gerolamo: « nec in bona terra pectoris tui sementes lolii avenarumque suscipias »).
/ mandami solo un degli angeli tui, / che m'accompagni e rechimi
fia vinto, e chiuse ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo
deh! giovanetta, de'begli occhi tui, / che mostran pace ovunque tu
deh! giovanetta, de'begli occhi tui, / che mostran pace ovunque tu li
, / non dovevi con tutti i pensier tui / per partito pigliar diliberato / pur
, giova- netta, de'begli occhi tui, / che mostran pace ovunque tu
fa. metastasio, ii-72: dai detti tui / l'inganno a favorir sedotto io
mulieribus, / et benedictus fructus ventris tui '/ flettendo sé 'n *
/ fia vinto, e chiusi ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo
polmone. savonarola, 8-ii-54: e'tui inimici... sono ancora in parte
deh, giovanetta, de'begli occhi tui, / che mostran pace ovunque tu li
loco, / po'ch'e'de'tui di così ad or radi, / sempre
dimandò: « chi fuor li maggior tui? ». boccaccio, dee.,
, / che ben conosce amor i pensier tui. leggende inedite, 1-219: perché
con lui: / fien belli, se tui: / gl'ingemma col pianto /
tutto il nesso sta in quelle parole 'tui ne erat officii? '.
, / mandami solo un degli angel tui, / che m'accompagnami e rechimi a
bene, / dove processo tuti i tui lamenti, / dove tua mente tene
giustinian, 1-216: fia, sti tui parlari / mi sonno lanze e spine,
mi dimandò: chi fuor li maggior tui? idem, purg., 11-62:
, / mandami solo un degli angel tui, / che m'accompagni e rechimi
, / mandami solo un degli angel tui, / che m'accompagni e rechimi
et a le sue redi tucti li tui beni movili e non movili, li
/ privo del lume de'belli occhi tui. gherardi, lxxviii-in-311: o pesci
iacopone, 1-24-19: non morir prò figliol'tui. guittone, xxiii-13: mi piace
/ mortificar raggiunto, vantargli i doni tui / e baciargli su gli occhi questo
dia, ch'eo sì credetti a tui mutti. pulci, 4-12: adorando,
a pié pari 'et benedictus fructus ventris tui '. -ispirato o improntato a
cantar d'altrui? / i soli raggi tui / fanno, per troppo lume
da nutrirti a suffi- cienzia / nei tui bisogni a che tanti ornamenti? j a
qual falcidia tutta e tutti l'altri tui beni ke tu ài ci devarai avere,
i-154: non t'acompagnare coi nemici tui, con ciò sia cosa che tu possi
deh, giovanetta, de * begli occhi tui, / che mostran pace ovunque tu
/ a memorar con festa i pregi tui. g. r. carli, 2-xiii-64
, lxiv-41: basta, ché li tui costumi / fan parlar tutta la gente.
e questo per potere obtenere i desideri tui ragionevoli. -essere ai partiti',
/ -spezzerà esto mio folgore i dardi tui. - / il lascivo dio soggiunse
9-10: non morir prò i figliol tui, ca poco n'èi regraziato. lamentano
umil ti chieggio, / piovi di favor tui / a me nembo gentile.
cui il nome indigeno e 'tui '. svolazza nelle foreste di quel
, / e'si publicherebbe e vizi tui, / recitandogli appien con carta e 'nchiostro
lodando altri, qual sono i merti tui. minturno, 82: non potete negare
più spesso 1 voti farsi ne'tempi tui. galileo, 3-1-177: per aria [
fr. colonna, 2-426: gfì tui preteriti cruciati et erumne retrograde dementicarai.
, 9-10: non morir prò i figliol tui, ca poco n'èi regraziato.
, 1-258: ora vedrem se i tui / disegni, o duca, io
che tu folle noi curi, i pregi tui, / degli anni schemitor castalio canto
li porta: « intra in gaudium domini tui » a ricevervi una beata eternità in
mi dimandò: « chi fuor li maggior tui? ». g. villani,
me [amor] fai segno a dardi tui, / sappi che volta in gaudio
e sfatamento, / fin degli stessi dominanti tui? l. pascoli, iv-1-189:
, si tu serai tanta ardita che tui vade per via, io ti sgridarò te
ruosa mia, bufa da parte / quisti tui suspecti tanti: / trame ormai de
giustinian, 1-216: fia, 'sti tui parlari / mi sonno lanze e spine,
lui: / fien belli, se tui: / gl'ingemma col pianto / stillato
era tuo zio, tuo socioro e i tui figluoli rugginio di freni e suole, cigolio
sforzate sonno, / me scuso ai sermon tui. = voce onomat susomità
io deficio e f » ereo / tui gratia, né però d'exigno merito /
cui appartengono sette specie (comunemente dette tui), diffusi nelle regioni tropicali del
triennio ch'io deficio e pereo / tui gratia, né però d'exiguo merito
di origine onomat; cfr. ingl. tui (nel 1835). tui2
ant. anche tói, tua, tui; plur. femm. tue, ant
: son troppo vani e folli i pensier tui. ungaretti, ii-28: on ordirò
/ e sian pien di fervore i detti tui. pavese, 15-114: ti dirò
, iii-304: non sostener che li tui officiali / vandan la gente o faccian
ruosa mia, buta da parte / quisti tui suspecti tanti, / trame ormai
questi, amor, son gli usati frutti tui, / brevissimi diletti e lunghe doglie
man zugare subitamente, / de sti tui sacramenti / che me farà rasone?
interno di un blog. blog. tui. it [2006]: benvenuto al
dal cinese tu¯ ina, comp. da tui 'spingere'e na 'afferrare'. tuk tuk