, iii-2-138: e l'inghilterra, amorosa tutrice dell'austria delirante, fece ogni opera
3-67: non fu ella apostola e tutrice del vangelo? g. morelli, 480
divenuta [roma] la più appassionata tutrice del cristianesimo, quella che ne fu
ad acca larenzia la su'moglie, tutrice de'frumentati lari latini, perché li
testamento e lasciò la moglie curatrice e tutrice dei figliuoli, e passò a l'
divinità romana, venerata come depositaria e tutrice dell'integrità e della lealtà nei rapporti
ad acca larenzia la su'moglie, tutrice de'frumentari lari latini, perché li
in guardia della chiesa si come sua tutrice. dante, par., 33-37:
in guardia della chiesa, sì come sua tutrice. -stare nelle guardie di qualcuno:
primo. bisaccioni, 3-217: la tutrice, benché donna di gran spirito e
. bacchelli, 1-i-473: l'austria tutrice e vindice dei principi legittimistici.
ampio possibile. mazzini, 3-67: tutrice della libertà, la rappresentanza nazionale deve
parzialissima aderenza di madama di savoia, tutrice del giovanetto duca. botta, 5-56
dolgono aver la natura, come gelosa tutrice de'propri parti, in troppo cupo e
2-98: la necessità è maestra e tutrice della natura. la necessità è tema
, ed è divenuta la più appassionata tutrice del cristianesimo, quella che ne fu
. lucini, 12-109: la magistratura, tutrice tutelata della verminaia confessionale,..
allora la bellezza della divina giustizia, tutrice dell'onore divino, procuratrice dell'ossequio
questo suo fratello di chi lei era tutrice. groto, 1-18: la fortuna con
, che colà si trovava, giurar tutrice de'figliuoli e sovrana reggente degli stati
tutti quanti perirono. -essere pianta tutrice di un'altra. cesarotti, i-vm-276
. -avere necessità di una pianta tutrice (la vite). buonarroti il
né annullare, per essere sua signoria tutrice de dicto duca novello. cellini, 4-3-150
militare, che colà si trovava, giurar tutrice de'filiuoli e sovrana reggente degli stati
grazia divina. così la grazia è tutrice alla libertà e educatrice. =
con manine di tiepolo / la sponda tutrice alla barchetta. -fiancata di un
quel tesoro che debbe aver la pudicizia per tutrice. 4. intr. con la
dualità tra il plebiscito e l'assemblea tutrice che deve giustificarlo e sollevarlo sopra l'
-serrare coi propri vilucchi la pianta tutrice (il convolvolo). giuliani
, 17: la regina madre è tutrice del re finché egli abbia compiuta l'età
militare, che colà si trovava, giurar tutrice de'figliuoli, e sovrana reggente degli
in guardia della chiesa sì come sua tutrice, e infino nella sua giovanezza cominciò
chiesa, siccome sua madre e buona tutrice, il detto pupillo fu guardato,
/ che da tre peregrin', era tutrice. g. m. cecchi, i-239
de'propri destini, austria poteva farsi tutrice agli slavi del mezzodì. b. croce
, 2-98: la necessità è maestra e tutrice della natura. buonarroti il giovane,
/ che 'n cura m'accettò tata e tutrice, / divenni amica ai grandi,
, / siagli vostra pietà scorta e tutrice. carducci, iii-2-334: il terror codardo
/ partite anime e terre, ebbe tutrice / del delitto la forza.
tre: quella di santa techia, tutrice dii luoco, il cui corpo è di
sostien giove sovrano, / fu creata tutrice. 9. agric. palo
, né annullare, per essere sua signoria tutrice de dicto duca novello, el cui