, pentagoni d'ombre da cui si levavano tubando i piccioni, e la boscaglia davano
fermi a 'l dolce tepor de 'l meriggio tubando / di piacere; una candida coppia
e lampi. govoni, 1272: tubando come tortore in amore, / d'un
rubiera, si ringalluzzì, superbiosa, tubando sottomano col forestiero per farle dispetto. serao
le colombe / ne'tessali boschetti ivan tubando / lor dolci amori. carducci,