può per ritrovar colei, / che nel tugurio il sùo ritorno aspetta. marino,
isolotto. bocchelli, 1-i-45: il tugurio era squallido, vetusto e affumicato.
i-108): pareva che non in un tugurio e casa di paglia fosse nata e
vicolo, scompare / dietro la porta del tugurio. 4. di tono elevato
, e andarsene a morire in un tugurio. cantoni, 649: la ragazza abituata
. non v'è albero, non tugurio, non erba. tutto è bronchi;
, i-191: spinsi la porta [del tugurio] ed entrai. l'aspro tocco
. un contadino / socchiude l'uscio del tugurio al cane. d'annunzio, ii-822
= lat. tardo capanna 'tugurio '(per la prima volta registr
sterrato, s'addossa alla roccia un tugurio da pastori; e benché il sentiero
lo più in cattivo stato, tugurio. masuccio, 200: messer
. ant. casupola, capanna; tugurio. iacopone, 57-22: prestòlo
cime di queste montagne troverai forse un tugurio di santo anacoreta, o un ruinante,
madre è all'officina, / vuoto il tugurio e il padre al cellulare, /
ogni povera famiglia, che possedesse un tugurio censito ad una dozzina di scudi, e
199: passando presso a un piccol tugurio, sentì risonarvi dentro una simil voce
/... su la soglia del tugurio / biancheggiar la conocchia / dell'antica
un contadino / socchiude l'uscio del tugurio al cane. panzini, ii-730:
, per poter nel bosco fuor del tugurio chiamandolo agiatamente divorarlo. de sanctis,
sommità del cotta (che cori chiamano quel tugurio in loro lingua, ch'è propria
, per poter nel bosco fuor del tugurio chiamandolo agiatamente divorarlo. = voce dotta
che quello splendido teatro si trasformasse in tugurio deforme. leopardi, 34-282: e
famoso molto per la bellezza dell'alto tugurio che in esso si vede, denominato
la casa del paesano è propriamente un tugurio di terra o di sassi,..
motti [crusca]: abitarono in quel tugurio disagiatamente. d. bartoli, 2-1-285
del mondo infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or da la
del mondo infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or da la
, scompare / dietro la porta del tugurio. -scendere verta: muoversi per
e fulminarmi colle citazioni in un picciolo tugurio ch'io aveva preso in affitto a santa
). raro. misera abitazione, tugurio. beltramelli, iii-1150: altre ombre
che venne in casa ieri, / un tugurio un peculio un tenitoro. monti,
in che fosca taverna, in che tugurio / siederò non atteso ospite a desco
settimana passata fumo ad onorare 11 mio tugurio l'imbasciatrice di francia... e
esempio imitando, il primo umile / tugurio fabbricossi, onde con gli anni /
e fulminarmi colle citazioni in un picciolo tugurio ch'io aveva preso in affitto a
la torricella del camino sul tetto d'un tugurio. ojetti, i-425: una folata
ricella del camino sul tetto d'un tugurio. e. cecchi, 7-23:
del mondo infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or da
rozzi e incivili mi faranno parere un tugurio da villani,... i dissoluti
fosse degno d'averlo nel povero suo tugurio. alvaro, 13-49: furono adibite al
lontano le mille miglia dal suo placido tugurio, e lo granavano in folla tutte
la grazia di quella bambina! il mio tugurio (un'abitazione agiata, detta così
per modestia. la grazia di quel tugurio! brancoli, 4-70: « le hai
e simili. 5. ant. tugurio. fagiuoli, 3-6-209: per gir
bello / del mio signor, saria un tugurio a quello. r. borghini,
splendor lugubre e moribondo / che al tugurio un orror nuovo ac- crescea, /
ponte, 71: la semplicità del mio tugurio non era però di alcun impedimento alle
xxiii-479: gli animali abitano il medesimo tugurio, divisi dai padroni col mezzo d'un'
... me ne andrò al mio tugurio ornato solo d'ottimi e pulcherrimi libri
questa risoluzione d'accomodarmi un po'di tugurio per l'inverno m'era necessaria; perché
.. s'incammina verso il suo tugurio, sfangando sul lastrico smosso delle vie,
vedere o a milano o in questo mio tugurio e per fare intesa di molte cose
479: gli animali abitano il medesimo tugurio, divisi dai padroni col mezzo d'
marina stasse edifi cato un tugurio di tavole e di cannavera, forse per
. guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. -in poco istante
martello, i-2-346: benché il basso tugurio nulla di ricco asconda, / sua
ottenere di veder questo quadretto in ogni tugurio dell'italia meridionale, si sarebbe più
pascoli, 89: da un tugurio triste come tomba / giunge una nenia,
ed algose paludi, finché pervenni al tugurio di provetto agricoltore. manzoni, pr
la vita di ciascuno / in quel tugurio dal tetto malcerto / che frate elia trovava
tanto è ordine ch'io lasci mai questo tugurio, ancor ch'esso sia di pali
ocean ritorno. berchet, io: nel tugurio le tenebre a stento / da una
/ e fia l'albergo mio questo tugurio / per fin che i raggi matutin
infilate in prospettiva, ma né anche un tugurio che stringesse il cuore. foscolo,
meditabonda? camerana, 22: il tugurio è lugubre, la campagna è
campagna è profonda. / il tugurio è una tetra macchia meditabonda. beltramelli
, n-154: figuratevi una specie di tugurio di pietre e di calce, quasi isolato
tenuità della supelletile, lo squallore del tugurio, la mendicità dello stato. redi,
e mendico, invan cercavi / un tugurio per te. tommaseo, 11-129:
galanti, i-ii- 164: un tugurio meschino e sordido, esposto a tutti gli
. martello, i-2-346: benché basso tugurio nulla di ricco asconda, / sua
splendor lugubre e moribondo / che al tugurio un orror nuovo accrescea, / la
misasi, 124: nella stanza del tugurio, intorno al letto, le donne del
restava aperto e vuoto / il bel tugurio ancora / perche i frati talora / si
vendemmia monferrina. -abitazione squallida, tugurio. periodici popolari, ii-210: povero
annunciazione rustica. -caverna murata: tugurio, abituro. prati, ii-63:
. baldi, xxxvi-385: dal tuo tugurio alpestre contempla il villanel dal peso vinte /
qui pendeva un paese: un povero tugurio sotto di grandi alberi, un tempo
disonorevole. elio / al suo tugurio onesto e poverello. boccaccio,
insistè perché leo volesse onorare il suo tugurio. -scherz. panzini,
/.;. / io stesso / tugurio ed ostello a quelli / che,
. frugoni, i-8-152: sotto il tugurio mio cinto di povere / pelli sì
anarchico diceva: « pace pace al tugurio del povero, dinamite ai palazzi e alle
si disvincolano lente; / e da un tugurio triste come tomba. / giunge una
ceresa, 1-2056: qui d'un vecchio tugurio e fuori e drento /..
finiti. baldi, xxxvi-385: dal suo tugurio alpestre contempla il villanel dal peso vinte
cercaro de la terra immantinente / ogni tugurio dentro e poi di fora, /
la giustizia. stava / in un tugurio lurido ed infetto / su certe sedie
è varcata la notte. / nel tugurio le tenebre a stento / da una poca
galleria è superiore alla povertà del mio tugurio. e. cecchi, 7-88:
venne in casa ieri, / un tugurio un peculio un tenitore. / e
botte del medesimo concime fornito da un tugurio di povera gente. c. e.
silenzio a tutte lvore / in selvaggio tugurio han per precetto, / col fuggir le
, 1-1061: rosalia, celatasi in un tugurio di mendicità, insegna all'uditorio le
e guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. g. gozzi,
sacrificare a una vendetta la quiete del suo tugurio. mazzini, 77-339: il popolo
ui pendeva un paese; un povero tugurio sotto di grandi beri, un tempo
e da sempre la casa è un tugurio di fango e di paglia, che una
di adattamento passivo dei piccoli proprietari al tugurio nel quale da secoli sono abituati avivere
]: 'prosèuca ': capannuccia o tugurio negli accessi de'ponti, in cui
non si vedendo di meglio che qualche tugurio di donne, applicate a pulir la
che sta contìnuamente serrada in tei so tugurio de lagreme, e no gh'è barba
stato tre anni continui racchiuso in un tugurio, salì su la cima d'un monte
ramingante / orfano picchia a un povero tugurio, / e l'umil vedovella che
sulle nostre vie monde, sul tugurio de'poveri ripulito. -nobilitato.
che i vivi bei raggi fermaste / sul tugurio felice, al cor mandaste / dei
la loro casa era una reggia rispetto al tugurio da cui era uscito. moretti,
accaduta la retrocessione del sudore in quel tugurio non ben dall'aria difeso niun nocumento
altra volta tu meco / al mio tugurio fosti, / per udirmi sonar con bocca
la casa del paesano è propriamente un tugurio di terra o di sassi, non sempre
mia e guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. passeroni, 5-113
dal gelo, / ricoverò dentro un tugurio annoso. milizia, vi-43: per difendersi
in leggere e parte in fabbricarci il tugurio da riposar la notte. buonafede,
/ e fia l'albergo mio questo tugurio / per fin che i raggi ma-
disvincolano lente; / e da un tugurio triste come tomba / giunge una nenia
. camerana, 252: vedrai quel mio tugurio affumicato, / vedrai che rustichezza e
9-27: loro è dato / piccol tugurio al buon romito a lato, / che
terra, al povero ma ben fortunato tugurio. seriman, i-305: mi legarono
negri, 1-20: io nacqui in un tugurio. / io sbocciai da la melma
romanziere ci conduce nell'interno del povero tugurio e ci fa assistere al muto compianto
ai loro pianti, escono fuori dal tugurio paterno per sdimenticare i loro affanni.
pastore di un angolo sagregato di quel tugurio villano. alfieri, 1-1191: o fide
a tutte l'ore / in selvaggio tugurio han per precetto, / col fuggir
, 5-430: si fermava presso il suo tugurio a contemplare quei lidi tutti selvosi d'
, 216: abitava sequestrato in un tugurio di somma umilità. musso, i-355:
terra terra, / chiuso nel suo tugurio colla sbarra. mamiani, 10-ii-683:
povera vecchia, accoccolata su la portad'un tugurio del quale si vede di sghembo l'interno
quelle sue membra senza sesto, siccomeil suo tugurio era il più misero e angusto, nell'
: un contadino / socchiude l'uscio del tugurio al cane. deledda, i-820:
/... su la soglia del tugurio / biancheggiar vede / stavami, ed
ordine. galanti, 1-ii-164: un tugurio meschino e sordido, esposto a tutti gli
, misero o cadente; abituro, tugurio. cantari cavallereschi, 53: sendo
vedere la vostra villa. -la vederà un tugurio, una spelonca, un lioghetto da
dove anzi avrebbe a chiamarsi spelonchetta o tugurio. = dal lat. spelunca,
/ e pur misero alberga in un tugurio. -disgregarsi (un calcolo)
: il contrasto tra lo squallore di quel tugurio e la bellezza signorile della florida e
c. gozzi, 1-552: un tugurio / dove tutto spira / inedia e povertà
la toga dal suo picciolo e rusticano tugurio: della quale vestitosi et alquanto spolveratosi,
della croce né dei frati, entrò nel tugurio schernevolmente a metterci a stalla il somaro
squallido, spesso angusto e sudicio; tugurio, catapecchia. bronzino,
buio. -per estens. stamberga, tugurio. verdinois, 187: era andato
/ vivendo sempre a stecco in un tugurio. -a mani vuote.
per estens. luogo misero, maleodorante; tugurio, 11 fondo di terra battuta, senza
mezzo è varcata la notte. / nel tugurio le tenebre a stento / da una
3. abitazione povera e angusta; tugurio. fogazzaro, 13-372: l'uomo
letter. abitazione squallida e angusta; tugurio. gius. succhi, i-142:
. rezzonico, 224: in vii tugurio / tu pargoleggi, / tu, che
. dal lat. tugurìum (v. tugurio); cfr. tomizza, 3-237
essere stato tre anni continui racchiuso in un tugurio, salì su la cima d'un
e guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. varano, 1-342:
aliquantulum. = deriv. da tugurio. tugùrio (ant. tègurió)
cavalca, 20-40: quando stava in quel tugurio ovvero capan- netta,...
quel monte / per coricarmi al picolo tugurio / che io me ho construtto a lato
bello / del mio signor, saria un tugurio a quello. tasso, 0-10:
montagne. non v'è albero, non tugurio, non erba. moravia, xiii-106
che lei, invece, viveva in un tugurio sordido e privo di comodità.
il mansueto, / quel che iddio dal tugurio elesse al regno, / patìa d'
. non v'è albero, non tugurio, non erba. tutto è bronchi;
giunto, / che come vide il signoril tugurio: / « ecco l'albergo »
potesse ottenere di veder questo quadretto in ogni tugurio dell'italia meridionale, si sarebbe più