nelle agaricacee, e l'interno dei tubuli, come nelle poliporacee).
compluvio delle aque precipite, per gli tubuli sina al solo intromessi, se ingurgitavano,
di lipoidi, causata da alterazioni ai tubuli renali. = voce dotta,
cui si trovano i segmenti terminali dei tubuli seminiferi, variamente reticolati.
dalla presenza di un gran numero di tubuli secretori. = voce dotta,
nefrenfrassi, sf. medie. occlusione dei tubuli renali. = voce dotta,
alterazione fibrosa dei reni e l'atrofia dei tubuli (detta rene grimo secondario),
nefrorragìa, sf. medie. emorragia nei tubuli e nelle cavità renali, che ha
zampe, denti d'avorio costituiti da tubuli saldati insieme; scava tane profonde e
contengono l'apparato escretore urinario e i tubuli urinari. 10. biol. piramide
l'imenio riveste la superficie interna di tubuli comunicanti con l'esterno per mezzo di
lo più proiettate verso il centro dei tubuli, ne cadono liberamente e possono venire
fertile attraversato da un unico strato di tubuli; comprende 200-300 specie, delle quali
-in taluni funghi basidiomiceti, apertura dei tubuli dell'imenoforo. tramater [s.
attività secretorie e di riassorbimento dei tubuli prossimali. = voce dotta, comp
renale, ma che non proviene dai tubuli renali e di per sé non ha significato
, inibendone il riassorbimento a livello dei tubuli renali (e tale funzione viene esplicata
separazione dei liquidi fisiologici per mezzo dei tubuli di un organo. manuzzi [s
a. cocchi, 8-298: tubuli secretori di cui è fabbricata la viscera
condotto, tubulo seminifero-, ciascuno dei tubuli del testicolo, contorti e ripiegati su
tumore del testicolo che prende origine dai tubuli seminiferi e provoca un notevole aumento di
da due ghiandole labiali a forma di tubuli sinuosi, i 'seritteri'. =
striato presente sulla superficie delle cellule dei tubuli nei reni dei vertebrati. 10
) che trasportano gli spermatozoi dai tubuli seminiferi all'uretra; comprende i tubuli
tubuli seminiferi all'uretra; comprende i tubuli retti, il 'rete testis', i
sapere [31-v-1949], 156: nei tubuli seminiferi dei testicoli vengono dunque elaborate le
tunicati larvacei, ognuna delle aperture dei tubuli bronchiali. -sfiatatoio dei cetacei. -negli insetti
altro umore per la via de li tubuli. redi, 16-vii-318: si rammenta
peso deccurendo in le stricture de li tubuli con il veemente decurso el premesse la crebritate
da elementi germinali che si formano sui tubuli delle gonadi, mentre la gametogenesi vera
nei casi più evoluti da ramificazioni di tubuli, aperte all'estemo con uno spira-
3. biol. insieme di tubuli. = deriv. da tutolo,
anat. che presenta una struttura a tubuli (una ghiandola esocrina, un tessuto ghiandolare
- sistema tubulare-. l'insieme dei tubuli che si dipartono dai corpuscoli renali dei
nefropatia tubulare-. nefropatia a carico dei tubuli del nefrone (e può derivare da un'
dai glomeruli che avviene a livello dei tubuli renali. 2. bot. formato
. 2. bot. formato da tubuli. o. targioni tozzetti, 1-18
corno si conduce aut per fistule o tubuli aut alia vasi aquiductori. soderini,
iii-123: in una boccetta con due tubuli (quali sono quelli che adopera il
nitro di zinco, e ad uno dei tubuli si adatti un tubo di vetro ricurvo
comunemente dagli anatomici chiamati condotti, o tubuli, o canali urinari del bellini. g
concie, completamente sfigurata la forma di tubuli, perché le loro pareti s'erano
invece uno strato spugnoso formato da tanti tubuli che si aprono all'esterno mediante un
è lungo le lamelle o all'interno dei tubuli che si formano le spore.
. patol. alterazione della struttura dei tubuli renali. - tubulodisplasia policistica-, alterazione
comunemente dagli anatomici chiamati condotti, o tubuli, o canali urinari del bellini.
delle ali degli insetti, costituite da tubuli contenenti trachee, nervi ed emolinfa.