per lo più di platino o tungsteno) che, nei tubi per la
. metall. lega di ferro con tungsteno e minime percentuali di carbonio; si
voce dotta, comp. da ferro e tungsteno (v.). ferro vanàdio
e munite di coltelli di carburo di tungsteno. 7. zool. larva parassita
in par- tic. da carburo di tungsteno) e incapsulato in rivestimenti di materiale
ammoniaca) col riscaldamento di piastre di tungsteno o di resistenze percorse dalla corrente elettrica
, illustre contrabbandiere bellico, specializzato in tungsteno e metalli pregiati, rubacchiare il mestiere
di metalli ad alta fusione (come tungsteno, molibdeno, tantalio, ecc.)
acido silicotungstico: acido contenente silicio e tungsteno, che si ottiene per riscaldamento della
comp. da silic [io] e tungsteno] (v.). silictaro
nella torite, è usato in lega col tungsteno nelle lampade a incandescenza e come combustibile
promettenti, la lampada a filamento di tungsteno, e si hanno già vari brevetti per
, illustre contrabbandiere bellico, specializzato in tungsteno e metalli pregiati. = dallo
. acido tungstico: acido bibasico del tungsteno che precipita per acidificazione da soluzioni di
industria tessile come mordente e per ricavare tungsteno. tramater [s. v
ecc. che risulta dalla combinazione del tungsteno coll'ossigeno. = deriv.
ossigeno. = deriv. da tungsteno] -, cfr. fr. tungstique
puntata, è simbolo del wolframio o tungsteno. 4. fis. particella,
acido wolframico,: acido bibarico del tungsteno, insolubile in ac qua
come mordente e per ricavare il tungsteno. = deriv. da wolframio
(volfràmio), sm. miner. tungsteno. piccola enciclopedia hoepli,
sf.): filamento lineare al tungsteno, costituito da un cilindro di quarzo