fossi stato all'alta guerra / de'tuoi fratelli, ancor par che si creda /
: mente mia, che presaga de'tuoi danni, / al tempo lieto già pensosa
de'venti, / ippolito, a'tuoi verdi anni correvi! manzoni, 104
che ti vantasti che il facesti a'tuoi servi di cruda morte morire. dante
... colla tua voce e colli tuoi punimenti, come lo cane spaventa li
sovra il mio seno, e i tuoi biondi capelli mi coprivano il volto,
: e però non t'abbandonare mai ne'tuoi fatti né in que'de'tuoi amici
ne'tuoi fatti né in que'de'tuoi amici. machiavelli, 358: e se
, dove corri in abbandono / a'tuoi sfrenati e rapidi martìri? -mettere
autorità. latini, 2-159: infra tuoi detti mischia un poco di giuoco sì
dono / ch'abella agli occhi tuoi quest'ermo lido. idem, 17-130:
la peritanza i detti e i fatti tuoi. galileo, 3-3-133: tutti gli ornamenti
: quali beveraggi di lete abbeverarono i tuoi sensi? campanella, 1066: l'estate
tu con il clero insieme con tutti i tuoi principi e baroni, con la reale
[o signore], e gioire de'tuoi giocondi abbracciamenti, i quali gustano i
. parini, giorno, i-139: de'tuoi labbri onora / la nettarea bevanda ove
profondamente mi debbo sottomettere all'abisso delli tuoi giudicii, imperocché mi trovo essere niente!
volgar., i-83: nondimeno per li tuoi detti sopra ciò voglio alcuna cosa sentire
accecatore di me, lo quale uccise cotanti tuoi fratelli, hae morta te.
/ accendi tua face, / arrota i tuoi dardi... magalotti, 21-174
: oh che divino accento / ha su'tuoi labbri amor! d'annunzio, iv-2-1304
, 1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la memoria ti appare
: chiama anche tutti i littori de'tuoi compagni, e comanda che mettano mano alle
. manzini, 10-212: « i tuoi occhi d'acciaio » gli diceva sua moglie
. ungaretti, viii-34: gli sguardi tuoi,... si accigliavano / smarriti
disse: accingi come uomo valente i lombi tuoi. 4. rifl. prepararsi
: ma cristo allora che accollossi i tuoi debiti, sapea certo, che a lui
farmi grazia d'accomodarmi d'uno dei tuoi veli, a ciò ch'io possa
., 1 -77: cotal milizia i tuoi figli accompagna, / venere bella madre
volgar., i-153: alli nimici tuoi non t'accompagnare, se puoi avere altri
: assai acconciamente hai mostrati i danni tuoi, la tua virtù e la mia
acconciali per modo non si sappia sieno tuoi. ariosto, ii-30: li bossoli
servo / e il più accorto tra i tuoi mandi al palagio / di lei,
colla diffidenza non può che accrescere i tuoi mali, e non mai renderli minori
giudice; non temi d'entrare, li tuoi accusatori fai tacere. novellino, 84
ciascheduno è palese l'acerbità di que'tuoi supplici. d'annunzio, iv-1-96: alcune
, 6-i-70: ne gli acerbi anni tuoi purpurea rosa / sembravi tu ch'a
i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere a me
. marsilio ficino, 2-139: questi tuoi occhi, per gli miei occhi passando
. fratolini, 5-129: fissai i tuoi occhi ch'erano, come in ogni innocente
: -e tu bei, e a'cammelli tuoi darò bere. -io bevvi,
, è impossibile che mai [i tuoi concorrenti] acquieschino e stieno pazienti.
lieta, / che son dei sudor tuoi meta gli acquisti. monti, 9-531:
. d'annunzio, iv-2-600: i tuoi sensi sono così acuti che godendo delle
lavori. leopardi, 9-24: a'tuoi superbi regni / vile, o natura,
più caldamente e teneramente. baciami i tuoi bambini. addio. manzoni, pr
. boccaccio, i-250: ora i tuoi prieghi hanno addolcita la mia ira, e
tu addolori, quando sei castigato, i tuoi ne sòf- rono ancor di più.
diati costui gli sparagi, e sian tuoi, / tenero e duro, e tu
dì beati e fugaci / che aveva i tuoi baci... zvani!..
boccaccio, i-83: quando da prima ne'tuoi begli occhi vidi quel piacere, che
vidi quel piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso
, 1-23: se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, / mai non potrebbe
306: se adempiendo a tutti i tuoi doveri non sei ancora in pace con
dunque che tu adesso rivolga tutti i tuoi sforzi ad orare. targioni tozzetti,
vezzose membra / adipe cresce, de'tuoi labbri onora / lor nettarea bevanda. idem
monti, 8-321: giammai veruno de'tuoi santi altari / navigando lasciai sprezzato indietro;
sorte? marino, 11-3: che i tuoi sì chiari e sì famosi vanti /
con dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi. d'annunzio, iv-1-385:
.. / che tu mi sia de'tuoi prieghi cortese / in fano, sì
di molte stelle, ricevi con tutti i tuoi iddi! le nostre voci. idem
12-109: noi non siamo solamente de'tuoi progenitori e di te figliuoli d'adozione,
hai posto speme? / ne gli adultèri tuoi, ne le malnate / ricchezze tante
la luna / di luce limpidissima i tuoi colli. manzoni, 43: ma
, oggi, è calore / nei tuoi miracolosi occhi turchini, / che mèditano
ti ho veduta più affascinante e rapitrice ne'tuoi pallori altre volte, in quei pallori
si stampa meglio con essa, e i tuoi ferri si affaticano manco. baldinucci,
26): apprendi dunque per li tuoi esempli d'avere compassione agli affaticati, e
senza l'aita / de'collegati e co'tuoi soli affini / e co'fratei bastavi
biam legata, / sì per li tuoi maravigliosi merti. carletti 191:
, 1003: e docile il cuore ne'tuoi grandi occhi di fata / s'affisa
al tuo petto, / affisa ne'tuoi d'aquila occhi. = part.
. savonarola, iii-34: tu fai tuoi castelli in aria, ma credi a
: maggio odoroso! ad andare pe'tuoi prati sembra camminare s'un affresco,
suoni o feste o luce a'tuoi sponsali. = voce dotta, gr
se in fare il tempio furo [i tuoi popoli] gravati, tu li agevolerai
a te convien temperare ed ordinare i tuoi modi. grazzini, 2-9 (219)
pulci, 1-29: che pur pensando a'tuoi processi, agghiado. caro, 2-342
fai a l'ombre un monile / co'tuoi lucidi giri. marino, 7-31:
mentre sei morente / e abbandonata ne'tuoi cieli biavi, / che col cùbito languido
te pubblico agone / splendano i genii tuoi. nievo, 4: intendo quegli affetti
: o te felice, se i beni tuoi conosci, a cui abbondano eziandio aguale
i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere a me apparecchiato
slataper, 1-99: cervo vinto che i tuoi coetanei cacciatori sbraitando l'alalà di vittoria
più allora le nubi corteg- geranno i tuoi raggi cadenti; né più l'alba inghirlandata
sopor ti persuade, / fresco ne'cigli tuoi come rugiade / in erbe all'albeggiare
passo. marino, 231: i tuoi, sì vuole il ciel, vezzi omicidi
/ io gli ho per alfabeto i tuoi difetti. -capire valfabeto: rendersi
la dolce uva, alfine, / co'tuoi vicini. d'annunzio, ii-723:
. d'annunzio, ii-710: i tuoi piè bianchi sono i miei trastulli / nella
lidia, onde allaghi / questa degli orti tuoi terra massiccia. d. bartoli,
l'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata
mondo / prende e alletta gli occhi tuoi, / là raccolto veder puoi. borsi
/ baci scoccavi nelle curve labbra / de'tuoi bambini. panzini, i-581: fermava
caduto sei, di fidarti di dire i tuoi secreti, d'allevarti la serpe in
che ti par di quest'almi allievi tuoi, / che ti han cacciato un porro
... con cui tu participi li tuoi segreti, allogandoli in colui che fedele
sul grado / più alto, co'tuoi calami toscani. 3. nel
ora afflitte / di non vivere più nei tuoi pensieri. -allora come allora
se colà volgi l'armi, / i tuoi guerrieri allori / ne la terra e
ascondere, rivele: / a'furti tuoi, che star dovrian di piatto,
macigni e questi sassi alpestri / i tuoi muti maestri. trivulzio, iii-239: un
de'gravi affetti miei piene e de'tuoi. 3. ant. ripetere
, i-971: e de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli
alto mare, e'ti parranno i fatti tuoi di spagna esser stati giuochi e trastulli
ed ecco in un baleno / i tuoi valetti a'cenni tuoi star pronti / già
baleno / i tuoi valetti a'cenni tuoi star pronti / già ferve il gran
in bipartita schiera / t'accolgon i tuoi servi: altri già pronto / via
: viva fiamma di marte, onor de'tuoi,... / mira
, 358: ma sazi alfine i tuoi voraci allievi, / or l'uno or
da pisa, 1-357: che diranno li tuoi parenti? che diran gli tuoi rutuli
li tuoi parenti? che diran gli tuoi rutuli? che dirà tutta l'altra italia
misura se non avere ordine ne'fatti tuoi. idem, 86: guardati di non
d'altro / non brillin gli occhi tuoi se non di pianto. idem, 23-15
, che spero / altro che gli occhi tuoi veder più vago? / altro più
crucifisso, / son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? idem, par.,
idem, 72: fa i fatti tuoi bene e non guastare gli altrui. idem
gli occhi, / panni pur ch'a'tuoi dì la grazia tocchi. idem,
ma poi che gli occhi alzai / de'tuoi begli occhi al troppo chiaro oggetto,
et umil po- vertate / contr'a'tuoi fondatori alzi le corna. boccaccio,
, / tra gli alberi, ne'tuoi voli senz'ali. calvino, 1-424:
, eppure, dalla ignorante viltà de'tuoi concittadini costretto al tavolo dell'amanuense.
, dolcissima passione a chi felicemente i tuoi beni possiede, cosa paurosa e piena di
mio dolce hai misti / tutti gli amari tuoi, del mio cor esci. tasso
si conviene di questa benevolenza de'tuoi progenitori. petrarca, 24-11: ché
, 60: l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono, l'aere
, ii-1006: strazi le erbe co'tuoi passi; le stritoli, le ammacchi,
, più ammaestrevole esemplo di me de'tuoi mutamenti. zanobi da strada [s
iii-407: moro a tue fughe e son tuoi canti incanti, / con
pure ammalassi, incontanente ordina tutti i tuoi fatti, e confessati e comunicati e fa
, se ti piace / e i tuoi baroni e 'l tuo reale ammanto. alfieri
90: tu ti mondi de'peccati tuoi, e così amendandoti, tu ti
: e tu simigliantemente per adietro co'tuoi preghi solevi attutare l'acerba volontà della
, 14-90: cosa non fu dalli tuoi occhi scorta / notabile come 'l presente
amore, ascendano / al cielo i tuoi dolor'. idem, i-125: ogni anima
e non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il core
, i-i77: morte ed amor de'tuoi mister', natura, / de'tuoi misteri
de'tuoi mister', natura, / de'tuoi misteri, o fede, apron le
la gentil tua mano: / tenta i tuoi nodi invano / sciogliermi un altro amor
dolci prieghi getta, / pervenga a'tuoi orecchi, o pio signore. idem,
scolorarmi? altro tempo. i giorni tuoi / furo, mio dolce amor.
fanciulli. massini, iii-276: da'tuoi lumi al mio core, / dal mio
mio core, / dal mio core a'tuoi lumi, / perché tu più risplenda
de'venti, / ippolito, a'tuoi verdi anni correvi! arici, 122:
. baretti, i-377: prima che i tuoi nauti del lor viaggio lassi /
un pari tuo, e anche i tuoi occhi miopi capirebbero chi ha lavorato di più
idem, 6-i-70: negli anni acerbi tuoi purpurea rosa / sembravi tu, ch'
che non nette fanno mani, / con tuoi andamenti _ piani, / quando vien
da siena, 105: tutti i tuoi andamenti / sempre son stati e son di
: se continuamente non puoi considerare i tuoi andamenti, almeno fa che non manchi
fuora uscire. idem, ii-103: i tuoi comandamenti non fien vani: / andrem
11-140: poco tempo andrà, che'tuoi vicini / faranno sì che tu potrai chiosarlo
gesù, / io ti bacio i tuoi piedi che vanno! / il paradiso è
va tanto tempo a conchiudere / gli altri tuoi parentadi, in quattro secoli / tu
non si declina: cioè seguire i tuoi costumi ed esserti arrendevole; ove tu
alito di fato? / dei miracoli tuoi il fasto andato / or né men
: come del suo voler gli angeli tuoi / fan sacrificio a te, cantando osanna
stillando / sui ghiacci e le riviere dei tuoi lidi / gli angeli di tobia,
il tuo fulmine, non i tuoi sacri / angeli, ma i tuoi angeli
i tuoi sacri / angeli, ma i tuoi angeli senza cuore. -per simil
dolore, e il tuo pianto, i tuoi sospiri, i tuoi singhiozzi, le
tuo pianto, i tuoi sospiri, i tuoi singhiozzi, le tue strida, e
74: tu che angusta a'tuoi figli parevi, / tu che in pace
fa bene, e per l'anime de'tuoi passati. sacchetti, ii-166: come
notturno animaletto errante, / pon freno ai tuoi susurri aspri e noiosi. d.
vegghievoli, con animata divozione a'progenitori tuoi, egualmente e a te, la tua
domandano tutti quanti; abbi misericordia de'tuoi, o turno; poni giù l'animo
giudicare, tu dirai lui nobilissimo e questi tuoi nobili tutti esser villani. varchi,
. giusti, 2-199: in mezzo ai tuoi / annichilandoti / più che tu puoi
alcuno. marino, 231: i tuoi, sì vuole il ciel, vezzi omicidi
ci crei e ci annienti per i tuoi giusti fini. -figur. deledda
, ii-8-192: lunedì, tanniversario de'primi tuoi baci, che mi bruciano ancora.
negli anni. boccaccio, i-561: i tuoi figliuoli correggi e gastiga ne'teneri anni
: qui, dove irato a gli anni tuoi novelli / sedesti a ragionar co'1
desidero... essere annumerato fra'tuoi eletti. galileo, 693: ed io
, 17: io t'annuncio li tuoi compagni salvi, e lo navigio ritornato
li termini antichi che puosero li padri tuoi ». idem, inf.,
e non femina, segui le vestigie dei tuoi antecessori, e attendi a governar il
e le grandezze e gli esili dei tuoi antenati? comisso, 7-76: i miei
e 'l modo / ch'a disbramar tuoi desidera giovi. guicciardini, i-338: inclinati
dimi lo tuo nome, e quello de'tuoi antichi, e la patria tua.
padre, in mezzo / ai fidi antichi tuoi. tommaseo, i-525: il prete
in azione, ho tanto concetto dei tuoi propositi ante- rotici, che ti darei
masuccio, 405: la fama de'tuoi antipassati con la generosità del tuo peregrino
giovane, 9-450: che s'agli amici tuoi / queste o tai narri occorse antipatie
che non possono / ritrovare la luce dei tuoi occhi nell'antro / incandescente. jovine
dove io rigido e duro stava a'tuoi conforti e non mi volea far cristiano
e disse: / -canta gli achilli tuoi, canta gli augusti / del secol tuo
/... / apparve agli occhi tuoi per inganno. / era l'angelo
tutte vite, e l'appagamento de'tuoi turbamenti. bembo, 7-1-310: mi sia
. ciro di pers, iii-515: i tuoi fulmini apparecchi / contro il signor di
tu dovresti a pena / degnar de'tuoi magnanimi disdegni? canale, iii-424:
, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere a me
ella non è, quantunque degli scudi de'tuoi passati non si veggano per le chiese
, riguardando nella luce etterna, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo. speroni,
, 156: molto dei amare i tuoi fìgliuol sopra ogni altra creatura appresso tuo
metastasi ^), 1-8-83: i tuoi raccogli, / t'appresta alla partenza.
né mai, / febo, vi penetrar tuoi chiari rai. tasso, 16-9:
, che le tue rose, e i tuoi ligustri / fa sì chiari, ed
1-132: nel primo specchio fa'specchiare i tuoi figliuoli, come aprono gli occhi.
che di noto / mi splendea ne'tuoi sguardi, che amor vinse, /
. carducci, 825: affisa ne'tuoi d'aquila occhi. viani, 14-79
quali io vedrò tua aquila ismuovare e tuoi corni sonare. idem, 277:
aquila. / e ora nell'aquila dei tuoi novant'anni / ho voluto parlare con
/ ho voluto parlare con te, coi tuoi segnali / di partenza colorati dalla lanterna
voce potente d'oltre mare non strappi i tuoi figli migliori dal tuo grembo, incitandoli
dopo l'altro scarlatti / stingono i tuoi baci sulla mia faccia / vi truccano
le mosche e così facevano molti delli tuoi eletti: faceano la tela, idest imparavano
a te convien temperare ed ordinare i tuoi modi, non secondo il tuo
ed entrerai nell'arca tu e i figliuoli tuoi, e la moglie tua e le
moglie tua e le mogli de'figliuoli tuoi. e di tutti gli animali, di
arcanamente idem, 1005: la dolcezza de'tuoi premii è nascosa ed ar
del terrecui degni / tu degli arcani tuoi. idem, giorno, iv-310:
sia / egual la pena agli ardimenti tuoi. melosio, iii-280: occhi,
sia / egual la pena agli ardimenti tuoi. melosio, iii-280: occhi, che
/ perché tu dessi in cosa da'tuoi denti. -stare con l'arco
sì prudente, / impor colà de'tuoi consigli il morso / dove costui se ne
che altro arderà, se non i tuoi peccati? d'annunzio, iv-2-1304:
sia / egual la pena agli ardimenti tuoi. magalotti, 4-2: ben dell'alto
così racquisti il regno? e così i tuoi / oltraggi vendicar ti credi e 'l
. campana, 75: entro dei ponti tuoi multicolori / l'amo presago quietamente arena
isdegna / la picciola guaina ove a'tuoi cenni / mille stan pronti ognora argentei
altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata
. sannazaro, 12-215: i tuoi capelli, o filli, in una cistula
un raccórre, / ch'a questi legni tuoi si possa opporre? marino, 5-140
sano e con intero dovere disposto a'tuoi servigi. nardi, 2-175: spronando
contro me vecchio nel fiore / dei tuoi anni ti levi,... /
sale / ogni giorno ulular de'pianti tuoi. fiacchi, 1-2-78: angusta miravi,
certaldo, 89: gli ammaestra [i tuoi] quanto puoi che non tornino in
accendi tua face, / arrota i tuoi dardi. monti, x-1-409: su le
are de'numi / sovente arruoti i tuoi pugnali, ed osi / santificar le colpe
aridità della gola (per degli orti tuoi terra massiccia. salvini, 21-31: quando
: fosti tu mai conquistata da niuno de'tuoi... per ambizione, per
di casa se non quando senti che'tuoi vicini e gli artefici abbiano aperte le
dedalo d'atene, / ai tuoi mani consacra i ligamenti / arteficiati e fragili
più forte figlia, / che a'tuoi fervidi fabri sol dai pace / quel dì
amor, s'io posso uscir de'tuoi artigli, / appena creder posso /
linati, 8-27: salmodiavano pe'tuoi campi i fratelli arvali e il canto
... /... nei tuoi piedi floreali d'èva / crea spirali
dalla superiorità della con discendenti tuoi? — i fagiuoli, i quali bollendo
amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo che ascende
con sforzo, con ascesi paziente nei tuoi nervi la vita e la capacità d'altro
: e perché non fai tregua a'tuoi sospiri / e 'n queste amate luci
il cielo ascolti / i santi voti tuoi, sì che tu scorga / la tua
, 824: ne gli acerbi anni tuoi purpurea rosa / sembravi tu ch'a i
un alito di fato? / dei miracoli tuoi il fasto andato / or né men
casti, iv-110: dagli asinai padroni tuoi / irremissibilmente ti sian date / mattina
su le fallaci carte / sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio / vigore in
1-58: quanto mal chiuso fiele entro a'tuoi detti / aspri traluce! leopardi,
181: mentre che farai bene i fatti tuoi, avrai assai amici. sacchetti,
, quando, in tanto novero de'tuoi, non udirai, né vedrai alcuno buono
esperimenti. d'annunzio, ii-114: ne'tuoi stadii l'asse tutt'oro / guizza
stassi, e sol divide / teco i tuoi vizi, e gli asseconda, e
assenna. monti, 14-300: i tuoi medesmi / cenni di questo m'assennar quel
l'assecura / ch'altri gli arbori tuoi non tronchi e schianti. bruno, 3-365
, 867: ma chi da gli occhi tuoi, che lunghe intentano guerre, /
/ di volgersi a guardar negli occhi tuoi. guido da pisa, 1-248:
). montano, 27: questi tuoi verdechiari occhi di gelo teresa / entro
trattato delle virtù, 138: assiepa i tuoi orecchi con ispine, e non udire
che non ti lascia vedere li tuoi piedi. = deriv. da
marito e moglie, come tu ne'tuoi slanci lirici vorresti. finirebbe alla corte
/ la passione, / fa dei peccati tuoi opere buone, / d'ogni giudizio
t'ho interamente assoluto di tutti i tuoi peccati? imitazione di cristo, i-22-2:
/ troppo diverso e da i principii tuoi, / chi sì t'assorda? e
la cortesia, la gentilezza / de'tuoi signori, e gli onorati pregi /
nuovo / dall'assorta fronte, / i tuoi pensieri che ritrovi / fra i famigliari
serenità, lo splendido dominio che avevi su'tuoi nervi, il tuo modo d'assumere
alfieri, 96: libare appena ai tuoi begli occhi accanto / per brevi istanti un
. onofri, 130: l'astro dei tuoi occhi aspetta / il tuo ritorno,
col dito, / gl'itinerari de'tuoi viaggi? manzini, 7-92: avevano
/ anzi con liete lagrime riveli / de'tuoi fieri trofei l'istoria atroce. d
tue procelle in seno, / sol da'tuoi nembi attendo il sole amato, /
: in estranie contrade / pugnano i tuoi figliuoli. / attendi, italia,
francesco da barberino, i-274: sien li tuoi piedi attenti / d'andar leggiero servendo
di noi rendono immagine, / ai tuoi occhi il colore dei tuoi occhi, /
/ ai tuoi occhi il colore dei tuoi occhi, / azzurra luce che per
ti è intorno né da'sudditi e fatti tuoi, stanno sempre gli uomini sospesi e
passi, ed attornialo con i benefizi tuoi. b. davanzali, ii-263: se
da dio disse: come sono belli li tuoi tabernacoli, o jacob! botta,
: perché pettini tu così curiosamente i tuoi capelli? quando tu gli avrai ben
come ti veggio stare chinato, / li tuoi capei di sangue atrecciati. giov.
questi macigni e questi sassi alpestri / i tuoi muti maestri. trivulzio, iii-241:
apollo e disse: / canta gli achilli tuoi, canta gli augusti / del secol
, ii-747: fa grido e aduna i tuoi compagni auleti, / che rechino
, che tu medesimo hai conosciuti ai tuoi giorni in tanto applauso, in tant'
: 10 ti portarò solenni doni alli tuoi templi, e porrò dinanzi alli tuoi
tuoi templi, e porrò dinanzi alli tuoi altari candido giovenco colla fronte aurata.
mano, / disse, e vo co'tuoi auspici a l'alte imprese: /
perché questa parte seconda possa insegnare a'tuoi figliuoli autenticamente, volgarezzo qui la
per te, nella stufetta automatica, coi tuoi cerini. baldini, 4-222: guardo
e dora / della luce furbesca dei tuoi occhi. slataper, 1-93: ero accanto
sì che tu sia trovato ne'fatti tuoi e de'tuoi amici meglio che tu
tu sia trovato ne'fatti tuoi e de'tuoi amici meglio che tu non dimostri ne
arici, 159: pingue pasture / ne'tuoi campi verdeggino, e il fiorente /
/ a suon di scuri i sacri tuoi silenzi, apennino. pascoli, 387:
nel soglio, ove regnàr gli avoli tuoi, / riporti giuro. idem,
887: non io gl'infami avoli tuoi di tabe / marcenti o arsi di regai
scoprire a pieno / ne'secoli avvenire i tuoi nepoti. sarpi, i-1-149: se
, 776: tu che hai messo ne'tuoi scritti venti legioni di vocaboli fiorentini,
ungaretti, viii-35: non vedresti che torti tuoi, deserta, di'ch'io lascierò
, già morto sarei / alle promesse de'tuoi primi sguardi. firenzuola, 262:
: -ebbene, come vanno i tuoi affari? dicono che tu sii bene
tu come tu m'hai aviluppato co'tuoi consigli? firenzuola, 654: eh tu
leopardi, 15-22: obblivione ingombra / i tuoi pensieri, e gli avviluppa il sonno
i-229: sogliono i miseri, ne'tuoi lacci avviluppati, prendere per te questa scusa
. g. morelli, 234: co'tuoi lavoratori istà avvisato; va'ispesso alla
tua ponendola a contatto con quella de'tuoi contemporanei che non la potranno intendere?
: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo che ascende
dice il signore. ed anche de'tuoi figliuoli i quali nasceranno di te e
differenza. foscolo, xiv-366: i tuoi muratori lavorano eglino anche la notte?
c'è il teatro patriottico, e i tuoi baccalari ti permetterebbero un po'di solitudine
pistolenziosa, cercante di lacerare i membri tuoi, come i cani d'ateon miseramente
cuore la gentile soa- vezza degli ultimi tuoi baci. fogazzaro, 5-360: ella precipitò
i torchi al salcio, / per i tuoi bachi al gelso fa la fronda.
ii-350: lavativo! -gli gridò, -i tuoi auguri, hai visto che contano?
viddi mai più. bada a'casi tuoi e lasciami favellar con costui, che
e vermiglio, e nascondi i bagascioni tuoi in su'crocifissi; e'convienne che
, ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli. ben altro è sulla terra
il verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? ». sannazaro,
, 3-895: ho letti e considerati que'tuoi tre libri nelli quali parli più balbamente
prende baldanza, / fortuna, ne'tuoi ben, che sempre giri / la
baldracche covo, / io soffersi ai tuoi tavoli il martirio / lo soffersi a formarmi
vola al mio seno; / de'tuoi lumi è chiarissimo baleno, / atro fulmine
sul cuore / 11 più caro dei tuoi cari balocchi. de roberto, 64:
la terra d'israel, quelli sono li tuoi ordinatori nel primo grano; balsamo e
, i-505: semplici sieno / i tuoi balsami allor, né oprarli ardisci /
pace le tue pecore, tu piantar i tuoi cavoli, tu far le tue faccende
caro, 11-826: tu, raunati i tuoi con gli altri tutti / nostri cavalli
, ove tu venga in forza de'tuoi nemici, ciò sono i tuoi
tuoi nemici, ciò sono i tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin
, ove tu venga in forza de'tuoi nemici, ciò sono i tuoi cittadini
de'tuoi nemici, ciò sono i tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin
, ecco la strada, persa / a'tuoi confini in un silenzio duro /.
ammiri / le tue virtuti, e'tuoi martìr non piagna? marino, 7-1:
in te che non sia ferro; a'tuoi / contendi il toccar terra. foscolo
..; assai più di que'tuoi barbassori ch'entrano negli affari per darsi
. ber ni, 88: quei tuoi leccapiatti / bardassonacci, paggi da taverna
sul guanciale l'ombra nera / dei tuoi capelli, un tenero barlume / del viso
in assenza del tuo barone abbandonasti li tuoi palagi per così leggieri ridicimenti?
, xiii-47: suole / pur de'tuoi pari esser virtù primiera, / prudenza,
/ ché mi fanno morir gli occhi tuoi schivi. tasso, 1-49: e
sempre secondi / siano nel basso mondo a'tuoi desiri. marino, 354: già
sei nato e cresciuto, e dove i tuoi morti saranno sotterrati sotto quel marmo,
sono bastevoli secondo lo tuo stato e'tuoi passati. sannazaro, 4-81: ma
rapidi, gagliardi, / come i tuoi cento battaglioni, e a valle / cercan
fiori / glauchi ed azzurri, come i tuoi occhi, o annie. de amicis
884: o miramare, contro i tuoi graniti / grige dal torvo pelago salendo /
forse le battiture che ti sarebbero dai tuoi date per intender la verità del fatto
avere onta delle tue inquietudini e dei tuoi languori, tu che ti sei fatta
allora parli, quando confessi i peccati tuoi. di questo è il demonio sommamente dolente
che t'è scritta da cotesti tuoi anonimi corrispondenti, e badi troppo
, i-366: sfavilla ancor per entro ai tuoi pallori / quel non so che,
di soavi contenti / co'finti detti tuoi / a che bearmi 'l seno?
e gli occhi impazienti / bear fuorché ne'tuoi non può te, no. casti
del nostro. pascoli, 853: né tuoi figli ora lava / l'eurota sonante
. alamanni, 4-1-217: quella de'tuoi pensier sola beatrice / ligure pianta.
; / ch'io so che'denti tuoi non son da stame ». pirandello,
certificare te, e tutti e'detti tuoi, noi siamo stati mortificati tutto dì,
», quasi dica che non fruiranno i tuoi cittadini, a te iniqui, la
xiv-368: si provino a tradirti i tuoi fidi consiglieri, ed 10 ci farò
tuo gentil marito, il quale per li tuoi buon portamenti si potrebbe bello e morire
/ quando beltà splendea / negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi? cattaneo, iii-1-147:
: sempre abbi a mente in tutti i tuoi fatti... d'avere a
i-623: questi, o signore, i tuoi studiati autori, / fieno e mill'
il somigliante sia di te e de'tuoi e de'nostri. castiglione,
: frena, mio bene, i lumi tuoi lascivi, / ché 'l tuo dolce
sol quella / che tanto agli occhi tuoi benigni piacqui. ariosto, sat.,
per te pregare, ma per li tuoi congiunti e benifattori, e poi per tutte
palesi. pulci, 1-80: de'benefìci tuoi pietosi e giusti / renda il signore
e i pini del monte, illumina co'tuoi raggi la mia sepoltura. manzoni,
non il ladrone, non eziandio li tuoi crocifissori, per li quali benignamente pregasti
pulci, 1-2: perché tu se'de'tuoi servi pietosa, / con dolce rime
ch'io ti guardi, / i tuoi riccioli biondi, la tua fronte / luminosa
1-349: osa, e vedranno i tuoi campion, se tarda / fia la mia
vergognerebbero far di berretta non solo i tuoi bossuet, a i racini, ma eziandio
traitati antichi [tommaseo]: lieva li tuoi pensieri dalle volontà bestievoli, imperocché ti
« quali beveraggi di lete abbeverarono i tuoi sensi? in qual luogo la tua peregrina
mi dar noia, va'pe'fatti tuoi, / perché il mio mal non è
: che tu dia de le primizie dei tuoi beni, de le prime biadora.
delle virtù, 138: assiepa i tuoi orecchi con ispine, e non udire la
io; / dell'uccisore e sperditor de'tuoi / non ami il figlio. leopardi
specchio ovale ch'ora adombrano / i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti /
queste disgrazie non ne capitano certo pei tuoi begli occhi al tuo banchiere! -anche
sognasti, tò'gli, ché son tuoi; / colui che gli pagò, dé'
a casa tua ci starai tu co'tuoi pari. giusti, i-67: piacere acquistato
lontano, pensa ai bimbetti, ai tuoi, / che il mondo non ti faccia
in bipartita schiera / t'accolgono i tuoi servi. foscolo, 1-314: sovente dinanzi
non t'ànno ricondotto a forza dai tuoi o portato alle stinche. -per simil
indugio ornai svelò gli eccelsi / disegni tuoi. già bisbigliar s'intende / che
mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca
qualche biscottino, qualche fiasco di vino dei tuoi poderi. fogazzaro, 5-96: ella
.. del resto non voglio sapere i tuoi interessi. però, se si trattasse
pasqui, le tue funi, e i tuoi sugatti / fan miraeoi, per dio
come tu narri, / ch'i tuoi garzon l'avesser bistrattata. manzoni, pr
, iv-419: perché mai tutti i tuoi sensi si risentono soltanto al dolore,
95: è mezzogiorno; e dai tuoi bianchi e blandi / nuvoli, onde l'
mentre sei morente / e abbandonata ne'tuoi cieli biavi, / che col cùbito
ch'a te per sciórre i nodi tuoi / la bocca s'avicini, / mille
in questo caso ti fidi meno de'tuoi servidori che sia possibile, a ciò che
; i e io fra i danzanti tuoi fanciulli torno / fanciullo. cicognani,
. onofri, 115: il gruppo dei tuoi bóccoli, che il vento / sviluppa
bambina. sinisgalli, 8-41: i tuoi capelli perdono forza, si sciolgono i
, 87: boia, scorgi i costumi tuoi ruffiani. idem, 4-57 (i-108
lui, e non levar mai i tuoi occhi da suoi senza sospiri. varchi,
! pea, 7-535: erano forse ai tuoi occhi alberi e nuvole di aurora boreale
ariosto, 6-50: e son li tuoi suggetti i boschi e i colli, /
d'annunzio, iv-2-898: e ordinavi i tuoi guanti a ocagna e a valenza,
: sempre sia proveduto in tutti i tuoi fatti, e in que'di casa e
tòrti il porco; alcuno di questi tuoi vicini dee essere stato; e perciò,
delle cose poi / saranno i membri tuoi / grassi bracati, allora...
la santa faccia; / o padre a'tuoi figliuoli indulgentissimo, / la tua misericordia
terra un infinito spaccio / sotto a'tuoi piedi in un punto passare. lorenzo de'
tu m'offendi, / tutti i tuoi morti nella tua terra, /..
deschi! / pioggia e sole ai tuoi bradi la criniera, / come l'
. [tommaseo]: e recheranno li tuoi figliuoli per li bradoni del braccio,
d'annunzio, iii-1-724: -quali erano i tuoi sogni / quando tu mi portavi?
, lo potresti buttare sulla faccia dei tuoi morti. = lat. brassica
o l'amore, ti fa manifestare li tuoi secreti. alfieri, i-49: poiché
, / tra gli alberi, ne'tuoi voli senz'ali. 3.
di no, ti sequestriamo noi, tuoi vecchi amici. -spreg. bricconàccio
, rompi tu buono / con i tuoi denti stessi il pan secco; / spargi
, mario; i piaceri fieno tutti tuoi. caro, 15-ii-382: se sapeste la
. « ma stavolta hai fatto male i tuoi calcoli. credevi di bevertelo tutto te
d'altro / non brillin gli occhi tuoi se non di pianto. cattaneo, i-1-362
nano? nulla. nulla li tuoi brobbi e le tue minaccie io generale
un po'd'alga marina / nei tuoi capelli, ed un odor di vento,
quante staia / fanno di crusca quei tuoi molinelli, / tra veccia e loglio e
: lo sapeva l'umido bruciore dei tuoi occhi, la tua smarrita tristezza.
cielo...? con i tuoi vichi e le tue piazze marine dove brulica
: sciagurato, noi siamo come i tuoi pensieri: lontana lei [lidia],
. linati, 8-69: ad andare pe'tuoi prati sembra camminare s'un affresco,
carducci, 834: per gli antri tuoi salì grido, e la torta / lo
, 6-114: come son bianchi i tuoi palazzi di marmo: dei veri ossi
. -moglie e buoi dei paesi tuoi. gramsci, 146: metaforicamente i
ussero », dove tu mi recitavi alcuni tuoi versi. panzini, iii-230: «
suvvia, fammi adunque il catalogo de'tuoi antenati. manzoni, pr. sp.
maladetto scolare, che tutti i fatti tuoi sa, non ti lascerà mentire.
. gozzano, 148: non volgere i tuoi piccoli piedi / verso l'anima buia
menera'ci a diletto: / e questi tuoi figliuoli o buone- stati allegri insieme
i-800: è tempo ornai che i tuoi valletti al dorso / con lieve man ti
, in casa, coi gingilli / tuoi, bono bono, era che c'ero
pulci, iv-10: e'si conosce fra'tuoi zibaldoni / un certo buriasso, un
alberti, 84: abbiano e figliuoli tuoi chi e'temano, el maestro da chi
ii-10-89: ma non buttarti giù troppo ne'tuoi dolori. b. croce,
de'fiorini, / poiché tu con gli tuoi non ci satolli. / capre,
cacce tue bruma improvvisa, / invidiando a'tuoi diletti, ascolta /...
albertano volgar., 1-5: 1 tuoi pensieri sieno senza voce, li tuoi
tuoi pensieri sieno senza voce, li tuoi sali, o vero riprensioni, sieno senza
puoi / fortunata quiete a gli anni tuoi. tesauro, xxiv-54: questa fu
/ colto dalla tua vista e da'tuoi detti, / mentre tu sei di
sotto le ruote / dei carri i tuoi chieditori. borgese, 1-76: fin
bibbia volgar., vi-396: e li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello,
caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia. petrarca, iv-2-51
dell'uva, ix-680: i figli tuoi cadran di spada, e parte / di
cedere. foscolo, 1-128: i figli tuoi / cadder -ma in campo, ed
fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. nievo, 100
, riguardando nella luce etterna, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo.
/ « cagna io ratto a telemaco i tuoi sensi, / perch'ei ti tagli
il chiudere e l'aprir degli occhi tuoi, / duri più la mia vita /
pasci celesti greggi, / e i tuoi cari pastori indi correggi. ariosto,
/ sappi ch'un raggio sol de'tuoi sembianti / può romper marmi e calcinar
in simili dì di carnesciale e'giovani tuoi pari andarsi a spasso veggendo le maschere,
che stia sempre la predella da fare i tuoi fatti, et a posta mangia la
/ che non saria da gli occhi tuoi veduto, / chiusi per sempre. pellico
vede, / sì che delli occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar
. cennini, 131: i tuoi colori puoi fare temperati con uovo;
/ o fior del desiderio, apri i tuoi calici: / o care braccia,
o patria, tu saprai tra i tuoi figli partire il lavoro e il pane,
goni, xxiv-911: i tuoi rigori, che mi portarono sul
lungi il calpestio gradito / de'piedi tuoi. monti, x-2-132: eran quete le
non verrò per la calura / tra que'tuoi polverosi biancospini, / ch'io non
suo seno, e che li paranti tuoi ed amici t'hanno per persona perduta
ménti e insulti, o che i tuoi verdi e strani / orgogli accampi in mezzo
: come sono belli li passi ne'calzamenti tuoi, o figliuola di principe! m
qua; disciogli li calzari delli piedi tuoi, perché lo luogo dove tu stai è
e per non darti spesa manderai i tuoi di velluto, che leverò via tutto il
rendere el cambio o a te o a'tuoi. cellini, 1-98 (230)
/ la prima è ch'e sensi tuoi sien tali / da far perfettamente il loro
(i-729): leva dagli occhi tuoi il velo che gli acceca e non ti
, o paladino, / frustami a'tuoi piedi ambe le piante / seguendola da poi
me tu vedi un giovanetto caro / ai tuoi sogni di bimbo: isacco vedi,
foscolo, 1-175: muoiono i dardi tuoi [o sole] sul gelo antico
sei venuto in campo ad aiutare li tuoi soldati. machiavelli, 319: i romani
di giovane atleta / e il riso dei tuoi occhi mattutini! / nebbia, sole
hai visto insieme con noi con i tuoi occhi quali siano i costumi di
, 694: o severino, de'tuoi canti il nido, / il covo de'
canti il nido, / il covo de'tuoi sogni 10 ben lo so. /
il grano maturo, / pentèlico, de'tuoi pastori / mi sovviene selvaggi / ne'
. tommaseo, i-196: gli occhi tuoi vedean germe non nato. / tutti scrive
gentilezza e la candida fede degh occhi tuoi palesassero un'anima di donna, qual
meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che la catena. -i cani
[tu, o italia] opprimi i tuoi, / e ognor tuoi danni e
opprimi i tuoi, / e ognor tuoi danni e tue colpe deplori, / pentita
. pascoli, 853: né tuoi figli ora lava / l'eurota sonante di
ben non godi / che tra gli affanni tuoi cantar sue lodi. manzoni, pr
ridi mai; / imprecan sempre i versi tuoi mordaci. / tu il cantico non
/ isola ardente e varia, / coi tuoi costumi, i tuoi canti ieratici.
varia, / coi tuoi costumi, i tuoi canti ieratici. alvaro, 7-144:
ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno ti curi
bibbia volgar., vi-62: li capelli tuoi sono sì come greggie di capre,
capegli. campanella, i-265: di tuoi capegli un laccio dimandai /...
, ii-565: e se gli occhi tuoi cesii han neri cigli, / ha neri
forse forse la mia presenza mitigherà i tuoi dolori. manzoni, pr. sp.
a dirti che quelle due ciocche de'tuoi capelli mi sembrano nerissime, e prive
: o patria, tu saprai tra i tuoi figli partire il lavoro e il pane
focolare / se dormendo mi credo ai tuoi piedi. silone, 5-164: il
fantasia, visibile a'soli occhi tuoi, un capolavoretto, egoista poltrone, che
cellini, 534: ora piglia e tuoi smalti... e distendili a
, iii-391: verrà tempo che i tuoi stessi nemici ti faran di cappello, e
bibbia volgar., vi-62: li capelli tuoi sono sì come greggie di capre che
e su le aeree capre / degli edificii tuoi man scabre e arsicce, / e
., vi-55: pasci li cavretti tuoi a lato alli tabernacoli delli pastori. a
. monti, 6-564: al caprifico i tuoi guerrieri aduna, 1 ove il nemico
i-273: mi condussi i lieti / tuoi canti ad ascoltar, / delle tue
e fanne carace! / de le tuoi pene non ne curam maie ».
sullo specchio ovale ch'ora adombrano / i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti /
stringere, per difendere gli agi tuoi dallo spendio delle annate?...
le tue derrate, diminuendo il numero de'tuoi spesati [ecc.].
inf., 20-102: maestro, i tuoi ragionamenti / mi son sì certi e
giusti, ii-541: ho letto i tuoi versi... vi sono molte ridondanze
salva dalle carezze che si fanno a'tuoi pari, per insegnar loro a parlare.
gli aitar molte fiate e i templi tuoi / son de'suoi molti doni ornati e
, ii-294: io ho portati i tuoi furori, / caricato mi sono / delle
delle tue doglie, ingombrato / dei tuoi lutti e dei tuoi misfatti. calvino,
ingombrato / dei tuoi lutti e dei tuoi misfatti. calvino, 1-318: poi
, 197: spero solo che i tuoi zii, che sono stati tanto carini con
fiumi, o italia, è de'tuoi carmi il fonte. d'annunzio, ii-824
che prima ti chieggio è, che i tuoi carmi / s'odan per la tua
-non è carne per i miei, tuoi, suoi denti: non è impresa
dirmi: la non è carne da'tuoi denti. -non essere carne né
sei carnefice della tua propria famiglia, de'tuoi figliuoli e, per dir così,
il tempo degli amori e della cova dei tuoi simili [della cornacchia]; tempo
costume, alla religione, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo
chi ti chiama / lunge dai cari tuoi, / bellissima donzella? nievo, 1-86
se'vicar di cristo, / co'frati tuoi a''ngrassar la carogna *.
né più allora le nubi corteggeranno i tuoi raggi cadenti; né più l'alba
tendesti / le rosee braccia, e de'tuoi figli al padre / men crude le
dentatura, / lustra come i capelli tuoi castagni. idem, iv-2-103: grandi mucchi
fai, sì che, se tu o'tuoi figliuoli n'avessoro bisogno, che la
dice a filippo: — i re sieno tuoi sudditi e la terra sia tua,
ogni tuo sito, ricavare le carte de'tuoi paesi, misurare le altezze di cotesti
cavalca, iv-52: mandi tosto in ioeppe tuoi messi al tuo servo apostolo simone,
di cedrina / e sguardi e baci ai tuoi figli dispensi. vittorini, 1-14:
: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo che ascende
il grano. ojetti, 33: i tuoi capelli neri invece, uno che te
oscura / m'è come i casi tuoi, / quant'ebbi al mondo più fidato
nel nome del signore, / i tuoi versi offende e strazia, / l'
: il cassiere mi ha restituito i tuoi pagherò dopo avermi fatto giurare per me
. savonarola, iii-34: tu fai tuoi castelli in aria, ma credi a me
, 4-316: gli antichi di provincia tuoi fedeli / son quasi tutti fuggiti alle
l'altare e 'l trono / co'tuoi mille tiranni adulterasti. manzoni, 73:
, ii-1016: o vescovo castrense, i tuoi fanti hanno parato il legno dell'altare
di rispondere, come io faccio a questi tuoi miserabili sofismi. foscolo, xv-546:
suvvia, fammi adunque il catalogo de'tuoi antenati. berchet, 66: il campo
: o patria, tu saprai tra i tuoi figli partire il lavoro e il pane
/ son quelle con che i tuoi suggetti alleghi? tasso, 6-i-216:
presta / mosse al suon de'tuoi sospiri: / vieni, e meco su
de'fiorini, / poiché tu con gli tuoi non ci satolli. idem, 10-199
. arrighetto, 231: nulla li tuoi brobbi e le tue minacce io generale dispensatrice
di casa tua, e gli amici tuoi, che ti saranno restati. garzoni,
dal suo seno, e che li parenti tuoi ed amici t'hanno per persona perduta
tu puoi sempre risalire alla causa de'tuoi danni o delle tue fortune; spesso,
mal cauto da le insidie / che de'tuoi vezzi la natura ordì. prati,
milia cavalier pregiati, / seguendo i tuoi agguati, / sempre l'un l'altro
bertesche / a'tuo'danni, a'tuoi torti: / gli uomin lesti fantini,
: portimmi dunque li tempestosi cavalli alli tuoi porti, sicch'io mi rappresenti agli occhi
, sicch'io mi rappresenti agli occhi tuoi sanza sepoltura. guido delle colonne volgar.
abbia luogo dove rifugere dalle mani de'tuoi nemici, e possiti riposare e pacificare
di lacrime / più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che
: sono iti pel vino / gli angeli tuoi, ed hanno messo il cavolo.
, 624: ecco amico a'desir tuoi / le profonde vie fendendo / drizzar
siepi di nocciuolo, / gli aromi tuoi più buoni: lo spigo, la cedrina
spigo, la cedrina, / e i tuoi profumi più dolci. palazzeschi,
che egli ha delle celate intenzioni nei tuoi riguardi! cassola, 2-349: molti,
solennità celebrata, essersi con i genovesi tuoi ribelli collegati. muratori, 7-v-47: un
industri auree cellette / fabbrichi i dolci tuoi grati lavori. trinci, 1-306:
dio di tue ricchezze, e de'tuoi beni sì dona a * poveri,
a * poveri, e dio multiplicherà tuoi granai di biada, e tuoi cellieri
dio multiplicherà tuoi granai di biada, e tuoi cellieri di vino. ottimo, i-60
francesi, né fiori. lascia andare i tuoi capelli come stanno, e la natura
, come bassamente usiamo di dire, ne'tuoi cenci. -venir del cencio: sentire
specchio ovale ch'ora adombrano / 1 tuoi ricci bergère fra santini e ritratti / di
fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. / la madre
? ajace / struggea la sede de'tuoi numi; ajace / t'incatenò:
, ch'i più degni accoglie, / tuoi pregi accrebbe, e sacro in vaticano
129: se sottil mano i fiori tuoi non coglie, / non ti dolere della
non ci vai a far ceppo coi tuoi? d'annunzio, i-816: a ceppo
architrave; / salda la cera ai tuoi calami arguti; / rifondi nella lampada
/ si svela, appena schiusa ai tuoi mattini. 2. locuz. a
artisti, e contemplanti vati. / tuoi figli, italia. e il giorno /
: tosto ci vedrai ne'cerchi tuoi / della città, non miga come amico
nella calca più folta ti puoi ritrovare coi tuoi sogni, gusti e pensieri, al
, i suoi si tolse, i tuoi t'ha lasciati. a. pucci,
: so di certano che gl'inghilesi tuoi credono come noi. = probabilmente
inf., 20-101: maestro, i tuoi ragionamenti / mi son sì certi e
e certi / stanno i fati de'tuoi. s'adempiranno / le mie promesse
ornai, ch'ei vuole / i tuoi rifiuti a forza: in alto il brando
ii-564: l'acqua sorgiva fra i tuoi neri cigli / fecesi occhio che vede
annunzio, ii-565: e se gli occhi tuoi cesii han neri cigli, / ha
null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata
fracido: va'domandane i cessami tuoi, se t'hanno fracido o eglino o
: fa a mio senno, maron; tuoi versi getta / con la lira in
perché lagrimi e spandi? confessami i tuoi peccati, non li nascondere. -racconciare
sempre abbi a mente in tutti i tuoi fatti ch'ài a fare con altre genti
/ e d'altri omeri soma che da'tuoi. boccaccio, dee., 5-2
ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli. quasimodo, 1-44: oh »
m'oppongo, / signor, ai sensi tuoi, né disconsiglio / il diletto che
ch'io non dia fine a'tradimenti tuoi. pulci, 11-62: e disse
/ che mi rammenta tanto / i tuoi capelli, al primo / chiareggiato mattino!
, e la chiarezza / sia compagna a'tuoi scritti. bar etti, 1-62:
. della valle, 62: e dei tuoi padri e avi / narrami la fortuna
, giorno, i-971: de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli
aperse. monti, x-3-37: quegli occhi tuoi cerulei, / occhi sì dolci e
disse -ave / perché tu se'de'tuoi servi pietosa, / con dolce rime
ubbidisci all'animo tuo, chieditor de'tuoi danni. d. battoli, 40-ii-190:
sotto le ruote / dei carri i tuoi chieditori. chiedóne, sm. (
con dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi. verga, 3-95: oggi
di lieta si fe bruna / ai tuoi versi la fortuna. 3.
non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il core /
insieme colle veste della seta e co'tuoi ornamenti d'oro e gemme ponessi la
: / ma poco tempo andrà, che'tuoi vicini / faranno sì che tu potrai
risplendevano e illuminavano. tu alzavi i tuoi occhi di chiosatore e dicevi in tuo
, [alpe] stanca / forse de'tuoi silenzi ampi di tomba, / e
tasso, 6-i-170: ti chiudi ne'tuoi cari alti soggiorni. / e s'
e greve / a chiunque accendi di tuoi santi ardori, / ricorro. tasso
, / quanto mal chiuso fiele entro a'tuoi detti / aspri traluce! foscolo,
mente inchino, / se ne'confini tuoi, madre gentile, / foss'io giunto
vissuto, e hai fatti i frutti tuoi acerbi nella vita tua, fa'i frutti
destrier, che miei, non più tuoi sono. firenzuola, 544: e quando
lusinghiera, / e su i cari affetti tuoi / ciaschedun gareggia e spera. foscolo
sai con novi modi / imbandir ne'tuoi scritti eterno cibo i ai semplici palati
ecciterai stupore / bella fra i lari tuoi vergin straniera! pedemonte, 14-556:
mentre che li occhi miei veggon li tuoi / pungonmi 'l cor con dolce cicatrice /
. -non è ciccia per i tuoi denti: compito, impresa superiore alle
: quali beveraggi di lete abbeverarono i tuoi sensi? in qual luogo la tua peregrina
non se'savio, e non tratti li tuoi fatti con ragione, non dire la
/ da cielo in cielo stendi i tuoi voli / sin del danubio sul verde
sogni avventurosi / sognammo sulle trame dei tuoi libri! comisso, 7-34: il
mi disse, / i propri affetti tuoi. di lor non cura / questa virile
ii-723: tu non pregi / i tuoi frutti. i peschi, i ciriegi
ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno ti curi
suone, 62: « pensa ai fatti tuoi », raccomandava ogni donna di fontamara
. d'annunzio, v-2-112: i tuoi occhi sono come i porti di un regno
: metti cinquemilia fiorin d'oro de'tuoi. fioretti, xxi-928 (18):
.. allora che pensieri sariano e tuoi? 4. figur. ingombrato
di vergogna, se tu, combattendo i tuoi compagni, con le mani a cintola
condannato, ove tu venga in forza de'tuoi nemici, ciò sono i tuoi
tuoi nemici, ciò sono i tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin
di molte cionte, sì rivolto a'tuoi versi sto in cagnesco. luca pulci,
son verghe incantate, / quei circoletti tuoi tutti sapore, / io rimango insensato.
sopra me si mostràro / tutti gli sdegni tuoi, / tutti mi circondàro, /
circundare il nimico, ma distendervi i tuoi ordini. ariosto, 377: fu
. sannazaro, 12-215: i tuoi capelli, o filli, in una cistula
cittadinesca in modo che niuno de'tuoi costumato desideri cenare altrove, sperando ivi
giura, che tu hai con li tuoi compagni fermata. tasso, 6-iii-148: l'
per questa cagione le grandezze e maneggi tuoi non mai t'hanno potuto spiccare da pensieri
, che acuti spiedi / fai de'tuoi carmi e trapassando pungi / la vii ciurmaglia
anno; esultino / nude ne'raggi tuoi l'itale spade. = voce dotta
: o patria, tu saprai tra i tuoi figli partire il lavoro e il pane
merca. / da tempo son morti i tuoi clefti. /... / venditi
lascianti scorrere senza attinger un sorso de'tuoi vitalissimi umori. cloasma, sm.
e chiamerò onore essere così pregiato da'tuoi cittadini. ma che io volessi fare
potessimo ascendere il cielo a godere, tuoi coeredi, l'eterna eredità del padre
bianca dentatura, / lustra come i capelli tuoi castagni / mentre stai su la coffa
, 887: non io gl'infami avoli tuoi di tabe / marcenti o arsi di
più ne dà, guardandoti che i tuoi amanti non ti colghino in frodo.
] cognizione di te e dei meriti tuoi, non potendo tu essere presente in
han sì prudente, / impor colà de'tuoi consigli il morso, / dove costui
, ad una ligiera collazione de'tuoi cavalieri le con ver ter ai.
di luce limpidis sima i tuoi colli / per vendemia festanti. leopardi,
mi dica: / « de'bei riposi tuoi questa è la reggia; /
senza l'aita / de'collegati e co'tuoi soli affini / e co'fratei bastavi
/ baci scoccavi nelle curve labbra / de'tuoi bambini, il niveo collo intanto /
de roberto, 382: e i tuoi compagni che facevano anch'essi i sancu —
ho voluto parlare con te, coi tuoi segnali / di partenza colorati dalla lanterna /
seno sboccati, / stretti intorno a'tuoi santi colori, / forti, armati
armati de'propri dolori, / i tuoi figli son sorti a pugnar. settembrini
vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano: viva. e. cecchi
e di più tempo, ma ne'tuoi non è niente simili: sono semplici,
, ii-27: e se nessun dei tuoi falli si spiega / in corte o in
delle colpe e dell'infamia di codesti tuoi signori disgraziati. alvaro, 9-239: il
priego che ti renda in colpa de'tuoi difetti; e priegot'iddio che ti
ch'io non dia fine a'tradimenti tuoi. pulci, 11-78: astolfo in
oh! se appellar miei figli / i tuoi fratelli ardissi! oh! se ai
d'amore i colpi e i fragili tuoi schermi, / e con tanti sospir,
noi, ch'elette sem coltivatrici / de'tuoi sagrati altari, / mostrane questa notte
mostrane questa notte lieti e chiari / i tuoi raggi. 5. meccan.
ii-508: frate filippo, agli occhi tuoi la vita / danza come colei davanti a
piovano arlotto, 253: correggi i tuoi figliuoli sanza ira. lo umile e modesto
1-20: eri sano e forte; i tuoi compagni ti nominavano subito comandante, poiché
il maestro tuo, e saranno gli occhi tuoi che vedranno il comandatore tuo, e
pronti per combinare a tuo danno i tuoi fatti e le tue parole. algarotti
archi e le volte / de'gran titoli tuoi forte rimbombano! alfieri, vii-82:
ottimo sei, qual ti credea; tuoi detti / io ben commendo: ma,
. metastasi0, ii-258: così de'tuoi trasporti / sempre arrossir degg'io? né
farai tu [mercante] levarlo a tuoi fattori, o vero commessi simi- liter
commisti / anch'io di sospetto, tuoi giorni fei tristi. = voce
io, ancora che del numero de'tuoi minimi amici sia, a quello cercare
avere un cenno di te e dei tuoi. collodi, 295: il quale [
seccagna / di tripoli, con uno dei tuoi doria / buon predicatore / o genova
e non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il core
, in: bada pinocchio! quei tuoi compagnacci di scuola finiranno prima o poi
me haveno ditto milli mali de'fatti tuoi, e postome sospetto de mia muglie
leopardi, 857: - quali prevalgono ne'tuoi popoli, 1 pregi o i difetti
. bruno, 3-1085: mitigarò gli tuoi dolori intensi? / e tu, mio
avrai già fatta, a compenso dei tuoi peccati. 7. ant.
sì acconcio luogo e sì opportuno a'tuoi più cari trionfi. alfieri, i-249:
grand'opra / generosa compisci. i tuoi vassalli / fidano in te. da
tua mala complessione, la tenera età de'tuoi figliuoli in modo mi sbigottivono, che
comprendimento, / il mio spirito, que'tuoi colorii 2. ant. ambito
flagello, col quale iddio si vendica de'tuoi peccati, tu se'stimolo della coscienzia
. / la prima è ch'e sensi tuoi sien tali / da far perfettamente il
: voglia ancora ti faccino riverenzia i tuoi figliuoli con atti corporali, ed oltre
da'vicini, / e maggiormente da'tuoi cittadini / che ti dovrien tenere in
né colle parole potresti communicare alcuno de'tuoi sentimenti né egli a te i suoi
.. sottoposta im fedaltate / per li tuoi figli co lor rio portare, /
, tra tedio e fastidio, ai tuoi conati d'abbracci, al fervore dei
conati d'abbracci, al fervore dei tuoi inani trasporti. c. e. gadda
sublime, in cui dal regno dei tuoi morti / io discesi nel mio concepimento.
da'vicini, / e maggiormente da'tuoi cittadini / che ti dovrien tenere in
splendida matrona apre al notturno / concilio de'tuoi pari. pindemonte, 2-322:
, col quale iddio si vendica de'tuoi peccati, tu se'stimolo della coscienzia
e tu fa un concistoretto di tutti i tuoi amanti, e sedendogli in mezzo,
costume, alla religione, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo
e per autoritadi a lui concorde / de'tuoi amori a dio guarda il sovrano »
e con umanità verso gli altri pari tuoi. s. degli arienti, 2:
che della tua casa, e de'tuoi figliuoli. guarini, 194: quella dea
: conosco nicolino respi e condivido i tuoi apprezzamenti e la tua indignazione. ma
... / fabbrichi i dolci tuoi grati lavori; / se di tempre più
, i-273: mi condussi i lieti / tuoi canti ad ascoltar, / delle tue
lo dolzore / dei dolci e veri tuoi magni condutti, / che, pascendo
o scelesto ed inurbano, fusse di tuoi pari referto e confarcito. =
confà, o se tu o i tuoi state bene, dicono: è 'fiero *
un giorno sarai convertito, conferma i tuoi fratelli. a. cocchi, 5-3-537:
? perché lagrimi e spandi? confessami i tuoi peccati, non li nascondere. boccaccio
scoraggiato. machiavelli, 325: i tuoi soldati sono male confidenti e poco disposti
. machiavelli, 504: noi, già tuoi nimici, vegnamo ora confidentemente a supplicare
vegnamo ora confidentemente a supplicare gli aiuti tuoi per ritornare nella patria nostra. caro
mente inchino, / se ne'confini tuoi, madre gentile, / foss'io
bagnate 'l verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? buti, 1-773:
? buti, 1-773: 'stretti a'tuoi destri confini '; cioè al tuo
, v-354: non dare l'anime delli tuoi confitenti alle bestie. = voce
pronostici malvagi / si conformano ancora i tuoi presagi. bmsoni, xxiv- 857
: confortati, crisanta, sulla brevità de'tuoi giorni, che farà brevi i tuoi
tuoi giorni, che farà brevi i tuoi mali. foscolo, xiv-322: conforterò
me, datti conforto, / ch'e'tuoi prigion ti renderò di fatto, /
, dove io rigido e duro stava a'tuoi conforti e non mi volea far cristiano
dicendo: « questo è per li tuoi peccati »; ed egli risponde come persona
che tu mi congiunga nel numero de'tuoi santi. capellano volgar., i-37:
404: contempla le stupende sentenze de'tuoi saggi, tutte ben connesse e unite
/ nelle tue stanze, ed ai lavori tuoi, / spola e conocchia, intendi
coglie, / che non conosca de'tuoi miti altari / le benedette soglie? verga
raccomanda, e ricorda le operazioni buone de'tuoi passati. goldoni, vii-1109: sono
, fatto un servitore consapevole de i tuoi appetiti, subito ti diventa padrone.
io sono ancora, / e tutti i tuoi prigion vo'consegnarti. firenzuola, 372
guarini, 210: se ne'confini tuoi, madre gentile [l'arcadia],
/ e d'argento conserva a'figli tuoi. botta, 5-399: a chi-
v-499: mi adope- rarò nelli comandamenti tuoi; e considerarò le vie tue.
: qui meco ognor ne'duri essilii tuoi / e consigliare e consolar ti puoi
di stringere, per difendere gli agi tuoi dallo spendio delle annate? 9
reggere te e la tua famiglia e'tuoi fatti, non fare di tuo consiglio tuoi
tuoi fatti, non fare di tuo consiglio tuoi parenti né amici, né grandi né
: qui meco ognor ne'duri essilii tuoi / e consigliare e consolar ti puoi
tommaseo, i-166: credo al consorzio de'tuoi santi, o dio.
tommaseo, i-63: quell'odio che i tuoi figli, isola forte [corsica]
né d'abel l'estinto viso / i tuoi rai contaminò. 2.
ti dia danari, acciò che i figliuoli tuoi mi tolgano la terra? ».
], ch'io voglio / ne'tuoi sembianti contemplar me stesso. foscolo, iv-384
soffrirò che 'n ciel vibri i tuoi strali, / non perdonando a le beate
incominci tu medesimo a vedere de'fatti tuoi; per che noi ci contenteremmo molto
altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra
purgatorio, e tutte le anime de'tuoi tre ordini, minori, suore, e
veglio, / ch'insegni a questi tuoi più continenza, / e conti lor
inganni; non vuol esser carne pe'tuoi denti. manzoni, pr. sp.
talora sie largo di dar mangiare alli tuoi conti e cari amici. =
tu potrai giovar molto spesso agli amici tuoi. 2. contrabbando di guerra
vidi [odorata ginestra] / de'tuoi steli abbellir l'erme contrade / che
. foscolo, 1-35: qual a'tuoi vanti contrapporre io posso / vanto sublime?
ti darai l'incomodo di ridurre i tuoi versi sciolti in veri rimati. cattaneo
non pronta, / esser dièn sempre li tuoi raggi duci. marco polo volgar.
che ti pare avere contratto appresso a'tuoi cittadini. 7. assumere (un
pare che alle regole d'amore con tuoi sermoni contrasti. aretino, iii-242: se
orecchie del figliuolo tuo e dei nepoti tuoi, quante volte io abbia contrito egitto
lo sdegno contra te, per gli tuoi mali gesti conceputo. firenzuola, 371:
dio? se fosse contro la volontà de'tuoi parenti, per prendere un rompicollo.
: metti cinquemila fiorin d'oro de'tuoi... contro a mille de'miei
son le pene / ch'a'tuoi rubelli e contumaci dài / cotanto
né d'abel l'estinto viso / i tuoi rai contaminò. 12. intr.
convenia, / poich'io degli occhi tuoi viver doveva, / che m'avesse altra
e figura. monti, x-3-68: que'tuoi begli occhi fulgidi, / dolce albergo
: in mala parte si convertono i tuoi pensieri, quando la libertà tua è soggiogata
non consento a te, né adoro i tuoi idoli sordi e mutoli; per li
idoli sordi e mutoli; per li tuoi tormenti non mi vincerai: li tuoi
tuoi tormenti non mi vincerai: li tuoi idoli ti convinceranno nel fuoco eternale ad ardere
ii-508: frate filippo, agli occhi tuoi la vita / danza come colei davanti
cicalando ecciterai stupore / bella fra i lari tuoi vergin straniera! colletta, i-266:
suoni o feste o luce a'tuoi sponsali. svevo, 2-500: aiutati dalla
/ né suoni o feste o luce a'tuoi sponsali. svevo, 2-421: quando
monti, x-1-417: pochi sono i tuoi forti, e non si coprono /
. carducci, 1060: i primi tuoi vagiti coverse / doppio il suon de
ardor de i vini / più corallini tuoi labbri fa! / bacco vi stilla soave
gonne. montale, 19: ai tuoi lobi squallide / mani, travolte, fermano
: amor, che sempre arde e i tuoi corai ennarde, / fai le lor
se tu muori, non daranno i tuoi figliuoli del sacco le cordelle.
o chiusi, / tra il singulto de'tuoi, tra il riverente / dolor de'
s'inginocchino con tutta riverenzia a'piè tuoi. ariosto, 1-38: dentro letto
et umil povertate, / contr'a'tuoi fondatori alzi le coma. boccaccio, i-484
cisterne e molti cori di fromento ne'tuoi granai. = voce dotta,
corona? ajace / struggea la sede de'tuoi numi; ajace / t'incatenò.
sebbene te li arroghi, non sono tuoi. giusti, v-188: stassera hanno
meco presso ad un fonte, e i tuoi capegli / di fiori e d'erba
giusti, ii-542: ho letto i tuoi versi... vi sono moiic ridondanze
, della specie stessa. i tuoi figliuoli sanza ira. lo umile e modesto
/ pasci celesti greggi, / e i tuoi cari pastori indi correggi. machiavelli,
, giorno, 1-172: i piedi tuoi, come a lui pare, / [
tu, femina, di non correre per tuoi mali atti o costumi in mala fama
che l'uso che corre a'giorni tuoi, è nelle lingue viventi il solo signore
come se'da'medesimi amici ed allievi tuoi [o povertà] di mala corrispondenza
corrompono. tommaseo, ii-285: i tuoi influssi corrompono il gusto pubblico, ch'è
., v-582: signore, abbassa li tuoi cieli, e descendi; tocca li
mandar pochi corsari / a depredar de'regni tuoi le sponde. botta 5-50: era
: ecco amico a * desir tuoi / le profonde vie fendendo / drizzar nave
tasso, 6-iii-216: orazio, de'tuoi studi il nobil corso / fornito hai
, iii-2-113: ch'i'vidi gli occhi tuoi talor sì pregni / di lagrime
, 2- 60: ai due tuoi libri,... d'ogni splendore
[ippocrate] sollecito / ai labbri tuoi prepara / le nauseate polveri / della
bembo, 1-156: gran senno faranno i tuoi compagni, se essi questo prence corteggieranno
, / che tu mi sia de'tuoi prieghi cortese / in fano, sì che
sonno la cortina che gl'indulti / tuoi distendono. -raro. tappeto.
dante, inf., 17-40: li tuoi ragionamenti sian là corti. idem,
tu puoi sempre risalire alla causa de'tuoi danni o delle tue fortune; spesso
non vai cosa nessuna / i moti tuoi, né di sospiri è degna / la
. boccaccio, i-250: ora i tuoi prieghi hanno addolcita la mia ira, e
, par., 28-61: se li tuoi diti non sono a tal nodo /
de i morti, affretta / i rivi tuoi vermigli / e i fati; al
verrò per la calura / tra que'tuoi polverosi biancospini, / ch'io non
non ti rende'così al termine i tuoi denari. poliziano, 2-52: quello s'
. testi, 311: già fur tuoi studi / durar le membra a la
? ajace / struggea la sede de'tuoi numi; ajace / t'incatenò: pianse
, / e poi dirai a li tuoi amici. dante, par., 13-37
], ch'io voglio / ne'tuoi sembianti contemplar me stesso. / questo
ne vai costassù? che modi so'i tuoi?. bembo, 1-254:
costato, / e lascia penetrare / de'tuoi devoti servi l'orazione. g.
. boine, i-24: constipi i tuoi giorni nel calendario dei dodici mesi; le
il quale sol sei conosciuto / da'tuoi familiari e santo se', / che nel
poi / ch'ella sorvola i più leggiadri tuoi / poeti col suo verso alto e
e con umanità verso gli altri pari tuoi. savonarola, iii-126: firenze è
. della casa, 627: i tuoi panni convien che siano secondo il costume
tra li ladron trovai cinque cotali / tuoi cittadini. fiore, 159-7: l'
giorno, i-970: de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli ozii
cavalla di me e fare i fatti tuoi con l'asino e con la cavalla,
vinci me, datti conforto; / che'tuoi prigion ti renderò di fatto, /
le fallaci carte i sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio / vigore in su
in cervo mutato / non fossi alfin da'tuoi voraci cani / fieramente smembrato. marchetti
zione di femmine, che de'tuoi favori fanno il traffico il più infame
baldracche covo, / io soffersi ai tuoi tavoli il martirio, / lo soffersi a
carducci, 694: o severino, de'tuoi canti il nido, / il covo
il nido, / il covo de'tuoi sogni io ben lo so. / ondeggiante
con le tue mani al lembo de'tuoi panni. buti, 2-645: * credenza
/ ripete i carmi di virgilio, i tuoi / ripeter crede l'ingannata selva.
stato a l'alta guerra / de'tuoi fratelli, ancor par che si creda /
crepuscolare. panzini, i-413: i tuoi occhi sono ancora colmi del meraviglioso stupore
tu dirmi, o vergine, perché i tuoi sacerdoti hanno collocato questo crescente sotto i
sacerdoti hanno collocato questo crescente sotto i tuoi piedi piuttosto che sul capo a mo'
mio dolce hai misti / tutti gli amari tuoi, del mio cor esci. parini
che di fortuna amici / non crescano i tuoi figli. tommaseo, ii-307: io
cor mio, chi fiamma cresce a'tuoi desiri? / duo begli occhi lucenti.
ii-564: l'acqua sorgiva fra i tuoi neri cigli / fecesi occhio che vede e
grano maturo, / pentèlico, de'tuoi pastori / mi sovviene selvaggi / ne'
sveglia, o paladino, / frustarai a'tuoi piedi ambe le piante / seguendola da
questa tua giovinezza / e il cristallo de'tuoi grandi occhi. -astro.
mostrar gli altrui difetti, e scopri i tuoi. manzoni, pr. sp.
: minaccia queste cose orribili a questi tuoi vestiti di porpora. campanella, i-33
27-2-5: o grandezza, croce de'tuoi desideratori, come tutti li tormenti, e
bandi, 5-112: in mezzo fra detti tuoi termini s'è crociato un faggio.
crucifisso, / son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? cavalca, 9-219:
che ti negoe, non anche gli tuoi crocifissori. s. agostino volgar.,
1-667: così ignuda sarai, che i tuoi roseti / segneranno le vie delle tue
, 884: o miramare, contro i tuoi graniti / grige dal torvo pelago salendo
, e vedi la pressura / de'tuoi gentili, e cura lor magagne. tasso
, il ciel crudele / s'arma a'tuoi danni, il genitore istesso / spietatamente
affanni e duoli / uccider crudelmente, e'tuoi figliuoli. savonarola, iii-67: avevano
1-42: alta, inumana / crudeltà spiran tuoi tiranni detti! nievo, 1 -77
che triturava co'vasti / molari i tuoi bovi ancor lordi / di bragia e crudigni
/ le rosee braccia, e de'tuoi figli al padre / men crude le
lo dolzore / dei dolci e veri tuoi magni condutti, / che, pascendo
di francia cucinier famoso / traesti ai lari tuoi. manzoni, pr. sp.
i-801: è tempo ornai che i tuoi valetti al dorso / con lieve man
verrò per la calura / tra que'tuoi polverosi biancospini, / ch'io non ritrovi
palladii ulivi, / alza, ai trionfi tuoi, gridi giulivi; / e fortunata
tu de'coglion venir cavando? / i tuoi sudditi man- gian pastinache, / e
vantaggio di durare tutta la vita de'tuoi cultori. 2. letter.
placabile / spirto discendi ancora, / a'tuoi cultor propizio, / propizio a chi
e vinta poi / da gli altri pregi tuoi / male al tenero cor pose ritegno
ch'io ho trovata grazia negli occhi tuoi, imperocché tu m'hai molto consolata,
, di mirarti cupido, / de'tuoi begli anni farà lento il voi.
. ungaretti, viii-34: gli sguardi tuoi... si accigliavano / smarriti ai
grano maturo, / pentèlico, de'tuoi pastori / mi sovviene selvaggi / ne'
, / pur la vedranno almen gli occhi tuoi tristi. esopo volgar., 1-20
di te sì degni, / de'tuoi famosi ingegni / ahimè! l'arte
dolce hai misti / tutti gli amari tuoi, del mio cor esci. tasso,
si tolse in cura / gli anni tuoi primi. 19. prov.
. pindemonte, 138: ma tutto de'tuoi giorni era il gran fato / seguir
ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno ti curi
fiorentini. arrighetto, 231: nulla li tuoi brobbi e le tue minacce io generale
, e vedi la pressura / de'tuoi gentili, e cura lor magagne. idem
. monti, 2-479: dividi i tuoi guerrieri / per curie e per tribù sì
del tuo male, senza esser de'tuoi pericoli curiosa; ma noi, che
cura alle cose tue, per 11 tuoi danni siamo miseramente crucciate. fed. della
baci scoccavi nelle curve labbra / de * tuoi bambini, il niveo collo intanto /
quel ch'ultimo a te spense i tuoi raggi. algarotti, 2-152: gli
infuso, / desto al latrar de'tuoi vigili cani, / non far il prego
delle colpe e dell'infamia di codesti tuoi signori disgraziati. palaxteschi, 3-253:
da te conobbe e da i consigli tuoi. marino, vii-116: il padre,
degli agazzani, 46: chiama imo de'tuoi figliuoli da tee lui, e digli
alfieri, 6-119: madre, prostrato a'tuoi piedi or mi vedi / pronto a
me, datti conforto, / ch'e'tuoi prigion ti renderò di fatto, /
morte? saba, 3-103: « i tuoi libri » dissi « sono belli.
rosa, 73: e se dai tuoi flagelli aspri, ed amari, / alcun
e grazioso, è una danza dei tuoi paesi, che oggi, nell'abito di
sacra / ti danzerò, davanti a questi tuoi / pastori di cavalli e cacciatori /
1-709: e tu dagli empi / tuoi sgherri il fai nel career trarre? e
barilli, 3-9: sotto i tuoi piedi c'è il dedalo: catacombe,
cielo d'alcamo, 24: se i tuoi parenti trovami, e che mi pozzono
mia diffinizione, / e domanda i teolagi tuoi poi. bandello, 1-2 (i-34
limosina del povero, e gli occhi tuoi non stravolgerai dal povero. e non
e non senti / che i lauri tuoi degeneràro in mirti? baretti, 1-92:
venerazione e amore, con perpetua conoscenza de'tuoi immortali benefici. giusti, 2-293:
., 1-84: lasciane andar per li tuoi sette regni: / grazie riporterò di
fallisse? / dove son iti i tuoi duca non degni? petrarca, 120-14:
come veramente le tue virtuti, i tuoi costumi e le tue bellezze, più
rossor tingesti, / per gli occhi tuoi, deh, piacciati / voler che teco
. bibbia volgar., vii-292: li tuoi profeti di te videro le cose false
lei hai volto il lume / dei tuoi pensieri e voglie. bocchelli, 12-35:
no'm'anumero più fratello tuo e di tuoi cari amici e fratelli. tramater [
or la prima via di far i tuoi soldati arditi e valorosi sarà il deletto,
. adinari, 2-476: han vaghezza i tuoi più cari / d'onorar te dea
/... come i pensier tuoi meglio formati / poggin più ad alto che
il rasoio, fa ciò che i tuoi uccelli divinano. l'indovino, siccome
ti dié natura / ne'più begli anni tuoi / fior di beltà sì delicato e
. machiavelli, 363: avvezza i tuoi soldati a spregiare il vivere delicato e il
sole] sai inventare al sommo dei tuoi splendori meridiani, allorché scendi nei golfi
, iii-249: chimico sventurato, a'tuoi deliri / pareggia i miei severità di
smanie, delle tue lagrime, de'tuoi deliri. sai ch'io sono stato geloso
; / rapita nel gorgo immemore / de'tuoi non saziati deliri. 8
/ credulità de'popoli: l'amore de'tuoi congiunti è mio. manzoni, 35
tua sentenza... la bruciai co'tuoi / giudici. il tuo delitto.
che t'usurpo, / e che ai tuoi anni aggiungo, / demente di rimorso
, ii-216: si svenarono fra loro i tuoi figliuoli, siccome spinti dal fato a
sommete en mano mesa ed haime en le tuoi mane: / la gente sprezata m'
i rispetti, non mi pare pasto da'tuoi denti. belo, xxv-1-91: non
/ dirmi: la non è carne da'tuoi denti. d. bartoli, 25-13
: 10 ho dinudato e spogliato li tuoi pettignoni contro alla tua faccia; ed
spolverini, xxx-1-158: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto
dove intessi l'ombra lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il
, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni. 2. togliere di dosso
voli a le porte / alcun de'nuncii tuoi; quivi deponga / la tessera beata
, iii-2-48: vieni / a deporre i tuoi crucci innanzi a dio / che ci
salda voglia, che tu possa i tuoi benefìzii appo lui sicuramente deporre?
quale ne acquista la proprietà e tuoi sentimenti. cattaneo, ii-1-101: depositario intanto
sul banco per deposito, / e li tuoi a te di contanti. buonarroti il
l'orribil notte / che chiuse i tuoi lieti anni, e ai lagrimosi /
/ com'uom deposto a riposar co'tuoi / padri sotterra, alla tua donna increbbe
donna, / a oscenamente spremerne i tuoi sughi. alvaro, 12-205: i sogni
fine da raggiungere e non sai graduare i tuoi fini e perché sei un po'ossessionata
dell'europa, senti / come deride i tuoi sperati eventi. alfieri, i-99:
.. e smonti di danari i tuoi sudditi, fatto poi un poco di baldoria
bibbia volgar., vi-473: li tuoi morti viveranno, e li miei morti
vino al mio desco, o i tuoi plausi al mio verso. carducci,
seco a guerra del nemico / che'tuoi giardin non ritomin diserti. sannazaro,
? manzoni, 38: a'tuoi solenni altari, / soli per selve inospite
mai? t'udrò narrarmi / i tuoi fatti, o fratei? te vedrò mai
, 27-2-5: o grandezza, croce de'tuoi disideratori, come tutti li tormenti e
di severe dottrine al disordinato impeto de'tuoi desideri. imbriani, 1-29: le distrazioni
è convenevole di ricevere con desiderio li tuoi comandamenti. 9. locuz.
, v-259: per piacere agli occhi tuoi andavi desiderosamente dove vedere la credevi.
volgar., vi-588: e tutti li tuoi termini saranno scolpiti e posti in
, che non ricogliessi la 'mposta de'tuoi desinatori. desinèa, sf.
, io ti tolgo il disio de'tuoi occhi, per una piaga: e tu
suoi comandamenti, e disfare e rinegare i tuoi idii, i quali sono alberghi e
, 56: or tu saggio i tuoi desir governa, / e a trionfar del
114: ti prega a non desistere da'tuoi fisici studi; / prega che in
grazzini, 4-127: se io fussi ne'tuoi piè, per lo corpo della consagrata
, il quale giaci nel mezzo de'tuoi fiumi, e dici: lo fiume è
pulci, 18-86: dirizza i tuoi pensier, la mente e 'l volto /
31: già li vedevo gli occhi tuoi soavi / seguirmi sempre per il mio
, i suoi si tolse, i tuoi t'ha lasciati. serdonati, 9-119:
dubiti, ti confondi; a'dubbi tuoi / sembra ogn'indugio insufficiente e corto:
te fallisse? / dove son iti i tuoi duca non degni? boccaccio, iii-1-13
onorati tuguri / pria dièro albergo a'tuoi famosi duci / vedesti poi due così
, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. s. degli arientx,
366): io acconcierò i fatti tuoi in due parole. bembo, ii-52:
perché ti ho fatto l'elogio dei tuoi articoli? luzi, 3-27: e mentre
dice a l'oste: -or un de'tuoi mi trova, / che più di
e trionfante sei, / ma da'tuoi strali ancor pungenti e duri / me,
che i cor più saldi / a i tuoi servigi in questo viver breve / con