, iv-2-495: tentato dal piacere di turbare e di abbagliare quell'anima che mi
sopra, sconvolgere, scompigliare, turbare. m. franco, 1-18
3. figur. rattristare, turbare; privare della gioia. giusti
slataper, 1-116: ma è meglio non turbare le abitudini e mettere un piede davanti
che qualche nuovo accidente non intervenisse a turbare la nostra amicizia. sinisgalli, 6-97:
nascere timore, sbigottimento; costernare, turbare. - anche rifl. petrarca,
aggrava. 2. figur. turbare, addolorare, tormentare, punire.
, inasprire (un ordine); turbare, confondere (la mente, il giudizio
figur. commuovere, eccitare, esaltare; turbare, spaventare; disturbare. tasso
): chi suole spargere notizie da turbare gli animi; forse in questo caso
. 3. figur. commuovere, turbare fortemente; eccitare. guicciardini,
gioia di aver potuto anche un istante turbare la tua serenità. d'annunzio, iv-1-214
amore, un sospetto soltanto li faceva turbare per un istante. idem, 4-313
piglierebbero. 3. figur. turbare, confondere. bartolomeo da s.
così ansiato, e disse: non ti turbare [ecc.]. beicari,
poter cacciar le triste nubi, / turbare i mari, e l'alte quercie ancora
firenze, 2-27: nullo ardisca di turbare alcuno aringante del consiglio del popolo o
corresse più lento nelle vene per non turbare quella voce. montale, 2-60: non
e quasi da asilo s'avventavano a turbare ed a manomettere le province. colletta
buon amico / non si dea l'uom turbare. passavanti, 12: l'uomo
bicchiere... è bastato a turbare giuliana che è quasi un'astemia.
: ella che stava così attenta a non turbare sua madre, a circondarla, quanto
[atassare), tr. ant. turbare, tor mentare, agghiacciare
leopardi, 10-90: la candida imago / turbare egli temea pinta nel seno, /
l'avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade, io, che al
lui quella donzella, / che di farla turbare avea paura; / turpin, che
era costei, che non vogliamo già turbare con la vostra retorica; la sorella
(44): il tempo incominciò a turbare: ecco una pioggia repente, e
ad essere incompreso, non si lasciò turbare dalla strana accoglienza avuta e, ritto
quassù. intanto non ha ritegno di turbare col suo barrito i silenzi della notte
. ojetti, ii-148: per non turbare la pace delle case deserte s'avvolgeva
: hai ben ragione tu! non turbare / di ubbie il sorridente presente.
licenziosi e arditi al male e cupidi di turbare il bene proprio con cose nuove.
? -far cigolare la bilancia: turbare l'equilibrio; compromettere la propria posizione
già per esperienza sapeva efficace a turbare l'amante. panzini, iii-201: bisognerebbe
4. opprimere, calpestare, insidiare, turbare. machiavelli [tommaseo]: allora
, poi dolcemente si spegneva per non turbare i santi che dormono. 2
che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade. boccaccio, dee.
inattesa): annebbiare le idee, turbare la mente, sconvolgere la ragione.
-sconvolgere, sconcertare il cervello: turbare la mente, sconvolgere la ragione.
-lasciar cheto: non disturbare, non turbare la tranquillità di qualcuno. c
: l'infezione colerica era intervenuta a turbare l'ordinario incremento della nostra popolazione.
prestazione irregolare e discontinua, tale da turbare il normale svolgimento del lavoro; può
acque, paria, l'atmosfera); turbare (il silenzio); spingere con
ani cercassero per ogni modo tale composizione turbare. guicciardini, iv-301: offeriva che
: cfr. pungere). affliggere, turbare a fondo, tormentare, trafiggere l'
sa quanti sospetti, che ci potrebbero turbare la pace domestica. bartolini, 1-58:
lire secento di bolognini, per avere voluto turbare lo stato, non che di lui
, ingarbugliare, arruffare; alterare, turbare, sconvolgere (l'ordine che è stato
conforta, atto a confortare, a non turbare la quiete (dell'animo, della
patriarcale, che nulla riusciva oramai a turbare. soldati, ix-64: si accorse che
figur. perturbare (l'animo); turbare (uno stato di letizia, di
pur contastare, / non me ne vo'turbare, / anzi ringrazio il mio segnor
contristare, tr. addolorare, affliggere, turbare; rendere triste, malinconico. -
conturbare. conturbare, tr. turbare, alterare profonda mente la
, inquietudine, preoccupazione, confusione; turbare, disorientare, confondere; molestare,
19-27: si cominciò a corrompere e turbare / l'aria per modo tra 'l popol
potenzia [della negromanzia] di far turbare la tranquilla serenità dell'aria, convertendo
. commuovere, smuovere nell'animo, turbare; abbattere, deludere; mettere in pericolo
negromanzia] si avessi potenzia di far turbare la tranquilla serenità dell'aria, convertendo
6. figur. commuovere, turbare profondamente nell'animo; suscitare un forte
parte, rendere in parte diverso; turbare l'animo, il volto; perturbare
responsabilità verso altri; riguardo di non turbare, di non offendere; tatto, prudenza
di lui o fosse piuttosto il non voler turbare col contatto impuro le belle e
trarre in inganno, ingannare. -anche: turbare, sconvolgere (le facoltà spirituali,
giamboni, 133: detrazione si è turbare la fama altrui. santo ambrogio dice
il de sanctis. 2. turbare, scompigliare. - anche al figur.
, comp. da di-'da'e turbare 'scompigliare, agitare '. deturpaménto
agisce sulla mucosa dell'intestino crasso senza turbare la funzione dello stomaco e dell'intestino
loro. 2. figur. turbare, agitare; impressionare fortemente, sconvolgere
tutto ciò che può arrecare dolore o turbare e far danno au'anima (gli errori
per niuna tribolazione del mondo si possono turbare. fra giordano, 125: gli
noie direttoriali, da cui ti sei lasciato turbare nei tuoi contatti cogli scrittori e col
2. figur. pervadere di inquietudine, turbare, agitare (l'animo).
all'inquisizione, i decreti disciplinari per turbare la giurisdizione dei principi. carducci,
tr. { disconcèrto). ant. turbare impedendo il regolare svolgimento o il
: suscitare disordine, provocare confusione, turbare, rovinare. - anche assol.
disequilibrati. 3. figur. turbare, sconvolgere. = comp. da
nell'animo; commuovere; agitare, turbare; intenerire, esaltare; tormentare, affliggere
, ideale, giuridico, sociale); turbare, confondere (la lucidità della mente
). disorganizzare, tr. turbare l'ordine, impedire il regolare funzionamento
sbatacchioni. 2. figur. turbare, confondere, spaurire, in modo
{ dispago, dispaghi). ant. turbare, inquietare. schiatta pallavillani,
uscire di regola, disordinare, turbare. campailla, 17-14: sia
-figur. tormentare, straziare, turbare l'animo con contrastanti passioni, con
calamità naturali ebbero spesso maggior efficacia nel turbare gli ordini distributivi delle razze e dei
così vuol la sperienza tormentare, turbare, agitare. antica, /
11. commuovere, agitare, turbare (sotto la pressione di passioni intense
devoto. disturbare, tr. turbare, intralciare, interrompere una funzione impedendone
piede. 3. inquietare, turbare profondamente l'animo, spaventare; mettere
unico in questo arringo. 7. turbare, alterare il normale corso o equilibrio
. 2. che interviene a turbare un ordine, una condizione di calma
. 4. commuovere, agitare, turbare profondamente; provocare angoscia, smarrimento.
.. ordinata... per turbare e dividere i disegni e le armi del
non è dio? questo è un turbare la giurisdizione suprema con un attentato arditissimo
società, e sempre preoccupati di non turbare la coscienza collettiva. -riservato dominio
, per la sua enormità, riesce a turbare anche le persone più spregiudicate.
grinta dura, reclamando il diritto a turbare la quiete dei cittadini e il loro
2. figur. confondere, turbare, eccitare. meditazioni sopra l'albero
chi forse peggio; ma nessuno ardisce turbare con violenze la società, né vivere
134: né la quiete lor potea turbare / l'émpito de le guerre amaro ed
, normale; che non si lascia turbare, equilibrato. c. mei
: il non la sciarsi turbare da preoccupazioni o passioni; equilibrio interiore
). agitare, commuovere profondamente; turbare, esasperare. equicola, 268
un lat. volg. * excommentàri 4 turbare ', comp. da ex con
, iv-2-508: perché vi compiacete nel turbare la mia volontà così debole? siete
lat. exturbàre, da ex 'da'e turbare 1 turbare, cacciare '.
da ex 'da'e turbare 1 turbare, cacciare '. esuberante (
uomo troppo allegrare, né d'aversità troppo turbare, perocch'ell'è fallace, e
piuttosto si può e debbe confessare e turbare che gloriare; come fanno i ribaldi
fantasia. -alterare la fantasia: turbare, sconvolgere l'animo. saccenti
uomo troppo allegrare, né d'aversità troppo turbare, perocch'ell'è fallace, e
l'erbe, / e '1 mar turbare e venir termuoti, / e infiammarsi
gianluigi, postosi del tutto al fermo di turbare la patria per farla serva.
-guastare, sciupare la festa: turbare o impedire il godimento di un piacere
detto. -figur. commuovere, turbare tammo; fare innamorare. ariosto
« problema » non riuscivano menomamente a turbare. -superficiale. borgese,
una triste apprensione... veniva a turbare quella beatitudine; una paura che proveniva
(44): il tempo incorniciò a turbare: ecco una pioggia repente, e
(44): il tempo incominciò a turbare: ecco una pioggia repente, e
. -figur. commuovere intensamente, turbare, sconvolgere. bianco da siena
-porre nel frenetico: agitare, turbare violentemente. aretino, 1-5: se
mio caldo sentire, / per non turbare il bel viso sereno: / non posso
: vagliono più nel cacciare, nel turbare la coda di uno campo, nello impedire
pur senza rompere la catena, senza turbare la ritmica frullana. 3.
, allettare, ammaliare, sedurre; turbare profondamente; rapire in estasi. pier
..., cominciò forte a turbare. piovano arlotto, 14: nel tempo
'l mare, che la mente fon turbare: / lo temere e lo sperare,
, il filo della schiena: impaurire; turbare profondamente, far rabbrividire. bembo
conseguenze dell'odio e della vendetta, turbare le coscienze dei buoni cristiani, crearsi
un pensiero improvviso); impressionare, turbare vivamente. dante, inf.,
li confini del proprio oggetto, senza turbare la giuridizion delle altre. loredano,
occasione. 4. commuovere intensamente, turbare, eccitare, esaltare (l'animo
scomunicate. -gravemente (offendere, turbare, provocare, molestare); irreparabilmente
di un sentimento); confondere, turbare, ossessionare (la mente, l'
corruttrice trista femmina. il. turbare, sconvolgere, sconcertare, scombussolare,
/ né correrà parola suscettibile / di turbare la fede popolare. 2. per
difficoltà, in imbarazzo; confondere, turbare, disorientare (la mente, i pensieri
. che non si lascia commuovere o turbare; impassibile, insensibile. s.
ant. appassionare, interessare vivamente; turbare, commuovere profondamente; accendere di passione
uno stato di preoccupazione; inquietare, turbare, crucciare; rendere ansioso, trepidante
figur. che non si lascia commuovere, turbare o influenzare; impassibile, indifferente (
da un deriv. di perturbare 'turbare '; cfr. gr. cxtàpaxxoi;
che mantiene il proprio equilibrio senza lasciarsi turbare da passioni o emozioni; calmo,
part. pass, di perturbare 'turbare, commuovere'; cfr. gr. àrdcpaxto
, influenzare; sorprendere, stupire; turbare, commuovere, emozionare; sconcertare,
2. figur. confondere, turbare. cavalca, 9-334: con tanto
arbori schianta. 2. figur. turbare, amareggiare (una gioia, un
. 5. rendere difficoltoso, turbare, interrompere (un'attività, un'
con la malizia de'rei cittadini, potrebbono turbare la città. frottole d'incerta attribuzione
e fremiti increspano tacque. -figur. turbare, rendere inquieto. siri, i-162
le si incrinò. 3. turbare (la calma, il silenzio, l'
per qualcosa; che non si lascia turbare, commuovere, impressionare; insensibile,
vaneggiare di raggiunta compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta attesa del nulla.
.. accusato di avere tentato di turbare la pubblica tranquillità, facendo indirizzi a nome
per la -guastare, sconvolgere, infrangere, turbare. matafione. caro, 7-512:
dalla noia del caldo. -travagliare, turbare, tormentare (un pensiero, un'
letizia. -travagliare, sconvolgere, turbare (una situazione, una condizione)
il medicamento purgante... possa turbare, rifermentare, colliquare e infierir il
senso generico: eccitare, infervorare, turbare, irritare. bocchelli, 2-305
infoschi. -figur. confondere; turbare, sconvolgere, alterare. arte della
infunèsto). letter. addolorare, turbare, atterrire, rovinare. alfieri,
del vino che ha la forza di turbare le regolari funzioni dello stomaco e di
le regolari funzioni dello stomaco e di turbare per conseguenza la mente e suscitare l'
ingombrano d'orrore. -confondere, turbare, alterare (l'animo, lo
disordinata / fa 11 nostri amador tutti turbare, / perché talor, trovando donna
superbia. -gonfiare di commozione, turbare, affliggere (il cuore, l'
3. figur. confondere, turbare, sconvolgere. biondi, 1-i-15:
sepolto. 2. disus. turbare, sconvolgere (la pace altrui,
la prima redazione. 4. turbare, inquietare. svevo, 8-406:
figur. che non si lascia impressionare, turbare, commuovere; impassibile, incurante,
. recare danno, ledere, nuocere; turbare, agitare. c. i
in errore, ingannare, confondere, turbare. cavalca, vii-106: il peccato
loro concilii. 6. agitare, turbare, sconvolgere, sovvertire (la tranquillità
interturbare, tr. ant. turbare, sconvolgere. alberti, ii-152
= comp. da inter-'fra 'e turbare (v.). intèrula
arbitrio di sé, ogni serenità, turbare l'armonia interiore. d'annunzio, iv-1-141
l'intorbidava. 5. guastare, turbare, rovinare; amareggiare; mettere in
3. figur. confondere, turbare, disorientare. assarino, 2-i-39:
, angustiare. -con significato attenuato: turbare. papini, 27-445: la mia
non si lascia intimorire, confondere, turbare; imperterrito, sicuro di sé, imperturbabile
fine. 2. tr. turbare, agitare. v. borghini,
7. confondere, disorientare, turbare; mettere in imbarazzo; rendere perplesso
-atterrire, spaventare. -anche: turbare, agitare.
= comp. da in-con valore intensivo e turbare (v.). intuonare
. (inùggiolo). letter. turbare, infastidire; annoiare.
sci). ant. inuzzolire, turbare, agitare. pataffio, 3
grado altissimo questa capacità, di non turbare la pigrizia spirituale del suo fratello filisteo
violenza improvvisa (un sentimento); turbare profondamente, sconvolgere fino a far uscire
, al solo scopo di impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro, invade
chiunque col solo scopo di impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro, invade
scopo. 3. figur. turbare, sconvolgere. manzoni, fermo e
. confondere, mettere in difficoltà, turbare. - anche: complicare, imbrogliare.
niccolini, i-9: ei del sepolcro / turbare osò l'inviolata pace. marradi,
nessuna voce del nostro mondo giunse più a turbare il silenzio e la solitudine invocati in
e non risolvo. 9. turbare, atterrire. menzini, i-164:
: se lei non fosse venuta a turbare la giovinezza di giorgio, ad adescarlo
cade... tutto ciò che può turbare la pubblica quiete, come le ferite
condotti. 10. figur. turbare profondamente lo spirito e i sensi;
-figur. tormentare, affliggere; turbare profondamente. giacomo da lentini, 23
. straziare neh'animo, angosciare, turbare acutamente. - anche assol.
potesse turbare i quieti riposi. lorenzo de'medici,
4. contristare, affliggere, turbare profondamente. bianco da siena, 108
lentissimo almeno, ond'ei non può turbare col corso impetuoso la circolazione. c
movimento). -in partic.: turbare, agitare (il mare);
ed arditi al male e cupidi di turbare il ben proprio con le cose nuove
muovere a tenerezza o a pietà; turbare, impressionare, agitare, commuovere intensamente;
inscrizzioni. 8. letter. turbare profondamente e penosamente. tornasi di lampedusa
chi la potrà divellere o maculare o turbare? certo niuno. corona de'monaci
le vene della donzella, senzaché potesse turbare il profondo recesso dello spirito. de roberto
di doglienza al papa e per non turbare lo accordo, quando s'abbi a fare
]. 22. guastare, turbare. boccaccio, i-559: quanto puoi
il cuore a qualcuno: angustiare, turbare profondamente, sconvolgere. g. gozzi
di amore sa invece accogliere, senza turbare e senza manomettere. -corrompere
sette nuove, e, accusandole di turbare la pace pubblica, istigò i prìncipi
-lasciare marcire in pace: non turbare la tranquillità della morte. giusti
; contristare, angosciare, addolorare; turbare; rattristare. dante, xiii-4:
dotta, lat. masturbari, da mànu turbare, attraverso il frane, masturber;
leggiadra vendetta. chi lo volea occupato a turbare 1 consigli de're, chi a
l'avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade. pallavicino, 1-109:
, stupendo, o anche tale da turbare profondamente l'animo); impresa memoranda
mescolare i veleni. -sconvolgere, turbare. crescenzi volgar., 1-2:
che diritto egli si mescola di turbare la mia proprietà. -intervenire;
vincitori, che non pigliassero animo a turbare anche la nostra pace. davila, 548
a produrre scompiglio e agitazione, a turbare uno stato in apparenza tranquillo; intervento
. con incursioni, saccheggi, devastazioni; turbare g. gozzi, 1-217: dappertutte
di tristezza, di grande agitazione; turbare profondamente. -con valore attenuato: causare
di un avvenimento; modificare brutalmente, turbare, rivoluzionare una situazione, una condizione
di molestia: rattristare, affliggere, turbare profondamente. pallavicino, i-499: il
.. dar più molestia, né turbare la publica quiete. -perseguitare, tiranneggiare
molli e così tortuose che avrebbe bastato a turbare i sonni d'un eremita. de
sicura. 14. figur. turbare profondamente, commuovere; affliggere, angustiare
17. rattristare, contristare, turbare (un godimento, una festa)
sandaluti,... vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti e sodi
degli albanzani, 93: seppe perfettamente turbare lo cielo, convocare venti dalle tane
8. commuovere, emozionare o turbare suscitando forti reazioni o sentimenti vivi,
applicava (per vero) a non turbare in alcun modo le successioni strofiche del
/ facean tutto d'intorno il mar turbare. leopardi, 8-60: dall'aer cieco
due consonanti ne'quali, per non turbare il loro nattivo accento, si fa breve
2. figur. angosciare, turbare profondamente. maestro alberto [tommaseo]
, vale a dire che niuno può turbare l'altro nell'esercizio delle sue funzioni o
causare scandalo o corruzione o che può turbare la convivenza civile, la pubblica decenza
-causare inquietudine o apprensione, preoccupare; turbare; affaticare, provocare complicazioni e confusione
« per questa volta io non vi voglio turbare né disubidire: ma sì adoperate che
, dispiacere, pena o compassione; turbare. epicuro, 55: se a
contravvenzionale quando tali notizie siano idonee a turbare l'ordine pubblico (pubblicazione o diffusione
notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico). codice
, 501: chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori e delle
sandaluti,... vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti e sodi
che una nuvola di rimembranza venisse a turbare la sua gioia infantile. -concezione
a guisa d'un casco aderente senza turbare la linea svelta ed elegante dell'occipite
chiunque, col solo scopo di impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro, invade
occupato. 13. impressionare, turbare fortemente una persona, prenderne l'animo
lume. 7. guastare, turbare; deteriorare, rovinare; compromettere,
. indurre fastidio, timore o sospetto, turbare. siri, 1-v-511: se bene
gli ogli mei. -danneggiare, turbare. milizia, ix-287: eccoti subito
l'animo mio. -figur. turbare, contristare, preoccupare; mettere in
e così tortuose che avrebbe bastato a turbare i sonni d'un eremita. palazzeschi,
riferimento a un sentimento che viene a turbare un modo d'essere uniforme e radicato
nelle espressioni abbattere, rompere, serrare, turbare gli ordini', e si può riferire
pubblico (anche nelle espressioni sovvertire, turbare, tutelare l'ordine pubblico, regnare
quell'orecchia]. -offendere, turbare le orecchie di qualcuno: riferire qualcosa
cavalca, 6-2-159: si sogliono li signori turbare contra loro [i servi],
uomo o ragazza virginale e da non turbare, oscilla come la lancetta-di una bussola
una persona, l'animo); turbare, segnare di espressione dolorosa, mesta
6. rattristare, affliggere, turbare, gettare nello sconforto, nella desolazione
accesi a cose che la felicità d'italia turbare potessino. p. f. giambullari
o agitato (e non si lascia turbare o agitare) da pensieri molesti, timori
pietro. -cessare di affliggere o turbare. 5. maffei, 7-72:
la rivoluzione francese calò tra noi a turbare con orribile danno delle cose nostre il
, 179: il giusto mezzo interviene a turbare il processo palingenetico: non piange i
4. avere l'effetto di turbare profondamente e di bloccare ogni reazione o
al re di spagna titolo e colore di turbare i loro regni. -essere
i-183: faccio male... a turbare quell'anima ingenua, a pascerla di
saltavano all'occhio certe pastosità che potevano turbare la fantasia. 6. armoniosità
profondo. -provocare irritazione o stupore; turbare profondamente. aretino, v-1-911:
gettare ogni freno, scuotere ogni giogo, turbare ogni regola del bello in ogni arte
contemporanea. 31. figur. turbare, affliggere, crucciare, angosciare;
6-540: se lei non fosse venuta a turbare la giovinezza di giorgio, ad adescarlo
punte. 10. angustiare, turbare angosciosamente. periodici popolari, i-62:
alcuno malvagio movimento. 2. turbare, mutare. egidio romano volgar.
con le battiture. 4. turbare profondamente f equilibrio interiore di una persona
(con valore intens.) e turbare (v. turbare).
intens.) e turbare (v. turbare). perturbataménte, aw
, depravare. -anche: sconvolgere, turbare (la mente, il giudizio)
fatta in pezzi? -straziare, turbare profondamente, angustiare. ungaretti, ii-98
. glieli toccava piano, quasi temesse di turbare il silenzio. -in modo fine
tacendo, facendomi piccin piccino per non turbare in nessun modo quella scena ammirabile.
concluder con me? -impressionare, turbare. leonardo, 2-132: impedimento non
più pieno, che non venga a turbare i cerchi arbitrari delle sue finzioni di
signora in lutto che non era facile turbare questo caro figliolo che mostrava la forza
la illibata, la candida imago / turbare egli temea pinta nel seno. 8
475: meglio era non turbare la sacra quiete delle ruine di roma
inorridiva di cose che non possono più turbare chi, come noi, sia vissuto nel
pratiche del 'problema'non riuscivano menomamente a turbare. egli le vagliava placidamente una per
la rivoluzione francese calò tra noi a turbare con orribile danno delle cose nostre il placido
, prima se ne cominciò forte a turbare e a averne col marito disconce parole
che possa inceppare la sua circolazione e turbare la sua popolarità. si ammette che
ginepro volgar., 39: non ti turbare di quelle campanelle, però ch'io
turistico, non ce la fanno a turbare sotto il portentoso colonnato l'incanto del
freddare e non calire, / l'aigue turbare, / né mai auselli posare in
fase di stasi, senza muovere o turbare (in partic. un liquido).
riflessivo e assennato, che non si lascia turbare da pensieri molesti e sa contenere i
è agievole al diavolo a. ffare turbare l'aria e a. ffare tempesta imperò
lui assai di quello che volle senza turbare i cittadini. sercambi, 2-ii-129: la
istrionici movimenti non le poteranno impedire e turbare quella precedenzia. baldi, 405: il
xiv-216: io mi sono prefisso di non turbare né i tuoi riguardi domestici, né
apparecchio turistico non ce la fanno a turbare sotto il portentoso colonnato l'incanto del crepuscolo
voce del nostro mondo giunse più a turbare il silenzio e la solitudine invocati in quellé
1-20: hai ben ragione tu! non turbare / di ubbie il sorridente presente.
ch'ei vinca, rifarà mezzi a turbare, a spaventare, a usurpare. voi
poteva facilmente dar pretesto agli austriaci di turbare l'attuale quiete e sicurezza della repubblica
, prima se ne cominciò forte a turbare e averne con il marito disconce parole
cancellandolo. - in senso attenuato: turbare con un comportamento eccessivo, scomposto o
, vi-95: il tempo incominciò a turbare: ecco venire una pioggia repente e
la rivoluzione francese calò tra noi a turbare con orribile danno delle cose nostre il placido
acquetato quel tumulto. -commuovere ^ turbare l'animo. aretino, iv-6-13
la metà de'cittadini romani e non turbare per la propinquità del sito nessuna azione
provoca la gola. -sollecitare, turbare. passavanti, 242: tutta
vedutissimo capitano aveva posti dinanzi a spaurire e turbare i nimici, travolgendo la fortuna il
da parte del pubblico manifestazioni che possono turbare la serenità del dibattimento.
da lasciarsi quasi credere vera per non turbare la pace d'una famiglia da lei
in modo improvviso e imprevisto viene a turbare la pace o a porre in cattiva
frivola, superficiale. 9. turbare profondamente l'animo; renderlo inquieto,
le vene della donzella, senzaché potesse turbare il profondo recesso dello spirito. pascoli
di punta e di taglio: colpire e turbare in due diversi e ugualmente efficaci modi
7. pungere dolorosamente l'animo; turbare, commuovere. onesto da bologna
9. letter. ant. impressionare, turbare, commuovere; affliggere. petrarca
curiosità, un desiderio); molestare, turbare, tormentare (un dolore).
convivenza aubumiana non verrà in fatto a turbare quella rassegnazione, alla quale si vedono cedere
della morte del vostro gentilissimo fratello in turbare il mio ». =
. pioverle, 1-85: nessuno saliva a turbare la rustica raffinatezza di quella casa di
e gioia dimeno: / per non turbare, lo meo mal rafreno. francesco
tanto da quietare gli scrupoli di monsignore senza turbare il palato e lo stomaco degli spregiudicati
e con questa eccezione voi venite a turbare il mio concetto, e non poco
, né colonie ragionatrici e sdegnose potessero turbare il solitario regno della pena. svevo
lui quella donzella / che di farla turbare avea paura: / tuipin, che mai
mente, per queste còse non ti turbare nell'anima tua. baretti, 6-91:
e non calire, / l'aigue turbare, / né mai auselli posare in
pericolo era, ratemperò un poco il suo turbare. bembo, io-vn-106: io tra
intens., e da torbare per turbare (v.). rattòrcere
trattenne al primo gradino, per non turbare la candida preghiera di quella pallida vergine ai
modo che possa recar pregiudizio altrui o turbare l'ordine pubblico, è punito con
novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente, e
ribollendo appetiti. 12. turbare o eccitare. tozzi, vt-515:
« disordinata / fa li nostri amador tutti turbare, / perché talor
repentini. 6. affliggere, turbare (uno stato d'animo).
... entrando ne'vasi, possa turbare, rifermentare, colliquare et infierir il
sua longitudine. -figur. turbare un'atmosfera quieta con parole veementi e
fisico o morale; cautela intesa a non turbare o spaventare, a non offendere o
-anche: che ha cura di non turbare o offendere altri. laude di assisi
santa maura... avevano incominciato a turbare la pace dell'adriatico, ma fu
6. figur. agitare, turbare, commuovere profondamente. alberti, iii-226
maniera. 6. commuovere o turbare, suscitando sentimenti o reazioni intense.
tutta la loro moltitudine non ancora ordinata turbare. compagni, iv-40: gli aretini
le cose dell'asia si cominciavano a turbare e che alcune pro- vincie si ribellavano
fortemente i sensi o l'animo; turbare. s. gregorio magno volgar.
di scintillare dalla faccia, 4. turbare nuovamente l'animo in modo dolonaso,
risballottare, tr. { risballòttó). turbare nuovamente una situazione che si era fatta
: non ti contristare e non ti turbare per le nscaldazioni del corpo, imperocché la
novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente e tuoni
panzini, 1-183: faccio male a turbare quell'anima ingenua, a pascerla di
che possa modificare, alterare o comunque turbare la loro integrità e il loro equilibrio
-ritogliere i sensi: far venir meno; turbare profondamente. pellico, 2-456: un
-ritogliere qualcuno a se stesso: turbare profondamente una persona privandola della consapevolezza
riturbare, tr. letter. turbare di nuovo e con maggiore intensità.
, e intens., e da turbare (v.). rituzzare
rivolta. -sconvolgere, agitare, turbare gravemente. scala del paradiso, 185
svellere le radici della società, di turbare gli ordini civili,...
rumore). -al figur.: turbare una situazione di pace. lancia,
del giorno, se gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la lingua
12. tr. infastidire, molestare, turbare. rebora, 3-i-74: la solitudine
magna sepoltura. -angosciare, preoccupare, turbare profondamente. - anche assol.
rufare1, tr. ant. confondere, turbare. niccolò del rosso, 1-159-3
ne offende, permettendo ch'egli ci possa turbare con una ingiuria non meritata? vedi
, a soqquadro, in agitazione; turbare, sconvolgere; suscitare reazioni violente,
si andava preparando in francia vennero a turbare... l'antica quiete.
, col solo scopo d'impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro, invade
chi sa vu- gare, / è turbare 'l mare / e darce fortuna. guido
la vita sicuro vederà il mare turbare, securo guarderà la faccia del cielo quando
salire il sangue alla testa: eccitare, turbare profondamente. cassola, 2-181:
sandaluti..., vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti e sodi
-ravviluppare i sangui: turbare grandemente. gabiani, 40: nel
, atta a sbalordire. 2. turbare; confondere, sconcertare. pigafetta,
rotta una coscia. 5. turbare, sconvolgere. contile, i-27:
9. che può urtare, turbare o offendere la sensibilità, l'innocenza
di situazioni e di argomenti che possono turbare il pudore o la sensibilità. capuana
proferir scabrosi. che turba o può turbare e offendere la sensibilità, l'innocenza
unghia. 2. figur. turbare, scomporre. c. incerti [
per nulla. 3. figur. turbare un po', mettere in stato di
scalmano. 3. tr. turbare, eccitare. nuccoli, vii-791 (
scandalisco, scandalisci). ant. turbare, scandalizzare. pierantonio dello stricca legacci
scandolezzare, scandolizzaré), tr. turbare una persona, sconvolgendone la sensibilità o
eternale ». -in partic.: turbare l'innocenza dei giovani o di persone
lisciai, lo stregghiai. 6. turbare, sconvolgere l'esistenza. rebora,
7. sconvolgere la mente, turbare profondamente la psiche. papini,
e dovuto farvi, se non proprio turbare nel profondo quel povero ragazzo, scardinarlo
riccioli. 2. figur. turbare, creando confusione. stuparich, i-422
che v'era. 5. turbare profondamente, sconvolgere. attribuito a lacopone
. - con valore iperb.: turbare, addolorare, commuovere profondamente.
tr. { sciòcco, sciòcchi). turbare, impressionare fortemente; sconcertare, sconvolgere
particolarmente dei lacci. 4. turbare, confondere. aretino, iv-ó-245:
gusto, con un'educazione sbagliata; turbare profondamente. - anche assol. bonghi
scombinandola tutta. 3. turbare i sensi. stuparich, 5-14:
sovra 6. alterare o turbare profondamente qualcuno; ste. targioni tozzetti,
tr. (scompènso). patol. turbare o annullare l'equilibrio funzionale di un
polsi. 4. figur. turbare profondamente, confondere, sconcertare, disorientare
punte de'periodi. 5. turbare profondamente una persona; alterarne i comportamenti
di qualcosa. 2. figur. turbare, portando disordine. p. fortini
, inquietare, mettere in agitazione, turbare profondamente con atti e comportamenti inaspettati,
modificare radicalmente, sconvolgere, alterare, turbare l'andamento di una situazione o lo
). letter. sconvolgere emotivamente, turbare, sconcertare. f.
fondere). disus. disorientare, turbare, sconcertare una persona; indurla in
sconvolgere un sistema armonico, coerente; turbare un assetto ordinato. c. gozzi
spoglia. 4. sovvertire, turbare politicamente o socialmente. baretti, 1-333
da scontrare. sconturbare, tr. turbare, agitare nell'intimo; mettere in
nella prossima domenica. 2. turbare profondamente. lancellotti, 1-75: sono
3. mettere in agitazione, turbare. poliziano, 1-374: com'io
. cecchi, 5-478: una screpolatura può turbare il piacere pittorico di chi guarda un'
cartkov volle grida 8. turbare gravemente, disorientare, confondere re e
l'immaginazione, commuovere; toccare o turbare profondamente l'animo; stimolare l'intelletto
. -scuotere le radici del cuore, turbare profondamente. a. botto, aa
mille trombe cantar, mille tamburi / turbare il ciel con tuoni orrendi e scuri.
a fame sde 6. turbare o spaventare un animale. gnare.
è inutile; ma è meglio non turbare le abitudini e mettere un piede davanti
« semivegetariano » gli dissi per non turbare la sua convinzione nell'alimento verde dell'uomo
-far venire meno i sentimenti: turbare, sconvol- gere. esopo volgar
che molestare gli orecchi de'grandi e turbare la pace dei piccoli e dei mediocri
levare di o del sesto: sconcertare, turbare, sconvolgere, fare impazzire o ammattire
adomezza isface. 7. turbare profondamente, riempire d'angoscia fino a
2. figur. alterare, turbare il proprio equilibrio psicofisico. pavese
antiveneziano per eccellenza. 4. turbare, sconvolgere interiormente. guglielminetti, 46
armonica corrispondenza di motie d'idee viensi a turbare... qualora, per gravi urti
5. figur. sconvolgere, turbare profondamente. g. manganelli, 1-78
). sgarare2, tr. turbare, sconcertare. botta, 6-i-47
del temeroso congiugio, il che suole turbare i castissimi animi delle matrone. bergantini
in tanta altezza. 3. turbare profondamente, sconvolgere; riempire di preoccupazione
vero levato ». 2. turbare, inquietare. nievo, 147:
23. non eccessivo e tale da turbare l'animo; non peccaminoso (il
rafforzato. 8. tr. turbare profondamente, far perdere calma e misura
(smanco, smanchi). ant. turbare profondamente, prostrare. rime anonime
ripigliò « sopraggiunse così di colpo a turbare il vostro sembiante? ». tomielli
. ant. angustiare, tormentare crudelmente, turbare, affliggere, addolorare profondamente.
119: se qualche cosa venga a turbare quella situazione felice in cui il maestro
secolare. 14. commuovere o turbare una persona, il suo animo.
inganni lo sodduce. -sconvolgere, turbare la mente (il vino).
piedi sandaluti,... vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti e
avevano torturata. 21. turbare, alterare. pazzi de'medici,
gente [catilina] intendea sommovere e turbare lo stato della cittade. parini, xii-67
non debbon mai i nostri più giocondi sogni turbare ». pellico, 3-347: il
1 poeti... vengono a turbare i sonni a'prìncipi e sacerdoti.
. letter. ant. angustiare, turbare di più. - anche assol.
repentina (un sentimento intenso); turbare fortemente (una passione, un'emozione
capitano avea posto dinanzi a spaurire e turbare i nemici. bembo, 1-47:
1-20: hai ben ragione tu! non turbare / di ubbie il sorridente presente.
si colloca nel posto lasciato, senza turbare il costrutto molecolare. 'teoria delle
mi sono sempre guardato bene dal turbare la pace, l'armonia che regnano sovrane
volgere). letter. sconvolgere; turbare profondamente. fanfani [s. v
con fredda ragione. 13. turbare il silenzio o la quiete di un luogo
spantare, tr. ant. spaventare, turbare. d. carafa, 343
gli argivi? 2. sgomentare, turbare qualcuno, farlo cadere in una condizione
capitano aveva posti dinanzi a spaurire e turbare i nimici, travolgendo la fortuna il consiglio
mille e mille volte. e non la turbare né la spaventare sgridandola. cassola,
. -per estens. impressionare, turbare per la sua gravità (un fatto
quindi vedere da voi quanto mi possa turbare l'esser chiamato spazzacèssi piuttosto che ingegnere
villani, iv-12-h8: mi fa molto turbare la mente, sperando peggio per l'
spietrasse il cuore. 8. turbare profondamente, commuovere. siri, x-26
'l mare, -che la mente fon turbare: / lo temere e lo sperare,
tommaseo, 15-123: or la smania del turbare con esagerazioni e concetti forzati il corso
, 6-123: restino... di turbare e vituperare il romano imperio coloro che
in difficoltà economiche. 4. turbare profondamente 1'esistenza di una persona.
3. compromettere la capacità di giudizio; turbare la lucidità mentale. capriata,
-lanciare il sasso nello stagno: turbare la tranquillità o l'immobilità di una
suole con la sua vigilia spesse fiate turbare i conviti del carnevale, accioché i
latini, rettor., 31-15: turbare il buono stato delle cittadi e corrompere
abusare della facoltà delpinstituzione a fine di turbare lo stato quieto della francia?
non calire, / l'ai- gne turbare, / né mai auselli posare in ramelle
tr. (stonò). region. turbare, sbalordire, sconcertare. genovesi
cicaleccio allegro. 6. turbare profondamente; confondere, sconcertare; disorientare
{ stórmo). ant. sconvolgere, turbare profondamente. cecco d'ascoli,
sorgeva colorata. -stracciare varia: turbare la quiete e il silenzio risonando con
corpi d'esercito. 10. turbare profondamente. r. sacchetti, 1-32
e stravolto. 7. turbare profondamente, impressionare fortemente una persona,
11. interrompere fastidiosamente il silenzio, turbare la quiete, rovinare il riposo risonando
se stesso, inequivo3. figur. turbare, intaccare. cabilmente, anche se
dove ho errato. -interrompere o turbare i lavori di un'assemblea. c
alla parucca i ricci. inquietare, turbare una persona, l'animo; scon-
ex-, con valore intens., e turbare (v. turbare).
., e turbare (v. turbare). sturbare2, tr.
di separazione o allontanamento, e da turbare (v.). sturbare3
o per guastare la pace, per turbare la quiete, per intralciare il proprio godimento
-mettere in o a subbuglio: turbare profondamente lo stato di quiete di una
: lodovico il moro... volle turbare il buono e pacifico stato d'italia
nei libri santi. 7. turbare, inquietare, scuotere (un sentimento
tal piacere. 11. figur. turbare profondamente, sconvolgere la ragione.
locuz. svoltare lo stomaco: disgustare, turbare. f. f. frugoni,
2. figur. sconvolgere, turbare profondamente. patrizi, 1-27: tacqui
5. figur. scuotere, turbare l'animo; coinvolgerlo emotivamente, commuoverlo
, esagerazioni e temerità, che sogliono turbare il lettonarroti il giovane, 9-127:
dispregia la vita sicuro vederà il mare turbare, securo guarderà la faccia del cielo
loro. -che turba o può turbare, che richiede discrezione e delicatezza,
l'erbe, / e 'l mar turbare e venir termuoti / e infiamarsi il cuor
volse e '1 mare fortemente si cominciò a turbare... e i marinai cominciarono
; impressionare, emozionare, eccitare; turbare, commuovere profondamente, suscitando pietà,
. -togliere di sesto: sconcertare, turbare; sconvolgere, far impazzire.
torbare2 e deriv., v. turbare. torbato1 (part.
dal lat turbìdus, deriv. da turbare (v. turbare). no
, deriv. da turbare (v. turbare). no con nuove nubi.
così tortuose, che avrebbe bastato a turbare i sonni d'un eremita.
. 4. per estens. turbare, sconvolgere, affliggere profondamente. rovani
civile, sia politica, quando minacci di turbare l'ordi ne nelle pubbliche
de'romani si sforzò per niente di turbare e trarompere per forza la schiera de'nemici
altre. 18. travolgere, turbare profondamente, attrarre irresistibilmente (un sentimento
frastornare. 2. infastidire, turbare. f. f. frugoni,
lat. trans 'attraverso, oltre'e da turbare. trauccìdere, recipr. letter
2. per estens. sconvolgere, turbare profondamente; impressionare sfavorevolmente. pasolini
. 4. per estens. turbare profondamente, sconvolgere una persona, le
travòlvere. 2. per estens. turbare, sconvolgere profondamente una persona; confonderne
del giorno, se gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la lingua
100 (221): nullo mi potrebbe turbare, dove ella mi tribola e conquide
trilli del telefono che venivano insistenti a turbare la quiete armoniosa della casa. sinisgalli,
freddare e non calire, / l'aigue turbare, / né mai auselli i-603: i
che faceva risalire la voce al lat turbare. trovare2, tr. (
novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente, e
. = deverb. da turbare, sul modello del fr. trouble (
e letter. che si lascia facilmente turbare; soggetto a forti turbamenti; alquanto sensibile
= agg. verb. da turbare. turbabilità, sf. disposizione
sf. disposizione a lasciarsi facilmente turbare, suggestionare; impressionabilità, sensibilità.
dia. = deriv. da turbare, sul modello di moribondo, cogitabondo,
lat. turbamentum, nome d'azione da turbare (v. turbare).
azione da turbare (v. turbare). turbantato, agg
turbante2 (pari. pres. di turbare), agg. che turba,
. = deriv. da turbare, con suff. provenz.
, con suff. provenz. turbare (ant. torbaré), tr.
con lui assai di quello che volle senza turbare i cittadini. gherardi, iii-105:
mio caldo desire, / per non turbare il bel viso sereno. atanagi, xxxvi-171
poco frenati li schiavi suoi in calabria per turbare la pace d'italia. boterò,
le vostre ragioni,... senza turbare l'ordine pubblico con coalizioni illecite.
di loro che il papa venga per turbare lo accordo presente che questi dello imperadore
: si trovano tre cose che sogliono turbare il studio di alcuno, come negligenzia,
gran voglia di poter entrar drento per turbare quella orazione che si faceva. cesarotti
sarebbe di grandissima confusione e rammarico il turbare le occupazioni di vòstra eccellenza e per
donato degli albanzani, 93: seppe perfettamente turbare lo cielo, convocare venti dalle tane
ad ogni incendio. chiabrera, 1-i-8: turbare nembi il ciel sereno, e sorse
, i-9-104: assai le nubi / turbare il cielo: / assai di gelo /
due consonanti; ne'quali, per non turbare il loro nat- tivo accento, si
frugoni, i-3-121: a tal vista si turbare de la dea gli occhi lucenti,
novellino, vi-95: il tempo incominciò a turbare; ecco venire una pioggia repente,
giove, ridendosene, cominciato il cielo a turbare e a tonare, piovendo di forza
freddo contra- strando / fanno l'aria turbare e dar gran piove. carducci, ii-8-
freddare e non calire, / l'aigue turbare. fiore [dante], i-21-4:
che 'l mare / si comincia a turbare, e 'ntomo ai liti / stan tutti
ch'essere spinto. = • lai turbare, denom. da turba (v.
. = agg. verb. da turbare. turbato (part. pass,
turbato (part. pass, di turbare), agg. (ant. torbado
lai turbator -óris, nome d'agente da turbare (v. tu r bar
lai turbatio -ónis, nome d'azione da turbare (v. turbare).
azione da turbare (v. turbare). turbèlla, sf.
. pass, (senza desinenza) di turbare. turbo4, sm. ant
lat. turbor -oris, deriv. da turbare (v. turbare). turboreattóre
, deriv. da turbare (v. turbare). turboreattóre, sm. meccan
: hai ben ragione tu! non turbare / di ubbie il sorridente presente.
dio, equale al dio padre, turbare la religione di moisè, sollevare il
per molti modi, non si potesse turbare. palamedès, 3: quando breus vide
è brutale. 6. turbare, confondere l'animo, la mente,
2. figur. guastare, rovinare, turbare una condizione, una situazione.
calire, / l'aigue turbare, / né mai auselli posare in ramelle
la vespaio;, suscitare scompiglio, turbare una situazione di quiete).
. per estens. angustiare, angosciare; turbare, agitaputrida. re, irritare (
cuno. - per estens.. turbare l'atmosfera domestica. le,
ficino, 6-123: restino adunque di turbare e vituperare il romano imperio coloro che fingono
le fragorose sale. 17. turbare, agitare l'animo (un pensiero,
che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade, io, che al
: sussurravasi di amori venali del principe a turbare la calma del parco briantèo.
), agg. che mira a turbare una situazione, una struttura, un ordinamento
rendere instabile, insicura una persona; turbare con azioni eversive un sistema politico, un'
femm. -trice). che mira a turbare un assetto costituito; destabilizzante (un
, vedrebbe un pasticcio dubcekiano atto a turbare lo status quo, rischioso sia per l'
turati, cliv-240: a costo di turbare l'idillio agli sposi ero venuto in
tr. (chòcco, chòcchi). turbare, sconvolgere. v.
r deturbare, tr. letter. turbare, sconvolgere. s. errico
scioccare, sconvolgere; colpire emotivamente, turbare. f. apolloni, 1-15:
agg. che non si lascia commuovere, turbare. dossi, 1-i-231: non