, e serba in vaso di vetro ben turato: e questa s'intenda acqua verde
mandatemelo... in una ampolla, turato per modo che non isvapori. campanella
vino ancor non avanzava, / benché turato colle cartapecore, / perché sapea di
pass, di atturare), agg. turato, tappato. -per estens. colmato
... è detto come benavven- turato, benaugurato e simili. paoletti, 1-2-160
, giuliano, che voi più aven- turato sete oggi, di quello che m.
angiolieri, 82-5: ed èmmi sì turato ogni mi'buco, / ch'i'
di tempo, in cui si tien turato con argilla certo foro nella parte inferiore
insegnandoci porgergli solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo
insegnandoci porgergli solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo
al vino ancor non avanzava, / benché turato colle cartapecore, / perché sapea di
. 4. ben coperto, turato, tappato, sigillato, che ha
venire col capo coperto, col viso turato, con gli occhi lagrimosi e
ma che prò del venire, se, turato a mezza strada il condotto, la
; / ma, disusando, or ri turato il passo / era tra i pruni
più luoghi del medesimo tetto un embrice turato a similitudine di cappuccio, che perciò
orzo germogliato e di ghisciò, e turato bene il vaso, aspettano che la fermentazione
e poste in un vaso di vetro turato al sole, rivoltandovele dentro tanto ch'elle
nell'olio o impegolata. — turato, sigillato con la pece o con altra
sole e riponendole in un vaso invetriato turato bene, che vi s'infonda mele
in-con valore intensivo e cat turato (v.). in
): perché il sepolcro era mal turato, ancora che un poco d'aria entrasse
intasato). chiuso, ostruito, turato mediante de posito, sedimento
inzeppare1), agg. chiuso, turato con una o più zeppe (o,
, potrà egli andarsene / da se stesso turato, con un moccolo / in un
., 4-43: nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente e turisi
tozzetti, 2-129: tenendo... turato con un dito l'estremità opposta del
lotato, lutado). stuccato, turato, saldato, stagnato ermeticamente con un
venire col capo coperto, col viso turato, con gli occhi lagrimosi. colombini
, per non essere conosciuto, andava turato melzo il viso tra lo scapolare e 'l
nuovo di terra pieno di aceto fortissimo e turato benissimo..., e mettasi
soderini, i-539: il vaso sia fiasco turato con bambagia muschiata. panigarola, 169
1-34 (i-422): come avete così turato il naso che non sentiate sì noioso
vid'uno con atto paziente / tutto turato e nascoso il colore. saluzzo roero,
qualunque. buonaccorsi, 1-vi-207: uno turato con dua testimoni andò a casa el
. letter. chiuso, ostruito, turato. fr. colonna, 2-114
orcetto / in man stretto / ben turato sulla bocca. = lat.
e messo / un putto un po'turato in su quel del pa- / gliaiuolo,
ricco ch'abbiano, e poiché l'hanno turato e accommodato, adorano questa pirua e
, / e l'altro s'ha turato colla coda. firenzuola, 202: portogli
del sole e riponendole in un vaso invetriato turato bene. zeno, ii-437: alla
donna)! o prospero ed aven- turato ogni volta che non si lassa ingannare dalla
volgar., 4-43: nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente e
, 7-382: chiunque altro si sarebbe turato le orecchie, se ne sarebbe andato
, di rintasare), agg. ben turato (una fessura). soderini
quale [vaso] debbe essere benissimo turato e rinvoltato in una pelle. buonarroti
(268): questi mi portavano turato e coperto, e quattro di loro andavano
di dodici corbe: e nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente e
da longiano, iv-130: o disaven- turato marito, quando posa lo spirito suo e
vino ancor non avanzava, / benché turato con le cartapecore, / perché sapea di
. (268): questi mi portavano turato e coperto, e quattro di nistro
cecchi, 364: oh! questo star turato e star incognito / non mi piace
il rivo d'ognivizio, se non sia turato di fuori. -intr. anche con
). -in partic.: tappato, turato (una bottiglia, un vaso)
venire col capo coperto, col viso turato, con gli occhi lagninosi. luna [
e spargessero colla solita vanità di avergli turato la bocca, si pose a rispondere al
che vi è contenuto e si tiene turato con lo zipolo. b.
era per isfondarlo. 2. turato, tappato (la bocca di un recipiente
l'uccellare per tutto sopra tutti i varchi turato, che i tordi non possino straforare
, diventan acidi come il vino mal turato. nievo, 1-188: il brulichio
crede, / ch'eo sono isven- turato / plui d'omo che sia nato.
porto, / e l'altro s'ha turato colla coda. luna [s.
la lingua e la persona m'han turato, / acciò non dica quel c'avia
regolarmente distanziati; impuntito, impun- turato; ornato con applicazione di gemme, conterie
in orcio di rame, di stagno turato, appreso ad una cordicella si lasciasse
volgar., 4-43: nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente,
ricuoprirono col padiglione col quale si era turato egli stesso prima che che s'addormentasse.
tuo cervel vola; / ha'tu turato ben la bocca al cesso: / non
uccelli. = femm. sostant di turato. turatiano, agg. che
. verb. da turare. turato (pari. pass, di turare)
poi stilla per feltro e serba ben turato. delle colombe, 2-358: prendasi una
. v.]: ho il naso turato (per l'infreddatura). mi par
armi e per le lagrime aveva nel turato viso perduto il bel colore. chiose cagliaritane
frate, per non essere conosciuto, andava turato melzo il viso tra lo scapolare e
in chiesa debbi andare col capo basso e turato. machiavelli, 1-vi-207: uno turato
turato. machiavelli, 1-vi-207: uno turato con dua testimoni andò a casa del notaio
cecchi, 5-23: voi state così turato; faw'egli freddo? f. f
era quella d'andar'in seggia così turato, quasi che si vergognasser l'uom,
7. locuz. -avere il naso turato: essere insensibile agli odori, in
maestro di suono, come avete così turato il naso che non sentiate sì noioso
si potranno tenere un vaso coperto e ben turato in luogo fresco. =