dante, par., 33-18: la tua benignità [della vergine] non pur
sereno / che precorre alla festa di tua vita. cattaneo, ii-2-177: il commercio
l'anima dolente / precorra il ver colla tua dolce frode. morando, 452:
, / ai guidato da te, farmi tua guida: / e, sia pur da
, acciocché non ti vanti ch'a tua volontà le nostre persone abbi mosse, co'
trarre, o dio sole, l'ultima tua figlia? cassola, 2- 246
ciel mi sforza / e vói che sia tua preda el corpo e l'alma,
e l'alma, / sì che a tua voglia ormai fugge mia scorza. giuliano
pers, 3-354: io son la preda tua se preda vuoi. bùgnole sale,
tutte raltre bestie hai preda / per la tua fame sanza fine cupa! giuliano de'
prieghi e t'inginocchi avanti, / per tua e nostra ispoglia in preda dare.
sottoposto a giornaliere torture e basterebbe una tua parola per liberarlo e renderlo alla primitiva
impube / correre a piedi, immerso nella tua / anima azzurra come in una nube
g. belli, 348: la tua predecessora nella reai compagnia sta per giungere a
., volgi lo sguardo sopra questa tua serva. = voce dotta,
, quanto remota / è la radice tua da quelli aspetti / che la prima cagion
operatori, si dicesse: « fiat voluntas tua ». volse etiam che si dicesse
si dicesse: « sia fatta la tua voluntà » perché noi ignoriamo quello che
temo regno; / e la parola tua sopra toccata / si consonava a'nuovi
mia vita è scura, / la tua non voi cercare. parafrasi del decalogo,
ché non mi vale el suon de la tua predica / a possermi stutar, sì
, se bona serà, exequirò la tua dottrina. se altramente fusse, predicarò
se altramente fusse, predicarò la morte tua nella isola rodiana. m. zane,
nel segreto dell'anima la voluttà della tua. -con riferimento a soggetti inanimati
ciò sia cosa che l'altezza della tua virtude per testimonio di fatto d'essa
laude cortonesi, 1-i-260: mostrò la tua [di s. francesco] sanctitade
ben te fané, / tant'è la tua arrogantìa. = forma sostant
forza tua e con tutta la mente tua; e il prossimo tuo come te medesimo
di prossimo li oratori, la stanza tua costà non fia più necessaria. ariosto,
creatura contro te ribella / che me, tua veritade e sua sorella. machiavelli,
borromeo, 1-84: se hai ricuperata la tua pristina bellezza, non hai tu a
suo inimico prostrato in terra ed a tua discrezione. t. contarmi, lii-15-
ovidio volgar., 2-23: alla quale tua moglie sia piacente prosuocero il vecchio nereo
tutto. borgese, 1-122: sono tua moglie, proteggimi. mi devi proteggere contro
[a] e dal gr. a tua -a-ro <; 'sangue '.
cristiana, la quale è presente negli occhi tua. nardi, i-13: questa crudelissima
il nostro re riceve, / fia per tua colpa; ch'io per me non
, tutta quanta, / et a roma tua ch'è santa / tu farai questo
come compatisco al tuo dolore, alla tua angoscia!... ma devi farti
forza superiore alla mia, e puoi a tua posta volere da me quello che più
di recreazione, pregoti, per la salvatrice tua fecundità, fa'che mi sia conceduto
che sempre questo tuo servo sotto la tua protezione sia guardato. savonarola, 7-ii-59
tue o che resi- ono sotto la tua protezione, onde non mai temono di
... che tu voglia per cortesia tua avergli in protezione. vasari, iii-476
, i-vi-263: non isperavo in verità una tua lettera così in premura, e non
fai prova, / presto vedrai turbata ogni tua pace. e e '
mio, grande prova ho veduto della tua sapienzia: pregoti che mi dichi come queste
. guittone, xxxviii-66: magne de tua [di s. francesco] virtù
, o mio signore, / della costanza tua, della tua fede. f.
signore, / della costanza tua, della tua fede. f. f. frugoni
sei) non era in te: / tua firma stessa io te n'adduco in
dolce savi'ed intesa, / la tua vista ne fa perfetta prova. francesco da
l'unica pruova che tu puoi darmi della tua innocenza è il sortir subito di questa
una prova: / fa'sempre che la tua resti di sopra. ariosto, 2-4
ho consegnato coll'altre prove di stampa a tua madre. sismondi, conc.,
, i-735: va', va'con la tua forza! o nave, è in
, 1-112: forse che prova avversità tua fibra, / quanto ella possa.
volte provato le tue tempre / cum gloria tua. d. bartoli, 2-1-11:
perché se'tu ardito d'assimigliare la tua povertà a le ricchezze di gregorio,
esca senza guastare nessuna delle sottigliezze della tua opera, il detto pezzo si rimetta al
è felpato dalla neve, è ancora / tua vita, sangue tuo nelle mie vene
amorevole camerino, e se mai la tua zazzera posticcia non ti sia levata di capo
non ti sia levata di capo contra tua voglia, siati raccomandato il mio verduco.
provinzia d'a- bruzi caminando, alla tua torà... giungerai. -con
larderello per boro-deliziare meglio certe provincie della tua persona. 2. circoscrizione territoriale appartenente
provocando con l'armi una contrada / non tua, pregna di guerre? b.
teco perché l'hai provocato con la tua ribellione, minaccia di castigarti, di
ridi e mi provochi: « ve'la tua vantata coerenza! ». tecchi,
; da lui trafitta / fuggì venere tua, me stesso or ora / quasi affrontò
sorgi, / vendica il cielo, è tua impresa. foscolo, xiv-305: quando
mia fantesia, / qual senza la tua grazia invan provoco. 16. indurre
come io t'ho servito e quanta la tua possessione è stata nelle mani mie.
): egli è sommamente necessario che tua sorella per molti rispetti non resti in corte
/ a ciò che mi narrasti per tua scienza. monte, i-xi-io: proveggia
che mi t'ha scritto / in tua balia mi metto / e recoti salute quali
a vista di qual possanza e la tua maestà proveduta. gemelli careri, 2-i-357:
come mi trattavi altre volte, quando la tua amicizia era provvidamente accurata nel distogliermi da
ed inganno, e con amore abbraccio la tua providenzia. p p
dio, perdona: nasconde l'infinita / tua provvidenza impenetrabu velo. balbo, 4-9
: o ben dovuto / a la provida tua guerriera destra / sovrano scettro, che
i-613: o tu che ne la casa tua lontana / fili con dita provvide la
con dita provvide la lana / de la tua greggia, sin che l'olio dura
e i legumi, che ri metterai per tua prorigione, dèi dame parte al capitano
, senza sforzo adattarmici con la medesima tua costanza, con la medesima tua speranza e
medesima tua costanza, con la medesima tua speranza e misurare per questo con la
, 24-302: capirai tu pure che la tua cifra, dopo tanto tempo e sconvolgimento
ii-48: o ricciardetto, ov'è la tua prudenzia / a tanto domandar la luisina
quando sentì troppo immatura morte / dalla tua cara e tanto amata figlia, / le
mental ciglia / con la tuapassion la tua prudenza, / ch'ai corrente dolor
, amica mia, che, usando della tua prudenza, non mi vogli biasimare per
testa. / va sempre unito a tua prudenza il sale. proverbi toscani, 149
voce alta lesse -questa lettera è la tua condanna a morte, per quello che
a digiuno, / ché 'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno.
'antica terra '. c'è la tua arte migliore, nei suoi due aspetti
, / fa'che non vegga l'altra tua sinistra, / se non vuoi esser
di menelao, tu fai capitale di cotesta tua venduta e contrattata bellezza, del suo
de'medici, ii-42: chi lasciar tua patria ti consiglia? / tu sai che
ai magnatizi parti / glandi concesse alla tua prole invano, / il figlio pube
che risplenda d'eleganti ancelle / la tua magione: né ti dar pensiero / se
maestro alberto, 55: vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di
, madre santa e pia, per tua gran carità e pudicizia. s. agostino
antonio da ferrara, 13: se tua [della vergine maria] sincera brama
potrai dal tuo nimico, / rubello alla tua fede, / che nell'istro e
i-51: come dev'esser dolce / della tua carnagione / il fiore, alle prim'
monti, 10-307: verun rispetto / la tua scelta governi, onde non sia /
col poter d'altri e con la tua virtute, / facendo ogn'alma al tuo
sincero, una volta per sempre, nella tua vita. -con uso neutro.
tristarello tu ci hai dato saggio della tua bravura nelle lestezze di mano: puerilmente
la quale ti tolse il tempo dilettevole della tua puerizia. benvenuto da imola volgar.
laude cortonesi, 1-iii-219: ne la tua puerizia / sì fugisti ogne dilizia,
numini / incendi et ardi, e la tua madre venere / infiammasti. argiroglotto,
tu t'esercitavi in quella pugna della tua solitudine? abate isaac volgar.,
dimentichi di te nel tempo della pugna tua. savonarola, i-22: la carne
n. villani, 1-5-58: la tua crudeltà con dura pugna / la mia misera
, chi si leva nel vento della tua grande ala come la fiamma pugnace che balza
ben potrai rintuzzar alquanto il filo della tua spada. b. corsini, 19-38:
me correr volando, / né fora in tua balia di rite nerlo.
fero distino / ch'io sia pur tua, come tu brami e vogli, /
al mondo apparso, / cagion di tua e dell'altrui salute: / maiestà santa
su la doma / austria risorgi in tua ragion civile. betteioni, i-610: la
eguale. térésah, 1-239: la tua figlia discende oggi al mare, / italia
pugni col tuo stile e con la tua grafia, belli e disinvolti e signorili,
, i-57-3: quando fai ad alcuna tua richesta, / o vecchia ch'ella sia
/ sì convien che. ila lingua tua sia presta, / a. lle'lodar
mettere in pericolo l'onor tuo, la tua castità e il tuo pulzellàggió? monti
uno pulcino dell'uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu,
pulcritudine. beicari, lxxxvili-i-220: la tua risposta porge incomprensibile / amor, dolcezza,
geme, / furon ministri a la tua morte insieme, / e, perché fosse
asta o mostarda e infanga la tua figura e col pennello ene la
ti paia che sia abbastante a far la tua opera, cioè il tuo basso rilievo
, che, trasparendo a bastanza et a tua satisfa- zione, e'mostri bene e
[re] lo pulirai, secondo la tua aspra legge. 3. colpire
te medesimo tanto intelletto arai con la tua pratica che per te medesimo t'insegnerai,
... dèi tu fra tanta tua pulitezza aver così brutta macchia? -pulizia
ii-33: tien pulita / la conscienza tua di ciò ch'è fello. a.
come natura ». « più vicino alla tua, vuoi dire? coriacea. '
mandato riccio dal capitano a prendere la tua sentenza. e il capitano è uno che
: abbi cura e sollicitudine dell'anima tua. sarpi, vi-1-58: il noncio faceva
... apri la mano della tua piatade al misero pulsante a te e comanda
te e comanda per lo degnamento della tua misericordia che entri a te e riposi
montale, 15-499: c'era la tua immagine / non ipotipo- sizzabile, per
caro angelo buono, tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a persone
trovarai molti / a cui dispiacerà la tua richiesta, / per che da molte parte
chiede, almanco tregua / deh per tua grazia dona: / ma stolto, o
, non già per farti una colpa della tua eleganza, ma per incoraggiarti a qualche
-assol. carducci, ii-10-47: la tua è la parola sentita, vissuta,
cura non ti punga, e sarà tua vita lunga. ibidem, 171: '
montale, 15-240: perché l'opera tua (che della sua / è una forma
due pungoli che tengono sempre desta la tua attenzione: la curiosità e la varietà
quel modo che si puote, adopera tua giustizia in guisa che 'l puniménto risuoni
altre la dovea e potea punire sanza tua perversità e sanza tua così crudele opera
e potea punire sanza tua perversità e sanza tua così crudele opera, come del figliuolo
, acciò che io t'avessi della tua colpa così punita come io ho lei della
alle mie spalle. « sarà punita la tua albagia. il rigore d'una notte
in ciò che non s'ammozza / la tua superbia, se'tu più punito.
hai fatto che bagnar la fossa / tua del mio sangue. e tu davi la
, / poscia che s'infutura la tua vita / via più là che 'l
li sproni ', cioè de la tua signoria punitrice dei mali e subiugatrice dei
non posso darti, / spero l'anima tua ne l'altro mondo / veder patire
iniquo et empio, / non voglia tua bontà, pel mio fallire, / che
de castitate / contra el desio che tua ponta mi fage. oddi, 2-80:
liber sia lasciato in pace / dalla tua gente senz'altra puntaglia. t. d'
, 5-90: io creggio che la tua graziosa anima vada ora attorno a queste
da mia mamma la settima puntata della tua raccolta. deledda, i-1029: la puntata
e di tremore, avresti perduta la tua pace e confuso il tuo nome fra
, ii-61: >immi, per tua vita, quando mai e come osservasti tu
? tu, che tutto il tempo di tua vita cercasti tutte le mode di
. foscolo, xv-364: mi parla quella tua lettera di camilla, della battaglia e
e tutta la linia di sotto della tua finestra ne sparti,... e
, iniquo e disleale / alla patria tua, sia tristo il punto / che
. f. fona, 4-11: la tua impazienza e la mia semplicità m'hanno
montecchiello, 2-35: ho provocato l'ira tua nella mia faccia che per degno giudicio
maniera che la mia assenza con la tua presenza e la tua presenza con la mia
assenza con la tua presenza e la tua presenza con la mia assenza sempre si
-qua, no: su a casa tua. ungaretti, ii-41: qua pecore s'
nanna là, e sempre la casa tua è piena come l'uovo. c.
vecentotrentasette poteva / ben al di qua della tua èra supporre / quel pessimismo d'intelligenza
, i-463: noi abiamo ricevuto la tua cum le tre liste, quali abiamo facte
questi versi possono quadrare a pennello ad una tua amica che tu ami molto.
scacchiera. giuglaris, 195: la tua vita la trovo pur fatta a scacchi:
ad or ad or pungenti / quadrella con tua man sì dolce e rea. della
, / che in un l'arte tua della e il quadrilustre / affetto tuo vèr
quadra. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere
questa terra maledetta per tutti i giorni della tua vita. chiesa, 5-60: almeno
[pantani]: tu che mandi la tua / serva, fiam metta
di venezia è il naturale quadro della tua bellezza. savinio, 24: quella
: -antonello, dimmi un poco per tua fé ciò che tu hai animo ora di
così buscherai / qualcosa da salvar la tua famiglia. cesari, ii-399: voi
. / fui sempre (« colpa tua » tu mi rispondi) / fui sempre
. gozzano, ii-157: pur chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori
, / che non si seppe mai tua sepultura? idem, purg., 23-103
: qual è stata la cascione de la tua dannazione? giamboni, 10-35: «
alfieri, 1-500: poss'io venir della tua nuova gioia / testimon lieto? fi
sai poi qual sia / la fama tua? solo ti puoi dar vanto / d'
tace / i dolor suoi: sia la tua man che spanda / coi fior le
3-conci, (i-iv341): niuna tua cosa potrebbe essere altro che bella e piacevole
, inf, 10- 27: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil
vi metti tal che fai maravigliare / chi tua potenza non sa ragguardare. ottimo,
ed eliino rispuosero: eco che la tua filiuola è guarita, né del suo
: guarda che non toglia / de la tua guarda alcun cosa qualsia. tommaseo,
animo e considera che quanto tu per la tua bella albina farai, non ti sarà
qualsiasi. machiavelli, 14-i-10: la tua partita da empoli per cagione del morbo
: mi sembra un po'qualunquistica la tua richiesta di semplificazione e di riduzione linguistica
, ed appianando serenamente le rughe della tua fronte e facendomi vezzi coi lanci e
porga, xl-98: cos'è codesta tua inaudita arroganza di volerti metter sul quamquam
in braccia / tutta andrà via la tua noia. garzo, xxxv-ii- 308
, / fa'che non vegga l'altra tua sinistra, / se non vuoi esser
vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora.
mio danno; / non so della tornata tua il quando / e mille volte a
morto o preso, / non però tua la bella donna fia, / ché,
tengo di certo alla breve ma asprissima tua lettera tu non avere aspettata sì lunga
puoi credere quanta pena mi dia la tua delicata salute; se io potessi darti la
darti la mia robustissima in lugo della tua, credi pure che non tarderei un
fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da
tutta quanta incienno; / sono a la tua presenzia, da voi non mi difenno
cotanto senno / di uanto per tua cura fosti pieno? boccaccio, vili-1-213:
, ch'io discemo chiaro / quanto la tua ragion porta o descriva.
o ser cola mio, quanto la morte tua mi cuoce, che più tosto vorre'
quanto converrassi / quelle covrire a la tua vista rude. crescenzi volgar., 9-7
non elevarai, ma quanto basta alla tua opera. 0. giustinian, 99
xv-209: io ti ringrazio quanto mai della tua lettera e segnatamente dello spirito della tua
tua lettera e segnatamente dello spirito della tua lettera. stampa periodica milanese, i-366
casa, iv-43: manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta. b
. degli awizzi, 1-73: trovommi la tua gemina risposta / già mosso a caminar
anche simpatico. carducci, iii-27-5: la tua scri- baccheria è furore uterino di donna
: ne più d'una quartana / stanzi tua madre o in questa bolla o in
resti ingannato perche manca il fondamento della tua resoluzione. p. cattaneo, cxx-231
: « pippa, o pippa, tua madre ladroncella ha furato il quarto di verlio
piangere oramai più, ché marito a tua posta ti si darà, se quasi
cosa gittata o versata dalle finestre della tua casa; 30 il furto o altro danno
anche quest'ultima è aperta; la tua cera spagna non vale un quattrino.
scarso valore. verga, 3-125: tua madre, che fa la lavandaia,.
cento. per male ventura se una tua penna sarà più larga di me.
par., 26-119: quindi onde mosse tua donna virgilio, / quattromilia trecento e
e dalla gente gallica straciarte / della tua forte man la degna oliva.
, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà splendea
è stato nelle critiche che si fanno alla tua polemica con quei del 'carroccio '
e gli ori / omat'han già la tua vittrice chioma? giuglaris, 1-359:
canto. boiardo, cvi-497: la tua querella e 'toi lamenti amari /
/ tu sei pur mio signor, tua serva sono. b. pulci, lxxxvui-ii-289
figliuola. metastasio, 1-i-459: la tua regina / querelarsi a ragion di te
: « dovevi vigilare da te la roba tua! » come il giudice spartano a
., 3-63: innanzi a'piedi della tua mae- stade pongo querimonia e lamento del
muta in cuore / il suo dolore in tua felicità. -con riferimento all'indole
o iustizia: / manda ben fuor la tua querula voce. guarini, 140:
mi trae giustissimo sdegno preso per la tua gran follia: quegli vuole che io ti
in: il mondo guarda tutto in tua leanza, / di qual tu prenderai
d'esta questione; / cesar vorrebbe ben tua ni- mistanza, / che fossi con
inf, 2-49: l'anim ^. tua è da vutade offesa. /..
; / e se questo mei to'la tua durezza, / al mondo non mi
fatto di tutti i colori, in vita tua: hai giocato, hai bevuto,
1-49: questo posso dirti, che la tua pensata effigie / sommerge 1 crucci estrosi
come ne'dì passati io ricevetti una tua, per la quale io intesi tu avere
-tagliai corto. -la gente dice anche che tua sorella non è sposata. e con
si portò inverso te e verso la tua dignitade. intelligenza, 80: sonvi trebuni
casti, ii-9-80: della compagna tua, dimmi, che avvenne? / veggo
tutto vede, / da lei saprai di tua vita il viaggio ». tommaseo [
io vidi, 7 qui si parrà la tua nobilitate. petrarca, iii-2-117:
protesti, 3° intera sua remissione nella tua onoratezza circa le spese e gl'interessi
molte afflitte menti / forse quetò la tua leggiadra lingua. ariosto, i-iv-343: quietate
'n talento, / ma per quetar la tua gran malenanza. l. giustinian,
donna, il brieve corso / della tua vita e sei giunta alla meta,
. villani, 6-91: io venni in tua corte povero romeo e onestamente del tuo
diletti, i quali fanno giovamento alla tua società, sono i veri, quelli che
54: ti accludo per tua quiete una lettera di castelli. -letter
più dolci che sanno, / la tua quiete lusingando vanno. brusoni, 1-10:
che tu ottimamente cognoscerai esser la eterna tua quiete. tasso, iii-31: supplico
io, o vener, vegno / alla tua spera dalla somma altezza, / per
vincer con ragione e far quieta / tua voluntà. guidicdoni, 5-89: non quieti
« ma tu cantami / con la tua voce un canzonano in quilio ».
. tasso, 2-67: giunta è tua gloria al sommo, e per l'inanzi
sol ai stato avanzi, 7 né tua gloria maggior quinci diviene. 4
non si peritava paragonarla) - di tua sorella! = lat. volg.
fare. quindi o il sentimento della tua superiorità o la conoscenza del comune avvilimento
sia pena e vergogna e confusione la tua mala vita che tu hai fatta da quindi
ser giovanni, 3-477: io venni in tua corte povero romeo e onestamente sono del
pure semplice- mente delle quotidiane occupazioni della tua vita, de * tuoi avvenimenti semplici
tracotante! or ben sapranno / rabbassar la tua cervice / quattro mura. settembrini [
, 4-80: 4 renovabitur ut aquile iuventus tua ', la quale vola tanto inverso
gesù gli disse: « va'! la tua fede ti ha salvato. » e
! / consuma dentro te con la tua rabbia. idem, inf, 25-17:
ciò che non s'ammorza / la tua superbia, se'tu più punito; /
/ nullo martiro, fuor che la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor
anche quelle uscite / fuor dei lacci di tua gabbia / donne misere nudrite / sol
i-iv-406: ti fo a saper che la tua emilia / è in tal voglia.
: cinzia, non pensare con la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai esser da
e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. firenzuola,
mie mani, / troppo bel fine a tua rabbiosa vita. g. b.
fa'che 'l beveraggio rabbondi entro la tua gola. = comp. dal pref
portone. borsi, 2-125: questa tua presenza fa sì che il più delle volte
animo rabbuffato, scontroso e selvatico soltanto alla tua vista si acqueta e si ammassa,
rabdomanzia. govoni, 851: la tua giannettina di rabdomante, / scettro di
questa [voce], ugo, la tua, che a te mi chiama /
ramentiti come turpmo fu raccertato quando portò tua ambasciata. porcacchi, i-174: all'
non raccettare colui che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono e
, 1-102: - però fa'che la tua grazia io raquisti. / -io ti
non raccettare colui che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono,
la parola 'misogallo 'consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda i
, racchiude nei suoi frutti con la tua morte la perdizione di tutto il genere
velluto da te sia / donato alla tua sposa ippodamia. muratori, 4-26: oltre
tempra il diffuso / gaudio nell'alma tua, disse, e lo serba / pel
dio sì hae virtù d'impetrare ogni tua orazione. 3. proprietà astringente
raccolto, / ti stai dolce-gemente in tua favella, / fisa i raggianti occhietti
studio, o vittore, / la tua canuta effige, piegata nel dolore /
: non pensare di avere a raccorre in tua vita da questo discoprimento alcuna lode non
che ti lice / frutto raccor di tua pietà. -raccogliere il guanto: v
gherardi, lxxxviii-i-623: « suona trombetta tua ornai a raccolta! » / '
speravi riposare l'animo stanco e la tua gloria in firenze. moretti, h-61
piena di vari doni, starà alla destra tua. f. b. bonini
, vi-180: non sia distesa la mano tua a torre e raccolta a rendere.
gonna d'oggi che assottiglia / la tua persona come una guaina, / scomponi
come una guaina, / scomponi la tua chioma parigina, / troppo raccolta sulle
s. c., 69: la tua gran fede, bene conosciuta e graziosa
mi raccomando. io mi raccomando all'opera tua e a quella del celeste mercurio che
queste linee è già raccomandata alla gentile tua moglie. -sostant. bembo
scongiuro per la tenerezza che tu devi a tua figlia. tarchetti, 6-ii-643: sforzati
di perdono, / e che la tua bontà ne racconsoli. imperiali, 4-360:
non ti rivedrò più, oramai. la tua apparizione di martedì notte mi aveva un
. mazzini, 24- 247: la tua lettera è sconfortatissima al solito: non danari
15-96: quel da cui si dice / tua cognazione e che cent'anni e piùe
mortai procella / racqueta in parte la tua vista, o mare, / sola imago
: pietosa dea [la speranza], tua man m'appressa al core / e
denti berardo, « ti prevali della tua destrezza per aggiungere al danno lo insulto
/ così, chi sé non corregge a tua scola, / sempre, 'n amar
il suo inimico prostrato in terra ed a tua discrezione; e questa gloria la raddoppia
promette al cielo, / che quest'isola tua circonda e copre, / temperie raddoppiar
. sacchetti, 362: la grazia tua in noi cresca e radoppi / anzi che
voti tuoi sì che tu scorga / la tua diletta greggia, / sommerso in lete
... l'orecchio, come la tua fanny, quando vedeva porre in tavola
.. mi sento, al radiar della tua lucerna, crescer la vena e la
, cioè 10 sono il ceppo della tua casa. -che è causa generale
, è prima da vedere quanto tanno della tua considerazione è distante dall'anno 1560,
vogliono appoggiarsi a te, radicarsi nella tua forza. 6. essere parte
sarebbe ancora, / se lo spirar della tua grazia santa / non venia quivi a
dalla fede ha da derivare parimente ogni tua virtù..., e però questo
ha il regno, / d'ogni famosa tua nobil radice / tronca il più raro
/ pur aspettando, io fui la tua radice. guido da pisa, 1-141:
ti dia / da quai radici è la tua pianta estratta. goldoni, xiii-675:
pensier rivolge e piega / a l'alma tua beatrice / e ben dei don di
chi potrebbe credere o pensare che la tua dolce radice producesse sì amaro frutto com'è
è ch'o- gn'atto, ogni tua operazione, abbia radice nella borsa: altrimenti
leva l'anno della radice dagli anni della tua considerazione, e quel che resta parti
la notte e i giorni / meno per tua cagione / vigili e tormentosi.
radrice radificata, / nostra avocata per tua pietanza. = comp. dai
fronte leso. ungaretti, 9-25: della tua fronte che radiosa vidi / dirò.
rebora, 3-i-409: ho la tua cara e radiosa lettera: per ora
credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene, / tanto la parli
eliotta [mela] / merta ben la tua cura; e seco al pari /
gittar via l'avanzo de l'età tua migliore. -conferma, approvazione (
1-102: tu sentivi la nobiltà della tua anima; e il rimorso ti avrebbe troppo
suo corpo: percioché, ora che la tua luce più non m'abbaglia, comincio
. imperiali, 4-142: in mente tua, / che l'invisibil nel visi-
fatto. foscolo, xvii-223: la tua frase è quasi sempre poetica e il colorito
] tanto più raffina il fiore della virginità tua. mattio franzesi, xxvi-2-175: questa
vi- 62: ognor convien che tua biltà raffini / nel vago lume che
in quest'abito si è raffinata la fede tua, persio mio, e non più
: tu porti l'alma mia ne la tua branca, / tu non hai forma
. f. frugoni, vii-736: la tua lucerna raffoscata non ha tanto chiaro che
, xiv-263: tu mi hai assicurato della tua lealtà, ed io riposo tranquillo,
). boccaccio, ii-5-49: questa tua voglia sì focosa e fiera / si
pulci, 17-20: or mi parrebbe la tua figlia andassi / a monte albano intanto
loredano, 3-67: donna, raffrena la tua curiosa vanità. pallavicino, 1-511:
doni, 9-7: quel che è in tua possanza dichiara da te medesima, e
patire che alcuna parola disordinata esca dalla tua bocca. randello, 1-25 (i-317
verga, 8-290: è questa la tua ragazza? me l'hai portata qui
questo esercito poi voglio pigliare, / da tua persona a l'ultimo ragaccio. agostino
. carducci, iii-2-267: ragghia a tua posta e fa pur del dottore, /
poco. carducci, ii-7-105: l'imagine tua del parco di monza...
raggi più fulgida / la forte la dolce tua madre. -fare oggetto di uno sguardo
, 29: ei raggie de la lucie tua benengnia / m'àn preso a.
sol raggio il petto mio / di tua virtù, contro l'oblio son sacro.
vede, / da lei saprai di tua vita il viaggio. idem, par.
o padre, ad immolar costretto / tua propria figlia. foscolo, vt-168:
! tansillo, 7-13: tra la tua pietade e 'l mio dolore, / mi
, / senza il raggietto de la tua fiammella! -raggiolino. ungaretti,
il fine avresti / dato de la tua rota, o sorte, a'giri,
, 8-181: ancora una volta però la tua presenza si stampò sull'uscio, che
uscio, che aprii sgomento prima che la tua mano raggiungesse la terza volta il legno
6-i-584: adalgisa si ammalò poco dopo la tua partenza: la sua etisia raggiunse uno
mia affettuosa anima soccorritrice, per la tua lettera così piena di adesione alla tua nuova
tua lettera così piena di adesione alla tua nuova fatica raggiunta! -trovato al
e'ragruz- zoli / sotto la mensa tua di que'minuzzoli. delfico, i-128:
gelli, 7-381: 'verrò insino a casa tua a ragguagliarti come passano le cose.
: / ma se vi aggiugni di tua grazia il dono, / nostra ragion fia
di dio padre, lo quale hai per tua sedia i cherubini e raguardi l'abisso
tacere, ma dispergi questi nemici dalla faccia tua, li uali ci hanno pieni di
mi mostri e apri la cagione della tua malaria. dante, inf.,
, 270-10: s'egli è ver che tua potenza sia / nel ciel sì grande
forteguerri, ii-274: madonna, la tua luce imploro, 7 ché veggio poco
ver ragiona, / premio condemo a tua vita nefanda. bandella, n-1105:
bardi, xxxv-ii-786: né, se tua canoscenza non prevede / in ciò,
, 2-267: deh, suona apollo la tua cetra, suona, / mentre la
ch'ella di te ragiona, / la tua dolce armonia sonora e bella.
: maestro, assai chiara procede / la tua ragione, e assai ben distingue /
tu stesso della mia risoluzione intrapresa per tua salute. monti, v-4: non
ho sì adomata / ch'assai laudata -sarà tua ragione / da le persone -c'hanno
. petrarca, 119-106: canzon, chi tua ragion chiamasse obscura, / di':
canzone, io t'ammonisco / che tua ragion cortesamente dica, / perché fra gente
tu se'molinara, / torrai la tua ragione e l'altrui lassa. albertano volgar
poteo aiutare e mantenere te e la tua parte, e tanto quant'io poteo esere
ti fonda sulla ragione e quella aiuta giusta tua possa onestamente. rappresentazione di stella,
possessioni, tu ne trai la vita tua e de la tua famiglia, et ogn'
ne trai la vita tua e de la tua famiglia, et ogn'altra cosa dài
fiorini] recai qui di presente alla donna tua e sì gliele diedi, e per
cagione solleciti tu tanto di dannare la tua ragione e pareggiare meco i conti?
: di'ove s'appunta / l'anima tua, e la ragion che sia /
i. frugoni, i-2-271: se la tua bella immago / sia facile fatica,
questo: che mi farò una ragione della tua partenza. -rendersene conto.
/ a ciò che mi narrasti per tua scienza: / saggia la mi porgesti
, ansa e batticuore nella ragionevol natura tua. buonarroti il giovane, i-4s9: se
., ii-25 (17): la tua raxoneive respunxium m'à levao ogni dubio
fenoglio, 1-109: tu ami la tua città. ci sei nato, ti ci
in cristo, lo quale siede alla tua mano diritta e priegati per noi, che
: ti rendevi conto di tutto con la tua ragione calcolatrice / che veniva dietro,
16-97: il tuo slip bucato, la tua camicia rammendata, la tua sottoveste di
, la tua camicia rammendata, la tua sottoveste di cotone, le tue calze ragnate
passar soavemente, / il dì che la tua luce non soffersi, / a ragunar
cortonesi, 1-i-144: li rai de la tua lumera [della madonna] / esplendiente
repente spalancata nube, / tutti scoprir di tua bellezza i rai, / nel tergo
m'à parso ritornare / a vedere tua persona / che me fa realegrare. bisticci
e rallegrasi l'aria dove arriva / della tua voce i graziosi suoni. molza,
queste còse non ti turbare nell'anima tua. baretti, 6-91: non ho però
non è più cara cosa / di tua salute. manzoni, vi-1-213: se fi
passasti eternamente e non poria / la tua dolcezza rallignar nel core. -sostant.
57: maggiormente dinanzi agli occhi della tua mente abbi lo tremore di dio e
, eccellenza. refrigerio, xxxviii-120: tua virtù già commosse el re di francia
è finito, ramano le spoglie / della tua croce. = denom. da ramo1
chiamapiù altero / animo, andrai nella tua chiusa stanza, / tes
rame / aa esperto acciar fia la tua pinta europa. dossi, 1-i-213: vi
con ta'lacci / che sia necessitato a tua presenza / manifestar se per freddo o
. lla batagia ha tolta / per la tua fia, ch'è fresca ramella.
. a. piazza, 2-97: la tua mano scrivendo rammarginò le mie piaghe piucché
, dàtti... cura e di tua mano / tessi la sera, o
talvolta induri, / rammenta al mio tua morte e 'l fero scempio, / or
me, ché mi ramente / tutta tua crudeltà de passo in passo. chiabrera,
del re. metastasio, 601: di tua beltà ragiono, / né intenerir mi
a cui tu rammezzasti mezza la roba tua. 2. locuz. -rammezzare
poco rammollisca o acqueti / l'ira tua giusta? botta, 5-240: le promesse
. bernari, 4-23: volevi uccidere tua moglie che non ti permetteva di fare il
, la quale tu potresti con la tua mansuetudine rammorbidire. della porta, 2-113:
giorno che si racquista l'onore di tua sorella, e però ti priego che sia
/ odoroso, lucente, / la tua fogliuzza fa ammattir la gente. -ramoscello
lieone... salirebbe, per la tua ira e per la indegnia- sione,
. garzo, 22: frate, della tua rampogna / lo mio cor à gran
poerio, 3-540: non confidar la tua virginea vita / a colei che nel mondo
; / sento rampogna atroce / fin nella tua pietà. guglielminetti, 65: è
pietà. guglielminetti, 65: è la tua fedeltà silenziosa / rampogna a chi t'
tua furia, e tu che colle veloci e
vi saranno; e anderanno a casa tua e al letto tuo e sopra al letto
c'è un morto nel mezzo della tua vita... che, qualunque mossa
; quando vedremo qualche nuovo parto della tua musa? -fammi la grazia di non dir
- dimmi, giulia, chi era la tua compagna? -ah! sai tu,
tu saprai scegliere quelle che sono originali di tua terra, che non siano perciò antiche
malpigli, xxxviii-15: bologna mia, la tua divisione, / l'ire, li
, / e attrarre il franco a tua mortai rancura / pietade o cortesia.
nella omelia. « era meglio se la tua mamma ti portava con sé, dove
garibaldi, 1-63: fruga ora nella tua testa di rapa per cercar modo di
i miei patemi arredi / la rapace tua man, vieni, o superbo, /
, 313: io ti prego per cotesta tua frugifera destra,... per
.. soccorri alla passionata anima della tua supplice psiche. -corsaro, pirata
calvino, 12-243: rapidamente strappi dalla tua mente l'indebita sovrapposizione d'immagini del
, ii-7-197: sono in parte riconfortato dalla tua rapidissima ricevuta ora da poco. pascoli
tuo gorgheggio [usignolo], ogni tua frase / ch'echeggiava lontano tra le case
i-17: o italia, per la tua lussuria, per la avarizia, per la
lussuria, per la avarizia, per la tua superbia, per la tua ambizione,
per la tua superbia, per la tua ambizione, per le tue rapine ed estorsioni
non sai né saper puoi / (ché tua tenera età non lo consente) /
234: la lavina ha rapinato la tua provvista di fascine. 4.
non ce bastò el leceto a la tua fama dura, / messo t'èi a
c'omo da for non senta la tua affezione, / che no la senta latrane
man trasporte / e la riponga entro la tua meschita. menzini, ii-321: qual
sannazaro, iv-85: se più tosto la tua nemica ad amarti di constringere tieni in
fior di primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci? perché
guidi [o amore] la lieve tua felice barca / di mille cori in
leggero ero intriso / di te, la tua forma era il mio / respiro nascosto
fatto più poltrone del solito? o la tua armida rapitrice ti ha stregato davvero?
ceffo. bomporto, 47: questa tua scortesia / di frapporti fra me e
posta è lontana assai... per tua e mia disgrazia la staffetta parte il
12-321: coraggio: / rappattumarti con tua moglie io voglio. mamiani, 3-511:
per rappattumarti col tuo amante spaventato dalla tua gelosia. -ritornare in grazia di
rapella: / beato è quel che 'n tua grazia si trova. -rappellare del
/ pur, rappezzando altrui, resta tua ancella. f. f. frugoni,
: lionardo, 10 ò per l'ultima tua come tu ài, circa il tór
: a te come dignissimo capo della tua schiatta pe'nostri rappor- tamenti ti dobbiamo
mare e li tuoi raportatori e la rete tua. 6. disus. giornalista
marchesa colombi, 2-202: mi sentii tua, e l'amore ed i rapporti stretti
reco e ciò che la donna che fu tua mandò stamane alla chiesa...
del buono « bravo, rappresenta la tua opinione ». calvino, 12-18: il
comandi che si rappresenti nel cospetto della tua santissima maestà, acciò che essa sia
confortano, mi si rappresenta spesso la tua immagine, dalla quale spira sua- vità
qui approdavi dalla joma invasa, della tua opera non restano frammenti più vasti di
poeta. montale, 2-32: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di
: / è una tempesta anche la tua dolcezza, / turbina e non appare,
tu mi faccia / veder questa aventura tua sì rara, / prometto di costei lasciar
piaghe. molza, 1-404: esci di tua magione e lieta obblia, / alma
re del ciel sommo diletto / la rara tua beltà, la leggiadria. guidiccioni,
niccolò del rosso, 1-325-9: se tua donna si mostra raro, / e quando
monopolio animoso, / che coll'inaustria tua raccogli in uno, / rasciugando le
è ardente simpatia fra me e la tua tomba, una misera pietra funebre da cui
anche se piango, / al raschio di tua gola delirante. 2.
a te, che rasciuga le membra tua con un panno delicatissimo, ond'io ti
. cellini, 646: piglia l'opera tua che vuoi dorare,...
mio,... / la sete tua non pare ancor rasciutta: / però
la cera saprà prima la intenzione della tua mente. -tabula rasa: v
cavalca, 11-66: tutto dì la tua lingua pensa e semina ingiustizia e come
, 6-23: madonna mia, con tua pace parlerò. vogliete comparare un garzone
la scheggia, / la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie /
la mano. pisani, 252: la tua cetra non suona / altro che pafo
, iii- 119: fa'che tua famiglia / rasegni ciò che piglia. formule
lavorìo dell'orto, se tu con tua moglie non sarai savio. -rifl.
andare. ti sei rassegnato al fatto di tua moglie, sei diventato un ubbriacone,
3-3: io quivi altri meriti infiniti di tua felicità raunerei, se non fusse che
tu non rassetti bene i dettami della tua mente, tu non fai nulla, perché
quel gigante battezare, / poi a tua posta andar te ne potrai: / fallo
: o figliuol mio, non sia la tua voglia racta, / ché solo per
racta, / ché solo per loro tuoi tua madre facta. 12. che
ratto divenuta è casta / la mente tua? c. i. frugoni, i-13-138
o segnor, co'me departo da la tua visione! / co'so'adunati sì
, di quando in quando, nnché la tua violenta individualità non ti faceva mutar padrone
in piedi, e con qualche rattoppatura nella tua bella vestaglia rossa non ci parrà più
, n-170: m'appoggio all'entità della tua gloria, / come il tralcio alla
: l'ombra che mi accompagna / alla tua tomba, vigile, i..
i l'ombra non ha più peso della tua / da tanto seppellita, i primi
bibbia], 3-70: non sia la tua mano distesa a prendere e rattratta a
freddo gli occhi tuoi eran. singhiozzava / tua madre, tenendoti per mano, /
prestanzia rece- vuta, escuserai subitamente la tua inepta e rauca musa una cum la
niccolò del rosso, 1-203-5: onni tua colpa nel cor ti rauna, /
tu dovevi lasciarlo alla villa, per la tua cara togna, di che tu sei
fronte. govoni, 169: vedo la tua andatura reclinata / dalla parte del cuore
parla al nulla vano e sì con la tua parola il feconda cne egli ne divenga
volgar. [crusca]: la mente tua stia contenta e non t'andar più
te ne faccio donagione, poiché per tua bontà son ravisolato ». idem, vi-546
oddi, 2-129: se la tua lontananza, il tuo corpo esanime,
, che gli elementi / tempri con la tua forza e movi il cielo, /
come il cor mio, che la tua fiamma strugge, / l'umor che dianzi
quel che vorrei darti per addolcire la tua stanchezza, per calmare il tuo sangue,
costume, / ogni potenza ascosa / la tua voce amorosa / in me desta
consiglia, splendido / lare della dispersa tua famiglia. / la casa che tu rechi
: quello, consumalo tutto: sarà la tua razione di orgoglio, il pasto per
ti sovvenga come dai senesi / tal di tua razza castigato fu / e disfatto alla
che venuto è rinaldo traditore / nella tua terra e nel tuo bel paese /
squame della caligine antica con li razzuoli della tua illuminazione, splendore inacessibile, sì ch'
mio affetto e della mia riconoscenza per la tua fedeltà e docilità verso la mia persona
universo, / noi pregheremmo lui della tua pace. laude cortonesi, 1-i-117:
o signore, io, confidandomi della tua bontà e misericordia,... vengo
fa. montale, 2-53: la tua voce è quest'anima diffusa. / su
permette mai [la povertà] alla tua anima di addormentarsi e poltrire, ma la
ha dato, / che con la tua virtute avanzi gli anni / e rendi a'
zon, s'a'piè reali / tua fortuna t'invia, prega, ma taci
al destino: a iarba stendi / la tua destra reai. stampa periodica milanese,
simili, o conte, a tua casa reale. sannazaro, iv-356: sto
stessa vita. ricordati com'è stata la tua finora. fin qui è durata la
un quadro mio oltre quello regalato alla tua signora voglio che sia buono. 3
cristo, la uale porti per tua arme in casa di pinture, nome e
, iii-1-1106: -così tu dici che la tua vita vera è la poesia. -ma
dama, / deh, fammi cortesia di tua favella, / e dimmi il nome
, in tanto ch'in fin dalla memoria tua cancelli il reato del peccatore. rosmini
leggi, /... / in tua balìa mi metto / e recoti salute,
paura, innanzi ch'e'vernano in tua potestà, arditamente e senza dimora, corri
buono e perfetto, recati la mente tua al petto. savonarola, i-348: re
/ io slegai quella diletta / cesta tua, quella felice / del tuo dono
delle porte / origlianti la luna / la tua voce recedere in assorte / stanze ma
o qual troverà li tesami della misericordia tua? reci quelli che mancano nelle tentazioni
cavalca, 20-488: menami nella casa tua: tu se'il mio recettore e
amore / a cui lo desti per la tua follia. fatti di questo umore
, al risveglio, in sua morte dalla tua mano. quei pochi attimi di intuizione
che il non potere non recida la tua buona volontà. -ridurre al nulla,
monile che recinge / il collo alla tua donna. -per estens. porre una
, di poi che tu hai fatto la tua fornace con tutta quella diligenzia che io
un paterno riso, / da la tua nicchia guardi tra gli alberi / le grigie
piede, e ne farai / e tua patria e tua stanza e tuo sepolcro:
e ne farai / e tua patria e tua stanza e tuo sepolcro: 7.
666: di poi arai attaccato una tua taglia a un trave del palco; e
; e mettendo il canapo dentro alla tua taglia, bisogna avere un argano il
colto nell'ala. graf 5-1067: dalla tua polvere intrisa / men di sudor che
. pirandello, 8-1094: -ti reclama tua moglie? -domandò, dolente, nannetta
e pietate / nel conspetto de la tua santitate: / che tu qi secorri al
. govoni, 169: vedo la tua andatura reclinata / dalla parte del cuore
che mi sia reclusa / quell'alta tua virtù, chiaro smeraldo, / che fa
33: toccando alfine in te stessa la tua reclusa passione d'àllora, vi scoprirai
un ricordo limpido, il canto della tua forza immortale. -vergine (con
tu debbi ricogitare e revedere tutta la vita tua e quale ella è stata e pentirti
nulla, sì che non ami la tua morte. b. pitti, 1-10:
cortigiane, 124: speravo che la tua excessiva e generosa pietà, conosciuta la mia
la speranza d'aver a redare la roba tua, e'farebbe forse egli ed ella
: vedete bene qui che la redenzione tua fu così fatta che la pena inestimabile e
, 235: il lavoro è la tua redenzione. savinio, 12-229: si è
monti, 22-452: no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani
!.. se sapessi come auesta tua fiducia mi fa bene, come ingigantisce
tu, o valentuomo, che ogni tua voglia sia regola alla volontà della tua donna
ogni tua voglia sia regola alla volontà della tua donna. i tiranni fanno i ribelli
il coglie. liviera, 1-81: per tua gran potenzia, essendo pia, /
hai redutti, ch'eo ame la tua redetata. diatessaron volgar., 299:
7-17: penter sofficiente no l'hai en tua redetate: / partire dai peccate con
deo, che è redetate, / che tua povertate pò satisfare. =
. f. frugoni, vi-150: la tua primavera licenziosa... non vuoi
di scontento che la riferenza, nella tua solitudine, ai miei casi e alle mie
. a me infermo dato la sacra tua carne in refezion di mente e di corpo
: rispuose monna bambacaia: « la tua speransa è falsa, però che il ferro
lxxxviii-ii-704: angelo, il caldo de tua magna stufa / refrigera mia membra ed
, e tu con l'ombra della tua mano mi hai refrigerato. savonarola, 7-
io ebbi vittoria di colui mediante la tua virtù. meditazione sopra l 'albero della
quella comunione sarebbe grande refrigerazione all'anima tua, però che 'l prete fa quello
che sia refrigerio allo figliuolo dell'ancilla tua e al forestiere. gherardi, 2-ii-59
poerio, 3- 650: sfolgori lieta tua beltà, ché in breve / venir qui
, xxxiv-389: o piaghe sante di tua carne pura, / segno di gran vittoria
vittoria trionfale / che come gemme adoman tua figura, / assimigliate a purpura regale
quello ferma bene dianzi a li occhi tua. -con riferimento a-un libro.
lussuoso. leandreide, i-13-54: di tua credei risposta non mi cale, /
/ lasciando solo a te / simbolo della tua regalità, / la corona di rossi
ti ho mandato un regaietto per la tua festa. a me -come sai -le ricorrenze
firenzuola, 201: già ora in casa tua sei tu stato pianto per morto;
2-3: prendi guardia di te e della tua gente, perché la nostra città si
cospetto tuo tue lodi sante / senza tua aita incominciar non osa. filicaia, 2-1-129
malpigli, xxxviii-69: accidental furor regge tua corte. guicciardini, 2-2-287: la
/ prendi pur tu virtù sol per tua arte. pasquinate romane, 425: non
sinisgalli, 25: la luce ha la tua statura / e regge il gesto /
volgar., iii-30-4: signore, la tua mano mi governi e regga, acciocché
leopardi, 94: dimmi che la tua salute non è cattiva: io non reggerei
aiutato vestire, sono state la tonia tua moglie e la lena tua figliuola,
state la tonia tua moglie e la lena tua figliuola, le quali ho pregate instantemente
carducci, ii-9-304: la pianista, per tua regola, ha gli occhi storti,
un poco ad esaminar sottilmente anche la tua; fa'il saggio dell'una e
ne è presi un reggimento, la tua laide. -valere un reggimento: da
. savonarola, ii-410: dillo a'tua figliuoli acciò che lo tenghino a
balcone: / « avessi io la tua grazia, caro, e la tua canzone
la tua grazia, caro, e la tua canzone! » / « figlia del re
bibe, ospite lieve, la bruna tua reginetta di saba / mesce sorrisi e
a noi, fai un registramento d'ogni tua opera e comunicazione. siri, v-2-627
sentir sonar il sistro / de la eloquenzia tua che di te prima / mi facci
18-60: penso [o cristo] alla tua vittoria. / e ti veggo regnante
, o, meglio, su la nobile tua fantasia! -per indicare la presenza
merita il regno / tutto de l'alma tua. -profonda influenza, egemonia culturale
non per questo ti lascio ad ogni tua voglia la bnglia. giovio, i-350:
e prendessi da lui la regola sistematica della tua preziosa salute. 18. legge
venire a ginevra. -per tua, vostra, ecc. regola: formula
e trame le debite conseguenze. -per tua, vostra ecc. norma e regola
, 696: io? io, per tua regola, in questo mondo, ho
di legni piallati; e la stanzia tua nell'arca farai e regolala di bitume dentro
sen di frine impura, / logori di tua vita i dì più belli, /
). saba, 6-270: mamma tua ha avuta una bronchite, in via
che per le catene; / e la tua patria rintimò: va'via! /
rintimò: va'via! / anche tua madre, va'! ti disse. sbarbaro
/... / quella ermengarda tua, che di tua mano / adomavi quel
/ quella ermengarda tua, che di tua mano / adomavi quel dì, con tanta
a rimpararé / se brami in vita tua fare un bel tratto. b. segni
t'onorano, o gloria de la tua stirpe. baldi, i-153: se leda
per te perdei il tuo padre e la tua madre, e tu il difetto di
che quello li era avvenuto prima per la tua reitade, poi per la tua crudeltà
la tua reitade, poi per la tua crudeltà. leggenda aurea volgar., 310
america. martello, 6-iii-213: di tua reitate, che alfine è una vittoria,
una vittoria, / sì non è tua la colpa, come non tua la gloria
non è tua la colpa, come non tua la gloria. foscolo, xi-2- 595
che 10 ti abbia assolto dalla molta reità tua; ma mi preme la tua salute
reità tua; ma mi preme la tua salute forte, per punirti meglio passata
ladro, ancora se'tu fermo nella tua retà? arrighetto, 241: se non
fellonia / al mite e queto lume di tua filosofia? -con valore attenuato: falsità
gozzi, 1-324: mia figlia è tua consorte. tre ambasciate / ebbi sin or
relazione col mondo sarà consunto e la tua vita sarà tutta viva in te stesso.
. iacopone, 58-55: poneste la tua lengua contra la relione, / a
, non fugge allora / ogni religion dalla tua mente / da tal vista atterrita.
due libri. saranno religiosamente consegnati alla tua cameriera. pellico, 2-343: ho voluto
tu stia qui alquanti giorni con la tua sorella, dalla quale imparerai qualche religiositade.
. metastasio, 1-ii-500: mi tolga la tua mano / le reliquie nell'alma /
). salvini, 22-82: alla tua patria terra pervenisti, / che
protesti, 30 intera sua remissione nella tua onoratezza circa le spese e gl'interessi
disse, è remorata / la etta tua da la mia tarditate. baretti, 3-370
. caproni, 7-173: la 'tua 'stella, jean, / così remotamente
, quanto remota / è la radice tua da quelli aspetti / che la prima cagion
entro al più chiuso / spazii a tua voglia de le menti umane, / s'
mente. il verde lieve / della tua veste è qui fra le piante / arse
di saggina. pavese, 10-175: la tua stagione è il buio / e il
e lo corpo hai posto a levar tua casata: / omo che 'n rena mobele
, 1-xlv-4: se non ti caggia la tua santalena / giù per lo cólto tra
. refrigerio, xxxviii-119: per la tua virtù forte e potente / ai sforzeschi milano
/ m'aweggo ben che l'accortezza tua / mi ridona la speme e rende il
cne fa la dritta, acciò che la tua imosina sia in occulto; e il
: deh, mostra l'altezza della potenza tua e rendi a'superbi oppressori degl'innocenti
: è stata un'idea sbagliata la tua, di fare un distaccamento tutto di
. sempronio, i-99: sovente io la tua donna e tu la mia, /
crudeli, 1-29: a veder preparati / tua vaga incantatrice / rendere, oh dio
niuno atto intendo di rendermi benivola la tua mansuetudine e 'l tuo amore. bellincioni
fertile un palude quello seccando, come tua signoria a san vieto re. dolce
lo vino, prego, renneme per la tua cortesia. meo de'olomei, 49
bottega al muro pende / e l'immagin tua ti rende. foscolo, i-818:
, 6-32: renditi vinto, e per tua gloria basti 7 che dir potrai che
iv-1-3: questo libro, composto nella tua casa dall'ospite bene accetto, viene
ogni volta che tu vuoi ricuocere la tua medaglia, errenarla con la renella di
e comprendo intanto / il gusto della tua saliva. 3. simile alla
son rei. fagiuoli, ix-96: la tua malizia ed ignoranza incolpa: / e
ii-37: non nego io già che tua beltà non sia / di mille morti
liberi, 215: per lo incrosar denangi tua spada io ò svariada, / e
? / che colpa ho io de la tua vita rea? » andrea da grosseto
ventre infuori e col repellente sorriso della tua dentiera. c. levi, 3-72
. cambini, lxxxviii-i-364: la gita tua, di tanto animo pronta / che
m'ami? / si repentina è la tua fiamma? de roberto, 4-37:
domenico da prato, lxxxviii-i-514: scusi la tua discreta prudenzia la mia tardezza, considerata
, se io non ho prima la esaudibile tua adomanda repleta. 2.
ricevuto la mia lettera in replica alla tua del 14 corrente. bonsanti, 4-287:
scrissi ultimamente in risposta a una cara tua e di paolina. aspetto una vostra replica
. pascoli, i-394: dopo la tua morte la fame passeggiò per la nostra bella
. d'annunzio, i-1040: nella piazza tua [di bologna] repubblicana, /
, iii-14: non reputare la serva tua sì come una delle figliuole del diavolo
ivoli speranza / della summersione / di tua reputazione, / che italia triunfar solea
uno tempo in qua, ho spesa la tua riputazione. a. braccesi, 77
de la reputazione che acquistarà per essere tua moglie che di ciò che all'incontro sperar
accreditata. pascoli, 1-247: vedo dalla tua lettera che a te hanno dato a
: domenedio requierà e salverà l'anima tua negli splendori. -smettere di aggredire
ritorna, o anima mia, nella requie tua, cioè alla pace della mente,
regale, tu se'salito alla requia della tua propria vita. beicari, lxxxviii-i-212:
, / e metta in core a la tua ninfa ancora, / di non sprezzar
: -o quanta invidia porto / a questa tua così felice morte! /.
levati, signore, e va nella requie tua, cioè nel tempio edificato da salomone
figliolo, dove tu hai eletto la tua stabile mansione. 5. archit
giubillo, / che fruisce or la tua dolce idioma, / e che amor fra
del nostro male, io, a tua requisizione,... piangendo ti dirò
sessanta. pasini, x-1-829: per volontà tua o per crudeltà degli uomini fummo resecati
sentenze e di istorie la risecata orazion tua, né vi desiderai stile troppo più
: tra i sassi a'piedi della tua finestra / mite reseda odora. soffici,
infame, e non oserà zittire. la tua bontà gh ha fatto assumere teco quell'
, troppo mi pesa / perder la tua presenza, / né può far resistenza,
. boccaccio, vii-208: la stoltizia tua mostrò sansone / come bambin che nulla
della donna mia / stesse solo in tua man, sarei sicura; / ma sta
mi s'appigli al cor, pari alla tua, / l'ira, o funesto
niuna ingiuria facemmo mai, muovasi la tua pietà a'nostri prieghi, né resistano
popolo romano, voler resistere alla propria tua felicità? -risultare sfavorevole, dare torto
., v-286: tutto il giorno la tua lingua pensò la ingiustizia; come
dell'ira, che dipende / dalla tua indignazion, che fa meschina / l'alma
lettera; altrimenti girerebbe come quest'ultima tua, che spedita or sono dieci giorni a
non ricordi; altro tempo frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana.
forse in quella parte / or di tua lontananza si sospira; -et in questo
le tue labbra il profumo / della tua profonda primavera, / e tutta respirarti,
magione delle virtudi, non andrai dalla tua fatica a riposo e non ripugnerai alla
lo dico per offenderti, ma in casa tua, tanti quanti siete, potrete tirare
, 1-72: come allora oggi in tua presenza impietro, / mare, ma non
« a che fine ami tu questa tua donna, poi che tu non puoi sostenere
ieri fu l'ultima nostra responsiva ad una tua de'xii. magalotti, 23-138:
tuoi 'falcili ', e la tua filosofia! -vorrei anch'io cantarti il responsorio
/ d'una squam- metta nasce la tua resta. bacchelli, 1-ùi-154: i miseri
nome resta; / poich'ebbe dalla tua colpa funesta / ogni vivente il nome ai
puoi soffrir tanta innocenza? / esci a tua difesa / poi finiam di morire.
con ogni potere / d'arrecarli la tua imperiai testa, / ché far ne vuole
per continuo affanno / dal bon principio tua fede non squadra, / doppo lieto martiro
diede ad te libertà piena / alla tua vuoglia ristaurar tuo danno. bembo, iii-509
con te medesimo persuadendoti di restaurare la tua infamia nella succedente tua opera. straparola,
di restaurare la tua infamia nella succedente tua opera. straparola, i-21: sforzerommi
, / che ogi per l'opra tua vien ristaurata / di me, che era
con te e con l'italia della tua restaurata salute. d'annunzio, v-1-777
per questo vendicata / l'ingiuria tua, ma vivendo potrai / vederti un qualche
infelicità ristaurata, tanta consolazione de la tua visita prendo, né parmi essere di
agostini, 11: deh, per la tua pietà, abbia di me misericordia e
studio ti è duro, come ti dice tua madre; non ti vedo ancora andare
a noi, prosperità e fede alla tua repubblica e pace all'europa. borgese
deh non m'abbandonare: o in patria tua / salvo riponimi, o nell'euboico
avessi paura del resto, et a tua posta fuggire e cacciare. tasso,
]: tu debbi ristrignere la vita tua e sovvenire al padre. g. michiel
tu non possa restringere a un tratto quella tua naturacela sì larga e scomposta nello spendere
verbali. bigiaretti, 8-252: la tua lettera è piena di restrizioni, sembra
novelle degli ulivi, così intorno della mensa tua ». alberti, ii-140: convienci
morto. contile, 1-1-2: in casa tua non ci si truova altro che reti
la rete / delle tue vene sopra la tua tempia. cavacchioli, 190:
, 40-33: in mala parte pesca la tua rete, / disse messer maffeo.
pensiero d'aver lasciato così presto la tua degnissima compagnia e la comoda casa di
efficacemente persuadere gl'idioti alla vera cognizione tua e perché declinassero dal male e operassero
beato quello che ti ritribuirà la ritribuzion tua, beato colui che terrà e spezzerà
non mi privi del soavissimo latte della tua grazia. pinamonti, 158: la seconda
beato quello che ti ritribuirà la ritribuzion tua, beato colui che terrà e spezzerà
retribuzione, cioè che, per la grazia tua io rinunziando a ogni dolcezza di questa
da barberino, i-123: in casa tua rimani / a rietro, se son tuo
il nemico spieghi una fronte maggiore della tua. monti, 4-363: in prima
la via dello sposo non e la tua potenzia che l'aiuta? buonarroti il giovane
. gadda, 24-69: interpreto la tua scrittura come 'via della mattonaia 12 a
la parola 'misogallo 'consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda i
, potrò anco dire che con infinita misericordia tua trappassi e trascuri l'infinità degli eccessi
c. croce, 49: conoscendo la tua prudenza la malizia di costei, hai
rettor del mondo, che infinita sia / tua provvidenza. aretino, 13-8: inchinossi
è vittima di una malìa opposta alla tua. cinquecento coppie di buoi lo trascinano a
: / deh non voler mostrar la tua potenza. metastasio, 1-i-112: rivoca
funesta: / nunzio n'andrò di tua pietade io stesso... / porgimi
, piglia riposo: / la prece tua sarà esaudita; / el mio figliuolo è
m. palmieri, 2-31-5: bisogna teco tua virtù rivochi / e venga meco nella
revoche, / in parte fia la tua voglia contenta. s. gregorio magno
per un momento, al rezzo geniale della tua ombra. montale, 5-117: arse
cristo], 4-7-1: disamina sottilmente la tua coscienza e, secondo tue
da motivi estranei prender moglie? la tua famiglia ti riaccetterebbe? b. croce
: sappimi dire, presto, se a tua volta 'riaccetti 'riguardo ai miei
strozzi, 1-102: - fa che la tua grazia io raquisti. / - io ti
giorno che si raquista l'onore di tua sorella, e però ti priego che
la fortuna mi rapirebbero forse anche dalla tua memoria. g. ca-pponi, i-297
sempiterno / e ch'io vedesse me cum tua maiesta, / e te vedesse colli
, 11-159: a parte i doni della tua assistente, hai riacutizzato una mia strisciante
: non comprese, o natura, la tua voce. / si riaddorme nel segno
amore cieco -ai nidi / di vipere la tua paura / come un tempo riaffidi.
pavese, n-i-86: intorno alla tua figura bella si riaggruppano tutte queste ebbrezze
3-387: ho sentito con dolore la tua richiesta. ti prego ad averti molto
in che concetto io sono entrato / la tua mercé a quel vecchio: rianda /
rio. montale, 5-23: la tua forma / passò di qui, si riposò
: avevamo prima con lidia riapprofondito la tua pittura. = comp. dal pref
a quelle, dopo la tua gita a roma, non riaprirò il libro
, a riassumerti una tal quale nazionale tua faccia. -con riferimento a un
[o firenze] che pisa è tua e riaraila ché dio vuote che pisa sia
e riaraila ché dio vuote che pisa sia tua e che tu l'abbi ed è
e che tu l'abbi ed è tua di ragione e riaraila sanza scrupolo di con-
cara; tesoro, gioia e consolazione della tua povera mamma. 12.
mi hai da dire... della tua salute, ch'io spero ora rinvigorita
sciocca /... cader dalla tua bocca? forteguerri, 10-86: orlando
tristo, ribaldóne, / che la persona tua nulla non vale. bandello, 1-6
fiore dei liberi, xcii-ii-138: rebati tua punta in terra ben subito / e
la mano et il ferro, cioè la tua madre perché, ogni poco che la
ti verrebbe macchiato e farebbeti brutta la tua opera. m. fiorio, 121
. r. roselli, lxxxviii-ii-441: alla tua gran bellezza, / donna, non
del mio tardare a dar risposta alla tua desiderosa richiesta, perché queste cose, di
negozio e... se, per tua disavventura, vuoi cosa che non possano
darti, ti guardano male; sentono la tua richiesta come una voluta offesa personale.
, i-57-1: quando fai ad alcuna tua richèsta, / o vecchia ch'ella sia
, / sì convien che. lla lingua tua sia presta / a. lle'lodar
ed a te si ricninino i figliuoli della tua madre. -adagiarsi. catzelu
... cotale ufficio mova la tua misericordia magna a ricogliermi ne le braccia
niccolò del rosso, 1-325-10: se tua donna si mostra raro, / e quando
, fa'che tu ti ricolga nella tua mente con uno effetto desideroso in lei
'azzi, ii-257: sia signore de'tua fratelli e s'inginocchino inanzi a te
, iii-2- 1028: oh, la tua dolcezza! mi ricolmi le mani di violette
lungi-lucente, tutto ne ricolmi / della tua [del sole] provvidenza di svegliato /
riscaldo e ricolorisco con i toni della tua voce e con i tuoi atti.
hommi tolta / la parte mia e della tua niente / non ho avuto. sozzini
., 16-1-2: non sia la mano tua presta a ricevere e ricolta a dare
ricominciar le grazie al grande autore / della tua vita e mia. massaia, x-171
quanto! onde non ho più ricevuta la tua camilla, né la rivedrò finché non
/ in quella che tèrrea ti veste / tua propria morente figura! / in lei
in ricompensa il tuo rossore e la tua libertà. carducci, iii-5-87: chi avrebbe
cuore. fantoni, i-60: la tua ricchezza l'ingiuste modera / leggi del
la speranza che, se la misericordia tua non è quella o che trascuri 'l mio
che la casa mia in sussiduo della tua vita non ti vegna meno ».
, 2-64: mentre ti scaldi alla tua elegia / mentre la ricomponi / il
lo esprime / un altro opera la tua azione. -eseguire nuovamente, una
io mi prostri, devi / evocar la tua figlia e ricomporre / le ossa che
danza vorticosa / lambivi il crine de la tua fanciulla. bonghi, 1-50: più
, 11-138: un breve / avanzo di tua vita ricomprava / la vita intera di
: « con che adunque ricomprarestu la tua donna? » sospirando egli: « la
, ii-149: 'in tutta l'anima tua ama colui che ti fece la grazia'.
: poi, mirando ch'io son pur tua fattura, / che tocca riconciarla a
se tu saprai bene umiliare la mente tua, incontanente sentirai cristo riconciliato, e da-
che hai capito? -che ti riconcilii con tua moglie. -ma no, caro!
di recreazione, pregoti per la salvatrice tua fecundità, fa'che mi sia conceduto
l'oceano in giù / a ricondurti la tua vela è presta. 2.
e di numero e sparita in te ogni tua viltà di costumi, divisioni e opinioni
). fogazzaro, 1-672: la tua lettera mi fa male. evidentemente hai
sol tuo'volto, / la sola voce tua mi riconforta / fra le pemetue offese
la mia grandezza e io riconoscerò la tua ». -in relazione con una
« or chi è tuo padre e tua madre? » rispuose il muletto: «
bisogno. pea, 14-23: aspetta la tua fola d'amore come s'aspetta di
viver mio si tenne / l'alta imagine tua! ricontenére tr. (per
? -o impertinente! che vuol riconvenir tua madre? lami, cxlvi: io
vi piscias- sino sopra tanto che la tua opera fussi ricoperta: di poi e'
zanobi da strata, 42: la tua astinenzia e 'l tuo digiuno tanto fiano
, 270-45: indarno or sovra me tua forza adopre, / mentre 'l mio primo
, 199: sotto lo scudo / di tua gentile pietà tutta ricopro / la mia
cose è possibile a moltiplicarsi nell'anima tua la carità divina più largamente, cioè
amante, fuggi le parti dove è la tua amica o dove alcuna imagine e ricordanza
mia moglie e stefano ti ringraziano della tua gentile ricordanza e ti presentano i loro cordialissimi
io ti dia la ricordanza / della tua sfacciataggin. -esempio o immagine che serve
gadda, 24-51: ricordami ossequiosamente alla tua gentile signora. -rilevare.
maria, fa'che tu ti ricolga nella tua mente con uno effetto disideroso in lei
sempre sarai udito da lei in ogni tua dimanda. leonardo, 2-96: i bugiardi
lagrime per lavarli, ricordati della patria tua celeste, donde è venuta l'anima tua
tua celeste, donde è venuta l'anima tua. s. cattaneo, 7-58:
il giorno, quello, più ricordevole della tua campagna di guerra. stuparich, i-415
il quale [volume] mando alla tua signoria, desideroso assai che essa la mia
pe- netenza, ch'è de tua amistate; / si mai lo repigliasse la
, sempre bisognerebbe mettere in su la tua saldatura fatta un poco di lega,
, 3-1-2: ricorri in prima in casa tua e quivi chiama e ragiona con teco
pari / a mio danno risorga in tua memoria. bottari, 3-2-117: ricorrendoli [
bisogno. rebora, 3-i-163: a tua richiesta ti rispedirò i 'frammenti', ricorretti e
a questo, la provincia spoglia da'tua officiali; satisfannosi e * sudditi del
anello. /... / mercé tua disciorrò l'enigma ignoto / e ricovrar
le 'fermitadi curasti, per la tua virtude, ora ricovera queste pietre per le
tanto versi / oro e sudor per ricovrar tua donna, / a quante arrecherà tormento
arrecherà tormento... / la tua vendetta? f. pona, 4-236:
alfieri, 1-500: poss'io venir della tua nuova gioia / te- stimon lieto?
3-52-1: signore, io non merito la tua consolazione né alcuno spirituale ricreamento. leopardi
uso, non a proprio, l'anima tua sarebbe sana, e questo libretto a
di recreazione, pregoti per la salvatrice tua fecundità, fa'che mi sia conceduto
ho creduto al tuo amore, alla tua virtù, ora mi ricredo, ora soltanto
filo bianco. carducci, ii-7-270: la tua lettera di ieri mi è arrivata colla
, 6-75: perché porti panieri co la tua mano acconcia a li scudi? e
e perché hai la stoppia in de la tua mano, la qual dè ucider hectore
l'anima mia nelle dolci onde della tua fantasia e della melodia delle tue parole
d'una notte, e sarà fatta la tua cenere per consolare le tue coppelle.
lucida, / dicendomi: « la tua mente è sì suciaa / ch'el convien
: io ncocerò per affinare la scorza tua e leverò via ogni tuo stagno e poi
diventar beato, / e la perdita tua recuperare. catzelu [guevara],
quella / ch'è de la mente tua pennello e guida, / che tu corri
il peccato, sì che noi diventassimo tua iustizia in lui. 2.
espiare al tribunale de'nostri persecutori la tua passione e sopirla per sempre dentro il
si riduce con mad. depietri e con tua sorella. ier sera le tenni lunga
, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / uando beltà splendea
pafo e citerà / spesso la madre tua [di cupido] scordando va.
ridere. gozzano, ii-170: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere
. marradi, 314: nell'anima tua ridono in fiore / i sogni della
forse chi sa? / spregiar la tua beltà: forse 'l dolore, / che
ridendolo, gli disse: « la tua e mia amicizia un saperde ha disciolta
piove oro sopra l'oro / della tua testa, e le labbra ti bagna
racconti per lungo e per largo la tua disperazione e non mi accenni minimamente la causa
ridicolo. borsi, 128: la tua verità, signore, è infinita come la
verità, signore, è infinita come la tua grandezza, troppo al disopra di me
cammin, ridicoloso / mostro facendo de la tua bellezza. 4. di poco
ché in ogni attimo umano / della tua veglia, innanzi che tu salga /
e non biastemare il ricco nella camera tua, abbiendo speranza che non sia loro ridetto
, che volano, tutti ridiranno la voce tua e gridaranno. biffoli, lxxxviii-i-281:
, mica la vado a ridire a tua mamma. allora? perché non me lo
venissi ben fatto, che coi peli della tua detta penna possi torlo via e ridisegnarlo
e giusti i tuoi pensieri. / la tua corona e 'l regno l'accettiamo,
, / m'aweggo ben che l'accortezza tua / mi ridona la speme e rende
si re- dutta: / l'onoranza tua destrutta, da onne gente si avvilato.
non per trovarti e menarti a la patria tua ridotta a buon vivere. brusoni,
nel tuo giudicare!... egli tua abitazione perpetua, egli strumento de'tuoi
strumento de'tuoi miracoli, egli riducitóre della tua immensità agli angusti termini della sua piccolezza
79-27: « che frutti reducene de està tua visione? » / « vita ordenata
. capilupi, 55: dégnati ornai questa tua greggia sparsa / ridur sotto un pastor
devoto e fedele, il quale colla grazia tua, dicendo e faccendo, convertirà il
viii-373: ma ridur la romagna alla tua legge, / ma far che l'uomo
si domanda lo aver ndutto tutta la tua opera d'un pezzo puro. buonarroti il
, 313: io ti prego per cotesta tua frugifera destra,... per
per gli saglimenti dei luminosi ritrovamenti della tua figliuola,... soccorri alla
.. soccorri alla passionata anima della tua supplice psiche. -disus. riunione
potrà rivedere / glie ne chiederà la tua mare. / ma non sei stato abbandonato
a rivedere. leopardi, 3-81: tua vita era allor con gli astri e il
gesù. borgese, 1-122: sono tua moglie, proteggimi. mi devi proteggere
: canta: e l'anima pugnace / tua placherai. ritroverà l'aurora / anche
i mie'martiri / che la sorella tua mal par che conti. fontano,
, / che lui tu retrovasse con tua varietate. / ama tranquillitate sopra atto
perdi te stesso: / ritrova ornai la tua smarrita mente. 29.
-quasi che sei bocche che in casa tua se ritroviamo e sette con la gatta,
più sono per pascere te e la tua famiglia apparecchiati. gelli, 17-151:
cui tu vedi che mi prevalgo della tua. -ritrovarsi alle mani con qualcuno:
367: luminoso certamente / è la tua santa scrittura; / chi la segue lietamente
anni di vita darei per riudir domani la tua voce che mi ripercuote non so donde
, il violamento dell'ordine, la tua pena è la distruzione. mazzini, ii-250
me le man sì strette / contra tua usanza? i'prego che tu l'apra
assoluto il tuo dubbio, confusa la tua opinione, e terminata la nostra disputa
, / gente vedrai, che la tua destra chiama / all'ultimo soccorso.
che teco 10 la farei con sette / tua par bestiac- cie, vii, brutte
la mia donna: o le tua ale / metti agli òmeri, e dammi
, fin che la legge / contra la tua rivale oggi s'adempia. buonarroti il
onofri, 11-222: libertà mia, la tua maggior rinuncia / crèati! abnègati in
chiari, 114: per lui la patria tua l'ore ha sollecitate, / che
, - / mi toma la tua infanzia dilaniata / dagli spari!. caproni
questo, alcune bavette che restano nella tua figura, causate dalle quantità de'pezzi,
rinettano, e benissimo si rivede tutta la tua figura. falconi, 1-7: rivedere
debbi ricogitare e revedere tutta la vita tua e quale ella è stata e pentirti d'
mia crudele sorte / e che da tua prestanza allontanato / io me revegia in pena
... / fia mai che di tua schiera io mi riveggia? / e
casa, e potrai la sera tornare a tua posta e solo o accompagnato, e
tractato. piccolomini, xlv-o: sopra la tua parola ti scoprirò... il
la nostra arte: / tu facevi la tua parte / con molta grazia infantile.
: lo consiglio nascoso è quasi nella tua carcere rinchiuso, ma rivelato, tiene te
anelo di rileggere il divino virgilio nella tua rivelazione. e. cecchi, 9-374:
invola, / e per propria la tua merce rivende. 5. fare
vinto, ti rivendicavi per sempre nella tua libertà. faldella, i-4-31: trovarono
il cuore mio, e con fuoco di tua carità infiamma la mente mia.
sento, e n'è riverbero / quella tua fronte mesta. rapini, 27-379:
: mi sottopongo reverente ai dettami della tua celeste ragione. 5. che manifesta
caro figliuol si raccomanda / benignamente alla tua maestate, / e priega e riverente
domanda / che tu rivolga a lui la tua pietate. ariosto, 7-23: poi
. varano, 1-75: lascia che la tua destra in questi brevi / momenti io
. foglietta, 92: dove è la tua onestà, la tua modestia? dove
: dove è la tua onestà, la tua modestia? dove la riverenza patema?
dì che 'l bel sereno / de la tua fronte, a gli occhi miei s'
pellegrinaggio, il tuo accorrere, la tua curiosità, la tua riverenza, né
tuo accorrere, la tua curiosità, la tua riverenza, né il tuo amore:
detti villani / e disse: -salva la tua riverenza, / tu non andresti ov'
103: saluta affettuosamente la mamma tua e lo zio cassi, rive
iii-2-139: -dona tutta quanta / la tua bellezza a chi t'invoca! -slaccia /
. serafino aquilano, xxx-10-8: se tua gran beltà m'ha sì sommerso,
in acqua fresca e refrigerassi la bocca tua. cicerone volgar., 1-161: s'
7-i-01: mi rallegro assai che la tua promozione militare t'aboia aperto la porta
, 1-55: anacreonte, tale è la tua grazia. ogni nazione t'ha rivestito
caro padre e signore, rivestimi della tua grazia, della quale ingiustamente fui spogliata »
la porta. amenta, 3-93: la tua sfacciatezza cagiona in me tanto dispregio che
africane rive, / gente vedrai che la tua destra chiama / all'ultimo soccorso
di noi peccatori, / sì casavori de tua beninanga. -zona pedemontana prealpina del
cuopri qualunque congiugnimenti sono fatti co la tua donna con qualunque amante. = comp
la cosa / ch'ài nella vita tua sola intravista: / un volto di
di necessità di volgere e rivolgere la tua forma. ventura rosetti, i-69: cavareti
rivolleva nell'animo ed arbitrava della venuta tua [enea] dinumerando e computando i
tu stai volgendo e rivolgendo / ne la tua testolina un romanzetto. montano: 1-80
canti a dir l'alma beltade / della tua ninfa e di colei ch'io
. / nullo martirio, fuor che la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor
., 1-194: quando l'età tua avrà rivolto otto volte sette rivolgimenti e ritoma-
bibbia volgar., vii-16: la tua malizia ti riprenderà e lo tuo rivoltamento
. fiore dei liberi, 202: revoltarò tua daga per sopra mio manco brago,
iddio... non rivoltare la tua faccia da me. riguardami e se'
morte, / già stabilisti dentro alla tua corte / ciascun del bene e mal la
1-i-70: sono [gli uomini] tutti tua,... quando il bisogno
contento o sannio. etti pur venuta la tua giornata ». cristoforo armeno, 1-329
ippolito, fallace esser talvolta / può la tua lancia e non ferire il segno,
rivolto. mazzini, 30-196: tutta la tua vita, se vuoi esser uomo,
. oriani, x-4-10: ora la tua vita chiusa entro la rivoluzione dell'anno agricolo
dante, inf, 2-47: l'anima tua è da viltade offesa; / la
quei tuoi compagni, i quali per tua cagione si sono di nuovo rizzati sopra