. ant. abbellito; lisciato, truccato. bibbia volgar. [tommaseo]
personaggio [il bookmaker] inglese o truccato da inglese, di prodigiosa abilità nel conteggio
. pirandello, i-222: un vecchio truccato e parato da san giuseppe, come si
, agg. segnato col bistro, truccato col bistro. pirandello, 5-555
7-58: colmò la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che
: colmò la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che si
le sue parti); imbellettato, truccato. francesco da barberino, 14:
che il marmo sia avvilito tradito trinciato truccato, anzi apparendo cento volte più marmo
: colmò la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che
fotografia di un torace consunto, forse truccato, esibito a tutti i gonzi di passaggio
spendere che potete. 7. truccato, falsato (un peso, una misura
dipinto direbbe: è un modello ben truccato. se uno scrittore lo dipingesse colle
1-25: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze,
volto sembrava un volto giovane, lievemente truccato..., da un filodrammatico maldestro
cinema fine di secolo, che pare truccato, con quei baffi, e cui
fotografia di un torace consunto, forse truccato, esibito a tutti i gonzi di
o di crema o di cipria; truccato, imbellettato (una persona, il suo
. per estens. spreg. imbellettato, truccato. pandolfini, 1-109: bene sono
3. per estens. ant. truccato; imbellettato. razzi, 8-36:
la pelle, le labbra); truccato. caro, i-349: il volto
: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze, velato
salutato. 4. imbellettato, truccato. -per estens.: acconciato,
: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze, velato
: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze.
volto sembrava un volto giovane, lievemente truccato da « madre nobile » da un
, ecc.); potenziato, truccato. 4. matem. funzione,
= comp. da malie] 1 e truccato (v.). maltusianaménte
, invece di avere in tasca un asso truccato, avessero il più sospiroso 4 a
. ant. abbellito con artificio; truccato. ceresa, 1-999: man
/ cipria e belletto. -viso eccessivamente truccato e imbellettato. ariosto, vi-242:
ix-336: il volto disfatto e fortemente truccato; le labbra di rouge viola,
medici militari che, dopo un esame truccato, lo lasciavano a casa.
peccato. 3. imbellettato, truccato (un volto). guarini,
nel 1268) * [dado] truccato '; cfr. la locuz. joer
e delle bestie. -chi è truccato, acconciato, travestito in modo da
-motore spinto, compresso, sur compresso o truccato: motore a scoppio dotato di particolari
sibilando... una utilitaria col motore truccato. -motore stazionario: fissato con
improvisa da villana soglia. -non truccato, senza belletto. f f
tigna. 3. imbellettato, truccato. giovan matteo di meglio, lxxxviii-11-146
parere figura di pancale: essere eccessivamente truccato. burchiello, 2-6: chi vuol
da pastore. levi, 6-101: cosi truccato e abbellito, io stesso non capivo
serra. 3. imbellettato, truccato (il viso, le labbra).
x. per simil. volto truccato, imbellettato. iacopone, 8-34:
. 3. per simil. truccato, imbellettato (per lo più vistosamente
sulla scena appariva l'infermiere panzera, truccato da re dei maghi, facendo prillare fra
un droghiere romano, egli si fosse truccato da politico inglese in ^ week-end '
stamani. -scherz. pesantemente truccato (il volto). c.
ridipinta di fresco. 3. pesantemente truccato, imbellettato. ojetti, ii-598:
. ripassato con l'apposito cosmetico, truccato (il viso, una parte di esso
. simongini, 20: un volto truccato di ballerina che poggiava su di un tronco
, agg. coperto di belletto, truccato vistosamente. pratesi, 4-102: era
. e con connotazione iron. pesantemente truccato per coprire i segni dell'età.
e nell'abbigliamento e, anche, truccato in viso, in modo troppo evidente
furono ritrovate da lui. -segnato, truccato (le carte da gioco).
privata, il numero del casino. era truccato: annotato, cioè, con le
il ritratto dell'attore chénard, così truccato per l'applauso. -seguace e propugnatore
stellettare), agg. imbellettato, truccato con cosmetici.
oriente / le stelle - truccato con cipria o belletti sbiancanti. sbiancheranno
. soldati, 6-130: era vino ignobilmente truccato, e cioè confezionato...
2. per simil. imbellettato, truccato. sermini, 109: tu vedrai
-contrassegnato per poter essere riconosciuto, truccato (una carta di gioco).
5. per simil. pesantemente truccato (il viso, le labbra;
invece di avere in tasca un asso truccato, avessero il più sospiroso 'a solo'per
sperienche spider o un'utilitaria col motore truccato, al volante sede za
spinturato, agg. ant. malamente truccato. patrizi, 2-46: le donne
fenomeno innaturale: l'attore dev'essere truccato oltre il riconoscibile, raggiungere 'il tipo'.
gli occhi, ecc.); truccato, imbellettato vistosamente (una persona,
dall'alto parlante. 4. truccato con un rosso eccessivamente vivido, violento
il marmo sia mai avvilito tradito trinciato truccato, anzi apparendo cento volte più marmo
: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze,
, come mi hanno veduto, hanno truccato ambidui che pareva c'avessero dietro il trentapara
il marmo sia mai avvilito tradito trinciato truccato, anzi apparendo cento volte più marmo di
.. quindi l'autore non ha truccato in nessun modo la realtà, non l'
veggio, come mi hanno veduto, hanno truccato ambidui, che pareva c'avessero dietro
è il ritratto dell'attore chenard, così truccato per l'applauso. e. cecchi
: sulla scena appariva l'infermiere panzera, truccato da re dei maghi, facendo prillare
auto americana, che sembra un camion truccato. 4. contraffatto in modo da
, il numero del casino. era truccato: annotato, cioè, con le cifre
medici militari che, dopo un esame truccato, lo lasciavano a casa.
e cosmetici. cosmeticato, agg. truccato con cosmetici (e ha valore scherz
vecchia solfa del falso nastro magnetofonico sapientemente truccato: non tanto secondo trovate vocali o strategie
dalla madre introduce in casa il suo amante truccato da donna di servizio, poi la
, agg. invar. vestito, truccato da donna. – anche, con uso
2. per estens. imbellettato, truccato (una persona). s.
tre i presepi, chi brilla fardato e truccato nella mangiatoia. = deriv. da
cinema fine di secolo, che pare truccato, con quei baffi, e cui oggi