dominato tutta la giornata, la sera sentiva una malinconia
... per vinegia e per tutta lombardia pubblicamente si disse esser morto nel
sarpi, i-1-43: la corte non è tutta unita: ha ancora occupazione nelle proprie
asia, la quale contiene... tutta la parte da levante, cominciando dal
la francia si può dire che sia tutta, dal ponte beivicino in là,
, ma s'imprende il giro di tutta la terra, coma han fatto tra
il re signore e padrone assoluto di tutta la navigazione del grandissimo mar oceano nell'
dove fiorirono il pistoia, il berni e tutta la lunga tratta de'suoi imitatori,
da un ca vallo a tutta corsa: sono carnivori ed anfibii. hanno
depilate, fiere della loro tintarella, tutta la gamma dell'ocra, stanno a
andate, e miratela. ella è tutta inselvatichita. e per qual cagione?
romana, per la quale si era resa tutta l'italia una città sola e per
. bianchi, 142: ah ombra tutta ghiaccio / del morto teodoro, / or
che durò lo spazio di due ore, tutta legale, materia per se stessa poco
oltre il verisimile è da considerare in tutta l'opera il lodevole e l'onesto
e parte odiosa, si debbe giudicar tutta favorevole ed attendere al solo favore. de
piccola profuga viennese era divenuta leggendaria in tutta la valle. bernari,
prive di nervo mediano e attaccate con tutta la base. = voce dotta,
via). ojetti, i-664: tutta la montagna battuta dal sole traverso odora
letta la canzone: ella mi odora tutta de'fiori di pindaro. galileo, 4-2-369
d'acque odorate da l'eburneo petto / tutta l'asperge fino al roseo piede.
classicità. savinio, 12-359: in tutta questa composizione c'è un rigore scolastico
questa donna maria, dandosi in prima tutta agli atti illiciti, avea usato l'
, entrò quella sera nel bagno e tutta con saponetto odorifero si fece ben lavare
, / di', non è cosa / tutta odorosa, / tutta leggiadra e bella
non è cosa / tutta odorosa, / tutta leggiadra e bella? redi, 16-iii-281
nostro vicino è quieto; ma da tutta la persia sono in moto, preparandosi
'eletta ', diventata padrona di tutta l'europa, e particolarmente offenditrice e
b. davanzati, ii-14: essendo per tutta la città venditori e offeritori all'incanto
avessero il più lontano sospetto, era tutta una ostentazione, un'offerta, un
ogni parte le offese, venne quasi tutta la nobiltà che aveva seco il re
lla potensia ancor di barsellona / con tutta quanta la sua gran milisia, /
. ca da mosto, 307: tutta questa costa fino al regno di manicongo
i-23: voglio... che tutta la vostra volontà, e me indegna miserabile
mia. io voglio che ti offerisca ora tutta a me, e che tutta a
ora tutta a me, e che tutta a me ti unisca per via d'amore
si chinasse un momento perché sembrasse offrirsi tutta intera. 20. consegnarsi,
tecchi, 10-65: si offerse, con tutta naturalezza, a fargli da guida nel
crebbe fuoco, il cui fumo corruppe tutta italia e offuscò gli occhi a'liberi
reale, dif fusa in tutta l'asia meridionale; è il maggiore
serpentina 'quella pianta comunissima in quasi tutta europa che si distingue per foglie ovali
': come per oggettivarlo, per addossargli tutta la sua responsabilità e per distaccarlo netto
si vuole, l'empirismo) crede che tutta la realtà oggettiva stia in quello che
lxxx-3-1061: la casa d'austria è tutta una e, guadagnando questa di germania
spagna, essendo tutto un sangue, tutta una pasta, tutto un oggetto di
seguitare la strada del caravaggio, che tutta è intenta ad 'oggetti di ferma '
né piccola né grande che non fusse tutta proveduta e onorevole e graziosa a dio
in siena, in roma e per tutta toscana, sono mattoni di due sorti,
di parigi o di filadelfia abbiano generalmente tutta la perfezione che può convenire alla loro
la coperta era di raso carme- sino tutta ricamata di fili d'oro, con le
un panno fine fine, / e tutta rilucente di bisanti / e di codin
, le pasque e l'ognissanti, / tutta di boria e di contento gonfia,
ma, ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo al più a
gozzadini [in carducci, iii-23-359]: tutta bologna parla della mia visita a garibaldi
: nasce cosi perché abbiamo già esalata tutta la nostra virtù, come anco perché abbiamo
suo bambino sformatamente ingrossato per enfiamento di tutta la vita, cagionatagli da una lunga
. mazzini, i-147: t'ho recinta tutta delle mie carezze -era un oppio morale
dal legamento anulare anteriore del carpo corre tutta la lunghezza del margine interno del quinto
[il re] con estrema sollecitudine tutta la sua cavalleria al quartiero di dernetal,
quale m'è bisognato oppormi e spender tutta la diligenza di nostro signore verso me in
opportunamente uscì in campo con una maniera tutta nuova. botta, 5-473: entrava
, la quale meità dea èssare oposita tutta a l'altra. dante, conv.
in questo luogo... sia tutta una cittade e abbia nome maria, dico
la dottrina di tal discorso si sollevò tutta la turba peripatetica, e immediatamente si
dalla terra, mentre l'orbita loro tutta è rinchiusa dentro l'orbita di questa
condotta innocentemente, della quale ho testimonio tutta questa popolosissima e loquacissima città, fanno
sconvolto. bisticci, 3-24: sendo tutta italia oppressata dalla guerra e perturbazione di
, lii-5-369: il pontefice ha avuto tutta la mira ad aggrandire...
nelle sue stanze: spese la notte tutta in sospiri, in pianti e in
fallo senza vendetta rimanesse oppressa e abbattuta tutta l'autorità di santa chiesa, aggiunse
di pistoia. ariosto, 18-164: tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri
, negletta ed oppressa una parte, tutta la società o presto o tardi
stesso assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore; eppure
. b. croce, iii-27-200: tutta la reazione, del resto, in
, di tutte quelle cure opprimenti, di tutta quella paurosa vigilanza? parise, 5-309
soffici, v-1-392: 'glissons 'su tutta questa rigovernatura, su tutta questa fungaglia
'su tutta questa rigovernatura, su tutta questa fungaglia pittorica, su questo paesaggiume
congiurati, senza alcuno tumulto, oppressero tutta la cosa. guicciardini, i-320
, 1-237: poscia furon mandati per tutta la gallia certi che andassero a concitar
genti e siamo abbassati e oppressi in tutta la terra oggi per li peccati nostri.
, l'invidia oppressa e doma, / tutta ornai del saper sostener la soma.
/ sua luce; se la luna è tutta in piano, / o in colmi
noi affinché non oppugnino la virtù con tutta la lor possanza..., gli
. la 'o 'è mantenuta in tutta la coniug. idem, 179:
essendo lei, come ho detto, tutta intenta ad impadronirsi di quel clero ricchissimo
9-520: stasera / l'interesse massaio tutta raccoglia / l'utilità dell'opulenta fiera
d'annunzio, iv-1-80: passando su tutta quella mitologia come un vento su un
germina facendo radice che se fusse piantata tutta la pianta intera. c. durante
. -ora sana: proprio tutta, tutta quanta. segneri, i-164
-ora sana: proprio tutta, tutta quanta. segneri, i-164: la
: ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo al più a
ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada tutta curve. 12. la potenza
è tipica la contrapposizione con la vita tutta intera). -anche in espressioni negative
basterebbe per istupidire di spavento e scoraggiare tutta la nostra vita. pascoli, 324
non l'ora prima: / fatta ella tutta quanta è di sovrane cose.
costo, quanto sia stata dannosa per tutta la famiglia la loro trascuratezza, e vorrebbono
imparate. -a tutt'ora, tutta ora, tutt'ora: v. tuttora
notte vale familiarmente non dormire punto in tutta la notte, stare sveglio l'intera
parte della notte passarono, la quale fiorio tutta divise per ore, con angosciosa cura
stamane? ». e tengono impacciata tutta la brigata. -è ora,
noi. qui fa d'uopo / di tutta quanta l'eloquenza nostra.
sapeva..., egli che sapeva tutta quanta l'eneida, che la sibilla
parere l'arbitro e quasi l'oracolo di tutta italia. b. cavalcanti, 154