le monachine rincorrea con gli occhi. tèrésah, 2-30: il camino che manda
di case o capanne di legno. tèrésah, 2-29: incontro un mucchio di
dove io colsi i narcissi a coronarmi! tèrésah, 3-15: nella tunica di bisso
di repulsione, di rifiuto. tèrésah, 1-116: piccolo uccello di bosco,
, non fa il diavolo a quattro. tèrésah, 3-20: là, dove insania
umana è arricchita provengono dal solco. tèrésah, 1-159: il saggio predicava: «
se stesso o la propria condizione. tèrésah, 1-123: 0 instancabile cuore! il
il gelo del dolor strusse repente. tèrésah, 1-216: nei lucidi spegli / che
le tradizioni della nostra gloriosa cappella. tèrésah, 1-231: pieno / era il
uno strapiombo (una strada). tèrésah, 1-8: l'ospite solo e taciturno
fate hanno bandito e gli stregoni. tèrésah, 2-47: vedo i pastori, /
italianità ostentata: 'il far niente'. tèrésah, 2-129: una telùccia di ragno
qual turba di pensier mi stringe! tèrésah, 1-51: e la feroce / turba
che davano al salir molto sostegno. tèrésah, 1-11: gitta l'amo uncinato il
a staccarsi da quel capo ventenne. tèrésah, 1-259: « o patria, o