le mie silenziose lacrime / su la tua sepoltura. cassola, 2-144: due lacrime
5-i-205: io ho fatta la faccia tua, ezechiel, piu dura che la loro
villoso, / quando dalla mal fida tua caverna sbucavi / brandendo la silicea scure
». gozzano, i-142: vidi la tua bocca sillabare / a poco a
: leggere. tronconi, 5-47: tua figlia, dal giorno in cui seppe sillabare
idee. come le grandi scoperte. dalla tua capacità di riflettere e dal tuo spirito
, 7 che maladetta sia la tua natura / e chi mai al battesimo
che bisogna, / e canta con tua citra e sia silvano. b. pulci
. carducci, ii-8-15: pensavo alla tua persona come sarebbe spiccata a una di quelle
mio pensiero apparve, / donna, la tua beltà. simile effetto / fan la
lemene, i-397: o de la tua cremona amabil pregio, / redenasco gentile,
boine, cxxl-iii-651: grazie davvero della tua lettera del dieci. dominiddio ci ha
dentra lo core meo / porto la tua figura. 7. siffatto,
cob,... metti la mano tua nel seno tuo ». la quale,
te innate, anche la simpatica facilità della tua fantasia a ricevere, analizzare e partecipare
. gozzano, i-37: come cadde la tua fede = deriv. da simulacro
traditor ribaldo, / vogliam, per sempiterna tua memoria, / un simulacro farti d'
. gozzano, ii-275: ti piegasti sulla tua panchetta / facendo al viso coppa delle
dopo che le sabbie avessero corrosa la tua bellezza di morta. ungaretti, xi-
volte abbiam disputato et altercato insieme in questa tua sinagoga di napoli, per voler tu
dispiaccia, / fanno un messaggio della tua faccia. = voce dotta,
2-19: beata giudico la sincerità della tua mente e la purità del tuo animo.
strar poi morte spero / la vera effige tua, che in foco adoro.
nell'accademia, se sei sincero nella tua vocazione. di giacomo, ii-814:
che assai più facile mi saria per la tua natura d'amore che in mill'anni
. gozzano, ii-171: rivedo la tua bocca vermiglia t... i e
. goldoni, ix-540: fatima la tua sposa / ricca non è soltanto, ma
primi pittori, tu farai bene la tua pittura, perché sol quelli sono che con
prendi un poco ad esaminar sottilmente anche la tua. -essere, stare a,
ufficiale, con cui ti ringrazio della tua del 4 aprile, inviatami nella tua qualità
della tua del 4 aprile, inviatami nella tua qualità di presidente del sindacato nazionale scrittore
anima pura / m'imprima alta pietà la tua figura. f. f. frugoni
/ quando innumera turba plagigerula / la tua iracundia formidar solevano! = voce
; non rimo vere la tua orecchia dal mio singulto e dalli miei gridari
mano sinistra. -alla mia, alla tua, alla sua sinistra: indica tale lato
per il manco reo impetrata et ottenuta la tua bona venia, così consolato da
de le mie / stampi la strada tua che par sì alpestra. tasso, 2-1
quanta jnciennoi; / sono a la tua presenzia, da voi non mi aifenno
faccio. pascoli, 973: fui la tua schiava e t'ebbi come sire; /
quanto più miro li poetanti versi / di tua siringa al suon di dolce cetra,
stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione perso tesco da dottore
sonar il sistro / de la eloquenzia tua che di te prima / mi facci e
per cui giocondo / è ogni eletto di tua concezione, / che di servire a
io beva umor di vita / ne la tua dolce bocca, / ch'è fontana
non mi rimane che sperare in una tua apparizione o parousìa: ma da tempo ce
quella acqua, la quale l'anima tua sitisce come il riscaldato cervio alla viva fonte
. niccolò cieco, lxxxviii-ii-177: nella tua elezion quant'era unito / lo stato
eterna vita / gode l'alma felice tua, petrarca. / quivi de sodo saxo
adegui i tuoi princìpi etici e la tua organizzazione sociale al perfezionamento dei mezzi tecnici
dei mezzi tecnici oppure tu e la tua civiltà sarete distrutti. -situazione tipor
). bresciani, 1-ii-317: la tua slandra repubblica non è capace d'intendere
fretta / io slegai quella diletta / cesta tua, quella felice / del tuo dono
mostra fera e venenosa / la donna tua, salvagia et orgogliosa, / di cui
una ghirlanda, e si vegga la bianca tua mano svariare tra i fiori smaglianti.
« tu almeno non discendere / dalla tua altezza d'allodola » la prego io /
avvertisci che e'non ti venissi tocca la tua opera, con i cesellini e con
li smaltisci al sole / addormentato sopra la tua faccia, / chétati se non vuoi
tu al mattutino, fa'che la tua cena sia stata sì sobria che lo stomaco
aretino, 27-i-1-66: nasce di bocca tua tanto benigna / un vento lieve che
gola, e non sia la voce tua ismancevole. = deriv. da
la persona. giusti, i-291: la tua lettera mi avrebbe messo la smania nelle
casa. foscolo, xv-208: per tua e mia disgrazia la staffetta parte il
371: 0 lurco, la tua gostanza, da quel primo dì ch'io
gran smarrimento / ch'avante ch'udit'aggia tua pesanza / non si diparta da la
o forse c'hai smarrita / la cantambanco tua, che sì la chiami / e
questo ancora, che io del tutto la tua grazia non ismarrisca. -far apparire
dormire, la smilza cercato la tua lettera a z.. da per tutto
: di'ove s'appunta / l'anima tua, e fa'ragion che sia /
te stesso: / ritrova ornai la tua smarrita mente. oliva, i-2-417: l'
/ queste son le vivande / della tua vita, / cieca e smarrita / per
, / cieca e smarrita / per la tua poca fé. buonaccorsi, 205:
. martello, 6-ii-36: ninfa tua pari almeno noi goderà; ma tale
vi possa, quanto basti, la tua parte, / e spacciar protezione, e
appartiene più al mio cervello che alla tua ismemorataggine, mi è venuto in fantasia
giorni fa'che abi mutata / la mente tua da quella smemorata / setta di gesù
da siena, 59: la misericordia tua vego che ti costrinse a dare anco più
ecco quanto rimane di tutta l'insonne tua vita. 2. che provoca
confessatelo, confessamelo, fratello: questa tua smemorazione, che fa che il tuo dolore
, e merzede tutta di tanto graziosa tua benivoglienza...: no ha'smentato
ti voglio. vieni, e con la tua presenza smentisci i tuoi nemici. il
che mi sia reclusa / quell'alfa tua virtù, chiaro smeraldo, / che fa
, iii-345: all'ombra amica della tua chioma di smeraldo stanno, / tutti
cortonesi, 1-i-144: li rai de la tua lumera / esplen- diente se smera:
-perché il zibetto, che fiocca da la tua ismerdagginazione, non fa per il nostro
riempiendo le pagine della tua cogliona tenerezza verso di lui -con riferimento all'
azione del vento o degli elee della tua mal concepita stizza contro la sua moglie;
cervello. nievo, 8-6: chiedi alla tua memoria ed all'altrui / pensieretti più
prego che a questi epitetti nobili alla tua deità convenienti, ed a quegli altri di
della iniquità mia nel cospetto de la santità tua, vergognerai tu, o madonna,
a questo misero l'affetto della pietà tua? = comp. dal pref.
denanti me. tte smira: / la tua superbia, l'ira -e
: a spasso me ne vo per la tua arena / e noto se tu [
/ ché con gli occhi soccorso a la tua vena. -afflosciarsi, diminuire progressivamente
ii-897: per te e per la tua smorfia i denari ci sono.
ciò che porse / il tuo dormire alla tua fantasia / tututto avrai, se da
3-32: mai non mi smorso / della tua bella vista, / perch'ove tu
cara la mia smortina, tomi dalla tua mamma con una cera, una cera
marino, v-73: musa, se la tua man or non mi liscia / la coda
/ il re l'indugio breve alla tua morte. -compiaciuto. fiori
la parola che sembri quasi straniero nella tua patria. settembrini [luciano], iii-2-367
che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là già tra
spera di trovar te più tranquillo, tua moglie più vocale della selva di dodona
coraggio a desiderare. monte, 1-94-14: tua volontà di folleggiar non smova, /
porta, 1-27: la natura fu sempre tua nemica e sempre le fosti contrario
madre a tal segno da farmi sua e tua schiava. 6. modificare
io lo ripeto, carlo: bada a tua sorella che non può darti un consiglio
la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima. 8. semplificato e
311: poiché vista o nell'idea tua snella / donna pinto hai di più soavi
i-134): se tu perserveri in questa tua vita feminile,... tu
... / grazia mi presta per tua santa fé / e per amor di
, quel santo e pio / spirto della tua legge util custode, / onde quest'
cabalistici, in ghirigori che sanno la tua insensibilità: vi leggeresti strane storie di
. gozzi, i-22-136: alla dolcezza di tua voce, al suono / dell'accordata
voce, al suono / dell'accordata tua cetra soave / l'amica pace rifiorisca al
nei soavi sguardi / tutta l'anima tua candida apparve. pascoli, 31:
passar soavemente, / il dì che la tua luce non soffersi, / a ragunar
fuori la gloria dell'abbondanza della suavità tua. savonarola, iv-17: se tu vuoi
n-ii-251: mi pare di conoscere la tua voce a la sua soavità, percioché non
, e benignamente dàmmi la suavità della tua grazia. roberti, vii-305: la soavità
.. / ben io so la tua specie e il tuo mistero / e la
: segnor, eo vo cercanno - la tua nati vitate, / e mettome a
grido di vittoria / ci conficchi la tua freccia d'amore / nel vecchio sobbalzante cuore
fé scaricare contro que'poltroni della posta la tua bile che sobbolliva contro il povero foscolo
i lenti sorsi / ministri poi de la tua dama ai labbri: / or memore
. lomazzi, 501: piglia la tua penna soccia / e dei pedanti la
degni arredi. pisani, 36: la tua comica cetra allor che tocchi, /
... sarebbe la ruina totale di tua santità consulte e pratiche della repubblica fiorentina
: solo mi spiace il dolore che la tua assenza reca al buon scamandronimo, la
non vinsero li figliuoli tuoi, la tua soccorrente misericordia li sanòe. m.
e pietate / nel conspetto de la tua santitate: / che tu $i secorri al
servizio a tavola. non avevamo, la tua povera madre ed io, una serva
allora un'idea. chiamai al telefono tua cugina. sinisgalli, 6-41: la sua
amore], che soccurghe / con la tua medicina e vienne a capo, /
e pia, / soccorri me, tua serva tribolata. panigarola, 202: quando
dante, par., 33-16: la tua benignità [maria vergine] non pur
frale, / e 'l suo defecto di tua grazia adempì. beatrice del sera,
, 13-14: soccurri a la romana / tua santa chiesa, che il demonio atterra
, v-300: qui conviene che la viva tua voce soccorra al difetto delle mie parole
: a spasso me ne vo per la tua arena / e noto se tu [
/ ché con gli occhi soccorro a la tua vena 9. porre riparo a
cose che tu abbi fatte dalla gioventudine tua ariosto, 23-123: in tanto aspro travaglio
mia affettuosa anima soccorritrice, per la tua lettera così piena di adesione alla tua
la tua lettera così piena di adesione alla tua nuova fatica raggiunta! 5
troppo tardi per co. ricoprire quella tua asinaggine, che troppo palesemente resta b.
vento o grandine / la capan- nuola tua non si disculmine. caro, 12-i-79:
sei de visitar dignata / la singular tua socra e tuo marito. d. carafa
15-12: bada che tu affermasti la tua sostanza bastevole a sodare il debito
signor mio, io non vengo nella tua presenza per vendetta che io attenda della ingiuria
talento, / ma per quetar la tua gran malenanza. a. pucci, cent
/ ché pienamente satisfar non puoi / tua crudeltà, s'ei fia lontan da loro
disse otton, « e reggi ben tua schiera, / ch'io farò tutto quel
con vòstra signoria, penserò / alla dimanda tua non satisfarà, / però che sì s'
). carducci, ii-3-204: la tua fame di domande, quanto più satisfatta,
, 1-45: per satisfare più oltre alla tua sete giusta rispondo per giustizia satisfattoria e
divina intenzione, per legge e dalla tua propria libertà. 2. dir
: ancor questo ti dirò, per satisfazione tua. sai che salamone e gli altri
per sadisfazione. collenuccio, 1-127: la tua intenzione / in quattro obbietti formi sua
, iv-284: ho avuto piacere della tua sodisfazzione del paese dove ti ritrovi,
allor questa gentaccia / troverai in casa tua, pensa qual modo / tener tu
i-49-11: ferma in ben amar tutta tua 'ntenza, / e guarda al die
. cellini, 572: metti la tua opera in fuoco e fa'che i carbonisieno
da'una forte soffiata / alla dorata tua sonora squilla. tommaseo [s. v
luce dove il sole / saluta la tua grazia. 10. turbato,
canna] questa sera un soffione alla tua servente, col quale ella raccenda il
giordano, 3-78: è poscia la vita tua un soffito, non te ne pur
che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra
perché si soffolge, perché si ficca la tua vista pure laggiù tra le ombre triste
188: che guardi tu, perché la tua vista la giù tra quelle ombre meste
pena migri altrove / soffrila, è tua, si duole in te la nascita /
passar soavemente, / il dì che la tua luce non soffersi, / a ragunar
signor mio, io non vengo nella tua presenza per vendetta che io attenda della
: falle sentire, amor, per tua dolcezza, / il gran disio ch'i'
o tu areopagita, il quale per tua bontà forse m'hai sofferto chiacchierar tanto
scuse non sofiste, / onde per tua virtù, quale è infinita, / fa'
.. i -io non tolsi mai tua libertà / né soggetto notrito: / osservar
che possa il tuo suggetto / della tua gran bellezza appien parlare / ciò che ne
leopardi, 130: sento dalla cara tua che la tua salute va soggetta a crisi
: sento dalla cara tua che la tua salute va soggetta a crisi dolorose e
i-14-3: se tu t'accosti più alla tua ragione e industria che alla suggezione di
, che tu tomi / e cum tua matre troppo non sogiomi. ariosto, 8-31
! / teco palla soggiorna, / e tua cura e delizia / farti sue teco
; / e fa perdenga -di te la tua donna, / là ove soggiorna -teco
beata. manno, 2-i-190: la tua man, che tra noi sì ben dipinse
sogliàio dell'uscio e delle porte della casa tua. = da un lat. volg
, 1-xxxii-171: santa umiltà su la tua base eretto / fu il soglio insovvertibile di
la casa mia e lo imperio della tua bocca tutto il popolo obbedirà d'una cosa
: io credo che aiuto ne possavenire alla tua maiestà velglevole, o luigi travalente e trano-
, sappilo; e crederò allo zelo della tua amicizia quando mi farai accorto de'miei
le medesime. montale, 2-53: la tua sostegno al tetto; anticamente formata da travetti
barca ardita / solcarà el mar di tua nefanda vita. granucci, 2-25:
). salomoni, i-277: la tua fronte serena, / che fu già di
sono, / solché la palma di tua mano ottegna. chiari, 3-i-71: io
s. bernardino da siena, 2-ii-872: tua figlia tiella in solcio buca. come
genti per difendere te e la terra tua e la tua gente? anonimo romano,
te e la terra tua e la tua gente? anonimo romano, 1-193: a
nigra, 31: a lei, alla tua terra / se mai ti fu di
umane. / e guardano l'elica tua che luce, / piccolo sole sotto il
peccare; / vogli farci perdonare / con tua orazion piatosa. delminio, 2-66:
gozzano, i-129: ogni giorno salivo alla tua volta / pel soleggiato ripido sentiero.
i-1237: in questo giorno solennissimo della tua vita il mio pensiero si commuove di
, corrado; / tutto è parato alla tua fuga. ardito / entra ne'stati
, 148: molto sovente suole / la tua fida = voce dotta, deriv.
carducci, ii-19-107: ricorro per mercé alla tua esperimentata e dotta solerzia, che faccia
dama, / deh, fammi cortesia di tua favella, / e dimmi il nome
meglio di me / e dondolarsi sulla tua bocca selvaggia /... / ecco
gozzi, i-5-237: tu sola con la tua perfetta e solida bellezza potrai con legittimo
gelosiad'onore, sofferire che il solido della tua riputazione precipiti. 11. che
p. zanotti, ii-193: pur la tua nepote, in mezzo agli agi /
e questi loderingo / nomati, e da tua terra insieme presi, / come suol
, / passero solitario, / tenti la tua tastiera, / come nel santuario /
posso ti ammonisco che, de la tua selvatichezza contentandoti, tra questesolitudini ti rimanghi.
sù, / che prenda gioia de la tua contezza. trattato del ben vivere,
... te medesimo e l'anima tua sollicitamente; e guarda che non t'
, della vita e salute dell'anima tua sempre se'tiepido e non ne curi,
quasi assiduo e continuo cameriero dell'anima tua, non si riposa di sollicitare. muratori
se tu avissi vo- gliuto / la tua intenzione, / tu seristi venuto / più
fulminava la legge dua volte per tua parte uno quadro che fa uno andrea pittore
. né per mettere il naso nella tua vita sentimentale e pretendere confidenze che non
remunerato / anco ante con mio onor tua gran fatica, / ne verrai meco sollicito
del sollecito foro, / che la tua dotta schiera / cingi d'eterno alloro,
libretto, tratto quasi dalla sepoltura della tua donna, ecco, sì come a me
, sì come a me piace, la tua fine è venuta con più sollecito piede
marito e di dare in dote a la tua destra quelli di tiro.
ignoranza, / fanciullo detto se'per la tua usanza. faìugi, 1-14: qual
morti si cercavano da ogni luogo, per tua sollecitudine dicevano molti; il che appena
un tempo. pavese, 3-15: la tua sorte è segnata. non si sollevano
mancato già chi, prevedendo ora la tua nomina a consigliare di stato, abbia
annunzio, iv-i- 711: la tua convalescenza proseguirà senza interruzioni fino alla guarigione
cecchi, r-i-359: -chi è questa tua donna? -che? vorrestu vagheggiarmela,
: / on- vieni a veder la tua roma che piarne / vedova e sola,
5-160: mi sovviene / cn'una sola tua voce or sei or sette / volte
imperiali, 4-42: sol che la tua traccia amica e fida / mi si conceda
, iii-1-1181: chi può abbattere la tua forza? la folgore soltanto. del
mio, io non sono degno soltanto della tua candida lode, ma anche del tuo
qui so- giugne, solvèndo a una tua petizione il tuo animo. poliziano,
ti appresenti, desti in noi la tua propria simiglia,... ecciti il
ed epistole, v-470-11: sapia donca la tua providencia, che in la citath de
, che 'l mondo creasti, / a tua simillianza l'uomo sì plasmasti. leggenda
padre e marito, / da la tua madre tu se'departito! '/ en
ferrari, 486: luce la testa tua di tal biondezza / ch'io ti somiglio
a dire: sia fatta la volontà tua, sì come in cielo così in terra
maestro alberto, 55: vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di
questo simiglio / d'elisabèth la cognata tua, / ingravidata per divin consiglio ».
imperio venne, / non però la reai tua stirpe antica / sol ne'studi di
, / molto sovente suole / la tua fida amarilli / a rozzo pastorei recarsi in
e bada a star bene tu e la tua famiglia: per il primo di luglio
: oh come sommamente mi è necessaria la tua grazia, o signore, a cominciare
tu fossi sommamente buono ed infinita fusse la tua misericordia, ma la mia imaginazione non
nome, c'ho sommerso / la tua fortuna e 'l mio stato felice / co'
: pruova contro a loro colli venti la tua forza leopardi, i-1326: le quali cose
che gl'omini universi / summersióne / di tua reputazione, / che italia triunfar solea
sopra di te un gran male e la tua ultima summersióne.
, -sodoma e gomorra, / en tua schera sì corra -chi prende tua amistate.
/ en tua schera sì corra -chi prende tua amistate. rocco, 1-50: narrano
rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'ho detta! ch'è
manifesto pericolo, e senza dubbio sottomettene la tua vita al rischio della morte. r
estudio e l'altro è somesso a la tua diffensione e guardia. g. b
che nuov'arte, amor, l'empia tua mano / travagli il mondo, può
fiero indipendente, / che hai conservata la tua lingua antica, / e i franchi
più umiliare de quel che recerca la tua condizione, perché non e minore vergogna una
martello, 6-ii-13: onaecco sommessa ir tua baldanza. -condizionato (un giudizio)
del bene, 80: da l'onda tua dubbiosa / partendo, a quelle,
9: sommettendoti, consumerai tutta la vita tua in vano e in far servizio a
... disse « apri la bocca tua, e io la riempierò »,
atanagi, xxxvi-181: lasso la molta tua sperienza ne'sommi maneggi / degli alti
regno costant'et altera, / credendo che tua schera / n'avesse par al mondo
. tasso, 2-67: giunta è la tua gloria al sommo, e per l'
, sol di stato avanzi, / né tua gloria maggior quinci diviene. t.
11-i-13: aquila sei, e a me tua madre basti curare, che altri non
non confondano le tue parole la vita tua; acciocché altri non sommormori. siri,
che di lor suona su ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che
questi versi, / più si conceperà di tua vittoria. a. pucci, cent
intender quello che tu forse per la tua troppa tenera età non puoi sapere, che
parole... perché escono dalla bocca tua debbano sonar per me verità. palazzeschi
/ l'alma col core e la mente tua, en prima, / a quel signore
per questa ti rallegri / povera patria tua, s'unqua l'esempio / degli
/ ti spargo in premio de la tua fatica. libro di esperimenti di caterina sforza
il sonnifero », l'ultima / tua parola, e per me. -in
, / che par che gli occhi tua d'un vel ricuopra, / onde veder
, 23: voglia la misericordia tua che a morte non sia questo mortale
dell'animo tuo,... alla tua gradita adomanda destomi, essa ancora sonnolente
buscello. tommaseo, 2-iii-167: alla tua porta sonnottai / e usci
solo per farci ammirare la sonorità della tua voce. borgese, 1-23: talvolta [
tolomei, xxxvi-40: ben de la chioma tua, de la cetra sonora superbo,
fratello frau- dolentemente e tolse la benedizione tua ». ed egli sì v'aggiunse:
foscolo, xiv-252: se il dolore della tua perdita mi sarà sopportabile, vivi sicura
che mi sforzo con prudenza / sopportar la tua partenza, / che m'è al
incatenato o soppozzato nelle angustie miserabili della tua carne, non giunge a saper imaginar maggior
buonarroti il giovane, 9-568: quella voce tua di canna fessa, / vuol dir
. loredano, 2-i-41: so che la tua modestia arrossisce a queste lodi, ma
delle poste. pascoli, 62: la tua mano vola / sopra la carta stridula
come / passaron gli anni sopra la tua vita. 5. indica destinazione o
rimesso a te [gesù] gli tua peccati, non dico propriamente a te,
: tu certamente meriti d'esser lodato della tua virtù e diligenza, ma colui il
te m'ha fatto fede / della tua onestà goldoni, ii-1029: -fate a modo
, purg., 22-79: la parola tua sopra toccata / si consonava a'nuovi
, il sopra e il sotto di tua vita, / nelle spirituali nozze d'oro
e ispazio di fare tornare a la tua parte cavalieri e popolo per difendere e
e popolo per difendere e mantenere la tua ragione, noi siamo istati al disopra
vivamente. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così lama nel ridere
quel sovraciglio atroce / de la maggior tua figlia serenisi alla voce. alfieri, i-243
. gadda, 24-139: se la tua amicizia può passar sopra a queste mie gravi
. morelli, 225: non credere la tua mercanzia a chi la volesse sopra comperare
morelli, 218: usa in costei [tua moglie] più istrettezza: ch'ell'
salvini, xi-161: anzi la vigil tua patema cura / il pan sopressenzial che l'
atto imita, / ciò la bontade tua alta infinita / doni, che il cammin
francesco da barberino, iii-87: vuo guardar tua famiglia / da briga or la ripiglia
, 1-1-74: « padre, da la tua man (poscia gli dice) /
6-1-413: ragionevolmente, messere, in nella tua dolentissimi guai e sopra guai che
. loro del mondo disfecero la tua e sopraindussero altre immasopragguàrdia (sopraguàrdia)
[venere] 'l cielo illustri con tua chiara lampa / e giù nel mondo avampa
avampa / ogni animante, sì che tua potenza / perpetuar costrigne lor semenza. /
, allor s'esplì- ca / la tua virtù e scaccia vento e gelo.
di neve fece massa / per fare tua figura. bonarelli, 1-147: né meno
quanto m'à detto antonio de'fatti tua. = comp. da sopra e
, v-2-314: al veder la soprascritta della tua cara letterina, t'ho veduta alzata
e metterti la soprascriz- zione secondo la tua naturai condizione, chiamandoti giudeo ostinato
narrare non si può, della soprasmisurata tua carità. = comp. da sopra
metti intervallo / di germogliare in me tua confidenza, / donando lode di tanta apa-
[in boine, cxxi-iii-920j: la tua lettera mi trova qui a torino dove
muti, no, poiché la tua livia come sanguisuga gli ha sorbito gran parte
fiatano, 1-ii-428: de la sorcaccia tua / me so'stufato / lo vojo
, 1-91: se tu credi, per tua sor- coitanga, / essere santo,
/ e dico: « serba la tua mercanzia / da sconcacar le scene alla
fa che l'anima non sente la voce tua, e non udendo non può esser
. intaccasti 'l publico erario con la tua sordidezza venale! papini, 27-687: la
sordidezza venale! papini, 27-687: la tua sordidezza fece male a molti ma più
vi era una servetta / che colla donna tua tesseva insieme, / cenciosa, sporca
questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba, / con la quale
di colpo. brancati, 3-256: « tua madre.. », si udì
capire. benivieni, 1-197: questa tua brigata, / badessa mia, fa 'l
col poter d'altri e con la tua virtute, / facendo ogn'alma al tuo
comin ciarai a vincer la tua sorella luna, che alli dì passati con
i mie'martiri / che la sorella tua mal par che conti. serdini, 1-22
cara, dal letto; esci dalla tua cameretta, che, se bene elegante,
o dio, sorgi e proteggi / la tua causa e il nostro duol.
/ e non molto distanti a la tua patria. varchi, 8-2-224: i buoni
! luzi, 1-17: è la tua patria, è quella delle rondini / quando
guittone, xxxviii-67: magne de tua vertù, magne d'amore / da
è sorgrande e sormaggiore / e sola tua, ch'è maggio e maggiormente,
. guittone, xxxviii-67: magne de tua vertù, magne d'amore / da
è sorgrande e sormaggiore / de sola tua, ch'è maggio e maggiormen
dille i mie'martiri / che la sorella tua mal par che conti; / e
florido nido, che sormonta / per la tua diligenzia e disciplina.
osi / più che non puoi? la tua pietà t'inganna / e sei giovane
dell'immaginazione. silone, 8-107: la tua, fra ludovico, è una domanda
tutte e l'oriente / parlan de la tua forza sorprendente. tornasi di lampedusa,
i-5-28: ravvisata fra più carte / la tua lettera, o coitila, / su
. lucini, 1-283: giro nella tua orbita, luna conversa al sole,
comparire dinnanzi a questi giudici e alla tua sperienza. -in modo tale che (
, se mia non sarai con la tua vita, / sarai con la mia morte
vedrai / a sorte un dì passar dalla tua cella / l'uom con cui, son
la verginità]? / più tosto di tua man dàmmi la morte / che venir
ii-178: unire la mia sorte alla tua sorte / per sempre, nella casa centenaria
mostrasti / l'alto valor de la tua destra forte / e d'israel il
hai forse presa qualche infirmità ne la tua persona, come a dir, pelatina e
, / albergane, ché simo de tua sorte. -generazione. vespucci
idea di trascinarmi dietro un impiccio della tua sorte. 15. specie di animali
, ix-598: fatta nar la tua stellata corte, / voglia ti spinge a
, / per forza orbo mi vuoi dalla tua grazia, / ciò mai ti sortirà
c. arrighi, 3-289: nella tua qualità di ragazza disoccupata e non garantita da
valle. montale, 2-33: ormai nella tua carinzia / di mirti fioriti e di
concetti, perché e'sorvolano la facoltà tua e i confini de'sensi e della ragione
, e 'l nostro torto / la tua pietosa man non ne suspenda, / ma
membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera / sospender debbi 'l corso
tempo sospeso et indugiato di satisfare a tua richiesta. tiepolo, lii-1-67: hanno
visto massime la condizione in cui è tua moglie. -in partic.:
, i-403]: la sospensione da parte tua del mensile, senza dubbio motivata dalla
certo non se pò più comportare / la tua dorezza e la tua gran contesa,
comportare / la tua dorezza e la tua gran contesa, / e certo no.
pozzo più celare / ch'io saccio tua persona quanto pesa, / e tu te
quando mi immagino di vederti a piè della tua 'gnec- ca tirannetta', a quatt'occhi
da longiano, iv-239: confidasti la tua mercatanzia a sospettosi scogli, i tuoi desideri
tuoi desideri alle acque profonde e la tua rabbiosa avarizia a venti importuni. g.
e'sono vinti, e domandano indugio di tua venuta per alcuna malizia, e fanno
? forse in quella parte / or di tua lontananza si sospira »; / et
/ vuol che bel fin n'acquisti la tua fede. catzelu [guevara],
: perché affannarti sospirando il bene della tua italia, quando tu alla fine sei un
qua ed una di là, sossopra ogni tua veste. -scherz. che non ha
/ l'anima ch'è fatta a tua sembianza, / ché piu che tutto 'l
, lxxxviii-ii-32: inalza al ciel la tua mente sincera / infra quelle sustanzie seperate /
piedi quando ci hai sostanziati di quella sostanzia tua. onofri, 11-36: la luce
. onofri, 11-36: la luce tua, che dai chiusi occhi ammiro / in
possi, / sosta un poco per me tua maggior cura. siri, vii-1258:
sostegno, / che m'ài della tua grazia fatto degno. l. giustinian,
fidato sostegno in tutti i casi della tua misera vita. saba, 4-63: linuccia
del detto trave dove è commessa la tua vite, quelle aliette la sostengono che
): a che fine ami tu questa tua donna, poi che tu non puoi
sostieni pazientemente colui il quale ama la tua donna e avrai con teco la vittoria.
la paura: / non porrìa la tua natura sostener la mia sguardata. guarini,
anima mia / lo sguardo sostener di tua giust'ira. tarchetti, 6-i-329: pronunciando
le tue sceleratezze, / resi da tua viltà stolidi e muti, / depongono
, 2-72: conviene... per tua cortesia / che tu [o gesù
una prigione in un'altra, e la tua libertà è semplicemente una innlata di carceri
anima mia si è ben sostenuta / in tua parola, che è comandamento.
dàlie a dio, e togli la croce tua, e sostieni perseverantemente nel monasterio de'
. idem, inf, 26-72: la tua preghiera è degna / di molta loda
accetto; / ma fa'che la tua lingua si sostegna. nuovi testi fiorentini,
procacità de antratio, tutta la vita tua in me solo si sustenta. 20
sustentazione, e d'abundanzia della grazia tua indolgisci l'anima mia. 5.
non deve 'sostituire'il cammino dell'anima tua, nevvero? michelstaedter, 712: l'
quanto più salti, mostri tanto più la tua inverecondia vergognosa! papini, iv-249:
faciamo dunque le festegiante soterie per la tua retrogressa reformazione. = voce dotta
io me ne stia sempre cucito alla tua sottana, come uno schiavo!
. non te l'ha detto mamma tua? 7. dimin. sottanétta
alcuno ti muove lite per levarti la tua veste sottana, lasciagli andar anche il mantello
compagno crede, elli sottoentròe ad amare la tua donna. bembo, 5-125: grande
] contento senza morte, e la tua fiaccula non è degna di sottointrare li
. rebora, 3-i-294: ho la tua cara; e ti stringo con quella sotterraneità
io era anche a roma, la tua carissima che m'invitava a locamo.
sodigli tuo fellon cora- gio / e tua ria lingua acorgi im sua usata / in
. /... / tanta è tua sutigliéza, - che onne cosa sì
: / che sarà gran baston di tua vecchiezza, 7 perché fie saggio e
stessa e gli altri con questa tua sottigliezza. -in senso concreto (
così alta cosa, / ma da la tua vertute ha quel ch'elli osa / oltre
hai ragione, amico vero, la tua analisi è sottile. -fondato su
da l'ingegno e da la sottilità tua sempre ti briga d'acquistare amici fedeli e
mezzo alla semplice e serena pace della tua casa. -espressione raffinatamente morbosa di
senza arder mi scal dasse tua facella. zanobi da strata [s.
lor penitenza: / socto la tua ubidenga / star vuole el peccatore.
egidio, 245: non porre mai la tua pentola a fuoco vota sotto speranza del
, il sopra e il sotto di tua vita, / nelle spirituali nozze d'oro
ho in latino / sarò sempre a'tua eguali al di sotto. d. bartoli
. ferretti, cxxxiii-449: sconcertata è la tua testa / e rimbalza qua e là
sottochiave, a via gaeta, la tua madre adottiva; oppure io ti farò
governare una donna, né sottometterla alla tua volontà. nannini [epistole], 353
se'in peccato mortale, ed allora ogni tua opera diventa insanguinata per la colpa tua
tua opera diventa insanguinata per la colpa tua. savonarola, 7-ii-42: sottomettere le
boine cxxi-iv-160]: mi ricordo di una tua intenzione: di sottomettermi pensieri e teorie
manifesto pericolo, e senza dubbio sottomettene la tua vita al rischio della morte. ovidio
miglio e scagliola ai canarini, / la tua sottomissione è senza limiti; / infiori
organismo. dossi, iii-40: la tua cera non è la solita.. occhi
e la donna a immagine e similitudine tua e facesti li altri animali e bestie
rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'ho detta! ch'è
di artisti, xcl-ii-220: per la tua di ieri abbiamo inteso le cose che tu
al nostro sottoproveditore che secondo la nota tua te le mandi di tutte e presto.
/ vieni; e là troverai la tua patente / di generai già sottoscritta e pronta
bene celerà e sempre amica sottostarà alla tua conoscenzia. cicognani, 13- 261
caproni, i-102: sottovetro tremava la tua pura / grazia -la rosa accesa dallo
dallo schianto / mite d'amore, nella tua figura / alzata e irraggiungibile.
, avendo lui preso tutte le città tua vicine, restavi sola tu sanza aiuto di
apprenda allo stesso appiglio, perché la tua, non sfiorata, l'avverta;
caccia via le vanitadi e la tua soperchianza? l. bellini, 5-2-373:
6-1 (138): tu puoi nella tua gio- vinile durezza commettere battaglie e soperchiare
foscolo, xiv- 329: la tua bontà gli ha fatto assumere teco quell'aria
boccaccio, 1-i-329: tu, che niuna tua -superiore a una data misura (
bere. arrighetto, 246: la tua mano non sia viscosa né unta con
ed opportuna la stagione aspetta / a la tua gloria ed a la mia vendetta.
1-iv-50): al mio parere questa tua andata è di soperchio. giorgio dati,
non feci ancora, / cioè la tua bestialità mostrare. bibbia volgar., viii-148
boccaccio, iii-1-100: io ho veduta la tua gente forte / ne'porti miei
pascoli, 1-138: ricorrerò sempre alla tua sovrana e preziosa gentilezza. d'annunzio,
calvino, 12-243: rapidamente strappi dalla tua mente l'indebita sovrapposizione d'immagini del
tuoi governatori... tenevano la tua masserizia e soprastavano al tuo popolo.
14-ii-512: tu hai tocco un motto nella tua lettera che e'grani ti paiono troppo
traviarsi. iacopone, 54-5: la tua fama alta è salita, en molte parte
deve andar bene? come se la tua sozzeria me la dovessi mangiare io ».
scorno da te, ed ora giacciono nella tua oscena oblivione. -in espressioni d'
, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua, cioè il peccato. codice dei
in sé / dal sangue discendea d'una tua pari / commisto al sangue de'giudaici
, 2-iii-96: ti dichiaro reginella che la tua sensibilità è triangolare con tre bisettrici con
o speziale, che per ispacciare la tua mercanzia dài molte volte (v
/ vi possa, quanto basti, la tua parte, / e spacciar rotezione,
anzi, ne guadagni a scancellare e'tua peccati. segneri, iii-2-149: la spada
una spada di dolore trapasserà l'anima tua. ho come una spada al cuore.
/ fodero che sia giusto a la tua spada. d'annunzio, v-2-720: elena
iesu gli disse: « ripuoni la tua spada nel suo luogo, percioché tutti coloro
liberi, 215: per lo incrosar denangi tua spada io ho svariada, / e
di poi fa'di avere l'opera tua legata con uno spaghetto sufficiente a tenerla.
: nello 'stico'leggi per vita tua la spagnolata a credenza e la improntitudine
dante, par., 9-128: la tua città, che di colui è pianta /
, 28-8: al cieco mondo [la tua vita] à già volte le spalle
, che, per mantenergli spalleggiatori della tua consumata perfidia, lor permettesti con indulgenza
le parti. -è nostra, non tua! = comp. dal pref
1-i-120: ti spande ippocrene / a consolar tua sete / il grande apollo istesso.
figura novamente / di ciel venuta a spander tua salute, / tutta la sua vertute
/ per mostrarmi quant'è / la tua magna bontà. savonarola, i-188: la
ascoli, 1853: l'altrui parlare la tua lode spanna, / e la tua
tua lode spanna, / e la tua bocca serbi il bel tacere. fazio,
l'angelico piacere / che spande la tua gaia giovinezza, / ogni altro che si
.. / ben io so la tua specie e il tuo mistero / e la
dante, par., 9-127: la tua città, che di colui è pianta /
da barberino, iii-77: vuo lardar tua cittade / ne l'universitade / a piccioli
tu giuri ch'elli furo canuti da la tua fanciullezza! 43. pervadere
: non creder che me spante / tua nera vista. 2. chiedersi
più sono per pascere te e la tua famiglia apparecchiati. romoli, 279: gli
benni, 7-56: gran figlio della tua mamma che munge i cavalli e la
.: tutti i sissignore che fa tua sorella che non c'ha più neanche il
dai fallo rizzare.. che succede alla tua pistola, ci hai sparato tante seghe
g. visconti, 2-76: ogni tua arte è meco tarda: / rimanti,
e di numero e sparita in te ogni tua viltà di costumi, divisioni e opinioni
queste mie rime spargo, / della tua grazia largo / spandi 'l bel fiume e
grazia largo / spandi 'l bel fiume e tua dolce rusciada, / sì che io
: spargi [o signore] la tua indignazione sopra le genti le quali non conobbero
delle vigilie tue e spargi nell'orazione tua lo cor tuo come acqua ».
sua afflitta, allora nascerà la luce tua nelle tenebre. alfieri, 1-362:
annunzio, iii-2-1028: oh, la tua dolcezza! mi ricolmi le mani di violette
signore, il copioso spargimento della grazia tua sopra di noi. = nome d'
alpino, è franata; / ma la tua tenda, alpino, è sparita.
gridare, / o creatura, / sulla tua vita sparita. 4.
con par sentire come sparla tua sorella. simonia il denaro;
di esopo volgar., 3-29: la tua tristizia e viltà, e 'l poco onore
, 2-49 (142): per la tua santissima passione e per la sparsióne del
accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda insostenibile. volponi, 3-259
essercito. oliva, i-2-391: la grandezza tua è sì vasta... e
fagiuoli, i-4: rimetti insieme ogni tua rima sparsa / e invoca apollo, che
. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere
stanze. bergantini, i-2-180: di tua mano / tessi la sera, o di
bibbia volgar., i-155: gira ogni tua greggia e isparti tutte le pecore variate
forte. ricevi in su la mano la tua figuretta di gesso: e sarà fatta
sparte, / mercé il valor de la tua nobil arte / fosti a cantar possente
, ansa e batticuore nella ragionevol natura tua. c. i. frugoni, i-3-304
dì, che, o fillide, / tua bianca destra, / di versi teneri
e così trapassi / dell'anno e di tua vita il più bel fiore. collodi
borromeo, 1-84: se hai ricuperata la tua pristina bellezza, non hai tu a
donna, che si prese spasso della tua dabbenaggine, tu condanni al supplizio chi ti
spatola / dàn di punta a la tua scatola. salgari, 31-106: avevano raggiunto
, / donde prese il volo la tua fanciullezza spaurita? -preoccupato.
/ ché avevi visto te inseguir la tua / piccola figlia, e tutta spaventata /
assai possa esser sazia / la sete tua perch'io più non ti scuopra, /
entro al più chiuso / spazii a tua voglia de le menti umane, / s'
tade / a non vedermi sazia / della tua volontade / per la qual sì si
intenda tuo detto, però che, se tua materia è picciola e spazievole, tu
/ è meno dello spolvero / dell'ultima tua piuma, grande angelo / di cenere
non ti vien bene in misura la tua storia o 'mfigura, abbi una penna e
tati che t'ho baciata nella cucina tua; / e avevi testimone lo spazzatolo
la mella] su per lo piano della tua ancona, spazzandoti dinanzi il gesso con
nisteri. cicognani, 3-224: tutta la tua vita non è che un monte di
bello, se si specchia / la tua pace nei nostri occhi, tu / potrai
. morelli, 226: non credere la tua mercanzia a chi la volesse sopra comperare
vedire, / porrai sentire / la tua delicanza: / en te porti forma /
specchio, / or, chefarà la madre tua cattiva, / che non arà mai più
tu raguardi bene ne lo specchio de la tua memoria, tu trovarai cento miglia contanti
beato il ventre e 'l corso di tua stella / che ti fa specchio e sola
più d'altra doglia m'è la tua caduta; / compiuta -corte de letizia,
è exempio de sparagnar, la vita tua è specchio de nocere. giusto de'conti
cino, cxxxviii-154-1: fa'de la mente tua specchio sovente, / se vuoi campar
latini, 3-95: la chiudenda della tua speziale casa non puote tenere celata la
non puote tenere celata la voce della tua congiurazione? -strettamente personale, segreto
vi-ii-208 (3-5): era sì tua amica speciale / e stata sempre a la
posto. montale, 15-297: anche tua madre e la sua 'specialità'/ di riso
de sanctis, ii-21-476: quanto alla tua posizione non essere inquieto. tu sei una
per raccomandato e mettermi nel numero della tua prime spezialità 10. relazione personale
soa spezialità. -in mia, tua, sua specialità: per quanto mi,
amore verso cotesta città nostra e verso la tua specialità. = voce dotta
altrui, senza punto avvedertene vedrai la tua propria. b. croce, ii-i 1-163
ed i marchi natii, / cura tua sia di rilevarne in una / occhiata,
, non sono tanto quanto sola l'anima tua. bresciani, i-i- 342:
. canteo, 399: con la speziosa tua bellezza eletta / procede, intende e
in persona, manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta. m.
postale. carducci, ii-7-234: la tua lettera del 29 giugno l'ho ricevuta
/ arà mai fine, e la tua gran potenza? / ché par ch'ognun
veggio come in chiaro speglio / la tua salute: or più non dubitare.
, par., 26-106: la voglia tua discerno meglio / che tu qualunque cosa
naturale, dar conforto / vogli con tua virtù, spengnar la mente, / ché
e fa'che 'l beveraggio rabbondi entro nella tua gola. crescenzi volgar., 5-35
: or chi ti vieta / il ritrattar tua legge / e spegner l'ira che
ii-28: a chi spregia tue feste e tua virtude, / cadi nemica e spegni
, / deh, spandi in lei la tua vertù, sì ch'io / con pietà
sì ch'io / con pietà veggia tua stella lucente / e spegna l'atto che
10-34: a me piace che ne osservi tua usanza, perché non vò che si
è l'ubidienza che tu presti a tua madre? -spelatino.
, 2-47: or che s'è la tua spada a me congiunta, / d'
o qual fuggente / speme risprona la tua stanca vita? -come personificazione.
non mi ci acogli mai a la tua vita! chiaro davanzali, ix-3: lasso
basti a stinguere 'l desio / de spender tua pecunia fra costoro. 5
... spendi seco / la tua più verde e più fiorita etade / fra
/ da quel servaggio acerbo, / fatto tua carne il verbo, / per comprar
davanzati, xxv-8: formata fue di roma tua semen za / e da
pel bene che vuole a te e a tua sorella. -a spendio di qualcuno
uccidere spensatamen- te un'anima come la tua; vorrei purgarla da questa taccia, risparmiarle
: così, soccorso / la spensieraggin tua troverà sempre, / mio cli- tifone
ciò che mi spiace in te, la tua spensieratezza! bisogna essere cauti nel stringere
, / non te darìa tal noia tua sciatica / né i diversi animai dei gran
. frescobaldi, 2-1 io: la tua leggiadra e vaga ispera / avanza e passa
. landulfo di lamberto, 211: era tua fama per lo mondo nota, /
: non per me sol, m'a tua balde££a / dirrò del più polivo e
e legera: / son bene nato a tua ispe- ragione. = deriv
quindi adatta al disfar ben è la tua penna: / ma invan destar pensieri
stessi capaci, dovrai, spero, la tua compassione al giovine infelice dal quale potrai
spero, / tanto son, graizia tua, macolo e sciupo. =
mille anni di poterti abbracciare e con la tua presenza sperdere fino la memoria delle tristi
eterna maiestade, / che senza la tua luce mai non veggio, / s'io
impara di conoscerlo per sperienza de'fa tua la tua presenzia, / o non ti
conoscerlo per sperienza de'fa tua la tua presenzia, / o non ti sguarda,
fa sperienza / di te, se la tua fede è poca o molta. ferrucci
dè ire / ispermen- tando sì la tua ventura / in istrani paesi, per morire
essere? non tu, ma la tua paura è spermatica, è seminale.
/ di ciò che sperna / vie più tua malvagia, / for questo che tuttor
mi scaldo; / ma la missiva tua piena d'amore / a la risposta ardente
troppo grossa spesa hai fatto loro di tua potenza, di tua sapienza, di
hai fatto loro di tua potenza, di tua sapienza, di tua bontà
potenza, di tua sapienza, di tua bontà -dono della grazia di dio
stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione personale'. arpino, 11-22:
: della pia, bene spesa, alta tua vita / fia dunque ver che il
, i-137: telesio, il telo della tua faretra / uccide de'sofisti in mezzo
, 1-ix-247: né sarà pur che tua durezza ispetre / l'arte sovrana di colui
! glielo proibisco! -o ch'è di tua spettanza esclusiva la dea diana? saba
79: io prego e supplico la tua magnificenzia che tu mandi lettere a la fanciulla
statti seco; / né testimonio della tua nequizia / voler ch'io sia: ma
morto e cieco / sarò che spettator di tua letizia. chiari, 2-1i-210: tutto
. boccaccio, vii-80: la deità tua [di amore] sia 'n orrore /
/ e 'l tuo carlo trionfi e la tua roma. crudeli, 2-254: guidi
. g. gozzi, i-17-14: la tua sola morte, / padre, mi
aurea volgar., 113: per la tua virtude, or ricovera queste pietre per
colonna e sono spiacente di fare la tua conoscenza in queste circostanze.
monti, x-5-368: ugo! passeggia la tua donna ancora / lungo il viale a
, 11-63: con sollecitudine pensa nella mente tua di non fare mai cosa che tu
oltraggio. gozzano, ii-146: quella tua muta corrugata faccia / che par sogni l'
come te, io farei che questa tua moglie farebbe quello ch'io gli dicesse »
de li argomenti ch'io farò contra questa tua falsa oppinione. patrizi, 1-iii-147:
forteguerri, iv-389: spiana affatto / dalla tua fronte il brutto increspamento. alfieri,
, o funeral cipresso, / la tua scura ed antica ombra sublimi; / e
albertano volgar., 1-21: la tua filiola, presa diligente guardia di quelle
teco, perché l'hai provocato con la tua ribellione, minaccia di castigarti, di
xli-6-468: a questo modo, con questa tua gran fidanza nella tua grandissima intelligenza,
, con questa tua gran fidanza nella tua grandissima intelligenza, e, lasciamelo dire spiattellato
/... per la bell'alma tua, per questa destra, / pregoti
/ pregoti quindi; e per la fé tua ferma, / per l'orfanezza sua
locanda, ove non può spiccare la tua abilità. algarotti, 1-ix-56: spiccava singolarmente
vestimento spiccano anche meglio le grazie della tua persona. 18. risultare
speranza. cavalca, 20-533: la tua orazione con limosina e misericordia a dio
pò essere rupto, e te spizarai ad tua posta. -farsi libero dagli avventori
non finiscono più. la colpa è tua; non sai far nulla alla spiccia?
spicciole, ma le lascerò ad ogni tua richiesta... presso gli zanichelli.
d'età maggiore e di cultura superiore alla tua, porgendo loro gli spiccioli per le
xxxv-ii-765: sicché. ttu stesso di tua man ti fìedi / quando di ciò
giamboni, 7-130: il rimanente della tua oste molto da lungi rimuovi dalle schiere
pronto mostrarme / ch'i'solchi di tua lode il mar profondo? -diffondersi
per sempre, poi che nel mirare la tua faccia tradirono il cuore, dandotelo per
è diviso tra l'adesione incondizionata alla tua polemica, alla sua spietatezza e precisione
dà il grigiore, la desolazione della tua rappresentazione della vita. -freddo distacco
oh pallimacro sfortunato! che sciagura fu la tua fabbricare e porre in mano l'arme
se tu lo fai per mostrar la tua forza, / io ho già tutto dentro
, 2-28: una spiatata guanciata / nella tua faccia. amor, ti fu percossa
, xxxv-ii-586: amore, i'prego la tua nobeltate / ch'en tri
. cassola, 6-61: « quella tua amica, bice., credi che abbia
pur io l'ho mai saputa bene la tua storia ». -recipr.
m'ardo, / quando desguardo -la tua affìictione; /... / or
maria maddalena de'pazzi, vl-i41: la tua corona spinea sarà la celata a'nostri
. bracciolini, 1-13-56: se per tua bontà tu mi perdoni / e fai
iv-147: se, per ornar la tua stellata corte, / voglia ti spinge a
paion torti, / perciò che la tua mente n'è soccinta; / tanto in
continui vigilantissimi testimoni e disturbata in ogni tua amorosa impresa. sansovino, 6-56: sultan
spira / in molte parti ancor per la tua lingua, / prega che non estingua
in un momento / sen fugga pira tua, di cui pavento. -manifestarsi con
uno e altro disio, sì che tua cura / sé stessa lega sì che fuor
sarebbe ancora, / se lo spirar della tua grazia santa / non venia quivi a
discordante lira, / per dir quant'alto tua vir- tute spira, / signor mio
di questa notte, ma lascia che la tua mente guardi largo. -sentire
con tanta ingiuria, / cerchi la tua vittoria d'un ch'è spento! catzelu
, 70: io vò animar la tua nivale / bocca, la fronte tua meditabonda
la tua nivale / bocca, la fronte tua meditabonda, / le tue pupille,
rendi a me, signor, la tua salute /... / e lo
in terra che non hanno cognizione della tua fede? castelvetro, 8-2-96: coloro
/ e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra accese. /... /
/ ch'ad- doma e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o che
spirti / che purgan sé sotto la tua balìa. idem, par., 6-113
11-ii-251: mi pare (fi conoscere la tua voce a la sua soavità, percioché
spirto, / non lassar la magnanima tua impresa. anonimo romano, io: questo
/ passero solitario, / tenti la tua tastiera. /... / da
. tasso, 13-i-681: un messaggier di tua pietà se 'n vole, /
, i-87: mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirto guerrier ch'
., 1-13: richiedi che la faccia tua sia dricta nel pronunziare, né che
rarità zoologica. -corpo tuo, spirito tua. per indicare che a una persona
concretamente. carducci, ii-14-278: la tua mamma mi aveva commesso di dare tanti
meno ingrato che la sposassi io, tua moglie, anziché un estraneo, perché
e ho paura che non frequenterei la tua casa volentieri se dovessi trovarci lei. è
già spiumato il cardo, / fruga la tua barba d'oro. 3
ben lo mio cor, c'ài in tua balìa, / da voi non si
: cristo, splandiante luce, / la tua mamma ke farà? bianco da siena
o jesu sposo dolcissimo, / la tua splendiente luce / al tuo amor mi conduce
maestro alberto, 55: vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di
d'armi e dfostro piena / splende tua stirpe. mascheroni, 8-346: questa
poerio, 3-640: ti riveggio e la tua vita / mi splende innanti. c
sul trono, / sai quale allor sarà tua maggior pena? -con grande
beltà che gli lampeggia, / la fuggitiva tua beltà ritempra, / sì che tu
dante, xxxvii-1: amor, che movi tua vertù da cielo / come 'l sol
fronte / sì nubiloso vai per la tua via? » / « lasso, che
/ solitaria dei cieli, / adoro la tua luce, amo i tuoi veli!
, iii-130-14: hiedendo vo la tua persona, / disioso di quella chiara luce
papi, 3-ii-8: lasciami riguardare la tua bellezza: lasciami pascere gli occhi del
lo splendore / che pria la fiamma tua nel cor m'accese. g. morelli
, 20: acciocché lo splendore della tua lingua sia glorioso, temperalo con la
ve stisti pur de la tua spoglia, / prima che circondasser quella
che presente non mirino un avanzo della tua ferita, un rimprovero della tua perfidia.
avanzo della tua ferita, un rimprovero della tua perfidia. goldoni, x-110: sotto
acqua rosata once 3; e fa'la tua pasta reale menandola un pezzo. poi
porta, 1-177: -qual arte è la tua? -di corseggiar mari e lidi de'
spoglia le braccia, percioché il fine della tua legazione saranno lavori, e non onori
: 0 tu, che (siasi tua fortuna o voglia) / al paese
spogliare: / partierse el podere e la tua ammanta- tura. panfilo volgar.,
è valevole a contaminare la riputazione della tua nascita e ad oscurare gli splendori
xxxv-ii-586: amore, i'prego la tua nobeltate / ch'enne lo spoglio linguistico
: caro padre e signore, rivestimi della tua uscio d'un loro palagio perché
ad aiuto di te, sicché la tua patria si spogli della signoria non dovuta
necessario che tu ti spogli da ogni tua credenza, antica o nuova, e da
fatto in nome tuo: per la tua salute... » « perché non
coperto il molle e lo femminile lato della tua amante, il quale è coperto dell'
arresa abbiamo bisogno, signore, della tua pietà. 5. liberazione da
io non muoio, / e, come tua madre, se anch'io / vederti
basire, / o villano, per tua colpa: / ché mi scortica e mi
r hai mostrato, amore, ogni tua possa, /... / ora
non distruggendo alba, che pur fu la tua madre; padova, d'animo non
ingannevoli. arpino, 9-39: tua zia, sempre in adorazione davanti a quel
, ingrassata. / ho visto la tua figura / orrida, secca e spulpata.
il coltello,... avendo la tua terra umida in ordine, t'ingegnerai
mi squadri bene, misurandomi con la misura tua. giuglaris, 1-404: non occorre
leandreide, iii-6-42: dal bon principio tua fede non squa dra,
a te libertà piena / a la tua volia ristorar tuo danno. = comp
tuo assalire farai così: dividi la tua gente in 2 squadroni e metti in mezzo
giocatore di tennis. forme spettrali e la tua piccola / bara squallente. bacchelli,
, per causa di lei, e tua, e tua. gozzano, ii-216:
di lei, e tua, e tua. gozzano, ii-216: essa [la
; / d'una squammetta nasce la tua resta. = voce dotta,
ti adiri, non dèi sfogar la tua colera contro la roba, come fanno alcuni
« così si squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole, / ché
. fagiuoli, 4-211: cotesta età tua senile, per non dire squarquoia.
9-570: vò mandarti le smoccolature / per tua merenda: l'appetito aguzza, /
polver di saldo, / se de tua morte per le terre istrane / vantando se
faville, / lascia tacere un po'tua maggior tromba / ch'i'fo squillar per
del vicino metal cui da lontano / scosse tua man col propagato moto. manzoni,
come un toro / a squinternar la tua filosofìa. -rivelare tutto ciò che
e mutare le nostre anime, che la tua voce ci può trarre dallo stabbio della
signore, se tu lasci che la tua milizia divenga neghitosa e tanto ne l'
men io, su la stabilità della tua perseveranza a finirlo. -immutabilità della mente
aziende faunistico-venatorie mi a te e alla tua famiglia stabilmente. montano, 109: quanto
staccalo dalla parete, prendilo e portalo nella tua camera. govoni, 284: ecco
il ricevitore, compongo il prefisso della tua città, poi il tuo numero.
, o furiosa, a celebrare la tua potenza. 4. figur.
guarini, 42: s'avess'io cotesta tua sì bella / e sì fiorita guancia,
de'fior di primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci? perché
: / meglio assai me seria che esser tua moglie / senza te star in stato
e reggi / in lieto stato la feael tua gente. botta, 5-502: qual
rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'ho detta!
, in su la sedia della mente tua e statuisci te dinanzi a te e fa'
che dovrei essere ai un uomo della tua statura morale. calvino, 13-270:
chiaro davanzati, xxv-57: è moltiplicato in tua statura / asto e 'nvidia, noia
sua stessa carta, fra te e la tua testa, se tu ne hai una
ma ètte opporto a fugire -de none oprir tua stazone: / per uscio entra el
manzini, 18-55: bella, la tua amica? per l'amor del cielo!
, xxxvii-17: feremi ne lo cor sempre tua luce, / come raggio in la
mia fu fatta ancella / de la tua podestà primeramente. idem, inf, 2-55
inf, 15-55: se tu segui tua stella, / non puoi fallire a glorioso
di luce. / lungi di qui la tua vita ti conduce, / non c'è
scritto / che palpitano come / la tua gola e i tuoi polsi / e le
mova / e dica: « la salute tua è apparita ». -radiosità
.. / se, per ornar la tua stellata corte, / voglia ti spinge
ragione sei meritevole di veder tu la tua forte e animosa galea non solamente magnificata in
asfodelo, / su 'l collo inclini la tua testa bionda. moravia, i-601:
ben fai se stretta / tien la tua mente e pensa / ch'ognun conosca per
/ frangi al frigio ladrone, e di tua mano / anciso in su la porta
perpetuo e profondo terrore assedia l'anima tua e la predomina tutta. manzoni,
stendi su quelli che t'amano la tua grazia, e sui puri la tua bontà
la tua grazia, e sui puri la tua bontà. -consegnare in vista di
d'esta sentenza mea, / fin che tua acqua a 'l medico non stendo.
al ciel forza s'adopra / la tua pietà, che a tal confin tu stendi
che sì ti prende, / quanto tua forza e tua fiamma si stende!
prende, / quanto tua forza e tua fiamma si stende! 42. recarsi
affetto che l'abii tutta in tua balia, / che per grevezza non te
verace amica, / io di serbar la tua, stentando, godo. bacchetti,
9-303: la prima parte dell'ultima tua lettera non è pari all'altezza tua
tua lettera non è pari all'altezza tua,... è stentata, cincischiata
, o stercoraria dea, posero la tua gradita imagine dentro a le stalle, questo
sterile. carducci, iii-27-5: la tua scribacchieria è furore uterino di donna sterile
. graf 5-892: ah, la tua sterile e brulla / e gelid'anima d'
tu sì legno infelice, con la lunga tua sterilezza ti hai meritata l'accetta.
è, signor, l'antica / di tua pietade usanza, ove il sereno /
: da ora innanzi apparecchia l'anima tua ad ogni sterminazione di questa vita e,
dio, come di botto / la tua sentenza sterne onni perverso / quando ti plage
benni, 12-129: « qual è la tua dieta? » « frugale: duecento
24: tosto che l'impetuoso vento della tua mentita morte il percosse, non solo
: s'io con mesta voce / la tua vo lamentando ultima sera, / non
cielo. poerio, 3-103: la invisibile tua mano / l'uomo afferra, il
finalmente! colpisci, esplodi, è la tua ora! » costituisce la vera unità
sempre con et- terni / costumi alla tua possa ti conforme, / sì che a
da chi. bacchelli, 1-i-548: la tua pelle non vale nemmeno una stilettata.
nel cappuccio, ora che hai menata la tua traditoresca stilettata. 4.
né pur, misera terra, a la tua sete / son da l'avara luna
). rebora, 3-i-353: la tua cartolina, così stillante di dolore risorto
o figliuolo d'uomo, poni la tua faccia contro la via d'austro e stilla
volgar., 4-51: la diffusione di tua grazia [della madonna] produce operazioni
produce operazioni sante, ed il stillicidio di tua dolcezza nutrisce castissimi desideri. 9
volgar., x-146: ove è la tua vittoria, o morte? e dove
sangue imporporassi, atride, / la tua bell'anca, e per lo stinco
altissima speranza: / divide de la terra tua mascione, / conducente en ciel a
animo. fagiuoli, xiii-8: della tua mente nel segreto stipo / sta questa
il contratto di edizione stipulato con la tua casa editrice per la pubblicazione di 'uomini e
ii-13-203: come vuoi che accetti la tua [spiegazione], del pari stiracchiata
453): « non parlarne subito a tua madre! » disse agnese con una
belli, 170: verrò a calmare la tua matta stizzaccia procedente dal non saper fare
mio decoro il darti risposta sovra quella tua stolidezza, per cui vorresti che le
sostener le tue sceleratezze, / resi da tua viltà stolidi e muti, / depongono
dai poeti, che roti la tua cresta / sopra l'aereo stollo del pollaio
/ disiderrebon che fosse nascosa / la tua stultìa chi ti sta a udire.
sento una contentezza mirabile intendendo che questa tua follia è fìzzione e non vera stoltizia.
annunzio, xciii-235: leggo le bozze della tua bella pagina sul 'notturno'. ti ringrazio
tizon qual possa tingere, / che tua saetta o tuo furor divino. bembo,
. fr. serafini, 362: la tua lingua pare il battaglio della campana del
forza di prendere la penna per rispondere alla tua del primo. bacchelli, 14-180:
inconsapevolmente. rebora, 3-i-273: la tua lettera mi ha ridato un attimo la
e tucta superbia, ché n'agiunge la tua laude e fanne lunga storia.
lacopone, 89-11: là non è tua questa storia, / 'nante è da deo
biato, /... / in tua storia trovamo / per escritto certamente /
diverso dagli uomini appassionati o lottanti. insegna tua, che 'n farti innanzi / nella città
: se tu non ti provedi, la tua cavalleria prenderanno le 'nsegne e pernotteranno nello
ti stomi, / e se l'aura tua pura avvivatrice / cade, o santa
la roba ch'hai di bianco sia tua insegna: / se canpi, fa'che
pascoli, 109: cantavi; la tua voce era lontana: / lontana come
» « non correr / tanto: la tua stornella è appena doma ». d'
di tutti gli stranieri che vengono alla tua corte. -alterare la consonanza di una
10-21: o italia, per la tua lussuria, per la tua avarizia,.
, per la tua lussuria, per la tua avarizia,... per le
sinisgalli, 2-81: ricordavo molto vagamente una tua frase, una frase che mi dicesti
, ii-9-304: la pianista, per tua regola, ha gli occhi storti, e
società. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga alfieri,
berto. « ma come? forse tua madre ». = etimo incerto:
ii-246: egli vi ti ha ritenuto la tua straboccata natura, che fai tutte le
, 8-7 (1-iv-729): l'anima tua,... potrà vedere se
giovane, 9-538: se la memoria tua si stracca, / dirò 'l rest'io
: che credi tu cn'io sia una tua strazia / da piè, che mi
. cennini, 3-119: abbi la tua colla migliore; taglia o straccia listre
, ii-27: iridi libere / sulla tua strada alata / l'arcano dialogo scandivano
ma tanto che tu con la fantasia tua idealistica tutta non puoi giungere a metà
io lo so che non è colpa tua, ma dei compagni che ti portano alla
dovere lo comanda, va'per la tua strada e lascia dir chi vuol dire.
sole tue carte concedi alla splendida e soverchia tua bile. -essere in strada,
ho allegrato i diavoli, ho perduto la tua grazia e sono in strada, se
stradato a potere alla occasione proteggere la tua sorella, mi parrà morire contento.
queste caldure, te lo dica la tua fantasia. 2. intr.
: il tuo silenzio mi confondeva, la tua riservatezza, il tono quasi strafottente che
/ e il grembo n'empirai della tua stragola. = voce dotta,
trattati a parte. rebora, 3-i-139: tua sorella mi ha gentilmente inviato il «
dante, cxvi-72: questa sbandeggiata di tua corte, / signor non cura colpo di
, / deh, quanto è pieno per tua leggerezza / di doglia 'l spirto seguitando
confermi ciò essere vero per la stranezza della tua brutta presenza ». -inverosimiglianza
altri imperi, dapoi che con la tua tirannide tutta l'italia tanto superbamente strangolasti
strangolata: « pippa, o rippa, tua madre ladroncella [ecc.] ».
giustiniani, 1-353: benedeta sia la tua favella, / che de dolcezza me fa
contrasto giustinianeo, 24: la zentil tua favela, / tua maniera onesta e bela
24: la zentil tua favela, / tua maniera onesta e bela / me fa
, / ch'il bel tesor de la tua bocca agguagli? parini, 353
paura. sannazaro, iv-74: questa tua greggia, ch'e cotanto stra
e spiritata, a dar segno della tua prossima pazzia. moravia, ix-327: io
polver di saldo, / se de tua morte per le terre istrane / vantando
a la speme mia, / togliendo con tua falce strana e ria / colei ond'
l. giustiniani, 1-101: la tua mente alta e soprana / del mio amor
: tu, donna, vuoi che la tua figliuola vadi scollata. io ti dico
congresso. arici, iii-401: la tua pietade / vinto ha pur la durezza
mia cara madre, non riconosco più la tua solita costanza d'animo che ti ha
: tu fendi gli abissi / con la tua testa dura: / tu baci gli
: quando avrai messo in collegio la tua bambina sarai contenta tu pure. è
calvino, 12-243: rapidamente strappi dalla tua mente l'indebita sovrapposizione d'immagini del
mi avverrà di dare uno strappo alla tua borsa, con tanto stento sudata a riempire
te di cui la frode / strascinò la tua patria all'orlo estremo / del precipizio
, 2-i-450: o donna che hai la tua suociarìa stratta,... se tu
te ne rimani stravaccato nella bambagia della tua vanità. 3. volgare,
vagate. bacchelli, 2-ix-160: la tua gelosia ti fa stravagare. = denom
, non ti nascondere / con quella tua stravirginal modestia. = comp. dal
. bellini, 6-150: d'ogni cosa tua stravolgere / ciò che ha a fare
a questo rinegato, / che così strazia tua gente mealle sofferenze altrui o un intenso
ancor più. carducci, ii-12-107: la tua ultima lettera mi ha straziato l'animo
io sia stata ministra e compagna della tua fuga, non lasciarà di...
sei tu ancora venuta a prendere la tua parte del meritato castigo? » pratesi,
, 5-275: ti trovo, alla tua età, con i tuoi studi e il
. bersezio, 1-33: povera la tua bambina! com'è sempre strema e
: niuna consolazione lasciata t'ha la tua strema fortuna. -cruciale, decisivo
loco ove non turba e attrista / tua lieta pace di strepente foro / voce fra
275: or, maestro, la tua testa / è una strenna ch'io ho
dato in francia la strenna / alla tua gente c'ha fatta morire.
passione. refrigerio, xxxviii-105: la tua sincera e intemerata fede, /.
vecchio / cecubo porta, e rompi la tua rigida / virtù. bacchelli, 2-xxv-343
percuoteti l'orecchia / ed alla pace tua non fa più insulto. monti, ii-421
tu, / dolore. quando allenti la tua stretta, / il mio padre e
, 3-92: non senti, che la tua congiurazione è già strettamente in saputa di
, soave e pura, l'imagin tua nel petto. gobetti, 1-1-883: stretti
non per questo ti lascio ad ogni tua voglia la briglia. boiardo, 3-290:
mi leghi / di stretto giuramento la tua fede / di startene in disparte e non
tale circostanza. borgese, 1-383: tua madre pensava di levarsi il lutto stretto
dua stretture di vite ti verrà stampato la tua medaglia. -stretto groviglio.
. e. gadda, 24-52: la tua calligrafia è un ricostituente morale per me
et a ridere / e per la tua viltà con gaudio stridere? fenoglio,
stridi incontanente udendo un'opinione contraria alla tua. botta, 4-697: i vecchi
rassetta la sviata e la meschina / libera tua, che tanto tempo ha striso.
e cosa / mortai non è che di tua man mi scampi. ferd. martini,
tutto aperta. imperiale, 2-50: la tua stridola voce e al dir non usa
; ed in concordia / collo strimpello della tua chitarra, / la storia lagrimevole mi
. 5-31: posso far della tua pelle / stringhe, un vaglio od una
ili rimedi della nostra grasia dispensiamo alla tua divosione, comandando che stringhi le lagrime e
impari / a stringere nel nulla la tua gioia. -comprendere, afferrare,
io richieder ti féa breve udienza / dalla tua elvir in ora tarda e strana,
a risponder per intiero all'ultima e penultima tua, troppo mi ci vorrebbe: anche
de l'aere, dio voglia che la tua ami ca sia sana.
486: che vergogna è la tua! con pezze e strisce / or sciogli
lo impedisce, / zar, la tua legge, nagàika, / zar, a
strisciante e sulla mia anima e sulla tua riputazione. mazzini, 10- 318
tuoi piedi e baciare il fondo della tua veste! -aggirarsi continuamente e con
col ventre nudo suol strisciando, / la tua fame di terra ogn'or saziando.
un paio di setoline nette strofina benissimo la tua opera. a. cattaneo, i-18
, 1-367: per l'affare di tua sorella antonietta 10 non sapevo che pensare,
dir par che s'aderpe / vèr la tua mente ch'era vota e stronca /
mi indigna sei proprio tu, con la tua stronzissima idea di essere un signore.
, 1-xlv-4: se non ti caggia la tua santalena / giù per lo colto tra
-prostrare fisicamente. malatesti, 41: tua ma'è avara, ché, s'io
da te stesso ti daresti con la tua morte lo stroppio, lo quale hai dubitato
, i-137: mi parve udire la tua voce mozza / da gli ultimi singulti nella
abbia affrontato l'argomento più grosso della tua tesi, che è il romanticismo.
mia tortura? forse, io strozzo qualche tua gioia. -contraddire un ragionamento,
aperta la prigione. martello, 6-ii-739: tua mercé fian svenati taiminga al padre in
ti senti più coraggio a dire la tua opinione. = deriv. da strozzare
pietre ivi entro accolte / t'hai di tua propria man fondato e strutto, /
tu volessi già dare cagione che per la tua infermità non possi istruggere i peccati tuoi
parte, / solleva i furbi: la tua gloria è questa. 11
che lo argento si strugge, metterai la tua forma dentro in una pignatta capace di
, cvi-660: per cui l'alma tua trista et infelice / conven per doglia se
. nievo, 1-vi-443: ricevo la tua in questo struggibuco di te- glio;
davanzali, xxv-58: è moltiplicato in tua [di firenze] statura / asto e
, / non dà più sassi alla tua fionda? -che è occasione di
bosco /... / rha di tua propria man fondato e strutto,
vogli essere lieve, fa'che la tua cena sia brieve. anche è rea,
espressione tradizionale uditor contento, / come la tua solenne 'commedia', che acstrumento di regno
. antonio! che ti giovò la tua virtù, i tuoi studi, i tuoi
la carità vuole che ti pigli studio della tua salute. -prontezza nell'agire;
a piacere, gloriosa, / ki canta tua lauda amorosa / de farli la mente
. « che c'entri tu con tua madre? ».
, ii-65: il fuoco in camera tua te 1'accenderai... per te
, v-2-18: non permette mai alla tua anima di addormentarsi e poltrire, ma la
. carducci, ii-10-95: quanto alla tua nuova stupidaggine o imbecillità (relata refero
foscolo, xiv-270: questa mattina la tua lettera mi ha dato l'ultimo colpo.
orbo / quirin, che lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un
, 2-ii-979: o siena, la tua prosperità tu l'hai cominciata a sturbare.
colui il quale tu non potestialtra volta per tua forca sì del tutto sturbare che neeritalici
con l'armi una contrada / non tua, pregna di guerre? e stuzzicando
tanto che mi dà tormento, 7 la tua coscia distacca di sull'altra.
che di lor suona sù ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che
redutti. - ch'eo ame la tua redetata. dante, purg., 12-95
'n vece / d'al- cun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù.
farlo innamorare. ghislanzoni, 17-73: tua moglie fa perder la testa a tutti.
i-iv-30: ti farò più pezzi di cotesta tua testaccia che non si fe'mai di
alma sua / una era con la tua, / sì ch'ella ancora qui nel
21-113: disse: « perchè la faccia tua testeso / un lampeggiar d'un riso
, quasi segno e testificazione della umanità tua. lorenzo de'medici, 11-270: a
/ la fé, c'ho certa in tua pietà, mi giove, / né
fargli conoscere che tu mi onori della tua stima ed amicizia. amari, 1-2-328:
dunque sei un furbo matricolato? la tua faccia così accigliata, ben'il dinota nella
gli disse « maialaccio, che la tua grugnesca fisonomia tal ti pronunzia ».
, / dove a regnar la donna tua s'assida / clemente. -al
: canzone, io t'ammonisco / che tua ragion cortesemente dica. musso, 57
38: « deh, dimi per tua fe » dissele, « discreta giovane,
mille e mille volti / a ogni tua apparito, / come un taso di
dai mille e mille volti / a ogni tua apparita, / come un tiaso di
potente. montale, 2-33: ormai nella tua carinzia / di mirti fioriti e di
cavacchioli, 2-164: oh, benedetta la tua ferocia / che mi fa male e
bene, /... e la tua bocca che dilania, / e le tue
se tu fossi (cosa, per tua fortuna, impossibile) completamente sprovveduto di
prego, che a questi epitetti nobili alla tua dietà convenienti, ed a quegli altri
brancati, ii-206: tu assecondi la tua natura sempre timorata della novità =
. gonzaga, lxv-224: se talor la tua leggiadra ninfa / veg- gendoti da molti
mazzini, 49-137: ricevo ora la tua del 15. ti risponderò dopo dimani
sai tu che devi fare? finire la tua dissertazione... e gettarla in
aurora: / tu pingi quel che tua trista fortuna / a morte trasse anzi il
cenini, 1-9: poi abbi quella tua carta che voi tignere. -colorire un
, / noi pregheremmo lui de la tua pace. molza, 1-144: or mel
in quel tempo una battaglia / dove tua spada e maglia / non se tingesse in
e prive affatto della tinta patetica della tua capigliatura. l'ho per altro baciate e
dalla tipografia le partecipazioni di lutto, tua madre si sollevò le lenti smerigliate sulla
non venni / onde tiranneggiar l'alma tua afflitta. ghislanzoni, 16-8: tu non
conservi, / se dura tirannia sulla tua testa / scuote la ferrea verga, e
se'là giù nascosta, / romagna tua non è, e non fu mai,
nelle fessure delle pietre, ed esaltavi la tua sedia; stuolo brillante dei generali
e uova tre, e fa la tua pasta un poco molle, e poi tira
non t'abbi qui tirato senza la tua / solita compagnia. -portare in
: per un certo tempo, dopo la tua partenza avevo tirato avanti discretamente. cassola
di fame la volontà di niccolò e tua, veduto il gran desidero avete di tirarlo
o popolo, sentire la dignità della tua posizione; tirarti su, operare da
, gli dico. « chi è la tua fa / con corda ben tirata, onde
, 1-i-343: il misero titolo della tua sepoltura, o biancifiore, sarà accompagnato di
del ciel, ché nell'abisso avrai tua stanza, / dove diventerai tizzo eternale.
, nettuno, apollo, rea e me tua madre, solo rallade non tocchi,
puoi esser più di me! per la tua via / forse hai tu tocca l'
., 6-450: se. lla tua propria donna è sanza boce, immaginala cantatrice
stelle. bellincioni, 1-112: la fama tua ha qua fino il del tocco.
, essendo solamente agli dii manifesta la tua intenzione. casti, vi-307: orcan
ora a te tocca / di spiegar la tua carica barocca / di gran cerimoniere e
resultar ne debba tanto male. / -sorte tua sino a ora; / ma ne
, immaculata e impune di spesa la tua santa. -toccare le stelle col
, purg., 22-79: la parola tua sopra toccata / si consonava a'nuovi
di mammola non tócca? / ne la tua dolce bocca / freme un più vivo
indovini di chi sono, la donna è tua ». del giudice, 2-144:
che danno / non fusse più di tua malvagia 'nsegna. a. pucci, cent
, 7-6: non ti noccia / la tua paura, ché, poder ch'elli
tolto / di congiunger la mia con la tua destra? s. maffiei, 5-2-435
filenio, 1-132: tanto m'è tua venuta e tanto acetta, / ch'ogn'
, se tu eri tu: / la tua favella m'ha tolto il dubbio.
alto signore / assunse carne, nella tua virtute, / per tór del primo padre
68: queste per la tua parte. g. argoli, 319:
giustiziere: « frate, tolli la spada tua e sì mi percuoti ». bandello,
« o ciniro, togli, questa è tua. lo padre riceve la sua carne
io t'ho trattato / come merta la tua gagliofferia / meglio ti fora stato,