acquerosità, sf. disus. tumidezza acquosa; acquosità.
di quell'umore, hanno contratto prurito, tumidezza, asprezza, ma però senza callosità
, 16-ix-259: vi osserva soventemente qualche tumidezza, nella quale non resta l'impressione del
con esso dito venga premuto il luogo della tumidezza. goldoni, vii-715: qualunque colpo
... non imitando scabra la tumidezza, con umilissima positura [l'isola
con quella loro favella che appiana ogni tumidezza, dilegua ogni oscuro, ogni stranezza toglie
iii-5-320: rimasero nell'arte la maniera la tumidezza la meschinità l'improprietà lo scolorimento il
lor ignoranza scornevoli e per la lor tumidezza scoppiabili. salvini, 16-556: qui
lor ignoranza scornevoli e per la lor tumidezza scoppiabili. = agg. verb
srettoricare l'italia, a sgonfiare la tumidezza delle parole e dei convenzionali sentimenti,