e insorge a battagliar coi venti, / truce istinto di zuffa il ciel le diede
feral de le lugùbri / sale vedean dal truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o
per un popolo rinchiuso, in balìa del truce nemico già riavuto dal digiuno e
i-229: depone sul banco il fardello truce come il mercante scarica la balla di
il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. pea, 7-505
il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. viani, 14-169
palazzeschi, 238: fino dal principio truce la guardo, / la mia birbona,
loro diportamenti... egli bofonchiò truce le più spropositate assurdità. =
immortali un brividìo, / che a quel truce pensier troncò le penne. manzoni,
buiimo, ossia d'un male più truce della fame canina perché è accompagnato spesso
dire che la mia immaginazione è sempre truce e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta
palmi e questo cavallo si trasformava in una truce chimera. montale, 3-69: su
a punto. monti, x-2-234: sì truce fra nembi appresentosse / ch'un de'
e questo cavallo si trasformava in una truce chimera. 3. figur.
mentre il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. stuparich, 5-236
, / contra la belva insidiosa e truce. b. davanzali, i-120:
x-1-162: vide in su per la truce aria tranquilla / correre spade infocate;
foco. carducci, 233: u truce signore / tien sol una de l'itale
, vi-36: volle in me punir nel truce orgoglio / con ceppi e morte il
il mare bavoso 10 aspetta con un truce e vorace cipiglio. deperizióne,
gli occhi fissi biecamente in un pensiero truce; poi alza il capo con un sospiro
pascoli, 240: uomini, nella truce ora dei lupi, / pensate all'ombra
fati / opposi e al fiotto risorgente e truce / del vandalico mar dighe possenti /
maggiore atrocità per calmarsi quasi istantaneamente col truce omicidio dei due massimi capi, il
lania e mi dispera. oh, truce / pena del mio misfatto! bontempelli,
il palco messo con un certo gusto truce ben noto, drappeggiato di nero.
alta stanza, ove al gran gesto truce / del duca urlò poi stette il cavaliere
con rabbie diuturne / duellando, e la truce / lancia cognata si vibràr nel core
a dire che la mia immaginazione è sempre truce e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta
selve erimantèe, / o qualch'altra più truce ingorda fiera? = voce dotta
/ dar le furie, e crollar truce la morte / le immani torri e le
: nei lenti esordi della zuffa un truce / venne consiglio al cor dell'invasato /
anche fra gli austriaci per l'animo truce, vi bandì la legge marziale.
risecco. depone sul banco il fardello truce come il mercante scarica la balla di
, adirato; corrucciato, imbronciato; truce. boccaccio, dee., 2-9
, che suscita timore e sgomento; truce, torvo, bieco e minaccioso; orribile
indole, carattere sanguinario, violento, truce; brutalità, bestialità. -anche:
i-46: il gran santo severo, quasi truce, ascoltava dall'alto del suo altare
e blandi / color tingendo ogni più truce idea, / l'orror ne temperava e
fisonomia [dell'ippocentauro] era più truce della umana. le sue mani e le
palco messo con un certo gusto truce ben noto, drappeggiato di nero, e
il nostro gerente sarebbe stato un facchinaccio truce, un gigante silenzioso che avrebbe firmato
da per tutto, nella nostra alpe truce, oggi risuona un canto possente come
, x-3-161: ma che giovò d'un truce empio tiranno / scampar l'ingordo insidioso
, ii-31: col cappello alla scrocca e truce in vólto, / attaccando a ogni
, di corporatura massiccia o di aspetto truce, animalesco. de marchi,
1-89: ai fiacchi / remigator da truce onda sommersi / [s. elmo]
lo più, da un aspetto arcigno, truce, minac cioso).
de le lugùbri / sale vedean dal truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o i
agg. letter. disus. divenuto truce, alterato, infuriato (il volto,
... che io abbia del truce, del terribile, del furibondo? non
quell'agra inerzia fosca, un'idea truce, mostruosa, aveva cominciato a
: / col vóto alzato al re truce del mare / per punire una colpa
tarchetti, 6-i-511: il suo aspetto era truce, il suo occhio torvo, la
inorridire. grafi, v-272: truce volto di medusa, / boccheggiante,
pare... che io abbia del truce, del terribile, del furibondo?
sue figure di incubo, il suo realismo truce... nessuna interiorità, nessun
pavese, i-333: seppe da lei una truce storia di stravizi cui l'amico si
crudo, / l'orrido, il truce, inuman verno alberga. 6
del truce, del terribile, del furibondo? non
d'annunzio, iii-2-355: o re truce del mare, ippico re, /
irrompeva ch'io bandii dalla mente il truce sospetto. aleardi, 1-99:
, dio per tutti, senza il truce padrone a lesinar la paga e godersi
tarchetti, 6-i-511: il suo aspetto era truce, il suo occhio torvo, la
estens.: guardare in modo torvo e truce. dossi, iii-171: tutto sul
. letter. sguardo torvo e truce, che esprime malanimo o minaccia; strabuzzamelo
de le lugubri / sale, vedean dal truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o
volti. 6. sinistro, truce, bieco. de marchi, i-153
intensa doglia tetra, avevano un'espressione truce, di rabbia a stento contenuta. baldini
duole non poco, ma che pure truce aspetto ed animo malfatto anzi ch'i'
lo stiletto sembri ch'abbia qualcosa di truce, perché gli è un'arma vietata,
livida / del re, nell'occhio truce / v'è il marchio del terror.
si volse agli assistenti e con piglio truce così prese a parlare. soldati,
metonimia. persona infida o di aspetto truce; individuo losco. giov. cavalcanti
qui gli spietati sanguinari sgherri / col truce sguardo e colla faccia arcigna / steserlo a
loro; si sentian mugliare / corni di truce bufalo da terra, / conche dal
scostante, da un aspetto arcigno, truce e minaccioso); grinta. a
un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora, e
senz'onta sulla mia parola. / il truce inglese, alla favella onesta, /
: sdegnosamente. monti, 21-512: truce di scudi forator diè marte / le
muto, / orbo rimaso del suo truce amico, / tornò col solo ferro
quell'ebbrezza immortal. -minaccioso, truce (un discorso). menzini,
. monti, x-3-374: si fé più truce allora, ed un orrendo / gemito
/ tua indomita fierezza? -fiero, truce nell'aspetto. tjgur ^ ieri,
ecc.); imbronciato, corrucciato; truce, torvo. dante, liii-59:
sarà pacifero. / col baston quindi truce, anco briaco / vassene, affin non
un glauco f pallore la rupe già truce. butti, 256: i tristi pallori
partito contro l'eccessiva severità del becchino truce. -ovazione, dimostrazione di favore.
grugno da patibolo: poco raccomandabile, truce. tommaseo [s. v.
de le lugùbri / sale vedean dal truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o
peggio del nostro? -più truce (il volto). manzoni,
parve nel mondo un fratello: / truce rise su 'l percosso abele.
sieno perigliosi? -minaccioso, truce, torvo. rustico, vi-1-140 (
amica loro, personaggio dì una storia truce. -tipo di persona che costituisce una
viso da piccione: mostrare un volto truce, infuriato. pataffio, 8:
agnelli, esercitando contra gl'infimi ogni truce severità e verso i poderosi usando una
. foscolo, ii-64: quando il truce eroe, / ostinato nell'ozio, al
. gozzano, ii-329: vien mascagni truce in vista / ché su l'uno
3-16: dell'oceàno a fronte il truce gallo / quassava le sonanti armi.
a dire che la mia immaginazione è sempre truce e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta
... raccozzata nelle fantasie, in truce e vaniloquente rapsodia, ciò che aveva
qui gli spietati sanguinari sgherri / col truce sguardo e colla faccia arcigna / steserlo a
.. raccozzata nelle fantasie, in truce e vaniloquente rapsodia, ciò che aveva fumigato
d'un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora,
predizioni, irradianti come un alone dal truce e biblico achab, tutto preso dalla
recanatese era rimasto vivamente scosso da un truce fatto avvenuto in un vicino paese delle marche
2-458: gli mettevano ribrezzo quel viso truce riarso dal sole, gli occhi chiazzati
richiesta. -che incute terrore, truce. marino, 1-20-449: villanamente ad
rimprocciano e rinfacciano con parole autorizzate dalla truce confidenza che nasce dalla complicità della colpa
piangente. 3. incupito, truce (l'espressione del volto).
ristretti » e aveva sempre quella voce truce e un pallore insolito, sul volto tirato
me, eumenidi... / di truce orrenda vista, / rivoltatrici di balìa
poesia. -risonare con tono aspro e truce (una voce, una risata)
intorno all'antica storia di spietato sadismo del truce e lussurioso gilles de rais. b
carducci, iii-1-379: né più sibilo truce / su 'l tremebondo stuol fischia il
clemente; gli mettevano ribrezzo quel viso truce riarso dal sole, gli occhi chiazzati di
della ditta è possibile, con un truce anglicismo, scannare il plico, cioè sapere
bramosie scatenate, intravidi un che di truce, una disperata intenzione, un ultimo
parte d'una colossale scenografia degna di un truce melodramma romantico. g. morselli,
compiaciuto a mostrare l'amore sotto un truce aspetto schopenhaueriano. flaiano, i-133:
che apporre. pascoli, 591: truce, un lampo, uno scoppio.,
.); imbronciato, corrucciato; truce, torvo. iacopone, 21-54:
il gitto / la feral schiera uncondottier più truce. d'annunzio, iii-2-260: di tutte
, sfratti, jahier, 3-21: il truce invecchiamento dei senzapensio- disoccupazione (3 milioni
24-378: eternali [le furie] di truce orrenda vista, / rivoltataci, di
fantasticare, / comein un sogno immaginoso e truce, / vedo strani fantasimi sfilare.
qui gli spietati sanguinari sgherri / col truce sguardo e colla faccia arcigna / steserlo
8. che ha un aspetto truce, patibolare (una persona);
-che conferisce un aspetto cupo, truce. ghislanzoni, 16-76: la sua
3-119: madama furlana è tutta in nero truce da lucrezia borgia, coi guanti paglierini
torvo o corrucciato (una persona); truce (lo sguardo). oddi,
sorella. -temibile per l'aspetto truce o torvo, per la combattività di
spaventosità delle cifre. 2. aspetto truce di una persona. fenoglio, 5-i-851
. d'annunzio, iii-1-426: la più truce lot ta è preferibile a
dovremo / la supplichevol turba e in truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar
bell'ombra delle gronde vaneggiava oscuramente un truce squarcio: prodezza d'una granata. moravia
avversione per le donne insistendo su un truce erotismo, anche come posa letteraria.
agg. letter. che ha un aspetto truce, fortemente minaccioso. alfieri,
questa nostra straziata terra sembrano ribadire un truce giuramento di distruggere quel resto di umanità
padre esulcerato non protestava per il modo truce con cui la morte di quel babbo
/ la supplichevol turba, e in truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar
terribile e misteriosa. -anche: aspetto truce, minaccioso di una rappresentazione sacra.
6-310: la madre per istinto comprese quel truce cenno, e si scagliò traverso la
ha lo sguardo torvo, che guata truce, minaccioso. alfieri, 12-54:
incute timore, spavento; bieco, truce (una persona o lo sguardo, l'
il crudo / l'orrido, il truce, inuman verno alberga, / e gli
con probabile influsso di treccone. truce, agg. (superi, trucissimo
un grande olmo, un bisbiglio / truce, un lampo, uno scoppio. moravia
lasciala perdere », ripetè una voce truce. -di animali. fr
; si sentian mugliare / comi di truce bufalo da terra, / conche dal mare
l'atenense ducè, / essendo in arme truce, / commisson lor sentenza e loro
/ ove faccin che dati in mano al truce / bertolagi non siano i duo
feral schiera un condottier più truce / che il sommo in essa avea scettro
quella sospensione terribile della coscienza, una truce idea gli s'era affacciata, a
nave gemerà pur anco / timida ognor di truce affrico insano / che le flagelli tempestoso
, 1-390: c'è anche la bora truce; la bora che infuria sotto cieli
mai sinistro, veduto da pompei è truce. pascoli, 518: l'ulivo che
un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora, e
non cessò, ed essi tornarono alla truce mole del municipio. 6.
qual grossa, qual soave e qual truce: quale stridole e qual tonante.
v.]: 'trucemente': in maniera truce. 'trucemente guardandolo'. serao, i-261
adempì. = comp. di truce. trucézza, sf. letter
dove accorresse. = deriv. da truce. trùcia (trùccia, trùgia
sì. = incr. di truce e [ribaldo. trucidaménto,
comp. da trux -cis (v. truce) e caedère 'tagliare, abbattere'.
vi è connesso talvolta anche il senso di truce e violento). - anche sostant
chiari. = denv. da truce. trùcolo, sm. tipo
ha un aspetto torvo, minaccioso, truce; che ha comportamenti efferati e spie
deriv. da trux -trucis (v. truce). truculènza (ant
. truculènzia), sf. l'essere truce, minaccioso, spietato o anche rude
. gozzano, ii-329: vien mascagni truce in vista / ché su l'uno spera
), agg. bieco, torvo, truce (l'espressione del volto).
-smorfia, per lo più minacciosa, truce (anche nell'espressione fare visaggi)
fastidio. - anche: smorfia minacciosa, truce. gambino d'arezzo, 154
cavaradòssi, dietro il cui martirio profano una truce patria e mansione si nascondevano male.
. g. giudici, 11-400: non truce, né sanguinario / bensì bonario,
curiosa rivelazione che promette un'altra avventura truce. = voce dotta, comp
ogni rampollo dell'infame stirpe, il ganellone truce di predappio, i suoi sgherri,
, ii-31: col cappello alla scrocca e truce in volto, / attaccando a ogni
faccia un po'assimetrica con qualche cosa di truce intorno agli occhi – trucidità che scompare
. -chi). dial. torvo, truce (gli occhi, lo sguardo o