agg. possessivo. tose. ant. tuo. gigli, 2-57: 'mio
gigli, 2-57: 'mio, tuo, suo'senz'appoggio di sustantivo significa
, soio'. = allotropo di tuo. tokaj (tocài, tokài
, 27-726: alzasti su di me il tuo pugnale toledano. -che si è
bibbia volgar., vi-72: l'ombelico tuo, coppa torniata che mai ha bisogno
mai ha bisogno di nappi. lo ventre tuo, sì come uno monte di grano
a proverbi toscani, 64: dà del tuo al diavolo, e lèvatelo di torspasso,
andavi a tomo / per trovare lo tuo segnore. -aggirarsi furtivamente.
so'indegno, signor mio, ch'il tuo pied'entre / sotto il mio tetto:
più tosto che ingannare te, né il tuo patrone torrei di patto pascermi di ruvidi
, serpentina e tortile / come il tuo boa, per questa volta il pallido /
boa, per questa volta il pallido / tuo viso dica quel che a te né
. i. frugoni, i-3-267: a tuo piacer potrai / tesser fiscelle, o
come quelle della tortore; lo collo tuo è bello, sì come l'ornamento del
. groto, 7-20: quel tuo dotto egualmente e dolce dire, / tortorella
/ convenesi ch'eo dica / lo tuo fallar d'onni torto tortoso, / non
dossi, iii-23: tu compila il tuo opuscolo, toscasineggia, caccia fuori il
opuscolo, toscasineggia, caccia fuori il tuo 'grido'. = incr. di toscaneggiare
non sono io pastore che 'l tosco tuo almo paese / orni di chiare voci né
ella / n'andrà di par co'l tuo famoso alloro. -sostant.
vero a lui ti mostro, / è tuo valor, non già difetto d'arte
versa / il mortai tosco che in tuo cor rinserri. 4. ant.
complimenti e a faccia tosta: « il tuo lavoro è un bel lavoro! »
te si fanno / veggo già l'onor tuo tutto perduto. 3. dimin
calvino, 20-277: ho letto ieri il tuo pamphlet.. e devo dire che
... / laudato sia il tuo nome e il tuo valore / da ogni
laudato sia il tuo nome e il tuo valore / da ogni creatura, com'è
è degno / di render grazie al tuo dolce vapore. idem, par.,
: benché la sacra mano / del tuo divin pastore / forza avesse, e
all'alme erranti; / tu, col tuo gran valore, / nel far beato
fedele amante alor sovenne / il valoroso tuo beato aspetto, / perché tanto diletto
giorno, neve e solleone, sul tuo terrazzino, maneggiando le tue valvole e
quando è in valvola non è antipatico il tuo marchese. 8. dimin
« manda fuor la vampa / del tuo disio », mi disse, « sì
, / e tuttavia proveggio, del tuo scampo, / tanto mi strugge l'amoroso
mio campo, / e 'n sul tuo hai portato i cavalletti: / tu m'
nella ingiuria e nella villania del padre tuo; però ch'ella non t'è gloria
mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento. g. bassani, 5-18
: dio perdonerà, forse, il tuo miserando vaneggiamento, e illuminerà il tuo
tuo miserando vaneggiamento, e illuminerà il tuo spirito offuscato colla sua misencordia.
mia persona. tasso, n-ii-253: il tuo vaneggiare, nato per soverchio d'affanno
o immortalmente stanco! scingi il grembiul tuo bianco, / mite schiavo di dio:
te pagarne / e di far strazio di tuo vane carne ». casalicchio, 535
avendo parlato vantaggiosamente... del tuo valore nell'arte della scherma delle pugna,
? 'vanità'! -o gloria, anche il tuo fantasma comincia a dileguarsi a'miei occhi
vaghi studi e l'arti / son tuo diletto e vanto. pirandello, 8-328
purg., 11-6: laudato sia 'l tuo nome e 'l tuo valore / da
: laudato sia 'l tuo nome e 'l tuo valore / da ogne creatura, com'
com'è degno / di render grazie al tuo dolce vapore. 14.
tasso, 13-i-732: or sicuro il tuo nome i dubbi varchi / del tempo velocissimo
/ usi nuovi veder, turba il tuo spirto. -spostare un insediamento da
rubino, 66: tu ancora sul tuo flauto lene / intonami un tuo canto
ancora sul tuo flauto lene / intonami un tuo canto variolungo. = comp.
apertamente mostrarne voler un tanto eccelso tesoro dal tuo felice vasello produrre. g. gozzi
, il mio angelo, che l'animo tuo puro e mondo ritorni in un vaso
sembrava / vasta è più breve del tuo fazzoletto. 6. che ha grandi
: la tua passata vita, lo animo tuo vasto, non contento mai di alcuno
in egitto, / per far del tuo figliuol govemamento, / con quel giuseppe,
il baston della vecchiezza / di questo tuo divoto e car servente. aretino, 20-161
ira, o orgoglio / tragge al tuo sacro soglio / di vecchi torti a domandar
: ragazzo io, dà un bacio al tuo vecchio che ti aspetta.
/ che qui presento inanzi a tuo eccellenza, / el quale a te conosco
figlia, che sia benedetta / percuoti con tuo gente e fa'che sia / oggi
piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che
concittadini suoi. nievo, 510: tuo padre mi dava soggezione, e chi sa
ttu vedi sono solamente una arra del tuo vedimento la quale tu vedrai dopo la tua
: sia vago ispesse volte, nel tuo andarti a sollazzo, vedere e considerare i
padre! vedovato e solo / ultima del tuo sangue unica speme / costei ti lascia
; e guidarla a'trionfi / col tuo valore o a sempiterne guerre, /
gesto conclusivo / che corona ogni sera il tuo travaglio / vedovile. -dir.
forteguerri, vii-28-108: « ma il vedovile tuo durerà poco » / riprese quelli e
in cor l'innato / ridestando magnanimo tuo spirto / la sfolgorata dispiegar ti udii
eh? se tu volessi bene al tuo marito, tu non ti cureresti d'andarvi
, vegliatissimo). disus. che del tuo fine. = comp. di
veglierò sino all'alba sedendo vicino al tuo capezzale, e forse forse la mia presenza
del dormire delicatamente, acciocché il cuore tuo non vada a vela per vanità, e
eletti tuoi / spiriti luogo al martir tuo fedele, / che, giunto al fin
perché ancor debili / le penne mie col tuo favor tu voglia / far pronte a
, 16-101: sempre loderollo [il tuo raggio, o luna], o ch'
de le tue dolcezze velenatrice: e del tuo giudizio ac- cecatrice. =
e hai sì pieno / l'animo tuo di pensieri sì spiegati / ched ognun par
e divertirsi, ed infondere veleno nel tuo cuore. guglielminetti, 3-153: tu
e dolze male / e l'umile tuo cor non vuol guarire. s. bonaventura
le labbra, e nacque il primo tuo sorriso. c. e. gadda,
ristretto, nuovo mongibello / amor nel tuo gelato petto accese? rebora, 3-i-166
ingemmata di perle, / degno navilio tuo, figlia del cielo, / scorri per
fredda giace / levala su vestita del tuo velo, / ché sanza lei non è
ninfa graziosa, / truova el consorte tuo, veloce e snella. tasso, 5-53
1-iv-235: forte, arindallo, era il tuo arco, e l'asta / veloce
, e tu che dianzi / chiamavi del tuo cuor pigra la salma, / come
: tutte le travi e gli arcali del tuo edificio sia tagliato di novembre, o
di vena. carducci, ii-6-68: del tuo brindisi le prime cinque strofe son di
., 170: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidissima i
la mente in che s'inizia / tuo moto e tua virtute, che rimiri /
/ ond'esce il fummo che 'l tuo raggio vizia; / sì ch'un'altra
sì grande alla tua moglie, al tuo suocero, a tuo padre, e
tua moglie, al tuo suocero, a tuo padre, e finalmente a te stesso
vendibili. papini, 27-665: il tuo corpo perfetto fu statua viva a tutti
quella fa dolce l'ira tua nel tuo animo; la quale, se discenderà a
dilecta e cara spoxa, ch'el tuo onore e mio vendicare. ariosto, 1-1
del mio lungo silenzio, con il tuo. cassola, 2-207: non viveva che
e vendicato dell'offesa che feci il tuo a mio figliuolo, non accade che
, / donna gentil, che il tuo bel petto asconde; / e a te
iacopone, 6-8: pon a lo tuo gusto un frino, -ca 'l soverchio
di venerdì, e venerdì pure il tuo ritorno è in forse. cicognani, v-1-391
, 191: poi che m'ai al tuo dimino, / piglia di me tal
. lubrano, 2-290: è veniàbile il tuo male, se lo palesi.
lacopone, 2-11: nul peccato mortale en tuo voler non sale, / e da
al teatro per vederti; non verrò nel tuo palco, se tu non me ne
nostri nemici con corno; e nel tuo nome disprezzeremo quelli che si levano contra di
ventàrolo. grazzini, 257: all'apparir tuo muore, / o ventavol entile,
refrigerio di soave fiato, / sognasti il tuo pog- getto ventilato / di monsummano e
., 17- 133: questo tuo grido farà come vento, / che le
del vestemento, -che t'acconce al tuo talento; / ed hai pieno 'l cor
vi-678 (17-60): in loro orecchio tuo valor non suonò; / ché tu
fuora, e fa'd'avere preparato un tuo garzone con un manticetto in mano,
di migliorare. jahier, 2-13: il tuo sguardo polveroso, il tuo cuore rugginoso
: il tuo sguardo polveroso, il tuo cuore rugginoso / il tuo stomaco ventoso.
polveroso, il tuo cuore rugginoso / il tuo stomaco ventoso. -provocato da
iii-10-374: celebra ed onora cotesta face del tuo ingegno... e quella,
il quale privo te del frutto del ventre tuo ». leonardo, 2-153: questa
, par., 33-7: nel ventre tuo si raccese l'amore, / per lo
bellezza alta e infinita, / del tuo ventre è fatto frutto, / mortai ventre
capitolo quarantesimo quarto dice: inchinasti il tuo ventre alla femmina, e poi desti in
ii-1-13: lascia con la ria ventura / tuo padre andar che m'ha offeso tanto
io dica il gran valor / del braccio tuo, l'altissime / opre d'un
, candido giove, / che col tuo raggio fai gente venusta / e temperata e
? petrarca, 366-135: raccomandomi al tuo figliuol, verace / omo e verace dio
che disdegno è questo / che 'l tuo figliuolo a verberar t'ha tratto, /
.. / che noi dicesse il tuo consorte! b. croce, iv-12-412:
prossimanti / gli dona come amico col tuo verbo. gherardi, lxxxviii-i-631: sicché
cennini, 3-77: e va'col tuo pennello a poco a poco, squasi
frutto che suo gloria perde, / e tuo gloria immortal sempre più verde. maggi
hai ars'un poco; / a mal tuo grado rimarrai del gioco, / poi
vesti di verdello, / dammi il tuo cuor, che il mio te l'ho
: abbi l'occhio che, se 'l tuo colore ti traesse a un certo verdigno
/ che di te resti meno / del tuo fuoco rosso verdognolo / di una lucciola
, / sì che dai lupi il grege tuo difenda. tasso, 13-i-767: or
sei meco. la tua vergella e il tuo bastoncello mi hanno consolato. andrea da
ella / n'andrà di par co'l tuo famoso alloro. c. i.
te dimando / lo stilo, onde vergastiil tuo volume / che assolve e danna uomini e
e prezzo / ne fia lo scampo di tuo padre. 6. rappresentare pittoricamente
gozzi, 1-838: un foglio il tuo fratei nelle sue stanze / lasciò vergato
, ii-7-218: tu non trovavi posa nel tuo virginale tettuccio. moravia, i-627:
33-1: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che
verginelle voci i fanciulletti / la gloria del tuo nome alta e immensa. c.
. orsini, 99: emula del tuo volto / dal suo materno stelo /
avvertisci di farla quadra quanto esce del tuo vergùccio. vérgula, sf.
dunque diranno alcuni, egli era di tuo distino morir così e non perché l'abbi
perché l'abbi fatto per verificare il tuo amore. de luca, 1-9-1-73: oggidì
guerra / tutti consuma, il figlio tuo rispetta. pascoli, 72: ritornava
, o crudel vermo, / colla tuo possa tu hai valor tale / che ciascun
55: termini tu lo stermino / con tuo parole matte, / o vilissimo vermino
, / qual fosti allor che col tuo bello adone / giacesti ardendo in solitaria parte
compagno biancuccio e vermigliotto s'accosti al tuo lato. -vezzegg. vermigliòccio.
ome- ro / tutt'hai ricolto nel tuo proprio seno, / tu solo, in
e snoda; / ivi fa che t tuo vero, / qual io mi sia
/ quanto che amor reciprico richiede / il tuo da me, ch'or m'è
. / vaso versante di virtù il tuo petto. 2. per estens.
versar. pascoli, 31: come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo il
vedova dolente, i el sangue versan le tuo man e 'piei! chiabrera,
versando, / verran tant'armi nel tuo seno esangue, / d'altri sarà la
, / d'altri sarà la pugna e tuo fia 'l sangue. mascheroni,
furia, tu potrai liberamente levare il tuo mandriano dalla spina della fornace, lasciando
, i-177: mateo, se brami il tuo segreto aperto, / versalo negli orecchi
quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti fa piangere...
bisogno di versare il mio cuore nel tuo. -versare l'anima-, morire
/ io compii quel, che al tuo patir mancava. -lavorare con grande
nos liberati sumus'. leggi questo versetto nel tuo ufficio della vergine, ch'io leggeva
.. / come addormenta l'effuso tuo verso / i crucci amari, le voglie
e la virtù mancata, / di questa tuo picciola giornata / già verso '
lombardelli. marinetti, 2-i-727: il tuo amore brutale mi fa paura lo combatto come
: se tu hai volontà di vedere lo tuo marito vieni meco nel bosco del colle
savinio, 276: arrivammo che vesperava. tuo velo nero, o stella vespertina!
non puote / l'uno e l'altro tuo ginocchio. monti, x-1-451: tal
bandello, 2-21 (i-850): nel tuo letto, collatino, sono impressi i
. della porta, 4-124: veggio nel tuo volto i vestigi impressi della mala nuova
, / ché 'l t'acunci a tuo talento; / et ài pieno el cor
. pallavicino, 1-510: se 'l tuo condottiere ti manderà per far duello con un
, 1-301: vestirmi / di sviscerato amico tuo sembianza, / prence, non vo'
sep., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidissima
: o cara luna che vesti / del tuo candore le cose, /...
. alfieri, 1-856: del dolor tuo stesso, / poich'ei da te partir
fra cherubino, 3-37: lo dormire tuo sia vestito, non in piuma,
vesturetta, ch'ella indosso avea quando tuo fratello la mi rubbò. = dal
. parise, 11-121: « ma tuo nonno è ricco? » chiedeva un tipo
districa / dai vetrici, né il tuo gelo si spezza. -in espressioni
dai miei nemici avresti ben potuto scorrer col tuo pensiero le giornate del mio destino.
tal passa il vel trionfo, e al tuo cospetto giunto il gran nume, alto
a intenerirmi, così splendido quando il (tuo) balcone si chiuse. saliva le
volgar., 1-532: è grande il tuo beneficio d'aver liberato l'asia dallo
, / e quei, che tuo si fé pregio e sostegno, / da
, e vuoi che risponda a 'l tuo sorriso. de amicis, xii-153: ci
, tu hai amato me per servigio tuo. chiabrera, 5-26: io mi vezzeggio
toscani, 38: ama l'amico tuo col vezzo e vizio suo.
gli occhi a te rivolto / e nel tuo vezzosetto e lieto viso / dolcemente m'
, q-609: in questo io son dal tuo, / e poi soggiungo: «
udita faggio, / sapiendo ch'io conosco tuo fallire / e come dritto. nonn
, e fagli liberi e spezza il tuo pane, dàllo a chi ha fame,
lascia il soave gemito / ed al tuo nido riedi. quaglino, 131: vedeste
: « 0 caro padre, tu col tuo coltello che al lato porti ed io
maestro pio, padre amoroso / vibri il tuo guardo in me dolce e dimesso;
dimesso; / guardo, de l'amor tuo nunzio pietoso. a. verri
degno veste / el nome santo del tuo vicariato, / e guardai da ciascuna
« questi rimanga il mio scambio per tuo figliuolo ». 4. agg
gran parte dell'anno: molto del tuo tempo, misurato soltanto dalla vicenda delle
fiorino. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino.
alla mensa né al mulino non aspettare il tuo vicino. 21. dimin.
/ che non mi sia vetato lo tuo amore, / in me non possa nulla
, sì sarae maledetta la terra nel lavorìo tuo. 5. precludere l'accesso
di ravenna, lxxiv-45: toma al tuo signore, / e di'che a lui
. quel giovane, di far l'ufficio tuo vigilantemente. serpetro, 206: il
stata vigilante e presta / ne l'amor tuo. -improntato ad assoluto rigore; sorvegliato
, prima dolenti, / quando miraron nel tuo falso ardore! g. gozzi,
albertano volgar., ii-233: lo tuo modo dèe essere in cinque modi,
: « perdonami filliuolo mio, lo tuo diretano bascio ». guiniforto, 706:
decisione. boccaccio, iv-125: il tuo senno e gli oziosi pensieri di questo
vilissimi. sergardi, 52: con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà
rime vili / a dir come il tuo figlio venne in carne / e non discendan
latini, i-1800: ma già a tuo minore / non render più onore /
., iv-261: ozia, non di tuo officio offerire lo incenso al signore,
di garbo e di mondo 7 del tuo suffeno, un villanzone, un capraio /
biancovestita e altocinta / tende verso il tuo splendore / la mano colma di rugiada /
andò di tanto / fuor del circo il tuo tiro. manzoni, fermo e lucia
: cusì, leonardo mio, se il tuo cognome voi conseguir, che ogni altro
non lasciò vincere alla paura, che del tuo padreavere doveva, che io non ti amassi
: altro non manca / che il cenno tuo per vincolar due cuori.
di tutte le benedizioni rassegnate al tuo ordine... il tuo anello
rassegnate al tuo ordine... il tuo anello intrecciato da crini sfolgoranti in
, sempre vivere / t'ho lasciato a tuo modo. guicciardini, 2-2-116: il
perduto nell'eccesso: / privo del tuo distacco. 10. ant.
nella foresta / letale, obbedendo al tuo fato / che ti spingea senza tregua /
lingua mia, / anzi dello onor tuo vindice sia. gobetti, ii-231: farinelli
. lemene, ii-283: a te gesù tuo sposo ancor m'invia, / perché
contra ogni bassa voglia, / che il tuo puro candore offender voglia. metastasio,
! che nemmeno ti sogni di truccare il tuo vino e di ingannare il tuo cliente
il tuo vino e di ingannare il tuo cliente! 2. enol.
bibbia volgar., v-308: al tuo popolo dimostrasti la durezza; ne hai
rovinato. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino.
vino, dado; se no, il tuo fatto è spacciato. ibidem, 361:
poerio, 3-406: ma il viver tuo non poggiò nelle serene / altezze del
tu sopponi alla tua nuca / il tuo perenne / braccio nel gesto immenso cui già
timor vinto non cado: / ben testerminio tuo scorgo e prevedo; / che quando
storia di stefano, 6-7: se lo tuo marito sapesse questo tuo errore, /
6-7: se lo tuo marito sapesse questo tuo errore, / come faresti, o
). argonauti violarono prima il tuo regno, e tu allora giurasti violare1
questa volontà., può violentare ed esaltare tuo riso, / o aureo sole. io
che a te furar si possa il tuo bel regno / con violenta man, cel
, 3-173: vengo a dirti che il tuo caro ragazzo dalle sbocciata. -per anton
perch'egli accorra! voglio vederlo il tuo paladino, viperello anche lui!
lode, / e di che premio al tuo gran merto uguale / ristorar ti poss'
molza, 1-315: mena diana il tuo virgineo coro, / ministro a celebrar
salme, / e nove mesi fu nel tuo santo alvo, 7 sempre serbando il fior
del peccatore, ma lui ha ricevuto dal tuo purissimo, immaculato, immarcescibile e vergineo
virgo maria, / dàmmi tanto intelletto con tuo luce, / ch'i'mi dirizi
e fecondo / cresci, et al crescer tuo giri secondo / ogni altro e spiri
4-18: beato è lo casto e florido tuo ventre [o vergine maria],
mia dolce voce / sempre risuoni nel tuo cor virile. porzio, 3-206: turbò
è che si sdegni / del novello tuo vanto? / la tirannia virile / frema
. p. leopardi, 25: questo tuo cuomontale, 18-120: di olivier messiaen
. cellini, 1-43 (116): tuo padre è stato così ticel sul
grappolo / di fede e di pruina sul tuo lavandino / e berni, 352
prudenti e li sciocchi / prende il tuo dolce vischio. p. fortini, i-143
. allegri, 201: sono il tuo pani pur dell'incannata delle ciriege visciole
rapacità di un bassà, se il tuo grado non offende la gelosia di un
a te superbo, verrà il dì tuo, il tempo della visitazione, e cadrà
novecentesco che e graziose parole del tuo mecenate ricevuto sono. gherardi, ii-
noi ciechi egri mortali / mostri il tuo sommo amor, la forza, e l'
che non sentisse in parte / dell'amoroso tuo possente strale / la puntura vitale.
il velo / terreno, e il tuo vital morte interrompe. l. adimari,
: il mio terribil arco / il tuo sangue assaggiò, non so qual nume /
proviam se sappia / la lancia mia del tuo vital nei varchi / meglio internarsi.
messaggero [18-vi-1954]: il formaggio tuo vitaminizzato. te, vitaminica.
d'annunzio, 2-103: quando questo tuo figliuolo, che ha mangiato i tuoi
audace, / per ubbidir * al tuo voler, frenai, / quanto frenar
parini, 518: o agrippa, il tuo valor, le tue vittorie, / vario
buonarroti il giovane, 9-345: pensa del tuo male aver vittoria, / se tosto
l'arma de la croxe furioxa tuo vittorioso, / sia testimonio a sua virtù
xliii- 357: nullo è che la tuo nudità ricopra. veggionti morto, e ciascun
darai falsa, contro cui la darai fia tuo nimico, e que'cu'tu servirai
., ii-72: gastigar dèi l'amico tuo senza vituminia, infamia. -anche:
... 3-90: il tuo matto parlare... fatti scorrere in
sarebbe cosa assai onesta / prima lavasse il tuo gran compagnato, nel risalire le
hai, se non ti fo mangiare il tuo medesimo sterco. dolce, 9-12:
36: iesù, fammi morire / del tuo amor vivace; / iesù, fammi
vivace, / deh leva al servo tuo quest'aspra incarna! caro, 10-
o nelly, anco ai vivagni / del tuo pannello, anco alle mucche sole /
. ad un gentiluomo inetto, vivi nel tuo vivaio; e se non hai né
: -non era l'amico prediletto di tuo padre? -tanto che sposò la vedova per
di pianto: / fia sollievo il tuo lungo dolore. rosmini, xxvii-31: era
boccaccio, i-14: degno erede del tuo nome, nel quale dopo la tua morte
tu amare, ove tu ài lo tuo vivere e non là dove tu se *
: tu, se pur cerchi al viver tuo sostegno, / prendilo da ragion,
e le secrete / cure che al vivere tuo furon tempesta. carducci, iii-3-327:
pensi, e scrivi / e 'l tuo vivido fuoco ancor non muore / né nudi
di me comanda priegoti, che del tuo fuoco miracolosamente questa lucerna s'accenda.
rattempera il corpo mio col dolore del tuo vivifico corpo ». beicari, 76-79
profumo). grafi 5-151: del tuo vivifico profumo / m'ansia un desiopien di
ricchezze che tu non hai: lo tuo viviménto sia a te di lieve cosa.
veduto né praticato il più vivo intelletto del tuo; però serviti della mia corte in
preziosa ingemmi, / perché mi facci del tuo nome sazio. chiabrera, 1-i-125:
prego la mente in che s'inizia / tuo cale ad arco, viola.
rimiri / ond'esce il fummo che 'l tuo raggio vizia. -rendere pesante
proverbi toscani, 38: ama l'amico tuo col vezzo e col vizio suo.
de roberto, 3-36: piglia l'amico tuo col vizio suo! 19. dimin
raffreddori, e più che mai quel tuo viziétto di star con tutto il corpo
: tu che hai questo viziaccio, come tuo padre! cassola, 8-22: la
per me s'oppone / al parere tuo contrario / l'infallibile ragione / del
ingegno, / francesco mi mandò un tuo sonetto, / di rime e di vocaboli
cagione, la quale mi fa più al tuo comodamente pigro, è la incertitudine della
della vocazione di tua compagnia e di tuo fratello, da dio fatta, nelle cui
, / che dì e nocte per tuo amore / si languisce e languirà bandello,
lettere. carducci, ii-1-226: del sonetto tuo ti dico che non mi dire
marradi, 333: al blando / tuo rezzo verde che il villino ombrava,
: vien su tu dunque, e 'l tuo disdegno sfoga / tu, che dietro
. pratolini, 10-234: « ma tuo fratello? » « oh, trovandoci moglie
c'ò portato, / guardando al tuo trovato, / amico, che d'erranza
. salviati, 19-23: or fa / tuo conto, che colei subitamente / come
, madre de'volanti amori, insieme col tuo amante marte, ricevete i nostri sacrifici
lupo o orso; / ma son tuo amatore: / dunque raffrena il tuo
tuo amatore: / dunque raffrena il tuo volante corso. d'annunzio, v-3-730
sì stanco; / riprendi l'arco tuo e la volante / e ferisci costei dal
; / ma tu lo volevi al tuo petto, / con noi, nella piccola
: la tua infelice madre / volava in tuo soccorso. leopardi, iii-83: caro
foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano, / e dagli occhi
perfettamente », disse, « il tuo cammino, / a che priego e amor
veduto me schernito da te e dal tuo grande. lamenti storici, iii-
sogni azzurri e d'oro su 'l tuo florido / petto e fra 1 tuoi capelli
ora; / ma tu lo volevi al tuo petto, / con noi, nella
gli rendea, / dicendo: « per tuo amor tal padiglione / sempre terrò,
colpa n'hai tu? rapita / del tuo tieste dalle braccia, e indotta /
? / or me ne conta tutto il tuo volere; / s'io fosse donna
, 25-28: ma perché dentro a tuo voler t'adage, / ecco qui stazio
lecto sodale, / ben posso nel tuo dir chiaro vedere, / quanto mi
, / contr'a voler, signor, tuo servo sono. antonio di meglio,
fummo an sona fanne il tuo volere. di, incapacità di giudizio
, 1-40: invece di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier generoso
ch'ebbi di continuo / col padre tuo, che in ver non fu amicizia /
. tommaseo, 5-452: scintillerà il tuo nome, / sublime poverella, /
uali dicono volgarmente: « ama il prossimo tuo, come te me- esimo ».
parlami in volto umano; / il tuo disprezzo è vano, / è vano il
disprezzo è vano, / è vano il tuo favor. cesarotti, 1-xxv-179: volgete
ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. 13.
madonna eterna / chi non sa ch'el tuo sacro e divin nume / el tutto
gitta la mesta insegna, / e il tuo lungo desir volgi a diletto. tarchetti
tempo, ecco divoto / verga il tuo nome le mie carte industri.
direzione. ariosto, 1-iv-421: il tuo padrone pessimamente è stato ferito, é
. tasso, 13-iv-424: l'amor tuo profan si volga in santo, / el'
arici, iv-ii: più brami a tuo piacer ristarti / contro la patria tua dal
se no dove vederti, atteso il tuo odio annibalico contro roma ed i romani?
come a me il prova l'enorme tuo naso, / antichinese affatto.
rivelarmi questo lato arciantipatico del- l'esser tuo, che classifichi tutte le cose in quelle
.. sarà lieto di sottoporre il tuo udito a un esame. audiotèi
a. busi, 1-125: il tuo linguaggio automortificante mi feriva, mi faceva
sapete scrivere chiaro -tanto più grave nel tuo caso, perché tu non hai delle oscure
ebraico è certamente molto più scarso del tuo: è quello del 'bar mitzvà', della
pesti che rendeva ancor più triste il tuo sguardo vuoto e spento. = voce
salgari, 31-87: carrambal. il tuo cuore brucia per la futura regina dei
arpino, 10-13: ricordati cosa diceva tuo padre ciuccialitri: « meglio non avere
il copridivano che ha la forma del tuo divano. s = comp. dall'
nostra sede. ogni settimana pubblicheremo gratis il tuo fotoannuncio. smart [16-v-1994],
bozze dipendeva in parte dalla perfidia del tuo manoscritto e dal tremendo regime di note
meglio alle tue battute? a quel tuo 'italese'mezzo italiano e mezzo english?
pirelli, 70: su, infilati il tuo lapin e andiamo dal direttore. la
punto vado ai carabinieri! » decide tuo padre. fa l'atto d'infilare la
voluto fare, manda a quel paese tuo fratello e i suoi plasticosi localacci hawaiani.
roma, e lì / aggredisci il tuo antico marito, / inneggiando al sesso libero
[15-iv-1992], 23: solo il tuo concessionario ufficiale può offrirti le vetture allestite
, io mi sono fatto raggiungere dal tuo ricordo; senza averne né turbamento, né
alla piazza, vien qui prendimi son tuo. miracolo, miracolo. è davvero un
e casalegno, 5]: quando il tuo senso dell'equilibrio comincia a cedere recati
te sia bello per sempre, nel tuo ricordo pacato o ansietato rimpiangere il grappolo di
nievo, 10-i-518: del granchio preso il tuo signor s'avveda / e te di
, coronata di ronzanti / pecchie, il tuo monte acceso dall'aurora, / dietro
manganelli, 1-92: il calore del tuo autoaffetto.
i tuoi visceri. chissà se il tuo fegato è bello come le tue bocce!
: sappi o re bombardatore / che il tuo vespero sonò. bombardeggiare, tr
lo faresti fare più a nessuno il tuo buco, perché incominci a prenderci gusto,
parigi per le ragioni del mio e del tuo? = comp. dall'imp.
sempre: e l'ostinazione sarà in tuo male. = dallo spagn. cabezudo
/ per tutti quanti; ma del tuo non bevo, / ch'è capitoso.
, al bravo bertagna che aspira a essere tuo capocava. = comp. da capo
, ii-1-71: cerca di non fare al tuo solito delle capraggini onde non costringermi di
: in tutti i suoi articoli colporta il tuo nome insieme a quelli di hamon,
[in prezzolini, 3-254]: il tuo poco sapere, il tuo disprezzo della
]: il tuo poco sapere, il tuo disprezzo della realtà vivente, i tuoi
, i tuoi errori, la comunalità del tuo gusto. papini [in lacerba,
portato in qua e in là il nome tuo, 'come fonte attendibile di comparse conclusionali'
imbriani, 14-516: riama il tuo conconsorte. = comp. da
mia liscia opponesi / in me al tuo vivo e vano desiderio. euràsico
manzoni, v-1-196: dovreiaverfatta a tuo riguardola faccia di bronzo, masulpuntodiaggiungereunanuovaseccaturaalletantechetiho
nell'aprile, al più tardi, il tuo napoleone è tornato sul su'bel trono
) a bologna, furono entusiasti del tuo manifesto. = voce dotta, comp
quel fregnaccione di tosco per conquistare il tuo cuore cosa ti regala, un kalashnikov
del giapetide ai figli / l'achille tuo vorrà, tel pone in salvo.
orazio. « siamo ginnasticati. il tuo amico è anchilosato. ti ama? »
non s'addà il contraddire che el letto tuo tu non ti posi, e massime
! » dice la moglie sottomessa al tuo gospodar. r gòtico (gòttico)
14-307: amico mio, con tutto il tuo herveismo vecchio stile, tu ami troppo
vecchio stile, tu ami troppo il tuo paese. herveista / erve'ista /
salinger], 209: aveva ricevuto dal tuo ultimo preside una lunga lettera piuttosto penosa
. lucini, 17-23: il tuo amore... si innimba di celeste
intervengono poi altre considerazioni (corollari del tuo e del mio teorema sulla linearità dei sistemi
bruno, 3-869: cossì perseveri nel tuo pensiero ad aver l'asino ed asinità
capito nulla e che la soluzione del tuo gioco sia diversa da quella da me
possibile raggiungere con le proposte dell'ultimo tuo memo. www. kataweb. it
, 1-65: – se fossi al posto tuo, sarei subito andato a parlare con
. labriola, 1-iii-948: ebbi il tuo primo saggio di neo-estetica. = voce
labriola, 1-iii-1003: peccato che il tuo neoidealismo non possa nulla contro la sprucida
compresa la stessa parola 'padano', come nel tuo (genovese però) johan padaˆn,
. che ti frega del matrimonio di tuo nipote? vieni con noi, dài.
questo ospidale, ed offerto un pancucco al tuo altare. pancurònio, sm.
campanella, 5-38: questa canzone del tuo pseudoteologo è vecchia e dannata mille volte
rasoiato, per la lunga assenza, al tuo primo apparire in toledo.
: la sbirciatina potologica (dopo la lotta tuo fratello è sempre così caldo con me
) a bologna, furono entusiasti del tuo manifesto. r semigiovane, agg.
3-329]: perché devi sapere che il tuo padrone non è un lattaio qualunque.
che stai diventando anche tu superuomo? il tuo affezionato sottouomo. souple / supl
vacua che non possa far pentirti del tuo stultiloquio? stomatolaringòlogo, sm.
connotati, perché ora che seppi il tuo volere, il piacere di vedermi, te
u. simonetta, i-12: – eil tuo tic di polenta? – eh, il
[28-v-2004]: non ho nemmeno il tuo numero di cellulare. in una sceneggiatura