noceva a gli agricoli, né si turbava la campagna. idem, 1-506:
di un ardore che se ancora non la turbava, digià l'intimidiva.
un'ebrezza troppo calda, che lo turbava suggerendogli parole dall'aspetto quasi càrneo,
ufficio di provinciale quell'uno che la turbava, e sustituitogli... il
e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle disperarsi, come
liberare il popolo da tutto ciò che turbava l'esercizio dell'autorità pubblica, comprimeva
: ella sapeva allora esattamente cosa mi turbava e accorreva a coprirmi del suo grande
ventura, / l'aire tutta se turbava; / neve a vento nevicava /
lui rideva; e se la si turbava con lui, lui le facea festa,
voglio nascondere che quella donna a letto turbava i miei sensi, ma più che i
ancor medesimamente gran discontento, e si turbava oltre a modo, di quelle che
che vecchi e giovani di quella famiglia turbava. cornaro, 57: né voglio
e politica dei popoli, e la turbava gravemente. -disfatta, rotta; sbandamento
smarrimento intero del senso del tempo la turbava, ma insieme la sollevava, quasi
di falegnameria: col suo strepito, turbava il silenzio soltanto per farlo più grande
suo piede sotto la tavola, lo turbava come un tratto di civetteria irresistibile e
che vecchi e giovani di quella famiglia turbava. varchi, v-110: ancora oggi sono
bellona arretrata con mille piroette incatenate, turbava, spaventosa baccante, la pace d'
male. sarpi, i-335: li turbava anco il parlar franco del cattaneo e d'
di dispetto. serao, i-995: si turbava, rabbrividiva, già madre, già
. serao, i-995: si turbava, rabbrividiva, già madre, già
lui rideva; e se la si turbava con lui, lui le facea festa,
. persisteva neu'immanentismo hegeliano e lo turbava. gramsci, 1-105: dalla critica
dall'aria malinconica lo annoiava e lo turbava. la stessa relazione impacciata che s'
città era uscito tutto il male che turbava le colonie e tutto il veleno che
quale esopo mette che un buon vecchio pescando turbava l'acqua ogni dì. cravaliz [
il poeta non ri- cordossi ch'egli turbava e confondeva i lineamenti della immagine forzando
o gelosia, molto né poco, / turbava i nostri petti involti ed arsi /
quella donna gli era molesta, lo turbava, gli suscitava quasi un vago ribrezzo
le frondi degli alti popoli lamentandosi, turbava la sacra taciturnità della negra notte.
or con latrare canino, tutta la contrada turbava. tebaldeo, son., 196-6
ciascuno singolarmente, e ora tutti ledia e turbava. albertano volgar. [tommaseo]
e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride /
il dottore subiva un magnetismo irresistibile che turbava tutte le sue facoltà. codèmo,
era pervenuto a tanta matteria ch'egli turbava i comizi de'consoli. baldini,
di minac- cevol canto / l'aer turbava sanguinosa tromba. biondi, 271
: quella sua bassa e calda voce che turbava la mia adolescenza, ha ora un
di quella donna gli era molesta, lo turbava, gli suscitava quasi un vago ribrezzo
palazzeschi, 1-36: il tic-tic moribondo mi turbava a segno che come egli cessava subito
, 4-146: la mossa d'armi turbava singolarmente i padri del concilio,.
e talor lo mutava / e talor lo turbava. / al suo comandamento / movea
di villafranca... offuscava e turbava le menti anche dei migliori. ad accrescere
p. pomo, lx-2-77: non turbava nube pur minima di noia il tranquillo
bini, 1-182: niente di nuovo turbava la... quiete ordinaria. de
conciliazione, a causa del potere temporale, turbava... qualche anima di buon
, né il remeggio d'una pagaia turbava la pace dei prodigiosi giardini subacquei.
e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride /
: a quel contatto il ragazzo si turbava, e le sue gambe acquistavano un
occhi di quella pietosa / che si turbava de'nostri martiri. alfieri, 5-36:
letto della nonna per assicurarsi che nulla turbava la placidezza dei suoi sonni, tenendo la
un'apprensione che, forse, la turbava poco poco. -assai o poco:
tra le frondi degli alti popoli lamentandosi, turbava la sacra taciturnità della negra notte.
unità e l'integrità della monarchia e si turbava positivamente il risorgimento d'italia. l
e sicuro della sua maestà che non lo turbava l'essere dalla calca per poco non
buona ventura questa procella di idee non turbava il sorgere e il tramontare del sole
6-33: il conducente non se ne turbava e seguitava a pungere le sue bestie
e risolve la rofna / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride /
, né il remeggio d'una pagaia turbava la pace dei prodigiosi giardini subacquei.
del male, nconosciuto e certo, turbava sempre raffaello. vittorini, 5-295: la
purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride
repugnanza la trattenne. la nausea le turbava lo stomaco: era incinta, per giunta
e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride /
, non mezzanamente dispiaceva e forte se ne turbava, ritirandole per le vestimenta al giuoco
.). / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride /
bernari, 3-340: una sola preoccupazione turbava la sua rotonda calma ed era che
1-54: molto si mostrava rubesto quando si turbava, e dispiacevagli gli uomini viziosi.
el- l'aveva portato nel confessionale lo turbava. 10. scomparire alla vista
dei superiori, egli si sarebbe caso che turbava le costruzioni della scolastica marxista. buttato
, non mezzanamente dispiaceva e forte se ne turbava. bonarelli, 1-242: nel cuor
era una grazia, la sua, che turbava, pungeva, richiamava i sensi.
si accorse che l'immobilità dell'uomo la turbava, come se ci fosse stata tra
nata nell'ora tragica del risveglio e lo turbava la possibilità della propria impotenza.
in quel connubio, né alcuna cosa ne turbava l'armonia intrinseca. 8
di villafranca... offuscava e turbava le menti anche dei migliori. ad accrescere
la soprascritta del gran pensiero che lo turbava, e fattosegli incontro con una aria
letto della nonna per assicurarsi che nulla turbava la placidezza dei suoi sonni. -figur
via, mi usciva un gemito che turbava profondamente la mia anima. capuana,
della pubblica pace (mentre egli la turbava) dell'italia e della sicurezza (
1-118: mary... non si turbava se la suocera guardava certe sue superstiti
tra le fiondi degli alti popoli lamentandosi turbava la sacra taciturnità della negra notte.
e talor lo mutava / e talor lo turbava. dante, inf, 20-125:
squilibrata passione d'una gelosia stravagante, turbava, sviava e sconvolgeva proprio il suo
stato, ma libero, non se ne turbava e lo lasciava trogolare a suo piacere
mette, che un buon vecchio pescando turbava facqua ogni dì. carducci, iii-3-7:
mi era più di ostacolo né mi turbava o moveva a negare. unità e
, 166: il mio sommo diletto / turbava assai la paventosa vista / del terribile