l'orecchie so aperte, me recan turbanza. compagni, 1-21: e però si
viii-470: poco istante viddono la grande turbanza del maritaggio e lo grande apparecchiamento.
quel caldo umore, / esclamò fra turbanza e fra timore: / chi vienimi di
con umel- tade / fo, e turbanza 'n sua bonitade, / quando in
, la salutanza, palegranza, la turbanza, e quella provanza per prova, più
di laida sembianza, / o nave di turbanza, / che ciò che vita congiunge
l'orecchie so aperte, me recan turbanza. fiamma, 1-366: perché niuna cosa
laida sembianza, / o nave di turbanza, / che ciò che vita congiunge
appuntito, quell'intimazione ad uccidere. turbanza (turbanga), sf. ant.
l'orecchie so aperte, -me recan turbanza. lapo gianni, xxxv-ii-59a: o
laida sembianza, / o nave di turbanza, 7 che ciò che vita congiunge
bene espresso / dipinse la ragion della turbanza. c. i. frugoni,
di quel caldo umore, / esclamo fra turbanza e fra timore: / chi viemmi
, la salutanza, l'alegranza, la turbanza. = deriv. da