donti: molari che presentano nella corona tuber coli arrotondati: caratteristici degli
plur. anche limate). ant. tuber colo, ulcera cutanea.
,... schianti, fughe, tuber = deriv. da galla1
sempre di sotto; il loro palato è tuber coloso. se ne conosce
dell'ipofisi, l'infundibolo, il tuber cinereo e i corpi mammellari; ha
= voce dotta, lat. molluscum [tuber \ 'nodo dell'acero'(plinio)
soprattutto a norcia e nello spoletano (tuber melanosporum). nomi, 13-5:
) e da un deriv. di tuber 'protuberanza'; è registr. dal d.
scorzóne3, sm. varietà di tartufo (tuber aestivum). g.
discomiceti a vita sotterranea appartenenti al genere tuber e dei loro corpi fruttiferi, che
il tartufo bianco o di alba (tuber magnatum), ma che si trova anche
nelle marche e il tartufo nero (tuber melanosporum), abbondante nello spoletano, in
= forse dal lat. terrae tuber 'tubero di terra'con sovrapposizione di un
glossario latino-eugubino del trecento, 126: hoc tuber id est lo tartuofano. documenti -perugini
dal fr. tubage, deriv. da tuber (v. tubare3). tubale
. = voce dotta, lat. tuber -iris (v. tubero2), con
lat scient. tuberaceae dal nome del genere tuber (v. tubero1).
, deriv. dal nome del genere tuber (v. tubero1). tuberare
'gonfiarsi, essere turgido'denom. da tuber (v. tubero1). tuberato
nome d'azione da tuberare. tuber cinereum, sm. anat. parte dell'
, lat. tuberculum, dimin. di tuber (v. tubero 1).
= voce dotta, lat. tuber -eris (v. tubero 1).
. = voce dotta, lat. tuber -eris (neutro), forse da accostare
. = voce dotta, lat tuber -eris, femm. (in seneca)
, lat. tuberosus, deriv. da tuber (v. tubero 1).
masch. di tuberosa. tubertèrre (tuber tèrre), sm. invar. ant
. = voce dotta, lat. tuber terrae, propr. 'tubero della terra'.
lat volg. tubellum, dimin. di tuber (v. tubero1).
. varietà di tartufo poco pregiato (tuber albidum) usato per adulterare il tartufo bianco
) usato per adulterare il tartufo bianco (tuber magnatum). r biancicaménto