, scomposto, disordinato; sconvolto, turbato, alterato. grazzini, 3-1 (
masuccio, 44: cognosciuto che 'l turbato mare non era da presto abonazzarse.
2. figur. contrariato; rattristato; turbato; serio, severo. salvini
da la abominazione del fatto isdignato e turbato. manzoni, pr. sp.,
, che vide il gigante nel viso / turbato e tinto, alquanto s'accapriccia.
panzini, ii-94: rincasando accigliato e turbato per questi nuovi pensieri. idem,
, 5-6-435: gravose e molli / il turbato nocchier le vele accoglie. tasso,
, l'innominato, fissando quel viso turbato dall'accoramento e dal terrore. idem
scorpione. ugurgieri, 311: juppiter turbato manda l'acquosa tempesta, e le
. (superi. adiratissimo). turbato dall'ira, sdegnato; crucciato,
santo francesco, dolcemente adirato e pazientemente turbato disse [ecc.]. savonarola
, spaventato, imbizzarrito; impensierito, turbato. sacchetti, 172-13: costui gridava
plogia dare, / poi ch'è turbato rendere clarore. guittone, 128-4:
agitato, tormentato, vivamente commosso, turbato; angosciato. dante, inf.
il mallevadore,... costui turbato si ritirava. f. galiani, 1-283
sdegno. 3. figur. turbato, commosso, inquieto; irrequieto,
le proporzioni loro,... ecco turbato il movimento. della ragione: culto
8-94: perché per la mala informazione turbato scrisse al nostro comune assai altieramente.
2. adirato, irritato; fortemente turbato, emozionato, eccitato; sconvolto.
si addensava. 3. ant. turbato, agitato (il mare).
, che avete mai? -le chiesi, turbato da quel suo turbamento inesplicabile, dall'
sì che or con chiaro, or con turbato volto, / convien che alcuno prieghi
figur. rattristato, disgustato, offeso; turbato, sciupato (un bene, un
sem- brommi 'l cielo e 'l mar turbato. graziani, 6-81: rimanetevi in
ficino, 2-153: lo animo turbato dispregia le parole di colui che
, 3-200: ingravallo pareva stanco, turbato, seccato: poi assorto dietro una
. beltramelli, iii-455: uscì, turbato, cogitabondo, grave come un andante
. idem, iv-1-103: egli era turbato, fin nel profondo, da invincibili
3. figur. offuscato, confuso; turbato. ottimo, i-97: per rispetto
, 1199: tu mi pari / così turbato: e qual cagion t'affanna?
2. travagliato, angosciato, inquieto, turbato. meditazioni sopra l'albero della croce
altro muscolo antagonista al descritto, avrebbe turbato la macchina nel picciolo luogo del di
7-98: e par senza governo in mar turbato, / rotte vele ed antenne,
che è preda di passioni; fortemente turbato e commosso. fra giordano
machiavelli, 769: al quale il re turbato disse che, se non la guariva
, 2-1 (130): il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie
. 3. stato d'animo turbato di ansietà, di inquietudine (determinato
berni, 48-27 (iv-152): turbato forte barigazzo fiero /... /
9-89: turno di qua di là turbato e fiero / si spinge e scorre il
: pàtroclo essendo stato ucciso da ettorre, turbato [achille] s'armò. storia
ossa, per molto tempo non fu turbato nel suo lavoro. morante, 2-171
nuove nozze della sua [donna] turbato, non con altro cuore gli apparecchi e
forse, senza aspettare la pace del turbato mare, credendo a'marinari bugiardi e arrischie-
gemma, e, suggellata quella, con turbato aspetto uscì dalla camera. sassetti,
asciutto viso ed aperto e da niuna parte turbato così al padre disse. idem,
a sentire; udire con animo non turbato da passione, obiettivo. -anche assol
, 4-150: or con chiaro or con turbato volto / convien che alcuno prieghi alcun
: e nel severo ad arte / turbato più che minaccevol volto, / ben ti
. leonardo, 1-160: il mare turbato e tempestoso sia pieno di retrosi e
berni, 31-24 (iii-17): turbato oltra misura, il ponte passa,
dipinto ha ne l'insegna un ciel turbato / che piove sovra un campo di
ed a spire / poi torna, turbato nel covo, / chi sa? dall'
ii-411: luciano, senza badare al viso turbato e ansioso del barone e di tutti
dalla gente e dal romore, / turbato esce il leon della foresta, / che
, ii-484: « anch'io sono turbato, maestro », cominciò don ippolito
-battere la luna: sentirsi strano, turbato, malinconico. goldoni, iii-879
fioretti, 1-151: il guardiano, turbato di tanta fatuitade, e di tanto bene
,... eppoi deserto e silenzio turbato soltanto ad intervalli dal fruscio delle foglie
. segneri, ii-35: non più turbato ed afflitto, ma festoso e brillante gli
sole. 6. rannuvolato, turbato, tempestoso (il tempo);
sia pur * brusco ', rabbruscato, turbato il cielo. si dice comunemente *
altro bestiame; la quale niuno uccello avea turbato, né alcuna fiera, né ramo
canz., 82: io del ciel turbato non pavento, / ché per mal
(130): di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie
scoppio di risa, egli si voltava turbato. cicognani, 3-31: allora cercò
ascoltò un pezzo; poi si sollevò, turbato, e si tastò in petto
bartolomeo di castel della pieve, ix-228: turbato, senza remi, en picciol legno
/ c'ha con calcina il montanar turbato, / tal si vedea ne le marine
. marsilio ficino, 2-154: lo animo turbato dispregia le parole di colui che lo
il turbine settentrionale, rimarrà grave e turbato dalla caligine amara delle gare, delle
vide, in vista fuor di misura turbato gli disse: -ahi can figliuolo di cane
boccaccio, 1-8: ma le ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia
, / si ritornò con viso men turbato / verso la donna mesta e sbigottita.
e, perché mi sembrava di sentirlo turbato, all'altro capo del filo, esagerai
ceffata. pulci, 24-48: e levossi turbato da sedere, / e dette al
al deputato o al senatore che abbia turbato l'ordine delle sedute (e importa
abbaiando / si fér sentir di siila nel turbato / mare, in quell'ora che
sereno, soffuso di pace, non turbato, perfettamente calmo (un luogo,
ch'egli intese chi, ne restò turbato, malcontento; e a me fece comandamento
quale né da ucello, né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel
plogia dare, / poi ch'è turbato rendere clarore; / e foco arzente
sì che or con chiaro or con turbato volto / convien che alcuno prieghi,
e più non disse, e rimase turbato. bibbia volgar., v-78: in
e, come si vede il tempo turbato da piovere, dar loro fuoco.
4): allora frate elia, turbato, con furia chiuse l'uscio, e
il cavallo. boiardo, 2-2-21: turbato oltra misura, il ponte passa / con
boiardo, 1-2-67: il re, turbato d'altro e disdegnoso, / disse:
o scoglio, o selce al più turbato cielo. marino, 11-77: fin dove
il ciglio. firenzuola, 320: con turbato ciglio ridendo, tutta veleno le disse
plogia dare, / poi ch'è turbato rendere clarore. 2. figur
quella presura; di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie
non poteva alcuna cosa; / mai fu turbato alla sua vita tanto. / or
colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. galileo, 856: era
. dati, 1-2-25: il mare sta turbato e tempestoso, / l'aria e
, ii-331: l'uomo legge e resta turbato, quasi commosso, sospeso, sopra
di commuovere), agg. turbato nell'animo, preso da commozione, con
2. che nasce da un animo turbato, agitato dalla passione, che porta
questo non comportarla, troppo ne siria turbato. chiaro davanzali, ii-364: e
. profondamente addolorato, afflitto, turbato (da un sentimento vivo, acuto
purtroppo il gusto della tavola mi fu turbato dalla chiassosa e invadente comunicativa dei commensali
di castel della pieve, ix-228: turbato, senza remi, en picciol legno
1-1-229: ogni volta che 'l cielo era turbato, e che si dubitava di gran
(superi. concitatissimo). fortemente turbato da una passione, commosso, eccitato
il giudice,... concitato e turbato contro ad antonio e contro alli compagni
2. che nasce da un animo vivamente turbato, che manifesta un'eccitazione violenta;
quella presura; di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie
aria tutta quella cartoleria. 5. turbato, preoccupato, smarrito; mortificato,
sarpi, ii-18: aggionse non esser restato turbato per il capo delle loro lettere,
per voi? 4. figur. turbato, perturbato (tanimo, la volontà
primieramente la punse con parole, mostrandosi turbato, e dicendo che suoi uomini pessimamente
giordani, i-9: prima n'era turbato il corso [del canal navigabile] dalle
, agg. addolorato, afflitto, turbato, travagliato. cavalca, 16-1-57:
(superi, conturbatìssimo). ant. turbato, alterato, intimamente sconvolto, scosso
manca. 2. ant. turbato, sconvolto (l'ammo, la mente
. 4. ant. agitato, turbato, alterato nelle sue normali funzioni (
formidabil scerse / il mar d'adria turbato in carro assiso, / a le guerre
3. figur. sconvolto, turbato, turbolento (un periodo storico)
: e tutto 'l sangue mi sento turbato, / ed ho men posa, che
verso fano riguardano. ariosto, 121: turbato corse 11 tibro alla marina. vasari
: a indicare uno stato d'animo turbato per sdegno, collera, malumore,
, 2-914: qui il silenzio non è turbato se non dal gracchiare dei corvi che
, un senso di disagio, essere turbato. -avere qualche cosa con qualcuno:
, ed a spire / poi toma, turbato nel covo, /... /
né da ucello, né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel
crollante testa, / dispose tosto con turbato piglio. bembo, 5-2-22: i contadini
dee giovare a te, tu 'l dici turbato, e crucciatamente. fra giordano [
bentivoglio, 7-4: mirolli giove con turbato ciglio, / e crollò il capo:
, / ma col cor tristo e con turbato ciglio. boccaccio, dee.,
giorni, non sono mai stato così turbato, così ansioso. -col cuore in
ganno ostile, / mentre il cielo è turbato e freme il vento! monti,
han dannato a morte, / così turbato e col capo demesso / udia rugger la
/ e se consenti e'puolo aver turbato. dante, lnf., 11-35:
iv-xn-7: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono
, i-193: al mondo intero / del turbato riposo / sei debitor. algarotti,
vedersi quella doglia. -aspetto turbato, alterato. livio volgar.,
cieco, 37-55: quel più che mai turbato e inquieto / mugghiava a guisa di
vantaggio grandissimo. perciocché prima n'era turbato il corso dalle fortificazioni del castello demolito
ria / con più sereno, o men turbato viso? paleotti, l-n- 390
egli è desso. oh come è turbato in viso e maninconioso! guarini, 120
e ima gamba ». currado allora turbato disse: « come diavol non hanno
. pieno di difficoltà e di pericoli, turbato, agitato, doloroso (un'età
diguazza armi e bandiere / il mar turbato, e rugge. manzoni, 13:
. tormentato crudelmente nell'intimo, profondamente turbato e torturato nell'animo; dolorosamente diviso
son le nubi, / né più turbato è il ciel; ne'campi nostri /
fine sereno e diletoso / vene tempo turbato. palladio volgar., 1-2: prima
partire; e diventò colore del fiume turbato per la prima piova; e per
fiori. -aprirsi, dividersi, essere turbato e mosso (una superficie d'acqua
sull'altro cadenti. 3. profondamente turbato, alterato. d. bartoli,
disconcertare), agg. ant. turbato profondamente, messo in disordine.
della città un suo vicario, avea forte turbato gli animi e discontentati.
discorde. 3. letter. turbato, commosso da sentimenti opposti; mosso
animo mio è troppo triste e troppo turbato e troppo discorde, per esser tempio
d'ire e di liti, ecco è turbato. alfieri, 1-852: invan rabbiosa
, agg. letter. smarrito, turbato; scoraggiato. giamboni, 9-5
largamente. 3. smarrito, turbato. guinizelli, iv-33 (17-5)
e co 'l pòi pensare de lassar turbato amore, / facennol de te privare,
nelle sue funzioni (un organo); turbato, sconvolto (la mente, lo
. idispacato). ant. turbato, inquieto. fr. colonna
, 7-98: par senza governo in mar turbato, / rotte vele ed antenne,
bartolomeo di castel della pieve, ix-228: turbato, senza remi, en picciol legno
compiacersene, resti quasi dispiaciuto e turbato. manzini, 8-166: lo sguardo d'
si fece nel giovane. non fu turbato. pensò rapidissimo, calcolò freddo distinto,
-figur. angustiato, tormentato, afflitto, turbato, travagliato. giamboni, 42
superi, di stur batìs simo). turbato nell'intimo; sconvolto, inquieto,
boiardo, 2-23-53: come dal cel turbato escon duo troni, / e duo
d'ire e di liti, ecco è turbato; / ch'esclusa fuor de la
cuore, lo spirito); profondamente turbato, esacerbato. -diviso da sé,
trovò sola, e quando egli già turbato profondamente dalla combinazione insperata, si accingeva
santo francesco, dolcemente adirato e pazientemente turbato, disse a frate leone: -perché
contrasti amorosi; dolente, addolorato, turbato, triste, angosciato. folco di
la nave, ma quando egli è turbato dalle tempestose onde, allora eziandio lo
io pense; / sì m'han turbato i pesci di quel lago / ch'odio
vide star pur fermo e duro, / turbato un poco, disse: « or
o della mente; stato mentale esaltato, turbato, che è causato da violenta passione
messo in stato di eccitazione, agitato, turbato dall'emozione; che è in preda
3. figur. acutamente sensibile; turbato da profonde e complesse emozioni.
nostra umanità vestita / fece seco ecclissar turbato il sole. marino, i-147:
24: ti chieggia l'edil perché turbato / rassembri allor, che non ti
quando io, seguendo voi effusamente il turbato nemico, feci sonare a raccolta,
: / quan- t'egli è più turbato. dante, conv., i-1-8:
di dolore; penoso, gravoso; turbato, tormentato dalle passioni, dagli affanni
i segni); commosso; impressionato; turbato. di giacomo, ii-880
[o lago] con fremito tal sorgi turbato, / che talora emular l'onda
. m. villani, 3-65: turbato il tempo, con ravvolto enfiamento di
mente); essere preso, commosso, turbato (da pensieri, stati d'animo
/ che, scapigliato il crin, turbato il ciglio, / gli adduci tosto in
. 5. ant. profondamente turbato nell'animo; intimamente confuso.
questo beneficio in istampa, mi ha turbato, le confesso, mi ha turbato,
ha turbato, le confesso, mi ha turbato, e mi turba mentre le scrivo
mosso, spinto da un violento impulso, turbato; spaventato. fr.
da l'empie voglie, non avesse turbato il tutto. monti, x-2-154:
andamenti politici (uno stato); turbato da contrasti interni, da rivoluzioni,
; entusiasta. - anche: eccessivamente turbato, alterato. valerio massimo volgar.
anche da sensi) fortemente eccitato o turbato; pieno di entusiasmo, facile ad
d'ire e di liti, ecco è turbato; / ch'esclusa fuor de la
escomentóso, agg. ant. vergognoso, turbato. conti di antichi cavalieri,
dei pranzi domestici. / mirandol di dolor turbato e scuro, / mosse vertù che quale
sorpreso; sbalordito, sbigottito; fortemente turbato; smarrito, attonito. scalvini,
impossibile. tasso, 8-6-905: alfin turbato il reo dal certo indizio, /
raggi, / e fia converso il sol turbato in sangue, / e questi fian
, che non può venir scosso e turbato da accidenti esterni o circostanze contingenti.
dalla faccia inospitale, coll'animo alquanto turbato. d'annunzio, iii- 1-521:
se ti dorrai, / mormorando, turbato in cuore o 'n face. metastasio
folgore. bandello, ii-1126: era turbato il ciel, e tutto pieno /
., 112: quando l'animo è turbato per alcuna cosa non può discemere la
da l'empie voglie, non avesse turbato il tutto. arici, ii-98:
; e fe'questa risposta, / tutto turbato, il fangoso animale: / «
fantasia: essere agitato, sconvolto, turbato nell'animo. -anche: avere la
santo francesco, dolcemente adirato e pazientemente turbato, disse a frate leone: -perché hai
da malvagi pensieri, o l'animo turbato da cattivi sentimenti, non sa trarre
aver dimenticato i timori, che avevano turbato un tempo i patrioti, di un'intromissione
, irritazione; disgustato, contrariato; turbato nell'intimo, scontento; sollecitato da
scompiglio, nella confusione, disordinato, turbato nel suo funzionamento (un paese,
. travagliato, oppresso; sconvolto, turbato (l'animo, la mente, una
semplicitade di frate ginepro, il guardiano turbato di tanta fatuitade e di tanto bene
. segni, 35: jacopo, benché turbato e simile a un furioso, non
fresco, che da principio mi aveva turbato molto, ora mi riesce favorevole. banti
è in stato di eccitazione, che è turbato da un'emozione, che è in
/ così dopo 'l seren venne il turbato. s. caterina da siena, i-34
star pur fermo e duro, / turbato un poco, disse: « or vedi
sodoma versò di fiamme ardente / dal ciel turbato spaventosa pioggia. d. battoli,
: e par senza governo in mar turbato /... eccelsa nave, /
turba come nessuna altra donna mi ha mai turbato. quarantotti gambini, 4-209: mandich
che il povero giovine era rimasto molto turbato della facilità con cui la promessa sposa
morando, 36: rimase sinibaldo fieramente turbato a sì gran nuova. salvini,
, / entrò nel mar ch'era turbato e fiero, / e gran procella minacciar
, / ma col cor tristo e con turbato ciglio. ariosto, 15-46: prendi
filosofismo; che è inficiato, turbato da filosofismo. b. croce
la fine sereno e dilettoso / vene tempo turbato. dante, inf., 24-41
sommovi, e pesca / insidioso nel turbato stagno. giusti, 3-145: a
del mondo e delle cose non ha turbato le doti verginali dell'innocenza e della
del fiotto, / ché il mar turbato avea la fata nera. =
anche fisiologicamente: era troppo irritato e turbato quel sistema organico che serve alle funzioni
. l'innominato, fissando quel viso turbato dall'accoramento e dal terrore. pascoli,
flagellanti è una di quelle che hanno turbato più volte egualmente la chiesa e la repubblica
, angosciato, afflitto. - anche: turbato profondamente. alfieri, 5-116:
1-66: se bene in apparenza si vedeva turbato, dimostrava però una flemmatica sofferenza.
da tante gravi fluttuazioni, che tutto turbato appena posso vedere il porto che io
sospira / di cruccio e di dolor turbato e folle. marino, 12-64: e
/ de'tuoi bei giorni il fulgido / turbato have seren. 3. figur
m'ergo, / ché temo il ciel turbato e i tuoni e i lampi.
colonna, 1-72: or contro 'l mar turbato e l'aer pregno / non ho
color forte in bianco e simile al turbato mare. marcello, 90: resti
: ciò udendo l'infermo fu fortissimamente turbato, e di presente domandò al giudice suo
prov. chi è fortificato, non è turbato: chi possiede forza spirituale e fermezza
88: chi è fortificato, non è turbato. fortifìcatóre, agg. e
burrascoso (il tempo); che è turbato dal cattivo tempo (un periodo della
generico: che è o è stato turbato da avvenimenti complessi e contrastati.
forzata, e d'ira compressa, fu turbato da quelle parole. nievo, 440
franca. -che non è minimamente turbato o alterato (uno stato, una
fremebóndo, agg. letter. violentemente turbato e agitato da un forte sentimento,
ostile, / mentre il cielo è turbato e freme il vento! marino,
fresco, che da principio mi aveva turbato molto, ora mi riesce favorevole
della casa, 5-i-8: signor fuggito più turbato aggiunge: / e chi dal giogo
amico. tasso, 18-37: sopra il turbato ciel, sotto la terra / tuona
di giove irato, / il ciel turbato / mi spaventa co'suoi fulmini.
una persona, il suo temperamento); turbato, travagliato, eccitato; ottenebrato (
appiè delle case. 3. turbato, sconvolto (un avvenimento, uno
avvinto, ammaliato, sedotto; profondamente turbato (lo spirito). poliziano,
furia della tempesta nata, e nel turbato mare è la nave da'venti rapita,
, gli capitava di sentirsi melanconico e turbato fieramente. -per indicare genericamente una
da canatro, xxxvii-182: quando 'l turbato volo al bel fallante / rivolse paola
un gatto che graffia: sentirsi fortemente turbato e tormentato. pavese, 7-98:
2. per estens. espressione d'animo turbato, vivamente commosso; accento angosciato;
paladin si getta / e col viso turbato e lacrimoso / a brandimarte suo corre
fortuna /... può, turbato il mar, far d'ogni merce /
pontefice... era occupato e turbato dalle controversie giansenistiche di francia e dei
quando alla donna / volgendo il cor turbato, il saracino / cavalca a gran giornate
dottori, 117: non fu così turbato / certo l'umano stato / quando
natura omana si àe questo in se che turbato l'animo de l'uomo non àe
pulci, 16-34: non sarebbe il convito turbato / del pome eh'a parisse fu
., ii-259: iddio, adirato e turbato, serri il cielo, e non
. d'annunzio, iv-2- 1036: turbato, egli protestava ancora, non senza un'
i gonfiati spiriti. -scosso, turbato da forti emozioni o da gravi pensieri
. fracchia, 55: ero così turbato che, nel gestire, le mie
dossi, 167: essa l'avea turbato fin da principio, quando, con
addosso. -ant. essere addolorato, turbato, tormentato. giacomo da lentini,
4. figur. con animo profondamente turbato, con grande rammarico, con dispiacere
introduzione dei concetti empirici... ha turbato gravemente le idee dei teorici della storiografia
5-6-435: gravose e molli / il turbato nocchier le vele accoglie. caro,
né alcun groppo di vento in mar turbato, / così veloci. boterò, 7-1-132
orefine. 24. agitato, turbato; tormentato dall'afflizione; gonfio di
: hai tu veduto quando imo è turbato cor un altro? sai come elli se
uomo screditatissimo. 11. turbato, agitato. guarini, 68:
purtroppo il gusto della tavola mi fu turbato dalla chiassosa e invadente comunicativa dei commensali
11 tiratore imbercia meglio tanto è meno turbato e non corre pericolo. -r
. messo in imbarazzo, in difficoltà; turbato, confuso, disorientato, titubante.
piovono raggi d'oro. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio)
, opinione. simintendi, 2-130: turbato per la immagine del nuovo fatto,
con tutta l'impazienza del proprio sangue turbato. mente a firenze. redi
suo martiro. -che non è turbato o interrotto da nulla. pascoli,
a una passione; che è fortemente turbato e commosso. n. franco
gambara, 1-445: da un aer turbato, oscuro e greve / la bellezza
impedita. -confuso, smarrito, turbato. boccaccio, dee., 2-5
, alcuni dal suo posto rimossi, turbato alfine da tanta moltitudine, scrisse a
. per estens. che non può essere turbato; che si conserva inalterabilmente sereno,
giunse addosso, odo che fieramente doluto e turbato vi sete. machiavelli, 244:
3. figur. letter. turbato o, anche, tormentato (dall'
chiesa. 2. figur. turbato, gravato da profonda commozione; chiuso
b. corsini, 19-22: qui ritrova turbato e discontento / fra donne imbelli ed
nella fantasia; sorpreso, stupito; turbato, emozionato, commosso; spaventato,
2. figur. profondamente amareggiato, turbato. iacopone, lxxxiii-581: amore,
e sprezzato re s'inaspra, / turbato gli occhi e pallido le gote. varchi
/ rispose il pensier mio dal duol turbato, / già da ragione e da pietà
, istigato, spronato, sollecitato; turbato, ossessionato. compagni, 3-10:
lo appoggiò intorno incerto. -irrequieto, turbato. tasso, 5-74: d'incerto
, 8-ii-307: suo detto non sia turbato, né confuso, né inviluppato sotto
, agg. letter. che non è turbato da nulla; sereno, pacifico (
. e letter. che non può essere turbato; imperturbabile, impassibile.
ch'è per me solenne / costei turbato abbia alle gioie. mazzini, 12-172
roche, e dolcissime. 3. turbato, scosso, agitato. d'annunzio
se l'animo tuo è incrucciato o turbato, sì ti dei tener di parlare tanto
dolore, il nostro retto giudizio non fu turbato ed accogliemmo quel che accadeva come una
complesso e più indaginoso, e più turbato, del chiarissimo e bellissimo poeta ed artista
, agg. ant. che non è turbato da dubbi; sicuro. leggenda
3. che non è turbato da dubbi, da incertezza; fermo
. che non può essere scosso, turbato, infranto (il silenzio, la solitudine
com'era a le nemiche schiere, / turbato, inerme e di catene avvinto,
; contrariato, indispettito, spazientito; turbato nell'intimo, scontento; stufo,
il cuore, 1'animo); turbato da un sentimento; addolorato, afflitto
5. ant. infestato, travagliato, turbato. sarpi, ix-317: in italia
infiammò, lo capii dal suo viso turbato. -essere preso d'amore divino
/ rispose il pensier mio dal duol turbato. straparola, 1-157: il biondo apollo
un freno. -ant. turbato, tormentato, sconvolto. guittone,
ira, di sdegno; eccitato, turbato. iacopone, 90-41: tutta la
2. figur. eccitato, irritato, turbato. grazzini, 2-224: infocolati e
-in senso generico: eccitato, infervorato, turbato, irritato. f. f
. 3. figur. intristito, turbato (una persona); rabbuiato,
. 4. agitato violentemente; turbato, gonfio, burrascoso (il mare
mostra il volto / d'alcun nuovo color turbato o tinto / e i dorati capei
ti s'appressa. -confuso, turbato, alterato (tanimo, lo spirito)
, 1-30: il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia,
, al crepuscolo, che fosse rotto o turbato dallo stridio d'agonia di non so
novellino, ii-35: il cavaliere fu turbato, e cominciò a fare strano sembiante
fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per
nome il luogo / cum quanto quel turbato acerchio inonda. ariosto, 14-12:
era inoperoso, e il silenzio era turbato soltanto dal vento di terra. levi,
agg. reso o diventato inquieto; turbato, congestionato, afflitto, preoccupato.
diventata solenne ed epica. 2. turbato, sconvolto. da porto, 1-42
. trascorso in modo agitato, smanioso, turbato da nervosismo, da inquietudine (un
scogli. trissino, xx-1-71: turbato è 'l mare, e mosso un
. bonarelli, xxx-5-158: donde / così turbato or nuovamente appari? / tosto l'
venutegli a fior delle labbra lo avevano turbato, gli erano parse piene di significati
sommovi, e pesca / insidioso nel turbato stagno. cesarotti, 1-vii-138: insidiosa
nella ricerca del vero l'animo turbato dalle passioni, rivolto a certi fini pra
3. figur. agitato, turbato (da preoccupazioni, da angustie)
viste in un arazzo. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio)
quiete luminosa. -che non è turbato da ansie, da angustie (la
0 da veronese. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio)
dolore, dall'angoscia; sconvolto, turbato; afflitto, angustiato. iacopone,
di dolcezza, di commozione; soavemente turbato. -anche: che nutre sentimenti di
sole dei pittori, dipinse un ciel turbato,... con certe rovine di
v'aggiamo al quanto inter turbato questo loro e nostro desiderio. varchi,
3. attonito, smarrito, sconcertato, turbato; incerto, confuso. guerrazzi
alterigia, sta sopra di sé, turbato e gonfio. 3. ostinarsi
all'anima digiuna. 3. turbato, sconvolto. settembrini [luciano]
limpidezza (tanimo, un sentimento); turbato, confuso. - anche: ottenebrato
, 4-98: il programma di giolitti fu turbato da due fattori: 1. raffermarsi
intrebescare), agg. ant. turbato, infastidito. bondie dietaiuti,
che stenta a conseguire un intento; turbato, sconvolto. m. villani,
comportarsi in modo strano e sconveniente; turbato profondamente, soggiogato, oppresso, ossessionato
, per queste preghiere invelenito e aspramente turbato, comandò. boiardo, 1-5-46:
/ l'invida notte e il ciel turbato asconde. tebaldeo, 1-13: invido
. ant. e letter. profondamente turbato e depresso; avvilito, impaurito;
di lui simile a quella d'un turbato, accigliato saggitario, riscosso dal sonno
-che non può o non deve essere turbato o disturbato (la quiete, la
è mai stato raggiunto, contaminato, turbato da alcuno; che da lungo tempo
primo peccato / dond'è 'l mondo turbato. giamboni, 201: odio è
da'loro insulti. 7. turbato profondamente. brusoni, 1-269: ripreso
e stati d'animo; commosso, turbato, eccitato. guido delle colonne,
agg. particolarmente eccitato, agitato, turbato. 'ed eccitato (
di giove irato, / il ciel turbato / mi spaventa co'suoi fulmini.
figliolo, s'egli non fosse un po'turbato e perplesso dopo la novità -una novità
grida irredentiste onde abbiamo per cinquant'anni turbato le piazze e le strade, si
, o ben di rado, alcuno vien turbato in questa irregolare giustizia. passeroni,
un silenzio, da altro romore non turbato che dall'isocrona battuta d'un orologio a
co'l poi pensare / de lassar turbato amore / facennol de te privare, o'
principe tomaso. 10. figur. turbato profondamente; tormentato, angosciato atrocemente;
: egli [il portinaio] uscirà fuori turbato, e come gaglioffi importuni ci caccerà
laido e sozzo tempo è quando è turbato e tempesta. boccaccio, i-476: ciascun'
. brancati, ii-35: il nipote arrossiva turbato da un lampo di mutande sotto alla
: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono,
. villani, 9-21: essendo il tempo turbato e largo della piova, una folgore
avrei la macchia e il rimorso d'avervi turbato quella pace a cui finalmente vi hanno
ella sarebbe corsa sopra tonde del mare turbato, e non s'arebbe immollate le
auspizi e dal viso di flaminio consolo turbato, invilite, da annibaie allato al
dell'onde, quando 'l mar fosse turbato, / e in quali acque è
... disse con viso turbato: se voi or ora non fate pace
né alcun groppo di vento in mar turbato, / così veloci, né dal
vincoli, da circostanze avverse; non turbato, non oppresso da sentimenti, passioni,
servo di dio giovanni il licenziò, turbato nell'animo per la sua impor- tunitade
nascondendo la sua lira, quasi per isdegno turbato, si tacque. dell'uva,
, i-170: questi, mostrandomi con turbato colore lo stato di lei, e
resisti a questa lima? / il pensiero turbato lotta appena. 5. competere
, per tenere a lusinga lo re turbato acciò che si mostrassero altressì turbati con
fusse l'aire chiarissimo e non turbato, venne tanta piova e tanti lusnei e
smorta. 7. ant. turbato, colpito, impressionato. piccolomini,
monti, iii-280: sono stato molto turbato dalla notizia delle insurrezioni nel basso po
patria, cioè me stesso, avrei turbato la mia coscienza e maculato la mia
). mazzei, 1: più turbato che casta donna che truovi suo maestro
oscura e malagevole. 4. turbato da sconvolgimenti e da eventi dolorosi (
figur. profondamente (e morbosamente) turbato da emozioni intense; che è in preda
4. dominato da presagi funesti; turbato da eventi luttuosi o, comunque,
, lo manifestò al padre, il qual turbato gli disse che subito si partisse e
frugoni, i-10-51: sorgi, e il turbato petto malinconico / apri a l'estro
una lite, mai un malinteso avevano turbato la quiete laboriosa della loro casetta.
fieramente malmenati da'troiani,... turbato s'armò. sercambi, i-27:
. calvino, 2-250: cosimo fu turbato dalla notizia... e l'ex
a mano a mano / ch'era turbato già del convenente, / il maliscalco suo
, 1-30: il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia,
, 7-98: par senza governo in mar turbato. galileo, 3-2-401: in cotal
, / entrò nel mar ch'era turbato e fiero. d. bartoli, 1-1-129
petrarca, iv-3-91: vidivi alquanti ch'han turbato i mari / con venti avversi e
/ c'ha con calcina il montanar turbato, / tal si vedea ne le marine
. è men soda che di fosco e turbato et ulivigno, et il trasparente del
marrito, agg. ant. costernato, turbato. guittone, i-1-155: cierto marriti
/ si fèr sentir di siila nel turbato / mare, in quell'ora che eolo
avanzò, che guido ottimo massimo rimase turbato. 15. anat. osso
: come fuori di senno, gravemente turbato. pulci, 1-39: orlando picchia
: il programma di giolitti fu « turbato » da... pintioduzione del
ella [la lupa] fuga / turbato l'usignolo tra gli allori cantando. tarchetti
fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per
serena: con l'animo sereno, non turbato da passioni o pregiudizi; equamente,
aveva domandato giulia anteimi nel vederlo così turbato dalla sorpresa. - ah, signorina
4-98: il programma di giolitti fu « turbato » da due fattori: 1)
isteso, e per lo dolore della fedita turbato dalla battaglia si volgesse, e contro
fracasso e spavento. -ant. turbato, agitato, stravolto. cavalca,
cui l'intestino tenue che m'aveva turbato il mesenterio. presenti una mobilità abnorme.
-messo in agitazione: agitato, angosciato, turbato, irrequieto. pellico, 2-187
/ dal campo. egli mi par turbato in vista. parini, xix-14: quando
abbattuto moralmente, scoraggiato, sconsolato; turbato, angosciato (l'animo, la
e di falsari la soddisfazione di vedermi turbato... la carta non risponde metallicamente
di quelle cose [dejotaro] è stato turbato, che noi medesimi, nati nel
. 2. iperb. profondamente turbato o sconvolto; sbigottito, atterrito.
boccaccio, i-170: questi mostrandomi con'turbato colore lo stato di lei [biancofiore
viso lieto et avere il cuore d'invidia turbato, portare il mele in bocca et
vii-63: l'invidioso ha il volto turbato e crudele che pare che minacci.
, 2-28: era [il mare] turbato e fiero / e gran procella minacciar
, 10 sapevo con certezza, minimamente turbato? = comp. di minimo
: i generali de'col turbato da un'intensa e profonda emozione.
afflizione, a tristezza; che è turbato da avversità (un sentimento, una
* misfattori dee esser come 'l folgore del turbato cielo, che, se talora colle
tra due fonemi (un fonema); turbato (una vocale). 14.
17. ant. letter. colpito, turbato (una persona). b.
a terra misvenuta. 2. turbato da intensa emozione, smarrito, confuso
angosciato da gravi pensieri e preoccupazioni; turbato profondamente. bibbia volgar., ii-298
mio sguardo ti rivela? -non turbato da preoccupazioni o inquietudini, sereno (
; e alla minima catastrofe il mondo è turbato. de sanctis, lett. it
al ritmo dei polsi e del cuore turbato; ora lenta e quasi presso a
fiume / c'ha con calcina il montanar turbato, / tal si vedea ne le
e, come si vede il tempo turbato da piovere, dar loro fuoco.
nei secoli precedenti? 8. profondamente turbato dal deterioramento progressivo delle strutture (una
intercostale. 7. figur. turbato profondamente, tormentato. leti, 8-i-287
4. figur. tormentato, crucciato, turbato profondamente (e talvolta improvvisamente)
figlie. 14. rattristato, turbato (un godimento, una festa)
di mosconi: essere inquieto, agitato, turbato. carducci, ii-11-293: la mia
intende. -emozionato, commosso; turbato. monte, xxxv-1-450: l'arma
avrebbe, lo sapevo con certezza, minimamente turbato. 4. atto malvagio
-con uso aggettivale: agitato, turbato, eccitato. tasso, 6-49:
4. colpito, commosso, turbato. cicerchia, xliii-326: e1 discepolo
novellino, vi-70: il tempo era turbato, e piovea; volse li occhi
dichiarato non fascista ma mussoliniano, era turbato. mussolinismo, sm. polit
], 4-4: per la persona del turbato profeta quale altra cosa si disegna,
, coi frati di quel luogo fortemente turbato, era disposto di mutare il monistero
per le spesse mutazioni delli prìncipi esser turbato dalla domestica sedizione. nardi, ii-
nel silenzio (un luogo); non turbato o infranto da alcun suono o rumore
pulci, 20-68: rinaldo tutto pareva turbato, / ché non sono usi esser
/ che farò, lassa, al più turbato verno, / di questa nave d'
dolente. 7. ant. turbato da avvenimenti dolorosi o da sventure;
sarpi, i-1-129: mi sono tutto turbato, intendendo da quelle di vostra signoria
i forlivesi avevano mandato ambasciatori, turbato negò loro udienza, ordinando che
qual cosa ha più nimicizia il mare turbato che con l'olio? galileo,
77: dimostrando in la ciera essere turbato e dicendo a piero se elio lo
vasari, ii-23: vedevasi il mare turbato ed il carro suo tirato da'cavalli
la morte. 4. turbato, angosciato, rattristato; che nutre
sole. 2. figur. turbato da un cruccio, da un rovello
da preoccupazioni, da dubbi. -anche: turbato, rattristato da sentimenti dolorosi.
2. figur. rattristato, malinconico, turbato, irato. lito da carrara
tutto in un tratto vide il ciel turbato, / sparito il sol tra nuvoli nascoso
offuscato nelle proprie capacità e funzioni, turbato. patini, 28-215: hanno terrore
prova una sensazione determinata; impressionato, turbato o mosso ad agire da una passione
interiore, stato d'animo agitato o turbato per un intenso e profondo sentimento,
simeon e a levi: voi avete turbato me e fatto me odioso de'cananei
l'assoluzione e ribenedizione di navarra ha turbato e commosso oltre modo l'animo della
apertamente dal dispiacere. 5. turbato, dolorosamente scosso (una persona,
asside; / ma quasi raggio che turbato spunti, / la gemma de l'estremo
. -agitato da pensieri molesti, turbato, intristito. fazio, ii-49:
povero omicciuolo, di che se'tu turbato? debbe l'uomo lasciare iddio per
, indeciso, esitante, incerto; turbato da pensieri angosciosi, affannosi (una
mare stesso. 2. figur. turbato, angosciato, tormentato. zanobi da
dolore fìsico o morale; preoccupato, turbato da un compito diffìcile, impegnativo.
oppressa. 16. profondamente turbato, sbalordito; sopraffatto, sconvolto (
ogni foce. -contristato, turbato, angustiato, amareggiato, tormentato,
anche fisiologicamente: era troppo irritato e turbato quel sistema organico che serve alle funzioni
squilli di vendetta. -sconvolto, turbato da una passione violenta. serafino aquilano
sbrachi e si frantumi. -essere turbato nell'equilibrio delle parti. pascoli,
mai, / il sereno ha già turbato / del tuo volto e de'tuoi rai
volto, non più allegro né più turbato. questo tenor di animo passa talora
non le vedo. -funestato, turbato da un avvenimento, da una ricorrenza
seno ottuso core. 5. turbato temporaneamente nell'uso delle facoltà intellettuali per
un vento ues norveste col mare alquanto turbato. idem [f. colombo]
dominio interiore; che non è mai turbato o agitato (e non si lascia
mare': condizione d'uno stato non turbato da alcuna guerra marittima. -come
boccaccio, 21-3-19: le ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia
superbo e sprezzato re s'inaspra, / turbato gli occhi e pallido le gote.
palpitavano. 3. essere profondamente turbato o alterato nel normale equilibrio emotivo da
sullo stomaco. -essere preso o turbato da vivo trasporto amoroso. petrarca
, / apparve un tempo con vento turbato. beolco, 1029: va'chi atraverso
segni di spavento...: volto turbato, respiro corto ed affannoso, risalti
/ d'ira s'accese e con turbato aspetto / squarciommi i panni e 'l petto
dell'onde, quando il mar fosse turbato. = deriv. da partire1',
fa mala prova / contra potenza di turbato mare. / ma voglia in sufferenza
priorato, 3-i-162: egli, niente turbato, né di morte, di che era
ingiurie terribili. 3. intimamente turbato, sconvolto, agitato; angustiato;
co 'l poi pensare / de lassar turbato amore, / facennol de te privare
sarpi, i-1-129: mi sono tutto turbato, intendendo da quelle di vostra signoria
, lxiv-80: ho veduto el ciel turbato / e la terra in gran paura /
lo assalti lo inimico cum lo ordine turbato. ariosto, 26-19: il bastardo di
ira nel cuore che mostrare d'essere turbato come l'uomo è, non dando
, / e '1 pecuglio vedrai tutto turbato. -figur. comunità religiosa;
navigo in un pelago sempre per me turbato, senza riva e senza fondo.
, clara si rinfrancò. -atterrito, turbato, angosciato. salvini, 39-iii-224:
assottigliar molto il suo.. turbato, alterato (il silenzio).
e inaridita. 17. turbato, commosso, emozionato; colpito da
con valore aggett.): profondamente turbato, smarrito. pulci, 4-43:
cantata la guerra troiana tutta con ordine turbato, ma permesso a'poeti. g
agg. ant. mosso, turbato, agitato. egidio romano volgar
permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato populazzo, se lege che egli vi
, 20: non sempre il mar turbato / se mostra a'naviganti e 'l freddo
cui il riconoscimento visivo dell'oggetto è turbato dall'intrusione di elementi visivi estranei (
sicuro. 18. confuso, turbato, smarrito, sconvolto. bibbia volgar
mesi che passò a roma mi parve turbato di spirito e di corpo. potrebbe
, 185-14: non pertanto tullio era sì turbato in sé medesimo che non potea intendere
, agg. ant. spaventato, turbato, terrorizzato. cesariano, 1-30:
(superi, perturbatìssimo). turbato nell'animo da passioni anche violente
, 21 (357): viso turbato dall'accoramento e dal terrore. [ediz
serenità e tranquillità; stato dell'animo turbato e ansioso; alterazione d'animo.
novellino, vl-70: il tempo era turbato, e piovea; volse li occhi
dell'onde, quando il mar fosse turbato, / e in quali acque è
nel processo poi pieno di monti, turbato, mostruoso e difficile. tassoni,
più piatte. -figur. non turbato, sereno, rilassato (l'animo)
piacere, con nuova malinconia riturbava il turbato animo. g. chiarini,
. m. villani, 3-65: turbato il tempo con ravvolto enfiamento di nuvoli
, 3-65: bube la guardò; sembrò turbato; ma si ricompose subito: -te
da canatro, xxxvii-182: quando 'l turbato volo al bel pallante / rivolse l'
piombo; tutto ora è sospeso e turbato; ogni moto è coperto.
finestra. che cosa avveniva nel mio turbato spirito? fuori pioveva a scroscio.
mai furo, / mirandol di dolor turbato e scuro, / mosse vertù che fé
/ la dea spuntò, / il mar turbato / tosto placato / si serenò.
dominio interiore, non essendo agitato o turbato da passioni violente, da pensieri molesti
carattere particolare. -non turbato da dubbi, da ansie esistenziali.
o angosce; non agitato, non turbato (il sonno, il riposo).
/ poi uscì fuori, un pochétto turbato. vasari, i-898: si conosce di
rivedere il nostro tommaseo mi possa esser turbato da nessuna ponderabile inquietudine. mi sento
primieramente la punse con parole, mostrandosi turbato e dicendo che i suoi uomini pessimamente si
, / oscuro no, ma sì turbato in vista / che dava segno di fatai
3. quiete dell'animo non turbato da timori,
4. avere pace, non essere turbato da conflitti esterni o da lotte intestine
per moltitudine e virtude de'nemici sarai turbato, non pertanto potrai avere vittoria.
di una condizione esistenziale; impressionato, turbato profondamente da una passione o anche da
fronte a eventuali turbative di terzi { turbato possesso), con l'azione di turbativa
: azione di usucapione. -azione di turbato possesso: azione di manutenzione.
idem, 4-942: la querela di turbato possesso non può avere fondamento legittimo,
letto, / che imeneo, non amor turbato avea. parini, giorno, ii-401
cosmico e profondo della quiete era gravemente turbato da una pratica tanto tumultuosa. vittorini
mortale destino. -facile a essere turbato o interrotto. loria, 5-24:
mi batte a precipizio e son tutto turbato e palpitante. -di colpo,
senatore forteguerri, 12-4: non vedo piu turbato e mesto / il volto di climene
mio rimedio spento, / il mar turbato e l'aer d'ira pregno. c
fosse a carla « accidenti » pensava turbato ed eccitato, « che noia i preliminari
avremo ancor questo molto sereno ma spesso turbato da venti e da pioggie dirotte.
boccaccio, 21-3-19: le ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia
quella presura: di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte
ogni forza sua solea sprezzare, / turbato al seguitarla fui constretto. 2
/... / e il mar turbato quando più s'adatta / in far
animoso amante, / né pur gli avria turbato il sonno o tolto / il pensiero
e co 'l pòi pensare de lassar turbato amore, / facennol de te privare,
; e con seicento uomini, non turbato in cammino, si avviò verso italia.
romagnosi, 4-944: la querela di turbato possesso non può essere fuorché di privato
procellosi. 2. sconvolto o profondamente turbato dalle passioni, da cupi pensieri;
ma nel processo poi pieno di monti, turbato, mostruoso e difficile. siri,
fiotto. / (ché il mar turbato avea la fata nera, / o sia
nel meditarvi, non ne sia egli turbato e distolto dalle comuni invecchiate anticipazioni.
rumori (il silenzio); non turbato (una condizione di quiete, di
vili farcivescovado di milano, apparve fortemente turbato. mazzini, 28-152: accetto la
era a le nemiche schiere, / turbato, inerme e di catene avvinto, /
-1 -107: quel disappunto lo aveva turbato per poco, ma non aveva tardato
disse lucia, con un volto non turbato più che di pudore. rosmini, 52-
, dalla preoccupazione, dal timore; turbato profondamente. dante, xlvii-70: se
quello che deriva dall'amicizia); non turbato da pensieri angosciosi o da tentazioni.
infine costei, dovetti restare un poco turbato. calvino, 1-534: tracciai un
xu-7: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono
e più non disse, e rimase turbato. idem, purg., 33-119:
in quiete: non essere increspato o turbato da moto ondoso. fra giordano
. questa luce, quando il mare è turbato, è tutta tenebrosa e conturbata,
sociale; sistema di vita tranquillo, non turbato da incomodi o da ambizioni.
sono un povero cavalcatore ». -non turbato da angosce e pensieri (la vita animale
pace e di tranquillità, perché non turbato dalla guerra, da pericoli incombenti,
14. trascorso tranquillamente, non turbato da passioni, rimpianti, ambizioni,
pene in trastulli. 15. non turbato da disaccordi o da motivi di screzio
pellegrino fu sanato. -non turbato o interessato da fenomeni atmosferici o climatici
e neppur di lentissimi clivi / è turbato quel loco, ma cingesi / di feconda
corsero sopra... le ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia
sole dei pittori, dipinse un ciel turbato con tal fierezza e (quasi dissi)
e di racine. 4. turbato ò sconvolto nell'animo; inquieto,
a una condizione di calma chi è turbato da passioni, tormentato da dolori,
più vi penso, più ne divengo turbato. bembo, 9-4-213: mandovi il vostro
223: incontri colleghi che ti capiscono turbato e per compassione... ti
5. far cessare uno stato d'animo turbato, una condizione di agitazione o di
facilità con la quale egli si era turbato al primo fortuito contatto: facilità comprensibile
/ che, tranquillando il mio pensier turbato, / l'atre mie notti dolorose
lingua. b. tasso, i-263: turbato è questo ciel senza i duo lumi
rallumi. b. tasso, i-263: turbato è questo ciel senza i duo lumi
. fornì in tutta di ranuvolargli il turbato dell'animo. 7. inficiare
'ntelletto e 'l vigore dell'animo sia turbato, no insengnando movo, raprezen- tando
imperadore; ea essendo prima il mondo turbato di tribolazioni e di guerre, e
. gherardi, 2-iv-284: il re turbato per più e più dì oltra modo ne
che rattranquilla, sparso, il mare turbato, introdusse la calma in quel- ranimo
che conoscea l'animo suo ancora troppo turbato, s'avea posto in cuore di
al ritmo dei polsi e del cuore turbato: ora lenta e quasi presso a spegnersi
], 1-25-2: èssendo un cotale turbato nell'animo e spesso ondeggiando tra paura
che redarguiva se medesimo, sì rimase turbato. marsilio da padova volgar., ii-xxrx-12
marito... ascolta con animo turbato le reminiscenze amorose della moglie.
se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono
e taurino. 8. non turbato da preoccupazioni o fastidi; completo,
resta, / e rivol- tossi con turbato ciglio. b. giambullari, iii-319:
infine costei, dovetti restare un poco turbato. caproni, i-107: un lutto d'
tratto riapparve il vecchietto. pareva molto turbato e veniva innanzi lentamente. d'annunzio,
insegnarli servare l'ordine, e, turbato che fussi, come e'lo abbia
! / c'un parlar m'ha sì turbato c'a pena pò perdonare. dante
, di timore; riconfortare un animo turbato. buonarroti il giovane, i-102:
. tenca, 1-199: codesto spirito turbato e combattente doveva essere naturalmente attratto verso
. ll'uditore non fosse al tutto turbato contra noi, ben potemo acquistare benivoglienza
/ rigidétto. sempronio, 65: turbato cielo al rigidétto viso, / aureo baleno
, non più allegro, né più turbato. questo tenor di animo passa talora
la fortuna... con occhio turbato suol riguardarci. f. f. frugoni
sì che non sia offeso, danneggiato, turbato. -anche con riferimento a dio.
da canatro, xxxvii-182: quando 'l turbato volto al bel pallante / rivolse l'aola
: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono,
/ e più non disse, e rimase turbato. codice dei servi di ferrara,
3. figur. agitato, turbato, sconvolto, inquieto commosso (anche
testa e, rimirato il cavaliere tanto turbato che a pena può la parola formare,
. soderini, i-33: quando è turbato il cielo et appariscono le nugole chiazzite
un vino). -al figur.: turbato profondamente, impaurito, inorridito.
2-121: dimostrando in la riera essere turbato e dicendo a piero se elio lo voleva
rincrescimento... ch'egli ne fu turbato. sbarbaro, 5- 21: il
mense son finite. 3. turbato da eventi spiacevoli (un periodo di
rispondere alli ambasciatori, il tempo era turbato e pio- vea. compagni, 2-10
e tal valore / che ringioisce ogni turbato core. abriani, 1-36: se
augusto imperadore ed essendo prima il mondo turbato di tribolazione e di guerre, e sotto
rincaravano. 2. figur. turbato, profondamente avvilito. m. aariani
. panigarola, 3-ii-875: come è turbato il cielo, come sono spessi i
mosè... l'ordine alquanto turbato, la sazievole ripetizione e le molte
. brancati, ii-52: si sentiva turbato da quell'insonnia, quei sensi accesi di
più riposati. -rasserenato, non turbato (l'aspetto, l'espressione di
mia età, ma la roclritricie invidia ha turbato le mie allegrezze. donato degli albanzani
del cielo. 14. non turbato da guerre (un periodo storico);
, un momento della giornata); non turbato dal dolore, sereno (un periodo
la notte trascorsa in un sonno non turbato). boccaccio, viii-1-184: alcun
e intensa; occupato dal vizio; profondamente turbato da un evento; infervorato da un
x-1164: ecco febo rischiara il ciel turbato. batacchi, 2-164: ed ecco un
'l suo dolze splendore / rischiara ogni turbato, / e face inamorato chi guarda
desio, el qual rischiara / ogni pensier turbato. g. stampa, 57
. mazzini, i-575: ora son turbato da timori pel piccolo joseph. voglio
, 163: nell'animo mio mi son turbato / che 'l fatto mio non possa
per rispondere alli ambasciadori, il tempo era turbato e piovea. conti di antichi cavalieri
ristordisco, ristordisci). far rimanere turbato, confuso o attonito. p
di averlo almen di molto ristretto, turbato e travagliato per lungo tempo.
se pisone ha l'esercito sollevato e turbato; guadagnatosi con arte i soldati;
, 1-30: il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia,
. leonardo, 2-208: il mare turbato e tempestoso sia pieno di ritrosa schiuma infra
iv-83: con nuova malinconia riturbava il turbato animo. = comp. dal pref
fiume / c'ha con calcina il montanar turbato, / tal si veaea ne le
sermini, 398: subito con viso turbato si volse a quello fameglio che gli
(1-iv-829): era nmaso fieramente turbato e tutto in se medesimo si rodea
età, ma la roditrice invidia ha turbato le mie allegrezze. cesarotti, 1-vii-258:
: quando il nocchier, fuggendo il mar turbato, / ruppe fra scogli la sua
me in un somso, io mi senta turbato... non lo so spiegare
, da paura o ira; profondamente turbato. esopo volgar., 7-99:
fa mala prova / contra potenza di turbato mare. cicerchia, xliii-442: pietro
disse, si sentì il giudicio tanto turbato, la memoria tanto smemorata, le viscere
vento con sottili sottentramenti stimolar quelle, turbato in se stesso diceva: « o
sole dei pittori, dipinse un ciel turbato con tal fierezza e (quasi dissi)
te rubatrice degli altrui beni direi con viso turbato e minaccevole! salvini, 48-86:
. f. achillmi, 62: ercul turbato e fier... i.
si seca e strugge. -essere profondamente turbato e scosso da un crogiuolo di sentimenti
pretore, fece sembiante di esser molto turbato e duolsesi che ci avesse di lui
che contra la città di napoli trovò turbato forte e pieno di lamenti. b
grillo, 1054: parendomi saltato da un turbato mare ad una tranquilla e amena vita
/ che farò, lassa, al più turbato verno, / di questa nave d'
sbacalisci) region. rimanere attonito e turbato, restare di sasso. = voce
), agg. region. profondamente turbato, scosso, attonito, stupefatto.
, i-144: virgilio come pensoso, turbato e sbaldanzito divenne. guicciardini, 2-2-381
ch'entrava, sbalzato di letto tutto turbato e pieno di commozione, si presentò
3. figur. sbigottito, turbato (una persona). ruzzati,
macchia 6. per estens. turbato, afflitto, scoraggiato, sconbianca sul
, superi, sbigottitissimo). profondamente turbato da un avvenimento penoso o inatteso o
castiglione, 281: il gentilomo, turbato, come soglion esser tutti quelli che
fiume / c'ha con calcina il montanar turbato. = deriv. da scaglia1.
scandalizào; superi, scandalizzatissimo). turbato da un discorso 0 da un comportamento
-in partic.: sconvolto, turbato da un discorso contrario alla morale religiosa
ancor questo molto sereno, ma spesso turbato da venti e da piog- gie dirotte
raccapricciante scena di delitto e ne era turbato, sconvolto. buzzati, 6-241: non
lieta si dimostrava, poco dapoi con occhio turbato suol riguardarci. a. f.
sermone, / che ho l'occhio turbato; / temme a schierne, /
scherzi terribili della sorte mi hanno più volte turbato il pensiero sulle vicende di quelle lettere
per contraro: / dilli ch'io son turbato, / perché, di valor saggio
il contraro, / ischiari 'l mio turbato. guerrazzi, 5-45: o betta,
fiume / c'ha con calcina montanar turbato, / tal si vedea ne le marine
un silenzio solenne e religioso, appena turbato da qualche strillo d'uccello impaurito e
, frivolo, poco assennato o momentaneamente turbato da fattori contingenti, o, anche
scinto e sciolto. rca veder turbato il sole /... / e
pass, di scioccare), agg. turbato, sconvolto. migliorini [s
, 1-30: il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia,
mio cuore... raggiante e non turbato ancora... dal sospetto
2. sconcertato, disorientato, fortemente turbato o confuso per lo più a causa
violenza. 4. figur. gravemente turbato, sconvolto (una persona, l'
colomba. 4. figur. turbato, agitato, sconcertato, disorientato (
ed euro. 4. profondamente turbato e alterato nell'anima. campanella,
pass, di sconcertare), agg. turbato profondamente, angosciato, scosso, disorientato
distante. 2. per estens. turbato, inquietato, emotivamente scosso.
ci sconfonda, né il vostro viso turbato incontriamo, ma liete accoglienze, care
onorarli insieme è assurdo. -profondamente turbato, sconvolto (la mente).
il mio cervello. 3. profondamente turbato, sconvolto da sentimenti violenti.
), agg. scosso interiormente, turbato nell'animo da timori, preoccupazioni o
non ho voluto dire che nel 'dionigi'fosse turbato l'ordine dei tempi... ma
di sconvolgere), agg. gravemente turbato, alterato nelle facoltà e nei sentimenti;
a guardarli. 4. profondamente turbato; vivamente commosso, impressionato.
quel rosso guance di mela, quel turbante turbato di nastri a screzio e di lumi
. 2. figur. vivamente turbato o agitato da un'emozione o da
, ma scrutativo; guardò l'uomo turbato e sdegnato, che gli stava davanti
di tua fronte scultoria, 7 turbato dalla bocca derisoria, / dagli occhi
.. e subito el tempo te turbato forte e scurato molto. cieco,
mai furo, / mirandol di dolor turbato e scuro, / mosse vertù che fé
8-3 (1-iv-754): buffalmaccosi mostrò molto turbato e fece a bruno un gran romore intesta
per lo mare. -sconvolto, turbato nelle funzioni digestive, rivoltato (lo
svenire. imbriani, 1-72: turbato, nel vederla quasi sdilinquere, corse
monticini e, come si vede il tempo turbato da piovere, dar loro fuoco.
. 3. non alterato o turbato, tranquillo, pacato, sereno o
risponde: - e1 mio figliuol tanto turbato veggio / verso di voi, che pregar
cortonesi, 1-ii-39: e1 re molto fo turbato / e collisavi contastato: / « da
ogni forza sua solea sprezzare, / turbato al seguitarla fui constretto. ariosto,
colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. imperiali, 4-40: io
/ che ride e mena gio'de lo turbato / tempo, dell'aire fredda,
duca a gran passi sen gì, / turbato un poco d'ira nel sembiante.
trafisse la donna, e con sembiante turbato un dì le disse: « donna,
omero, e accanto a lui, sebbene turbato dalla cultura teologica e scolastica, il
semiconfuso, agg. letter. lievemente turbato, imbarazzato. f.
; come fuori di sé; fortemente turbato e sconvolto (una persona).
petrarca, 180-6: di che sarebbe enea turbato e tristo, / achille, ulisse
suscettibile del mondo. -commosso; turbato. caro, 12-ii-196: monsignor di
. avvertire dolorosamente un fatto, essendone turbato; provarne disappunto e risentimento. caro
suo volto. overo mentre lo mostrava turbato. e così i versi suoi sentivano di
la dea spuntò, / il mar turbato / tosto placato / si serenò.
che trascorre pacificamente e lietamente; non turbato da disgrazie né agitato da passioni, affanni
fine sereno e dilettoso / vene tempo turbato. b. stampa, 199: con
vedendo il coltello sfodrato e il viso turbato del marito, tutta timorosa disse:
gautier. 10. sconcertato, turbato profondamente (una persona, il suo
a poco lina ed io, viene turbato ad un tratto da uno scalpiccio, da
/ di saper. -non turbato, sereno (lo sguardo).
questo secolo. 3. profondamente turbato a causa di un avvenimento penoso,
di sgomentire), agg. profondamente turbato, sbigottito, sconcertato. carcano
sgomentare. sgoménto2, agg. profondamente turbato o angosciato da preoccupazioni, da avversità
e letter. che prova sgomento; turbato e sbigottito. conti di antichi
fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le
e sibilan di rabbia su 'l loro turbato possesso legale. d'annunzio, i-919
; spensierato. -in partic.: non turbato da sogni paurosi o da incubi (
. 16. non toccato o turbato da quanto capita o viene detto intorno
circondato, immerso nel silenzio; non turbato da alcun rumore, tranquillo (un
permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato popu- lazzo, se lege che egli
il re, mostrandosi molto tristo e molto turbato, comandò al siniscalco suo che andasse
-stare col capo a sinistro-, essere turbato. s. degli alienti,
, ho detto qualcosa che forse ha turbato, e forse ha anche un po'offeso
p 3. profondamente emozionato e turbato, sconvolto, sbigottito. - in
gli usberghi. -figur. profondamente turbato (l'animo). parabosco,
). agitato, inquieto, profondamente turbato, tanto da muoversi scompostamente e senza
, ii-79: si sentì il giudicio tanto turbato, la memoria tanto smemorata,
-costernato, sbigottito, attonito; profondamente turbato. novellino, xxviii-877: le genti
letter. figur. alterato nell'animo, turbato, sconvolto; adirato. g
, 1-30: il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia,
fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per
case. 11. essere alterato o turbato per un sentimento profondo o per un'
la tua grazia. 10. turbato, sconvolto dalle passioni (la vita)
potranno le cose avverse, né il vostro turbato aspetto, spegnere nell'anima quella fiamma
, da quadro di lancret. -non turbato da nessun rumore (il silenzio).
un silenzio solenne e religioso, appena turbato da qualche strillo d'uccello impaurito e dagli
molza, 1-131: vedrem poi l'aer turbato e scuro / farsi sereno e le
di sollazzo, ovvero leggiere, tu avessi turbato alcuno o fosse nata alcuna mala sospezione
tutte le persone sono eguali, re, turbato che il popolo di parigi avesse tumultuato,
imperatore. 10. agitato, turbato (l'animo, i pensieri).
egli su per lo mare andare, e turbato il mare et egli temendo, cominciò
spuma o ruga. 3. turbato a tratti. pascoli, 790:
orologio. 5. commosso, turbato. dante, vita nuova, 35-7
sommovi, e pesca / insidioso nel turbato stagno. moretti, vii-973: era venuto
stampa », 29-i-1988], 4: turbato dalle atrocità somoziste. sómpho,
uno stato emotivo più o meno profondamente turbato. carena, 2-166: 'sonniloquo'
di tranquillità propria di chi non è turbato dalla coscienza di atti disonesti o spregevoli
da una improvvisa angoscia. -gravemente turbato o, anche, scoraggiato, demoralizzato
/ altrettanto. de dominici, iii-62: turbato alquanto si portò secondo il solito a
in questi ultimi giorni, ti ho visto turbato, afflitto, soprappen- sieri. pratesi
, eccola! 2. fortemente turbato, confuso, sconcertato per fatti imprevisti
. -che appare sereno, non turbato da eventi spiacevoli (un periodo di
-per estens.: interdetto, sbalordito, turbato da un fatto imprevisto. dante
sospira, / di cruccio e di dolor turbato e folle. marchetti, 5-183:
fermento; in subbuglio; in stato di turbato ordine pubblico, di sommossa, di
. -con valore aggett.: turbato da eventi inconsueti, agitato da moti
vicinato. -con valore aggett.: turbato, emozionato, agitato, confuso,
già l'onda sostenne / del mar turbato. 19. tollerare chi abbia
con sottili sot- tentramenti stimolar quelle, turbato in se stesso diceva: « 0
quella famosissima città. 6. turbato da angosce; oppresso da disgrazie, dolori
medesimo caio mario così fue sconcio e turbato che poco meno che non venne al
sottoagitato, agg. ant. intimamente turbato, inquieto. delminio, 1-59:
: mi piace anche sottolineare che mai fu turbato da ambizioni smodate nel suo naturale sviluppo
fermento e subbuglio; in stato di turbato ordine pubblico, di disordine sociale,
è in subbuglio, in stato di turbato ordine pubblico, di disordine politico, di
il flutto agitato; / il cielo turbato / si vesta d'orror. algarotti,
fogazzaro, 5-163: il professore, turbato dall'idea di aver fatto un passo
laido e sozzo tempo è quando è turbato e tempesta. a. pucci, 4-274
. 6. figur. profondamente turbato o angosciato da pene in partic.
sente imbarazzato, disorientato, confuso, turbato per la difficoltà ad adattarsi a un
/ ardito e lieto in timido e turbato, / star, come torre immobil,
donato degli àlbanzani, ii-593: cesare, turbato di questo, non potendo far altro
3-493: neppur di lentissimi clivi / è turbato quel loco, ma cingesi / di
: tutto in un tratto vide il del turbato, / sparito il sol tra nuvoli
. 2. afflitto, turbato; tormentato, angosciato. f.
spaurati. 2. profondamente turbato, sbigottito; che è in preda
2. smarrito, sbigottito, profondamente turbato; intimidito, confuso, disorientato.
l'attiravi al petto. -profondamente turbato, sconcertato. felice da massa marittima
(un'esperienza, una situazione); turbato da sofferenze e angoscia (un periodo
qualcosa era nell'aria. -non turbato, non agitato (un sonno).
), agg. letter. non turbato da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni;
onde. forteguerri, 7-38: il turbato mar tonde sue spezza. s. maffei
che portiamo in noi stessi, e turbato quella nostra 'leggerezza dell'essere'come mi
: in quel tempo il mare era turbato di maniera che con grandissima difficoltà potevano
, / rispose il pensier mio dal duol turbato. -alzarsi a dio (la
. machiavelli, 1-viii-177: fu subito turbato da una nuova che venne, come una
si comporta in modo insensato o gravemente turbato e tiene discorsi farneticanti. - anche
spiro o fiato spesso, l'animo turbato, vigilie et omne malo segno. gherardi
un'altra volta in mano / e, turbato squassandola, del campo / piantossi in
. f. achillini, 62: ercul turbato e fier squassò la testa. bandello,
3. figur. sconvolto, turbato profondamente; travagliato, tormentato.
ardito e lieto in timido e turbato, / star, come torre immobil,
-che è in perfetta quiete, non turbato da vento o correnti (l'atmosfera
166: tempra la lingua quando sei turbato, acciò che non ti ponga in
commozione, preso da struggimento, fortemente turbato. iacopone, 90-6: amor de
stendeva come un velo nel suo sguardo turbato. -dilatarsi. fasciculo di
agg. dial. ant. attonito, turbato. navigazione di san brandano,
pro cella / del ciel turbato e fulmine tonante / da le radici sue
selva ombrosa e scura. / tutto turbato la viscera inalza / e va mirando per
dal suo unico pensiero. -profondamente turbato. bonfadini, 22: fratelli e
briccona! -angosciato, profondamente turbato. ceresa, 1-4: quella pazienzia
circostante. 5. profondamente turbato da un avvenimento penoso o inatteso o
novellino, xxviii-827: il cavaliere fu turbato; e cominciò a venire col sembiante
cupo, tetro (un pensiero); turbato, folle (la mente).
nostra fantasia stravolta. -gravemente turbato o alterato nelle facoltà mentali o nei
. 2. nel linguaggio comune: turbato da continua e profonda tensione psicologica e
montano, 1-157: più che mai turbato, la incalzai risolutamente, tentando di
una frangia di sangue. 4. turbato, amareggiato. cassieri, 66:
, sbalordito o, anche, profondamente turbato, confuso, sconcertato da un avvenimento penoso
l'ordine disguagliato delle mie dita è turbato per lo stupidìo che v'è entro.
tra il letame. 4. turbato, sconvolto; sconcertato, sbigottito.
era in subbuglio. -inquieto, turbato (una persona). montale,
stato d'animo; sopraffatto, gravemente turbato da una situazione difficile o dolorosa.
; sollevare chi è abbattuto o molto turbato. rustico, vi-i-155 (23-13)
dovrebbe davvero disciogliersi, svanire, lasciarmi turbato soltanto da un'infinita umiltà.
, 10-17: corre aquilon, tutto turbato in viso, / ch'ode l'insulto
svèrso, agg. region. profondamente turbato, addolorato, o anche seccato,
dal chinoy. 12. sconvolto, turbato profondamente (la mente). monte
. circondato, immerso nel silenzio; non turbato da alcun rumore (un luogo,
ciro di pers, 3-71: qual da turbato ciel fulminea face, / cui dal
vituperi. 2. non turbato da alcun rumore, immerso nel silenzio
, sole dei pittori, dipinse un ciel turbato con tal fierezza e (quasi dissi
ogni dì più. 11. profondamente turbato; alterato nelle facoltà e nei sentimenti
, agitazione, eccitazione d'animo, turbato da litigi, polemiche, scontri,
novellino, xxviii-803: il tempo era turbato, e piovea. dante, ix-5:
lii-5-308: in quel tempo il mare era turbato di maniera che con grandissima difficoltà potevano
de ssancti: el quale mai si vide turbato in faccia. bandello, 2-21 (
boccaccio, 1-i-315: vedendo il re turbato, si maravigliò, e timidamente così gli
ti risponderò dopo dimani; ora son turbato da timori del piccolo joseph. pirandello,
santo padre. 7. turbato, sconvolto da un'emozione o da un
e nell'onore. 8. turbato, sconvolto da un'emozione o da un
doloroso o spaventoso; soffermarsi senza essere turbato su un'idea o un pensiero sgradevoli
, ch'orrida procella / del ciel turbato e fulmine tonante / da le radici sue
, agg. ant. obnubilato, turbato (l'animo, la mente).
, inquietudine, disappunto, insoddisfazione; turbato, alterato dalla collera, dalla stizza
rullìo. 3. angosciato, turbato, angustiato, contristato profondamente da un
: boezio giaceva nella mente infermo, turbato e commosso dello esilio a gran torto
. moravia, xiii-204: luca era turbato ma sereno, come l'uomo sospettato
infine costei, dovetti restare un poco turbato. -fissare regole, norme,
6. figur. agitato, turbato, sconvolto (nell'espressione col sangue
il principio, mezzo e fine, sia turbato e trasmutato, e in ciò sia
che non è inquieto, irato o turbato da preoccupazioni o affanni. -in partic
tranquillo. -non agitato o turbato (il sonno, il riposo).
e tranquillo. -che non è turbato dalla guerra o da conflitti interni (
iv-1-480: il transito delle merci fu turbato; le poste furono sospese.
che è costantemente pensieroso, preoccupato, turbato; che non riesce a distogliere la
fonte] né da ucello né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel
male sembra doversi ripetere da principi di turbato traspiro. 2. passaggio,
quella presura: di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte
nel modo in cui questo elemento avrà turbato il meccanismo dell''incontro \ -per
spaventato, sconvolto; impressionato negativamente, turbato. pasolini, 10-123: sono.
carducci] nel mondo non è stato turbato fuor di misura da traversità materiali, da
doleva in ogni muscolo. -gravemente turbato, obnubilato (la mente).
sermone, / che ho l'occhio turbato; / temme a schieme che non vide
, xxxiv-128: el mio figliuol tanto turbato veggio / verso di voi, che pregar
com'elli volle che morisse sulpizio rufo, turbato senza modo per lo furore tribunizio di
iv-290: or vengo a voi, perché turbato e tristo / lassai pianger maumetto ne
scartoffie. 4. figur. turbato, sconvolto da passioni, pensieri,
1-39 (i-460): il re, turbato che il popolo di parigi avesse tumultuato
ferro e fuoco. -essere turbato da inquietudine, da instabilità politica (
mariti non darsi alla donna coll'animo turbato di cruccio, di paura o di simili
movimento. 6. agitato, turbato da forti passioni, da violenti desideri
la fortuna per lo suo abito e turbato ai sì subita cosa, domandando in tumultuoso
però mai violato l'amorevolezza, non turbato la repubblica per ambizione. muratori, 9-52
88: chi è fortificato, non è turbato. ibidem, 166: tempra la
166: tempra la lingua quando sei turbato, / acciò che non ti ponga
negozioso. = comp. di turbato. turbativa, sf.
agg. verb. da turbare. turbato (part. pass, di turbare)
rettor., 185-14: tullio era sì turbato in se medesimo che non poteva intendere
/ e più non disse, e rimase turbato. fatti di alessandro volgar.,
quando dario intese queste cose, funne turbato e domandò coloro di che forma era alessandro
tornasi al castello / pensoso, anzi turbato nel pensiero. tasso, 6-44: il
, / di cruccio e di dolor turbato e folle. g. gozzi, i-17-231
folle. g. gozzi, i-17-231: turbato ho il cor da mille affetti.
bellincioni, 1-129: ognun ti guarda con turbato ciglio, / ognun ti morde e
senza cosa alcuna dire o fare, con turbato viso da me si partì. guidiccioni
: l'osserva ettor, che con turbato ciglio, / mostra del mesto cor doglie
, rimorso, / regano a gara nel turbato aspetto. moravia, xi-370: erminio
infiammò, lo capii dal suo viso turbato. 3. alterato, limitato
ond'io / con più tranquillo o men turbato affetto / s'onsacri le tue glorie
. 1 -azione di turbato possesso-, v. possesso, n.
rimo peccato / dond'è 'l mondo turbato. panni, 1-xv-68: e ngendo
e pesca / insidioso nel turbato stagno. 6. che trascorre
innesto! / tu farai lieto di turbato e mesto / il mondo, a cui
principio, mezzo e fine, sia turbato e trasmutato, e in ciò sia differente
novellino, vi-70: il tempo era turbato e piovea; volse li occhi per una
, cxxxi-154: subito el tempo fu turbato e scurato molto. roselli, lxxxviii-ii-394:
: vedi le stelle, ch'ai turbato tempo / fanno splendor, sì che facciàn
s'aggiri in vano / quando al turbato ciel tuona e lampeggia / il chiuso
di giove irato, / il ciel turbato / mi spaventa co'suoi fulmini / e
x-1164: ecco febo rischiara il ciel turbato. giuliani, i-504: come vide
, i-504: come vide il tempo turbato, gli salta in mente di andare a
palu, / apparve un tempo con vento turbato. 9. agitato,
dell'onde, quando 'l mar fosse turbato / e in quali acque è buon pescare
ella sarebbe corsa sopra fonde del mare turbato e non s'arebbe immollate le piante
gemelli careri, 1-iv-65: quando veggono turbato [il mare], bruciano [i
torbida procella / non miro il mar turbato, / né veggo spaventato / da'fulmini
i-191: vigilando alla notte, il mar turbato / di subite procelle a nuoto ei
quale né da uccello né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel
per contraro; / dilli ch'io son turbato, / perché di valor saggio /
intenda il contraro. / ischiari 'l mio turbato, / perch'à il podere e
.. fornì in tutta di ranuvolargli il turbato dell'animo. 13.
/ così dopo 'l seren venne il turbato. 14. dimin. turbatétto
manifesta inquietudine, preoccupazione, agitazione; turbato. cicerchia, xliii-384: risposer prìncipi
'ntelletto e '1 vigore dell'animo sia turbato, non insegnando movo, raprezentando ai sotili
2-90: non vedi tu, come turbato, incerto / più dell'usato appar?
1-41: sono apparecchiato e non sono turbato perché l'abito preso del buon uso
letto, / che imeneo, non amor turbato avea. 5. fantasticare,
pittura fa un bellissimo veder un ciel turbato e pien de lampi. moretti, iv-
questo fremeva appunto più tumido e più turbato, ebbe una balena la quale lo
». 10. confuso, turbato, alterato da determinati sentimenti, stati
le cose avverse, né il vostro turbato aspetto, spegnere nell'anima quella fiamma
rosso guance di mela, quel turbante turbato di nastri a screzio e di lumi
. f. achillini, 62: ercul turbato e fier squassò la testa / strinse
/ che farò, lassa, al più turbato verno, / di questa nave d'
letter. colpito da violente vertigini; turbato, frastornato. bacchetti, 12-59:
., ii-245: si partie dal convito turbato, e occultando la sua maiestade,
. sconvolto, alterato; tormentato, turbato (una perrano a proporzione, ma
: nel madrigalismo e in alcune più turbato che sereno / prese la carta bradamante e
iv-i-8: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono
specificamente commentativa nella natura stessa ha variamente turbato i dotti. = agg. verb
fa, andrea ne fu sorpreso ma non turbato. = comp. dal gr.
che la pulsa de nura abbia eccessivamente turbato un uomo roccioso come sharon. =
uno stato emotivo più o meno profondamente turbato. – anche sostant. e in un
che riflette situazioni dell'infanzia che hanno turbato la loro vita di relazione. vanity fair