sostanza amilòide (si riscontra specialmente nella tubercolosi, nella sifilide, nella leucemia e
che si riferisce alla lotta contro la tubercolosi. alvaro, 14-159: in autobus
mare e nella traversata erano guarite dalla tubercolosi che le arrochiva la voce.
mezzo di sali di oro (contro la tubercolosi, i reumatismi cronici, ecc.
bronchi in seguito a particolari malattie (tubercolosi, ascesso polmonare); è detto anche
arando donax), con grossi rizomi tubercolosi, fusti articolati, fortemente silicizzati,
foglietti del pericardio per cause flogistiche (tubercolosi, infezioni reumatiche, ecc.)
delle distruzioni di esso, durante la tubercolosi polmonare e, in generale, negli
chirurgici o a cause flogistiche quali la tubercolosi o la filariasi). =
. forma chiusa: forma escavativa della tubercolosi polmonare in cui la caverna non comunica
di linfatismo, scrofolosi, rachitismo, tubercolosi ossea; il clima montano giova in
ed è particolarmente benefico nella cura della tubercolosi polmonare). = voce
, e ci han trovato la'* tubercolosi ossea'. de pisis, 168: grillo
asportare tumori maligni o in caso di tubercolosi, di cancrene, ecc.
di grande importanza nella diffusione della tubercolosi, a cui questo organo elastico e
dei colerosi. -febbre colliquativa: la tubercolosi. redi, 16-v-381: questa
altrimenti assistiti, di scoprire i casi di tubercolosi, ecc. -consorzio provinciale per l'
rivelare un'infezione latente, soprattutto la tubercolosi). = voce dotta,
oggi per fortuna quasi scomparsa; la tubercolosi, in regresso; una malattia che
. medie. metodo di cura della tubercolosi, che consiste nel fare sdraiare per
(ed è caratteristica dell'artrosi, della tubercolosi articolare, ecc.). -degenerazione
2. sf. dermatica: tubercolosi della pelle. tramatcr [s.
bacillo della difterite, il bacillo della tubercolosi umana, bovina e aviaria, i
se non a fiume, già divorato dalla tubercolosi, smorticcio, febricitante. pavese,
amaro (trova impiego nella cura della tubercolosi). = deriv.
emaciando e scolorando in una specie di tubercolosi al galoppo. = voce dotta,
e quattro [le vie d'insorgenza della tubercolosi miliare] mentre si beveva un goccio
regioni cutanea o viscerale sintomi affini alla tubercolosi o alla sporotricosi. = voce dotta
diagnostica per malattie infettive (tifo, tubercolosi, lue, ecc.) o
a malattia come tifo, malaria, tubercolosi, ecc.). =
ini 4 sopra ') e da tubercolosi (v.). epizòico,
e metrorragie, e come remineralizzanti nella tubercolosi; tra le specie più comuni in italia
di formazione di caverne nel decorso della tubercolosi polmonare. = voce dotta, lat
. etisia, tisi, febbre etica, tubercolosi. creso nzi volgar., 6-74
), sf. medie. tisi, tubercolosi. magalotti, 9-2-158: le
-andare in etisia: ammalarsi di tubercolosi. pea, 7-663: una piantina
già rigidi di artrite, febbricitanti di tubercolosi, con gli occhi gonfi di tracoma.
pleurica; si produce in seguito a tubercolosi polmonare, a pleurite, ecc.
di essere malato: oggi aveva la tubercolosi, domani il mal di cuore,
ed è metodo complementare di cura nella tubercolosi polmonare, qualora sia ineseguibile o inefficace
(e viene isolato nei bacilli della tubercolosi umana). = voce dotta
liquido (ed è isolato dai bacilli della tubercolosi aviaria e umana).
che si sviluppa nelle articolazioni colpite da tubercolosi. -fungo ombelicale: granuloma che può
emaciando e scolorando in una specie di tubercolosi al galoppo. -prendere, spiccare il
affezioni (sifilide terziaria, lebbra, tubercolosi, sporotricosi e altre micosi profonde)
invasi, in partic. nei polmoni; tubercolosi miliare. = deriv. dal
edematose (ed è particolarmente frequente nella tubercolosi ossea e articolare).
reumatismo articolare acuto) o cronici (tubercolosi); si manifesta con dolore e
sfuggono ai calcoli. non so, una tubercolosi addomesticata, incapsulata. idem, iii-844
il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi: malattia cui per la sua stessa primordiale
tiosolfato, usato prevalentemente nella cura della tubercolosi e dei reumatismi. tramater [
morti ancora tre ufficiali: è la tubercolosi che lavora. -con riferimento a concetti
l'anemia, la nevrastenia, la tubercolosi e nell'industria come tensioattivo, emulsionante
infettive come l'anemia perniciosa, la tubercolosi, la sifilide, ecc.
i rumori, l'inquinamento, la tubercolosi, il cancro, la mortalità infantile
: cardiopatia. -malattia di petto: tubercolosi, etisia. -malattia di gierke o
campo morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento
{ mal di petto), sm. tubercolosi polmonare. -in senso generico: affezione
malsottile (mal sottile), sm. tubercolosi, etisia. tommaso di silvestro,
(acido morruico), contro la tubercolosi. fetente, ma utile!
che avviene frequente è di natura tubercolare (tubercolosi in posizione dorsale (mesenterio dorsale o
premestruale): nelle donne affette da tubercolosi polmonare, palese o latente, la
radiografia come area chiara in caso di tubercolosi polmonare. = voce dotta, comp
piccole vesciche cutanee. -tubercolosi miliare', tubercolosi polmonare caratterizzata dalla diffusa presenza di piccolitubercoli
nei paesi occupati: in taluni la tubercolosi è aumentata del sessanta per cento, e
il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi. c. e. gadda, 6-263
morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il
. -morbo arido o sottile: tubercolosi deglianimali. dino da firenze [tommaseo
. -morte piccina: determinata dalla tubercolosi. carducci, iii-15-184: il popolo
dei manzoniani e all'ultime mucosità della tubercolosi romantica. 2. per estens
vigorosa e risentita natura era minata dalla tubercolosi, e la vinceva compensando colle possenti
). necrotubercolòsi, sf. tubercolosi provocata sperimentalmente in animali da laboratorio con
<; 'morto 'e da tubercolosi (v.). necrozoospermìa
vanefrotisi, sf. medie. disus. tubercolosi renale. = voce dotta, comp
. nefrotubercolòsi, sf. patol. tubercolosi a carico del rene. =
. vc9pó£ * rene 'e da tubercolosi (v.). nefroureterectomìa,
in persone af fette da tubercolosi polmonare, da bronchiti croniche,
di tossine della febbre tifoide o della tubercolosi, che appare più evidente nei soggetti
un tempo, anche nella terapia della tubercolosi. -spuma d'oro: scoria costituita
di focolai difterite, la tubercolosi, il morbillo (e a seconda
in alcune infezione gravi (ileotifo, tubercolosi, ecc.). =
piani e a filamenti paralelli, o tubercolosi. -che avviene o si compie
per il n. 2) e da tubercolosi (v.). paratura1,
come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi; si presenta sotto forma di cristalli
l'osso, oppure come manifestazione della tubercolosi, della lue e del tifo.
5. veter. tisi perlacea: tubercolosi delle sierose che si verifica in certi
bubbonica. -peste bianca: tubercolosi. -peste gialla: febbre gialla
! -ant. polmone piagato: tubercolosi. salvini, 48-26: se la
clan, basta un infetto [di tubercolosi] perché tutto il clan pieghi.
il collasso del polmone nella terapia della tubercolosi polmonare. = voce dotta,
diagnosticò) o terapeutici nella cura delle tubercolosi intestinale e polmonare (pneumoperitoneo terapeutico)
, o terapeutici, nella cura della tubercolosi polmonare; collassoterapia (anche nell'espressione
, difterite, tifo, vaiolo, tubercolosi, sifilide, lebbra), tossiche (
nella paralisi agitante, all'inizio della tubercolosi, nelle pielonefriti (poliuria torbida),
relativo ai polmoni. -tabe polmonare: tubercolosi. maipighi, 1-192: se
di altre malattie locali (tumori, tubercolosi o per infiltrazione di polveri metalliche
, ascellari; i frutti rossastri, tubercolosi, cilindrici, appuntati. si confonde questa
il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi. 14. fis. portatore
primario. -tubercolosi postprimaria: forma di tubercolosi che colpisce soggetti che avendo già
riferimento ah'immunità sviluppata nei confronti della tubercolosi in seguito a un'infezione primaria)
sf. medie. fase preclinica della tubercolosi. = voce dotta, comp.
lat. prae 'prima 'e da tubercolosi (v.).
preventivi a soggetti esposti o predisposti alla tubercolosi. saba, 6-289: essendosi verificati
un male che non perdona '(tubercolosi, probabilmente complicata di priapomania).
morbosi (come la sifilide o la tubercolosi) clinicamente distinguibili in più fasi ben
v. pseudo) e da tubercolosi (v.). pseudotulnidina
si aggravassero il progresso e i danni della tubercolosi che lo strugge, aurelio saffi risentisse
generazioni nei paesi occupati: in taluni la tubercolosi è aumentata del sessanta per cento,
ammazzato in quella circostanza a causa della tubercolosi renale avrei sbagliato, perché dalla cultura
di bacilli risultò che non avevo la tubercolosi renale, cosa mai avessi lo sapeva soltanto
lo sapeva soltanto iddio, ma la tubercolosi no. = voce dotta,
rin- fiammazione, il cancro, la tubercolosi. ricordi pisani, 131:
anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi. migliorini, 8-36: il termine
particolare nella cura della difterite e della tubercolosi (per lo più al plur.)
anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi: e non s'era più ristabilito.
istituto sanitario specificamente destinato alla cura della tubercolosi e situato in zone particolarmente salubri
cura di malattie croniche (come la tubercolosi polmonare, le affezioni cardiache e nervose
c. carrà, 548: la tubercolosi malcurata e l'abuso dell'alcool gli
ridotti a una schiumarola: per la tubercolosi. savinio, 23-39: qualità [
scruòfola), sf. medie. tubercolosi delle ghiandole linfatiche talvolta associata con quella
nome generico di parecchie manifestazioni cutanee della tubercolosi (lupus, tubercolosi cutanea, gomme
manifestazioni cutanee della tubercolosi (lupus, tubercolosi cutanea, gomme tubercolari, ecc.
nel campo morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento
silicotubercolòsi, sm. medie. associazione di tubercolosi e silicosi. = comp.
comp. da st7tco [st] e tubercolosi (v.). silicotùngstico
suo ministro. egli dovrà soccombere alla tubercolosi il 14 maggio 1643. 4.
della scrofola e del rachitismo e d'ogni tubercolosi, ma dei cancri e d'ogni
usati nel trattamento della lebbra e della tubercolosi. = deriv. da solfoni [
seppe che era ammalato, sospetto di tubercolosi. -che si suppone infetto dai
(e in partic. si riferisce alla tubercolosi). -malato specifico (anche solo
di tali infezioni e in partic. dalla tubercolosi. panzini [1905], iv-457
così detto dall'aspetto enfiato: varietà di tubercolosi ossea che si riscontra al livello delle
. ne sono esempi oramai notissimi la tubercolosi, la difterite, splenite.
(specie quella degli individui affetti da tubercolosi polmonare). landino [plinio]
moltitudini. viani, 14-192: strutto dalla tubercolosi, non potè prendere la rivincita sul
in partic. le varie forme di tubercolosi). -anche: marasma che si
e monocolo. -tabe meseraica: tubercolosi intestinale che interessa i vasi linfatici (
insufficiente. -tabe polmonare-, tubercolosi polmonare. a. cocchi, 5-2-160
tibicì, sf. invar. tubercolosi polmonare. fanzini, iv-684:
letterario fu evidentissima, il giovane kòr- della tubercolosi polmonare. -per estens.: qualsiasiner,
de'tedeschi per l'indipendenza nazioforma di tubercolosi. - tisi galoppante-, a decorso rapi
tisìa, sf. region. tisi, tubercolosi. fenoglio,
; l'essere tisico; tisi, tubercolosi polmonare in uno stadio avanzato.
pato- genetici che provoca lo sviluppo della tubercolosi. = voce dotta, comp.
, agg. medie. che provoca la tubercolosi polmonare. = voce dotta,
e. cecchi, 6-205: la tubercolosi che imperversava a settentrione, ora si
che è proprio, che si riferisce alla tubercolosi; che è indotto, determinato dalla
; che è indotto, determinato dalla tubercolosi. tommaseo [s. v.
) che, nell'animale affetto da tubercolosi, determinavano una reazione salutare. =
medie. prova per la diagnosi della tubercolosi consistente nell'iniezione di tossina tubercolinica e
di numerose malattie infettive (in partic. tubercolosi e lebbra), identificabile istologicamente come
tubercolosàrio, sm. ospedale per malati di tubercolosi; sanatorio. deledda, v-974
o tardiva di ulteriore aggravamento. - tubercolosi ossea: infezione di determinate strutture ossee
. -tubercolosi postprimaria: forma clinica di tubercolosi propria di soggetti che hanno già subito
subito una precedente infezione tubercolare. - tubercolosi renale, infezione renale dovuta a micobatteri
. l. parola, titdella tubercolosi in genere e della tisi polmonare in
coi raggi, e ci han trovato la tubercolosi ossea. c. carrà, 548
c. carrà, 548: la tubercolosi malcurata e l'abuso dell'alcool gli
, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi: malattia cui per la sua stessa
volto i segni della malattia, della tubercolosi e della vecchia fame. pratolini, 10-
394: se hai sentito parlare di tubercolosi, be', la tubercolosi non è
sentito parlare di tubercolosi, be', la tubercolosi non è più una rovina.
una rovina. 2. veter. tubercolosi aviaria: quella che colpisce gli uccelli
da batteri. -in partic., tubercolosi délvulivo: rogna dell'ulivo. =
da numerose forme intermediarie: i cotiledoni tubercolosi, caratterizzati dal grande sviluppo del loro
3. medie. che è affetto da tubercolosi; tubercolotico. -anche sostant.
se diven tano asmatici o tubercolosi è per la polvere, che entra nei
, 14-183: fra noi vi sono molti tubercolosi i quali vengono lasciati denutriti e nel
alle due file di alberelli appennicati e tubercolosi. -debole, fioco (il
-ci). che è affetto da tubercolosi. - anche sostant. g
sm. letter. diffusione endemica di tubercolosi e, per estens., di malattie
sf. medie. metodo di cura della tubercolosi, oggi in disuso, consistente nella
, 2-924: 'zomoterapia': cura della tubercolosi mediante la somministrazione di succo di carne
animali trasmissibile all'uomo (come la tubercolosi, il carbonchio e la rabbia)
. volto a prevenire la diffusione della tubercolosi. corriere mercantile [9-vi-2001]:
. dal gr. àvxi 'contro'e da tubercolosi. antitumorale, agg. farmac.
effetti discrasici arrivati al loro apogeo (tubercolosi, sifilide terziaria, cancro molle, ecc