un ostensorio e la gobba d'un turibolo. con le mani tremanti di gioia,
solenne del chierichino è di portare il turibolo, l'aspersorio e la catinella dell'
le mani medesime lo scettro e il turibolo e si costituirono superiori ed arbitre degli
il vate e a lui scote il turibolo / mentre i fior de la vita arsi
nel lato dell'epistola, renda il turibolo al diacono, e poi scenda nel piano
atto di rivolgere per mezzo di un turibolo fumi di incenso verso qualcosa 0 qualcuno
consiste nel rivolgere per mezzo di un turibolo fumi d'incenso verso l'eucarestia,
martini, ii-370: e preso il turibolo e riempiutolo di carbone acceso dell'altare
in movimento per attivare la combustione; turibolo. marco polo volgar., 75
benza solenne del chierichino è di portare il turibolo, l'as- spersorio e la catinella
, iv-360: teneva, agitandolo, il turibolo acceso per riscaldare i ferri, che
me le porti qui, e il turibolo, e tu portami una coppa di
simboli sacri come il ciborio e il turibolo quanto ad immaginarvi esequie di monaci e
, denso / e arcan, come dal turibolo d'un angelo, un incenso.
sul modello del lat. turibùlum 'turibolo '. odoracchiare, intr. (
preti cantavano davanti all'altare passandosi un turibolo. le risposte dell'organo ai loro
cui- dado) per parsimonioso dondolio del turibolo. moravia, iv-288: michele la
schiava]... teneva agitandolo il turibolo acceso per riscaldare i ferri, che
fuoco acceso. dolce, 6-79: turibolo sacrario è la figura d'un altare,
vestiti in sacro con croce, libro e turibolo. = voce dotta, lat.
o il super umerale, o il turibolo, o i tintinaboli, o simili parti
svolgerlo. arcan, come dal turibolo d'un angelo, un incenso.
(ferìbile), sm. ant. turibolo. fatti di alessandro volgar.
per incensar. = alter, di turibolo (v.). terribilézza
capua? tombolo, v. turibolo. torricèlla (dial.
tribolo1). trìbolo3, v. turibolo. tribologìa, sf. meccan.
di setta. = deriv. da turibolo, col suff. dei pari pres.
. turibolare, tr. { turibolo). letter. adulare, incensare.
vegetali. = denom. da turibolo. turibolàrio (turibulàrio),
. da turibùlum (v. turibolo); v. anche turiferario.
specie. = deriv. da turibolo. turibolìstico, agg. (plur
, tunbolistica. = deriv. da turibolo. turibolo (ant. ferìbile
= deriv. da turibolo. turibolo (ant. ferìbile, terìbolo, terrìbole
, ii-91: aaron tenea lo suo turibolo. storia di tobia e di tobiolo,
vestiti in sacro con croce, libro e turibolo. d'annunzio, 8-33: come
3. locuz. dare, menare il turibolo: tenere un atteggiamento adulatorio nei confronti
il broncio perché non ho menato il turibolo. = voce dotta, lat.
funzioni religiose ha il compito di portare il turibolo e di incensare. magri
esser rosa, stanchi d'agitare il turibolo... sembra implorar masaccio di fermarsi
turrìbolo e turrìbulo, v. turibolo. turricefalìa, sf. fisiol
con cuidado) per parsimonioso dondolìo del turibolo. eròmenos, sm. invar.
l'incenso in un luogo con il turibolo. – anche in un contesto figur.